Vous êtes sur la page 1sur 52

WDH-SL2

2.220-2.600

Refrigeratore di liquido condensato ad acqua

Manuale installazione uso e manutenzione

M01Y11D12-02

22-04-2013

Gentile Cliente,
Ci congratuliamo con Lei per avere scelto questo prodotto
Clivet da anni opera per proporre al mercato sistemi in grado di assicurare il massimo
benessere per lungo tempo con elevata affidabilit, efficienza, qualit e sicurezza.
Lobiettivo dellazienda quello di portare ai propri clienti sistemi evoluti, che
assicurino il comfort migliore, riducano i consumi di energia, i costi di installazione e di
manutenzione per lintero ciclo di vita del sistema.
Con questo manuale, desideriamo fornire informazioni che potranno essere utili in
tutte le fasi: dalla ricezione, allinstallazione, allutilizzo e fino allo smaltimento affinch
un sistema cos evoluto incontri le migliori modalit distallazione ed utilizzo.
Cordiali saluti e buona lettura.
CLIVET S.p.A.

I dati contenuti nel presente manuale non sono impegnativi e possono venire cambiati dal costruttore senza obbligo di preavviso. Riproduzione anche parziale VIETATA

INDICE

Generalit

Ricevimento

Posizionamento

Collegamenti idraulici

Collegamenti elettrici

12

Avviamento

21

Regolazione

25

Manutenzione

41

Dismissione

43

10

Rischi residui

44

11

Informazioni tecniche

45

1 - GENERALITA'

1.1 MANUALE
Il manuale permette una corretta installazione, uso e
manutenzione dellunit.
Fare particolare attenzione ad :
AVVERTENZE, indicano operazioni o informazioni
particolarmente importanti
DIVIETI, indicano operazioni che non si possono fare , che
compromettono la funzionalit della macchina o che possono
causare danni a cose o persone .

Leggere con attenzione consente di risparmiare tempo


nelle varie operazioni.

Seguire le indicazioni riportate per non incorrere in danni


a cose o persone. Le informazioni preliminari devono
essere lette prima di effettuare qualsiasi operazione
seguente.

1.2 AVVERTENZE GENERALI


Preliminari
Lubicazione, limpianto idraulico, frigorifero, elettrico e le
canalizzazioni dellaria devono essere stabilite dal progettista
dellimpianto in accordo con la legislazione locale vigente .
Sullunit pu intervenire solo personale qualificato, come
previsto dalle normative in vigore.
Utilizzare lunit in presenza di guasto o malfunzionamento:

fa decadere la garanzia

pu compromettere la sicurezza della macchina

pu aumentare costi e tempi di riparazione .

Qualsiasi diverso utilizzo non comporta al costruttore impegno


o vincolo di alcun genere.
Installazione
Verificare che le caratteristiche della rete elettrica siano
conformi ai dati riportati sulla targhetta matricolare dellunit.
Manutenzione
Prevedere ispezioni e manutenzioni periodiche per evitare e
limitare i costi di riparazione.
Togliere tensione prima di ogni operazione.
Modifiche
Ogni tipo di modifica allunit fa decadere la garanzia e la
responsabilit del costruttore.
Guasto o funzionamento difettoso
Disattivare subito lunit in caso di guasto o
malfunzionamento.
Rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato dal costruttore.
Richiedere lutilizzo di ricambi originali.
Formazione utilizzatore
Linstallatore deve istruire lutilizzatore; in particolare su :

Accensione/spegnimento;

Modifica setpoint;

Messa a riposo

Manutenzione;

Cosa fare/non fare in caso di guasto.

Aggiornamento dati
I continui miglioramenti apportati al prodotto possono
determinare variazioni dei dati indicati in questo manuale.

Attenersi in qualsiasi operazione alle norme di sicurezza


locali.

Consultare il sito web www.clivet.it per ottenere dati


aggiornati.

Tenere fuori dalla portata di bambini il materiale di imballaggio


perch potenziale fonte di pericolo.

1.3 INDICAZIONI PER L'UTENTE

Riciclare e smaltire il materiale di imballaggio secondo le


norme locali.

Conservare questo manuale insieme allo schema elettrico in


luogo accessibile alloperatore.

Situazioni di rischio
Lunit progettata e costruita in modo tale da non esporre a
rischio la salute e la sicurezza delle persone.

Annotare i dati identificativi dellunit in modo da poterli fornire


al centro assistenza in caso di richiesta di intervento (vedere il
paragrafo Identificazione della macchina).

In fase di progetto non possibile intervenire su tutte le cause


di rischio.

Prevedere un libretto di macchina che consenta di tenere


traccia degli interventi effettuati sullunit, in questo modo sar
pi facile cadenzare adeguatamente i vari interventi e sar
facilitata una eventuale ricerca guasti.

Leggere la sezione Rischi residui che riporta le situazioni


che possono dare origine a rischi per cose o persone.
Installazione, avviamento, manutenzione e riparazione
richiedono conoscenze specifiche; se effettuate da personale
inesperto possono portare danni a cose o persone.
Destinazione duso
Destinare lunit al raffreddamento di acqua o acqua
glicolata

In caso di guasto o malfunzionamento:

disattivare subito l'unit

rivolgersi ad un centro assistenza autorizzato.

richiedere l'utilizzo di ricambi originali.

Chiedere allinstallatore di essere formati su:

Temp. ambiente max = 48 C

accensione/spegnimento

U.R. ambiente max = 50% a 40 C

modifica setpoint

messa a riposo

manutenzione

cosa fare/non fare in caso di guasto.

Attenersi ai limiti previsti dal bollettino tecnico e dal presente


manuale.

1 - GENERALITA'

1.4 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA

1.5 ACCESSORI

Etichetta matricolare
L etichetta matricolare posizionata sullunit e consente di
risalire a tutte le caratteristiche della macchina.

VERSIONI
D

Recupero energetico parziale

Recupero energetico totale

L'etichetta matricolare non deve mai essere rimossa.

Bassa temperatura acqua

Letichetta matricolare riporta le indicazioni previste dalle


normative, in particolare:

ST

Configurazione acustica standard

EN

Configurazione acustica supersilenziata

CIRCUITO FRIGORIFERO

il tipo di macchina , ad esempio


serie
WDH-SL2
grandezza
2.220

il numero di matricola
12 caratteri
Axxxxxxxxxxx

lanno di fabbricazione

OCO

Funzionamento solo freddo (Standard)

OHI

funzionamento con reversibilit sul circuito


idraulico

HWCT

Estensione campo di funzionamento per alta


temperatura di condensazione

il numero di schema elettrico

CIRCUITO IDRAULICO

dati elettrici

IVMSX

Valvola modulante lato sorgente

PVSX

valvola pressostatica

logo e indirizzo del costruttore

Numero di matricola
Identifica in modo univoco ciascuna macchina.
Permette di individuare i ricambi specifici per la macchina
Richieste di intervento
Annotare dalletichetta matricolare i dati caratteristici e
riportarli in tabella in modo da averli facilmente disponibili in
caso di necessit.
In caso di richiesta di intervento fornire sempre i dati

Serie

GESTORI DI SISTEMA
CMSC10

Modulo di comunicazione seriale per


supervisore LonWorks

CMSC9

Modulo di comunicazione seriale per


supervisore MODBUS

CMSC8

Modulo di comunicazione seriale per


supervisore BACnet

CIRCUITO ELETTRICO
RCMRX
CONTA2

misuratore di energia

ECS

Funzionalit ECOSHARE per la gestione


automatica di un gruppo di unit

Grandezza
Numero di matricola
Anno di produzione

SFSTR2

dispositivo avviamento graduale compressori

PFCP

condensatori di rifasamento (cosfi > 0.9)

CBS

interruttori magnetotermici

SPC2

compensazione del set point con sonda aria


esterna

Schema elettrico

1.5 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA


SCREWLINE2 WDH-SL2 il refrigeratore di liquido ad alta
efficienza energetica condensato ad acqua, dotato di
compressori a doppia vite a regolazione continua di capacit.
Il circuito economizzatore, gli scambiatori a fascio tubiero ad
elevate prestazioni e la valvola di espansione di tipo
elettronico ne esaltano l'efficienza energetica a pieno carico e
a carico parziale (ESEER).

Controllo a distanza con comando a


microprocessore remoto

SCP4

compensazione del set point con segnale 0-10 V

PSX

alimentatore di rete (disponibile solo con opzioni:


RCMRX)

INSTALLAZIONE
AMRX

Antivibranti di base in gomma

X = Accessorio fornito separatamente

2 - RICEVIMENTO

Assicurarsi inoltre che lunit sia in perfetto equilibrio


stabile.

2.1 INFORMAZIONI PRELIMINARI


Operare rispettando le normative di sicurezza in vigore.
Per le informazioni di dettaglio (dimensioni, pesi,
caratteristiche tecniche, etc) far riferimento al capitolo
INFORMAZIONI TECNICHE.

Dar corso al sollevamento.

Bilancino con distanziatori

Per effettuare le operazioni usare dispositivi di protezione:


guanti , occhiali ecc.
2.2 CONTROLLO ALLARRIVO
Prima di accettare la consegna controllare:

Che lunit non abbia subito danni nel trasporto

Che il materiale consegnato corrisponda a quanto


indicato sul documento di trasporto confrontando i dati
con letichetta matricolare posizionata sullimballo.

In caso di danni o anomalie :

annotare immediatamente sul documento di trasporto il


danno riscontrato e riportare la dicitura: Ritiro con riserva
per evidenti ammanchi/danni da trasporto.

contestare via fax e con raccomandata A.R. al vettore e al


fornitore.

Le contestazioni devono essere effettuate entro 8 giorni dal


ricevimento, le segnalazioni oltre tale termine non sono valide.
2.3 STOCCAGGIO
Rispettare le indicazioni riportate sullesterno dellimballo.
2.4 MOVIMENTAZIONE
Verificare peso dellunit e capacit del mezzo di
sollevamento.
Individuare i punti critici nel percorso di movimentazione
(percorsi sconnessi, rampe, scalini, porte).
Verificare la posizione del baricentro nel capitolo
INFORMAZIONI TECNICHE.
Prima di iniziare la movimentazione assicurarsi che lunit sia
in equilibrio stabile.
Utilizzare protezioni per non danneggiare l'unit
Spina di sicurezza
2.5 SOLLEVAMENTO CON GRU O SIMILARE

Usare un bilancino con distanziatori, in modo che durante


il sollevamento le cinghie non tocchino l'unit

Posizionare i tubi di sollevamento, dati in dotazione, nei


fori predisposti sul basamento dellunit.

Portare le parti terminali dei tubi a sporgere in misura tale


da permettere linserimento negli appositi fori di spine di
sicurezza (date in dotazione).

Posizionare le cinghie di sollevamento sui tubi tra le


sicurezze ed il basamento dellunit (vedi disegno).

Portare in tensione le cinghie di sollevamento in modo


graduale assicurando il loro corretto posizionamento.

2.6 RIMOZIONE IMBALLO


Fare attenzione a non danneggiare lunit.
Riciclare e smaltire il materiale di imballaggio secondo le
norme locali.

3 - POSIZIONAMENTO

3.1 INFORMAZIONI PRELIMINARI

3.4 SONDA ARIA ESTERNA

Operare rispettando le normative di sicurezza in vigore.

La sonda esterna consente di variare automaticamente il set


point dell unit in funzione dell entalpia esterna (temperatura
+ umidit).

Per le informazioni di dettaglio (dimensioni, pesi,


caratteristiche tecniche, etc) far riferimento al capitolo
INFORMAZIONI TECNICHE .
Per effettuare le operazioni usare dispositivi di protezione:
guanti, occhiali ecc.

In questo modo possibile ottimizzare lefficienza energetica


dellunit .

spazi tecnici richiesti dalla macchina e dallimpianto

scelta del luogo di installazione della macchina

collegamenti elettrici

POSIZIONAMENTO
Il sensore non deve essere influenzato da fattori che ne
possono falsare la lettura (ad esempio irraggiamento solare
diretto, aria espulsa dal ventilatore o da altre fonti, contatto
con la struttura dellunit o altre fonti di calore, accumuli di
neve/ghiaccio).

collegamenti idraulici

Esempi per posizionare la sonda esterna :

garantire il buon funzionamento dellunit

consentire le operazioni di manutenzione

salvaguardare gli operatori autorizzati e le persone


esposte.

Rispettare gli spazi funzionali indicati del capitolo


INFORMAZIONI TECNICHE

sottotetto

sotto un terrazzo

se a libero muro prevedere una piccola tettoia

A
B
C

RD

Gli spazi funzionali hanno lo scopo di:

3.2 SPAZI FUNZIONALI

Nel posizionamento considerare questi elementi :

Raddoppiare gli spazi funzionali se pi unit sono allineate.

3.3 POSIZIONAMENTO
Le unit sono progettate per essere installate :

all INTERNO

utilizzare antivibranti sui punti di appoggio/sostegno


dellunit

in posizione fissa

in locali con Temperatura ambiente max = 48 C


in locali con U.R. ambiente max = 50% a 40 C
Limitare la trasmissione di vibrazioni:

installare giunti flessibili sulle connessioni idrauliche .


Criteri di installazione:

posizione accessibile in sicurezza


evitare luoghi che possono essere soggetti ad allagamenti
verificare peso dellunit e portata dei punti di appoggio;
verificare che i punti di appoggio siano allineati e in piano

installare l'unit sollevata da terra


VALVOLA DI SICUREZZA LATO GAS:
linstallatore tenuto a valutare se e come installare tubazioni
di convogliamento dello scarico , in accordo a quanto previsto
dalla normativa locale vigente ( EN 378 )

4 - COLLEGAMENTI IDRAULICI

4.1 INFORMAZIONI PRELIMINARI

4.4 COLLEGAMENTO CONSIGLIATO LATO UTILIZZO

Scelta e installazione dei componenti dellimpianto devono


essere effettuati dall installatore.
Di seguito una serie di indicazioni che devono essere
integrate con quanto previsto dalle normative locali in vigore e
dalle norme di buona tecnica.
4.2 PORTATA ACQUA
La portata acqua di progetto deve essere :

all' interno dei limiti di utilizzo degli scambiatori (vedere


curve perdite di carico nel capitolo INFORMAZIONI
TECNICHE)

garantita anche con condizioni impiantistiche variabili (ad


esempio impianti con zone che in determinate situazioni
vengono escluse )

4.3 COMPONENTI
VALVOLE DI INTERCETTAZIONE :

installate in entrata e uscita consentono le operazioni di


manutenzione senza dover svuotare limpianto.

TERMOMETRI E MANOMETRI :

installati in entrata e uscita dei principali elementi facilitano


controlli e manutenzione.

VALVOLE DI SFIATO :

installate in tutti i punti pi alti dellimpianto permettono lo


sfogo dellaria dal circuito.

RUBINETTI DI DRENAGGIO :

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.
15.
16.

