Lega Pro R Girone C: 3a giornata

CLASSIFICA
SQUADRE

PT

LECCE
FOGGIA
MATERA
JUVE STABIA
TARANTO
FRANCAVILLA
REGGINA
MESSINA
VIBONESE
COSENZA
CATANZARO
MONOPOLI
CASERTANA
MELFI
FONDI (-1)
AKRAGAS
SIRACUSA
FIDELIS ANDRIA
PAGANESE
CATANIA (-6)

9
9
7
6
5
4
4
4
4
3
3
3
3
3
2
2
1
1
0
-2

PARTITE

RETI

3
3
3
3
3
2
3
3
3
3
3
3
3
3
2
3
3
3
2
2

3
3
2
2
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
1
0
0
0
0
1

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0
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0
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2
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0
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0
1
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2
2
2
2
1
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2
2
2
0

9
7
6
6
2
2
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4
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7
2
7
5
5
3
1

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
AKRAGAS-REGGINA
2-2
CATANIA-FONDI
28-9, ore 20.30
CATANZARO-FIDELIS ANDRIA
3-0
FOGGIA-VIBONESE
3-0
MATERA-COSENZA
3-2
MELFI-LECCE
1-3
MESSINA-FRANCAVILLA
1-1
MONOPOLI-JUVE STABIA
0-1
PAGANESE-CASERTANA
0-1
TARANTO-SIRACUSA
0-0

PROSSIMO TURNO
MERCOLED 14 SETTEMBRE
SIRACUSA-MONOPOLI
(ore 14.30)
FONDI-AKRAGAS
(ore 16.30)
REGGINA-CATANIA
(ore 16.30)
VIBONESE-MATERA
(ore 16.30)
COSENZA-MELFI
(ore 18.30)
CASERTANA-TARANTO
(ore 20.30)
FIDELIS ANDRIA-PAGANESE (ore 20.30)
JUVE STABIA-MESSINA
(ore 20.30)
LECCE-CATANZARO
(ore 20.30)
GIOVED 15 SETTEMBRE
FRANCAVILLA-FOGGIA
(ore 16.30)

MARCATORI
5 RETI Caturano (Lecce).
3 RETI Torromino (1, Lecce).
2 RETI Marino (Akragas); Caccetta
(Cosenza); Padovan e Sarno (1, Foggia);
De Angelis (1, Francavilla);
Del Sante e Izzillo (Juve Stabia);
Infantino (1) e Negro (Matera);
Pozzebon (1, Messina).
1 RETE Gomez e Zanini (Akragas);
Orlando (Casertana); Caetano,
Di Cecco e Paolucci (Catania);
Campagna, Di Bari e Tavares
(Catanzaro); Gambino, Mungo
e Pinna (Cosenza); Onescu (Fidelis
Andria); Chirico,
Mazzeo e Riverola (Foggia); Albadoro (1),
Calderini e DAgostino (Fondi);
Liotti e Lisi (Juve Stabia);
Pacilli (Lecce); Armellino
e Strambelli (Matera);
De Vena e Foggia (Melfi);
Madonia e Milinkovic (Messina);
Gatto e Mouzakitis (Monopoli);
Cicerelli (Paganese); Coralli (1),
De Francesco, Gianola, Oggiano (1)
e Porcino (Reggina); Turati e Valente
(Siracusa); Bollino e Stendardo
(Taranto); Saraniti (Vibonese).

IL REGOLAMENTO

Promosse in 4
9 retrocedono
Ai playoff in 27
Il regolamento della Lega
Pro prevede 4 promozioni in
B e 9 retrocessioni in D.
PROMOZIONI Salgono in B le
prime, pi la vincente dei
playoff. Seconde dirette agli
ottavi con la vincitrice della
Coppa Italia. Le squadre dal
3 al 10 posto fanno il primo
turno: in caso di parit passa
la miglior classificata, ossia
quella che gioca in casa. Gli
ottavi sono con gare di
andata e ritorno incrociate
fra i tre gironi con schema
prestabilito. Per le sfide dei
quarti ci sar un sorteggio:
partite di andata e ritorno.
Semifinali e finale in gara
secca in campo neutro.
RETROCESSIONI Scendono
in D le ultime di ciascun
girone, pi le sei perdenti dei
playout. Ai playout vanno 4
squadre a girone con la
solita formula. La novit
che la penultima retrocede
direttamente se il distacco
dalla quintultima sar di 8 o
pi punti (idem tra la
terzultima e la quartultima).

