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Samuele Mercan, 4G
Lavoro di maturit in Chimica
anno 2011
Professore responsabile: Paolo Agostino Morini
Indice
1. Riassunto
III
I DUE VOLTI DELL'ACQUA
1.Introduzione
1. Introduzione
3.1.1 La brina
3.1.2 La grandine
10
10
4. La classificazione dell'acqua
11
11
12
12
5.1 La chiarificazione
13
5.2 La filtrazione
13
6. La durezza dell'acqua
14
16
18
1. Introduzione
18
18
18
I
18
19
20
20
2.6 Conclusioni
20
21
21
22
23
23
3.5 Conclusioni
24
FASE SPERIMENTALE
26
1. Introduzione
26
2. Procedimento
26
3. Grafici
28
31
CONCLUSIONI
34
WEBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA
35
II
RIASSUNTO
una scalata alla scoperta dell'acqua. Comincia da un livello microscopico, semplici modelli
che usiamo per spiegare i fenomeni che osserviamo. Si passa poi al livello macroscopico, le
propriet dell'acqua nella sua forma solida e l'importanza di esse per la sopravvivenza delle
creature lacustri.
In seguito una breve carrellata delle varie forme di soluzioni acquose comunemente chiamate
acqua che serve ad arrivare a un punto cruciale del lavoro, ovvero la potabilizzazione. Un
processo che permette all'acqua di diventare un bene commerciabile.
Inizia allora la seconda parte del lavoro quella rivolta verso il business che alcune tra le pi
imponenti multinazionali hanno deciso di intraprendere, ovvero quello della rivendita del
famoso oro blu. Per concludere questa parte del lavoro vi sono un paio di paragrafi che
analizzano se sia effettivamente vantaggioso comprare acqua da queste societ e se sia
solidale nel confronto di noi e del nostro pianeta.
Per la parte sperimentale ho deciso di inserire un lavoro svolto durante una gita con il corso di
Biologia e Chimica in Val Piora. adatto perch abbiamo svolto l'analisi delle acque di un
laghetto e ci si collega con il capitolo riguardante la purificazione delle acque.
III
Questo lavoro nasce dopo varie modifiche e cambiamenti dal modello iniziale che avevo
concepito.
Doveva essere un lavoro sull'omeopatia ma, visto l'immenso capitolo che l'acqua avrebbe
preso in questo lavoro ho deciso di focalizzarmi sull'analisi di essa. Ancora una volta
avvenuto un cambiamento: inizialmente pensavo di analizzare gli aspetti legati alla memoria
dell'acqua e tutte le implicazioni che ci implica. Mi bastato poco tempo per capire che non
era la ricerca pi adatta da fare, nella rete le oppinioni sono contrastanti o ci si ritrova sempre
dentro a dei dibattiti ferocissimi, i libri sono spesso di parte. In sintesi questo lavoro avrebbe
richiesto molto pi tempo di quello concesso, gi solo per leggere l'impressionante mole di testi
che riguardano questo argomento e per poter avere un'idea propria.
Ho quindi deciso di optare per un analisi dell'acqua che andasse dal micro al macro: da
un'analisi pi rivolta verso le propriet fisiche dell'acqua e la spiegazione di come esse
possano avvenire (tramite i modelli che tuttora utilizziamo), per giungere nella seconda parte
del lavoro a una ricerca sul business che coinvolge l'acqua potabile.
Il lavoro stato intrigante, ho potuto ripassare argomenti trattati durante le lezioni di chimica
e approfondire un argomento che mi ha da sempre affascinato, perch l'acqua ci appare
sempre come qualcosa di scontato di semplice e, abitando in un paese ricco di risorse idriche,
facile da ottenere. Eppure basta informarsi un minimo per scoprire che una delle sostanze
pi particolari e affascinanti di questo pianeta.
Parte 1
http://it.wikipedia.org/wiki/File:Water_molecule_dimensions_(comma).svg
Da Aristotele in poi si considerava l'acqua come uno dei quattro elementi, assieme alla terra, il
fuoco e l'aria. Questa credenza rimase fino a quando H. Cavendish ed altri, nella seconda
met del diciottesimo secolo dimostrarono che l'acqua una sostanza composta.