Pressostato impianto carico


sfiato
gruppo pompaggio
vaso di espansione
valvola di sicurezza
flussostato
manometro / termometro
filtro
gruppo di riempimento
giunti antivibranti
accumulo inerziale
valvola di scarico - lavaggio chimico scambiatore
supporti tubazioni
limite unit
pressostato differenziale
scambiatore lato utilizzo

4.5 COLLEGAMENTO LATO SORGENTE

installati nei punti bassi dellimpianto ne consentono lo


svuotamento.

VASO DI ESPANSIONE :

permette di mantenere corretta la pressione dellimpianto


al variare della temperatura dell acqua. Deve essere
dimensionato in funzione del contenuto dacqua
dellimpianto.

FILTRO ACQUA :

deve essere installato immediatamente allingresso acqua


dellunit, in posizione facilmente accessibile per la pulizia.
dimensione maglie :
DN 100 / DN 125: 1,2 mm max
DN 150: 1,5 mm max
DN 200: 2 mm max
Il filtro non deve mai essere rimosso, loperazione fa
decadere la garanzia.

SUPPORTI :

per il peso delle tubazioni idrauliche che non deve gravare


sugli attacchi dellunit.

FLUSSOSTATO

in quanto componente di impianto deve sempre essere


previsto

1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
8.
9.
10.
11.
12.
13.
14.

giunti antivibranti
gruppo di riempimento
valvola di sicurezza
flussostato
pressostato impianto carico
sfiato
manometro / termometro
limite unit
scambiatore
pressostato differenziale
supporti tubazioni
valvola di scarico - lavaggio chimico scambiatore
gruppo di pompaggio
filtro

BYPASS SCAMBIATORE

per effettuare il lavaggio chimico dello scambiatore senza


dover scollegare l'unit.

4 - COLLEGAMENTI IDRAULICI

4.6 SEQUENZA OPERAZIONI

4.8 ATTACCHI VICTAULIC

Prima di collegare lunit effettuare un accurato lavaggio


dellimpianto utilizzando acqua pulita, riempiendolo e
scaricandolo pi volte.

Togliere il raccordo di collegamento dato in dotazione


agendo sul giunto di connessione Victaulic.

Saldare il raccordo alla tubazione dellimpianto.

Trascurare questa operazione obbligher a numerosi


interventi per la pulizia del filtro e nei casi peggiori pu portare
a danneggiare scambiatori e altri componenti.

Effettuare la connessione tra la tubazione dellimpianto e


levaporatore per mezzo del giunto stesso.
Non saldare il tubo dellimpianto con il giunto di connessione
victaulic attaccato.

Prima di procedere con lisolamento delle tubazioni eseguire


una prova perdite.
Isolare tutte le tubazioni per evitare dispersioni termiche e
formazione di condensa.
Lasciare liberi i vari punti di servizio (pozzetti, sfiati ecc )
4.7 QUALITA' DELL' ACQUA
La qualit dellacqua pu essere verificata da personale
specializzato.

Le guarnizioni in gomma potrebbero essere irrimediabilmente


danneggiate.

4.9 VALVOLA PRESSOSTATICA


Consente la modulazione della portata dellacqua in funzione
della sua temperatura e portata. Deve essere collegata alla
tubazione di mandata del compressore con un capillare.

Acqua con caratteristiche non adeguate pu causare:

aumento delle perdite di carico

presa di pressione e capillare

diminuizione dellefficienza energetica


aumento dei fenomeni corrosivi
Qualit acqua : valori accettabili

PH (25C)
Electrical conductivity (25C)

6,8 - 8,0
S/cm
-

< 800

Chloride ion

mg Cl / l

< 150

Sulphate ion

mg SO4- / l

< 100

Alkalinity

mg/l CaCO3 / l

< 100

Total Hardness

mg/l CaCO3 / l

< 200

Iron

mg Fe / l

< 1,0

Sulphide ion

mg S- / l

None

mg NH4+ / l

< 1,0

mg SIO2 /l

< 50

Maximum particle size to pass


through heat exchanger
(filtration limit)

mm

0,5

Total dissolved solids

mg/l

1500

concentration

75%

Ammonium ion
Silica

Max Ethylene, Propylene Glycol

valvole pressostatiche

4 - COLLEGAMENTI IDRAULICI

TORRE EVAPORATIVA

OUT

POZZO - OPZIONE

OUT

OUT

IN

IN

OUT

OUT

IN

OUT

IN

4.10 RISCHIO GELO

4.11 SOLUZIONI INCONGELABILI

Adottare misure per prevenire il rischio gelo se lunit o i


relativi collegamenti idraulici possono essere soggetti a
temperature prossime a 0C .

Considerare che lutilizzo di soluzioni incongelabili determina


un aumento delle perdite di carico.

miscelare lacqua con glicole etilenico

Accertarsi che il tipo di glicole utilizzato sia inibito (non


corrosivo) e compatibile con i componenti del circuito idraulico
(pompe ecc).

proteggere le tubazioni con cavi scaldanti posati sotto


lisolamento

Non utilizzare miscele di glicole di tipo diverso (ad esempio


etilenico con propilenico)

svuotare limpianto in caso di lunghe fermate e verificare


che:

Ad esempio:

non rimangano rubinetti chiusi che possono


intrappolare acqua anche dopo lo svuotamento

non esistano punti bassi in cui pu ristagnare


dellacqua anche dopo lo svuotamento;
eventualmente effettuare una soffiatura

10

4 - COLLEGAMENTI IDRAULICI

FUNZIONAMENTO CON REVERSIBILITA NEL CIRCUITO IDRAULICO - OPZIONE


Configurazione che consente il funzionamento a pompa di
calore acqua-acqua per la produzione di acqua calda .
Sullimpianto devono essere previste delle valvole di
commutazione.

Sonde di temperatura acqua (T) scambiatore esterno (3)


Queste sonde con rispettivo raccordo sono fornite a corredo
dellunit e devono essere montate come indicato nel
disegno.

La commutazione idraulica va fatta insieme con il cambio di


modo di funzionamento dellunit.
Il cambio di modo di funzionamento pu essere fatto dal
Cliente attraverso linterfaccia a bordo macchina o lapposito
contatto pulito
Eventuali soluzioni incongelabili devono essere previste sia
sul circuito di utilizzo sia sul circuito sorgente essendoci
miscelazione dei fluidi durante la commutazione idraulica.

RAFFREDDAMENTO

1 - Scambiatore interno (evaporatore)


2 - Compressore
3 - Scambiatore esterno (condensatore)
4 - Valvola elettronica di espansione
5 - Valvole di commutazione (a cura del Cliente)
6 - Sorgente termica (smaltimento calore)
7 - Utilizzo (freddo)
T - Sonda di temperatura acqua
TWS - Acqua lato sorgente
TWL - Acqua lato utilizzo

RISCALDAMENTO

1 - Scambiatore interno (evaporatore)


2 - Compressore
3 - Scambiatore esterno (condensatore)
4 - Valvola elettronica di espansione
5 - Valvole di commutazione (a cura del Cliente)
6 - Sorgente termica (prelievo calore)
7 - Utilizzo (caldo)
T - Sonda di temperatura acqua
TWS - Acqua lato sorgente
TWL - Acqua lato utilizzo

11

5 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

5.1 INFORMAZIONI PRELIMINARI

5.4 LINEE SEGNALI / DATI

Le caratteristiche delle linee devono essere determinate da


personale abilitato alla progettazione di impianti elettrici,
attenendosi alle normative in vigore.
I dispositivi di protezione della linea di alimentazione dellunit
devono essere in grado di interrompere la corrente di corto
circuito presunta, il cui valore deve essere determinato in
funzione delle caratteristiche dellimpianto.
La sezione dei cavi di alimentazione e del cavo di protezione
deve essere determinata in funzione delle caratteristiche delle
protezioni adottate.
Tutte le operazioni di carattere elettrico devono essere
eseguite da personale in possesso dei requisiti previsti dalle
normative in vigore, istruito sui rischi correlati a tali operazioni.
Operare rispettando le normative di sicurezza in vigore

Non superare la massima distanza consentita, che varia in


funzione del tipo di cavo e del segnale .
Posare i cavi lontano da linee di potenza, con tensione
diversa, o che emettano disturbi di origine elettromagnetica.
Evitare di posare i cavi nelle vicinanze di apparecchiature che
possono creare interferenze elettromagnetiche.
Evitare la posa in parallelo con altri cavi, eventuali incroci con
altri cavi sono ammessi solo se a 90.
Lo schermo va connesso ad una terra priva di disturbi.
Garantire la continuit dello schermo per tutta lestensione del
cavo .
Rispettare le indicazioni relative a impedenza, capacit,
attenuazione.
5.5 INGRESSO LINEA ELETTRICA

5.2 DATI ELETTRICI


L etichetta matricolare riporta i dati elettrici specifici dellunit,
compresi eventuali accessori elettrici.
I dati elettrici indicati nel bollettino tecnico e nel manuale sono
riferiti allunit standard, accessori esclusi. Fare quindi
riferimento ai dati riportati in etichetta matricolare .

etichetta
matricolare

TENSIONE
FLA (A)
FLI (kW)

F.L.A. full load ampere


corrente assorbita alle massime condizioni ammesse
F.L.I.

Full load input


Potenza assorbita a pieno carico
( alle massime condizioni ammesse )

5.3 COLLEGAMENTI
1. Fare riferimento allo schema elettrico dellunit (il numero
di schema elettrico indicato nelletichetta matricolare)
2. Verificare che la rete abbia caratteristiche conformi ai dati
riportati sulla targhetta matricolare
3. Prima di iniziare i lavori verificare che il dispositivo di
sezionamento alla partenza della linea di alimentazione
dellunit sia aperto, bloccato e dotato dellapposito
cartello di segnalazione

XC morsettiera collegamenti cliente

4. Realizzare per primo il collegamento di messa a terra


5. Proteggere i cavi utilizzando passacavi di misura
adeguata
6. Prima di alimentare elettricamente lunit, assicurarsi che
siano state ripristinate tutte le protezioni che erano state
rimosse durante i lavori di allacciamento elettrico.

Fissare i cavi : se lasciati liberi possono essere soggetti a


strappi.
I cavi non devono toccare i compressori e le tubazioni
frigorifere (raggiungono temperature elevate)

12

5 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

5.6 QUADRO ELETTRICO

AP1 / 2

modulo controllo compressori

FR1 / 5

rel termico

AP1.1 / 2.1

scheda termostatica elettronica

FU1 / 2

fusibile compressore

modulo BACNET

FUT1..3

fusibile protezione wattmetro

AP485

modulo RS485

KM1-2-3

contattore compressore

APC

modulo di controllo principale

KM4

contattore batteria rifasamento compressore

APLON

modulo LONWORKS

KM5-6-7

contattore compressore

APT

lettore di potenza

KM8

contattore batteria rifasamento compressore

APT1

trasformatore amperometrico

XC

morsettiera Cliente

APT2

trasformatore amperometrico

APBK

13

5 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

5.7 MORSETTIERA CLIENTI : XC


GND

ON-OFF remoto

QMP

interruttore automatico pompa ricircolo

SQ1

flussostato

SA2.1

abilitazione compressore

SA1.1

abilitazione 2 setpoint

SA3.1

abilitazione compressore

SA5

estate / inverno remoto

SQ2

flussostato lato sorgente

APV

uscita 0-10V valvola free-cooling

AP21

valvola modulante lato sorgente

KMPS

contattore pompa lato sorgente

KMP

contattore pompa lato evaporatore

HLC1

segnalazione stato compressore

ALM

segnalazione blocco cumulativo

HLC2

segnalazione stato compressore

BT7

sonda temperatura esterna

HLR

segnalazione allarme ressitenze quadro elettrico

AP18

demand limit

KMI

contattore inversione esterna circuito idraulico

AP19

water reset

SA1

14

5 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

5.8 Tastiera ambiente - opzione

Distanza fino a 350 mt

Collegamenti

Distanza fino a 700 mt

interfaccia utente

B = B1 KNX bus, max 350 mt


doppino intrecciato schermato 0,8 mm
usare cavo con marchiatura EIB/KNX
C

alimentatore N125/11 5WG1 125-1AB11

C1

AC 120...230 V, 50...60 Hz

Montaggio a parete

15

5 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

5.9 Ecoshare

Max 7 unit

Lunghezza massima linea bus : 1000 m.

Distanza max fra 2 unit: 700 m.

Tipo cavo : doppino intrecciato schermato 0,8 mm


usare cavo con marchiatura EIB/KNX

Collegamenti ammissibili :
Albero, stella, bus entra/esci, misti

Non ammesso il collegamento ad anello

Non richiesto terminatore o resistenza di fine linea

Devono essere previsti opportuni scaricatori per


proteggere le linee seriali dagli effetti delle scariche
atmosferiche

La linea dati va tenuta separata da conduttori di


potenza oppure alimentati a tensioni diverse e lontana
da possibili fonti di disturbo elettromagnetico

16

5 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

5.10 TASTIERA STANDARD

RJ45 : collegamento standard

5.11 P.C. - non fornito

Spostare RJ45 da T-IP a T-HI

17

5 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

5.12 MODBUS - RS485

LED BSP

comunicazione con modulo AP1

verde

comunicazione ok

giallo

software ok ma comunicazione con AP1 ko

rosso

lampeggio : errore software


fisso : errore hardware

LED BUS

Ogni linea seriale RS485 deve essere realizzata con


sistema bus di tipo Entra/Esci. Non sono ammesse
tipologie diverse.

Ogni linea seriale RS485 deve essere realizzata con


sistema bus di tipo Entra/Esci. Non sono ammesse
tipologie diverse.

La differenza di potenziale tra le terre di due


dispositivi RS485 su cui va collegata la schermatura
del cavo deve essere inferiore a 7 V

Devono essere previsti opportuni scaricatori per


proteggere le linee seriali dagli effetti delle scariche
atmosferiche

Alla fine della linea seriale deve essere presente una


resistenza da 120 ohm. In alternativa, quando lultima
scheda seriale dotata di terminatore interno, esso
deve essere abilitato mediante lapposito jumper, dip
switch o ponticello

Il cavo deve avere caratteristiche di isolamento e non


propagazione della fiamma in accordo con le
normative vigenti

La linea seriale RS485 va tenuta lontana da possibili


fonti di disturbo elettromagnetico

comunicazione MODBUS

verde

comunicazione ok

giallo

startup / 1 canale non comunica

rosso

comunicazione ko

canalina metallica

setto separatore

stacchi schermati

unit

18

5 - COLLEGAMENTI ELETTRICI

5.13 BACNET

5.14 LONWORK

LED BSP

comunicazione con modulo AP1

LED BSP

comunicazione con modulo AP1

verde

comunicazione ok

verde

comunicazione ok

giallo

software ok ma comunicazione con AP1 ko

giallo

software ok ma comunicazione con AP1 ko

rosso

lampeggio : errore software

rosso

lampeggio : errore software


fisso : errore hardware

fisso : errore hardware


LED BUS

comunicazione BACnet

LED BUS

comunicazione LON

verde

pronto per comunicare

verde

pronto per comunicare

giallo

startup

giallo

startup

rosso

server BACnet down.


rosso

comunicazione ko

restart dopo 3 sec

lampeggiante: comunicazione non possibile

19

6 - AVVIAMENTO

VERIFICHE PRELIMINARI

Controlli da effettuare prima di avviare la macchina .


