Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
it
CRISTINA DON
12
EFRAIN TORO
Parlare di s
PATRIZIO FARISELLI
16
RUBRICHE
TEST AREA
4
42
56
EDITORIALE
58
THE PRODUCER
26 WALDORF STREICHFETT
30 G&L LEGACY RUSTIC
32 SALVADOR CORTEZ CS-130
34 SIMPLEBASS FUSION 5
36 PALMER PEDALBAY 60
38 EVANS LEVEL 360 E HEAVYWEIGHT SNARE
40 LEWITT AUDIO MTP 840 DM
60
FATTI&PERSONE
LUCA MASPERONE
FABIO ARTONI
String synthesizer
Liuteria colta 1
ALESSANDRO MAGRI
STUDIO LIFE
Chitarra classica
GIULIO CURIEL
62
IMPROVVISAMENTE
64
BASSOLOGY
66
SUONI DI MANTICE
68
SQUILLI DI TROMBA
GERMANO SEGGIO
Le scale penta-modali 4
ROBERTO DI BELLA
RENZO RUGGIERI
Di Bonaventura e il bandoneon
MASSIMO E CAMILLA LONGHI
Il glissato
69
CHITARRA RITMICA
70
72
MUSIC SHOP
LORENZO CARANCINI
26
32
38
40
Applicare i rivolti
PROSSIMAMENTE
34
36
RIPRODUZIONE RISERVATA
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
EDITORIALE
GIUSEPPE PIPPO PANENERO
strumentimusicali@tecnichenuove.com
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
DI FRANCESCA
GAUDENZI
Ph Andrea Aschedamini
CONTR APPUNTI
Cristina
Don
A quattro anni dalluscita di Torno a casa a piedi, Cristina Don ci presenta un nuovo lavoro,
Cos Vicini. Dieci brani che hanno come punto in comune la celebrazione del dialogo, uno scambio
che avviene in maniera differente e che per ogni brano ci presenta un diverso interlocutore.
PARLARE DI S
i pu parlare con una presenza fisica, sia essa un figlio, un amico o il proprio
compagno, si pu parlare con la natura, con il tempo, con unentit divina e
raggiungere il punto di massima introspezione attraverso il dialogo con se stessi.
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
Ph Andrea Aschedamini
A questo proposito importante ricordare alcuni dei nomi con cui Cristina
da sempre lavora: Cristiano Calcagnile,
Lorenzo Corti, Marco Ferrara, Stefano
Carrara, Piero Monterisi, Emanuele Brignola e Francesco Garolfi. Nel 2009 inizia la collaborazione con Saverio Lanza
col quale condivide, per la prima volta
nella carriera, la composizione della
parte musicale dei nuovi brani. Grazie
a questo sodalizio artistico nel 2011 vede
la luce Torno a casa a piedi, seguito nel
settembre del 2014 da Cos vicini, la produzione dei quali affidata allo stesso
Saverio Lanza. Sono convinta che un
affiatamento personale con le persone
con cui lavori sia molto importante; ho
sempre avuto una concezione rock della band con cui collaboro, sia per le registrazioni che per le esibizioni dal vivo.
Ogni musicista ha le sue peculiarit e lo
stile di ognuno pu essere impiegato in
modi differenti, ma sono convinta che
per affrontare un lavoro insieme sia necessario uno scambio, anche dal punto
di vista umano e devo dire che sono stata
fortunata perch, in tanti anni, non mi
mai capitato di lavorare con qualcuno
con cui ci fosse un distacco.
Lempatia e la vicinanza sono elementi fondamentali nel momento in cui si registra un album, ma lo
diventano anche e soprattutto quando si sale su un palco. Il passo successivo alluscita di Cos vicini un tour promozionale, anticipato da
una serie di date concepite in maniera differente dallusuale modello
di concerto: Lidea che abbiamo avuto con Saverio quella di esibirci
in posti piccoli, per poter non solo cantare, ma soprattutto raccontare
le canzoni dellalbum, un modo ideale di legare le esibizioni al concetto di intimit, allidea di scambio e dialogo diretto ed una cosa che
caratterizza da sempre le mie performance dal vivo; infatti mi capita
sempre di lasciarmi andare a digressioni di vario genere, tra un brano
e laltro, perch mi piace pensare che in
questo modo il concerto acquisisca una
sua unicit, elementi che lo differenzieranno da tutti gli altri e non posso fare a
meno di chiedermi se il pubblico apprezzer questo genere di scambio.
La risposta potrebbe essere scontata
in realt. Il pubblico il primo interlocutore di unesibizione live e se vero che
la musica qualcosa di fruibile in pi
modi e attraverso mezzi differenti, ci
che si genera da un colloquio improvvisato tra artista e pubblico, diventa qualcosa di unico e ci riporta al
tema principale che caratterizza Cos vicini: quello del dialogo. Lidea
che sia possibile tornare a una dimensione in cui la comunicazione
si generi con pi facilit, con maggiore pacatezza e con maggior controllo, partendo da uno scambio tra noi e la natura, fino a diventare
un confronto con noi stessi.
Da Tregua in poi la
volont di cambiamento
stata quasi istintiva,
ho lavorato molto
sullapertura musicale
per trovare soluzioni
melodiche pi forti.
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
DI LUCA
MASPERONE
Ph Cleo Fariselli
MUSICA E MUSICISTI
Patrizio Fariselli
Storico tastierista e compositore degli Area, Patrizio Fariselli ci racconta i dettagli dei suoi ultimi
lavori, tra sperimentazioni sonore, ricerche e improvvisazione, rendendoci partecipi del suo viaggio
dagli anni Settanta ad oggi, tra dischi storici, coerenza nelle scelte, strumentazione sempre al passo
con i tempi e una curiosit artistica e culturale insaziabile.
Ph Eleonora Biscardi
8
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
chi dice che il mio modo di suonare sia molto riconoscibile, io faccio
di tutto per non esserlo. Cerco sempre di spiazzare persino me stesso.
Queste parole potrebbero bastare per descrivere Patrizio Fariselli e
il suo approccio alla musica, un percorso in continua evoluzione iniziato come
tastierista degli Area, lo storico gruppo che Massimo Villa ha definito nel 74 la
migliore band insieme ai Weather Report e al gruppo di Miles Davis, e proseguito
irrequieto e famelico in molte direzioni, ultime delle quali lalbum Piccolo Atlante
delle Costellazioni Estinte, lo spettacolo Di Popoli Erranti, di Draghi, di Santi e
di Dei (con lantropologa Michela Zucca) e la reunion degli Area.
Ci parli del disco Piccolo Atlante delle Costellazioni Estinte?
Piccolo Atlante rispecchia un tipo di ricerca che ho sviluppato qualche tempo fa sullimprovvisazione. Il concept semplice:
lumanit ha inventato le costellazioni proiettando in cielo i propri miti,
il proprio immaginario, io ho lavorato su quelle che non ce lhanno fatta.
Le costellazioni ufficiali sono 88, ma c unenorme pletora di immagini
che sono state abortite dalla storia. Basandomi su queste ho costruito una
serie di piccoli lavori per pianoforte e modulatore ad anello, i quali pi che
un viaggio nel cielo costituiscono un viaggio nella mia mente. Il modulatore ad anello in realt un vecchio marchingegno della musica elettronica, molto interessante perch introduce disordine l dove c grande
ordine, nel senso che quello del pianoforte uno dei suoni pi ordinati
che io conosca. Le distorsioni del modulatore invece danno ricchezza timbrica e una percentuale di indeterminazione controllata che mi stimola
parecchio. Un po come accade con il piano preparato di Cage, con la differenza che il modulatore lo puoi gestire nel tempo, per cui non ha la staticit della preparazione delle corde. In realt la pi grande manifestazione del caos proprio il cielo, luniverso caotico, quindi ho voluto inserire questo tipo di sonorit indeterminate, dove le armoniche vengono distorte, esasperate, e io stesso come improvvisatore vengo preso da queste
sonorit: la sorpresa il motore per lo sviluppo dellimprovvisazione.
LUCA MASPERONE
PATRIZIO FARISELLI
A proposito di John Cage: qual stato il tuo rapporto con lui, a livello
di ispirazione, da Antropofagia ad oggi?
PATRIZIO John Cage stato una delle personalit pi importanti del secolo
scorso, ha sollevato problematiche nuove, addirittura (dal mio punto di
vista) mettendo la parola fine al concetto di avanguardia, di questa ricerca continua della pietra filosofale del fare musica. Nel secolo scorso tutti
i compositori cercavano un modo ideale per liberare la musica dalle costrizioni. Cage ha tagliato completamente questo prato introducendo la
spersonalizzazione, laleatoriet, il caso, e quindi liberando il suono dalle
intenzioni del suo autore, cosa che dal punto di vista filosofico di enorme portata e chiude un percorso. Dal punto di vista pratico produce una
quantit di opere legate al caso che richiedono allascoltatore di rinfrescare le proprie orecchie, di rimettere in discussione tutta la logica del fruire
musica, cosa importantissima. Io personalmente non ho mai praticato
pi di tanto laleatoriet, se non quando con Marchetti abbiamo rielaborato i nastri del Treno di Cage nel 1978, per la presenza di questo pensiero filosofico sempre presente nella mia visione della musica. Ne ho studiati alcuni elementi e li ho declinati alla mia maniera. Infatti Piccolo
Atlante idealmente si ricollega ad Antropofagia in modo diretto.
