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Anno 6 - N. 11 (#224) Poste Italiane Sped. in A.P. - D.L. 353/2003 conv. L. 46/2004 art. 1, c1, DCB Milano - Supplemento culturale settimanale da vendersi esclusivamente in abbinamento a Corriere della Sera1,000,50 + il prezzo del quotidiano. In CH Tic. Fr 1,00
#224
Domenica
13 marzo 2016
EURO 0,50
Alex Katz
corriere.it/lalettura
SSS
il fantasma pi intrigante
e il segreto meglio custodito
della letteratura di questi anni.
Uno pseudonimo dietro al quale
si nasconde la scrittrice (ebbene s,
una donna) di quattro fortunati
romanzi in Italia e allestero. Marco
Santagata, dantista e a sua volta
narratore, ha svolto unaccurata
indagine filologica. Che da Napoli
porta alla Normale di Pisa. E torna
a Napoli, alluniversit Federico II.
Ecco le sue conclusioni
Orizzonti
6
di DONATELLA DI CESARE
Elena
Ferrante ...
Libri
12
di MASSIMO ZAMBONI
Sguardi
29
di MARCO SANTAGATA
di GUIDO SANTEVECCHI
Maschere
Un po vigile, un po Socrate
Daniele Silvestri si racconta
36
conversazione con MAURO BONAZZI
a cura di TERESA CIABATTI
Percorsi
Il ventenne e il maestro:
le nostre fotografie
44
di ADRIANO BLARASIN
e FRANCO FONTANA
el 2015, candidato allo Strega ed entrato in cinquina, ho convissuto per alcuni mesi con il fantasma di Elena Ferrante, lei pure candidata e in cinquina.
Devo dire che la caccia allidentit della
scrittrice sconosciuta, fattasi particolarmente frenetica in quel periodo,
non mi ha preso pi di tanto. Per la verit lamico Salvatore Settis una pulce nellorecchio me laveva messa. Mi
aveva confidato la sua convinzione che lautrice avesse
una conoscenza della Scuola Normale di Pisa dallinterno, propria di chi lavesse frequentata. Le sue parole mi
sono ritornate in mente non molto tempo fa quando,
leggendo il secondo volume della tetralogia, Storia del
nuovo cognome, mi sono imbattuto in un lapsus (ma
potrebbe anche essere un errore di stampa) che mi
sembrato corroborare lidea della Ferrante normalista.
Nel secondo romanzo la protagonista scrivente, Elena Greco, detta Lenuccia o Len, nata nel 1944 proprio
come lamica geniale Lina o Lila Cerullo, ripercorre
gli anni che vanno dalla seconda liceo classico a Napoli
alla tesi di laurea a Pisa e alluscita del suo primo romanzo: dal 1962 al 1968. In breve: superato brillantemente lesame di maturit classica, nellautunno del 63
Elena vince il concorso di ammissione alla Scuola Normale e si trasferisce a Pisa. Limpatto con la Scuola per
una ragazza che fino ad allora aveva frequentato quasi
solo persone del rione e che pertanto vi arriva piena di
timidezze e di goffaggini, traumatico. Si sente inadeguata, ignora i codici linguistici, le regole non scritte
di quella comunit: tentata di mollare e ritornare a casa. Ma Elena, terrorizzata allidea di perdere quel paradiso in terra, si impegna a correggersi quasi con ferocia: in poco tempo si inserisce, arriva a piacere a studentesse, studenti, bidelli, professori; studia con tanta crudele autodisciplina che diventa una di quelle
studentesse considerate promettenti.
Laiuta a integrarsi la relazione non una vera passione ma comunque sessualmente felice con uno
studente pi anziano di un anno, Franco Mari: di famiglia agiata, bruttino ma intelligentissimo, molto colto,
comunista critico (convinto che in Urss la rivoluzione
si fosse interrotta, e bisognasse riavviarla), carismatico, esercita un grande fascino sullambiente. Con lui
Italianista
Marco Santagata nato a Zocca
(Modena) nel 1947. Allievo
della Scuola Normale Superiore
di Pisa, noto italianista, in
particolare studioso di Dante e
petrarchista, docente nella
stessa citt toscana, ha esordito
come scrittore con il romanzo
Pap non era comunista
(Guanda, 1996 e 2003). Negli
anni successivi, con Il maestro
dei santi pallidi (Guanda, 2002)
ha vinto il premio Campiello
2003 e con Lamore in s
(Guanda, 2006) il premio
Stresa per la narrativa. Tra le
opere: Il salto degli Orlandi,
(Sellerio, 2007) e Come donna
innamorata (Guanda, 2015),
finalista al Premio Strega
trascorre le prime vacanze estive in Versilia. A Napoli ritorna per quelle natalizie e quelle pasquali. Ritornare a
Napoli per lei, studentessa molto brillante, diventato
un peso. Dopo tre anni, per, colpita dalla lettura di otto quaderni che Lila, lamica geniale, le aveva affidato
nella primavera del 66 e rimasta senza lappoggio di
Franco, che ha perso il posto in Normale, Elena sente
che quello non il suo mondo, che non riuscita a integrarsi davvero: si allontana dagli altri, troppo diversi
da lei, e si isola. Anche lo studio non le d pi gioia. la
relazione sentimentale che intreccia con Pietro Airoldi
(che poi finir per sposare), figlio di un famoso grecista
figura di spicco del partito socialista, a restituirle
quel prestigio che stava perdendo e ad aiutarla nello
studio. Lavora, ma di malavoglia, alla tesi di laurea in
letteratura latina, rimpiange i mesi passati con Franco
e, soprattutto, comincia a scrivere il suo primo romanzo. Si laurea nella sessione autunnale del 1967, ritorna a
Napoli e poco dopo firma il contratto con un editore. Il
romanzo esce a primavera con un notevole successo.
Questa, a grandi linee, la storia pisana di Elena Greco. C qualcosa in essa che rispecchi una reale esperienza di Elena Ferrante? Veniamo alla crisi del 66-67 e
al lapsus che scappa allautrice nellintrodurla:
Lultimo anno pisano cambi lottica con cui avevo
vissuto i primi tre. Mi prese un disamore ingrato per la
citt, per le compagne e i compagni, per i professori,
per gli esami, per le giornate gelide, per le riunioni politiche nelle sere tiepide sotto il Battistero, per i film del
cineforum, per tutto lo spazio urbano, sempre lo stesso: il Timpano, il Lungarno Pacinotti, via XXIV maggio, via San Frediano, piazza dei Cavalieri, via Consoli
del Mare, via San Lorenzo, percorsi identici e tuttavia
estranei (pagina 401).
Ebbene, chi conosce il centro di Pisa non pu non
notare una incongruenza. Lungarno Pacinotti, via San
Frediano, piazza dei Cavalieri, via Consoli del Mare, via
San Lorenzo si trovano tutte nel centro cittadino, e sono molto frequentate, allora come oggi, dai normalisti
(il Timpano, collegio femminile della Scuola, si affaccia
sul Lungarno Pacinotti; la sede maschile sulla piazza
La mappa
Orto
Botanico
Piazza
dei Cavalieri
Scuola
Normale
via XXIV
Maggio
Piazza Dante
Alighieri
Collegio
Timpano
via Consoli
del Mare
Stadio
Lungarno
Pacinotti
Fiume
Arno
via Curtatone
e Montanara
(gi via XXIX
Maggio)
Battistero
Duomo
Ospedale
Torre
di Pisa
PISA
Ponte
Solferino
Lungarno
Pacinotti
Fi
um
3
e
Ar
no
ma in Normale quasi ossessiva, suscitava nel mio maestro Mario Fubini, che insegnava alla Scuola ma che l
non si era formato: il fatto che ci presentassimo portandoci dietro pacchi di schede suscitava in lui ogni volta una reazione divertita, ma anche un po insofferente.
Non molto tempo dopo il suo arrivo Elena coinvolta
nella festa inaugurale che si teneva prima delle vacanze di Natale: una sorta di ballo delle debuttanti
(pagina 333). In effetti, ogni anno, prima che il Sessantotto spazzasse via questa tradizione, le ragazze del
Timpano organizzavano una festa da ballo alla quale
partecipavano anche i maschi. Era un evento interno alla Scuola, che non aveva alcuna risonanza cittadina, di
cui pu ricordarsi solamente chi della Scuola avesse
fatto parte negli anni Sessanta. Ancora: un giorno, in
un caff di via San Frediano, Elena, gi in crisi, viene
pesantemente apostrofata da uno studente. Anche se
non nominato, darei per certo che lautrice pensa al bar
Battellino, dove i normalisti erano soliti prendere il
caff dopo la mensa e che a met degli anni Sessanta
era il solo locale aperto in quella strada.
Infine, qualche considerazione sullunico vero personaggio che compare nel racconto degli anni pisani
prima del futuro marito Pietro, cio Franco Mari. La vita di Franco sar seguita a lungo nella tetralogia fino al
suo suicidio nel quarto volume. Nel suo primo apparire
sulla scena Franco presenta alcuni caratteri la cultura, la sicurezza di s, la critica allinvoluzione socialdemocratica del Pci, il fascino che esercita sugli altri
che sembrerebbero attagliarsi ad Adriano Sofri, normalista fra il 1960 e il 63. Si aggiunga che Franco nel 64
perse il posto in Normale: a un esame prese diciannove e fu mandato via (pagina 335); pu essere solo una
coincidenza, ma appena un anno prima Sofri era stato
espulso dalla Scuola. Fu un provvedimento che fece
scandalo e di cui si parl a lungo nel mondo della Normale: esso infatti fu comminato perch Sofri era stato
accusato di ricevere una ragazza nella sua camera (ragazza che poi sarebbe diventata sua moglie). Questa
storia una qualche implicazione con il romanzo della
Ferrante a mio avviso ce lha. Elena Greco, infatti, andava di notte, e lo sapevano tutti, a piazza dei Cavalieri, nella stanza di Franco (pagina 404). Ovviamente si tratta di una invenzione della Ferrante, ma
una invenzione che apre uno spiraglio sui suoi meccanismi creativi. Voglio dire che lo scandalo Sofri, di cui
tutti in Normale parlavano, sembra proprio aver suggerito, magari neppure del tutto consciamente, linfrazione alle regole che Franco ed Elena compiono nel romanzo. Il che sarebbe un ulteriore tassello a favore della tesi dellautrice ex-normalista.
pratiche di studio e a eventi collettivi che sembrerebbero confermare lipotesi della Ferrante normalista.
E lo confermano proprio perch piccoli, cio in quanto
materiali difficilmente acquisibili attraverso una documentazione scritta o mediante testimonianze orali, ma
che sembrano scaturire da un vissuto. Si prenda il
Timpano citato nel passo riportato sopra: ebbene,
lindicare lallora sede femminile della Scuola con il nome del palazzo che la ospitava non era comune nel linguaggio dei pisani, mentre era la regola in quello dei
normalisti, per i quali era spontaneo dire vado al Timpano o abito al Timpano. E molto normalistica
anche lespressione i ragazzi di piazza dei Cavalieri
(pagina 333) per indicare i colleghi della sezione maschile. A una conoscenza dallinterno del collegio femminile rimanda, nella scena, di per s irrealistica, della
mamma che, a ridosso delle vacanze di Natale del 66, si
precipita da Napoli per visitare la figlia ammalata ed
entra vociando nella sua stanza, laccenno alla direttrice (Temetti che arrivasse la direttrice, pagina 411):
per chi stato normalista quasi impossibile non riandare con la memoria alla mitica Lina Zerboglio, per
molti anni, pi che direttrice del collegio femminile,
una sorta di seconda madre, insieme protettiva e severa, delle studentesse. Tipico delle abitudini di studio
dei normalisti era, in unepoca nella quale non esistevano computer e fotocopie, e le xerocopie erano solo agli
inizi, compilare schede minutissime per ogni testo
studiato (pagina 335): il verbo schedare e il sostantivo schedatura erano sicuramente tra le parole pi
usate allinterno della Scuola. Ricordo ancora lo stupore che quella pratica, peraltro diffusa un po ovunque,
Il video
Che abbia vissuto a Pisa non comporta, tuttavia, che
sia stata normalista. Nel racconto, per, ci si imbatte in
alcuni piccoli segnali locuzioni particolari, accenni a
i
Lautrice
Sono state numerose le
ipotesi sulla vera identit
della scrittrice (di nascita o
di cultura certamente
napoletana) Elena Ferrante,
a partire dal nome di Anita
Raja, la traduttrice e saggista
moglie dello scrittore
Domenico Starnone, per
continuare con lo stesso
Starnone e con Erri De Luca.
