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Diocesi

Nuova comunit

Chiesa

Gioved 11 febbraio 2016

Gioved
11 febbraio 2016
anno XLIX (nuova serie)

numero 6
euro 1,30

6
3-10

Festa di San Valentino 11

In Seminario
gli Esercizi spirituali
con il vescovo

Viaggio della fede


Dalla Tanzania
a Cesena

La visita
di papa Francesco
in Messico

Perch abbiamo
cos paura
di amare davvero?

l nome di Dio misericordia: le riflessioni


I
di monsignor Regattieri,

suore tanzaniane
del Sangue
Tdi reAdoratrici
Cristo sono da nove

al 12 al 17 febbraio il
Pontefice sar in viaggio
D
nel Paese sudamericano.

na riflessione dello psichiatra Tonino CantelU


mi nei giorni in cui si ri-

nelle sere dal 15 al 19 febbraio in Seminario

mesi a servizio della parrocchia di SantEgidio

Attesa per lincontro con il


patriarca Kirill, a Cuba

corda il patrono degli innamorati

Editoriale
Digiuno 2.0

Si celebra nel mondo la 24esima Giornata mondiale del malato

di Francesco Zanotti

iamo di nuovo in Quaresima. I bollettini di


guerra dal vicino Medio Oriente e i
resoconti dei crolli finanziari dicono di un
periodo difficile che va avanti da tempo. Se poi
si pensa alla crisi in atto da molti anni, si pu
con certezza affermare che di intervalli di
digiuno e di astinenza ne abbiamo visti e
vissuti anche troppi.
Eppure il tempo liturgico ci invita a tornare
allessenziale. A molti suoner strana questa
alternanza durante lanno. S, perch ormai
siamo abituati a vivere in un eterno carnevale,
in una sorta di paese dei balocchi in cui i
Pinocchio di turno fingono di non vedere la
realt per quella che . Non abbiamo imparato
nulla dalla storia, pare di comprendere
leggendo le cronache quotidiane. E andiamo
avanti cercando di non vedere ogni giorno le
tragedie indicibili che ci entrano in casa.
In questo mutato contesto, quale significato
pu avere la Quaresima? Difficile da spiegare a
un ragazzo di oggi. Difficilissimo da
comprendere se non siamo capaci di fare
rinunce che toccano la carne, la mente e il
cuore. Che incidono su di noi, nella nostra vita,
nel nostro agire di ogni giorno, nella
professione, nei rapporti, nel nostro voler
essere sempre efficienti, nel nostro crescente
desiderio di invincibilit.
Due parole, che poi sono due azioni
conseguenti, mi vengono in mente su tutte.
Silenzio e ascolto. Questo il vero digiuno da
proporre nei nostri anni sovrastati da un
frastuono incessante. Il silenzio ormai merce
rara. Anzi rarissima. Ovunque si incontra
rumore, quando non frastuono o fracasso. Ma
la nostra capacit di rimanere in silenzio che
ormai andata perduta. Direi di pi: temiamo
il silenzio. Ne abbiamo paura, quando non
arriviamo addirittura ad averne terrore. Guai a
rimanere soli senza linseparabile smartphone
collegato con il mondo.
La nuova dieta quaresimale, 2.0 la potremmo
chiamare con termini digitali, dovrebbe
contemplare lascolto da praticare con
allenamento severo. Dopo una sana dose di
silenzio da esercitare anche nei giorni festivi,
diventa inevitabile ritrovare la capacit di
rimanere zitti e di mettersi in sintonia con chi
ci troviamo davanti. Non per nulla scontato.
Basta osservarci con attenzione tra noi, nelle
nostre conversazioni in casa, tra amici, sui
posti di lavoro. A volte si rischia lassurdo, con
qualcuno che parla senza nessuno che presti
attenzione.
Lo dico prima a me stesso: abbiamo bisogno di
fermarci. Di rallentare ritmi e ridurre
prestazioni. Abbiamo bisogno di ritrovare noi
stessi e di accorgerci di chi vive accanto a noi.
Questa la Quaresima 2016, tempo propizio
per comprendere la nostra dipendenza da un
Altro. Un Altro, appunto, con la maiuscola.

Sofferenza e mistero

FOTO ARCHIVIO SIR

La Giornata viene celebrata anche in Diocesi, gioved 11 febbraio, alle


15 in Cattedrale a Cesena. Dopo laccoglienza degli ammalati ci sar la
recita del Rosario con la possibilit di confessarsi. A seguire il passaggio
della Porta Santa e la Messa presieduta dal vescovo Douglas.
Nel Primo piano di questa settimana pubblichiamo ampi stralci del
Messaggio scritto da papa Francesco.
Lincontro con la sofferenza sar sempre un mistero. Ges ci aiuta a
svelarne il senso, ha scritto tra laltro Bergoglio che invita tutti ad
affidarsi alla Misericordia di Dio, proprio come fece Maria alle nozze di
Cana. Qualunque cosa vi dica, fatela.
Primo piano alle pagg. 4-5

Cesena

12

Cesenatico

15

Gli eventi
per ricordare
don Ezio Casadei

I dissuasori
di velocit
funzionano

Gambettola 16

Sport Csi

Ragazza racconta
la sua esperienza
allestero

Il presidente Morosi
interviene
su un gesto vile

22

Opinioni

CONCILIO ECUMENICO VATICANO II


(FOTO ARCHIVIO SIR)

iamoci, idealmente, appuntamento venerd prossimo 12


febbraio nellaeroporto internazionale di Cuba: si incontreranno
papa Francesco con il patriarca di Mosca Kirill.
Il patriarca si trova in America Latina per una visita pastorale
alle Chiese della Ortodossia che vivono in quellisola, dove il rigore
poliziesco nei confronti dei cristiani si allentato e papa Francesco
col arrivato alla vigilia del suo incontro con le comunit cristiane
della Chiesa cattolica che vivono e soffrono in Messico. la
Provvidenza che conduce! Magari servendosi di strumenti non
proprio appartenenti alla comunit dei credenti.
Fonti giornalistiche hanno scritto di un significativo interessamento
del presidente cubano Ral castro, il fratello del leader maximo Fidel.
Un passo importante e fecondo per lEcumenismo, per la realizzazione
della preghiera di Ges nellultima cena nel Cenacolo di
Gerusalemme: Padre, che siano una sola cosa come Io e Te lo siamo,
perch il mondo creda. un evento che irrompe nella storia per la
prima volta in modo cos particolare, in mille anni di separazione tra la
Chiesa di Oriente e di Occidente. Quanti secoli di separazione! Quanti
danni per la grande impresa dellEvangelizzazione. Quanto reciproco
impoverimento. Come non pensare tuttavia alle violente persecuzioni
che nel secolo scorso si sono abbattute sui discepoli del Signore Ges
nel gulag del sistema sovietico e nei lager del neopagano reich nazista.

La fotografia

Lultimo spegne la luce


Cos funziona quando il bene di tutti
a notizia bella, positiva e incoraggiante e contiene
una morale non scontata. La vicenda si svolge nella
valle Vermenagna, nel Cuneese: gli operai dellex
cartiera Pirinoli di Roccavione, 2870 abitanti, non si
sono arresi al fallimento della loro azienda, per anni leader
nella produzione italiana di cartoncino patinato usato ad
esempio per confezionare biscotti e panettoni. A fronte della
dichiarazione di crac ad opera del tribunale, nel 2012 una
settantina di operai sui 150 in forza alla fabbrica
costituiscono una cooperativa investendo i loro risparmi in
una quota degli 1,8 milioni a base dasta e si ricomprano la
cartiera. In tre anni la fabbrica ha macinato utili, fino a
chiudere il 2015 con 6 milioni di euro di fatturato e ad
assumere otto operai, con lobiettivo di raggiungere 32
milioni nel 2016.
Una storia di orgoglio e caparbiet, di umilt e di
responsabilit. Rilevato lo stabilimento i soci-operai hanno
infatti accettato di guadagnare il 20 per cento in meno di
prima: E dire che un tempo dopo aver timbrato il cartellino
non ci pensavamo pi hanno detto alla Stampa Ora ci
fermiamo anche di notte per controllare che i macchinari
funzionino. Gli ex-dipendenti divenuti proprietari hanno
una consapevolezza delle proprie azioni altissima: Ora,
anche con il cambio turno, se qualcosa non va si rimane ad
aiutare. O banalmente pensiamo a spegnere la luce una
volta chiuso lufficio: lenergia la paghiamo tutti. Una
considerazione che quasi una confessione: quando si
partecipa delle sorti, cambia il rapporto. Certo, il sottile
passaggio psicologico che intercorre tra non mica roba
mia a se ne ho cura ne ho un vantaggio qualcosa che, di
solito, passa attraverso il portafoglio. Di dipendenti attenti e
dedicati allo svolgere al meglio il proprio lavoro ce ne sono
fortunatamente molti, ma ve ne sono altrettanti che del
menefreghismo aziendale si fanno un vanto. Non a caso il
nostro cinema ne narra con gusto quasi assolutorio perch
condiviso, facendone personaggi di culto: dal geometra
Calboni, di fantozziana memoria, al recentissimo vincitore
del mitico posto fisso interpretato da Checco Zalone. E
anche lanedottica popolare tramanda la frecciata dei

La Provvidenza vede e provvede

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In Messico
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tra il Papa e

Il caso della cartiera nel Cuneese

Gioved 11 febbraio 2016

Vaticano, 7 febbraio: Angelus del Papa nella Giornata per la vita (foto SicilianiGennari/Sir)
dipendenti Fiat di alcuni decenni fa: non comprate le macchine che facciamo di
luned. Divertenti finch sono sul grande schermo o nelle barzellette, meno
quando pensiamo che sono atteggiamenti che vanno a discapito di tutti.
E non vale mica solo per le aziende. Se fossimo davvero consapevoli che le nostre
citt, lambiente, i luoghi che frequentiamo, appartengono a tutti noi e ne siamo
responsabili, quanti comportamenti cambierebbero? Il concetto di bene comune
quindi di tutti, quindi non un problema mio, preso come amnistia legalizzata
per ritenersi esentati dal prendersi cura degli spazi in cui ci si muove. Chi butta per
terra un mozzicone o una cartaccia nel proprio salotto? Nessuno, ma
malcostume diffuso farlo per strada, nelle piazze, nei giardinetti. Gli stessi giovani
rivoluzionari di buona famiglia che vanno a istoriare muri storici con scritte e
graffiti, non si sognerebbero mai di imbrattare le pareti di famiglia siglando con lo
spray quadri e mobili. I dipendenti che pensano di fare un dispetto al padrone,
pubblico o privato, lasciando che al termine esatto del proprio orario possa anche
cadere il mondo perch non gli compete pi, difficilmente uscirebbero di casa
alzando le spalle mentre un termosifone allaga i pavimenti.
Basterebbe tornare alle basi. Alle scuole elementari si impara una filastrocca da
ricordare in et adulta: la storia di 4 persone, chiamate Ognuno, Qualcuno,
Ciascuno e Nessuno. Cera un lavoro importante da fare e Ognuno era sicuro che
Qualcuno lo avrebbe fatto. Ciascuno poteva farlo, ma Nessuno lo fece, Qualcuno si
arrabbi perch era il lavoro di Ognuno. Ognuno pens che Ciascuno potesse
farlo, ma Nessuno cap che Ognuno lavrebbe fatto. Fin che Ognuno incolp
Qualcuno perch Nessuno fece ci che Ciascuno avrebbe potuto fare. E Tutti
andarono a fondo.
Emanuela Vinai

Nel sangue del martirio ha ripreso


forza il desiderio di ricomporre in
unit la Ecclesia, nel profondo
convincimento che le diversit
vissute con il cuore del Signore
sono fonte di ricchezza che
zampillano per la pienezza della
vita, per un servizio evangelico a
tutti i fratelli, i pi poveri, i
perseguitati (oggi vittime della
persecuzione scatenata dai
seguaci del califfo musulmano!),
per una convivenza pacifica e
operosa.
Riandiamo tuttavia a quel giorno
triste e amaro (era il 16 luglio
1054), quando sullaltare della
Cattedrale di Costantinopoli Santa
Sofia, furono deposte dal patriarca
Michele Cerulario e dal delegato
del papa di Roma Leone IX, il
cardinale Umberto di Silva
Candida, la reciproca bolla di
scomunica; e i motivi erano
tuttaltro che ispirati al Vangelo! Le
conseguenze dello scisma furono
gravi anche per lOriente cristiano
che si frantum in tanti patriarcati
autocefali ricalcando le unit
politiche nazionali. A suo tempo
ci avvenne anche per il
patriarcato di Mosca, considerata
dagli Zar la terza Roma.
Bisogner aspettare lo sguardo
ecumenico e profetico di papa
Giovanni XXIII che aveva vissuto a
lungo come delegato apostolico,
ospite delle Chiese di Oriente.
Venne poi lincontro fraterno tra il
patriarca Antenagora I e il papa
Paolo VI, a Gerusalemme nel 1964;
e sul finire del Concilio ecumenico
che sapientemente aveva tracciato
la strada che volge verso lunit, in
San Pietro a Roma, la remissione
dellantica scomunica.
Da allora, pur dovendosi registrare
faticose soste, i successori del
primo vescovo di Roma al cui
servizio petrino affidata la
missione di presiedere alla Chiesa
nella carit, si sono
evangelicamente, senza ipocrisie
diplomatiche, impegnati nel
dialogo ecumenico il cui
principio-guida stato enunciato
da papa Francesco, a chiusura
della settimana di preghiera per
lunit dei cristiani: Lunit non
verr come un miracolo alla fine,
viene nel cammino. Camminare
insieme gi fare lunit.
Cresca sempre pi la nostalgia per
i secoli del primo millennio,
vissuti dalla Chiesa indivisa e nel
reciproco scambio dei doni
elargiti dalla Provvidenza,
affrontare le sfide lanciate dalla
secolarizzazione del
neopaganesimo dei nostri giorni.
Piero Altieri

Primo piano

Gioved 11 febbraio 2016

stata approvata, nei giorni scorsi, in prima lettura alla Camera la legge "Assistenza in favore delle persone con disabilit grave prive del sostegno familiare". Il testo
prevede misure di assistenza, cura e protezione per le persone con disabilit grave, prive di sostegno familiare o perch sono venuti a mancare i genitori o perch gli
stessi non sono in grado di sostenere le responsabilit della loro assistenza. I pareri di Pagliuca (Unitalsi), Falabella (Fish), Ramonda (Comunit Papa Giovanni XXIII)

DOPO DI NOI: con la legge si apre uno spiraglio


Ma manca ancora un cambio di rotta
C

hi si occuper di nostro figlio dopo di noi? la


domanda che con angoscia si pongono spesso i
genitori di figli disabili. Una domanda alla quale
cerca di rispondere la legge Assistenza in favore delle
persone con disabilit grave prive del sostegno familiare,
approvata nei giorni scorsi in prima lettura alla Camera,
con 374 s e 75 no. Il testo prevede misure di assistenza,
cura e protezione per le persone con disabilit grave, prive
di sostegno familiare o perch sono venuti a mancare i
genitori o perch gli stessi non sono in grado di sostenere
le responsabilit della loro assistenza. Viene istituito un
Fondo per lassistenza alle persone con disabilit grave
prive del sostegno familiare destinato, in particolare, ad
attivare programmi volti a favorire percorsi di
deistituzionalizzazione, di supporto alla domiciliarit in
residenze o gruppi-appartamento che riproducano le
condizioni abitative e relazionali della casa familiare e che
tengano conto anche delle migliori opportunit offerte
dalle nuove tecnologie, al fine di impedire lisolamento
delle persone con disabilit.
Disabilit e povert. La legge nel suo complesso
rappresenta un obiettivo raggiunto.
Ne convinto Salvatore Pagliuca, presidente dellUnitalsi,
che, per, ha qualche preoccupazione per il passaggio al
Senato, ma soprattutto per il rimando ai decreti
ministeriali di attuazione che sono quelli che presentano i
maggiori rischi di efficacia. Resta da chiarire, poi, se il

Fondo per il dopo di noi sar solo per strutture che


utilizzano fondi pubblici o sar abbinabile ai fondi
privati. Va, comunque, apprezzato lo sforzo della
Commissione Affari sociali di produrre un testo unificato.
Riguardo alla previsione del trust, uno strumento che
dar modo di strutturare unaccoglienza con una base
anche di carattere economico e immobiliare per il
sostegno alle persone con disabilit che devono vivere
una vita autonoma, ma una soluzione che non tocca la
maggioranza, ma solo coloro che hanno beni.
Su questo aspetto concorda Vincenzo Falabella,
presidente della Fish (Federazione italiana per il
superamento dellhandicap): La disabilit incide molto
sulleconomia di una famiglia e le persone con disabilit
sono a forte rischio povert.
Il trust per pochi. Sarebbe stato pi opportuno secondo
noi rapportare quegli strumenti civilistici gi esistenti e
alla portata di una platea pi ampia, come
lamministratore di sostegno, sul quale stato approvato
un emendamento, ma ugualmente non ci sono molti
poteri per questa figura.
No allistituzionalizzazione. Dopo tanti anni di silenzio il
legislatore pone una questione significativa: la solitudine
delle famiglie e la loro ansia sulla sorte dei loro congiunti
con disabilit quando loro non ci saranno pi, sostiene
Falabella, ma mancato quel qualcosa in pi per dire che

abbiamo cambiato rotta.


Ci aspettavamo allinterno di questo dettato normativo
evidenzia alcuni riferimenti specifici sui percorsi
attraverso i quali arrivare a una deistituzionalizzazione
delle persone con disabilit nel nostro Paese. Ci
auguriamo che le nostre richieste su questo fronte
possano trovare un accoglimento al Senato.
Oggi in Italia, secondo i dati Istat, 258mila persone con
disabilit o non autosufficienti sono a rischio di
segregazione; il 95 per cento vive in un istituto o in una
Rsa; solo il 5 per cento in comunit.
Secondo il presidente della Fish, il cuore di una legge che
vada verso il dopo di noi deve essere anzitutto la garanzia
di sostenere anche un durante di noi. Occorre un
sostegno anche alla famiglia che assiste il proprio caro:
tante volte ci sono persone costrette addirittura a lasciare
il lavoro per questo motivo. Insomma, un intervento
complementare al dopo di noi, rilancia Giovanni Paolo
Ramonda, responsabile generale dellAssociazione
Comunit Papa Giovanni XXIII, per il quale una legge
sulla disabilit grave sempre una legge che si rivolge alle
persone pi fragili e ai margini della societ e quindi va
vista con molto rispetto. Il dopo di noi un problema
reale. Secondo Ramonda il fatto che ci sia una legge che
preveda una risposta anche da parte dei privati al dopo di
noi non deve portare a una sostituzione del pubblico, ma
a unintegrazione tra pubblico e privato.
Gigliola Alfaro

UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DELLA SALUTE

Preghiera per la 24esima


Giornata Mondiale del Malato 2016
Affidarsi a Ges misericordioso come Maria:
Qualsiasi cosa vi dica, fatela (Gv 2,5)
(Ispirata al Messaggio di papa Francesco)

O Maria, Madre di Misericordia


nel tuo seno il Verbo di Dio si fatto carne:
dona a noi tuoi figli di accogliere Ges
e con fiducia affidarci a Lui, Parola di Vita.
Vergine Consolata e Consolatrice
nella tua sollecitudine per lumanit
rispecchi la tenerezza di Dio:
insegnaci a consolare chi soffre
con la consolazione che viene da Lui.
Madre di Dio e Madre nostra
intercedi per noi misericordia e compassione
per essere mani, braccia e cuori
che aiutano Dio
a compiere i suoi prodigi, spesso nascosti.
Madre della Vita
come lacqua delle nozze di Cana stata trasformata
in vino buono,
cos lo Spirito del tuo Figlio
trasformi ogni sforzo umano a servizio dei fratelli
in qualcosa di divino.
Maria, salute degli Infermi
al tuo cuore di Madre affidiamo la nostra vita:
illuminati dalla fede,
possiamo sentire la vicinanza di Cristo
che cammina al nostro fianco, caricato della croce,
e ci aiuta a svelare il senso delle nostre sofferenze.
Amen

GIUBILEO DEI MALATI IN CATTEDRALE A CESENA con il vescovo Douglas


Il Giubileo dei malati sar celebrato in Cattedrale a Cesena nel pomeriggio di gioved 11 febbraio. Alle 15
accoglienza degli ammalati, recita del Rosario e possibilit di confessarsi. Alle 15,30 Messa presieduta dal
vescovo Douglas, preceduta dal Giubileo dei malati con passaggio della Porta Santa Giubilare.

Primo piano

Gioved 11 febbraio 2016

MESSAGGIO DI PAPA FRANCESCO PER LA 24 GIORNATA MONDIALE DEL MALATO 2016 (gioved 11 febbraio)

Affidarsi a Ges misericordioso come Maria:


Qualsiasi cosa vi dica, fatela
Papa Francesco:
no a pensiero unico

PAPA FRANCESCO VISITA CASA IRIDE NELLA PERIFERIA EST DI ROMA


UNA STRUTTURA DOVE ABITANO 6 MALATI IN STATO VEGETATIVO,
ASSISTITI DAI LORO FAMILIARI (15 GENNAIO 2016)
FOTO LOSSERVATORE ROMANO (WWW.PHOTO.VA)/SIR

Pubblichiamo ampi stralci del


Messaggio di papa Francesco per la
24esima Giornata mondiale del
Malato che si celebra gioved 11
febbraio.

ari fratelli e sorelle,

la XXIV Giornata Mondiale


del Malato mi offre loccasione per
essere particolrmente vicino a voi,
care persone ammalate, e a coloro
che si prendono cura di voi.
Poich tale Giornata sar celebrata
in modo solenne in Terra Santa,
questanno propongo di meditare il
racconto evangelico delle nozze di
Cana (Gv 2,1-11), dove Ges fece il
suo primo miracolo per lintervento
di sua Madre. Il tema prescelto
Affidarsi a Ges misericordioso
come Maria: Qualsiasi cosa vi dica,
fatela (Gv 2,5) si inscrive molto
bene anche allinterno del Giubileo
straordinario della Misericordia.
(...)
La malattia, soprattutto quella
grave, mette sempre in crisi
lesistenza umana e porta con s
interrogativi che scavano in
profondit. Il primo momento pu
essere a volte di ribellione: perch
capitato proprio a me? Ci si
potrebbe sentire disperati, pensare
che tutto perduto, che ormai
niente ha pi senso...
In queste situazioni, la fede in Dio
, da una parte, messa alla prova,
ma nello stesso tempo rivela tutta
la sua potenzialit positiva. Non
perch la fede faccia sparire la
malattia, il dolore, o le domande
che ne derivano; ma perch offre
una chiave con cui possiamo
scoprire il senso pi profondo di ci
che stiamo vivendo; una chiave che
ci aiuta a vedere come la malattia
pu essere la via per arrivare a una
pi stretta vicinanza con Ges, che
cammina al nostro fianco, caricato
della Croce. E questa chiave ce la
consegna la Madre, Maria, esperta
di questa via.

