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Quindicinale

Anno XXXVIII

12.05.2016
Numero

667
PERIODICO DI ATTUALIT DEI COMUNI DI ALANO DI PIAVE, QUERO VAS, SEGUSINO

Fiera di Santa Croce a Quero - pag. 1


Ricordo di Vincenzo Dal Zuffo - pag. 2/3
CentOrizzonti 2016 - pag. 6/7
I bonsai di Demetrio Vanzin - pag. 8
Concerto di Primavera della Banda di Alano - pag. 9
http://digilander.libero.it/tornado

Chiuso in redazione il 02.05.2016 - Prossima chiusura il 16.05.2016

Tassa pagata/Taxe Perue/Ordinario Autorizzazione Tribunale BL n. 8 del 18/11/80Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 - (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 1, DCB BL

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IL TORNADO Sede: Via J. Kennedy - 32031 FENER (Belluno). DIRETTORE RESPONSABILE: Mauro Mazzocco. REDATTORI: Sandro Curto, Silvio Forcellini. COLLABORATORI: Alessandro Bagatella, Ivan Dal To, Gianni De Girardi, Antonio Deon, Foto Comaron, Fotocolor Resegati, Silverio Frassetto, Ermanno Geronazzo, Cristiano Mazzoni, Sergio Melchiori, Piero Piccolotto, Andrea Tolaini.
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DEON - Vas; BAR BOLLICINE - Scalon; BAZAR di A. Verri - Segusino.

CRONACA

Fiera di Santa Croce a Quero


a cura di Oliva De Rui

Per gli agricoltori prima fiera di Santa Croce davanti al municipio di Quero. Il
cambio di locazione, assieme ad una pioggia insistente, hanno caratterizzato
ledizione 2016. Anche altri eventi in programma quella stessa domenica
hanno aiutato a far s che la giornata non sia riuscita nel migliore dei modi.
Nonostante questo, gli agricoltori hanno allestito il loro stand con: formaggi
salumi - farina da polenta miele - fagioli e il miglior vino dItalia dellazienda
agricola Biasiotto.
A met mattinata sempre in diretta dalla piazza, il mastro casaro Pierela Senior, ha sfornato un ottimo schiz che stato distribuito assieme alla polenta
integrale cucinata dalla Rosa. Le belle mucche provenienti dalle stalle di
Giuseppe Curto e Daniele Gallina si sono trovate subito a loro agio sotto gli
alberi dei giardini comunali, una sistemazione pi che confortevole preludio
degli ameni pascoli montani. La Pro Loco oltre ad accollarsi il costo del trasporto bestiame, si data da fare per preparare un men della tradizione
agricola. Regina della tavola: la TRIPPA.
Un tempo non era forse questa lunico lusso che uno poteva permettersi
per quella importante giornata tanto attesa?
Durante la mattina i contadini (praticamente la quasi totalit degli abitanti dei
nostri paesi) avevano acquistato qualche strumento di lavoro, oggetti in metallo come accette, falci, forche, seghe e/o per la casa un paiolo per cucinare
limmancabile polenta. I figli piccoli con le mamme verso mezzogiorno tornavano a casa con gli strumenti, mentre gli uomini finivano la giornata mangiando le trippe nelle osterie strapiene e bevendo qualche bicchiere di troppo.
Il giorno della fiera era loccasione per concludere o perfezionare qualche
contratto come acquistare o vendere un po di fieno, della legna, animali o
terreni. Non mancava una figura molto importante per quel tempo: il mediatore (sanser) lunico che sapeva mettere daccordo la domanda con lofferta.
Si vedevano due uomini che si davano delle pacche sulle mani, assistiti
dallimmancabile mediatore che tratteneva i due soggetti fino a quando non
avessero concluso la trattativa. Noi bambini guardavamo sbalorditi quando
ad affare fatto uscivano dai gonfi portafogli le banconote di carta grandi quasi come un tovagliolo.. Cera da parlare con coloro che i carghea montagna
e si pattuiva col malgher il numero di capi da affidargli per lestate e i relativi oneri o introiti.
La gente in fiera non era solo quella di Quero e frazioni, ma proveniva anche
dai paesi vicini, Alano, Segusino, Vas, Valdobbiadene ecc.; i mediatori con i
loro calessi arrivavano anche da pi lontano. Questi procacciatori daffari
conoscevano il territorio ed i suoi abitanti come nessun altro; sapevano in
quale stalla era nato un vitello, conoscevano le situazioni economiche delle
famiglie, il loro potere di acquisto, chi aveva bisogno di un prestito e tante altre cose. Anche se fortunatamente ora pochi vivono di sola agricoltura, c

bisogno nellera di internet e degli SMS di quei contatti umani ormai perduti, fatti di scambi di esperienze, di guardarsi
negli occhi anche solo per parlare del tempo o della stagione che verr, lavorando tutti assieme per promuovere e valorizzare il nostro paese.
In foto, dallalto: stelle queresi alla conquista del podio comunale e ressa di fotografi e di rappresentanti istituzionali
per cogliere il momento di celebrit; prodotti QueroVassesi; coppie di agricoltori QueroVassesi in posa ufficiale con il
Sindaco; lo schiz e la polenta sono gi in tavola, aperto il dibattito; intenditori e, da ultimo, mucche felici nel giardino
municipale.

CRONACA

La celebrazione del 25 aprile ad Alano


di Sandro Curto
Come la Giornata del Ringraziamento e il 4 Novembre,
anche il 25 Aprile una di quelle manifestazioni che
stato deciso di alternare fra i due comuni del Basso
Feltrino e cos, dopo Schievenin nel 2015, questanno
toccato ad Alano capoluogo ospitare le celebrazioni
dellanniversario della Liberazione e della fine della
seconda guerra mondiale.
Dopo la S.Messa celebrata nella chiesa parrocchiale
c stato il corteo fino in piazza Martiri, la deposizione
di una corona dalloro al Monumento ai Partigiani, i
discorsi di saluto tenuti dal sindaco di Alano Serenella

Bogana e dallassessore di Quero Vas Antonio Miotto e il


rinfresco finale presso la Casa delle Associazioni.
Allorganizzazione dellevento hanno collaborato tutte le
associazioni darma dei due comuni e la banda cittadina di
Alano che ha allietato il programma con la sua musica.
Non mancato da parte del sindaco Bogana un ricordo di
Vincenzo Dal Zuffo, recentemente scomparso, e che, nella
sua veste di presidente dellAssociazione Combattenti e
Reduci, aveva contribuito per tanti anni con entusiasmo ad
organizzare questa manifestazione.
(foto del Gruppo Alpini Valderoa)

Ricordo di Vincenzo Dal Zuffo


di Sandro Curto
Nel mese di aprile deceduto, dopo breve malattia, Vincenzo Dal Zuffo meglio conosciuto
come Cencio Bica, classe 1920, il pi anziano fra gli uomini di Alano. Persona affabile,
piena di vita, andato in macchina fino a poche settimane prima della morte; era un nostro
affezionato abbonato tanto da collaborare spesso con foto e notizie.
Cavaliere della Repubblica, medaglia doro della Prefettura di Belluno nel 2010 come ex
internato, presidente da parecchi anni della locale Associazione Combattenti e Reduci, un
sodalizio che praticamente scompare con lui. Negli ultimi anni, con i progressivi decessi
degli ex combattenti, Cencio amava ripetere, con ironia, che ormai era diventato il
presidente di se stesso.
Delle sue tragiche vicende nella seconda guerra mondiale aveva raccontato nel libro
Fratelli nella notte di Carlo Balestra con un brano che riproponiamo ai lettori del Tornado.
Ai familiari le condoglianze della Redazione.
Il presidente della sezione, Cav. Claudio Carelle, e tutti i Fanti di Alano di Piave - Quero Vas, attraverso il Tornado,
ricordano con commozione la figura di Vincenzo Dal Zuffo ed esprimono ai familiari le pi sentite condoglianze.

Il mio 8 settembre
Appartenevo alla 404a compagnia G.a.F., della divisione Bergamo.
Stavo a Spalato, in Dalmazia, e il nostro reparto era impiegato per controllare i punti sensibili: lacquedotto, il porto, i
magazzini viveri e la polveriera. Spalato era una bellissima citt sul Mare Adriatico, godeva di un buon clima e la vita,
nonostante i servizi da assolvere, vi trascorreva tranquilla. Eravamo lontani dalla guerra partigiana dellinterno, dove il
battaglione Feltre era impegnato in una dura azione di controguerriglia.

CRONACA

Tutto per cambi con la firma dellarmistizio tra lItalia e gli Anglo-Americani, l8 settembre del 1943: da quel
momento diventammo nemici dei Tedeschi.
Il giorno 9 laviazione germanica bombard la citt e la popolazione si sollev, dando vita a numerose manifestazioni
contro la nostra occupazione. Dopo due giorni fummo costretti a consegnare le armi ai partigiani titini, mentre un altro
bombardamento sul porto distrusse numerose navi.
Ci ammassarono in un accampamento, in attesa di essere imbarcati e trasportati a Bari. Purtroppo il 19 settembre una
squadriglia di Stukas sganci alcune bombe sulle nostre baracche: ci furono pi di mille tra morti e feriti, mentre i rifugi
furono distrutti.
I Tedeschi occuparono intanto Spalato, catturando oltre quattordicimila prigionieri. Il 27 inizi la mia prigionia con una
lunga marcia attraverso la Jugoslavia fino a Biha, ove giunsi il 4 di ottobre dopo aver percorso ben 297 chilometri.
Ripartimmo in treno, stipati su dei carri bestiame in cinquanta per vagone, e attraversammo la Croazia, lUngheria e
lAustria, finch giungemmo al campo di concentramento di Krems, sul Danubio.
Fui trasferito con altri quattrocento compagni a Vienna, per lavorare nelle fortezze antiaeree; ci davano un pasto al
giorno e 300 grammi di pane.
Mi ammalai di nefrite acuta e fui portato allospedale civile di Vienna, dove rimasi parecchi giorni. Da qui, nonostante
la febbre e le membra gonfie, mi trasferirono con altri compagni ad un nuovo campo;
l fui visitato da un medico italiano e poi da uno tedesco, che mi fece trasferire
ancora in un lazzaretto, dove finalmente mi curarono. In seguito andai con tredici
compagni alla fattoria governativa di Mannwrth, dove mi adibirono al lavoro nei
campi.
Ricordo i numerosi bombardamenti aerei anglo-americani e, in particolare, ricordo
quello che colp anche la nostra fattoria e ne distrusse la stalla maggiore, uccidendo
numerose mucche e molti maiali.
Nel gennaio 1945 mi mandarono a lavorare alla frontiera austro-ungherese. Qui non
cera molto da mangiare e faceva molto freddo. La domenica, nella mezza giornata
di riposo, eravamo costretti a mendicare fra le famiglie del luogo un po di patate, di
fagioli e di mele; queste ultime, grazie al cielo, non mancavano e la popolazione
austriaca era generosa e qualche cosa si riusciva sempre a raccogliere.
I Russi, intanto, avanzavano e il 28 marzo fummo trasferiti a Sud.
Infine ci lasciarono liberi e dopo varie peripezie giungemmo a Graz. La notte del 4
aprile ero a Villach a due passi dallItalia, ma non potevo rientrare in patria perch
ero privo di passaporto e ritenuto ancora un prigioniero. Speravo, a causa delle mie malattie e del ginocchio gonfio, di
poter ottenere il visto per il ritorno a casa, perch ritenuto invalido al lavoro; purtroppo alla visita mi fecero ancora abile
e mi ordinarono di tornare a Klagenfurt.
Dopo alcuni chilometri in treno, per, decisi di scappare con un compagno per ritentare la visita dinvalidit. Mi
presentai sotto falso nome e, sempre ai primi di aprile, la commissione medica mi ritenne inabile al lavoro,
autorizzandomi cosi al rimpatrio.
Mi avviai felice verso lItalia, arrivando fino a Udine e da qui, a piedi, a Codroipo e poi a Vittorio Veneto, dove riposai
tutta la notte sotto il colonnato di una chiesa.
Finalmente il 15 aprile 1945 arrivai ad Alano di Piave.
La guerra per me era finita. Ero a casa sano e salvo, ma non potr dimenticare molti dei miei compagni che morirono
sotto i bombardamenti o persero la vita nei campi di prigionia.
Ancor oggi stento a credere che lItalia possa aver subito una tragedia cos grande e che il suo popolo abbia sofferto
tremendamente a causa dei sogni di gloria di qualche sconsiderato.
Soldato VINCENZO DAL ZUFFO (Classe 1920 - Alano di Piave)
404a Compagnia Presidiaria, Guardia alla Frontiera
Divisione di Fanteria Bergamo

La morte di Sante Buttol


(S.C.) Alla soglia dei novantanni, che avrebbe compiuto nel prossimo mese di giugno,
venuto a mancare, dopo il suo coscritto Samuele De Paoli, un altro dei grandi vecchi di
Campo: Sante Buttol.
Una vita da artigiano con il suo camion a prendere o portare legna, carbone, fieno in tutta la
zona, appassionato cacciatore fino in tarda et.
Alla famiglia le condoglianze della Redazione.