LUNED 12 SETTEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Caturano, lex esagerato: altri due gol

Il Lecce lanciatissimo con il doppio 9
1Primo (col Foggia)
e miglior attacco.
Il Melfi si sveglia
tardi e nel finale
fallisce un rigore
MELFI-LECCE

1-3

MARCATORI Caturano (L) al 29 e al

31 p.t.; Pacilli (L) al 10, Foggia (M) al
39 s.t.
MELFI (3-4-1-2) Viola 5,5; Grea 5,
Laezza 5, De Giosa 5; Esposito 5,5,
Fazio 5,5, Cittadino 5,5, Bruno 6; Gammone 6 (dal 18 s.t. Demontis 5,5);
Defendi 5,5 (dal 1 s.t. Pompilio 6), De
Vena 5 (dal 16 s.t. Foggia 6). (Sciretta,
Ferrante, Dejori, Lodesani, Libutti,
Martino, Di Vicino, Nicolao, Ferraro).
All. Romaniello 5,5.
LECCE (4-3-3) Bleve 6,5; Vitofrance-

sco 6, Cosenza 6,5, Giosa 6 (dal 22 s.t.

Drudi 6), Contessa 6; Lepore 6, Arrigoni 6,5, Mancosu 6,5 (dal 18 s.t.
Maimone 6); Pacilli 7 (dal 37 s.t. Ciancio s.v.), Caturano 7,5, Torromino 6,5.
(Chironi, Gomis, Monaco, Vutov, Tsonev, Capristo, Vinetot, Fiordilino, Persano). All. Padalino 6,5.
ARBITRO Camplone di Pescara 6,5.
NOTE spettatori 1.400 circa; paganti,
abbonati e incasso n.c. Ammoniti
Esposito e Lepore. Angoli 5-5.

Gianluca Tartaglia
MELFI (PZ)

a capolista Lecce prosegue

la sua corsa a punteggio
pieno (accanto al Foggia) e
con il miglior attacco del campionato (9 gol) conquistando
contro il Melfi la terza vittoria su
tre. I padroni di casa tengono testa alla corazzata di Padalino

Foggia, un tris in discesa

C il primo centro di Mazzeo
FOGGIA

VIBONESE

MARCATORI Riverola al 41 p.t.; Mazzeo

al 20, Sarno al 33 s.t.
FOGGIA (4-3-3) Guarna 6; Angelo 7,
Coletti 6,5, Empereur 6,5, Rubin 6; Agnelli
6,5 (dal 35 s.t. Padovan s.v.), Vacca 7,
Riverola 6,5 (dal 17 s.t. Quinto 6,5); Sarno
6,5, Mazzeo 7, Chiric 6,5 (dal 26 s.t.
Maza 6,5). (Sanchez, Loiacono, Dinielli,
Martinelli, Agazzi, Gerbo, Sicurella,
Letizia, Sansone). All. Stroppa 7.
VIBONESE (4-2-3-1) Russo 6; Franchino
5,5, Manzo 5, Sicignano 5,5, Sabato 5,5;
Yabr 6, Giuffrida 6; Scapellato 5,5,
Leonetti 5,5 (dal 22 s.t. Rossetti 5,5),
Paparusso 5,5 (dal 7 s.t. Cogliati 6);
Saraniti 5 (dal 34 s.t. Di Curzio s.v.).
(Cetrangolo, Chiavasso, Legras,
Cinquegrana, Tindo, Lettieri, Buda,
Mengoni, Usai). All. Costantino 5,5.
ARBITRO Mancini di Fermo 6,5.
NOTE gara a porte chiuse. Ammoniti
Paparusso, Giuffrida, Riverola e Sabato.
Angoli 7-2.