Tra gli altri candidati,
anche il critico Goffredo Fofi
Bibliografia
La scrittrice si messa in
luce immediatamente: il suo
romanzo desordio, Lamore
molesto (1992) come tutti gli
altri suoi libri edito da e/o,
ha vinto infatti il premio
Procida Isola di Arturo Elsa
Morante e lOplonti
dargento, prima di diventare
film per la regia di Mario
Martone. diventato film
anche il secondo romanzo, I
giorni dellabbandono (2002)
per mano di Roberto Faenza.
Seguono nel 2003 La
frantumaglia, saggio
sullesperienza di scrittrice, e
nel 2006 il romanzo La figlia
oscura. Ma a partire dal
2011 che inizia la tetralogia
de Lamica geniale,
che consacra la Ferrante
in Italia e allestero
...Marcella Marmo
SEGUE DA PAGINA 3
La professoressa
Marcella Marmo
nel ritratto che appare
nel sito dellUniversit
degli Studi di Napoli
Federico II. Alla voce
docenti la fotografia
qui sopra e tutti
i riferimenti legati
alla sua cattedra
Orizzonti
La competizione viene vissuta come la modalit prima di relazione. la versione ultima della razionalit
moderna che ruota intorno al calcolo. Ma se la vita solo gara, qual la sorte di chi perde? Cercher
di rovesciare il verdetto giocando dazzardo? Il problema trovare una forma di contesa non distruttiva
Il boomerang
dellagonismo
di DONATELLA DI CESARE
on arrenderti! Ancora
uno sforzo!. Sei a un
passo dalla vittoria!. Sono le parole rivolte di solito da un allenatore agli atleti di cui cura la preparazione. Ma sono anche
le formule di incitamento che scandiscono ormai la vita quotidiana di ciascuno, formule
che, anzi, ciascuno ripete spesso tra s e s,
quasi fosse il proprio personal trainer.
Come mai? Immaginiamo forse di vivere
sioni etiche e politiche. Perch questo almeno certo: che le generazioni che ci hanno preceduto, quelle delle nostre madri e dei nostri
padri, non concepivano la propria vita come
una gara incessante. Il che non vuol dire che
non si mettessero in gioco o che si sottraessero alle sfide.
Che cos cambiato allora negli ultimi ventanni? La questione pi complessa di quel
che appare a prima vista. Senza dubbio la concorrenza il cardine delleconomia capitalisti-
ILLUSTRAZIONE
DI ANNA RESMINI
SSS
Destino ineluttabile
Se lesistenza una lunga
rincorsa al successo, lultima
sfida diventa la morte. Perci
alla fine, malgrado le vittorie,
si viene comunque sconfitti
Bibliografia
La centralit della dimensione competitiva nella
odierna organizzazione sociale viene esaminata
in opere come Devi cambiare la tua vita di Peter
Sloterdijk, (a cura di Paolo Perticari, Raffaello
Cortina, 2010) e Stati danimo della psicanalisi di
Jacques Derrida (traduzione di Claudia Furlanetto,
Ets, 2013), senza dimenticare il pi recente Limite
di Remo Bodei (il Mulino, 2016). Da segnalare poi:
Beatrice Bonato, Sospendere la competizione
Incisioni
Orizzonti Religioni
di Renzo Matta
Eresia Escono in Italia gli scritti contro lintegralismo di Sadik al-Azm, filosofo siriano perseguitato che vive in Germania
di MARCO VENTURA
i
SADIK AL-AZM
La tragedia del diavolo.
Fede, ragione e potere
nel mondo arabo
Prefazione di Francesca Corrao
Traduzione dallinglese
di Michele Bocchiola
LUISS UNIVERSITY PRESS
Pagine 416, e 20
In libreria dal 17 marzo
Lautore
Il filosofo siriano Sadik al-Azm
(1934) vive esule
in Germania, dove nel 2015
ha ricevuto la Goethe Medal.
Fu arrestato nel 1969 per La
tragedia del diavolo che finora
ha circolato clandestinamente.
In Italia Di Renzo Editore ha
pubblicato il suo Lilluminismo
islamico (traduzione
di Maria Pia Felici, 2002)
E il faraone cre
il monoteismo
di MARCO RIZZI
Sopra le righe
di Giuseppe Remuzzi
Tecnologia Abbiamo chiesto a Chris Dancy di raccontarci la sua giornata-tipo: un orizzonte possibile (e vicino) per molti
di SERENA DANNA
Mattina
La sveglia comincia alle 6 con laccensione graduale delle lampade, impostate
la sera prima sulla base della tipologia di
impegni di giornata. Contemporaneamente parte la musica per il risveglio. Alle 6.15, dopo aver visualizzato lattivit
notturna, Dancy aggiorna la app per il benessere mentale, appuntando le sensazioni del mattino (ansia, felicit, calma,
nervosismo). Negli anni spiega ho
migliorato la qualit del mio sonno:
adesso so qual il momento migliore per
svegliarmi, le posizioni da assumere, il tipo di alimenti da ingerire, le luci e i suoni
che hanno un impatto positivo sul mio
corpo.
A questo punto, le attivit diventano
molto simili alle nostre: unocchiata veloce a mail, meteo, social network, salvo
poi spostare il check-up allossigeno del
sangue e alla pressione sanguigna.
Anche la meditazione dotata di un
i
I precedenti su la Lettura
La Lettura si occupata
diverse volte dei rischi e
delle opportunit legate
allinternet delle cose e al
quantified self. Tra i vari
articoli, ricordiamo quello
del 9 agosto 2015, in cui
David Rose del Tangible
Media Group del Mit e Marc
Goodman, consulente
di cybersicurezza,
accompagnavano i lettori
in un tour (illustrato in 3D
da Marco Tangherlini) tra gli
elettrodomestici e i mobili
connessi, regolati dai
desideri e dalle esigenze
degli abitanti della casa.
Frigoriferi, water, televisori,
termostati, auto diventano
computer collegati alla rete
e gestiti a distanza tramite
device. Una nuova efficienza
che rispetta lambiente ma
nasconde molti pericoli per
privacy e sicurezza.
La storia di copertina del 16
settembre 2012 (a cura di
Serena Danna) raccontava
la vita di un lifelogger
tra misurazione di dati
e calcolo della felicit
Pomeriggio
Il pranzo viene documentato nei dettagli, mentre due applicazioni rivelano informazioni sui suoni, la temperatura e
lambiente emotivo del ristorante. Pasto concluso, ora di monitorare le conseguenze del cibo su pressione, ossigeno
e battito cardiaco.
Dalle 13.30 alle 16.30 Dancy si concentra sugli impegni. Alla fine del lavoro, la
app anti-distrazioni che traccia ogni
attivit della giornata per fornire un resoconto delle inefficienze e report sui nuovi
Il paradosso di Brittany
@pietrominto
RIPRODUZIONE RISERVATA
Una combinazione
di quattro immagini
del tecnologo
americano
Chris Dancy, 46 anni,
che racconta la sua
giornata tra ambienti
esterni e interni
Sera
Dalle 18.30 alle 21.30 Chris Dancy si riposa: televisione, amici, un libro. Ovviamente, ogni trasmissione guardata, bibita assaggiata e pagina letta diventano numeri da analizzare. Spesso mi sento prigioniero delle misurazioni e del regime
rigido che mi sono imposto, spiega. la
tecnologia stessa a creare un senso di costrizione: Al momento tutti gli strumenti per il quantified self si basano sulla vergogna: se sta deviando dal percorso,
scatta il senso di colpa. Dovrebbero invece essere progettate sulla motivazione e
sul coinvolgimento.
Dopo la session serale di meditazione,
Dancy controlla lapplicazione che mostra i momenti salienti della giornata;
imposta gli obiettivi e il mood consigliato
per il giorno che verr, lilluminazione, la
temperatura e la musica della stanza.
Alla fine della giornata i dati raccolti da
Dancy sono, tra gli altri: necessit fisiologiche espletate, luce e suoni, canzoni
ascoltate, attivit onirica, sonno, battiti
cardiaci nelle varie fasi, ossigeno del sangue, pressione sanguigna, passi, attivit
fisica, statistiche di guida in automobile,
consumo di tv, libri e cibo, denaro speso,
qualit dellaria, umidit, peso corporeo,
umore. Prima ero io a raccogliere questi
dati, adesso il panorama cambiato: le
aziende non solo collezionano tutte le informazioni possibili sul tuo conto ma devi pagare se vuoi averle, il che da un lato
rende molto pi semplice il processo,
dallaltro apre scenari inquietanti per la
sorveglianza di massa.
@serena_danna
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500
1500
1550
1600
1650
1700
1750
1800
1850
1900
1950
2000
3 a.C. 30
Ges
1.
1000
2.
570 632
Maometto
3.
1821
4.
1616
Abraham
Lincoln 1809
5.
George Washington 1732
6.
1865
1799
Adolf Hitler 1889
7.
1945
8.
9.
10.
Enrico VIII 1491
11.
1826
1547
Charles Darwin 1809
12.
Elisabetta dInghilterra 1533
13.
1882
1603
1883
14.
Giulio Cesare 100 a.C. 44 a.C.
15.
16.
Martin Lutero 1483
17.
1901
1546
18.
1953
19.
1955
1451 1506
Cristoforo Colombo
20.
1727
21.
742 814
Carlo Magno
22.
23.
1791
24.
1919
25.
1715
26.
1827
27.
28.
Augusto
30.
1885
1452 1519
Leonardo da Vinci
29.
63 a.C. 14
1778
31.
1870
33.
San Paolo Apostolo 5 67
34.
1790
35.
George W. Bush
1946
36.
Winston Churchill 1874
37.
1965
1162 1227
Gengis Khan
38.
1649
Carlo I 1600
39.
40.
1931
1625
Giacomo I 1566
41.
1900
42.
43.
1945
44.
Alexander Hamilton 1755
45.
1939
1804
1948
Gandhi 1869
46.
47.
Johann Sebastian
Bach 1685
48.
1658
50.
Come si legge?
classifica
personaggio
anno
di nascita
anno
di morte
di LILLI HYMOWITZ
anno di nascita
anno di morte
continente
Nord America
1924
1750
1642
49.
1.
2004
32.
donna
Europa
Asia
arti
filosofia
politica
religione
scienza
e esplorazioni
care di capire chi sono in questo viaggio che chiamano vita e di condividerlo strada facendo. divertente essere in compagnia. Mi piace essere libera, non dover badare al giudizio
degli altri o a quel che potr succedere
restare nel presente. Spero di essere in condizione di spingere gli altri a
fare lo stesso: diffondere positivit,
per riportarli sempre al momento
presente, e non permettere che il
mezzo prevalga sul significato.
Instagram @lillieve
(traduzione di Maria Sepa)
RIPRODUZIONE RISERVATA
IL CLAN
DESTINO
di SERENA SILEONI
Libri
.
Ciak, si legge
di Cecilia Bressanelli
Un santo antinazista
Fuggita al massacro della sua famiglia, la
giovane ebrea Shosanna ha una nuova identit:
Emmanuelle Mimieux, proprietaria di un piccolo
cinema francese. Un eroe tedesco si invaghisce
di lei. Quando lo incontra in un caff, la ragazza
non distoglie lo sguardo dal poliziesco che sta
leggendo, Il santo di New York di Leslie Charteris
(1935). Il libro sar ancora accanto a lei quando
attuer il piano per decimare i vertici nazisti:
Bastardi senza gloria, Quentin Tarantino, 2009.
La paranoia mi sembra essere la posizione pi logica. Io mi considero una persona piuttosto naf, ma vivo in effetti in una
sorta di paranoia permanente, in cui do per
scontato che i politici agiscano soltanto per
cattive ragioni. Due avvenimenti hanno
chiarito negli ultimi anni che le nostre vite
sono rette da irresponsabili: linvasione dellIraq nel 2003 e il crac finanziario nel 2008.
una sensazione estenuante, ti rimane in
testa tutto il tempo.
