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Gianni Monduzzi

Cercando Dio
a modo mio

Per chi non ha il dono della fede


ma quello impertinente della ragione

batticuore

Gianni Monduzzi

CERCANDO DIO

a modo mio

Il vangelo secondo Monduz

batticuore

Per coloro a cui non basta vivere per vivere,


ma hanno necessit di capire il senso della vita
senza voler rinunciare al dono della ragione.

Ringraziamenti

Ringraziamenti

Ringrazio Mauro Castelli per i suggerimenti,


Alessandro Bacci per la grafica e la stampa, Vito
Salvadori per lo scambio di pareri, mia moglie Pitti per lediting e i tanti altri amici che mi hanno
sostenuto in questa velleitaria impresa.

Chiarimento iniziale

Chiarimento iniziale
Se vuoi conciliare la fede in un Dio perfettamente buono
e onnipotente con le disgrazie gratuite e crudeli della vita,
te lo dico subito che non ci si riesce.
Che sia un meccanismo escogitato non so da chi per far
perdere la fede anche in chi sarebbe predisposto? Potrebbe
anche darsi. Dunque, speriamolo.
Comunque, rassegnati: il conto non torna, il cerchio non
si chiude. Non in questo mondo. Questa la vera sfida
intellettuale della fede. Cerchi un circolo perfetto, ed entri
in una spirale in cui la ragione si smarrisce.
In realt devi imparare a usare la tua mente oltre il suo
limite. una zona dombra. Chiamala intuito, se vuoi, un
ragionamento che ha profumi di verit ma non ha certezze. Chiamala cuore, anche se il cuore propriamente detto
non centra per nulla.
un modo di ragionare sghembo, un palleggio di paradossi, un rischio, come se cercassi di tenere sotto controllo
leffetto di un allucinogeno o di dominare la follia.
Questa la vita quotidiana del credente, unaltalena tra
fede, speranza e disillusione.
Qualche segno dellOnnipotente c, flebile, nascosto, intermittente. I Santi, i miracoli, le strane coincidenze, apparizioni, altri fenomeni inspiegabili
Ma come aggrapparsi a un filo derba per non precipitare nel precipizio del Nulla Assoluto.
Il fatto che non c unalternativa. A parte la rimozione
del tema. Che la scelta pi diffusa, quella degli agnostici,
ma che non certamente la soluzione del problema.
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Premessa

Premessa
Nei libri di misticismo tutto perfetto.
nella realt che tutto un disastro.
Qualunque libro prendi, di misticismo, esoterismo o religione, hanno una regola comune: sono tutti depositari di
Grandi Verit.
Uno ti assicura di metterti in contatto diretto con laldil
grazie a qualche strana forma di meditazione, che in definitiva consiste nel riuscire a non pensare a nulla, senza
appisolarti. Facile a dirsi. Un altro tinsegna a comunicare
con gli Angeli in modo permanente, con laiuto di un cristallo e di buona volont. Auguri! C infine chi sostiene
che puoi trovare con disinvoltura lIlluminazione grazie
ad alcune preghierine collaudate. Altra frustrazione.
Ma che cos questo pregare? Recitare frasi a macchinetta,
a revolver, senza neanche pensare al loro senso? Il che, tutto sommato, forse meglio, dato lanacronismo del testo
preistorico Se provi a riflettere sul contenuto letterale,
infatti, ti cadono le braccia.
Altri propongono condotte di vita contro natura: diete,
astinenze, mortificazioni, come se bastasse sovvertire le leggi della sopravvivenza per assicurarsi il Paradiso eterno.
Per chi ha stomaci robusti ci sono gli inconfutabili dogmi
del Vecchio Testamento, il cilicio, il martirio
E tutti a propagandare laltruismo, lamore per il prossimo,
la generosit, ben sapendo che verr quasi sempre praticata
in modo metaforico, liberandosi le tasche dagli spiccioli.
Del resto, non farebbe altrettanto questo Dio con noi, che
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Cercando Dio a modo mio

butta sul tavolo un miracolo ogni tanto, come una slotmachine che regala una vincita in un mare di monetine
sfortunate?
Sono libri onesti, questi? O i loro autori sono da interdire? A te la decisone.
Questo mio libro non offre alcuna Verit Maiuscola. Solo
alcune riflessioni, qualche deduzione: dunque, un libro
onesto? O un libro velleitario? S, c questo rischio.

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Introduzione

Introduzione
Fintanto che ci sar un bambino in lacrime per la fame,
un vecchio che sprofonda nella solitudine, una madre che
piange il figlio perduto, un disgraziato torturato in un carcere, un malato che soffre in ospedale, finch ci sar un
solo uomo, animale, pianta avvinghiata nel dolore, io non
potr dirmi davvero felice.
Perch quel bambino, quella madre, quel carcerato mi sento io, che non sono pi meritevole di loro, ma solo parzialmente amnistiato dalle disgrazie che esondano il mondo.
E chieder a Dio dov, gli chieder se davvero infinitamente buono, e in tal caso dove stia la sua infinita onnipotenza: le due infinitezze si contraddicono ogni istante in
questo mondo ambiguo e spaventoso. Basta accendere la
TV e vedere il telegiornale per verificarlo.
La verit che abbiamo un disperato bisogno di Dio, e se
Lui non ci fosse dovremmo inventarlo. Vivere come se ci fosse, certo ben nascosto, assaliti comunque da legittimi dubbi.
Dobbiamo riflettere meglio sul senso del termine inventare: potrebbe rivelarsi la via giusta per scoprirla, in noi,
questa Spiritualit che in definitiva sta nascosta dentro la
coscienza, in un gioco di paradossi di cui tutto il sovrannaturale pervaso

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Dubbi e perplessit

Dubbi e perplessit
Ci sono molti elementi che mettono il sospetto, se non
quasi la certezza, che esiste qualcosa oltre il mondo materiale, quello quotidiano, soggetto ai nostri sensi. Un Mondo Parallelo, invisibile, o quasi, che chiamiamo spirituale per indicare che qualcosa di pi etereo rispetto al
nostro mondo cosiddetto materiale.
In questo nuovo mondo la presenza di uno Spirito capo,
o perlomeno di uno Spirito riassuntivo unipotesi ragionevole. Nasce cos il concetto di un Dio onnipotente, Puro
Amore Assoluto, ecc. ecc.
Ci sono per alcuni elementi che mettono in dubbio questa bellissima costruzione:
- lindifferenza e la crudelt gratuita, appunto, che dilagano nel mondo;
- le ingiustizie, che sono pressoch la norma della vita
terrena;
- le disgrazie ambientali, le malattie e tutte le altre cattiverie di cui il mondo infestato.
Questi elementi stridono con la presenza di un Dio onnipotente, Amore Assoluto, a meno che non si ipotizzi un
Dio molto indaffarato o molto distratto oppure alla presenza di un anti-Dio, estremamente forte pure lui, quasi
come il Titolare. Uno che ci inganna su tutta la linea, uno
con cui bisogna fare i conti. Molte religioni prevedono
questa presenza funesta.
Nella religione cristiana, per, si evidenziano anche altri
punti indigesti:
- il figlio di Dio morto sulla croce, con lapprovazione
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Cercando Dio a modo mio

implicita del Padre celeste;


- che questo gesto porti alla salvezza dellumanit, cosa
di cui non si afferra il nesso;
- un Giudizio Universale Unico, che prevede Inferno e
Purgatorio ETERNI
In altre religioni si rimedia in parte a questa ultima spaventosa eventualit con lintroduzione del concetto di
reincarnazione, al posto della famigerata punizione eterna, e non si mettono in croce figli di Dio. Ma restano comunque altre incongruenze.
Alla fine permangono i dubbi sul senso della vita, sulla
presenza di un Mondo Parallelo misterioso, la necessit
di qualcosa di meno crudele della terra in cui viviamo. Le
premesse di questo Paradiso eccole l nel nostro cuore: lamore per il prossimo, la piet, la giustizia sono principi
che nascono in noi, senza avere grandi riscontri nella vita
naturale .
Forse da qui che nasce Dio, forse siamo noi il suo primo
apparire sulla scena. Ma se lo siamo davvero, ci troviamo
attori inconsapevoli, destinati a recitare una tragicommedia di cui non conosciamo il copione. E tanto meno lo sceneggiatore.
Ma il dolore, la gioia, la speranza sono reali. E allora?
Qualcuno si rassegna e lascia perdere ogni ricerca, convinto che tanto non ci si capir mai niente. Altri non si
danno pace e tribolano ponendosi domande senza avere
una risposta, sapendo bene che da millenni luomo si arrabatta su questi argomenti producendo solo ipotesi, spesso
deliranti.

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Dubbi e perplessit

Antefatto
La crisi economica ci ha colpito in pieno. Chi pi, chi meno,
viviamo una recessione progressiva che ci leva lottimismo.
unintera vita di lavoro che ti si rivolta contro. Resisti come
puoi, ma il fisico si logora, la salute vacilla.
Alcuni mesi fa, mi sono svegliato nel cuore della notte per andare in bagno. Capita sempre pi spesso. Mi sembrava impossibile, ma sto invecchiando anchio.
Mi alzo a sedere sul letto e il mondo mi si ribalta contro: un
incubo! Non ci sono pi le coordinate cartesiane a guidarmi:
tutto soqquadro, anzi, tutta la stanza gira intorno, mi ci rivolto dentro come un popcorn in levitazione. Dove sono, dentro la
centrifuga di una lavatrice? Che sta succedendo? Puro terrore!
In una frazione penso - e sono convinto che sar lultimo pensiero prima dellannientamento cosa avr? aneurisma cerebrale?
embolo? sincope?
Mi lascio cadere indietro sulla schiena, come corpo morto
cade, rassegnato, per abbandonarmi alla mia sorte. Un attimo
dascolto. Il mio mondo si ferma. Non gira pi dintorno. Le mani
sono vive, le dita dei piedi si muovono ancora dunque, laneurisma? e lapoplessia? Niente?! Quindi, sono ancora vivo? S,
forse vivr ancora!
Urge una diagnosi. In fondo, ricordo di essere medico anchio.
Giro gli occhi nel buio, la vista funziona. Muovo lentamente la
testa, ora tutto fermo, al suo posto. Faccio per rialzarmi e
il demone si impossessa nuovamente di me. Tutto gira intorno,
unaltra volta, forsennatamente, soffitto e pavimento si alternano, ma non c mica il terremoto!
Dunque il labirinto. Questo organo che di solito sta l tranquillo a fare il suo dovere, di tenerci diritti, questo soldo di cacio
di organismo complesso, grande come ununghia e mi rendo
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Cercando Dio a modo mio

conto della gracilit del nostro corpo, di quanto sia fragile la mia
stessa esistenza.
Fosse stata la morte a chiamarmi, ora so che non ero pronto. Questa fu la grande lezione di quellepisodio. Avrei curato il
labirinto, ma soprattutto avrei dovuto affrontare lUltimo Argomento: luscita di scena, i suoi preparativi, e dare un senso
conclusivo alla mia vita.
Mi era stato fatto un gran regalo: un avvertimento forte, finch ero ancora in tempo. Una splendida opportunit per riorganizzarmi. Non mi potevo sottrarre.
Questo libro la sintesi di quel lavoro di ricerca, che non mai
finito.

Condizioni favorevoli
Questo nostro dissesto finanziario unoccasione da non
perdere, una circostanza unica per tirare fuori certe virt
tanto apprezzate ma poco praticate, se non in stato di necessit, come la modestia, lumilt, lamore per il prossimo
e la ricerca di un Io interiore.
Costui difficilmente si fa vedere, infatti, quando le faccende vanno per il verso giusto. Che in realt si rivela
come verso sbagliato, ai fini della crescita spirituale, la
via che conduce al risveglio della spiritualit in noi.
Ogni prova infatti affermano le Sacre Scritture uno
strumento per raggiungere la consapevolezza. Superarle
lunica via per salire a non so come chiamarlo: Paradiso, Eden, Nirvana, Cielo ma quanti nomi si danno a un
posto, quando in realt nessuno sa dov!

Inizia la ricerca e si apre innanzi a noi un mondo capovolto, dove non valgono pi la bussola dei comportamenti
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Dubbi e perplessit

ordinari, le regole del successo a ogni costo. Anzi, tutto


quello che hai fatto per conquistare un posticino al mondo
viene a tuo discapito: avrai di sicuro sgomitato, prevaricando il prossimo tuo
Al contrario, i gesti disinteressati, quelli che hai compiuto quando ti eri per un attimo distratto dallansia dellaffermazione, vengono iscritti a tuo merito: hai aiutato un
derelitto o un poveraccio, in un momento di tua rara tenerezza? Hai lasciato spazio allavversario, che ti aveva
impietosito, pur combattendo la tua battaglia quotidiana?
Non solo, il metodo qui si tutto ribaltato: si deve procedere per salti intuitivi e paradossi, la tua razionalit consueta diventa quasi un fardello

Cercare Dio?
Mettiamoci nei panni di un detective: da dove inizieremmo a cercare Dio?
- In una basilica lastricata doro?
- Alla premiazione degli Oscar?
- In un Paradiso Fiscale?
Domande retoriche.
Personalmente, Dio qualche volta lho intravisto: negli
occhi di un prete che venne da me, tanti anni fa, come
dir pi avanti; lho intravisto persino in me, quelle poche
volte che ho compiuto un gesto generoso quella volta
che, dopo aver fatto la carit a un mendicante, mi venuto
spontaneo di dargli una carezza. Non stato nel fare lelemosina, ma nella carezza che ho intravisto Dio. Era in quel
gesto inaspettato. Un gesto sceso dalle stelle.
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Cercando Dio a modo mio

Un contatto diretto con Dio


Se le dottrine e i cerimoniali religiosi ci appaiono sospetti, con tutte quelle liturgie che celano sete di potere pretaiolo, possiamo tentare una via laica per cercare un contatto
diretto con Dio, evitando le intromissioni dei professionisti del culto.
Dopotutto la strada percorsa da mistici e asceti. Quindi
ci sono illustri precedenti. Senza voler fare paragoni presuntuosi, cerchiamo la nostra verit, sinceramente. Mica blasfemo porsi obiettivi eccezionali. Nella nostra vita quotidiana,
con i nostri mezzi, proviamo ad affrontare impavidi la pi
grande e difficile delle ricerche: quella dellAssoluta Verit.

Un mondo ribaltato
Che basti davvero sovvertire le regole della vita terrena, per mettere a fuoco la Spiritualit? Come se tu dovessi
capovolgere il tuo mondo, le regole del gioco imparate faticosamente, le tue sane abitudini, i piccoli privilegi conquistati ma non sar un tentativo velleitario di ribaltare
il tavolo, come se per dar lassalto al cielo bisognasse dar
di matto? Mah! Certo, lapplicazione puntuale dellarte di
vivere pu portare a eccessi, a degli abusi.
Ma quello di spogliarsi di ogni bene per donare ai poveri
come si fa a contraddire una vita di risparmi, di accumuli, come
ci hanno insegnato fin da piccoli? Dovremmo impoverirci al
punto di essere costretti a chiederla noi stessi lelemosina? Ma
i nonni, che hanno fatto una vita di sacrifici per noi, per il nostro benessere, non si rivolterebbero dentro la tomba?
Questo, dellestrema applicazione dei principii di altruismo, forse un mestiere che dobbiamo lasciar fare ai santi.
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Dubbi e perplessit

Gli asceti sono gente tutta dun pezzo, rigorosi fino alla
caponaggine. Hanno preso il concetto alla lettera, ma chi
ce la fa, tra di noi, a stargli dietro?
Contentiamoci di essere un po meno egoisti, sordi e ciechi di fronte ai diseredati. Lottiamo per salire a un gradino
spirituale superiore, sar sempre meglio che star fermi!
Pensaci, anche tu del bene qualche volta lavrai fatto,
e forse avesti modo di pentirtene per lingratitudine dei
beneficiati. Ma la faccenda ora puoi vederla in una prospettiva differente. Allora fu una distrazione, ti sembr un
attimo di debolezza. Invece adesso te la ritrovi tutta come
punti premio, se la tua anima si risveglia alla Trascendenza.
Che sia venuta lora di applicarsi a questo grande obiettivo a tempo pieno? Ma ti trovi dinnanzi un primo grande
ostacolo

Il cervello
Questo organo complesso, nostro prezioso alleato, che
ci fa sentire cos speciali e diversi, ci dato essenzialmente per raccogliere i frutti migliori dalla vita. Ma non
adeguato per affrontare temi metafisici. Anzi, finisce per
diventare un fardello, un compagno di viaggio petulante
che ci sbarra la strada. Dovremmo tradirlo? Non mica
bello tradire un amico.
In realt il cervello un organo che si auto costruito sui
fatti. Ricorda la dinamica degli avvenimenti e cerca di evitarci futuri guai. A forza di elucubrare si rende conto di esistere, e qui comincia tutta unaltra storia. Si trova confuso.
Non era prevista questa strana faccenda. Prova ad affrontare il problema con gli strumenti che ha. E allora si perde.
Ci venuto persino il dubbio che il cervello sia una specie di radio ricevente che talvolta riesce a mettersi in con19

Cercando Dio a modo mio

tatto con un altro mondo, misterioso, indefinibile.


Eccoci qui dunque a parlare di soprannaturale e, in definitiva, a parlare di Dio.
Qualche fatto misterioso sar capitato anche a te: strane
coincidenze, premonizioni, telepatia certo, tutto si pu
spiegare affermando che si trattato di un caso, per il
dubbio resta. Poi te ne scordi e vivi a tempo pieno in questa nostra presunta realt. lunico modo pratico di affrontare la vita... o no? Ma questa realt davvero cos
fuori discussione?

Viviamo in un nostro mondo che non c?


Quantomeno, che non davvero cos come ci appare. Su
questo punto sembra siano tutti daccordo, scienziati, preti
e filosofi, seppure su fronti contrapposti.
In realt, noi umani viviamo come fossimo dentro sogni
separati, paralleli, che talvolta si incrociano e sono condivisi: cos nascono stati, associazioni, imprese, famiglie a
volte sono sogni permanenti, altre volte svaniscono come
neve al sole. Famiglie che si sfasciano, amici che litigano,
imprese che falliscono
Che il mondo sia per davvero unillusione, un Purgatorio, un luogo per espiare peccati originali? Il Vero mondo
sarebbe dunque altrove: il gi menzionato Nirvana, Eden,
Paradiso
E sempre che ci sia! La sua stessa esistenza controversa. Infatti, a prima vista, il Soprannaturale non tanto a
portata di mano e di coscienza! LOnnipotente pare stia
bene rintanato. Forse la sua scoperta ce la dobbiamo guadagnare? Oppure ce labbiamo sotto il naso, ma non riusciamo a vederlo, offuscati dalla Grande Illusione, la nostra
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Dubbi e perplessit

vita quotidiana?
Anche gli scienziati oggi lo affermano. Se vai a esaminare la materia, nelle sue componenti pi fini, scopri che non
fatta di mattoncini in scala ridotta, come il Lego, bens
di stringhe immateriali, senza peso n massa. Nella sua
intima essenza la materia dunque potrebbe essere definita
come una sorta di idea senza corpo, pura informazione di
origine misteriosa, una specie di Pensiero del Creatore.

Ecco spuntare Dio


Dio, Jaweh, Allah nomi diversi per indicare il Tutto (in
alcune varianti, con molti punti comuni e piccole sfumature, giusto per avere unoccasione di scannarci tra noi)
forse che anche queste immagini discordi di Dio facciano
parte del caos organizzato a nostro castigo?

e i Suoi concessionari!
Le Chiese! Luogo di fede strutturata? O centro di potere organizzato per profittare delle debolezze umane? Un
organismo per avvicinarsi a Dio o per allontanarsene
fatalmente?! Non saranno un altro elemento del Maligno,
che ci mette lo zampino per depistarci dalla fede?

Gi, appare anche Lui


Un Spirito Malvagio, potente quasi quanto Dio. Uno che
conta, almeno qui sulla terra! Che ha molti seguaci, occulti o manifesti, gente che in apparenza sta alla grande, nei
lussi e nellegoismo pi sfrenato. Eccome, se ci sono, basta
sfogliare i rotocalchi.
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Cercando Dio a modo mio

Ricchi & Fortunati!


Se prendiamo per buono il concetto che la vita sarebbe
un Purgatorio, che ci farebbero costoro, in questo luogo
penitente? A prima vista sembrerebbero un lapsus del
Programma Generale. Invece potrebbero avere un doppio
scopo: alzare il livello di confusione e dare scandalo creando, in tipi predisposti, linvidia come accessoria sofferenza.
Ma, grattando sotto la vernice, si scopre che cos ricchi e
fortunati questi tizi poi non lo sono mica tanto. Solo una
facciata, un film recitato a uso degli sciocchi. Un fragile
esercizio dellEgo, un sogno o un incubo!
Il denaro presenta insidiosi problemi di manutenzione!
Il successo poi unanguilla, viscida e sfuggevole, roba da
togliere il sonno.
Insomma, quella una felicit da far paura.