ATTUALIT

Canone Tv: alcune risposte dellAgenzia Entrate

L'utenza elettrica fa presumere la detenzione di un apparecchio ricevente? S, dal 1 gennaio 2016, la detenzione
di un apparecchio si presume nei confronti dei titolari di utenza di fornitura elettrica ad uso domestico residente.
La presunzione di detenzione degli apparecchi opera retroattivamente? La presunzione si applica solo a partire
dal 2016 e non pu quindi essere utilizzata per azioni di recupero relative ad eventuali periodi precedenti. Sono naturalmente fatte salve le azioni gi intraprese sulla base della normativa in vigore anteriormente alla Legge di stabilit
2016.
Se non possiedo apparecchi televisivi, ma sono titolare di utenza elettrica residente, come faccio a superare la
presunzione di detenzione? Per superare la presunzione di detenzione di apparecchi televisivi necessario presentare la dichiarazione di non detenzione, compilando il Quadro A della dichiarazione sostitutiva pubblicata sui siti
www.agenziaentrate.gov.it, www.finanze.gov.it e www.canone.rai.it.
Come sanzionata la dichiarazione di non detenzione mendace?
La menzogna espone a responsabilit anche di natura penale. Si rammenta che, per poter legittimamente effettuare
tale dichiarazione, necessario che in nessuna delle abitazioni per le quali il dichiarante titolare di utenza elettrica
sia detenuto un apparecchio tv da parte di alcun componente della famiglia anagrafica.
Chi pu presentare la dichiarazione di non detenzione? I titolari di utenza elettrica ad uso domestico residenziale.
La presentazione pu essere effettuata a nome proprio o anche in qualit di erede di un soggetto deceduto cui sia ancora transitoriamente intestata lutenza elettrica.
Come si deve presentare la dichiarazione di non detenzione? Si pu presentare mediante una applicazione web
presente sul sito di Agenzia delle entrate o tramite gli intermediari abilitati: la dichiarazione si considera presentata nella data risultante dalla ricevuta rilasciata in via telematica dallAgenzia delle entrate. Si pu altres presentare in forma
cartacea, mediante spedizione a mezzo del servizio postale al Sat - c.p.22 Torino - per plico raccomandato senza busta unitamente a copia di un valido documento di riconoscimento; in tal caso la dichiarazione si considera presentata
nella data di spedizione risultante dal timbro postale
Cosa devo fare se, successivamente alla dichiarazione di non detenzione, sono venuto in possesso di apparecchi televisivi? Si deve presentare una nuova dichiarazione, compilando la sezione Dichiarazione di variazione dei
presupposti contenuta nel Quadro A del modello. Tale dichiarazione comporta laddebito del canone dal mese in cui
presentata.
In passato avevo formalizzato denuncia di cessazione dellabbonamento per suggellamento: sono esonerato
dalla dichiarazione di non detenzione? No: in questo caso, qualora non si sia nel frattempo venuti in possesso di
apparecchi ulteriori rispetto a quelli per i quali fu richiesto il suggellamento, va compilata lapposita sezione del Quadro
A del modello di dichiarazione sostitutiva.
Cosa devo fare se, avendo a suo tempo dato disdetta per suggellamento, sia poi venuto in possesso di apparecchi ulteriori rispetto a quelli per i quali richiesi il suggellamento stesso? Si deve presentare una nuova dichiarazione, compilando la sezione Dichiarazione di variazione dei presupposti contenuta nel Quadro A del modello. Tale
dichiarazione comporta laddebito del canone dal mese in cui presentata.
Le dichiarazioni di non detenzione presentate su modelli non conformi dal 1 gennaio 2016 e anteriormente alla
pubblicazione del provvedimento dellAgenzia delle entrate (24 marzo 2016) sono valide? Le dichiarazioni presentate dal 1 gennaio 2016 e anteriormente alla pubblicazione del provvedimento dellAgenzia delle entrate, e quindi
su modelli non conformi a quello approvato con il Provvedimento del Direttore dellAgenzia delle entrate, sono valide a
condizione che siano rese ai sensi dellarticolo 47 del DPR 445/2000 e contengano tutti gli elementi richiesti dal modello di dichiarazione approvato per la specifica tipologia di dichiarazione resa.
Relativamente al 2016, quali sono i termini di presentazione della dichiarazione di non detenzione? Per il 2016,
la dichiarazione sostitutiva presentata entro il 16 maggio 2016 esonera dallobbligo di pagamento del canone per tutto
lanno; quella presentata dal 17 maggio al 30 giugno esonera per il semestre luglio-dicembre 2016. La dichiarazione
sostitutiva presentata dal 1 luglio 2016 al 31 gennaio 2017 esonera dallobbligo di pagare il canone per tutto il 2017.
A regime, dal 2017 in poi, quali sono i termini di presentazione della dichiarazione di non detenzione? Dal 2017
i termini di efficacia delle dichiarazioni di non detenzione sono i seguenti:

dichiarazione presentata dal 1 febbraio al 30 giugno: esonera dallobbligo di pagamento per il secondo semestre
dello stesso anno;

dichiarazione presentata dal 1 luglio al 31 gennaio dellanno successivo: esonera dallobbligo del pagamento
per lintero anno successivo.
La dichiarazione di non detenzione perde efficacia alla fine dei suddetti periodi di validit: ne consegue che, se non
viene reiterata, torna ad operare la presunzione di detenzione, con conseguente addebito nella fattura elettrica
Chi attivi una nuova utenza elettrica per la prima volta nel corso dellanno e non detenga alcun apparecchio televisivo quali termini ha per presentare la dichiarazione di non detenzione? I soggetti che attivano una utenza
elettrica per la prima volta nel corso dellanno, e che non siano gi titolari di altra utenza residenziale nellanno di attivazione, saranno esonerati dallobbligo di pagare il canone qualora presentino la dichiarazione entro la fine del mese
successivo alla data di attivazione della fornitura. La dichiarazione presentata successivamente ha effetto secondo i
termini previsti per le utenze elettriche non nuove. Relativamente al 2016, per le nuove utenze attivate nei mesi di gennaio febbraio e marzo la dichiarazione sostitutiva, per avere effetto a decorrere dalla data di attivazione della fornitura,
va presentata mediante raccomandata entro il 30 aprile 2016 oppure in via telematica entro il 10 maggio 2016.
Chi deve pagare il canone in famiglia, se la moglie ha sempre pagato l'abbonamento tv mentre lutenza elettrica residenziale invece intestata al marito? Se marito e moglie appartengono alla medesima famiglia anagrafica, il
canone dovuto una sola volta. Il canone sar addebitato solo sulla fattura per la fornitura di energia elettrica intestata
al marito e lo sportello SAT proceder alla voltura del canone di abbonamento nei confronti del marito. Nessuna dichiarazione sostitutiva deve essere presentata dalla moglie o dal marito.
Tratto da: http://www.agenziaentrate.gov.it

LETTERE AL TORNADO

Lettera aperta al Sindaco di Alano


di Luigi Codemo
Avrei piacere che il Sindaco Serenella Bogana rispondesse alle seguenti due questioni, gi sollevate in passato e che
ritengo non abbiano avuto una risposta adeguata.
La prima riguarda la figura del Vice Sindaco Giampaolo Spada, che da oltre 8 mesi non partecipa allattivit
amministrativa; non infatti mai presente alle riunioni di giunta n ai consigli comunali. Non mi risulta inoltre che sia
disponibile negli orari di ricevimento.
Nei mesi scorsi, in consiglio comunale, avevo chiesto chiarimenti e mi fu risposto che il Vice Sindaco era molto impegnato
con il proprio lavoro per cui non poteva onorare come in passato i vari impegni amministrativi. Ora sono passati altri 5
mesi dalla mia precedente interrogazione, di Giampaolo Spada in Comune non c traccia, dagli atti risulta che ha
ufficialmente rinunciato allindennit di carica, ma lamministrazione continua a non fornire alcun chiarimento. Ovviamente
ci sono le voci di corridoio, ma giusto attenersi ai fatti.
Mi rendo conto che non sia facile ammettere che la squadra costituita 5 anni fa ha perso vari pezzi; gi nel 2011, a pochi
mesi dalla nomina, si perse per strada il Dr. Momo, che, a detta della Bogana, doveva essere lasso nella manica,
lesperto di economia, che avrebbe dovuto aiutare le aziende locali ad affrontare la grave crisi economica. Ora venuta a
mancare una figura ben pi importante, il Vice Sindaco, colui che, in caso di bisogno, fa le veci del primo cittadino.
Certo, lattivit amministrativa andata avanti. Daltra parte, questa maggioranza ha tenuto un profilo talmente basso che
non ha certo faticato a portare a termine il mandato.
Resta il fatto che comunque - in questo come in altri casi - i cittadini avrebbero avuto il diritto di essere informati. Se c un
ambito in cui questa amministrazione si distinta esso certamente quello della mancanza di informazione e di
comunicazione con la cittadinanza. Se si escludono infatti i tre incontri organizzati nellinverno scorso (peraltro poco
frequentati), essa non ha mai promosso un reale e franco confronto con la comunit, nonostante i proclami iniziali di
mettere al centro la persona, di essere disponibile 24 ore su 24 e di usare tutti i mezzi, soprattutto internet, per
comunicare con i propri cittadini.
E con questo passo alla seconda domanda, riguardante lUnione dei Comuni. Una scelta, quella di aderire allUnione,
che lamministrazione fece 3 anni e mezzo fa (settembre 2012) senza coinvolgere la cittadinanza. Allora si giustific il
tutto paventando unurgenza che, di fatto, non cera, visto che i termini per lunificazione dei servizi sono stati via via
prorogati (anche in conseguenza delle numerosi obiezioni e perplessit sollevate da molti sindaci in tutto il territorio
nazionale) e sembra scadranno alla fine del 2016.
Ora mi chiedo, mai possibile che in questi anni non si sia mai sentita la necessit di discutere con i cittadini una
scelta cos importante e controversa per il futuro delle nostre comunit? Molte persone ancora non ne sono ancora
a conoscenza, tutti ne abbiamo visto gli effetti pi immediati (uffici chiusi, ritardi nella gestione di vari ambiti amministrativi,
riduzione di servizi, crescente marginalit del nostro territorio), altri ne parlano e provano ad immaginare vari scenari,
senza per avere le informazioni di base necessarie per la formulazione delle varie ipotesi.
Ho gi espresso nel passato le mie perplessit riguardo alle unioni, non certo perch contrario alla gestione associata dei
servizi, ma perch troppo spesso esse hanno dato vita a doppioni, con conseguente spreco di risorse pubbliche o si sono
limitate a rincorrere i finanziamenti che di volta in volta venivano erogati, perdendo di vista gli obiettivi a lungo termine per
cui erano state realizzate. Il dibattito sulle unioni tuttora molto acceso, molti amministratori frenano, preoccupati
soprattutto per lindebolimento del tessuto sociale, evento deleterio e tuttaltro che remoto, soprattutto in zone interne e
marginali come le nostre. E in ogni caso si tratta di un processo che non pu essere imposto e che deve necessariamente
coinvolgere i vari soggetti delle comunit interessate.

ATTUALIT

venerd 20 maggio 2016


alle 17.15 in Biblioteca a Vas

marted 31 maggio 2016


alle 17.15 in Biblioteca ad Alano
Vi aspettiamo! Grazie del passaparola!

ATTUALIT

Con il programma PAESAGGI, l'arte dal vivo riaccende l'attenzione su luoghi, esperienze e patrimoni del territorio veneto.

E' stato presentato alla conferenza stampa di gioved 28


aprile a Venezia alla presenza
dell'Assessore Corazzari, dei
Sindaci e degli Assessori dei
Comuni coinvolti, il progetto
CentoOrizzonti - Paesaggi PerAmore. Un progetto in rete
ideato dallassociazione
Echidna e condiviso da 17
Comuni trevigiani, bellunesi e
dalla Regione Veneto. Dopo
una prima programmazione
nei teatri dellAlta Marca, dal 1
maggio ledizione 2016 di Centorizzonti - perAmore, progetto
in rete di teatro musica danza
per la valorizzazione culturale
di territori, ha dato avvio a
Paesaggi, un calendario di
13 appuntamenti capaci di porre in unideale continuit l'evento artistico e i luoghi che
sono espressione della ricchezza paesaggistica, storica
e artistica veneta, opportunit
per scoprire attorno a s luoghi
ed esperienze, ambiti naturali,
beni culturali, segreti e presidii,
tipicit, esperienze del gusto.
La rassegna, alla IV edizione,
coinvolge questanno una rete
ancor pi ampia di Comuni
dallAsolano alla Castellana,
dal Grappa al Basso Feltrino,
con Asolo capofila, spaziando
nelle province di Treviso e Belluno. Anche i Comuni di Alano di Piave e Quero Vas Unione Sette Ville fanno parte del progetto e proporranno un evento a San Valentino il 5 giugno e in Cartiera a
Vas il 2 luglio. Centorizzonti
una proposta culturale particolare che costruisce attorno
allevento artistico nuove opportunit di conoscenza e approfondimento delle peculiarit
del territorio veneto prima citati: ambiti naturali, beni culturali,
segreti e presidii, tipicit, esperienze del gusto. Una modalit inedita per sostare senza fretta nel bello del paesaggio,
trascorrendo qualche ora in un programma variato, da condividere e magari grazie al quale fare nuove amicizie.
CentOrizzonti una rete che da questanno diventa un vero e proprio sistema, sottolinea Cristiano Corazzari,
assessore alla cultura della Regione Veneto - definendo un modello di collaborazione inedito in una nuova geografia
culturale tra i colli asolani, la pedemontana trevigiana, le terre del basso feltrino e la pianura castellana. Si tratta infatti
di un progetto veramente dai cento orizzonti, - aggiunge Gerardo Pessetto, assessore alla cultura del Comune di
Asolo, capofila del progetto - che nasce dal territorio, cresce con esso, si concretizza con la piena collaborazione tra
istituzioni, associazioni e privati, riversa nel territorio la preziosa arte teatrale.
Centorizzonti perAmore specifica Cristina Palumbo di Echidna, direttrice artistica del progetto - si distingue e rivela
la propria natura, sperimentando con creativit lidea che larte dal vivo possa essere elemento attivatore per la conoscenza, la fruizione e la valorizzazione culturale di territori, generatore enzimatico di esperienze culturali e artistiche
realizzate in co-progettazione tra enti pubblici, soggetti privati e operatori culturali professionali.