I tuoi progetti sono molto diversi stilisticamente gli uni dagli altri. Anche
il tuo modo di lavorare e registrare in studio cambia da disco a disco? Ricordo
ad esempio Area Variazioni per Pianoforte, registrato in un castello.
PATRIZIO Ogni progetto richiede unimpostazione di lavoro differente.
Il disco che hai citato stato il primo tentativo da parte mia di spostare lo studio nel luogo dove si fa la musica e non viceversa. La nostra generazione figlia degli studi propriamente detti, dimensioni
pi o meno anecoiche con unacustica estremamente controllata,
tendente al sordo, per poi ricostruire gli ambienti con le macchine,
contraddicendo quello che lumanit ha sempre fatto da quando
nata, cio creare i suoni nei luoghi dove i suoni vivono. Questa cosa
rimasta appannaggio della sola musica classica. Lalbum Area
Variazioni per Pianoforte stato la somma di questo pensiero, abbiamo avuto la fortuna di avere a disposizione un intero castello per
realizzarlo, con almeno una decina di ambienti dalla riflettivit differente, quindi radicalmente diversi luno dallaltro, dalla stanza
completamente sorda a quella con 6 secondi di riverbero. Abbiamo
scelto accuratamente la posizione del pianoforte, i nostri uomini
hanno bonificato soltanto alcune frequenze con dei pannelli costruiti a martellate sul posto, adattando una regia in unaltra stanza del
castello, e abbiamo costruito tutta una serie di riprese che restituissero la risposta del luogo in relazione ai pezzi.
LUCA
LUCA
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
MUSICA E MUSICISTI
Come cambiata la tua strumentazione, dagli Area ad oggi?
PATRIZIO Il mio primo set di strumenti, negli anni Settanta, era composto
da un Fender Rhodes (ne ho avuti diversi, dai primi modelli con i martelletti in feltro, che erano molto tintinnanti, ai nuovi Mark con i martelletti in gomma) collegato a un amplificatore, generalmente un Fender
Twin Reverb. Sopra al Rhodes, anchesso passato attraverso lamplificatore, cera lARP Odyssey che andai a prendere di persona a Londra.
Questa stata la mia prima impostazione storica. Non usavo riverberi:
gli Area non hanno mai utilizzato riverberi, se non Paolo Tofani che
aveva una sua dimensione tecnologica differente. Ho usato ante litteram
un modulatore ad anello a pedale nel 1973. Laltro marchingegno che
utilizzavo era un pedale con il quale controllavo il filtro dellARP
Odyssey: lo usavo continuamente per modificare lapertura del filtro nel
tentativo, con le distorsioni dellamplificatore e quantaltro, di rendere
umano un suono che era veramente miserabile. Insieme ho sempre usato il clarinetto basso che ho ereditato da Eddie Busnello. Poi arrivato
il pianoforte vero, il vecchio amore che ho sempre studiato e suonato in
sala, per in concerto utilizzavo il piano elettrico. Quindi iniziato il lavoro sul pianoforte, preferibilmente Steinway & Sons Modello D, Gran
Coda, ma ho apprezzato molto anche i Fazioli. Infine arrivata lera del
digitale: oggi utilizzo sostanzialmente Mac, dove trovo tutto ci che mi
serve. In concerto uso MainStage, un programmino di Logic Studio.
Sono sempre stato legato a Logic, fin dai tempi in cui girava su Atari e
si chiamava Notator. Ho anche conosciuto Lengeling, lingegnere che lo
ha sviluppato! Era il primo prodotto di questo tipo realizzato per i musicisti, dove lediting lo facevi sulle note, e scusami se poco! Ho sempre
seguito Logic negli anni finch passato alla Apple. Quindi oggi il mio
set-up composto da due master keyboard: una tastiera pesata a 88 tasti con la quale piloto Ivory, che il pi bel pianoforte campionato che
conosco, e sopra di essa un controller che pilota MainStage e altri programmi come Reason, pi i vari plug-in di Logic. Il tutto esce da una
scheda Apogee, un set-up molto snello.
LUCA
Oggi ai giovani artisti e autori di talento che si propongono a un discografico, sento spesso ripetere: Lascia perdere i pezzi elaborati, artistici, guarda
che molto pi difficile scrivere un brano da radio commerciale che fare musica complessa e piena di pretese. Tu come giudichi il mondo culturale e discografico italiano oggi, paragonato ai tempi della Cramps di Gianni Sassi?
PATRIZIO Intanto vorrei dire che queste sono una montagna inenarrabile
di stronzate. Certo, bisogna scindere se facciamo mercato o un percorso
LUCA
10
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
THUNDERBOLT
MUSICA E MUSICISTI
DI LUCA
MASPERONE
Efrain Toro
Sostiene che linsegnamento nel suo DNA, provenendo da una famiglia di didatti, ma questo non gli
ha impedito di realizzare una brillante carriera come musicista da studio e da palco, cos come nella
registrazione di colonne sonore per il cinema e la televisione.
12
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
Quindi la musica occidentale ha di fatto ridotto il ritmo su un solo binario, con il suo approccio basato sulla linearit?
EFRAIN La musica popolare occidentale il risultato del marketing di
se stessa. Il fenomeno interessante e potremmo parlarne per anni,
ma ti dir che la musica etnica ancora armonica, mentre la nuova
musica, jazz incluso, ha perso le sue basi ritmico-armoniche. Lultimo
esponente di questo modo di suonare nel jazz stato Elvin Jones. Il
batterista che invece ha posto le basi del suonare lineare nel jazz
stato Tony Williams.
LUCA
LUCA
EFRAIN
LUCA
EFRAIN
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
13
MUSICA E MUSICISTI
LUCA
EFRAIN
LUCA
EFRAIN
LUCA
EFRAIN
LUCA
EFRAIN
Sei stato un noto session man per 22 anni. Vuoi parlarci di alcuni degli
artisti con cui hai lavorato negli Stati Uniti e in Spagna?
EFRAIN I miei preferiti sono Emil Richards, uno dei principali turnisti
di Los Angeles e proprietario della pi grande collezione di percussioni acustiche del mondo; Larry Bunker, assoluto genio naturale,
batterista, percussionista e anche uno dei primi musicisti da studio a
LA, un tipo davvero speciale! Poi Alan Silvestri, grande compositore
LUCA
RIPRODUZIONE RISERVATA
14
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
Lelevata tecnologia AIR con 256 note di polifonia, l innovativo sistema di compressione audio, la
nuova meccanica a tre sensori TRI SENSOR II, la leggerezza e lunicit del design, la completezza
delle funzioni, la sensazione di suonare un vero pianoforte acustico, rendono il PX-5S unico e senza
precedenti. Lasciati trasportare dalla sua musica.
Prodotto e distribuito da
Italia.
Seguici su
SPECIALE
STRINGS&KEYS
VINTAGE, RIFATTI O VIRTUALI?
16
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
DI GIULIO
CURIEL
I suoni da brivido nella schiena delle mitiche tastiere violini. I piani elettrici dei
Roxy Music e dei Supertramp. Il Clavinet che lo strumento pi funky che c.
LHammond che sempre lHammond! Suoni di un tempo, arrivati intatti
fino a noi nel loro potere evocativo. Ma per ottenerli oggi, qual la strada
migliore? Un buon vintage, una riedizione fisica o una replica virtuale?
ra gli strumenti acustici e i
sintetizzatori polifonici apparsi sul finire degli anni Settanta vi
tutta unera intermedia fatta di strumenti elettromeccanici ed elettronici
basati su tecnologie che oggi mettono
i brividi a guardarle, tanto paiono obsolete.
Eppure, obsolete o no, queste tecnologie sono state capaci di produrre sonorit che sono arrivate intatte e indisturbate fino a noi
nel loro fascino e nel loro potere evocativo.
Piani elettrici, organi elettromeccanici,
string machine e altre diavolerie pre-synth
nacquero infatti per sostituire i loro equivalenti acustici e renderli pi economici da
possedere e pi leggeri da trasportare.
Loperazione tuttavia riusc solo a met:
se infatti era innegabile che un piano elettrico o un organo Hammond fossero ben pi
trasportabili di un piano a gran coda o di un
organo liturgico, fu subito evidente che le
sonorit ottenute erano loro simili solo alla
lontana. Fu cos che i musicisti, soprattutto jazz, rock, funky e disco, impararono a far
di necessit virt e finirono per creare un
repertorio completamente nuovo costruito
su misura per il suono di quelle macchine
elettriche primordiali: nessuno si
sognava insomma di suonare
Chopin con un
Rhodes, ma in
compenso questo
divenne protagonista assoluto in
tanto blues e jazz.
