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maggio 2016

Giornalino ufficiale
del Liceo Scientifico
Ippolito Nievo

n. 2
Lanno internazionale dei
legumi

www.liceonievo.it
Cibo per tutti

0,00
Questa sera cena
speciale! Anzi no.
Spaziale.

Magna Charta

Magna Charta maggio 2016

3 L anno

Magna Charta
Redazione
Barosso Elena 4D
Benettin Davide 4A
Bragante Pietro 3A
Costacurta Alessandra 4A
Giovagnini Umberto 3C
Gnocco Davide 3G
Magro Riccardo 4A
Marchitto Antonio 4A
Pettenuzzo Silena 3G
Scarabello Beatrice 3D
Tombolato Beatrice 3D
Tritoni Daniele 3G
Zambotto Sara 5G
Docente
Fornasier Arianna
Crediti fotografici
Dipinti di Jacek Yerka

internazionale
dei legumi

Riccardo
Magro

4 Il corsivo
Antonio
Marchitto

5 Plumpynut:
dalla parte
dei bambini
Arianna
Fornasier

Vignetta di
Alessandra Costacurta

9 A mente
aperta
Davide
Benettin

10 Vignetta
Alessandra
Costacurta

11 Il mondo
che non
vorrei
Beatrice
Scarabello

12-13 Il libro
Arianna
Fornasier

16 Il peso

dellimmagine

Beatrice
Tombolato

17 Dei tab
alimentari
Davide
Gnocco
18-19 ANA:

nuova filosofia
di vita?

Sara
Zambotto

20 La ricetta
Alessandra
Costacurta

Contatti
www.liceonievo.it

21 Questa
sera cena
speciale! Anzi
no. Spaziale.
Silena
14-15 Inserto: Pettenuzzo
Onde

Il giornalino disponibile
anche sul sito del liceo

Elena
Barosso

Grafica di Pietro Bragante


liberamente ispirata al
giornale Internazionale
Font di Adobe CC

Magna Charta maggio 2016

6-7 Cibo
per tutti
Daniele
Tritoni

gravitazionali

8 I poveri li
avrete
sempre con
voi
Arianna
Fornasier

22 Oroscopo
2016
Alessandra
Costacurta

23 Perle

Magna Charta maggio 2016

LANNO INTERNAZIONALE
DEI LEGUMI
Anno internazionale dei legumi, mi dicono.
Dei legumi?, occhi stretti, ombra lunga
sulla strada. Come dei legumi?
S, hai presente? Piselli, fagioli, lenticchie,
soia
No, no. Certo, ho presente. I legumi Bocca
che indugia, stranita e non sa se sorridere o
incurvarsi e mostrare un po di denti i legumiperch?
Ma come perch?!

Ed con queste validissime tesi, che i redattori


mangialegumi di questo giornalino hanno deciso di incentrare gli articoli sullalimentazione (e sulle onde gravitazionali perch, cavolo,
sono le onde gravitazionali!). Buona lettura e se
vi becco a preferire le bistecche ai fagioli, giuro, vi raggiungo e vi riempio la bocca di fave.

di Riccardo Magro

LONU ha lanciato lanno internazionale dei


legumi, sembrer strano, ma se gli uomini
del futuro dovessero ripercorrere la loro storia e per sbaglio passassero per il 2016, allora incontrerebbero con loro grande sorpresa
dei fagioli, delle fave e dei piselli che li salutano dal passato.
Magari poi cos strano non sembrer, dato
che ad ascoltare chi se ne intende di queste
cose, i legumi conquisteranno il mondo e
raggiungeranno gli intestini tenui di praticamente ogni essere umano. O almeno questa
lidea.
I legumi hanno solo buone qualit e disprezzarli sarebbe come crocifiggere un santuomo (ups).
Se hai bisogno di proteine, mangia i legumi. Se hai bisogno di vitamine del gruppo B,
mangia i legumi. Se hai voglia di qualcosaltro che non siano legumi, spiegami perch ti
sei solo avvicinato a questintroduzione. In
generale mangia legumi per tre motivi:
1: Te lo dico io
2: Fanno benissimo al tuo corpo
3: Se non li mangi vai in controtendenza e
allora i risvolti sui tuoi pantaloni perdono di
significato e si riempiono di incoerenza. I legumi questanno vanno di moda.
Magna Charta maggio 2016

Magna Charta maggio 2016

IL CORSIVO
Convivio
Quello che abbiamo da offrirvi
un invitante piatto fumante di spaghetti: qui, vi sta aspettando.
Prima, per, guardatelo attentamente, ancora per un po, e ditemi, per voi,
che cosa rappresenta questo piatto.
Domanda sciocca, o per lo meno potrebbe sembrarlo, ma, al contrario, arduo
trovare ununica vera risposta, anzi
impossibile, a causa della volubilit caratteristica di noi esseri umani, investiti
in continuazione da emozioni contrastanti, che, quasi di soppiatto, influenzano il modo in cui ci approcciamo al cibo.
Noi, vittime della noia, che non riusciamo a trovare uno stimolo, impotenti di
fare e di pensare, abbiamo un modo tutto nostro di essere attratti dal piatto.
In questo momento magico in cui siamo seduti a tavola, impugniamo la forchetta, giriamo gli spaghetti attorno ad essa, apriamo la bocca, facciamo il primo boccone, s,
proprio ora, il piatto rappresenta il mezzo
per interrompere la noia, per riempire il
vuoto incessante che ci accompagna e che
non ci abbandona, e non vogliamo smettere perch stiamo vivendo una magia e sappiamo che il vuoto dietro langolo, pronto a ritornare non appena ci alzeremo.
Siamo ansiosi perch il futuro incerto, abbiamo paura di fallire poich non
saremo mai allaltezza della situazione
e questo piatto, posizionato al centro del
tavolo, rappresenta una certezza, qualcosa che sar cos comera, che non riserva sorprese e che non potr cambiare, e noi, che non vogliamo cambiare,
rimarremo seduti e non ci vorremo alzare.
Magna Charta maggio 2016

Che siamo frustrati, depressi, gelosi, tristi, impauriti, per noi semplice riporre nel piatto lillusione di poter sfogare
le nostre incertezze, le nostre paure, le
nostre indecisioni, il desiderio di poter
cambiare la situazione, a nostro vantaggio, senza, per, far nulla, affrontando
i problemi di pancia, ma non di petto.
La fame esiste, ed una, finalizzata alla
soddisfazione dei bisogni fisiologici, il resto tutto nella nostra testa, un inganno,
una scorciatoia, che al contrario, ci potrebbe rendere la strada molto pi tortuosa.
Nel momento in cui riversiamo le nostre emozioni nel cibo, provando questa
sensazione di benessere che presto svanisce, ma non vogliamo che ci accada e
mangiamo, mangiamo ancora, entrando in un circolo vizioso, stiamo facendo del male a noi stessi, senza capirlo.
Perch il cibo pu sembrare un ottimo
confidente, qualcuno che non giudica e
non oppone resistenza alla rabbia o allansia con cui ci rapportiamo, ma non cosi.
Ritornando alla domanda iniziale, questo piatto di spaghetti semplicemente un piatto di spaghetti, acqua, farina,
uova, nulla di pi. Non amico, n nemico, non rappresenta nessuna certezza,
non riempie alcunch, se non la pancia.
di Antonio Marchitto

ATTUALIT

PLUMPYNUT :
DALLA PARTE DEI BAMBINI
E un composto di farina di arachidi, zucchero, grassi vegetali, latte in polvere,
con aggiunta di sali minerali e vitamine.
Viene distribuito da UNICEF in bustine
dalle quali i bambini possono succhiare
direttamente il contenuto, non deve perci
essere diluito in acqua ed ideale per essere
utilizzato in tutti i contesti: quando lacqua
contaminata, sporca o del tutto assente.

Una terapia a base di Plumpynut pu aiutare i bambini a riprendere peso rapidamente.