Anche noi possiamo essere mani, braccia, cuori che


aiutano Dio a compiere i suoi prodigi, spesso nascosti.
Anche noi, sani o malati, possiamo offrire le nostre fatiche e
sofferenze come quellacqua che riemp le anfore alle nozze
di Cana e fu trasformata nel vino pi buono. Con laiuto
discreto a chi soffre, cos come nella malattia, si prende
sulle proprie spalle la croce di ogni giorno e si segue il
Maestro (cfr Lc 9,23); e anche se lincontro con la sofferenza
sar sempre un mistero, Ges ci aiuta a svelarne il senso

rifiutato la richiesta di sua


Madre. Quanta speranza in
questo avvenimento per noi
tutti! Abbiamo una Madre che ha
gli occhi vigili e buoni, come suo
Figlio; il cuore materno e ricolmo
di misericordia, come Lui; le
mani che vogliono aiutare, come
le mani di Ges che spezzavano
il pane per chi aveva fame, che
toccavano i malati e li guarivano.
Questo ci riempie di fiducia e ci
fa aprire alla grazia e alla
misericordia di Cristo.
Lintercessione di Maria ci fa
sperimentare la consolazione per
la quale lapostolo Paolo
Nelle nozze di Cana, Maria la
donna premurosa che si accorge di benedice Dio: Sia benedetto
un problema molto importante per Dio, Padre del Signore nostro
Ges Cristo, Padre
gli sposi: finito il vino, simbolo
della gioia della festa. Maria scopre misericordioso e Dio di ogni
consolazione! Egli ci consola in
la difficolt, in un certo senso la fa
ogni nostra tribolazione, perch
sua e, con discrezione, agisce
possiamo anche noi consolare
prontamente. Non rimane a
guardare, e tanto meno si attarda ad quelli che si trovano in ogni
genere di afflizione con la
esprimere giudizi, ma si rivolge a
Ges e gli presenta il problema cos consolazione con cui noi stessi
come : Non hanno vino (Gv 2,3). siamo consolati da Dio. Poich,
come abbondano le sofferenze di
E quando Ges le fa presente che
non ancora il momento per Lui di Cristo in noi, cos, per mezzo di
Cristo, abbonda anche la nostra
rivelarsi (cfr v. 4), dice ai servitori:
Qualsiasi cosa vi dica, fatela (v. 5). consolazione (2 Cor 1,3-5).
Maria la Madre consolata che
Allora Ges compie il miracolo,
consola i suoi figli.
trasformando una grande quantit
di acqua in vino, un vino che appare
A Cana si profilano i tratti
subito il migliore di tutta la festa.
distintivi di Ges e della sua
Quale insegnamento possiamo
missione: Egli Colui che
ricavare dal mistero delle nozze di
soccorre chi in difficolt e nel
Cana per la Giornata Mondiale del
bisogno. E infatti nel suo
Malato?
ministero messianico guarir
Il banchetto di nozze di Cana
unicona della Chiesa: al centro c molti da malattie, infermit e
Ges misericordioso che compie il spiriti cattivi, doner la vista ai
ciechi, far camminare gli zoppi,
segno; intorno a Lui ci sono i
restituir salute e dignit ai
discepoli, le primizie della nuova
comunit; e vicino a Ges e ai suoi lebbrosi, risusciter i morti, ai
poveri annunzier la buona
discepoli c Maria, Madre
novella (cfr Lc 7,21-22). E la
provvidente e orante. Maria
richiesta di Maria, durante il
partecipa alla gioia della gente
banchetto nuziale, suggerita
comune e contribuisce ad
dallo Spirito Santo al suo cuore
accrescerla; intercede presso suo
materno, fece emergere non solo
Figlio per il bene degli sposi e di
il potere messianico di Ges, ma
tutti gli invitati. E Ges non ha

anche la sua misericordia.


Nella sollecitudine di Maria si
rispecchia la tenerezza di Dio. E
quella stessa tenerezza si fa
presente nella vita di tante
persone che si trovano accanto
ai malati e sanno coglierne i
bisogni, anche quelli pi
impercettibili, perch guardano
con occhi pieni di amore.
Quante volte una mamma al
capezzale del figlio malato, o un
figlio che si prende cura del
genitore anziano, o un nipote
che sta vicino al nonno o alla
nonna, mette la sua invocazione
nelle mani della Madonna! Per i
nostri cari che soffrono a causa
della malattia domandiamo in
primo luogo la salute; Ges
stesso ha manifestato la presenza
del Regno di Dio proprio
attraverso le guarigioni: Andate
e riferite a Giovanni ci che udite
e vedete: i ciechi riacquistano la
vista, gli zoppi camminano, i
lebbrosi sono purificati, i sordi
odono, i morti risuscitano (Mt
11,4-5). Ma lamore animato
dalla fede ci fa chiedere per loro
qualcosa di pi grande della
salute fisica: chiediamo una
pace, una serenit della vita che
parte dal cuore e che dono di
Dio, frutto dello Spirito Santo
che il Padre non nega mai a
quanti glielo chiedono con
fiducia.

chiede ai servitori di riempirle di


acqua. Come prezioso e gradito
a Dio essere servitori degli altri!
Questo pi di ogni altra cosa ci fa
simili a Ges, il quale non
venuto per farsi servire, ma per
servire (Mc 10,45). Questi
personaggi anonimi del Vangelo
ci insegnano tanto. Non soltanto
obbediscono, ma obbediscono
generosamente: riempirono le
anfore fino allorlo (cfr Gv 2,7). Si
fidano della Madre, e fanno
subito e bene ci che viene loro
richiesto, senza lamentarsi, senza
calcoli.
In questa Giornata Mondiale del
Malato possiamo chiedere a Ges
misericordioso, attraverso
lintercessione di Maria, Madre
sua e nostra, che conceda a tutti
noi questa disposizione al
servizio dei bisognosi, e
concretamente dei nostri fratelli
e delle nostre sorelle malati.
Talvolta questo servizio pu
risultare faticoso, pesante, ma
siamo certi che il Signore non
mancher di trasformare il nostro
sforzo umano in qualcosa di
divino. Anche noi possiamo
essere mani, braccia, cuori che
aiutano Dio a compiere i suoi
prodigi, spesso nascosti. Anche
noi, sani o malati, possiamo
offrire le nostre fatiche e
sofferenze come quellacqua che
riemp le anfore alle nozze di
Cana e fu trasformata nel vino pi
buono. Con laiuto discreto a chi
soffre, cos come nella malattia,
si prende sulle proprie spalle la
croce di ogni giorno e si segue il
Maestro (cfr Lc 9,23); e anche se
lincontro con la sofferenza sar
sempre un mistero, Ges ci aiuta
a svelarne il senso.

Se sapremo seguire la voce di


Colei che dice anche a noi:
Nella scena di Cana, oltre a Ges Qualsiasi cosa vi dica, fatela,
e a sua Madre, ci sono quelli che Ges trasformer sempre lacqua
della nostra vita in vino pregiato.
vengono chiamati i servitori,
(...) Ogni ospedale o casa di cura
che ricevono da Lei questa
pu essere segno visibile e luogo
indicazione: Qualsiasi cosa vi
per promuovere la cultura
dica, fatela (Gv 2,5).
dellincontro e della pace, dove
Naturalmente il miracolo
lesperienza della malattia e della
avviene per opera di Cristo;
sofferenza, come pure laiuto
tuttavia, Egli vuole servirsi
dellaiuto umano per compiere il professionale e fraterno,
contribuiscano a superare ogni
prodigio. Avrebbe potuto far
limite e ogni divisione. (...)
apparire direttamente il vino
nelle anfore. Ma vuole contare
A tutti coloro che sono al servizio
sulla collaborazione umana, e

Papa Francesco ha visitato il 15


gennaio scorso Casa Iride, nella
periferia Est di Roma, una struttura dove abitano 6 malati in
stato vegetativo, assistiti dai
loro familiari.
Il povero pi misero si rivela
essere colui che non accetta di
riconoscersi tale. Crede di essere ricco, ma in realt il pi
povero tra i poveri, ammonisce
il Papa nel messaggio per la
Quaresima 2016 che prende il
via il 10 febbraio, Misericordia
io voglio e non sacrifici (Mt
9,13). Le opere di misericordia
nel cammino giubilare. Nel
testo, presentato in Vaticano,
Francesco spiega: Egli tale
perch schiavo del peccato, che
lo spinge a utilizzare ricchezza e
potere non per servire Dio e gli
altri, ma per soffocare in s la
profonda consapevolezza di essere anchegli nullaltro che un
povero mendicante. E tanto
maggiore il potere e la ricchezza a sua disposizione, tanto
maggiore pu diventare questaccecamento menzognero
da non voler vedere il povero
Lazzaro che mendica alla porta
della sua casa, il quale figura
del Cristo che nei poveri mendica la nostra conversione.
Lazzaro la possibilit di conversione che Dio ci offre e che
forse non vediamo. E questaccecamento si accompagna a un
superbo delirio di onnipotenza,
in cui risuona sinistramente
quel demoniaco sarete come
Dio che la radice di ogni peccato. Tale delirio, il monito del
Papa, pu assumere anche
forme sociali e politiche, come
hanno mostrato i totalitarismi
del XX secolo, e come mostrano
oggi le ideologie del pensiero
unico e della tecnoscienza, che
pretendono di rendere Dio irrilevante e di ridurre luomo a
massa da strumentalizzare. E
possono attualmente mostrarlo
anche le strutture di peccato
collegate ad un modello di falso
sviluppo fondato sullidolatria
del denaro, che rende indifferenti al destino dei poveri le
persone e le societ pi ricche,
che chiudono loro le porte, rifiutandosi persino di vederli.
(www.agensir.it)

dei malati e dei sofferenti, auguro


di essere animati dallo spirito di
Maria, Madre della Misericordia.
La dolcezza del suo sguardo ci
accompagni in questo Anno
Santo, perch tutti possiamo
riscoprire la gioia della tenerezza
di Dio (ibid., 24) e portarla
impressa nei nostri cuori e nei
nostri gesti. Affidiamo
allintercessione della Vergine le
ansie e le tribolazioni, insieme alle
gioie e alle consolazioni, e
rivolgiamo a lei la nostra preghiera,
perch rivolga a noi i suoi occhi
misericordiosi, specialmente nei
momenti di dolore, e ci renda
degni di contemplare oggi e per
sempre il Volto della misericordia,
il suo Figlio Ges.
Accompagno questa supplica per
tutti voi con la mia Benedizione
Apostolica.
Dal Vaticano, 15 settembre 2015
Memoria della Beata Vergine Maria
Addolorata
papa Francesco

Vita della Diocesi

Gioved 11 febbraio 2016

NOTIZIARIO DIOCESANO

Giubileo dei malati in Cattedrale a Cesena


Con il vescovo Douglas, gioved 11 febbraio alle 15
In Diocesi, il Giubileo dei malati sar celebrato in Cattedrale a Cesena nel pomeriggio di gioved 11 febbraio. Alle 15 accoglienza
degli ammalati, recita del Rosario e possibilit di confessarsi. Alle
15,30 Messa presieduta dal vescovo Douglas, preceduta dal Giubileo dei malati con passaggio della Porta Santa Giubilare.

In seminario lincontro su Annalena Tonelli


Promosso dalla Pastorale giovanile, domenica 21 febbraio
Promosso dallUfficio di Pastorale giovanile e rivolto in modo
particolare ai giovani e giovanissimi, si terr domenica 21
febbraio un nuovo appuntamento di avvicinamento alla
prossima Giornata mondiale della Giovent che si terr a
Cracovia a fine luglio. In Seminario, a Cesena (via del Seminario),
lappuntamento per la preghiera del Vespro e Adorazione alle 18
di domenica 21 febbraio. Alle 19,30 apericena insieme e a seguire
(alle 20,45) incontro su Annalena Tonelli testimone di
misericordia, tenuto da padre Luca Vitali. Lincontro aperto a
tutti (non solo ai partecipanti alla Gmg).

CHIESA INFORMA

Azione Cattolica, Lectio divina al Suffragio


In centro a Cesena, al Santuario del Suffragio (via Zefferino Re),
lAzione Cattolica diocesana propone la preghiera di Lectio
divina sul Vangelo di Luca Il fariseo e il pubblicano al tempio.
Guider lincontro di preghiera don Pier Giulio Diaco, vicario
generale e assistente diocesano degli Adulti di Ac.

Convegno Maria Cristina di Savoia


Venerd 12 febbraio nella sala Cacciaguerra del Ccr
La professoressa Nicoletta Navacchia, venerd 12 febbraio
alle 16, relazioner sul tema Saffo, lottava musa. Lincontro si terr nella sala Eligio Cacciaguerra del Credito Cooperativo Romagnolo, in viale Bovio a Cesena.
Lappuntamento, promosso dal Convegno Maria Cristina di
Savoia, aperto a tutti.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Dio non pu essere strumento a nostra disposizione
Domenica 14 febbraio
Prima Domenica di Quaresima - Anno C
Dt 26,4-10; Sal 90; Rm 10,8-13; Lc 4,1-13

l Vangelo della prima domenica di Quaresima


ci presenta il racconto delle tentazioni di Ges.
Esse rappresentano il punto di partenza
dellitinerario di conversione di questo tempo
forte, di ripensamento della nostra identit
cristiana, di ritorno allessenziale. Il brano si apre
con Ges che dal Giordano viene guidato dallo
Spirito nel deserto e si conclude con larrivederci
di Satana al momento fissato, nellorto degli ulivi.
Le tentazioni non sono quindi una casualit, ma
sono inserite pienamente nella missione di
salvezza di Ges che va dal Battesimo alla
Passione. Come avvenuto con il Battesimo, Ges
condivide fino in fondo lesistenza umana. Le tre
tentazioni del Signore sono le tentazioni
esistenziali che da sempre alienano luomo: quella
dellavere, del potere e del valere.
Nella prima, il diavolo propone a Ges, che ha
fame, di trasformare una pietra in pane.
Apparentemente sembra una richiesta innocua, in
realt nasconde lidea che lunico problema
delluomo sia il pane da mangiare, lavere, e che,
quindi, Dio debba servire solo per sfamare la fame
del corpo. Ges risponde senza rinnegare il valore
del pane, ma ricordando che siamo fatti per altro,
per cose pi grandi.
Nella seconda, Satana suggerisce a Ges la strada
del potere e della gloria e gli offre tutti i regni della
terra. Il Signore, per, ha ben chiaro che il potere
che salva il mondo quello della croce,
dellumilt, dellamore.

Nella terza, Satana invita Ges a gettarsi


dal punto pi alto del Tempio di
Gerusalemme e a farsi salvare da Dio.
Chiede al Signore di provare la propria
condizione di Figlio, di farsi valere
mediante un gesto clamoroso. La risposta
che Dio non pu essere strumento a
nostra disposizione. Ges non mette alla
prova Dio, come non scender dalla croce
e proseguir la strada dellobbedienza.
Il Signore, fondando le sue risposte sulla
Scrittura, ci insegna che attraverso
lascolto della Parola di Dio, la fede in Dio
e la conformit alla sua volont possiamo
respingere le tentazioni. Alla radice di
queste c sempre il tentativo di
rimuovere Dio dalla propria esistenza,
renderlo strumentale ai propri bisogni e
mettere se stessi al posto di Dio. Questo
brano ci interroga sul posto che riserviamo
a Dio nella nostra vita. Linvito quello di
metterci alla sequela di Ges,
riconoscendo ogni giorno che dipendiamo
da Dio. Nel messaggio per la Quaresima di
questo Anno Giubilare il Papa ci invita a
vivere questo momento forte per
celebrare e sperimentare la misericordia di
Dio, e ad uscire dalla propria alienazione
esistenziale grazie allascolto della Parola e
alle opere di misericordia. Le opere di
misericordia ci ricordano che la nostra
fede va tradotta in atti concreti e
quotidiani, destinati ad aiutare il prossimo
nel corpo e nello spirito.
Marco Castagnoli

La Parola
di ogni giorno
luned 15
febbraio
santi Faustino
e Giovita
Lv 19,1-2.11-18;
Sal 18;
Mt 25,31-46
marted 16
santa Giuliana
Is 55,10-11; Sal 33;
Mt 6,7-15
mercoled 17
santi sette fondatori
dei Servi di Maria
Gn 3,1-10; Sal 50;
Lc 11,29-32
gioved 18
san Flaviano
Est 4,17; Sal 137;
Mt 7,7-12
venerd 19
san Mansueto
Ez 18,21-28; Sal
129; Mt 5,20-26
sabato 20
santEleuterio
Dt 26,16-19;
Sal 118; Mt 5,43-48

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata, Villachiaviche,
Santa Maria della
Speranza
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, San Rocco,
Osservanza, SantEgidio
18.30 San Pietro, Santa Maria
della Speranza, Cappuccini,
San Bartolo
19.00 Ponte Pietra, Tipano
20.00 San Giovanni Bono,
San Pio X,
Torre del Moro, Gattolino
20.30 Villachiaviche

Sabato
e vigilie
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
16.00 Ponte Pietra
17.00 Cappella
ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dellAddolorata
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Osservanza, Santo Stefano,
San Paolo, SantEgidio,
Madonna delle Rose,
Villachiaviche, San Rocco,
Case Finali, Diegaro,
Torre del Moro, Borello,
San Mauro in Valle,
San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Bulgarn,
Santa Maria della Sper.
19.00 Ponte Pietra, Tipano

20.00 San Giovanni Bono,


San Pio X, Bulgaria,
Ruffio, Pioppa,
Pievesestina,
Calisese,
Gattolino, Ronta

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
SantEgidio, Calisese,
Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
San Cristoforo,
Gattolino, Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina,
Capannaguzzo,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
Bulgaria,
San Vittore,
San Carlo, Ruffio
9.30 cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
SantEgidio,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono

11.00 Santuario Addolorata,


Basilica del Monte,
Osservanza,
San Domenico, Santo
Stefano, San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio, San Giorgio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Madonna del
Fuoco, San Mauro in
Valle, San Demetrio,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Diegaro, Martorano
11.30 Cattedrale, San Rocco,
Istituto Lugaresi,
San Pietro, San Pio X,
Case Finali, Santa Maria
della Speranza
12.30 Torre del Moro (in inglese,
comunit nigeriani)
15.00 Cappella del cimitero
17.00 Cappella dellospedale
Bufalini
18.00 Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
18.30 San Pietro, Cappuccini
19.00 San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 20 (sabato);
11,15 / 20
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9,
10,30 (19 sabato)

Cesenatico
Sabato: ore 16 Villamarina;
16,30 San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti,
Boschetto;
18 San Giacomo;
20 Sala;
Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
8,30 Sala;
9 Cappuccini;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta, Villamarina;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti,
Gatteo Mare;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10/ 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11,15 / 17
SantAngelo: 20 (sabato);
8, 45; Casa di riposo: 9,30
- 11. Istituto don Ghinelli:
18,30 (sabato), 7,30
Gatteo a Mare:
festivi: 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta; 20 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno; 11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero
di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe);
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30

Sarsina
Concattedrale: 7,30 / 9
/ 11 / 17; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15
(domenica); Balze (chiesa
parrocchiale): 11,15;
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16; Alfero: 17
(sab.); 11,15; Pereto: 10;
Riofreddo: 10;
Corneto: 11

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

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Tiratura del numero 5 del 4 febbraio 2016: 8.056 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 9 febbraio 2016

Vita della Diocesi


Da luned 15 a venerd 19 febbraio, alle 20,45. Guider le riflessioni il vescovo Douglas

Il nome di Dio Misericordia


Esercizi spirituali diocesani
N
ellanno del Giubileo
straordinario indetto da
papa Francesco, si rende
quanto mai opportuna una
riflessione sulla misericordia di
Dio verso di noi e sulle opere di
misericordia corporali e
spirituali. Sar questo il tema
centrale degli esercizi spirituali
diocesani, guidati dal vescovo
Douglas, in programma dal 15
al 19 febbraio in Seminario a
Cesena.
Cinque serate rivolte a
parrocchie, movimenti,
famiglie, comunit religiose,
singoli fedeli in cui verr
proposto uno sguardo
complessivo su tre delle parole
del Vangelo di Luca: il pastore
che con generosa benevolenza
va in cerca della pecora
perduta, la donna affannata
fino a quando ritrova la moneta,
il figliol prodigo abbracciato dal
padre desideroso di fare festa
per lui. Avvenimenti di
inestimabile valore, con al
centro lazione misericordiosa
di Dio. La misericordia trova,
come momento qualificante, il
sacramento della

riconciliazione: tra le novit


degli esercizi di questanno,
presente la serata dedicata alla
celebrazione penitenziale
comunitaria. Durante ciascuna
serata sar lasciato spazio al
silenzio, alla preghiera
personale, al dialogo e alla
direzione spirituale con
sacerdoti e laici, alladorazione
eucaristica. Sempre il vescovo ci
accompagner
nellattualizzazione delle opere
di misericordia corporali e

spirituali. Come il corpo, infatti,


ha bisogno di esercizio per
mantenersi vitale, cos la vita
spirituale e linteriorit hanno
bisogno di esercizio per non
rischiare battute di arresto. Gli
esercizi spirituali, patrimonio
della tradizione cristiana, si
delineando come esperienza
forte di Dio e di preghiera e
sono tesi in particolar modo alla
conversione di vita. Custodire
linteriorit, ruminare la parola
ascoltata, farla calare nel
vissuto quotidiano sono dono e
impegno che prosegue oltre
lorario degli incontri. La
settimana degli esercizi
spirituali proposta allintera
comunit diocesana, quale
tempo propizio per prepararsi
alla celebrazione della Pasqua,
nel segno della misericordia
ricevuta e donata. La
partecipazione di ciascuno sar
dono per tutti. Gli incontri si
terranno per tutte e cinque le
serate presso il Seminario
vescovile, con inizio alle 20,45 e
termine alle 22,30.
Per informazioni: tel. 0547
611001.

Gioved 11 febbraio 2016

Perch partecipo
agli Esercizi
Le giornate sono
piene, tra lavoro,
casa e gli altri impegni. Anche lansia per la pastorale mi d limpressione di dedicare
poco tempo per
lincontro con il
Signore. Penso che
credere in Dio sia
essere chiamati a
fare esperienza
frequente di Lui e
non solo ad avere
idee giuste su di
Lui. Lesperienza
che avviene nella
fede,e in particolare durante gli
esercizi spirituali,
qualcosa che
ogni volta sorprende e si impone, come un abbraccio che rialza,
rinforza. Per questo scelgo ogni anno di regalarmi
una settimana per
partecipare agli
esercizi spirituali
che la Diocesi propone con tempi
brevi e modalit
semplici.
M.S.