Per i dettagli fare riferimento ai vari capitoli del manuale.

Alimentazione unit OFF

SEQUENZA AVVIAMENTO
Operazioni da effettuare per avviare la macchina .
Per i dettagli fare riferimento ai vari capitoli del manuale.

Alimentazione unit ON

accesso in sicurezza

resistenze carter compressore in funzione da


almeno 8 ore

spazi funzionali

misura tensione a vuoto

integrit struttura

controllo sequenza fasi

unit su antivibranti

avvio manuale pompa e verifica portata

filtro acqua ingresso unit + valvole


intercettazione per pulizia

apertura rubinetti circuito frigorifero

antivibranti su collegamenti idraulici

ON unit

vaso espansione (volume indicativo = 5%


contenuto impianto)

misura tensioni a carico e assorbimenti

impianto lavato

verifica spia liquido (no bolle)

impianto caricato + eventuale soluzione glicolata


+ inibitore corrosione

misura temperatura acqua mandata e ritorno

impianto in pressione

misura surriscaldamento e
sottoraffreddamento

impianto sfiatato

verifica assenza vibrazioni anomale

sonda aria esterna

impostazione data e ora

controllo visivo circuito frigo

impostazione opzioni di macchina

collegamento messa a terra

personalizzazione set-point

caratteristiche alimentazione elettrica

personalizzazione schedulazione

collegamenti elettrici cura cliente

documentazione di macchina completa e


disponibile

20

6 - AVVIAMENTO

6.1 INFORMAZIONI PRELIMINARI

6.5 CIRCUITO ELETTRICO

Le operazioni indicate devono essere effettuate da tecnici


qualificati e con formazione specifica sul prodotto.
Su richiesta i centri assistenza effettuano la messa in funzione.
I collegamenti elettrici, idraulici e gli altri lavori propri
dellimpianto sono a cura dellinstallatore.
Concordare con sufficiente anticipo la data di messa in
funzione con il centro assistenza

Verificare che lunit sia connessa allimpianto di terra


Controllare il serraggio dei conduttori : le vibrazioni provocate
da movimentazione e trasporto potrebbero causare
allentamenti
Alimentare lunit chiudendo il dispositivo di sezionamento ma
lasciarla in OFF
Controllare i valori di tensione e frequenza di rete, che devono
essere entro i limiti :

6.2 CONTROLLI PRELIMINARI


Prima di dar corso a qualsiasi tipo di controllo verificare che:
1. lunit sia installata a regola darte e in conformit a quanto
riportato in questo manuale

400/3/50 +/- 10%


Controllare lo sbilanciamento delle fasi :
deve essere inferiore al 2% .
Esempio :

2. la linea di alimentazione elettrica dellunit sia sezionata


alla partenza
3. il dispositivo di sezionamento della linea sia aperto,
bloccato e dotato dellapposito cartello di segnalazione
4. lunit non sia in tensione

6.3 CIRCUITO FRIGORIFERO


1. Controllare visivamente il circuito frigorifero: eventuali
macchie dolio possono essere sintomo di perdite (causate
ad es. da trasporto, movimentazione o altro).
2. Aprire i rubinetti del circuito frigorifero
3. Verificare che il circuito frigorifero sia in pressione: usare i
manometri di macchina, se presenti, o dei manometri di
servizio.
4. Verificare che tutte le prese di servizio siano chiuse con gli
appositi tappi; la loro assenza potrebbe determinare
perdite di refrigerante
6.4 CIRCUITO IDRAULICO
1. Informarsi se prima del collegamento dellunit limpianto
idraulico stato lavato e lacqua di lavaggio scaricata

Il funzionamento fuori dai limiti pu portare a danni irreversibili


e fa decadere la garanzia

6.6 RESISTENZE CARTER COMPRESSORE

2. Controllare che il circuito idraulico sia stato caricato e


messo in pressione.

Alimentare le resistenze di riscaldamento dellolio del


compressore per almeno 8 ore prima della partenza del
compressore stesso:

3. Controllare che le valvole di intercettazione poste sul


circuito siano in posizione di APERTO .
4. Controllare che non vi sia aria nel circuito, eventualmente
evacuarla attraverso le valvole di sfiato poste nei punti alti
dellimpianto.

5. In caso di utilizzo di soluzioni incongelabili verificare che la


percentuale sia idonea alla tipologia di impiego.

1. Alimentare le resistenze chiudendo il sezionatore dell


unit.

Glicole in peso (%)


Temp. di congelamento (C)
Temp. di sicurezza (C)

10

20

30

40

-3.9

-8.9

-15.6

-23.4

-1

-4

-10

-19

alla prima messa in funzione dellunit


dopo ogni periodo di sosta prolungata con unit non
alimentata

2. Controllare lassorbimento elettrico delle resistenze per


essere certi che siano in funzione .
3. Effettuare lavviamento solo se la temperatura della
carcassa del compressore sul lato inferiore superiore di
almeno 10C alla temperatura esterna.
Non avviare il compressore con olio carter non in
temperatura .

21

6 - AVVIAMENTO

6.7 TENSIONI
Controllare che le temperature di aria e acqua siano allinterno
dei limiti di funzionamento.
Avviare lunit.
Con unit a regime, cio in condizioni stabili e prossime a
quelle di lavoro verificare:

tensione di alimentazione
assorbimento complessivo dellunit
assorbimento dei singoli carichi elettrici

6.8 CONSENSI REMOTI

Controllare che i comandi remoti (ON-OFF ecc) siano


collegati e se necessario abilitati con i relativi parametri
come indicato nella sezione COLLEGAMENTI ELETTRICI

6.11 REPORT AVVIAMENTO


Rilevare le condizioni oggettive di funzionamento utile per
controllare nel tempo lunit.
Con unit a regime , cio in condizioni stabili e prossime a
quelle di lavoro, rilevare i seguenti dati :

Tensioni ed assorbimenti complessivi con unit a pieno


carico

Assorbimenti dei vari carichi elettrici (compressori,


ventilatori, pompe ecc)

Temperature e portate dei vari fluidi (acqua, aria) sia in


ingresso che in uscita dallunit

Temperature e pressioni nei punti caratteristici del circuito


frigorifero (scarico compressore, liquido,aspirazione)

I rilievi devono essere conservati e resi disponibili in


occasione di interventi manutentivi.

Controllare che sonde o componenti opzionali siano


collegati e abilitati con i relativi parametri (sezioni
6.12 FUNZIONAMENTO A CARICO RIDOTTO

6.9 VERIFICA PORTATA ACQUA EVAPORATORE


Verificare che la differenza tra la temperatura acqua ingresso
e uscita scambiatore sia correlata alla potenzialit secondo la
formula :
pot. frigorifera unit (kW) x 860 = Dt (C) x portata (L/h).
La potenza frigorifera riportata nella tabella DATI TECNICI
GENERALI di questo manuale , riferita a specifiche condizioni
oppure dalle tabelle PRESTAZIONI RAFFREDDAMENTO su
BOLLETTINO TECNICO riferite a varie condizioni di impiego .
Verificare la perdita di carico scambiatore lato acqua :

determinare la portata acqua

misurare la differenza di pressione esistente tra ingresso


ed uscita scambiatore e confrontarla con il grafico
PERDITE DI CARICO SCAMBIATORE LATO ACQUA

Le unit sono dotate di gradini di parzializzazione e possono


quindi funzionare a carichi ridotti.
Tuttavia un continuo e prolungato funzionamento a carico
ridotto con frequenti arresti e ripartenze del/i compressore/i
pu causare danni irreparabili per il mancato ritorno dell'olio.
Condizioni di funzionamento come sopra descritte sono da
considerare FUORI dalla norma.
In caso di rottura dei compressori, a seguito di funzionamento
nelle suddette condizioni, la garanzia NON SARA'
APPLICABILE e nessuna responsabilit potr essere
addebitata a CLIVET spa.
Verificare periodicamente i tempi medi di funzionamento e
frequenza degli spunti dei compressori: indicativamente il
carico termico minimo deve essere tale da richiedere il
funzionamento di un compressore per almeno una decina di
minuti.

6.10 VERIFICA PORTATA ACQUA CONDENSATORE

In presenza di tempi medi prossimi a tale limite intraprendere


adeguate azioni correttive.

Verificare che la differenza tra la temperatura acqua ingresso


e uscita scambiatore sia correlata alla potenzialit secondo la
formula :

6.13 DIRETTIVA CE 97/23 PED

pot. frigorifera unit + pot. assorbita compressori (kW) x 860 =


Dt (C) x portata (L/h).
I dati sono riportati nella tabella DATI TECNICI GENERALE di
questo manuale , riferita a specifiche condizioni oppure nelle
tabelle PRESTAZIONI RISCALDAMENTO sul BOLLETTINO
TECNICO riferite a varie condizioni di impiego .

Dalla Direttiva 97/23 CE PED derivano prescrizioni anche per


gli installatori, gli utilizzatori e i manutentori delle unit.
Fare riferimento alle normative locali di attuazione ; in estrema
sintesi e a titolo puramente indicativo:

Verifica obbligatoria di primo impianto :


solo per le unit assemblate sul cantiere
dallinstallatore (ad es. motocondensante + unit ad
espansione diretta )

Dichiarazione di messa in servizio :


per tutte le unit

Verifiche periodiche :
da effettuarsi con la frequenza definita dal Costruttore
(vedere sezione Manutenzione)

Verificare la perdita di carico scambiatore lato acqua :

determinare la portata acqua

misurare la differenza di pressione esistente tra ingresso


ed uscita scambiatore e confrontarla con il grafico
PERDITE DI CARICO SCAMBIATORE LATO ACQUA

22

6 - AVVIAMENTO

CLIMATICA TExt
Solo se P0053: En Climatica 0
Il setpoint definito dalla Climatica TExt prioritario rispetto a
XXXXX .
Il setpoint definito in base alla curva climatica visualizzato
allo stato S0010: ActualSptTExt

P0265:CSptLow

Valore di temperatura del Set Point


quando la temperatura dellaria al
valore AirAtSptLowC

DemandLimit pwd
La funzione consente di limitare la potenza elettrica assorbita
dallunit in funzione di un segnale esterno 0-10Vcc.
Maggiore il segnale e minore il numero di compressori resi
disponibili per soddisfare il fabbisogno termico .
Solo se P0050:En DemandLimit 0
P0009:set demand limit

Parametro di impostazione del


valore % di demand limit

Valore di temperatura dellaria esterna


P0266:AirAtSptLowC dove il set point calcolato assume il
valore dato da SptLowC
P0267:CSptHigh

Valore di temperatura del Set Point


quando la temperatura dellaria al
valore AirAtSptHigC

P0268:AirAtSptHigC

Valore di temperatura dellaria esterna


dove il set point calcolato assume il
valore dato da SptHigC

Esempio 1:

Water Reset pwd

Solo se P0051: En WaterReset 0


La correzione water reset agisce sul setpoint definito dalla
curva Climatica TExt (actual setpoint).
Il setpoint visualizzato allo stato S0011: ActualSptWR

Esempio 2:

P0281:MaxCWRC

Massima correzione da sommare al


setpoint

P0283:SWRMaxC

Valore % del segnale di controllo WR


corrispondente alla correzione del set
Cool pari al parametro P0281

P0285:SWRMinC

Valore % del segnale di controllo WR


corrispondente alla correzione del set
Cool pari a 0

23

6 - AVVIAMENTO

6.14 ECOSHARE
Se ci sono pi unit collegate in rete locale settare il modo di funzionamento.
MODO A
Ogni unit gestisce i propri compressori in
base al proprio setpoint.
Ogni unit ottimizza i propri circuiti frigoriferi.
Pompe sempre attive, anche con compressori
fermi.
P0343 = 0
P0344 > 0 C
setpoint1 > setpoint2 > setpoint3

oppure
setpoint1 < setpoint2 < setpoint3

MODO B
Il master gestisce i compressori.
Il master ottimizza i singoli circuiti frigoriferi.
Pompe sempre attive, anche con compressori
fermi.
P0343 = 1
P0344 = 0 C
setpoint1 = setpoint2 = setpoint3
plus: controllo temperatura H2O ottimale

MODO C
Il master gestisce i compressori.
Il master ottimizza i singoli circuiti frigoriferi.
Pompe attive solo con compressori attivi.
P0343 = 2
P0344 = 0 C
setpoint1 = setpoint2 = setpoint3
plus: massima efficenza uso pompe
necessario impianto bilanciato (t1 = t2 = t3)

Id Str

ITA Testo Str

Descrizione

P0340:

Indirizzo Unit

Indirizzo della macchina nel ProcessBus

P0341:

N.Unit in Rete

Numero di unita connesse in rete MS (compreso il master)

P0342:

Unit in StandBy

Numero di unita mantenute in riserva

P0343:

TypeRegMS

Tipologia di regolazione della macchine in MasterSlave: 0=modo A; 1=modo B; 2=modo C

P0344:

Offset Trm MS

Offset di temperatura che il master somma o sottrae, in funzione del modo impostato, in ordine di
priorita, ai set point degli slave.

24

7 - REGOLAZIONE

Funzione tasti
Men principale
1/7
10.02.2012

8.5C

T.InH2OUtilizzo

10.5C

T.OutH2OUtilizzo

12.5C

StatoAttuale

ON

ModoAttuale

Cool

Visualizzazione allarmi

10:15:30

SetPointAttuale

Uscita
Livello precedente
Impostazioni tastiera
Su
Incrementa valore

50 %

Gi
Decrementa valore
Conferma
Password

7.1 SIGNIFICATO DISPLAY


SetPoint Attuale

Regolazione temperatura

Compressori installati sull'unit

T.InH2OUtilizzo

Temperatura entrata acqua utilizzo

1-0

Compressori attivi per ogni circuito frigorifero

T.OutH2OUtilizzo

Temperatura uscita acqua utilizzo

esempio display : il circuito 1 ha 1 compr. On

Stato Attuale

Acceso / spento / eco / pmp On

il circuito 2 ha 0 compr. On

Modo attuale

Cool : Raffreddamento

50%

potenza richiesta

Heat : Riscaldamento (non utilizzato)

7.2 OPERAZIONI COMUNI


menu principale
mettere unit in ON, OFF, ECO

cmd stato locale


scegliere OFF - ECO ON - POMPA ON
menu principale

cambiare MODO

cmd modo locale


scegliere COOL - HEAT (non utilizzato)
menu principale

modificare il SETPOINT

parametri macchina
setpoint

25

7 - REGOLAZIONE

7.3 MEN PRINCIPALE


Selezionare

Menu principale
Cmd Stato Locale
On
Cmd Modo Locale

Cool

Stati Macchina
Parametri Macchina
Schedulatore

Selezionare il
menu

Menu principale
On
Cmd Stato Locale
Cmd Modo Locale

Confermare

Cool

Stati Macchina
Parametri Macchina
Schedulatore

Stato locale
Cmd Stato Locale

OFF

ECO :

ON-OFF periodico della pompa;


i compressori mantengono impianto al setpoint
ECO

ECO
ON

Pmp ON : pompa ON, compressori OFF

Pmp ON
Cmd Modo Locale

Cool
Heat

Stati Macchina

non utilizzato
Stati macchina

Generali
Circuito

Circuito 1 *

Ingressi, uscite e variabili di funzionamento della


macchina.