ATTUALIT

Per i nostri Comuni, aderire a CentoOrizzonti, significa puntare a far conoscere ad un pubblico sempre pi
ampio il nostro splendido territorio attraverso eventi di qualit, nell'ottica del fare rete e della promozione
turistica che le Amministrazioni di Alano e Quero Vas hanno particolarmente a cuore. Tutte le informazioni,
sempre aggiornate potranno essere disponibili sul sito e sulla pagina Facebook Terre del Basso Feltrino
che i Comuni hanno voluto realizzare a partire dal Progetto Radici Future.
Il programma di CentOrizzonti davvero ricco e variegato e le contaminazioni non mancheranno. I prossimi appuntamenti saranno al Barco della Regina Cornaro, Altivole Treviso con una prima assoluta domenica 15 maggio: la barchessa si sveler come luogo di svago e letizia, attraverso una visita guidata organizzata dalla Biblioteca comunale
che preparer i visitatori ad assistere allemozionante performance della cantautrice Erica Boschiero, Io che damore
non ho mai cantato. Larte di CentOrizzonti nelle date successive sapr condurci per mano attraverso percorsi ed
esperienze inedite e inconsuete come la performance teatrale Il giardino segreto di Lorenza Zambon, che aprir domenica 22 maggio la porta a percorsi fioriti, tra vivai di inizio Novecento, un quattrocentesco mulino e un buffet floreale a Bessica di Loria - Treviso. O ancora, sabato 28 maggio lettere e parole saranno il trait dunion tra la visita al mulino e pastificio Sgambaro di Castello di Godego e la performance Drammatica Elementare dei Fratelli Dalla Via.
Domenica 29 maggio larte ci sapr quindi condurre attraverso le vie dellacqua, accompagnando la passeggiata a
Castelcucco - Treviso lungo uno dei torrentelli del Muson sino a Santa Giustina, durante la quale i danzatori, performer
e musicisti di Art(h)emigra Satellite, sotto la direzione di Laura Moro, renderanno coinvolgente e indimenticabile
lincontro tra natura, paesaggio ed arti sceniche.
E poi la poesia per gli occhi di Claudia Fabris, domenica 5 giugno ad Alano di Piave e Quero Vas - Belluno: nel corso di una passeggiata nei due centri storici nostra signora dei palloncini si esibir in La terra
sotto i piedi e il cielo tra i capelli, e poi in cammino verso il Pont de i Osei e la chiesetta di San Valentino,
dove Claudia Fabris proporr Cameriera di poesia. RistorAzione per lo spirito. E, a conclusione, cena al
Mulino La Vallina.
Nel weekend seguente, domenica 12 giugno, la montagna sar protagonista: a Borso del Grappa - Treviso si mescoleranno vita di malga, la visita alluliveto della chiesa della frazione di Semonzo e lappuntamento tra teatro e musica
con Luca Radaelli e Maurizio Aliffi alla chitarra, In capo al mondo. In viaggio con Walter Bonatti. E per finire a cena
con gli Alpini e gioco della Pissotta.
Marted 21 giugno, per linaugurazione del parco di Villa Eger a Riese Pio X - Treviso intitolato ad Andrea Zanzotto,
linvito a distendersi sullerba per assaporare uno speciale fuori programma, Dedica a Zanzotto al parco della poesia, lettura, musica e riflessioni con Mario Brunello e Marco Paolini.
La tappa successiva, domenica 26 giugno, sar Castelfranco Veneto - Treviso, alla scoperta della storia imprenditoriale di Dotto Trains (visita guidata), in unambientazione musicale realizzata dai giovani musicisti del Conservatorio
Agostino Steffani e apparizioni danzate degli allievi dellaccademia Il Balletto di Susanna Plaino. E poi in compagnia di
Fratelli di taglia, Circus Colombazzi e Marching Carichi Band.
Sabato 2 luglio sar la volta di un viaggio sulle ali della carta, con la visita alla ex cartiera di Vas - Belluno e
Cartha Abitat n.1, speciale evento creativo realizzato per Centorizzonti con Laura Moro e Art(h)emigra Satellite, Duo Dissonance, Atelier Teatro Danza.
E ancora, domenica 3 luglio appuntamento alle Motte di Castelminio, Resana, con le visite audio guidate a uno degli
esempi di motta castrale meglio conservati in Italia, il tumulo con il terrapieno e il fossato (a cura dellassociazione Le
Motte di Castelminio), e con Vergine madre di Lucilla Giagnoni: sei canti della Divina Commedia, probabilmente i pi
noti, sei tappe di un pellegrinaggio nel mezzo del cammin di nostra vita. Per concludere la giornata, la cena di comunit al Poggio.
Per finire, domenica 10 luglio saranno svelati i CentOrizzonti, con la sosta a Maser, allOratorio Santi Vittore e Corona e la salita dalla fonte antica. Qui si assister a Per Obbedienza, di e con Fabrizio Pugliese, la grande storia di un
piccolo uomo fuori dallordinario: Giuseppe da Copertino, santo. Al termine cena conviviale al Morer.
E possibile acquistare il biglietto per la singola giornata (intero euro 13,00; ridotto euro 11,00; ragazzi under 14 euro
1,00) agli sportelli del Credito Trevigiano BCC (creditotrevigiano.it) e di sabato alla Fornace dellInnovazione di Asolo,
Sala Blu, dalle ore 10,30 alle 12,30, oppure il carnet per 5 appuntamenti a scelta (che d diritto al posto riservato). Cene e convivi: i prezzi varieranno secondo il luogo e la tipologia e saranno comunicati successivamente con men e informazioni dettagliate.

Per informazioni ulteriori: www.echidnacultura.it

Ufficio stampa Centorizzonti 2016 Ilaria Tonetto


mob. 348 8243386 | ilaria@koinecomunicazione.it

Vi aspettiamo a CentOrizzonti nelle Terre del Basso Feltrino e del Trevigiano!


www.terredelbassofeltrino.it www.facebook.com/terredelbassofeltrino

CRONACA

Un artista di casa nostra

I bonsai di Demetrio Vanzin


di Sandro Curto e Silvio Forcellini
Il bonsai larte di creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in un
piccolo vaso. Con questa particolare tecnica si indirizza la pianta,
durante il processo di crescita, ad assumere le forme e le dimensioni
volute, pur rispettandone completamente lequilibrio vegetativo e
funzionale.
La tecnica bonsai, nata in Cina e perfezionata in Giappone, legata a
quello che gli orientali chiamano seishi: larte di dare una forma, di
coltivare, di praticare le tecniche pi svariate sempre nel rispetto della
pianta. I bonsai sono dunque natura viva, piccoli alberi che malgrado
le dimensioni contenute esprimono tutta lenergia che racchiusa in
una pianta grande.
Si parla non a caso di arte bonsai proprio perch una pratica che
richiede svariate conoscenze, sia nel campo generale della botanica
che in quello pi particolare delle tecniche bonsaistiche. Tutte queste
conoscenze vengono applicate per coltivare una pianta che rispetti
determinati canoni estetici. Questi alberi in vaso possono essere
paragonati a normali piante che sono state semplicemente coltivate
in maniera migliore, ovvero con cure e attenzioni delle quali
generalmente altre piante non necessitano. Per rendere la pianta nel suo complesso pi forte e adatta a sopravvivere
in spazi ristretti, si procede alla potatura delle radici fittonanti (quelle che penetrano in profondit nel terreno),
al rinvaso periodico e ad adeguate potature dei rami.
Se il bonsai unarte, come abbiamo visto, come non definire artista chi la pratica? E un artista del bonsai pu essere
definito Demetrio Vanzin, originario di San Vito di Valdobbiadene ma da decenni residente a Quero. Demetrio coltiva
questa sua passione fin dagli anni Sessanta. Attualmente vanta circa una settantina di esemplari, uno pi bello
dellaltro, come abbiamo potuto appurare di persona presso la sua abitazione in via del Faghr. Demetrio, nelle sue
realizzazioni, parte sempre da piante autoctone: querce, faggi, larici, carpini Nella prima foto, un glicine bonsai
fiorito proprio in concomitanza con la nostra visita. Di seguito altri esemplari della sua ricca collezione, che Demetrio
cura con grande passione e competenza: uno spettacolo per gli occhi.

LETTERE AL TORNADO

In collaborazione con le Biblioteche Unione Sette Ville Alano Quero Vas

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CRONACA

Basso Feltrino, transita la vaporiera


articolo e foto d Silvio Forcellini
Frequenti sono stati, negli ultimi anni, i transiti di
treni a vapore per le stazioni della nostra zona.
In due occasioni solo nel 2015: il 12 aprile con il
passaggio della vaporiera 740, il 13 settembre
con quello della 685.
Dovremmo esserne ormai abituati, ma ogni volta
la magia si ripete, incantati da tanta bellezza. Lo
scorso 25 aprile, poco dopo le 9 del mattino, uno
splendido esemplare di 740 con, al traino, cinque carrozze centoporte depoca transitato
per la stazione di Alano-Fener-Valdobbiadene e
si fermato (per lincrocio) in quella di QueroVas, destando lammirazione e lo stupore dei
molti curiosi assiepati ai bordi dei binari.
La vaporiera, partita da Treviso, era diretta a
Longarone dove, nellarea fieristica, i passeggeri
hanno potuto visitare la mostra Il Treno delle
Dolomiti. Al suo interno - tra le molte proposte erano esposte una serie di bellissime riproduzioni, in scala, di locomotive e locomotori che hanno
fatto la storia delle ferrovie italiane (Vapore vivo) e una raccolta di tavole originali di disegnatori e artisti di primo piano che hanno utilizzato il
mondo ferroviario per caratterizzare le loro storie
(Il treno e il fumetto).
Nella foto, il transito della 740 a Fener.

Segusino, ha riaperto il Bar-cht


d Silvio Forcellini
Puntuale allappuntamento, con i primi
giorni di maggio ha riaperto i battenti a
Segusino il Bar-cht, il celeberrimo
chiosco gestito da Stefania Franceschin
che, ogni giorno e per tutta la stagione
estiva, dalle ore 10 fino a sera, rappresenter una vera oasi di pace, di tranquillit e di svago in prossimit dei Piave
(sono previsti anche aperitivi musicali e
quantaltro). Noto anche, per lappunto,
con il nome di chiosco dellestate, situato in un terreno di propriet di Stefania sito in via Verri 34, sul lato destro della provinciale poco prima della galleria Vas-Segusino. Stefania, nella sua attivit, coadiuvata come di consueto dai suoi familiari, in particolar modo dalla
mamma Rosanna e dalla sorella Dorotea. Buon lavoro!

Il Mercatino del Tornado


AFFARONE !!! Vendesi, a Ciano del Montello (TV), una casa (a sinistra) con, al piano terra, cucina-bagno-salotto-cantina
+ giardino; al primo piano, giro scale e due camere; al secondo piano, soffitta (con tetto rifatto due anni fa), con in pi,
adiacente, una seconda unit (a destra) con, al piano terra,
lavanderia con posto macchina e ricovero attrezzi spazioso
per due macchine; al primo piano, possibilit di ricavare un
appartamento da 50 mq con posto macchina esterno.
Per informazioni chiamare il 346.3120720 e chiedere di Gabriele.

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CRONACA

55 anni di matrimonio in casa Nani


di Sandro Curto

Nelle scorse settimane i nostri abbonati di Alano Maria Ruggeri e Antonio Pietro Nani
hanno festeggiato limportante traguardo dei 55 anni di matrimonio. Antonio aveva lasciato
la casa di Uson da ragazzino nel 1949 per trasferirsi, al seguito della famiglia, a Caronno
Pertusella in provincia di Varese. Nel 1961, a Origgio, le nozze con Maria e poi larrivo dei
figli Alessandra, Cesare, Andrea e Denise. Nel 1986 il rientro ad Alano dove Toni si impegna nel volontariato col Gruppo Alpini Valderoa del quale diventa vicepresidente e
con la sezione A.N.A. di Feltre della quale
stato consigliere. A Maria e Toni le nostre congratulazioni e
larrivederci alle nozze di diamante.

Auguri, Davide!
(S.C.) Nella foto a sinistra il nostro abbonato di Alano Davide Carniello che lo scorso 22 novembre ha festeggiato il traguardo degli 85
anni. Attraverso il Tornado i figli Luisa e Paolo e il genero Alberto gli
augurano 100 di questi giorni.

LETTERE AL TORNADO

Ad Alano Incontri di Fil


Ti piace ricamare, lavorare a maglia, uncinetto e? Hai voglia di imparare o affinare le tue abilit? Questo messaggio
fa sicuramente per te. Portiamo alla tua attenzione che ad Alano di Piave, presso Villa Cinespa, tutti i venerd, dalle
ore 15.00 alle ore 17.00, ci troviamo a ricamare e passare un piacevole pomeriggio in compagnia. Che tu sia principiante, o semplicemente incuriosita, non esitare a venire! Vi aspettiamo! Per pi informazioni, chiedere di Bof Laura al
n. 338.1381231.