A un anno dalla morte


In un libretto il ritratto
del vescovo Lanfranchi
A un anno dalla
morte avvenuta il
17 febbraio 2015,
esce un libretto
con il ritratto del
vescovo Antonio.
Sar disponibile
in edicola da
gioved 18
febbraio in
omaggio col
Corriere
Cesenate. Si
tratta di 48
pagine da leggere
dun fiato messe
insieme da Lucia
Romiti e nate
dalla collaborazione tra il settimanale
della diocesi di Piacenza-Bobbio
e il nostro.
Antonio Lanfranchi Dobbiamo essere di
Cristo, non di noi stessi!, questo il titolo
del volumetto. Come sottotiolo una frase
che ben rappresenta la vita e le opere del
presule che ha trascorso sei anni a Cesena:
Il centuplo quaggi e leternit.
Lautrice ha ripercorso velocemente tutte le
tappe dellesistenza di monsignor
Lanfranchi. Dallinfanzia da montanaro a
Grondone di Ferriere, al confine tra Liguria
ed Emilia, alla vocazione e alla vita da
sacerdote tra Piacenza e Roma, con
limpegno nazionale in Azione cattolica. Poi,
da vescovo, prima a Cesena-Sarsina, poi a
Modena-Nonantola, fino ai mesi della
malattia.

Tre suore a SantEgidio di Cesena

Ti saluto perch
sei mio fratello
Da qualche mese le missionarie tanzaniane Adoratrici
del Sangue di Cristo hanno dato vita a una nuova comunit
ospite della Casa della Carit Luciano Gentili nella
parrocchia guidata da don Gabriele Foschi, alle porte della citt

DA SINISTRA,
SUOR ANNA,
SUOR MARIA GORETTI
E SUOR MELANIA
DAVANTI ALLA CHIESA
PARROCCHIALE
DI SANTEGIDIO
DI CESENA,
INSIEME AD ALCUNE
BAMBINE
DI QUINTA
ELEMENTARE
APPENA USCITE
DAL CATECHISMO
DEL SABATO
POMERIGGIO

i sentono cantare in
chiesa, si vedono
ballare nei momenti
di festa, si incontrano
lungo le strade del quartiere,
sorridenti e dal contagioso
Buongiorno, come stai?.
una presenza allegra e
discreta nello stesso tempo,
quella su cui la parrocchia di
SantEgidio pu contare da
nove mesi. Sono le tre suore
tanzaniane che formano una
nuova comunit in Italia
delle Suore Adoratrici del
Sangue di Cristo (Asc), ramo
femminile della
Congregazione del
Preziosissimo Sangue.
Suor Anna John, 50 anni,
originaria di Dodoma, capitale politica della Tanzania. in Italia dal 2012 e
ha vissuto qualche anno in una comunit di Avellino. Suor Melania Shirima
ha 53 anni e insieme alla 39enne suor Maria Goretti Mtatiro in Italia da soli
nove mesi.
Lincontro con le tre suore, attorno al tavolo tondo della loro casa e davanti a
una tazza di cioia- il karkad che proprio in Tanzania trova facile piantagione
ed immancabile benvenuto agli ospiti - scandito da racconti e sorrisi.
Sono missionaria. Vado dove vengo chiamata, racconta suor Maria Goretti
di quando ha comunicato alla sua famiglia (otto fratelli in Tanzania) che
sarebbe partita per lItalia. Noi siamo qui a nome della Chiesa, della
Congregazione, per volere anche della parrocchia di SantEgidio - dice suor
Anna -. Ringraziamo Dio per la nostra vocazione e ringraziamo la comunit di
SantEgidio che ci d la possibilit di dare agli altri la gioia che abbiamo
ricevuto gratuitamente, con la vocazione nella nostra Congregazione.
lincontro con le persone che caratterizza la presenza delle tre suore: Siamo
state accolte con generosit e fraternit. Il nostro andare e camminare lungo
le strade occasione di saluto gioviale un modo per condividere gioie e

difficolt. A volte ci domandano: Chi


siete?, altre volte ci chiedono con
meraviglia: Perch mi saluti?, e noi
rispondiamo: Perch sei mio fratello!.
La loro delicatezza si rivelata la carta
vincente capace di sciogliere le prime
possibili diffidenze. Con sensibilit,
hanno saputo incontrare gli animi fragili
degli ammalati e degli anziani spesso soli,
che visitano con regolarit. Si fanno voler
bene. I parrocchiani sono stati accoglienti
e sono contenti: la loro presenza attesa
anche dai pi piccoli e dalle famiglie sottolinea orgoglioso il parroco don
Gabriele Foschi -. Da subito, con volont
e spirito di servizio, si sono rese
disponibili a sostegno della pastorale
liturgica e per la catechesi, che in una
parrocchia cos popolosa rappresentano
momenti preziosi di incontro. Finora
lunica difficolt stata rappresentata
dalla poca padronanza della lingua. Ma si
stanno impegnando molto anche in
questo, frequentando tre volte alla
settimana la scuola per stranieri che ha
sede presso le scuole medie di
SantEgidio, e possono contare
sullaffiancamento prezioso di due

insegnanti in pensione che le aiutano


nellalfabetizzazione.
Le tre suore vivono in parrocchia
in uno dei due appartamenti della Casa
della Carit gestita dalla onlus Luciano
Gentili. Gi nel momento in cui la Casa
della Carit stata ideata e realizzata,
era desiderio dellallora parroco
don Pino destinare uno spazio per
ospitare in parrocchia una comunit
di suore. La Casa venne inaugurata nel
2007 e questo non fu allora possibile. Poi,
negli ultimi anni abbiamo avuto
lopportunit di avviare coinvolgenti
ponti con i Missionari del Preziosissimo
Sangue e alcuni recenti nostri viaggi in
Tanzania hanno reso pi concreta la
possibilit di avere una comunit di suore
tanzaniane a SantEgidio. I tempi della
Provvidenza sono a volte non
comprensibili, ma quando un progetto
buono, trova compimento nei cuori e
nellanimo delle persone - prosegue il
baba parrocco don Gabriele -. E pole
pole piano piano, il camminare
insieme sar bella occasione di crescita,
per tutti.
Sabrina Lucchi

Vita della Chiesa

Papa Francesco
La preghiera
la migliore arma
che abbiamo,
la pi grande forza
della Chiesa

ale
i
c
e
p
s
e
r
a
l
i
b
Udienza giu eghiera Padre Pio
pr
i
d
i
p
p
u
r
G
i
a

una scienza che dobbiamo


imparare tutti i giorni, perch
bella: La bellezza del
perdono e della misericordia
del Signore. Lo ha detto sabato mattina 6
febbraio papa Francesco, nel primo dei
numerosi interventi a braccio che hanno
costellato la riflessione dedicata ai Gruppi
di preghiera di Padre Pio provenienti da
tutto il mondo - tra gli striscioni anche
uno di Singapore - agli operatori di Casa
Sollievo della Sofferenza, e ai fedeli
dellarcidiocesi di Manfredonia-ViesteSan Giovanni Rotondo, accompagnati
dallarcivescovo, monsignor Michele
Castoro, alludienza in piazza San Pietro.
Dalla sera venerd 5 febbraio, le spoglie del
Santo del Gargano sono, insieme a quelle
di padre Leopoldo Mandic, esposte nella
basilica vaticana per la traslazione
temporanea a Roma voluta dal Pontefice
in occasione del Giubileo. Mercoled delle
Ceneri 10 febbraio, durante la solenne
celebrazione eucaristica delle 17, il Papa
ha conferito il mandato ai 1.071
missionari della misericordia. Nella
basilica le reliquie resteranno esposte fino
alla mattina di gioved 11 febbraio,
quando ritorneranno alle rispettive sedi di
provenienza.
Una riflessione incentrata sulla
misericordia di cui padre Pio stato
servitore a tempo pieno attraverso il
ministero della Confessione che guarisce
le ferite del peccato e rinfranca il cuore
con la pace, sulla forza della preghiera, e
sullimportanza di prendersi cura dei
malati nella loro integrit di corpo e
anima, quella del Papa, come di consueto
condita di immagini colorite. La
preghiera, ha ricordato, una forza che
muove il mondo. Noi crediamo questo?
cos? Fate la prova, ha aggiunto a braccio.
La preghiera non una buona pratica per

Gioved 11 febbraio 2016

Pregare non come prendere


unaspirina per sentirsi meglio;
non neppure chiedere qualche
cosa a Dio per ottenerlo:
questo fare un negozio.
La preghiera la migliore arma
che abbiamo, una chiave
che apre il cuore di Dio.
Cos il Pontefice, nelludienza
di sabato 6 febbraio con
i Gruppi di preghiera di Padre Pio,
i dipendenti della Casa Sollievo
della Sofferenza e i fedeli
dellarcidiocesi di ManfredoniaVieste-San Giovanni Rotondo. E a
proposito del Santo: stato un
servitore della misericordiaelo
stato a tempo pieno. Dal Papa il
desiderio di andare nel Gargano

mettersi un
po di pace
nel cuore; e
nemmeno
un mezzo
devoto per
ottenere da
Dio quel
che ci
serve.
Io prego
per stare
bene come
se
prendessi
unaspirina - ha detto ancora fuori
testo - Non cos. Io prego per
ottenere questo. Ma questo
fare un negozio, la preghiera
unaltra cosa, unopera di
misericordia spirituale, che vuole
portare tutto al cuore di Dio e un
dono di fede e di amore di cui c
bisogno come del pane.
Soprattutto, la migliore arma
che abbiamo, una chiave che apre
il cuore di Dio, una chiave facile
perch il cuore di Dio non
blindato, tu puoi aprirlo con una
chiave comune, con la preghiera.
La preghiera la pi grande forza
della Chiesa, che non dobbiamo
mai lasciare, altrimenti, il monito
del Papa, si rischia di appoggiarsi
altrove: sui mezzi, sui soldi, sul
potere; poi levangelizzazione
svanisce, la gioia si spegne e il
cuore diventa noioso. Volete
avere un cuore gioioso?, ha
chiesto ai presenti. Alla risposta
affermativa, ha esclamato:
Pregate sempre!, e ha
incoraggiato i gruppi di preghiera
a essere centrali di misericordia,

PAPA FRANCESCO VENERA LE SPOGLIE


DI SAN PIO E SAN LEOPOLDO MANDIC.
BASILICA S. PIETRO, 6 FEBBRAIO 2016
(FOTO LOSSERVATORE ROMANO
WWW.PHOTO.VA) / SIR)

sempre aperte e attive. Siate sempre


apostoli gioiosi della preghiera!, perch,
ha assicurato ancora fuori testo, la
preghiera fa miracoli.
Accanto allopera di misericordia
spirituale dei gruppi di preghiera, padre
Pio ha voluto una straordinaria opera di
misericordia corporale: la Casa Sollievo
della Sofferenza, al tempo stesso
tempio di scienza e di preghiera
perch
importante curare la malattia, ma
soprattutto prendersi cura del malato.
A volte apparentemente incoscienti, ha
spiegato il Papa, anche i moribondi
partecipano alla preghiera fatta con
fede vicino a loro, e si affidano a Dio, alla
sua misericordia. E qui Francesco ha
aperto unaltra e ampia parentesi a
braccio con un toccante ricordo
personale, quello di un amico prete,
apostolo e uomo di Dio, in coma da
tempo, tanto che i medici si chiedevano
come potesse ancora respirare, al quale
un altro amico prete parl dicendogli:
Lasciati portare dal Signore, affidati al
Signore. E lui si lasci andare in pace.
Tanti malati, ha assicurato il Papa,
hanno bisogno di parole, di carezze che
diano forza per portare avanti la
malattia o andare allincontro con il
Signore.
Di qui la riconoscenza agli operatori di
Casa Sollievo che li servono con
competenza, amore e fede viva. Il
malato Ges, ripeteva padre Pio;
carne di Cristo, ha aggiunto il Papa.Un
augurio particolare ai fedeli
dellarcidiocesi pugliese: Che chiunque
venga nella vostra bella terra - e io voglio
andarci, eh! - possa trovare anche in
voi, come sul volto di padre Pio, un
riflesso della luce del Cielo!.
Giovanna Pasqualin Traversa

Organizzazione Tecnica Ariminum Viaggi e Robintur Viaggi, IOT e Brevivet - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

ROMA - Giubileo della Misericordia:


- PELLEGRINAGGIO DIOCESANO presieduto dal vescovo Douglas Regaeri (un giorno, 25 aprile 2016) 50 euro
- PELLEGRINAGGIO con le parrocchie di Budrio e di Longiano (due giorni, 24 e 25 aprile 2016)
150 euro
- PELLEGRINAGGIO con lUNITALSI Cesena

(due giorni, 24 e 25 aprile 2016, iscrizioni presso Umberto e Giovanna, 329 6484489, 333 2995808) 150 euro

LOURDES
- 3 giorni, dal 16 al 18 maggio 2016 - in aereo - con la parrocchia di San Domenico di Cesena

da 540 euro

SAN GIOVANNI ROTONDO


- 3 giorni, dal 2 al 4 giugno 2016 - Monte SantAngelo e Manoppello (con il gruppo di preghieraSan Pio da Pietrelcina) 190 euro

PROGRAMMI IN PREPARAZIONE
LISIEUX: 6 giorni (inizio luglio 2016), in pullman - La sant femminile in Francia e in parcolare Santa Teresa di Ges Bambino e i suoi
san genitori Luigi e Zelia Marn - Visite a Caen, Alenon, Nevers, Paray Le Monial
TERRA SANTA: 8 giorni, dal 6 al 13 oobre 2016 - aereo - Nazareth, Monte Carmelo, Cafarnao, Lago di Tiberiade, Gerico, Betlemme, Gerusalemme

10

Gioved 11 febbraio 2016

Attualit

corpo diplomatico. Di fronte a circa 1.200


Visita di papa Francesco in Messico
persone, si terranno il discorso del presidente
il primo discorso del Papa, di carattere
Preghiera alla Madonna di Guadalupe epolitico
rivolto al Paese. Alle 11, Francesco si
trasferir nella cattedrale: dopo il giro nella
apa Francesco sar in visita apostolica in Messico dal 12 al 17 febbraio.
grande piazza antistante, che pu contenere
Pimmagine
Il 13 febbraio sar il giorno della Madonna di Guadalupe, davanti alla cui no a 80mila persone, lingresso del Papa
il Papa vuole poter pregare personalmente, in silenzio, per tutto il nella cattedrale di Asuncion, dove avverr

delle altre confessioni cristiane e il capo del


distretto federale. Poi il trasferimento alla
nunziatura apostolica e nella basilica della
Madonna di Guadalupe, per raggiungere la
quale il Papa percorrer altri 16 chilometri in
papamobile. Nella basilica Francesco
celebrer la Messa alla presenza di circa 1520mila persone. Alla ne della Messa ha
tempo che lo riterr opportuno. Lo ha rivelato padre Federico Lombardi,
lincontro con i circa 120 vescovi, oggetto del annunciato padre Lombardi ci sar
direttore della Sala stampa della Santa Sede, illustrando il programma del
secondo discorso del Papa, che al termine
lomaggio di un diadema offerto dal Papa per
viaggio del Papa in Messico. Il Palazzo nazionale, a Citt del Messico, sar il della Messa reciter lAngelus. Nella sacrestia, la Madonna di Guadalupe, con una preghiera
luogo dove sabato 13 febbraio, alle 10,15, si terr la cerimonia di benvenuto Francesco incontrer i membri del comitato
sul messale. Inne, la preghiera personale del
con il presidente del Messico, lincontro con le autorit, la societ civile e il organizzatore del viaggio, i rappresentanti
Papa.

La domenica del Pontefice


VATICANO, 7 FEBBRAIO:
ANGELUS DEL PAPA
NELLA GIORNATA PER LA VITA
(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

e parole pronunciate
Patriarcato di Mosca, che a
dal Papa allAngelus di
Mosca presentando
domenica 7 febbraio,
lincontro di Cuba ha
in qualche modo guardano
voluto ricordare i motivi di
gi allincontro tra
tensione che ancora sono
Francesco e il patriarca
in primo piano, a partire
ortodosso di Mosca, Kirill;
proprio dalla questione
incontro che non si svolge
ucraina, cio da quelle
nellEuropa delle divisioni
accuse di proselitismo
e delle scomuniche, ma in
rivolte alla Chiesa
un territorio terzo come
cattolica. Caduto il muro
lisola di Cuba. Non in una
di Berlino, venuti meno i
cattedrale o in una chiesa,
regimi dellEst, e tornata
ma in quello che
alla libert la comunit
potremmo definire il
greco-cattolica in
moderno aeropago:
comunione con Roma, tra
laeroporto della capitale
uniati e ortodossi ci sono
cubana.
state anche violenze per la
NellAngelus di domenica
restituzione dei luoghi di
scorsa, dunque, lincontro
culto e delle propriet tolte
tra Ges e i pescatori sulle
alla Chiesa rimasta fedele
rive del lago. La storia la
al Papa di Roma. Hilarion,
conosciamo, la ricordiamo:
consapevole
Luca descrive la scena
dellimportanza
Lattesa per lincontro a LAvana con il Patriarca ortodosso di Mosca
parlando della gente in
dellincontro di Cuba,
ascolto, e di uno sguardo
parla di volont di
che individua i quattro
ristabilire quella
pescatori in mezzo a una folla
allontana da lui, dunque, allo stesso
Proselitismo. Ecco la parola che ha
comunione fraterna che il segno
anonima. Ges si avvicina a loro e
modo in cui un medico non pu
segnato una forte divisione tra
grande che caratterizza i discepoli di
chiede di rimettere in acqua le loro
allontanarsi da chi malato.
ortodossi e cattolici, negli anni in cui
Cristo. sempre il numero due del
due barche, tornate vuote dopo una
Ges lo chiama a seguirlo: Non
lest europeo ritrova la libert e le
Patriarcato di Mosca a dire che nel
pesca infruttuosa: Sulla tua parola
temere, dora in poi sarai pescatore di
Chiese non erano pi condannate al
colloquio cubano un posto di primo
getter le reti, dice Simone. La sua
uomini. E Simone lascia tutto, cos
silenzio. Proselitismo: il termine che
piano avr la questione della
fede non viene delusa, come leggiamo
come fanno gli altri pescatori. la
divide, crea ostacoli, allontana le due
persecuzione dei cristiani, in modo
nel Vangelo, e le barche fanno fatica a
logica che guida la missione di Ges e
comunit, nonostante i passi positivi
particolare in Medio Oriente. E il Papa,
tornare a riva per la grande quantit di
della Chiesa, dice Francesco: Andare
nella direzione del dialogo, dopo il
nel dopo Angelus, rinnova il suo
pesce pescato. C un volto che attira
in cerca, pescare gli uomini e le
Concilio Vaticano II. La Chiesa, diceva
appello per la pace in quella regione,
lattenzione di Ges, ed proprio
donne, non per fare proselitismo, ma
papa Benedetto XVI, non cresce per
chiede solidariet per assicurare alle
quello di Simon Pietro che si getta ai
per restituire a tutti la piena dignit e
proselitismo, cresce per attrazione, per popolazioni sopravvivenza e dignit,
piedi di Ges dicendo: Signore,
libert, mediante il perdono dei
testimonianza. E Francesco aggiunge:
e una soluzione politica del conflitto
allontanati da me, perch sono un
peccati. Questo lessenziale del
c bisogno della testimonianza della
per dare un futuro di pace in Siria.
peccatore. Ges non solo non si
cristianesimo: diffondere lamore
carit, di questa carit umile, senza
Davanti al genocidio dei cristiani in
allontana, ma si avvicina, e tale
rigenerante e gratuito di Dio, con
prepotenza, non sufficiente, umile,
quelle terre soprattutto per mano del
presenza ravvicinata suscita in Pietro
atteggiamento di accoglienza e di
che adora e serve. Come non leggere
terrorismo, ha detto Hilarion,
un forte senso della propria
misericordia verso tutti, perch
nelle parole allAngelus un messaggio
Francesco e Kirill non potevano non
meschinit e indegnit, dice
ognuno possa incontrare la tenerezza
rivolto al metropolita Hilarion, il
incontrarsi.
Francesco allAngelus. Non si
di Dio e avere pienezza di vita.
ministro degli esteri, per cos dire, del
Fabio Zavattaro

Caro fratello Kirill

campag
abbona na
menti

2016

Settimanale dinformazione
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Attualit

Gioved 11 febbraio 2016

FESTA DI SAN VALENTINO. Tra Maria De Filippi e Tinder...

