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Napoli 20/2008 del 28/02/2008

LA NOTTE DI CHAMPIONS INCORONA PER LA 11MA VOLTA I BLANCOS,


ATLETICO SCONFITTO AI RIGORI

Real spietato, arriva la undecima. Il derby di Madrid giocato a San Siro regala la Champions League 2016 al Real, che
batte 6-4 i Colchoneros. Non arriva la rivincita per Simeone e lAtletico dunque, non arriva la prima coppa dopo i 113
anni e le tre finali (perse), arriva, invece, lennesima amara sconfitta. Nessuna favola. Chiss cosa sar passato
realmente nella testa di Simeone, condottiero fino allultimo, quando al termine del match consolava i suoi ripetendogli
di stare a testa alta, di non piangere perch non era destino". Tutti i torti el Cholo non li ha, il cammino in Champions
dellAtletico stato sensazionale e sopra ogni pi rosea previsione. Ma tutto ci non basta, anche stavolta, a mancare
stata la vittoria finale e ad andarci nellalbo doro stato Zinedine Zidane. Campione dopo soli 5 mesi e 7 partite di
Champions da allenatore, predestinato? Lo vedremo. Fortunato? Senzaltro. Il Real ha la meglio in un match che non
ricorderemo di certo per il bel gioco ma comunque non avaro di emozioni. Le cose si mettono subito male per lAtletico
quando lincubo Sergio Ramos porta avanti i blancos (in posizione molto dubbia) deviando un calcio di punizione di
Kroos, prolungato da Bale. Per Ramos due gol nelle ultime due finali giocate, entrambe proprio contro i Colchoneros. Al
primo giro di lancette della ripresa gli uomini di Simeone hanno lopportunit di raddrizzare la gara quando Pepe atterra
Torres in area: rigore. Sul dischetto si presenta luomo di maggior talento tra le fila Rojiblancos, Griezmann. Il tiro
del francese forte e centrale, Navas spiazzato ma il pallone finisce sulla traversa. Il Real rischia pi volte di
raddoppiare, Savic compie un miracolo salvando sulla linea, ma la garra dellAtletico a prevalere con il pareggio
firmato da Carrasco. Non basteranno tempi regolamentari e supplementari, si va ai rigori. Segnano tutti, tranne
Juanfran, Cristiano Ronaldo, sottotono per tutto il match, segna lultimo tiro dal dischetto decisivo e regala ai blancos
lundicesima coppa dalle grandi orecchie. I sogni rojiblancos sono infranti, ad alzare la coppa ancora il Real.

G.Castellano

Quasi pronti i primi grandi acquisti!


Il Napoli la prossima stagione vuole fare sul serio ed infatti,De Laurentiis ha rilasciato una dichiarazione nella quale
ha ribadito che Koulibaly non si muove dal San Paolo.Infatti,alcuni giornali hanno riportato una notizia nella quale il
numero uno del Napoli non ha accettato una proposta del Bayern Monaco per il difensore azzurro intorno ai
40.000.000 di euro.Continua ancora la grande stagione di Higuain,il quale sigla un bellissimo gol in amichevole
contro L' Honduras.Intanto Giuntoli prepara i colpi Vrsaliko,Klaassen ed Herrera,che potrebbero essere i primi
grandi colpi di mercato.