Parimenti nessuno provava a
eseguire Vivaldi
alla string machine, ma al suo
posto costruiva
delicate tessiture
di rock progressivo.
Fu cos che per almeno
DICEMBRE 2014
17
SPECIALE
Quasi sempre la tecnologia completamente diversa, per cui laderenza al modello operativo e sonoro originario va verificata caso
per caso. I vantaggi risiedono ovviamente in
valori quali affidabilit, integrabilit (grazie al MIDI e alle uscite audio finalmente
di caratteristiche qualitative adeguate agli
standard odierni) e trasportabilit.
Vi infine la terza strada, quella software:
molte tastiere classiche sono state infatti
campionate o virtualizzate, con un range di risultati che va dal profondamente
deludente al sorprendentemente
fedele. Questa strada permette di
accostarsi al suono vintage con
spesa contenuta, ingombri nulli e integrabilit perfetta a livello
di DAW. Le prestazioni timbriche
vanno per verificate attentamente
e ovviamente tutto il rapporto fisico con
lo strumento va perduto. Pu quindi essere necessario ricrearlo tramite controller
Mistheria
18
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
il Clavia Nord Piano2, uno standard de facto nella categoria degli emulatori di Rhodes.
DICEMBRE 2014
19
SPECIALE
Guido Scognamiglio
GUIDO LANIMA DIETRO IL MARCHIO GENUINE SOUNDWARE AND INSTRUMENTS.
DI S DICE: IL MIO LAVORO IL PROGRAMMATORE, UNO DI QUEI LAVORI CHE
NON TI CAPITANO PER CASO, CHE NON FAI PERCH QUALCUNO TE LHA IMPOSTO
O PERCH TE LHA PASSATO IL COLLOCAMENTO, LO FAI PERCH LA PASSIONE TI
TRASCINA IN QUELLA DIREZIONE E CON GLI ANNI TI ACCORGI CHE TI RILASSI
PI A RAGIONARE SUGLI ALGORITMI E PROVARE SOLUZIONI CHE A GUARDARE LA
TV, PROVI PI SODDISFAZIONE QUANDO IL PROGRAMMA SI COMPILA E FUNZIONA
SENZA ERRORI CHE QUANDO A SCUOLA PRENDEVI 8 AL COMPITO DI MATEMATICA;
UNISCI TUTTO QUESTO ALLA PASSIONE PER LA MUSICA E PER GLI STRUMENTI
MUSICALI, E ALLA PASSIONE PER LELETTRONICA ANALOGICA E DIGITALE, ED ECCO
IL MIO LAVORO, ECCO NASCERE GENUINE SOUNDWARE E I SUOI SOFTWARE.
Il mio prodotto di punta
VB3, simulazione
software del famoso
Hammond B3. Dico di
punta perch non solo quello che
20
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
21
SPECIALE
Settembre 2013
Novembre 2009
Settembre 2012
Dicembre 2011
Dicembre 2012
Dicembre 2010
Novembre 2012
Febbraio 2012
Maggio 2009
Gennaio 2012
Dicembre 2013
Maggio 2010
Ottobre 2013
Dicembre 2014
Ottobre 2013
Nel nostro archivio online www.rivistedigitali.com, potete trovare i PDF di ogni articolo arretrato,
pubblicato su STRUMENTI MUSICALI da maggio 2008.
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
SPECIALE DISCOGRAFIA
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
23
50 anni
e non
li dimostra!
GRANDE
CONCORSO
A PREMI
Leggi il regolamento su www.concorso50anni.it
2 Premio
E-TROPOLIS
RETR
Scooter
elettrico per
muoversi green
con stile
1 Premio
iLiCn ARO L
novativa c
tutta elett ity-car
rica
3 Premio
GOVECS GO!
Lo scooter
elettrico premiato
4 Premio
FOCUS
JARIFA IMPULSE
MTB elettrica, una off-road
per muoversi eco
nei boschi
6 Premio
ISOTTA EVO
Stufa in ghisa
ad alto rendimento:
5 Premio
FULGUR TERRA
7 Premio
LIFELINE 77
Piano cottura
a induzione
8 Premio
9e 10 Premio
Creative 76
Frigo NoFrost A+
ANNI DI GARANZIA
Conservare al meglio
con un occhio
al risparmio energetico
11 Premio
Neomaxima 70
BLACK 90
NEOMAXIMA 70
12 Premio
Bici Graziella
13e 14 Premio
ancora oggi
unicona del design
Carezza
Macchina
per caff espresso
La mitica bicicletta
pieghevole
Gusto e piacere
di un rito quotidiano
Durata del concorso dal 30/05/2014 al 21/03/2015 - Data di estrazione entro il 02/04/2015
Concorso riservato unicamente ai maggiorenni residenti in Italia - Le immagini dei premi sono da ritenersi solo indicative
CN153920
TEST AREA
DI GIULIO
CURIEL
String synthesizer
WALDORF STREICHFETT
Di string machine non se ne
vedevano da qualche decina danni:
strumenti basati su una tecnologia
primitiva eppure capace di sonorit
evocative e coinvolgenti, erano
alla base del rock progressivo,
della new wave, della prima disco
a string machine (o tastiera
elettronica.
violini come preferivamo
Waldorf le
chiamarla in Italia) era
fa rinascere
un oggetto sonoro molto
popolare negli anni Settanta
con questo
e nei primi anni Ottanta:
incredibile
come il suo nome esplicita,
Streichfett.
era una macchina dedicata
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
Chi e quanto
Waldorf Streichfett
Tel. 06 30363456
www.midiware.com
info@midiware.com
Tipologia
String synthesizer a
generazione digitale
Sintesi
Voci di polifonia
Effetti
Tastiera
No
Controller hardware
10 manopole, 5 pulsanti, 6
selettori a levetta
Midiware
Il pannello posteriore.
diventava infatti improvvisamente ricco, pieno di animazione e perfettamente in grado di tener su un arrangiamento al solo abbozzo di qualche
semplice accordo. I costruttori di queste macchine erano gli stessi che
realizzavano organi elettronici domestici e poich in quel comparto gli
italiani delle Marche erano allora maestri, ecco che molte string machine
provenivano proprio dalla costa adriatica dellItalia centrale. Tornano alla
mente i nomi di Crumar, Elka, Logan, Siel, ma poi anche grandi firme
straniere quali ARP, Korg, Roland, Yamaha e quella della specialista olandese Solina, per molto tempo sinonimo di string machine. Allinizio degli
anni Ottanta la tecnologia a divisione di frequenza, complessa e timbricamente poco versatile, venne abbandonata e i costruttori si riversarono
in massa sui sintetizzatori analogici polifonici. Per realizzare effetti di
chorus ed ensemble alcuni di essi montavano gli stessi chip BBD che
erano stati impiegati sulle tastiere violini. Grazie a tale effettistica bastava schierare un VCO impostato su sawtooth o su una quadra in PWM, il
filtro tutto aperto e linviluppo settato con un po di attack e di release, ed
ecco che il tipico suono di strings veniva replicato con discreta approssimazione. Le string machine andarono cos rapidamente ad estinzione e
nessuno ne produsse pi per decenni, anche a causa della cessata
fabbricazione dei chip a divisione di frequenza e BBD su cui si basavano.
Con una mossa a sorpresa la tedesca Waldorf, da qualche anno operante sul mercato con vitalit e fantasia rinnovate, ha presentato uno strumento che intende replicare modalit operative, suono e feeling tipico
delle macchine di allora. Il costruttore tedesco ha quindi scelto di sviluppare una sintesi ad hoc per emulare il suono caratteristico delle string
machine analogiche e per farlo ricorso a una tecnologia digitale basata
sulluso di un processore ARM Cortex STM32F303 opportunamente
programmato. Il risultato ununit compatta e pesante meno di un kg,
ma capace di generare due distinte sezioni timbriche e una completa
sezione effetti. Streichfett infatti alloggiato in un contenitore da tavolo
dello stesso form factor gi impiegato per il monosynth ibrido Rocket e
per il filtro analogico 2-pole, dispone sul pannello superiore di numerosi
controlli fisici per elaborare la timbrica senza luso di menu o display e
alloggia tutti i connettori sul retro. Le due citate sezioni timbriche, pensate per lavorare sia in alternativa che in parallelo, sono denominate Strings
e Solo. La parte Strings ha polifonia di 128 note ed ovviamente destinata alla replica dei suoni di tastiera violini propriamente detti.