La inspiegabile assenza di Dio


Ma sar poi vero che Dio ha il controllo generale su tutto quanto accade? Eruzioni vulcaniche, tsunami, bambini
che muoiono per gravi malattie Perch Dio lascerebbe
che accadano fatti cos terribili in questa valle di lacrime?
Perch qui ci dovremmo redimere? Da cosa? Dal Peccato
Originale? Per quanto ci rifletta, io non me lo ricordo.
La spiritualit aleggia nellaria, ma sta nascosta, come si
librasse in un Mondo Parallelo tante disgrazie intorno
a noi, e qualche piccola traccia di Dio, rari miracoli, labili
indizi Unardua caccia al tesoro dello Spirito?
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Dubbi e perplessit

E i suoi rivenditori autorizzati


Eccoli l, dunque, agghindati al ruolo, suggestivi e talvolta ben nutriti, negli agi e nel potere, almeno ai piani
alti delle gerarchie: i preti di professione. I nuovi Farisei
non cambieranno mai! Perch meravigliarsi? Sono uomini
anche loro, con tutti i nostri difetti.
Ebbene, per avere i miei difetti cera bisogno di abbracciare il sacerdozio? Ma se davvero agiscono sotto la supervisione dellAltissimo, come mai sono difettosi quanto noi?
No, ma non sono tutti cos. Anzi, la maggior parte fa sul
serio, per quei pochi che sgarrano creano lo scandalo.
Offendono il principio generale: linfallibilit dellAltissimo! Chi opera in nome di Dio mica pu sbagliare! O dovremmo ammettere che mancano i controlli?

Appelliamoci allora alla scienza


Quella pare in mano a gente pi credibile. La scienza
non specula di certo sulle nostre debolezze, qualche risultato ce lo d. Cura come pu le malattie, attenua il dolore,
ci fa parlare tra noi da un capo allaltro del mondo, senza
ricorrere al miraggio della telepatia.
Ma anche la scienza, nella sua versione pi avanzata,
mette fortemente in dubbio la nostra interpretazione quotidiana di quello che chiamiamo realt.

Fisica quantistica
Tanto per cominciare dobbiamo leggere Il Tao della Fisica, quel meraviglioso vecchio libro di Fitjof Capra. Uno
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Cercando Dio a modo mio

scienziato visionario che ci propone una convergenza tra i


principi mistici del Tao e i concetti della meccanica quantistica. Due approcci differenti che portano a una intuizione
del mondo con molti punti in comune.
Un mondo in ogni caso ben diverso da quello che sperimentiamo ogni giorno, il cosiddetto mondo dei sensi.
Il pensiero mistico orientale, quello dellunicit del tutto, converge con una fisica moderna in cui ogni elemento
interdipendente col resto. Sono concetti che portano a
riflessioni astruse e difficili, ma che in soldoni ci dicono:
siamo tutti in Uno e Uno in tutti. Da qualunque parte
la guardi: misticismo, religioni evolute, fisica quantistica,
convergono.

Ma il mondo lo vediamo con i sensi


E che altro dovremmo fare, per non cadere in un fosso o
morire di fame? Sono i sensi che cinformano, ci orientano.
Va bene, ringraziamo i sensi, ricordandoci per dei loro
limiti, delle loro aberrazioni. Sono cose che sappiamo, ma
viviamo come in una sorta di amnesia, ci affidiamo loro in
modo passivo e fiducioso.
Proviamo dunque a fare un tagliando, a questi nostri cinque nostri preziosi sensori.
Occhi: la vista rileva le radiazioni elettromagnetiche. Ne
percepiamo una frazione ben modesta, compresa tra il rosso e il violetto. Non vediamo nulla dallinfrarosso in gi
e dallultravioletto in su, ossia la maggior parte. Ma per
noi quellaffascinante arcobaleno colorato tutto. E poi
altrettanto chiaro che i colori sono una nostra invenzione!
Le onde mica sono tinte, il nostro cervello che ce le dipin24

Dubbi e perplessit

ge, come si faceva un secolo fa, a mano, con le cartoline di


Natale stampate in litografia!
Orecchi: ludito di grande uso pratico, ma di scarsa utilit per una conoscenza autentica del mondo. I suoni non
sono altro che vibrazioni della materia trasmessi nellaria e naturalmente ne percepiamo uninfima porzione.
Insomma, siamo limitati come al solito oltretutto i suoni
viaggiano solo nellaria, nei liquidi o nei solidi. Nellinfinit dello spazio, il cosiddetto vuoto, mica esistono.
Naso: lolfatto un senso assai pi interessante, anche se
di fatto utilizzato quasi esclusivamente per capire cosa sia
buono da mangiare. un laboratorio di analisi chimiche
che riesce a distinguere tra loro le molecole. Cos facendo
per ci mette fuori pista, confermandoci questa nostra visione molecolare del mondo. Il che sar anche vero, da
un certo punto di vista. Ma soprattutto un modo pratico
per viverci dentro.
Lingua: il gusto solo un accessorio dellolfatto e non so
perch considerarlo un senso a parte. Serve solo a capire
cosa hai messo in bocca che per non devi mandar gi.
Tatto: ecco il senso pi fuorviante di tutti. Ci fa credere
che la materia sia solida, compatta. Ma non affatto cos,
gli scienziati lo hanno capito da anni. Il tatto dunque il
pi inattendibile dei sensi, quello che ci racconta il mondo
in una versione soggettiva, anche se utile per non farci
male. Dunque si rivela come il pi materialista dei sensi!
Questi cinque sensori sono la nostra stretta fessura per
conoscere il mondo. Sarebbe meglio dire: sbirciarlo.
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Cercando Dio a modo mio

La combinazione, o meglio, la complicit tra di loro, produce in noi questa strana consapevolezza, la coscienza di
esistere nella nostra amata, illusoria realt.

Ma reale quanto percepiamo?


La materia: discutibile interpretazione di aggregati di
particelle che, osservate nei loro minimi dettagli, svaniscono per dare luogo a concetti pressoch metafisici di stringhe, elementi immateriali. Qualcuno si spinto a definirle
il pensiero di Dio.
Lenergia: concetto nato dallosservazione di fulmini e
tempeste, ma che raggruppa sotto lo stesso nome cose assai diverse: radiazioni, gravit, energia atomica e poi,
fidandoci di Einstein, sappiamo bene che lenergia della
medesima stoffa della materia.
Il tempo: strana dimensione, che procede in un verso
solo. Si viaggia dal passato al futuro, non in direzione opposta. Questo rende la vita irreversibile. Tra gli scienziati
c chi lo nega, chi sostiene invece che sia lunica grande
realt. O la pi grande illusione?
Lo spazio: sarebbe meglio definirlo gli spazi. In un
gioco di frattali, dallinfinitamente piccolo allinfinitamente grande, coesistono mondi incomunicabili, che pur
essendo nello stesso posto, col fatto di appartenere a misure di grandezza diverse, poco si frequentano, se non in
modo casuale, e comunque non si scambiano molte cortesie. Pensiamo alla coabitazione di microbi, insetti, e di noi
stessi animali superiori.
E poi non ci saranno altri mondi, in frattali sconosciu26

Dubbi e perplessit

ti? Pare proprio di s. Le ultime teorie prevedono altre dimensioni, oltre alle quattro solite che ben conosciamo.

Altre realt
Beviamo acqua e ci sentiamo lucidi, ci definiamo sobri.
Ma solo con un po di vino gi cambia il nostro umore, il
modo di vedere le cose. Per non parlare delle cosiddette
droghe, che sballano del tutto le coordinate abituali.
Dunque, siamo proprio sicuri che la verit sia quella a
base acquosa? E non quella che offre lalcol, o il peyote, o
la muscarina?
Gli sciamani usano queste sostanze naturali per avere percezioni diverse della realt rispetto a quella usuale,
quotidiana. E se una di queste allucinazioni fosse invece
una visione pi autentica della realt? Gli stregoni sostengono che sia proprio cos.

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Cercando Dio a modo mio

Indizi metafisici

Indizi metafisici
Ispirazioni e intuizioni
Artisti e scienziati probabilmente hanno contatti frequenti con la Trascendenza, senza rendersene conto, anzi,
negandolo spesso in modo convinto. Parlo delle Intuizioni
e delle Ispirazioni. Le prime capitano soprattutto nelle attivit scientifiche, le seconde sono il pane quotidiano di
ogni artista.
Lo scrittore, ad esempio. Quando sei ispirato te ne accorgi, eccome! Le idee ti escono a fiotti, sono irrefrenabili. Fatichi a starci dietro sui tasti del computer. A volte
hai limpressione di essere il primo lettore di quanto viene
fuori. Chi lo ha scritto? Mistero! Poi sei felice di prenderne, furbescamente, la paternit. Ma lo sai di essere solo un
padre putativo.
Pensa a certi scrittori, tipo Jules Verne! Come avr potuto
scrivere romanzi come Ventimila leghe sotto i mari, in cui
raccontava nei dettagli tecnologie che sarebbero comparse
solo un secolo dopo? Premonizione? Chiaroveggenza?
E Leonardo? Praticamente ha inventato di tutto, con secoli di anticipo! Non ha potuto realizzare molte delle sue
intuizioni solo perch gli mancavano i materiali, le tecnologie.
Pensiamo anche a certi filosofi! Come fece Democrito a
capire lesistenza delle molecole, duemila anni fa? Ed Eratostene? Che misur il diametro della terra con luso di
una semplice asticella, valutando lombra che faceva, in
punti diversi del Mediterraneo!
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Cercando Dio a modo mio

Non mi pare che basti essere geniali, per avere intuizioni


del genere, ci devessere ben qualcosa in pi

Strane coincidenze
Certi bizzarri sincronismi negli eventi sono semplice
frutto della casualit o no? Ti capita di pensare a qualcuno, e poco dopo lo incontri, quanderano anni che non
lo vedevi. Oppure ti salvi per miracolo in situazioni impossibili. Certo, le occasioni sono tante, talvolta i fatti si
dispongono in modo curioso, forse solo una questione
statistica ma con questa storia della statistica i materialisti ti mettono a tacere ogni volta!
Invece, se parti per il tuo viaggio mentale mistico, ogni
coincidenza la vuoi valorizzare, studiare, devi darle un
senso: una pista da seguire. E vedrai come aumenteranno di frequenza!

o premonizioni?
A parte gli aneddoti strabilianti che si leggono spesso,
saranno capitate anche a te strane spifferate, giunte alla
mente in modo inspiegabile, come un flash improvviso,
per avvisarti di particolari situazioni imminenti. Spesso di
pericolo.
Certo, nella moltitudine di sensazioni che viviamo in
unintera vita, ogni sorta di evento straordinario pu essere liquidato con la solita solfa delle coincidenze casuali.
Ma certe volte hai la certezza che non stata pura coincidenza. Tu lo sai, ne sei sicuro, e da qui prende inizio un
nuovo modo di cercare la spiritualit. Qualcuno dir che
ti sei bevuto il cervello e tu allora perch non dovresti
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Indizi metafisici

sorseggiarlo impassibile, brindando alla sua salute?!

Telepatia
Intercettare il pensiero di qualcuno, specie se ti caro,
unesperienza abbastanza frequente. Per, se ci sommi
tutte le telepatie sbagliate, possono aver ragione anche
i miscredenti. Certo, tu sai quando fu casualit e quando,
invece, fu un evento prodigioso
Se vero, come si ipotizzer pi avanti, che siamo tutti
in Uno, e Uno in Dio, non ci sarebbe poi tanto da stupirsi,
se talvolta siamo in contatto telepatico tra noi.
Certamente siamo legati lun laltro molto di pi di
quanto ci rendiamo conto. Caso mai, dovremmo stupirci
di come siamo poco in sintonia. Ma questo ci porterebbe
lontano. Il Peccato Originale sempre l in agguato, e la
grande caduta nellerrore troverebbe conferma.
Poi ci sono molti altri fatti misteriosi

Quellalbergo di Gorizia
Ero andato a Gorizia per incontrare unamica e avevo prenotato un albergo ricco di fascino. La sua parte centrale era moderna,
ma dallaltra parte della strada, racchiusa in una corte circondata da vecchie mura, cera unantica torre in cui era stata ricavata
una suite molto suggestiva a cui non avevo saputo resistere.
Il proprietario mi aveva consegnato una grossa chiave per rientrare, se fossi arrivato tardi dopo cena.
Quando la mia amica era venuta a prendermi in auto, la corte
era tutta illuminata di fiaccole, in unatmosfera molto suggesti31

Cercando Dio a modo mio

va, con armigeri in tenuta di gala e gente che arrivava festosa per
partecipare alla cena medievale, rinomata attrazione dellhotel.
Ma quando tornammo, dopo mezzanotte, latmosfera era tutta
cambiata. Le grandi fiaccole erano spente, gli armigeri se nerano andati, non cera pi unanima in giro! Solo una piccola luce
fioca che penzolava da un vecchio torrione.
Presi la chiave ed entrai nel pesante cancello che cigol abbastanza sinistro. Cera tutto intorno, nella corte, unaria spettrale
da far venire i brividi. Chiusi dietro di me la cancellata, mentre
la mia amica puntava i fari dellauto verso la torre per consentirmi di trovare la serratura della porta dingresso.
Preparandomi per andare a dormire, rimasi sorpreso per le antiche finestre a bifora del bagno, che erano murate con lastre di
opale. Facevano uno strano effetto. Mi sembrava di essere alloggiato dentro una chiesa.
Accesi la radio e mi infilai nel letto con un buon libro. Dopo un
po spensi la luce, ma quando stavo per pendere sonno, sentii due
forti mani afferrare la testata del letto per farlo ballare in giro per
tutta la stanza.
Mi si raggel il sangue. Per lesattezza, sentii drizzarsi ogni
pelo che avevo in corpo lungo la schiena, dai capelli fino ai talloni. Li passai tutti in rassegna, non mi ero mai reso conto di
averne tanti! Balzai sul letto, in preda al terrore.
Accesi la luce e guardai il lampadario, sperando che fosse stato
il terremoto. Ma il sangue mi si raggel di nuovo nel verificare
che era immobile! Cosera stato dunque? Venni assalito da brutti
pensieri, mi alzai, girai per la stanza.
Mi ricomposi e tornai a letto. Ero stanco e volevo dormire.
Ma appena spensi la luce, e fui sul punto di riappisolarmi, le
stessa braccia forti di prima riafferrarono la testata del letto per
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Indizi metafisici

rifare la stessa gimcana.


Eh, no, stavolta era troppo! Non potevo pi pensare che fosse
solo una suggestione. Era qualcosa di misterioso, inquietante.
Non ce la feci pi a riprendere sonno. Mi rivestii in fretta e guardai fuori dalla finestra per studiare una via di fuga.
Era buio pesto, non cera nessuno in giro. Luna di notte. Allora non esistevano i telefoni cellulari e non cera alcun citofono in
camera, se avessi mai voluto chiamare qualcuno. Il corpo centrare dellalbergo era distante e cera da attraversare tutta la corte,
al buio, per giunta!
Ma a quellora chi mi avrebbe aperto? E, in ogni caso, che cosa
avrei detto?
Accesi tutte le luci, misi la radio ad alto volume. Ero ormai
rassegnato ad attendere lalba dopo aver passato una notte in
bianco.
E cos fu. Il giorno sembrava non arrivare mai. Fu unattesa snervante finch finalmente vidi comparire le prime luci
dellalba e, in lontananza, il portinaio che apriva lalbergo.
Mi fiondai fuori come un leprotto e chiesi concitato di cambiare
la stanza.
Il portiere non si scompose, sembrava assente, mi diede unaltra camera senza fare obiezioni. Anche questo comportamento
mi parve strano, ma finalmente fuori da quella torre infestata
potevo almeno dormire un po in pace.
A mezzogiorno la mia amica torn per riprendermi. Io non
vedevo lora di raccontarle quello che mera successo.
Lei mi fiss con occhi colpevoli confessandomi la diceria che
quella fosse una torre infestata dai fantasmi, nientedimeno!
Non me ne aveva accennato prima per non allarmarmi, anche
perch non ne era proprio convinta.
Rabbrividii. A quel punto mi torn in mente il particolare delle
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Cercando Dio a modo mio

finestre del bagno che erano state murate. Dunque, facemmo un


giro dispezione intorno alla corte per vedere cosa celassero.
Sai cosa cera dietro a quegli opali? Un camposanto!
Quindi, senza saperlo, avevo passato la notte in un cimitero!
Il mio sgomento poi fu totale quando notai che fuori dal recinto,
per terra tra lerba, seminascosta, cera una lapide senza alcun
nome.
Qualcuno era stato sepolto fuori dal suolo consacrato!
Lo si faceva per chi avesse commesso un grave delitto o per un
suicida! Chi sar stato? E cera un nesso? Mi scoprii a dirmi che
ora tutto tornava, accorgendomi che stavo farneticando.
Questa una storia vera, e non so come interpretarla. Ci sono
tornato sopra una mare di volte. Io penso che il letto non si sia
spostato fisicamente, anche se io lho percepito: credo sia stato un
fenomeno psichico.
Ho consultato parapsicologi, colleghi psichiatri, persone di
chiesa. Ognuno aveva la sua versione da sciorinarmi. Ma io non
so che dire. Tranne che il letto lho davvero sentito spostarsi per
la stanza, per ben due volte e che non sono pi riuscito a dormire.
Prova tu a capirci qualcosa, e spero di non averti levato il sonno!
PS Comunque ho il sospetto che i luoghi abbiano una specie
di memoria per le emozioni a cui hanno assistito. Una memoria
che pu essere letta solo da una mente sensibile, ma non da strumenti elettronici.
Questi fenomeni paranormali, se provi a registrarli con ogni
sorta di congegni, non restano impressi. Cosa secondo me comprensibile, anche senza invocare linganno. Stiamo infatti assistendo ad esperienze psichiche. Non appartengono esattamente
al mondo materiale.
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Indizi metafisici

Mondi paralleli, mondi invisibili


Avevamo accennato alle ultime teorie scientifiche che
prevedono altre dimensioni parallele ma invisibili ai nostri sensi e se si trattasse del tanto agognato mondo dello Spirito? Magari ce n pi di uno, e avrebbero ragione
certi mistici che parlano di vari livelli, di tanti Gironi Spirituali vuoi vedere che prima o poi scienza e religione si
mettano daccordo?
Forse baster che la scienza superi la presunzione del
materialismo e le religioni scendano dal pero con tutti i
loro dogmi indiscutibili. Un punto dincontro prima o poi
lo si potr trovare. Beati quelli che saranno l a vederlo.
Che purtroppo, temo, non saremo noi.
Per siamo ormai nei pressi di un punto di svolta: il
mondo scientifico si messo in discussione, sta capendo
che materia ed energia sono solo uninterpretazione, che il
tempo un fatto troppo strano per essere vero cos come
ci appare.
Dal canto loro, gli uomini di chiesa progressisti si sono
resi conto che certe visioni arcaiche del mondo sono indifendibili, che la scienza sta andando avanti, lenta, ma con
metodo, nella ricerca della Grande Verit.

La scienza religione del futuro?


E se questa separazione tra scienza e religione fosse dovuta a un fatto tecnico? Ossia alla limitatezza del nostro
comprendonio? Concepire Dio scientificamente certamente al di sopra delle nostre forze. Richiede molta pi
intelligenza di quella che ha la specie umana attualmente.
Oserei dire, che la specie umana possa avere mai.
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Cercando Dio a modo mio

Ma con la mutazione delluomo in una nuova specie, un


domani chiss che non ci si riesca. Chi lha detto infatti che
lhomo sapiens sia il punto di arrivo dellevoluzione biologica? Il Vecchio Testamento? Ah, bene! Allora possiamo
star tranquilli
Magari la mutazione genetica invece gi al lavoro: basta osservare i nostri figli alle prese col computer rispetto a loro sembriamo fossili viventi, dal punto di vista tecnologico!
Religione e Scienza sono due modi diversi di affrontare
la ricerca della Verit. La prima unintuizione che tira
dritta verso un bersaglio ambizioso, spesso senza averne
i mezzi; la seconda un modo lento, rigoroso e geniale per
arrivare al dunque. Dalla telepatia ai telefonini: per giungere alla trasmissione del pensiero passando dal sistema
magico a quello tecnologico c voluto molto progresso.
Mi piace pensare a una completa fusione della scienza
con la religione, com stato in principio, tanti secoli fa.
Solo che allora eravamo nel vaneggiamento, nella proiezione del desiderio e ora, a che punto saremo?
Forse lunico che pu capire scientificamente il Creato,
allo stato attuale, solo il Creatore. Per, un bel giorno, se
finalmente riuscissimo a unirci con Lui, come si diceva, ci
capiremmo qualcosa pure noi. Intanto cerchiamo di metterci sulla strada giusta! Anche se tutto quanto abbiamo
intorno pare ci voglia soltanto confondere

Siamo dentro un mondo senza suoni


Un mondo anche senza profumi, tranne per chi sia dotato di un olfatto. Un mondo che non buio e neppure
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Indizi metafisici

luminoso. E tanto meno colorato. Solo chi ha gli occhi lo


vede cos. Noi, appunto. Noi, che lo percepiamo colorato,
aromatico, sonoro, morbido, duro quanti aggettivi prettamente umani per tutto quanto ci circonda! E gi che ceravamo, non siamo giunti infatti alla brillante conclusione
che il mondo sia stato fatto proprio apposta per noi?
Eccolo nascere il sospetto delirio donnipotenza, la visione tanto cara agli antichi Ebrei, nostri lontani padri religiosi: noi al centro del mondo, e perch no, fatti a immagine
di Dio ma sar davvero un vaneggiamento megalomane
e non invece la Grande Verit? Questo il dubbio nel quale ci stiamo dibattendo. Il rischio di bersi il cervello appare
evidente!