Lorenzo Castaldo

EURO 2016: LA PAROLA A CONTE


Gli ultimi dubbi saranno sciolti marted sera alle 20: 30 circa, allorquando il commissario
tecnico della nazionale italiana Antonio Conte, legger in diretta televisiva la lista contenente i
23 nomi dei prescelti che prenderanno parte alleuropeo francese. Lultima amichevole vinta
dagli azzurri per 1 a 0 contro la Scozia, ha probabilmente fornito gli ultimi dettagli sulla
condizione fisica e mentale dei giocatori in ballottaggio, ma la sensazione che fino allultimo
giorno utile Conte cercher di far sentire tutti parte del progetto. Lunica certezza sembra
essere lesclusione di Montolivo, che a causa del riacutizzarsi dei problemi muscolari degli
ultimi periodi, dovr verosimilmente alzare bandiera bianca. Per il resto possiamo solo
ipotizzare i possibili ballottaggi, con i tre portieri Buffon, Sirigu e Marchetti confermati in blocco
( vista anche lassenza di Perin ) ; confermatissimo anche il blocco difensivo della Juve, con
Bonucci, Barzagli, Chiellini ed Ogbonna gi sicuri di una maglia e con Rugani ed Astori alla
finestra. A centrocampo le ipotesi pi ampie di eventuali tagli , con le uniche certezze di
Candreva, de Rossi, Florenzi, Giaccherini T. Motta, Darmian ed El Shaarawy, mentre a giocarsi il
posto saranno Jorginho, De Sciglio , Parolo, Sturaro, Zappacosta , Bonaventura, Benassi e
Bernardeschi. Infine, nel reparto offensivo lunica certezza Rimane Pell, mentre Eder ( quasi
sicuro), Zaza, Immobile ed Insigne verranno eventualmente confermati soltanto nella giornata
di domani. Non ci resta dunque che aspettare per capire chi sar confermato e chi invece
vedr infrangersi definitivamente il sogno europeo.

Francesco Rosa.

Napoli, vuole Herrera, offerti 20 milioni

Napoli: Piace molto Herrera del Porto, che vorrebbe tanto trasferirsi in Italia. Aurelio De Laurentis ha
offerto ben 2 milioni di euro per questo centrocampista, ma il centrocampista messicano ha una
clausula rescissoria di 40 milioni.
Juve: Ormai quasi certo laddio di Morata, infatti, in Real Madrid sarebbe intenzionato ad esercitare il
diritto di re-compra di 30 milioni di euro per poi rigirare lo spagnolo al Paris Saint-Germain che vuole
occupare il tassello lasciato vuoto da Ibra. Per gli acquisti, i primi obbiettivi sono Mascherano che
vuole cambiare aria per giocare a centrocampo e non pi in difesa, e Dani Alves, ormai a scadenza di
contratto. Le cifre non ci sono ancora, ma importante monitorare la situazione.
Roma: Vicina la firma di Van Der Wiel che si libera a parametro 0 dal Paris Saint-Germain.
Inter: lAtletico Madrid punta su Marcelo Brozovic, pronti sul piatto 30/35 milioni. Se laffare dovesse
andare in porto, il primo obbiettivo di Mancini si chiama Yaya Toure.
Milan: Il primo nome sulla lista di Galliani Aleix Vidal del Barcellona utilizzato pochissimo da Luis
Henrique. Galliani la settimana prossima valuter se ci sono le opportunit di trattare con il club e con
il giocatore, ma laffare dovrebbe chiudersi in tempi brevi a patto che i due club si vengono in contro.

MARCO
SORRENTINO

Cairo, ecco Mihaijlovic. Inzaghi e Brocchi


vicini i rinnovi.

Il Torino annuncia finalmente Sinija Mihaijlovic, con Ventura sempre pi vicino alla panchina azzurra,
anche se Tavecchio frena e vuole De Biasi considerato uomo di maggior esperienza in campo
internazionale considerato che il prossimo allenatore guider la nazionale al Mondiale. Lotito dopo le
buonissime uscite di Simone Inzaghi sulla panchina biancoceleste, sembra intenzionato a
confermarlo.
Lo stesso vale per Brocchi, infatti dopo la buona prova in coppa Italia contro la Juventus la
percentuale di permanenza del neo allenatore rossonero sono salite. Galliani per si guarda anche
intorno ed i nomi sono sempre i soliti, in cima alla lista c Montella che piace molto al presidente
Berlusconi per il suo gioco con il Tiki Taka. Poi c Emeri, Gianpaolo e Leonardo Jardim, allenatore del
Monaco.
La Sampdoria, invece, sempre pi vicina allesonero di Montella accostato sia al Milan che alla
nazionale, in alternativa si pensa a Gianpaolo dellEmpoli.

