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Il ciclo
espansivo
delleconomia
occidentale
Scenario cronologico
1869. Viene aperto il canale di Suez, che
mette in comunicazione diretta il Mediterraneo
con il Mar Rosso.
1879. Thomas Edison inventa la lampadina
elettrica.
1880-1910. Spartizione imperialistica
dellAfrica e dellAsia da parte delle potenze
Europee.
1884. Il cancelliere tedesco Bismarck apre la
conferenza internazionale di Berlino, destinata
a regolare lespansionismo europeo in Africa.
1885. Il tedesco Benz realizza il motore a
scoppio.
1895. A Parigi i fratelli Lumire proiettano il
primo film: nasce cos il cinema.
1896. Ad Atene si disputano le prime olimpiadi
moderne.
1899. Giovanni Agnelli fonda la Fiat.
1900. Scoppia a Pechino la rivolta dei boxer
contro linfluenza politica ed economica delle
potenze occidentali.
1901. Guglielmo Marconi inventa il telegrafo
senza fili.
1904-05. Guerra tra Russia e Giappone per il
possesso della Manciuria.
1910. Lindustria automobilistica americana
Ford inizia la produzione in serie del modello
T.
Nuovi scenari economici
Fra lultimo decennio dellOttocento e il primo
del Novecento lOccidente visse un
eccezionale ciclo di crescita economica,
dovuto a molteplici fattori propulsivi; in quegli
anni si verificarono contemporaneamente
importanti cambiamenti demografici,
tecnologici e produttivi, che hanno portato gli
storici a parlare di seconda rivoluzione
industriale.
Let delloro
dello stato
nazione
Scenario cronologico.
1848-1916. Regno di Francesco Giuseppe I,
imperatore dAustria.
1870. Con la caduta del Secondo impero
nasce in Francia la Terza repubblica.
1875-98. Nascono tutti i principali partiti
socialisti.
1888-1918. In Germania et di Guglielmo II,
che persegue un riformismo autoritario e una
politica di potenza in Europa.
1889. I partiti socialisti europei danno vita alla
Seconda internazionale; negli anni seguenti si
confrontano la linea politica rivoluzionaria e
quella riformista.
1890-1914. In molti paesi lestenzione del
suffragio, lintroduzione di sistemi elettorali
proporzionali e laffermazione dei partiti di
massa segnano il passaggio alla democrazia
di massa.
1891. Leone XIII emana lenciclica Rerum
novarum, che illustra il pensiero sociale della
chiesa.
1894. In Francia scoppia laffaire Dreyfus, il
capitano ebreo ingiustamente accusato di
spionaggio.
1901-10. Edoardo VII re della Gran
Bretagna, la quale perde progressivamente il
primato industriale nel mondo.
1905. In Russia scoppiano moti rivoluzionari
contro il potere zarista.
1908. Nasce in Francia il movimento
nazionalista e razzista Action Francaise.
Dal liberalismo alla democrazia
Lindustrializzazione e lo sviluppo dei servizi
portarono, in modo accellerato dallultima parte
dellOttocento, alla crescita del proletariato
industriale e della piccola e media borghesia.
La scolarizzazione sempre pi diffusa e la leva
obbligatoria contribuirono sia a diffondere un
senso di appartenenza alla nazione, sia a far
prendere coscienza dei propri diritti.
Le classi medie e gli operai si trasformarono
progressivamente in un nuovo soggetto
LItalia
giolittiana
Scenario cronologico
1887-96. Francesco Crispi a capo del
governo italiano.
1895-1813. Lindustria siderurgica italiana e
quella idroelettrica vivono una stagione di
notevole sviluppo.
1896. La sconfitta nella battaglia di Adua
segna la fine politica di Crispi.
1896-1900. Governi liberal-conservatori
reprimono le lotte operaie e contadine e
tentano una svolta autoritaria.
