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INNOVAZIONE
I
l nostro Paese, grazie so-
prattutto alla legge
ti evidente che, in presenza
di norme così chiare, diventa-
pio, riutilizzare in parte i ri-
sparmi ottenuti attraverso
I procedimenti
69/2009 che ha introdotto no certi anche gli interessi e i l’uso delle tecnologie. Po- amministrativi
nuovi obblighi per gli enti e diritti dei cittadini e delle im- tranno, in pratica, realizzare
nuovi diritti per cittadini e prese nell’interagire con una nuovi progetti utilizzando ri- devono rispondere
imprese può ritenersi, alme- Pubblica amministrazione di- sorse non direttamente desti-
no dal punto di vista legislati- gitalizzata. I procedimenti nate a tali scopi. L’attuazio- al criterio
vo, all’avanguardia in mate- amministrativi devono esse- ne del Cad costituirà anche
ria di amministrazione digita- re sempre di più improntati un importante parametro per del risparmio ma anche
le. Molte Pa continuano, pe-
rò, a ignorare queste disposi-
ai canoni della semplicità e
della celerità, nell’interesse
la valutazione delle perfor-
mance organizzative e indivi-
alle regole
zioni ritenendo, erroneamen- della collettività ad avere duali prevista dalla “Riforma della semplificazione,
te, che la loro violazione non un’amministrazione efficien- Brunetta” (Dlgs 150/2009).
determina l’insorgere di parti- te, in grado di ridurre gli spre- In pratica, i dirigenti e funzio- della celerità,
colari responsabilità. Il qua- chi e massimizzare le risor- nari più bravi, quelli cioè che
dro normativo attualmente vi- se. Dietro ogni adempimen- meglio rispetteranno le nor- della trasparenza.
gente, ma soprattutto il nuo- to, scadenza o principio pro- me del Codice, garantendo
vo Codice dell’amministra- grammatico vi sono specifici l’utilizzo diffuso dei docu- Per questo
zione digitale in via di appro-
vazione definitiva, invece,
interessi che possono essere
facilmente e gravemente lesi
menti informatici, firma digi-
tale, posta elettronica certifi-
il nuovo codice introduce
non solo prevede la in caso di mancato rispetto cata, visibilità ed erogazione sanzioni e premi
“possibilità” ma impone del dettato normativo in ma- servizi on line, saranno me-
“l’obbligo”, per la Pubblica teria di Pa digitale. glio valutati e quindi anche per gli operatori pubblici
amministrazione, di usare le La violazione delle norme meglio pagati. Molti tecnici
più moderne tecnologie infor- del nuovo Codice, e in gene- ritengono, però, le disposizio-
matiche e telematiche nei rale di tutte quelle in materia ni ancora troppo “timide” sia
rapporti interni, con le altre di informatizzazione del set- sul fronte sanzionatorio che
Pa e nelle relazioni con i cit- tore pubblico, può essere cau- su quello premiale. Sotto il
tadini e le imprese. Il legisla- sa di conseguenze anche gra- primo aspetto, gli estensori
tore non ha avuto dubbi: eli- vi sia per i singoli dirigenti e del decreto non avrebbero in-
minare gli sprechi, in termini funzionari inadempienti sia fatti inteso sfruttare appieno
di tempo e di risorse, miglio- per gli stessi enti per i quali i criteri previsti dalla legge
rare la qualità dei servizi e la essi lavorano. delega che prevedeva, ad
partecipazione democratica Il nuovo Cad, al fine di ga- esempio, che si possa dispor-
lavorando in modalità digita- rantire la corretta applicazio- re anche l’inibizione dell’ero-
le è un obbligo a cui tutta la ne delle disposizioni in mate- gazione «dei servizi disponi-
Pa è sottoposta. ria di Pubblica amministra- bili in modalità digitali attra-
Gli uffici, dunque, sono tenu- zione digitale, non agisce pe- verso canali tradizionali, per
ti a utilizzare il documento rò solo inasprendo il quadro le pubbliche amministrazio-
informatico, la firma digitale sanzionatorio per i soggetti ni che non ottemperano alle
e la posta elettronica certifi- inadempienti ma introduce prescrizioni del Codice» (arti-
cata e a erogare servizi on anche misure premiali per colo 33, comma 1, lettera a),
line. Tutti gli Enti devono quanti invece operano corret- legge 69/2009).
provvedere adeguatamente, tamente. Le Amministrazio- Quanto all’incentivazione al-
entro tempi certi, al necessa- ni più virtuose, quelle cioè l’innovazione, vengono se-
rio adeguamento tecnologi- che saranno in grado di ri- gnalati diversi aspetti critici.