Termostatica

Circuito 1 *

Vedere tabelle alle pagine seguenti

Recupero

Circuito 1 *

Idronico

Stati idronico

Master Slave

Stati Master Slave

Parametri Macchina

SetPoint

Schedulatore

Schedulatore

* Il numero di circuiti frigoriferi dipende da serie e


grandezza dellunit. Il menu si ripete per ogni circuito
frigorifero (circuito: circuito1, circuito2,.....;termostatica:
circuito1, circuito2,....)

Menu Setpoint
P0001:SetPoint Cool - Raffreddamento
P0002:SetPoint Heat - Riscaldamento (non utilizzato)
P0003:2SetPoint Cool - abilitato da consenso remoto
P0004:2SetPoint Heat (non utilizzato)
P0005:SetPoint ECOCool
P0006:SetPoint ECOHeat (non utilizzato)
P0007:SetPointRec - recupero

Schedulatore
Dettagli alla pagina seguente.

26

7 - REGOLAZIONE

7.4 SCHEDULATORE
E' possibile impostare per ogni giorno della settimana 6 cambi
di stato (Off, Eco, On, Ricircolo).
Lo schedulatore deve essere abilitato:
display visualizza : Valore attuale = On
pag xy : parametri macchina uso installatore, P0061=1

Selezionare

Menu principale
Cmd Stato Locale
On
Cmd Modo Locale

Confermare

Cool

Stati Macchina
Parametri Macchina
Oggetti di sistema
Schedulatore

Selezionare

Menu principale
Valore attuale
On
01 : Monday

Off

Confermare

01 : Tuesday

Off

01 : Wednesday Off
01 : Thursday

Off

01 : Friday

Selezionare

Confermare

Settare

Uscire

Selezionare

Confermare

d01 : Monday
Giorno schedulato

Off

Active

Time 1

00:00

Value 1

ECO

Time 2

5:00

Value 2

ON

Time 3

17:00

Value 3

ECO

Time 4

20:00

Value 4

OFF

d01 : Monday
Giorno schedulato

Active

Time 1

xx:yy

Value 1

Eco

Time 2
Settare
Uscire

Value 2
Time 3
Value 3

27

7 - REGOLAZIONE

7.5 VISUALIZZAZIONE ALLARME IN CORSO


Prima di resettare un allarme identificare e rimuovere la causa
che lo ha generato.
Reset ripetuti possono determinare danni irreversibili come
malfunzionamento del sistema stesso.

Premere

Storico allarmi
Reset

Scorrere

Passivo 10

+ eE001 : Monitore fase : Fault


- EE003 : Guasto P1 Util : Ok
+ EE003 : Guasto P1 Util : Fault

Premere

.......................................
Dettaglio storio All.
+ eE001 : Monitore fase : Fault
1

Critico (A)
Premere 3 sec.

Password

Inserire password:
Manutentore
Costruttore

Password

14.02.2012 11.30.10

Premere

0---

Lista allarmi
Confermare
Reset

Passive 1

+ eE001 : Monitore fase : Fault


Lista allarmi

Premere
Reset

Passive 1

Selezionare
Premere

+ eE001 : Monitore fase : Fault

Storico allarmi
Confermare

Scorrere

Reset

Passivo 10

+ eE001 : Monitore fase : Fault


- EE003 : Guasto P1 Util : Ok
+ EE003 : Guasto P1 Util : Fault

Selezionare
Passivo
Confermare

Attivo

+ eE001 : Monitore fase : Fault = allarme in corso


- EE003 : Guasto P1 Util : Ok = allarme resettato

RESET ALLARME
Premere

Selezionare

Dettaglio storico

Lista allarmi

+ eE001 : Monitore fase : Fault


Reset
1
14.02.2012

Premere

11.30.10

Lista allarmi
Reset

Passivo 0

Critico (A)

Uscita :
Premere 3c.

Passive 1

+ eE001 : Monitore fase : Fault

Gestione password
Log off

Selezionare
Confermare

Cambia PSS utente


Cambia PSS service
Cambia PSS costruttore

28

7 - REGOLAZIONE

RESET STORICO ALLARMI


Premere
Reset

Storico allarmi
Passivo 10

Premere 3 sec.
10.02.2012
SetPointAttuale
T.InH2OUtilizzo
T.OutH2OUtilizzo
StatoAttuale
ModoAttuale
12
1 1

+ eE001 : Monitore fase : Fault


- EE003 : Guasto P1 Util : Ok
+ EE003 : Guasto P1 Util : Fault
...

Premere 3 sec.

Password

Inserire password:
Manutentore
Costruttore

Password

Selezionare

10:15:30
8.5C
10.5C
12.5C
ON
Cool
100%

Gestione password
Log off

Confermare

0---

Cambia PSS utente


Cambia PSS service
Cambia PSS costruttore

Confermare

Premere
Reset

Storico allarmi
Passivo 10

+ eE001 : Monitore fase : Fault


- EE003 : Guasto P1 Util : Ok
+ EE003 : Guasto P1 Util : Fault
...

7.8 IMPOSTAZIONI TASTIERA


Selezionare

Confermare

Allarmi cnf
AlarmSnapshot
Lista allarmi :
Ordinamento 1
Ordinamento 2
Ordine descrescente

Premere 3 sec
0
Ora
Ora

Confermare

Selezionare

Selezionare

Connessione locale

Passive

Storico allarmi :
Reset

Confermare

HMI settings
Selezionare

Per uscire :

Eseguire

Allarmi cnf
AlarmSnapshot
Lista allarmi :
Ordinamento 1
Ordinamento 2
Ordine descrescente
Storico allarmi :
Reset

HMI settings

V9.08 B0024
Backlight color Blue
Backlight turn off time
Contrast
Brightness
Firmware Update

0
Ora

0
60
100
No

Per uscire :

Selezionare

HMI settings

Ora
Passive

Connessione locale
Confermare

29

7 - REGOLAZIONE

7.11 MEN PRINCIPALE USO INTALLATORE

Cmd Stato Locale


Cmd Modo Locale

3 sec.

Stati Macchina

Password

Parametri Macchina
Password

SetPoint
Configura macchina

0---

Configura circuito
Opzioni macchina
Termoregolatore
Quadro elettrico

inserire la password manutentore / costruttore

Compressori
Sorgente
Allarmi circuito

Menu principale
Cmd Stato Locale
On
Cmd Modo Locale

Allarmi centrale

Cool
Sbrinamento - non utilizzato

Stati Macchina
Parametri Macchina

Climatica Text

Schedulatore

Water reset
Freecooling
Idronico
MasterSlave

Selezionare

Termostatica
Menu principale
Cmd Stato Locale
On
Cmd Modo Locale

Confermare

Comunicazione seriale

Cool

Eco

Stati Macchina

SuperHeat Correction

Parametri Macchina
Oggetti di sistema

Recupero

Schedulatore

Reset usure
Calibra sensori
Multimetro

Oggetti di sistema

Regolazione data e ora


Seleziona lingua
Comunicazione
Save / load
AlarmSanpshot
Diagnostica
Gestione password
Tempo illuminazione
HMI
Versione
Informazioni applicativo
Target
DiagobjHandler

Schedulatore

Schedulatore

30

7 - REGOLAZIONE

ALLARMI - TAB 1
codice

descrizione

descrizione estesa

t.i.

modulo

ingresso

t.a.

eE001

Monitore fase

Monitore fase

DI

687 centrale

T13 DL1

A/M

EE003

Termico P1 Util

Termico pompa 1

DI

687 centrale

T13 DL2

EE004

Termico P2 Util

Termico pompa 2

DI

687 centrale

T4 D1

EE005

Termico P3 Util

Termico pompa 3

DI

687 centrale

T13 DL2

ee010

Master Offline

Master Offline - rete Master Slave abilitata

ee011

Unit 2 in allarme

Unit 2 in allarme - rete Master Slave abilitata

ee012

Unit 2 OffLine

Unit 2 OffLine - rete Master Slave abilitata

ee013

Unit 3 in allarme

Unit 3 in allarme - rete Master Slave abilitata

ee014

Unit 3 OffLine

Unit 3 OffLine - rete Master Slave abilitata

ee015

Unit 4 in allarme

Unit 4 in allarme - rete Master Slave abilitata

ee016

Unit 4 OffLine

Unit 4 OffLine - rete Master Slave abilitata

ee017

Unit 5 in allarme

Unit 5 in allarme - rete Master Slave abilitata

ee018

Unit 5 OffLine

Unit 5 OffLine - rete Master Slave abilitata

ee019

Unit 6 in allarme

Unit 6 in allarme - rete Master Slave abilitata

ee020

Unit 6 OffLine

Unit 6 OffLine - rete Master Slave abilitata

ee021

Unit 7 in allarme

Unit 7 in allarme - rete Master Slave abilitata

ee022

Unit 7 OffLine

Unit 7 OffLine - rete Master Slave abilitata

EE023

Termico P1_VP

Protezione termica pompa 1

DI

965 idronico

T1 X4

EE024

Termico P2_ VP

Protezione termica pompa 2

DI

965 idronico

T1 X5

Il codice ALLARME identifica il circuito frigorifero:


Es:

ee 1 01 :TimeOutModCirc = circuito 1
ee 2 01 :TimeOutModCirc = circuito 2

Il numero dei circuiti frigoriferi dipende da serie e grandezza dell' unit.


t.i. tipo ingresso:
DI ingresso digitale
AI ingresso analogico
modulo:
687 = modulo centrale
985 = modulo circuito
94U = modulo termostatica
Ingresso:
Numero connettore
T1, T2, T3 .....
Codice PIN
X1, X2, Q13, DO1.....
t.a. tipo allarme
A

ripristino automatico

ripristino manuale

A/M ripristino automatico,


dopo N allarmi ripristino manuale

31

7 - REGOLAZIONE

ALLARMI - TAB 2
codice

descrizione

descrizione estesa

t.i.

modulo

ingresso

t.a.

EE025

Termico P3_ VP

Protezione termica pompa 3

DI

965 idronico

T1 X6

EE026

Termico Inverter_VP

Protezione termica inverter

DI

965 idronico

T5 DL1

ee027

T.Acqua In

Guasto sonda temperatura acqua ingresso

AI

687 centrale

T1 B1

ee028

T.Acqua Out

Guasto sonda temperatura acqua uscita

AI

687 centrale

T1 B2

ee029

T.Aria Ext

Guasto sonda temperatura aria esterna

AI

687 centrale

T1 B3

ee030

DemandLimit

Disconnessione o corto circuito segnale

AI

687 centrale

T2 X1

ee031

WaterReset

Disconnessione o corto circuito segnale

AI

687 centrale

T2 X2

ee032:

UR% Ext

Gausto sonda UR% esterna

AI

687 centrale

T2 X3

ee033:

T.Quadro Ele

Guasto sonda temperatura quadro elettrico

AI

687 centrale

T2 X4

ee034:

TimeOutModIdro

Disconnessione modulo idronico da ProcessBus

periperal bus

ee101:

TimeOutModCirc

Disconnessione modulo circuito 1 da ProcessBus

periperal bus

ee102:

TimeOutDriver

Disconnessione modulo driver 1 da ProcessBus

periperal bus

ee103:

TimeOutModRec

Disconnessione modulo recupero 1 da ProcessBus

periperal bus

ee104:

BloccoEEV

Blocco hardware driver 1

94U driver

EE106:

Termica C1

Protezione termica compressore 1

DI

985 circuito 1

T4 D1

EE107:

Termica C2

Protezione termica compressore 2

DI

985 circuito 1

T4 D2

EE108:

Termica C3

Protezione termica compressore 3

DI

985 circuito 1

T4 D3

EE118:

Protez.Sorgente

Protezione termica sorgente

DI

985 circuito 1

T9 DL2

ee122:

T.ScaricoC1

Guasto sonda temperatura scarico compressore 1

AI

985 circuito 1

T1 B1

ee123:

T.ScaricoC2

Guasto sonda temperatura scarico compressore 2

AI

985 circuito 1

T1 B2

ee124:

T.ScaricoC3

Guasto sonda temperatura scarico compressore 3

AI

985 circuito 1

T2 X2

ee125:

T.Sorgente1

Guasto sonda temperatura sorgente 1

AI

985 circuito 1

T1 B3

ee126:

T.Sorgente2

Guasto sonda temperatura sorgente 2

AI

985 circuito 1

T2 X1

ee127:

T.Aspirazione

Guasto sonda temperatura aspirazione

AI

94U driver

T2 X2

ee128:

P.Scarico

Guasto sonda pressione scarico

AI

985 circuito 1

T2 X3

ee129:

P.Aspirazione

Guasto sonda pressione aspirazione

AI

94U driver

T1 X1

ee130:

T.GasReccupero

Guasto sonda temperatura gas recupero

AI

965 recupero

T1 X1

ee131:

P.Recupero

Guasto sonda pressione recupero

AI

965 recupero

T2 X7

ee132:

T.Recupero In

Guasto sonda temperatura recupero IN

AI

965 recupero

T1 X2

ee133:

T.Recupero Out

Guasto sonda temperatura recupero OUT

AI

965 recupero

T1 X3

ee135:

Bios 985 errato

Versione errata del bios

ff105:

Min Surriscaldamento

Surriscaldamento termostatica C1 basso

fF109:

Bassa Pressione DI

Bassa pressione da ingresso digitale

985 circuito 1

A
A

DI

985 circuito 1

T3 X7

A/M

32

7 - REGOLAZIONE

ALLARMI - TAB 3
codice

descrizione

descrizione estesa

t.i.

modulo

ingresso

t.a.

ff110:

PreBassa Pressione Cool

Preallarme bassa pressione in modo COOL

ff111:

PreBassa Pressione Heat

Preallarme bassa pressione in modo HEAT

fF112:

Bassa Pressione AI

Bassa pressione da ingresso analogico

AI

94U driver

T1 X1

A/M

fF113:

Alta Pressione DI

Alta pressione da ingresso digitale

DI

985 circuito 1

T3 X8

A/M

ff114:

PreAlta Pressione

Preallarme alta pressione

fF115:

Alta Pressione AI

Alta pressione da ingresso analogico

ff116:

PreMax rapp.Press.

Preallarme rapporto compressione elevato (alta


pressione / bassa pressione )

fF117:

Min Rapp.Press.

Rapporto compressione basso (alta pressione / bassa


pressione )

FF119:

Max rapp.Press.