Egli cre dell'acqua partendo da diidrogeno e diossigeno, con l'aiuto di una scarica elettrica.
Per questo idrogeno, dal greco hydro e geno tradotto risulta creatore d'acqua.
http://users.unimi.it/schiri/DOC/CHIMICA_FISICA/acqua.pdf
3
1 Oligomero: Polimero risultante dalla combinazione di un numero limitato di molecole di monomeri,
caratterizzato da un basso peso molecolare
Il nucleo di ossigeno della molecola H2O forma, secondo la teoria del Valence Bond, i due
orbitali 2s e 2p che nel processo di ibridazione, formeranno quattro orbitali sp3 (visto che
abbiamo una molecola tetraedrica), nei quali si distribuiranno i 6 elettroni che occupavano gli
orbitali precedenti. Due di questi elettroni formeranno un legame covalente con gli orbitali 1s
dei nuclei di idrogeno. Nelle molecole di H2O troviamo un angolo di legame di 104,45.
Poich gli elettroni di legame si dispongono in prossimit del nucleo di ossigeno (vista la sua
elevata elettronegativit1) i due legami O-H sono "polarizzati". Gli atomi d'idrogeno sono
quindi poli positivi che tendono a respingersi reciprocamente.
La struttura della molecola H2O dunque quella di un tetraedro irregolare, con il nucleo di
ossigeno al centro, due vertici occupati da altrettanti nuclei di idrogeno e due vertici, verso i
quali sono diretti gli orbitali atomici sp3 dove abbiamo maggiori possibilit di trovare le
coppie di elettroni liberi.
4
1 Elettronegativit: indica il potere di attrazione di un nucleo nei confronti degli elettroni del legame
Se noi legassimo questi cluster uno all'altro otterremmo un reticolo con ai vertici dei nuclei di
ossigeno. Questa disposizione a livello macroscopico determina una disposizione di tipo esagonale,
ed per questo che i cristalli di neve hanno la loro particolare forma.
Nell'acqua liquida le molecole sono coordinate tra loro in modo simile al ghiaccio I, anche se
in questo caso la struttura non rigida, n costante nel tempo, bens in perpetua rinnovazione.
Il termine "struttura" ha infatti per i liquidi una connotazione statistica; si deve cio pensare
ad una configurazione media che si dissolve e si riproduce molti miliardi di volte al secondo.
Il ghiaccio considerato un minerale, vista la sua struttura cristallina regolare. Troviamo il
ghiaccio I a temperature inferiori a 0C a pressione normale, a temperature pi elevate, se la
pressione maggiore si formano diverse forme di ghiaccio denominate con dei numeri
romani.
Una delle pi importanti caratteristiche del ghiaccio I per la vita sulla terra (e soprattutto
quella marina) il fatto che sia del 8% meno denso dell'acqua. Ci spiegato dalla, potremmo
definirla, poco pratica disposizione delle molecole della sostanza H 2O quando formano la
struttura tipicamente esagonale del ghiaccio.
Il risultato che a 0C il ghiaccio I abbia una densit massima pari a 0,917 g/cm3, mentre
l'acqua a 4C raggiunga una densit di 0,9998 g/cm3 e ci significa che il ghiaccio gallegger
sull'acqua creando una specie di membrana che impedir, anche grazie ai moti convettivi, di
far congelare tutta l 'acqua fungendo da isolante termico.
Questa immagine riesce a spiegare intuitivamente come mai il ghiaccio (figura b) sia meno denso dell'acqua
Ci dovuto dalla disposizione delle molecole d'acqua fra di loro
Il ghiaccio molto importante anche per altri svariati motivi: come fonte d'acqua quando
fondendo porta il prezioso liquido nelle valli (ghiacciai) e perch riflette la luce solare,
riducendo cos il riscaldamento della terra.