Siamo i destinatari del creato o no?


La penseranno cos anche i microbi, gli insetti, gli animali? No, quelli non pensano. Per, osservandoli bene, pare
che vivano tutti come se il mondo fosse stato fatto apposta
per loro. N pi n meno che noi
A proposito del ciclo evolutivo, magari ci sono creature
superiori, con le quali abbiamo a che fare a nostra insaputa
e che non riusciamo a identificare, come succede a microbi
e insetti nei nostri confronti! Le condizioni ci sarebbero per
farceli stare, in questi probabili mondi paralleli, o nellanti-materia! Dimensioni diverse ce ne sono abbastanza per
tutti.
Che la coscienza si presenti al nostro stadio evolutivo
un dato di fatto. proprio ora e qui che ci poniamo le domande, che cerchiamo un senso a tutta la faccenda. E se
fosse un passaggio necessario, un primo passo? Qui torna
alla ribalta lipotesi della reincarnazione.
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Cercando Dio a modo mio

Reincarnazione?
Se dalla materia inanimata fossimo passati ad essere animali inferiori, poi mammiferi, uomini non solo in termini evoluzionistici, ma come tappe spirituali obbligatorie
in ciascuna creatura in pratica se questa nostra coscienza fosse lei stessa coinvolta in un suo percorso evolutivo,
compiendo tutto il ciclo, una vita dopo laltra, in successione?
I saggi indiani gli hanno dato un nome: Karma, la ruota del ciclo delle vite, dove ogni slancio spirituale viene
registrato e pure ogni caduta viene messa in conto. Cos si
organizza il ciclo delle rinascite, verso una consapevolezza che pu arrivare allIlluminazione. Tappa finale della
nostra presenza sulla terra. Incarnazione ultima e finale.
Oltre c lunione in Dio.
Eccola confermata la speranza che non sia finita qui. Che
il nostro sia una specie di passaggio intermedio, quello in
cui ci si pone tutte le domande e non si trovano ancora le
risposte siamo infatti qui, io e te, con i nostri dubbi: ci
stiamo davvero risvegliando proprio ora?

Viviamo dunque dentro un sogno?


Un sogno ambientato in questa presunta realt, che lega
gli uomini tra loro. La chiamiamo tutti con lo stesso nome:
vita, come se rappresentasse la stessa oggettivit per tutti.
Invece, siamo calati ciascuno nel suo mondo, parzialmente
accomunati da culture, lingue, obiettivi. C il mondo del
cinema, della finanza, del volontariato, della malavita
Eccola al lavoro, la nostra mente, eccola affiorare quella
coscienza che cerca di mettere insieme il grande rompica38

Indizi metafisici

po. Io qui a scrivere. E tu a leggere. Sincontrano due coscienze. Si sentono unite o separate. Abbiamo improvvisamente cancellato spazio e tempo. Restano i grandi valori, i
sentimenti: avversione, affetto, indifferenza.

Questo sogno lo chiamiamo realt


Se stiamo un attimo a riflettere, ci rendiamo conto di essere un aggregato di illusioni, immerse in una sfuggente
soggettivit. Ma tutto quello che ci dato. Ci siamo abituati e la chiamiamo vita, semplicemente.
Quando guardiamo con fervore una modella, ci fermiamo alle apparenze, alla facciata della superficie: la pelle, le
sembianze. Mica pensiamo a come fatta dentro! Glissiamo sul suo colon, sui reni, lossatura se la si vedesse in
trasparenza, ci metterebbe spavento. Eppure lo sappiamo
cosa c l sotto, celato da quelle forme deliziose, coperto
da una pelle vellutata, ma preferiamo scordarcene, e a noi
uomini brillano gli occhi.
Per fortuna! Sai che orrore, altrimenti? Se la vedessimo
ingrandita con un pur modesto microscopio, quella pelle
lucente come apparirebbe? Crateri, squame, un campo di
battaglia per batteri e protozoi
Se avessimo uno sguardo un po pi penetrante, tipo raggi x, che effetto ci farebbe? Hai presente una radiografia?
Orrore! Con un microscopio elettronico ci perderemmo in
un universo di strutture incomprensibili.
Procedendo con gli ingrandimenti incontreremmo via
via molecole, atomi, quanti, stringhe addio seduzione
femminile, o forse ecco comparire una nuova seduzione,
lultima il pensiero di Dio? O il pensiero Tuo?
Ma, in definitiva, non saranno poi la stessa cosa?
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Cercando Dio a modo mio

Ecatombe del make-up


Dunque, riassumendo, una bella donna in trasparenza,
perderebbe ogni fascino! Ma noi stessi, a pensarci bene,
guardandoci dentro, potremmo anche farci ribrezzo: saliva che ci cola nella bocca, muco dal naso, e le nostre budella di cosa sono piene? Conviviamo con miliardi di microbi
dentro lintestino, in un corpo ricoperto di pelle scagliosa,
e non voglio continuare, per non perdere anche lultimo
lettore che mi resta.
Senza pensare a come siamo nati: il parto, visto da un
esteta, non propriamente un modello di armonia.

Quindi, ci facciamo schifo da soli?


A volte s! Ma qui dovremmo fare un ragionamento:
come mai siamo disgustati dalla nostra stessa natura? Non
mica normale! Ecco il primo sintomo di uninadeguatezza delle nostre condizioni rispetto alle pretese, alle ambizioni e questo che sta a dire?
- Che siamo in corsa per una riqualificazione evolutiva, o
magari addirittura per una crescita spirituale?
- Che siamo altezzosi, incoerenti e quindi giustamente
destinati allannientamento?
Eccolo qui leterno dilemma!
Comunque sia, questo nostro corpo ci sta stretto, si ammala troppo spesso, si logora col tempo e poi se fosse
davvero unillusione? Anzi, la Madre di tutte le Illusioni?!
Un punto di partenza inadeguato? Ce ne dovremmo dunque sbarazzare? Ma poi che ci resterebbe?
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Indizi metafisici

Ma il corpo stesso non miracoloso?


Si fa presto a criticarlo, accusandolo di essere troppo
materiale. Il corpo, al contrario, ha qualcosa di incredibile, di prodigioso. A volte, certo, finisce in avaria, ma di
solito funziona come un orologio. Pensiamo per un attimo alla sua complessit. Roba da perderci la testa! Pu un
marchingegno del genere essersi realizzato per caso?
Facciamo alcune osservazioni: pensi davvero che dal
nulla si sarebbero creati atomi, che per pura coincidenza si sarebbero poi organizzati in molecole sempre pi
complesse, fino a realizzare microbi, creature in grado di
riprodursi e di evolversi, per arrivare ad animali niente
affatto semplici, a noi infine, con questo nostro complicatissimo cervello.
E tutto questo sarebbe accaduto in modo casuale? Mi
scappa da ridere!
Sarebbe come dire che in seguito a unesplosione dentro
una tipografia, in un bailamme di carta, inchiostro e rotative, si fosse per caso stampata unintera biblioteca
Certo, anche postulando lesistenza di un Creatore per
tutto questo bendidio, il mistero non cambia poi di tanto,
abbiamo semplicemente spostato in su il problema
Vogliamo dirla allora pi semplicemente?
Che non ci capiamo un bel nulla!

Finale innominabile
Visto che a inseguire certezze sul senso della vita non se
ne viene a capo, molti di noi finiscono per dimenticare le
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Cercando Dio a modo mio

nostre reali condizioni, cercando soprattutto di scacciare il


pensiero del finale che ci attende, inesorabile. Questo finale una parola cos orrenda che solo a nominarla si fanno
gli scongiuri!
Eppure se consideriamo la vita unesperienza fine a se
stessa, computando il dare con lavere, a mio avviso, il
saldo risulta pesantemente negativo. Dunque, pare strano
che ci siamo tanto attaccati a questa vita.
No, non strano per niente, se consideriamo lincognita
di quello che possa venir dopo!
Per distrarci da questi brutti pensieri ci trastulliamo
con sempre nuovi giochi, con sfide e ambizioni che si rivelano semplici esercizi per passare il tempo. E poi tutti
in coro a dire che la vita bella. Uno slogan, un mantra,
una parola dordine. La-vita--bella, come se fosse un unico vocabolo. Chi lo contraddice un disfattista. Perde gli
amici, i favori della gente. Non pensa positivo e viene
emarginato. Il rompiballe, il molesto menagramo.
Ma c un altro esorcismo, ancora pi efficace: affermare
che la vita una gran pena, certo, ma che serve a purificarci progressivamente, unesistenza dopo laltra. Fino ad
arrivare alla purificazione ottimale, che ci d diritto alla
vera conoscenza. Potremo allora finalmente affermare che
la nuova vita bella senza dirci le bugie, dopo esserci
liberati di questa!
Ma s, una vita dello Spirito, unesistenza immateriale,
ecco la soluzione ottimale. Il corpo ha troppi grattacapi,
sar quindi indispensabile per iniziare la giostra ma, dopo
averlo utilizzato, bisogna liberarsene. Certo! Zavorrati da
un corpo, non si pu volare molto in su.
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Indizi metafisici

E i sentimenti?
Nessuno strumento scientifico li pu registrare, quindi
scientificamente come li classifichiamo? Materia o energia? Spazio e tempo certamente no! Dunque, cosa sono?
Per i sentimenti non c una specifica categoria, nel campo della fisica. Eppure esistono, lo sappiamo bene, sono la
nostra vera impalcatura! Lo stesso vale per la coscienza.
Cos? Un party di mediatori chimici? Unallucinazione?
La scienza balbetta o tace addirittura!
Senza sentimenti luomo sarebbe poco pi di un automa,
una macchina biologica, un insignificante dettaglio di un
Creato Senza Senso, il quale, a questo punto, sarebbe davvero nullaltro che un caos complesso e stravagante.
Il mondo stesso, senza sentimenti, sarebbe unarida accozzaglia di elementi chimici, senza amore n gioia. Logica premessa di un universo costituitosi per caso, o meglio,
per sbaglio. Basterebbe concludere questa nostra bizzarra esperienza, che tutto si sistemerebbe: il Nulla Aspiratutto, che fa pulizia di noi. Eccola in tutto il suo fascino, la
teoria dei materialisti!
Ma i sentimenti esistono, eccome, e fanno dunque una
bella differenza.

Ateismo
Ma esistono poi gli atei per davvero? O hanno un concetto di Dio cos diverso, rispetto ai dogmi e alle dottrine
pi diffuse, da ritenersi completamente fuori gioco?
In realt bisogna intendersi sul concetto di Dio, cominciando dal nome. Dio un vocabolo che a prima vista
pare maschile, e gi questo pu creare equivoci. A Lui
ci si rivolge come a un padre, altro punto fuorviante
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Cercando Dio a modo mio

oltretutto ,fatto a nostra somiglianza bel segno di modestia! Con tutti questi fraintendimenti uno pu confondersi e smarrire la fede.
Daltra parte, come fa un ateo a pensare che il mondo sia
un fatto solo materiale, senza alcuno scopo un accidente, che non ha n capo n coda? Sarebbe come dire che la
nostra coscienza un miraggio, un delirio casuale. Che il
nostro vero posto il silenzio eterno! Come si fa a pensare
di non essere Nulla? Il nulla che diventa qualcosa e poi
torna nel nulla? Curioso davvero!
Lateismo, in fondo, una fede, spesso cocciuta e irremovibile, pur di fronte ai mille flebili segnali della Trascendenza. Una rinuncia alla speranza tout-court? Ma qual il
valore che si intende tutelare?
Unirriducibile onest intellettuale? Il predominio della ragione computer? O un modo cieco per gozzovigliare, finch il fisico ce lo consente, coprendosi gli occhi di
fronte ai dolori del mondo? Mi pare una risoluzione modesta. Spacciare la vita per un luogo di baldorie davvero
travisare la realt!
Certo, la Trascendenza abbastanza incomprensibile.
Sfugge alla nostra mente - ma non sarebbe poi la prima
volta - ci capiamo forse qualcosa sul funzionamento dei
telefonini? Eppure li usiamo lo stesso con passione. E nessuno di noi ne mette in dubbio lesistenza.

Dio invece
Dio appartiene alla categoria dei sentimenti: impalpabile e forte, invisibile e presente! Puoi desiderarlo, crederci, adorarlo, scommetterci, ma quanto a vederlo
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Indizi metafisici

un libro non basta!


C chi ci ha dedicato la vita intera a questa impresa. Eremiti segregati in luoghi inospitali. Altruisti totali spogliatisi di tutto. Filantropi accaniti. Astinenti sessuali. Anoressici.
Quanti hanno rinunciato a una vita decente, secondo i
nostri parametri comuni, per raggiungere lo stato di grazia necessaria allIlluminazione! E in quanti lhanno poi
trovata?

C da cadere in depressione?
Beh, non sarebbe poi cos malaccio! Spesso da l che nasce la fede, da un sovraccarico di disperazione, quando le
cose vanno veramente storte. Allora bisogna avere la forza
di evitare antidepressivi, alcool, droghe e altri anestetici
per addormentare la coscienza. Se riesci a sopportare il
dolore e vai a vedere cosa c oltre il grande bluff della
disperazione.
Ecco che ti si presenta un sentimento nuovo, come se
entrasse in funzione un sistema di allarme (Dio stesso?) a
difesa di unanima in angoscia esagerata certo, questa
la visione del credente si pu anche malignare che, nel
pieno del naufragio, un disgraziato si attacchi a qualunque cosa che galleggi e questa invece la versione del
materialista
Ma comunque la pensiamo, dobbiamo ammettere che
dallo sconforto pu nascere unimmensa gioia inaspettata:
la Fede nel Soprannaturale. La vita ci ha abituato a questi
strani, improvvisi ribaltamenti, che si alternano, in un gioco apparente di supersimmetrie.
Quando frana in te la diga materialista, vengono spazzati via i consueti obiettivi quotidiani e spunta una strana
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Cercando Dio a modo mio

consapevolezza. come se il tuo mondo mentale subisse


un capogiro. Argomenti che un tempo svettavano ai primi
posti tra i tuoi interessi personali subiscono uno spaventoso arretramento. la riscossa dei sentimenti. E vedi prender forza un impulso sorprendente: laltruismo.
Cosa singolare, ora capisci di essere nel giusto! La disperazione pi buia si illumina di uninaspettata speranza che
si fa sempre pi certezza. C qualcosa che va oltre la comune percezione quotidiana. Non vogliamo ancora chiamarlo Dio, per una forma di prudenza
Ogni uomo, comunque, ha un modo suo per incrociarlo.
E lo vedr con sembianze diverse. In definitiva ci sarebbe
una Sua visione diversa per ognuno di noi.
Che sia proprio come dicono i mistici, che ogni uomo
un frammento di Dio!?

Dio dunque finalmente appare?

Ma non quasi mai una presenza costante e definitiva.


Appare e scompare senza una ragione apparente. Pare ci
sia un passaggio ulteriore, che la rende duratura, persistente.
Ma anche a leggere le biografie dei Santi spesso si vedono smarrimenti, titubanze, crisi mistiche. Il tarlo del dubbio, ogni tanto, morde. Il cervello si ribella e non ha tutti
i torti. La pillola indigesta, allimprovviso ti si presenta
innanzi un mondo tutto capovolto!

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Indizi metafisici

Dio chi?
Dio morto. Firmato: Nietzche.

No, Nietzche che morto. Firmato: Dio

Il mio Dio non un castigatore, che vuole gente tormentata. Non nemmeno uno schiavista, che la pretende genuflessa. Un dio arrogante, che lui un dio e tu
un lacch. Semmai, un Io smarrito, un Io da riconquistare. In questa chiave leggo la vita e le sue esperienze.
Ma qui vedo gente carponi, che si batte il petto: fa tante
scene e pantomime per imbrogliarsi da sola. Cerca un
Dio onnipresente in ogni posto dove Lui non c.
Iddio per me invece un pensiero alto, una speranza. Un sorriso che si affaccia in me, quando una donna
o un bambino mi sorridono. Un Dio che vivo ad ogni
bellincontro umano, quando mi viene il batticuore. E
mi viene lo sconforto invece quando penso

Alla bottega del penitente


che luomo non ha saputo avvicinarsi al trascendente. In compenso, il trascendente si molto avvicinato
alluomo. Oggi la dieta di Santa Teresa di Lisieux, lungi
dal procurare apparizioni ascetiche, rende snella la vita
(qui si intendono i fianchi) alle virtuose praticanti. I seminari di meditazione sono apprezzati dalle multinazionali
per motivare i manager a fregare i concorrenti. Crociate
moderne. Nel supermarket del misticismo New Age ci
trovi tutto per il bricolage spirituale. Un Dio fai da te, un
Dio su misura. Senza contare i benefici salutistici.
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Cercando Dio a modo mio

Quello che un tempo era misticismo oggi diventato


beauty farm. Chi va a meditare in un convento perch
ci tiene alla linea, chi pratica yoga per far sesso meglio.
C chi dice preghiere per combattere lo stress, o fa pratiche Zen per eliminare le rughe. Gli uomini cambiano,
ma Dio resta nelluomo, solo che ha cambiato posto: dalla
coscienza si trasferito allepidermide.
Maria Goretti in versione 2000: quante donne che vorrebbero finire sopra il calendario! Ma non come Sante o
Beate: oggi sognano semplicemente di avere una foto
sul calendario Pirelli.

Evviva i Santi!
Se cerchiamo onestamente la via dello Spirito, e vogliamo
provare a capirci qualcosa nel fitto mistero che la nostra
vita, andiamo a scuola dai Santi, non dai chierici e dalle
loro cerimonie. Chiediamo indicazioni per la Spiritualit a
chi lha raggiunta, mica a chi la predica in pantofole.
Tutte le religioni divergono tra loro pi nella forma che
nella sostanza. Zeppe come sono di dogmi arcaici e assurde liturgie accumulatesi nel tempo, con la pretesa di essere
depositarie di verit immutabili. Partono da una Grande
Rivelazione, ma finiscono per aggiungere tutto un armamentario di orpelli irragionevoli che le rendono indigeste.
Le religioni sono nate da Santi, Profeti e Avatar, quindi la
loro origine degna di rispetto. stato poi, nei secoli, che
si compiuto il guasto: certe metafore sono state prese alla
lettera dagli uomini di chiesa, i quali le hanno fossilizzate
in camicie di forza indiscutibili.
Sappiamo come il passaparola stravolga ogni messaggio.
Figuriamoci nei millenni e su materie cos delicate, per
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Indizi metafisici

non parlare della inattendibilit dei media a quei tempi!


Quando mai Santi e Profeti hanno pensato di fondare
religioni? Ci hanno pensato nei secoli i seguaci, i professionisti del culto, gli auto-designati custodi del Verbo autorizzati. Cosa rimasto, infine, del messaggio originale,
con tutte quelle erudite, bellicose distinzioni?
Invece, mistici e santi di ogni fede concordano quasi su
tutto, salvo poche sfumature. E spesso sono in forte contrasto coi sacerdoti patentati e soprattutto con le loro alte
gerarchie.

Santi rock star


C chi ha come mito le rock star, chi i calciatori, chi i divi
di Hollywood. Per me sono i Santi le vere star di questo
mondo. Congiunzione tra cielo e terra, punto dincontro
tra umano e divino. Purtroppo ce ne sono pochi. Per io,
almeno tre, ne ho conosciuti.
Padre Guglielmo di Faenza, che morto quindici anni
fa. E ne riparleremo pi avanti.
Padre Anthony, un sacerdote indiano che ho incontrato a
Bombay. Purtroppo mancato pure lui. lautore di libri
affascinanti, guide illuminate alla fede.
Lultimo santuomo, Don Giovanni, lho conosciuto a Bologna ed ancora a questo mondo, grazie a Dio.

Don Giovanni
Quandero assessore alla sicurezza del comune di Bologna, venne nel mio ufficio un prete a chiedermi di utilizzare un casolare
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Cercando Dio a modo mio

abbandonato di propriet municipale, per farne un ricovero di


gente di strada, costretta a dormire la notte al freddo, sotto i portici. Alz lo sguardo e mi fiss dritto negli occhi
Non so cosa mi successe. Ero in preda a una commozione cos
forte che non riuscivo a controllare. Le lacrime mi sgorgavano
dagli occhi. Cercavo di frenarle. Di dissimulare. Mi voltai verso
la finestra, mi sentivo imbarazzato, ma lemozione era pi forte
di me.
Un assessore alla sicurezza che singhiozza di fronte a un prete
sconosciuto non era previsto nellordinamento comunale.
Non sapevo niente di lui, a quei tempi. Di unintera vita di
santit dedicata ai bisognosi. Delle tante sue opere. Quindi il
pianto non aveva un motivo manifesto. Era come se percepissi
in quel prete la forte spiritualit. S, oserei dirlo, sentivo in lui la
presenza dellOnnipotente!