Perch
abbiamo
cos tanta paura
di amare
davvero?

remate, tremate! San


Valentino, la festa fashion
degli innamorati, si avvicina e
con lei un mucchio di
iniziative, pi o meno commerciali,
pi o meno smielate, ma
soprattutto decisamente
tragicomiche. E s, perch lamore
romantico, ai tempi della
postmodernit tecnoliquida, oscilla
fra due estremi: da un lato il
modello proposto dalla
trasmissione Uomini e Donne di
Maria De Filippi e dallaltro il
modello tecnomediato delle app
come Tinder. Insomma, a mio
parere lamore romantico
gravemente malato, direi
moribondo e il San Valentino ai
tempi di Maria De Filippi e di
Tinder ne celebra il quasi-funerale.
La De Filippi la vestale della forma
pi narcisistica dellamore: tronisti,
corteggiamenti caricaturali,
dialoghi damore grotteschi, in
definitiva il nulla fatto immagine, il
sentimento trasformato in
spettacolo, lamore ridotto alla
ricerca della bellezza vuota e
dellemozione estrema. Eppure
questa lultima forma, sia pure
ridotta a un goffo gioco, di
corteggiamento. S, perch con
Tinder (e con tutte le app di
incontro similari) ecco come vanno
le cose: Da circa un anno non ho
una relazione stabile ed esco con
chi mi va, non sono il genere di
ragazza che vuole menarla per le
lunghe, se mi piaci sono esplicita.
Come moltissimi altri single italiani
anche io ho scaricato Tinder e devo
dire che lo uso con una certa
frequenza, metto cuori in caso di

il Periscopio

interesse, e quando ottengo un


match scambio messaggi con il
ragazzo di turno per incontrarlo al
pi presto.
Dal narcisismo di Uomini e
Donne al cortocircuito sessuale di
Tinder, passando per Instagram,
Facebook e le tante chat, lamore
stuprato impietosamente. Eppure,
nonostante siamo l sempre
connessi, a chattare, twittare,
postare, commentare e accettare
amicizie sui social, nonostante la
rapidit e la velocit degli incontri,
nonostante gli aperitivi affollati, i
turistifici dello sballo tipo Ibiza, la
vita notturna e i locali, nonostante
Tinder, la De Filippi e gli speed
date, nel complesso la maggior
parte delle consultazioni
psichiatriche e psicologiche
riguardano drammi damore,
problemi relazionali, nuove
solitudini e bisogni insoddisfatti di
amore. Insomma, al netto di tutto,
sempre pi soli. Qualcuno dir: stai
esagerando! Esistono ancora le
famiglie, con figli, mutuo e cene fra
amici. S certo, ma il trend
davvero un altro.
La maggior parte dei trentenni vive
relazioni light e tanti social, ma
davvero impressionante la carica
degli adultescenti, quarantenni e
cinquantenni, dunque adulti, con
rinnovati turbamenti
adolescenziali: madri che,
attraverso profili facebook molto
pi sexy delle loro figlie,
rintracciano ex di tanti anni fa e
riallacciano storie, padri smart sul
lavoro e immersi in chat di incontri.
Che fare dunque? Esserci, essercicon, esserci-per: questa quella

Dal narcisismo di Uomini e Donne


al cortocircuito sessuale di Tinder,
passando per Instagram, Facebook
e le tante chat, lamore stuprato
impietosamente. Nel complesso,
la maggior parte delle consultazioni
psichiatriche e psicologiche
riguardano drammi damore,
problemi relazionali, nuove solitudini
e bisogni insoddisfatti di amore
che ho definito la progressione
magnifica, che permette di partire da
un Io (lesserci), per passare a un Tu
(lesserci-con) e infine giungere a un
Noi (lesserci-per), dimensione ultima
e sola che apre alla generativit, alla
creativit e alloblativit.
La magnifica progressione
dallesserci-con allesserci-per
mantiene anche oggi, e direi soprattutto
oggi, un alto valore di significato,
proprio per il suo portato anti-liquidit.
Costruire dimensioni identitarie e di
senso stabili e non ambigue, instaurare
relazioni solide e che si dispiegano
lungo progetti esistenziali che
consentono lapertura alla generativit e
alloblativit, sono ancora, in ultima
analisi, lunico orizzonte di speranza
che si apre per luomo del terzo
millennio, immerso nel cupo e doloroso
paradigma della tecnoliquidit. Sullo
sfondo la domanda delle domande: ma
perch abbiamo cos tanta paura di
amare davvero?
Tonino Cantelmi

11

C il Festival
Perch Sanremo
Sanremo
Italia davanti alla Tv
No, non sono solo canzonette. Il Festival di
Sanremo, che in questa settimana (9-13 febbraio)
inchioda milioni di italiani davanti alla televisione,
rappresenta, da oltre sessantanni, uno dei volti
del Belpaese. Un evento musicale e popolare
coinvolgente, in grado di regalare motivetti
canticchiabili, ma anche qualche sguardo non
banale sulla nostra epoca. Ne convinto Luca
Diliberto, insegnante, a lungo collaboratore del
Servizio diocesano di pastorale liturgica a Milano,
autore di testi per canti tante volte risuonati nelle
chiese italiane basti citare Alleluia e poi o Il
canto della tenerezza e di raccolte (la prima,
pubblicata ancora giovanissimo, nel 1989, si
intitolava Ho sentito parlare di te). Dal 1990
responsabile della raccolta di canti religiosi
Insieme, di cui sta preparando una nuova
proposta, con 15 canti inediti. Ebbene, Diliberto la
sera, dopo cena, si siede sul divano, accende la tv, e
segue Sanremo.
Il Festival dunque un appuntamento fisso?
Pur essendo cresciuto a pane e cantautori, che
raramente si sono affacciati dal palco dellAriston,
ho sempre avuto chiaro che fosse utile, per chi si
interessato e si occupa di musica, non limitare
lascolto solo a ci che piace. Per questo, il Festival
della canzone italiana da anni un appuntamento
che cerco di non mancare, nonostante proprio la
musica, i cantanti, le canzoni talvolta niscano in
un angolino, travolti dalle dinamiche del fenomeno
mediatico, dal gossip, dallinteresse esagerato per i
look
Quindi, anche questanno, come tantissimi altri
italiani, mi metto davanti alla Tv, seguendo
soprattutto la sequenza delle proposte musicali e
cercando di dribblare il resto.
Sanremo levento musicale dellanno in Italia.
Non solo lappuntamento dellindustria
discografica, con i suoi interessi, ma un vero e
proprio rendez-vous nazionale. A suo avviso il
Festival, nato nel 1951, ha ancora qualcosa da
dire alla cultura del nostro Paese?
Credo vi siano non poche pubblicazioni che
analizzano il Festival come fenomeno sociale, il cui
peso ovviamente muta a seconda dei diversi periodi
storici del secondo dopoguerra. Non vi dubbio che
la sua importanza sia cresciuta dai primi anni,
quando ancora si ascoltava alla radio; con le
trasmissioni televisive, negli anni Sessanta, cio in
unepoca in cui la singola canzone (anche attraverso
i 45 giri) ebbe diffusione straordinaria,
paragonabile se non superiore ai contatti in rete di
oggi, Sanremo si colloc al centro dellindustria
musicale; e dunque fu un incredibile strumento
moltiplicatore di elementi di cultura popolare. Con
la ne degli anni Settanta queste dinamiche si
ridussero, a fronte di una cultura giovanile che
impose nuovi modelli, tendenze e gusti musicali.
Negli anni pi vicini a noi, il Festival fu in qualche
modo fagocitato dalle forme del linguaggio
televisivo, sino a divenire un grande show, dove le
canzoni ebbero ruolo pi marginale.
In questo senso, Sanremo rappresenta una fetta
della nostra contemporaneit; non va
sopravvalutato, ma nemmeno demonizzato.
Gianni Borsa

di Zeta

Continuano le tragedie dei profughi in fuga dalla guerra


nel silenzio dellOccidente che alza barriere

E noi che facciamo?

o ormai non so pi che pensare. Non solo. Non so neppure che poter fare per
non stare fermo, per fare qualcosa. Perch qualcosa si smuova in questo
mondo di inetti e di menefreghisti. Le immagini che scorrono sui teleschermi
sono impietose. I numeri ogni giorno elencati dicono di morti annegati mentre
noi festeggiamo il carnevale. Bambini, uomini, donne, anziani: ci sono tutti l in
fondo al mare, mentre noi alziamo i muri. Discutiamo sui permessi, facciamo le
pulci ai cavilli legislativi pur di non fare entrare questa gente in fuga da una
guerra terribile.
Lo ha scritto a chiare lettere Marina Corradi su Avvenire di marted scorso. Ne ha
fatto leditoriale del giornale che mette in prima unimmagine forte di un bimbo
salvato dalle acque, un nuovo Mos. Per lui tanti sono andati a fondo, tanti
muoiono di freddo, tanti si stringono fra le braccia della mamma per ripararsi
dal gelo che le tende dei campi profughi non riescono ad attutire.
Noi facciamo finta di nulla. Il video che segnala la Corradi da vedere. Un drone
sorvola la citt spettrale di Homs: non rimasto un solo fabbricato intatto. Non
rimasta anima viva. E noi che facciamo? Palazzi, condomini, strade, scuole,
alberghi, ospedali: tutto distrutto. Tre giovanotti si aggirano come zombie tra gli
scheletri di vie che non hanno pi nulla di umano.
Noi rimaniamo in silenzio, chiusi nelle nostre sicurezze. Chiusi ai bisogni di
fratelli che bussano alla porta. Quelle immagini ci inchiodano. Io mi sento a

eravamo ancora nati, non lontano


dallItalia, non lontano dalla
Romagna.
Ma noi che facciamo? Mi frulla in
testa questa domanda da mesi. La
ripeto spesso, anche ai miei figli.
Ne parlo in giro per cercare di
smuovere le coscienze. S, ci vuole
un moto di ribellione, un
movimento di massa per dire basta
alla guerra, basta alla morte, basta
alla tratta delle persone, basta al
delirio di onnipotenza di chi si
crede un dio, di chi si mette al
posto di Dio e decide dellesistenza
altrui.
Ecco allora che possiamo fare.
Possiamo contribuire a modificare
il pensiero, il sentire comune.
Possiamo, e vogliamo, un mondo
pi accogliente, pi onesto, pi sobrio, pi
solidale. Pi materno. A cominciare da me, da
noi. Da subito. Senza se e senza ma. Quelle
immagini ci inchiodano. Accade accanto a
noi. E noi che facciamo? (916)

FOTO SIR

disagio. Provo un profondo senso di


inadeguatezza. I padri con i bambini al collo
marciano per chilometri verso confini che non
riusciranno a superare. Si costruiscono barriere, si
stendono reticolati, come accadde quando noi non

12

Cesena

Gioved 11 febbraio 2016

Al palazzo del Ridotto presentato il libro di Juan Carron, presidente della Fraternit di Cl
Foto Pier Giorgio Marini

Quando la bellezza disarmata


Il 28 gennaio stato presentato a Cesena il libro di Juan Carron, La bellezza disarmata,
Rizzoli, Milano, 2015, che raccoglie gli scritti pi importanti pubblicati negli ultimi dieci anni dal sacerdote spagnolo che stato
nominato presidente della Fraternit di Comunione e Liberazione dopo la morte di
monsignor Luigi Giussani. Allincontro, organizzato dal Centro Culturale "Campo della Stella", erano presenti come relatori Ernesto Diaco, gi vice-presidente nazionale dellAzione Cattolica Italiana e ora direttore dellUfficio Educazione, Scuola, Universit della Cei, leditore Roberto Casalini, da molti
anni protagonista nella vita culturale e politica di Cesena, e Carmine Di Martino, docente di Filosofia allUniversit Statale di Milano, che ricopre ruoli di responsabilit a livello nazionale in Comunione e Liberazione. La serata iniziata con un saluto da par-

Due
momenti
per ricordare
don Casadei

te di monsignor Douglas Regattieri ed continuata con una breve, ma significativa, testimonianza introduttiva di Massimo Bassi,
responsabile diocesano della Fraternit di
Comunione e Liberazione. Il confronto, moderato da Paolo Terenzi (Universit di Bologna) poi entrato nel vivo. Diaco ha mostrato la sintonia della proposta di Carron con il
percorso verso un nuovo umanesimo centrato in Cristo indicato da papa Francesco
alla Chiesa italiana al Convegno di Firenze, e
ha fatto poi un affondo sul tema della emergenza educativa. Casalini ha riflettuto sul
contributo significativo portato dal cristianesimo, e ripreso nel libro di Carron, per la
genesi di valori fondamentali come la persona, la libert, il senso della storia. Di Martino si soffermato in particolare sul tema
della libert mostrando come lincontro con
Cristo consenta di superare alcune antino-

Una Messa celebrata dal vescovo e un


concerto di musica sacra. Sono i due
eventi con i quali la comunit di
Comunione e Liberazione di Cesena, in
collaborazione con lAssociazione Paola
Piraccini, intende ricordare la gura di
don Ezio Casadei a un anno dalla sua
morte, avvenuta il 12 febbraio 2015.
Grande educatore e punto di riferimento
per centinaia di giovani e famiglie, don
Ezio ordinato sacerdote nel 1948 dalla met degli anni 50 no al 1972

mie e di dare compimento al desiderio profondo di libert che sta nel cuore di ogni uomo. Non sono mancate le sorprese: ad esempio, Diaco ha proposto una acuta e suggestiva riflessione sul cristianesimo come "incontro", tema cardine della testimonianza e
dellinsegnamento di donLuigi Giussani. Casalini, mattatore della serata, ha citato il concetto di "nichilismo gaio" di Augusto Del Noce, e ha riportato alla luce inediti episodi di
amicizia di tanti anni fa ridando sostanza e
freschezza alla parola "dialogo". Di Martino
ha concluso la serata, che ha visto la partecipazione di un folto pubblico, interrogandosi sul punto sorgivo di una presenza cristiana nella societ plurale e ha citato un
passo del libro: "Vivere una presenza originale l dove ci troviamo perci anzitutto
realizzare la comunione con Cristo e tra di
noi"(p. 331). Ha poi mostrato come una pre-

era stato assistente della Giac (Giovent


italiana Azione Cattolica) e della Fuci
(Federazione universitari cattolici
italiani). Tanti cesenati lo ricordano
inoltre come insegnante di Religione sia
al Liceo scientico Righi che in altre
scuole medie della citt.
In occasione del primo anniversario
della morte, gli amici hanno deciso di
ricordare questo sacerdote con una
Messa celebrata dal vescovo Douglas
Regattieri venerd 12 febbraio alle 21 in

Cattedrale. A seguire domenica 14


febbraio sempre alle 21 in duomo, si
terr un concerto dal titolo Don Ezio
Casadei 1 anniversario Dies Natalis
nel quale verr ricordato come un
testimone dellamore di Cristo per tutti
quelli che lo hanno incontrato; per
loccasione, si esibir la Cappella
Marciana (Cappella musicale della
Patriarcale Basilica di San Marco a
Venezia) guidata dal Maestro Marco
Gemmani.

senza di questo tipo (che rifugge tanto dal


discorso utopico quanto dallappiattimento
conformistico) rappresenti lavvenimento
che ogni uomo, anche inconsapevolmente,
attende, e offra spazi di libert e di umanit,
per tutti.

Cattedrale

A un anno dalla morte di don Gino


La comunit della Cattedrale ricorda con tanto
affetto don Gino Baldacci, deceduto il 13 febbraio
2015. Una Messa di suffragio sar celebrata
sabato 13 febbraio alle 18 in Duomo dove stato
parroco per tanti anni. Nato a Sogliano nel 1931,
nel 1954, quando era stato ordinato sacerdote, la
sua numerosa famiglia abitava a San Mamante,
nelle colline sovrastanti San Carlo. Aveva guidato
anche lIstituto Almerici.

Testimonianza sul sacerdote

Don Ezio, il ricordo


sempre attuale
passato un anno da quando
Parlare con Billy portava sempre,
ci ha lasciati don Ezio. O mea volte rapidamente, a volte dopo
glio, da quando cammina
con noi in modo diverso, ma
un lungo girovagare, ma comunque
comunque vero.
sempre a confrontarsi con un punto Luned 8 febbraio, un momento della conferenza stampa di presentazione degli apAveva quasi novanta anni quando la
mattina del 12 febbraio il suo grande
chiaro e deciso, anzi,
puntamenti per il primo anniversario della morte di don Ezio Casadei (nel riquadro)
cuore ha cessato di battere: a quelAl tavolo, da destra Raffaele Bisulli e Massimo Bassi
con il punto: cio Cristo
let tutti pensiamo alla morte come
a un fatto naturale, per certi aspetti
vita. "Conversatio vestua, in coelis sit": il vostro conver- Billy fosse l, nella sua fede, nel cuore amore a Cristo.
atteso.
sare sia nei cieli: questa frase che ho sentito da un altro
Eppure mi colpisce accorgermi di quanto grande la
Era questo che gli permetteva di rendere contemporagrande sacerdote, don Luigi Giussani, descrive bene
sua assenza fra noi: perch se la fede ci fa dire che lui
neo un fatto di duemila anni fa: chi incontrava don
presente ancora fra noi, sia pure in altro modo, pur ve- quello che accadeva parlando con don Ezio, non ovviaEzio faceva esperienza oggi in qualche modo di quello
ro che sentiamo la mancanza della sua presenza amica. mente nel senso di parlando con lui si diventava angeli, che Giovanni e Andrea ebbero la grazia di fare 2000 anma perch il parlare con Billy portava sempre, a volte
S, perch don Ezio stato per tanti una presenza amini fa.
rapidamente, a volte dopo un lungo girovagare, ma coca, uno con cui poter parlare, potersi confrontare, poter
Un anno fa don Carrn, attuale responsabile di Cl, ci
munque sempre a confrontarsi con un punto chiaro e
trovare conforto: pensando don Ezio "Billy", viene in
invi un bellissimo messaggio che terminava dicendo:
deciso, anzi con il punto: cio Cristo. E questo accadeva
mente quella famosa canzone di Celentano, "Azzurro",
"Domandiamo alla Madonna che un poco della fede di
perch per lui parlare con un amico non poteva avveniin cui il cantautore dice: "Ora mi annoio pi di allora,
don Ezio passi anche in noi. con questa domanda che
re senza dire del grande amore della sua vita: Cristo.
neanche un prete per chiacchierar". Solo che la parola
noi che siamo stati suoi amici desideriamo ricordarlo:
E questo era il suo modo di educare: non legare a s, ma
"chiacchiera" pu essere ambigua, potrebbe essere
negli inviti ai gesti che faremo in occasione di questo
indicare un Altro con il fatto decisivo del cammino delscambiata per fare pettegolezzo Sarebbe meglio dire:
primo anniversario del suo "dies natalis", oltre allimla vita.
"Un prete per conversare".
magine della Madonna della Misericordia e ad una sua
A un anno dalla morte di don Ezio, ci che pi mi man- Mi si potrebbe obiettare che sto ricordando don Ezio in
foto, abbiamo voluto mettere una frase che dice quello
modo un po intimistico, senza parlare delle opere che
ca proprio questo poter conversare con lui. Non era
che don Ezio stato per noi: "Testimone dellamore di
ha contribuito a realizzare nella sua lunga vita: resto
tempo perso: era invece tempo speso bene, tempo ricco,
Cristo, per tutti quelli che lo hanno incontrato".
per convinto che lorigine della grande operosit di
tempo di aiuto al cammino a volte duro e faticoso della
Raffaele Bisulli

Cesena

Gioved 11 febbraio 2016

Orogel ha coinvolto il Dipartimento di Architettura dellUniversit


Foto Cr

Nasce lo stabilimento
pensando allambiente

uovo maxi stabilimento per


Orogel, con un occhio
particolare allinserimento
nellambiente circostante.
Compito, questultimo, che si annuncia
assai arduo, dato che il progetto prevede
la costruzione di celle frigorifere alte 30
metri, una volta e mezzo pi grande di
quelle attuali.
Le nuove celle toglieranno dalle strade
dai 15 ai 20 tir al giorno: "Oggi abbiamo
250mila quintali di eccedenze che

Peg riattivata
Sullassistenza domiciliare ai pazienti che
necessitano della Peg per nutrirsi, lazienda
Usl precisa che "lattivit a domicilio da
parte del medico gastroenterologo temporaneamente sospesa a causa
dellestemporanea assenza dal servizio di
due professionisti - stata riattivata. Non
solo. LAzienda sta provvedendo anche ad
una riorganizzazione di tale attivit, al ne
di renderla pi attenta e vicina ai bisogni
dei pazienti e dei loro familiari. Ci detto,
importante precisare che lattivit del
medico gastroenterologo, che peraltro
riguarda un numero limitato di pazienti
portatori di stomia, seppur importante,
rappresenta solo un aspetto del pi vasto
percorso di assistenza e cura alla nutrizione
enterale portato avanti da sempre dal
Servizio di assistenza domiciliare".
Ad oggi, sul territorio cesenate, sono
complessivamente una settantina i pazienti
portatori di Peg seguiti da una quipe
multi-professionale.

ROMANO RICIPUTI
24/8/1938 - 6/2/2016

Orogel a Sanremo
Fino al 13 febbraio Orogel sar
protagonista della 66esima edizione
del Festival di Sanremo, la kermesse
dedicata alla canzone italiana, seguita
da milioni di telespettatori.
Protagonista degli spot, lo "chef
scienziato" Marco Bianchi.
La campagna pubblicitaria dei mesi di
dicembre e gennaio prosegue su un
palcoscenico donore: no al sabato 13
febbraio, Orogel sar sponsor ufficiale
della 66esima edizione del Festival di
Sanremo, condotta per il secondo
anno consecutivo dal direttore
artistico Carlo Conti.
"Essere sponsor del Festival di
Sanremo un grandissimo onore per
Orogel - cos lamministratore
delegato di Orogel, Bruno Piraccini ma allo stesso tempo possiamo dire
che anche un connubio naturale per
valorizzare litalianit. Il palco del
Festival propone da sempre la musica
italiana, cos come fa Orogel con i suoi
prodotti, coltivati esclusivamente in
Italia. Per questo il Festival di
Sanremo, che per la prima volta
sosteniamo come sponsor ufficiale, ci
sembrato, in questo momento, il luogo
ideale per promuovere la cucina
italiana, ricca di gusto e benessere".
"Essere sponsor del Festival di
Sanremo un grandissimo onore per
Orogel - cos lamministratore
delegato Bruno Piraccini - ma allo
stesso tempo possiamo dire che
anche un connubio naturale per
valorizzare litalianit."

Persone scomparse, qualcosa si muove


Non lasciare nulla di intentato
nella ricerca delle persone
scomparse. Un passo in avanti
in questa direzione lo ha chiesto lassociazione Penelope, costituita dalle famiglie e amici
degli scomparsi. Nei giorni scorsi la rappresentante regionale
Marisa Degli Angeli - Golinucci
(la mamma di Cristina, la giovane cesenate sparita nel settembre 1992) ha incontrato alcuni
parlamentari cesenati Enzo Lattuca e Mara Valdinosi, per sollecitare le istituzioni ad assicurare il diritto ai familiari delle
persone scomparse di confrontare il proprio Dna con quello
dei cadaveri non identificati,
custoditi negli obitori italiani.
"Dal 2007 esiste un Registro na-

PARTECIPAZIONE
Tutti gli amici
del Corriere Cesenate,
con grande affetto
e nella preghiera,
partecipano al dolore
e si stringono attorno
al giornalista
Cristiano Riciputi
e alla sorella Giusy
per la morte
del caro babbo

Io muoio, ma il mio affetto


per voi non morir
Vi amer dal Cielo come
vi ho voluto bene sulla
terra. Nessuno muore
finch vive nel cuore
di chi resta

Su Raiuno

Marisa Degli Angeli di "Penelope" ha incontrato parlamentari locali

Sanit

NECROLOGIO

scarichiamo a Porto DAscoli e che


andiamo a riprendere al momento della
lavorazione" ha spiegato in conferenza
stampa il direttore generale di Orogel
Giancarlo Foschi.
Lo stabilimento costituir unespansione
di quello attuale, tra Pievesestina e Case
Gentili, nel solco della storia del colosso
cesenate: "La prima pietra dello
stabilimento Orogel del 75 - ha
ricordato lamministratore delegato
Bruno Piraccini - e lanno successivo

avviammo i primi 3mila metri quadrati.


