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CONTESTUALIZZAZIONE DELLINTERVENTO
E ANALISI DEI VINCOLI DI CANTIERE
Dal PRG del comune si pu evincere come il molo sia definito come unarea con attrezzature portuali di
uso pubblico, mentre la zona adiacente venga classificata area a parcheggio pubblico; gli edifici limitrofi
sono indicati come insediamenti storico-ambientali.
Attualmente la piazza ha un assetto pi disordinato. Lo spazio tra la fascia dei parcheggi affacciati sul lago e
le aree dei bar-ristoranti si presenta come un luogo di transito per i veicoli, lasciando ai pedoni il passaggio
tra i gradoni del molo ed i parcheggi stessi, dove abbiamo anche alcune panchine. Vi sono inoltre dei
marciapiedi lungo gli edifici della piazza e lungo la via, mentre lo spazio centrale composto da
conglomerato bituminoso.
Laccesso al comune di Colico pu avvenire principalmente attraverso la strada statale SS36 che corre lungo
il lato est del lago di Como fino al comune omonimo, per poi legarsi agli altri comuni principali lombardi,
come ad esempio Monza, mentre invece verso nord-est si protende verso la citt di Sondrio. Altra via di
comunicazione importante sicuramente la strada provinciale SP72: a differenza della strada statale, che
passa esternamente al centro del comune di Colico, quella provinciale attraversa la cittadina, risultando
quindi pi vicina alla nostra zona di interesse. Giungendo dalla SP72 e dirigendosi verso piazza Garibaldi
attraverso via Sacco si riscontra un sottopassaggio, ad arco, che permette il passaggio agli autoveicoli
contemporaneamente alla linea ferroviaria che scorra nella zona superiore; necessario notare che il
sottopassaggio presenta un limite in altezza per gli autoveicoli fissata a 2,50 metri ai lati e 5 metri al centro.
PIAZZA GARIBALDI
In Piazza Garibaldi bisogna sicuramente fare attenzione alla zona dellaffaccio sul lago di Como: i pericoli
possono infatti essere molteplici, dalla caduta in acqua dei lavoratori allo scivolamento dei materiali. La
zona necessiter quindi di particolari disposizioni di protezione, ma anche di segnalazione. E inoltre
necessario programmare una pulizia dellarea in cui potrebbe trovarsi del guano degli uccelli. La pendenza
della piazza permette di non avere elementi di raccolta di acqua, poich essa scorrer in modo
indipendente verso il lago. La zona pu presentare anche delle difficolt gestionali legate al fatto che sia
una zona pubblica aperta, dove vi sono vari locali come il Ristorante Bar Miralago, la Caffetteria Brunch,
il Bar Il Porticciolo, il Tabacchi Blu River, la Banca Popolare di Sondrio, il Bar Gelateria" e anche alcuni
negozi di abbigliamento sportivo e l Istituto Sacra Famiglia Casa di Riposo Antoniani. E evidente che
questi locali devono poter continuare la loro attivit anche durante il periodo di cantiere: sar quindi
necessario predisporre, garantendo sicurezza e chiara segnalazione, dei percorsi particolari per permettere
il flusso di persone estranee al lavoro, e altri per gli operatori del cantiere.
Nella planimetria, ottenuta grazie al servizio di Aerofotogrammetria del comune, sono stati evidenziati i vari
accessi dei locali indicati in precedenza:
1 Bar Gelateria 2 Banca Popolare di Sondrio 3 Bar Il Porticciolo 4 Tabacchi Blu River 5 Ristorante Bar Miralago
6 Abbigliamento Sportivo 7 Caffetteria Brunch 8 Istituto Sacra Famiglia Casa di Riposo Antoniani
Orari dei locali sopra citati (quelli in corsivo sono stati ipotizzati partendo da locali simili per destinazione):
Bar Gelateria
Banca Popolare di Sondrio
Bar Il Porticciolo
Tabacchi Blu River
feriali
7.00-23.00
8.20-13.20/14.35-16.05
7.00-23.00
8.00-13.00/15.30-19.00
festivi
7.00-24.00
7.00-24.00
8.00-13.00
feriali
festivi
Ristorante Bar Miralago 12.00-15.00/19.00-24.00 12.00-15.00/19.00-1.00
Abbigliamento Sportivo 9.00-13.00/16.00-19.00
Caffetteria Brunch
12.00-14.00/18.30-23.00 12.00-14.00/18.30-23.00
Casa di riposo Antoniani
24h/24
24h/246
CARATTERISTICHE GEOMORFOLOGICHE
Dall'estratto del PRGC del comune di Colico si evidenzia che la piazza in questione contigua alla ZONA A
soggetta a salvaguardia e vincolo degli insediamenti storico-ambientali. Le aree e gli edifici delimitati come
zona omogenea "A", sono da considerarsi quali zone di recupero ai sensi della L. 457/78.
Il prospetto geologico dell'area definito "CLASSE 2B" a pericolosit media; ovvero una classe di fattibilit
con modeste limitazioni, soggetta secondo la legge 431/85 a vincolo paesaggistico. La zona 2B un'area a
falda sub-superficiale con terreni a bassa capacit portante; si raccomanda di non eseguire opere in
sotterraneo e si prescrive l'obbligo di condurre indagini diagnostiche al fine di determinare l'effettiva
profondit della falda e i parametri geotecnici del terreno.