Padre Anthony
A Bombay, in una stanzetta con una branda e una scrivania
piena di scartoffie, mi ricevette con disarmante semplicit questo grande uomo. Assieme al saio, era tutto quanto possedeva.
Intorno a lui una scuola, una mensa, un rifugio per bambini
abbandonati, ragazzi di strada: la sua Opera, che parlava per lui.
E nei suoi occhi una luce immensa, magica.
Indiano di origine, quindi induista, aveva studiato dai Domenicani, poi si era trasferito in Italia e in Inghilterra. Con questa
sua formazione stato un ponte tra due grandi religioni.
Allievo di Gandhi, aveva rifiutato la mitra arcivescovile, offertagli da Papa Giovanni XXIII, per restare tra i pi deboli fra i
deboli.
Bombay. Ventanni fa! Eccolo l, davanti a me, dimesso, con
quella serenit celestiale. Era lo stesso uomo che teneva conferenze in Europa, che aveva scritto grandi libri in italiano, in50

Indizi metafisici

glese e indi, da prete eclettico quale era, aperto a tutte le culture.


Che effetto fa trovarsi innanzi a un Santo? Sul momento avverti semplicit, modestia, gentilezza. Poi ci ripensi e cominci a
capire. La sua immagine cresce nel tempo, siamo lenti a decifrare
le persone illuminate, perch si nascondono dietro unincredibile
umilt.

La lezione di Padre Anthony


Era un prete che la pensava in modo indipendente. Ricordo un passaggio del suo libro La religione delle religioni,
in cui promulgava una religione universale unita in Dio,
per favorire lunione del Divino nelluomo, senza la losca
mediazione di tutte le confessioni basate sullobbedienza
cieca alle scritture e alle profezie, come le propinano le organizzazioni sacerdotali di qualsiasi tipo
Insomma, sosteneva che dal bigottismo allIlluminazione interiore c una bella distanza! Anche la storia ce lo
insegna: il dogma divide, mentre la pratica spirituale ci
unisce.
Padre Anthony apprezzava la scienza e non la giudicava
in contrasto con la religione, ma metteva in evidenza che
lo scienziato ha il limite di analizzare i fenomeni nel quadro delle categorie dello spazio e del tempo.
Per era convinto che lIlluminazione dovesse nascere
dalla ragione, dallintuizione, dalla verifica scientifica e
dalla conferma sperimentale. E invitava a fare ricorso alla
mente intuitiva, per evitare appunto i condizionamenti
dello spazio e del tempo.
Ricordo le sue sagge, semplici parole: La vita piena
di distrazioni nella ricerca della Trascendenza. Per guadagnarti la presenza di Dio sono utili le preghiere, la meditazione, le letture, la frequentazione di persone spirituali.
51

Cercando Dio a modo mio

Usare la mente oltre la mente?


Quante volte ci sar capitato di non capire un concetto,
di restare ingarbugliati in un ragionamento. Poi, allimprovviso... la luce! Tutto pare chiaro, in un istante! Eccola,
una prima forma di Illuminazione.
Oppure una mattina ti svegli con molte nuove idee in
testa. Da dove vengono? Mah! Tu scrivi di getto, le parole
sono un fiume in piena. Una Rivelazione in scala ridotta?
E certi nonsensi, certi paradossi. Sono una contraddizione in termini. Non sono logici, anzi, vanno contro ogni
razionalit. Per filano, anzi, accendono la mente.
La poesia, ad esempio. A prima vista sembrano parole in
libert. Per ti nasce dentro un sentimento, unemozione
forte, inspiegabile. Arte o magia?
Sono molti gli esempi di attivit mentali fuori dal consueto, pensieri che vanno oltre il ragionamento logico, fatto di algoritmi. Non siamo mica computer, grazie a Dio.
Accettiamo la nostra mente oltre la mente, non lasciamoci
ingannare da un raziocinio pedante, terra a terra.
LIlluminazione, in fondo, solo un passo in pi.

Siamo vivi per forza!


Certo che siamo vivi. Non possiamo essere altrimenti!
Non ho mai visto qualcuno che, chiamato allappello, si
alzasse in piedi a dire: no, io sono morto, io non esisto!
La domanda semmai : siamo vivi per una volta sola? Lo
siamo gi stati? Lo saremo ancora?
Andiamo dunque a scuola dalle grandi religioni. Le due
linee di fede pi diffuse, come ben sappiamo, hanno visioni divergenti. Il ceppo ebraico-cristiano-islamico prevede
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Indizi metafisici

una vita sola, in cui ci si gioca tutto. Un Giudizio Universale Rischiatutto: Paradiso, Purgatorio o Inferno per leternit giocati al tavolo verde del peccato, in questo battito di
ciglia che la nostra vita.
Chi si reso colpevole di gravi colpe, in questunica prova, si dannerebbe in eterno? Ma leternit un po lunghina, no? Una bella sproporzione tra delitto e castigo, non ti
pare?

E rieccoci alla reincarnazione


Il ceppo religioso orientale, saggiamente, prevede la
reincarnazione. Altroch! Ne immagina moltissime. Onestamente mi pare un criterio pi sensato. Il percorso spirituale devessere lungo, per forza: lo vediamo in noi uomini, cos diversi idealmente luno dallaltro. Non sar forse
perch abbiamo raggiunto stadi diversi di purificazione?
Che la vita sia teatro di redenzione, alias Purgatorio (nella visione cristiana), mi pare lo si possa affermare senza
esitazione. Come lo definiresti un gioco in cui ci vuole un
attimo a rovinare tutto, mentre la ricostruzione lenta e
faticosa? Caso mai c da chiedersi se, per qualche disgraziato, questa vita non sia addirittura un Inferno (salvo che
per la durata).
Il concetto che vivere sia un percorso in salita mi pare
evidente. Anche lidea della trasmigrazione delle anime
suona abbastanza ragionevole. Forse persino troppo ragionevole lecito il sospetto che sia tutta una nostra
costruzione logica, insomma, nientaltro che un miraggio!
Eccola di nuovo la vocina dissonante
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Cercando Dio a modo mio

Testimonianze di vite passate


Alan Moody. Questo ricercatore, psichiatra e parapsicologo, tuttora vivente, ha scritto vari libri in tema di reincarnazione, partendo da moltissime interviste fatte a bambini piccoli.
Molti di loro porterebbero memoria di vite precedenti.
Alcuni avrebbero addirittura riconosciuto il quartiere, la
loro vecchia casa, descrivendone linterno senza esserci
entrati, se non nella supposta vita precedente.
Gli aneddoti sono molteplici e, di libri, Moody ne ha
scritti parecchi ma si sa, sono pochi gli autori di successo che resistono alla tentazione di scrivere lo stesso libro
pi volte
Moody ha studiato anche le esperienze di persone apparentemente morte, uscite redivive dalla sala di rianimazione. Raccontano tutti storie analoghe: uninfinit serenit,
poi un tunnel di luce per tornare indietro, e un sentimento
mesto di ritrovarsi nuovamente al mondo!
Dunque, la teoria della reincarnazione e della vita terrena come esperienza di purificazione troverebbero una
nuova conferma.
Anche con la regressione ipnotica, altri ricercatori (Ian
Stevenson, Brian Weiss) hanno ottenuto risultati simili.
giusto dire due parole, a questo punto, sullipnosi: uno
stato intermedio tra il sonno e la veglia, indotto con tecniche particolari.
Questo per ricordare quanti siano in realt gli stati di
coscienza possibili. E forse non li conosciamo nemmeno
proprio tutti
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Indizi metafisici

Ipnosi
Lipnosi una branca borderline della medicina, che si
presta per a un uso disinvolto da parte di ciarlatani e illusionisti. Una scienza dunque che va presa con le molle
Non difficile indurre lipnosi, da parte di un esperto.
Lo si fa con una serie monotona di gesti e di frasi ripetute. Chi indotto in stato ipnotico pu parlare, muoversi e
conserva una certo grado di lucidit, ma una volta risvegliato non ricorda nulla di quanto accaduto.
Tra gli psichiatri che praticano lipnosi c chi sostiene si
possa arrivare a una sorta di regressione, in cui il paziente
riesce a ricordare addirittura episodi di vite precedenti!
Ma non tutti accettano questo punto controverso. La cosa
funzionerebbe soprattutto coi bambini e, se veritiera, confermerebbe in modo decisivo la teoria della reincarnazione.

Lorenzo e la nuvola
Mio figlio Lorenzo ora ha tredici anni, ma ne aveva solo sei,
quando mi raccont una strana storia.
Affermava che, prima di nascere, si era trovato su una specie di
piattaforma sospesa nel cielo, assieme a tanti altri, che non erano
esattamente persone, ma entit coscienti, proprio come lui.
Cera una fiumana di gente che andava gi sulla terra e unaltra che tornava indietro.
Una voce gli disse che lo si aspettava quaggi: in questo nostro
mondo ci sarebbe stato davvero bisogno di lui. Ma poteva decidere se scendere o no.
Lui decise di scendere.. e gliene sono infinitamente grato!

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Religioni a confronto

Religioni a confronto
Non sono cos esperto di religioni da permettermi di dispensare una prolusione dotta. Per sono dellavviso che
troppa erudizione sia dannosa a una sintesi, che a un certo
punto diventa indispensabile, nel mare magnum delle infinite congetture dettate dalle varie confessioni.
Le religioni non sono nulla di pi che itinerari per avvicinarsi al Trascendente. Vanno quindi interpretate come
metodi diversi per raggiungere lo stesso obiettivo. Certo,
un po di tifo per la propria fede non guasta, basta fermarsi in tempo, prima di avviarsi alle Crociate!
Ne passo qui in rassegna alcune, quelle che conosco meglio, ma non certo una trattazione esauriente. In tema
di religione si sono scritti pi libri che su qualunque altro
argomento. Di confessioni ne esistono migliaia, tra misticismi originari, scismi, sette, eresie spesso in conflitto tra
loro. Ce ne sono talmente tante che a mio avviso lerudito
rischia di allontanarsi dalla spiritualit vissuta, forse anche pi dellignorante.
Una loro sintesi difficile: viene chiamata Sincretismo,
spesso in tono spregiativo, come per dire che, furbescamente, si cerca di evitare ladesione ad alcuna parte, in
questa faziosa guerra di idee.
Cercare di capirci qualcosa, senza bere tutto quel che dicono
le autorit religiose della propria cultura, la si chiama Gnostica,
anche qui con una punta di disapprovazione, perch il fatto di
non sottomettersi ai dogmi e provare a ragionare con la propria testa gi considerata uneresia! Questo libro si ripromette di compiere entrambi i peccati. Se sei bigotto e vuoi restare
nel tuo dolce letargo, sei ancora in tempo per scappare via
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Cercando Dio a modo mio

Il ceppo ebraico - cristiano - islamico


la religione che ci hanno insegnato da piccoli. Molti
di noi ci si sono affezionati. la nostra squadra del cuore,
che diamine! Anche se qualche rospo da mandare gi c,
eccome Per fortuna mi pare che negli ultimi anni le impostazioni generali siano divenute pi flessibili.
Non credo sia il caso di dilungarci sui principi della nostra religione. Ce li hanno esposti a scuola, in chiesa, in
modo anche pedante. In certi casi sono una rinuncia totale
allintelletto.
Che la fede sia oltre la ragione, daccordo, ma perch
devessere contro la ragione?

Dogmi assurdi
Presa alla lettera, la cosmogenesi del Vecchio Testamento
roba da far rizzare i capelli non solo a uno scienziato, ma
a chiunque sia dotato di senso comune: il mondo creato in
sei giorni, quando i giorni ancora non cerano; la terra che
gira intorno al sole, per disdetta di Galileo Galilei; levoluzione ridotta a un soffio divino su un pugno di sabbia;
la donna creata da una costola delluomo c di che far
rabbrividire le moderne femministe!
Per non parlare di donne ottuagenarie in stato interessante, arzilli ultracentenari, diluvi universali, e chi pi ne
ha pi ne metta

Il mio catechismo
Ai miei occhi di adolescente ribelle, tutta la storia della Chiesa
era vista come una sistematica presa per i fondelli della gente
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Religioni a confronto

semplice, nonch una cinica strumentalizzazione del nome di


Dio. Insomma, ero gi partito male.
Ma fu il catechismo ad allontanarmi definitivamente dalla
fede. Come si pu pretendere di raccontare certe assurdit a un
ragazzino sveglio, spacciandoli per principi inconfutabili?
come mandarlo a scuola di fisica da pastori analfabeti, vissuti
pi di duemila anni fa, in un confuso delirio di megalomania.
Io mi ribellai, senza riserve. Una religione che partiva da premesse assurde, non poteva che essere fasulla in toto - elucubravo
allora - e perdetti la fede prima ancora di trovarla fu un vero
peccato!
Ora sto riesaminando tutto con occhi diversi e maccorgo di
quanto fosse sbrigativo il mio giudizio dallora.

Altre pecche
Anche omettendo le assurdit della Genesi, nel Cristianesimo restano alcuni punti discutibili nellimpianto generale. Ogni Rivelazione infatti a tinte nette, senza sfumature.
- Il Giudizio Universale, che capita una tantum. Unistante per decidere leternit! Un risico totale!
- Inferno, Purgatorio, Paradiso. Che bisogno cera di pensare a un altro posto? Non ti pare che qui, sulla terra, siano
gi ben rappresentati?
- E i Santi che, dalla condizione che tutti ci accomuna alla
nascita, il cosiddetto Peccato Originale, riescono, in una
sola vita, a raggiungere la Santit! Un bel salto a piedi pari,
davvero!
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Cercando Dio a modo mio

La croce
Il Figlio di Dio messo a morire sulla croce?! E, fatto inspiegabile, questo martirio per salvare lumanit! Si fatica
a vederne il nesso, a meno che non si rispolverino i sacrifici umani degli Aztechi!
E poi, tutti quei Santi torturati! Il martirio? Si pu lasciare che venga trattata cos della brava gente? Ma che magnanima giustizia divina sarebbe?
Dunque, la mente si ribella e nasce il sospetto di una religione masochista il cilicio e la penitenza ne sarebbero
appendici coerenti!
Che merito c nella sofferenza? Non una perversione?
Come se dovessi andartela a cercare! Ci pensa gi fin troppo lei a venire da te!
Non basterebbe affermare che i piaceri sono come anestetici, che ci distolgono dalla ricerca della Verit? Certo,
necessaria una discreta dose di inquietudine interiore per
far nascere in noi il bisogno di esaminarci dentro, questo
ci ben chiaro!
Ed eccomi di nuovo in odore di anatema! Ma le perplessit non finiscono qui

Bestemmie
Sono una specie di preghiera allincontrario. Non credo offendano lAltissimo. Salvo che nella fantasia delle beghine. Che
vuoi che importi a Dio di una bestemmia? E a te che disturba,
mica a Lui! Tallontana dallo stato danimo giusto per elevarti
spiritualmente. Ti fa camminare contromano, ti distanzia dalla
meta, scioccamente. Un passo indietro, nulla pi.
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Religioni a confronto

Peccati
Ci risiamo! Se ti allontani dalla virt stai facendo danno
a te stesso, mica offendi Dio. E confessare i peccati a un
prete, poi! che benefici pu offrire? Forse, nei secoli bui,
sar servito ai chierici per sapere i fatti altrui e tenere in
pugno il popolino
I peccati ma non sarebbe meglio definirli comportamenti scorretti, e considerarli solo scostamenti dalla giusta via, uno smarrimento del percorso che porta allIlluminazione?

Dunque, una religione fai da te?


Farlo apertamente la chiamano eresia. Roba da scomunica, o peggio, da rogo, in tempi non lontani, tanto per
chiarire come gli Alti Organi Sacerdotali fossero inclini
alla dialettica!
Per ciascuno di noi ci ha sempre ragionato su, anche
se un po clandestinamente. Abbiamo fatto una tara alle
troppe incongruenze, costruendoci una religione su misura. Salvo poi restare sostanzialmente lontani dalla fede
vera, vissuta, quella dei mistici e dei Santi.
Quindi spiritualmente siamo al punto di partenza, con
un po di confusione in pi.

Le religioni doriente
Ci sono religioni molto pi antiche, e oserei dire raffinate, che ci sono state presentate dalla nostra Santa Romana
Chiesa come religioni per il terzo mondo, confessioni dove
i fedeli muoiono di fame per non uccidere le vacche! Di61

Cercando Dio a modo mio

sinformazione calcolata? Sete di potere?


Il Cristianesimo ufficiale si arrogato il titolo di verit
infallibile della sola vera religione gettando anatemi e scomunica su tutte le altre culture religiose.
La sua forza stata la potenza dellImpero Romano e
quello delle armi, non certo lassoluta veridicit dei suoi
postulati. Naturalmente non oso criticare la figura di Cristo, ma delluso che ne hanno fatto di Lui i vari Farisei,
dapprima in Palestina, poi nel resto del mondo.
Le religioni orientali, al contrario, presentano molti punti degni di interesse...
La reincarnazione. Il processo di purificazione avverrebbe in questa vita, a tappe successive. Questo spiegherebbe
le differenze di spiritualit, sin dalla nascita, tra noi esseri
viventi. LInduismo fotografa la vita come luogo di purificazione, senza chiamarla apertamente Purgatorio: non
c il concetto di punizione, ma una progressiva presa di
coscienza, un elevarsi fino alla sospirata Illuminazione.
LUltima Vita e poi dritti in Paradiso! Sembrerebbe pi
logico questo avanzare lento, virtuoso, piuttosto che laffrontare un esame di maturit da cardiopalma, nel terribile Giudizio Universale a reti unificate
Il karma. Un ciclo di rinascite per una ascesi progressiva
fino al Creatore da cui ci sentiamo erroneamente separati.
Una dolce presa di coscienza, non un riscatto doloroso, a
suon di penitenze, da un misterioso e lontano Peccato Originale.
Gli Avatar. Spiriti elevati che fanno un passo indietro,
tornando in questo nostro mondo afflitto, per aiutarci nel
difficile cammino di sublimazione. Eccoli spiegati certi
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Religioni a confronto

Santi gi Illuminati sin dalla nascita. Uomini angelici, Profeti tra cui lo stesso Cristo!