DICEMBRE 2014
27
TEST AREA
IL TEST
28
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
I tre piccoli box Waldorf dedicati a synth mono, unit di filtraggio, string machine.
straordinariamente bene il suo lavoro, con un timbro affascinante, cangiante, presente. Talvolta non facilissimo domarlo, ma se il classico suono di
Strings vi piace e lo volete nella vostra musica, una scelta assolutamente
imperdibile. Cosa importante, il timbro che esce dalla macchina gi molto
pronto, finito e ben poco bisognoso di altri interventi. Infine, un suggerimento: alimentando Streichfett tramite il bus USB di alcuni computer dallalimentazione non pulitissima, in audio potreste ritrovarvi con un po di rumore
digitale di troppo. In questi casi il problema si risolve alimentando il Waldorf
col suo alimentatore in dotazione ed entrando in MIDI attraverso i connettori
DIN, oppure usando un hub USB autoalimentato e magari con optoisolatore.
CONCLUSIONI
Waldorf Streichfett uno strumento unico nel panorama odierno: fornisce suoni di string machine di
eccellente qualit, con unelevata RAPPORTO QUALIT/PREZZO
personalit e un ottimo potenziale REALIZZAZIONE
di esplorazione. Diecimila volte pi SUONO
immediato, creativo e bensuonante FACILIT DUSO
di strumenti a campionamento, pu essere
il sapore che mancava in molti generi
Strumento unico nel suo geche ripropongono
nere, ricrea il suono delle
lo spirito progresstring machine in maniera
sive in maniera agfedele e filologica. Versatile e
giornata, mentre
incline alla sperimentazione.
diventer unarma
Timbrica affascinante.
semplicemente insostituibile nellarsenale di chi fa
rock romantico
Gli effetti e il Tremolo meriteo psichedelico.
rebbero comandi separati per
Infine, sar a
velocit e profondit di modulacasa propria in
zione. Alcune timbriche Strings
tutti quei ge+ Solo possono richiedere un po
di EQ per avere maggior pulizia
neri elettronici
sui medio-bassi. Lalimentazioche passano
ne USB pu indurre rumori
dai Kraftwerk e
digitali in abbinamento a certi
da Moroder per
computer.
arrivare alla nu-disco. Il tutto a un
CI PIACIUTO
NON CI PIACIUTO
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
29
TEST AREA
DI EMANUELE
Una chitarra
dallaspetto
tradizionale ma
con interessanti
miglioramenti.
bassi. G&L significa innovazione anche per altri aspetti non visibili. La suonabilit, dopo il suono puro,
la caratteristica pi importante in uno strumento. Per questo la costruzione dei manici oggetto di molta cura da parte di G&L che impiega tecnologia CAD e CNC, oltre ovviamente alle mani, gli occhi e le
orecchie di liutai esperti, per ottenere i migliori risultati possibili. I manici sono di primissima qualit,
realizzati da un pezzo unico di legno. Nei manici tutti in acero, la fetta asportata per linserimento
del tendimanico diventa la tastiera dello stesso manico. Inoltre il tendimanico non lavora in compressione per non distorcere la curvatura della tastiera. Infine viene impiegata la tecnologia Plek
(per i soli modelli USA) per ottenere unaction ottimale. La macchina Plek scansiona la tastiera
(con le corde in tensione) per determinare la curvatura del manico e laltezza delle corde. I liutai,
in base ai dati forniti dalla macchina, aggiustano la curvatura del manico per averne una ideale,
mentre la macchina rettifica i tasti minimizzando il materiale da asportare, intaglia il capotasto e
scansiona di nuovo la tastiera per verifica. Se tutto a posto, i tasti vengono lucidati a mano e
la chitarra pronta alluso. La G&L Legacy Rustic disponibile, su ordinazione, anche nel colore
Blonde, che si differenzia inoltre per il corpo in frassino e la tastiera in acero.
30
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
BAZZOTTI
Chi e quanto
Tel. 051.6020011
www.aramini.net
info@aramini.net
Tipologia
Corpo
Ontano
Battipenna
Tortoise shell
Colore
Finitura
Anticata
Hardware
Cromato anticato
Meccaniche
G&L
Capotasto
Grafite
Manico
Acero
Tastiera
Palissandro
Attacco manico-corpo
Bolt-on, 4 viti
Tendimanico
Largh. al capotasto
41,3 mm
Numero tasti
22
Raggio tastiera
12
Segnatasti
A punto
Ponte
IL TEST
La Legacy Rustic bella da vedere. La finitura anticata credibile, leggera e senza inutili esagerazioni. I pesi sono ben bilanciati
fra manico e corpo. Il manico semplicemente perfetto. Potrebbe
non piacere la tastiera quasi piatta, per laction giusta senza
alcun dubbio, per una suonabilit ottima. Questo risultato lo si deve
alla stabilit del manico e al trattamento con tecnologia Plek. Tenendo
conto dei legni impiegati e della costruzione ci aspetteremmo un suono standard, invece anche da spenta le medio/alte si fanno sentire di
pi. Questa caratteristica viene confermata una volta che colleghiamo
la Legacy Rustic allamplificatore, segno che i pick-up sono trasparenti.
Abbiamo tre single coil Alnico V con le classiche cinque commutazioni
via megaswitch. Il suono di stampo vintage, non troppo aggressivo.
Lattacco molto definito, con un rapido decadimento e un buon sustain.
Nelle posizioni 2 e 4 scoppiettante. Per questo, sebbene sia una chitarra versatile, la regina delle ritmiche. Pop, rock, blues e country sono i
generi musicali che predilige, ma con opportune scelte di strumentazione
possibile impiegarla in altri generi. Abbiamo tre manopole per il controllo
del suono. La prima il volume,
la seconda taglia gli alti (come
su gran parte delle chitarre), la
terza taglia i bassi. Vista la diversa funzione delle manopole,
avremmo preferito vederci scritto sopra bass e treble ma bastano le orecchie per capirlo. Se
proprio dovessimo proporre un
miglioramento (visto che G&L
punta sulla continua innovazione)
gradiremmo i controlli di tono pi
adatti alle frequenze medio/alte
che la chitarra mette in gioco.
Ci piacerebbe, chiudendo alti e
bassi, che uscisse un suono medioso tanto caro ai
produttori. Cos com,
invece, chiudendo
entrambi i potenziometri esce
un suono un
po troppo
scarno e
di poca
utilit. In
particolare il controllo sui bassi
lavora troppo
poco. Il ponte
fluttuante Dual
Fulcrum permette di intonare le note
sia in s che in
gi, con una
leva che si
inserisce
senza dover essere avvitata.
in acciaio temprato e si appoggia su due bulloni avvitati in grossi inserti di ottone che affondano
nel corpo. In questo modo la superficie di contatto ampia e si
ottiene una buona trasmissione
delle vibrazioni.
Controlli
Manopole
Zigrinate
Peso
3,5 kg
Dotazione
CONCLUSIONI
La Legacy Rustic richiama lessenza delle chitarre
solid-body con
manico avvitato
e tre single coil,
con interessanti
miglioramenti nella
costruzione e nelle caratteristiche.
Questo le dona un
suono e una suonabilit da terzo millennio. una chitarra
che va bene per
chi, pur amando
la tradizione, non
vuole rinunciare
allinnovazione
e cerca un suono diverso dal
solito. Riguardo al
prezzo, ovviamente tutto questo si paga.
RAPPORTO QUALIT/PREZZO
REALIZZAZIONE
SUONO
FACILIT DUSO
CI PIACIUTO
NON CI PIACIUTO
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
31
TEST AREA
DI FILIPPO
Chitarra classica
SALVADOR CORTEZ
CS-130
Uno strumento
che possiede un
ampio ventaglio
di sfumature
sonore a un
prezzo davvero
concorrenziale.