La natura del terreno del comune di Colico, da indagine fotografica, presenta superficialmente una
consistenza argillosa; mentre in profondit si prescrive l'obbligo di eseguire indagini geognostiche.
SISMOLOGIA
L'INGV, acronimo de "Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia" conduce studi di pericolosit sismica di
riferimento su scala regionale e nazionale. Questi studi, iniziati poco meno di un decennio fa, descrivono la
pericolosit sismica attraverso il parametro dell'accelerazione massima del suolo con una eccedenza del
10% in 50 anni su un suolo sia rigido che pianeggiante.
Il comune di Colico, sulla base di questi dati presenta una bassa attivit sismica, considerazione che trova
accoglimento anche dall'attribuzione, in base alla storia sismica locale, delle cosiddette "zone sismiche" le
quali su una scala che va da 1 a 4 dove 1 la massima pericolosit il comune di Colico rientra nella fascia 4
cio a basso rischio sismico.
SOTTO-SERVIZI IMPIANTISTICI
Sotto-servizi impiantistici:
Il progetto prevede la razionalizzazione dei sotto-servizi e la sostituzione , al fine di garantirne una maggiore
durabilit delle condotte esistenti, il progetto definitivo prevede la sostituzione dei sotto-servizi di
competenza del Comune.
Relativamente alle altre reti impiantistiche, di competenza di Enti terzi, fissata una conferenza di servizi al
fine di individuare delle soluzioni tecniche per la futura implementazione, oltre che della relativa
manutenzione. Le risultanze di tale Conferenza troveranno evidenza allinterno del progetto esecutivo.
Prima di incominciare la lavorazione bisogna capire attraverso gli schemi dei sottoservizi e macchinari
appositi (vedi figura) dove si trovano precisamente le tubazioni in maniera da non mettere in pericolo il
proseguo dei lavori.
Per gli scavi si utilizza un escavatore con ausilio di personale a terra che provveder ad avvertire con
tempestivit la presenza di tubazioni preesistenti con il conseguente proseguimento dei lavori che avverr
manualmente per evitare il loro danneggiamento.
La rete fognaria stata completamente sostituita e sono stati fatti gli allacciamenti alle abitazioni adiacenti.
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VINCOLI AEREI
Tra i vincoli aerei presenti nellarea di cantiere ci sono i 5 lampioni di Piazza Garibaldi, per
i quali per prevista la rimozione e la sostituzione con nuovo impianto di illuminazione.
Occorrer porre attenzione nelle fasi di movimentazione dellautobetoniera, la quale
dovr seguire dei percorsi specifici evitando ogni possibile collisione con i vincoli aerei, e
nelle fasi di sollevamento dellarmatura metallica destinata alla fondazione in cls della
piattaforma a lago. La movimentazione di quest ultima viene eseguita con il miniescavatore, il quale solleva larmatura legata con apposite cinghie con il suo braccio
meccanico; anche qui non ci sono interferenze con i vincoli aerei presenti, come si pu
vedere dallo schema e dalla foto. La freccia arancione indica la presenza di un lampione,
mentre il cerchio rosso larea in cui viene realizzato il basamento della piattaforma;
evidente quindi, anche dalla foto, come la distanza tra le due parti sia tale da non creare
intralcio alla movimentazione dellarmatura per la posa in opera.
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Componenti ambientali
Atmosfera
Rumore
Ambiente idrico
Paesaggio
-
Potenziali effetti
Alterazioni delle condizioni di qualit
dellaria.
Produzione di polveri.
Disturbo derivante dalla movimentazione
dei mezzi e dalle lavorazioni.
Modifica del regime idrico.
Alterazione delle qualit delle acque.
Alterazione del contesto
paesaggistico/visuale.
Interferenza con vincoli esistenti.
Di seguito sono riportate le descrizioni sopra elencate con indicazioni sugli accorgimenti da eseguire in
corso dopera.
Controllo dellinquinamento atmosferico:
Le principali problematiche indotte dalla fase di realizzazione dellopera sulla componente atmosferica
riguardano la produzione di polveri e le emissioni di gas e particolato. Essi possono riscontrarsi lungo la
viabilit impegnata dalla movimentazione dei mezzi pesanti e nellintorno delle aree in cui avvengono le
lavorazioni, in particolare nelle fasi di scarico del materiale e di movimentazione, ponendo particolare
attenzione agli edifici circostanti. Ecco alcuni accorgimenti per controllare la produzione di polveri:
- Bagnatura periodica delle superfici polverose di cantiere, nonch di quelle destinate allo
stoccaggio.
- Copertura dei materiali stoccati per evitare il sollevamento di polveri.
- Bagnatura dei materiali di scavo prima e dopo la lavorazione.
In riferimento ai tratti di viabilit urbana percorsi dai mezzi pesanti sar opportuno:
- Adottare velocit ridotta.