Chiric (sempre ispirati e velenosi sulle

ali). Nel silenzio dello Zaccheria (seconda
gara a porte chiuse) i rossoneri giocano,
vincono e restano in testa alla classifica.
SENZA STORIA Gara sin dallinizio senza
storia, Costantino schiera un 4-2-3-1 con
Saraniti unica punta isolata tra Coletti ed
Empereur. Il muro della Vibonese tiene
per 41, quando sugli sviluppi di unazione
che parte da Angelo, Riverola approfitta
di un tiro svirgolato di Angelli per portare
in vantaggio il Foggia. L1-0 fa sciogliere i
calabresi, che nella ripresa crollano.
Mazzeo subito sfiora il raddoppio con il
pallone che finisce a lato di un soffio.
Sabato al 18 del secondo tempo firma
lunico tiro di tutta la gara della Vibonese,
con Guarna bravo a respingere. Foggia
spietato nellultima parte della gara:
Sarno e Agnelli servono a Mazzeo un
pallone doro che lex Benevento sotto
porta non sbaglia. Stroppa cambia e
inserisce Maza, lo spagnolo entra e
assiste Sarno per il 3-0 finale.
Emanuele Losapio

Catanzaro spietato:
dominio e tripletta
Andria, solo un palo

Fabio Mazzeo, 33 anni LAPRESSE

Salvatore Caturano, 26 anni,

gi 5 gol in campionato LEZZI

Che brividi il Matera La Juve Stabia va

Negro, la mossa ok Monopoli, in casa
Il Cosenza sarrende un vero disastro
MONOPOLI

PAGANESE

JUVE STABIA

CASERTANA

MARCATORI Infantino (M) al 29 p.t.;

Mungo (C) al 3, Pinna (C) al 7, Negro (M)
al 26 e al 49 s.t.
MATERA (3-4-3) Bifulco 6; De Franco 6,
Ingrosso 6,5, Mattera 6; Di Lorenzo 5,5,
Armellino 5,5 (dal 22 s.t. Iannini 7), De
Rose 5,5, Casoli 6,5; Strambelli 5,5 (dal
22 s.t. Negro 7,5), Infantino 6,5, Carretta
6,5 (dal 33 s.t. Louzada s.v.). (DEgidio,
Scognamillo, Piccinni, Sartore, Meola,
Gigli). All. Auteri 6,5.
COSENZA (4-3-3) Perina 6,5; Blondett
5,5, Tedeschi 6, Madrigali 6, Pinna 6,5;
Capece 6, Mungo 6,5 (dal 38 s.t. Appiah
s.v.), Caccetta 5,5; Cavallaro 6 (dal 31 s.t.
Corsi s.v.), Gambino 6, Statella 5,5.
(Saracco, Meroni, Bilotta, Collocolo,
Ranieri, Filippini). All. Roselli 6.
ARBITRO Pillitteri di Palermo 6,5.
NOTE paganti 956, abbonati 1.650,
incasso non comunicato. Amm. Mungo,
De Rose, Negro e Pinna. Angoli 7-4.
Cosenza al fotofinish. Primo tempo di
marca locale, con Infantino che
concretizza la supremazia territoriale al
29 con una botta da fuori che si infila
sotto la traversa. Il Matera resta per
negli spogliatoi, e gli ospiti colpiscono a
inizio ripresa con luno-due firmato da
Mungo e dallex Pinna. Il doppio cambio
di Auteri, che mette Iannini e Negro,
cambia il volto della squadra. Dal filtrante
del capitano nasce il pareggio di Negro,
che gira a rete un cross di Carretta
prima di firmare il tris allultimo respiro,
scatenando il boato del pubblico.
Franco Toritto

MARCATORE Del Sante all8 p.t.