Tutto il suo romanzo attraversato dalla ripetizione ossessiva del numero 11.
Downing Street 11, lautobus 11, 11 il numero civico che identifica tutte le case
maledette che compaiono. E leco inespresso dell11 settembre a New York, l11
marzo a Madrid.
cominciato per caso, avevo scritto la
notazione Numero 11 a inizio pagina per
identificare le bozze in corso di scrittura;
poi quel numero ha cominciato improvvisamente a prendere significato.
Numero 11 considerato il sequel di
un suo fortunato romanzo del 1994, La
famiglia Winshaw. In questi ventanni
ha mai ripensato a quella famiglia? Anche
se quelle persone sono scomparse, il male che hanno innescato prolifera in questo
nuovo romanzo.
Li ho abbandonati, non ho pi pensato
a loro. Quella famiglia incarnava gli aspetti
pi negativi del potere politico ed economico, e ho dovuto aspettare che la situazione
cambiasse per scrivere un altro libro di quel
genere. Se un sequel, lo nello stesso senso in cui lanno 2010 il seguito del 1980.
immediato affezionarsi ad alcuni
personaggi puliti, come Rachel, Alison, i nonni, e provare repulsione per
molti altri, la famiglia Gunn, i discendenti
dei Winshaw, il popolo feroce che usa
Twitter come luogo dellingiuria. Ha trasferito la sua personalit in qualche personaggio?
Chi scrive traduce sempre la sua personalit. Sono andato molto vicino allautoritratto con Benjamin, in La banda dei brocchi. In Numero 11 volevo parlare dellamicizia tra due persone giovani, ci voleva qualcosa che bilanciasse la negativit che le
relazioni personali hanno nel racconto.
Lultimo capitolo molto scuro ma appena
prima c il rinnovarsi dellamicizia tra Rachel e Alison. Personalmente non ho mai
avuto un'amicizia del genere a otto, nove anni.
In 1984 George Orwell scrive che se
esiste una speranza da ricercarsi nel
proletariato. Aggiungendo per che una
frase del genere diventa un atto di fede, se
ci si sofferma a guardare le persone per
strada. Dove risiede la speranza, oggi?
Ci sono molte persone positive cui riferirsi: nel libro, Rachel, ad esempio; anche i
suoi nonni, che presento deliberatamente
chiusi in idee conservatrici. Penso che dobbiamo insistere quotidianamente sullidea
di relazioni umane decenti, nonostante la
pressione economica e tecnologica. Per ra-
i
JONATHAN COE
Numero undici
Traduzione
di Maria Giulia Castagnone
FELTRINELLI
Pagine 384, e 19
In libreria dal 17 marzo
SSS
Atteggiamenti
La paranoia mi sembra
essere la posizione pi
logica. Io mi considero una
persona naf ma vivo in
una paranoia permanente
SSS
Londra
Le belle ville di Chelsea
restano vuote gran parte
dellanno: non sono vere
case. Come se la peste nera
fosse piombata sulla citt
SSS
Sentimenti
In profondit credo
di essere arrabbiato.
La rabbia prende molte
forme ma sono fortunato:
come sfogo ho i miei libri
Biobibliografia
Lo scrittore inglese Jonathan
Coe nato a Birmingham
nel 1961 e vive a Londra.
Laureato a Cambridge
e a Warwick, musicista e
correttore di bozze prima di
diventare romanziere, da
sempre esercita uno sguardo
critico (e ironico) sulla societ
inglese. Tra i suoi libri, editi da
Feltrinelli: lacuta satira
dellInghilterra nellera
Thatcher de La famiglia
Winshaw (1996), e inoltre La
casa del sonno (1998) con cui
ha ottenuto in Francia il Prix
Mdicis, Lamore non guasta
(2000), La banda dei brocchi
(2002), Donna per caso
(il suo primo romanzo, dell87,
tradotto nel 2003), Circolo
chiuso (2005), La pioggia prima
che cada (2007), Questa notte
mi ha aperto gli occhi (2008),
I terribili segreti di Maxwell Sim
(2010), Lo specchio dei desideri
(2012), Expo 58 (2013),
Disaccordi imperfetti (2015).
Alla produzione narrativa
vanno aggiunte le biografie:
Caro Bogart (Feltrinelli, 2004),
James Stewart (Gremese,
1996) e Come un furioso
elefante. La vita di B. S.
Johnson in 160 frammenti
(Feltrinelli, 2011)
Lautore dellarticolo
Il musicista e scrittore
Massimo Zamboni (Reggio
Emilia, 1957) stato
chitarrista e autore di due
gruppi storici, i Cccp e il Csi,
ed attivo come solista e
compositore. Il suo libro pi
recente Leco di uno sparo
(Einaudi, 2015)
Gli appuntamenti
Sono cinque gli incontri con
Jonathan Coe in programma
in Italia per la presentazione
del nuovo libro: gioved 17
marzo a Firenze, al Caff
letterario Le murate (ore
18,30); venerd 18
nella Grave maggiore
delle Grotte di Castellana,
in provincia di Bari,
per gli incontri Episodi nella
rassegna Il libro possibile,
insieme a Stefano Costantini e
Rosella Santoro (ore 20);
sabato 19 a Roma, al festival
Libri Come, con Alessandro
Mari (ore 19); luned 21 a
Milano in Feltrinelli Duomo
con Massimo Cirri (ore 18,30);
marted 22 a Torino, alla
Scuola Holden (ore 18,30)
Libri Lintervista
Altri altrove
di Silvia Perfetti
Lo scrittore, nato a Mosca e naturalizzato americano, una spiccata simpatia per Bernie Sanders, Occupy
e la sinistra militante, lavora al nuovo romanzo e ammette: Per me oggi fare letteratura fare politica
Un po di galera fa bene
Keith Gessen: un giorno in cella, dovremmo provarlo tutti
La Russia profetica, quando ci torno imparo qualcosa sugli Usa
di ENRICO ROTELLI
Faccio fatica a pensare a un parallelo americano, a uno scrittore lontano dal sistema
dominante quanto lui. Per me le parole e
le azioni di Medvedev sono di grande ispirazione.
Qual lautore classico russo che pi
di tutti ha influenzato la letteratura
americana?
Direi Dostoevskij. Tolstoj ammirato
quasi come un profeta, ma si tratta di una
cosa paradossale perch pi riconducibile al realismo della tradizione russa dellOttocento. difficile imitare Lev Tolstoj
o anche solo mettersi in relazione con lui.
Le scene e i soggetti di Dostoevskij sono
anchessi tipicamente russi, ma lo stile e il
punto di vista sono pi vicini a quelli occidentali.
Nabokov?
Lo considero un autore americano.
Che cosa mantiene vivo il suo interesse per la Russia?
un Paese in perenne crisi esistenzia-
Cittadini
di Edoardo Vigna
Tu paghi, io ti spio
In Gran Bretagna, un quarto dei negozi gi usa un
programma di riconoscimento facciale; negli Usa
e in Canada si sta diffondendo. Per ragioni di
sicurezza e di lotta al taccheggio: collegate a un
database, le immagini delle telecamere
SSS
Presidenziali
Obama mi piace. Ora tifo
per il candidato socialista.
In questo Paese si crede
che certe cose non si
possano fare. E invece no
Lautore
Lo scrittore, attivista ed
editore Keith Gessen
(1975) nato a Mosca ma
si trasferito negli Stati
Uniti insieme alla famiglia,
di origine ebraica, nel 1981.
Dopo la laurea a Harvard,
ha scritto per importanti
testate letterarie, come il
New Yorker, e ha tradotto
diverse opere di autrici
postsovietiche, tra le quali il
Premio Nobel Svetlana
Aleksievic e Ludmilla
Petrushevskaya. anche il
fondatore della rivista
n+1 che si occupa
di letteratura, critica sociale
e politica. Attivista
impegnato, ha appoggiato
lOccupy Movement, codirigendo tra laltro uno dei
giornali del movimento,
la Occupy Gazette. Nel
novembre 2011, proprio
durante una protesta di
Occupy Wall Street a New
York, stato arrestato
Lesordio
Il suo primo romanzo, Tutti
gli intellettuali giovani e tristi,
stato pubblicato in Italia
da Einaudi nel 2009, nella
traduzione di Martina Testa.
Negli Stati Uniti era uscito
per leditore Viking nel
2008, ottenendo le critiche
lusinghiere di scrittori
come Jonathan Franzen
e Joyce Carol Oates
Stanze
di Angela Urbano
Itinerari Il dublinese Brendan Behan un grande personaggio, prima che un grande scrittore,
del Novecento: ateo diurno, combattente dellIra, amante della vita e del bere, ha
lasciato pochi testi. Un irlandese in America uno di questi: con pagine e chiuse commoventi
Grayson Perry
(Chelmsford,
Inghilterra, 1960), Map
of Nowhere (blue)
(2008, acquaforte),
courtesy Paragon
Press and Victoria Miro
Grayson Perry
i
BRENDAN BEHAN
Un irlandese in America
Traduzione
di Riccardo Michelucci
66THAND2ND, pp. 168, e 20
Behan sar a Roma il 18 marzo
(Libri Come, Parco della Musica,
ore 18); a Milano il 21 marzo
(Bistr del Tempo Ritrovato,
ore 19) e il 2 aprile (Book
Pride, Base Milano, ore 14)
il racconto disteso, dalla sintassi pi composita per quanto semplice, dello story
teller: un uomo che ci sta raccontando,
proprio con la sua voce, quanto gli accaduto anni prima. Analogo, nella sintassi e
nella pacatezza (pacatezza di suono,
giammai di timbro, ovvero di clamore, di
contenuto) Un irlandese in America
che si potrebbe definire un reportage per
le descrizioni dei luoghi o delle persone
incontrate, comuni o celebri, da Norman
Maier e James Baldwin a Allen Ginsberg
, lo ripeto, un altro capitolo della vita
delluomo Brendan Behan, di professione
scrittore, narratore o drammaturgo che di
volta in volta sia.
Vorrei a questo punto ricordare dei tre
libri qualche tratto di particolare rilievo.
Ci che li accomuna il costante umorismo. Si penser: Behan irlandese, normale che sia un umorista. Ma un umorista
cos scanzonato, cos allegro, cos felice,
nemmeno in Irlanda mai ci fu. Lo era nelle condizioni pi disagevoli di vita, quando si vede scorrere il sangue, quando la
notte si sopraffatti dallodore degli uomini con cui si costretti a dividere la
stanza, quando sai che il giorno dopo sar
impiccato un tuo innocente compagno di
Il primo romanzo
Stile
UUUUU
Storia
UUUUU
Copertina
UUUUU
Soglie
Libri Poesia
di Franco Manzoni
di ROBERTO GALAVERNI
Il testo tratto dalla raccolta La piuma del Simorgh di Roberto Mussapi (Cuneo, 1952),
pubblicata da Mondadori nella collana Lo Specchio
C.d.S.
i
ROBERTO MUSSAPI
La piuma del Simorgh
MONDADORI
Pagine 112, e 18
Stile
UUUUU
Ispirazione
UUUUU
SSS
Ospiti
Invitati autori,
filosofi ma anche
personaggi dello
spettacolo. E in
Galleria un flash mob
Marco Bruna
RIPRODUZIONE RISERVATA
Post it
di Stefano Righi
Libri Sport
Ditelo al com
Forse lo avete in casa. Un figlio in et
adolescenziale, o anche pi giovane, che si
esprime a monosillabi, si proietta dentro uno
schermo touch e pi che a un essere umano in
formazione assomiglia a un com. Generazione
Fedi
I nuovi eroi
per unire i popoli
di DOMENICO CALCAGNO
RIPRODUZIONE RISERVATA
SSS
Protagonisti
A segnare il canestro della
vittoria Saa Belov
A subirlo, Kevin Joyce
Non si salver nessuno dei
due, ognuno a modo suo
i
EMILIANO PODDI
Le vittorie imperfette
FELTRINELLI
Pagine 304, e 17
Stile
UUUUU
Storia
UUUUU
Copertina
UUUUU
Mani in alto
di Roberto Iasoni
Spaventi da lapponi
La Svezia del 1717, pi fredda e cupa di quanto si
possa immaginare. Lombra del Blacksen che
incombe sulla valle. Maija, Paavo e le loro figlie
Frederika e Dorotea. La scoperta del cadavere
mutilato di un vicino: lupi o uomini? Maija
Recuperata da Simona Morando, esce la prima versione di un importante romanzo dellautore ligure
Diversi i tratti dei personaggi, diversa latmosfera. Con attenzione alle differenze tra le generazioni
Tesori
di FRANCESCO CEVASCO
Il paese natale
Vivere e creare
a San Biagio della Cima
Francesco Biamonti nato a San
Biagio della Cima, in provincia di
Imperia, nel 1928 . L ha vissuto quasi
sempre, in una casa che era stata un
fienile, e che aveva trasformato in
unofficina aperta sulla campagna.