MARCO
SORRENTINO

La Salernitana e Boranga si salutano, ma


solo un arrivederci
Si chiude una pagina importante tra la Salernitana Femminile ed Eugenio Boranga. Dopo sei mesi intensi e conditi da una salvezza ottenuta a due giornate
dal termine del campionato, la societ granata e il tecnico umbro, nel pieno rispetto degli obiettivi prefissati, hanno deciso di interrompere di comune
accordo il loro sodalizio iniziato nel Gennaio scorso, quando il presidente Domenico Pizzicara decise di affidare la panchina a mister Boranga. Un rapporto
che si consolidato giorno dopo giorno, sia con la societ che con le calciatrici, e che ha visto porre le basi di un gruppo che, anche grazie al lavoro del
mister, sar destinato a grandi risultati come dichiarato dallo stesso Boranga:
E stato un onore indossare questi colori e ringrazio tutto lambiente e le ragazze che fin da subito si sono messe a disposizione e mi hanno permesso di
lavorare con estrema tranquillit. E stato un dispiacere non rimanere per questione di bilancio, ma prima di tutto viene la Salernitana e sono sicuro che
questa societ, con tutti suoi progetti a partire dal palazzetto e dal settore giovanile avr un grande futuro. Inoltre, voglio fare un grosso in bocca al lupo al
mio successore, che trover un gruppo e una squadra fortissima, che punter sicuramente per le zone alte della classifica nel prossimo campionato. Da
parte mia, se non avr altri impegni, sar sicuramente presente allesordio e a molte partite della prossima stagione, perch la Salernitana Femminile fa
parte del mio cuore e rimarr sempre legato a questa citt e ai colori granata.
Al mister e a tutto il suo staff vanno fatti i pi sinceri ringraziamenti per il lavoro svolto, e laugurio per un futuro professionale ed umano ancora pi
radioso, sperando un giorno che le nostre strade si ripossano incrociare di nuovo, perch il nostro non un addio, ma solo un arrivederci.
Inizia una settimana intensa per il presidente Pizzicara che in questi giorni intensificher i contatti finalizzati alla scelta del nuovo allenatore che
affiancher mister Iolanda Alessio.

Catello Carbone

Foto di Catello Carbone

IL PUNTO SULLA LEGA PRO


PLAYOFF LEGA PRO 2015-2016, SEMIFINALI
Domenica 29 maggio - gare dandata
Foggia-Lecce 2-1 (3-2)
Pordenone-Pisa 0-0 (0-3)
Foggia e Pisa si affronteranno in finale.
PLAYOUT - GIRONE A
Sabato 28 maggio - gare di ritorno
Mantova-Cuneo 1-0 (0-0)
Pro Piacenza-Albinoleffe 2-1 (1-0)
Retrocesse in serie D: Albinoleffe e Cuneo.
PLAYOUT - GIRONE B
Prato-Lupa Roma 3-1 (0-2)
Rimini-L'Aquila 3-1 (1-1)
Retrocesse in serie D: Lupa Roma e L'Aquila. Prato salvo, a parit di punti nel doppio confronto e nella differenza reti con la Lupa Roma, grazie alla migliore classifica.
PLAYOUT GIRONE C
Melfi-Martina Franca 0-0 (0-1)
Monopoli-Ischia 1-2 (3-0)
Retrocesse in serie D: Melfi e Ischia. Monopoli salvo grazie alla differenza reti.

Gi promosse in Serie B: Cittadella, Spal e Benevento.