Alcuni punti sulle religioni orientali


LInduismo
Il mondo, cos come noi lo percepiamo, non altro
che unillusione dei sensi.
Tutto quanto ci circonda la manifestazione della
stessa realt ultima: Dio.
La realt individuale umana, e questa realt ultima,
sono una cosa sola.
Comprendere questo concetto, anzi, sentirlo sino in
fondo, la cosiddetta Illuminazione.
La si raggiunge con un lungo ciclo di reincarnazioni
in cui lanima si purifica e prende progressiva coscienza di s.
Per ottenere questo necessario un comportamento
retto, la preghiera, la meditazione.
Un aiuto ci viene dagli Avatar, uno dei tanti aspetti di
Dio che si incarna per aiutarci nel processo di purificazione. Si tratta di Spiriti Elevati che prendono un corpo
umano per guidarci verso la purificazione.
Non ci sarebbero solo Avatar spirituali, ma anche altri
specialisti nel campo dellarte e della scienza questo spiegherebbe lo spuntare improvviso, e in modo
anacronistico, di certe genialit sovrumane, del tipo
di Fidia, Pitagora, Leonardo da Vinci e Albert Einstein!
Quando lanima arrivata a un determinato grado
di purificazione cessa il ciclo delle reincarnazioni e si
arriva al Nirvana, il nostro cristiano Paradiso.
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Cercando Dio a modo mio

Il Buddismo
Cos come il Cristianesimo nasce dalla religione
ebraica attraverso la figura miracolosa del Cristo cos
il Buddhismo nasce dallInduismo attraverso la figura
carismatica del Budda.
Il canone buddista si basa sulle quattro nobili verit:
1) La principale caratteristica della condizione umana
il dolore e la frustrazione, in quanto tutte le cose intorno a noi sono precarie e transitorie, tutte nascono e
muoiono. Anche lidea che abbiamo di noi stessi, come
di un se stessi separato dal tutto, unillusione.
2) Causa di tutte le sofferenze il futile attaccamento
alla vita, fatta di cose transitorie e mutevoli, che noi viviamo come fisse e persistenti, in un circolo vizioso nel
quale ogni azione genera altre azioni e ogni risposta
genera nuove domande.
3) possibile liberarsi da questo circolo vizioso, raggiungendo uno stato di totale liberazione: il Nirvana.
il cosiddetto risveglio, ossia la condizione stessa del
Budda.
4) Per ottenere questo risveglio necessario un percorso di perfezionamento, che consiste in un retto vedere, retto conoscere, retto agire, oltre a esercizi di consapevolezza e meditazione.
La coscienza religiosa dei buddisti comporta fede,
amore e compassione. Colui che segue la strada del
Budda non cerca lIlluminazione solo per se stesso, ma
per aiutare tutti gli altri a raggiungere lo stesso stato di
consapevolezza.
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Religioni a confronto

Il Taoismo
Anche il Taoismo rappresenta una via di liberazione
da questo mondo terreno. la via cinese alla saggezza.
Un popolo pragmatico, meno portato al misticismo indiano.
I Taoisti sono ancora pi estremi nellaffermazione
dellillusoriet di questa vita: essi considerano anche il
ragionamento logico come parte del mondo artificiale
delluomo.
Il Taoismo valorizza lintuizione, quello che Edward
de Bono chiama il pensiero laterale.
Il Tao la realt ultima e indefinibile, in un mondo
caratterizzato dal continuo mutamento.
Si tratta di un flusso continuo, un moto ciclico tra due
principi opposti: lo Yin e lo Yang.
Tutta la nostra realt non altro che una continua interazione tra questi due opposti: positivo e negativo,
luce e buio, buono e cattivo. attraverso la concezione
degli opposti che prendiamo conoscenza di tutto quanto ci circonda.
Il continuo flusso di questi opposti il Tao.
Il Taoismo non si discosta molto dal pensiero ind e
buddista: un percorso di liberazione da questo mondo, che si raggiunge superando la barriera del ragionamento logico, con lutilizzo dellintelligenza intuitiva.
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Cercando Dio a modo mio

Lo Zen
Il Buddismo arriva in Giappone, arricchito dal pragmatismo cinese: un Buddismo rivisitato in versione
estremo-orientale.
Suo obiettivo , ancora una volta, la ricerca dellIlluminazione: il Satori, che per non un ritiro dal mondo, al contrario, consiste in una partecipazione vivace
alle attivit quotidiane.
Lo Zen rappresenta dunque una guida alla vita pratica, in cui il risveglio deve avvenire nelloperosit di
tutti i giorni, vissuti con lintensit del misticismo.
Lo Zen si conferma quindi una religione profondamente mistica, nonostante sottolinei gli aspetti pratici
dellesistenza.
La vita viene vissuta come una continua preghiera,
con un atteggiamento costantemente positivo.
Chi ha raggiunto il Satori sente il prodigio e il mistero
della vita in ogni singolo atto.
Si raggiunge la consapevolezza che la nostra natura
originaria perfetta e che il processo di illuminazione
consiste semplicemente nel diventare ci che siamo fin
dallinizio.
Una sintesi? Alla domanda: come si cerca la natura del Budda? Ecco la risposta di un maestro Zen:
come cavalcare il bue in cerca del bue .

Lo sciamanesimo
Non sottovalutiamo gli sciamani. Questi strani, coloriti
personaggi sono un misto tra sacerdoti e mistici delle comunit primitive. Hanno una sapienza antica, tramandata
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Religioni a confronto

per generazioni. Sono esperti nelluso di sostanze allucinogene. Certe droghe vengono da loro sapientemente
usate per raggiungere stati modificati di coscienza, che
mostrano alla mente una diversa realt. Una finestra sul
Soprannaturale? O semplicemente uno sballo?
Comunque, talvolta compiono prodigi per davvero,
qualche contatto con un Mondo Parallelo ce lavranno.
Non solo effetto suggestione. C dellaltro. Un modo
primordiale di avvicinarsi alla Trascendenza. Cogliendo la
spiritualit della natura, la sua forza universale.

Giorgio e gli Yanomani


Il mio amico Giorgio, odontoiatra di Torino, and molti anni
fa in Amazzonia e visse per un mese in un villaggio indio, con
gli Yanomani. Un giorno disse al capo trib di voler visitare gli
indios di un altro villaggio, lontano un giorno di navigazione
lungo il Rio delle Amazzoni.
Lo stregone li mise in guardia: bisognava avvisarli del loro arrivo, per evitare brutte sorprese! Allest quindi una cerimonia
religiosa, con abbondante uso di droghe sconosciute, per avvertire il suo corrispondente sciamano che sarebbero andati a trovarli.
Ebbene, Giorgio part in barca a remi con alcuni indios, piuttosto preoccupato per la incerta accoglienza ma al loro arrivo,
trov la trib intera schierata festosa lungo il fiume ad aspettarli. Era stato il loro sciamano a informarli.
Per via telepatica, naturalmente!.

Religioni concordi
A parte le divergenze sulla reincarnazione e i dogmi del
Vecchio Testamento, i due grandi ceppi religiosi concordano abbastanza. Che Dio amore, che infine debba trionfa67

Cercando Dio a modo mio

re la bont. Che siamo tutti fratelli, esseri spirituali inconsapevoli, microscopiche faville di Dio.
Tutte mettono parimenti in rilievo, sopra ad ogni cosa, la
conoscenza, lamore di Dio e il valore del servizio ai nostri
simili, a tutte le creature di Dio, umane e non umane.
C qualche elemento di cui faremmo volentieri a meno,
ma che molte religioni hanno in comune (grazie a dio, non
proprio tutte) e che risulta molesto, soprattutto in giovent: una malcelata avversione per il sesso! Certo, il sesso
il pi forte fra tutte le lusinghe. Ci tiene fortemente legati
a questa realt, al piacere, alla vita mondana ma demonizzarlo
Per linnamoramento, quando fa sul serio, pu diventare davvero una sorta di possessione. Quanto meno alletta
i nostri sensi e quindi distrae dal desiderio della Trascendenza.
Che il sesso sia davvero dunque un peccato (non sarebbe invece un peccato non farlo?)
Eccolo, che arriva di nuovo, impertinente, lapostata!

Religioni in disaccordo
Nel Cristianesimo c solo il Cristo, nellInduismo invece ci sono vari Avatar siamo alle solite. Nella religione
cristiana tutto un caso unico, mentre in Oriente i fatti si
ripetono. Come abbiamo detto per il Giudizio Universale,
che in Oriente diviene la sequela delle reincarnazioni, a
me pare che, in ogni contesto, la ciclicit sia pi plausibile
della singolarit.
Nelle religioni dOccidente il pensiero che tutti noi abbiamo unanima da salvare mentre nelle religioni dOriente il principio diverso: abbiamo un corpo di cui ci si
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Religioni a confronto

deve liberare. La conclusione non cambia, ma il percorso


s. Da noi ci si identifica con il proprio corpo, mentre l lo
si considera un semplice involucro.
Poi c un altro elemento di forte discordanza tra le due
grandi confessioni: la presenza del Diavolo! Anche nelle
religioni indiane ci sono Demoni malvagi, ma non un Demone capo!
Forse davvero costui potente quasi quanto Dio.
Ahim Certo, le entit spirituali negative esistono, purtroppo! Che poi abbiano un leader, o no, mi sembra cambi
poco.

Il satanista
Sono passati quasi trentanni! A quei tempi avevo in mente
di scrivere un libro sul mondo del mistero e andavo alla cerca
di chiromanti, guaritori, indovini. Mi capit involontariamente
di imbattermi in un personaggio inquietante. Allinizio non mi
fu chiaro che fosse esponente di una setta malvagia, senn me la
sarei data subito a gambe. Lavevo preso per uno dei tanti medium e guaritori sospetto di millanteria. Ne avevo gi incontrati
parecchi
Costui mi dette un incenso profumato che avrei dovuto bruciare in casa, per allontanare il malocchio a sentire lui.
Questo incenso, prima di andare a letto, io lavevo messo dentro una saliera di vetro, di quelle da osteria, piazzata sopra un
altarino in cui tengo le foto dei miei cari defunti, dove ogni tanto
accendo una candela, rendendo loro un pensiero affettuoso.
A notte fonda mi svegliai di soprassalto, sentendo un tic che
veniva dal soggiorno. Mi si rizzarono letteralmente i peli della
schiena. Mi precipitai in salotto, scoprendo che la saliera si era
spezzata, facendo cadere lincenso sulla mensola. Ero fuori di me
69

Cercando Dio a modo mio

dallo spavento! Provai a riprendere la calma, ipotizzando che il


vetro avesse, che so io, una tensione superficiale anomala tale da
rompersi da solo. Piuttosto debole, come teoria. Ad ogni buon
conto presi lAttack e lo incollai comera prima. Mi ero ormai
calmato e ritornai a letto.
Pochi minuti dopo - mi ero appena addormentato - eccolo di
nuovo quel tic! Eh, no, due volte troppo - mi dissi - ripiombando in salotto in preda allo spavento. Cera una seconda crepa
nella mia saliera, vicino a quella precedente, che ancora si vedeva
bene in trasparenza. Lincenso era uscito di nuovo adesso ne
avevo abbastanza. Uscii di casa nel pieno della notte, in pigiama
e pantofole, per gettare il tutto dentro un cassonetto.
Che origine aveva quellenergia che per ben due volte aveva
rotto il vetro? Non era di certo accaduto secondo le leggi della
fisica che conoscevo. Cominciai a riflettere. Sin dalla prima volta
che avevo udito quel tic, dentro di me avevo percepito che era
stata la saliera. Dunque, che fossi stato io stesso, a provocarlo?
Ma in che modo?
Feci un esame di coscienza e mi resi conto che negli ultimi
giorni ero stato stranamente collerico. Avvertivo una specie di
rabbia crescermi dentro. Un malanimo che mi si dilatava nella
mente. Rammentai allora che proprio il giorno prima, mentre
andavo a prendere mia madre per fare insieme un giretto in auto,
per un attimo, avevo avuto limpulso di investirla! Ero rimasto
sbalordito. Avevo frenato appena in tempo!
Ma non era stata lunico episodio inquietante, ora che ci pensavo meglio. Quel libro che mi aveva dato in prestito il tizio?
Appena lavevo posato sulla scrivania, il mio gatto, sempre docilissimo, si era messo a soffiare come un forsennato. Lo graffiava,
voleva azzannarlo! Mi ero molto stupito. Lavevo annusato, ma
quel libro non faceva alcun odore! Che cosera, allora?
A quei tempi non credevo ancora che gli animali fossero dotati
70

Religioni a confronto

di sensibilit particolari. Dunque, non ero andato oltre lo stupore. Ma ora che quegli strani episodi si accumulavano, ripensavo
ad ogni fatto recente con sospetto. Mi vidi costretto a prendere
coscienza della realt in cui mero cacciato. La situazione era evidente fin dallinizio, ma era come se una specie di sipario mentale avesse assopito la mia lucidit. cos che lavora, sottotraccia,
il Maligno?
Quel personaggio non era mica a posto. Cominci a chiarirsi
in me tutta la faccenda

Padre Guglielmo di Faenza


Cera materia per fare una visita demergenza ai frati del Santuario di Faenza e ricevere una benedizione speciale. Era un gesto inusitato, allora, per un anticlericale come me. Ma di fronte
a fatti misteriosi di quel genere non mi sentivo pi legato ad
alcuna coerenza.
Avevo sentito parlare di questi frati cappuccini, molto stimati
in tutta la Romagna. Padre Guglielmo, in particolare, era noto
per la sua grande spiritualit. Ricordo che, quando lincontrai,
mi fece molta impressione, con quella barba bianca e gli occhi
scavati, fulminanti.
Mi confort con la sua benedizione, mi sconsigli di leggere
quel libraccio infernale e mi sbarazz per sempre di tutta la situazione spaventosa in cui mi ero cacciato con superficialit.
Ero in presenza di un Santo, ma non me ne resi subito conto!
Cera qualcosa in lui di eccezionale, sovrumano, ma a quei tempi
ero molto distratto, spiritualmente: non avevo identificato un
satanista e, con pari sventatezza, non avevo riconosciuto uno
Spirito Eletto!
Il processo di beatificazione di Padre Guglielmo attualmente
in corso.
71

Cercando Dio a modo mio

E il prete esorcista
Dopo quellepisodio, continuai la mia ricerca sul versante opposto al satanista, facendo visita a un famoso prete esorcista di
un paesino in provincia di Modena.
Incontrai don Sisto nella sua parrocchia. Era un uomo semplice, cordiale e ben disposto a raccontarmi le sue esperienze
personali, che erano davvero sorprendenti! Parlava di persone
indemoniate che venivano portate dai parenti perch lui le liberasse con un esorcismo. Mi disse che quei disgraziati gridavano bestemmie, sputavano chiodi e persino rane!
Rane!? Replicai incredulo questo mi suonava davvero incredibile!
S, rane, esattamente, che saltellavano in giro per tutta la mia
chiesa!
Questa storia delle rane facevo fatica a digerirla, ma non potevo dubitare di quel prete. Che gli indemoniati sputino rane
per davvero? Perch poi proprio rane, non riesco a capirlo. Comunque il mistero fitto, in mezzo a noi. Inutile negarlo. Anzi,
sarebbe da studiare meglio.
Le malattie spesso ci aiutano a capire come funzionano gli organi quando sono sani. Allo stesso modo certi fatti anomali e inquietanti, perch fuori dal comune, potrebbero aiutarci a capire
finalmente qualche cosa in pi sul mistero quotidiano della vita.
Sono tanti i miracoli disconosciuti che abbiamo ogni giorno
sotto gli occhi. Dovremmo essere pi attenti osservatori e rendercene conto. Noi invece li banalizziamo, considerandoli fatti
normali. Ma costituiscono, credo, laccesso segreto alla Trascendenza.
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Religioni a confronto

A proposito del quarto stato


Lepisodio della saliera rotta proprio mentre stavo per addormentarmi mi ricorda laltra mia esperienza paranormale, quella
vissuta in quellalbergo di Gorizia. Anche l ero sul punto di
addormentarmi
Dunque, nella fase di passaggio tra il sonno e la veglia saremmo particolarmente suscettibili a entrare in quel famoso quarto
stato di coscienza, di cui parlano i mistici, come se inavvertitamente, cambiando ambiente, ci infilassimo dentro la porta
sbagliata?

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Misticismo oltre ogni teoria

Misticismo oltre ogni teologia


Ci sono Santi in ogni confessione, in ogni fede. Attenzione: non solo nella nostra! Non ti pare strano che se ne parli
cos poco, di quelli presenti in altre religioni?
I Santi! Spesso osteggiati, da vivi, e poi canonizzati dai
preposti uffici Vaticani, una volta defunti e quindi inoffensivi, ma utilizzabili per cavalcare il favore popolare dando
conferme e prestigio alla Chiesa secolare. Pensiamo a Padre Pio, solo per limitarci ai tempi nostri.
Ci sono persone sante anche tra gli sciamani dei selvaggi, persino tra i filosofi estranei a ogni religione. Socrate e
Gandhi, secondo te, non erano forse Spiriti eletti?

Santit e follia
C della follia nella santit? Certo, stando ai luoghi comuni. Il Santo esce dagli schemi abituali. Viene da porsi
la domanda opposta: c della santit nella follia, come si
ventila in certe societ primitive? No davvero, per quanto
ne ho capito. Sono due situazioni ben diverse!
Premetto che sono uno psichiatra, anche se ho praticato
per pochissimo tempo. Quel tanto mi bastato per capire
che non avevo il fisico adatto. Non c sofferenza pi grande di quella che si incontra nelle malattie mentali. Oltre
che spaventosa, la follia pure contagiosa.
Linferno della mente un Inferno reale e fa capire molte
cose sulla nostra presunta realt condivisa. Nella pazzia
la ragione sfugge al governo del suo titolare. davvero
terribile. Ogni idea che si affaccia allo sventurato prende il
controllo e non se ne vuole pi andare.
Obiettivamente santit e follia sono accomunate da ma75

Cercando Dio a modo mio

nifestazioni simili: visioni, alterazioni sensoriali, somatizzazioni in entrambi i casi c una fuga dai normali stati
di coscienza. Una percezione della realt diversa da quella
a noi consueta. Ma il folle non riesce pi a guidare i suoi
pensieri. Mentre il Santo riesce a tenere abbastanza sotto
controllo il loro svolgimento.
Nel pazzo non c estasi mistica, ma un terrificante dolore cosmico.

In clinica psichiatrica
La specializzazione in psichiatria lho presa allUniversit di
Modena. Il mio maestro era Romolo Rossini, un luminare che
studiava relazioni e analogie tra santit e follia quando si dice:
il destino! Fu un incontro casuale, anche se gi fin dallora erano
temi che mi affascinavano.
Ma l ho verificato che a passare dalla teoria alla pratica c
una bella differenza! Per linternato mi assegnarono al reparto
chiuso, il pi terribile, quello dove erano state tolte le catenelle
al wc, perch i malati non si impiccassero! Si servivano i pasti
con posate di plastica, per evitare che gli ospiti si tagliassero le
vene. Questa la disperazione che circolava in giro
Da pochi anni si erano dismesse le camicie di forza e i letti di
contenzione, dove il malato furibondo, pericoloso per gli altri e
per se stesso, veniva legato, mani e piedi. Ma quella coercizione
agitava ancora di pi i matti, e gli venivano febbroni cos alti da
doverli immergere in acqua fredda affinch non morissero per
ipertermia. siamo dunque allInferno o no?
Per fortuna, si erano recentemente scoperti psicofarmaci cos
potenti che rincretinivano i malati a tal punto da renderli mansueti, evitando finalmente quellorrore di equipaggiamento. Ma
lambiente era rimasto pi o meno lo stesso...
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Misticismo oltre ogni teoria

Visioni pazzesche
Mi capit in reparto uno schizofrenico, ribelle a ogni medicina,
totalmente alienato. La sua temperatura andava spesso oltre i
40 gradi. Soffriva di allucinazioni spaventose. Capit che in mia
presenza gli comparisse innanzi il Diavolo (a lui solo, fortunatamente!). Gridava che il Maligno gli alitava lingue di fuoco sul
volto, e lui si proteggeva con le braccia, sulle quali si formavano
delle bolle identiche a quelle che si presentano nelle ustioni di
secondo grado!
Scappai, lo confesso, per vigliaccheria. Mollai la professione,
mandando alle ortiche dieci anni di studi universitari. Ma mi
misi in salvo, a modo mio.

Sensitivi e veggenti
Ci sono persone straordinarie che riescono a leggere il
futuro, parlare con Entit invisibili, diagnosticare le malattie apparentemente senza una spiegazione. Certo, si pu
sospettare che siano tutti impostori. Molti lo saranno, certamente. Ma non credo tutti.
I medium, ad esempio, questi sensitivi spesso accusati
di ciarlataneria. Ognuno libero di crederci o meno. Personalmente li ho sempre presi sul serio. Anche se per codardia mi sono pi volte rifiutato di partecipare a sedute
spiritiche.
Poi ci sono i guaritori veggenti, che personalmente considero consulenti preziosi, e che ho imparato a rispettare
sin da piccolo, grazie a mia nonna
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Cercando Dio a modo mio

La Lisetta
Da bambino, mia nonna e io, con una certa regolarit, facevamo visita a una strana signora. Era una specie di fattucchiera buona che, con laiuto di alcune gocce dolio versate in una
scodella dacqua, prevedeva il futuro e toglieva il malocchio. Si
chiamava Lisetta.
Da lei cerano sempre molte donne in sala dattesa. Solo donne, chiss perch?! Mentre aspettavano, si raccontavano storie
incredibili: predizioni puntualmente avverate, strani intrighi di
femmine maliarde e di uomini stregati contro il loro volere.
Quando veniva il nostro turno io restavo in religioso silenzio,
attaccato alla nonna. Ero un po impressionato nellassistere a
quei misteri. Guardavo con sacro rispetto le gocce dolio che si
dilatavano sul pelo dellacqua, oscuri presagi di fortune e disgrazie.
Se le gocce stavano strette e composte era buon segno, ma se
si dilatavano, fino a scomparire nella scodella, allora erano guai.
Ascoltavo le formule segrete che la Lisetta pronunciava in
modo indecifrabile, facendo ampi segni di croce sulla scodella,
con un crocefisso benedetto a Lourdes. Cercavo di capirne il significato.
Annusavo il buon odore di olio extravergine. Mi domandavo se la Lisetta tutto quellolio lo buttasse poi via o lo mettesse
nellinsalata

Aggiornamenti
Sono passati ormai sessantanni. Per tutta la vita non ho
mai rinunciato al prezioso consiglio di sensitivi e veggenti.
Mi sono stati di grande aiuto, se non altro per capire cosa
in realt avevo in mente, magari ben nascosto nel mio subconscio.
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Misticismo oltre ogni teoria

Talvolta ho avuto infatti la sensazione che costoro leggessero semplicemente nel mio pensiero... anche meglio di
me! Ecco dunque avvalorata la loro utilit, a prescindere
Qualcuno potrebbe sospettare che i veggenti sappiano decodificare gli impercettibili segnali che mandiamo
allesterno, senza nemmeno rendercene conto. Oggi, queste persone, vengono definite, con termine pi moderno,
mentalisti.
Ma non credo si possa ridurre tutto a un fatto di pura
e semplice ipercapacit di osservazione. Certi veggenti si
spingono ben oltre, dicendoci cose che non ci stanno nella
nostra coscienza e nemmeno nel nostro subconscio...