A pressioni e temperature diverse, l'acqua solida assume abiti cristallini differenti (II, III, V,
VI e VII), pi dense dell'acqua liquida.
3.1.1
La brina
Un altra forma di ghiaccio molto comune la brina. Essa si forma quando il vapore si
solidifica direttamente senza passare allo stato solido e si vede solitamente sui prati in inverno
9
alle nostre latitudini. La solidificazione dallo stato gassoso senza passare per quello liquido
viene chiamata sublimazione.
3.1.2
La grandine
Troviamo spesso anche la grandine, che si forma se le correnti ascensionali in una grossa
nuvola chiamata cumulonembo sono abbastanza forti. In questo caso accade che un primo
nucleo di ghiaccio (formatosi per la bassa temperatura) viene trasportato in su e in gi nella
nube, dove si unisce con altri piccoli aggregati di ghiaccio e gocce d'acqua diventando sempre
pi grande. Quando le correnti non riescono pi a sollevare e trattenere i pezzi di ghiaccio
perch divenuti troppo pesanti, questi cadono a terra.
3.1.3
I fiocchi di neve
Impossibile non citare i fiocchi di neve, che non sono altro che piccole gocce di pioggia che
vanno incontro a un fenomeno di sopraffusione (raffreddamento di un liquido al di sotto della
sua temperatura di solidificazione).
4. La classificazione dell'acqua
In relazione allambiente in cui si trovano, le acque naturali si classificano in meteoriche e
litosferiche.
Le acque meteoriche traggono origine dalla condensazione del vapor acqueo atmosferico
dovuto alla evaporazione delle acque superficiali; contengono disciolte una percentuale
variabile di sostanze normalmente presenti nell'atmosfera (principalmente N2, O2 e CO2) e
quelli localmente presenti per via di attivit industriali o di centri abitati (SO2, SO3, NO, CO)
Le acque litosferiche sono invece sia superficiali sia sotterranee.
11
12
5.1 La chiarificazione
Durante la chiarificazione l'acqua viene sottoposta a tre processi :
5.2 La filtrazione
La filtrazione avviene facendo passare l'acqua attraverso letti di granuli di sabbia o di
carbone, sui quali si depositano le sostanze in sospensione. Esse formano inoltre uno strato
melmoso che semplifica l'arresto delle impurezze batteriche (fino al 99%).
La distruzione dei germi patogeni invece avviene tramite l'aggiunta di sostanze tossiche che li
neutralizzano (come ozono, dicloro gassoso o composti clorurati come gli ipocloriti, le
clorammine, ecc. che troviamo anche nelle piscine), visto che permettono l'ossidazione del
protoplasma e inibiscono i processi enzimatici della cellula, portandola all'apoptosi e quindi
moriranno anche gli eventuali microbi.
Per sterilizzare dell'acqua si pu anche ricorrere allebollizione che per elimina i gas disciolti
e la fa intorbidire per la formazione di carbonato di calcio precipitato con conseguente
alterazione del suo sapore e della sua digeribilit.
13
Il trattamento delle acque sta diventando sempre pi complesso, vista la presenza di agenti
inquinanti, che possono provenire da attivit agricole (come la dilavazione dei pesticidi),
oppure dagli scarichi di insediamenti civili e produttivi.
Uno dei fattori importanti a cui deve sottostare l'acqua che esce dagli impianti di depurazione
(che si occupano di depurare l'acqua per tutti gli usi domestici) anche la sua durezza.
6. La durezza dell'acqua
La durezza dell'acqua definita dalla presenza di sali di Ca e Mg naturalmente disciolti in
soluzione.
Vi sono due tipi differenti di durezza, la durezza temporanea dovuta solamente dai
bicarbonati che, in seguito a riscaldamento, precipitano come carbonati e possono in seguito
essere allontanati.