Allarme rapporto compressione elevato (alta pressione /


bassa pressione )

FF134:

CircuitoScarico

Circuito scarico

AI

94U driver

iI002:

Pressione Imp

Pressione impianto minima

DI

iI006:

Flusso Utilizzo

Mancanza flusso utilizzo

DI

II007:

Gelo Utilizzo

Allarme gelo utilizzo

ii008:

AntigeloPmPUtil

Pompe utilizzo attive per protezione antigelo

II009:

DeltaIncongruo

COOL:
Temperatura uscita maggiore di temperatura ingresso
HEAT:
temperatura ingresso maggiore di temperatura uscita

iI120:

Flusso Sorgente

Mancanza flusso sorgente

II121:

Gelo Sorgente

Gelo sorgente

A
AI

985 circuito 1

T2 X3

A/M
A
A/M
M

DI

T1 X1

687 centrale

T5 DU1

A/M

687 centrale

T3 X8

A/M

985 circuito 1

T2 X4

A/M
A

STATI
Il codice STATO identifica il circuito frigorifero:
Es:

S 1 100:CMP1 spunti compressore1 = circuito 1


S 2 100:CMP1 spunti compressore1 = circuito 2

Il numero dei circuiti frigoriferi dipende da serie e grandezza


dell' unit.
Es:
AI-687 T.IN H2OUtil_B1 Temperatura acqua ingresso utilizzo
AI

ingresso analogico

687

modulo centrale

B1

PIN

33

7 - REGOLAZIONE

STATI GENERALI E MODULO CENTRALE


codice

descrizione

descrizione estesa

AI-687

T.IN H2OUtil_B1

Temperatura acqua ingresso utilizzo

AI-687

T.OUT H2OUtil_B2

Temperatura acqua ingresso utilizzo

AI-687

T.AriaExt_B3

Temperatura aria esterna

AI-687

S.DemandLimit_X1

Segnale dei controllo della funzione demand limit

AI-687

S.WaterReset_X2

Segnale di controllo della funzione water reset

AI-687

UR%Ext_X3

Umidit relativa esterna

AI-687

T.QuadroEle_X4

Temperatura del quadro elettrico

AO-687

%FreeCooling _X5

Valore percentuale dello stato del segnale di controllo della ventilazione/valvola FreeCooling esterno

DI-687

Sel.SetPoint_DU2

Stato dell'ingresso digitale di secondo set point: 0=1set 1=2Set

DI-687

Press.Inpianto_DU1

Stato del sensore di pressione acqua impianto: 0=OK 1=Fault

DI-687

FlussoUtilizzo_X8

Stato del pressostato differenziale/flusso utilizzo: 0=OK 1=Fault

DI-687

ON-OFFRem_X7

Stato dell'ingresso digitale dello stato macchina: 0=OFF 1=On

DI-687

Heat/CoolRem_X6

Stato dell'ingresso digitale dello modo macchina: 0=Heat 1=Cool

DI-687

MonitoreFase_DL1

Stato dell'ingresso monitore di fase: 0=OK 1=Fault

DI-687

TermicaP1Util_D2

Stato del contatto di protezione termica della pompa 1 utilizzo: 0=OK 1=Fault

DI-687

TermicaP2Util_D1

Stato del contatto di protezione termica della pompa 2 utilizzo: 0=OK 1=Fault

DI-687

TermicaP3Util_DL2

Stato del contatto di protezione termica della pompa 3 utilizzo: 0=OK 1=Fault

DO-687

VentilaQE_DO1

Stato del comando della ventilazione del quadro elettrico: 0=Off 1=On

DO-687

RiscaldaQE_DO2

Stato del comando del riscaldamento del quadro elettrico: 0=Off 1=On

ModoUnit_Q1

Stato dell'uscita digitale relativa allo modo di funzionamento (N.O. Aperto=Cool N.O. Chiuso=Heat):
0=Cool 1=Heat

DO-687
DO-687

Cumul.Allarm_Q2

Stato allarme cumulativo macchina (N.O. Aperto=All OFF N.O. Chiuso=All ON): 0=Off 1=On

DO-687

CmdP1Util_Q3

Stato del comando della pompa 1 Utilizzo: 0=Off 1=On

DO-687

CmdP2Util_Q4

Stato del comando della pompa 2 Utilizzo: 0=Off 1=On

DO-687

CmdP3Util_Q5

Stato del comando della pompa 3 Utilizzo: 0=Off 1=On

DO-687

ApreYV FC_Q7

Comando di apertura della valvola free cooling Chiuso FC = ON: 0=Off 1=On

DO-687

ChiudeYV FC_Q8

Comando di chiusura della valvola free cooling Chiuso FC = OFF: 0=Off 1=On

DO-687

Risc.Antigelo_Q6

Stato del comando delle resistenze antigelo: 0=Off 1=On

S0001

SpuntiP1Util

Spunti pompa 1 utilizzo

S0002

SpuntiP2Util

Spunti pompa 2 utilizzo

S0003

SpuntiP3Util

Spunti pompa 3 utilizzo

S0004

Ore P1 Utilizzo

Ore pompa 1 utilizzo

S0005

Ore P2 Utilizzo

Ore pompa 2 utilizzo

S0006

Ore P3 Utilizzo

Ore pompa 3 utilizzo

S0007

Risc.Antigelo

Stato relativo alla resistenza antigelo 0=Off 1=On

S0008

Pompa in Antigelo

Stato relativo pompa utilizzo per protezione antigelo 0=Off 1=On

S0009

Recupero

Stato del recupero 0=Off 1=On

S0010

ActualSptTExt

Valore del set point calcolato dalla climatica Text

S0011

ActualSptWR

Valore del set point calcolato dalla funzione WaterReset

S0012

StatoFreeCooling

Stato del FreeCooling 0=Off 1=On

S0013

GenWarning

0=Off 1=On

S0014

GenBlock

0=Off 1=On

S0015

NCompOnUnit

Numero di compressori attualmente attivi sulla macchina

34

7 - REGOLAZIONE

STATI CIRCUITO 1 - TAB1


codice

descrizione

descrizione estesa

AI-94U

T.Aspirazione_X2

Temperatura aspirazione

AI-94U

P.Aspirazione_X1

Trasduttre di pressione di bassa

AI-985

T.ScaricoC1_B1

Temperatura di scarico compressore 1

AI-985

T.ScaricoC2_B2

Temperatura di scarico compressore 2

AI-985

T.ScaricoC3_X2

Temperatura di scarico compressore 3

AI-985

T.Sorgente1_B3

Temperatura sorgente 1 (per macchine con sorgente ad aria reversibili sul gas = Sonda 1 sulla batteria sorgente.
Per macchine con sorgente ad acqua = Sonda ingresso sorgente)

AI-985

T.Sorgente2_X1

Temperatura sorgente 2 (per macchine con sorgente ad aria reversibili sul gas = Sonda 2 sulla batteria sorgente.
Per macchine con sorgente ad acqua = Sonda uscita sorgente)

AI-985

P.Scarico_X3

Trasduttre di pressione di alta

AO-985

%Cmd Cmp_X5

Valore percentuale dello stato del segnale di controllo del compressore modulante

AO-985

%Cmd Sorg_X6

Valore percentuale dello stato del segnale di controllo del motore sorgente modulante

DI-985

FlussoSorg_X4

Stato del contatto del flusso sorgente (Attivo solo su macchine con sorgente ad acqua): 0=Fault 1=OK

DI-985

PressostatoBP_X7

Stato del contatto del pressostato di bassa pressione: 0=Fault 1=OK

DI-985

Termica Inv_DL1

Stato del contatto della termica compressore inverter: 0=Fault 1=OK

DI-985

PressostatoAP_X8

Stato del contatto del pressostato di alta pressione: 0=Fault 1=OK

DI-985

TermicaSorg_DL2

Stato del contatto della protezione termica dei motori sorgente: 0=Fault 1=OK

DI-985

TermicaCmp1_D1

Stato del contatto della protezione termica del compressore 1: 0=Fault 1=OK

DI-985

TermicaCmp2_D2

Stato del contatto della protezione termica del compressore 2: 0=Fault 1=OK

DI-985

TermicaCmp3_D3

Stato del contatto della protezione termica del compressore 3: 0=Fault 1=OK

DI-985

PDOlioVite_D2

Stato del contatto del pressostato differenziale olio (Attivo se compressore = Vite): 0=Fault 1=OK

DI-985

EnCircVite_D3

Stato del contatto dell'ingresso di abilitazione circuito (Attivo se compressore = Vite): 0=Fault 1=OK

DO-985

Cmd Cmp1_Q2

Stato del comando della compressore 1: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd Cmp2_Q3

Stato del comando della compressore 2: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd Cmp3_Q4

Stato del comando della compressore 3: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd Sorg_Q1

Stato del comando del motore sorgente: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd Inj.Cmp1_Q5

Stato del comando della valvola di iniezione liquido compressore 1: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd Inj.Cmp2_Q7

Stato del comando della valvola di iniezione liquido compressore 2: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd Inj.Cmp3_Q8

Stato del comando della valvola di iniezione liquido compressore 3: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd YV4 vie_Q6

Stato del comando della valvola di inversione di ciclo: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd Digital_DO2

Stato del comando della valvola pulsante per compressori PWM: 0=Off 1=On

DO-985

Cmd KMLine_Q2

Stato del comando contatore di linea per alimentazione di potenza Cmp (Attivo se compressore = Vite):
0=Off 1=On

DO-985

Cmd KMPW1_Q3

Stato del comando del 1 avvolgimento del motore (se avviamento PartWiding) / Stato del comando del
contattore di stella (se avviamento start delta)_Q3:DO-985 (Attivo se compressore = Vite): 0=Off 1=On

DO-985

Cmd KMPW2_Q4

Stato del comando del 2 avvolgimento del motore (se avviamento PartWiding) / Stato del comando del
contattore di triangolo (se avviamento start delta)_Q4:DO-985 (Attivo se compressore = Vite): 0=Off 1=On

DO-985

Cmd YV25%_Q7

Stato del comando della valvola di start e stop YV25% (Attivo se compressore = Vite): 0=Off 1=On

DO-985

Cmd YV75%_Q8

Stato del comando della valvola del YV75%(CR3_Bitzer) (14_Refcomp) (Attivo se compressore = Vite): 0=Off
1=On

DO-985

Cmd YVUP_DO1

Stato del comando della valvola di incremento potenza (CR4_Bitzer) (16_RefComp) (Attivo se compressore =
Vite): 0=Off 1=On

35

7 - REGOLAZIONE

STATI CIRCUITO 1 - TAB 2


codice

descrizione

descrizione estesa

DO-985

Cmd YVDW_DO2

Stato del comando della valvola di decremento potenza (CR2_Bitzer) (15_RefComp) (Attivo se compressore =
Vite): 0=Off 1=On

S1100

SpuntiCmp1

Spunti del compressore 1

S1101

SpuntiCmp2

Spunti del compressore 2

S1102

SpuntiCmp3

Spunti del compressore 3

S1103

SpuntiVite

Spunti del compressore a vite

S1104

SpuntiSorgente

Spunti del motore sorgente

S1105

Ore Comp.1

Ore compressore 1

S1106

Ore Comp.2

Ore compressore 2

S1107

Ore Comp.3

Ore compressore 3

S1108

OreVite

Ore compressore a vite

S1109

OreSorgente

Ore motore sorgente

S1110

Gradini Totali

Numero totale di gradini attivi sul circuito

S1111

Stato Comp.1

Stato compressore 1: 0=Libero 1=Attivo 2=In temporizzazione 3=Non abilitato

S1112

Stato Comp.2

Stato compressore 2: 0=Libero 1=Attivo 2=In temporizzazione 3=Non abilitato

S1113

Stato Comp.3

Stato compressore 3: 0=Libero 1=Attivo 2=In temporizzazione 3=Non abilitato

S1114

Cap.Attuale

Capacit attualmente impegnata sul circuito

S1115

Cap.Richiesta

Capacit richiesta sul circuito

S1116

Rapp.Pressione

Stato rapporto di compressione (1+Hp/1+LP)

S1117

FANPreAlarm

Stato del preallarme di massima ventilazione in corso 0=Off 1=On

S1118

DelaySbrinamento

Valore attuale del conteggio verso la inversione di ciclo per sbrinamento. (al valore zero lo sbrinamento ha il via)

S1119

StatoSbrinamento

Stato dello sbrinamento: 0=DfrOff (Fase di inversione di ciclo per sbrinamento NON attiva)
1=DfrON (Fase di inversione di ciclo per sbrinamento ATTIVA)

S1120

HWErr

Errore hardware del modulo POL94U che non preclude la possibilit di movimento della valvola o di chiusura
della stessa. Possibili cause: tensioni anomale al motore della valvola 0=Off 1=On

S1121

BlckingHWErr

Errore hardware del modulo POL94U che impedisce la movimentazione della valvola elettronica.
Possibili cause: UPS non disponibile, Bios POL94U errato, Errore HW POL94U, Motore EEV disconnesso, errore
di taratura dei parametri di configurazione. 0=Off 1=On

S1122

FailSafeSta

Stato di blocco attivo: 0=Off 1=On

S1123

UPSNotAval

Guasto UPS: 0=Off 1=On

S1124

CircWarning

Stato di allarme lieve sul circuito

S1125

CircBlock

Stato di allarme di blocco circuito

S1126

ThTDischarge

Temperatura di scarico teorica

36

7 - REGOLAZIONE

STATI TERMOSTATICA C1
codice

descrizione

descrizione estesa

S1200

SHSpOp

SetPoint di surriscaldamento operativo al netto delle correzioni SH e MET

S1201

AICalSuctSprHtP

Valore attuale del surriscaldamento calcolato

S1202

ECVState

0 = Idle 1 = ECVAlarm 2 = FailSafe 3 = Referencing 4 = Positioning 5 = Positioned 6 = ECVWaiting 7 =


FastClosing

S1203

EEV:SH_Limiter

Massima apertura valvola determinata dalla funzione controllo minimo SH

S1204

EEV:LET_Limiter

Minima apertura valvola determinata dalla funzione controllo LET

S1205

EEVMode

0=Idle (motore spento) 1=Init (la valvola inizializzata in completa chiusura) 2=Manual (la valvola pilotata in
manuale) 3=Control (La valvola regola per controllo SH)

S1206

Prepos

Posizionamento in % richesto alla termostatica

S1207

ECVSetPos

Percentuale di apertura della valvola quando la EEVMod = Manual

S1208

ECVMode

0 = Idle 1 = Init 2 = Position 3 = FastClose

S1209

SHPIDOut

Valore % dell'uscita del PID per la regolazione valvola

S1210

EEVStatus

0 - Closed (Ready) 1 - StartUpPositioning 2 - StartUpPositioned 3 - SuperHeat 4 - Prepositioning 5 - MET 6 LET 7 - Closing 8 - PumpDown 9 - DangAlarm 10 - PumpDownStartUp 11 - ECVAlarm 12 - MinSHLmtr 13 WaitValveClose 255 - Warning

S1211

SetPosSteps

Comando del numero di di passi che deve raggiungere la valvola per regolare il surriscaldamento

S1212

SetPos%

Comando % di apertura della valvola per regolare il surriscaldamento

S1213

Pol94xCommOK

0=NotOK 1=OK_Stato di connessione del modulo POL94U su processbus

S1214

ActPos%

Valore % dello stato attuale della valvola EEV

S1215

ActPosSteps

Numero di passi attualie della valvola EEV

S1216

ECVMode

0 = Idle 1 = Init 2 = Position 3 = FastClose.

