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g™_ ca qualche numero abbiamo yy proposto ai lettori un nuovo J) wgomento di studio dedi = cato alla storia delle fortifi cazioni moderne. La tematica é relativamente nuova per gli appas- sionati di cose militari, ma l’inte- resse dimostrato ci incoraggia a proseguire. Carlo Alfredo CLERICI Nog utimi anni si é registrato in alia un notevole ‘aumento di interesse por la storia miltare, in partico- lare per quella delle due guerre mondial: it numero di pudbilcazion’ pil o meno legate allargomento ® forma considerevole, ‘Sono stati oggetto di studio i pliy disparati argo. rmenti, dalla stona delle azioni beliche a quella dei Copricapo dordinanza, dalle decorazioni agli aerei dda caceia. Nonostante cid, solo pochissim studi si ‘sono occupati delle fortficazioni moderne, non solo dal punto di vista storico generale, ma anche sotto Faspetto tecnico. ‘i differenza di quanto accade in altri Paesi euro pei, riechi quanto il nostro di simil testimonianze sto- Fiche, fino a pochi anni fa non era nata in Italia una precisa attenzione per I'"archeologia del bunker Por di pit la maggior parte dalle pubblicazioni, pr: sent sul mercato editoriale nazionale, che si sono ‘occupate di forfieazioni, ha sempre evitato di tala ‘re temi riguardantil ventesimo secolo. tempi sono perd ermal maturi per una rilettura dei fat delle querre pit recent, servendosi anche di testimonianze non eartacee, come appunto sono | 36 “bunker Animati da questo spirito numerosi studiosi ¢ appassionati hanno dato vita, alla fine degli Anni Oitanta, a unvassociazione per lo studio delle forti- ‘aazion! moderne e da qualche anno il panorama edi- torale falano si arvcchito di valide pubblicazion| cche hanno come argomento Farchitettura miltare olla prima @ seconda guerra mondiale, Nello stesso tempo un numero sempre cresconte di persone si & avvicinato per hhobby a questi tem, dando vita a un nuovo filone della "militaria. Le atti- vita degli appassionati dellarchitettura militare ‘modema si svolgono con ricerche sul campo e stu- {io de! document La visita delle forlficazioni ancora esistenti al nostii giomi & unvesperienza estremamente sugge- sliva @ offre spesso loccasione per passare rilas- santi giomate alaria aperta. Data la particolare natura det luoghi visita lo stato di conservazione ‘spesso assai precario, non si raccomandano mai abbastanza il rspetto delle indispensabill misure di Sicurezza e delle pit elementari norme detiate dalla prudenza, LLattvita di studio bibliografico viene invece con- dotta con Vaiuto delle pubblicazioni disponibili sullargomento 0 dei document reperit con paziente lavoro di ricerca presso archivi miltati 0 collezioni ubbliche e private. Quest ativta di documentazio- ne @ indispensabile per ricostruire idealmente le Vieende storiche @ lo Scenario in cui le forliieazion: Si trovano a esistere in anni ormallontani Litalia offre numerosi argomenti di studio e una quantita di opere fortficate mertevoli di essere visi- tate. Gli appassionati tendono per questo a specia. lizzarsi con ricerche su temi circoscriti, sce in base alle proprie preferenze e a eriteri di comodita: le for- tiicazioni vicino a casa si possono visitare approfit tando di un qualunque momento libero, Le opere della prima guerra mondiale, prime tra tutte quelle del Atpiano di Asiago, sono senz‘atro le pit studiate e visitate, ma anche quelle del Vallo, Alpino, per quanto ancora poco note al grande pub- blico, riscuotono un grande sucesso. ANDAR PER FORTI: COME E PERCHE’ feltalosrancese: a otto Uivopers sel Valo Aino (Foto Ciausio Goniay | > {Le opereforttieate sono