14
In particolare:
Tipi di grado
Gradi tedeschi
Gradi inglesi
1 grado francese
1 g di CaCO3/100 litri di
0,56
1,00
0,70
acqua
1 grado tedesco
1 g di CaO/100 litri di
1,79
1,00
1,25
1,43
0,80
1,00
acqua
1 grado inglese
1 g di CaCO3/70 litri di
acqua
L'acqua dura viene spesso usata nelle concerie, che per i loro lavori riescono a utilizzare
un'acqua che raggiunge i 10 francesi senza che il loro lavoro venga peggiorato o reso troppo
difficoltoso.
per ovvio che non pu essere utilizzata per le lavanderie, perch i carbonati che
precipitano rovinano le macchine incrostandole.
Anche per la cucina si rivela inadatta, infatti i sali di calcio e di magnesio si combinano con la
legumina (albumina dei legumi) per formare un composto che reagisce lentamente con i
succhi gastrici e quindi difficilmente digeribile.
Possiamo facilmente riconoscere se l'acqua contiene soluti dal gusto, che pu essere dolce,
amaro, salato o acido (ovviamente ci dipende dalle sostanze disciolte visto che l'acqua
insapore) oppure direttamente dall'odore. Se per esempio vi fosse disciolto dell'H 2S (che si
trova di solito se nell'acqua c'erano sostanze in putrefazione) l'odore sar molto forte, quasi
nauseante.
15
Tutti i valori limite ammessi nell'acqua di uso domestico sono solitamente riassunti nel codice
penale della nazione.
In seguito riporto i valori limite che l'acqua bevuta nella citt di Lugano deve avere. Questi
valori sono assicurati dalla societ che si occupa della fornitura di acqua in questa zona.
Aziende Industriali di Lugano (AIL) SA
Valutazione chimica
1Durezza dell'acqua (val. min.) fH 05.00
2 Durezza dell'acqua (val. max.) fH 13.00
3 Contenuto di nitrato (val. min.) mg/l 07.20
4 Contenuto di nitrato (val. max.) mg/l 11.40
Altri dati
5 Caratterizzazione dell'acqua: da molto dolce a dolce e da poco aggressiva ad equilibrata.
Mineralizzazione: 84 - 197 mg/l
Dati opzionali
7 Batteri mesofili aerobi (val. min.) KBE/ml
8 Batteri mesofili aerobi (val. max.) KBE/ml
9 Escherichia coli (val. min.) KBE/100ml
10 Escherichia coli (val. max.) KBE/100ml
11 Enterococchi (val. min.) KBE/100ml
12 Enterococchi (val. max.) KBE/100ml
13 Provenienza dell'acqua
14 da fonti % 38.00
15 da falde % 50.00
16 da laghi % 11.00
17 acquistata da AAP Paradiso % 1.00
Parte 2
IL BUSINESS DELL'ACQUA
1. Introduzione
Questa sezione del lavoro intesa a analizzare il processo che ha portato alla privatizzazione
dell'acqua, fattore che rende spesso difficile l'accesso all'acqua in paesi del terzo mondo,
derivato da scelte politiche e economiche che non hanno tenuto conto di tutte le variabili
possibili causate dalla liberalizzazione dell'acqua.
Si parler del peso che hanno avuto le organizzazioni internazionali nate dopo la seconda
Guerra Mondiale e di come una gestione privata di un bene inalienabile come le risorse
idriche causi problemi e scompensi, sfidando addirittura la carta dei diritti dell'uomo.
2. La privatizzazione del servizio idrico
2.1 La crisi del debito
Per capire il motivo per cui avvenuta la privatizzazione e la liberalizzazione dei servizi idrici
nei paesi del terzo mondo quali Africa e America del Sud durante gli anni ottanta bisogna
analizzare il loro debito verso le banche.
Negli anni precedenti i paesi produttori di petrolio si erano ritrovati con un elevata
disponibilit di contante, che venivano subito investiti in prestiti verso i paesi in via di
sviluppo: uno degli investimenti ritenuti tra i pi sicuri e redditizi durante quegli anni.
All'inizio la tecnica del prestito funzionava bene e i PVS erano in grado di ripagare
puntualmente il proprio debito. Agli albori degli anni '80 per vi fu la crisi del debito: il
calo dei prezzi delle materie prime, controllato dalla borsa di Chicago diminu le entrate dei
PVS (per i quali la vendita di materie prime era il primo introito) e l'improvviso rialzo dei
tassi di interesse, dovuto alla svalutazione del dollaro, fece quasi triplicare il debito dei PVS.