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
BERTIPAGLIA
Chi e quanto
Valmusic
Tel.085.9772765
www.valmusicpro.com
info@valmusicpro.com
939,00 Euro Iva compresa
IL TEST
Partiamo subito col dire che la
CS-130 uno strumento davvero
leggero, requisito che fa sempre
piacere possedere in una inseparabile
compagna di studio e performance. Iniziamo a
suonare ed esaminando il sustain delle singole note
c di che restar contenti, la durata di quelle lunghe
cosicch possiamo far cantare le nostre melodie nella
loro pi completa espressivit e durata. La CS-130
una chitarra dalla buona definizione sonora; le note
sono piuttosto nitide e non simpastano tra loro. La
melodia sempre vincente e, se decidiamo di renderla
predominante rispetto ai suoni dellarmonia, non sar
certo un problema. La sensibilit sonora di questa sei
corde alle diverse inclinazioni che possono assumere
le dita della mano destra alta, cos da conferirle una
rispettabile tavolozza timbrica. Stesso discorso vale
per la diversa sonorit tra suono al manico, al ponte e
nelle zone intermedie. Altres vero che le corde montate a nostro parere non rendono completa giustizia a
questo modello, e consigliamo lacquisto di una muta
dalla sonorit pi brillante che esalti maggiormente la
definizione e chiarezza insita nella natura dellabete
della tavola armonica. La tastiera estremamente
comoda, e grazie allaction piuttosto bassa (che abbiamo prontamente regolato) congiuntamente alla comoda impugnabilit del manico, sudiamo molto meno
nellesecuzione dei passaggi pi impervi, rispetto ad
altre chitarre provate. Lalta tensione offertaci dalle
corde poi, ci consente una rapida risposta allazione
delle dita della mano destra e conseguentemente
ci facilita la vita nelle nostre amate scalate ad alta
velocit, che siano con tocco appoggiato
o libero. Il volume della Salvador
Cortez presa in esame non
Tipologia
Chitarra classica
Bordatura
Buca
Rotonda, diametro 84 mm
Rosetta
A figure geometriche
Piano armonico
Abete massello
Fasce e fondo
Colore
Naturale
Finitura
Paletta
Finestrata, ricoperta in
palissandro
Meccaniche
Capotasto
Osso
Manico
Cedro, incollato
Larghezza al capotasto
51,9 mm
Spessore al I tasto
23,5 mm
CONCLUSIONI
Se siete alla ricerca di uno strumento che risponda in maniera
precisa alle vostre esigenze timbriche, dal suono pulito e privo di
fronzoli la Salvador Cortez CS130 potrebbe fare giusto al vostro caso. una chitarra tendente
al professionismo, pur essendo
il prezzo molto basso rispetto alla media del mercato, risultando
quindi piuttosto succulento come
prodotto. Provatela, non passer
inosservata.
REALIZZAZIONE
SUONO
FACILIT DUSO
CI PIACIUTO
NON CI PIACIUTO
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
33
TEST AREA
DI JACOPO
SIMPLEBASS FUSION 5
Un strumento italiano
sapientemente realizzato nel
quale vengono esaltati una forte
a presentazione davvero
passione per la
notevole e cattura subito
liuteria raffinata,
lattenzione di chi lo osserva; il
moderni
body con la spalla superiore lunga e affusolata
accorgimenti e
adornato da un top in
persino una certa
ulivo nostrano (essenza
etica lavorativa.
raramente utilizzata
IL TEST
Appena impugnato, il SimpleBass Fusion 5 si subito dimostrato un valido strumento. Anzitutto si bilancia bene quando indossato a tracolla, nonostante il peso un po accentuato del corpo; sicuramente
quei bassisti abituati ad usare bassi pi tradizionali (non sempre ergonomici e leggeri) non resteranno
delusi. Provando ad eseguire qualche fraseggio a strumento scollegato abbiamo potuto apprezzare
le sue buone doti di sustain, risonanza globale e una buona suonabilit su tutti i tasti (grazie anche a
un ottimo set-up di base). Come gi detto precedentemente la tastiera decisamente piatta ma, unita
al profilo comodo del manico, si viene a formare un buon connubio che ben si pu adattare a modi di
suonare e a personalit differenti (peccato solo per lo string-spacing veramente stretto). Collegando lo strumento allamplificatore ci si accorge che il suono di base omogeneo e intellegibile, con una risposta uniforme
34
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
GIULIANO
Chi e quanto
SimpleBass Fusion 5
SimpleBass
Tel. 327.2911997
www.simplebass.com
info@simplebass.com
Tipologia
Versioni disponibili
4 e 5 corde
Finitura
Opaca
Colori disponibili
Natural
Corpo
Manico
Attaccatura
manico/corpo
Bolt-on
Tastiera
Capotasto
Osso
Raggio di curvatura
16
Scala
34
Tasti
24
Larghezza al capotasto
45 mm
Larghezza al 12 tasto
65 mm
Larghezza al ponte
Spessore al 1 tasto
17 mm
Spessore al 12 tasto
18,5 mm
Meccaniche
Ponte
Pick-up
CONCLUSIONI
Questo SimpleBass Fusion 5 ci
ha stupito davvero, essendo unico
sotto molti aspetti. Certo, potr piacere o meno (il gusto
personale non si discute), ma
comunque
uno strumento
originale, sapientemente costruito. Ultima nota di merito:
il prezzo
assolutamente
competitivo,
se si considera la realizzazione artigianale e la qualit dei
materiali utilizzati.
RAPPORTO QUALIT/PREZZO
REALIZZAZIONE
SUONO
FACILIT DUSO
CI PIACIUTO
NON CI PIACIUTO
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
35
TEST AREA
DI EMANUELE
BAZZOTTI
PALMER PEDALBAY 60
Una
pedalboard
leggera e
adatta a diversi
contesti dotata
di custodia
morbida.
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
IL TEST
Non esistono pedalboard buone
e altre meno, esistono solo pedalboard adatte o inadatte alle nostre
esigenze. Per questo quando dobbiamo sceglierne una, dobbiamo
chiarirci le idee. Dobbiamo suonare
in giro o solo in sala prove? Quanti
pedali ci occorrono? Quanto spazio
occupano? Quanti e quali alimentatori ci servono? Eccetera. Per le
sue caratteristiche, la Pedalbay 60
un prodotto di fascia intermedia e
va valutata tenendo bene in mente
le sue caratteristiche. Lo spazio a
disposizione permette di posizionare circa una decina di stompbox
di dimensioni standard. Grazie
alle barre orizzontali che
possono scorrere
possiamo
Chi e quanto
Palmer Pedalbay 60
Adam Hall
Tel. +49060.8194190
www.adamhall.com
info@adamhall.com
Tipologia
Pedalboard
Chassis
Alluminio
Finitura
Verniciata
5 cm
Dimensioni
60,5 x 30,5 x 7 cm
Peso
Dotazione
Altre caratteristiche
Inclinazione regolabile,
distanza tra le barre
regolabile
CONCLUSIONI
La Palmer Pedalbay 60 una pedalboard adatta a diversi contesti, indicata soprattutto per chi cerca versatilit, praticit e leggerezza. A casa, in
sala prove o in piccoli contesti live,
RAPPORTO QUALIT/PREZZO
la Pedalbay 60 capace di venire
incontro alle esigenze dei musicisti. REALIZZAZIONE
CI PIACIUTO
La leggerezza e la praticit.
NON CI PIACIUTO
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
37
TEST AREA
DI ANDREA
BECCARO
discussioni e controversie. Si sono toccati pressoch tutti gli argomenti, dalla direzione
delle venature degli strati dei legni alla differenza della durata del sustain tra un fusto
laccato e uno ricoperto (millesimi di secondo!). In realt c un punto ben preciso che
fa s che un tamburo suoni: quello dove pelle (il collare) e fusto (il bordo) si incontrano.
Ma se sui bordi sono state spese gi non poche parole (e derivanti diatribe), sullaltro
elemento (il collare) il silenzio regnava pressoch indisturbato. Evans ha analizzato
attentamente quella parte cos importante (e cos sconosciuta) dello strumento e, dopo
varie sperimentazioni, ecco che arrivano il collare Level 360 e la decisione di usarlo
su tutte le pelli del suo ampio catalogo. Il collare Level 360 dovrebbe far s che la pelle
si adatti in modo uniforme a qualsiasi tipo di tamburo e bordo e, di conseguenza,
migliorarne accordabilit, capacit di estensione e tenuta dellaccordatura stessa.
Evans ha anche introdotto un nuovo anello di fissaggio per le pelli, ripiegato su s
stesso, sempre per contribuire ai miglioramenti di cui sopra. Il modello Heavyweight
invece una nuova pelle battente per rullante a doppio strato con centro rinforzato
38
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
IL TEST
Abbiamo avuto la possibilit di
sperimentare un set completo di
pelli Level 360 (cassa, rullante,
un tom e un timpano, battenti e
risonanti) paragonandole ad un set
di pelli uguali, ma di produzione
precedente allintroduzione del
collare Level 360. Il tutto su due
Chi e quanto
Bode
Tel. 02.58118958
www.bodesrl.it
info@bodesrl.it
G1
G2
EC2
Heavyweight
Tipologia
9,00
7,50
9,50
19,00
Costruzione
Level 360
Heavyweight Snare
CONCLUSIONI
La scelta coraggiosa di produrre lintero catalogo di pelli con il nuovo collare Level 360 conferma che Evans
cerca costantemente di guardare al
futuro della batteria, attento alle esigenze dei batteristi. La tecnologia di
formazione del collare Level 360 realizza quel che promette e i benefici per
i batteristi non sono da poco: alzi la
mano chi, infatti, non ha mai desiderato che laccordatura del proprio strumento diventasse pi facile. La pelle
battente per rullante Heavyweight
Snare ideale per chi cerca grande
durata, senza dover sacrificare il suono del suo prezioso strumento. Per le
novit Evans la prova sempre vivamente consigliata.