Speazo collcaie in zone rie | Shoat scagesttone: scvone Sina Sul Monte ck Borotino (Geneva. {ata spoon I signifato osirion’ come quests Un aeGurata such storica ‘Soltero Numerosi appassionati si dedicano a visitare le copere di difesa costiera, disseminate un po" dovun- ue lungo il itorale della Penisola, © anche le linee difensive tedesche cominciano in questi anni a esse- re studiate net loro aspettitecnicietattic, Non mancano pero neppure gli studiosi che si dedicano alla storia delfarchitettura miltare moder: nna di Paes! vicin e lontani; sono numerosi | vistator dolla Linea Maginot © quaicuno ha visitato con inte fesse opere forificate persino negli Stati Unto nelle Filippine! Il gergo del'architettura militare Carchitettura miltare utlizza una terminologia par- ticolare, a volte poco comprensibile a chi si accosta per la prima volta all'argomento. Riteniamo utile Fiportare un breve glossario dei termini uiizzat pid frequentemente, E’Indispensabile premettere il signticato del ter- mine fortificazione. Come tale si definisce un'opera darte atta a offre riparo dallfottesa nemica a uomini fe mezzi bellci ea facitare la ditesa: per permettere insomma “a pochi di resistere a mol", come scrive- va gia Raimondo Montecuccoll net 'suol Aforism! dotfarte belica, Abbattuta: ostacolo costtuto da alberi tagliati & disposi con | rami rol verso la provenienza del nemico. Atfusto: sostegno di una bocca da fuoco atto a cconsentre Il puntament, i lire @ spesso anche il ra sport. Angolo morto: zona posta dietro un'ostacolo, che ‘non pud essere colpita dai proiettli con una certa taietoria, Barbetta: si dice “in barbetta’ ogni pezzo dart glieria montato sulla parte superiore di una fortica Zione e riparato solo da un parapetto. Ilname deriva dal fatto che la fiammata dello sparo “faceva la barba’ allo spalto antistante, Batteria: reparto organico del’Arma di Aniglieria comprendente di solito 4-6 pezzi e Il personale ecessario al funzionamento. Mettere in batteria significa preparare fo artglierie a un'azione di fuoco. Blockhaus: dalolandese “casa di tronchi"; opera fortiicata campale in legno e terra. Bunker: casamatta in cemento armato, dal tede: sco bunker, mutuato dallinglese che a’sua volta Usava la parola dialettale scozzese con un'ampio ventaglio Semantico: da “mucchio di ass, a “deposi to dl combustbe™ a "casa fortiata on tvolont lagno" Cannoniera: alloggiamento nella parete della ca- samatta, entro cui treva sistemazione la bocca da fuoco. Caponiera: elemento difensivo basso e di ridotte dimensioni, immesso in un fossato e destinato a dlfenderio con tro radente Caposaldo: insieme di opere difensive in grado di resistere alfaccerchiamento nemico. Casamatta: letteraimente “talsa casa". Opera muraria, cementizia o metalica in cui sono collocate anigiene o ale arm Cupola: postazione corazzata per losservazione oiltio. Pub essere fissa o girevole, oppure a scom parsa. E'talvolta definita torre (corazzata) in analo- {la con le installazioni delle artigierie naval Dente di drago: ostacolo anticarro in calcestruz- 0, a forma di piramide o di tronco di piramide. Fortificazione campale: complesso di elementi 37 Costruiti mediante lavor in terra ¢ integra, possibil- ‘mente, con materili di rintorzo. Fortiticazione permanente: complesso di strutu- re in calcestruzz0 0 metaliche, oppure ricavate in roccia, in zone di previsto contatto Gon il nemico. Fortino: piccola opera forificata, in grado di auto- ditenders Gabbionata: elemento di copertura costtuto da cilia formati da ram’ itrecciat riempit di tera, Gola: parte posteriore di un'opera fortitcata Plazzaforte:localta, soggetta a giurisdizione