1900. Lanarchico Bresci assassina il re dItalia
umberto I; le elezioni segnano il successo
delle opposizioni.
1901-14. Dopo il governo Zanardelli (fino al
1903), Giolitti diventa protagonista della
politica italiana: sostegno statale allo sviluppo
economico, interventismo sociale, apertura al
mobimento operaio e al Partito socialista.
1904. Francia e Gran Bretagna stipulano
lEntente cordiale.
1911-12. LItalia riprende la politica coloniale
occupando la Libia e il Dodecaneso.
1912. Nuova legge elettorale che introduce il
suffragio universale maschile.
1912. Giolitti stringe un accordo elettorale con
i cattolici (patto Gentiloni).
1914. In marzo il governo passa ai liberalconservatori, in giugno sindacati e partiti di
sinistra danno vita alla settimana rossa.
La crisi di fine secolo
Negli ultimi anni dellOttocento lItalia visse un
momento di forte instabilit politica e sociale.
Le spinte autoritarie del governo guidato da
Francesco Crispi, la disfatta di Adua del 1896,
lacuirsi dei conflitti sociali generarono un ciclo
di gravi rivolte nelle citt industriali e nelle
campagne.
Dopo luscita di scena di Crispi, il governo di
Rudin reag mettendo in atto pesanti
repressioni, appoggiato dalle alte gerarchie
militari e dai gruppi pi conservatori del mondo
economico e del partito liberale. A Milano nel
maggio del 1898 le truppe fecero fuoco contro
i manifestanti, uccidendo 80 persone. Il
governo Pelloux (1898-1900) port avanti il
La Grande
Guerra
Scenario cronologico
1914:
Nuovi scenari
geopolitici
Scenario cronologico
1912. Con la caduta dellultimo imperatore
della dinastia Manchu, nasce la Repubblica
cinese.
1918-21. In Russia si scontrano lArmata rossa
e le armate bianche.
1919-20. Vicino a Parigi vengono firmati i
trattati di pace che pongono fine alla Prima
Guerra mondiale.
1919:
- nasce in Germania la repubblica di Weimar.
- in Italia Mussolini fonda i Fasci di
Combattimento
- 28 giugno. Nasce la Societ delle nazioni.
- 12 settembre. Un corpo di spedizione
militare guidato da Gabriele DAnnunzio
occupa la citt di Fiume.
1920-23. Kemal guida la Turchia
allindipendenza.
1921:
- in Italia nasce il Partito comunista italiano.
- novembre. In Italia il movimento dei Fasci
si trasforma in Partito nazionale fascista.
1922:
- nasce lo Stato libero dIrlanda.
- in Russia vede la luce lUnione delle
repubbliche socialiste sovietiche (Urss).
- 29 ottobre. In seguito alla marcia su Roma,
Benito Mussolini riceve dal re lincarico di
formare un nuovo governo.
I dilemmi della pace
Il trattato di pace di Versailles impose alla
Germania condizioni punitive ed umilianti:
Francia e Gran Bretagna, infatti, per evitare
che tornasse a essere una grande potenza, le
confiscarono intere regioni, le colonie e le
imposero pesantissime riparazioni. Questo
Rivoluzione e controrivoluzione
Il dopoguerra vide formarsi sistemi politici
alternativi alla democrazia liberale, a
cominciare dal socialismo realizzato dalla
Russia bolscevica. Il governo bolscevico
consolid il suo potere solo vincendo una
sanguinosa guerra civile, una
controrivoluzione appoggiata dai principali
paesi europei, al termine della quale, nel 1922,
nacque lUnione delle repubbliche socialiste
sovietiche (Urss). Il successo della rivoluzione
in Russia suscit entusiasmo in tutti i partiti
socialisti europei e le forze conservatrici e
democratiche ne temettero il contagio. In
Germania, in Italia e in Ungheria scioperi,
occupazioni delle fabbriche e tentativi
rivoluzionari sembrarono anticipare un
sovvertimento sociale e politico radicale; ma
questi fenomeni si esaurirono e furono
repressi nel sangue, aprendo la strada a
controrivoluzioni conservatrici guidate dai
militari e dai partiti nazionalisti. Il disordine
politico europeo favor inedite soluzioni, come
il corporatismo, cio la negoziazione direttatra
le parti sociali ed economiche al di fuori del
parlamento. Ma le democrazie pi recenti e
fragili non ressero, e negli anni venti si
imposero governi dittatoriali o autoritari.