Alano, il 14 maggio il 25 anniversario


dei festeggiamenti di San Vittore
Arie dopera, brindisi e preghiera. Questo il programma ad Alano di Piave per il 25 anniversario dei festeggiamenti di
San Vittore. Sabato 14 maggio appuntamento a partire dalle ore 19 nella chiesetta del borgo omonimo con la
celebrazione della Santa Messa. Unoccasione per visitare ledificio risalente al XVII secolo, restaurato negli anni
Settanta, e con all'interno opere di Pellizzoni e Piasentini. A seguire un brindisi tra i caratteristici cortili del quartiere.
Alle ore 20.30 il momento dedicato alla musica con le arie dopera interpretate dal tenore Gabriele Rizzotto e il
pianoforte di Orazio Longo. Ingresso libero.

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RASSEGNA STAMPA

Nuova gestione allarea pic-nic di Schievenin


QUERO VAS. Larea verde attrezzata e il parcheggio della valle cambiano gestore. Dal primo marzo, per quattro anni, la
valligiana Sabrina Mondin a gestire larea pic nic di Schievenin. La convenzione firmata termina il 31 dicembre 2020 al versamento di 150 euro di canone annuo. La scelta della commissione d fine alla pluriennale gestione dellassociazione Rivivi La Valle - Schievenin presieduta da Andrea Mondin, che tanto si era impegnata nellarco dellanno per organizzare iniziative e momenti di aggregazione per i querovassesi. Sullarea ci sono grandi aspettative: con i fondi ex Brancher infatti sar
costruito un chiosco con servizi e posti a sedere al coperto, gi entro lestate, che consentir di dar vita a quel famoso punto
di incontro e di ristoro tanto reclamato dai residenti e dagli arrampicatori seriali delle oltre 650 vie di roccia della valle. Contestualmente sorger un albergo con 6 camere e ristorante annesso alle ex scuole, che consentir, se promosso adeguatamente, di ridare nuova linfa a Schievenin, almeno nel comparto turistico, sportivo ed enogastronomico. La raccolta delle
manifestazioni di interesse da parte del Comune per la conduzione di questa seconda partita, ben pi importante, partir a
giorni.
da Il Corriere delle Alpi del 6 aprile 2016

Al suo posto sorger un impianto pi grande e con maggiori servizi

Quero, abbattuta la vecchia palestra comunale


QUERO VAS. Al via la demolizione della palestra comunale al posto della quale verr realizzata una nuova e moderna
struttura. Un momento che il sindaco Bruno Zanolla ha aspettato per tanti anni. La costruzione di una nuova palestra era infatti uno degli obiettivi ai quali Zanolla nelle sue 4 legislature (delle quali 2 da sindaco di Quero, una da vicesindaco e
lattuale in qualit di sindaco di Quero Vas) ha continuamente ambito. Una palestra che, pur avendo fatto il suo servizio per
tanti anni, accusava da tempo carenze dai punti di vista estetico, energetico, acustico e dellisolamento. Finalmente - spiega il primo cittadino - al posto di quello che tanti compaesani oramai definivano simpaticamente un bubbone luccicante,
verr realizzata una nuova e moderno struttura omologata dal Coni e quindi idonea a ospitare manifestazioni di rilevanza.
La ricerca dei finanziamenti stata molto lunga ma, adesso che sappiamo da dove attingere i 900mila euro che ci servono,
siamo partiti in pompa magna e per lautunno contiamo di inaugurare la nuova struttura riordinando e sistemando definitivamente lintera area dove trovano posto la cucina e i magazzini della Pro loco. Grande interesse stato dimostrato anche
da molti cittadini che hanno voluto essere presenti ai lavori di demolizione. La palestra che prender il posto del vecchio impianto avr la stessa lunghezza ma sar pi larga di 2 metri, sar dotata di servizi igienici per il pubblico divisi dagli spogliatoi e avr uno specifico spogliatoio riservato agli arbitri. La copertura sar realizzata in lamellare e presenter una lieve
pendenza. Per il nuovo impianto - aggiunge il sindaco Zanolla - punteremo molto sullefficientamento energetico riducendo
drasticamente il consumo di energia elettrica in quanto tutta lilluminazione sar a led e le spese di riscaldamento grazie alla
produzione dellacqua calda fatta con energie rinnovabili (pannelli solari).
da Il Gazzettino del 2 aprile 2016

Ferroli di Alano, Bogana: Temo per il futuro


ALANO DI PIAVE. Si terr dopo il 25 aprile lincontro in Regione per discutere del futuro della Ferroli di Alano di Piave. Intanto, una decina di dipendenti sono riusciti a passare dalla mobilit alla pensione (la richiesta arrivata qualche tempo fa
alla Provincia); altri due, invece, sono riusciti a ricollocarsi in altre aziende. Cos i dipendenti in capo alla societ che ha rilevato la Ferroli, passano da 132 a 120. Ma la preoccupazione resta. Ed altissima, come precisa il sindaco di Alano, Serenella Bogana, che segue fin dallinizio la vicenda. Speriamo che nellincontro a Venezia di fine aprile si possa avere il piano
di rilancio della societ che ha elaborato la nuova propriet. Resta il fatto che si notano movimenti strani nello stabilimento
di Alano, che ci fanno preoccupare. I lavoratori, da tempo ormai a casa, non hanno pi quella scintilla di speranza negli occhi; quando li incontro, vedo in loro soltanto tanta rassegnazione. Per Bogana la situazione critica per tutto il Basso Feltrino. Dobbiamo fare i conti con la crisi della Ferroli da un lato, con quella della Form di Quero Vas dallaltro, mentre si spera nellIdeal. Sto chiedendo di considerare la possibilit di attingere anche dal bacino di queste realt per le assunzioni.
da Il Corriere delle Alpi del 6 aprile 2016

La Protezione civile: incredibile che la gente getti ancora rifiuti nelle scarpate

Quero, pulizia dellarea Calnova

QUERO VAS. Una quindicina di volontari della Protezione civile di Quero domenica mattina si sono attivati nella pulizia
dellarea compresa fra la Calnova (la strada provinciale che collega Quero a Fener) e la CaInova vecchia conosciuta anche come Bestemadora, ripristinata poco meno di un anno fa dagli stessi volontari. Larea oggetto della pulizia particolarmente presa di mira da ignoti che, dalle piazzole situate lungo la Calnova, gettano rifiuti di ogni tipo verso il pendio sottostante dove, appunto, passa la Bestemadora. La tranquilla strada sterrata fa parte del percorso naturalistico Pont de i
Osi' che, partendo dalla piazza di Quero, transita per larea attrezzata di San Valentino: un frequentato itinerario immerso
nella natura. Fra i presenti anche il rappresentante regionale della Protezione civile Piero Cadorin e il presidente
dellassociazione locale Cristian Dalla Piazza che, oltre a ringraziare lamministrazione comunale e il Comitato San Valentino per il gradito rinfresco preparato al termine dei lavori, hanno voluto sottolineare la loro preoccupazione dovuta al fatto
che, nonostante la sensibilizzazione costante fatta attraverso molte iniziative, continua ad esserci chi preferisce fermarsi ai
bordi delle strade e gettare via le proprie immondizie anzich conferirle negli appositi siti. Altro aspetto toccato da Cadorin in
una breve riflessione la constatazione che agli interventi di pulizia partecipano sempre pochi cittadini. La pulizia periodica
del sito ha anche lo scopo di riordinare la zona compresa fra la fine della Bestemadora e larea di San Valentino al di sopra
della quale fino agli anni 70 era ubicata la cosiddetta Kipa, una di quelle discariche a cielo aperto che allepoca era norma-

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RASSEGNA STAMPA

le incontrare sul territorio. In questa discarica, infatti, gran parte della popolazione conferiva i rifiuti che sono tuttora sepolti
sotto la vegetazione e che ad ogni rilevante evento atmosferico riemergono verso valle.
da Il Gazzettino del 13 aprile 2016

Scivola e precipita per trenta metri, escursionista ferito


QUERO VAS. Il cellulare prendeva. Ma le voci dei soccorritori gli arrivavano molto basse. Era in grave difficolt. Se l cavata con una serie di contusioni alle gambe e alla schiena un escursionista di veneziano di Ceggia, che precipitato per una
trentina di metri in un canalone sopra Caorera, la frazione di Quero Vas. stato recuperato dal Soccorso alpino e portato
allospedale Santa Maria del Prato di Feltre, dove stato trattenuto fino a quando non sono stati ultimati tutti gli esami necessari. Niente di rotto, sembrerebbe. Il 50enne L.C. era partito ieri mattina da Vas, perch aveva programmato
unescursione sul monte Vallina. Deve aver smarrito il sentiero giusto, perch a un certo punto della sua passeggiata si
ritrovato sulle pareti a precipizio sopra Caorera, dopo aver seguito una traccia. Era da solo e pu aver perso lorientamento,
di sicuro improvvisamente scivolato, cadendo in un profondo e stretto canalone. Una specie di crepaccio, che per qualche
ora diventata la sua prigione. Ha acceso il telefonino e chiamato il 118. Erano le 9, quando loperatore del numero di
emergenza ha allertato il Soccorso alpino, che era impegnato in unesercitazione. Sette soccorritori si sono portati nel luogo
indicato, ma solo dopo due ore e mezza di ricerche il ferito ha sentito i richiami della squadra che si trovava una trentina di
metri sopra di lui. Quando lhanno raggiunto, non senza difficolt, i soccorritori si sono preoccupati di assicurarlo e sollevarlo
con una carrucola per il tragitto verticale necessario a uscire da quel buco. Un breve viaggio con il fuoristrada fino
allambulanza per il trasporto allospedale. Qui tutti gli esami medici, che avrebbero escluso fratture. Solo contusioni a
schiena e arti inferiori.
da Il Corriere delle Alpi del 17 aprile 2016

Tre residuati bellici fatti brillare in valle di San Lorenzo


ALANO DI PIAVE. Tre candelotti di fosforo utilizzati per creare cortine fumogene, risalenti al secondo conflitto mondiale.
Sono quelli fatti brillare ieri mattina in valle di San Lorenzo, in una zona disabitata. Larea circostante il luogo del ritrovamento dei residuati bellici stata interdetta nella prima mattinata, con larrivo degli artificieri dellesercito. Sul posto, per
lassistenza, anche i pompieri di Belluno e Feltre con un autofurgone Nbcr (nucleare, biologico, chimico e radiologico). Il brillamento alle 11.52, due ore dopo gli artificieri hanno ultimato la bonifica dellarea e chiuso lintervento.
da Il Corriere delle Alpi del 20 aprile 2016

Quero, muore mentre va a bruscandoi


QUERO VAS. Nulla osta dalla Procura di Belluno alla sepoltura della salma di Giovanni Franco Minute, il pensionato di 72
anni di Valdobbiadene che gioved morto precipitando per 200 metri in valle di Schievenin. La tragedia avvenuta poco
prima delle 10 nel Basso Feltrino, lungo la strada che da Cilladon porta a malga Paoda. Minute era andato con un amico in
cerca di bruscandoi e stava camminando lungo una via, quando, allimprovviso lo scivolone e poi la morte. Immediata da
parte dellamico la chiamata al 118 e lallerta al Soccorso alpino di Feltre e delle Prealpi trevigiane. Ed stato proprio un volontario del Cnsas, che si trovava nei paraggi, ad arrivare per primo sul posto. Le squadre sono convenute quindi nellarea
esatta, ma quando il personale medico del Suem arrivato non ha potuto far altro che constatare il decesso per incidente
fortuito. La salma del pensionato ora nelle disponibilit della famiglia che potr fissare la data del funerale.
da Il Corriere delle Alpi del 23 aprile 2016

Fener, lInter Club abbatte il muro dei 300 iscritti


ALANO DI PIAVE. Con il nuovo record di ben 303 affiliati, lInter Club Massimo Moratti di Fener prosegue nella sua
importante attivit di sostegno alla sua squadra del cuore. Il presidente Andrea Tolaini, a un paio di mesi dalla scadenza dal suo mandato, ringrazia, oltre a tutti i soci, le sezioni collegate: Bar Alpino di Sovramonte, Disco Bar 4 Ruote
di Arten, Bar Piave di Carpen e Mai Dire Nar di Feltre. Ringraziamenti vanno anche al Tegorzo Caff & Co. di Fener e
allHotel Ristorante Tegorzo, sempre di Fener, dove ha la sua sede il sodalizio. Il 2016 - aggiunge Tolaini coincide
con il ventennale dalla nascita del club per cui abbiamo messo in calendario una serie di manifestazioni. La prima si
svolta ieri quando una sessantina di soci hanno potuto trascorrere una giornata storica allo stadio Meazza di milano godendosi il tour dello stadio, la visita al museo dellInter, pranzando in una delle sale executive e, ciliegina sulla
torta, assistendo alla partita Inter-Udinese. Un modo indimenticabile per stare vicino allunica squadra italiana di calcio
che non mai stata in serie B.
da Il Gazzettino del 24 aprile 2016

sempre pi giovane, nel Feltrino, let di chi si avvicina a cannabis, metanfetamine e cocaina.
Il direttore del Servizio dipendenze dellUsl 2: Alto il numero degli alcolisti. Quelli in cura sono 372.