MONOPOLI (4-3-1-2) Mirarco 6,5;
Ricucci 6, P. Esposito 5,5, Bacchetti 5,5,
Pinto 5,5; Viola 5,5, Franco 5,5 (dal 1 s.t.
Montini 5,5), Nicolini 5,5; Balestrero 5,5
(dal 21 s.t. Mouzakitis 6); Genchi 5,5,
Gatto 5,5 (dal 39 s.t. DAuria s.v.).
(Pellegrino, Cassano, Mercadante, Difino,
Sounas, Mavretic, De Vito, Padalino).
All. Zanin 5,5.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo 6;
Cancellotti 6, Morero 6, Amenta 6,5,
Liotti 6; Izzillo 6, G. Esposito 6, Salvi 6;
Marotta 6 (dal 24 s.t. Lisi s.v.), Del Sante
6,5 (dal 32 s.t. Montalto s.v.), Kanoute 7
(dal 38 s.t. Sandomenico s.v.). (Bacci,
Borrelli, Atanasov, Zibert, Petricciuolo,
Mastalli, Rosafio, Ripa). All. Fontana 6,5.
ARBITRO Fiorini di Frosinone 6.
NOTE paganti 1.263, abbonati 573,
incasso non comunicato. Ammoniti
Ricucci, Morero, Russo, Amenta,
Cancellotti e Montalto. Angoli 6-5.

MARCATORE Orlando al 43 s.t.

PAGANESE (4-3-3) Marruocco 6;
Dicuonzo 6, Alcibiade 6,5, Silvestri 6,
Della Corte 6; Parlati 6 (35 s.t. Maiorano
6), Pestrin 6,5, Deli 6; Zerbo 6,5 (dal 22
s.t. Celiento 6), Iunco 6 (dall11 s.t.
Reginaldo 5,5), Cicerelli 6,5. (Chiriac,
Mansi, Bernardini, Stoia, Tagliavacche,
Festa, Sburlino). All. Grassadonia 6.
CASERTANA (4-3-3) Ginestra 6,5; Finizio
6, Rainone 6,5, Potenza 6, Pezzella 6 (dal
6 s.t. Ramos 6); De Marco 6 (dal 24 s.t.
Carriero 5,5), Matute 6,5, Giorno 6,5;
Giannone 6, Orlando 7, Ciotola 6,5 (dal
15 s.t. Carlini 6,5). (Anacoura, Fontanelli,
Lorenzini, Rajcic, DAlterio, De Filippo,
Colli, Taurino). All. Tedesco 6.
ARBITRO Proietti di Terni 6.
NOTE spettatori 2.500 circa; paganti,
abbonati e incasso n.c. Espulso il tecnico
Grassadonia al 29 s.t.; ammoniti De
Marco, Finizio, Alcibiade, Parlati, Matute,
Dicuonzo e Reginaldo. Angoli 12-4.

MONOPOLI (Ba) Lo stadio Veneziani si

PAGANI (Sa) Il derby campano regala

conferma terra di conquista e la Juve

Stabia, che qui non faceva punti da 24
anni, centra la prima vittoria esterna. Il
Monopoli bissa lo stop interno con il
Lecce allungando la striscia negativa
casalinga (10 le sconfitte nella scorsa
stagione). Decisivo il tap-in di testa di Del
Sante, poi i locali sono stati incapaci di
recuperare. Nella ripresa la ragnatela
disegnata a centrocampo da Fontana
andata in affanno e il Monopoli ha
sfiorato il pari con Bacchetti, Mouzakitis
e Montini nel finale, ma senza fortuna.
Luca Sardella

TARANTO

AKRAGAS

MESSINA

SIRACUSA

REGGINA

FRANCAVILLA

Primo punto del Siracusa, il Taranto

mantiene la sua imbattibilit. Siciliani
vicini al gol in avvio con Valente, luomo
pi pericoloso, che prima impegna
Maurantonio e poi gira alto un cross di
Brumat. Taranto pi propositivo nella
ripresa: Santurro si oppone in modo
prodigioso alle conclusioni in serie di
Magnaghi, Bollino e ancora Magnaghi. La
gara si ingrigisce, ma il Taranto ci prova
di pi spinto da 7.000 tifosi. De Giorgi
sfiora il vantaggio al 31 con un potente
rasoterra, poi Santurro al 36 si allunga
su diagonale di Viola e sventa.
Luigi Carrieri

Fidelis Andria e incassa tre punti doro.