- Coprire i cassoni quando si trasportano materiali che potrebbero generare perdite polverose (nel
caso in questione non particolarmente necessario).
- Lavare giornalmente i mezzi e pulire con acqua gli pneumatici dei veicoli in uscita dal cantiere.
In fine per quanto riguarda le emissioni di gas e particolato consigliabile:
- Utilizzare mezzi che rispondano ai limiti di emissione previsti dalle normative vigenti, ossia dotati di
sistemi di abbattimento del particolato.
- Utilizzare attrezzature di cantiere e impianti fissi prevalentemente con motori elettrici alimentati
dalla rete esistente.
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POLITECNICO DI TORINO
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Il progetto del cantiere temporaneo per la realizzazione dellintervento nella sua data locazione costituisce
un esempio di progettazione operativa, con le sue corrispondenti scelte tese a coordinare i vari fattori
contingenti e ottimizzare cos funzionalmente in sicurezza il cantiere. Il progetto del cantiere descrive e
prescrive i procedimenti per la realizzazione in opera e per il montaggio dei manufatti, delle infrastrutture e
degli elementi impiantistici necessari per lorganizzazione generale del cantiere, per la sua gestione ed il
suo esercizio, anche prevedendo opere provvisionali e mezzi necessari per lo svolgimento delle attivit.
Le recinzioni di cantiere
D.Lgs. 81/2008 Art. 109 Recinzione del cantiere Il cantiere, in relazione al tipo di lavori effettuati,
deve essere dotato di recinzione avente caratteristiche idonee ad impedire laccesso agli estranei alle
lavorazioni.
Con le recinzioni e le delimitazioni delle aree esterne ed interne del cantiere si individuano gli spazi
disponibili per le varie fasi esecutive, evidenziando una eventuale occupazione di suolo pubblico e di altre
propriet. Pu essere utile indicare: il grado di permeabilit e di introspezione, le dimensioni principale, i
materiali di partizione, i materiali di orditura, i basamenti, i sistemi di connessione.
Per il cantiere relativo alla riqualificazione della piazza possono essere previste delle recinzioni mobili
modulari zincate di pannelli con rete a maglia con le seguenti caratteristiche:
Caratteristiche tecniche pannello in rete
Zincato:
Dimensioni
2000 x 3500 mm
diametro 30 mm
Rete
elettrosaldata
3 mm
3,6 mm
Maglia
90 x 300 mm.
Peso pannello
Blocco in cemento
basamento a terra
Kg. 28,50
Kg. 25,50
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Per aumentarne la visibilit si utilizzano delle luci segnaletiche a batteria, utili soprattutto in condizioni di
scarsa visibilit. Se ne prevedono 10, da applicare una ogni 8 - 10 metri circa.
Questa tipologia di recinzione per comporta alta permeabilit ed un alto grado di introspezione, mentre
sono necessari una permeabilit pi bassa, in particolare verso polveri e rumori, e un grado di introspezione
minore, in modo da non incuriosire o attirare passanti e clienti dei vari locali antistanti. Per questi motivi
alle recinzioni devono essere applicati dei pannelli antirumore, che permettono anche di contenere le
polveri del cantiere, oltre a rappresentare un'efficace barriera visiva.
Tali pannelli hanno un involucro esterno realizzato con telo di PVC armato e presentano un lato perforato.
All'interno alloggiato un materassino fonoassorbente in fibra di poliestere ad alta densit di spessore 5
cm, un materiale che non teme l'umidit, anallergico ed antimuffa, riciclabile al 100% e non degrada nel
tempo. Tutti i materiali impiegati sono in classe 1 di reazione al fuoco. I pannelli inoltre sono semplici e
veloci da installare e disinstallare, e si lavano facilmente con acqua e detergente neutro.
Altre caratteristiche pannelli: peso inferiore a 5 kg/mq, formato standard 200cmx120 cm, spessore
nominale di 5 cm, potere fonoisolante Rw=14 dB certificato.
(Nella versione con montaggio su recinzione, il pannello provvisto di occhielli, ganci metallici ed accessori
che consentono l'installazione su qualsiasi tipo di recinzione metallica da cantiere, grigliato, ponteggio o
recinzione residenziale).
Devono essere anche usate delle tavole di legno di dimensioni 2x0,5 metri (1 m2) a protezione delle vetrine
dei locali, in basso, quando non vi sia la recinzione a dividere larea di lavoro dalledifico/locale.
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Per lavorazioni veloci, che non hanno grande durata, e non pericolose viene usato del nastro in polietilene
stampato bianco e rosso, sostenuto da appositi paletti di sostegno in ferro di altezza 1,20 metri e fissati nel
terreno a distanza di 2 m.
Accessi e percorsi
Gli accessi al cantiere sono stabiliti in base alle caratteristiche pedonali o veicolari dei percorsi, tenendo
conto sia delle esigenze del cantiere, sia di quelle di utenti che devono accedere agli edifici circostanti. Il
numero degli accessi deve essere deciso in base alla tipologia di cantiere, alleventuale presenza di vie di
fuga e uscite di sicurezza; possono essere pedonali o carrabili, avere diversi tipi di apertura o aver bisogno
di assistenza durante le manovre di ingresso e di uscita.