Tre dati su cui riflettere:
Per maggiori informazioni ww.unicef.it

- Ogni anno la malnutrizione concausa della morte di 3,5 milioni


di persone lanno, e del 35% delle morti dei bambini sotto i 5 anni.
-Nei paesi in via di sviluppo, ogni anno, nascono 19 milioni di bambini sotto peso. Per loro, i primi mille giorni di vita
sono larco di tempo che fa la differenza tra la vita e la morte.
-E dimostrato infatti che l80% dei bambini con malnutrizione acuta-grave possono essere curati utilizzando alimenti terapeutici pronti alluso, che li aiutano a riprendere rapidamente peso.

di Arianna Fornasier
Magna Charta maggio 2016

ATTUALIT

CIBO PER TUTTI


di Daniele Tritoni
Forse oggi non esiste tema cos ricco, profondo e complesso, e rappresentato per in
modo cos povero, limitato e semplicistico,
come il nostro cibo.
Agli inizi del secolo scorso un lavoratore
di Londra poteva mangiare a colazione pane
fatto con grano americano, burro prodotto
in Irlanda e marmellata di origine spagnola.
Il t era indiano e la carne della domenica
proveniva dallArgentina o dallAustralia,
lorzo della birra era canadese.
Cento anni pi tardi non occorre pi avere un menu cos ricco e vario per mangiare
ingredienti provenienti da tutto il mondo,
occorre semplicemente un solo prodotto
alimentare, come per esempio una barretta
di cioccolato.
Il cibo un fatto sempre pi globale sostiene Paolo De Castro.
In televisione sono sempre pi frequenti
gli spot della Save the Children e dellUnicef
che fanno vedere situazioni dove mancano
listruzione, le cure mediche e soprattutto
il cibo. Sempre di pi si pensa che per risolvere la denutrizione bisogna aumentare
la produzione di alimenti, ma attualmente
il sistema alimentare mondiale in grado
di produrre poco meno di 2 870 calorie a
persona ogni giorno, a fronte di un effettivo
fabbisogno calorico medio pro capite per un
individuo adulto di 2 550 calorie.
Questo il fulcro del cosiddetto paradosso alimentare, ovvero lesistenza di una
vasta fetta della popolazione cronicamente
denutrita a fronte di una politica agricola
sufficiente. Ci dovuto molto al perpetrarsi e ampliarsi delle sperequazioni nellaccesso al cibo e ne una dimostrazione il fatto

che nel 2015 su una popolazione mondiale


di 7,3 miliardi di persone, 795 milioni sono
denutrite, ma ben 2,1 miliardi sono obesi o
sovrappeso.
Il problema non dunque la produzione di
cibo, ma la possibilit di accedervi. Lidea di
una crescita della produzione agricola che
coinvolga in primo luogo i produttori pi
poveri, che messa in evidenza, tra gli altri,
dalla fao nel suo report del 2014, pu essere
efficace nel breve periodo, ma bisogna trovare una soluzione in unottica di lungo periodo per non rischiare di focalizzarsi esclusivamente sulla questione agricola, adottando
quindi un punto di vista troppo ristretto.
NellAgenda 2030 per lo sviluppo sostenibile adottata di recente dallonu, appunto, uno
degli aspetti centrali intervenire sulla sicurezza alimentare. La definizione pi diffusa
e condivisa di sicurezza alimentare (food security) quella che la identifica con la condizione in cui ogni individuo, in ogni momento, ha accesso in termini fisici ed economici a
cibo in quantit sufficiente, sano e nutriente,
in grado di soddisfare il suo fabbisogno nutrizionale e le proprie preferenze alimentari
in modo da condurre una vita attiva e sana.

1 Paolo De Castro un politico, economista e agronomo italiano. stato Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali e parlamentare europeo. Presidente della Commissione agricoltura e sviluppo
rurale, attualmente professore ordinario di Economia e politica agraria presso la facolt di Medicina veterinaria dellUniversit di Bologna.
2 FAO, The State of Food and Agriculture 2014, 2014 (www.fao.org/3/a-i4040e.pdf).
3 Dichiarazione di Roma sulla sicurezza alimentare mondiale e piano dazione del vertice mondiale sullalimentazione, fao 1996.

Magna Charta maggio 2016

ATTUALIT

Figura 2: Percentuale di persone denutrite sul totale della


popolazione della regione (2014-2016)

Semplicemente osservando i dati si pu capire


quale sia la gravit del problema della sicurezza alimentare nel mondo. Oggi sono quasi 800
milioni (cio una persona su nove) le persone
denutrite. Il 62% di esse vive in Asia (490 milioni). NellAfrica subsahariana la percentuale
di persone denutrite sul totale della popolazione la pi alta del mondo (23%). Purtroppo
nelle stesse zone in cui c tanta denutrizione,
si registra un aumento del numero di persone che sono sovrappeso o obese. Una percentuale che aumenta drasticamente quella
dei bambini e degli adolescenti in sovrappeso.
Negli usa la percentuale del 17%. Secondo un report pubblicato dalla who nel 2012,
i bambini in et scolare obesi o sovrappeso
nel mondo sono 170 milioni. Sebbene ci sia
diffuso in molti paesi a reddito medio-alto,
gli usa rappresentano un esempio paradigmatico della diffusione di obesit e sovrappeso tra le fasce della popolazione pi giovani.
Anche in Europa il problema dellobesit
infantile sempre pi diffuso: gli studi dimostrano che la prevalenza del sovrappeso
tra i bambini del 16-22%, mentre la prevalenza dellobesit del 4-6%. Questo significa che 11,8-16,3 milioni di bambini sono
sovrappeso, di cui 2,9-4,4 milioni obesi.
Pi nel dettaglio in Italia, secondo le indagini di Okkio alla Salute del 2014, i bambini in sovrappeso sono il 20,9% e i bambini
obesi sono il 9,8%, compresi i bambini se4 World Health Organization, Population-based approaches to childhood obesity prevention, 2012.
5 European Association for the Study of Obesity, 2013
6 Okkio alla Salute, Sintesi dei risultati 2014.

veramente obesi che da soli sono il 2,2%.


Le conseguenze sanitarie dellobesit e del
sovrappeso infantile (le malattie croniche:
malattie cardiovascolari, diabete, malattie
respiratorie croniche e tumori, ndr) sono
ben documentate, ma fino ad oggi gli impatti economici sui sistemi sanitari e sociali
sono stati quantificati da un piccolo numero di studi e pubblicazioni. Da un recente
studio condotto su giovani americani di et
compresa tra i 6 e i 19 anni emerge che i soggetti considerati obesi hanno generato costi
sanitari incrementali di 194 dollari per visite ambulatoriali, 114 dollari per prescrizioni
di farmaci e di 12 dollari per prestazioni demergenza rispetto ai bambini con peso normale. Estrapolando questi dati per lintera
popolazione si nota che i costi incrementali
per il sistema sanitario americano sono di
14,1 miliardi di dollari lanno per visite ambulatoriali, farmaci e medicina durgenza.
Questa una visuale economica, ma anche dal punto di vista salutare il sovrappeso
e lobesit causano dei problemi non poco
importanti, ma si deve considerare che per
evitarli basta adottare unalimentazione sana
e uno stile di vita corretto e tutto si dovrebbe cominciare sin dallinfanzia, poich sostiene Jamie Oliver leducazione alimentare
offrir alle generazioni future quelle competenze di vita a loro cos indispensabili per
vivere vite pi sane, felici e produttive.
Bibliografia
Barilla Center for Food & Nutrition, Eating planet cibo
e sostenibilit: costruire il nostro pianeta, Ed. Ambiente,
2016
Sitografia
www.fao.org
www.faostat3.fao.org
Fonti dei grafici
Figura 1 fonte: FAOSTAT, Food security indicators,
2015 (www.faostat3.fao.org/home/E)
Figura 2 fonte: FAOSTAT, Food security indicators,
2015

7 Jamie Oliver un prodigio nel mondo del cibo. Personalit televisiva tra le pi amate e famose del panorama britannico, Jamie ha convinto spettatori e lettori a passare il tempo cucinando e preparando cibo
genuino con ingredienti freschi, magari anche coltivandoli nei propri giardini. Ha fondato la Jamie Oliver
Food Foundation che organizza campagne internazionali per diffondere una migliore alimentazione.