Da allora ci siamo sempre espansi,
comprando dai nostri diversi vicini,
secondo le esigenze che si presentavano
volta per volta, dallampliamento della
linea spinaci fino al nuovo depuratore".
Questi continui ampliamenti a spizzichi e
bocconi, dettati da esigenze pratiche e da
un settore che non conosce crisi, hanno
lasciato indietro inevitabilmente il piano
architettonico. Per questo oggi Orogel si
rivolta al Dipartimento di Architettura
dellUniversit di Bologna, finanziando
una borsa di dottorato triennale in
architettura da 60mila euro. La borsa,
attiva dal prossimo anno accademico,
sar finalizzata a relazionare
linsediamento industriale nel contesto
territoriale, con un miglior inserimento
paesaggistico. Non incider sul progetto
dei corpi di fabbrica, ma su tutte le aree
circostanti.
La collaborazione con lUniversit
proseguir con il supporto alle mostre di
Architettura organizzate nella chiesa di
Santo Spirito, in centro a Cesena, e
lorganizzazione di una mostra dedicata
alle attivit produttive del territorio
cesenate, dal novecentesco Zuccherificio
fino ai giorni nostri.
I lavori del nuovo stabilimento, posto
quasi allangolo tra le vie Dismano e
Fossa, dovrebbero partire nellarco di 2-3
mesi. Si tratta di due grandi magazzini del
freddo, divisi da una centrale termica e
separati dalla strada da tre reparti di
lavorazione. Ci sar spazio anche per un
nuovo reparto di logistica e spedizione.
MiB

13

Romano
Nei tristi giorni
del distacco terreno solo
la fede in Ges Cristo
morto e risorto riesce
a dare un senso
alla sofferenza,
nella certezza
di un nuovo incontro,
solo rimandato

RINGRAZIAMENTO
Il proprio lavoro si pu svolgere in tanti modi: con passione o con
superficialit, in maniera intensa o sbuffando, impegnandosi sempre o arrivando alla fine del mese solo per lo stipendio. Qualcuno poi
dimostra di svolgere il proprio compito come una missione. Noi vorremmo far conoscere la nostra esperienza, i nostri nove giorni passati al reparto Medicina dUrgenza dellOspedale Bufalini di Cesena
accanto al nostro caro Romano. Non abbiamo parole adeguate per
descrivere la delicatezza, lattenzione, la dedizione che tutto il personale del reparto, pi gli infermieri della terapia della dialisi,
hanno avuto per lui. Li vogliamo ringraziare tutti, dal primario agli infermieri e agli operatori socio sanitari. Perch, pur nella grande sofferenza di uno stato di salute precario del nostro congiunto, abbiamo
avuto lappoggio e il sostegno da parte di queste persone che hanno
assistito Romano quasi fosse un parente loro. Ci permettiamo di citare il dott. Matteo Turci e le infermiere presenti nel momento della
morte del nostro caro, per la delicatezza con cui hanno trattato un
frangente cos misterioso e difficile come il passaggio dalla vita terrena alleternit.
Vi ringraziamo, perch i nove giorni trascorsi con voi ci hanno dato
sollievo al morale, infuso coraggio, mitigato il dolore, donato consolazione.
I familiari
di Romano Riciputi

zionale dei cadaveri non identificati custoditi nei policlinici e


istituti di medicina legale: a ottobre 2015 erano ben 1.421 spiega il deputato Enzo
Lattuca-. Ma da numerosi policlinici giungono segnalazioni di
situazioni problematiche". I due
politici cesenati hanno presentato uninterrogazione parlamentare rivolta ai ministri dellInterno e della Giustizia chiedendo, tra laltro, di attivare le
procedure necessarie per effettuare il prelievo del Dna su base
volontaria dei familiari. "E
lunico strumento per consentire lidentificazione delle salme
evitando le sbrigative sepolture
dei cadaveri non identificati",
sottolinea Lattuca.

ANNIVERSARIO

13/2/2015 - 13/2/2016
PARROCCHIA DELLA CATTEDRALE
La comunit parrocchiale, unitamente
ai familiari, ricorda con affetto
e riconoscenza il sacerdote
DON GINO BALDACCI
che ha avuto per tanti anni come pastore
buono e fedele, nella Messa di suffragio
che sar celebrata in Duomo
sabato 13 febbraio alle 18

14

Gioved 11 febbraio 2016

Cesena

Budget da un milione e mezzo di euro

Buche e fognature
Lavori in arrivo
n arrivo opere per quasi un
Sar rifatta lasfaltatura
milione e mezzo di euro. A
della banchina di via Castiglione
tanto ammonta limporto degli
interventi gi appaltati che
(40mila euro) e sar sistemata
prenderanno il via a breve (anzi, in
la banchina di via San Giorgio
alcuni casi, gi avviati).
Entrando nel dettaglio,
nel tratto compreso fra le vie Melona
imminente lavvio dei lavori di
e Parataglio (circa 23mila euro)
sistemazione dei tratti ammalorati
di varie strade urbane ed
vie Melona e Parataglio, con
extraurbane. Fra le strade urbane che finiranno sotto i
una previsione di spesa di
ferri (importo complessivo 300mila euro) ci sono via
In via Fiume a Ronta sono partiti i lavori
Tunisi, via Viareggio, via Verghereto, via Balze, via Isei e circa 23mila euro), la
per sistemare largine franato
sistemazione della pista
via Lazio. Asfaltature in vista, per un importo di
265mila euro, anche nelle seguenti strade extraurbane: ciclabile di via Dismano (nel
tratto fra via Zavaglia e la rotonda 8 marzo, per un
via Ovada (con annesso parcheggio), via Mariana, via
costo previsto di 43.000 euro).
di attraversamenti pedonali protetti in via Canonico
Calisese, via Chiesa di Martorano. Altri 165mila euro
A completare il quadro delle manutenzioni, il
Lugaresi e via Assano, la messa in sicurezza del
serviranno per altri interventi urgenti su varie strade
rifacimento rete fogna bianca di via Saludecio (per un
sottopasso pedonale in via del Mare, la realizzazione
comunali, mentre con 81mila euro si metter mano a
importo di 15mila euro) e una serie di interventi di
di un marciapiede in via XXV Aprile (allaltezza
sistemare i fossi stradali pi bisognosi di
ricostruzione in tratti di fognatura bianca in via Ugo
dellintersezione con Via Vigne), la modifica del
manutenzione.
Foscolo, via Levanto, via Polesine, via San Vittore, che
parcheggio in via F.lli Cervi, linstallazione del guard
Fra gli altri lavori stradali gi appaltati e, quindi, di
complessivamente ammontano a circa 100mila euro.
rail in via Montebellino e, infine, la messa in sicurezza
imminente avvio, il rifacimento dei marciapiedi di
Accanto a questo intenso programma di
delluscita dalla pista ciclabile nellincrocio fra la via
viale Carducci (da via Trento a via Fiume, per un
manutenzioni, sono gi stati appaltati per un
Cervese e la via Montaletto.
importo di 95mila euro) e di via Benedetto Croce
importo complessivo di circa 350mila euro - alcuni
Fino al 25 marzo restano chiuse via Fornasaccia e via
(10mila euro), lasfaltatura della banchina di via
interventi richiesti dai Quartieri per migliorare la
Fiume a Ronta per permettere i lavori di ripristino
Castiglione (40mila euro), la sistemazione della
sicurezza stradale. Fra essi compaiono la realizzazione
della sede stradale franata.
banchina di via San Giorgio (nel tratto compreso fra le

Ccr | Concorso studenti

Si svolta lo scorso venerd 5 febbraio presso la Sala Cacciaguerra del Credito cooperativo
romagnolo (Ccr) la premiazione del concorso diScrittura Creativa in lingua straniera",
rivolto alle classi quarte del Liceo Linguistico "Alpi" di Cesena. Di seguito i nomi di coloro
che si sono saliti sul podio.TEDESCO: 1Alessandra Mantani 4D - 2Rebecca Buda 4G 3 Leo Kapetanovic 4E. SPAGNOLO: 1 Sara Cappelli 4E - 2 SaraTassinari 4G - 3
Chiara De Cesari 4F. FRANCESE: 1 Sara Saafi 4A - 2 Roberto Farneti 4C - 3 Alice
Bergami 4B. INGLESE: 1 Sofia Antonelli 4G - 2 Sofia Neri 4D - 3 Claudia Procucci 4A.

Bulgarn | Festa della famiglia

Festa della famiglia la scorsa settimana per la comunit di Bulgarn, dove sono state
festeggiate le coppie che ricordano questanno particolari anniversari di matrimonio. Nella
foto da sinistra: Leonardo Guardigni e Maria Ferri (25 anni di nozze), Cesarino Magalotti e
Liliana Moretti (50), Primo Maestri e Giancarla Zammarchi (50), don ClaudioTurci, Piero
Pironi e Graziella Zanotti (25),Terzo Solfrini e Gigliola Farneti (50), Arnaldo Agostini e
Zaira Pollini (50). Assenti per indisposizione: Roberto Riciputi e Roberta Solfrini (25),
Giorgio De Cesari e Anna Campana (60), Francesco Zanelli e Ornella Brunelli (65).

Cesenatico

Gioved 11 febbraio 2016

15

A Villalta e in via Fossa sistemati gli impianti per controllare la velocit

"VeloOk"
Orasifa
sulserio

ono attivi con un unico scopo:


invitare gli automobilisti ad
andare piano. Stiamo parlando
dei "VeloOk", colonnine con
rilevatori elettronici di velocit
posizionati, finora, sulla via
Cesenatico a Villalta e in via Fossa a
Sala. Le colonnine, che durante la
fase sperimentale hanno subito
anche atti di vandalismo, non
ospitano tutte il rilevatore di velocit,
ma solo una per zona. Per capirci, a
Villalta di 4 VeloOk solo una ha il
sistema elettronico, per gli agenti
della municipale lo trasferiscono da
una colonnina allaltra per cui gli
automobilisti devono rispettare
sempre e comunque i limiti.
"Le polemiche contro questo sistema
- ha affermato in conferenza stampa
Alessandro Scarpellini, comandante
della Municipale - sono fuori luogo.
Se lautomobilista rispetta i limiti,
non arriva nessuna multa. Purtroppo
troppe persone considerano le strade
delle piste e guidano senza prudenza.
I residenti di Villalta hanno
ringraziato lAmministrazione per
questa scelta".
Alla presenza dellassessore Pier Luigi
Donini, sono stati illustrati i dati del
periodo di prova. Prima
dellinstallazione del VeloOk, dal 21 al
27 ottobre, ogni giorno sono
transitate 10776 automobili da
Villalta. Di queste, quelle transitate
entro il limite dei 50 chilometri orari
sono state il 44 per cento, mentre il 56

In via Cesenatico, durante


una settimana di controlli,
sono state rilevati passaggi
anche superiori
ai 100 chilometri orari

per cento ha superato la velocit


consentita. Poi vi sono alcuni dati
sconcertanti: nei 7 giorni di
rilevazione, 88 vetture hanno
attraversato il centro abitato con una
velocit superiore ai 90 Km/h. Una,
addirittura, alle 4 del mattino del 22
ottobre, passata ai 126 km/h. Ma
tante altre andavano pi dei cento
allora.
"Posizionando le colonnine - ha
spiegato Scarpellini - e pur non
essendo attive, gli automobilisti

Fino al 14 febbraio

A teatro

Operatori
turistici locali
alla fiera tedesca
Lofferta turistica dellEmilia Romagna si
presenta in grande stile in Baviera in occasione della rassegna fieristica F.RE.E in programma a Monaco fino al 14 febbraio. Anche da Cesenatico sono partiti, alla volta
della rassegna tedesca, alcuni operatori.
Sono 22 gli operatori turistici regionali che
interverranno presentando le loro proposte di vacanza 2016 con postazioni ricavate allinterno di uno stand di 66 metri quadrati allestito da Apt Servizi. Saranno anche presenti, con uno spazio personalizzato nello stand, i comuni di Comacchio, Cervia, Misano Adriatico e Riccione.

hanno rallentato. La percentuale di


vetture oltre i limiti crollata dal 56
per cento al 9. La media oraria
complessiva scesa da 52 km/h a 41.
Un residente ci ha detto che ora le
auto vanno piano come se ci fosse il
ghiaccio. A guadagnarci stata tutta
la comunit, grazie a una riduzione
del rischio incidenti. Non
dimentichiamo che nella frazione vi
sono la scuola, attivit commerciali,
la parrocchia che attirano molti
pedoni e ciclisti".
Dopo linstallazione dei VeloOk, la
velocit media dei passaggi pi veloci
scesa da 105 km/h a 85 km/h.
"La sicurezza stradale deve essere
messa al primo posto - ha ribadito il
comandante - e le azioni di
sensibilizzazione devono essere
incrementate. Gioved 18 febbraio alle
20,30, al Museo della Marineria, si
svolger un convegno su La sicurezza
stradale sulle strade urbane.
Educazione e condivisione".
"Se queste colonnine fungono da
deterrente e aiutano a risparmiare
delle vite umane - ha detto lassessore
- bisogna metterne altre".
Il VeloOk stato installato anche in
via Fossa, a monte e a valle della via
Fiorentina. Ogni colonnina costa al
Comune 50 euro al mese di affitto.
Avendone posizionate 8, la spesa
prevista di 4800 euro lanno, che
sar comunque coperta dalle multe di
chi sgarra.
Cristiano Riciputi

F.RE.E il pi importante appuntamento


fieristico aperto al pubblico della Germania meridionale dedicato ai viaggi con sezioni sullofferta turistica sportiva e del
tempo libero, escursionismo, salute e benessere, nautica e sport acquatici, caravan
e roulotte. Nel corso di 30 anni - nel 2015
sono stati 118mila i visitatori - F.RE.E si
consolidato come un appuntamento molto amato ed apprezzato dai bavaresi, per
raccogliere informazioni, novit ed idee
per le loro vacanze.
Nello strategico mercato turistico tedesco
sar intensa, anche nel 2016, lazione pro-

Tanta gente
per Jazzenatico

mozionale del turismo dellEmilia Romagna che si svolger attraverso la partecipazione di operatori turistici regionali alle pi
importanti fiere turistiche e la realizzazione diniziative di co-marketing con qualificati tour e bus operator. A tutto questo si affiancher questanno unimportante campagna di comunicazione (prevista anche in
Austria e Svizzera) che ha come target di riferimento le famiglie con bambini e avr
come claim Ciao Mamma, siamo in Romagna. Tre grandi fotografie di questa
campagna promozionale arredano due
pareti dello stand.

Jazzenatico Winter di successo. Il


concerto di James carter organ trio,
tenutosi i giorni scorsi, ha fatto il tutto
esaurito con decine di persone che hanno
dovuto rinunciare al concerto. La band si
esibita per circa due ore, e a grande
richiesta, ha concesso il bis. Cera anche
James Carter, colosso del sax
internazionale, quando lo scorso 4
febbraio si alzato il sipario del teatro
comunale di Cesenatico con lOrgan trio
guidato dal sassofonista di Detroit
approdato a un passo dal portocanale.
Questa edizione di JAZZenatico ha il
sostegno del Comune di Cesenatico e di
alcuni partner che hanno permesso la
riuscita del festival, tra cui la Bcc Sala di
Cesenatico.
La direzione artistica di Fabio Nobile e
Alessandro Fariselli. Il prossimo evento
ora programmato per il 19 febbraio con
Fabio Concato feat Paolo di Sabatino Trio.

ZONA MULINI (Cesena): su un lotto di circa 380 mq casa indipendente da ristrutturare con ampio giardino privato. Limmobile composto al piano rialzato da soggiorno/pranzo, cucina, due camere da letto, bagno, ripostiglio e al piano seminterrato
da cantine e servizi. Possibilit di sopraelevare e di realizzare tre unit abitative con
progetto gi approvato. 320.000 / Rif. 1590
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condominiali contenute appartamento ristrutturato completamente 4 anni fa con materiali moderni. Limmobile si trova al secondo e ultimo piano ed composto da luminoso soggiorno con angolo cottura, camera matrimoniale, camera singola, bagno,
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PONTE PIETRA (Cesena): in zona residenziale porzione di casa da ristrutturare con ingresso indipendente, cortile privato, garage e ripostigli esterni. Limmobile composto
al piano rialzato da soggiorno e cucina abitabile; al piano primo da 2 camere da letto,
bagno e balcone; al piano seminterrato da cantina. 150.000 / Rif. 1578
ZONA SAN VITTORE (Cesena): in palazzina di 9 unit appartamento in discrete condizioni all'ultimo piano composto da soggiorno, cucina, abitabile, veranda, 2 camere da
letto, 2 bagni, finestrati, balcone, cantina e garage. 150.000 / Rif. 1321
ZONA CENTRALE (vicinanze Giardini di Serravalle, Cesena): in condominio servito da ascensore al primo piano appartamento recentemente ristrutturato composto da ampio ingresso, cucina, soggiorno, 2 camere da letto matrimoniali,
bagno, balcone e cantina. 210.000 / Rif. 1542
ZONA VIGNE (Cesena): In fabbricato costruito all'inizio degli anni 80 vicino al centro e ai servizi appartamento al secondo piano con ascensore composto da soggiorno con cucina a vista, bagno, 2 camere da letto, 2 balconi, garage al piano
interrato. 167.000 / Rif. 2028

16

Valle del Rubicone

Gioved 11 febbraio 2016

Gambettolese
al lavoro in Francia
con soddisfazione
Gaia Protti ha 31 anni ed cameriera in un ristorante
italiano. I primi contatti con la citt di Bordeaux li aveva
avuti grazie a unesperienza scolastica in 5a superiore
Piero Spinosi

ncora oggi per i giovani molto


difficile trovare un lavoro secondo
le proprie aspettative, tant che
molti scelgono lestero per avere
qualche possibilit. E il caso della
trentunenne gambettolese Gaia Protti che
da tempo vive e lavora in Francia, a
Bordeaux, anche dopo i fatti successi a
Parigi.
Gaia, le va di raccontarci come nata lidea
e da quanto tempo ha intrapreso questa
esperienza?
Lidea non mai nata, o meglio, il mio
desiderio di evasione sempre stato molto
Il mio consiglio
presente. Mi sempre piaciuto viaggiare,
ai ragazzi: "Fate
scoprire e ho sempre preso al balzo le
occasioni di poter mettere il naso fuori
unesperienza allestero
dallItalia o da Gambettola. Grazie al
perch arricchisce
progetto Leonardo dedicato ai giovani in
5^ superiore, ho scoperto per la prima volta
la personalit"
Bordeaux. Sono rimasta 3 mesi lavorando
in una scuola di francese come assistente
alla reception. Il mio francese allepoca era
a livello scolastico. Mi sentivo spaesata, ma allo stesso tempo affascinata, tanto da
innamorarmi perdutamente di questa citt. Ho deciso allora dinformarmi sui
corsi allUniversit e di iscrivermi per approfondire la lingua. Rientrata in Italia,
dopo la maturit, ho lavorato in estate e poi, esattamente il 28 ottobre 2007, sono
partita dallaeroporto di Bergamo. Mi hanno accompagnato il babbo e mio zio:
ricordo che ero eccitatissima, ma convinta al 100% di quello che stavo facendo.
Pensavo di dover rimanere 8 mesi, invece sono ancora qui.
Come stato limpatto? Ha mai pensato di tornare a casa?
Confesso che allinizio stata un po dura per il problema della lingua, essendoci
diversi dialetti, e la mia conoscenza era di base. Diverse volte ho avuto la valigia
pronta per rientrare e partire per lAustralia che sempre stato il mio desiderio,

ma non sono il tipo che getta la spugna alle


prime difficolt. Dopo aver dormito una
notte in albergo sapevo che sarei stata
ospitata per alcuni giorni da una famiglia,
in cui ho conosciuto Elody, con la quale ho
stretto subito amicizia. Infatti di comune
accordo abbiamo deciso di trovare una
sistemazione per entrambe, che ci desse
indipendenza e in seguito mi sono messa in
cerca di un lavoro per pagare la mia parte di
affitto.
In cosa consiste il suo lavoro?
Il mio primo impiego stato fare la
lavapiatti in un ristorante siciliano, solo alla
sera. Al mattino andavo allUniversit. Dopo
8 mesi sono rientrata in Italia e poi sono
ritornata a Bordeaux per completare gli
studi. Superato lesame di francese, i
proprietari del ristorante mi hanno chiesto
di rimanere offrendomi il lavoro di
cameriera in sala. Io ho accettato perch in
Italia non sapevo a chi rivolgermi e avrei
dovuto ricominciare da zero. Inoltre
Bordeaux mi aveva accolto a braccia aperte
e cominciavo a inserirmi nelle loro
tradizioni e a costruire qualcosa
dimportante grazie allaiuto delle nuove

amicizie incontrate sul posto.


I fatti successi a Parigi hanno messo in
dubbio la sua permanenza in Francia? Come vede il suo futuro?
Leco creatasi a livello nazionale ha
raggiunto anche Bordeaux che dista 500
chilometri da Parigi, ma non dobbiamo
cedere al clima del terrore innescato da
fondamentalisti islamici che niente hanno
da dividere con la popolazione
multirazziale (specie del nord Africa) che da
anni vive e lavora in armonia in Francia. Le
poche volte che sono tornata in Italia mi
hanno fatto capire sempre pi quanto sia
importante quello che ho e sto costruendo
ogni giorno a Bordeaux.
Consiglierebbe ai giovani in cerca di lavoro
di andare allestero?
Ai giovani che sono in cerca di lavoro
consiglio di provare unesperienza fuori,
anche se limitata nel tempo se non si trova
lopportunit di farla diventare duratura. Si
arricchisce la propria personalit e si
aumenta la conoscenza, il rispetto e la
tolleranza con chi ti sta a fianco anche se
non ha il colore della propria pelle.

Gatteo, donazione di Buda

Longiano
Collaborazione
con Gatteo e Borghi

Nuove attrezzature
per la scuola
di SantAngelo
Giornata di festa, venerd 5 febbraio, alla
scuola primaria "Moretti" di SantAngelo di Gatteo: alle 11 il giardino dellistituto ha ospitato la cerimonia di consegna
di un corposo pacchetto di strumentazioni informatiche donate alla scuola
dalla ditta Sidermec, per volont del suo
patron, il santangiolese doc Giuseppe Pino Buda.
Alla presenza degli oltre 170 bimbi che
frequentano quotidianamente la scuola,
in compagnia dei loro insegnanti, si
svolta la festa per la consegna di due lavagne interattive multimediali Lim, due

videoproiettori, due casse acustiche, tre


tablet, due stampanti e quattro licenze
per software e applicazioni didattiche da
installare su pc e notebook.
A fare gli onori di casa c erano il sindaco
di Gatteo Gianluca Vincenzi, lassessore
alla Scuola Stefania Bolognesi e la dirigente scolastica dellistituto comprensivo Francesca Angelini. A farsi portavoce
della gratitudine dei genitori stato il
presidente del consiglio distituto Fiorenzo Cucchi, che ha letto un sentito ringraziamento per questa donazione evidenziandone lutilit per i percorsi di-

UN MOMENTO DELLA CONSEGNA. AL


CENTRO IL SINDACO GIANLUCA
VINCENZI E PINO BUDA PATRON DELLA
SIDERMEC

dattici e formativi degli studenti. "Ringrazio Buda - ha commentato il sindaco


- per la generosit e soprattutto per la
lungimiranza nel voler donare ai nostri
ragazzi strumenti tecnologici che permettono alla scuola di stare al passo con
i tempi. Gli studenti saranno sicuramente stimolati positivamente dallutilizzo di
una rosa di ausilii cos diversificati per il
loro percorso di apprendimento".

