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Il giorno cinque del mese di marzo duemiladieci, si riunisce presso l’ITIS “Hensemberger” di
Monza la Consulta Provinciale degli Studenti di Monza e Brianza per l’Assemblea plenaria
convocata con nota prot.18 del 25 febbraio 2010.
Alle ore 9.15 iniziano le operazioni di accoglienza e identificazione dei partecipanti, che terminano
alle ore 9.25; risultano presenti 23 studenti, e precisamente:
Sono assenti giustificati i seguenti rappresentanti: DOCCI Mattia, FUMAGALLI Matteo Luigi,
GALLI Aurora, LA ROCCA Stefania.
Essendo presente più della metà dei convocati (38 eletti in tutto), la seduta ha regolarmente inizio
alle ore 9.30.
Sono presenti il dottor Marco Pedroli dell’USP, il professor Claudio Cereda, Referente della
Consulta e il professor Roberto Crippa, che ha partecipato in sostituzione del professor Cereda al
Consiglio Nazionale dei Referenti di Consulta tenutosi a Roma.
Successivamente il Presidente dà lettura dell’ordine del giorno, e precisamente:
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Il Presidente illustra il lavoro svolto a Roma, in occasione del Consiglio Nazionale del 2-4
Febbraio, e in seguito, i progetti “Educarsi al futuro”, diffuso dall’associazione ENEA (Ente
Nazionale per l’Energia e l’Ambiente) riguardo alla realizzazione di scuole sostenibili, e “Giornata
dell’Arte e della Creatività”.
Interviene il rappresentante COMANDE’ Fausto della Commissione Statuto, riguardo la delibera
dei progetti, le elezioni e la formazione del Consiglio di Presidenza.
Dopo un breve dibattito, il Presidente sottopone al voto dell’Assemblea due documenti.
Il primo documento riguarda la sostituzione del Presidente in caso di sua decadenza. Vengono
presentate due mozioni:
• la mozione 1 prevede che si indicano nuove elezioni;
• la mozione 2 prevede che il Presidente decaduto sia sostituito dal Vicepresidente per la
restante parte di mandato.
La mozione 1 è approvata all’unanimità.
Il secondo documento riguarda l’iter per la presentazione di un progetto. Vengono votate quattro
mozioni:
• la mozione 1 prevede che il progetto sia presentato entro termine stabilito al Consiglio di
Presidenza che, verificatane la fattibilità, lo integri in una “finanziaria” da sottoporre
all’Assemblea;
• la mozione 2 prevede che il progetto venga sottoposto alla Plenaria prima di passare al
Consiglio di Presidenza per essere verificato nella sua fattibilità;
• la mozione 3 prevede che il progetto presentato dal singolo rappresentante sia approvato
prima dalla Plenaria e poi dal Consiglio di Presidenza, mentre quello presentato da una
Commissione passi direttamente in Consiglio di Presidenza;
• la mozione 4 prevede che il progetto sia presentato in Consiglio di Presidenza e, nel caso
venga proposto da un singolo rappresentante, sia successivamente approvato dalla Plenaria.
La mozione 1 riceve voti 3 (tre), la mozione 2 e la mozione 3 voti 0 (zero), la mozione 4 voti 20
(venti). La mozione 4 viene quindi approvata.
Alle ore 11.00 la seduta viene sospesa per una pausa.
Alle ore 11.55 la seduta riprende.
Alle ore 12.10 i rappresentanti si dividono in commissioni.
IL SEGRETARIO
Arianna Leonetti