Alessandro Fusco

Principato di Hamilton
A Montecarlo linglese davanti a Ricciardo.
Primato dalle tinte monegasche per Lewis Hamilton nello storico e
prestigioso Gran Premio di Montecarlo. Gara condizionata dalla
pioggia e dalla safety car, con conseguenze determinanti sulla scelta
strategica delle gomme da utilizzare in corsa. Il pilota inglese della
Mercedes ottiene cos la sua prima vittoria stagionale, imponendosi su
Daniel Ricciardo alla guida della Red Bull. Sul podio la Force India di
Sergio Perez , che riesce a tener dietro la Ferrari di Vettel (quarto) e
laltra freccia dargento, quella di Nico Rosberg giunto soltanto settimo.
Ritiro invece per Kimi Raikkonen, che ha concluso la gara al dodicesimo
giro dopo aver sbattuto lala anteriore del cavallino. Prossimo
appuntamento con la F1 Domenica 12 Giugno per il GP del Canada.
Fabio De Martino

SETTIMANA DECISIVA
Strano questo RG 2016. Sicuramente una delle edizioni pi maledette di
sempre. Qualcuno arrivato addirittura a parlare di jella! Prima i forfait
di Federer (acciaccato alla schiena) e di Monfils. Poi la notizia del ritiro
di Nadal, nove volte vincitore dello Slam francese .Fatale un problema
al polso sinistro che ha impedito a Rafa di andare a caccia della decima
vittoria a Parigi. Ma i guai non sono ancora finiti per gli organizzatori.
Dulcis in fundo arrivato anche linfortunio di Tsonga contro Gulbis (che
pareva quello messo peggio visto che nel match). I francesi che erano
partiti in ventisei (sedici uomini e dieci donne) si ritrovano con il solo
Richard Gasquet nella seconda settimana: catastrophe! Un fulmine a
ciel sereno in un torneo chepi sfortunato di cos davvero non si pu.
E ora veniamo ai i superstiti, in primis Andy Murray, fresco vincitore dei
BNL d Italia, che dopo le due maratone in cinque set necessarie per
battere Radek Stepanek e Mathias Bourgue, si qualifica per gli ottavi di
finale superando in tre set (6-1 6-4 7-6 in un ora e 56 minuti) il
bombardiere Ivo Karlovic, arrivato alla sfida con un bottino di 72 ace in
2 partite. Lo scozzese ora atteso da Isner. Decima vittoria consecutiva
a Parigi per il campione in carica Stanislas Wawrinka che supera per 6-4
6-3 7-5 il francese Jeremy Chardy. L'altro qualificato nel singolare
maschile Milos Raonic che elimina per 7-6 6-2 6-2 il lucky loser
slovacco Andrej Martin. Il canadese, che a partire da Wimbledon avr
nel suo team anche McEnroe, atteso ora da Albert Ramos Vinolas che
ha battuto 6-7 6-4 6-4 4-6 6-4 lo statunitense Jack Sock. Francesi in
delirio per il facile successo di Richard Gasquet che sul campo centrale
ha disposto in appena tre set dell'australiano Nick Kyrgios (6-2 7-6 6-2).
Il transalpino ha ottenuto una valanga di punti (44) dagli errori gratuiti
di Kyrgios che non era a suoi agio, n sulla superficie, n con tutto il
pubblico contro. Agli ottavi Gasquet atteso da Kei Nishikori che fatica
5 set per avere ragione dello spagnolo Fernando Verdasco (6-3 6-4 3-6
2-6 6-4 il punteggio per il giapponese in 3 ore e 21 di gioco). Raggiunge
la seconda settimana anche il serbo Victor Troicki che supera in 2 ore e
11 minuti il francese Gilles Simon per 6-4 6-2 6-2.Accede per la prima
volta in carriera agli ottavi Dominic Thiem che si impone su Zverev e fa
valere i tre anni di differenza di et, 22 contro 19, fatti di maggior
abitudine a calcare i grandi teatri del tennis. E per concludere Nole
Djokovic. Passeggia il serbo a Parigi. Vuole dimenticare la sconfitta di
Roma. Chiude in tre set la sfida con Aljaz Bedene, lasciando
limpressione di un numero 1 in condizioni fisiche mostruose. Si
qualifica agli ottavi spendendo peraltro davvero poco. E solo un p
troppo nervoso. Si alza in anticipo ai cambi-campo, si irrita pi volte
quando Bedene chiede all'arbitro Pascal Maria di scendere per
controllare il segno, quando tra l'altro pi di una volta ha ragione il
britannico. Ma Nole sa che da Parigi passa il Grand Slam. D altra parte
dopo i clamorosi ritiri la strada di Novak Djokovic verso il suo primo RG
sempre piu in discesa.