Mario Azzoni
Il mio amico Matteo mi aveva parlato di questo straordinario
sensitivo, in termini entusiastici. Ma era molto difficile avere
un appuntamento con lui: era totalmente assediato dai clienti,
cera da mettersi in lista e aspettare per mesi, se non addirittura
per anni!
Ma Matteo, che era un habitu, forse avrebbe potuto anticipare
un pochino lincontro. Nel frattempo comperai il libro sulla sua
storia, scritto da Giovanni Benincasa: Ti parler di te. Lettura
davvero interessante!
Fin da piccolo questo personaggio eccezionale parlava con entit invisibili, vogliamo chiamarli Spiriti o Angeli? Da ragazzo
Mario inizi a mostrare le sue doti di veggente: incontrava una
persona e sapeva subito tutto di lei: presente, passato e, seppur
con certi limiti, anche il futuro.
La tua salute, i tuoi affari, gli affetti non hanno segreti per lui.
Ma come far?
Lo si spiega nel libro: lui parla con gli Angeli! S, proprio con
quelle creature celesti che Mario conferma essere al fianco di cia79

Cercando Dio a modo mio

scuna persona ne riparleremo.


Grazie ai buoni uffici di Matteo sono riuscito a rimediare un
appuntamento di straforo nel giro di poco tempo e sono andato
da Mario, nel suo studio di Milano. Ero piuttosto perplesso.
Non ho dovuto fare anticamera nemmeno tanto. Questo veggente, al contrario di altri, ben organizzato. Appena sono entrato mi ha squdrato con occhi penetranti. Mi sentivo nudo, imbarazzato, e lui ha iniziato a parlare di me, senza che io gli dessi
il minimo incipit.
Mi ero preparato un biglietto, che tenevo in tasca, con le domande da fargli, nel timore di dimenticare qualcosa, che poi mi
sarei mangiato le dita.
Ebbene, non sono riuscito nemmeno a prenderlo fuori. Lui
ha riposto a tutte le domande nello stesso ordine in cui stavano
scritte, senza che io proferissi parola! Gli ho mostrato una foto di
mia moglie e lui ha subito fatto una diagnosi sul suo problema,
rassicurandomi sugli esiti benigni degli esami medici in corso,
che molto ci preoccupavano.
Avevo la bocca aperta dallincredulit! Non avevo detto nulla
che avrebbe potuto metterlo sulla pista giusta, ma solo ascoltato
quello che mi diceva, e nel giro di pochi minuti Mario mi aveva
fatto un check-up totale, senza tralasciare nulla sullo spiacevole
argomento dei miei guai imprenditoriali.
Come si fa a sostenere che sono fatti casuali, che i veggenti
sono tutti ciarlatani? Mi pare una forma di saccente ottusit.
Dunque, stando al libro, sarebbero stati gli Angeli i suoi consulenti
80

Misticismo oltre ogni teoria

Gli Angeli
A parte i Libri Sacri, molti credono nellesistenza degli
Angeli Custodi, entit spirituali destinate a proteggerci.
Alcuni addirittura asseriscono di averli veduti, altri ne
sentono la presenza quotidiana al loro fianco. Credo che
sia la solita regola generale della fede: basta credere in una
particolare forma dellAssoluto che questa diventa laspetto che Egli assume per comunicare con te.
In altre parole, la Trascendenza si affaccia alla tua coscienza nei modi e nelle forme a te pi congeniali. Questo
non significa che ci sono divinit diverse! O addirittura in
competizione tra loro. Stoltezza degli umani, che cercano
ogni occasione per scannarsi!
Naturalmente, anche su questo argomento c la versione dei miscredenti: che basti fantasticare qualcosa, molto
intensamente, perch ti appaia vera. E cos ti costruiresti
un Dio su misura, Angeli compresi, frutto dei tuoi sogni.
Proiezione del desiderio, illusione assoluta

A Proposito di Angeli
Lestate scorsa ero a Santa Marinella, in Sardegna, a casa di
Moreno con Simonetta, unamica mia di vecchia data. Tutti e
tre, chi pi chi meno, avevamo problemi di tipo immobiliare.
Eravamo angustiati per la difficolt di sbarazzarci di alcune nostre propriet che, dati i tempi di crisi, risultavano praticamente
invendibili. La questione si stava facendo pericolosa, visto la necessit per tutti noi di rientrare con le banche.
Aveva iniziato a lamentarsi Moreno: La villa che ho in ven81

Cercando Dio a modo mio

dita sui colli di Bologna valeva un patrimonio prima della crisi,


ma sono quattro anni che continuo ad abbassare il prezzo, senza incontrare altro che perditempo in vena di farsi una gita nel
mondo dei sogni.
Io mi ero subito associato alle lagnanze.
E che dire di me, che ne ho due, di villette ancora invendute,
sul lago di Garda? Una sarebbe nuova, ma non sono riuscito a
finirla, laltra da ristrutturare, e si trova ancora in uno stato
pietoso. Dati i tempi, pare che siano entrambi invendibili. Quella da ristrutturare oggetto di una curiosit pluriennale da parte di un tedesco che fa progetti, si trastulla, elucubrando mille
soluzioni, ma si guarda bene dal comprarla. Per laltra villetta,
quella da finire, in questi ultimi anni ho avuto solo unofferta
alla met del prezzo che avevo gi scontato: un insulto, non una
proposta!
Simonetta conclude la trilogia di lamentele: E il mio appartamento a Baia Sardinia? Non venuto a vederlo nemmeno un
cane. Il mediatore dice che il prezzo gi fin troppo basso che
bisogna aspettare! Ma sono anni che aspetto.
Un bel guaio per tutti e tre: le banche non scherzano quando
partono con la richiesta di rientro dagli affidamenti
Dovremmo chiedere aiuto agli Angeli del Soccorso mormora Simonetta, come fosse soprappensiero. Ma a me quella frase non sfugge: parlare di Angeli musica per le mie orecchie, di
questi tempi.
Chi sono questi Angeli del Soccorso? Non li ho mai sentiti
nominare
Sono Angeli a cui chiedere aiuto quando le cose si mettono
davvero male!
Come nel caso nostro! Chiediamo loro aiuto, dunque! Ma
come si fa?
Si prega, si spera, si cerca di accendere la speranza, la fede...
82

Misticismo oltre ogni teoria

Quel discorso fin l e non ne parlammo pi per mesi. Finch


non successe una cosa davvero incredibile.
Il tedesco stravagante che da anni gironzolava intorno alla mia
villetta malconcia mi fece unofferta quasi decente dati i tempi
e lavevo accettata. Avevo stipulato due mesi dopo.
Per la seconda villa, quella di maggior valore, che mi dava le
maggiori preoccupazioni, mio cugino Elio trov un acquirente
serio e convinto, che mi fece unofferta, se non di gradimento,
perlomeno non proprio oltraggiosa. Avevamo gi fissato la data
del rogito notarile.
Chiamai subito Simonetta per dirle di queste belle novit.
Gianni, sai che anchio e Moreno abbiamo trovato un acquirente ciascuno? Ma sono curiosa di sapere in che data rogiterai
la tua villa...
Il 14 aprile!
Me lo sentivo. Sia io che Moreno stipuleremo il 14 Aprile, le
nostre due propriet!
Ero basito! Ma Simonetta aveva in serbo unaltra sorpresa per
me:
Vuoi sapere come si chiama il mio compratore, di nome? ANGELO! E il notaio che il compratore ha scelto per fare il rogito?
Angelo, pure lui!
Ho fatto il calcolo matematico delle probabilit: che tre persone,
in attesa da quattro anni, vendano la loro propriet immobiliare
lo stesso giorno, sono di una su parecchie migliaia. Che poi sia il
notaio che lacquirente si chiamino Angelo rende la cosa ancora
pi singolare.
Una coincidenza? Ma lasciamo perdere! C un limite allo
scetticismo. Era un miracolo.
Avrei dovuto documentarmi meglio sul mondo degli Angeli.
83

Cercando Dio a modo mio

Letture angeliche
Ho chiesto a Simonetta che mi consigliasse qualche buona lettura sugli Angeli, non potevo restare ulteriormente
nellignoranza. Lei mi ha indicato i libri di Doreen Virtue,
una medium statunitense di fama internazionale. La massima esperta mondiale sugli Angeli.
Il pi interessante mi parso Come ascoltare il tuo Angelo,
un libro che, dal titolo, si prospettava duso pratico per
avvicinarsi al tema in modo concreto. Proprio come desideravo.
Invito alla lettura:

Come ascoltare il tuo Angelo


di Doreen Virtue

Ciascuno di noi avrebbe almeno due Angeli Custodi,


spiriti disincarnati affidatici dalla Piet Celeste, come
guida personale. Esattamente come afferma la nostra
religione cristiana.
Solo in pochi per riescono a percepirne la presenza.
Alcuni, addirittura, riescono a vederli, tutta una questione di apertura mentale: parliamo di medium, veggenti
Possiamo tutti impegnarci per acutizzare la nostra
sensibilit, con risultati pi o meno incoraggianti. Doreen presenta varie tecniche, molto dettagliate, che
consentono, se non di vederli e parlarci, quantomeno
di avvertirne la presenza.
Il primo passo consiste nel dare peso a certe strane
coincidenze, associazioni di avvenimenti particolari
che fanno pensare.
84

Misticismo oltre ogni teoria

LAutrice afferma di aver scritto il suo libro addirittura sotto dettatura angelica!
Doreen Virtue, come Mario Azzoni, ha delle facolt
fuori dal comune. una medium che parla con le anime disincarnate e addirittura coi defunti, in presenza
dei loro parenti, i quali affermano convinti lattendibilit di queste eccezionali esperienze.
Doreen oggi viaggia il mondo per diffondere la sua
lieta novella: seminari, conferenze una grande missione o un grande business? Mah! Speriamo di no,
ma il dubbio legittimo.
Come al solito, su questi temi, ci sono sempre visioni
divergenti

Riscontri
Lettura interessante, questo libro, anche se prospetta
troppo facile la possibilit di mettersi in contatto con
gli Angeli. Personalmente, ho iniziato subito a fare gli
esercizi consigliati ma con risultati ben scarsi.
Lepisodio della tripla vendita per mi ha fatto riflettere e ripassare velocemente la mia vita per esaminare
se gli angeli avessero gi operato in mio soccorso. Pensandoci bene, era successo! Ci sono almeno due episodi
in cui ho salvato la vita miracolosamente.

Salvataggi angelici
1) Cortina DAmpezzo. Avevo poco pi di ventanni e mi ero
appena comperato una Duetto spider nuova fiammante. Ne ero
orgogliosissimo. Dopo una cena in cui avevamo bevuto come
spugne, avevo invitato lamico Umberto a fare un giretto per
85

Cercando Dio a modo mio

dimostrargli le prestazioni del mio bolide. Stava per cominciare


a piovere e le prime gocce rendevano particolarmente scivoloso
lasfalto. Ma eravamo entrambi ciucchi e incoscienti.
Iniziai a sgassare come un forsennato su per la statale piena
di curve che da Cortina porta a Dobbiaco. Da una parte il fiume Boite, gi nello strapiombo, dallaltro la montagna, e noi in
mezzo, a zig zag, rischiando un testa-coda a ogni curva. Poi la
situazione mi sfugg di mano e perdetti il controllo dellauto.
Iniziai una serie di mezze giravolte, ora rischiando di sfracellarci contro le rocce, ora di cadere gi per la scarpata che porta al
fiume. Cinfilammo in un prato, tra gli alberi, dove la macchina
finalmente si ferm.
Eravamo miracolosamente illesi e senza uno sgraffio, nemmeno nella carrozzeria, tranne alcuni ciuffi di erbe alpine conficcate
negli alloggiamenti dei fari. Scendemmo cantando la canzone
che stavamo ascoltando allo stereo. La ricordo come fosse adesso:
era Yellow River.
Un po alla volta il fresco della notte inizi a diradare in noi
i fumi dellalcol e potemmo valutare lucidamente la situazione.
Uscimmo in retromarcia da quel prato provvidenziale e, riguadagnato lasfalto, provammo a percorrere in entrambi i sensi un
bel pezzo di strada. Ci rendemmo conto, con i brividi, che eravamo usciti dalla carreggiata nellunico punto dove era possibile restare illesi. Eravamo deragliati nel solo prato esistente per
molti chilometri! E avevamo infilato un sentiero virtuale tra gli
alberi fitti, senza scontrarci in alcuna pianta.
Se non era stato lintervento di un Angelo quello! E non lho
mai ringraziato. A quei tempi agli Angeli Custodi non ci pensavo davvero dissennata giovent!
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Misticismo oltre ogni teoria

2) Parecchi anni dopo, mentre tornavo in auto dal mare dovero andato a trovare mia moglie, mi ero fermato nella corsia di
emergenza per un problema al motore. Un secondo dopo sentii venirmi addosso qualcosa di enorme, una forza brutale che
mi catapult gi nellargine del canale. Sentivo lacqua scorrere
poco lontano da me e avevo il terrore di scivolarci dentro, sarei
morto di sicuro annegato: le portiere erano deformate come una
fisarmonica. Fortunatamente lauto stava ferma e io ero l bloccato, ma ancora vivo.
Era stato un camionista addormentato, a tamponamarmi a
tutta velocit. Mi tirarono fuori i vigili del fuoco con un piede di
porco, e non fu tanto facile. Dellauto non era rimasto intatto pi
nulla, tranne il mio posto di guida. Ci fosse stato un passeggero
al mio fianco, o nei sedili posteriori, sarebbe rimasto schiacciato.
Lunico spazio che si era salvato ero quello occupato da me. Illeso, salvo un discreto colpo di frusta, che grazie al poggiatesta
non mi fu fatale.
Angeli miei Custodi vi ringrazio, anche se in ritardo. Scusatemi se non lho fatto prima!

Angeli umani
Doreen Virtue nei suoi libri accenna ad altre forme angeliche viventi. Persone come noi, in carne e ossa, che svolgono un ruolo di sostegno e di aiuto costante nei nostri
confronti.
unidea nuova. Non mi era mai venuta in mente una
cosa del genere. Provo a rovistare nei ricordi per verificare
questa affermazione.
Ma certo che ci sono state, nella mia vita, delle persone assolutamente positive, che mi hanno fatto sempre del
87

Cercando Dio a modo mio

bene in ogni possibile occasione!


Penso a Luigi di Pavia, il mio maestro di anatomia allUniversit, grazie a lui divenni editore; a Luigi di Milano,
mio vecchio compagno di ricerche spirituali; a Giuseppe
di Brescia, che fu per me un Angelo, in ogni circostanza:
tutte le volte che avevo a che fare con lui era come se il
Cielo volesse farmi un regalo. Iniziai con lui lattivit congressuale, grazie a lui ho conosciuto perfino la mia futura
moglie.
Questi tre cari amici sono morti, purtroppo. Ma ho anche altri Angeli viventi: Giancarlo di Bologna, un uomosoluzione per ogni problema di riparazioni dici che si
tratta, in fondo, di bazzecole? Ma non centra lentit dei
problemi, per il modo e per le circostanze delle soluzioni.
Fidati, ha del miracoloso!
E Vito di Brescia? Un grande avvocato che mi ridette fiducia in un momento in cui mi andava tutto storto. Ho
scoperto che il suo vero nome VittorAngelo dovevo
immaginarlo!
C anche Elisabetta di Bologna, dirigente bancaria, che
mi ha confortato davanti alla ferocia delle banche-sanguisuga.
Alessandro di Rimini, grazie al quale sono diventato un
autore della Mondadori. Io lo chiamo e lui ha sempre con
s la valigetta del pronto soccorso pratico e morale per venirmi in aiuto.
Alberto di Casalecchio, mio fratello di disavventure, e
Andrea di Bologna, che mi d il buongiorno ogni mattina altre figure angeliche che mi sono sempre accanto!
Dobbiamo dare la giusta importanza ai nostri amici veri,
sono loro i nostri Angeli terreni!
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Misticismo oltre ogni teoria

La Chapelle de la Medaille Miracouleuse


stato proprio Andrea a parlarmi della Cappella dove riposano le spoglie di una venerata Santa francese: Catherine Labour.
Questa monaca illuminata fece del bene per tutta la vita, aiutando poveri e infermi. Il 27 novembre del 1830 ebbe una visione
prodigiosa in cui la Madonna le disegn una medaglia, dandole
il compito di realizzarla, con la promessa che avrebbe avuto effetti miracolosi nelle persone di fede che si fossero rivolti a lei per
un aiuto.
La monaca dovette lottare non poco con le autorit religiose,
ma alla fine la spunt, e la medaglia ora l esposta in una teca
nella chiesa. Naturalmente possibile averne delle copie.
In primavera ero andato a Parigi con la famiglia. Mentre mia
moglie e mio figlio, che hanno rispettivamente diciassette e cinquantacinque anni meno di me, scorrazzavano inesausti nel
quartiere latino, io che ormai non tiravo pi il fiato, dopo due
giorni di marce forzate da Montmartre a Montparnasse, dagli
Champs Elyses a Place des Vosges, ho deciso di visitare questa
chiesa miracolosa.
Si trova in rue du Bac, ma non stato facile individuarla.
Quando sono entrato in chiesa si stava svolgendo la messa. Era
piena di gente. Mi sono messo a pregare anchio, in italiano, in
un coro in lingua francese che stentavo a seguire.
Mi venne da pensare a mia madre, che era nata proprio di domenica ed era defunta il mese scorso. Le sarebbe mancato solo
un mese a compiere centanni con lei ero stato giusto a Parigi
trentanni prima, mio padre era morto da poco. La mamma voleva vedere Parigi da tanto tempo, ma il babbo era sempre stato
riluttante ai viaggi allestero. Cos ce lavevo poi portata io, per
rimediare.
Era stata una settimana meravigliosa, non avevo mai visto la
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Cercando Dio a modo mio

mamma cos felice.


Cara mamma, che sei mancata solo un mese fa. Eccomi di nuovo a Parigi, purtroppo senza di te, in una domenica di maggio,
ma quale domenica! Cadeva proprio quel giorno il centesimo anniversario della sua nascita! Non lavevo premeditato, era
successo per caso. Ma tu sai come la penso ultimamente su
questo argomento
Dunque, nel centesimo anniversario della nascita di mia mamma, in una domenica di sole, nella citt dove lei era stata cos
felice, mi trovavo nella chiesa di questa grande Santa! Ero talmente scosso che feci la comunione. Convinto, sicuro nei miei
sentimenti. Erano almeno cinquantanni che non la facevo! Forse una nuova stagione spirituale stava iniziando.

La ricchezza della spiritualit


Dobbiamo affinare la nostra sensibilit verso ogni avvenimento che ha qualcosa di strano, inusuale e valorizzare le persone angeliche che abbiamo intorno a noi e che
magari non abbiamo mai focalizzato.
Circondiamoci di persone con i nostri stessi obiettivi e
facciamo squadra con loro, per un risultato comune. Ciascuno di noi non solo a questo mondo, non solo a farsi
domande a cui difficile dare una risposta. Abbiamo tanti
compagni di avventura e alcuni sono nostri affini in modo
cos speciale da poterli definire anime gemelle.
Non parliamo di romanticismi o sdolcinature amorose,
ma di persone che condividono i nostri stessi valori, speranze, bont danimo, sincero desiderio di capire. E allora viviamola insieme, questa vita, stretti luno con laltro.
Scambiandoci le idee. Formiamo una catena umana a difesa dellamore e della fratellanza.
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Misticismo oltre ogni teoria

Ad arricchire il mondo spirituale, oltre a noi umani, che


saremmo entit al primo stadio di evoluzione cosciente,
in risalita verso il mondo spirituale, ci sarebbero dunque
gli Avatar, spiriti elevati scesi in questo mondo per darci
soccorso, e gli Angeli: spiriti che non si sono mai incarnati,
ma che ci assisterebbero dal loro stato metafisico. E Dio sa
quanto ce ne sia bisogno!
Per, che ricchezza, nel campo della Trascendenza! Peccato che, nonostante tutto, ci sia cos tanta miseria e sofferenza sulla terra il Bene non regna sovrano assoluto, mi
pare. Che ci sia dunque battaglia anche nellaldil? Temo
proprio di s. Dovremo riparlarne.
La grande sfida della fede saper cogliere i tanti sottili
segnali che ci giungono dal mondo dello Spirito senza pretendere che tutti i conti tornino, in perfetta coerenza. Che
ogni tassello vada al posto voluto. Dobbiamo convivere
con contraddizioni e fatti inconciliabili.
La Verit dunque una specie di spirale aperta, una ricerca senza fine, non un perfetto cerchio chiuso, come vorremmo lo abbiamo detto sin dallinizio. E qui bisogna
fermare il ragionamento, prima di impazzire.