ECVState

0 = Idle 1 = ECVAlarm 2 = FailSafe 3 = Referencing 4 = Positioning 5 = Positioned 6 = ECVWaiting 7 =


FastClosing

S1217

STATI RECUPERO CIRCUITO 1


codice

descrizione

descrizione estesa

AI-965

P.OutRec_X7

Valore di pressione del trasduttore di pressione di liquida del circuito recupero

AI-965

T.InH2ORec_X2

Temperatura acqua ingresso recupero

AI-965

T.OutH2ORec_X3

Temperatura acqua uscita recupero

AI-965

T.OutGasRec_X1

Temperatura acqua del gas recupero (liquido)

AO-965

%CmdPmpRec_X8

Valore % del segnale 0-10vcc di comando della pompa variabile del recupero

DI-965

AbilitaRec_X4

Stato del contatto dell'igresso di abilitazione della funzione recupero 0=Fault 1=OK

DI-965

TermicaPmpRec_X5

Stato del contatto della termica pompa acqua recupero 0=Fault 1=OK

DI-965

FlussoRec_X6

Stato del contatto del flusso recupero 0=Fault 1=OK

DI-965

Press.Imp.Rec_DL1

Stato del contatto del pressostato di pressione acqua impianto 0=Fault 1=OK

DO-965

YV1Rec_DO1

Stato del comando della valvola YV1 0=Off 1=On

DO-965

YV2Rec_DO2

Stato del comando della valvola YV2 0=Off 1=On

DO-965

YV3Rec_Q1

Stato del comando della valvola YV3 0=Off 1=On

DO-965

YV4Rec_Q2

Stato del comando della valvola YV4 0=Off 1=On

DO-965

YV5Rec_Q3

Stato del comando della valvola YV5 0=Off 1=On

DO-965

PmpRec_Q4

Stato del comando della pompa recupero 0=Off 1=On

37

7 - REGOLAZIONE

STATI MASTER SLAVE

codice

descrizione

descrizione estesa

S0600

SetPoint Unit1

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta il set point di lavoro del master (Address 1 su periferalbus)

S0601

SetPoint Unit2

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta il set point di lavoro della macchina 2 (Address 2 su periferalbus)

S0602

SetPoint Unit3

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta il set point di lavoro della macchina 3 (Address 3 su periferalbus)

S0603

SetPoint Unit4

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta il set point di lavoro della macchina 4 (Address 4 su periferalbus)

S0604

SetPoint Unit5

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta il set point di lavoro della macchina 5 (Address 5 su periferalbus)

S0605

SetPoint Unit6

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta il set point di lavoro della macchina 6 (Address 6 su periferalbus)

S0606:

SetPoint Unit7

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta il set point di lavoro della macchina 7 (Address 7 su periferalbus)

S0607:

StatoUnit 1

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta lo stato della macchina master 0=Off 1=Eco 2=On 3=PmpOn

S0608:

StatoUnit 2

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta lo stato della macchina 2 0=Off 1=Eco 2=On 3=PmpOn

S0609:

StatoUnit 3

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta lo stato della macchina 3 0=Off 1=Eco 2=On 3=PmpOn

S0610:

StatoUnit 4

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta lo stato della macchina 4 0=Off 1=Eco 2=On 3=PmpOn

S0611:

StatoUnit 5

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta lo stato della macchina 5 0=Off 1=Eco 2=On 3=PmpOn

S0612:

StatoUnit 6

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta lo stato della macchina 6 0=Off 1=Eco 2=On 3=PmpOn

S0613:

StatoUnit 7

Valore accessibile dal display della macchina master di rete.


Rappresenta lo stato della macchina 7 0=Off 1=Eco 2=On 3=PmpOn

38

7 - REGOLAZIONE

STATI MODULO IDRONICO

codice

descrizione

descrizione estesa

AO-965

%CmdInverter_X7

Valore percentuale dello stato del segnale di controllo dell'inverte

DI-965

TermicaP1.Idr_X4

Stato del contatto di protezione termica della pompa 1 del modulo idronico: 0=OK 1=Fault

DI-965

TermicaP2.Idr_X5

Stato del contatto di protezione termica della pompa 2 del modulo idronico: 0=OK 1=Fault

DI-965

TermicaP3.Idr_X6

Stato del contatto di protezione termica della pompa 3 del modulo idronico: 0=OK 1=Fault

DI-965

TermicaInv.Idr_DL1

Stato del contatto di protezione termica inverter del modulo idronico: 0=OK 1=Fault

DO-965

CmdP1.Idr_DO1

Stato del comando della pompa 1 modulo idronico: 0=Off 1=On

DO-965

CmdP1Inv.Idr_Q2

Stato del comando dell'inverter pompa 1 modulo idronico: 0=Off 1=On

DO-965

CmdP2.Idr_DO2

Stato del comando della pompa 2 modulo idronico: 0=Off 1=On

DO-965

CmdP2Inv.Idr_Q3

Stato del comando dell'inverter pompa 2 modulo idronico: 0=Off 1=On

DO-965

CmdP3.Idr_Q1

Stato del comando della pompa 3 modulo idronico: 0=Off 1=On

DO-965

CmdP3Inv.Idr_Q4

Stato del comando dell'inverter pompa 3 modulo idronico: 0=Off 1=On

DO-965

CmdInverter_X8

Stato del comando dell'inverter modulo idronico: 0=Off 1=On

S0500

SpuntiP1Idro

Spunti pompa 1 modulo idronico

S0501

SpuntiP2Idro

Spunti pompa 2 modulo idronico

S0502

SpuntiP3Idro

Spunti pompa 3 modulo idronico

S0503

OreP1.Idr

Ore pompa 1 modulo idronico

S0504

OreP2.Idr

Ore pompa 2 modulo idronico

S0505

OreP3.Idr

Ore pompa 3 modulo idronico

S0506

OreInverter.Idr

Ore inverter modulo idronico

STATI MULTIMETRO
S0720:

U12

Tensione concatenata tra le fasi L1 ed L2

S0721:

U23

Tensione concatenata tra le fasi L2 ed L3

S0722:

U31

Tensione concatenata tra le fasi L3 ed L1

S0723:

Freq

Frequenza

S0724:

IL1

Corrente fase L1

S0725:

IL2

Corrente fase L2

S0726:

IL3

Corrente fase L3

S0727:

Ptotale

Potenza attiva attuale

S0728:

Cosfi

Fattore di potenza totale

S0729:

Energy

Energia attiva totalizzata

S0730:

THD-U12

Sommatoria delle componenti armoniche di tensione tra le fasi L1 e L2

S0731:

THD-U23

Sommatoria delle componenti armoniche di tensione tra le fasi L2 e L3

S0732:

THD-U31

Sommatoria delle componenti armoniche di tensione tra le fasi L3 e L1

39

7 - REGOLAZIONE

COLLEGAMENTO TRAMITE P.C.

collegare cavo LAN tra PC e modulo elettronico

verificare nella barra delle applicazioni che la connessione sia attiva

in Pannello di controllo selezionare Centro connessioni di rete e condivisione

selezionare Modifica impostazioni scheda

selezionare Connessione alla rete Locale LAN

selezionare Protocollo Internet versione 4(TCP/IPv 4) e premere pulsante Propriet

impostare indirizzo IP 192.168.1.100

impostare Subnet mask 255.255.255.0

confermare (OK)

10

premere pulsante START di Windows

11

digitare cmd

12

digitare Ping 192.168.1.42

13

verificare che arrivi una stringa di risposta

14

aprire un browser (Crhome, Firefox ecc)

15

digitare http:/192.168.1.42

16

Userid = ADMIN

17

Password = SBTAdmin!

40

8 - MANUTENZIONE

8.1 GENERALIT

8.5 FILTRO ACQUA

La manutenzione deve essere effettuata da centri assistenza


autorizzati o comunque da personale specializzato.

Verificare che non ci siano impurit che ostacolano il corretto


passaggio dellacqua.

La manutenzione consente di :

mantenere l efficienza dell unit

ridurre la velocit del deterioramento cui ogni


apparecchiatura soggetta nel tempo

raccogliere informazioni e dati per capire lo stato di


efficienza dellunit e prevenire possibili guasti

8.6 MESSA A RIPOSO


Se si prevede un lungo periodo di inattivit:

togliere tensione
per evitare rischi elettrici o danni conseguenti a fulmini

scaricare l'acqua
per prevenire il rischio di gelature

proteggere dall'aria scambiatori e impianto


per evitare fenomeni di ossidazione e sporcamento

8.2 FREQUENZA INTERVENTI


La frequenza delle ispezioni deve essere almeno:

annuale per le unit di solo raffreddamento estivo

semestrale per le unit di raffreddamento e riscaldamento

La frequenza comunque funzione del tipo di utilizzo.


Prevedere interventi ad intervalli ravvicinati in caso di utilizzi:

pesanti (continuativi oppure altamente intermittenti,


prossimi ai limiti di funzionamento ecc)

critici (servizio indispensabile).

1. svuotare l'impianto
2. svuotare lo scambiatore
utilizzare tutti i rubinetti e i grani presenti
3. soffiare con aria compressa lo scambiatore
4. asciugare lo scambiatore con aria calda
per maggior sicurezza inserire soluzione glicolata nello
scambiatore
5. proteggere lo scambiatore dall'aria

8.3 LIBRETTO DI MACCHINA

6. togliere i tappi di scarico alle pompe

Prevedere un libretto di macchina che consenta di tenere


traccia degli interventi effettuati sullunit.

Prima dell'avviamento procedere ad un lavaggio dell'impianto.

In questo modo sar pi facile cadenzare adeguatamente i


vari interventi e sar facilitata una eventuale ricerca guasti.
Riportare sul libretto:

data

tipo di intervento effettuato

descrizione dellintervento

misure effettuate ecc .

E consigliabile che lavviamento dopo il periodo di fermo sia


effettuato da un tecnico qualificato, soprattutto dopo fermate
stagionali o in occasione della commutazione stagionale.
All avviamento seguire quanto indicato nella sezione MESSA
IN FUNZIONE.
Pianificare con anticipo lintervento del tecnico in modo da
prevenire disguidi e poter usufruire dellimpianto nel momento
necessario

8.4 SCAMBIATORE AD ACQUA


Lo scambiatore deve consentire il massimo scambio termico,
quindi le superfici interne devono essere libere da sporco e
incrostazioni.
Controllare la differenza tra temperatura dellacqua in uscita
e la temperatura di evaporazione : con differenze superiori
agli 5C7C opportuno procedere con una pulizia dello
scambiatore.
La pulizia deve essere effettuata :

con circolazione in direzione opposta a quella abituale

con velocit almeno 1,5 volte superiore alla nominale

con idoneo prodotto moderatamente acido (95% acqua +


5% acido fosforico

dopo il lavaggio risciacquare con acqua per inibire i


residui di detergente

Esempio :
svuotamento
condensatore

Esempio :
svuotamento
evaporatore

Esempio :
svuotamento
pompa

41

8 - MANUTENZIONE

8.7 Scheda controlli periodici consigliati


Controlli effettuati il.......da....della ditta..................

frequenza intervento (mesi)

presenza corrosioni

pulizia filtri acqua

verifica efficienza scambiatore

pompe di circolazione

controllo fissaggio e isolamento cavo di alimentazione

controllo cavo di messa a terra

pulizia quadro elettrico

stato teleruttori di potenza

chiusura morsetti, integrit isolamento cavi

tensioni di alimentazione e sbilanciamento fasi (a vuoto e sotto carico)

assorbimenti dei singoli carichi elettrici

prova resistenze carter compressori

controllo perdite *

rilievo parametri di lavoro circuito frigorifero

prova dispositivi di protezione : valvole sicurezza, pressostati, termostati, flussostati ecc

prova sistemi di regolazione: setpoint, compensazioni climatiche, parzializzazioni di potenza, variazioni


portata acqua

prova dispositivi di controllo : segnalazione allarmi, termometri, sonde, manometri ecc

12

Note/interventi consigliati al Proprietario

*Regolamento europeo 303/2008:


Fare riferimento alle normative locali di attuazione; in estrema sintesi e a titolo indicativo il regolamento prescrive quanto segue.
Imprese e tecnici che effettuano interventi di installazione, manutenzione/riparazione, controllo perdite e recupero devono essere CERTIFICATE come
previsto dalle normative locali.
Il controllo perdite deve essere effettuato con cadenza annuale

42

9 - DISMISSIONE

9.1 SCOLLEGAMENTO
Le operazioni di scollegamento devono essere effettuate da
tecnici qualificati.
Evitare versamenti o perdite in ambiente.

Prima di scollegare lunit recuperare, se presenti :


- il gas refrigerante
- soluzioni incongelabili presenti nei circuiti idraulici
In attesa di smantellamento e smaltimento lunit pu
essere immagazzinata anche allaperto in quanto
intemperie e sbalzi di temperatura non provocano effetti
dannosi per lambiente, purch lunit abbia i circuiti
elettrici, frigoriferi e idraulici integri e chiusi.

9.2 SMANTELLAMENTO E SMALTIMENTO


PER LO SMANTELLAMENTO E SMALTIMENTO, LUNIT
DEVE ESSERE SEMPRE CONSEGNATA AI CENTRI
AUTORIZZATI.
Tutti i materiali devono essere recuperati o smaltiti in
conformit alle norme nazionali vigenti in materia.
Per ulteriori informazioni sulla dismissione dellunit contattare
la ditta produttrice.
9.3 DIRETTIVA CE RAEE

Le unit che rientrano nella normativa in oggetto sono

contraddistinte dal simbolo a fianco.


Nellottica del rispetto dellambiente le nostre unit sono
prodotte in accordo alla Direttiva CE sui rifiuti di

apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).


Gli effetti potenziali sullambiente e sulla salute umana,
dovuti alla presenza di sostanze pericolose, sono
riportati allinterno del manuale duso e manutenzione

nella sezione di rischi residui.


Informazioni aggiuntive a quelle di seguito indicate, se
necessario, possono essere richieste sia al produttore/
distributore/importatore, in quanto responsabili della
raccolta/trattamento dei rifiuti derivanti da
apparecchiature contemplate dalla CE - RAEE, sia al
negoziante da cui stata acquistata lapparecchiatura

oppure ai servizi locali preposti alla raccolta rifiuti.


La Direttiva CE-RAEE prevede che lo smaltimento ed il
riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed
elettroniche, in essa indicate, vengano
obbligatoriamente gestiti tramite unapposita raccolta, in
adeguati centri, separata da quella adottata per lo

smaltimento del rifiuto urbano misto.


