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Afasia: definizione

L'afasia titola il capitolo riguardante i disturbi del linguaggio, riferiti sostanzialmente


all'articolazione e alla comprensione delle parole: si tratta di un disturbo acquisito, vale a dire
conseguente ad un trauma riferito all'emisfero cerebrale che coordina il linguaggio. Nell'articolo
introduttivo abbiamo analizzato il quadro generale dell'afasia: in questa trattazione si esamineranno
le varie forme di afasia.

Classificazione generale
Le forme afasiche sono molteplici e si distinguono sulla base della qualit/frequenza dell'eloquio, e
delle caratteristiche sintomatologiche risultanti.
1. AFASIE FLUENTI
Talvolta, le afasie fluenti sono cos leggere che il paziente affetto non si capacita del proprio deficit
del linguaggio: infatti, l'intonazione, il ritmo, l'accento e la durata delle frasi risultano pressoch
normali. Ci che caratterizza l'afasia fluente l'eloquio non del tutto produttivo: i soggetti colpiti,
infatti, sono in grado di espletare solamente una ventina di parole al minuto. Inoltre, spesse volte, i
loro vocaboli risultano privi di senso compiuto e carenti di un nesso che collega una parola
all'altra. In simili frangenti, si parla di linguaggio vuoto.
A loro volta, le afasie fluenti si classificano in:

Afasia di conduzione o di ripetizione: malgrado il soggetto afasico si sforzi di ripetere le


parole per imitazione, questi presenta una grave difficolt nella ripetizione dei vocaboli. La
comprensione, tuttavia, non risulta compromessa.

Afasia anomica (amnesia nominum o afasia amnesica): incapacit di nominare


intenzionalmente un oggetto. Il paziente afasico, in questo caso, preserva un linguaggio
pressoch fluente e spontaneo, cos come la comprensione orale e scritta, che rimane
inalterata. In altre parole, l'anomia si presenta improvvisamente, all'interno di un discorso
fluente e chiaro; probabilmente, la causa si riferisce ad una lesione simile a quella
riscontrata nell'afasia transcorticale di tipo sensoriale, ma di lieve entit.

Afasia sensoriale o di Wernike: il nome deriva dall'area cerebrale compromessa dalla


lesione. Infatti, un danno a livello della regione di Wernike genera possibili disturbi della
produzione e della comprensione del linguaggio; il paziente elabora un codice linguistico
particolare, artificioso e ricco di neologismi, talvolta incomprensibili. Il malato non
consapevole del suo disturbo.

Afasia transcorticale sensoriale: la ripetizione delle parole viene compromessa solo in


parte. I pazienti tendono ad essere pressoch logorroici, parlando in modo fluido, ma privo
di senso compiuto.

2. AFASIE NON FLUENTI

Per quanto riguarda le afasie non fluenti, la maggior parte dei soggetti affetti consapevole del
proprio deficit verbale: a tal proposito, i pazienti - afflitti e vinti dalla malattia - tendono ad
arrendersi e a rifiutare di

parlare.
Le parole sono
enunciate lentamente e singolarmente (quando possibile), poich l'afasico non in grado di unire
pi termini contemporaneamente. L'intonazione ed il ritmo delle parole risultano evidentemente
anomali e particolarmente lenti. Gli articoli, gli avverbi ed i pronomi, utili a collegare e ad
arricchire le frasi, non sono quasi mai utilizzati dal paziente afasico (di tipo non fluente).
Tra le afasie di tipo non fluente spiccano:

Afasia dinamica: le capacit di comprensione rimangono intatte, malgrado le competenze


di eloquio vengano drasticamente ridotte.

Afasia transcorticale motoria: i pazienti affetti faticano a disquisire spontaneamente;


tuttavia, sono in grado di ripetere i vocaboli e di nominare gli oggetti - previa indicazione od
aiuto - e di leggere a voce alta. Sono mantenute integre anche le capacit di comprendere il
linguaggio scritto ed orale. E' stata riscontrata una possibile correlazione tra afasia trans
corticale motoria e balbuzie.

Afasia transcorticale mista (sindrome di isolamento dell'area del linguaggio):


caratterizzata sia da una marcata alterazione dell'espressione linguistica, sia da una spiccata
compromissione della comprensione del linguaggio. Tuttavia, questa forma di afasia non
ostacola la capacit di ripetere o di imitare le parole: il paziente non in grado di parlare e di
esprimersi, ma del tutto consapevole della malattia.

Afasia del Broca (o afasia motoria): la scrittura, la lettura ed il semplice linguaggio


spontaneo risultano gravemente compromessi ed alterati. La parlata telegrafica ed il
paziente mostra gravi problemi nell'anagrammare le parole; le poche frasi sono spesso prive
di senso compiuto e mancanti di articoli, preposizioni ed avverbi. Ad ogni modo, la
comprensione delle parole e dei concetti rimane inalterata; di conseguenza, i pazienti malati
di afasia del Broca mantengono completamente intatte le capacit intellettive e sono
consapevoli del loro disturbo. A tal proposito, spesse volte i soggetti affetti tendono a
disperarsi, a piangere e a deprimersi.
Il pi delle volte, la malattia causata da una grave lesione a carico delle aree pre-centrali
del cervello.

3. AFASIE GLOBALI
Nelle afasie di tipo globale (o misto), l'eloquio non risulta affatto fluente, tanto da sopprimere
letteralmente le parole. In questa tipologia, anche la comprensione del linguaggio risulta
pesantemente compromessa. L'afasia globale definita come una grave alterazione del linguaggio,
poich viene intaccata la produzione della parola, l'elaborazione e la comprensione stessa. Viene
coinvolto l'emisfero cerebrale sinistro, area in cui si collocano sia la corteccia perisilviana, sia le
strutture limitrofe nel cervello: per questi motivi, la forma globale di afasia la pi grave, in genere
dovuta ad una lesione grave dell'arteria cerebrale media [tratto daMedicina interna di Netter, di
Stephanie Engelhardt, Martin Kortenhaus]
4. ALTRA CLASSIFICAZIONE DI AFASIA (in base alla capacit di comprendere/produrre
le parole)
In funzione della capacit di comprendere il linguaggio, l'afasia pu essere ulteriormente
classificata in:

Afasia recettoriale: il linguaggio del malato risulta fluente e questi in grado di sostituire i
vocaboli con altri. La comprensione uditiva risulta pi problematica.

Afasia recettiva: il soggetto afasico presenta una capacit espressiva migliore rispetto a
quella comprensiva. In simili frangenti, il paziente afasico evidenzia una rilevante
incapacit di comprensione del linguaggio scritto e parlato.

Afasia espressiva o modificativa: la difficolt ad articolare parole o frasi risulta molto


marcata, associata spesso all'impossibilit da parte del soggetto di gesticolare.

Ad ogni modo, in genere, l'afasia non completamente recettiva n del tutto espressiva, poich
viene spesso caratterizzata da entrambi i disturbi .

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