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ATTUALIT

I POVERI LI AVRETE SEMPRE CON VOI


Dal Report Caritas Padova: problemi di sussistenza alimentare in crescita.
Nella postfazione al report 2014 prodotto dalla Caritas di Padova, Walter Nanni (responsabile Ufficio
Studi Caritas Italia) afferma che tale documento
offre molti spunti di interesse, degni di essere valorizzati e amplificati anche sul piano nazionale.
Pu apparire singolare in un contesto come quello
del Nord-Est dItalia parlare di povert e addirittura di problemi di sussistenza alimentare, eppure i dati e le testimonianze provenienti dal nostro
territorio dimostrano esattamente il contrario. La
massima evangelica, continua W. Nanni, de I poveri li avrete sempre con voi (DT, 15, 11a) risulta
quindi di sorprendente attualit, a oltre duemila
anni dal suo pronunciamento.
Cerchiamo allora di riflettere su tale questione Per quanto concerne il modo di operare della
partendo da alcuni dati che proprio tale report ci Caritas, molti sono gli sportelli attivi (sportello disagio finanziario, Poliambulatorio Carifornisce:
tas-Cuamm, accoglienza temporanea-donne,
1) Nel 2014 si sono rivolte agli sportelli Caritas accoglienza invernale ecc.). Per venire incontro
Padova poco meno di 3800 persone, il doppio ri- specificamente al problema alimentare attivo
spetto al 2012. 1968 sono femmine; il 56,10% sono uno sportello buoni pasto che accoglie uomini
uomini e donne di et compresa fra i 30 e i 50 e donne per erogare buoni mensili che offroanni; il 39,2 costituito da stranieri. Quanto alla no laccesso alle Cucine economiche popolari.
natura delle problematiche che sono allorigine La distribuzione dei buoni pasto regolarmente
delle richieste presentate, vistoso il rilievo (ma preceduta da un primo colloquio conoscitivo e
pure lincremento) delle questioni di natura eco- successivi colloqui per verificare se sussiste o si
nomica e occupazionale, riflesso strettissimo della superata la fase di indigenza che non permette
crisi in atto e del suo perdurare nel tempo: som- lautonomo soddisfacimento di questo bisogno
mate assieme, queste due voci arrivano a sfiorare primario.
il 60%.
La povert in crescita e probabilmente i poveri saranno sempre tra noi, davanti ai nostri
occhi e dentro le nostre coscienze. Le iniziative
poste in essere da Caritas come anche dalle innumerevole associazioni di volontariato sparse
nel territorio non risolveranno il problema, ma
lindifferenza di certo non ci liberer da esso.

2) La tabella fornisce il dettaglio in termini sia assoluti che percentuali delle singole voci riferite alle
risposte date da Caritas.
Per saperne di pi:
-La Caritas diocesana di Padova: www.caritaspadova.it
-LOsservatorio delle Povert e delle Risorse (OPR)

Magna Charta maggio 2016

Aprite la mano a favore del vostro fratello, del


povero e dellindigente, nella terra dove voi risiedete! (Dt 15,11b).
di Arianna Fornasier

SCIENZA

A MENTE APERTA
Lagricoltura rappresenta da sempre uno dei principali settori economici del mondo oltre che un
fattore chiave nello sviluppo di paesi allinizio di
una trasformazione strutturale dove, solitamente,
costituisce dal 30% al 50% del loro PIL. Di conseguenza i cambiamenti che lo interessano influenzano indirettamente aspetti della societ quali
quelli economico, sociale e culturale. Spesso nel
corso della storia questi cambiamenti sono stati
dovuti al progresso e alle innovazioni che ne sono
derivate. Basti pensare, infatti, allintroduzione di
macchinari come laratro o di tecniche di coltivazione come la rotazione biennale, le recinzioni
delle terre demaniali e lintroduzione di nuove colture dal Nuovo Mondo.
Negli ultimi 40 anni unaltra importante innovazione si affacciata sul mondo del settore agricolo:
le OGM. Cosa rappresenta, dunque, questo acronimo? Con OGM si intendono quegli organismi
il cui patrimonio genetico stato modificato mediante tecniche di manipolazione del DNA sviluppate nel campo dellingegneria genetica.
Differentemente da quanto accadde per le scoperte sopracitate la possibile implicazione delle OGM
nel campo agricolo ha dato origine ad un acceso
dibattito che ha generato a sua volta molta confusione attorno a quali siano i reali vantaggi e svantaggi di tale tecnologia.
Reputo sia, quindi, necessario fare chiarezza su
questargomento cercando di eliminare falsi miti e
credenze fomentati dallignoranza.
Il dibattito (tralasciando la questione etica) si pu
condensare in 3 punti principali: la biosicurezza,
la sicurezza alimentare e limpatto economico.
Il punto pi critico dei tre proprio la questione
della biosicurezza. Lintroduzione di una coltura
modificata geneticamente presenta, nonostante
gli importanti progressi ottenuti attraverso la ricerca e la sperimentazione in laboratorio, ancora
molti problemi. La coltura potrebbe, infatti, comportarsi come una specie invasiva che attraverso
il naturale processo di riproduzione ridurrebbe
drasticamente il pool genetico delle colture nonOGM confinanti. Questa questione appunto la
pi sensibile perch leventuale degenerazione del-

la stessa provocherebbe seri danni alla biodiversit


e, nonostante siano in sperimentazione tecniche
per produrre piante maschio GM sterili per ovviare al problema, non ha ancora una soluzione.
Gli altri due punti del dibattito sono, invece, quelli
che pi hanno dato adito a luoghi comuni e dicerie
senza alcun fondamento considerando in primis
il problema della sicurezza alimentare. Infatti
molto comune sentire o leggere di prodotti agricoli che parrebbero contenere OGM non dichiarati quando, ad oggi, gli unici prodotti autorizzati
e commercializzati sono mais, colza, cotone e soia.
Spesso queste voci sono fomentate dalla paura che
i prodotti GM possano essere tossici o addirittura cancerogeni per luomo. Queste infondatezze
sono, per, basate su falsi presupposti. In realt
associazioni come lAmerican Medical Association e la Food and Agricolture Organization of the
United Nations ( FAO), conducendo ricerche approfondite sullargomento, hanno dimostrato che i
rischi non superano quelli che si corrono alimentandosi con prodotti non-OGM.
Infine lultimo punto caldo della questione riguarda limpatto economico che lintroduzione di tali
colture avrebbe sul mercato mondiale e locale.
Oggigiorno sono 4 le multinazionali che hanno il
quasi totale controllo del settore economico delle
colture GM e fra queste due delle pi note sono di
certo la Monsanto e la Bayer. Lesistenza di un mercato basti a smentire un altro falso mito: lutopia
di poter sconfiggere la fame nel mondo attraverso
questa nuova tecnologia. Di fatto limpiego della stessa prevede, anzi, un relativo aumento delle
spese dovuto alle costose ricerche in laboratorio
che ne rendono proibitivo luso persino alle piccole aziende e che limitano le possibilit alle sole
multinazionali dotate di grandi capitali da investire.
La tecnologia OGM, dunque, credo che rappresenti una risorsa dallenorme potenziale per il settore agricolo nonostante presenti ancora alcune
problematiche da non sottovalutare, ma soprattutto da affrontare con la mente libera da preconcetti
che ci possono trarre in inganno.

di Davide Benettin
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SCIENZE

VIGNETTA

Il mercato dei latticini estremamente vasto e, come ormai qualsiasi cosa che genera ricchezza,
presenta i suoi lati oscuri. Nonostante limmagine che ci viene costantemente proposta dellallegra
mucca che pascola in un prato e viene delicatamente munta dal fattore, portando gaudio a quadrupede e consumatore, lallevamento di vacche da latte non tutto rose e fiori.
Le mucche (pi correttamente vacche) da latte, sono selezionate attraverso attenti studi genetici e,
per incrementare la produzione, vengono inseminate ogni nove mesi perch, come facile immaginare, una mucca gravida produce pi latte.
Le vacche da latte sono poi alimentate con una dieta strettamente proteica, cos da sostenere, ed
incrementare, il processo biologico di sintesi del latte.
Queste condizioni di vita sono estremamente stressanti per gli animali, che spesso si trovano a soffrire di disturbi quali mastite (infiammazione delle mammelle) e acidosi, e vedono la loro aspettativa di vita accorciarsi a soli cinque o sei anni, contro i venti trenta che permette loro la vita in natura.
Non voglio certo spaventare, n tantomeno convincere nessuno ad evitare il consumo di prodotti
derivati da animali con queste parole; penso solo che un po di consapevolezza su quale sia il prezzo
per poter mangiare quello che ci piace sia dobbligo.
Fonti: sito del ministero della salute; www.infolatte.com

di Alessandra Costacurta

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10

SCIENZE

IL MONDO CHE NON VORREI...