Il Male
Dunque sono convinto che la Spiritualit non sia unillusione. A mio avviso ce ne sono molte prove, anche sul
fronte negativo! La presenza del Male mi pare indiscutibile. Ed cos facile cadere nel suo grembo. Il Bene talvolta
si ridesta e opera per raddrizzare un po la situazione. I
miracoli, ad esempio. Pochi, purtroppo, in un mare di disgrazie! Il mondo andrebbe meglio ribaltandone le rispet91

Cercando Dio a modo mio

tive frequenze.
Il Bene e il Male combattono, qui sulla terra, lo vediamo
chiaro in noi. Il mondo abbastanza feroce, checch se ne
dica, con ipocrisia. Qui il Male forte, il Male spadroneggia, non ci sono dubbi. Ma non certo un buon motivo per
sponsorizzarlo.
Questo sarebbe comunque una conferma che la vita un
luogo di purificazione. Talvolta sembra persino dessere in
mano a plotoni di spietati carnefici (umani, microbici, genetici, forze naturali ostili) con qualche Ispettore Santo o Avatar, che cerca di limitare lesorbitante impegno
dei nostri aguzzini.
Siamo di nuovo in odore di eresia?

Non aprire quella porta


Se si vuole entrare sul serio, coscientemente, nel mondo
dello Spirito, bene farlo preparati. Animo puro, sentimenti elevati, intenzioni oneste altrimenti c il rischio
concreto dimbattersi nel lato oscuro della Forza. un rischio terribile!
La nostra quotidiana insensibilit verso il Trascendente,
in un certo senso, ci protegge da un Mondo Parallelo, il
mondo dello Spirito, nel quale siamo immersi senza percepirlo apertamente. Ma non un mondo popolato solo di
Angeli, come dicevamo!
Strappare quel sipario significa esporsi a un mondo sconosciuto. Entrare in contatto, anche senza volerlo, per pura
leggerezza, con Entit oscure. Senza un adeguato tirocinio
pu succedere di fare brutti incontri. A questo pericolo ci
sono andato anchio vicino, con quel satanista!
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Misticismo oltre ogni teoria

I miracoli
Tutte le fedi hanno i loro miracoli, veri o presunti. Basta
che ci siano fedeli convinti oltre ogni dubbio, che questi
fatti eccezionali succedano, anche se molto di rado. La fede
pu letteralmente fare prodigi, bench nessuno sappia
esattamente come funzioni.
Per affrontare il mistero con raziocinio, possiamo prendere in considerazione i miracoli pi piccoli, quelli quasi
impercettibili. Accadono ogni giorno, in medicina.

Leffetto placebo
Se il miracolo un effetto placebo,
allora leffetto placebo un miracolo.
Quando si sperimenta un farmaco clinicamente, per verificarne lefficacia, si usa un sistema chiamato del doppio cieco. A un gruppo di pazienti si somministra un farmaco finto, che sembra identico a quello vero, ma fatto
di materiali inerti.
Per rendere la prova ancora pi sicura, nemmeno i medici sanno quale sia il farmaco vero: c solo un codice per
identificarli in un successivo controllo. Ecco perch doppio cieco.
Ebbene, anche tra i pazienti che hanno ricevuto la medicina fasulla c un certo numero di guarigioni o, perlomeno, di sensibili miglioramenti. Anche in caso di malattie
molto gravi!
Questo fenomeno chiamato dai medici, quasi con di93

Cercando Dio a modo mio

sappunto, effetto placebo. Un modo per sottintendere


che nemmeno della chimica ci si pu fidare.
Invece questa anomalia, a ben vedere, la madre di tutti
i miracoli. La fiducia del malato nelleffetto della medicina
produce la guarigione! Non ti sembra un fatto prodigioso?

Il rito
Ha una sua forza suggestiva e pu causare effetti inaspettati. Basta guardare lefficacia di sciamani e cerimoniali
vud. Noi occidentali siamo talmente avvezzi a volare raso
terra da non credere pi in nulla che non sia razionale.
Ma con questo scetticismo ad oltranza ci perdiamo tutta
la magia che abbiamo intorno a noi. Semplicemente non
vogliamo vederla. E i riti sciamanici, infatti, con noi non
funzionano.

I fioretti
Hanno una loro logica: sapersi imporre delle rinunce
aumenta la propria autostima, ci mette nella condizione
mentale di meritare una ricompensa. Ce laspettiamo fiduciosi. Restiamo in sua vigile attesa. Rafforzano la fede,
dunque. E talvolta, purtroppo solo raramente (questo s
che un fatto misterioso), veniamo premiati con un evento eccezionale.

Il pellegrinaggio
Ha una sua potenza straordinaria. Affrontare disagi, ritardi, fusi orari, per visitare luoghi sacri di culto ci pone
in una condizione daspettativa stupenda. Ci sono tempi
94

Misticismo oltre ogni teoria

morti, in cui puoi fare ragionamenti che mai pi faresti


nella quiete domestica. Osservazioni di mondi nuovi, culture che talvolta mettono a disagio. Ma lobiettivo sempre l, davanti, forte, risoluto e cancella ogni incertezza.

Medjugorje
S, ci sono andato anchio. Convinto. Se non altro, di farlo con
totale devozione e aperto alla speranza. Ci sono andato con lamico Alessandro, uno come me, che cerca la via della Verit.
Abbiamo scelto un periodo secondo noi perfetto per non trovare la calca: met novembre!
Abbiamo attraversato, con un traghetto in odore di rottamazione, un mare Adriatico in tempesta, abbiamo ingurgitato spaghetti col cucchiaio, perch con la forchetta non si riusciva a
prenderli su, tanterano scotti. Abbiamo vegliato su una cuccia
che sobbalzava pericolosamente sulle onde. Ma eravamo contenti, anzi, ci sembrava che quelle difficolt aggiungessero qualcosa.
E siamo stati accontentati: pioggia continua e nebbia persistente! Abbiamo affrontato il percorso della Via Crucis sulla
Collina delle Apparizioni con un bastone in una mano e lombrello nellaltra, sotto una pioggia assidua. Abbiamo rischiato di
romperci losso del collo scivolando sui sassi appuntiti nascosti
nel fango che ci arrivava fino ai ginocchi.
Per sdrammatizzare mi scappato di dire ad Alessandro: Spero di non rompermi un femore, che mi scappa di sicuro una Madonna e rovino tutto!- Il tuo carattere te lo porti dietro ovunque
Ma che vuoi che sia - ripetevamo - rispetto alla Via Crucis,
quella vera - in effetti ci siamo vergognati di trovare disagevole
unesperienza cos blanda rispetto alloriginale!
Ci ha fatto uno strano effetto per trovarci, noi due soli, di
fronte alla statua della Madonna in cima alla collina, noi due se95

Cercando Dio a modo mio

duti sotto la pioggia in una chiesa allaperto da diecimila fedeli.


In due in un albergo da duecento persone.
Non cera letteralmente nessuno!
Ci mancata la gente, i devoti, la coralit dellesperienza. Ci
mancata quella marcia in pi che fa la differenza tra un turista e
un pellegrino. Ci siamo sforzati, abbiamo dedicato ogni minuto
a quella ricerca per cui eravamo partiti. Abbiamo presenziato a
tutte le messe, seguendo a gesti i pochi fedeli locali, che pregavano in lingua bosniaca, nella cappella interna della chiesa.
Se non avete trovato Dio nel vostro cuore, non lo troverete in
nessun altro luogo diceva padre Anthony Evidentemente
avevamo entrambi ancora molta strada da fare.
Per eravamo felici di esser l. Non abbiamo avuto un segno,
nulla di nulla. Tranne la convinzione persistente di aver fatto
bene ad andare a Medjugorje.
Ci siamo stati e siamo tornati contenti.

La statistica
C un fenomeno che, a mio avviso, ha qualcosa di magico: la tendenza del Caso, nei grandi numeri, a rispettare
certe sue regole generali. Mi spiego.
In un casin, giocando alla roulette, che capiti il rosso o
il nero, le probabilit sono una su due. Questo stando alla
statistica. Ma non detto che i due colori si avvicendino in
una alternanza perfetta. E infatti non succede quasi mai.
Per, se prendiamo in esame moltissime giocate, ci accorgiamo che questa percentuale, di uno su due, tende a
rispettare fedelmente la statistica, abbastanza presto.
Perch non succede che per mille volte capiti il rosso e
poi mille volte il nero? C una misteriosa tacita obbedienza del Caso alle leggi metafisiche della matematica
Non trovi che anche qui ci sia qualcosa di miracoloso?
96

Misticismo oltre ogni teoria

Roberto Setti e il Cerchio 77


La mia amica Paola Giovetti una persona che si dedicata per
tutta la vita al mistero, come giornalista e testimone di fenomeni
paranormali. Sono andato a trovarla, a Modena. Abbiamo parlato per un paio dore dellargomento e mi ha riferito cose davvero
incredibili.
Paola una persona seria, sa quello che dice, e mi mette in crisi: non posso riporre questi fatti in un angolo della mia coscienza
come fossero favole, senza trarne le dovute conseguenze.
Mi ha raccontato di avere assistito di persona a fenomeni straordinari. Soprattutto a Firenze, partecipando alle sedute di un
famoso medium, Roberto Setti, ora scomparso.
In quelloccasione il sensitivo aveva preso le mani di Paola tra
le sue, restando in attesa. Paola aveva visto una luce formarsi
allinterno, ove era ben certa che prima non cera nulla. Sent
che un corpo estraneo si stava materializzando tra le sue stesse
mani! Pochi minuti. Quando le apr ci trov un anello. Era caldo, luminoso. Poi si raffredd. Eccolo qui sulla scrivania.
Lho visto e soppesato: un normale anello, di poco valore. Ma
da dove veniva? Come sera formato? Paola non aveva una
spiegazione. Il medium, che di cose del genere ne faceva spesso,
supponeva trattarsi di oggetti che si smaterializzassero chiss
dove per ricomporsi in questo modo. Sperava non fossero oggetti
con un proprietario, ma persi o dimenticati. Lidea che fossero
sottratti magicamente a qualcuno lo avrebbe messo in crisi. Si
trattava di una persona retta, lui stesso sorpreso dei sui poteri
eccezionali, che andavano contro a ogni legge di fisica.
Resto sbalordito. Avevo letto di cose simili, ma sentirmelo raccontare da Paola, come sua esperienza personale fa una bella dif97

Cercando Dio a modo mio

ferenza. Crederci o no? Paola non una visionaria. Provo con lei
a costruire una teoria.
Tornano a galla le ipotesi di mondi paralleli? Gli scienziati parlano di Antimateria e di altre dimensioni, oltre le solite
quattro che conosciamo. Avranno a che fare col fenomeno che
mi hai raccontato? Pu un oggetto passare da una dimensione
allaltra?
Mah, il mistero fitto. Prendiamo in esame le case infestate. Ai visitatori, terrorizzati, si presenta una specie di spezzone
di film, pi o meno uguale. Rumore di catene, candele che si
spengono, venti gelidi, oggetti che si muovono, a volte visioni
lugubri di personaggi evanescenti, in qualche modo legati a una
storia cruenta avvenuta sul posto.
Mi torna in mente la mia esperienza di Gorizia e mi si drizzano ancora i peli sulla schiena! Cosa succede in questi casi?
come se quegli spazi avessero registrato una specie di memoria di antiche emozioni legate a episodi violenti. Quei turbamenti si sarebbero impressi sugli oggetti o quantomeno persisterebbero a livello mentale in quei luoghi. Come se un Mondo
Parallelo, fatto di emozioni, riuscisse a comunicare con le nostre
menti, scaricando quello strano videogioco, usandoci dunque
come un processore Nintendo.
Mi si accende una spia
E se questo Mondo Parallelo fosse costituito di soli sentimenti?
Perch no? Cosa fa in definitiva il nostro cervello? Memorizza, confronta, d ordini. Ma questo lo fa anche il cervello di un
insetto. C qualcosa che va oltre: gli affetti, le passioni no,
anche quelli non sono una nostra esclusiva: li provano di certo
i mammiferi, forse anche gli uccelli. No, una cosa ce labbiamo
di sicuro solo noi: la percezione di esistere, la nostra coscienza.
Questa coscienza implica molte altre faccende. Noi ci guardiamo intorno curiosi, ci domandiamo se tutto quanto ci circonda
98

Misticismo oltre ogni teoria

abbia un senso nascosto. Insomma, ci stiamo stretti in queste sole


quattro dimensioni e non ci bastano materia ed energia. Abbiamo scoperto le emozioni, i sentimenti, la nostra stessa esistenza.
Ci vuole per forza un Mondo Parallelo. Anzi, c gi. fatto di
libri, poesie, opere darte, sogni, religioni e poi ce n tutto un
altro ancora, per ora divergente: quello della scienza, che parte
con i piedi per terra, ma ne fa di strada, cercando di evitare i
sogni ad occhi aperti.
Questi sentimenti, speranze, emozioni, non appartengono alle
categorie fisiche che noi conosciamo. Se fossero gli abitanti di
Mondi Paralleli previsti dalle recenti ipotesi scientifiche?

Parapsicologia
La parapsicologia una disciplina controversa. A met
strada tra scienza e magia, un tentativo di affrontare razionalmente fenomeni che sfuggono alla nostra ragione
La materia, purtroppo, si presta al coinvolgimento di visionari, impostori e ciarlatani. Intorno a questi argomenti
troviamo dunque detrattori irriducibili e sostenitori sfegatati. Due fronti inconciliabili, che si sfidano senza cortesie.
Spesso i cultori di parapsicologia sono tipi strambi, velleitari ed eccentrici, cosa che non giova allattendibilit
delle ricerche.
Personalmente credo per che ridurre tutti i fenomeni paranormali a semplici truffe o vaneggiamenti sia un
modo per chiudere gli occhi di fronte allevidenza. I fenomeni esistono, come li si pu negare?!
Certo, gli imbroglioni non mancano, ma medium e sensitivi sono una realt. Cos come la telepatia, le case infestate
e tanti altri fatti misteriosi.
Purtroppo se si cerca di trovare una spiegazione logica,
si rischia grosso di farneticare.
99

Cercando Dio a modo mio

Ce ne dobbiamo fare una ragione: viviamo immersi nel


pi fitto mistero. Intorno a noi sono pi le cose incomprensibili di quelle che riusciamo a capire.
Comunque sono convinto che la parapsicologia sia una
strada da percorrere, magari con metodi scientifici e approcci meno visionari.

100

Esercizi spirituali

Esercizi spirituali
Meditazione
In definitiva si tratta di tener vuota la mente dai pensieri,
cosa assai pi difficile di quanto si creda. La mente non sta
mai in silenzio, vuole sempre dire la sua! Ma per riuscire a
zittirla ci sono delle tecniche. Per quelle rimando alle letture riportate nella bibliografia.
Chi riesce a concludere qualcosa di buono con la meditazione ribadisce i tre stadi di consapevolezza: Io sono in
Dio - Dio in me - Dio ed Io siamo Uno.
Invito alla lettura:

La strada maestra per la meditazione


di Roy Eugene Davis

Obiettivo nella meditazione quello di elevarsi spiritualmente. LIlluminazione ne il traguardo finale.


Il primo passo quello di liberarsi di ogni immagine
mentale.
Per superare questo difficile passaggio ci sono delle
tecniche, come il controllo della respirazione, la ripetizione insistente di un mantra, altri espedienti per
tacitare la mente.
La meditazione porta ai primi segni di crescita spirituale: maturit emotiva, ottimismo, altruismo, compassione e fiducia in Dio. Il riconoscimento delle persone come esseri spirituali.
Si giunge a capire che la realt unillusione, come
101

Cercando Dio a modo mio

questo nostro senso di separatezza.


Bisogna perdere legocentrismo, primo passo per
convincerci che nulla ci separa da Dio.
Alti livelli di crescita spirituale culminano nellIlluminazione, ovvero nella conoscenza dellOnnipotente.
Dio infatti un piano di coscienza, non certo un individuo, come lo si raffigura negli affreschi.
La grazia non una ricompensa per le nostre buone
azioni, bens il naturale sviluppo della vita a supporto
dei suoi fini, fino a raggiungere la sintonia con linfinito.
Noi, chi siamo? La risposta: Quando la luce dello
Spirito di Dio brilla sul piano della natura primordiale, i suoi riflessi si individualizzano in anime, che sono
raggi della coscienza di Dio.

La preghiera
Tutto sommato va intesa come una forma di meditazione. Un modo di cercare la spiritualit dentro noi stessi. Ma
anche un gesto di umilt, di speranza. Lespressione di
un sincero desiderio di elevarsi.
Per, se prendi in considerazione le preghiere pi diffuse, e ne esamini il testo alla lettera, ti cadono le braccia.
Sembrano rivolte a un Dio lontano, che si presume appagato della tua umiliante prostrazione. Un Dio da supplicare in ginocchio come schiavi negri col padrone.
Queste litanie si prestano dunque ad essere vissute dai
bigotti come un dialogo con un padre eterno pieno di tutti
i loro difetti: permaloso, autoritario, amante dei salamelecchi.
Credo che Dio, invece, non abbia bisogno di lusinghe.
102

Esercizi spirituali

Quel Dio in noi, latente, pronto a risvegliarsi, e non dimora soltanto su un altare o una collina delle apparizioni.
Ben venga dunque la preghiera, ma che sia a fronte alta,
dignitosa. Una richiesta sincera di innalzarci e capire

Mantra
La ripetizione ossessiva delle stesse parole, anche prive
di senso comune, una delle tecniche di meditazione pi
usate in Oriente. Un modo per staccare la spina allintelletto, per trovare il silenzio della mente. Quello che conta,
pare non sia il concetto che si esprime, quanto il sentimento damore, verso la vita, le creature, Dio stesso.
Credo che il recitare preghiere, automaticamente, in sequenza, senza pensare intimamente al loro senso, come
sciorinando formule magiche, vada in questa direzione.
La differenza la fa il sentimento, lintenzione, la fede che
ci metti
Invito alla lettura:

LIniziazione

di Rudolph Steiner
Per elevarsi spiritualmente lungo il cammino che
conduce allIlluminazione necessario sviluppare un
atteggiamento di devozione e venerazione per tutto quanto ci circonda.
I sentimenti sono infatti il nutrimento per lanima.
Per progredire verso lelevazione spirituale necessario cercare momenti di calma interiore, nei quali disporsi di fronte a se stessi come di fronte a un estraneo,
cos da trascendere lio.
103

Cercando Dio a modo mio

Bisogna seguire principi e desideri alti, senza scopi


personali egoistici. Questo porta ad affrontare con calma lo sconforto, il dolore, le delusioni e gli insuccessi.
Si raggiunge cos una sensibilit inusuale, verso le meraviglie del creato e si percepisce la sacralit di ogni essere
umano.
Il risultato finale: Respirare e vedere con lanima, udire
e parlare con lo Spirito. Sino a comunicare coi mondi superiori, abbandonandosi allamore universale.

Atteggiamento
necessario ridimensionare larroganza del proprio cervello. Non bisogna metterlo a tacere del tutto, ma imparare a usarlo in modo intuitivo, perch col ragionamento
logico non si arriva allIlluminazione. come con lamore.
Serve a poco ragionarci su. Bisogna provarlo.
Porsi di fronte al mondo con ammirazione, ascoltando
ogni flebile segno di spiritualit. Valorizzare coincidenze,
presentimenti, intuizioni. Insomma, assumere un atteggiamento scorretto dal punto di vista razionale
Si arriva a uno scontro frontale coi materialisti! Tutto
quello che non va fatto, per stare ben saldi con i piedi per
terra va invece cercato con impegno per alzare gli occhi
al cielo!
Sono due scuole di pensiero divergenti, inconciliabili.
Hanno persino vocabolari diversi. Gli spiritualisti chiamano intuizione quello che per i razionalisti vaneggiamento. Le Coincidenze prodigiose diventano un dato
probabilistico.
Allora, sar fede o creduloneria?
104

Esercizi spirituali

Norme di comportamento
Superare legoismo bieco, quanto pi ti riesce. Questo
pare sia linsegnamento. Il grado dattuazione ampio.
Si va dal fare lelemosina a diventare missionari in Biafra.
Dallandare a messa la domenica al ritirarsi in un eremo
fuori dal mondo. Ognuno deve trovare la sua strada, il
suo livello, direi il suo frattale di sublimazione. Siamo noi
stessi dentro sogni paralleli, accomunati da lingua, cultura, ambiente, ma cos diversi, quanto a spiritualit!
Si tratterebbe comunque di andare contromano rispetto
alle comuni regole dellesistenza, derivate dalle ben collaudate leggi della giungla. Quelle che hanno portato alla
selezione della specie, allevoluzione, a noi come siamo,
tanto per intenderci.
necessario capire se, arrivati a un certo punto della
selezione naturale, si possono cambiare i regolamenti, o
se invece questo principio non nasca da un loro stravolgimento generale, nella speranza, per una legge di supersimmetria - tutta da verificare - che questo procedimento
contro natura porti a una sorta di strana, ipotetica ricompensa ultraterrena
Sarebbe una proiezione del desiderio, insomma, per
dare voce ai miscredenti?
No. Noi stessi, affermando che la vita unesperienza
crudele, mostriamo di avere in noi un principio nuovo,
poco naturale: il principio di piet. Un sentimento che
non ha sfiorato la selezione della specie, in questo mondo
di indifferenza e crudelt. Noi siamo dunque la testimonianza vivente che qualcosa in movimento, qualcosa sta
nascendo
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Cercando Dio a modo mio

Fede
Mica uno standard, la fede! Pu essere di livelli differenti: tenue, dubbiosa, assoluta, cieca Anche per la costanza
soggetta a variabili: persistente, alterna, fuggevole...
Quasi tutti i fedeli hanno momenti di dubbio, di crisi.
C chi nella fede ci scommette tutta lesistenza e chi la
vive come un retro-pensiero che affiora solo nei momenti
bui.
Della fede avremmo tutti un bisogno assoluto, ma per
molti di noi appare come un vaneggiamento, un atto disonesto nei confronti della propria ragione.
E invece pu muovere le folle, dare speranza ai diseredati, azzerare tremende malattie! Ci sono scorciatoie per
arrivare a questa meraviglia? Cosa puoi fare, se hai una
mente arguta che ogni mattina ti si presenta innanzi vispa,
pronta a criticare?