Laccesso alla zona di cantiere avviene da Via Sacco, alla quale si pu arrivare direttamente dalla strada
provinciale; questa soluzione presenta un sottopassaggio e nel caso di veicoli troppo grossi necessario
passare da Via Padania, raggiungibile attraverso la strada statale.
Parallele a via Sacco ci sono inoltre via Giuseppe Mazzini e via Pontile, ma queste due strade, in prossimit
della piazza, presentano dei sensi unici: il percorso necessario da seguire risulta non molto agevole e le
strade sono utilizzate come vie di uscita e/o vie di fuga e sicurezza
E necessario predisporre dei percorsi in modo da dividere i lavoratori dai fruitori dei servizi della piazza
garantendo la sicurezza di entrambi. Accessi e percorsi devono essere segnalati in maniera opportuna. Per i
pedoni devono essere previste anche delle passerelle in tavole di legno di larghezza 1,20 metri, quando
camminare lungo i percorsi previsti nella piazza risulta non agevole o pericoloso.
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Come servizi logistici e spogliatoi si utilizzano 1 monoblocco cantiere coibentato interamente zincato in
struttura saldata.
Caratteristiche:
Pavimentazione In legno truciolare MDF trattato con resine idrorepellente
Piano di calpestio con piastrelle di vinile omogeneo, zoccolo angolare di finitura
Basamento: struttura portante, costituita da tubolari e profilati stampati in acciaio zincato. Telaio
Basamento realizzato con profili pressopiegato Zincato e traversine trasversali a "Omega
Tubolari di rialzo: per l'arieggiamento sottostante e prolungare quindi la durata, tutti i monoblocchi sono
rialzati da due tubolari zincati longitudinali sp. mm 2, misura 40 x 80 fino a mt. 6,00
Pareti Pannelli modulari sandwich larghezza 1000, spessore mm 40 , composti da due lamiere (mm
0,4/0,5) zincate contenenti poliuretano alta densit, (Trasmittanza K = W/m2K = 0,48) tetto e basamento
sono collegati da montanti presso piegati esterni saldati o imbullonati.
Coperture Pannelli modulari sandwich larghezza 1000, spessore mm 30 + 40 di greca (Trasmittanza K =
W/m2K = 0,56) composti da due lamiere (mm 0,4/0,5) zincate contenenti poliuretano alta densit. Il
perimetro costituito da profilati presso piegati aventi la funzione sia di ritegno e bloccaggio dei pannelli di
copertura e di parete sia di canalina pluviale di gronda per scarico acqua piovana.
Movimentazione tramite GOLFARI per sollevamento sul tetto , tetto filo basamento.
Infissi In alluminio anodizzato
Nr. 1 porta esterna, telaio mm 1040x2190 in alluminio, con met superiore vetro sp. mm 4 e barre di
protezione, entrata soglia in acciaio Inox,
Nr. 1 finestra a scorrere telaio mm 1050 x 1120, vetro temperato sp. mm 4 e barre di protezione antiintrusione in alluminio esterne, soglia in basso in Acciaio Inox.
Impianto elettrico conforme UE legge 37/2008, realizzato con fil elettrici entro tubo in PVC
autoestinguente, a vista, A norme CE, dotazione base, bullone esterno saldato per collegamento di messa
a terra:
numero 1 presa di corrente bivalente 10/16 A;
numero 1 interruttore generale differenziale termico sicurezza 16 A;
numero 1 scatola di allacciamento corrente esterna;
numero 1 plafoniera 75 W posta centralmente o lateralmente sul soffitto.
Dimensioni (in mm)
lunghezza est.: 4,920m
lunghezza est.: 2,460 m
altezza est.: 2,400 m
Per i servizi igienici vengono utilizzati 2 bagni chimici mobili igienizzati provvisti anche di lavandino lavamani
connesso alla vasca di stagna che non necessitano di allacciamenti idrico-fognari-elettrici con cabine
realizzate in materiale plastico antiurto con pedana antiscivolo. Il peso di 75 kg circa e le misure esterne
sono 110 cm x 110 cm x 230 cm e la capienza serbatoio reflui di circa 220 litri.
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Per il deposito di alcuni materiali e degli attrezzi viene utilizzato un container ad uso magazzino.
Caratteristiche del container ad uso magazzino: pavimento in legno (o allumino), finestra apribile, impianto
elettrico, portellone a doppia anta, porta con maniglione antipanico, prese daria in griglia, staffaggi vari per
ventilatori, condizionatori, marcature, loghi in materiale vinilico autoadesivo; il trasporto risulta semplice
con luso di autogru.
