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Real spietato, arriva la undecima. Il derby di Madrid giocato a San Siro regala la Champions League 2016 al Real, che
batte 6-4 i Colchoneros. Non arriva la rivincita per Simeone e lAtletico dunque, non arriva la prima coppa dopo i 113
anni e le tre finali (perse), arriva, invece, lennesima amara sconfitta. Nessuna favola. Chiss cosa sar passato
realmente nella testa di Simeone, condottiero fino allultimo, quando al termine del match consolava i suoi ripetendogli
di stare a testa alta, di non piangere perch non era destino". Tutti i torti el Cholo non li ha, il cammino in Champions
dellAtletico stato sensazionale e sopra ogni pi rosea previsione. Ma tutto ci non basta, anche stavolta, a mancare
stata la vittoria finale e ad andarci nellalbo doro stato Zinedine Zidane. Campione dopo soli 5 mesi e 7 partite di
Champions da allenatore, predestinato? Lo vedremo. Fortunato? Senzaltro. Il Real ha la meglio in un match che non
ricorderemo di certo per il bel gioco ma comunque non avaro di emozioni. Le cose si mettono subito male per lAtletico
quando lincubo Sergio Ramos porta avanti i blancos (in posizione molto dubbia) deviando un calcio di punizione di
Kroos, prolungato da Bale. Per Ramos due gol nelle ultime due finali giocate, entrambe proprio contro i Colchoneros. Al
primo giro di lancette della ripresa gli uomini di Simeone hanno lopportunit di raddrizzare la gara quando Pepe atterra
Torres in area: rigore. Sul dischetto si presenta luomo di maggior talento tra le fila Rojiblancos, Griezmann. Il tiro
del francese forte e centrale, Navas spiazzato ma il pallone finisce sulla traversa. Il Real rischia pi volte di
raddoppiare, Savic compie un miracolo salvando sulla linea, ma la garra dellAtletico a prevalere con il pareggio
firmato da Carrasco. Non basteranno tempi regolamentari e supplementari, si va ai rigori. Segnano tutti, tranne
Juanfran, Cristiano Ronaldo, sottotono per tutto il match, segna lultimo tiro dal dischetto decisivo e regala ai blancos
lundicesima coppa dalle grandi orecchie. I sogni rojiblancos sono infranti, ad alzare la coppa ancora il Real.
G.Castellano
Lorenzo Castaldo
Francesco Rosa.
Napoli: Piace molto Herrera del Porto, che vorrebbe tanto trasferirsi in Italia. Aurelio De Laurentis ha
offerto ben 2 milioni di euro per questo centrocampista, ma il centrocampista messicano ha una
clausula rescissoria di 40 milioni.
Juve: Ormai quasi certo laddio di Morata, infatti, in Real Madrid sarebbe intenzionato ad esercitare il
diritto di re-compra di 30 milioni di euro per poi rigirare lo spagnolo al Paris Saint-Germain che vuole
occupare il tassello lasciato vuoto da Ibra. Per gli acquisti, i primi obbiettivi sono Mascherano che
vuole cambiare aria per giocare a centrocampo e non pi in difesa, e Dani Alves, ormai a scadenza di
contratto. Le cifre non ci sono ancora, ma importante monitorare la situazione.
Roma: Vicina la firma di Van Der Wiel che si libera a parametro 0 dal Paris Saint-Germain.
Inter: lAtletico Madrid punta su Marcelo Brozovic, pronti sul piatto 30/35 milioni. Se laffare dovesse
andare in porto, il primo obbiettivo di Mancini si chiama Yaya Toure.
Milan: Il primo nome sulla lista di Galliani Aleix Vidal del Barcellona utilizzato pochissimo da Luis
Henrique. Galliani la settimana prossima valuter se ci sono le opportunit di trattare con il club e con
il giocatore, ma laffare dovrebbe chiudersi in tempi brevi a patto che i due club si vengono in contro.
MARCO
SORRENTINO
Il Torino annuncia finalmente Sinija Mihaijlovic, con Ventura sempre pi vicino alla panchina azzurra,
anche se Tavecchio frena e vuole De Biasi considerato uomo di maggior esperienza in campo
internazionale considerato che il prossimo allenatore guider la nazionale al Mondiale. Lotito dopo le
buonissime uscite di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste, sembra intenzionato a
confermarlo.
Lo stesso vale per Brocchi, infatti dopo la buona prova in coppa Italia contro la Juventus la
percentuale di permanenza del neo allenatore rossonero sono salite. Galliani per si guarda anche
intorno ed i nomi sono sempre i soliti, in cima alla lista c Montella che piace molto al presidente
Berlusconi per il suo gioco con il Tiki Taka. Poi c Emeri, Gianpaolo e Leonardo Jardim, allenatore del
Monaco.