Savignano, "Dillo al Comune"


I savignanesi hanno voglia di interagire con il
proprio Comune, e utilizzano tutti i canali
disponibili per farlo: sono in aumento, nel
2015, gli accessi ai diversi servizi che
permettono di comunicare con lente.
Cerchiamo di rendere vicino il Comune con
tutti i modi che abbiamo a disposizione spiega
il sindaco Filippo Giovannini - dalla nostra
presenza quotidiana in Municipio ad app e

social network. La possibilit di comunicare


deve essere data a tutti, indipendentemente da
et, utilizzo dei diversi strumenti e
disponibilit di tempo. La risoluzione dei
problemi non pu che partire dallascolto. Allo
sportello Urp, aperto ogni mattina, nel 2015
sono state 13.713 le richieste di informazione
su procedimenti ed eventi effettuate di
persona, al telefono o via mail.

Comune di Longiano senza ragioniere.


Venerd scorso stato convocato durgenza
il Consiglio comunale.
Lesigenza nata dal momento che William
Casanova, responsabile del settore servizi
nanziari di Longiano, a seguito di
procedura selettiva, sta prendendo servizio
presso il Comune di Cervia.
Da un anno Longiano e Borghi gestiscono
insieme leconomato con un utilizzo
condiviso del responsabile di settore.
"In Consiglio comunale - spiega il sindaco
di Longiano Ermes Battistini - abbiamo
modicato la convenzione con Borghi. Il
Comune di Borghi assume il ruolo di ente
capola per la gestione associata del
servizio, in relazione alla riconosciuta
capacit di poter procedere, essendo
Comune piccolo, alle indispensabili
assunzioni a tempo determinato per
garantire loperativit dellufficio in questa
fase di transazione".
In seguito a questa delibera, il Comune di
Borghi nomina, al momento per un mese,
Luigi Rusticani, responsabile del settore
economico-nanziario di Gatteo, come
capo-ufficio da condividere con Longiano.
"Per garantire il buon funzionamento
dellufficio - anticipa Battistini - nelle
prossime settimane prevediamo
lassunzione di un impiegato di categoria C.
Non ci saranno concorsi, ma attingeremo
dalle graduatorie dellUnione dei Comuni.
Per quanto riguarda il dirigente di settore,
sar assunto in pianta stabile dal Comune
di Borghi, tramite bando di mobilit fra
enti".
Matteo Venturi

Valle del Savio

Gioved 11 febbraio 2016

Bagno di Romagna

Hanno aderito in undici

Polizia municipale
riorganizzata

Profughi: un progetto
per farli lavorare

met febbraio prender avvio il


progetto che lAmministrazione
comunale di Mercato Saraceno
ha organizzato per impegnare i
ragazzi profughi accolti qualche mese fa
nel territorio comunale. Si tratta di
lavori di pubblica utilit. Il progetto
stato predisposto dal Comune che lo ha
organizzato in collaborazione con il
settore Servizi sociali dellUnione dei
Comuni Valle Savio, con il settore Lavori
pubblici e con la Confraternita di
Misericordia Valle del Savio.
Sono 11 i ragazzi che si sono dichiarati
disponibili a svolgere attivit di
volontariato a favore della comunit
come gesto di riconoscenza per
laccoglienza riservata.
Il progetto prevede attivit di pulizia e
decoro degli spazi pubblici, come
raccolta e trasporto a rifiuto di ramaglie,
foglie, cartacce che periodicamente
devono essere rimosse dalle aiuole, dai
manti erbosi, dai viali, vialetti e siepi,
dalle caditoie e/o dalle fossette stradali,
piccoli interventi di manutenzione degli
arredi urbani, eventuale ausilio nella
spalatura della neve da spazi e luoghi

17

Iniziativa del Comune


di Mercato Saraceno
in collaborazione
con alcune associazioni
del territorio
pubblici e altro.
Le attivit da svolgere nellambito del
territorio comunale saranno individuate
di volta in volta in base alle esigenze e
alle priorit fissate in sinergia con
lAmministrazione e con i referenti
individuati per le singole frazioni.
Quelle previste dal progetto saranno
attivit assolutamente complementari e
integrative e non sostitutive del lavoro
normalmente svolto da personale
retribuito e saranno svolte sotto la
direzione e il controllo della
Confraternita di Misericordia, che
curer anche il trasporto dei volontari
dal luogo di dimora verso le zone di
volta in volta interessate.
"Riteniamo fondamentale - commenta

il sindaco Monica Rossi - in unottica di


integrazione, costruire percorsi di
reciproca conoscenza e collaborazione,
e questo progetto ha il duplice fine di
inserimento di questi ragazzi nel nostro
contesto sociale e culturale e di risorsa
preziosa per la collettivit stessa".
"Il volontariato - sottolinea lassessore
ai Servizi sociali Marika Gusman rappresenta in primo luogo
unoccasione importantissima di
consapevolezza, partecipazione e
impegno verso la propria comunit e
questo progetto un passo importante
per promuovere laccoglienza e
lintegrazione delle persone richiedenti
asilo, offrendo loro la possibilit di
integrarsi nelle citt che li accolgono".

Terminata la convenzione per la gestione


associata della Polizia municipale tra i
Comuni di Verghereto, Bagno di Romagna e
Mercato Saraceno, lAmministrazione
comunale di Bagno di Romagna ha
provveduto a riorganizzare il settore, che
trova ora la propria sede allinterno del
palazzo comunale in piazza Martiri n. 1.
In particolare gli uffici ora si trovano al
piano terra - lato sinistro della scalinata
principale - presso gli uffici che prima
accoglievano i Servizi Sociali - Scuola.
LUfficio di Polizia municipale pertanto
attivo nella nuova sede, con un servizio di
front office e risponde al numero
0543/900445. Il ricevimento del pubblico
viene svolto ai seguenti orari. Mattino:
luned, mercoled, gioved, venerd: dalle
10 alle 13. Pomeriggio: gioved dalle 15
alle 17.
Telefono front-office: 0543/900445 (attivo
negli orari di cui sopra), fax. 0543/903032;
protocollo@comune.bagnodiromagna.fc.it
bagnodiromagna@pec.unionevallesavio.it
A breve sar on line la pagina facebook dei
vigili.
"Con loccasione della cessazione della
convenzione - dichiara il sindaco Marco
Baccini - abbiamo ritenuto opportuno far
rientrare il settore di Polizia municipale
allinterno della sede comunale, in modo
da rendere pi immediati ed agevoli i
rapporti con gli altri settori, per
concentrare in ununica sede i servizi al
cittadino ed anche per perseguire
lobiettivo di una razionalizzazione della
spesa".

Sarsina Domenica scorsa si svolto un concerto in un luogo molto suggestivo

Corale e quartetto darchi al Museo archeologico


Grande successo di pubblico domenica
scorsa al Museo Archeologico di Sarsina
dove la Corale plautina si esibita in un
insolito concerto. Insolito per chi naturalmente abituato a sentirla in chiesa
ad animare le celebrazioni. Oltre al prezioso servizio domenicale la compagine canora, infatti, pu contare su un
ampio repertorio che la vede protagonista anche fuori dalle mura della Basilica Concattedrale. Interessante liniziativa "Senti come ti racconto Sarsina",
che ha alternato canzoni del coro plautino, diretto con sapiente maestra da
Sara Castiglia, a brani delleclettico artista e scrittore sarsinate Lucio Cangini.
E se le celebrazioni per i 2200 anni dalla morte del concittadino Tito Maccio
Plauto hanno dovuto subire un primo
stop dal Governo ("ma non mollo los-

so", ha dichiarato lassessore alla Cultura del comune di Sarsina Gianluca Suzzi che spera, entro il mese di febbraio,
di essere ricevuto dal Ministro Franceschini "per ribadirgli limportanza di
Plauto") liniziativa per valorizzare il
paese plautino arriva direttamente dai
sarsinati. "Abbiamo preso spunto - sono
le parole di Antonella Benedetti, presidente del coro - dai festeggiamenti per i
2200 anni dalla morte di Plauto per mostrare ai nostri concittadini un nuovo
volto della corale nel luogo culturale
per eccellenza del nostro Paese, il Museo Archeologico valorizzandone al
contempo le peculiarit". Il concerto ha
spaziato dai classici alle cante romagnole fino al moderno: Ave Verum di
Mozart, Ave Maria di Arcadelt, a Trebb,
mama luntna, Nostalgia di Sarsina, gli

Ponte Giorgi
Domenica 14 febbraio
NOTTE DI SAN VALENTINO
Sound con Graziano Frini
Men: Sformatino di zucchine con cuore caldo di Bufala e pachino aromatizzato al pesto di basilico - Caramelle al formaggio di Fossa e lardo di Colonnata
- Riso nero della passione ai cuori di carciofi - Piramide di bocconcini di vitello
con spolverata croccante di speck e verdurine - patate nocciola e purea di sedano e rapa - Tortino della passione con mela annurca e sala allo yogurt - caff
- minerale e sangiovese Santa Lucia Vinery.
Euro 25 per innamorato. necessaria prenotazione (tel. 0547 96581)

Sabato 20 febbraio
NOTTE DELLA FIORENTINA A PONTE GIORGI
Men leggero: Fiorentina da 800 gr., contorni vari, pane e piadina, acqua minerale, caff. 23 euro a persona
Men super: Fiorentina da 1,2 kg., contorni vari, pane e piadina, acqua minerale, caff. 30 euro a persona

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Scariolanti, A Gramadora, Un Bacio a


Mezzanotte sono alcuni delle canzoni
proposte dalla corale, inframmezzate
dai brani di Lucio Cangini che hanno
descritto tipi e situazioni del paese plautino (e declamati da Elia Montalti e Graziella Fabbretti). Il concerto, nella sala
del maestoso mosaico policromo raffigurante il Trionfo di Dioniso e dellimponente monumento funerario di Rufus, ha visto la partecipazione anche del
quartetto di archi composto da Cecilia
Biondini (violoncello), Lucia Solferino
(violino), Elisa Semprini (violino), Serena Bernardeschi (viola).
Liniziativa nata allinterno della corale e ha avuto il patrocinio del Comune di
Sarsina, col contributo della Bcc di Sarsina e del Dragos Caf.
Michela Mosconi

18

Solidariet

Gioved 11 febbraio 2016

In occasione delledizione invernale da poco conclusa negli spazi accanto alVescovado, in centro a Cesena, raccolti 4mila euro

Mercatino Caritas diocesana, successo di sensibilit e volontariato


VOLONTARIE DELLA CARITAS DIOCESANA
IMPEGNATE NELLALLESTIMENTO
DEL MERCATINO

rande successo del Mercatino Caritas


che si tenuto dall11 al 23 gennaio di
fianco al Duomo di Cesena. un
mercatino di indumenti che lassociazione
volontari Caritas organizza due volte allanno.
Ogni giorno presso il Centro di Ascolto Caritas
in Via don Minzoni arrivano molti capi di
vestiario che la popolazione dona per i pi
bisognosi. Tutto il vestiario in buono stato
viene controllato e selezionato dai volontari
che trattengono solo ci che serve realmente
per il servizio docce e distribuzione
indumenti il marted e venerd pomeriggio
per i singoli e il gioved pomeriggio per le
famiglie. Il resto viene dato al Centro
Missionario che lo invia in Paesi dove esistono
povert estreme. Con gli indumenti in esubero
viene organizzato il mercatino dove, a fronte
di unofferta minina da 1 a 5 euro per capo,
proponiamo abbigliamento per uomo e
donna. Con il ricavato - che in occasione del

Prendersi cura di una persona


non autosufficiente
Nozioni e competenze
Ripartono gli incontri per assistenti familiari e parenti caregivers
Nel 2015 oltre 120 partecipanti nelle quattro sedi di Cesenatico,
Sogliano, Savignano e Gambettola

econda edizione per Qualificare il lavoro di


cura, il percorso dedicato ad assistenti
familiari, caregiver e a tutti coloro che si
prendono cura di persone non autosufficienti
organizzato dallUnione Rubicone e Mare insieme
ad Ausl, Asp e associazione Between. La prima
edizione, al debutto a febbraio 2015, ha visto la
partecipazione di 127 persone (40 a Cesenatico, 23
a Sogliano, 28 a Gambettola, 36 a Savignano),
impegnate ad acquisire nozioni e competenze su
malattie croniche, alimentazione, igiene personale

Trasposto pubblico:
i sindacati chiedono
una proroga al 30 giugno
delle tariffe agevolate
per anziani e disabili
A tutela di tanti anziani e
disabili che utilizzano i mezzi
pubblici, i pensionati della Cisl
Romagna, insieme agli altri
sindacati confederali, hanno
richiesto ai Comuni capo
distretto, a Start Romagna e
alla Regione la proroga delle
agevolazioni in vigore per il
trasporto pubblico no al 30
giugno.
A oggi le persone anziane o
disabili che vogliono acquistare
un abbonamento del bus
devono pagare 147 euro
annuale (contro i 45-80 euro
dello scorso anno,
a seconda del territorio)
salvo poi, stando alle
indicazioni di Start Romagna,
chiedere un eventuale rimborso
al Comune attraverso
il modello Isee.
Si tratta di un aumento molto
gravoso che mette a rischio la
possibilit di movimento per
tante persone.
Per il comune di Cesena il 31
gennaio scaduta la proroga
decisa da Start Romagna per
consentire agli anziani e ai
disabili di produrre la
documentazione Isee che
permette di ottenere una tariffa
ridotta, malgrado la Regione
abbia autorizzato una proroga
no al 31 marzo su richiesta dei
sindacati.
La tariffa indicata dalla
Regione Emilia Romagna, che

e della casa, comunicazione in famiglia,


normative e contratti.
Anche questanno, durante gli incontri,
questi temi verranno affrontati da varie
figure professionali: medico, infermiera,
dietista, fisioterapista, operatore
sociosanitario, psicologo ed esperto di
contratti di lavoro. Il percorso con cadenza
mensile in quattro diversi sedi (Cesenatico,
Savignano, Gambettola e Sogliano)
permetter di verificare le conoscenze
acquisite: il team di esperti seguir il gruppo
da febbraio a maggio, per rafforzare le
competenze necessarie nel lavoro di cura a
domicilio, divulgare e rafforzare le
competenze utili e chiarire i tanti dubbi
legati a una mansione di accudimento cos
delicata.
Liniziativa inserita nel pi ampio progetto
regionale per la qualificazione e la
regolarizzazione del lavoro di cura delle
assistenti familiari avviato nel 2009. A fine
marzo 2014, inoltre, la Regione Emilia
Romagna ha stabilito le Norme per il
riconoscimento ed il sostegno del caregiver
familiare per sostenere il ruolo svolto da chi

NOTIZIARIO PENSIONATI
ha sottoscritto un
accordo con
lAssociazione degli
invalidi, i Sindacati di
categoria dei
pensionati Cgil Cisl
Uil e lAnci, di 147
euro per
labbonamento
annuale Mi muovo
insieme urbano e Mi
muovo insieme
extraurbano. Tra le
novit introdotte per
il 2016 per le
agevolazioni oltre che
lintroduzione
dellIsee (15mila
euro) c un ritocco al
rialzo dellet: 65
anni per gli uomini e
63 per le donne.
La Regione Emilia
Romagna, per, ha
stanziato 1 milione di
euro da destinare ai
Comuni a sostegno
del progetto Mi
muovo insieme. Ma
per stabilire ulteriori
agevolazioni
occorrono accordi
territoriali con le
organizzazioni
sindacali, che al
momento non sono
ancora stati prodotti
per disimpegno delle
amministrazioni locali
della Romagna.

Mercatino delle scorse settimane stato di 4mila


euro - vengono acquistati generi di urgente
necessit in questo periodo, come giacche
pesanti, coperte, scarpe, zaini, sacchi a pelo. Con il
ricavato generoso di questo ultimo mercatino
sono stati staccati i primi due assegni del valore di
1.500 euro con i quali Umberto Gaggi,
responsabile del guardaroba, ha acquistato 72
paia di scarpe, 200 paia di calzini e 100 indumenti
intimi uomo e donna che vengono dati a chi viene
a fare la doccia e vivendo per strada non ha la
possibilit di lavarsi.
Un vivo ringraziamento va ai volontari che hanno
aiutato per lallestimento dello stand e che si sono
resi disponobili per il servizio nei 10 giorni di
apertura. Un grazie a tutti i numerosi visitatori che
con le loro offerte hanno generosamente
contribuito al successo di questa iniziativa.
Arrivederci al prossimo mercatino
primavera/estate.
Piero Tappi

presta cura e assistenza a domicilio a


familiari o persone care, tutelandone i
bisogni e assicurando sostegno,
affiancamento e inserimento nelle
opportunit offerte dai servizi.
Nel distretto del Rubicone questo percorso
di qualificazione va a integrare due servizi,
gestiti dallAsp gi attivi verso gli stessi
destinatari: lo sportello Infocarer che offre
orientamento alla ricerca e assunzione di
unassistente familiare e gli Spazi di
Aggregazione a Savignano, Cesenatico e
Gambettola, che permettono
socializzazione, confronto e mutuo aiuto tra
assistenti familiari in un clima informale e
accogliente. Sul territorio attivo inoltre un
coordinamento di sportelli, servizi, operatori
appartenenti al pubblico e al privato sociale
che entrano in contatto con familiari,
anziani e assistenti familiari straniere.
Tutte le iniziative vengono aggiornate sul sito
www.aspdelrubicone.it; per info si pu
contattare lo sportello Infocarer allo 0541
809686, marted e gioved dalle 14,30 alle
17,30, venerd dalle 9 alle 13, tel. 0541
941371.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

La Cisl nellalleanza contro la povert


In Europa solo Italia e Grecia sono privi di una politica
nazionale contro la povert. Oggi le persone in Italia che vivono
in povert assoluta sono 4 milioni, in aumento anche tra chi,
fino a qualche anno fa, era considerato non a rischio.
La Cisl tra i soggetti fondatori della Alleanza contro la
povert, che dal 2014 riunisce molti soggetti impegnati sul
territorio nel contrasto della povert, come Caritas, Forum del
Terzo Settore, Save the Children e tutti i sindacati confederali.
LAlleanza, in sintonia con la posizione della Cisl, riconosce al
Governo limportanza della scelta effettuata con la Legge di
Stabilit. Si infatti riconosciuta lesigenza di introdurre una
misura nazionale rivolta a tutte le famiglie in condizione di povert assoluta e sono state stanziate risorse
dedicate al contrasto alla povert.
Il disegno di Legge Delega, appena varato dal Governo, segna per un allontanamento da questa prospettiva
perch:
si escludono ulteriori possibili stanziamenti, che vengono subordinati allottenimento di risparmi
derivanti dal riordino delle prestazioni assistenziali;
non definito lobiettivo, da raggiungere gradualmente nellarco del quadriennio 2016-2019, di introdurre
a regime una misura universale, rischiando cos di rimanere un bonus per le sole famiglie con figli minori;
non sono previsti criteri o standard certi che permettano alle realt locali di rendere la misura attiva
strutturando il sistema degli interventi e dei servizi.
LAlleanza chiede pertanto, cos come gi avanzato dalla Cisl, una profonda revisione del testo governativo
che sia frutto di un ampio confronto pubblico, finora mancato, con le organizzazioni sociali per rispondere
a una vera emergenza sociale come quella della povert. Le risorse stanziate infatti non porterebbero ad
avere, alla fine del percorso (nel 2019), uno strumento che possa includere tutti coloro che vivono in assoluta
povert, ma solo una parte di loro e senza interventi strutturali.
Il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan giudica positivamente lintervento del Governo contro
la povert, ma ricorda come la soluzione per la Cisl, gi pronta insieme allAlleanza contro la povert,
rimane il Reis, Reddito di Inclusione Sociale, come misura universale che si rivolge a tutti coloro che si
trovano in condizioni di povert assoluta. Il problema della povert, dopo sette anni di recessione,
diventato strutturale e come tale ha bisogno di uno strumento strutturale, innovativo e sostenibile come il
Reis, che vincoli il sostegno economico ai servizi di inclusione sociale. Per questo occorre un confronto tra
Governo, Sindacato e Associazioni sul reddito di inclusione sociale, sulle risorse e sui servizi necessari.
Altrimenti si rischia di illudere tante persone deboli o di far diventare il tema della povert solo propaganda.
Facciamo quindi un appello al Ministro del Welfare Poletti ad iniziare un confronto serio e costruttivo, al
quale la Cisl non far mancare il suo contributo propositivo.

Cultura&Spettacoli

Gioved 11 febbraio 2016

Da gioved 11 a domenica 14 febbraio al teatroBoncidi Cesena

Gassmann dirige Ottavia Piccolo


in7 MINUTI: unistantanea della crisi
vista dalla parte del lavoro

osa sono sette minuti nella vita di una


persona? Apparentemente, assai poco,
ma in quel poco tempo c molto di
pi. Parla di attualit, del mondo del lavoro,
dei diritti delle persone, sempre pi offesi da
un produttivismo fine a se stesso il testo teatrale 7 minuti, in scena nel cartellone di
prosa al Bonci di Cesena da gioved 11 a
domenica 14.
Lo spettacolo, scritto da Stefano Massini, diretto da Alessandro Gassmann con Ottavia
Piccolo protagonista, si basa su un episodio
realmente accaduto nel 2012 in una fabbrica
tessile dellAlta Loira. Undici rappresentanti
delle operaie di una grande fabbrica sono
riunite in consiglio per decidere il destino
che le attende. La nuova propriet ha predi-

LATTRICE
OTTAVIA PICCOLO
TRA
I PROTAGONISTI
DI 7 MINUTI
(FOTO
DE MARTINI)

sposto ununica richiesta: rinunciare a sette


minuti di pausa al giorno in cambio della promessa di non essere licenziate. Si apre il dibattito, che dal tramonto si concluder allalba. Le undici donne, ognuna con la propria
personalit, espongono le proprie ragioni. Sono chiamate a votare s o no, per decidere
la sorte di tutte le operaie della fabbrica e di
chiss quante altre fabbriche nellEuropa della grande crisi. Spinte dalla paura, inizialmente sembra che tutte vogliano accettare la rinuncia a quei sette minuti in cambio della sicurezza. Solo Bianca, la rappresentante pi
anziana interpretata da Ottavia Piccolo, si oppone e cerca di far riflettere le altre sul valore
dei diritti e sulla dignit del lavoro.
Un tema, come si vede, di drammatica attua-

lit: fino a che punto ci possiamo spingere


per i nostri interessi? A che cosa siamo disposti a rinunciare? E queste rinunce, che
effetto avranno sul futuro del mondo lavorativo, non solo locale, ma addirittura europeo?
I prezzi dei biglietti: intero 25, ridotto 18,
speciale Giovani e loggione 15, speciale
scuola 10 euro. Info: 0547 355959 - info@teatrobonci.it.
Sabato 13 febbraio, alle 17,30, nel foyer del
Bonci la Compagnia incontrer il pubblico (ingresso libero).
Paolo Turroni
SUL SITO WWW.CORRIERECESENATE.IT NELLA
MATTINA DI VENERD 12 FEBBRAIO SAR PUBBLICATA LA RECENSIONE DELLO SPETTACOLO

Dal 16 al 21 febbraio il 41esimo concorso nazionale di pittura


FOTO ARCHIVIO (EDIZIONE 2015)

LaMargherita dargento
sboccia a San Rocco di Cesena

al 16 al 21 febbraio, presso il
teatro della parrocchia di San
Rocco di Cesena, via Farini 248,
vengono esposte le opere dei pittori
che partecipano al 41esimo
Concorso nazionale di Pittura,
piccolo formato, grafica-acquerello,
"La Margherita dArgento". Si tratta
di uno degli eventi culturali pi
longevi nel contesto italiano, ed
abbinato al 38esimo Trofeo Achille
Medri, noto pittore cesenate

prematuramente deceduto.
Gli artisti provengono da varie
regioni italiane (oltre alla nostra,
Friuli-Venezia Giulia, Veneto,
Marche, Trentino Alto-Adige,
Lombardia, Piemonte, Abruzzi,
Molise, Lazio, Campania, Puglie,
Sardegna, Umbria ,Toscana) e
concorrono nei tre generi
tradizionali della pittura, figurativo,
paesaggio, astratto-informale.
La manifestazione gode anche

questanno delladesione del


Presidente del Senato, del Presidente
della Camera dei Deputati e del
Comune di Cesena e costituisce da
tempo una panoramica assai
interessante delle ultime tendenze
pittoriche del nostro Paese,
mettendo a confronto stili e
sensibilit diverse tra loro e offrendo
al pubblico cesenate unopportunit
unica di apprezzare la vasta gamma
di espressivit artistiche
contemporanee.
Gli orari di apertura dellesposizione
sono i seguenti: dal 16 al 20 febbraio
dalle 15,30 alle 18,30 e dalle 20,30
alle 23; domenica 21 febbraio dalle 9
alle 12 e dalle 14 alle 17; a seguire
avr luogo la cerimonia di
premiazione del concorso, alla
presenza dellAssessore alla Cultura
del Comune di Cesena, Christian
Castorri.