Specifiche tecniche:
Misure esterne: lunghezza 6058 mm, larghezza 2400 mm, altezza 2400 mm
Misure interne: lunghezza 5898 mm, larghezza 2344 mm, altezza 2200 mm
Apertura porte: larghezza 2310 mm, altezza 2080 mm
Peso: 1270 kg
Volume: 32,85 m3
Portata massima: 10000 kg
Carico massimo del pavimento 750 kg/m2
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Mensa
Vista la presenza di numerosi locali di ristorazione antistanti la piazza, non viene predisposto una
postazione mensa apposita, ma grazie a convenzioni attuate con i proprietari dei ristoranti e dei bar
limitrofi gli operatori del cantiere possono mangiare pasti caldi, sfruttando cos anche il riscaldamento dei
locali. Le convenzioni vengono attuate con i locali Bar Il Porticciolo, Ristorante Bar Miralago e Caffetteria
Brunch, e consistono in un pasto completo (primo, secondo, contorno, pane, acqua e caff) a pranzo ed uno a cena.
Aree di stoccaggio
Per le aree di deposito e di stoccaggio devono essere definite zone di sosta che non interferiscono con le
zone di transito, in particolare per quanto concerne le vie di fuga e le uscite di emergenza. Per uno
stoccaggio interno al cantiere i requisiti richiesti sono: lagibilit dei percorsi veicolari e pedonali per
laccesso allarea stessa, la dimensione dellarea deve essere commisurata con le esigenze di manovra del
veicolo, la verifica delle condizioni del terreno, la separazione e la segnalazione dellarea. Va delimitata e
segnalata con particolare cura la zona quando si tratta di materie o sostanza pericolose.
Le aree di stoccaggio possono variare durante la vita del cantiere.
Impianti di cantiere
Le reti impiantistiche di cantiere non devono essere specificate nel progetto di cantiere, ma vanno
determinati solo i requisiti. Limpianto elettrico deve essere realizzato da un tecnico abilitato dopo aver
valutato la potenza necessaria, la localizzazione ed il numero di persone in base allevoluzione dei lavori. Il
grado di protezione minimo richiesto IP67 poich zone esterne. Le linee elettriche devono essere
disposte in posa fissa e sopraelevata o interrata. Devono anche essere previste verifiche periodiche di
efficienza dellimpianto. Limpianto idrico invece composto da un impianto di alimentazione e di
distribuzione allacciato ad un punto scelto dallappaltatore. Per le demolizioni deve essere predisposto un
sistema di abbattimento delle polveri tramite irrorazione continua delle macerie di risulta. Se viene prevista
una rete antincendio essa dovr essere indipendente dal normale approvvigionamento idrico. Limpianto di
illuminazione esterna deve essere dimensionato e posizionato in modo da garantire una sicura fruibilit dei
luoghi di lavoro.
Segnaletica di cantiere
Per segnalare al meglio il cantiere sia agli addetti sia, soprattutto, ai terzi che ad esempio fruiscono dei
locali limitrofi necessario porre appositi segnali e cartelli.
Tabella Lavori
Divieto daccesso ai
non addetti ai lavori
Percorso pedonale
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Lavori in corso
Estintore
Attenzione uscita
automezzi
Primo soccorso
Per alcuni cartelli viene previsto luso di cavalletti accompagnati da sacchi arancioni di appesantimento da
13 kg.
Per ulteriori indicazioni si rimanda alle planimetrie allegate, che specificano e descrivono levoluzione del
cantiere, indicando recinzioni, postazioni, stoccaggi, percorsi e segnaletica.
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POLITECNICO DI TORINO
RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA GARIBALDI DI COLICO (LC)
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incidenza % manodopera
ORE GIORNALIERE
standard di lavoro
COSTO ORARIO
manodopera
UOMINI GIORNO
(arrotondati all'unit
superiore)
NUMERO componenti la
squadra operativa
standard
durata "OTTIMISTICA"
durata "PESSIMISTICA"
variabile aleatoria s
SPESE GENERALI
(15% del prezzo)
UTILE D'IMPRESA
(10% del prezzo)
VOCI D'OPERA
20%
1311,851
30
240
1%
1,98
10%
2,178
0,033
DEMOLIZIONI E RIMOZIONI
Rimozione di pavimentazione esterna. In asfalto
Rimozione di pavimentazione esterna. In cubetti di
porfido, con sottostante massetto
Demolizione dello scivolo in calcestruzzo.
Rimozione del corrimano. In metallo
Rimozione dei lampioni
Rimozione delle panchine
SCAVI E MOVIMENTI TERRA
Scavo di sbancamento.
Fornitura a posa in opera di misto granulometrico
stabilizzato. Preparazione dellarea di lavoro
CALCESTRUZZI, CASSERI E FERRO
Sottofondo pavimentazioni in pietra naturale e legno
OPERE IN PIETRA
Posa di pavimentazione in cubetti di porfido. Pezzatura
8/10 (185 Kg/m)
Posa di ciottoli di fiume Pezzatura 4/6
Posa di lastre di pietra in pietra di Luserna larghezza
20*27 cm posate in file
Posa di lastre di pietra in pietra di Luserna larghezza
50*108 cm posate in file
OPERE DI FINITURA IN LEGNO
Posa in opera di listoni di legno tipo IPE
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Posa in opera di Linea di pubblica illuminazione
Posa in opera di pozzetti prefabbricati in cemento
Posa in opera di griglie e chiusini in ghisa, P.I.
Realizzazione nuovo impianto di pubblica illuminazione
Posa in opera lampioni e illuminazione a pavimento.