La Sampdoria, invece, sempre pi vicina allesonero di Montella accostato sia al Milan che alla
nazionale, in alternativa si pensa a Gianpaolo dellEmpoli.
MARCO
SORRENTINO
Catello Carbone
Principato di Hamilton
A Montecarlo linglese davanti a Ricciardo.
Primato dalle tinte monegasche per Lewis Hamilton nello storico e
prestigioso Gran Premio di Montecarlo. Gara condizionata dalla
pioggia e dalla safety car, con conseguenze determinanti sulla scelta
strategica delle gomme da utilizzare in corsa. Il pilota inglese della
Mercedes ottiene cos la sua prima vittoria stagionale, imponendosi su
Daniel Ricciardo alla guida della Red Bull. Sul podio la Force India di
Sergio Perez , che riesce a tener dietro la Ferrari di Vettel (quarto) e
laltra freccia dargento, quella di Nico Rosberg giunto soltanto settimo.
Ritiro invece per Kimi Raikkonen, che ha concluso la gara al dodicesimo
giro dopo aver sbattuto lala anteriore del cavallino. Prossimo
appuntamento con la F1 Domenica 12 Giugno per il GP del Canada.
Fabio De Martino
SETTIMANA DECISIVA
Strano questo RG 2016. Sicuramente una delle edizioni pi maledette di
sempre. Qualcuno arrivato addirittura a parlare di jella! Prima i forfait
di Federer (acciaccato alla schiena) e di Monfils. Poi la notizia del ritiro
di Nadal, nove volte vincitore dello Slam francese .Fatale un problema
al polso sinistro che ha impedito a Rafa di andare a caccia della decima
vittoria a Parigi. Ma i guai non sono ancora finiti per gli organizzatori.
Dulcis in fundo arrivato anche linfortunio di Tsonga contro Gulbis (che
pareva quello messo peggio visto che nel match). I francesi che erano
partiti in ventisei (sedici uomini e dieci donne) si ritrovano con il solo
Richard Gasquet nella seconda settimana: catastrophe! Un fulmine a
ciel sereno in un torneo chepi sfortunato di cos davvero non si pu.
E ora veniamo ai i superstiti, in primis Andy Murray, fresco vincitore dei
BNL d Italia, che dopo le due maratone in cinque set necessarie per
battere Radek Stepanek e Mathias Bourgue, si qualifica per gli ottavi di
finale superando in tre set (6-1 6-4 7-6 in un ora e 56 minuti) il
bombardiere Ivo Karlovic, arrivato alla sfida con un bottino di 72 ace in
2 partite. Lo scozzese ora atteso da Isner. Decima vittoria consecutiva
a Parigi per il campione in carica Stanislas Wawrinka che supera per 6-4
6-3 7-5 il francese Jeremy Chardy. L'altro qualificato nel singolare
maschile Milos Raonic che elimina per 7-6 6-2 6-2 il lucky loser
slovacco Andrej Martin. Il canadese, che a partire da Wimbledon avr
nel suo team anche McEnroe, atteso ora da Albert Ramos Vinolas che
ha battuto 6-7 6-4 6-4 4-6 6-4 lo statunitense Jack Sock. Francesi in
delirio per il facile successo di Richard Gasquet che sul campo centrale
ha disposto in appena tre set dell'australiano Nick Kyrgios (6-2 7-6 6-2).
Il transalpino ha ottenuto una valanga di punti (44) dagli errori gratuiti
di Kyrgios che non era a suoi agio, n sulla superficie, n con tutto il
pubblico contro. Agli ottavi Gasquet atteso da Kei Nishikori che fatica
5 set per avere ragione dello spagnolo Fernando Verdasco (6-3 6-4 3-6
2-6 6-4 il punteggio per il giapponese in 3 ore e 21 di gioco). Raggiunge
la seconda settimana anche il serbo Victor Troicki che supera in 2 ore e
11 minuti il francese Gilles Simon per 6-4 6-2 6-2.Accede per la prima
volta in carriera agli ottavi Dominic Thiem che si impone su Zverev e fa
valere i tre anni di differenza di et, 22 contro 19, fatti di maggior
abitudine a calcare i grandi teatri del tennis. E per concludere Nole
Djokovic. Passeggia il serbo a Parigi. Vuole dimenticare la sconfitta di
Roma. Chiude in tre set la sfida con Aljaz Bedene, lasciando
limpressione di un numero 1 in condizioni fisiche mostruose. Si
qualifica agli ottavi spendendo peraltro davvero poco. E solo un p
troppo nervoso. Si alza in anticipo ai cambi-campo, si irrita pi volte
quando Bedene chiede all'arbitro Pascal Maria di scendere per
controllare il segno, quando tra l'altro pi di una volta ha ragione il
britannico. Ma Nole sa che da Parigi passa il Grand Slam. D altra parte
dopo i clamorosi ritiri la strada di Novak Djokovic verso il suo primo RG
sempre piu in discesa.