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DOPO L1-1 MATURATO AL TERMINE DEI 120, LITALIA VA FUORI PER GLI ERRORI DAL DISCHETTO
Sveglia Italia, il sogno svanito, gli azzurri sono fuori ma a testa non alta, altissima. Si
ferma ai quarti dunque lavventura tricolore ad Euro 2016 con la lotteria dei calci di
rigore che premia la Germania che per la prima volta nella storia riesce ad avere la
meglio sullItalia in una gara ad eliminazione diretta tra Europei e Mondiali.
Difficilmente la dimenticheranno. Low non sottovaluta lavversario, anzi lo teme e
adatta il suo modulo di gioco a quello di Conte con un inedito 3-5-2 e linserimento di
Howedes al posto di Draxler (che subentrer a gara in corso a Gomez, infortunato). Il
pronostico a favore dei campioni del mondo in carica vorrebbe unavvio di gara a senso
unico ma tuttaltro che cos, lItalia ha poca qualit ma vende cara la pelle. E la solita
gara attenta degli azzurri che concedono ai teutonici poco o niente, lunica vera
occasione da gol costruita proprio per lItalia: in fotocopia con il primo gol al Belgio il
lancio col contagiri di Bonucci pesca Giaccherini alle spalle della difesa avversaria,
stavolta il controllo non dei migliori e il calciatore del Bologna costretto a mettere
dentro con la difesa tedesca che arriva prima di Sturaro. Nella ripresa la Germania
forza la mano, prima Florenzi salva su un tiro di Muller (ancora a secco in questa
edizione) poi Boateng esplode un sinistro potente da fuori ma senza successo. LItalia
regge, ma fino al 19 quando Gomez (partito da posizione di fuorigioco) premia il taglio
di Hector sulla sinistra, il cross del terzino tedesco deviato ma raggiunge Ozil che di
rapina insacca e fa 1-0. Si rischia il tracollo quando Chiellini per anticipare ancora
Gomez rischia di mettere nella propria porta, Buffon c. LItalia di questo Europeo ci
ha insegnato che non bisogna mai mollare, e nonostante le difficolt in fase di
costruzione, aggravate dallassenza di De Rossi, si getta in avanti alla ricerca disperata
del pareggio. Pareggio che arriva perch la sorte premia il coraggio degli uomini di
Conte: rigore concesso agli azzurri per fallo di mano in area di Boateng, sul dischetto
va Bonucci che spiazza Neuer, 1-1. C grande equilibrio, il match corre velocemente
verso il 90 ed i tempi supplementari. Stessa storia per nellextra time, poche
emozioni e grande, grandissima tensione. Si va ai calci di rigore, preventivamente
Insigne e in extremis Zaza hanno fatto il loro ingresso in campo a tal proposito. Proprio
Zaza per sar il primo tra le fila azzurre a fallire dal dischetto, ma a pareggiare lerrore
ci pensa Muller, ipnotizzato da Buffon. Non sbaglia Barzagli, Ozil subito dopo coglie il
palo. LItalia avanti, ma la pessima figura di Pell rende tutto vano: lattaccante del
Southampton prima mima il cucchiaio a Neuer poi dal dischetto calcia a lato, Draxler
dopo di lui non sbaglia pareggiando i conti. Tocca di nuovo a Bonucci, stavolta Neuer
ha la meglio e concede a Schweinsteiger il match ball, calcia altissimo. Si va ad
oltranza. Non sbaglia nessuno fino al 17 tiro dal dischetto, il turno di Darmian (poi si
dice la superstizione), dopo di lui tocca ad Hector, gol. La Germania in semifinale, con
fatica.
Gianluca Castellano
TABELLINO
Germania-Italia 7-6 d.c.r.
(al 45' 0-0, al 90' 1-1, al 120' 1-1)
MARCATORI: zil (G) al 20',
Bonucci (I) su rigore al 33' s.t.
SEQUENZA RIGORI: Insigne (I)
gol, Kroos (G) gol, Zaza (I) fuori,
Mller (G) parato, Barzagli (I) gol,
zil (G) palo, Pell (I) fuori),
Draxler (G) gol, Bonucci (I) parato,
Schweinsteiger (G) alto,
Giaccherini (I) gol, Hummels (G)
gol, Parolo (I) gol, Kimmich (G) gol,
De Sciglio (I) gol, Boateng (G) gol,
Darmian (I) parato, Hector (G) gol.
