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Castagno
PARTE I
IMPIANTI IN ESSERE
VOCAZIONALIT
Generalmente si preferisce ottenere un castagneto da frutto mediante la riconversione di un ceduo o la
ristrutturazione e il miglioramento di un impianto abbandonato. In entrambi i casi si consiglia di verificare
preventivamente le seguenti condizioni:
a) presenza di variet pregiate e quindi valide commercialmente (solo nel caso di recupero di castagneti
abbandonati);
b) assenza di danni rilevanti di cancro corticale e di significativi attacchi di mal dellinchiostro;
c) presenza di viabilit idonea allaccesso nel castagneto con trattori e fuoristrada.
TAGLIO E RIPULITURA DEL SOPRASSUOLO
Nel caso di riconversione di cedui, si consiglia di tagliare tutte le piante o polloni non utilizzati come
portinnesti e tirasucchi (matricine comprese) e, prima dellinnesto, di liberare il suolo da tutto il materiale di
risulta.
SCELTA VARIETALE
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POTATURA
Nella fase di allevamento si consiglia di effettuare il minor numero possibile di tagli, cos da costituire
velocemente lo scheletro della pianta.
In fase di produzione si consiglia di procedere alla potatura ordinaria ad intervalli regolari, effettuando tagli
di diradamento della chioma e tagli di ritorno.
Nel caso di castagneti da recuperare, al fine di ripristinare lattivit vegetativa e produttiva, pu essere
necessario effettuare interventi cesori anche massicci (potatura straordinaria).
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IRRIGAZIONE
Criteri e modalit
I criteri e le modalit che sono alla base della pratica irrigua in un sistema agricolo a produzione integrata
sono illustrati in modo esaustivo nelle Norme Generali del Disciplinare di Produzione Integrata.
Non necessario prevedere apporti idrici poich la piovosit annuale generalmente in grado di soddisfare i
fabbisogni di questa specie.
DIFESA
Criteri e modalit
I criteri e le modalit che sono alla base della difesa fitosanitarai in un sistema agricolo a produzione
integrata sono illustrati in modo esaustivo nelle Norme Generali del Disciplinare di Produzione Integrata.
Impiego dei fitofarmaci
La difesa fitosanitaria del castagno non opportuno che si basi sulluso cadenzato di prodotti chimici, sia
per la carenza di specifici principi attivi registrati per la coltura, sia per le peculiarit degli ecosistemi in cui
vegetano i castagneti da frutto. La difesa dai parassiti dovr essere pertanto principalmente realizzata
attraverso norme di prevenzione e metodi di lotta indiretta (agronomici e meccanici).
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Castagno
PARTE II
NUOVI IMPIANTI
VOCAZIONALIT
Lambiente pedologico
I suoli pi adatti alla coltivazione del castagno sono quelli sciolti, profondi e freschi, non ristagnanti e
asfittici.
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AZOTO
effettuare periodiche lavorazioni al terreno. In questo secondo caso si consiglia di procedere fin dal primo
anno a regolari lavorazioni annuali che non dovranno superare i 20 cm di profondit.
DISERBO
Criteri e modalit
I criteri e le modalit che sono alla base del controllo delle infestanti in un sistema agricolo a produzione
integrata sono illustrati in modo esaustivo nelle Norme Generali del Disciplinare di Produzione Integrata.