Nel '82 il Messico fu la prima nazione a dichiarare l'incapacit a ripagare il debito contratto.
18
si dava la priorit al pagamento del debito, lasciando in secondo piano i fondi per la
scuola o l'acqua potabile.
2.6 Conclusioni
In questo capitolo abbiamo visto come delle mosse politiche e economiche attuate per la
rinascita economica dei PVS abbia portato a scompensi e bloccato l'accesso all'acqua potabile
alle classi meno abbienti.
Risulta quindi una strategia fallimentare quella di aprire il mercato del servizio idrico a
multinazionali con sedi all'estero in quanto il problema del rifornimento persiste comunque
20
Behind Our Obsession with Bottled Water , con un marketing che sfruttava al meglio le
capacit a disposizione delle multinazionali a vendere un prodotto che possiamo avere a prezzi
estremamente pi vantaggiosi direttamente dal rubinetto di casa.
Ma quali sono le tecniche tuttora utilizzate da queste persone per convincere un elevata fetta
della popolazione a comprare un prodotto che, almeno qui in Europa, abbiamo a disposizione
a pochi metri da dove stiamo seduti?
come la bella presentatrice bionda con una linea smagliante che ci suggerisce una imprecisata
acqua perch diuretica e con enormi effetti sulla linea, oppure con un calciatore che ci
presenta un'acqua che, ipoteticamente, ti dovrebbe far sentire estremamente in forma.
Ma le acque che paghiamo cifre esorbitanti hanno veramente queste propriet terapeutiche
tanto professate e sono veramente di qualit migliore?
10
50
Bario (g/l)
Cromo (g/l)
50
50
Piombo (g/l)
10-25
10
Nitrati (mg/l)
50
45-10
Alluminio (g/l)
200
Nessun limite
Ferro (g/l)
200
Nessun limite
Manganese (g/l)
50
2000
1,50
Nessun limite
Fluoruro (mg/l)
Una persona che beve la stessa acqua minerale per anni potrebbe avere quindi ripercussioni a
22
livello della salute.Una cosa per certa: avr ripercussioni sul bilancio annuo.
3.1
1000
minerale svizzera
1.5
500
1.0
333
di rubinetto gasata
0.5
163
0.003
di rubinetto
Fonte: ACSI
Per terminare questa analisi non dobbiamo dimenticare lo smaltimento dei rifiuti, perch le
bottiglie rimanenti devono esser in un qualche modo smaltite.
Alcune bottiglie nel migliore dei casi vengono riciclate, ma questo processo richiede energia.
Molto spesso invece vengono abbandonate queste tonnellate di bottiglie vuote in discariche
spesso illegali situate in zone rurali di paesi poveri.
24
3.5 Conclusioni
Si denota subito l'aspetto redditizio per le multinazionali di questo affare ma di come sia poco
favorevole a noi cittadini, che veniamo illusi e beviamo un'acqua meno purificata e che
inquina durante i processi di lavorazione e trasporto, molto di pi dell'acqua del rubinetto.
Risulta quindi evidente che per noi abitanti di nazioni sviluppante e con un efficiente servizio
idrico pubblico sia sconveniente bere acqua in bottiglia e non dovremmo farci abbindolare
dalle pubblicit che cercano di convincerci ad acquistare acqua in bottiglia.
Lascio in allegato un prospetto dell'ACSI che illustra anche i motivi per cui la gente compra
l'acqua in bottiglia.
25
Fase sperimentale
1. Introduzione
In questa parte del lavoro grazie alle attivit svolte durante una gita scolastica potr illustrare
un esempio di analisi chimica delle acque di un lago. Era una gita scientifica svoltasi in Val
Piora.
Durante la gita in Val Piora abbiamo preso dei campioni di acqua, lo scopo dellattivit stato
quello di verificare, o meglio analizzare, dal punto di vista chimico, le diverse acque presenti
in Cadagno.