Da l il paesaggio ligure irrompe nei
suoi romanzi. Diplomato in ragioneria,
aveva vagabondato per un certo
periodo attraverso la Spagna e la
Francia, negli anni Cinquanta, prima di
dedicarsi alla scrittura. morto a San
Biagio della Cima nel 2001 mentre
lavorava a Il silenzio, uscito postumo
da Einaudi.
i
FRANCESCO BIAMONTI
Il romanzo di Gregorio
IL CANNETO EDITORE
Pagine 303, e 18
tempo passato sul mare; attraverso la Francia torna a casa, nellentroterra dellestremo
Ponente ligure. Affronta i suoi fantasmi (la
madre morta in sua assenza), i suoi uliveti, i
ritmi e i personaggi del paese, la sua solitudine. Stringe amicizia con Edoardo, un vecchio contadino, conosce le persone che sostano nel nuovo Bar dellOlandese: Martine
Terboorch, suo figlio Jean-Pierre. Questultimo diverso dagli altri giovani che frequentano il bar, solitario, inquieto, vitale e
funereo nello stesso tempo. Gregorio si lega
in strano modo a lui, mentre cerca di stabilire una relazione profonda con una donna,
Lora, pur sapendo che le distanze tra le persone sono ineliminabili. Mentre particolari
della vita di Jean-Pierre emergono (la droga,
le ronde notturne), il ragazzo viene trovato
morto in fondo a un burrone. Suicidio o
omicidio? Gregorio comincia una sua investigazione privata che lo porter a parlare
con la ragazza di Jean-Pierre, con un suo
amico, con un medico a Nizza, tappa del
suo wandering (del suo vagare sconnesso,
di CHIARA FENOGLIO
na bislacca nobildonna,
proprietaria di unenorme
biblioteca, nomina suo
erede universale un professore
che nemmeno conosce: unico
merito del beneficiario pare quello di avere scritto un saggio su un
libro misterioso a cui la contessa
sarebbe stata molto affezionata. Il
guardo della farfalla il titolo di
questo romanzo. O forse Il guado
della farfalla, chiss: lenigma
irrisolvibile perch il fantomatico
testo risulta mancante in tutte le
biblioteche italiane, come se fosse stato sottratto dalle masche,
figure della mitologia popolare
piemontese dedite a scherzi notturni e piccoli sortilegi. Della
MARIO BAUDINO
Lo sguardo della farfalla
BOMPIANI
Pagine 237, e 17
Stile
UUUUU
Storia
UUUUU
Copertina
UUUUU
Segnali di fumo
di Alessandro Trevisani
Esistenze
Deborah Gambetta monta in una struttura circolare un fatto di cronaca nera, tanto efferato quanto
normale. Intorno una (ex) campagna spogliata della sua identit come le persone che la abitano
i
DEBORAH GAMBETTA
Largine
MELVILLE EDIZIONI
Pagine 288, e 16,50
SSS
Ugo Rondinone (1964),
Vocabulary of Solitude (2016,
installazione) al Museum
Boijmans van Beuningen di
Rotterdam fino al 29 maggio
Il protagonista
Sandro un veterinario
mancato, operaio, separato
dalla moglie. Nella sua vita
non tutto sembra perduto.
Finch non trova un fucile
Stile
UUUUU
Storia
UUUUU
Copertina
UUUUU
Sushi style
Libri Saggistica
di Annachiara Sacchi
Contaminazioni Il carteggio tra il fisico Wolfgang Pauli e lo psicoanalista Carl Gustav Jung
mostra quanto sia mobile il confine tra branche del sapere in apparenza distanti
Entrambi gli autori sono ossessionati dallintrusione del male nella natura e nella storia
Theo Kaccoufa,
Neutron Blossom
(2013): lartista
londinese da sempre ha
esplorato la possibilit
di raccontare
il mondo della fisica
con le sue sculture
cleare; comunque,
Wolfgang lascia il laboratorio per viaggiare in auto insieme
con una donna, la
sconosciuta di tanti
altri suoi sogni. I due
si lasciano alle spalle
i colleghi e infine si
fermano in un luogo molto bello. indubbio che il sogno sia stato molto piacevole; Pauli lo interpreta come la celebrazione di una sintesi tra psicologia analitica, fisica e biologia. E aggiunge che i due neutrini potrebbero in via sperimentale venir
tradotti come due contenuti inconsci... in
interazione solo molto debole con la coscienza.
Questa commistione di linguaggi (fisica,
con qualche accenno alla biologia, e psicologia del profondo) nasce dalla convinzione
che qualche anno prima Pauli aveva cos
espresso: Loccuparsi dei sogni esso stesso un esperimento: viene anzitutto registrato prima del risveglio, poi associato, riflettuto. Da ultimo, esercita una retroazione sullinconscio, che si esprime di nuovo... nellimmagine del laboratorio. Gi prima
(1953) Jung aveva dichiarato a Pauli che da
nessuna parte noi possiamo raggiungere
una verit pi complessa di quella fornita,
per lappunto, dallimmagine come noi la
concepiamo. Perci sostengo che noi siamo
praticamente rinchiusi nella psiche, per
quanto possiamo estendere la nostra prigione fino alla vastit del mondo.
MASSIMILIANO
FINAZZER FLORY
La vera storia
di Leonardo a teatro.
I suoi segreti, il metodo
di lavoro, le sue passioni,
i consigli di una vita.
www.nazzerory.com
Non si tratta n di ridurre ci che psichico alla fisica n ci che fisico alla psicologia. Ci che elaborano Jung e Pauli come scrive Sparzani la ricerca assidua e
ostinata di un terreno comune, pur muovendo da discipline anche molto diverse:
per Pauli fisica ma pure chimica e biologia,
senza dimenticare una notevole competenza matematica; per Jung la nuova disciplina
che lui stesso ha costruito e che con la concezione dellinconscio collettivo si protende verso lantropologia culturale e la storia delle idee (senza dimenticare il grembo
buio degli archetipi). Si tratta di unavventura nei territori del razionale e dellirrazionale, il cui confine elusivo e mobile,
non solo come quello tra le varie discipline
ma anche come quello tra bene e male.
Chi legger il carteggio sar forse sconcertato dalle provocazioni del fisico come da
quelle di Jung, di 25 anni pi vecchio di lui.
Entrambi si ritrovavano ossessionati da
quella che non pochi teologi chiamavano
lintrusione del Maligno nella natura e nella
storia. Scriveva nel 1953 Pauli a Jung: larchetipo dellinterezza dellessere umano ci
da cui la scienza della natura... prende la sua
dinamica emotiva. A ci corrisponde il fatto
che allo scienziato di oggi, diversamente
che ai tempi di Platone, il razionale appare
sia come bene sia anche come male. E aggiungeva che scoprendo fonti di energia di
proporzioni prima insospettate, che possono essere impiegate sia a fin di bene che a
fin di male proprio la fisica produceva un
acuirsi dei conflitti morali sia nelle nazioni
che nellindividuo. Per questo non bisognerebbe smettere di sorvegliare anche i
propri brutti sogni. Mi viene in mente il rimprovero che il procuratore distrettuale di
New York rivolge al geniale investigatore
Philo Vance (nei gialli firmati S.S. Van Dine,
pseudonimo di W.H. Wright): Tu stai sognando. Ma lui subito ribatte che senza sognare non si saprebbe come pensare e agire.
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Sponsor tecnico
Stile
UUUUU
Rigore
UUUUU
Copertina
UUUUU
Libri Ragazzi
Pierdomenico Baccalario e Tommaso Percivale
hanno raccolto le cinquanta avventure che i
ragazzini dovrebbero vivere prima dei 13 anni
Il manuale
Imparare 5 nodi. Gli uomini primitivi usavano le corde per catturare gli animali, difendersi dai pericoli, fabbricare oggetti duso
e accessori. A quel tempo sapere o no fare nodi poteva diventare
una questione di vita e di morte. Per fortuna oggi le cose non
stanno pi cos ma imparare a intrecciare corde a regola darte
pu rivelarsi utile per gli avventurieri. La missione 4 prevede di
imparare intrecci di tipo diverso. Come il nodo savoia, prezioso nel caso in cui abbiate un fratello ficcanaso e vogliate tenere al
sicuro i vostri segreti. O il nodo gassa damante, usato per appendere le cose (e tenerle fuori dalla portata di una sorella impicciona). Infine, con il nodo paletto si fissa una bandiera allasta.
Riconoscere 10 nuvole. Tra le missioni che i volontari dellavventura devono portare a termine la numero 6 la pi... comoda. Per
realizzarla, infatti, occorre cercare una superficie soffice allaperto su cui sdraiarsi (come un prato), mettersi un filo derba tra le
labbra con fare pensieroso, guardare il cielo. E da quella posizione provare a fantasticare su che forma hanno le nuvole: un cane...
un drago... unastronave... una dentiera. Dopo un po di pratica
riuscirete non solo a immaginare i profili delle nuvole ma anche
a farli interagire, costruendo delle storie: quella del cane che per
sfuggire al drago fin su unastronave con destinazione Marte
che, per, venne ingoiata da unenorme dentiera...
Fabbricarsi un vero bastone. Corniolo, sambuco, olmo e maggiociondolo: sono questi i legni migliori da cui ricavare un bastone e cos portare a termine la missione 13 del Manuale. Guai a
staccare un ramo direttamente dallalbero: ogni baby-avventuriero sa che il legno tenero e fresco non adatto. Meglio cercarne
uno gi caduto nel bosco. Quanto deve essere lungo? Quanto
grosso? A che altezza impugnarlo? Troppe domande. Come per
Cenerentola con la scarpetta o per Harry Potter con la bacchetta
magica capirete da soli quando avrete in mano il bastone giusto
per voi. Poi potrete divertirvi a personalizzarlo.
Costruire un mostro simpatico. Un modo per superare le proprie paure affrontarle. Un altro riderci sopra. Portando a termine la missione 37 potrete fare luno e laltro; e pure divertirvi
un sacco. La prima cosa scegliere la materia prima: Baccalario e
Percivale, autori della guida, suggeriscono scatole di cartone
da colorare o rami legati tra loro, ma vanno bene anche bottiglie di plastica unite con lo scotch o rotoli (finiti) di carta igienica... Dove mettere naso e bocca decidetelo voi, cos come a scelta
il numero di mani, zampe, occhi. Per un ripasso su come ridere
di orribili creature rivedetevi il film Monsters & Co. Per ispirarvi
fatevi raccontare da un adulto come nato Frankenstein.
Infradiciarsi durante un temporale. Avete presente quel motivetto che fa Singin in the Rain. No? Fatevelo canticchiare da
mamma e pap (anche se negano, di sicuro lo conoscono).
tratto da un vecchio film in bianco e nero in cui c un attore che
balla e canta felicemente sotto la pioggia. La scena potrebbe darvi
qualche spunto per portare a termine la missione 41, che prevede
un compito in apparenza semplice: uscire di casa. Ma occorre
farlo al momento giusto ovvero quando fuori sta per scoppiare
un temporale. La cosa pi probabile, anzi quasi una certezza,
che vi inzuppiate da capo a piedi. Il piacere e la riuscita della missione si misurano in centilitri strizzando i vestiti.