Fermiamoci per un momento ed immaginiamo un mondo senza caff:disperazione,trauma studentesco e depressione permanente sarebbero i sintomi di una malattia che
potrebbe colpire chiunque tra pochi anni.
Proprio perch il nostro amatissimo nettare
degli Dei che ci sveglia alla mattina,ci salva
dalle due ore consecuive di latino o ci fa risorgere dopo uno studio (d)istruttivo di filosofia, secondo ricerche condotte dal Royal
Botanic Gardens di Kew (Gran Bretagna) in
collaborazione con alcuni ricercatori etiopi,
sarebbe a forte rischio estinzione. La pianta
Coffea arabica infatti, non sarebbe in grado
di sopportare il mutamento climatico che sta
avvenendo e potrebbe estinguersi in meno
di 80 anni.Secondo lo studio, la pianta non
ha quella flessibilit che le permetterebbe di
adattarsi al nuovo clima o a nuove eventuali
minacce ,quindi prepariamoci allidea di noi
ultranovantenni o dei nostri figli senza la
classica tazzina dopo pranzo e alla scomparsa delle macchie di caff dai libri scolastici.
Ma con i cambiamenti estremi che stanno
avvenendo negli anni a livello climatico e
laumento eccessivo dei gas nocivi nellatmosfera, non c solo il caff in via destinzione ,ma la stessa sorte toccher al cioccolato. Linnalzamento delle temperatura
e la penuria di pioggia, stanno avendo effetti negativi sulle piantagioni africane, da
cui proviene la maggior parte dei raccolti
di fave di cacao e nel giro di pochi decenni potremmo trovarci a Pasqua senza luovo

di cioccolato, senza ovetto kinder e tanto altro.


Una sorte diversa toccherebbe invece alle banane il cui albero viene colpito da un fungo
esistente ,sin dalla fine dellOttocento che lo
fa morire e attacca ogni giorno sempre pi
alberi.Non si ancora trovata una soluzione
per arrestare lavanzata del fungo e si pensa ad una monocultura di una specie di banana non soggetta alla malattia,perci non
ancora arrivato il momento di fare scorta.
Infine,il grano, gli arachidi, il salmone e il
miele sentono gli effetti di un mutamento climatico causato ,seppur involontariamente ,dalluomo e con il passare del tempo tenderanno a dimezzarsi i prodotti a
base di questi alimenti sulle nostre tavole.
E veramente questo il mondo che vogliamo?

di Beatrice Scarabello
Magna Charta maggio 2016

11

CULTURA

IL LIBRO:
VANDANA SHIVA

IL MONDO DEL CIBO


SOTTO BREVETTO

Controllare le sementi per governare i popoli


Questo libro dimostra con grande concretezza come la questione dei brevetti nel mondo attuale si stia trasformando in uno strumento di saccheggio delle risorse naturali del pianeta da parte delle grandi corporation. A farne le spese sono sempre di pi le popolazioni rurali del Terzo Mondo.
Fino ai primi anni 80 a occuparsi di brevetti erano sostanzialmente gli inventori. Poi,
due eventi hanno completamente modificato lo scenario: in primis la decisione della Corte suprema degli Stati Uniti di considerare il vivente alla stregua di uninvenzione, attribuendo allUfficio brevetti americano (US Patent Office) la prerogativa di
concedere tali brevetti; in secondo luogo lintroduzione della questione dei brevetti
e dei diritti di propriet intellettuale (IPR) nellagenda dellUruguay Round del Gatt.
Ecco solo alcune delle invenzioni brevettate dal 1988 al 1995:
- La Du Pont ha ottenuto il brevetto del cosiddetto topo di Harvard o oncotopo, un
topo cui erano stati impiantati geni umani e di polli infetti in modo da causare il cancro.
In realt la copertura del brevetto pi ampia, riguarda anche gatti e scimpanz.
- La Ppl (Pharmaceutical Proteins Ltd) ha brevettato Tracy, una pecora geneticamente
modificata per produrre una proteina usata dallindustria farmaceutica.
- La Ppl ha brevettato Dolly, il primo esemplare di pecora clonata, creata dal Roslin
Institute.
- La Myriad Pharmaceuticals ha il monopolio assoluto del gene contro il cancro al seno.
- La Amgen ha acquistato dalla Rockefeller University per 90 milioni di dollari il gene
dellobesit (interessante in una societ come quella americana in cui ogni anno si spendono circa 30 milioni di dollari lanno in pillole dimagranti e diete!).
La fine del Ventesimo secolo, pi in generale, ha visto concedere brevetti su veriet vegetali, conoscenze indigene, microrganismi, geni, animali e persino su geni e proteine
umani. V. Shiva non ha dubbi: si tratta di fenomeni di biopirateria che oltretutto mettono a rischio non solo la capacit delluomo di provvedere ai propri bisogni alimentari e
sanitari ma anche la democrazia e la sovranit.
Magna Charta maggio 2016

12

CULTURA
Le lobby occidentali vorrebbero farci credere che i brevetti siano necessari nel libero
mercato alla crescita, che i diritti di propriet stimolino gli investimenti, il trasferimento
di tecnologia dal Nord al Sud del mondo, la ricerca e linnovazione.
Tanto ottimismo per confligge con la realt: i brevetti innanzitutto forniscono a chi li
detiene un diritto esclusivo sullinvenzione che si estende alla produzione, allo sviluppo,
allutilizzo, alla vendita e alla distribuzione dellarticolo brevettato. Producono laumento
dei prezzi delle merci, rendono sementi e farmaci inaccessibili ai poveri, minacciano il
potere sovrano del Terzo Mondo sulle proprie risorse. I brevetti in altri termini condizionano la vita quotidiana di tutti, del contadino, del consumatore e anche del ricercatore. Perch le cose cambino - sostiene lautrice- bisogna cambiare le regole sui brevetti e
spera che il suo libro contribuisca a demistificare le leggi attualmente vigenti in materia.
I capitoli che compongono il suo saggio ci permettono di comprendere e approfondire
concetti chiave quali biopirateria, diritto di propriet delle sementi, propriet intellettuale ecc., con particolare attenzione allIndia, il paese natale di Vandana Shiva, dove
la cultura della conservazione e dello scambio delle sementi, che stata alla base dellagricoltura , oggi in pericolo.