La prima al Ceravolo di Somma un
successo sotto ogni punto di vista:
tattico, dellincisivit e dellapproccio,
soprattutto della consapevolezza. I
giallorossi passano nel primo tempo con
Campagna su corner di Giovinco (dopo
tre occasioni sprecate) e chiudono i conti
nella ripresa: Tavares, di testa su cross di
Sabato, e lex Di Bari (che segna su una
punizione di Giovinco) i giustizieri dei
pugliesi. La squadra di Favarin si sveglia
tardi e colpisce solo un palo con Cruz.
Andrea Celia Magno

TARANTO Pari equo e che soddisfa.

Casertana, che blitz

Paganese beffata
Poi scontri tra ultr

FIDELIS ANDRIA

CATANZARO Il Catanzaro annienta la

RIPRODUZIONE RISERVATA

CATANZARO

TARANTO (3-4-1-2) Maurantonio 6,5;

Altobello 6, Stendardo 6, Pambianchi 6;
De Giorgi 6, Lo Sicco 5,5, Nigro 5,5,
Garcia 5,5; Bollino 6 (dal 19 s.t. Potenza
6); Balistreri 5,5 (dal 31 p.t. Viola 6),
Magnaghi 5,5 (dal 44 s.t. Bobb s.v.).
(Pizzaleo, Paolucci, Sampietro, Balzano,
Albanese, Langellotti, Cedric, De Toni).
All. Papagni 6.
SIRACUSA (3-4-3) Santurro 6,5; Turati
6, Pirrello 6 (dal 30 s.t. Diakit s.v.),
Giordano 5,5; Brumat 6, Spinelli 6,
Baiocco 6, Dentice 6; Catania 5,5 (dal 38
s.t. Cassini s.v.), Talamo 5,5 (dal 23 s.t.
Scardina s.v.), Valente 6,5. (Serenari,
Longoni, De Respinis, De Grassi, Palermo,
Toscano, De Vita). All. Sottil 6.
ARBITRO Valiante di Salerno 6.
NOTE spettatori 7.000 circa; abbonati
1.633, paganti e incasso non comunicati.
Ammoniti Giordano, Talamo e Brumat.
Angoli 3-3.

EMOZIONI Nella ripresa amministra con saggezza la gara. Anzi, d limpressione di poter arrotondare il risultato ogni qual
volta si fa vivo dalle parti di Viola. Ci riesce al 10 con Pacilli bravo ad accentrarsi e a far partire
un sinistro che Viola riesce solo
a sfiorare. Sul 3-0 la squadra di
Padalino tira i remi in barca ed
un errore. Il Melfi si fa vivo pi
volte dalle parti di Bleve, bravo a
neutralizzare le conclusioni di
Gammane, Cittadino e Demontis, ma nulla pu al 39 su pallonetto del neoentrato Foggia. Il
coraggio viene premiato nel finale con un rigore (mani di Vitofrancesco), ma Bleve nega il gol
a Pompilio.

COSENZA

Il Taranto ci prova Lo show di Marino: Un bel Francavilla

ma Santurro resiste doppietta e rosso Madonia, pari al 90
Siracusa via dallo 0 La Reggina si salva Messina fischiato

MARCATORI Campagna al 32 p.t.;

Tavares al 29, Di Bari al 36 s.t.
CATANZARO (3-4-1-2) Grandi 6; Di Bari
6,5, Prestia 6, Patti 6,5; Esposito 6,
Baccolo 6 (dal 20 s.t. Icardi 6), Van
Ransbeeck 6,5, Sabato 6,5 (dal 39 s.t.
Joao Francisco s.v.); Giovinco 7;
Campagna 7,5 (dal 21 s.t. Tavares 7),
Cunzi 6,5. (Leone, Pasqualoni, Moccia,
Sarao, Bensaja, Basrak, Maita, De Lucia).
All. Somma 7.
FIDELIS ANDRIA (4-2-3-1) Cilli 5,5;
Tartaglia 5,5, Aya 5, Rada 5, Curcio 5 (dal
30 s.t. Tito 6); Piccinni 5,5, Matera 5,5;
Volpicelli 5 (dal 16 s.t. Fall 6), Mancino 6,
Onescu 5,5; Cianci 5 (dal 30 s.t. Cruz 6).
(Pop, Valotti, Colella, Masiero, Minicucci,
Starita, Ovalle, Berardino). All. Favarin 5.
ARBITRO Amabile di Vicenza 6.
NOTE paganti 868, abbonati 718, incasso
di 12.968 euro. Ammoniti Di Bari, Patti,
Cianci, Aya, Cunzi, Tartaglia e Onescu.
Angoli 7-3.