Stendere una lista di desideri da esaudire. Chi arrivato a questo punto siamo alla missione 49 ha quasi portato a termine il suo percorso per diventare un giovane avventuriero. Un ottimo motivo per giocarsi bene la carta dei tre desideri che nella
vita vorreste realizzare, con o senza laiuto del genio nella lampada. Non esistono missioni impossibili. Che sia fare un viaggio
con tutta la famiglia (cani e gatti compresi). Imparare un numero
di magia. Ricordare a memoria almeno quindici barzellette. Organizzare qualcosa di incredibile con gli amici. Diventare pilota
di jet o attore di Hollywood. Fare una scoperta che cambier il
mondo. Inventare la macchina per viaggiare nel tempo.
Legenda
Libri Le classifiche
1
5
S
R
N
stabile
di Antonio DOrrico
Colin Dexter
Il gioiello
che era nostro
Sellerio
Top 10
ebook
di Alessia Rastelli
voto
6,5 1
Umberto Eco
Pape Satn Aleppe
(2)
100
Chiara Gamberale
Adesso
(1)
50
3
35
32
Clara Snchez
La meraviglia
degli anni imperfetti
Garzanti, 17,60
25
Antonio Manzini
Cinque indagini romane
per Rocco Schiavone
Sellerio, 14
4
(-)
5
(4)
Fabio Volo
tutta vita
(6)
24
7
23
8
23
23
Umberto Eco
Come viaggiare
con un salmone
La nave di Teseo, 10
9
(-)
10
Antoine de Saint-Exupry
Il Piccolo Principe
(7)
Giunti, 18
Nicholas Sparks
Nei tuoi occhi
(5)
Mondadori, 19
David Ebershoff
The Danish Girl
(-)
Feltrinelli, 16
Papa Francesco
(con A. Tornielli)
Il nome di Dio ...
Piemme, 15
(3)
La nave di Teseo, 20
22
Ibs, un milione
di titoli digitali
tutti in inglese
Lo sconto torna a
influenzare la classifica
digitale. Tutti in offerta, per
un giorno a un prezzo da
0,99 a 2,99 euro, i titoli
nella Top Five di Ibs.it, il sito
di vendita di prodotti
editoriali del Gruppo
Messaggerie. Primo, il
romanzo del 2015 di
Lorenzo Marone La
tentazione di essere felici
(rientrato in una
promozione 2 per 1, il 29
febbraio, con i titoli Gems).
Al secondo posto La
tredicesima vittima, lultimo
thriller uscito in Italia della
serie Le donne del club
omicidi di James Patterson
e Maxine Paetro. Terza,
unaltra coppia: Clive
Cussler e il figlio Dirk con
lavventura Havana Storm.
Ancora delitti e inchieste in
quarta e quinta posizione
con Le ragazze silenziose di
Eric Rickstad e Urla nel
silenzio di Angela Marsons.
Sul fronte dello store, Ibs.it
annuncia in anteprima a
la Lettura che il suo
catalogo si arricchisce di
oltre un milione di libri
digitali in inglese.
Unoccasione per leggere
in anteprima e in lingua
originale il prossimo
bestseller, dice Francesco
Marchetti, coordinatore
marketing ebook ed
ereader. Tra i titoli, la saga
di Harry Potter, i classici
Penguin Books e gli Harper
Collins, la manualistica di
McGraw-Hill, i volumi
Random House,
Bloomsbury e numerosi
altri indipendenti,
aggiunge la coordinatrice
contenuti ebook Angela
Contigiani.
@al_rastelli
Bompiani, 5,90
RIPRODUZIONE RISERVATA
RIPRODUZIONE RISERVATA
La classifica
1 100 Lorenzo Marone
La tentazione di essere...
Longanesi, e 9,99
ePub con Adobe Drm
2 54 J. Patterson, M. Paetro
La tredicesima vittima
Longanesi, e 6,99
ePub con Adobe Drm
3 51
C. e D. Cussler
Havana Storm
Longanesi, e 6,99
ePub con Adobe Drm
Eric Rickstad
4 44
Le ragazze silenziose
Newton Compton, e 2,99
ePub con Social Drm
5 42
Angela Marsons
Urla nel silenzio
Newton Compton, e 2,99
ePub con Social Drm
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Narrativa italiana
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Chiara Gamberale
Adesso
Feltrinelli, 16
(2) S 25
2
Antonio Manzini
Cinque indagini
romane per Rocco
Schiavone
Sellerio, 14
(3) S 24
3
Fabio Volo
tutta vita
Mondadori, 19
Narrativa straniera
(9) 1 32
Clara Snchez
La meraviglia
degli anni imperfetti
Garzanti, 17,60
(5) 1 23
2
David Ebershoff
The Danish Girl
Giunti, 18
(1) 5 23
3
Nicholas Sparks
Nei tuoi occhi
Sperling & Kupfer, 19,90
Saggistica
(1) S 100
Umberto Eco
Pape Satn Aleppe
La nave di Teseo, 20
(2) S 35
2
Papa Francesco
(con A. Tornielli)
Il nome di Dio
Misericordia
Piemme, 15
(4) 1 23
3
Umberto Eco
Come viaggiare
con un salmone
La nave di Teseo, 10
Varia
(-) N 19
Antonio Cannavacciuolo
Il piatto forte
lemozione
Einaudi, 19,50
(5) 1 18
2
E. Liotta
P. G. Pelicci, L. Titta
La dieta
smartfood
Rizzoli, 16,90
Ragazzi
(1) S 22
Antoine
de Saint-Exupry
Il Piccolo Principe
Bompiani, 5,90
(2) S 21
2
Luis Seplveda
Storia di un cane
che insegn...
Guanda, 10
Stati Uniti
1
Anthony Doerr
All the Light
We Cannot See
Scribner, $ 27
3
2
Paula Hawkins
Debbie Macomber
A Girls Guide
to Moving on
The Girl
on the Train
Ballantine, $ 26
Riverhead, $ 26,95
13.593
Il numero
di Giuliano Vigini
(4) S 22
4
Andrea Camilleri
Noli me tangere
(5) 5 17
6
Antonio Dikele
1
Antonio Calabr
2
Michele Mezza
3
Theodore Zeldin
La morale
del tornio
Universit Bocconi, 16,50
Giornalismi
nella rete
Donzelli, 24
Ventotto domande
per affrontare il futuro
Sellerio, 16
(Elaborazione a cura di GfK. Dati relativi alla settimana dal 29 febbraio 2016 al 6 marzo 2016)
(-) N 16
(11) 5 10 14 (13) 5 9
(8) 5 8
8
10 (10) S 11 12
16
Alessandro Robecchi Cristina Chiperi
Chiara Gamberale
Lodovico Festa
Cleo Toms
My dilemma
is you 1
La provvidenza
rossa
Le #piccolecose
che amo di te
(20) S 7
20
Elena Ferrante
Di rabbia
e di vento
(14) 58
18
Cristina Chiperi
Sellerio, 15
Leggereditore, 14,90
Feltrinelli, 8,50
Sellerio, 15
Rizzoli, 15
Leggereditore, 14,90
e/o, 19,50
Mondadori, 17
Distefano
Prima o poi ci
abbracceremo
Mondadori, 16
(-) N 18
5
Cristina Chiperi
(6) 5 17
7
Umberto Eco
(9) S 11
9
Elena Ferrante
(7) 5 10
(-) N 10
11
13
Umberto Eco
Francesco Abate
(15) 5 7
19
Roberto Costantini
Mia madre
e altre catastrofi
(-) R 8
17
Umberto Eco
Numero zero
(12) 5 9
15
Donato Carrisi
Leggereditore, 14,90
Bompiani, 14
e/o, 18
Bompiani, 17
Einaudi, 16
Longanesi, 18,60
Bompiani, 14
Marsilio, 19
(3) 5 20
4
Harper Lee
(6) S 17
6
Jojo Moyes
(-) N 15
8
James Rollins
(-) R 14
10
Markus Zusak
(13) 1 12
(14) S 12
12
14
Anna Todd
Anna Todd
(12) 5 11
(16)510
(20) S 8
16
18
20
Danielle Steel
Anna Todd
Claire Ashby
Gioco
di potere
After 4.
Anime perdute
La libreria
dei desideri
Feltrinelli, 8
Mondadori, 13
Nord, 16,60
Newton Compton, 12
(4) 5 20
5
Paula Hawkins
(2) 5 17
7
Sophie Kinsella
(8) 5 15
9
Anna Todd
(7)514
11
Tracy Chevalier
(10) 5 12
(11) 5 11
(17) S 11
13
15
17
Georges Simenon
Colin Dexter
Anna Todd
La scala
di ferro
Il gioiello
che era nostro
(15)510
19
Isabel Allende
Piemme, 19,50
Mondadori, 20
Neri Pozza, 17
Adelphi, 18
Sellerio, 14
Feltrinelli, 18
My dilemma
is you 3
Il buio
oltre la siepe
La ragazza
del treno
Io prima di te
I love shopping
a Las Vegas
Lamica geniale
Labirinto dossa
After
Storia di
una ladra di libri
After 5.
Amore infinito
(3) 5 16
(7) 1 7
(13) 1 6
(-) N 5
4
6
8
10 (-) N 6
12
Giampaolo Pansa
Vittorino Andreoli
Gennaro Sangiuliano The Boston Globe
Giacomo Stella
Il rompiscatole
La gioia di vivere
Putin.
Vita di uno Zar
Rizzoli, 20
Rizzoli, 18,50
(6) 1 8
5
Carlo Rovelli
(10) 1 7
7
Giuseppe Cloza
Felicit
in questo mondo
Soka Gakkai, 2,75
(3) S 14
(2) 5 13
3
4
P. Mozzi, M. Mozzi
Fausto Brizzi
La ragazza
nella nebbia
After 2.
Un cuore
in mille pezzi
Sperling & Kupfer, 17,90
Il cimitero
di Praga
After 3.
Come mondi
lontani
Sperling & Kupfer, 17,90
My dilemma
is you 2
La moglie
perfetta
Lamante
giapponese
(12) 5 5
(11) 5 4
(-) N 4
14
16
18
Massimo Quezel
Gianluigi Nuzzi
Saverio Gaeta
Assicurazione
a delinquere
Via Crucis
(-) N 4
20
Franco Cardini
Il veggente
Lislam una
minaccia(Falso!)
Laterza, 10
Tutta
unaltra scuola!
Mondadori, 22
(curatore)
Tradimento.
Il caso Spotlight
Piemme, 18,50
Giunti, 10
Chiarelettere, 14
Chiarelettere, 18
Salani, 13,90
(-) R 6
9
Vito Mancuso
(-) N 5
11
Luciano Canfora
(8) 5 5
13
Antonio Socci
(-) R 5
15
Pierluigi Battista
(17) S 4
17
Umberto Eco
(19) S 4
19
Malala Yousafzai
Garzanti, 20
Tucidide.
La menzogna,
la colpa, lesilio
Laterza, 20
Rizzoli, 18
Mondadori, 17,50
Garzanti, 14,90
(1) 5 13
(4) 5 10
5
6
Alberico De Giglio
Marie Kondo
Quando eravamo
femmine
Al giardino ancora
non lho detto
(-) N 5
10
Jenean Morrison
Il magico potere
del riordino
(6) 5 5
(8) 5 5
8
9
Costanza Miriano
Pia Pera
Youdream
(7) S 5
7
John P. Sloan
Dio
e il suo destino
La profezia finale
Mio padre
era fascista
(con C. Lamb)
Io sono Malala
L. Ziglio
La dieta
del dottor Mozzi
Coop. Mogliazze, 19
Ho sposato
una vegana
Einaudi, 12,50
Vallardi, 13,90
Mondadori, 19,90
Sonzogno, 15
(4) 1 18
3
AA.VV.
(3) 5 15
4
AA.VV.
(-) N 11
5
AA.VV.
(7) 1 11
6
Jeff Kinney
(9) 1 11
7
AA.VV.
(5) 5 10
8
AA.VV.
(-) N 10
9
AA.VV.
(-) R 9
10
AA.VV.
Star Wars.
Staccattacca
& colora
Lucas, 3,50
Zootropolis
Star Wars.
Droidi di carta.
Superattivi
Lucas, 9,90
Diario
di una Schiappa.
Portatemi a casa!
il Castoro, 12
Animali e
ambienti
Zootropolis.
Con adesivi
Zootropolis.