La crisi dello stato liberale in Italia
Il sistema liberale visse una grave crisi proprio
in Italia generando il prototipo dello stato
totalitario. A costruirlo fu Mussolini, il quale, nel
1919, fond i Fasci di combattimento
radunando intorno a s soprattutto i reduci di
guerra. La forza politica del fascismo delle
origini era ridotta rispetto a quella dei liberali,
socialisti e cattolici. Tuttavia il biennio rosso limponente movimento di protesta dei
lavoratori nel 1919-20- acu la paura della
rivoluzione socialista e Mussolini si guadagn
lappoggio della grande propriet agraria e
anche di ceti di piccolo e medio borghesi: di
fronte ai deboli governi liberali, la violenza
delle squadre fasciste apparve a molti un
fenomeno transitorio e un mezzo per ritornare
allordine.
Nellottobre del 1922 migliaia di fascisti
marciarono su Roma. Il re Vittorio Emanuele
III, invece di ordinare la repressione, chiam
Mussolini a formare un nuovo governo.
Dapprima fu un governo di coalizione,
formalmente rispettoso delle regole
parlamentari, ma molto presto cominci a
emergere il carattere dittatoriale e totalitario
del fascismo.
Totalitarismo
corporativismo.
Venne abolita la libert di stampa e di
espressione, fu istituito un Tribunale speciale
per la sicurezza dello stato, le elezioni si
trasformarono in plebisciti. Nel 1926 fu istituito
il ministero delle Corporazioni, che aveva lo
scopo di spingere alla collaborazione i gruppi
economici e sociali, e il conflitto sociale fu
bandito con lemanazione della Carta del
lavoro (1927). In campo economico
inizialmente il fascismo segu una strada
liberista, ma dopo il 1926, di fronte alla
preoccupante svalutazione della lira, avvi una
rigida politica deflazionistica (quota 90) per
rivalutare la moneta. Questo comport il calo
dei prezzi e dei consumi e una pi forte
contrazione dei salari; a trarne vantaggio
furono le classi medie e le imprese che
vivevano di finanziamenti pubblici.
Scenario cronologico
1921. In Russia Lenin vara la Nuova politica
economica.
1922:
- Stalin diventa segretario generale del
comitato centrale del Pcus.
- 28 ottobre. I fascisti marciano su Roma,
mettendo in atto un colpo di stato.
1923. In Italia con la legge Acerbo, viene
modificata la legge elettorale.
1924:
- in Russia muore Lenin.
- aprile. Elezioni in Italia: vince il listone
guidato dai fascisti.
- 10 giugno. Una squadra fascista rapisce e
uccide il deputato socialista Giacomo
Matteotti.
- 27 giugno. I parlamentari antifascisti
abbandonano il parlamento.
1925-26. Mussolini promulga le leggi
fascistissime.
1929:
- febbraio. Mussolini e il segretario di stato
vaticano cardinal Gasparri firmano i patti
lateranensi.
- Trockij viene esiliato dallUnione Sovietica.
1940. Trockij viene assassinato da un sicario
di Stalin a Citt del Messico.
La costruzione della dittatura fascista in
Italia
In pochi anni, tra il 1922 e il 1926, Mussolini
archivi lo stato liberale e fond un regime
totalitario. Il parlamento fu svuotato di potere. Il
Gran consiglio del fascismo ratificava ogni
decisione presa dal governo e dal parlamento.