LAscoli e il Bari, che ne detiene

il cartellino, ma anche lEmpoli.
Il suo show inizia al 29 quando,
su assist di Torromino, insacca
di piatto destro alle spalle dellincolpevole Viola. Poi, dopo 2,
concede il bis, stavolta anticipando la difesa gialloverde e
scaricando il suo sinistro in rete.

MATERA

MATERA Il Matera piega un buon

FOGGIA Lecce chiama, Foggia

risponde. Le due pugliesi guidano il

girone C a punteggio pieno e rispettano
tutti i pronostici sulla corsa a due per la
vittoria finale. Prosegue la crescita sul
piano della condizione per la formazione
di Stroppa in grado di annichilire la
Vibonese e colpirla al momento giusto. Il
4-3-3 del Foggia meno spettacolare
rispetto al passato, ma pi pratico e
cinico sotto porta. Migliore in campo
lultimo arrivato Mazzeo, in grado di
segnare il primo gol con la maglia
rossonera e di essere punto di
riferimento in attacco per Sarno e

per mezzora. Poi ci pensa Caturano, ex di turno insieme a Cosenza, Contessa e Maimone, a
rompere lequilibrio con una
splendida doppietta. Per il bomber napoletano sono 5 le reti finora che gli valgono il primo posto nella classifica marcatori.
Primato che lattaccante del Lecce aveva gi conquistato due stagioni fa proprio con la maglia
del Melfi, totalizzando 18 reti.
Una consuetudine col gol che il
bomber ha sempre avuto ed
stata limitata, a volte, soltanto
da qualche acciacco fisico. Che
Caturano sia un cannoniere di
razza testimoniato dalla sua
carriera. Qualunque maglia abbia indossato, andato sempre a
segno. E proprio grazie ai suoi
gol che ha attirato su di s lattenzione di club importanti.

35

MARCATORI Marino (A) al 5, Coralli (R)

su rigore al 33, Marino (A) al 41 p.t.; De
Francesco (R) al 42 s.t.
AKRAGAS (4-3-3) Pane 6; Scrugli 6,
Marino 6,5, Carrillo 6, Zanini 5,5;
Carrotta 5,5, Pezzella 6, Salandria 7;
Longo 6 (19 s.t. Salvemini 5,5), Gomez 5,5
(dal 36 s.t. Cochis s.v.), Cocuzza 5 (dal 9
s.t. Riggio 5,5). (Addario, Assisi, Sepe,
Coppola, Leveque, Greco, Garcia, Russo,
Incardona). All. Di Napoli 6.
REGGINA (4-3-3) Sala 6; Cane 5 (dal 26
s.t. Maesano s.v.), Gianola 6, Kosnic 6,5,
Possenti 5 (dal 33 s.t. Tommasone s.v.);
Bangu 5 (dal 1 s.t. Knudsen 5,5), Botta
5,5, De Francesco 7,5; Oggiano 5,5,
Coralli 6, Porcino 5,5. (Licastro, De Bode,
Carpentieri, Tripicchio, Lo, Cucinotti, Roman, Baccillieri, Mazzone). All. Zeman 6.
ARBITRO Chindemi di Viterbo 5,5.
NOTE paganti 1.259, abbonati 430, inc.
nc. Espulso Marino al 6 s.t.; amm. Pane,
Botta, Possenti e Zanini. Angoli 2-7.