co, organizzativo e normati- spettare i tempi previsti per Innanzitutto i risparmi deriva-
vo al fine di evitare conten- la reale applicazione delle ti dalla digitalizzazione non
ziosi e responsabilità. È infat- norme, potranno, ad esem- saranno evidenti nel breve
29 MAGGIO 2010 - n˚ 22 XI
FOCUS
INNOVAZIONE
ma nel medio-lungo periodo, possibilità ma impone l’ob- non hanno avuto contezza
con la conseguenza che l’in- bligo per la Pubblica ammini- dei loro nuovi diritti e, quin-
centivo assegnato potrebbe, strazione di usare le più mo- di, non si sono attivati per
nell’immediato, risultare non derne tecnologie informati- farli rispettare. Basti pensare
particolarmente interessante che e telematiche. Lo affer- che, a quattro anni dall’entra-
per gli Enti. Inoltre, gli inno- ma da tempo Ernesto Belisa- ta in vigore del Dlgs
vatori nella Pubblica ammini- rio, docente presso l’Univer- 82/2005, non c’è ancora giu-
strazione, quanti cioè quoti- sità degli Studi della Basilica- risprudenza rilevante sul Co-
dianamente sono chiamati a ta, esperto di diritto delle dice; in un Paese dal tasso di
pensare e costruire la nuova nuove tecnologie ed autore litigiosità elevatissimo, è un
Pa digitale, in assenza di for- tra l’altro del volume “La dato che deve far riflettere su
me di tutela reale al loro ruo- nuova pubblica amministra- come poco o nulla sia stato
lo, dovranno continuare a zione digitale”. fatto per informare gli utenti
confrontarsi, con scarsi mez- Professor Belisario, c’è dav- di quanto previsto dalle nor-
zi, alle tradizionali resistenze vero bisogno di nuove nor- me in materia di informatiz-
interne alla macchina buro- me per il Codice dell’ammi- zazione dell’amministrazio-
cratica. Nessuna forma di ga- nistrazione digitale? ne. A ciò si aggiunga la rapi-
ranzia, riconoscimento e va- «Il Codice dell’amministra- dissima evoluzione delle tec-
lorizzazione formale del loro zione digitale avrebbe dovu- nologie che ha determinato
ruolo viene, infatti, prevista, to essere la “magna charta” che le nuove norme diventas-
per ora, nel nuovo Cad. Il dell’e-government italiano, sero obsolete senza essere
rischio è che si continui ad una pietra miliare che intro- state davvero applicate. E co-
assistere, a fronte di sforzi e duceva alcuni interessantissi- munque, se l’Italia è sempre
sacrifici, a isolamento e mar- mi principi e diritti (come il agli ultimi posti delle classifi-
ginalizzazione, se non addi- diritto all’uso delle tecnolo- che europee e mondiali in
rittura, come spesso accadu- gie nelle comunicazioni con materia di e-government que-
to, a varie forme di contesta- gli uffici pubblici) ma è di- sto significa che poco ha real-
zioni disciplinari, per pubbli- ventato una delle normative mente funzionato dell’im-
ci dipendenti, la cui unica meno conosciute e applicate pianto del Cad. È assoluta-
colpa è quella di interpretare dall’intero ordinamento giuri- mente necessario un interven-
le norme in senso evolutivo. dico italiano. Gran parte del- to normativo che, partendo
Contrariamente a quanto le Amministrazioni (soprat- proprio dalla constatazione
molti pensano, le leggi in ma- tutto locali) ne ha ignorato i del fallimento delle politiche
teria di innovazione esistono contenuti e gli obblighi e an- di innovazione del settore
da molto tempo e il quadro che laddove il Codice è stato pubblico attuate nell’ultimo
normativo, attualmente vi- conosciuto non è stato appli- decennio, interrompa il circo-
gente, non solo prevede la cato. I cittadini e le imprese lo vizioso di una digitalizza-
sta, oltre che i server per la normale indirizzo email, men- Le norme sulla PEC impongo- destinatario gli invia una rice-
ricezione e consegna dei tre non è ammesso il contra- no ai gestori di applicare tut- vuta di avvenuta consegna,
messaggi. È inoltre titolare rio. te le procedure atte a garanti- dopo aver depositato il mes-
della “chiave” usata per la PEC re la sicurezza e la privacy saggio stesso nella casella di
firma delle ricevute e delle bu- Pec è l’acronimo di Posta elet- dei dati personali. Analogo destinazione.