Il meccanismo elettorale fu modificato con la
legge Acerbo, consentendo a Mussolini di
vincere le lezioni del 1924. In questa
occasione il leader socialista Matteotti, che
denunci brogli elettorali, fu rapito e ucciso da
sicari fascisti, suscitando lindignazione
dellintero paese. Ma le forze antifasciste,
divise e disorientate, non seppero approfittare
del momento e Mussolini acceler la definitiva
svolta autoritaria: sciolse i partiti e i sindacati,
eman le leggi fascistissime definendo la
fisionomia del nuovo regime, imperniato sulla
sua dittatura personale, sul partito unico e sul
La nascita dellUnione Sovietica
Il primato dello stato e la presenza del partito
unico in ogni ganglio della vita civile
caratterizzarono anche la fisionomia del
regime sovietico. LUrss era uno stato
apparentemente federale, ma in realt
fortemente centralizzato nelle mani del gruppo
dirigente Pcus (Partito comunista dellunione
sovietica).
Allindomani della guerra civile, la Russia era
in una grave crisi sociale ed economica. Per
evitare il collasso, Lenin var la nuova politica
economica (1921), che reintroduceva elementi
di economia di mercato nelle campagne e
nelle aziende di piccole dimensioni. La Nep nel
1927 consent di raggiungere il risanamento
finanziario e riport la produzione ai livelli
dellanteguerra.
Alla morte di Lenin (1924) il partito dovette
scegliere fra Trockij e Stalin. Il primo
sosteneva una politica di allargamento della
rivoluzione in Europa e nel mondo, il secondo
era invece favorevole a concentrare gli sforzi
per costruire il socialismo in un solo paese.
Stalin riusc a prevalere e divenne padrone
assoluto del partito, emargin gli avversari ed
esili Trockij.
LEuropa nella crisi e lascesa del Nazismo
in Germania
Nel Vecchio continente emerse una sola, forte
proposta politica e sociale per superare la
crisi: il totalitarismo fascista. In Germania la
crisi fu terribile e favor nel 1933 lascesa al
potere del Partito Nazionalsocialista e di Hitler.
Il profilo ideologico del nazismo era il rifiuto del
trattato di Versailles, il rilancio della grande
Germania, la costruzione di una nuova
societ su basi razziste. Lascesa di Hitler
travolse la fragile Repubblica di Weimar e il
governo nazista promosse grandi opere
pubbliche per ridurre la disoccupazione e, a
partire dal 1935, un massiccio piano di riarmo
che sostenne la ripresa produttiva. Il riarmo si
legava ai progetti di politica estera di Hitler,
che mirava a definire un nuovo ordine
geopolitico europeo, ridisegnando i confini
della Germania, che, per ottenere il suo spazio
vitale, doveva inglobare in un grande reich tutti
i territori europei abitati da tedeschi ed
espandersi verso est.
Sul piano degli strumenti del controllo
totalitario della societ il nazismo comp scelte
analoghe al fascismo italiano. Mise inoltre in
Lavanzata del
fascismo
Scenario cronologico
1933. In Italia nasce lIstituto per la
ricostruzione industriale.
1934. Mussolini istituisce il Ministero delle
corporazioni.
1935. LItalia fascista intraprende una nuova
guerra coloniale in Etiopia.
1935-37. In Italia il fascismo avvia e realizza
lautarchia.
1936-38. In Francia governa il fronte popolare
dei partiti di sinistra.
1936-39. In Spagna si combatte la guerra
civile tra il governo legittimo e le forze clericofasciste guidate dal generale Franco.
1936:
- 9 maggio. Il Duce proclama la nascita
dellimpero italiano.
- ottobre. Italia e Germania stringono
unalleanza strategica, lasse Roma-Berlino.