Lutente ha lobbligo di non smaltire lapparecchiatura,
alla fine della vita utile della stessa, come rifiuto urbano,
ma di conferirla, come previsto dalle normative vigenti o
indicato dal distributore, in appositi centri di raccolta.

43

10 - RISCHI RESIDUI

Generalit
In questa sezione vengono segnalate le situazioni pi comuni che, non
potendo essere controllate dal costruttore, potrebbero dare origine a
situazioni di rischio per cose o persone.

conseguenti possibili proiezioni del refrigerante stesso o esplosioni delle


parti del circuito che restano isolate dalla chiusura dei rubinetti.
Non sostare presso le valvole di sicurezza e non lasciare mai chiusi i
rubinetti dellimpianto frigorifero.

Zona pericolosa

Parte elettrica

E larea nella quale pu agire solo un operatore autorizzato.

Una linea di allacciamento alla rete elettrica non completa e/o con cavi
dimensionati non correttamente, e/o con dispositivi di protezione
inadeguati pu causare shock da scosse elettriche, intossicazioni, danni
allunit o incendi.

La zona pericolosa larea interna delle unit, accessibile soltanto


mediante rimozione deliberata delle carenature o parti di esse.
Movimentazione
Le operazioni di movimentazione, se effettuate senza tutte le sicurezze
necessarie e senza la dovuta prudenza, possono causare la caduta o il
ribaltamento dellunit con conseguenti danni, anche molto gravi, a cose,
persone ed allunit stessa.
Movimentare lunit seguendo le istruzioni riportate sullimballo, nel
presente manuale, e secondo le normative locali vigenti.
In caso di fuoriuscita di gas refrigerante fare riferimento alla Scheda di
sicurezza del refrigerante.
Installazione
Uninstallazione errata dellunit pu causare perdite dacqua, accumulo
di condensa, fuoriuscite di refrigerante, scosse elettriche, incendi, il
cattivo funzionamento o danni allunit stessa.
Verificare che listallazione sia effettuata solo da personale tecnico
qualificato e che vengano seguite le istruzioni contenute nel presente
manuale e le normative locali vigenti.
Linstallazione dellunit in un luogo dove sono possibili, anche
sporadicamente, delle fughe di gas infiammabile ed il conseguente
accumulo di questi gas nellarea circostante lunit stessa, pu essere
causa di esplosioni ed incendi.
Verificare con cura il posizionamento dellunit.
Linstallazione dellunit in un luogo non adatto a sostenerne il peso e/o
a garantirne un adeguato ancoraggio pu causarne la caduta e/o il
ribaltamento, con conseguenti danni a cose, persone o allunit stessa.
Verificare con cura il posizionamento e gli ancoraggi dellunit.
La facile accessibilit allunit da parte di bambini, persone non
autorizzate o animali, pu essere origine di incidenti ed infortuni, anche
gravi.
Installare lunit in luoghi accessibili solo da personale autorizzato e/o
prevedere delle protezioni contro le intrusioni nella zona pericolosa.
Rischi generici
Odore di bruciato, fumo, o altri segnali di anomalie gravi possono
indicare linsorgere di situazioni che potrebbero causare danni a cose,
persone o allunit stessa.
Sezionare elettricamente lunit (sezionatore giallo-rosso).
Contattare il centro assistenza autorizzato per identificare e risolvere il
problema allorigine dellanomalia.
Il contatto accidentale con batterie di scambio, compressori, tubazioni di
mandata o altri componenti pu causare lesioni e/o ustioni.
Indossare sempre un abbigliamento adeguato che comprenda guanti
protettivi per le operazioni allinterno della zona pericolosa.
Operazioni manutenzione e riparazione effettuate da personale non
qualificato possono causare danni a cose, persone o allunit stessa.
Contattare sempre un centro di assistenza qualificato.
La mancata chiusura dei pannelli dellunit, o la mancata verifica del
corretto serraggio di tutte le viti di fissaggio delle pannellature pu
causare danni a cose, persone o allunit stessa.
Verificare periodicamente la chiusura di tutti pannelli ed il loro corretto
fissaggio.
In caso di incendio, la temperatura del refrigerante pu raggiungere
valori tali da portare la pressione oltre il valore di sicurezza con

Effettuare tutti i lavori sullimpianto elettrico facendo riferimento allo


schema elettrico ed al presente manuale assicurando luso di un
impianto dedicato.
Un fissaggio non corretto del coperchio dei componenti elettrici pu
favorire lingresso di polvere, acqua, ecc allinterno e di conseguenza
pu causare scosse elettriche, danni allunit o incendi.
Fissare sempre bene il coperchio allunit.
Le masse metalliche dellunit, quando sono sotto tensione e non sono
collegate correttamente allimpianto di terra, possono causare shock da
scosse elettriche o la morte per folgorazione.
Curare in modo particolarmente attento lesecuzione del collegamento
allimpianto di terra.
Il contatto con le parti in tensione accessibili allinterno dellunit dopo la
rimozione dei ripari pu causare shock da scosse elettriche, ustioni o la
morte per folgorazione.
Aprire e lucchettare il sezionatore generale prima di togliere i ripari, e
segnalare i lavori in corso con lapposito cartello.
Il contatto con parti che potrebbero andare in tensione a causa
dellavviamento dellunit pu causare shock da scosse elettriche, ustioni
o la morte per folgorazione.
Quando non necessario avere tensione sui circuiti aprire il sezionatore
posto sulla linea di allacciamento dellunit stessa, lucchettarlo e dotarlo
dellapposito cartello di segnalazione.
Organi in movimento
Il contatto con le trasmissioni o con laspirazione dei ventilatori pu
causare lesioni.
Prima di accedere allinterno dellunit aprire il sezionatore posto sulla
linea di allacciamento dellunit stessa, lucchettarlo e dotarlo
dellapposito cartello di segnalazione.
Il contatto con i ventilatori pu causare lesioni.
Prima di rimuovere le griglie di protezione o i ventilatori, aprire il
sezionatore posto sulla linea di allacciamento dellunit stessa,
lucchettarlo e dotarlo dellapposito cartello di segnalazione.
Refrigerante
Lintervento delle valvole di sicurezza, e la conseguente espulsione del
gas refrigerante possono causare lesioni ed intossicazioni. Indossare
sempre un abbigliamento adeguato ed occhiali protettivi per le
operazioni allinterno della zona pericolosa.
In caso di fuoriuscita di gas refrigerante fare riferimento alla Scheda di
sicurezza del refrigerante.
Il contatto tra fiamme libere o sorgenti di calore col refrigerante, o il
riscaldamento del circuito gas in pressione (ad esempio durante
operazioni di saldatura) pu causare esplosioni o incendi.
Non posizionare nessuna sorgente di calore allinterno della zona
pericolosa.
Gli interventi di manutenzione o riparazione che necessitano di saldature
devono essere effettuati ad impianto scarico.
Parte idraulica
Difetti nelle tubature, negli allacciamenti o negli organi di intercettazione
possono dare origine a perdite o proiezioni dacqua con conseguenti
danni a cose o cortocircuiti dellunit.

44

11 - INFORMAZIONI TECNICHE
CONFIGURAZIONE ACUSTICA: STANDARD (ST) / SUPERSILENZIATA (EN)
DATI TECNICI GENERALI
Grandezze

2.220

2.250

2.280

2.300

2.320

2.340

2.360

2.420

2.440

2.450

2.480

2.540

2.600

1249
247
5,05
5,74
1254
240
241
1441
149
5,2
6,57

1332
264
5,05
5,71
1336
256
257
1538
159
5,19
6,5

1484
293
5,07
5,68
1490
283
284
1713
177
5,25
6,43

1643
324
5,07
5,48
1651
313
314
1892
196
5,26
6,34

RAFFREDDAMENTO
Potenza frigorifera (EN14511:2011) 1 kW
615
711
805
877
953
1008
1062
1124
1170
Potenza assorbita totale
1 kW 121,7
140,6
159,3
174
189
199
210
222
231
EER (EN 14511:2011)
1
5,05
5,06
5,05
5,05
5,05
5,06
5,06
5,06
5,05
ESEER
5,72
5,71
5,76
5,83
5,65
5,71
5,75
5,83
5,76
Potenzialit frigorifera
2 kW
618
713
807
879
956
1011
1065
1128
1174
2 kW 117,6
Potenza assorbita compressori
136
154,7
169
183
194
204
216
225
2 kW 118,3
Potenza assorbita totale
137
155,7
170
184
195
205
217
225
Potenza termica recupero totale
3 kW
718
828
938
1025
1116
1174
1232
1305
1349
Potenza termica recupero parziale 3 kW
73,5
84,9
96,2
105
114
120
127
134
140
2
EER
5,22
5,21
5,19
5,18
5,2
5,19
5,19
5,2
5,21
IPLV
4
6,72
6,54
6,58
6,59
6,44
6,47
6,57
6,68
6,62
RISCALDAMENTO (Dati riferiti allunit in configurazione OHI - Funzionamento con reversibilit sul circuito idraulico )
Potenzialit termica (EN14511:2011)
Potenza assorbita totale (EN 14511:2011)

COP (EN 14511:2011)


Potenzialit termica
Potenza assorbita compressori
Potenza assorbita totale
COP

5
5
5
6
6
6
6

kW
kW
kW
kW
kW

719
158
4,55
718
155
155
4,63

829
180
4,59
828
176
177
4,67

939
205
4,59
938
200
201
4,66

1027
223
4,6
1025
219
220
4,66

1117
242
4,61
1116
238
238
4,68

1175
256
4,59
1174
251
252
4,65

1233
270
4,57
1232
265
266
4,63

1307
285
4,58
1305
280
281
4,65

1351
294
4,59
1349
289
289
4,66

1443
315
4,58
1441
309
310
4,66

1540
336
4,58
1538
330
331
4,64

1715
373
4,59
1713
365
366
4,68

1895
412
4,6
1892
402
403
4,69

DSW
2
110
110

DSW
2
120
120

DSW
2
140
140

DSW
2
140
160

DSW
2
160
160

DSW
2
160
180

DSW
2
180
180

DSW
2
210
210

DSW
2
220
220

DSW
2
220
240

DSW
2
240
240

DSW
2
270
270

DSW
2
300
300

COMPRESSORE
Tipo compressori
N compressori
Potenza nominale (C1)
Potenza nominale (C2)
Gradini capacit Std
Carica olio (C1)
Carica olio (C2)
Carica refrigerante (C1)
Carica refrigerante (C2)
Circuiti refrigeranti

7
Nr
HP
HP
Nr
l
l
kg
kg
Nr

STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS STEPLESS

17
17
78
78
2

17
17
85
85
2

17
17
92
92
2

17
23
99
99
2

23
23
102
102
2

23
23
102
102
2

23
23
102
102
2

23
23
104
104
2

23
23
110
110
2

23
25
116
116
2

25
25
121
121
2

25
25
135
135
2

25
25
148
148
2

l/s
kPa
l

S&T
29,5
50
298

S&T
34,1
46
517

S&T
38,6
39
535

S&T
42
36
538

S&T
45,7
42
538

S&T
48,3
36
516

S&T
50,9
40
516

S&T
53,9
43
544

S&T
56,1
54
693

S&T
59,9
51
650

S&T
63,8
47
809

S&T
71,2
65
764

S&T
78,9
77
804

l/s
kPa
l

S&T
35,2
17
98

S&T
40,6
16
118

S&T
46
15
138

S&T
50,1
17
144

S&T
54,5
19
151

S&T
57,6
18
181

S&T
60,7
15
181

S&T
64,2
17
181

S&T
66,9
15
21

S&T
71,4
16
119

S&T
76,1
17
217

S&T
84,8
19
259

S&T
93,9
19
291

6"
5"

8"
5"

8"
5"

8"
5"

8"
5"

8"
5"

8"
5"

8"
5"

10"
5"

10"
5"

10"
5"

10"
8"

10"
8"

EVAPORATORE
Tipo evaporatore
Portata acqua (Lato Utilizzo)
Perdite di carico evaporatore
Contenuto d'acqua
CONDENSATORE

8
2

Tipo condensatore
Portata acqua (Lato Sorgente)
Perdite di carico condensatore
Contenuto d'acqua
CONNESSIONI

8
2

Attacchi acqua
Attacchi acqua

9
10

ALIMENTAZIONE
Alimentazione standard

V 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50 400/3~/50

(1) Dati calcolati in conformit alla Norma EN 14511:2011 riferiti alle seguenti condizioni :
- acqua scambiatore interno (evaporatore) = 12/7 C
- acqua scambiatore esterno (condensatore) = 30/35 C
(2) Dati riferiti alle seguenti condizioni:
- acqua scambiatore interno (evaporatore) = 12/7 C
- acqua scambiatore esterno (condensatore) = 30/35 C
Il dato non tiene conto della quota parte relativa alle pompe e necessaria per vincere le
perdite di carico per la circolazione della soluzione all'interno degli scambiatori.
(3) Acqua scambiatore di recupero = 40/45C
(4) Dati calcolati in conformit alla Norma ARI 550/590-2003 riferiti alle seguenti condizioni :
- uscita acqua scambiatore interno (evaporatore) = 6.7 C
- entrata acqua scambiatore esterno (condensatore) = 29.4 C
(5) Dati riferiti allunit in configurazione OHI - Funzionamento con reversibilit sul circuito
idraulico
Dati calcolati in conformit alla Norma EN 14511:2011 riferiti alle seguenti condizioni :
- acqua scambiatore interno (evaporatore) = 12/7 C
- acqua scambiatore esterno (condensatore) = 40/45 C

(6) Dati riferiti allunit in configurazione OHI - Funzionamento con reversibilit sul circuito
idraulico
Dati riferiti alle seguenti condizioni:
- acqua scambiatore interno (evaporatore) = 12/7 C
- acqua scambiatore esterno (condensatore) = 40/45 C
Il dato non tiene conto della quota parte relativa alle pompe e necessaria per vincere le
perdite di carico per la circolazione della soluzione all'interno degli scambiatori
(7) DSW = compressore doppia vite
(8) S&T = fascio tubiero
(9) Attacchi con giunto flessibile e raccordo di collegamento
Scambiatore interno (evaporatore)
(10) Attacchi con giunto flessibile e raccordo di collegamento
Scambiatore esterno (condensatore)

45

11 - INFORMAZIONI TECNICHE
CAMPO DI FUNZIONAMENTO (RAFFREDDAMENTO)
Grandezze

2.220

2.250

2.280

2.300

2.320

2.340

2.360

2.420

2.440

2.450

2.480

2.540

2.600

CONDENSATORE
Max temperatura acqua in ingresso
Max temperatura acqua in ingresso
Max temperatura acqua in ingresso
Max temperatura acqua in ingresso
Min.temperatura acqua in uscita
EVAPORATORE

1
2
3
4
1

C
C
C
C
C

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

42
43
51
50
24

Max temperatura acqua in ingresso


Min.temperatura acqua in uscita
5
Min.temperatura acqua in uscita
6

C
C
C

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

20
5
-8

condensazione
(5) Unit standard
(6) Unit in configurazione Bassa temperatura acqua (Brine). Fluido trattato con glicole
etilenico pari a 40%

(1) Unit a pieno carico : acqua scambiatore interno (evaporatore) 12/7 C


(2) Unit con parzializzazione automatica della capacit dei compressori
(3) Unit alimentata ma in stand-by
(4) Unit con dispositivo Estensione campo di funzionamento per alta temperatura di

CAMPO DI FUNZIONAMENTO UNITA STANDARD

To (C)

20

To (C) = temperatura acqua in uscita dallo scambiatore interno


(evaporatore)

15

Tws (C) = temperatura acqua in uscita dallo scambiatore esterno


(condensatore)

10

1
3

1. Unit standard
2. Estensione campo di funzionamento per unit in configurazione Bassa
temperatura acqua (Brine) (40% glicole etilenico).
3. Unit con parzializzazione automatica della capacit dei compressori.