Marco Sebastiano Zotti

ROLAND GARROS AL GIRO DI BOA: KO AZARENKA E KERBER


Sembra un paradosso, ma il Roland Garros
femminile, costellato di eliminazioni eccellenti, arriva
a met strada confermando quanto visto nella
stagione su terra rossa. E cio che niente gi
scritto.
Se per le eliminazioni al primo turno di Angelique
Kerber (n.3), la cui vittoria degli Australian Open sta
assumendo sempre pi in contorni dellexploit, ed al
secondo di Petra Kvitova (n.10), mai a suo agio sul
mattone dargilla, non destano grande scalpore
poich tutto sommato pronosticabili, clamorosa
quella di Viktoria Azarenka, sconfitta dalla nostra
Karin Knapp in tre set e dagli infortuni.
Pesantemente condizionata da un problema al
ginocchio, la bielorussa (arrivata anche alle lacrime
durante il match) si dovuta arrendere sullo 0-4 nel
terzo set, non senza aver vinto il secondo in rimonta
al tie break.
Bene, invece, le sorelle Williams: Serena, come a
Roma, sembra procedere a fari spenti e per arrivare
agli ottavi ha dovuto faticare solo al terzo turno
contro la Mladenovic (6-4, 7-6 lo score finale): ora
attesa da un ottavo pi che abbordabile contro la
Svitolina e da un ipotetico quarto di finale contro
Suarez Navarro (n.12) o Putintseva.
Mentre Venus ha ottenuto una bella vittoria (7-6, 16, 6-0) sulla teatrale Alize Cornet, che nel turno
precedente si era resa protagonista di varie
sceneggiate per un presunto infortunio (mai
accusato durante gli scambi), tanto da portare
lavversaria Tatjana Maria a voler fare causa alla ITF,
intenzione poi scongiurata.
Ma le big non se la passano bene nemmeno nella
parte bassa, dove Agnieszka Radwanska (n.2) deve
ancora concludere il suo match di ottavi di finale
contro la Pironkova, in vantaggio 6-2, 3-0 in attesa
che la pioggia, che sta facendo zoppicare il
programma del torneo, dia un po di tregua.
Anche la Halep (n.6) deve concludere il suo incontro
con Sam Stosur (che pure ha eliminato la finalista
2015 Safarova), sul 5-3 in favore della rumena.
Gi ai quarti, invece, Garbine Muguruza (n.4), a
questo punto candidata numero 1 per la finalissima.

Sono sicuramente due le grandi sorprese di questa


edizione. La prima Shelby Rogers, 24enne
americana numero 108 del Mondo che ha battuto, in
fila, Karolina Pliskova (n.17), Elena Vesnina, Petra
Kvitova (n.10), rifilandole due 6-0 in tre set, e Irina
Begu (n.25). La Muguruza per lei sembra troppo, ma
si pensava la stessa cosa anche delle altre avversarie.
Nella parte alta, invece, si distinta Kiki Bertens, n.58
ma non nuova a simili exploit (aveva raggiunto gli
ottavi anche nel 2014). La 25enne olandese ha prima
eliminato in 3 set Angelique Kerber, poi ha battuto la
nostra Camila Giorgi e la Kasatkina (n.29) per 10-8 al
terzo. Negli ottavi contro Madyson Keys (n.15), pu
tranquillamente giocarsela.
Stendiamo un velo pietoso, invece, sulle italiane:
male quasi quanto gli uomini (tutti fuori al primo
turno), soltanto le gi citate Knapp e Giorgi sono
riuscite ad avanzare, ma Camila stata sconfitta (6-4,
6-1) appunto dalla Bertens, mentre Karin si spinta
fino al terzo turno prima di soccombere nettamente
(6-1, 6-1) a Yulia Putintseva.
Alessandro Testa

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Editing Grafica e Copertina: Catello Carbone
Redazione: Corso di Giornalismo Sportivo - Universit
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