MARCATORI De Angelis (F) su rigore al

35 p.t.; Madonia (M) al 45 s.t.
MESSINA (3-5-2) Berardi 6; Mileto 5,5,
Maccarrone 5,5, De Vito 6; Ionut 5,
Foresta 5,5, Musacci 5,5, Capua 5 (dal 14
s.t. Lazar 5), Akrapovic 5 (dal 12 s.t.
Madonia 6,5); Ferri 5,5 (dal 36 s.t.
Gaetano s.v.), Pozzebon 5. (Russo,
Bramati, Ricozzi, Bruno, Marseglia,
Maniscalchi, Mancini). All. Marra 5,5.
FRANCAVILLA (3-5-2) Albertazzi 6; Idda
6, Faisca 6, Abruzzese 6; Triarico 6,
Prezioso 5,5 (dal 25 s.t. Finazzi 5,5),
Galdean 6,5, Abate 6 (dal 33 s.t. Turi s.v.),
Pastore 5,5; Nzola 6 (14 s.t. Biason 5,5),
De Angelis 6,5. (Cenzento, Gall, Liberio,
Pino, Tundo, Albertini, Salatino, Costa,
Monopoli). All. Calabro 6,5.
ARBITRO De Remigis di Teramo 6.
NOTE spettatori 2.000 circa; abbonati
680, paganti e incasso non comunicati.
Ammoniti Galdean, Lazar, Ionut e
Madonia. Angoli 4-0.

AGRIGENTO La Reggina sfrutta la

MESSINA Alla vigilia Marra lo aveva

superiorit numerica e, dopo 36 con

luomo in pi, pareggia in mischia con De
Francesco. E stato il Daniele Marino day:
il difensore dellAkragas, al rientro da una
lunga assenza, ha segnato il primo gol di
testa, poi con un errore ha favorito il
primo pareggio ospite (ha costretto Pane
a stendere Porcino in area: rigore di
Coralli), quindi ha fatto il 2-1 da
centravanti vero, ma nella ripresa si
fatto espellere per un fallo da dietro su
Oggiano e cos, poco prima del fischio
finale, arrivato il 2-2.
Salvatore Mandracchia

detto: Il Francavilla una matricola solo

sulla carta. Non si sbagliava, il tecnico
del Messina, che acciuffa il pari sui titoli
di coda di un match complicatissimo. Il
vantaggio agli ospiti (che hanno una gara
da recuperare) lo regala De Angelis, che
si procura il penalty e poi lo trasforma.
Poco prima erano arrivati due legni, uno
per parte, con Abate e Musacci. Nella
ripresa il forcing giallorosso produce gli
effetti sperati al 90, quando Madonia
infila dai 25 metri. Il Messina salva la
faccia, ma esce tra i fischi.
Piero Rizzo

la prima vittoria alla Casertana, in gol nel

finale con Orlando, ex di turno. Un finale
caldo, seguito da gravi incidenti tra le
tifoserie, con lanci di oggetti, barriere
sfondate e scontri con le forze
dellordine. Gli ospiti hanno subto la
vivacit dellundici di Grassadonia, vicino
al gol con Cicerelli al 31 e con Zerbo che
ha centrato il palo al 42. Nella ripresa la
Casertana ha provato a pungere in
contropiede e al 44 Orlando ha sfruttato
unindecisione della difesa insaccando da
pochi passi un cross di Carlini.
Antonio Campitiello

GIRONE B
Domani in campo
C la grande sfida
Parma-Venezia
Dopo tre giornate ci sono

quattro squadre in vetta al girone

B: Pordenone, Santarcangelo,
Bassano e Gubbio. Ma domani si
torna di nuovo in campo con la
superfida tra le grandi favorite per
la promozione in Serie B: al
Tardini, alle 20.30, va in scena
infatti Parma-Venezia.

Ecco la classifica dopo tre

giornate e le partite di sabato:

Pordenone, Santarcangelo,
Bassano e Gubbio p. 3;
Feralpi Sal 6; Mantova, Venezia e
Parma 5; Padova* e Reggiana 4;
Sambenedettese*, Sdtirol e
Lumezzane 3; AlbinoLeffe* e
Modena 2; Maceratese*, Teramo,
Fano e Ancona 1; Forl 0.
(*una partita in meno)

Questo infine il programma

delle partite che si giocano

domani (4a giornata):
ORE 18.30 Feralpi SalLumezzane, Mantova-Pordenone e
Teramo-Modena.
ORE 20.30 Bassano-Sdtirol,
Fano-Padova, Forl-AlbinoLeffe,
Gubbio-Sambenedettese,
Maceratese-Ancona e ParmaVenezia.
IL RINVIO La partita ReggianaSantarcangelo stata spostata a
mercoled 4 ottobre (inizio alle ore
20.30).