Droga, primi approcci a 12 anni

FELTRE. Quando un vizio diventa dipendenza, ecco che scatta la necessit di essere aiutati Sono molti i giovani dediti al
consumo patologico di alcol, sostanze stupefacenti e gioco dazzardo. Si parla di 562 casi solo nel 2015 nel Feltrino (d cui
due terzi per alcol). Ma il Serd dellUsl di Feltre si batte da sempre, oltre che per curare, anche per cercare di far riconoscere
il problema a genitori ed educatori. Ora, sostenuto pure da iniziative in collaborazione con la Commissione pari opportunit

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RASSEGNA STAMPA

del Comune di Feltre, si d avvio a un ciclo di conferenze sul tema. Il primo appuntamento per domani gioved, al campus
di Borgo Ruga alle 20.30, e sar gestito dal team del Serd (Dipartimento per le dipendenze dellUsl. 2) diretto dal dottor Vito
Gallio, per sensibilizzare gli interessati su questi delicati temi. Dipendenze: i segnali che possono mettere in guardia i genitori e gli adulti di
riferimento ne loggetto. A differenza di quanto si pu essere portati
a pensare, il fenomeno relativo alle dipendenze da droghe, alcol, gioco e tecnologie non affatto in diminuzione, anzi. A detta di Gallio, si
sta notevolmente abbassando la soglia di et di accesso: cio siamo
giunti ai 12 anni per il primo contatto con quelle sostanze (cannabis,
metanfetamine, cocaina) la cui assunzione costante pu degenerare
in una vera e propria dipendenza patologica. I giovani vi si accostano
in unet sempre pi precoce, vuoi perch sono arrabbiati con i genitori, o per atteggiamenti oppositivi, o ancora per adeguarsi al gruppo;
fatto sta che, quando il problema si evidenzia, - ha dichiarato Gallio -
necessario cercare di raggiungere i giovani nella loro dipendenza.
Stupisce che spesso i parenti pi stretti non si accorgano subito del
problema, e che a volte possano passare, nei casi pi seri, anche 7-8
anni prima di rivolgersi ad un servizio Serd: Succede perch non si
vuole riconoscere un problema di dipendenza. Incontri come quelli
che organizziamo come Commissione pari opportunit - hanno sottolineato ieri la presidente Flavia Monego e il vicesindaco di Feltre Sabrina Bellumat - servono proprio a sensibilizzare chi pu essere vicino a queste problematiche, che si sviluppano in primo luogo in famiglia. Il nostro vuole essere un sostegno alla genitorialit. Gli altri due incontri su questi temi si terranno in autunno.
da Il Gazzettino del 27 aprile 2016

Macchine agricole, la ditta Collavo raddoppia

QUERO VAS. Il mondo agricolo bellunese da ieri ha a disposizione il nuovo e fornito negozio di macchine e accessori per
l'agricoltura Collavo Mario, la storica azienda alanese che compie 35 anni e che mantiene aperta anche la sua sede originale. Allevento erano presenti tra gli altri i sindaci dei due Comuni Bruno Zanolla e Serenella Bogana e il presidente dei Bellunesi nel mondo Oscar De Bona. Dopo la benedizione a macchinari e locali ad opera del parroco di Alano don Francesco
Settimo, Zanolla ha approfittato per ringraziare tutti gli imprenditori locali che continuano a investire e rischiare anche nei
momenti di difficolt pur se spesso soffocati dalla burocrazia. Bogana si complimentata con la famiglia Collavo che, con
35 anni di attivit alle spalle durante i quali si saputa far conoscere dagli agricoltori di tutta la provincia e in una congiuntura economica sfavorevole, ha avuto la voglia e la forza di investire energie e capitali in una struttura nuova e imponente. Infine il titolare Mario Collavo, visibilmente emozionato, ha voluto ringraziare fra gli altri i dipendenti Paolo, Mirco, Claudio e
Michele che sono il motore turbo d questa azienda.
da Il Gazzettino del 1 maggio 2016, foto di Alexander Geronazzo

Quero Vas, fondo di emergenza per aziende in difficolt


QUERO VAS. Un cuscinetto di 35 mila euro per lanciare le nuove aziende e aiutare le vecchie a restare sul mercato. L'amministrazione di Quero Vas risponde con un gesto non tanto simbolico, quanto pi concreto per aiutare i piccoli insediamenti
produttivi del Comune a cavalcare la crisi. Non si tratta di grosse cifre, ma di quello che il bilancio preventivo ci ha permesso di stanziare, precisa il sindaco Bruno Zanolla durante la seduta del consiglio di gioved sera, il regolamento di gestione
sar pubblicato in questi giorni: destineremo parte del fondo ai giovani che vogliono aprire una nuova attivit, per sostenere
un mutuo o un investimento, parte agli storici che hanno bisogno di un aiuto. In questa direzione punta anche la proposta
di delibera, gi votata dalla giunta di Seren del Grappa, per chiedere a Governo e Regione di sgravare i negozi di montagna
da imposte, burocrazia e studi di settore. Gli aiuti economici non riguarderanno solamente i piccoli imprenditori, ma anche i
residenti: grazie a una gestione oculata delle risorse a disposizione e ai proventi derivati in tre anni dalla Regione come

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RASSEGNA STAMPA

premio fusione, nemmeno quest'anno si pagher la Tasi (servizi indivisibili). il terzo anno di fila e siamo molto orgogliosi
di questo, esclama il sindaco, considerando poi che le altre imposte sono state mantenute al minimo, possiamo dire di
aver lasciato nelle tasche dei nostri cittadini un importo pari a 400 mila euro, 150 dalla mancata applicazione della Tasi e
250 mila per lImu al minimo. La discussione sul bilancio di previsione ha permesso anche di enumerare le opere pubbliche
che verranno eseguite o appaltate in corso danno: Si tratta di 1,9 milioni di euro gi stanziati ed erogati dalla Regione e
dallo Stato, pi 1,2 milioni che arriveranno come Fondi per i Comuni di Confine, che fa 3,1 milioni di opere realizzabili, non
segnate nel libro dei sogni, sottolinea Zanolla con pragmatismo, le opere pi importanti riguardano il rifacimento della palestra, la ristrutturazione degli appartamenti ex Eca, la regimazione idrogeologica, in particolare in valle di Schievenin, il contenimento energetico degli edifici comunali con la sostituzione di alcuni impianti. Con gli ex Fondi Brancher sar costruito il
ristorante-albergo alla ex Casa per ferie e il punto ristoro con bagni e parcheggi allarea pic-nic di Schievenin. La minoranza
ha ottenuto la modifica del regolamento comunale, bocciata il 9 marzo dellanno scorso assieme agli 8 emendamenti a sostegno. Lapertura di gioved arrivata grazie al dialogo costruttivo condotto dal consigliere Antonio Mondin con lassessore
Alberto Coppe. Tra le variazioni apportate, lobbligo di convocare la conferenza dei capigruppo prima dei consigli e di rispondere alle interrogazioni nella prima seduta utile. La fontana di piazza Marconi funziona, rassicura infine Zanolla, c'
chi deve prendersi la briga di tenerla pulita.
da Il Corriere delle Alpi del 23 aprile 2016

Il Comune premia limpegno e il lavoro dei suoi cittadini


ALANO DI PIAVE. Chi si spende per abbellire e arricchire
la comunit non merita soltanto ammirazione, ma anche
un ringraziamento. Lamministrazione Bogana ha deciso
di farlo pubblicamente prima del consiglio comunale di
sabato mattina, offrendo a quattro alanesi modello una
penna con la scritta Comune di Alano di Piave impreziosita da una piccola corona di Swarowski e una maglietta.
Per le donne al fianco un bel mazzo di girasoli e iris. A
Sergio Rizzotto e Germano De Marco andato il riconoscimento pi sentito, quello per le loro opere di volontariato regalate alla comunit. Occupano il loro tempo libero
per rendere pi bella Alano e per di pi gratuitamente,
esclama il sindaco Bogana, Sergio ha sistemato quasi
tutte le panchine del paese con lavoro paziente e certosino, Germano abbellisce lentrata di Campo con gusto e
genialit. Inoltre si sono resi disponibili per mantenere efficienti i parchi giochi per i bambini. Due grazie
allimprenditoria e al coraggio di esserci, nonostante le difficolt: a Ezio Lovatel, fondatore della pizzeria da Ezio che nel
2014 ha ottenuto due spicchi sulla guida Michelin e titolare assieme al figlio Denis, con i quali collabora anche la moglie e
mamma Luciana, e Paride Spilinbergo che assieme ad Annalisa si cura del ristorante pizzeria Al Molin. Due locali dove si
mangia benissimo e che richiamano avventori sia dal feltrino, dalla pedemontana trevigiana e dalle altre zone contermini.
Quando vado in giro e dico che sono di Alano mi parlano sempre di Ezio e Paride, esclama Serenella Bogana, questo
un segnale che fuori ci conoscono grazie alla maestria dei nostri concittadini, molto pi che per aver dato i natali a Egidio
Forcellini, ironizza. Paride, Ezio e Denis sono imprenditori bravi e coraggiosi, che hanno gi ricevuto un riconoscimento
per 30 anni di attivit a Belluno. Grazie a tutti voi, e che possiate mantenere lo stesso entusiasmo e passione nel portare
alto il nome di Alano con orgoglio.
da Il Corriere delle Alpi del 1 maggio 2016

CRONACA

Debutto come
compositore per
Matteo Bollotto

Non senza emozione, sia per lautore


che per il suo mentore, Gilberto
Meneghin Neirotti, il diciannovenne
querese Matteo Bollotto ha avuto il
battesimo della prima esecuzione in
pubblico di una sua composizione: Ave
Maria, scritta e diretta per il Coro
Polifonico
Nuovo
Rinascimento,
protagonista del concerto Amor divino
e amor terreno nel duomo della
parrocchia S. Maria Assunta, a
Montagnana (Pd), lo scorso 16 aprile.
Matteo, appassionato di musica, cura
anche la sezione voci bianche del Polifonico e se il buon giorno si vede dal mattino sar una giornata meravigliosa!

16

CRONACA

I 90 anni
di Nono Mondo
di Luca Turchetto
Novanta primavere sono arrivate anche per Raimondo Zancaner,
da tutti noto come Mondo. E sebbene le sue gambe stanche non gli
permettano pi di raccogliere i radici da canp, noci e quantaltro, resta sempre vispo e attivo.
E allora per festeggiarlo e a fargli sentire il loro affetto, le famiglie di
Angelo e Antonio Zancaner si sono unite assieme ai ragazzi del Plotone Esploratori per far festa a Nono Mondo, che ha gradito la sorpresa e non ha mancato di spegnere le candele dei 90 sopra una
torta preparata a meraviglia.

e gli 80 anni
di Giorgio Fabbiane
di Silvio Forcellini
90 anni per lalanese Raimondo Zancaner, 80 per il fenerese (ma trapiantato da decenni a Belluno) Giorgio
Fabbiane che per loccasione, domenica 3 aprile, ha voluto fare le cose in grande riunendo a proprie spese,
presso i locali della Birreria Pedavena, ben 170 tra parenti e amici (molti giunti al pranzo di compleanno con due pullman noleggiati
da Giorgio e partiti da Belluno e da Tai di Cadore). Lebete - come lo aveva
soprannominato il primo, leggendario direttore del Tornado, Renzo Stefano
Mattei, perch bisogna essere ebeti per perdersi ad Alleghe - un personaggio conosciutissimo in tutta la provincia, sia per aver gestito per molto tempo il
bar in via Caffi (di fronte al vecchio ospedale di Belluno) sia, soprattutto, per il
suo impegno in ambito sportivo, che gli ha procurato numerosi riconoscimenti,
non ultimo il Cavalierato della Repubblica (vedi riquadro a destra). Nelle foto del
nostro inviato speciale Toni Remor alcuni momenti della festa in onore di
Giorgio.

P.S. Tutti gli ospiti di Giorgio, nel giorno del suo compleanno, sono stati invitati a lasciare unofferta a favore
dellhospice Casa Tua Due. una struttura residenziale dedicata ai malati in stato di
inguaribilit avanzata, o di fine vita, che necessitano di protezione e assistenza continua. Si tratta di una realt molto simile ad una casa, che unisce alla sicurezza di una
struttura sanitaria moderna la possibilit di condurre una vita normale assieme ai
propri familiari. Lhospice Casa Tua Due si affianca allalloggio Casa Tua Uno,
riservato ai familiari degli ammalati che prestano assistenza ai loro cari e per i malati
che si sottopongono a terapie continuative sempre allinterno dellospedale San Martino di Belluno. E in grado di ospitare 14 persone, la cui permanenza completamente gratuita. In quasi ventanni ha ospitato 4.232 persone: 1538 (il 36%) residenti
nella nostra provincia, 1014 (il 24%) provenienti dal resto del Veneto, 1523 (il 36%)
da altre regioni italiane, 168 (il 4%) dallestero, per un totale di 36mila giorni di presenza. E a queste meritorie attivit, gestite congiuntamente da Ulss 1 e associazioni di volontariato locali, hanno dato
il loro generoso contributo, dunque, anche i tantissimi amici di Giorgio

17

LETTERE AL TORNADO

Agenzia Viaggi e Turismo "OMAR E ADAM TOUR" Alano Di Piave

MEDJUGORJE

ANNIVERSARIO DELLA PRIMA APPARIZIONE DI MARIA

DAL 30 GIUGNO AL 03 LUGLIO 2016


4 GIORNI / 3 NOTTI - PULLMAN GRAN TURISMO
1 giorno: PARTENZA / MEDJUGORJE
30.06.2016
Pranzo in ristorante lungo il percorso, cena e pernottamento a Medjugorje
Ritrovo dei Signori partecipanti alle ore 04:00 da Alano e paesi limitrofi, sistemazione in pullman e partenza per la
Bosnia Erzegovina. L'itinerario autostradale si snoda attraverso Trieste, Fiume e - via autostrada - fino a Vrgorac.
Pranzo in ristorante lungo il percorso. Arrivo a Medjugorje, sistemazione in hotel nelle camere riservate, cena e
pernottamento.
2 - 3 giorno: POSSIBILITA' DI VISITA A MEDJUGORJE:
- Funzioni Religiose a Medjugorje
- Visita al Campo della Vita
- Salita al Monte delle Apparizioni il "POBRDO
- Salita al Monte della Croce "KRIZEVAK"
- Partecipazione alla SS. Messa internazionale della Parrocchia
Si raccomanda, per la salita ai monti, di dotarsi di scarpe/scarponi comodi per sostituzione da indossare prima della
salita e togliere dopo la discesa.
4 giorno: MEDJUGORJE / RIENTRO
03.07.2016
Pranzo in ristorante lungo il percorso, rientro
Colazione e SS. Messa. Sistemazione in pullman e partenza per il viaggio di rientro. Pranzo in ristorante lungo il
percorso. Nel pomeriggio proseguimento del viaggio di rientro. Soste lungo il percorso ed arrivo in serata.