Vandana Shiva: fisica ed economista indiana, dirige il Centro per la scienza,


tecnologia e politica delle risorse naturali di Dehra Dun in India. Ha vinto il
Livelihood Award nel 1993 e il City of Sydney Peace Prize nel 2010.

di Arianna Fornasier
Magna Charta maggio 2016

13

LINSERTO

EINSTEIN: DOPO CENTANNI


ANCORA SULLA CRESTA DELLONDA
L11 Febbraio 2016 stata resa ufficiale la
notizia della scoperta delle onde gravitazionali, concetto gi formulato da Einstein
esattamente 100 anni fa. Ma cosa sono le
onde gravitazionali, e perch sono cos importanti?
Prima di iniziare bisogna fare un po di storia. Il protagonista? Naturalmente limmenso Albert Einstein. Nel 1905 egli formul la
teoria della relativit ristretta, in base alla
quale stabil che spazio e tempo sono connessi e non sono assoluti; nel 1908 enunci
il principio di equivalenza forte, che sostanzialmente dice che un campo gravitazionale
localmente equivalente ad un sistema accelerato. Pochi anni dopo pubblic la teoria
della relativit generale, per cui da quel momento la gravit viene descritta come curvatura dello spazio-tempo. John Wheeler affermava: La materia dice allo spazio-tempo
come incurvarsi, e lo spazio curvo dice alla
materia come muoversi. Arriviamo cos al
1916, anno in cui Einstein formul il concetto di onde gravitazionali, concepite come
increspature dello spazio-tempo alla velocit della luce prodotte da masse in moto accelerato. Nello stesso anno avvenne anche la
prima verifica della relativit generale, data
dalla spiegazione dellavanzamento del perielio di Mercurio.
Per eseguire una ricerca diretta delle onde
gravitazionali, venne impiegato luso delle
antenne, che fino agli anni 60 si pensava
fossero un artefatto della relativit generale. Agli inizi degli anni 60 Weber progett e
costru il primo rivelatore a barra, una sorta
di grande diapason che vibra a una frequenza precisa. Egli pensava di aver visto le onde
gravitazionali, ma, per fortuna, si sbagliava;
tutte le stelle avrebbero dovuto trasformarsi
in buchi neri. Negli anni 90 vennero poi coMagna Charta maggio 2016

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struiti altri rivelatori a barra, tra i quali AURIGA.


Sempre per la ricerca indiretta vengono
tuttora utilizzati gli interferometri: il primo
prototipo, di 2 m, venne costruito nel 1971.
In un arco di tempo tra il 1989 e il 2000,
LIGO e VIRGO vengono resi operativi, ma
nel 2010 vengono spenti e perfezionati.
Arriviamo quindi al 2015, anno in cui LIGO
Advanced fa la scoperta delle onde gravitazionali.
Cosa sono le onde gravitazionali?
Sono onde a due componenti di polarizzazione (h+ e hx) che oscillano ortogonalmente alla direzione di propagazione. Al
passaggio di unonda gravitazionale lo spazio-tempo ne deformato. Esse vengono
rivelate appunto dagli interferometri, strumenti molto precisi, composti da due braccia lunghe fino a 4 km ciascuna, capaci di
allungarsi o accorciarsi, e che sfruttano la
luce per misurare la differenza di lunghezza;
lo spostamento delle braccia proporzionale allampiezza dellonda (h). Fino al 2010 si
arrivava a individuare onde con ampiezza
dellordine di 10-20, una distanza 1000 volte
pi piccola del nucleo di un atomo. Per capirci, una grandezza pari allo spostamento
del diametro di un capello sulla distanza tra
il Sole e Centauri. Lo studio delle onde
gravitazionali quindi una sfida sia scientifica che tecnologica; lobiettivo quello
di aumentare la sensibilit degli strumenti.
Per eseguire la ricerca delle onde gravitazionali, necessario isolare il sistema dallesterno; il percorso del fascio di luce tra gli specchi
-12
deve trovarsi ad una pressione di 10 atm. In
questo modo VIRGO possiede il pi grande
3
volume, 6800 m , di ultra-vuoto. Per isolare il rumore sismico esterno stato inoltre
ideato un super-attenuatore alto 10 m, che

LINSERTO
riduce notevolmente le vibrazioni sismiche.
Una volta ricevuto il segnale, generalmente transiente, ovvero di brevissima durata
-3
(circa 10 sec), la sua qualit viene sorvegliata con il controllo delle sorgenti esterne del rumore: magnetometri, microfoni,
misuratori di campi elettrici, per un totale di circa 200000 canali di controllo. Il
segnale che li supera tutti viene analizzato.
Cosa stiamo cercando?
Un collasso di una supernova (SN); sistemi binari, che possono essere costituiti da
buchi neri e stelle a neutroni; stelle a neutroni (pulsars), ovvero oggetti compatti velocemente rotanti con distribuzione
asimmetrica della massa, di cui la relativit generale fornisce il modello; oppure
fondo cosmico, un residuo del Big Bang e
fondo incoerente di onde gravitazionali.
Come cerchiamo?
Quando si riceve un dato, si procede con
la sua registrazione, la sua analisi che verifica se sia presente uneventuale controparte elettromagnetica del segnale gravitazionale, e infine linvio ai telescopi, che
vengono orientati nella direzione di provenienza del segnale; tutto questo avviene
nel giro di minuti/ore. Lultimo passaggio
quello di verificare la significanza del dato.
Come si distingue il segnale dal rumore?
Il segnale viene trasformato in tempo/frequenza a diverse risoluzioni; per ogni direzione del cielo i segnali vengono sincronizzati in accordo al ritardo di propagazione
sui due rivelatori; viene calcolata cos la coerenza delle componenti sopra la soglia dei
due segnali. In base alle componenti coerenti usate per ricostruire il segnale si stabilisce
limportanza dellevento e si decide se mandare un segnale dallarme agli astronomi.
Il 14 Settembre 2015, 11:50:45 (ora italiana)arriva il segnale GW150914; 1,3
miliardi di anni fa due buchi neri si fon-8
dono. Gli specchi si spostano di 10 m, il
segnale, prodotto dallavvicinamento e

dalla collisione di due buchi neri, dura


0,2 secondi; lallarme scatta alle ore 11:53.
Quanto accaduto costituito da tre fasi: spiraleggiamento, una lunga fase di anni in cui
i due buchi neri spiraleggiano luno attorno
allaltro ad una reciproca distanza di circa 400
km e a una velocit di 150000 km/s; fusione,
momento in cui si fondono; smorzamento, ultima fase in cui il sistema si stabilizza.
Quando una stella conclude il suo ciclo evolutivo pu terminare in una nana bianca,
in una stella a neutroni, oppure in un buco
nero. Questultimo un oggetto collassato
allinterno di una regione dello spazio-tempo, e non comunica con lesterno. Il suo
confine chiamato orizzonte degli eventi, e da questo nemmeno la luce pu uscire.
I buchi neri sono gli unici oggetti compatti noti che possono spiraleggiare a questa
reciproca distanza con una tale velocit.
I due buchi neri iniziali pesavano rispettivamente 36 e 29 masse solari, mentre dopo lo
smorzamento il nuovo buco nero, con raggio
pari a circa 183 km, pesa 62 masse solari; avanzano quindi 3 masse solari, tutte emesse sotto
forma di onde gravitazionali, 30 volte la potenza di tutte le stelle delluniverso osservabile.
Perch importante questa scoperta?
la prima volta che viene rilevata unonda gravitazionale; la prima evidenza dellesistenza
dei buchi neri stellari massicci e dei sistemi
binari di buchi neri; infine, il primo test della
relativit generale in regime di forte curvatura.
In futuro nuove ricerche permetteranno lo
studio delle onde gravitazionali. Il pi importante il progetto ELISA (2034), che consiste
nel mandare nello spazio un interferometro
costituito da tre satelliti alla distanza reciproca
di 1 milione di km. Esso permetter di vedere
le emissioni ci centinaia di migliaia di stelle
binarie con grande massa a basse frequenze.
Articolo realizzato in occasione del seminario sulle onde gravitazionali tenuto dal dott. Gabriele Vedovato, fisico ricercatore INFN,
in data 31 Marzo 2016 presso laula magna del Nostro Liceo.