GERMANIA (3-5-2): Neuer;
Hwedes, Boateng, Hummels;
Kimmich, Khedira (dal 16' p.t.
Schweinsteiger), Kroos, zil,
Hector; Mller, Gomez (dal 27' s.t.
Draxler). (Leno, ter Stegen, Mustafi,
Tah, Can, Weigl, Podolski, San,
Schrrle, Gtze). All. Lw.
ITALIA (3-5-2): Buffon; Barzagli,
Bonucci, Chiellini (dal 15' s.t.s
Zaza); Florenzi (dal 41' s.t.
Darmian), Sturaro, Parolo,
Giaccherini, De Sciglio; Pell, Eder
(dal 3' s.t.s. Insigne). (Sirigu,
Marchetti, Ogbonna, Darmian, De
Rossi, Bernardeschi, El Shaarawy,
Immobile). All.: Conte.
ARBITRO: Kassai (Ungheria)
NOTE: ammoniti De Sciglio (I),
Parolo (I), Hummels (G), Pell (I), ,
Schweinsteiger (G) per gioco
scorretto, Sturaro (I) per proteste,
Giaccherini (I) per c.n.r.. Recupero:
1' p.t., 3' s.t., 0' p.t.s., 1' s.t.s..
CORDOGLIO AZZURRO
L ennesimo, cruento e folle attentato rivendicato dallIsis, ha colpito Dacca, capitale
del Bangladesh, spezzando 20 innocenti vite di persone qualunque, colpevoli soltanto
di trovarsi nel posto sbagliato al momento sbagliato. Un commando formato da 7
jihadisti, 6 dei quali morti durante gli scontri a fuoco ed 1 catturato, si sono barricati
Venerd nellHoley Artisan Bakery , prendendo in ostaggio ben 33 persone e dando
vita ad una assurda carneficina di innocenti. A nulla servito lapproccio diplomatico,
la speranza di una pacifica trattativa risultata da subito vana. Lirruzione delle teste di
cuoio nella notte ha permesso di trarre in salvo solo 13 persone , mentre per 20 di
loro la fine giunta nel peggiore di modi. Uccidevano chi non sapeva recitare il
Corano, trucidando le persone con armi da taglio hanno dichiarato alcuni dei
sopravvissuti, visibilmente traumatizzati dalla ferocia degli aguzzini. Fra le vittime ,
compaiono i nomi di ben 9 italiani a cui la nazionale italiana ha voluto rendere
omaggio indossando il lutto al braccio durante il quarto di finale contro la Germania
e stringendosi in un simbolico abbraccio nel minuto di silenzio proclamato prima del
match.
Francesco Rosa.
R.Agnello
Carlo Sicignano
Venerd 1 Luglio
GALLES-BELGIO 3-1
13 Nainggolan (B), 31 A. Williams (G), 55 Robson-Kanu (G), 86 Vokes
(G)
Nel secondo quarto di finale andato di scena allo Stade Pierre Mauroy di Lille, il Galles di Chris
Coleman centra una storica qualificazione alle semifinali di Euro 2016. Nel primo tempo il
romanista Nainggolan a portare in vantaggio il Belgio con una fucilata di destro che si insacca
allincrocio. Ma i Dragoni gallesi prima acciuffano il pari con capitan Ashley Williams, poi nella
ripresa trovano i gol della qualificazione con Robson-Kanu e infine con il neo entrato Vokes. Ora
la squadra di Bale e compagni dovr vedersela con il Portogallo di Cristiano Ronaldo.
SEMIFINALE: Mercoled 6 Luglio PORTOGALLO-GALLES
Alessandro Fusco
JUVE-BENATIA, CI SIAMO!
Juve: Ore calde a Vinovo, Marotta orai vicino a concludere laffare Benatia. Juve e Bayern Monaco stanno parlando
sulle cifre del diritto di riscatto del giocatore, il prestito dovrebbe essere di 2 milioni mentre il diritto di riscatto di
15-16 milioni, ma ormai ci siamo. Da tempo c laccordo con il giocatore che non vede lora di misurarsi in questa
nuova realt.