QUOTA DI PARTECIPAZIONE 260,00


LA QUOTA COMPRENDE: *Viaggio in pullman gran turismo; *Pedaggi autostradali; *Sistemazione in hotel/pensione
a Medjugorie; *Trattamento di pensione completa dal pranzo del 1 giorno al pranzo dell'ultimo; *Bevande ai pasti;
*Assicurazione: assistenza medica e bagaglio; *Accompagnatore per tutto il tour.
LA QUOTA NON COMPRENDE: *Supplemento camera singola 60,00 per tutto il tour; *Ingressi nei luoghi di visita;
*Tutto ci non indicato ne la quota comprende.
DOCUMENTI: *Passaporto in corso di validit o Carta d'identit valida per l'espatrio in corso di validit (non vengono
accettate per la Bosnia Erzegovina carte d'identit con timbro comunale di rinnovo di scadenza sul retro).

Iscrizioni entro il 27.05.2016 e fino ad esaurimento dei posti.


Con acconto di 100,00 a persona. Saldo 10 giorni prima della partenza.
UNICREDIT BANCA SpA filiale di Fener di Alano di Piave
IBAN IT 65 R 02008 60990 000005274489
Causale: Acconto oppure Saldo + Cognome e Nome del partecipante + data viaggio
ORGANIZZAZIONE TECNICA AGENZIA VIAGGI OMAR E ADAM TOUR by SBIZZERA S.r.l.
Via Marconi, 8 - ALANO DI PIAVE (BL) - TEL. 0439 779005 - FAX 0439 778487
www.sbizzera.com - info@sbizzera.com
Autorizzazione BL nr. 1266 del 19/02/2007

18

ATTUALIT

Referendum Trivelle: i risultati nella conca

ASTERISCO

Cocorita
smarrita
E volato in casa di Antonio Remor e
Renata Mazzocco questo
bellesemplare di cocorita, dal
carattere socievole e vivace.
Per niente intimorita dal nuovo
ambiente si presa un posto a
tavola ed ha mostrato di gradire una
colazione in compagnia.
Se qualcuno la riconosce e ne sente
la mancanza, contatti a Quero i
nostri abbonati che la stanno
amorevolmente accudendo.

19

LIBRI

Un libro per il 25 aprile, per non dimenticare


Presentato a Feltre in occasione del ricordo della liberazione

Il libro raccoglie testimonianze e documenti sulla deportazione di tanti Feltrini nel Lager
di Bolzano durante la seconda guerra mondiale. Gianni Faronato ha raccolto testimonianze e impressioni dalla viva voce dei protagonisti di quei tragici avvenimenti, suoi
compagni di prigionia. I loro racconti sono trascritti con scrupolosa cura, al punto da
sembrare quasi inverosimili nella loro crudezza.
Spiega lautore nella premessa: Destino questa raccolta di testimonianze non solo a
chi ha sofferto loccupazione tedesca, ma soprattutto alle giovani generazioni che, proprio attraverso la riconquistata Libert, hanno potuto godere dei benfici effetti della
compiuta democrazia. Mi auguro che questi scritti suscitino nei giovani sentimenti di rigetto delle sopraffazioni e delle intolleranze e siano monito affinch sappiano conservare la libert che hanno ricevuto, difendendola con tutte le loro forze e, se necessario,
anche con sacrifici personali come hanno
saputo fare i loro padri e nonni. Non mera
retorica, in quanto sono convinto che toccher ai giovani, quando non ci saranno pi
i reduci dai campi di deportazione, mantenere desta lattenzione affinch gli orrori dei Lager nazisti non debbano pi ripetersi. Con questa raccolta di scritti gli ex deportati del KZ di Bolzano intendono consegnare ai giovani il testimone del ricordo, per far si che nessuno possa, in avvenire, permettersi di dire: Io non lo sapevo.
In foto: lautore del libro, Gianni Faronato, assieme ad Angelo Mazzocco,
partigiano querese nella brigata Italia libera, che ha voluto presenziare alla
manifestazione portando la propria testimonianza di ribelle per la libert.
In libreria e su http://www.edizionidbs.it/

LETTERE AL TORNADO

Quero in verde! Quero in fiera!


La sera di Sabato 19 marzo Piazza Marconi si tinta di verde! Si tenuta infatti la seconda edizione della Festa di San Patrizio, voluta e organizzata dalla Pro Loco di Quero. A partire dalle 18:00 gli avventori
hanno potuto gustare un men tipico irlandese, accompagnato da birre
dIrlanda, con un sottofondo di musica sempre tipicamente gaelica.
Magnifica la facciata del Municipio, anchessa illuminata di verde. A fine
serata, inoltre, c stata lassegnazione dei premi a sorteggio per coloro
che hanno partecipato indossando qualcosa di colore verde.
Il 26 aprile si tenuto il tradizionale appuntamento di Quero in Fiore, in
occasione del quale si svolta lantica fiera di Santa Croce, con mostra
del bestiame e dei prodotti agricoli. Il tempo, purtroppo, non stato generoso, ma ci hanno pensato i volontari della Pro Loco a consolare i
presenti con il classico piatto di trippe e altri piatti caldi.
Vi aspettiamo numerosi alle prossime manifestazioni. Pro Loco Quero

Il Mercatino del Tornado


Vendesi casa uso civile, abitazione composta di tre camere, ampia sala cucina, soffitta, cantina, giardino di mq. 600
ottima posizione - ottime condizioni strutturali - prezzo interessante
via Monte Spinoncia - localit Uson - comune di Alano di Piave
Tel. 0439/779172 - Cell. 339.8932149

20

CRONACA

La fine dei caselli ferroviari


di Alessandro Bagatella

Le foto che propongo ai lettori sono state scattate dal sottoscritto recentemente al casello ferroviario dellincassero
(cos veniva chiamato perch la linea ferroviaria proprio
tra un incasso di roccia). Senzaltro tanti si ricorderanno di
questo casello, posto vicino al Piave, vecchia abitazione
del Comune di Quero. Si ricorda che sia stato abitato negli
anni quaranta, quarantuno da Paolo Bagatella, ex casaro
di Quero, nel periodo del suo matrimonio, e abitato anche
da qualche capo squadra che aveva il compito di fare lavori
lungo il tratto ferroviario che gli veniva assegnato. E poi?
Poi stato abbandonato a se stesso. Il casello era dotato

di bagno, caminetto e pozzo per lacqua e, naturalmente,


di un piccolo orto ad uso famigliare. Tutto questo stato
lasciato andare in rovina, come dimostrano le foto. Quanti
caselli come questo esistono lungo la linea PadovaCalalzo che hanno fatto la stessa fine? Perch non concederne luso a chi senza casa, anche gratis, in cambio
della manutenzione. Sempre meglio che vedere questi
scempi. La loro costruzione pur costata quattrini!

Donatori di sangue Feltrini

In sfilata a Gorizia

Il 24 aprile le delegazioni dei donatori di sangue feltrini hanno sfilato lungo le vie di Gorizia in occasione della giornata
nazionale della donazione di sangue Fidas. Presenti alla manifestazione anche le sezioni di Quero, Alano di Piave e
Marziai-Caorera-Vas a rappresentare i donatori locali, impegnati in questa importante azione di solidariet sociale. La
santa messa stata celebrata dallarcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli, ben conosciuto dai vassesi, per aver egli
madre di origine locale e spesso ospite per brevi vacanze del territorio di Vas. La giornata trascorsa densa di
emozioni e al riparo dalle minacce di pioggia, caduta prima e dopo la manifestazione goriziana. Per tutti unoccasione
per rinnovare limpegno alla donazione e alla promozione dellattivit, confidando in nuove adesioni di volontari.

21

ATTUALIT

Donazioni di sangue nel Veneto

Presentato il Gruppo dei Consiglieri regionali donatori di sangue:

il ruolo della trasfusione dell'organizzazione sanitaria regionale.

Comunicato stampa (Arv) Venezia, 12 aprile 2016

La costituzione del Gruppo consiliare dei


Donatori di sangue costituisce un buon segnale dato ai cittadini ed un buon esempio
da parte degli uomini delle istituzioni, in
questo caso dei componenti dellAssemblea
legislativa regionale.

Con queste parole, il Presidente del Consiglio regionale


Roberto Ciambetti ha presentato oggi presso la Sala
Cuoi di palazzo Ferro Fini il Gruppo dei Consiglieri regionali donatori di sangue. La proposta partita dal
Vicepresidente del Consiglio Bruno Pigozzo ed ha raccolto ladesione, oltre che dello stesso Pigozzo, anche
del Presidente del Consiglio Roberto Ciambetti, del Presidente della Giunta Luca Zaia, dei Consiglieri Erika
Baldin, Patrizia Bartelle, Manuel Brusco, Luca Coletto, Elena Donazzan, Nicola Finco, Gianluca Forcolin, Gabriele Michieletto, Alessandra Moretti, Piero Ruzzante, Claudio Sinigaglia e Alberto Villanova. La creazione del
Gruppo - ha affermato Pigozzo - aggiunge valore al nostro ruolo di consiglieri. La scelta della donazione pu essere
personale o di gruppo; in ogni caso, la donazione deve tenere conto di due aspetti: il primo, donare aiuta a donare,
ovvero il donare diffonde una cultura del dono che deve diffondersi tra le istituzioni e i cittadini; il secondo, ed evidente, donare impone uno stile di vita corretto. Liniziativa ha ricevuto quindici adesioni tra i cinquantuno consiglieri e si
tratta di un numero elevato, una percentuale che sarebbe auspicabile avesse riscontro in tutto il Veneto. La presentazione del Gruppo consiliare stata loccasione per confermare il ruolo cruciale nellorganizzazione sanitaria regionale
del Sistema Trasfusionale e il ruolo di riferimento nazionale riconosciuto al Veneto nel settore, come hanno ribadito il
Responsabile CRAT (Coordinamento regionale attivit trasfusionali) Antonio Breda e il Direttore della sezione programmazione risorse finanziarie SSR Mauro Bonin. Hanno partecipato
allevento Gino Foffano, Presidente Associazione Volontari Italiani Sangue (AVIS) regionale Veneto, Fabio Sgarabottolo, Presidente Federazione Italiana Associazioni Donatori di Sangue
(FIDAS) regionale Veneto, Gina Bortot, Presidente Associazione Bellunese Volontari Sangue (ABVS), Bertilla Troietto, Presidente Associazione Italiana Donatori di Organi (AIDO) regionale Veneto, Manuela Fossa, Vicepresidente del Coordinamento
delle Associazioni Donatori Midollo Osseo (ADMO del Veneto),
Sandrino Silvestri, Responsabile per la Salute presso lUfficio
Scolastico Regionale (USR) del Veneto.

Lancio per Luca Mazzocco

CRONACA

(M.M.) Luca Mazzocco, di Alano di Piave, conosciuto dai frequentatori delle


biblioteche locali per lattivit di operatore in servizio civile, ha davvero mosso
un passo importante verso la realizzazione del suo sogno principale: vivere
fra i fumetti. Compiuti gli studi necessari per questa particolare predisposizione lavorativa, Luca sta cercando di individuare la sua strada e nel percorso
che sta compiendo ora ha messo un paletto preciso: la collaborazione con la
rivista Lancio Story, che ha pubblicato la sua fatica condivisa con il compagno davventura Modugno. Nel numero in edicola da fine aprile possibile
leggere la sceneggiatura del fumetto Loculo 42, cui ha lavorato Luca. Nel
fargli i complimenti e registrando la soddisfazione dei genitori Ivano Mazzocco e Francesca Rech, nonch delle sorelle e di tutti i suoi parenti ed amici,
non possiamo esimerci
dal chiedergli una qualche collaborazione anche per le nostre pagine.
Compenso?
Qualcosa
con molti zeri (o solo?) e
tanta soddisfazione.
Ti pare poco?

22

CRONACA

Lavori di consolidamento sulla tratta ferroviaria Quero Vas Feltre


di Alessandro Bagatella

Da circa un mese lungo il tratto ferroviario Quero Vas Feltre si stanno svolgendo dei lavori di consolidamento. Nei
pressi della localit Belumat, in Comune di Feltre, stata messa in sicurezza la banchina, con un bel lavoro che documentiamo con le foto qui pubblicate. Opere di messa in sicurezza sono ora svolte nelle gallerie di Sanzan, con interventi alle facciate ed ai muri di sostegno delle gallerie. Il cantiere che conduce le opere si spostato anche nelle gallerie Pian del Vento, in Comune di Quero. Rinforzi ai muri portanti, ai portali e alle gallerie. Ora che la linea dotata di

nuovi locomotori a servizio delle esigenze dei passeggeri, ci auguriamo che il treno possa diventare un mezzo di trasporto non solo per i turisti, ma anche per chi deve spostarsi per lavoro o per gli studenti che si recano nel Patavino.