19

Cinema
di Filippo Cappelli
Eliseo (Cesena)
Uci (Savignano sul Rubicone)

THE HATEFUL EIGHT


di Quentin Tarantino
Il caro tema della vendetta, su cui Tarantino ha
eretto buona parte del suo cinema. Un mistero
da risolvere e un bel po di spari e pistole in
salsa tarantiniana, la migliore attualmente in
circolazione. Il solito Tarantino quindi, ma
questa volta rinnovato nellanimo. Ognuno,
infatti, si potr divertire a cogliere citazioni e
omaggi vari allinterno della pellicola, incasellare tutto nel postmodernismo e nel metacinema, ma questa volta c da stupirsi. La
svolta era gi iniziata con Bastardi senza gloria. Locchio di Tarantino si posato sulla Storia: prima la Seconda guerra mondiale, poi
lepopea della schiavit (Django Unchained), ora la Guerra di Secessione. Giocando
fra la perizia storica e la libert dartista, riscrivendo le vicende di vincitori e dei vinti. In
questo senso The Hateful Eight il film
meno tipico del cinema di Tarantino. I personaggi, il loro passato, i frequenti flashback,
tutto vive e sopravvive in un retroterra storico,
politico, sociale. La collocazione nella vicenda
problematica, profondamente pensata.
Siamo lontani dal solito clima, in cui c una
buona mescolanza di dramma ed elementi
squisitamente pop a mitigare anche la pi
greve scena; The Hateful Eight magistrale,
cupo, violento e spettacolare. Questa volta il
maestro sceglie il gelido e selvaggio Wyoming
post guerra Civile per mettere in scena lultimo capitolo della trilogia della vendetta.
La trama: la guerra di secessione americana
finita da qualche anno. Una diligenza viaggia
nellinnevato inverno del Wyoming. A bordo
c il cacciatore di taglie John The Hangman
Ruth (Kurt Russell) e la sua prigioniera Daisy
Domergue (Jennifer Jason Leigh), diretti verso
la citt di Red Rock dove la donna dovr essere
giustiziata. Lungo la strada, si aggiungono il
Maggiore Marquis Warren (Samuel L. Jackson),
un ex soldato diventato anche lui un famoso
cacciatore di taglie, e Chris Mannix (Walton
Goggins), che si presenta come nuovo sceriffo
di Red Rock. Infuria la tempesta e la compagnia trova rifugio presso la stazione della diligenza di Minnie Haberdashery, dove trovano
altri quattro sconosciuti: Bob (Demian Bichir),
che accompagnato dal boia di Red Rock,
Oswaldo Mobray (Tim Roth), il mandriano Joe
Gage (Michael Madsen) e il generale della
Confederazione Sanford Smithers (Bruce
Dern). La bufera blocca gli otto personaggi
nella baracca. E ben presto tutti capiscono che
raggiungere la loro destinazione non sar affatto semplice...
Niente da dire, il film rasenta la perfezione. La
combinazione tra la dimensione spettacolare
e un ottimo piano narrativo certo tipica della
filmografia di Tarantino, ma in questa pellicola
trova forse la sua sintesi perfetta e finisce per
sopraffare lo spettatore, che non pu far altro
che abbandonarsi alla visione. Un solo consiglio: guardatelo. E appena finito, riguardatelo
ancora. Saranno le sei ore meglio spese al cinema.

alla libreria cattolica SAN GIOVANNI via Isei 15, Cesena (tel. 0547 29654)
nezza vive in maniera integerrima. Mandato a Roma per studiare materie letterarie, rimane disgustato dalla corruzione dellambiente studentesco e
scappa con la nutrice senza dire nulla alla famiglia. Giunge a Effide e poi a Sudi Adalbert de Vogu (prefazione di Anselm Grun)
biaco, 60 chilometri da Roma. Compie il primo miracolo, pregando, in favore
Casa Editrice: San Paolo Buc (12,90 euro)
della nutrice. Dopo aver visto una giovane donna molto avvenente subisce
una violenta tentazione contro la castit e la vince gettandosi nudo nelle ortiIl de Vogu (1924-2011), monaco benedettino francese, stato studioso della Regola di
che che circondano la grotta dove vive per tre anni, abbandonata anche la nutrice. il periodo
san Benedetto e delle origini del monachesimo e si dedic allinsegnamento sui Padri
anacoretico di Benedetto in totale solitudine, preso labito da religioso da un monaco di nome
della Chiesa al Pontificio Ateneo SantAnselmo e nel suo monastero.
Romano appartenente a un monastero guidato da Adeodato. Dopo tre anni viene scoperto da
In questo libro, rigoroso e divulgativo, nel primo capitolo narra il monachesimo primiun gruppo di pastori, cosicch la fama della sua solitaria santit si diffonde. I monaci di Vicotivo. Cos scorrono davanti ai nostri occhi gli anacoreti Antonio, Ilarione, Palemone e il
varo, morto il loro superiore, lo supplicano di prendere la loro guida. Ma poi non sopportando il
cenobitismo di Pacomio, i vescovi monaci come Cesario di Arles, Martino di Tours, lo
suo stile tentano di ucciderlo mettendo veleno nel vino. Benedetto con un segno di croce spezza
stesso papa Gregorio Magno, il monachesimo femminile, san Girolamo, le connessioni
tra eremiti e cenobiti e le caratteristiche del monachesimo nascente. Larea geografica il bicchiere e si rifugia di nuovo nella grotta, senza peraltro conservare rancore. A questo punto
giungono nuovi discepoli dalle famiglie bene di Roma, tra cui Mauro e Placido, un bambino.
prevalentemente lEgitto, la Siria e la Palestina.
Compie il miracolo a favore di un monaco goto e organizza dodici monasteri di 12 monaci ciaNel secondo capitolo in sintesi espone la situazione sociale e politica durante le invasioni barbariche e il rapporto con limpero romano dOriente di Costantinopoli. Cos ri- scuno. Lui vive in un monastero nei pressi delle rovine di una villa neroniana. Ma la fama di Betroviamo Giustiniano, il generale Belisario, gli altri generali invidiosi dei suoi successi, e nedetto suscita la gelosia del parroco locale di nome Fiorenzo che tenta invano di avvelenarlo
tra i barbari soprattutto Teodorico re dei Goti, positivo nella prima parte del suo regno e col pane e poi portando nel giardino del monastero 7 ragazze nude a danzare i consueti riti di
negativo in vecchiaia, poi Vitige e Totila sconfitto e ucciso dallarmeno Narsete nella bat- fertilit. A questo punto Benedetto va a 120 chilometri a sud di Roma, in unaltura di nome Montecassino, dove distrugge i resti del culto pagano ad Apollo e costruisce un oratorio dedicato a
taglia di Tagina. Purtroppo quel periodo fu caratterizzato spesso da carestie, massacri e
san Martino e una cappella a san Giovanni Battista, pi le celle per i monaci. Gregorio Magno
deportazioni.
che ha conosciuto Benedetto attraverso quattro suoi monaci indulge molto al prodigioso, ma la
Nel capitolo successivo lautore racconta la vita di Benedetto commentandola anche
spiritualmente. Benedetto nasce a Norcia in Valnerina nel 480-490 da famiglia agiata. Ha santit di Il de Vogu aggiunge un altro capitolo su Benedetto (morto nel 550-560) e la Regola
che, grazie e Gregorio Magno da Roma si diffuse in tutta Europa.
una sorella, Scolastica che si consacra a Dio. Benedetto gi nellinfanzia e nella gioviRino Casali

SAN BENEDETTO Uomo di Dio

20

Cesena&Comprensione

Gioved 11 febbraio 2016

Cesena

Cesena

Cesena

Cesena

Pranzo solidale

Dialetto a teatro

Mostra presso il Vicolo

Quo vado? al Victor

Il circolo Acli "Alero Suzzi" di Calisese ha


organizzato un torneo di maraffa e un pranzo
di benecenza per domenica 21 febbraio dalle
12,30. Le prenotazioni vanno fatte al 347
6827717 o allo 0547 314309. Il ricavato andr
allassociazione Mps onlus di Milano, ai
missionari in India don Lorenzo Buda e suor
Maddalena Siroli, alla Caritas e alla
parrocchia.

Un altro spettacolo al Bogart di


SantEgidio del XXIV festival della
commedia comico-dialettale sabato 13
febbraio alle 21. La compagnia "Gad-Citt
di Lugo" porter in scena "E zuzid una
volta in Rumagna", tre atti di Daniele
Tasselli. Regia di Laura Ercolani. Ingresso
7 euro, ridotto 6.

Si potr visitare no al 26 marzo alla galleria di arte


contemporanea "Il Vicolo" in contrada Chiaramonti la
mostra "Tempus fugit" a cura di Augusto Pompili e Marisa
Zattini. In esposizione opere di Lucia Baldini, Claudio
Ballestracci, Maurizio Battaglia, Paola Campidelli, Carlo
Cavina, Amanda Chiarucci, Luca Freschi, Daniele Masini,
Franco Pozzi, Massimo Pulini, Monia Strada e Marisa Zattini
con omaggio a Sergio Vacchi. Apertura dal luned al sabato
dalle 9 alle 12,30 e dalle 15,30 alle 19,30. Chiuso il gioved.

Al cineteatro di San Vittore sullo schermo il


lm "Quo Vado?" di Gennaro Nunziante
gioved 11, sabato 13, marted 16 alle 21;
domenica 14 alle 15-17-21. Ingresso 3,50
euro. Venerd 12 alle 21 la prima seminale
del torneo di Improvvisazione teatrale.
Mercoled 17 febbraio alle 21 levento
speciale "Il sentiero della felicit".

Longiano | Festa della famiglia a Badia

Cesena | Fiera e impresa simulate


Fotogallery su www.corrierecesenate.it

Festa della famiglia domenica 7 febbraio nella Giornata nazionale per la Vita.
Omaggio floreale e pergamena, al termine della Messa, per le coppie che
celebrano questanno lanniversario delle nozze: tre al 10 anno, una al 25, una
al 60. Assente per problemi di salute una coppia che festeggia il 71. Omaggio
floreale e pergamena al parroco don Stefano Pasolini nel 25 di ordinazione
sacerdotale.

Si impara facendo, recita un vecchio proverbio. E gli studenti del "Versari


Macrelli" di Cesena lo sanno bene dato che sabato scorso hanno simulato la fiera
delle imprese. Nella palestra sono stati allestiti gli stand e i ragazzi si sono
comportati come se fossero in una vera e propria fiera, spiegando i dettagli delle
imprese che hanno messo in campo. Ognuno di loro era quindi parte
dellingranaggio di unazienda.

Cesena

Cesena

Cesena

Cesena

Libro di interviste

Lezioni allUte

Il preparatore atletico

Alla libreria Giunti in piazza Giovanni


Paolo II, sabato 13 febbraio alle
12,45, Emanuele Chesi de "Il Resto
del Carlino" e il poeta Franco Casadei
presenteranno il libro di Elide
Giordani "Interviste con la citt.
Cesena e la sua gente". Il ricavato
andr allassociazione
"Perledonne".

Nella sala Fantini in via Renato Serra, venerd 12


febbraio alle 15,30, Valentino Maraldi parler sul
tema "La ducia. Un atteggiamento umano
fondamentale interrogato nel suo rapporto con
la fede cristiana". Marted 16 alle 15,30
Giampaolo Venturi terr una lezione su "La
guerra come battaglia di civilt. Il blocco
inglese e la guerra sottomarina: societ e
malessere nella guerra".

Al Technogym Village di via Calcinaro, sabato 13


febbraio, un pool di preparatori che lavorano
con campioni di diverse discipline sportive
parleranno delle condizioni atletiche ottimali.
Interverranno Silvano Zanuso, Francesco
Cuzzolin, Kyle Meadows, Marco Paiella e Bruno
Dominici.

Mostra fotografica
La galleria comunale "Leonardo da
Vinci" in via Anita Garibaldi ospita no
al 21 febbraio le fotograe di Pier Luigi
Saporetti. Nella mostra "La funzione e
il segno" c tutto il mondo della
marineria. Orari di apertura: il sabato
e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle
15 alle 19. Ingresso libero.

Raid auto storiche

Vivere bene

Si svolger domenica 14 febbraio dalle 9


la III edizione del "Raid citt di CesenaPanathlonauto" riservato ad auto storiche
costruite entro il 1985. Gli equipaggi si
cimenteranno con prove di regolarit
lungo le strade del territorio. La
manifestazione terminer col pranzo al
ristorante "Ponte Giorgi" e con le
premiazioni.

Il Comune ha programmato alcune


conferenze dal titolo "Vivi naturale".
Nella sala consiliare di San Piero in Bagno
gioved 11 febbraio alle 20,30 Maria
Teresa Tartaglia parler su "Come
prendersi cura della propria vista in modo
naturale con il metodo Bates". La
partecipazione gratuita.

Le favole

Storia del teatro

Pagina a cura di Terzo Spada

Longiano

Cineforum al Garibaldi

Al teatro comunale, sabato 13 febbraio


alle 21, sar presentato lo spettacolo
di prosa "Palcoscenico del 900: la
grande storia del teatro". Un viaggio
dalla Commedia dellArte a Goldoni, da
Ibsen a Petrolini, Pirandello, Eduardo,
Beckett e Pinter. Ingresso 10 euro,
ridotto 8.

Longiano

Il silenzio di Dio

Premiazioni

Silvio Castiglioni venerd 12 febbraio


alle 21 interpreter "Il silenzio di Dio"
tratto dal racconto di Silvio DArzo e da
"I fratelli Karamazov" di Fedor
Dostoevskij. Suoni di Luca Berni e
Gianmaria Gamberini. Regia di Giovanni
Guerrieri. La serata organizzata in
collaborazione con Italia Nostra delle
Vallate del Rubicone e dellUso.

Al Petrella domenica 14 febbraio alle 15


avranno luogo le premiazioni delle
compagnie protagoniste della XV rassegna
del teatro dialettale. Nelloccasione la
lodrammatica "Hermanos" di Longiano che
lha organizzata presenter, fuori concorso,
la commedia di Giusi Canducci "Al doni
muderni".

Bagno di Romagna

Gambettola

Al Comunale con mamma e pap


domenica 14 febbraio alle 16. Si tratta
del primo dei quattro spettacoli per
bambini che saranno presentati da
importanti compagnie nazionali di
teatro di gure. Il "Teatro di Stracci"
metter in scena "La favola del pane e
della luna". A cura dellassociazione
culturale "Con-Teste". Ingresso 6 euro
per gli adulti,5 per i bambini.

Bagno di Romagna

Cesena

Cesenatico

Il Comune propone la serie di lm "Sabato


al cinema" al teatro Garibaldi di San Piero
in Bagno. Pellicole italiane con
introduzione di Roberto Greggi. Il 13
febbraio alle 20,30 sullo schermo "La
grande guerra" di Mario Monicelli.
Ingresso 3 euro.

Gatteo

Tour degli amministratori


Serata per il Sindaco e la Giunta comunale al
palazzo del Turismo a Gatteo a Mare, gioved 18
febbraio alle 20,30. Tra gli argomenti gli
interventi a favore di residenti e turisti, la
scuola Pinocchio-Collodi, la riqualicazione
dellultimo tratto di via Matteotti, le traverse e
la prossima stagione turistica.

I viaggiatori di ieri
Secondo incontro nellaula magna della
Biblioteca Malatestiana venerd 12
febbraio alle 17 sulla mobilit umana
nel passato. Duccio Balestracci, docente
di Storia medievale allUniversit di
Siena, affronter il tema "Oltre le mura.
Orizzonti geograci, culturali e onirici".
E nota la sua monograa "Terre ignote
strana gente. Storie di viaggiatori
medievali".

Mostra al Ridotto
Sar inaugurata sabato 13 febbraio alle
17 alla galleria comunale darte al
Palazzo del Ridotto la mostra di Morena
Mussoni "Lumen naturae", la luce
interiore dellimmagine. Si potr
visitare no al 28 febbraio tutti i giorni
dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19. E
curata da Lia Briganti e Catia Mussoni.

Marted pianistici
Continuano i concerti nella sala
Dallapiccola del conservatorio "Bruno
Maderna" in corso Comandini. Marted
16 febbraio alle 17,30 Andrea Bertozzi
eseguir brani di Verdi, Liszt, Schubert e
Ravel. Gian Marco Verdone suoner
musiche di Musorgskij.

Migranti e conflitti
Un altro incontro del ciclo storicoletterario in preparazione agli esami si
Maturit 2016, promosso dal centro
culturale "Campo della Stella".
Mercoled 17 febbraio alle 15 nella sala
"Eligio Cacciaguerra" del Credito
cooperativo romagnolo in viale Bovio,
Paolo Terenzi dellUniversit di Bologna
terr una lezione dal titolo "Oltre il
multiculturalismo".

Viaggio ad Auschwitz
Altre iniziative collegate al Giorno della
Memoria. Dal 12 al 18 febbraio 81
ragazzi della provincia visiteranno il
lager di Auschwitz. Il 13 e il 14 alle 21
presso listituto "Arcangelo Corelli" il
gruppo "Gli eredi" presenter lo
spettacolo "Speer, architettura e
potere". Ingresso 8 euro.

Sport

Gioved 11 febbraio 2016

21

Cesenatico, ecco la "Fausto Coppi"

Per i giovani ciclisti


riparte la stagione
iovani ciclisti pronti per la
Al via la stagione agonistica
nuova stagione. Sabato 30
2016. Saranno 36 gli atleti
gennaio al Palazzo del
Turismo di Cesenatico si
in sella alle loro biciclette
svolta la presentazione del settore
dalla primavera
giovanile del Gruppo
Cicloturistico Fausto Coppi di
alla fine dellestate
Cesenatico.
Per la stagione sportiva 2016
saranno 36 gli atleti che si
cimenteranno in sella alle loro biciclette dalla
primavera alla fine dellestate.
A condurre la giornata ci ha pensato Ivan Cecchini,
dal 2015 speaker della Nove Colli. Dopo il saluto del Oberdan Gardini il direttore sportivo della
categoria Giovanissimi, mentre gli Esordienti
responsabile del settore giovanile Carlo Fattori,
saranno allenati dai ds Walter Errico e Claudio
sono intervenuti Doriano Montanari del Comitato
Battelli. Giorgio Rossi e Graziano Bertozzi saranno i
provinciale di Forl-Cesena, Christian Coli
collaboratori del settore giovanile.
responsabile nazionale esordienti e Alberto
Levento ha fornito loccasione per premiare Sala
Braghetta vicepresidente del Comitato regionale.
Saramano (8 vittorie nel 2015) e Davide Crociati (4
Per la categoria Giovanissimi gli iscritti sono 17,
vittorie nel 2015) entrambi passati alla categoria
tutti bambini di et compresa tra i 6 e i 12 anni con
Allievi con la Polisportiva Fiumicinese Fait
la presenza di un giovanissimo di 5 anni che far
Adriatica.
parte della categoria promozionale Primi Giri.
Ben 19 gli esordienti suddivisi in dieci ragazzi per la Queste le squadre.
Giovanissimi
Categoria esordienti 2 anno (13 anni) e nove
Primi Giri: Matteo Tei
ragazzi per gli Esordienti di 2 anno (14 anni).
G1: Luca Abatangelo, Michele Berardi, Giovanni
Il responsabile del settore giovanile sar Carlo
Paolo Capuano, Michele Casali, Enrico Iacobellis,
Fattori, vicepresidente del G.C. Fausto Coppi.

Alessandro Mordenti.
G2: Tudor Andrei Beudean, Demis Mancuso.
G3: Marco Abatangelo, Tomas Bondi,
Alessandro Piscaglia.
G4: Filippo Agostini, Alessandro Brunacci, Filippo
Gabrielli, Nicola Giunchi, Simone Zoffoli.
Esordienti
Esordienti 1 anno: Valentino Angeli, Yasel
Angelini, Giacomo Bianchetti, Michele Buda,
Simone Garuffi, Davide Iacobellis, Diego Molisso,
Elia Papa, Manuel Vannucci, Tommaso Vincenzi.
Esordienti 2 anno: Giacomo Ambrosini, Andrea
Baldassari, Mattia Casadei, Giacomo Castellani,
Lorenzo Ceccaroni, Sedrit Facja, Giacomo Foschini,
Michele Loffredo

Sabato i bianconeri affrontano il Perugia dellex Bisoli

Il Cesena a tu per tu con il proprio passato


E dopo il derby emiliano-romagnolo di
Modena, ecco un "derby" tutto personale per il Cesena. Quello che vede i
bianconeri di mister Drago opposti al
vecchio timoniere Pierpaolo Bisoli.
Sabato 13 febbraio alle 15 va in scena al
Manuzzi Orogel Stadium un match tra
Cesena e Perugia dal sapore particolare.
Il Cesena, ora sesto in classifica a braccetto col Brescia con 38 punti in 25 gare, affronta il proprio passato, quel mister oramai trapiantato a Cesenatico,
che fa rima con tre promozioni. Un
amarcord che non potr lasciare troppo
spazio ai sentimenti nemmeno alla vigilia di San Valentino. La posta in palio
nel catino della Fiorita molto alta. Il
Perugia di Bisoli tallona da vicino la zona play-off coi suoi 34 punti sinora incamerati: lecito attendersi un "Grifo"
aggressivo in cerca di punti preziosi per

scalare le posizioni che contano, proprio ai danni del "Cavalluccio Marino".