Il nostro gruppo, facendo il giro del laghetto di Cadagno, andato a prelevare con dei cilindri
le acque e sul luogo analizzarle con una sonda, sperimentando diverse caratteristiche quali la
temperatura, il diossigeno disciolto, la conduttivit elettrica e il pH dei diversi campioni
dacqua presenti nella valle: lacqua della corrente degli emissari che si versano nel laghetto
di Cadagno, lacqua al bordo del laghetto Cadagno e infine le acque della torbiera.
La sonda utilizzata dal professore era Datalogger, una sonda che permette di acquisire dati.
In laboratorio abbiamo poi calcolato lalcalinit totale dellacqua, nota anche come capacit
tamponante dellacqua, siccome la misura del pH di un campione non sufficiente per
descrivere la sua capacit tamponante.
Se non fosse chiaro, labilit di una soluzione di neutralizzare un acido chiamata alcalinit
totale. In acque naturali, vi si trovano diversi composti tamponanti che fanno resistere
lacqua a variazioni di pH causati dallambiente esterno.
Nel procedimento di titolazione, si calcola il valore del pH in funzione di volume (in mL) di
titolante aggiunto. Svolgeremo cos un grafico della curva di titolazione.
Lalcalinit si calcola con il volume di una soluzione di HCl (in questo caso), aggiunto fino a
quando il pH della soluzione uguale a 4.5.
2. Procedimento
Abbiamo versato 100 mL di una soluzione campione (in questo caso si trattava dellacqua di
torbiera) in un bicchiere e abbiamo aggiunto tre gocce dellindicatore fenoftaleina. Questo
indicatore vira tra un pH di 8,0-9,9.
Lacqua non ha assunto nessun colore quindi abbiamo subito aggiunto sei gocce di
fenoftaleina mentre lagitatore magnetico era in funzione. Ora abbiamo preso la sonda per
26
27
3. Grafici
TORBIERA
vol
(mL)
0.0
0.5
1.0
1.5
2.0
2.5
3.0
3.5
4.0
4.5
5.0
5.5
6.0
6.5
7.0
7.5
8.0
8.5
9.0
9.5
10.0
10.5
11.0
11.5
12.0
12.5
13.0
13.5
14.0
14.5
15.0
15.5
16.0
16.5
17.0
17.5
18.0
18.5
19.0
19.5
20.0
20.5
21.0
21.5
22.0
pH
7.1
7.1
7.1
7.0
6.9
6.9
6.8
6.7
6.6
6.5
6.4
6.4
6.3
6.2
6.2
6.1
6.0
6.0
5.9
5.8
5.7
5.5
5.4
5.1
4.9
4.5
4.3
4.1
3.9
3.8
3.7
3.7
3.6
3.6
3.6
3.5
3.5
3.5
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.3
3.3
28
Alcalinit (mg/L)
62.5
LAGHETTO
Vol [ml]
0
2
2.5
3
3.5
4
4.5
5
5.5
6
6.5
7
7.5
8
8.5
9
9.5
10
10.5
11
11.5
12
12.5
13
13.5
14
14.5
15
15.5
16
16.5
17
17.5
18
18.5
19
19.5
20
20.5
21
21.5
22
22.5
23
23.5
24
24.5
25
25.5
26
26.5
27
pH
Alcalinit[mg/L]
9
8.7
8.1
8
7.9
7.7
7.1
6.6
6.6
6.5
6.4
6.2
6.1
5.9
5.7
5.3
4.9
4.5
4.3
3.9
3.9
3.8
3.8
3.7
3.7
3.6
3.6
3.6
3.5
3.5
3.5
3.5
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.2
29
50
IMMISSARIO
volume
[ml]
0
0.2
0.4
0.6
0.8
1
1.2
1.4
1.6
1.8
2
2.2
2.4
2.6
2.8
3
3.2
3.4
3.6
3.8
4
4.2
4.4
4.6
4.8
5
5.2
5.4
5.6
5.8
6
6.2
6.4
6.6
6.8
7
7.2
7.4
7.6
7.8
8
8.2
8.4
8.6
8.8
9
9.2
9.4
9.6
pH
Alcalinit [mg/L
7
7
6.8
6.8
6.7
6.5
6.5
6.3
6.1
6
6
6
5.7
5.5
5.4
5
5.1
4.8
4.6
4.3
4.1
3.9
3.8
3.7
3.7
3.7
3.6
3.6
3.5
3.5
3.5
3.5
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.4
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
3.3
30
18
19
pH
5
4
3
2
1
0
0
10
15
20
25
Volume [mL]
pH
10
15
20
25
30