1937. Nascono il ministero della Cultura
popolare, Cinecitt, la Giovent italiana del
littorio e lIstituto di cultura fascista.
1938:
- Mussolini introduce in Italia le leggi razziali
contro gli ebrei.
- marzo. La Germania annette lAustria.
- settembre. Conferenza di Monaco, a cui
partecipano Hitler, Mussolini, il britannico
Chamberlain e il francese Daladier.
1939:
- ha inizio in Spagna il regime autoritario di
Franco, uscito vincitore dalla guerra civile.
- in primavera Hitler invade la Cecoslovacchia
e Mussolini occupa lAlbania.
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Il mondo in
guerra
Scenario cronologico
1939:
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Il nuovo ordine
mondiale
Scenario cronologico
1944. Con la conferenza di Bretton Woods il
dollaro americano diventa la moneta di
pagamento internazionale.
1945. Vengono istituiti due nuovi strumenti di
politica economica: il Fondo monetario
internazionale (Fmi) e la Banca mondiale.
1945 - 53. Harry S. Truman presidente degli
Stati uniti damerica.
1946. In seguito a un referendum lItalia
diventa una repubblica.
1947:
- firma dei trattati di pace tra le potenze
vincitrici del conflitto mondiale e i paesi
sconfitti.
- indipendenza di India e Pakistan dal
dominio britannico.
1948:
- in Italia entra in vigore la Costituzione.
- in India gandhi viene assassinato da un
fanatico induista.
- il capo del governo Ben Gurion proclama la
nascita dello Stato di Israele.
1949:
- la germania viene divisa in due stati:
Repubblica federale, filoccidentale, a ovest
e repubblica democratica, sotto linfluenza
sovietica, a est.
- viene proclamata la Repubblica popolare
cinese, guidata dal comunista Mao Zedong.
- i paesi occidentali firmano a Washington il
trattato che istituisce la Nato.
1955. I paesi socialisti dellEst Europa
istituiscono il patto di Varsavia.
1961. Il governo comunista della Germania
orientale erige il muro di Berlino, che divide in
due la citt.
Le basi della ricostruzione
La fine del secondo conflitto mondiale apr
scenari nuovi, soprattutto per i danni materiali
provocati dalla guerra, che aveva anche
svuotano le casse pubbliche di vinti. La
conseguenza immediata fu il crollo della
produzione industriale.
Gli Stati uniti furono lunico paese a uscire dal
conflitto con uneconomia pi forte. Il dollaro si
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Uno sviluppo
economico
senza
precedenti
Scenario cronologico
1945 - 51. Il laburista Clement Attlee, al
governo in Gran Bretagna, avvia la
costruzione del welfare state.
1946. Costruzione del primo elaboratore
elettronico, antenato del personal computer.
1947. Realizzazione del primo transistor, un
dispositivo elettronico che sar alla base
dellinvenzione del televisore.
1948 - 75. Milioni di contadini italiani
abbandonano le campagne per trasferirsi nelle
citt industriali del Nord.
1955. In Cina il governo comunista avvia la
collettivizzazione delle campagne.
1960. LUnione Sovietica interrompe le
relazioni diplomatiche con la Cina.
1964. Nelle universit americane nascono i
primi movimenti studenteschi.
1966 - 69. In Cina Mao Zedong lancia la
rivoluzione culturale.
1968. In Italia, in Francia e in Germania hanno
inizio le contestazioni studentesche contro
lautoritarismo accademico e politico.
1976. In Cina alla morte di Mao Zedong il
potere passa nelle mani del riformista Deng
Xiaoping.
LOccidente: i fattori della crescita
economica
Dal 1950 la produzione industriale mondiale
crebbe notevolmente e triplic nei due decenni
successivi. Le cause di questo boom
economico che coinvolse i paesi capitalisti
furono molteplici: il ritorno al libero scambio nei
commerci internazionali, la centralit e la
stabilit del dollaro, le innovazioni
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