Albo
Liscianigiochi, 2,90
Disney, 3,50
Disney, 12,90
Disney, 6,90
Inghilterra
English da zero
kids
Le nuove
avventure di
Peter Pan
De Agostini, 2,90
Francia
Disegni
straordinari
Germania
1
Scott Cavan
2
3
J. Hazeley, J. Morris Roald Dahl
1
Fabrice Luchini
2
3
1
Bertrand Soubelet
Masashi Kishimoto
Jan Weiler
2
Elke Heidenreich
3
Jojo Moyes
The Escape
How it Works:
The Mum
Tout ce quil ne
faut pas dire
Naruto - Tome 70
Im Reich
der Pubertiere
Ein ganz
neues Leben
Egmont, 1
Comdie franaise.
Ca a dbut
comme a...
Flammarion, 19
Plon, 14
Kana, 6,85
Kindler, 12
Hanser, 19,90
Wunderlich, 19,95
CAN
TIERI
di ITALO ROTA
Sguardi
.
I(n)stantanee
di Nathascia Severgnini
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Personaggi Un modello imprenditoriale e ora anche culturale, grazie al Long Museum di Shanghai. Lintervista nelle due pagine successive
1963, tagliava stoffa e cuciva borse da pochi soldi; negli anni Ottanta faceva il tassista a Shanghai. Facile definirlo lex tassista con un Modigliani in salotto. Per,
dopo averlo conosciuto di persona, averlo sentito raccontare le sue passioni, aver
visitato il suo museo aperto a un pubblico gi abbastanza numeroso, si scopre
una storia tutta diversa. Un film dello sviluppo cinese degli ultimi tre decenni,
non solo catene di montaggio ma anche
aspirazioni sociali e spirituali.
Il Long Museum, disegnato da Atelier
Deshaus e inaugurato nel 2012, con i suoi
33 mila metri quadrati, i suoi soffitti altissimi con volte a forma di ombrello d
lidea di una cattedrale innalzata a questi
sogni di crescita non solo materiali. Ma
somiglia anche a unofficina di cultura:
allinterno troviamo operai che imballano opere, altri che preparano una nuova
mostra. Il 20 marzo apre la prima cinese
di Olafur Eliasson, una raccolta di installazioni, sculture, dipinti, disegni e film,
SSS
Tesori
Ha pagato il Nu couch
170 milioni di dollari; poco
prima ha pagato 36 milioni
per una tazzina Ming in
ceramica (e ci ha bevuto il t)
Il collezionista
Liu Yiqian nato a Shanghai
nel 1963. Attualmente il
presidente di una compagnia
di investimenti, il Sunline
Group, ed il 163 uomo pi
ricco della Cina secondo
Forbes (2015) ma ha
iniziato come tassista dopo
aver lasciato la scuola per
aiutare la madre nella
confezione e nella vendita di
vestiti e borse. Poi il business
del taxi (aveva due
automobili) e in seguito gli
investimenti in Borsa. Negli
anni ha acquistato numerose
opere darte per il suo museo
privato, poi aperto al
pubblico, aggiudicandosi
per esempio nel 2014
una tazza depoca Ming per
36,3 milioni di dollari.
E nel novembre 2015 si
aggiudicato (al telefono) da
Christies a New York il
dipinto Nu couch di Amedeo
Modigliani per 170 milioni di
dollari. Somma che ha
pagato usando la propria
carta di credito, che regala
punti per ogni dollaro speso
Il museo
Nel 2012 Liu ha fondato
insieme con la moglie Wang
Wei il Long Museum
a Shanghai, disegnato da
Altelier Deshaus, con unarea
di 33 mila metri quadrati.
Due le sedi espositive in due
distretti della metropoli: il
Long Museum Pudong e il
Long Museum West Bund,
con dieci dipartimenti
dedicati a ricerca, esposizioni
e attivit culturali. Il museo
mostra lo sviluppo delle arti
tra antico e moderno, tra arte
locale e internazionale, nelle
collezioni dedicate allarte
cinese tradizionale, allepoca
rivoluzionaria e alle opere
moderne e contemporanee.
Dal 20 marzo ospiter
la mostra di Olafur Eliasson
Nothingness is not nothing
at all (fino al 19 giugno,
thelongmuseum.org)
vati intatti fino a noi? Liu se l cavata dicendo che stato un attimo di eccitazione, che male c? Ci beveva limperatore,
non era un prodotto per le masse. Sar
esposta nel mio museo, per la gente.
Per completare il quadro, si dice che
Liu abbia saldato il conto con la sua carta
Centurion di American Express e sia rimasto compiaciuto quando gli hanno accreditato 360 milioni di punti che ora usa
per viaggiare gratis in aereo vita natural
durante. Ma questa lavventura di un ragazzo che lasci la scuola per lavorare in
una bottega quando aveva 14 anni. una
storia dellincredibile corsa della Cina, e
anche delle sue ansie. Ho avuto poco
tempo per viaggiare ci dir Liu (lintervista nelle due pagine successive) e
sono stato solo in America, Francia,
Giappone e Hong Kong, mai vista lItalia.
Trovo che la mia vita sia incompleta perch non sono stato in tanti posti. Come
ha fatto ad avere successo? Ho vissuto in
una Cina poverissima, quando ci hanno
dato la possibilit di uscire dalla pura sopravvivenza abbiamo colto le opportunit, una dopo laltra, non che ci abbiamo
pensato molto. Ecco, il Long Museum
tra le gru ormai abbandonate e gli scivoli
del carbone unaltra occasione: quella
di condividere la bellezza raccolta con gli
altri. E Liu dice che c anche spiritualit
in questo.
Guido Santevecchi
@guidosant
RIPRODUZIONE RISERVATA
Sguardi Personaggi
ignor Liu, scusi la banalit della domanda, ma perch ha deciso di spendere 170 milioni di
dollari in un quadro?
Il signor Liu Yiqian seduto
su un divano del suo ufficio sotterraneo
ma con vista sul prato nel Long Museum
di Shanghai, giacca grigio antracite di
sartoria, maglia nera girocollo, pantaloni di camoscio, scarpe italiane comode e
di qualit. Ci guarda con un mezzo sorriso.
Non che abbia comprato un quadro
appeso in una galleria, con un prezzo sul
cartellino, il costo del Mod stato stabilito alla fine della gara, cerano altri concorrenti, andata avanti con diversi rialzi
e io non avevo fatto un preventivo. In
queste cose bisogna scegliere in pochi
minuti, questione di secondi. Sono stato fortunato perch gli altri a 170 milioni
hanno ceduto.
Ha sentito un brivido a 170 milioni?
SSS
Tesi
CA PESARO:
IL MUSEO
ORIENTALE
VA
ESPLORATO
di SERGIO BASSO
naturalmente tutto diverso. Ti spiego
cos capisci meglio: abbiamo potuto accumulare ricchezza in pochi anni grazie
alle nuove opportunit offerte dal mercato. Ecco, io posso essere la fotografia della Cina dopo la riforma e lapertura. Non
un miracolo mio, ma del nostro Paese
che nel giro di trentanni ha creato ricchezza e crescita economica. Forse nella
storia non cera mai stata unascesa cos
rapida. Ora che leconomia cinese ha un
ritmo di crescita un po pi lento, il mondo globalizzato ne subisce le fluttuazioni.
Abbiamo sentito unaltra cosa: da ragazzo ha lasciato la scuola per aiutare
sua madre nel taglio e nella cucitura di
borse da vendere al mercato. Dicono
che lei abbia un pollice pi grande per
quanto ha impugnato le forbici. Vero?
Il miliardario-collezionista Liu passa
la sigaretta nella sinistra e si guarda la
mano destra.
S, ho il pollice un po pi grosso. Forse non sai come sono le forbici da sarti,
sono pesanti e le ho usate a lungo. Non
solo le borse sapevo fare, anche i vestiti e
i pantaloni.
Lopera
Un capolavoro
per collezionisti
Cambusa
di Nicola Saldutti
Summit Tre giorni di dibattiti (dal 17 al 19) e poi un cantiere di un anno. Lobiettivo: immaginare un
destino partecipato e sostenibile della Milano post Expo. A partire dallinstallazione in piazza Duca dAosta
i
Lautore
Michelangelo Pistoletto (Biella,
1933), caposcuola dellArte
Povera, stato premiato con il
Leone dOro alla carriera alla
Biennale di Venezia del 2003.
Dal 2004 avvia la fase pi
recente del suo lavoro, il Terzo
Paradiso. Nel 2013 riceve a
Tokyo il Praemium Imperiale
Levento
Pistoletto interverr al 2
Forum Rebirth - La Mela
Reintegrata, dal 17 al 19 marzo
al Museo Nazionale della
Scienza e della Tecnologia
Leonardo da Vinci di Milano.
Sabato 19 alle 10, alla
conclusione dei lavori, lartista
interverr con gli altri
partecipanti a un incontro
pubblico. La Mela Reintegrata
(sopra con un appello
autografo di Pistoletto per la
Lettura) sar poi inaugurata
dal sindaco Pisapia nella sua
collocazione definitiva, luned
21, in piazza Duca dAosta
(a destra un render), davanti
alla Stazione Centrale
SSS
La citt
Il progetto Rebirth invita
tutta la comunit
a creare spazi alternativi
alle tensioni etniche,
sociali, produttivistiche
Sulla strada
Sguardi Le mostre
di Davide Francioli
Maestri Forl rende omaggio al grande pittore con 250 opere, solo quattro delle quali attribuite
con certezza a lui: un percorso che ne rivela limmensa influenza. Fino ai contemporanei
ome trasformare un (apparente) problema in una scelta vincente. quello che ha fatto il comitato scientifico della mostra
Piero della Francesca. Indagine
su un mito dove di fatto, su 250 opere
esposte, del maestro della Madonna del
Parto di Monterchi e della Flagellazione
di Urbino, compaiono solo quattro capolavori veri e certificati: la Madonna con
il bambino della Alana Collection di
Newark; il San Gerolamo in preghiera con
un donatore delle Gallerie dellAccademia
di Venezia; la SantApollonia della National Gallery di Washington; la Madonna
della Misericordia dal Museo Civico di
Sansepolcro (pi alcuni fogli dei suoi
trattati). Il percorso, oltretutto, non parte
con Piero (1415-1492) ma con una formidabile e forse inaspettata accoppiata: il
Busto di Battista Sforza (1474 circa) di
Francesco Laurana e Lamante dellingegnere (1921) di Carlo Carr. E si conclude,
altrettanto sorprendentemente, con Les
joueurs de cartes (1966-1973) di Balthus
(nella stessa stanza finale ci sono anche
due vedute urbane di Edward Hopper).
Dove sta allora Piero, il monarca della
pittura come lo avevano definito? Tra
questi due estremi. Ed una lezione senza tempo, dalla quale si pu essere colpiti
senza ritegno, come dimostrano le stanze
iniziali dove si ritrovano echi, copie, riproduzioni di tutte le epoche. Dal Federico di Montefeltro di un anonimo marchigiano della fine del XVI secolo agli affreschi della Chiesa di San Francesco ad
Arezzo con la Leggenda della Vera Croce
(tra laltro appena riaperti al pubblico dopo un restauro durgenza) riprodotti nel
1855, per diletto e per passione, da Austen
Heny Layard, uno degli artefici della riscoperta dopo loblio.
Non poi un caso se, nella sala delle
conferenze del museo forlivese, Il Vangelo secondo Matteo (1964) di Pasolini faccia da anteprima alla visita. Anche il cinema paga debito a Piero della Francesca:
con Pasolini, certo, ma anche con Tarkovskij. E con Antonioni che aveva dichiarato il suo amore per Piero negli anni Quaranta, nei suoi articoli sulla rivista Cinema: una lezione che il regista avrebbe
messo in pratica nel primo lungometraggio, Cronaca di un amore (1951). E come
non pensare poi a Piero davanti a certe video-installazioni di Bill Viola?
Lombra di Piero (o forse sarebbe me-
i
Lappuntamento
Piero della Francesca.
Indagine su un mito,
Forl, Musei San Domenico,
fino al 26 luglio
(Info Tel 199 15 11 34;
www.mostre
fondazioneforli.it),
Catalogo Silvana Editoriale
(pp. 400, e 34). La mostra
stata curata da Antonio
Paolucci, Daniele Benati,
Frank Dabell, Fernando
Mazzocca, Paola Refice
Le immagini
A destra: Piero della
Francesca (1415 -1492),
SantApollonia (seconda
met del XV secolo, tempera
e olio su tavola di pioppo,
fondo oro, Washington,
National Gallery of art).