10
12
Volume [mL]
pH
5
4
3
2
1
0
0
6
Volume [mL]
31
Premettiamo di non avere materiale a riguardo che ci indichino tali differenze, possiamo
quindi poter predire che la torbiera ha una capacit tamponante maggiore in quanto presenta
sali minerali con propriet basiche. Sappiamo anche che gli sfagni rilasciano ioni che rendono
lambiente acido, creando una situazione di paradosso. Questo paradosso confermato dal
fatto che, come abbiamo visto, il pH di alcuni corsi dacqua che scorrono su vene calcaree e
dolomitiche (come nel caso dellimmissario) molto alto, quindi basico.
La capacit tamponante dellimmissario, pertanto relativamente bassa.
Illustrer ora le reazioni principali coinvolte in un corso d'acqua che scorre lungo rocce
calcaree:
Abbiamo visto come i suoli alcalini possono annullare lacidit di un corso dacqua, come
fossero tamponi. La causa lo ione carbonato, rilasciato dalla parziale dissoluzione del
carbonato di calcio:
CaCO3 + aq
Lo ione, reagendo con lacqua, fornisce ioni OH-, annullando cos lazione degli ioni idrogeno
e quindi dellabbassamento del PH:
CO32- (aq) + H2O (l)
Oltre ad annullare lazione degli ioni idrogeno, gli ioni carbonato riescono a neutralizzare gli
ioni:
CO32- (aq) + H+ (aq)
HCO3- (aq)
Il pH resta cos piuttosto alto, basico. Come accennato in precedenza, quando si calcolano
valori del pH alti, possibile trovare come causa la presenza di rocce calcaree o dolomitiche,
come la dolomia saccaroide presente in Val Piora.
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CONCLUSIONE
Giunti alla fine di questo lavoro si nota come la chimica abbia un peso estremamente
importante nell'economia mondiale. Capire le propriet di una sostanza permette di renderla
utile, nel senso che conoscendola potremo lavorarla (o in questo caso purificarla) e far si che
porti beneficio all'essere umano.
In questo caso per appena entra nel mondo del mercato, un bene prezioso come l'acqua
diventa subito un altro mezzo per persone alle quai l'unico interesse si focalizza nell'accumulo
di denaro.
Poche di queste persone prima di investire tengono d'occhio anche la questione che riguarda
la condivisione di questo pianeta e ancora meno rispettano i diritti di altri uomini meno
fortunati. Questo fa si che molte persone non possano permettersi un approvvigionamento
idrico adeguato e di acqua pulita.
Una domanda sorge spontanea: sempre giusto che la tecnologia chimica, che lavora per il
benessere dell'uomo, venga sfruttata da un'economia senza scrupoli e ancor meno principi?
Bisognerebbe delineare dei campi dove la tecnologia chimica lavori esclusivamente per la
popolazione e non venga sfruttata da queste persone?
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WEBLIOGRAFIA
Universit di Milano
http://users.unimi.it/schiri/DOC/CHIMICA_FISICA/ACQUA.pdf
BIBLIOGRAFIA
Daniela Cusmai, Le privatizzazioni dei servizi sociali di base nei paesi in via di
sviluppo, Tesi di laurea in sociologia dello sviluppo all'universit do Bologna (2006)
Francesco Iarrera, Giorgio Pilotti, Geografia del mondo d'oggi, Zanichelli (2008)
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