RAPPORTO QUALIT/PREZZO
REALIZZAZIONE
SUONO
FACILIT DUSO
CI PIACIUTO
NON CI PIACIUTO
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
39
TEST AREA
DI GIULIO
LEWITT AUDIO
MTP 840 DM
Un microfono diverso dal solito,
dinamico eppure alimentato, da
palco eppure utilizzabile anche
in studio. uno dei prodotti di
Lewitt Audio, brand innovativo
ewitt Audio un brand
e di recente
nato a opera dellaustriaco
apparizione,
Roman Perschon, gi project
capace fin
manager nella costruzione di
microfoni per un importante
da subito di
marchio europeo. Nel 2009
realizzazioni di
Roman decide di mettersi
grande interesse.
in proprio, con una pro-
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
CURIEL
Chi e quanto
Frenexport
Tel. 071.7595011
www.frenexport.it
info@frenexport.it
Tipologia
Risposta in frequenza
40 Hz 18 kHz
Pattern polare
Supercardioide
Impedenza in uscita
<600 Ohm
SPL Max
Livello rumore
19 dB(A)
Range dinamico
Connettore
Alimentazione
Phantom 48 V
Accessori di serie
IL TEST
183 x 51 mm (L x D)
Dimensioni
In prova il Lewitt
336 g
Peso
dimostra subito
un ottimo feeling e delle valide prestazioni. Timbricamente aperto, molto aperto, cosa che lo aiuta a far svettare la
voce del cantante che vorr adottarlo, specialmente
se si tratta di una voce con poche armoniche e poca
intelligibilit. Tutto questo vale ovviamente in modalit passiva, perch in quella attiva il microfono
pare mettere il turbo: la risposta si riempie anche
sul lato medio-basse con una maggiore presenza
ed eufonicit, il timbro appare pi rotondo e la perentoriet nel mix viene sostituita da un forte senso
di tutto avanti che spinge e omogeneizza la voce.
I filtri aiutano a modellare la risposta in presenza di
vocalist dallemissione molto gutturale, mentre i due
step di preamplificazione ingrossano la voce dei
cantanti meno potenti. Potrebbe essere il vocal mic ideale sia per il
rock pi classico che per il blues e il jazz con forti connotazioni roots.
Da pensarci, anche in studio!
CONCLUSIONI
Ben costruito, bello e con il plus
della modalit attiva, il Lewitt
Audio MTP 840 DM si differenzia
dagli altri microfoni vocali dinamici per la sua estensione verso
gli acuti e la versatilit duso che
permette di portarlo anche in
studio e dare una spinta a voci
poco energiche. Le poche decine
di Euro in pi richieste, rispetto
a microfoni pi tradizionali, sono
dunque ampiamente compensate
da queste caratteristiche e lo rendono una scelta estremamente
interessante per lamplificazione
e la registrazione vocale.
RAPPORTO QUALIT/PREZZO
REALIZZAZIONE
SUONO
FACILIT DUSO
CI PIACIUTO
NON CI PIACIUTO
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
41
FATTI E PERSONE
G. Curiel
I 15 ANNI DI
ARTURIA
La riunione in cui i product manager Arturia hanno chiesto il parere dei giornalisti su futuri prodotti.
Questa sala delle meraviglie contiene i synth vintage usati per modellizzare i software Arturia.
42
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
43
FATTI E PERSONE
tipicamente aziendali. Un
emozionato Frdric Brun,
alla presenza della sua famiglia seduta in prima fila e
del sindaco di Grenoble, ha
voluto commemorare questi 15 anni di successo alternando numeri indicanti
crescite da capogiro con
sinceri momenti di autoironia e commozione.
stata poi annunciata la disponibilit del nuovo
Arturia Software Center che sar
il centro nevralgico da cui installare, aggiornare e autorizzare tutti i
software della casa, ma soprattutto
una nuovissima interfaccia audio. Si
tratta di un prodotto in cui Arturia
ripone moltissime aspettative in
quanto, a detta dellazienda, offre
funzionalit e prestazioni che nessun altra realizzazione concorrente
capace di racchiudere in un unico
contenitore. Due parole infine sui
RIPRODUZIONE RISERVATA
44
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
L. Masperone
Simone Zanchini
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
45
FATTI E PERSONE
L. Masperone
G. Panenero
CLAUDIO
FORMISANO,
PER UNA NUOVA
PROSPETTIVA
EUROPEA
46
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
IL MEI
COMPIE 20 ANNI
conoscenza del settore e delle sue problematiche, che gi in un paragrafo della sua
proposta cita limportanza del confronto
con le associazioni di settore. Pi di cinquanta tra senatori e deputati di tutte le
compagini politiche sostengono questo
DDL. Ho avuto lopportunit di conoscere la
senatrice e abbiamo gi individuato punti
importanti dove cooperare parallelamente.
Ci auguriamo vivamente che il DDL abbia un
esito positivo e che possa decollare presto
per il bene di tutti gli amanti della musica
e operatori del settore. Sempre per tenere
ben alta lattenzione sul futuro, e riprendere
una attivit che per cause al di sopra della
nostra volont avevano congelato le iniziative di Dismamusica per un periodo di
Giordano Sangiorgi
con Eugenio Finardi.
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
47
FATTI E PERSONE
R. Gerbi
CREMONA
PIANOFORTE
THE PIANO
EXPERIENCE E
MONDOMUSICA
48
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
CremonaFiere per premiare limpegno di artisti e giornalisti nella valorizzazione della musica: le targhe sono
state assegnate al celebre pianista
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
49
FATTI E PERSONE
R. Gerbi
MILANO GUITARS
& BEYOND 2014
YAMAHA PRO
AUDIO AL MILANO
GUITARS &
BEYOND 2014
50
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
piccola band; un esempio in tal senso sono i diffusori attivi della gamma DXR, dotati di un DSP interno
a 48 bit e un filtro FIR-X, che raro
Le chitarre Godin esposte nello stand del distributore italiano Music Gallery.
senza e con effetti, questi ultimi denominati XU. Questi mixer dispongono del mitico processore di effetti
professionale SPX e una porta USB;
a tal proposito, abbiamo presentato il nuovo applicativo gratuito per i
dispositivi iOS. Lapplicazione MG
Rec & Play, consente di registrare
due tracce dal bus stereo, e veicolate dalla porta USB dei mixer MG in
un iPhone/iPad, con risoluzioni fino
a 96 kHz/24bit. Prosegue Morandi:
Al Guitars & Beyond i chitarristi registrano, impiegando alcune chitarre
della serie L, collegate direttamente
al mixer attraverso gli ingressi dotati
i preamplificatori D-PRE in classe
A, con circuito Darlington invertito; grazie allapplicativo MG Rec
& Play, registrano e riascoltano le
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
51
FATTI E PERSONE
La chitarra Monocaster proposta da
Mac Guitar di Crespina (PI), ricavata
da un pezzo unico di mogano.
52
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
R. Gerbi
SECOND HAND
GUITAR E RITMI
SHOW 2014
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
53
FATTI E PERSONE
MASSIMO
PALMIROTTA
IL VINCITORE
DEL PERCFEST
OSPITE IN UFIP
54
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
FUORI DA L C OR O
FABIO ARTONI
fabio.artoni@tecnichenuove.com
LIUTERIA
COLTA
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
LORENZO
LORENZO
LORENZO
FABIO Cosa c della storia della Scuola degli anni doro nella Scuola
di adesso?
LORENZO Io dico sempre che percepisco una certa differenza tra i
miei ex allievi e quelli che si sono formati in altre scuole, che magari sono
anche pi bravi. Una differenza fatta da unapertura mentale maggiore
data dal possesso di pi strumenti di comprensione. Questa Scuola
aveva e ha questa vocazione. Diciamo solo che in questi ultimi anni una
direzione non cos vigorosamente perseguita come lo era prima. A Brera
il docente di Restauro Contemporaneo un nostro ex allievo. Studi da
noi, poi allAccademia di Brera, si afferm come scultore e adesso
docente. Come peraltro docente di Restauro Ligneo al Politecnico di
Milano un altro nostro ex allievo. Che dice sempre che tutto quello che
ha imparato sul legno lo ha imparato da noi, alla Civica. Tutto questo
stato fatto in un clima di passione e di allegria e certi risultati sono stati
sottovalutati. Ma abbiamo seminato molto e presto o tardi questi risultati
verranno riconosciuti ancor pi di quanto sono riconosciuti adesso.
Gli strumenti di comprensione di cui parli sono sempre stati patrimonio della Scuola: ricerca organologica e scientifica, didattica e
manualit...
LORENZO La didattica della liuteria per strumenti a pizzico, in Italia,
posso dire di averla inventata io con il mio collega Tiziano Rizzi. Trentanni
fa abbiamo applicato lolografia laser per il restauro conservativo del liuto
piccolo del Museo del Teatro alla Scala di Milano. Applicammo le
tecnologie pi avanzate da subito. Io ho questa impostazione. A un mio
collega olandese, tra i massimi esperti di ricerca sul mandolino a livello
mondiale, dico spesso che ci sono alcune cose che lui non potr mai
capire semplicemente perch non un liutaio. Credo che la ricerca storica
fatta da un liutaio colto abbia un qualcosa in pi. E con liutaio colto
intendo dire un artigiano che possiede molteplici strumenti di
comprensione. Io cominciai a interessarmi di mandolini quando venni in
possesso di uno strumento di un costruttore e mandolinista romano della
fine dellOttocento. Ne restai affascinato e cominciai una ricerca storica.