ste. tronica certificata, un sistema livello di sicurezza va garanti- Smarrimento
Interoperabilità che consente di conferire vali- to anche per le informazioni In caso di smarrimento di una
Capacità di due sistemi di po- dità all’invio di documenti via archiviate nel registro (“log”) ricevuta, relativa all’invio di
sta elettronica di scambiarsi email, certificandone l’invio, delle trasmissioni. un messaggio Pec, questa
messaggi. I messaggi Pec l’integrità e l’avvenuta conse- Ricevuta può essere richiesta al pro-
possono essere scambiati tra gna al destinatario. È l’equi- Il gestore del mittente rilascia prio gestore, il quale è tenuto
utenti che utilizzano gestori valente digitale della racco- a quest’ultimo una ricevuta di a conservare traccia, per al-
differenti. Da una casella di mandata con ricevuta di ritor- accettazione, dopo aver pre- meno 30 mesi, di tutte le ope-
Pec è possibile inviare un no. so in carico il messaggio da razioni relative alle trasmis-
messaggio certificato ad un Privacy inviare, mentre il gestore del sioni effettuate.
zione fatta solo di roboanti mi alle casse pubbliche; che (soprattutto via Pec) a
annunci e cospicui investi- c) eliminare la carta dagli quelle cartacee, consentire
menti che non hanno però uffici, dematerializzando l’at- sempre pagamenti informati-
portato a risultati concreti tività amministrativa; ci, richiedere l’uso di moduli
per cittadini e amministrazio- d) premiare le buone pras- e formulari solo se presenti
ni. Per questo il Governo ha si. nei rispettivi siti Web;
deciso di intervenire: il pro- Questi traguardi, da raggiun- 3) Maggiore attenzione per
cesso di informatizzazione gere pienamente entro il la sicurezza dei dati e dei si-
del settore pubblico, che ha 2012, vengono perseguiti at- stemi: in considerazione del-
vissuto una fase di stallo, ri- traverso una rivisitazione del- le nuove disposizioni, le am-
parte doverosamente (anche le norme in materia di firma ministrazioni dovranno - ne-
se ancora troppo timidamen- digitale e documento infor- cessariamente - dedicare
te) dal Codice dell’ammini- matico ed enfatizzando mag- sempre maggiore attenzione
strazione digitale e dalla sua giormente alcuni obblighi alla sicurezza dei dati e alla
rivitalizzazione». già presenti nel Cad. In parti- privacy dei cittadini (garan-
Quali le principali novità colare, le norme licenziate tendo il “diritto all’allinea-
che saranno introdotte dal- dal Consiglio dei ministri mento” dei dati e predispo-
la riforma per cittadini e prevedono che tutte le Pub- nendo piani per garantire la
amministrazioni? bliche amministrazioni operi- continuità operativa anche in
«Le parole-chiave delle nuo- no secondo una triplice linea caso di disastri).
ve norme sembrano le stesse di azione: Appare evidente che il rispet-
del piano e-Government 1) Razionalizzazione orga- to di queste previsioni, e
2012 e, più in generale, le nizzativa: le Pa dovranno isti- quindi il raggiungimento de-
medesime che hanno con- tuire un ufficio unico respon- gli obiettivi innanzi citati,
traddistinto l’azione del mini- sabile delle attività Ict, inseri- passi necessariamente per un
stero per la Pubblica ammini- re la digitalizzazione e l’at- adeguamento normativo, tec-
strazione e l’innovazione: ef- tuazione del Cad tra gli obiet- nologico e organizzativo da
ficienza, trasparenza, control- tivi per la valutazione dei ri- parte di tutti gli Enti, al fine
lo dei risultati, abbandono sultati, promuovere progetti di evitare contenzioso e re-
del cartaceo per il digitale. che valorizzino il patrimonio sponsabilità. La bozza di de-
Gli obiettivi della riforma so- informativo pubblico facen- creto affronterà ora l’iter pre-
no i seguenti: do ricorso al project finan- visto (acquisizione dei pareri
a) fornire servizi on line cing; delle Commissioni parlamen-
che semplifichino le relazio- 2) Semplificazione dei rap- tari, del Garante privacy e
ni degli Uffici con cittadini e porti con cittadini e imprese: del Consiglio di Stato) ma i
imprese; gli Uffici dovranno preferire tempi per l’approvazione de-
b) assicurare ingenti rispar- le comunicazioni telemati- finitiva dovrebbero essere
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