SEGNALETICA, ARREDO E OPERE A VERDE
Posa in opera di alberi. Prunus cerasifera
Formazione di aiuole
Posa di profilati in acciaio per contenimento
pavimentazione in corrispondenza delle piante
Fornitura e posa in opera di cestini portarifiuti
Fornitura e posa in opera di sedute ischiatiche
Fornitura e posa in opera di panchina
Pulizia dei giunti dell'opus quadratum. Gradoni porto
REALIZZAZIONE NUOVA PIATTAFORMA A LAGO IN
ACCIAIO
DEMOLIZIONI E RIMOZIONI
Rimozione di opus quadratum
15.148,46
8.297,46 754,3145 983,8885 6.559,26
4.425,00
800,00
1.026,00
500,00
100,00
402,2727
72,72727
93,27273
45,45455
9,090909
524,7036
94,86166
121,6601
59,28854
11,85771
3498,024
632,4111
811,0672
395,2569
79,05138
20%
20%
55%
55%
55%
699,6047
126,4822
446,087
217,3913
43,47826
8
8
8
8
8
30
30
30
30
30
240
240
240
240
240
3
1
2
1
1
3
3
1
1
1
1
0,333333
2
1
1
1%
1%
1%
1%
1%
0,99
0,33
1,98
0,99
0,99
10%
10%
10%
10%
10%
1,089
0,363
2,178
1,089
1,089
2
1
3
2
2
0,017
0,006
0,033
0,017
0,017
4.180,80 380,0727
495,747
3304,98
35%
1156,743
30
240
2,5
1%
2,475
10%
2,7225
0,041
2.082,08
246,887
1645,913
30%
493,7739
30
240
1,5
1%
1,485
10%
1,6335
0,025
15%
3890,998
30
240
17
5,666667
1%
5,61
10%
6,171
0,094
55%
55%
31948,37
1654,891
8
8
30
30
240
240
134
7
5
5
26,8
1,4
1%
1%
26,532
1,386
10%
10%
29,1852
1,5246
28
2
0,442
0,023
737,7391 4918,261
55%
2705,043
30
240
12
1%
3,96
10%
4,356
0,066
55%
5220
30
240
22
7,333333
1%
7,26
10%
7,986
0,121
17.100,00
46.674,53
2.940,00
472,00
343,20
1.312,50
41.606,83
37.719,41
2.660,00
9.101,12
55%
7434,783
30
240
31
10,33333
1%
10,23
10%
11,253
11
0,171
267,2727
42,90909
31,2
119,3182
3782,439
2324,111
373,1225
271,3043
1037,549
32890,77
30%
30%
10%
30%
20%
697,2332
111,9368
27,13043
311,2648
6578,155
8
8
8
8
8
30
30
30
30
30
240
240
240
240
240
3
1
1
2
28
3
3
3
2
2
1
0,333333
0,333333
1
14
1%
1%
1%
1%
1%
0,99
0,33
0,33
0,99
13,86
10%
10%
10%
10%
10%
1,089
0,363
0,363
1,089
15,246
2
1
1
2
15
0,017
0,006
0,006
0,017
0,231
30%
30%
630,83
2158,368
8
8
30
30
240
240
3
9
3
3
1
3
1%
1%
0,99
2,97
10%
10%
1,089
3,267
2
4
0,017
0,05
1.680,00
2.899,29
12.075,00
6.600,00
2.704,00
152,7273
263,5721
1097,727
600
245,8182
1328,063
2291,931
9545,455
5217,391
2137,549
20%
10%
10%
10%
80%
265,6126
229,1931
954,5455
521,7391
1710,04
8
8
8
8
8
30
30
30
30
30
240
240
240
240
240
2
1
4
3
8
2
2
2
2
2
1
0,5
2
1,5
4
1%
1%
1%
1%
1%
0,99
0,495
1,98
1,485
3,96
10%
10%
10%
10%
10%
1,089
0,5445
2,178
1,6335
4,356
2
1
3
2
5
0,017
0,008
0,033
0,025
0,066
90%
480,2372
30
240
1,5
1%
1,485
10%
1,6335
0,025
50%
165,9486
30
240
0,5
1%
0,495
10%
0,5445
0,008
20%
354,1502
30
240
1%
0,99
10%
1,089
0,017
12.538,68 1139,88
1486,8
9912
2.000,00 181,8182 237,1542 1581,028
10%
10%
991,2
158,1028
8
8
30
30
240
240
5
1
3
3
1,666667
0,333333
1%
1%
1,65
0,33
10%
10%
1,815
0,363
2
1
0,028
0,006
40%
1726,482
30
240
2,666667
1%
2,64
10%
2,904
0,044
6.262,88
189,28
32.814,08
6.221,60
565,6
348,6166
55,96838
40,69565
155,6324
4933,616
199,2095
343,7897
1431,818
782,6087
320,6324
OPERE IN C.A.
Fondazioni
OPERE IN ACCIAIO
Struttura in acciaio.