Poi questa ricerca, per me che sono liutaio, pass nel provare a ricostruire
quello strumento. Voglio dire quindi che ricerca storica e costruzione di uno
strumento si intrecciano e si influenzano reciprocamente. quel qualcosa
in pi che n lo scienziato n il musicologo possono avere e che il liutaio,
se ha passione, pu perseguire.
FABIO
LORENZO
RIPRODUZIONE RISERVATA
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
57
T H E PR OD UC E R
ALESSANDRO MAGRI
IL MIDI EFFECT
alessandro.magri@tecnichenuove.com
ARPEGGIATOR
ARPEGGIATOR OPTIONS
Attivando il pulsante Option verranno visualizzati i parametri globali
di playback: Note Lenght, Velocity, Swing e Cycle Lenght.
Il controllo Note Length consente di definire la durata delle note
arpeggiate rispetto al valore impostato dal parametro Rate allinterno
dellarea Note Order. Lescursione del controllo va da 1% a 150%. Il
valore di default impostato al 90% al fine di creare note appoggiate ma
non legate luna allaltra. Il controllo Random, posto a fianco del controllo
Note Lenght, consente di definire una percentuale di casualit nella
definizione dei valori delle note musicali.
Il controllo Velocity strutturato con tre differenti operativit:
As Played, un valore percentuale oppure un valore fisso. Impostando
il controllo in corrispondenza di As Played non verranno applicate
modifiche al valore di velocity lasciando inalterata la performance
originale. Mediante la definizione di un valore percentuale (escursione
da 1 a 100%), potremo applicare un offset aggiungendo o togliendo
proporzionalmente valore alle velocity dellesecuzione originale.
Posizionando il controllo rotativo al di sotto del valore percentuale
1 si attiver lindicazione Fix, nel riquadro sottostante sar possibile
definire un valore di velocity fisso che verr applicato a tutte le note
della performance. Con un click sul tasto Crescendo, a fianco del
controllo Velocity, si alternano le funzionalit Crescendo oppure
Random. Il Controllo Crescendo consente di definire un valore
da sottrarre o aggiungere alla velocity delle note dellarpeggio in
esecuzione, leffetto si riveler partendo dalla seconda ripetizione. Il
controllo Random consente di definire una percentuale di casualit
nella definizione della velocity delle note eseguite durante larpeggio:
il parametro impostato al valore 0% comporter un valore di fisso,
58
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
ARPEGGIATOR CONTROLLER
Come consueto allinterno di Logic Pro X, anche per
Arpeggiator possibile assegnare eventi MIDI al fine di richiamare
vari parametri. Attivando larea MIDI Controller con un click
sul pulsante dedicato, possibile definire quattro possibili
assegnazioni impostando quale MIDI CC controller il parametro
di Arpeggiator definibile dal riquadro Destination. inoltre
possibile attivare la comoda funzione Learn, al fine di assegnare
automaticamente il controller MIDI al parametro di Arpeggiator.
Buon lavoro e alla prossima!
RIPRODUZIONE RISERVATA
www.lewitt-audio.com
visit us on Facebook, Twitter and YouTube
Distribuzione esclusiva FRENEXPORT SpA
// www.frenexport.it
// MTP 840 DM
// Microfono dinamico
cardiode ottimizzato per
applicazioni vocali
MORE PERFORMANCE
ON YOUR STAGE
// MTP 540 DM
IN EVERY HAND,
ON EVERY STAGE
MORE
INFO
// Microfono dinamico
supercardiode al vertice
della gamma, ottimizzato
per applicazioni vocali
// Range dinamico di
livello superiore (135
dB-A)
// Filtro low-cut a 3
posizioni switchabili
// Amplicazione
opzionale a 3 posizioni
switchabili
// Interamente costruito
in metallo per resistere a
utilizzi intensi
ST UDI O L I FE
GIULIO CURIEL
giulio.curiel@tecnichenuove.com
ERGONOMIA
& ECONOMIA
60
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
libro + cd
ADV 14780
eIntermediate Jazz Conception Alto Sax
libro + cd
ADV 14781
eIntermediate Jazz Conception Tenor Sax
Questa raccolta di libro+Cd propone 15 studi classici di melodie e ritmi blues,
registrati da Jim Snidero (alto sax) e Ted Nash (tenor sax). Intermediate Jazz
Conception ha lappendice dedicata interamente a stile ed improvvisazione, con il
syllabus delle scale, varie nomenclature, e piu di 95 tracce e idee prese dagli studi
di improvvisazione.
libro + cd
ADV 14720
eJazz Conception Alto & Baritone Sax
libro + cd
ADV 14721
eJazz Conception for Tenor (Soprano) Sax
Un nuovo e coinvolgente modo di imparare il linguaggio del jazz e suonare a tutti
i livelli. Ogni libro +CD contiene 21 studi sulle corde, standard e blues. Gli stessi
studi sono inoltre trascritti e adattati a tutti i principali strumenti jazz. Dal livello
base, no allintermedio ed avanzato.
www.advancemusic.com
I M PROV V I SA M E NTE
GERMANO SEGGIO
germano.seggio@tecnichenuove.com
PENTA-MODALI
SCALE
Continua il
nostro viaggio
verso la
modalizzazione pentatonica. Nello specifico
pentatonizzando i modi della scala minore armonica.
4
62
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
RIPRODUZIONE RISERVATA
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
63
BAS S OLOGY
ROBERTO DI BELLA
roberto.dibella@tecnichenuove.com
TRIADI MINORI
ALTERAZIONE
TRIADI DI BASE
64
Esempio
Esempio
DICEMBRE 2014
Scala maggiore di C
STRUMENTI MUSICALI
stessa scala, quindi usando la prima, la terza e la quinta nota della scala.
Come ricaviamo una triade minore usando una scala maggiore?
Iniziamo dalla seconda nota della scala (che sar la nostra tonica)
e scegliamo una nota ogni due della scala (esempio ). Questo
secondo modo di ricavare le triadi, ci servir nei prossimi argomenti ad
armonizzare la scala maggiore.
Il terzo modo di costruire una triade minore quello di contare i
semitoni, partendo dalla fondamentale e andando verso il registro acuto:
ci sono tre semitoni di distanza tra la tonica (prima nota della triade) e la
terza (seconda nota della triade) di una triade minore (esempio ), e ci
sono quattro semitoni di distanza fra terza (seconda nota della triade) e la
quinta (terza nota di una triade) di una triade minore (esempio ).
Il quarto modo di ricavare una triade minore, quello di prendere
una scala minore naturale e partendo dalla prima nota della scala (che sar
la nostra tonica) prendiamo una nota ogni due della stessa scala, quindi
usiamo la prima, la terza e la quinta nota della scala minore (esempio ).
La sigla adottata per una triade minore data dallaggiunta dellabbreviazione
di minore al nome dellaccordo: Cmin (esempio ). In alcuni casi alla sigla
dellaccordo viene aggiunto il segno meno: C-. La sonorit della triade
minore ricca, densa, pi complessa. Negli esempi che vanno dal numero
5 al numero 8 suoneremo le triadi minori in diverse tonalit, posizioni e
diteggiature. Le triadi verranno estese fino a raggiungere due ottave di
estensione. Nellambito di una stessa tonalit, cambiando posizione e
diteggiatura nonostante le note siano le stesse, la triade suoner in maniera
diversa. Esercitatevi con le triadi minori in tutte le 12 tonalit, in modo
ascendente/discendente (dalla nota pi grave alla pi acuta e ritorno), solo
ascendente (dalla nota pi grave alla nota pi acuta), solo discendente
(dalla nota pi acuta alla nota pi grave). Buon lavoro!
Esempio
Esempio
Scala minore di C
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
4
4
T
A
B
T
A
B
T
A
B
10
T
A
B
Esempio
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
4
4
T
A
B
4
4
T
A
B
Esempio
4
4
8
4
4
T
A
B
Esempio
4
4
T
A
B
4
4
T
A
B
Esempio
4
4
T
A
B
G
D
A
E
12
12
12
12
12
12
10
G
D
A
E
G
D
A
E
G
D
A
E
3
RIPRODUZIONE RISERVATA
RENZO RUGGIERI
renzo.ruggieri@tecnichenuove.com
DI BONAVENTURA
E IL BANDONEON
Quando suono ho
bisogno di spazio, di
respirare e di tante
sfumature che alcuni
tipi di musica non mi concedono. Daniele Di
Bonaventura un poliedrico artista che ha trovato
una propria identit con il bandoneon. Pochi come
lui, con questo strumento, riescono a immergersi
in sonorit di ampio respiro e distanti dal tango.