Incidente fatale
in Val de Noghera

Vittima un pensionato di Valdobbiadene


di Alessandro Bagatella

Il 21 aprile scorso un pensionato di


Valdobbiadene, Giovanni Franco Minute,
ha perso la vita precipitando in un dirupo in
localit Val de Noghera, mentre assieme
ad un amico si accingeva a raccogliere
asparagi selvatici. La zona di Val de
Noghera, che sovrasta labitato di Santa
Maria di Quero Vas, molto pericolosa,
tanto vero che non il primo caso che
vede costretto il soccorso del Suem ad
intervenire con lelicottero per portare in
salvo persone. Purtroppo per Giovanni,
lincidente
ha
avuto
conseguenze
irreparabili, a causa delle numerose ferite riportate nella caduta, e i
soccorritori non hanno potuto far altro che recuperare la salma. Giovanni
Minute era conosciutissimo per via del lavoro esercitato a Valdobbiadene,
come tassista, autista e carrozziere. Lincidente stato scioccante anche
per lamico che lo ha soccorso. La montagna bella, ma altrettanto
pericolosa, perch nasconde tra le sue bellezze tanti pericoli, qualche volta
fatali come capitato a Giovanni.

Il luogo dellincidente in Val de Noghera

23

CRONACA

Francesco presenta Gigliola


di Sandro Curto
Nella foto, Francesco Tessaro presenta ufficialmente ai lettori del Tornado la
sorellina Gigliola, nata a Feltre il 13 marzo del 2015.
I due sono figli dei nostri abbonati di Colmirano Carla Bertoli e Domenico Tessaro.

LETTERE AL TORNADO

I Fanti di Alano - Quero Vas


al Raduno Nazionale di Brescia
(19 - 20 - 21 - 22 maggio 2016)

Programma:
Domenica 22 maggio: ore 5.50 partenza davanti al distributore Esso di Fener;
ore 13.00 pranzo al ristorante Marchi di Ponticelli Brusati; ore 20.00 previsto
rientro a Fener.
Gli interessati possono rivolgersi a:
Il Presidente, Cav. Carelle Claudio (cell. 333.8213004)
Il Vice Presidente, Niero Renzo (cell. 333.1483569)

24

AUSER

LAuser Al Caminetto per telefono azzurro


Il 14 e 16 aprile, rispettivamente a Quero Vas e ad Alano di Piave, le nostre volontarie sono scese in piazza, ancora
una volta, per il Telefono azzurro. Da sempre questa associazione impegnata in molti progetti a favore dei bambini e
dei ragazzi nelle scuole, con l'aiuto di insegnanti e genitori. Si impegnata particolarmente contro il problema del bullismo, un fenomeno drammaticamente diffuso, e di difficile soluzione, che molto spesso lascia danni psicologici che

Il grazie di Telefono Azzurro via mail


Carissimi volontari,
innanzitutto, un sentito ringraziamento per aver scelto di scendere in
piazza per sostenere la campagna Fiori d'Azzurro: coltiva il seme del
rispetto. Scegli un fiore contro il bullismo" di Telefono Azzurro. Il vostro
impegno ed il vostro entusiasmo sono e saranno il perno e la linfa che
permetteranno a Telefono Azzurro di dare speranza e aiuto ai tantissimi bambini e adolescenti vittime di bullismo, facendo s che possano
sentirsi aiutati e ascoltati. Ci aspettiamo e ci auguriamo una grande
partecipazione e grande risonanza al nostro appello per accrescere la
consapevolezza del grave problema del bullismo, per il quale vogliamo
dare maggiore risposta e intervento! Un sincero GRAZIE da parte
quindi di tutti i bambini e gli adolescenti che riusciremo ad aiutare con il
vostro aiuto, certi di avere in Voi dei validi sostenitori del rispetto dei diritti dell'infanzia!
Con profonda stima e gratitudine, Prof. Ernesto Caffo
Presidente di SOS Il Telefono Azzurro Onlus
possono durare per sempre. Ci sono volute poche ore per distribuire le belle Kalancoe, grazie alla sensibilit di nonne
e mamme che hanno certamente a cuore i nostri ragazzi. L'appuntamento per il prossimo anno. Ancora grazie a tutti.

24 Aprile festa dei compleanni Auser


Pochi ma buoni i festeggiati del mese di aprile,
complici naturalmente altre manifestazioni concomitanti nei comuni di Quero Vas e Alano di Piave. Per
la seconda volta il bravissimo Francesco Spilimbergo ha preparato per i nostri soci il churrasco, l'ottimo
piatto brasiliano, accompagnato dai contorni preparati dalle nostre cuoche. Non mancata la sottoscrizione per la solidariet, sempre molto attesa D apprezzata.
Nella foto vediamo Elvira Rizzotto, Nani Antonio e
Francesconi Marzia con la presidente Anna Maria
Dalla Favera.
Il prossimo appuntamento per il mese di giugno
con il tradizionale pic-nic, per il quale si stanno vagliando diverse localit per il suo svolgimento.

COME ERAVAMO

Auguri Enrico!
Gli amici di Enrico Rizzotto vogliono
esprimergli direttamente dalle pagine
del nostro quindicinale i pi sentiti
auguri di buon compleanno per il
traguardo delle 70 primavere raggiunto
il primo maggio. Non possiamo che
acconsentire a questo desiderio ed
unirci al coro di beneauguranti. Enrico
ha condiviso molti momenti della vita
associativa della propria comunit
querese, impegnato in moltissime
iniziative locali. Nella foto lo vediamo
attorniato da una variegata compagnia
proprio in occasione di un suo
compleanno, nel 1996, nella casa delle
associazioni di Quero.
Foto fornita da Piero Secco

25

CRONACA

Ciao, Carlo Tegami


di Claudio Dal Pos.

Se ne andato
dopo una lunga malattia,
una sera di
primavera, a
Parigi, nel Paradiso di Cantore.
Alpino doc.
Carlo era nipote della medaglia dargento
Carlo Dacc,
caduto sul
Monte Cornella
nel novembre del 1917. Carlo era anche amico
del locale gruppo Alpini e di quanti lhanno conosciuto, venendo in pi occasioni a Quero.
Lavevamo incontrato anche in occasione degli
incontri che hanno portato alla consegna della
Medaglia dArgento al nostro comune.
Di spirito gioviale, simpatico e intraprendente, lo
vogliamo ricordare con queste foto.

Una gradita visita


di Claudio Dal Pos

Il 14 aprile, 70 alunni della Scuola Primaria di Caneva di Pordenone, accompagnati da alcuni alpini del gruppo e dalle
loro insegnanti, sono venuti a Quero per visitare il Mausoleo Germanico di Col Maor, dove riposano le spoglie di 229

soldati appartenenti al Corpo Alpino Germanico, e di 3.232 soldati austroungarici. Con il supporto del locale gruppo
alpini Monte Cornella, sono stati messi al corrente delle vicende riguardanti i fatti bellici della Prima Guerra Mondiale
avvenuti in paese e nei paesi vicini. Soddisfatti dellincontro hanno ringraziato gli alpini Sergio e Claudio che hanno
fatto loro da accompagnatori e ciceroni.

Il Mercatino
Signora italiana, 52 anni, cerca lavoro a Quero e dintorni per pulizie, stirare, baby
sitter, assistenza anziani, etc. Per contatti ed informazioni telefonare al 347.9610934.

26

LETTERE AL TORNADO

Difendiamo il nostro territorio, facciamolo per i nostri figli


a cura del Gruppo Alpini Quero

Stiamo assistendo un questultimo periodo ad un fenomeno di maleducazione nei confronti dellambiente in cui viviamo. Questo nostro bellissimo territorio situato nella Valle del Piave tra i monti del Grappa e del Cesen sembra essere
preso di mira da alcuni maleducati (a definirli gentilmente qualcuno usa parole pi dure). Eppure i nostri genitori, la
scuola, la parrocchia ci hanno insegnato il rispetto per la persona e lambiente dove viviamo.
Ma che cos cambiato in questi ultimi anni?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo guardarci un po attorno
Vedremo cos sacchetti di rifiuti abbandonati nelle scarpate, lungo le stradine dei nostri bei percorsi naturalistici; materassi abbandonati nella spiaggia del Piave; motocross che con rabbia percorrono e rovinano i sentieri di montagna;
angoli del nostro paese rovinati perch presi di mira non si sa perch.
Lultimo episodio degno di cronaca stato il dar fuoco ad un tavolo da pic-nic situato lungo lanello naturalistico della campagna. Questo invidiabile anello tenuto in ordine
del Gruppo Alpini di Quero: settimanalmente vengono
svuotati i cestini dei rifiuti, annualmente riparate le staccionate ed i paletti in legno, da poco tempo sono state cambiate le tavole e le panchine da pic-nic ed i giochi per i
bambini, con cadenza mensile nella stagione estiva viene
anche falciata lerba che invade la sede stradale.
Qualcuno vedendo che questangolo del nostro bel paese
giornalmente percorso dagli amanti del footing, dalle
mamme con i loro bambini, dai nonni e zie ha pensato di
lasciarci la firma. Una orribile firma: lincenerimento di un
tavolo in legno situato nellarea giochi a met dellanello
naturalistico.
Ci siamo chiesti il perch di questo atto vandalico. La risposta labbiamo trovata nel concetto di educazione
Dal vocabolario italiano: il termine educato sinonimo di un individuo che segue una condotta sociale corretta rispetto
a norme non necessariamente codificate (bench di generale condivisione), le cosiddette "buone maniere" quali la
"gentilezza", l'"urbanit".
Ma allora perch questa caduta in basso? Purtroppo abbiamo con il tempo tralasciato e forse anche dimenticato alcuni valori importanti che caratterizzavano il buon vivere civile.
C rimedio a tutto ci? S, solo se ci impegneremo a fondo nel riconquistare la buona condotta, il buon senso,
leducazione tutti principi che anni fa ritenevamo indispensabili per una corretta convivenza, per il rispetto tra le persone e lambiente in cui viviamo. Tutti dobbiamo impegnarci: dalla famiglia, alla scuola, alla parrocchia, alle associazioni di volontariato S tutti, tutti insieme, perch questo nostro mondo continui ad essere nostro e noi nel viverlo lo
dobbiamo rispettare.
Questa secondo noi la strada da seguire e faremo della nostra Comunit una grande Comunit.

ATTUALIT

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COME ERAVAMO

Schievenin in festa negli anni settanta


Cinquanta anni fa a Schievenin nasceva la Pro Loco. Era, infatti, il 1968 quando un
gruppo di amici si trovava nei locali della Parrocchia per dare vita alla nuova asso-

ciazione. La Pro Loco cominci ad organizzare feste paesane in numerose occasioni come la "Festa della Genziana", la "Festa del Ciclamino", la "Festa degli
S'cios" , la "Festa del Narciso", e la "Festa della Trota". Quando c'era una festa, le
strade della Valle si riempivano di persone e di macchine. Anche le osterie locali
lavoravano moltissimo. Inizialmente le feste si tenevano al "Borgo" di Schievenin
che si vestiva a festa per l'occasione. Le angurie venivano messe al fresco nell'acqua limpida della fontana. Davanti alla fontana si mettevano tre tavoli di quattro metri per far accomodare i presenti. Le pietanze erano molto semplici ma
molto appetitose: sopressa gustosa e profumata, "s'cios" con menta della Valle di Sassum, e polenta fatta nel focolare come da tradizione. I tavoli venivano addobbati con vasi di fiori profumati raccolti nelle nostre montagne, e le cameriere indossavano il grembiule di cotone bianco ricamato. E non poteva mancare un bel palco di rami di pino dove si
esibivano i musicisti. L'allegria non mancava anche perch si organizzavano molti giochi, come la gara dei sacchi, la
gara dell'uovo e alcuni anni perfino la corsa dei mus. La partenza era davanti all'osteria di Paganin e l'arrivo al Borgo di
Schievenin. Chi c'era si ricorder sicuramente di come la corsa coi mus fosse sempre vinta da Guglielmo Specia. Inoltre, si sono fatte anche gare podistiche, e varie gare di abilit manuale. Successivamente, le feste paesane si sono tenute in localit Fobba e poi nella zona ex festeggiamenti. Le feste sono sempre state frequentatissime. Moltissime persone arrivavano da tutto il Basso Feltrino e dal vicino trevigiano, grazie ai tantissimi manifesti che venivano distribuiti
nelle osterie della zona. I presidenti e i soci della Pro Loco di quegli aMi erano molto attivi, e per tenersi sempre aggiornati andavano a riunioni a Thiene, Marostica e in altre citt del Veneto. La storia della Pro Loco di Schievenin sicuramente ricca di emozioni. stata lesperienza che ha unito molte persone, le quali hanno dato e continuano a dare
un buon esempio di amore e passione per il proprio paese.
Il Presidente: Andrea Mondin
In foto: festa al borgo di Schievenin, fine anni 60, con il complesso musicale di San Pietro di Barbozza: gli scatenati.

Poesia sul Grappa


Bella la montagna
a salirla fino alla cima.
Lass arrivati con tanto ardore
piantar la bandiera tricolore
veder lorizzonte lontano lontano
e tutti i paesi del vasto piano.
Guardare Alano superbo e fiero
e il nostro Piave come un guerriero.
Guardare il fiume scorrere lento
cantando il suo inno come un lamento
e qua sulla vetta dal cielo turchino
sento una voce che chiama: vieni bambino.

Gemma Simioni

Ricordando
Gemma Simioni

POESIA

di Alessandro Bagatella

Originaria di Campo, Gemma passata al sonno eterno un anno fa,


nella casa di riposo S. Antonio Abate di Alano di Piave. Come mia
consuetudine, facevo visita ai ricoverati e l conobbi Gemma, persona umile e scherzosa fino a pochi giorni dal trapasso. Un giorno
mi disse: Tu vai in montagna ad ammirare le bellezze della natura,
io devo starmene qui seduta in una poltrona. Ti prometto che ti faccio avere una mia poesia sul Monte Grappa. Il figlio Antonio ha
onorato la promessa della madre. Ricordandola con affetto, faccio
conoscere ai lettori la sua bellissima poesia, dedicata al Monte
Grappa, montagna di aspre e dure battaglie, insanguinata da centinaia di morti.