di Elena Barosso
Magna Charta maggio 2016

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CULTURA E SOCIET

IL PESO DELLIMMAGINE
Ognuno di noi nel corso della giornata condizionato dallalimentazione.
Si pensi banalmente ai pasti, alla fame, ma
anche ai messaggi pubblicitari o a tutti i locali di ristorazione che offrono le opportunit
di scelta pi varie.
Linfluenza del cibo semplice ma allo stesso tempo sostanziale. Per ogni essere vivente
mangiare prima di tutto un bisogno concreto, primario. In pi nella nostra societ,
regolata da tempi frenetici, il momento del
pasto una pausa che, seppur breve, permette di recuperare le energie da spendere nella
corsa al prossimo impegno. Sin dallantichit poi abbiamo sperimentato come il gusto
di un piatto dipenda non sola da che cosa si
mangia, ma in gran parte dalla compagnia
con cui si consuma.
Da sempre quindi la necessit, i momenti di
tregua e di condivisione, che sono fattori interrelati allalimentazione, ci hanno avvicinati al cibo.
Ma negli ultimi decenni gran parte delle persone, in modo particolare i giovani, sembra
indirizzata dalla parte opposta. Stiamo assistendo al fenomeno dilagante del sovraffollamento delle palestre, della ricerca estenuante
di prodotti integrali o dietetici, della privazione di qualche pasto fino alla dieta del digiuno.
A cosa dobbiamo questo cambiamento?
Allorigine di questo processo ci sono i favolosi anni 60. E il decennio della Swinging London, del lancio della minigonna
(portata sulle passerelle da Mary Quant
nel 1963), della svolta che arriva nelle citt sulle note dei Beatles e di Elvis Presley.
Le nuove possibilit che si sono aperte con
il secondo dopo guerra diventano finalmente tangibili e portano al rivoluzionamento di
molti elementi della societ. Una delle trasformazioni pi radicali quella della concezione del proprio corpo.
Magna Charta maggio 2016

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Dagli anni 60 in poi infatti non viene proposta


solamente la cura meticolosa del corpo, ideale
che troviamo peraltro gi nellantica Grecia o durante il Rinascimento. Cura diventata infatti
sinonimo di un corpo magro, spinto alla taglia 38
e tonico, che mostra la cosiddetta tartaruga. Tali
caratteristiche con il passare del tempo hanno
trovato il consenso tanto nelle persone che imitano questo canone, tanto in coloro che amano
vederlo nelle riprese televisive e cinematografiche
come nelle strade.
Ormai da 50 anni quindi quella che proposta
come bellezza ideale porta il corpo al centro di
ogni attenzione; per molti, uomini e donne, tutto
sembra ruotare intorno alla propria fisicit anche
quando si tratta di mangiare.
Cercando di raggiungere limmagine perfetta cui
si aspira, spesso si rinuncia a molte variet di cibo
che si era soliti mangiare. Qualche sacrificio pu
avere esiti positivi se compiuto per sentirsi meglio col proprio corpo. Al contrario se la rinuncia
diventa privazione, al punto di avvicinarsi allafflizione, non si pu che andare ad intaccare il proprio organismo in modo anche rischioso.
Lattivit fisica un altro mezzo che viene utilizzato per il raggiungimento del concetto di bella immagine che ci si prefissati. Sotto al peso
schiacciante di questa aspirazione purtroppo cedono altre motivazioni come la passione, il divertimento e la salute.
Sembra davvero che ciascuno legga la realt solamente in funzione delle immagini che si presentano.
Il nostro ormai sembra un mondo limitato al culto delle apparenze e al giudizio basato su di esse.
Il nostro un mondo che vive dei riflessi degli
specchi.

di Beatrice Tombolato

CULTURA E SOCIET

DEI TAB ALIMENTARI E ALTRE SIMILI FACCENDE


Tradizioni e divieti alimentari in tutto il mondo

Errando cos per tutta la giornata, Passepartout si accorse infine di avere lo stomaco
vuoto. Egli aveva ben notato che montoni,
capre e porci mancavano dalle vetrine delle
macellerie indigene, e dato che sapeva essere
un sacrilegio uccidere i buoi, riservati unicamente ai bisogni dellagricoltura, ne aveva
concluso che la carne doveva scarseggiare
molto in Giappone. (da J. Verne, Il giro del
mondo in 80 giorni).
Nel corso della sua evoluzione, luomo
giunto ad essere un mammifero onnivoro,
oggi come oggi, il corpo umano si evoluto spinto dal bisogno di nutrirsi in ogni ambiente, tanto che il suo intestino pu digerire
quasi ogni alimento. Eppure la maggior parte
della popolazione mondiale consuma soltanto poche variet di cibi. Un grande ruolo
giocato dal limite biologico comune a tutti,
ad esempio lessere umano non pu nutrirsi
di eccessive quantit di cellulosa, la maggior
parte delle foglie, cortecce, legni, di cui essa
ne il principale componente, non fanno
parte della nostra dieta. Ma il punto di vista
biologico non pi cos rilevante davanti alle
infinite tradizioni alimentari. Molti alimenti
ritenuti degni di un re in una qualche regione, garantiscono una settimana di voglia di
digiuno in qualche altra parte del mondo: il
caso dei ratti, ritenuti sporchi, addirittura una
piaga, dalla maggior parte della popolazione
mondiale, sono inseriti da ben quarantadue
paesi nella propria dieta alimentare; anche
gli insetti, ripugnanti per gli occidentali, costituiscono una vera prelibatezza per i paesi
asiatici; e chi mai di noi oserebbe mangiare
un uovo invecchiato di centinaia danni, cetriolo di mare in salsa di pomodoro, spiedini
di stella marina, zuppa di zoccoli di cammello, o magari pezzi di polpo ancora moventi,
o ancora bere uno scottino di calamari fermentati o vino di serpente? Perch questi
piatti non sono nei men di tutti?
di Davide Gnocco

A questo rispondono gli antropologi con due


argomentazioni diverse: in primis alla base
delle abitudini alimentari vi sono motivazioni
di tipo pratico, esempio migliore il tab del
maiale per ebrei e musulmani, esso considerato impuro, ma in realt lorigine di questo
divieto ha proprio radici fondate sulla praticit; quelle medio-orientali erano infatti popolazioni nomadi, il maiale invece un animale
necessariamente sedentario e inadatto ad un
posto arido come il deserto, proprio per questo tali popoli abbandonarono i maiali eliminandoli anche dalle loro diete, reinserirli oggi
costituirebbe un affronto alle tradizioni degli
antenati. Un ruolo importante gioca ancheleducazione alimentare: fino a 4 anni un bambino non distingue ci che buono da ci che
cattivo, aiutarlo in questo spetta al genitore,
se secondo questultimo nutrirsi di insetti
sbagliato, il figlio crescer con lidea imposta
dal genitore e questa abitudine sar trasmessa di generazione in generazione. In decine
di paesi quel che pi influenza la dieta ancora la religione: cos per la gi menzionata
carne di maiale nellIslam a cui si aggiunge il
divieto di bere sangue, simbolo di vita; cos
per lEbraismo che, insieme al maiale, vieta di
consumare contemporaneamente carne e latte
(questultimo fonte di cibo per lanimale da
cui ricaviamo la carne e consumarlo con essa
creerebbe disequilibrio); cos anche per lInduismo e il Buddismo: il primo in particolare
vieta il consumo di carne di mucca e spesso,
per rispetto della vita di ogni essere vivente,
gli Induisti sono vegetariani; allo stesso modo
i buddisti sono vegetariani poich, seguendo
parole della loro guida spirituale, nessun animale deve essere ucciso, tanto meno per finalit alimentari.Paese che vai, tab che trovi
potremmo dire, e non si pensi che ne esista
uno comune a tutti perch anche il cannibalismo resta ancora accettato in alcune culture
bench regolato da alcuni vincoli.
Magna Charta maggio 2016