Cancellare lEgo
Stando alle testimonianze lasciateci dai grandi mistici, la
cancellazione dellIo - o meglio, dellEgo - il passo decisivo, ma anche il pi difficile. Questo Ego costituirebbe
unerrata sensazione di separatezza dagli altri esseri viventi, dal Tutto, e quindi, in definitiva, da Dio! la nostra
sensazione abituale: tu, con la tua coscienza, dentro, e tutto il resto fuori.
In realt lIo non va gettato alle ortiche, ma espanso fino
a includere tutto ci che appartiene a questa terra, anzi,
allUniverso intero. Fino a identificarti col Tutto. Scomparir allora questa percezione di dualit, un errore che ci
portiamo dietro fin dalla nascita.
106

Esercizi spirituali

A quel punto arriver finalmente la percezione autentica


di Dio: Egli dentro di te, fuori, ovunque. sempre stato
l ad aspettarti. Eccolo, dunque il risveglio!

LIlluminazione
Ah, beati quelli che ci arrivano! Pare avvenga allimprovviso, come un colpo di fulmine. A me di colpi di fulmine
ne sono capitati solo con squinzie impossibili!
A parte gli scherzi, c chi ci prova per tutta la vita e non
ci riesce, mentre altri vi paiono destinati sin da piccoli.
Che fossero gi in partenza a un livello di spiritualit molto elevata?
Sarebbe un altro punto a favore della teoria della reincarnazione
Invito alla lettura:

La Gnosi Vedantica
di padre Anthony

LIlluminazione corrisponde a un quarto stadio oltre


la veglia, il sogno e il sonno profondo. In questo stadio
luomo avverte lunit con Dio, superando la dualit
tra creazione e Creatore.
Questa la sapienza gnostica, la scienza dei santi, la
psicologia della realizzazione del s, la conoscenza occulta di Dio: il concetto che tutti siamo in Dio e che Dio
in tutti.
Le religioni popolari hanno accettato il mondo fisico
come assolutamente reale, al contrario delle religioni
esoteriche. La religione cristiana crede in un Dio esterno salvatore e profetico e in unautorit ecclesiastica
107

Cercando Dio a modo mio

organizzata, che tende a contrastare il misticismo interiore. Da qui nasce leterno conflitto sotterraneo tra
mistici e casta clericale.
La classe farisaico-sacerdotale nei secoli ha messo in
croce luomo come ha fatto con Cristo. Basta ricordare
la Santa Inquisizione, la caccia alle streghe, le facili scomuniche.
Se non fummo prima della nascita e non saremo pi
dopo la morte, anche la vita fra la culla e la tomba
inesistente, perch ci che irreale prima della sua apparizione e diviene irreale dopo la sua fine, devessere
irreale anche nella parte di mezzo.
La vita e la morte si succedono come il giorno e la
notte, come la veglia e il sonno profondo, finch nel
processo evolutivo luomo si eleva per mezzo della virt e della gnosi o scende in basso a causa del vizio e
dellignoranza.
Il regno dei cieli e il regno degli inferi si trovano entrambi nei nostri stati mentali.

Santit
Pochi la raggiungono. In ogni religione, come si diceva
e, anche senza religione questione di raggiungere un
grado di consapevolezza che dai materialisti ben pensanti
viene visto come una imbambolata forma di illusione le
solite due visioni divergenti!
Personalmente non credo che la santit sia alla portata
di molti di noi, nellesistenza in corso. Devessere un percorso lungo e graduale. Basta documentarsi sulla vita dei
Santi - cosa che consiglio vivamente per scoprire che c
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Esercizi spirituali

chi ha mostrato segni di santit fin da piccolo, chi solo a


una certa et, chi dopo una redenzione a 180 gradi, partendo da una vita dissoluta. Chiss quanti santi in bilico ci
sono a questo mondo! Magari pure noi
Facendo un attento esame di coscienza possiamo renderci conto del nostro livello di spiritualit. lupgrade che si
presenta pi difficoltoso! Ma sarebbe una vita sprecata se
non ci provassimo con un serio impegno. Magari non arriveremo alla santit, ma ogni passo avanti darebbe comunque un senso e un valore a questa nostra umana presenza.

Obiettivi
Tutte queste premesse confortano la teoria generale: siamo emanazioni di Dio, pi o meno consapevoli. Siamo
tutti convergenti in Uno. Spazio e tempo sono unillusione
dei sensi, proprio come lEgo, questo sentirsi staccati dal
mondo e separati tra noi, che pare sia la condizione umana in cui siamo caduti. Per tornare a Dio. Vita dopo vita la
strada tracciata.
Che Dio dobbiamo trovarlo dentro di noi mi pare ragionevole. Dove dovremmo trovarlo, altrimenti? Pellegrinaggi in luoghi mistici possono tuttal pi costituire un
aiuto alla concentrazione. Non esistono localit magiche
in grado di fare il lavoro per noi!
Anche le buone azioni, la preghiera, il comportamento
sono solo ottime manovre di avvicinamento, nientaltro.
Lobiettivo di sintonizzarsi con il Creatore, che non in
cielo n in terra, ma nei nostri cuori.
109

Cercando Dio a modo mio

Progressi
Seguendo le tecniche di meditazione, che possiamo rispolverare attingendo alla bibliografia citata pi avanti,
facciamo i primi passi per estraniarci dal pensiero quotidiano, quello logico, che ci serve per conservare il posto di
lavoro, per avere una vita confortevole
Si tratta di unoperazione apparentemente semplice: non
pensare a nulla. Facile a dirsi! Provare per verificare...
La recita dei mantra dovrebbe aiutare alla conquista del
silenzio interiore. Ma pare che ci voglia una bella costanza
ad affrontarne la monotonia.!
Un atteggiamento di entusiasmo e meraviglia nei confronti di quanto ci circonda lo si raggiunge con lallenamento. Qualche risultato immediato prima o poi arriva:
senti cambiare la tua disposizione verso gli altri, li osservi
con occhi diversi, pi attenti e affettuosi, le loro gioie e i
loro guai ti stanno a cuore pi del consueto. Li senti quasi
come fossero i tuoi.
Non una vera e propria identificazione, come si prevede negli stadi successivi, per qualche cosa cambia dentro
di te ed effettivamente ti senti maggiormente coinvolto
con il dolore del mondo. Incontri per la strada qualcuno
con la faccia triste e speri in cuor tuo che si risollevi, che
trovi la serenit. Ti domandi se c qualcosa che potresti
fare per lui.
La tua sensibilit migliora. Avverti i sentimenti del prossimo. Se non fosse per la timidezza, abbracceresti chiunque
vedi sconsolato, daresti una carezza a ogni bambino triste.
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Esercizi spirituali

La valigetta di Maria Teresa


Tutti conosciamo suor Maria Teresa di Calcutta, recentemente beatificata. Sono conosciute le sue innumerevoli
opere di carit, le sue fondazioni in tutto il mondo. C
un pensiero di Maria Teresa che mi sembra illuminante, a
proposito dei beni terreni che, sappiamo bene, non si possono portare nella tomba.
Lei per ne faceva uneccezione:
C una valigetta, piccola, che potremo portarci con noi,
per lultimo viaggio. Solo poche cose. Quelle che abbiamo
compiuto per amore verso gli altri e la natura, senza ricavarne alcun tornaconto. Quello il vero capitale accumulato in una vita, il Grande Investimento.

Non solo preghiere e meditazione


Abbiamo gi detto che sono le opere quelle che contano!
Il mondo un luogo materiale, da un certo punto di vista!?
E allora dobbiamo darci da fare e impegnarci, col corpo,
la mente, non solo con le belle intenzioni. Aiutare chi sta
peggio di noi, chi nel bisogno. Non fanno cos anche gli
Avatar? Messaggeri di un mondo superiore venuti a confortare le anime di questo Purgatorio?!
Ma il ragionamento va visto rovesciato: facendo del bene
non guadagni punti-premio! Semplicemente attesti il tuo
raggiunto grado di spiritualit. Il livello della tua consapevolezza che siamo tutti in Uno. Aiutare il prossimo dunque come aiutare te stesso! Che differenza fa? Il premio
consiste nella gioia intima che ti d la coscienza che stai
facendo la vera cosa giusta.
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Cercando Dio a modo mio

Non ti accontentare
Diamo per scontato che tu sei una brava persona, sensibile, buona. Che ti sei comportato bene e che di male agli
altri ne hai fatto il minimo sindacale. una deduzione facile: se tu non fossi cos, mica saresti qui a leggere un libro
come questo. Anchio non mi reputo una cattiva persona.
Quindi dovremmo andarcene abbastanza tranquilli
Ma perch accontentarci di essere gente perbene, quando potremmo fare molto di pi? Certo, difficile trovare
il proprio limite di elevazione, ma perch non provarci in
questa vita stessa?

Cloud spirituale
Credere in una coscienza immateriale, ossia nellesistenza dellanima gi abbastanza problematico. Ma accettare
che esista una memoria slegata dal cervello questo ancora pi ostico eppure necessario, se vogliamo ipotizzare una vita dello spirito, che va oltre a quella corporea.
Forse il caso di azzardare unanalogia col mondo dei
computer. Nel nostro PC, oltre alla memoria che c sul
disco fisso, esiste anche il cloud computing, in cui salviamo
in rete i nostri files, per sicurezza, in una sorta di memoria
invisibile, esterna, collocata chiss dove, forse nella Silicon
Valley, in quel moderno Paradiso del Web
Che sia cos anche per la nostra coscienza? Due back-up:
una memoria materiale, dentro nel cervello, salvata per
in un cloud spirituale collettivo, quella nuvola che tutti
ci riassume e che da millenni luomo chiama Dio?!
La tecnologia dello Spirito: sar un nuovo concetto della religione? In fondo, potrebbe essere semplicemente una scienza
in attesa di algoritmi pi complessi e di menti pi evolute
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Esercizi spirituali

Alcuni passaggi logici


1) Convincersi che il mondo totalmente un fatto spi
rituale;
2) che spazio e tempo sono un illusione, in un mondo
che travisiamo materiale;
3) che spiritualmente siamo tutti in Uno, e Uno in Dio;
4) che, dunque, amare il prossimo significa amare se
stessi e lAssoluto;
5) che il servizio alle sofferenze delluomo il miglior
servizio allOnnipotente;
6) che siamo qui per superare le prove, elevarci e acquisire conoscenza.

E le loro implicazioni
1) Esiste certamente qualcosa, anzi, molto, che sfugge ai
nostra sensi, vogliamo chiamarla Trascendenza? O
Ci azzardiamo a chiamarla Dio?
2) le prove di questa realt ci sono, anche se piuttosto
occulte, noi dunque ci crediamo;
3) esistono persone illuminate: Santi, Avatar, Profeti,
chiamiamoli come si vuole;
4) questi Illuminati parlano di Reincarnazione, Purificazione, Illuminazione e ci insegnano la via per intraprenderne il viaggio e raggiungere uno stadio superiore;
5) perch non dovremmo impegnarci con tutte le forze,
finch abbiamo un alito di vita?
6) siamo ancora vivi, siamo ancora in tempo, la nostra
grande occasione!
113

Cercando Dio a modo mio

Conclusioni
Faccio una proposta: se anzich pensare a un Mondo Parallelo, sede dello Spirito, ipotizzassimo che il mondo tutto intero: terra, cielo, vita fosse un fatto spirituale?
Materia? Unopinione!
Energia? No, solo sentimenti... amore!
Tempo? Un eterno presente!
Spazio? Unallucinazione!
Tanti, noi? No, tutti in Uno.
Dio dove? Ovunque, ovvero in nessun posto, in nessun tempo.
Uno, Trino, Multiplo? Ma che senso ha?
Siamo tutti in Uno. E quellUno lo chiamiamo Dio!

Lamore, motore della vita


Primavera a Cervia. Due passerotti innamorati che si sbaciucchiavano col becco, forsennatamente, cinguettando. In volo, per
terra: un groviglio di penne e passione una forza misteriosa li
attirava, luno allaltro, come ferro e calamita.
Ecco spiegati i principii universali, eccoli visibili: amore ed
energia. Non potevo restare insensibile. Quegli uccellini mi fecero capire, in un istante, che anchio ero parte di quel tutto.
Strinsi forte la mano di mia moglie, e un luce improvvisa illumin gli occhi a entrambi.
114

Conclusioni

Il quarto stato di coscienza


Secondo il pensiero sacro dOriente, esposto da mistici
e profeti, ci sarebbe dunque un quarto stato nella nostra
coscienza, oltre la veglia, il sonno normale e il sonno profondo senza sogni: quello della Trascendenza. Ove la
speranza va oltre la fede e si fa certezza manifesta.
Questo il cuore del tema: questo si cerca di raggiungere con la meditazione. Esisterebbe quindi uno stato di
coscienza in cui non interviene il nostro sistema nervoso?
Ci contraddice lopinione che il cervello sia lorgano essenziale per pensare, che senza di esso si azzerino i ricordi
e le idee. Ecco qui lo snodo. Se vogliamo credere a una vita
oltre la vita, a una vita senza il corpo, il quarto stato ne la
premessa irrinunciabile.
Secondo questa visione, il cervello lavorerebbe assieme
alla coscienza, ne sarebbe il custode, linterprete, per
senzesserne tuttuno. Quella che chiamiamo mente sarebbe il punto in cui la coscienza (vogliamo chiamarla anima?) e il cervello sincontrano. Ci sarebbero infatti animali
col cervello ma senza coscienza e spiriti dotati di coscienza
senza avere un cervello.
LIlluminazione vista dunque come il passaggio nella
stessa condizione delle anime disincarnate, defunti compresi, pur essendo ancora vivi!
Per anche i sensitivi, quando sono in uno stato medianico, con gli spiriti ci riescono a comunicare sono forse
entrati anche loro nel sentiero di questo quarto stato di coscienza?
Ripensandoci, anchio, sia quella volta nellalbergo infestato di Gorizia, che quellaltra, in cui si ruppe la saliera
con dentro lincenso malvagio, ero in procinto di dormire,
115

Cercando Dio a modo mio

dunque a met strada tra il sonno e la veglia


Questo quarto stato sarebbe dunque come aprire un varco tra il sogno e la realt
Ecco il grande passaggio! Sar questa lIlluminazione?
Uno stato che in pochi hanno raggiunto. Leggiamo le parole di uno che era senzaltro sulla strada giusta:
Con la pratica costante delle virt morali e del senso di discriminazione tra realt e apparenza, tra il piaceri materiali e il
Vero Bene, lasciando ci che fuggevole per ci che durevole,
luomo pu salire alle vette della perfezione, della conoscenza, e
dellamore in Dio: un rovesciamento verso il mondo interiore di
tutte le relazioni umane e sociali
Queste le parole di padre Anthony. Questo lobiettivo,
riportato dai mistici. Se non riusciamo a trovare la fede,
per, almeno una sincera fiducia nei Santi ce labbiamo.
Accodiamoci dunque alle loro intuizioni, sperando di esserne pervasi.
Forse ognuno ha un suo percorso per trovare Dio, e non
ci si deve forzare oltre i propri limiti. Meditazione, atteggiamento mentale, carit, benevolenza, il cammino ben
chiaro
Non ci siamo arrivati? Ma non disperiamo, lo ripeto, siamo ancora vivi, siamo ancora in tempo!

Arrivederci!
Dunque, perch non vivere la vita come unesperienza
mistica? Se non lo , non ne sei tu responsabile. Tu hai vissuto come se lo fosse. Dunque, hai fatto il miglior investimento che potevi. Vorrebbe dire che la vita non stata alla
tua altezza, mica viceversa.
Se non fosse unesperienza dello Spirito la vita sarebbe
un gran bidone! Ma tu un bidone non sei stato!
116

Conclusioni

Cercando di vivere come fossi un angelo sarai la dimostrazione viva che gli Angeli ci sono. Il tuo non sar dunque un investimento al buio, nella speranza mal riposta di
una ricompensa. Bens lunico modo per dare alla vita un
senso e renderla degna dessere vissuta.

La presenza del Sacro


Quando sei in presenza del Sacro, lo dicono i tuoi occhi. La commozione e il pianto sono il contatore Geiger che rivelano la presenza del Divino, di un Santo, di
un attimo di eccezionale spiritualit. Una commozione
strana, gioiosa, potente
Senti di essere in un fiume di Verit, unesperienza
travolgente, pi grande di te, che ti fa sentire divino
PS C una cosa che ti devo dire, prima di lasciarti: tutto
quello che ho scritto mi chiaro intellettualmente, credo che
sia la Verit, ma non mi entrato ancora dentro al cuore.
La meditazione non mi ha dato buoni frutti e il dono di
una Fede salda non me lo sono ancora guadagnato. Quindi come se volessi parlare damore senza essere mai stato
davvero innamorato!
Sono una specie di fedele allincontrario: paradossalmente, credo in Dio con la ragione, ma non mi saccende
ancora dentro, nel cuore.
Magari succedesse a te! Ne sarei felice. Non sono parole
in libert: mi sei vicino. Ti immagino che leggi e mi sembra
di riprovarci in te: non si diceva che siamo tutti in Uno?
Se non sar in grado di elevare me stesso, aiutare a farlo
qualcuno che nemmeno conosco sarebbe un bel premio
di consolazione. Sarei una specie di Avatar contromano!
117

Cercando Dio a modo mio

Ho paura che in questa vita non riuscir a fare il grande


balzo! Che peccato ma se esiste la reincarnazione, forse
questo libro potr tornarmi in mano per trovare la via!
Ah, mi sempre piaciuto scherzare!
E ti dedico questa mia poesia giovanile
Ma noi chi siamo?
Non saremo
soltanto i riflessi
dei nostri pensieri?
Memorie viventi
perdute nel buio
del ricordo di ieri?
Istanti senza speranza
di essere veri?
Nei tuoi occhi
e nel riflesso dei miei
ho trovato la mia risposta:
noi siamo i sentieri
dei sentimenti.
Noi siamo veri:
incredibili
emozioni viventi
di un sogno.
Siamo semplici passi
dimenticati
lungo un cammino
che non ci appartiene:
siamo due pensieri
smarriti
che si vogliono bene.
118

Conclusioni

Invito
www.cercandodio.it
Abbiamo realizzato un sito WEB ove mettere le nostre
esperienze, le immagini e le testimonianze di Spiritualit
che provengono da ciascuno di noi.
Iniziamo insieme questo viaggio che ci affratella! Cerchiamo un mondo pi solidale, in armonia con lo Spirito
Aspetto il tuo contributo.

Per ordinare copie di questo libro


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oppure nelle principali librerie.

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Conclusioni

Bibliografia Letture consigliate


Matteo, Marco, Luca, Giovanni, Il Nuovo Testamento
Fitjof Capra, Il Tao della Fisica Adelphi
P. Yogananda, Autobiografia di uno Yogi Astrolabio
Rudolph Steiner, LIniziazione Editrice Antroposofica
Anthony Elenjimittam, Gnosi vedantica Sat-Cit-Ananda
R. E. Davis, La strada maestra per la meditazione M. Valerio E.
Mario Azzoni, Ti parler di te Mondadori
Doreen Virtue, Come ascoltare il tuo Angelo E.My Life
Raymond A. Moody, La vita oltre la vita - Mondadori
Stephen Hawking, Il grande disegno - Mondadori
Edward de Bono, Il pensiero laterale Rizzoli
Through The Wormhole With Morgan Freeman [DVD]

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Conclusioni

Indice
Introduzione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.
Dubbi e Perplessit. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag.
Indizi Metafisici. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.
Religioni a confronto. . . . . . . . . . . . . . . . . .. . pag.

Il ceppo ebraico - cristiano - islamico. pag.

Le religioni doriente. . . . . . . . . . . . . . . pag.

Lo sciamanesimo. . . . . . . . . . . . . .. . . . . pag.
Misticismo oltre ogni teologia . . . . . . . . . . . pag.

Gli Angeli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.

I miracoli. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag.
Esercizi spirituali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . pag.
Conclusioni. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .pag.

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