Lottavo posto che ad oggi consentirebbe di disputare i play-off distante una
sola lunghezza per gli umbri: lAvellino
dunque nel mirino dei biancorossi.
Per impedire ad Ardemagni e soci di farsi sotto pericolosamente in classifica, i
bianconeri di Romagna dovranno continuare a dettare legge in casa, proprio
come visto nei precedenti due incontri
di fronte a Entella e Ascoli. Il Perugia
non certo cliente agevole, ma laltalena di risultati a cui finora la squadra di
Bisoli ha abituato i suoi sostenitori, lascia intravedere un match quanto meno
di grande equilibrio e senza alcun risultato scritto.
Intanto il punto conquistato domenica
scorsa a Modena ha risolto soltanto in
parte il mal di trasferta di Djuric e com-

pagni. Al Braglia, sostenuti da un migliaio di tifosi, il Cesena non andato


oltre lo 0-0, concedendo ai "Canarini"
le occasioni da rete pi nitide con una
traversa e un gol salvato da Lucchini sulla linea.
Lontano dal Savio, i romagnoli hanno
vinto una sola volta ad Ascoli e il passo
per puntare in alto di conseguenza venuto a mancare. Comunque, a parte Cagliari, Crotone e in parte Pescara, che
stanno facendo un campionato a parte,
la lotta per quarto e quinto posto ancora molto aperta. Il Novara occupa il
quarto gradino con 41 punti, mentre il
Bari insegue a 39, un solo punto in pi
della coppia composta da Brescia e Cesena. Iniziare con uno sgambetto a Bisoli sarebbe un buon trampolino di lancio.
Eric Malatesta

Calcio Serie D
Ritorno alla vittoria
per il Romagna Centro
Vittoria fondamentale per il Romagna
Centro che domenica scorsa ha superato il
Mezzolara 2-0 fuoricasa, in una sfida
salvezza.
I biancazzurri partono forte e al 14
sfiorano il gol con Magrini. Quattro minuti
dopo Ridolfi porta in vantaggio i suoi con
un tiro da dentro larea di rigore che non
lascia scampo al portiere locale. Il pallino
sempre in mano alla squadra di Rossi
fino al 45 quando Evangelisti su
punizione centra lincrocio dei pali.
Nella ripresa solo uno strepitoso Semprini
evita ai suoi di subire la rete del
Mezzolara salvando su Galeotti e Orlando.
Al 78 Gregorio trova lo spiraglio giusto
per calciare in porta e segnare la rete del
2-0 ospite. Proseguendo con questa
grinta e determinazione la salvezza
ampiamente a portata dei biancazzurri di
Martorano.

22

Gioved 11 febbraio 2016

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

Si svolta nella palestra di SantEgidio di Cesena la fase locale

Volley Tim Cup

ioved 28 gennaio alla palestra SantEgidio di via A. Frank, si svolta


la tappa provinciale dellevento Volley Tim Cup, progetto promosso
da TIM, Lega Pallavolo Serie A Femminile e Csi Centro Sportivo
Italiano.
Tre le formazioni in campo che si sono sfidate nella fase provinciale del
Csi di Cesena per passare alla fase Regionale: Duomo Cesena, Parrocchia
San Bartolo e Parrocchia Borello.
Come da regolamento, le sfide si sono svolte al meglio dei 2 set ai 15 punti
(senza tie break). Di seguito i risultati:
- Duomo Cesena - Parrocchia San Bartolo: 2-0
- Parrocchia Borello - Duomo Cesena: 0-2
- Parrocchia San Bartolo - Parrocchia Borello: 1-1
Con quattro punti si aggiudica il passaggio alla fase B Emilia Romagna la
squadra Duomo Cesena guidata dal coach Fabio Palazzi. Un
ringraziamento alle responsabili delle altre due formazioni - Monica
Tartaglione ed Elisabetta Piraccini - alla societ Volley Club Cesena che ha
collaborato attivamente alla realizzazione di questo evento promuovendo
nei suoi corsi la partecipazione al torneo, al segnapunti Nicoletta
Stoyorova e allarbitro DElia del Comitato Csi di Cesena.
La manifestazione si svolta nella massima sportivit e rispetto delle
regole.
Nella foto: La squadra vincitrice Duomo Cesena.

Inaccettabile!
Il commento del presidente Csi Cesena Luciano
Morosi a un grave fatto accaduto nelle scorse settimane
sui campi di gioco del Campionato di Calcio Dilettanti

episodio che successo sabato scorso 30 gennaio durante una


partita di calcio dilettanti del nostro campionato gravissimo,
intollerabile, vergognoso, inqualificabile, vile! In oltre
cinquantanni di attivit svolta allinterno del Centro Sportivo Italiano
di Cesena, non mi era ancora capitato di dovere registrare un
avvenimento cos sporco, maleducato, avvilente, capace di fare cadere
le braccia, piegare le ginocchia e inorridire anche la persona pi forte e
preparata che ci sia. Sputare sul viso di una persona, di un arbitro, un
atto criminale, una violenza indicibile che non contempla nessuna
comprensione, nessuna tolleranza, nessun perdono umano per un
gesto tanto inqualificabile. Sono veramente amareggiato e deluso
perch un episodio del genere non scaturisce improvvisamente come
un fulmine a ciel sereno. , secondo me, lespressione consequenziale
del degrado culturale, comportamentale ed educativo che ormai
impera indisturbato in tutta la nostra societ cosiddetta civile, in
particolare nellambito giovanile. Lo vediamo ormai ogni giorno sulle
cronache dei telegiornali o sulle pagine della carta stampata. Stiamo
cadendo inesorabilmente verso il punto pi basso in termini di
educazione e convivenza sociale che lumanit abbia mai vissuto. Non

riusciamo pi neppure a esprimere e


mantenere i fondamentali che madre
natura ci ha inculcato allatto della
nascita. una vergogna!
Ma dove sono andati a finire i principi
educativi che il Centro Sportivo Italiano
dice di incarnare nella sua proposta
sportiva? Dove sta la differenza tra il
mondo dello sport professionistico,
oggi tanto criticato per mancanza di
moralit, e quello del cosiddetto sport
amatoriale, pulito e disinteressato?
Cosa c di diverso tra un giocatore
professionista che vende la partita per
un pugno di soldi e un dilettante che,
nel tentativo vano di accaparrarsi
qualche consenso, offende e sminuisce
gravemente la dignit di unaltra
persona?
A queste domande terribili, afflitto da
cotanta frustrazione, non so dare
adeguate risposte accettabili e credibili.
E quindi? Quindi perdonaci o Dio! Facci
riscoprire, o Signore, la bellezza dello
stare insieme e del rispetto reciproco.
Ripianta nel nostro cuore i tuoi principi
evangelici e fa che radichino in noi
sentimenti di vera umanit. Non
permettere che il nostro egoismo e la
nostra vanit prevalgano sulla tua
proposta damore e umilt. Fa che
ripassiamo non soltanto le regole
tecniche per svolgere al meglio una
partita, ma soprattutto quelle morali,
indispensabili a vivere la vita come
autentici operatori di pace, costruttori
di una vera societ civile. Fa che non
tradiamo mai i principi alti ai quali i
padri fondatori del Centro Sportivo
Italiano si sono ispirati quando lhanno
pensato.
Luciano Morosi
presidente Csi Cesena

In breve
Commissione Ciclismo
Uniti per crescere
LUsd San Marco Cesena, societ affiliata al Centro
Sportivo Italiano di Cesena, si avvarr della
collaborazione dellAsd A-Team Bike School per
insegnare larte della Mountain Bike (Mtb) a
bambini e ragazzi di entrambi i sessi a partire dalla
primavera 2016.
Lattivit si svolger negli spazi della parrocchia di
Case Finali di Cesena messi a disposizione dal
parroco don Marcello Palazzi che, come sempre, si
dimostrato entusiasta per liniziativa che coinvolge
i giovani. Don Marcello sempre stato vicino alla
societ sportiva che, come strumento educativo, si
avvale di vari sport per aggregare e coinvolgere
giovani e famiglie intere alle attivit della
parrocchia. (Fabrizio Merli)

Campionato sociale
Scacchi
Il Circolo scacchistico Paul Morphy, affiliato al
comitato cesenate del Csi, organizza presso la sede
via Canonico Lugaresia Cesena, dal 2 al 26 febbraio,
il tradizionale campionato sociale aperto alle
categorie Non classicati e terze Nazionali,
tesserati per lanno 2016 e giunto alla sua
quindicesima edizione.
I turni previsti sono otto (si gioca il marted e il
venerd sera), con 30 posti disponibili e un tempo
di riessione di unora a ogni partecipante per
completare la partita, la cui trascrizione, anche se
facoltativa, vivamente raccomandata.
La premiazione del torneo avverr venerd 26
febbraio alle 23,15.
Lattivit del circolo, intensa pi che mai, prosegue
con il Torneo semilampo che si terr il 13 febbraio,
dalle 15,20 no alle 18,30, quando verr effettuata
la relativa premiazione.
I turni di gioco previsti sono sei e il tempo di
riessione di 15 minuti a giocatore per
completare la partita.
Per informazioni e iscrizioni ci si pu rivolgere a
Patrizio Di Piazza, segretario del circolo stesso, tel.
0547 24125, p.dipiazza@libero.it

Pagina aperta

Il direttore risponde

Gioved 11 febbraio 2016

23

LOcchio indiscreto

Gli asini volano. Se non stiamo attenti cominciamo a pensarlo tutti


Per fortuna c un certo Giovanni Corsello che richiama alla realt

aro direttore, c un Partito in Italia


che dice che gli asini volano. Pare che
abbia molto seguito anche se di conti
non se ne intendono molto: sbagliano i
conti dei loro sostenitori nelle piazze,
contano erroneamente quelli di unaltra
pubblica manifestazione che se non ricordo
male si chiama Family Day. Inoltre
sostengono anche che due pi due fa
cinque, che il fico non fa i fichi ma le mele e
che dal melo vengono le pere: che male c a
pensarlo?
A ben pensare cera da aspettarselo: infatti,
sin dalle sue origini, il Partito negava
lesistenza della realt cos come . Questo
perch il Partito e ogni uomo che vi
appartenga, pensa le proprie idee
indipendentemente dallessere. Cos
lantropologia del Partito e di ogni uomo
che vi appartenga, una gran diavoleria nel
senso che al posto di Dio, ha posto il proprio
pensiero.
Cos, pensa che ti ripensa, capita allora che
in una trasmissione televisiva nazionale
(La7, Fuori onda), due omosessuali sposati
in Canada dove hanno ottenuto tre
bambini con la tecnica dellutero in affitto
rispondano alla domanda di Costanza
Miriano (Dov la madre di quei
bambini?): La madre non c, la madre
un concetto antropologico, non c la
madre. Aspettate un attimo: avete sentito
bene? La mia mamma, quella che mi ha
portato in grembo 9 mesi, mi ha allattato e
svezzato, mi ha fatto fare i primi passi e
aiutato a fare i compiti un concetto...
antropologico! Per fortuna che invece, il
babbo non lo o almeno non ce lhanno
ancora detto, perch pensato quasi sicuro.
Capita pure che il senatore Sergio Lo
Giudice, ex professore di scuola e presidente
onorario Arcigay, sposato in Norvegia con
Michele, di professione avvocato, dichiara
alle Iene che lui e Michele, hanno deciso di
avere un figlio ricorrendo alla maternit
surrogata chiamata volgarmente utero in
affitto che dice il nostro senatore una
espressione gravemente lesiva della dignit
delle donne che vi sono coinvolte. La
intervistatrice chiede se lhanno pagata e
Michele, lavvocato, ci dice che una
domanda alla quale non vuole rispondere
ma tutto laffare sarebbe costato tra gli 80
e 100mila euro.
Nel caso presente, quindi, la mamma c;
non un concetto antropologico (ah, che
sollievo!) ma in California, dice il nostro
senatore, la chiamano surrogata e che
questo atto non incide sulla rilevanza
etica di questo gesto. Surrogata? il caff
dorzo un surrogato del caff, cio non
proprio uguale, ma gli assomiglia. Che sia
cos anche per la mamma surrogata?

E ora un super-ragionamento del nostro


senatore: il bambino non stato allattato al
seno perch dice Lo Giudice che molto
importante che il rapporto di una donna con
il bambino non sia considerato il rapporto di
una madre con il suo figlio. Cio quella donna
non la madre e quello non suo figlio? E
allora di chi figlio?
Derivano traumi al bambino o alla donna da
questo? Da Michele e dal Sergio senatore ci
assolutamente negato.
Mi viene il dubbio, ma solo un dubbio, che il
nostro Sergio, senatore, conosca la senatrice
Cirinn, quella del ddl. Ma dai, non possibile
che si siano messi daccordo!
Infatti la Cirinna ci ha detto che ...la legge in
discussione non ha niente a che fare con
lutero in affitto, che resta vietato. Mi
tranquillizzo molto che in Italia una storia
cos non possa succedere perch mi sembrava
che latto del nostro Sergio senatore fosse
molto, molto illegale. So che
contemporaneamente a Parigi si riunito il
femminismo internazionale e ha firmato una
carta per labolizione planetaria dellutero in
affitto. Vedete allora che siamo a posto? Che
paura abbiamo della Cirinna!
Qualche giorno fa saltato su (era ora!) un
pediatra, Giovanni Corsello, il presidente della
societ italiana di pediatria, che ha detto:
Non si pu escludere che convivere con una
coppia dello stesso sesso abbia ricadute
negative sui processi di sviluppo psichico e
relazionale nellet evolutiva. Forse il
senatore nostro non lo aveva pensato questo
pensiero, ma nella vita non si pu pensare
tutto, vero senatore? Noi ce lo ricorderemo che
lei non laveva pensato, caro senatore!
Ci sono altri miei amici dottori che dicono che
bombardare di ormoni una donna, farle
produrre un ovulo, poi prenderne unaltra,
farla rimanere incinta di un bambino non
concepito da lei, farla partorire e poi toglierle il
bambino (non deve allattare senn si crea un
legame, ha detto Lo Giudice) non sia buono.
Poi mi dicono che la senatrice Cirinn quella
che da consigliere comunale di Roma fece un
regolamento per non separare i cuccioli dalle
cagne nei primi mesi di vita. E allora come
non fidarsi di lei, quando parla di bambini!
Mi aiuti lei direttore a capire questi problemi
perch io proprio non ci capisco pi nulla.
Antonio Belluzzi
Carissimo Belluzzi, fin troppo chiaro. Grazie
per questa lunga lettera con la quale mette
bene in evidenza il paradosso dal quale
rischiamo tutti di essere travolti. Un sano
ritorno alla solidit quotidiana risulta
assolutamente salutare.
A presto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Un nuovo impianto con oltre 10mila peri su cinque ettari di terreno, fra le frazioni cesenati di Ruffio e Bulgaria. Una vista ormai inconsueta, che vale la pena segnalare.

In Ges Cristo il nuovo Umanesimo


Due giorni di formazione per la comunit diaconale
Nei giorni 30-31 gennaio si svolta la due giorni di formazione dei
diaconi permanenti della nostra diocesi sul tema In Ges Cristo il nuovo
Umanesimo. Testimonianze e prospettive dopo il Convegno Ecclesiale di
Firenze.
Hanno fatto da guida Ernesto Diaco, direttore dellUfficio nazionale della
Cei per leducazione, la scuola e luniversit, membro della Segreteria organizzativa del Convegno e i coniugi Giulia e Marco Franzo, delegati della
nostra Diocesi al Convegno. Due giorni in cui interrogarsi su come stare
nel mondo da cristiani autentici, vicini ai poveri, senza paura del dialogo e
mantenendo vivo nella Chiesa lo stile sinodale del convegno stesso. Un
invito alla concretezza, rafforzato dalla testimonianza di Marco e Giulia
che col loro piccolo figlio erano presenti ai lavori. Portare nel mondo uno
stile nuovo, pi vicino alla vita della gente. Sinodalit infatti significa condivisione di vita, di esperienze a partire dalla comunione con Ges, per
giungere alla vera comunione fra le persone. Il convegno di Firenze ha
puntato sulle cose concrete, sul bello gi presente in tante comunit ed
esperienze e che non fa notizia. Abbiamo tutti bisogno di guardare avanti,
e, come ha detto il cardinale Bagnasco, di sentirci invitati alla missione, di
porre attenzione ai temi della famiglia e della scuola, di imitare la cattedra
dei poveri e di conservare lo stile sinodale del Convegno di Firenze. Un
programma di vita, egregiamente comunicato e condiviso da un laico e da
una coppia, nella corona dei diaconi della nostra diocesi.
Nel Convegno di Firenze si puntato sulla concretezza degli interventi, tenendo presente, come ha detto monsignor Galantino, che riusciremo a
fare le cose concrete solo contemplando il volto di Cristo.
Floriana e Ivan Bartoletti Stella

Stille dellanima
Se lavoriamo con impegno
scopriremo che,
quando guardiamo il cielo,
possiamo pensare che lass
c sempre qualcuno
che ci aspetta
e che potremo raggiungere
se desideriamo vivere santamente.
Mauro Bettini (Cesena)

L11FEBBRAIO LA GIORNATA MONDIALE DEL MALATO

nei vedr gradualmente aumentare il numero di pellegrini,


moltissimi malati, che accorreranno per implorare davanti
alla Grotta la guarigione, conforto e sollievo nella sofferenza.
Qui tanti ritrovano speranza, serenit, spesso anche il sorLa Chiesa dal 1993 celebra ogni anno la Giornata Mondiale dedicata al malato. stato Gioriso sui loro occhi.
vanni Paolo II a volerla per tutta la comunit cristiana e ne ha fissato la celebrazione l11
Si creda o non si creda, da Lourdes si torna trasformati, con
febbraio, festa della Madonna di Lourdes. Era l11 febbraio 1858 quando, alla Grotta di Mas- un animo diverso, con un cuore pieno di amore, di bont. Tu
sabielle (Lourdes), la giovane Bernadette Soubirous vede apparire una Bella Signora sorri- Maria, piena di grazia, per noi mortali, sei fonte viva di spedente, vestita di un lungo abito bianco, con in vita una fascia azzurra. Le sorride, tiene in
ranza ( se di speranza fontana vivace, dice Dante).
mano il rosario. Nel corso delle altre apparizioni, la Bella Signora compie alcuni prodigi tra
Disse Giovanni Paolo II nellultima, commovente visita al
cui quello di far sgorgare una fonte dacqua miracolosa in grado di sanare gli ammalati. I
santuario: La Vergine Maria, apparendo a Bernadette nella
casi di guarigione riconosciuti dalla Chiesa, avvenuti nel luogo sacro, sono 69. Finalmente, il Grotta di Massabielle, avvi un dialogo tra cielo e terra, che
25 marzo, la Signora rivel il suo nome: Io sono lImmacolata Concezione: era la conferma si prolungato nel tempo, e dura tuttora.
del dogma proclamato dal beato Pio IX nel 1854. Da allora questo paesello ai piedi dei PireSecondo Zanelli

Quel giorno del 1858, alla Grotta di Lourdes

SANTUARIO DEL SANTISSIMO CROCIFISSO


DI LONGIANO

QUARESIMA
2016
Siate misericordiosi come il Padre (Lc 6,36)

PELLEGRINAGGI
AL SANTUARIO DEL SANTISSIMO CROCIFISSO DI LONGIANO
Santa Messa ore 20,30
Presiedono le solenni Concelebrazioni:
VENERD 12 FEBBRAIO: S.E. monsignor FRANCESCO CAVINA, vescovo di Carpi
per la Zona pastorale: Vie Cesenatico, Cervese e Ravennate

La mattina di domenica 20 dicembre 2015


il vescovo Douglas Regattieri ha aperto
la Porta Santa del Santuario
del Santissimo Crocifisso di Longiano

VENERD 19 FEBBRAIO: S.E. monsignor LINO PIZZI, vescovo di Forl-Bertinoro


per la Zona pastorale: Valle del Savio-Dismano
VENERD 26 FEBBRAIO: S.E. monsignor MARIO TOSO, vescovo di Faenza-Modigliana
per la Zona pastorale: Sarsinate-Alta Valle del Savio
VENERD 4 MARZO:

S.E. monsignor FRANCESCO LAMBIASI, vescovo di Rimini


per la Zona pastorale: Savignano sul Rubicone-Roncofreddo
Borghi-Sogliano

VENERD 11 MARZO

S.E. monsignor GIORGIO BIGUZZI,


vescovo emerito di Makeni (Sierra Leone)
per la Zona pastorale: Del Mare

VENERD 18 MARZO

S.E. monsignor DOUGLAS REGATTIERI,


vescovo di Cesena-Sarsina
per le Zone pastorali: Urbana e Rubicone-Rigossa

- Dalle ore 19,30 in poi sono disponibili vari sacerdoti per le CONFESSIONI
- La Messa (ore 20,30) preceduta dalla Corda pia (ore 20): un momento di preghiera della tradizione francescana nel
quale si fa memoria della passione di Ges Cristo e delle stigmate di san Francesco
- Alle celebrazioni, oltre ai fedeli delle Zone pastorali indicate, sono tutti invitati

Gli APPUNTAMENTI fino a Pasqua:


- Tutti i luned di Quaresima, ore 20,15: cena povera a pane e acqua nel refettorio dei frati;
ore 21, in Santuario: celebrazione della Via Crucis con adorazione al SS.mo Crocifisso
- Marted 16 febbraio, alle 20,30: serata di preghiera con possibilit di confessarsi per i fedeli delle
parrocchie della Zona pastorale Rubicone-Rigossa
- Domenica 6 marzo, al pomeriggio: pellegrinaggio a piedi da Crocetta al Santuario, per la Zona pastorale Rubicone-Rigossa
- 18, 19 e 20 marzo: Nel deserto... parler al tuo cuore, tre giorni di ritiro spirituale aperto a tutti,
in preparazione alla Pasqua
- Venerd 25 marzo (Venerd santo) alle 20,30: Liturgia della passione. A seguire, la processione lungo
le strade del paese con il Cristo Morto

SANTUARIO DEL SANTISSIMO CROCIFISSO - Longiano


Santuario giubilare diocesano

IN CITT
UNA NUOVA
COMUNIT
DI SUORE
Lesperienza
di una giovane
al lavoro in Francia

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