28

CRONACA

20 Anni di Passione

Francesco Toldo e
Roberto Scarpini
festeggiano
lInter Club Fener
E stata una grande giornata di festa quella di
sabato 23 Aprile per i 60 soci dellInter Club di
Fener e dellInter Club Cornuda, partecipanti alla
gita a Milano allo stadio Giuseppe Meazza. Grandi
e piccoli hanno potuto degustare lottimo pranzo
preparato per loccasione in una delle sale
esclusive dello stadio, visitando poi gli spazi pi
suggestivi quali: lo spogliatoio dellInter, la zona
interviste e percorrendo lo stesso tragitto dei
giocatori uscendo infine sul terreno di gioco. Inoltre
foto ricordo allinterno della Home Club dove
esposta cera la Tim Cup primavera appena vinta e
con essa alcuni giocatori e allenatore del settore
giovanile. Infine scatti memorabili presso il museo
di Inter e Milan. Loccasione stata per i 20 Anni
del sodalizio Fenerese e per i 35 Anni per il
sodalizio Cornudese premiati in campo prima
dellincontro dallex calciatore Beny Carbone.
A complimentarsi con i soci dei rispettivi club
Francesco Toldo e Roberto Scarpini i quali si sono
fermati qualche minuto per le foto e autografi di
rito.
La giornata si poi conclusa con la partita InterUdinese vinta per 3-1 dai neroazzurri.
Foto: la prima in alto con Toldo, in quella centrale
con Scarpini e nellultima in basso il momento della
premiazione con Benito Carbone.

Una volpe nel cortile

CRONACA

di Claudio Dal Pos

Quero, via Monte Cornella ore 20.00,


circa, del 19 aprile scorso uscito di
casa Walter Dal Pos si imbatte, a breve distanza, in una volpe che sosta vicino alla sua auto. Lanimale non se ne
andava via, neanche allarrivo di altre
persone che lo possono fotografare e
rifocillare con lauti bocconi. La bestiola
scappata verso il bosco solo quando
si fatto buio.

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COME ERAVAMO

Fener, prima comunione...con Dino Meneghin !!!


a cura di Silvio Forcellini

In questa foto sono ritratti feneresi nati attorno al 1950 il giorno della Prima Comunione. Non tutti li abbiamo riconosciuti.
Tra i maschietti, vi sono Mario Santangelo, Galliano Melchiori, Toni Farenzena e, ultimo a destra (e gi pi alto dei suoi
coetanei), Dino Meneghin (poi campione di basket, nato a Fener il 18 gennaio 1950); tra le femminucce, Elena Rizzotto,
Stefania Dal Peraro, Bruna Silvestrin, Daniela Spada, Annalisa Bertoncin e Luciana Forcellini.

Per nome

di Nella Botto Tadozzi


Questa foto, con i carabinieri a cavallo in secondo piano, mi riporta indietro di cinquantanni, a Quero. La casa dei miei era adiacente alla caserma; il confine tra i due
immobili era segnato soltanto da un muretto con una bassa rete tra le cui maglie mia
sorella e le bambine del maresciallo, giocando al negozio, facevano passare le cose da vendere e acquistare: sassi, piccoli giocattoli, bottoni, fiori Anche i grandi,
attraverso quella rete, scambiavano semi e prodotti dellorto come in una famiglia o
tra comuni vicini, solo con pi discrezione. Mia sorella di quattro anni, per, non
aveva ancora la capacit di regolarsi e salutava a gran voce i carabinieri che le erano pi simpatici. Un giorno ne arriv uno nuovo serio serio che non portava la divisa
kaki come gli altri: aveva una bellissima uniforme con una mantella che il vento del
nostro paese sventolava come una bandiera. E' un carabiniere a cavallo, ci spieg
mio padre. Cosicch mia sorella, appena lo vide, gli chiese dovera il cavallo; io, per zittirla, le dissi che il cavallo era
nel garage, con la Campagnola. Non bast, e mia sorella chiese ancora al carabiniere: Come ti chiami? E lui, asciutto: Per nome. Da quel momento fu per tutti noi il carabiniere Pernome.

LETTERE AL TORNADO

Benvenuto
Giona Zucchetto
Mi chiamo Giona Zucchetto e sono un nuovo fan del Tornado.
Sono nato il 22 marzo a Feltre e sono la felicit di mamma
Serena e pap Alessio, che abitano a Quero.
Mando un bacino ai miei nonni, zii, cuginetti e tutti coloro che gi
mi vogliono bene."

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BASKET

Basket Lab vince il campionato provinciale


di basket categoria u18

10 aprile 2016: finale del campionato provinciale U18 province di Belluno e Treviso
Impresa di Basket Lab
U18 che raggruppa gli
atleti della zona, che
supera il Valbelluna con
il punteggio di 64 a 56
dopo
unemozionante
partita, risoltasi negli ultimi minuti con una clamorosa rimonta (21
punti nel terzo e quarto
tempo), che ha portato
la societ ai vertici interprovinciali, in attesa
dei confronti con le pari
vincitrici delle province
di Verona, Vicenza e
Venezia.
Il successo nella finale

segue quello ancor pi emozionante e combattuto in semifinale contro


la ben pi quotata Universo Treviso (nella quale militano gli atleti delle
squadre giovanili che fanno capo alla De Longhi), successo conseguito con il punteggio di 67 a 63.
Della squadra Basket Lab U18 fanno parte anche Leonardo Fontana
(capitano), Nicol Serafin, Alberto Galimberti, Lorenzo Boschiero, Luca Vanzin, tutti di Valdobbiadene, Nicol Berton di Segusino (qui a lato in foto, in azione col numero dodici) e Andrea Ferracin di Vidor.
Da sottolineare il caloroso, affettuoso e rumoroso tifo che ha accompagnato gli atleti in tutte le fasi finali della competizione.

ATTUALIT

Contributi per interventi di prevenzione rischio sismico


Si avvisa che con deliberazione di Giunta
Regionale nr. 428 del 07/04/2016 pubblicata sul B.U.R. n. 35 del 15/04/2016 sono
state avviate dalla Regione Veneto alcune
linee di finanziamento in particolare per
interventi strutturali di rafforzamento
locale o miglioramento sismico su edifici privati a destinazione residenziale o
a destinazione artigianale, commerciale e produttivo.
Le istanze devono essere presentate al
Comune che far da tramite nell'inoltro in
Regione delle domande pervenute nei
termini previsti dai due bandi specifici
pubblicati all'Albo Pretorio On-Line dei
Comuni di Quero Vas e Alano di Piave. Le
domande dovranno essere presentate
obbligatoriamente compilando in forma
cartacea i modelli predisposti, allegando
una planimetria dell'edificio oggetto di intervento, la fotocopia di un documento di
identit in corso di validit, l'autocertificazione inerente il "codice leggi antimafia" D.Lgs 159/2011 e, per le domande inerenti gli edifici produttivi la dichiarazione
del soggetto richiedente di non ricadenza in regime di "aiuti di stato".
Tutti gli allegati sono pubblicati nei siti dei Comuni. Per ogni chiarimento gli uffici urbanistica sono a disposizione

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ATTUALIT

Progetto Benessere e Salute


La sede dellASSI Onlus ha ospitato la presentazione del progetto Benessere e Salute. E, in particolare, liniziativa
denominata A.F.A. - Attivit Fisica Adattata, realizzata con lULSS n.2 di Feltre. Il direttore del Centro di Recupero
e Rieducazione funzionale di Lamon-Feltre, dott. Massimo Ballotta, e il presidente ASSI, Oscar De Pellegrin, hanno illustrato a una folta platea questa proposta. Il movimento, a qualunque et, vita - secondo le parole del dottor Ballotta -. E la prevenzione una risorsa strategica del Sistema
sanitario nazionale: ragioniamo nellottica di avere meno corsie di ospedali e pi servizi sul territorio. Non serve aggiungere anni alla vita, ma vita agli anni.
Promozione della salute e del concetto di prevenzione sono i
capisaldi su cui si basa tale proposta. Chiunque pu assecondarla: dalle persone soggette a lombosciatalgia, osteoporosi e artrosi, a soggetti con difficolt di deambulazione. Lo
stato di salute del singolo sar costantemente monitorato da
professionisti, sempre presenti, e lattivit verr adattata alle
specifiche esigenze dei partecipanti. Gli esercizi fisici, proposti da istruttori qualificati, contribuiranno poi al recupero della
muscolatura scheletrica, a ridurre il dolore osteo-articolare,
migliorare lo stato
delle articolazioni e
aumentare la resistenza alla fatica. Tale attivit consigliata
dal medico di base
per specifiche alterazioni dello stato di salute, mentre i corsi
sono gestiti dallASSI
Onlus, grazie a una
convenzione
sottoscritta con lULSS n.
2 di Feltre. A proposito dei corsi, si parte
marted 10 maggio,
nella
palestra
dellAssi-Tennis Club
Sedico: il programma
prevede dieci lezioni,
di unora ciascuna
(dalle 10 alle 11),
ogni marted e venerd. Per informazioni e
prenotazioni, possibile rivolgersi allAssociazione Sociale Sportiva Invalidi: 0437-852418 e assi.onlus@gmail.com.

CRONACA

Gioele Marinoni,
dottore
in scienze e tecnologie
dellalimentazione
Lo scorso 13 aprile presso l'universit di scienze e
tecnologie dell'alimentazione di Udine si laureato, con 110
e lode, Gioele Marinoni discutendo la tesi "study of fat
polymorphic behavior in different oils by coupling x-Ray
diffraction (XRD) and differential scan calorimetry (DSC).
Orgogliosi, i genitori, Tiziana e Mario si congratulano con lui
per l'importante traguardo raggiunto.
Alla loro gioia si uniscono la sorella Ilaria e la zia Cinzia.

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ASTERISCO

Nato nel 2011 con lobiettivo di ribadire il valore sociale della lettura quale elemento
chiave della crescita personale, culturale e civile, il Maggio dei Libri diventato un
appuntamento atteso, abituale e diffuso in tutta Italia: inizia il 23 aprile, Giornata
mondiale UNESCO del libro e del diritto dautore, e si conclude il 31 maggio. Il claim
istituzionale di questa edizione Se son libri fioriranno, accompagnato dagli altri
messaggi e visual Se leggo vivo pi di 7 vite, Liberi di leggere e Il libro porta
consiglio. Quattro slogan per diffondere in tutta la Penisola lamore per la lettura e
racchiudere il senso delliniziativa: leggere fa crescere, nutre la mente, aiuta a far
sbocciare nuove idee e consente di vivere infinite esperienze. Questanno il Maggio dei
libri offre prospettive nuove per declinare il valore della lettura: la variet e la ricchezza
dei suoi contenuti saranno infatti scandite da alcuni filoni chiave, che gli organizzatori che aderiscono alla campagna
potranno seguire come linee guida per le loro iniziative. Il primo Shakespeare 400, dedicato allanniversario della
morte del Bardo: ad aprile, infatti, ricorrono i 400 anni dalla morte di William Shakespeare, autore di 37 opere teatrali,
154 sonetti e vari altri poemi che hanno segnato per sempre la storia della letteratura mondiale. Per ricordare la morte
del Bardo e far risuonare i suoi versi pi alti che mai, durante il Maggio dei libri in collaborazione con il British Council
sono organizzate diverse iniziative nelle scuole, in sedi istituzionali e in location inedite, per celebrare la grandezza e
limportanza non solo letteraria, ma anche socio-antropologica di Shakespeare. Il secondo riguarda la biblioterapia:
sempre pi spesso la lettura di libri viene consigliata da professionisti nel campo medico e sociale per migliorare la
conoscenza di se stessi e contribuire allelaborazione e quindi eliminazione di un malessere interiore, grazie al
meccanismo dellimmedesimazione nei personaggi e alla catarsi finale. Il terzo filone costituito dalle Little free
library, quelle casette in legno che invece di essere destinate agli uccellini custodiscono una manciata di libri in libera
consultazione e che spuntano come per magia nelle strade o nei parchi per portare sul territorio e nei luoghi di
passaggio quotidiano mini biblioteche gratuite. Questanno approdano anche al Maggio dei libri con il motto Prendi un
libro, porta un libro! e speriamo che la primavera le faccia moltiplicare in tutta Italia.

Il Mercatino

Vendiamo appartamento al piano primo in fabbricato di sole tre unit (no spese condominiali) sito in zona so-

leggiata nei pressi del centro di Quero. Appartamento in ottimo stato, non necessita
lavori edili. Immobile di 100 mq circa, classe energetica C, composto da: cucinasoggiorno, disimpegno, lavanderia, tre camere, bagno, tre poggioli, soppalco, corte
esclusiva e autorimessa al piano terra e due posti auto. Impianto di riscaldamento a
pavimento con termostato regolabile vano per vano. Impianto fotovoltaico installato da
due anni. Prezzo trattabile a partire da 145.000,00 . - Per info contattate Eva 333.7914111

Un pizzico di buonumore
di Alessandro Bagatella

Luomo come il treno. A ventanni come laccelerato: si ferma a tutte le stazioni. A


trenta come il diretto: si ferma solo nei capoluoghi. A quaranta anni come il
rapido: si ferma solo nelle grandi citt. A cinquanta anni si ferma solo per fare un po
dacqua. A sessantanni non parte pi e piano piano va al deposito.
Luomo al se sposa parch no lha giudizio
Al divorzia parch no lha pazienza
Al se risposa parch no lha memoria.

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