Sopra, da sinistra: Massimo
Campigli (1895-1971), Le
cucitrici (1925, olio su tela,
San Pietroburgo, Museo
Statale Hermitage); Felice
Casorati (1883-1963),
Silvana Cenni (1922, tempera
su tela, collezione privata);
Balthus (1908-2001), Les
jouers de cartes (1966-1973,
caseina, olio, tempera su
tela, Rotterdam, Muse
Boyman - van Beuningen)
Il restauro
Si sono appena conclusi
i restauri degli affreschi
di Piero della Francesca
presso la Basilica di San
Francesco ad Arezzo.
Si tratta del ciclo relativo
alla Leggenda della Vera
Croce, (1452-1466).
Gli interventi, ritenuti
urgenti, erano cominciati a
gennaio e dovevano
rimuovere la consistente
presenza di polveri
e particellato atmosferico
depositati nel corso
degli ultimi anni
Allestimento
UUUUU
Rigore scientifico
UUUUU
Catalogo
UUUUU
Sguardi
ilCartellone
.
VILLA BRANDOLINI
Maurizio Nannucci
in cento frammenti
n approccio alla pittura di tipo scientifico, una ricerca continua rivolta non solo alla percezione del colore ma anche ai suoi peculiari aspetti psicologici:
Jorrit Tornquist e altre geometrie del colore (Villa Brandolini, fino al 3 aprile, www.fondazionefrancescofabbri.it),
con la curatela di Giovanni Granzotto, un itinerario attraverso cinquanta opere dellartista austriaco (Graz, 1938)
realizzate dagli anni Sessanta a oggi. Lavori che ne rivelano la forte personalit confermandolo come figura fondamentale in Europa per le arti visuali e come il maggior
urbanista contemporaneo del colore (sotto: Squilibrio,
2015). In mostra con Tornquist altri sei maestri, altre geometrie del colore. Josef Albers, esponente della Bauhaus, e
Max Bill, razionale concreto indagatore del colore, suoi
predecessori; Kuno Gonschior, esponente dellAstrattismo
cromatico e suo amico; Hugo Demarco, ovvero lausterit
tesa allequilibrio della composizione; Ulrich Erben, autore
di geometrie e colori della memoria; Marco Casentini con
luci e colori ispirati dal viaggio. (andrea fanti)
TORINO
GENOVA
SOLIGHETTO (TV)
PARMA
FIRENZE
ROMA
PALAZZO BRASCHI
PALAZZO DEL GOVERNATORE
Un Ottocento giapponese
di belle fotografie e segreti
PALAZZO DUCALE
RiLettura
di Claudio Colombo
I cani di Wembley
CASAMADRE
LOUVRE
SERPENTINE GALLERY
NAPOLI
el testamento Hilma af Klint aveva lasciato scritto che i suoi quadri (pi di mille) dovessero essere mostrati in pubblico solo a
ventanni dalla sua morte, poi avvenuta nel 1944. La pittrice svedese, nata nel 1862, non parlava dei paesaggi e dei ritratti dipinti secondo i canoni imparati allAccademia delle belle arti di Stoccolma ma
della sua produzione parallela, rimasta poi praticamente non vista fino
al 1986. Temeva, Hilma, che i suoi contemporanei non avrebbero capito
quelle forme geometriche e quei colori che nulla avevano a che fare con
i modi del suo tempo. Unarte nuova che, oggi, leggiamo come precorritrice dellastrattismo di Kandinsky, Mondrian e Malevich. A questa
artista sui generis (vicina allo spiritismo, diceva di dipingere guidata da
unentit immateriale chiamata Amaliel) dedica una personale la londinese Serpentine Gallery (fino al 15 maggio, www.serpentinegalleries.org ): in mostra anche limportante serie dei Paintings for the temple (sotto: Untitled), 193 quadri dipinti tra il 1906 e il 1915. (giulia ziino)
PARIGI
BRUXELLES
LONDRA
NEW YORK
NEW MUSEUM
La vita alienazione:
parola di Anri Sala
PALAIS DES BEAUX-ARTS / BOZAR
ome spesso accade, alcuni artisti non sono stati riconosciuti quanto
meritavano. il caso dellolandese Theo Van Doesburg (1883-1931),
fondatore nel 1917 della rivista De Stijl e vera forza motrice del
movimento, vissuto sempre nellombra dellamico e collaboratore Piet
Mondrian. La sua grandezza stata riconosciuta solo tardivamente grazie
alla retrospettiva del 1969 che ha rivelato la sua importanza come pittore,
architetto e teorico. Impegnato nel neo-plasticismo e nelle prime fondamentali incursioni dadaiste in tutta Europa, ebbe anche unesperienza a
Weimar con il Bauhaus. Il rapporto con Mondrian prosegu in armonia fino
al 1924, quando le loro strade si divisero improvvisamente. In seguito, per
Mondrian fu il successo, mentre per Van Doesburg continuarono le sperimentazioni. Il Bozar gli dedica ora una grande rassegna (Theo van Doesburg. Une nouvelle expression de la vie, de lart et de la technologie, fino
al 29 maggio, www.bozar.be) di dipinti, studi di architettura (sopra: Maison Particuliere vista dallalto, 1923), oggetti e vetrate. (giovanna poletti)
di PAOLA DAMICO
Maschere
.
FUORI
SCENA
Note blu
di Claudio Sessa
Il cantautore pubblica Acrobati : meno politica, pi poesia. Qui ne parla con Mauro Bonazzi, storico della filosofia
Lartista
Daniele Silvestri nato a
Roma nel 1968. Dopo il
debutto con lalbum Daniele
Silvestri (1994), nel 1995
premio della critica nella
sezione giovani di Sanremo
con Luomo col megafono.
Sono anni di spettacoli
teatrali e di colonne sonore di
film di successo (Cuori al
verde, 1996, di Giuseppe
Piccioni), ma anche di
impegno, come i viaggi a
Cuba, cui dedica il cd II Dado
(1996), e in Mozambico. Nel
2002 lancia uno dei suoi
brani pi noti, Salir, e nel
2007 quarto a Sanremo con
la hit dellanno, La paranza
(nel cd Il latitante). Molte le
collaborazioni, da Raiz a
Stefano Bollani; proficua
lintesa con Niccol Fabi e
Max Gazz, con i quali incide
Il padrone della festa (2014)
Il nuovo disco
Lottavo album, Acrobati
(Sony Music), uscito il 26
febbraio, salito
direttamente al primo posto
nelle classifiche di vendita.
Attualmente Silvestri
impegnato in un tour che lo
porter il 18 marzo a Isernia,
il 19 marzo a Pescara, il 21 a
Bari, il 22 a Napoli, il 23 a
Lecce e il 24 a Matera
SSS
Tesi
LITALIA
SCANSA
LASSALTO
DI PARSIFAL
di GIAN MARIO
BENZING
diverse.
SILVESTRI Petit diceva che ci deve essere sempre un
percorso dal caos allordine, e il caos iniziale un magma
caldissimo, infinitamente ricco. Ci deve essere limponderabile. Se veramente puro quel processo creativo, non ha
teorema da dimostrare. C qualcosa dimprovvisato, che
non vuol dire arrivarci senza preparazione.
BONAZZI Geni incompresi non esistono.
SILVESTRI Se tu sei bravo nel tuo lavoro, sei anche
tecnica e allenamento. Quello che pi ho fatto in questo
disco stato preparare il terreno, finalmente mi conoscevo abbastanza da sapere quali fossero le cose su cui potevo
contare.
Quali erano?
SILVESTRI Sono bravo a dirigere il traffico. Ho scelto
musicisti con cui non avevo mai suonato, e li ho scelti perch innovativi ciascuno nel proprio strumento. Sono riuscito a far confluire le loro forze. Sono stato il catalizzatore,
il vigile urbano.
BONAZZI Il mondo pieno di gente che guida. Finalmente qualcuno che d strumenti ma non soluzioni. Che
poi il vigile una figura dellimmaginario di destra, per
tornare alle contraddizioni.
In Acrobati, rispetto ai dischi precedenti, c meno
politica, diceva.
SILVESTRI Non significa per che la poesia non possa essere politica. La mia casa non esplicitamente una
canzone politica, eppure in questo momento storico politico parlare della nostra disponibilit o meno a sentirci
el cuore dellEuropa, dalla Scandinavia allUngheria, verso Pasqua fioriscono sulle scene i Parsifal di Richard Wagner
(1813-1883), rito musicale
e culturale che si perpetua e avvince. Questanno, in pochi giorni ne
contiamo una dozzina,
con punte di alto pregio:
allo Schiller-Theater di
Berlino c Barenboim sul
podio (e Ren Pape
Gurnemanz), Peter Mattei Amfortas a Stoccolma, dm Fischer dirige
a Vienna, Valcuha a Budapest, Parsifal spuntano
a Chemnitz, Colonia,
Lipsia, Poznan, Varsavia,
Breslavia, con lieve scarto a Madrid... Da noi?
Zero. In Italia, sotto Pasqua, la musica o tace
(per rispetto? Per assenza
di spettatori?) o punta
sul sacro (Bach e Haydn a
Milano, Stabat Mater di
Pergolesi a Verona e Catania, di Dvork a Bari...),
con rare scelte di altro
segno (Carmen a Bologna, I due Foscari alla
Scala). Non parliamo di
laicit: i Parsifal in Svezia
o in Germania non sono
certo un rigurgito bigotto;
tra sovratitoli, schermi e
smartphone, neanche la
lingua oggi pi una
barriera. Il nostro suona
pi come un deficit culturale o una renitenza a
immergersi in una spiritualit cos potente. E che
va oltre il cristianesimo:
nel suo mix di superomismo, buddhismo, simboli
del profondo (la lancia, la
ferita), questo Wagner
mistico-ecologista sembra pi vicino alluniversalit e al sincretismo dei
nostri giorni che non alla
societ dellOttocento. Il
Parsifal paneuropeo unifica e parla a tutti. Il suo
Incantesimo del Venerd
santo proclama leterno
rinnovarsi della vita.
Dovrebbe essere il giorno del dolore supremo,
canta il protagonista, e
invece no, la natura rinasce, Gioisce ogni creatura, del Redentore seguendo lorma soave, loboe
canta in si maggiore il
Tema del Prato fiorito...
La colpa, la morte, il
tradimento, tutto si rigenera nellonda radiosa
del Tema del Graal, che
travolge e innalza. Non
sarebbe un bel messaggio, da far fiorire a Pasqua anche in Italia?
RIPRODUZIONE RISERVATA
Maschere Teatro
Tour Una compagnia ha
portato nel mondo lopera
di Shakespeare partendo
dal suo palcoscenico, a
Londra: il 23 aprile torna a
casa (passando dallItalia)
i
Lanniversario
Di William Shakespeare, nato
a Stratford-upon-Avon nel
1564, ricorrono il 23 aprile i
400 anni dalla morte.
LAmleto, allestito da Dominic
Dromgoole e portato in scena
nel mondo in due anni da
Naeem Hayat, Amanda Wilkin
e altri 10 attori, una
produzione del Globe Theatre,
inaugurato nel 1997 a Londra
sul modello del perduto Globe
di Shakespeare
Le immagini
A destra: lAmleto tra le
baracche degli immigrati nella
Giungla di Calais, in Francia.
Qui sopra: lo spettacolo
allestito in Gibuti, piccolo Stato
del Corno dAfrica, in un campo
per profughi yemeniti. In alto
da sinistra: un momento delle
prove al Globe Theatre;
Jennifer Leong (Ofelia), attrice
di Hong Kong, e Naeem Hayat
(Amleto) in Camerun; ancora
Naeem Hayat, londinese di
origini pachistane, con
Amanda Wilkin, Ofelia di
origini giamaicane e cubane
(ma interpreta a turno anche
Gertrude e Orazio); la
compagnia in piazza Maidan a
Kiev (Ucraina), sulla Muraglia
cinese e alle piramidi
di Giza, in Egitto
dici giamaicane e cubane. Molti spettatori vengono da me a fine rappresentazione racconta e commentano entusiasti il fatto che siamo cos diversi.
