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A.A. 2006/07
MATERIALI COMPOSITI
Prof. A.M.Visco
2
2
d f * ( f + d f ) d f f
4
4
d f dx = 0
4
df
dove f lo sforzo longitudinale nella fibra a distanza x da una delle zone terminali, lo sforzo di
taglio allinterfaccia fibra-matrice e d f il diametro delle fibre.
Supponendo che non vi sia trasferimento di sforzi tra le code delle fibre, cio f =0 a x=0 ed
integrando lequazione precedente possibile determinare la distribuzione degli sforzi longitudinali
nella fibra
x
4
f =
dx
d f 0
Per semplicit, consideriamo che lo sforzo di taglio interfacciale sia costante; conseguentemente
pu essere portato fuori dallintegrale ed ottenere:
f =
4 i x
df
f (max) =
2 i lt
df
dove x=
lt
la lunghezza di trasferimento del carico da ogni coda della fibra. lt la minima
2
lt =
d f fu
2 i
dove fu la resistenza a rottura della fibra; lt la minima lunghezza della fibra richiesta affinch
questultima sia sollecitata in corrispondenza della regione centrale ad uno sforzo massimo
corrispondente al suo limite di rottura.
i la resistenza a taglio dellinterfaccia fibra-matrice.
frottura =
Ef
Ec
Crottura
Se:
l f < lt
lo sforzo massimo della fibra non pu raggiungere il valore a rottura della fibra. In questo caso
anche il legame interfacciale fra fibra e matrice o la matrice stessa pu rompersi prima che le fibre
raggiungano la loro resistenza potenziale.
l f > lt
Lo sforzo massimo della fibra pu raggiungere il valore critico di rottura su molta della sua
lt
da entrambe le code della fibra, la fibra rimane
2
Per avere un efficace rinforzo delle fibre si deve quindi avere l f >> lt .
Sebbene gli sforzi normali vicino le code della fibra, cio a x <
lt
, sono pi bassi dello sforzo
2
massimo della fibra; questi contributi non possono essere ignorati quando si va a considerare la
capacit di carico portante da parte della fibra.
frottura
lf
1
l
= f dx = frottura 1 c
lf 0
2l f
si ottiene
Lrottura = frottura 1
lc
2l f
'
V f + m (1 V f )
Si assunto che tutte li fibre si rompono allo stesso livello di resistenza. Dalla formula relativa alle
fibre continue la Errore. L'origine riferimento non stata trovata. presenta un contributo,
l
1 c
2l f
Questo rileva che le fibre discontinue rafforzano il composito molto meno delle fibre continue, ma
con lunghezze di fibre l f > 5lt si ottiene comunque un rafforzamento del 95%.
Per l f < lt non avremo la rottura della fibra, ma otterremo la rottura a trazione della matrice.
_
lt
. la resistenza longitudinale a trazione di un
df
Lrottura = i
lt
V f + mrottura (1 V f
df
lf
cosh x
2
f = E f 1 1
lf
cosh
per 0 x
lf
2
dove
2Gm
R
E f rf2 ln
r
f
sinh f x
1
2
= E f 1 rf
lf
2
sinh
2
Le equazioni sopra riportate sono disegnate nella seguente figura per vari valori di l f .
Distribuzione degli sforzi normali lungo la lunghezza per una fibra discontinua in accordo
alla eq. di distribuzione degli sforzi di taglio allinterfaccia fibra-matrice.
2a
= 2 . Il modulo di Young nella direzione trasversale per delle fibre
b
discontinue sar:
1 + 2T V f
ET = Em
1 T V f
dove T
E Em
T = f
E f + 2 Em
2l
, dove l la
d
L =
E f Em
2l
E f + Em
d
Allo stesso modo di come stato calcolato il modulo di Young, con le equazioni di Halpin-Tsai
possibile determinare le altre propriet, come il modulo di taglio GLT e GTS e TS.
Il modulo elastico longitudinale e trasversale possono essere usati per stimare il modulo di Young e
di taglio di una lamina con i rinforzi orientati casualmente.
Le propriet della matrice risultano dominanti nel comportamento trasversale del composito, di
conseguenza il modulo trasversale per le fibre orientate casualmente presenter un contributo che
tiene conto di questa considerazione. Infatti
5
1
Erandom = ET + EL
8
8
Alo stesso modo presente una relazione che stima il modulo di taglio per le fibre orientate
Casualmente
Grandom =
2
1
ET + EL
8
8
random =
Erandom
1
2Grandom