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55 LUGLIO-AGOSTO 2008
RIVISTA ELETTRONICA DELLA CASA EDITRICE WWW.ALLENATORE.NET
REG. TRIBUNALE DI LUCCA N 785 DEL 15/07/03
SEDE VIA E.FRANCALANCI 418 55054 BOZZANO (LU)
TEL. 0584 976585 - FAX 0584 977273
DIRETTORE RESPONSABILE: FERRARI FABRIZIO
COORDINATORE TECNICO: LUCCHESI MASSIMO
TATTICA
articolo
36
INTRODUZIONE.
Prima
di
procedere
allanalisi
dettagliata circa il percorso da seguire
al fine di ottenere una buona
realizzazione di un determinato sistema
di gioco, ritengo opportuno fare alcune
premesse.
La prima riguarda il fatto che la
preparazione fisica, tattica e psicologica
dipende dal livello del torneo cui la
squadra deve partecipare; in particolare
si rende necessaria una distinzione fra
squadre iscritte ad un campionato
professionistico e squadre di livello
inferiore, intendo indicativamente dal
campionato di Promozione in gi.
A livello dilettantistico le dinamiche
allinterno di un gruppo differiscono da
quelle tipiche di squadre composte da
giocatori professionisti.
Lallenatore
non
pu
trascurare
lapproccio che un giocatore ha nei
confronti di unattivit sportiva che non
rappresenti
per
una
fonte
di
guadagno; in questo senso, laspetto
ludico dellallenamento deve essere
tenuto in notevole considerazione.
Accanto
alle,
secondo
me
imprescindibili, sedute di tattica si deve
concedere spazio al gioco ed anche le
esercitazioni
tecniche
dovrebbero
risultare piacevoli.
Molti, del resto, sostengono che il
divertimento dei giocatori sia una base
fondamentale anche ai livelli pi alti.
Pi in generale, estremizzando, se si
pu ammettere che in serie A o in serie
B
un
allenatore
possa
imporre
rigidamente la propria linea di condotta
e che faccia parte del lavoro dei
giocatori seguirlo, a prescindere dalle
loro opinioni in proposito, pi difficile
immaginare una tale gestione del
gruppo in un campionato di Prima
Categoria, in cui i giocatori si
sottopongono agli allenamenti a seguito
di una normale giornata lavorativa.
Ci non significa che lallenatore non
debba avere autorit o non debba
imporre delle precise regole, quanto
piuttosto
che
rientri
nelle
sue
caratteristiche una certa elasticit di
giudizio.
Unaltra
considerazione
necessaria
riguarda il fatto che in squadre di
CON
Anche
da
questa
considerazione
discende lidea che un allenatore debba
dapprima conoscere a fondo la rosa a
disposizione e in funzione di questa
scegliere il modulo che pi di ogni altro
possa esaltarne le qualit.
Ritengo
altrettanto
importante
la
presenza
di
centrocampisti
abili
nellinterrompere
la
manovra
avversaria, in quanto risulta pi idoneo
mantenere liniziativa del gioco per una
compagine schierata a zona.
discender
tempo del
Concetti basilari
Ritengo
che
la
quasi
totalit
dellapprendimento
tattico
debba
avvenire
tramite
esercitazioni
sul
campo, ma vi una serie di conoscenze
che opportuno esporre verbalmente
nel modo pi efficace possibile e poi
ribadirle di volta in volta in campo.
Il motivo consiste nel fatto che il calcio
uno sport situazionale; i giocatori
durante la partita si troveranno ad
affrontare anche situazioni di gioco non
preparate in allenamento, ed in
condizioni di lucidit e tranquillit
inferiori (stanchezza, tensione); da qui
la necessit di una preparazione quanto
pi possibile completa, che tenga conto
di tutto quanto potr accadere in gara;
ancor pi rilevante che i giocatori
spazio
giocabile
lesecuzione
delle
palle
cercher di impostare
secondo i suoi dettami.
Aumenta
cos
sensibilmente
limprevedibilit della manovra.
la
squadra
Successione
esercitazioni
temporale
nelle
Contemporaneamente
(spesso
squadra divisa in gruppi), esercizi
tattici o partitelle a tema, tesi ad
abituare i giocatori ai movimenti
base dellattacco; non schemi veri e
propri, ma movimenti senza palla,
sostegni, profondit; richiesta
meno concentrazione rispetto alla
fase
difensiva
che
in
questo
momento prioritaria.
Partita amichevole.
Perfezionamento
delle
varie
situazioni di gioco; in fase difensiva
si prova il pressing (normale,
offensivo,
ultra-offensivo)
e
si
continua ad allenare il fuorigioco,
almeno in determinate situazioni di
gioco; in fase offensiva si alternano
azioni filtranti in verticale e momenti
di possesso palla.
Amichevole.
Fase difensiva
Per non dilungarmi eccessivamente
elencher semplicemente le principali
nozioni da fornire e alcune delle
esercitazioni cui deve essere sottoposta
la squadra, a prescindere dal modulo
adottato.
Nozione di copertura.
Quando la
elastico.
squadra
deve
salire,
Fase di costruzione.
Catene sugli
centrale.
Fase offensiva
Analogamente a quanto fatto per la
fase di non possesso palla elencher i
punti essenziali per quanto riguarda la
fase di attacco.
Cambio di mentalit di
squadra
in
occasione
transizione positiva.
tutta la
di
una
10
esterni
in
zona
movimento a
squadra corta.
scalare
sinistra;