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CULTURA E SOCIET

ANA: UNA NUOVA


FILOSOFIA DI VITA?
Permettimi di presentarmi. Il mio nome
Anoressia Nervosa, ma tu puoi chiamarmi ANA. [] In passato hai chiesto ai tuoi
amici: ti sembrograssa?, ti hanno risposto: oh no, certo che no! e sapevi benissimo che ti stavano mentendo! Solo io
dico la verit. Riempio la tua mente con
pensieri sul cibo, sul peso, sulle calorie e
cose che a pensarle danno sicurezza. Perch ora, sono gi dentro di te. [] Sei mia
e solo mia. Senza di me, non sei nulla. []
nata una nuova filosofia. Non spiega la realt, non consola luomo. Nasce da unidea
malsana e porta al suo interno elementi intrinsecamente distruttivi. ANA, diminutivo
di Anoressia Nervosa, il nome di una Dea:
lispiratrice della bellezza assoluta. Le adepte di ana indossano tutte uno specifico segno di riconoscimento: un braccialetto rosso
con una farfallina, da portare rigorosamente
sul braccio sinistro e da esibire nel caso in
cui si incontri una ragazza avente lo stesso
bracciale. Fanno parte di una comunit nata
e sviluppata nei siti pro-anoressia: blog e forum aventi come scopo quello di dispensare
consigli e suggerimenti su come diventare
anoressiche doc. La filosofia ANA ha un
suo credo in cui si possono leggere punti
come il quarto dei suoi 10 comandamenti:
Non devi mangiare senza sentirti in colpa o
il secondo che dice: essere magri molto pi
importante che essere sani.
Le spiegazioni pi plausibili della popolarit
dei siti pro-ana, secondo recenti studi, sono
essenzialmente 3: la grande quantit di informazioni e consigli ottenibili da questi siti,
il senso di comunit che si crea tra le partecipanti e il senso di identit che sviluppa ogni
ragazza allinterno del gruppo. Sul secondo
punto discutono diverse ricerche: i siti costituiscono degli spazi protetti allinterno
Magna Charta maggio 2016

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dei quali le iscritte possono esprimere liberamente i loro pensieri e discutere circa le loro
preoccupazioni sulla questione anoressia.
Essi promuovono un senso di amicizia tra un
gruppo di persone che condividono la stessa
esperienza quotidiana. Tale coesione tra le
partecipanti aumentata anche dalla necessit di difendersi dalla minaccia di chiusura
del sito da parte delle autorit che puntano a
prevenire la diffusione di questo fenomeno.
Le cause della malattia sono studiate da diversi anni e spesso si riconducono a situazioni familiari di disagio, bassa autostima e
profonda insicurezza personale. Molto influente , tuttavia, la cultura occidentale che
promuove il mito della magrezza femminile.
Ma, nella maggior parte dei casi, la funzione
di tale disturbo quella del mezzo attraverso cui le adolescenti esprimono il proprio
disagio. Esso deriva soprattutto dalla difficolt ad accettare i cambiamenti del proprio
corpo tipici dellet adolescenziale. Lidea
quella che la malattia possa fermare o far ritornare bambine, ragazze che non si trovano
nei cambiamenti cos veloci del loro fisico.
Fattore sicuramente legato allaumento dei
casi di anoressia lutilizzo dei mass-media, e non solo, come si pu facilmente
pensare, per la diffusione di immagini di
corpi sempre pi magri e sempre pi perfetti, ma anche per la creazione di queste
comunit on-line dove sempre pi ragazze trovano la loro identit e il loro sollievo a discapito della loro salute fisica e psicologica. Le ragazze nei blog sono libere
di sfogarsi, confidarsi, ricevere consigli e,
molto spesso, incitamenti da coloro che condividono la medesima situazione patologica.
C da fare, per, unimportante osservazione: la filosofia ANA considerata dalle sue
sostenitrici uno stile di vita che non ha nul-

CULTURA E SOCIET
la a che vedere con la patologia psichiatrica. Un vero e proprio culto, con regole da
rispettare e leggi a cui obbedire. Il rigurgito del cibo visto come la punizione per
aver ingerito quel cibo, crudelissimo nemico. Le ragazze sono portate a fidarsi di tutto e solo ci che viene scritto nel sito a cui
sono iscritte, chiudendosi nella loro realt
virtuale e obbedendo a regole di vita deleterie per una ragazza nellet dello sviluppo.
Iniziative anti-ANA sono state prese in paesi come la Francia o la Spagna in cui esistono leggi contro la pubblicazione di siti
pro-anoressia. In Italia esiste una proposta
di legge che mira ad oscurare i circa 300mila
siti che promuovono questa filosofia e stanno nascendo sempre nuovi progetti con lo
scopo di contrastare questo fenomeno tramite la diffusione di forum e sportelli tenuti
da specialisti che mirano a restituire la responsabilit e lautostima di scelta agli adolescenti. Un esempio Timshel, progetto
che lancia il messaggio tu puoi! (Traduzione dallebraico del nome del progetto)
e vuole che gli adolescenti appartenenti a
questi gruppi escano dalla loro condizione, riacquistando autostima e fiducia in se
stessi, cos da poter evitare linfluenza del
giudizio degli altri e vivere serenamente.

di Sara Zambotto
Magna Charta maggio 2016

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LA RICETTA

LA RICETTA:
QUINOA CON VERDURE
Poich questo numero a tema alimentazione, vi proponiamo una ricetta a base di un ingrediente molto buono ma ancora poco conosciuto: la Quinoa!
Ingredienti:
Quinoa 200g; Funghi champignon 100g; Peperoni rossi 70g; Peperoni gialli 70g; Sale q.b.;
Olio extravergine di oliva q.b.; Cipolle rosse 100g; Zucchine 150g; Menta fresca q.b.; Pepe
q.b.; Acqua 400g.
Preparazione:
Per preparare la quinoa con verdure cominciate pulendo le cipolle rosse, tagliandole a met
e quindi a fettine sottili . Tagliate a met anche il peperone rosso e raschiate via i semini
interni. Tagliatelo quindi a piccoli dadini, e ripetete lo stesso taglio anche per il peperone
giallo. Tagliate a dadini anche le zucchineed infine pulite i funghi e tagliateli a fettine.Scaldate un filo dolio in un tegame e aggiungete per prime le cipolle. Lasciatele stufare lentamente, sfumando con un po di acqua quando cominciano a dorare, e proseguite la cottura
ancora qualche minuto, fino a renderle molto tenere. A quel punto aggiungete i peperoni,
amalgamate e cuocete un paio di minuti, prima di aggiungere zucchine e funghi. Cuocete
il tutto ancora 5 minuti, regolando di sale e di pepe: le vostre verdure sono pronte e belle
croccanti!
Occupatevi adesso della quinoa: sciacquatela accuratamente, per eliminare lo strato di saponina che costituisce la patina esterna, quindi scaldate un filo dolio sul fondo di un tegame e versateci la quinoa per tostarla. Mescolate con un cucchiaio di legno per non farla
attaccare, regolate di sale e continuando a a cuocere coprite con la restante acqua: il suo
volume dovr essere il doppio di quello della quinoa.
Appena i semini si apriranno a fiore e lacqua sar stata assorbita, la quinoa pronta: unitela alle verdure. Amalgamate e saltate un minutino per legare i sapori, quindi concludete
con una manciata di foglioline di menta per dare profumo al piatto: la quinoa con verdure
pronta per essere gustata!
Conservazione:
Potete conservare la quinoa con verdure in frigo, coperta, per 2-3 giorni.
Consiglio:
Se preferite dare un tocco pi etnico alla vostra quinoa con verdure, potete aggiungere un
pizzico di curcuma e curry: il risultato sar ancora pi vivace e colorato!
Curiosit:
La quinoa una pianta erbacea originaria del Sudamerica; appartiene alla stessa famiglia
delle barbabietole e degli spinaci, ma spesso in cucina viene impiegata come un cereale.

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di Alessandra Costacurta

CURIOSIT

QUESTA SERA CENA SPECIALE!


ANZI NO. SPAZIALE.
Cristoforetti: Nello spazio, ok: ma che si mangi bene!