DANIELE
66
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
DANIELE
Sei fra i primi ad uscire dal tango nella tua musica per bandoneon? Lo riteniamo un tuo grande punto di forza, puoi dirci di pi?
DANIELE Inizialmente suonavo di tutto. Non scelsi il
bandoneon per suonare tango. S, mi piaceva suonarlo, ma
provenivo da unaltra cultura e questo influenzava le mie scelte. Da
ragazzino suonavo Pop, Rock e in seguito studiai musica Classica,
Contemporanea e infine arriv il Jazz. Il bandoneon per me uno
strumento, quello che conta ci che hai in testa e nel cuore. Io
non mi ritengo un bandoneonista, ma un artista che usa il
bandoneon, che tutta unaltra cosa. Per me conta esprimere se
stessi e quando suono come se raccontassi la mia vita, e qui c
spazio per tante cose. Poi, il tango mi sembra un musica troppo
rigida: come stare su dei binari obbligati. Quando suono ho
bisogno di spazio, di respirare e di tante sfumature che alcuni tipi
di musica non mi concedono. Voglio libert nella musica.
RENZO
Ph Paolo Gaetani
S UONI D I M A NTIC E
Strumentalmente il bandoneon sembra vincolare molto il musicista, a causa delle cinghie sulle mani.
DANIELE Assolutamente no! Le cinghie non le trovo
assolutamente un vincolo. Forse potrebbero essere leggermente
fastidiose quando si suona chiudendo lo strumento, ma una
questione di abitudine. Ormai non le sento pi e mi sento la
mano liberissima di muoversi e di articolare le dita. La
fisarmonica, ritornando al precedente discorso, mi
bloccava molto di pi la mano sinistra.
RENZO
RENZO
Ph Sara Deidda
Ph DDB
alla musica che faccio, e quindi quando suono in solo mi piace utilizzare
dei delay, dei flanger, i loop. Il bandoneon solo un mezzo che a volte
anche dimentico, pensando di suonare un altro strumento. In questa
maniera vengono fuori cose strane e nuove. Amo sperimentare e
vedere dove si pu arrivare la mia musica. Lunico elemento che tengo
sempre bene in mente per il rispetto per la sua bellezza timbrica.
Questanno abbiamo incontrato Dino Saluzzi che come te si discosta dal tango. Cosa pensi della sua musica, ritieni ti abbia influenzato in qualche maniera?
DANIELE Dino Saluzzi? il piu grande musicista di bandoneon!
Sono cresciuto ascoltando Dino e, come penso si possa intuire, il mio
modo di suonare molto influenzato dal suo stile. Ci conosciamo
molto bene e ho anche avuto lonore e la fortuna di suonarci assieme
in Italia e Argentina. un grande musicista, un grande compositore e
il modo come tocca il bandoneon inimitabile. Ho imparato molto
da lui, cos come ho imparato molto al pianoforte ascoltando Bill
Evans e Keith Jarrett. Dino viene dalle Ande argentine e il suo mondo
non il tango, ma il folklore. Quello che mi ha insegnato proprio
questo: un musicista deve far sentire la sua origine, la sua
provenienza, la sua storia.
RENZO
DANIELE
S QUI LL I D I T R O MBA
massimo.longhi@tecnichenuove.com
IL GLISSATO
II
III
IV
VI
VII
12
23
13
123
VII
VI
IV
III
II
123
13
23
12
Ricorda, i numeri romani sono le posizioni mentre le cifre sono i tasti da tenere premuti.
II
III
IV
VI
VII
12
23
13
123
VII
VI
IV
III
II
123
13
23
12
RIPRODUZIONE RISERVATA
68
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
C H I TA R R A R ITMIC A
LORENZO CARANCINI
lorenzo.carancini@tecnichenuove.com
APPLICARE
I RIVOLTI
APPLICARE I RIVOLTI
RIPRODUZIONE RISERVATA
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
69
A CURA DI ROBERTO
MUSIC SHOP CD
A TOYS ORCHESTRA
MISS KENICHI
VALENTINO
STEFANO BOLLANI
RHYTHM (LEAF)
Per chi ancora non li conoscesse possono costituire
unautentica, formidabile sorpresa. I Wildbirds &
Peacedrums vengono dalla Svezia e sono in due,
un maschietto e una femminuccia, Andreas Werliin
e Mariam Wallentin, compagni nellarte come nella
vita di tutti i giorni. Batteria e voce: questo il loro
unico armamentario strumentale. Una batteria (e
altre percussioni) che macina e scompone ritmi a
ritmo scusate la ripetizione indiavolato. Una
voce potente, spruzzata di blues e gospel che spesso
si moltiplica grazie a efficacissime sovraincisioni.
E se la formula potrebbe dare adito a sospetti
di monotonia, in realt si rivela indovinata e
musicalmente assai interessante. R.V.
RIPRODUZIONE RISERVATA
70
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
A CURA DI LUCA
IMPROVVISA DA ZERO!
MASPERONE
I TRONCI DI PISTOIA. LA
DINASTIA DEI BRONZI SONANTI
LA PRODUZIONE MUSICALE
CON LOGIC PRO X
Stefano Ragni
Alessandro Magri
Ezio Guaitamacchi
EDIZIONI VOLONT&CO.
EDIZIONI HOEPLI
TECNICHE NUOVE
i libri di
Alessandro Magri
Biagio Antonacci
Alessandro Magri
La produzione
musicale con
La produzione musicale con
Alessandro Magri
Logic Pro X
49,90
ISBN 978-88-481-2979-4
9 788848 129794
AppleLogicPro_Xcop.indd Tutte le pagine
e da un lato abbiamo un
proliferare di libri di scale e
diteggiature, cos come di testi
colmi di fraseggi complessi,
questa volta un vero piacere stringere
tra le mani un metodo che affronta
limprovvisazione (non jazzistica)
partendo davvero da zero, con una
struttura efficace e attenzione reale
verso lo studente. Un plauso quindi ad
Antonio Cordaro e alla RGA di Donato
Begotti per questo lavoro, che sviluppa
il nostro fraseggio su semplici
progressioni minori e maggiori, quelle
per intenderci che costituiscono gran
parte delle canzoni che conosciamo,
utilizzando solamente pentatoniche
minori e maggiori, scale blues e la
scala pentatonica minore con
laggiunta della terza maggiore. Si
parte dai Chord Tone, cio le note che
compongono gli accordi sui quali
stiamo suonando, che vanno individuati
nelle nostre scale ed evidenziati per
ottenere un fraseggio melodico efficace.
Gli esempi musicali, due per ogni
progressione e costruiti sempre intorno
alle due diteggiature principali della
scala (Master Position), sono spiegati
in modo eccellente nel DVD allegato.
13/11/14 12:20
STRUMENTI MUSICALI
DICEMBRE 2014
71
Ph Agnese Mari
Ph Martina Vanza
Ph Franco Turcati
SPECIALE
IL PROGETTO CHE LO HA PORTATO A VINCERE LA TARGA TENCO COME MIGLIORE
BASSI ENTRY-LEVEL
OPERA PRIMA, DOPO GLI OMAGGI ALLA PRODUZIONE MUSICALE DEL PADRE.
Negli ultimi anni i bassi elettrici
FINAZ DELLA BANDABARD, CHITARRISTA VIRTUOSO TRA I PI APPREZZATI economici
sono passati dallessere
IN ITALIA OGGI, CI INTRODUCE NEL MONDO PIROTECNICO DEGLI EFFETTI PER copie povere di strumenti blasonati
CHITARRA ACUSTICA. ELISA MONTIN TUTTO IL TALENTO E LENERGIA DI a veri e propri protagonisti della
musica contemporanea. Merito di
UNA GIOVANISSIMA BATTERISTA TRA LA LUNGA NOTTE DELLA BATTERIA E LE PI una costante evoluzione tecnica, di
nuovi design e di una scelta sempre
IMPORTANTI MANIFESTAZIONI METAL DI TUTTA EUROPA.
pi ampia.
TARIFFE ABBONAMENTI:
WWW.TECNICHENUOVE.COM
DIRETTO DA:
GIUSEPPE PANENERO
giuseppe.panenero@tecnichenuove.com
REDAZIONE:
TEL. 0239090240
strumentimusicali@tecnichenuove.com
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO:
Mirco Milani
STAMPA: Eurgraf
Via Magellano 4/6 int. 3c - Cesano Boscone (MI)
DISTRIBUZIONE: SO.DI.P A. Patuzzi Spa
Via Bettola, 18 Cinisello Balsamo (MI)
cesare.gnocchi@tecnichenuove.com
DICHIARAZIONE DELLEDITORE:
RESPONSABILIT:
REGISTRAZIONE:
72
DICEMBRE 2014
STRUMENTI MUSICALI
www.prase.it info@prase.it