Parapetto in acciaio
OPERE DI FINITURA IN LEGNO
Fornitura e posa in opera di listoni di legno tipo IPE
129
23
POLITECNICO DI TORINO
RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA GARIBALDI DI COLICO (LC)
24
ID
ModalitNome attivit
attivit
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
Durata
Predecessori
S
122 g
0g
0g
2II-10 g
2II
1g
18 g
0g
0g
3g
5g
16II
11;10
16
24 g
0g
0g
10 g
4g
2g
2g
2g
2g
16 apr 12
L
V
30 apr 12
M
14 mag 12
L
V
28 mag 12
M
11 giu 12
L
V
25 giu 12
M
8II
2
2
2
8;10II;9
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
1g
3g
2g
104 g
04/06
Posa di lastre di pietra in pietra di Luserna larghezza 50*108 cm posate in file
S
S
S
Posa in opera lampioni e illuminazione a pavimento.
S
Posa in opera di Linea di pubblica illuminazione
54
Struttura in acciaio.
Parapetto in acciaio
OPERE DI FINITURA
CONSEGNA POS IMPRESA
SUBAPPALTATRICE
2g
1g
99 g
0g
57
60
61
20/04
Struttura in acciaio.
Parapetto in acciaio
S
S
25/04
65II-10 g
5g
Fondazioni
60II-10 g
S
S
18/04
57II-10 g
65
52
61;41IF
3g
12
07/08
41
41
41
2g
13 g
0g
28/08
45II-10 g
41
32;33;34;35;37II+5 g
45
Fondazioni
OPERE IN ACCIAIO
CONSEGNA POS IMPRESA
SUBAPPALTATRICE
0g
01 ott 12
L
41II-10 g
38;46
2g
2g
1g
1g
12 g
0g
Fine lavori
25/05
Sottofondo pavimentazioni in pietra naturale e legno
37
64
66
17 set 12
M
32;33;34;35
46
33
45
2g
20 g
18 g
44
03 set 12
L
15/05
Razionalizzazione dei sottoservizi
43
01/05
33
42
28 g
41
20 ago 12
M
24
32II-10 g
29
21 g
0g
11 g
39 g
0g
2g
4g
2g
03/05
Scavo di sbancamento.
22
OPERE IN PIETRA
51 g
CONSEGNA POS IMPRESA SUBAPPALTATRICE 0 g
Posa di lastre di pietra in pietra di Luserna
8g
larghezza 50*108 cm posate in file
19/04
40
06 ago 12
L
V
34
39
21II-10 g
21II
17
21
29II-10 g
26
32
38
23 lug 12
M
26/04
Rimozione dei lampioni
5g
37
26/04
16II-10 g
12/04
36
26/04
33
35
09 lug 12
L
26/04
0g
0g
5g
0g
2g
2g
3g
3g
RAZIONALIZZAZIONE SOTTOSERVIZI
CONSEGNA POS IMPRESA IMPIANTI
RIUNIONE DI COORDINAMENTO
Razionalizzazione dei sottoservizi
Posa in opera di misto granulometrico
SCAVI E MOVIMENTI TERRA 2 FASE
Fornitura a posa in opera di misto
granulometrico stabilizzato. Preparazione
dellarea di lavoro
2II
RIUNIONE DI COORDINAMENTO
Scavo di sbancamento.
Scavo armato per posa delle tubazioni dei
sottoservizi.
02 apr 12
M
S
28/09
65;44;47;48;49
Attivit
Cardine
Riepilogo progetto
Cardine esterno
Cardine inattiva
Divisione
Riepilogo
Attivit esterne
Attivit inattiva
Riepilogo inattiva
Pagina 1
Attivit manuale
Solo inizio
Scadenza
Solo-durata
Riepilogo manuale
Solo-fine
Avanzamento
25
POLITECNICO DI TORINO
RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA GARIBALDI DI COLICO (LC)
26
Si nota subito come la rimozione dei lampioni, delle panchine e del corrimano in metallo avvenga negli
stessi giorni. I lampioni 1, 2 e 3 (vedi planimetrie) non portano interferenze poich sono in zone diverse dal
corrimano e dalle panchine. Quando invece verr rimosso il lampione 4 si lavorer sulle panchine opposte
e stessa cosa per il lampione 5. La rimozione del corrimano, avvenendo in un giorno in pi verr effettuata
cos: mentre si rimuovono lampioni e panchine (come detto precedentemente) si rimuoveranno le parti di
corrimano dal lato verso la casa di riposo e il secondo giorno le parti verso la banca. Le parti di corrimano
centrali, davanti alle panchine, verranno rimosse lultimo giorno, quando cio non vi saranno pi n
panchine n lampioni. Contemporaneamente avviene la demolizione dello scivolo in calcestruzzo della
piattaforma a lago, ma non sorgono problemi di interferenza con il poich lo scivolo viene demolito il primo
giorno, mentre si lavora sul corrimano dalla parte opposta. La demolizione dello scivolo non presenta altre
interferenze con panchine e lampioni poich le zone di lavoro sono differenti.
La rimozione dellasfalto inizia non appena vengono terminate le rimozioni dei lampioni e delle panchine.