Quando ero piccola non andavo a teatro
molto spesso ma quando lo facevo sul
palcoscenico erano per la maggior parte
bianchi, e maschi. La nostra compagnia
dimostra che Shakespeare non per un
solo tipo di persone. Daltronde, interviene Naeem, tutti hanno un momento
essere o non essere, tutti abbiamo un
momento che capolavoro luomo, che
ti succeda a 75 anni su una spiaggia o a 17
nella tua stanza mentre ascolti gli Slipknot.
toccante anche vedere come cambia
la risposta del pubblico a seconda della
storia recente del Paese in cui ci troviamo, sottolinea Amanda. E a entrambi
viene in mente il Ruanda, dove la compagnia ha recitato in un campus che fu teatro di razzie e atrocit negli anni del genocidio. C un passaggio dellAmleto,
lAhim, povero Yorick dice Naeem
in cui si vede un giovane uomo con il
teschio di un altro uomo in mano. Se per
noi quellimmagine il simbolo della filosofia, delle riflessioni sulla mortalit,
in un posto cos non puoi fare a meno di
pensare che quella scena ricorda il vicino
passato. La nostra generazione non ha
avuto tragedie come quella con cui fare i
conti, non sappiamo come ci si senta. In
quel pubblico cerano persone che lo sapevano.
I vagabondi del Globe non riusciranno
a toccare proprio ogni Paese della superficie terreste. La Corea del Nord sfumata
dopo lunghe trattative (volevano che inserissimo nello spettacolo dei numeri
acrobatici. Sar il mio prossimo tour,
lAmleto acrobatico!, scherza Naeem);
SSS
Nomadi
Tappe in Vaticano e a Trieste,
il 13 e il 16 aprile. Abbiamo
evitato Paesi pericolosi, come
Siria e Libia. E la Nord Corea:
voleva numeri acrobatici
trovati spesso a sfiorare grandi eventi, come quando, a Kiev, sono andati in scena
alla vigilia delle presidenziali, il 24 maggio 2014: Petro Poroshenko (eletto dopo
poche ore, ndr) era nel pubblico, ed stato toccante, anche perch avevamo trascorso il giorno prima in piazza Maidan
parlando con chi cera stato durante la rivolta ed era ancora accampato l. Cera
unenergia palpabile nellaria.
Come non puoi, dopo due anni a carambolare da una parte allaltra del mondo, non aver compilato una lista lunghissima di posti in cui tornare. La mia si allunga di giorno in giorno, sospira Naeem. Per avere qualche assaggio in pi dei
Paesi in cui si trovano, nonostante i tempi strettissimi (ogni sera smontano la
piccola scenografia quando ancora il teatro si sta svuotando), raccontano di essere diventati esperti di turismo estremo. Un pomeriggio, sulla strada verso
laeroporto del Cairo di ritorno da una
performance ad Alessandria, hanno deciso che non sarebbero ripartiti senza aver
visto le piramidi. Ma era tardi, e la loro
guida ha dovuto corrompere i custodi per
farli entrare: cos si sono ritrovati, completamente soli, in sella a cavalli e cammelli, a girare intorno a una delle sette
meraviglie del mondo. Ci siamo sentiti
un po Indiana Jones ride Naeem e
poco dopo, in coda per il check-in, ci siamo guardati e ci siamo detti: davvero siamo appena stati alle piramidi di Giza?.
LAmleto itinerante del Globe arriver
in Italia, al teatro Rossetti di Trieste, il 16
aprile. Tre giorni prima, la compagnia sar in Vaticano. Naeem spera di avere un
po di tempo per visitare Roma. Sono un
fan della Grande bellezza si congeda
e adoro Toni Servillo.
RIPRODUZIONE RISERVATA
Versi di Ariosto
parole di Calvino
e note jazz:
Orlando folle
con giudizio
di ALESSANDRA SANTANGELO
Percorsi
Gli autori
(
La Bala
che rotol nel mare
.
Graphic novel
di Gino Carosini
e Marco Mastroianni
SSS
La Bala, ovvero la Sfera Metidrica, era il sogno di Pietro
Percorsi Geografie
Esplorazioni Novantanni
fa Amundsen e Nobile
sul dirigibile Norge
svelarono che lArtico non
terra. E mostrarono
la sintonia fra due popoli
di MARZIO MIAN
America LIditarod, quasi 1.600 chilometri di gara, colpita dal riscaldamento globale
Levento tenuto in vita dagli sponsor, comprese aziende sott'accusa come la Exxon-Mobil
Il percorso
Nome
Mare
di Bering
Koyuk
Kaltag
Nulato
Galena
Ruby
Ophir
Takotna
Cripple
Nikolai
McGrath
Rohn
Rainy Pass
Finger Lake
Yentna
Willow
Anchorage
White
Mountain
Golovin
Elim
Unalakleet
ALASKA
CANADA
STATI
UNITI
ALASKA
CANADA
Campbell
Chilometri: 1.569
Tempo impiegato:
dai 9 ai 25 giorni
Baia di Cook
km 200
Greche
Percorsi Portfolio
di Alice Patrioli
Una manifestazione per la casa, una protesta della Lega e di CasaPound, un viaggiatore
attraversa la citt: gli scatti di uno studente universitario che ha appena compiuto ventunanni
testo e fotografie di
ADRIANO BLARASIN
I giorni e i volti
Ritratti di Milano
iA
Lautore
Adriano Blarasin
nato a Pordenone
il 3 marzo 1995.
Dopo la maturit classica,
si trasferito a Milano,
dove attualmente studia
Arti, Design e Spettacolo
presso luniversit Iulm.
A pi di met
del suo percorso triennale,
ha gi le idee chiare
sul suo destino:
futuro studente magistrale
in Storia dellArte
e successivo master
specialistico in Business
Art. Da sempre
appassionato di arti visive,
la sua ricerca fotografica
spazia dal ritratto
al reportage, dal paesaggio
alla street photography
In punta di piedi
di Giovanna Scalzo
In questa pagina:
la manifestazione sindacale
del 7 febbraio 2015
e, qui sopra, un viaggiatore
su un tram quello stesso
giorno. Nella pagina
accanto: partecipanti
alla manifestazione
della Lega (con alcuni
militanti di Casa Pound)
del 18 ottobre 2014
Percorsi Controcopertina
sviluppare sono ancora parole di Fontana il lato oscuro della creativit e immergerci nella profondit di noi stessi: lesercizio del rifiuto, quello delle emozioni,
quello del viaggio, quello della mente elastica, quello del paradosso, quello del cerchio, quello del rosso. Per questo abbiamo chiesto a Franco Fontana di raccontare
alla Lettura come sono nate quattro immagini che lo hanno reso famoso: la scelta
del luogo e del soggetto, ma anche quella della pellicola e dei supporti tecnici.
remetto, innanzitutto, che per le mie immagini non ho mai usato protesi. E quindi
nessun cavalletto e nessun altro aggeggio
di supporto: niente di straordinario,
quello che normalmente faccio nella vita di
tutti i giorni. Daltra parte la fotografia (
quello che cerco di insegnare sempre ai
miei allievi) non n un mestiere n una professione,
la logica estensione della realt della mia vita, dopo gli
affetti della famiglia e dellamicizia. Queste quattro immagini, scattate in una strada dellAmerica pi profonda
o tra le statue del Cimitero di Staglieno a Genova, le ho
dunque fatte con le mie mani,impugnando la macchina
fotografica. Senza protesi. Perch le immagini devono
essere frutto del pensiero del fotografo, non della tecnologia. E sono, in fondo, nate tutte tecnicamente nella
stessa maniera perch con me porto sempre gli stessi
obbiettivi, da 15 a 35 millimetri, da 35 a 115. Il resto viene
da s.
Autostrada, 1975
Lungo unautostrada, nel 1975, mentre ero in macchina ho scattato la foto di quel guard-rail, non ricordo il
posto preciso, sicuramente tra Bruxelles e Parigi. Lho
scattata dal finestrino, mentre guidavo e, allimprovviso,
mi ha emozionato vedere il guard-rail che mi correva di
fianco sempre uguale mentre il paesaggio, dietro, cambiava ogni istante, come se fosse in movimento. Ancora
una volta, ho sollevato la macchina e ho scattato: come
dico io, ho messo in moto il mio photoshop personale,
quello che chiuso nella mia testa. Soltanto una volta
arrivato a casa, mi sono accorto che le foto sembravano
inquadrate: stato un caso che poi, con il tempo, abbia
trasformato quella immagine nella prima di un progetto
tutto dedicato alle autostrade ( foto analogica, Canon
Camera / Obiettivo Canon 16/35, Ektachrome 64, tempo
di esposizione 60X16).
di Sara Banfi
SSS
Una copertina
un artista
Lumanit luminosa di Katz
Sul senso del ritratto
Salvador Dal ironizzava
cos: Non dipingo un
ritratto che assomiglia al
modello, piuttosto il
modello che dovrebbe
assomigliare al ritratto.
Chiss se Alex Katz daccordo con
lartista spagnolo. Certo che lopera in
copertina il dettaglio del volto di
Marisa Monte, famosa cantante
brasiliana e sicuramente Alex Katz
(Brooklyn, New York, 1927) un vero
monumento dellarte americana, in
qualche modo anticipatore della Pop Art.
celebre per aver creato dipinti in cui
ritrae una umanit privata e luminosa
raccontata in modo essenziale, diretto,
nitido, con colorazioni monocrome,
quasi a sottolineare con la sua pittura
obliqua (nel suo essere realista e al
tempo stesso astratta) una poeticit
serena ma carica di una sottesa
tensione emotiva. Autore tra i pi
celebrati nel mondo e presente nei pi
prestigiosi musei del mondo, dal Moma
al Metropolitan, dal Pompidou
al Guggenheim (le sue opere sono
anche esposte in questi giorni nella
Galleria Monica De Cardenas a Milano),
Katz riesce a offrire una pittura
silenziosa, quieta, come volont di
depurazione dallinutilit dei segni, come
simbolico elogio della centralit
dellesistenza. (gianluigi colin)
SSS
Per luomo davanti al muro rosso
unagenzia di Genova in occasione della Settimana europea dedicata ai cimiteri monumentali per celebrare la
bellezza di Staglieno, cimitero storico di Genova. Non
stato facile come altre volte realizzarla, innanzitutto perch non amo i cimiteri e non voglio andarci nemmeno
da morto, per cui mi far cremare. Li trovavo e li trovo
respingenti, pur ammirando la bellezza di Staglieno. Fino ad allora non li avevo mai fotografati e i primi due
giorni sono stati un vero disastro: il primo non ho fatto
che fotografare tombe e fiori, fiori e tombe (sempre con
i miei soliti obbiettivi da 15 a 115 millimetri).
Poi, a un certo punto, sotto una galleria, ho visto una
serie di corpi femminili scolpiti, altorilievi di marmo ricoperti di polvere, la polvere della vita e del tempo. A
quel punto scattata lispirazione o, meglio, ho tirato
fuori quello che avevo gi in testa e lho fatto diventare
una fotografia, anzi una serie che mi appartiene tanto
quanto altre serie nate invece in modo pi lineare e consapevole. Perch la verit che qualsiasi soggetto, persino un cimitero, non altro che un pretesto per scoprire
il proprio mondo ( foto digitale, Canon Camera /Obiettivo Canon 35/350, tempo di esposizione 60X22).
Le tecniche
Negli anni Settanta
Franco Fontana usa
diapositive di formato
24x36: dopo un passaggio
da negativo a colori
di formato pi grande
stampa su carta fotografica
le sue immagini.
Negli anni Ottanta stampa
direttamente da diapositiva
a colori su carta
autopositiva di tipo
cibachrome. Approda
alla fotografia digitale
negli anni Duemila
Supplemento a cura
della Redazione cultura
Progetto grafico
Luciano Fontana
Barbara Stefanelli
Daniele Manca
Antonio Polito (Roma)
Venanzio Postiglione
Giampaolo Tucci
Antonio Troiano
Pierenrico Ratto
Stefano Bucci
Antonio Carioti
Serena Danna
Marco Del Corona
Cinzia Fiori
Alessia Rastelli
Annachiara Sacchi
Cristina Taglietti
Gianluigi Colin