Napoli: Herrera diventato un ossessione per i parthenopei, il porto non vuole fare sconti e rimane sulla cifra di 25
milioni di euro. Lalternativa potrebbe essere Milik che ha fatto molto bene allEuropeo con la sua Polonia, ma c la
concorrenza di mezza Europa. Mentre per quanto riguarda le cessioni, Koulibaly interessa molto al Chelsea di
Antonio Conte, e si prevede un incontro a breve tra le due parti.
Milan: Completa rivoluzione in casa Milan, Montella ha stilato la lista degli obbiettivi di mercato, e per Galliani c
un bel po di lavoro da fare.
In Difesa, si pensa ad Arbeloa svincolato dal Real Madrid per completare il reparto difensivo.
A Centrocampo, Montolivo far il regista davanti alla difesa e i nomi che si fanno per completare il reparto sono
quelli di Marko Pjaca il primo vero obbiettivo rossonero, Vazquez ed in ultimo Snejder che si offeeto al Milan in
questi ultimi giorni. Mentre per la Mediana si pensa a Kovacic da affiancare a Montolivo, pi lontane le piste Rincon,
Paredes e Zielinski.
In Attacco il primo obbiettivo Graziano Pell, che ha incantato la dirigenza rossonera per le sue belle prestazioni
allEuropeo, laltro nome quello di Pavoletti.
Per le cessioni si pensa di sacrificare Bacca, Niang e Luiz Adriano.
MARCO
SORRENTINO
SCENDE LA PIOGGIA
WIMBLEDON, MALTEMPO PROTAGONISTA: MUGURUZA GIA FUORI
Una piovosa (pi del solito)edizione numero 130 dei
Championships arriva al giro di boa dovendo
addirittura ricorrere alla sacra Middle Sunday per la
quarta volta nella Storia di Wimbledon.
Nonostante la sorpresa pi clamorosa sia arrivata dal
torneo maschile con leliminazione di Novak Djokovic,
anche il tabellone femminile ha subito una grossa
perdita con leliminazione al secondo turno di
Garbine Muguruza, n. 2 del Mondo, campionessa a
Parigi e finalista dello scorso anno a Londra.
Forse la spagnola non ha ancora smaltito il successo
francese, visto che aveva faticato anche al primo turno
per avere la meglio sulla nostra Camila Giorgi (6-2, 57, 6-4), prima di soccombere nettamente (6-3, 6-2)
alla modesta Jana Cepelova, peraltro partita dalle
qualificazioni.
Ma se l vista brutta anche la numero 1 Serena
Williams, pericolosamente vicina al KO anch ella nel
secondo turno, contro la pi quotata (ma pur sempre
giocatrice di rango inferiore) McHale, che ha ceduto
per 6-7(7), 6-2, 6-4 in uno dei migliori match del 2016,
trovandosi in vantaggio di un break, con possibilit
addirittura di doppio break, nel set decisivo.
La Williams, poi, non ha avuto problemi a liquidare (63, 6-0) Annika Beck nei sedicesimi.
Negli ottavi del Super Monday (il secondo lunedi in
cui si giocano i quarti turni maschili e femminili tutti
insieme), Serena ritrover Svetlana Kuznetsova,
vincitrice 8-6 al terzo contro Sloane Stephens:
attenzione, perch lultimo precedente, sempre negli
ottavi a Miami, lo ha vinto proprio la russa.
Nel secondo ottavo di finale troviamo le outsiders
Coco Vandeweghe, invero gi quartofinalista nel 2015,
e Anastasia Pavlyuchenkova, che hanno avuto la
meglio rispettivamente sulla nostra Roberta Vinci (6-3,
6-4) e Timea Bacsinszky (6-3, 6-3).
Prosegue il suo cammino, non senza difficolt, Aga
Radwanska (n.3), che negli ottavi trover Dominika
Cibulkova (n.19): i precedenti vedono la polacca
avanti 7-5, ma gli ultimi due incontri (di cui lultimo
recentissimo ad Eastbourne) sono stati a favore della
sua avversaria.
Fabio De Martino