Domenica 23 Novembre 2015 lastronauta


italiana Samantha Cristoforetti partita dalla base di lancio a Baikour, in Kazakistan,
per raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale, insieme al russo Anton Skaplerov
e lamericano Terry Virts. La nostra astronauta ha per subito puntualizzato la volont di mangiar bene anche nello spazio, ha
cos chiesto aiuto allo chef Stefano Polato,
che ha creato piatti, ben lontani dalle paste
fredde in tubetti di alluminio e dei cibi a cubetti che veniva consumati durante i primi
anni dei viaggi nellUniverso.
Oggi, una navicella automatizzata raggiunge la stazione carica di pasti pronti, verdure
surgelate, dessert, cibi refrigerati, frutta fresca, latticini e acqua. Il men della Stazione
Spaziale Internazionale prevede la scelta tra
oltre 100 piatti, senza contare gli snack che
sono sempre disponibili.
I condimenti si trovano solo in forma liquida ( sale e pepe compresi), mentre il cibo
si presenta in scatola o avvolto in fogli di
alluminio; pu inoltre essere liofilizzato, a
basso contenuto di umidit, precotto o disidratato. Se il cibo disidratato, gli astronauti
possono consumarlo solo previa aggiunta di
acqua calda. A bordo sono disponibili forni
per riscaldare i cibi alla giusta temperatura.
Anche molte bevande (per esempio th, caff, succo darancia, cocktail, frutta e limonata) sono in forma disidratata. C infatti la
disponibilit di una certa quantit dacqua
riciclata, ma le missioni di rifornimento devono portarne altra a bordo.
Importante per gli astronauti anche assumere sufficienti quantit di calorie, vitamine e minerali, il loro fabbisogno calorico
giornaliero di almeno 2000 calorie. Inoltre durante la missione, i membri dellequipaggio devono compilare un questionario al

al computer indicando i cibi che consumano, in modo tale che gli esperti a terra possano consigliarli su come eventualmente migliorare la dieta.
Queste informazioni sono alla portata di
tutti sul sito www.esa.int: l European Space
Agency o ESA lagenzia internazionale che
si occupa della coordinazione dei progetti
spaziali dei 22 paesi europei.
La stessa ESA propone anche un menu per
un possible sbarco su Marte. Infatti , con laiuto dei maggiori chef francesi, riuscita a
inventare piatti marziani appetitosi, composti da pochi ingredienti e che possono
essere coltivati in serre, lontano dalla Terra.
Le ricette in totale sono undici, e sono particolari ed incredibili, per esempio il Pane
marziano e confettura di pomodori verdi,
gli Gnocchi di spirulina oppure la Millefoglie di patate e pomodori.
Armand Arnal, lo chef che ha creato le ricette, ha affermatoAbbiamo lavorato sodo,
ma alla fine siamo riusciti a creare dei piatti genuini, appetitosi e con ingredienti freschi. Abbiamo vinto una difficile sfida. I
suoi nove ingredienti di base sono stati: riso,
cipolla, pomodoro, soia, patate, lattuga, spinaci, grano e spirulina. Tutti ingredienti che
si conoscono bene, ad eccezione dellultimo,
unalga blu-verde che contiene molte proteine, calcio, carboidrati, vitamine e che aiuta
la concentrazione; insomma un cibo ideale
per gli astronauti che lavorano in ambienti
estremi!
Anche se largomento dello sbarco su Marte pu sembrare pure fantascienza, ormai il
momento in cui l Homo Sapiens superer
anche questo limite non troppo lontano da
noi.
di Silena Pettenuzzo
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Magna Charta maggio 2016

IL NUOVO OROSCOPO...
PER PREPARARSI ALLULTIMO
MESE DI SCUOLA E AFFONTARE
AL MEGLIO LESTATE
di Alessandra Costacurta
ARIETE: Fate attenzione ai
piccioni camminando per strada, indossate indumenti verdi.
Amore: 6/4

Scuola: 3/5

TORO: Il vostro allevamento

di lemming sta fiorendo, tenete comunque le distanze dalle


scogliere.
Amore: 4/5
Scuola: 0/5

GEMELLI: Continuate im-

BILANCIA: Cominciate a cor-

rere, lestate vicina e voi siete


grassi.
Amore: Quasi quasi dai
Scuola 4/5

SCORPIONE: Cogliete loc-

casione della tosa delle vostre


pecore per rinnovare la vostra
chioma.
Amore: Zuccheroso
Scuola: 2/5

perterriti la vostra collezione


di barchette di carta, presto il
momento arriver.
Amore: 3/5
Scuola: Adesso l ora di
togliere il cellophan dai libri

SAGITTARIO:

CANCRO: Munitevi di salo-

CAPRICORNO: Date prova

pette, vi servir per la vostra


gita annuale con il gruppo degli speleologi italiani.
Amore: Nulla da fare
Scuola: Salva capra e cavoli

Larancione
questanno vi dona, non fidatevi
dei nani da giardino
Amore: 3/5
Scuola: Giunge il momento di
lasciar perdere

della vostra anima artistica in


una gara di scultura con i bagigi.
Amore: 3/5
Scuola 1/5

LEONE: Applicate balsamo

ACQUARIO: Plutone vorrebbe

VERGINE: Chiudete gli oc-

PESCI: Controllate che le vo-

sulla vostra criniera o, in alternativa, olio di cocco.


Amore: Quattro banane
Scuola: 0/5
chi per tre volte, vi uscir sangue dal naso.
Amore: 0/5
Scuola: Tutto OK
Magna Charta maggio 2016

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influenzare la vostra vita ma non


pu perch non un pianeta.
Amore: Siete brutti
Scuola: 5/5

stre squadre non siano spuntate,


evitate di immischiarvi in affari
con uomini dai capelli rossi.
Amore: 1/5
Scuola: 4/5

Magna Charta maggio 2016

PERLE
DI SAGGEZZA
I tedeschi se hanno una regola la rispettano seve- L essere stupidi il problema che hanno tutti
ramente. In Italia esiste la parolina magica Dai!. quelli che hanno dei problemi.
-Sorio
-Sorio
Alunno: In poche parole Luigi XIV ha fatto que- Pignatelli: Cos il momento dinerzia?
sto
Alunno: Eh, troppi ricordi
Sorio: Sono un po troppo poche le parole
Pignatelli: No! Troppo pochi ricordi
Ogni volta che sento Mi voglio offrire mi sembra C una festa tra funzioni. Tutte sono in compadi vedere la cattedra come un altare sacrificale.
gnia: Inx balla stretto a senx, cosx chiacchera con
-Pignatelli
tgx e cos via. Nell angolo, sola soletta, c ex. Allora
una funzione le si avvicina e le dice dai, integrati
Il numero di rette parallele ad unaltra retta pas- un po!. Ed ex, sconsolata, tanto non cambierebsanti per un punto dipende dalla grandezza di be niente!
quel punto.
-Stoppini
-Pignatelli
Il vostro sarcasmo scivola come pattini sul ghiacGli esercizi di matematica sono come le viti cio della mia indifferenza.
dellIKEA: una volta che hai finito te ne avanzano -Sorio
40.
-Pignatelli
La vita dura, ma tanto poi si muore.
-Pignatelli
Abbiamo violato lundicesimo comandamento:
Non dividerai per qualcosa che contiene la x. Chi disattento questora si offre volontario la
Infatti, Dante non lo dice, sotto Lucifero ci sono prossima. Ecco come suscitare linteresse per la fiquelli che lhanno fatto.
losofia.
-Pignatelli
-Sorio
Alunno: Divido finch non trovo uno dei divi- Il campo di esistenza non il campo di inesistensori
za!.
Pignatelli: Se me lo dici in rumeno capisco me- -Pignatelli
glio
Campana: Ma si dice con stampo petrarchesco?
Non chiudete la vostra mente in compartimenti Alunno: Si, con staccato stampo
stagni.
-Sorio
Non confermate le mie pessimistiche opinioni sul
genere umano.
-Sorio
Potrei calvinisticamente ritenermi strumento
della giustizia divina.
-Sorio
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