Questa lavorazione coincide temporalmente con la scavo di sbancamento per le fondazioni della
piattaforma senza presentare problemi di interferenza poich le due lavorazioni non hanno legami di logica
costruttiva.
La posa della pavimentazione in cubetti di porfido pu avvenire contemporaneamente alla posa dei ciottoli
di fiume, poich queste due lavorazioni sono effettuate in due zone differenti, non presentando cos
interferenza spaziale.
La formazione delle aiuole pu presentare uninterferenza con la posa in opera dei lampioni e
dellilluminazione a pavimento. Si posticipa allora la creazione delle aiuole di 4-5 giorni rispetto linizio della
seconda lavorazione: in questi primi giorni potranno essere montati i lampioni e nei giorni successivi si
proceder con i cablaggi e le bullonature che potranno cos avvenire insieme alla formazione della aiuole,
senza presentare problemi.
La posa in opera degli alberi prunus cerasifera, la fornitura e la posa in opera dei cestini portarifiuti, delle
sedute ischiatiche, e delle panchine viene effettuata negli stessi giorni poich le zone di lavoro sono
differenti, e quindi privi di interferenza.
Le fondazioni in c.a. per la piattaforma a lago e la realizzazione della struttura in acciaio coincidono con lo
scavo di sbancamento della piazza. La realizzazione del parapetto in acciaio e la pulitura dei giunti dellopus
quadratum dei gradoni del porto coincidono con lo scavo armato per la posa delle tubazioni dei
sottoservizi. Queste lavorazioni non portano pericoli di interferenza poich non hanno legami di logica
costruttiva.
La fornitura e la posa in opera dei listoni di legno di tipo IPE viene posticipata rispetto le altre lavorazioni
relative alla piattaforma a lago poich essendo unopera di rifinitura potrebbe essere danneggiata/sporcata
da polveri o altro materiale (relativi alla piattaforma e alla piazza). Tale lavorazione viene svolta prima della
posa dei listoni di legno della piazza, in modo cos che la squadra operativa si sposti conseguentemente all
operazione successiva. Risulta contemporanea alla posa della linea di pubblica illuminazione, ma non ci
sono problemi di interferenza poich le due lavorazioni non hanno legami di logica costruttiva.
27
POLITECNICO DI TORINO
RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA GARIBALDI DI COLICO (LC)
PLANIMETRIE DI CANTIERE
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
POLITECNICO DI TORINO
RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA GARIBALDI DI COLICO (LC)
46
INTRODUZIONE
47
N.
RIF. PREZZI
CCIAA MI
CCIAA MI
Prezziario
Lombardia
Prezziario
Lombardia
CODICE
DESCRIZIONE
U. M.
QUANTITA'
PREZZO
UNITARIO
[/U.D.M]
PREZZO
TOTALE
[]
mq
90
10,50
945,00
mq
90
0,85
76,50
cad
432,98
432,98
cad
659,10
1318,20
48
Prezziario
Lombardia
Prezziario
Lombardia
Prezziario
Lombardia
Analisi
Prezzo
Prezziario
Lombardia
cad
279,15
279,15
cad
287,40
574,80
97
1,62
157,14
194
37,67
7307,98
97
1,15
111,55
49
10
Prezziario
Lombardia
M15025
11
Prezziario
Lombardia
C23003b
12
Prezziario
Lombardia
13
Prezziario
Lombardia
14
Prezziario
Lombardia
15
Prezziario
Lombardia
17,5
1,51
26,43
13
16,95
220,35
cad
5,17
20,68
cad
9,08
63,56
cad
37,32
149,28
cad
117,78
235,56
50
16
Prezziario
Lombardia
17
Prezziario
Lombardia
18
Prezziario
Lombardia
19
Prezziario
Lombardia
20
Prezziario
Lombardia
21
Prezziario
Lombardia
22
Prezziario
Lombardia
cad
4,82
24,10
cad
0,85
4,25
cad
0,98
4,9
cad
10
35,84
358,40
cad
10
7,43
74,30
cad
11,26
11,26
cad
74,03
74,03
12470,40
51
N.
RIF. PREZZI
CODICE
DESCRIZIONE
U.M.
QUANTITA'
PREZZO
UNITARIO
[/U.D.M]
PREZZO
TOTALE
[]
12,00
12,00
N.
RIF. PREZZI
CODICE
DESCRIZIONE
U.M.
QUANTITA'
PREZZO
UNITARIO
[/U.D.M]
PREZZO
TOTALE
[]
Prezziario
Lombardia
MO1002
0,08
35,23
2,82
Prezziario
Lombardia
MO1004
0,08
29,72
2,38
DESCRIZIONE
U.M.
QUANTITA'
PREZZO
UNITARIO
[/U.D.M]
PREZZO
TOTALE
[]
0,25
52,43
13,11
24,30
%
30,30
7,36
POSA
NOLI E TRASPORTI
N. RIF. PREZZI
Prezziario
Lombardia
CODICE
NO4006a
COSTO
TOTALE
37,67 /m
52
POLITECNICO DI TORINO
RIQUALIFICAZIONE DELLA PIAZZA GARIBALDI DI COLICO (LC)
SCHEDE ERGOTECNICHE
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89