5
0
2

2
3

-5

-10
20

24

28

32

36

40

44

48

T ws (C )

CAMPO DI FUNZIONAMENTO CON DISPOSITIVO ESTENSIONE CAMPO DI FUNZIONAMENTO PER ALTA TEMPERATURA DI CONDENSAZIONE

To (C)

20

To (C) = temperatura acqua in uscita dallo scambiatore interno


(evaporatore)

15

10

Tws (C) = temperatura acqua in uscita dallo scambiatore esterno


(condensatore)

1
3

1. Unit standard
2. Estensione campo di funzionamento per unit in configurazione Bassa
temperatura acqua (Brine) (40% glicole etilenico).
3. Unit con parzializzazione automatica della capacit dei compressori.

5
2
3

-5

-10
20

25

30

35

40

45

50

55

60

T ws (C )

FATTORI DI CORREZIONE POTENZE CON DISPOSITIVO HWCT - ESTENSIONE CAMPO DI FUNZIONAMENTO PER
ALTE TEMPERATURE DI CONDENSAZIONE
TEMPERATURA INGRESSO - USCITA ACQUA DALLO SCAMBIATORE ESTERNO
16 / 30

28 / 32

30 / 35

35 / 40

40 / 45

kWf

kWe

kWt

kWf

kWe

kWt

kWf

kWe

kWt

kWt

kWe

kWt

kWf

kWe

kWt

0,98

1,03

0,99

0,99

1,02

1,00

1,00

1,02

1,00

1,02

1,00

1,02

1,02

0,95

1,01

Fattori moltiplicativi delle prestazioni nominali di macchina.


kWf = Fattore correzione potenza frigorifera
kWe = Fattore di correzione potenza assorbita dai compressori
kWt = Fattore correzione potenza termica. Dato riferito ad unit in
configurazione OHI - Funzionamento con reversibilit sul circuito
idraulico

TARATURE PROTEZIONI E CONTROLLI


Pressostato di sicurezza alta pressione
Pressostato di sicurezza bassa pressione
Protezione antigelo
Valvola di sicurezza per alta pressione
Valvola di sicurezza per bassa pressione
Max n avviamenti del compressore per ora
Termostato sicurezza contro sovratemperature scarico

kPa
kPa
C
kPa
kPa
Nr
C

APRE
1280 (1730*)
70,0
3,00
-

CHIUDE
980 (1170*)
170
5,50
-

VALORE
2000
1650
6
120

* Con dispositivo HWCT - Estensione campo di funzionamento per alta temperatura di condensazione

46

11 - INFORMAZIONI TECNICHE
CONFIGURAZIONE ACUSTICA: STANDARD (ST) / SUPERSILENZIATA (EN)

PERDITE DI CARICO SCAMBIATORE INTERNO (EVAPORATORE)


120
110
100
90
80
70

Q = PORTATA ACQUA [ L/S ]


DP [KPA] = PERDITE DI CARICO
LA PORTATA DACQUA PUO ESSERE CALCOLATA CON LA
SEGUENTE FORMULA

P [kPa]

60
50

Q [L/S] = KWF / (4,186 X DT)

40

KWF = POTENZA FRIGORIFERA IN KW


DT = DIFFERENZA TRA TEMPERATURA ACQUA
INGRESSO / USCITA

30

20

15

20

30

40
Q [l/s]

50

60

70

80

90

110

PORTATE D'ACQUA AMMISSIBILI


Portate d'acqua minima (Qmin) e massima (Qmax) ammissibili per il corretto funzionamento dellunit.

Qmin [l/s]
Qmax [l/s]

2.220
18.5
46.6

2.250
21.8
56.9

2.280
27.3
69.1

2.300
31.3
78.0

2.320
31.3
78.0

2.340
35.3
90.0

2.360
35.3
90.0

2.420
36.5
92.0

2.440
33.7
85.1

2.450
49.0
93.2

2.480
54.9
105.1

2.540
51.6
98.2

2.600
52.4
99.7

PERDITE DI CARICO SCAMBIATORE ESTERNO (CONDENSATORE)


Applicazione con acqua di torre
70
60
50

Q = PORTATA ACQUA IN l/s


DP = PERDITA DI CARICO [ kPa ]

P [kPa]

40
30

LA PORTATA DACQUA PUO ESSERE CALCOLATA CON


LA SEGUENTE FORMULA:

20

Q [l/s] = KWT / (4,186 X DT)


KWT = POTENZA TERMICA IN kW
DT = DIFFERENZA TRA TEMPERATURA ACQUA
INGRESSO / USCITA

10

5
15

20

40

60
Q [l/s]

80

100

120 140 160 180 200

PORTATE D'ACQUA AMMISSIBILI


Portate d'acqua minima (Qmin) e massima (Qmax) ammissibili per il corretto funzionamento dellunit.

Qmin [l/s]
Qmax [l/s]

2.220
20.0
64.6

2.250
24.0
76.0

2.280
28.0
86.1

2.300
29.0
89.0

2.320
30.0
91.8

2.340
33.4
109

2.360
36.0
117

2.420
36.0
117

2.440
40.0
128

2.450
42.0
132

2.480
44.0
136

2.540
50.0
160

2.600
56.0
187

47

11 - INFORMAZIONI TECNICHE
CONFIGURAZIONE ACUSTICA: STANDARD (ST) / SUPERSILENZIATA (EN)
PERDITE DI CARICO SCAMBIATORE ESTERNO (CONDENSATORE)
Applicazione con acqua di pozzo
90
80

Q = PORTATA ACQUA IN l/s


DP = PERDITA DI CARICO [ kPa ]

70
60

LA PORTATA DACQUA PUO ESSERE CALCOLATA CON LA


SEGUENTE FORMULA:

P [kPa]

50
40

Q [l/s] = KWT / (4,186 X DT)


30

KWT = POTENZA TERMICA IN kW


DT = DIFFERENZA TRA TEMPERATURA ACQUA INGRESSO /
USCITA

20

10

15

20

30
Q [l/s]

40

50

60

70

80 90 100

PORTATE D'ACQUA AMMISSIBILI


Portate d'acqua minima (Qmin) e massima (Qmax) ammissibili per il corretto funzionamento dellunit.
Qmin [l/s]
Qmax [l/s]

2.220
11.8
31.4

2.250
14.2
37.8

2.280
16.6
43.9

2.300
17.3
45.8

2.320
18.1
47.7

2.340
19.9
54.4

2.360
21.4
58.6

2.420
21.4
58.6

2.440
23.8
64.8

2.450
25.4
67.4

2.480
27.1
70.0

2.540
30.8
81.6

2.600
34.9
92.2

LIVELLI SONORI
Configurazione acustica: Standard (ST)
Livello di
Pressione
Sonora

Livello di
Potenza
Sonora

Grandezze

Livello di Potenza Sonora (dB)

63

125

250

500 1000 2000 4000 8000

dB(A)

dB(A)

2.220

78

81

96

88

97

81

71

65

79

98

2.250

78

81

96

88

97

81

71

65

79

98

2.280

79

83

97

89

99

83

72

67

80

99

2.300

79

81

96

93

98

86

74

67

80

99

2.320

79

79

93

95

97

88

76

68

80

99

2.340

79

79

93

95

97

88

76

68

80

99

2.360

79

79

93

95

97

88

76

67

79

99

2.420

79

78

92

94

97

88

75

67

79

98

2.440

79

78

92

95

97

88

75

67

79

99

2.450

79

78

93

95

97

88

76

67

79

99

2.480

80

79

94

96

98

89

77

68

80

100

2.540

80

80

94

96

98

89

77

69

80

100

2.600

81

80

95

97

99

90

78

69

81

101

Livello di
Pressione
Sonora

Livello di
Potenza
Sonora

Bande d'ottava (Hz)

I livelli sonori si riferiscono ad unit a pieno carico, nelle condizioni


nominali di prova. Il livello di pressione sonora riferito ad 1 m di
distanza dalla superficie esterna dell'unit funzionante in campo
aperto.
Le misure sono effettuate in accordo con la normativa UNI EN ISO
9614-2, nel rispetto di quanto richiesto dalla certificazione
EUROVENT 8/1.
Dati riferiti alle seguenti condizioni :
- acqua scambiatore interno (evaporatore) = 12/7 C
- acqua scambiatore esterno (condensatore) = 30/35 C

Configurazione acustica: Supersilenziata (EN)


Grandezze

Livello di Potenza Sonora (dB)

63

125

250

500 1000 2000 4000 8000

dB(A)

dB(A)

2.220

92

86

87

89

87

83

79

72

72

91

2.250

92

86

87

89

88

83

79

72

72

91

2.280

94

88

89

91

89

85

81

74

74

93

2.300

93

86

87

94

88

88

82

74

75

95

2.320

91

82

82

94

86

88

82

72

75

94

2.340

91

82

82

94

86

88

82

72

75

94

2.360

91

81

82

94

85

88

82

72

75

94

2.420

91

81

82

94

85

88

82

72

75

94

2.440

91

81

82

94

86

88

82

72

75

94

2.450

92

82

83

95

86

89

83

73

75

95

2.480

93

83

84

96

87

90

84

74

76

96

2.540

94

84

84

96

88

90

84

74

77

96

2.600

93

83

84

96

87

90

84

74

76

96

Bande d'ottava (Hz)

48

11 - INFORMAZIONI TECNICHE
CONFIGURAZIONE ACUSTICA: STANDARD (ST)
DIMENSIONALI
1600
B

11
11

10
1

12

100

10

OD

12

OD

7 OD1

100

1850

6 OD1

13

1500

700

14

700

W1

15

11

15

W2

10

C1

C2

W3

W4

1000

700

15

(9) FORI DI SOLLEVAMENTO


(10) QUADRO ELETTRICO
(11) INGRESSO LINEA ELETTRICA
(12) TUBO DI SOLLEVAMENTO
(13) SPAZIO MINIMO LATO QUADRO ELETTRICO.
(14) SPAZIO MINIMO PER PASSAGGIO IN SICUREZZA.
(15) SPAZIO MINIMO PER MANUTENZIONE.

(1) COMPRESSORE
(2) SCAMBIATORE INTERNO (EVAPORATORE)
(3) SCAMBIATORE ESTERNO (CONDENSATORE)
(4) ENTRATA ACQUA SCAMBIATORE INTERNO
(5) USCITA ACQUA SCAMBIATORE INTERNO
(6) ENTRATA ACQUA SCAMBIATORE ESTERNO
(7) USCITA ACQUA SCAMBIATORE ESTERNO
(8) FORI FISSAGGIO UNIT

ST-EXC
Grandezze
H

mm

mm

mm

OD

mm

OD1

mm

A - Lunghezza

mm

B - Profondit

mm

C - Altezza

mm

Peso in funzionamento

kg

Peso di spedizione

kg

2.220

2.250

2.280

2.300

2.320

2.340

2.360

2.420

2.440

2.450

2.480

2.540

2.600

1241
1670
1125
168.3
139.7
4761
1200
1818
3789
3392

1235
1701
1125
219.1
139.7
4786
1200
1920
4359
3724

1235
1901
1125
219.1
139.7
4986
1200
1920
4517
3845

1472
1745
1125
219.1
139.7
5067
1400
2042
4920
4244

1472
1745
1125
219.1
139.7
5067
1400
2042
5233
4544

1472
1745
1125
219.1
139.7
5067
1400
2093
5457
4760

1472
1745
1125
219.1
139.7
5067
1400
2093
5468
4771

1572
1845
1125
219.1
139.7
5267
1400
2093
4932
4206

1572
1645
1125
273
139.7
5067
1400
2143
5981
5088

1572
1845
1125
273
139.7
5267
1400
2108
6440
5589

1614
1586
1200
273
139.7
5050
1400
2160
7377
6351

1614
1939
1200
273
219.1
5402
1400
2294
7613
6590

1714
2239
1200
273
219.1
5802
1400
2294
7904
6808

Particolari accessori, esecuzioni o versioni possono comportare una significativa variazione dei pesi qui rappresentati.

49

NOTE

NOTE

I dati contenuti nel presente manuale non sono impegnativi e possono venire cambiati dal costruttore senza obbligo di preavviso.
Riproduzione anche parziale VIETATA Copyright - CLIVET S.p.A. - Feltre (BL) - Italia

CLIVET SPA
Via Camp Lonc 25, Z.I. Villapaiera - 32032 Feltre (BL) - Italy
Tel. + 39 0439 3131 - Fax + 39 0439 313300 - info@clivet.it
CLIVET ESPAA S.A.
Parque Empresarial Villapark, Avda. Quitapesares 50 - 28670, Villaviciosa de Odn, Madrid - Espaa
Tel. + 34 91 6658280 - Fax + 34 91 6657806 - info@clivet.es
CLIVET UK LTD
4 Kingdom Close, Segensworth East - Fareham, Hampshire - PO15 5TJ - United Kingdom
Tel. + 44 (0) 1489 572238 - Fax + 44 (0) 1489 573033 - info@clivet-uk.co.uk
CLIVET NEDERLAND B.V.
Siliciumweg 20a, 3812 SX Amersfoort - Netherlands
Tel. + 31 (0) 33 7503420 - Fax + 31 (0) 33 7503424 - info@clivet.nl
CLIVET GmbH
Hummelsbtteler Steindamm 84, 22851 Norderstedt - Germany
Tel. + 49 (0) 40 32 59 57-0 - Fax + 49 (0) 40 32 59 57-194 - info.de@clivet.com
CLIVET RUSSIA
Elektrozavodskaya st. 24, office 509 - 107023, Moscow, Russia
Tel. + 74956462009 - Fax + 74956462009 - info.ru@clivet.com
CLIVET MIDEAST FZCO
Dubai Silicon Oasis (DSO), High Bay Complex, Ind Unit No. 3 - PO Box 28178 - DUBAI, UAE
Tel. + 9714 3208499 - Fax + 9714 3208216 - info@clivet.ae
CLIVET AIRCONDITIONING SYSTEMS (P) LTD
3C3, Gundecha Onclave,
Kherani Road, Saki Naka, Andheri (East), Mumbai 400 072 - India
Tel. + 91 22 6193 7000 - Fax + 91 22 6193 7001 - sales.india@clivet.com

www.clivet.com

Vous aimerez peut-être aussi