mi tare, difesa da opere di forificazione permanente poste sotto un comando unitaro, Pill-box: Sinonimo di fotino, a forma circolare, Dal- ‘a parola inglese che significa “scatola a pasigie" Ridotta: opera foriicata destinata altima resi- stenza, Spalto: scarpata degradante doleemente verso awersario. Sul retro é posta opera forificata che sitrova quindi defiata al tro nemico, Tagliata: costruzione di sbarramento di norma aperia a una estremita e battuta d'infilata da tun'opera in casamatta, costruta dal lato delfestro- mia chiusa, Tobruk: opera fortficata in calcestruzzo, prowvista di un foro ctcolare sulla sommita per Fosservazione @ iro con arm leggere; costruita per la prima volta ddagi Italiani durante la difesa di Tobruk, perteziona- fae standarcizzata dai Tedeschi pud essere dotata di una torrtta girevole da carto armato, Traversa: costruzione in terra 0 muratura, interpo- sta a trattirettline! di opere difensive. Serve a conte- rere gli effet! del tro dinflata nemico, La bibliogratia Riportiamo ora una bibliografia essenziale per | lettor che volessero approfondire Fargomento della 38 storia © la tecnica dale forificazioni moderne. La ‘matt sullieola del Tino a Spaz Leavtore,segrtar del Gruppo Gi Stusio dalle Fortivenston Moderne, desiders ngracare Gham fancesss Capote alero.Giaranor ed Eugene Vajpa Pave por a colors Bone prestata que rota. {2'inimasin choo coredano, cb na amen Seca No disegno sono sehematz- Sat principal stetemt fort at del primo © secondo cor fitto monde esistent in ala In mezzo alla ita vegetazio- ‘el parca arenitotioniet& {eect opare det arch v Uh vita dete opere tortie ferichiede erspre una buona floret prodenea: & races ‘mandats'so i moze Sleuressa, Nelimmegine une Botnatone darighata del Fomo cto (Savona) 1 degra attiagespesso I foriteazionl: nessun interven: {od tutea oresaute 6 stato og potato avant con sue- esto ronan dl quarto szadeatenero, ove Po ‘zal sdeguatamente ¢siutate ain trate, maggior parte dei testi di recente pubblicazione & Teperibile presso Tuttostoria, casella postale 395, 43100 Parma, Bagnasco E.; Le armi delle navi italiane nella seconda guerra mondiale, Ed. Albertelli, 1976, Parma, Per quanto non specificatamente dedicate alfargomento, contiene numerose notizie sulle art- lire costiere italiane dell ulimo confltto mondiale. ‘Contino T.: La Plazzaforte oi Fenestrelle, Ed CChiaromonte, Collegno, 1983, “Corina P.G. e Gastaldo P.. La montagna fortica- ta, Ed. Nelli Borgone, 1993. Recente opera decicata {un settore del Vallo Alpina lungo il confine italo- trancese, Delia Volpe N.: Difesa del teritorio e protezione antiaerea (1915-1945), Ufficio Storico dell Eserct, Foma, 1986 “Fenoglio A. | Vallo Alpine, Ed. Susalibri, Torino 1992. Agile pubbiicazione introduttiva alla fortiicazio- ne italiana a rontiera della seconda guerra mondiale. Heinz K, e Schmeelke M.: Fernkampigeschutze am Kanal, Serie Waffen Arsenal "22. Heinz K. © Schmeelke M.: Geschutze am Atlantkwall, Serie Wetten Arsenal n° 29, Hogg |.: Storia delle fortficazioni, De Agostin| Novara 1982. E' una delle poche opere divulgative reperibil in lingua italiana: descrive Yevoluzione delle fortiticazioni dalla preistoria a ogg “Mont C.: Stora delfArigllera italiana, 16 volumi edit neglt anni 1934-55 dalla Biblioteca ai Artgieria © Genio di Roma, ormai itrovabil se non in biblioteca, “Pieropan G.: Guida alle fortezze degli Alipiari Ed, Pasqualotto, Schio 1982. Indispensable storia 6 guia ala visita dei fort defatopiano dei Sete Roll R.: Atlantic Wall Typology, Ed. AMA. Boelsterzwaag 1988. Edizione in quattro lingue,

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