Lega Pro R Girone C: 4a giornata

CLASSIFICA
SQUADRE

LECCE
MATERA
FOGGIA
JUVE STABIA
COSENZA
CASERTANA
FONDI (-1)
REGGINA
TARANTO
FRANCAVILLA
MESSINA
MONOPOLI
FIDELIS ANDRIA
VIBONESE
CATANZARO
MELFI
SIRACUSA
AKRAGAS
PAGANESE
CATANIA (-6)

PT

12
10
9
9
6
6
5
5
5
4
4
4
4
4
3
3
2
2
0
-1

PARTITE

RETI

4
4
3
4
4
4
3
4
4
2
4
4
4
4
4
4
4
4
3
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3
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1
1
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1
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3
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0

12
7
7
8
8
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1
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4
5
5
7
10
6
9
5
2

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
CASERTANA-TARANTO
2-1
COSENZA-MELFI
3-0
FIDELIS ANDRIA-PAGANESE
2-0
FONDI-AKRAGAS
2-0
FRANCAVILLA-FOGGIA
oggi, ore 16.30
JUVE STABIA-MESSINA
2-1
LECCE-CATANZARO
3-0
REGGINA-CATANIA
1-1
SIRACUSA-MONOPOLI
1-1
VIBONESE-MATERA
0-1

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 18 SETTEMBRE
AKRAGAS-FRANCAVILLA
CATANZARO-PAGANESE
COSENZA-VIBONESE
MELFI-FONDI
MONOPOLI-REGGINA
JUVE STABIA-SIRACUSA
LECCE-CASERTANA
MATERA-CATANIA
TARANTO-FIDELIS ANDRIA
LUNED 19 SETTEMBRE
MESSINA-FOGGIA

(ore 14.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)
(ore 20.45)

MARCATORI
7 RETI Caturano (1, Lecce).
4 RETI Torromino (1, Lecce).
3 RETI Pozzebon (1, Messina).
2 RETI Marino (Akragas); Giannone (1,
Casertana); Caccetta e Gambino
(Cosenza); Padovan e Sarno (1, Foggia);
De Angelis (1, Francavilla); Del Sante e
Izzillo (Juve Stabia); Infantino (1) e
Negro (Matera).
1 RETE Gomez e Zanini (Akragas);
Orlando (Casertana); Caetano, Di Cecco,
Paolucci e Piscitella (Catania);
Campagna, Di Bari e Tavares
(Catanzaro); Cavallaro, Mungo, Pinna e
Statella (Cosenza); Fall, Mancino e
Onescu (Fidelis Andria); Chirico, Mazzeo
e Riverola (Foggia); Albadoro (1),
Calderini, DAgostino, Iadaresta e
Tiscione (Fondi); Atanasov, Liotti, Lisi e
Marotta (Juve Stabia); Pacilli (Lecce);
Armellino, Iannini e Strambelli (Matera);
De Vena e Foggia (Melfi); Madonia e
Milinkovic (Messina); Gatto, Montini e
Mouzakitis (Monopoli); Cicerelli
(Paganese); Bangu, Coralli (1), De
Francesco, Gianola, Oggiano (1) e
Porcino (Reggina); Dezai, Turati e
Valente (Siracusa); Bollino, Stendardo e
Viola (1, Taranto); Saraniti (Vibonese).

IL POSTICIPO
Oggi a Francavilla
un giorno storico:
c la sfida al Foggia
C grande attesa a Francavilla

Fontana per il primo, storico derby

contro il Foggia e nel piccolo stadio
intitolato a Giovanni Paolo II ci sar
il tutto esaurito: i biglietti sono
andati a ruba e ci sar poco spazio
anche per i tifosi ospiti (solo un
centinaio). Ancora qualche dubbio
per Calabro sul fronte della
formazione a causa di risentimenti
muscolari di De Angelis e Triarico. Il
Foggia non far turnover, con
Stroppa pronto a confermare la
formazione che ha vinto le prime tre
partite e che comunque ha tutti a
disposizione: in avanti sar schierato
il tridente composto da Sarno,
Mazzeo e Chiric.
Cos in campo oggi alle ore 16.30:
FRANCAVILLA (3-5-2) 1 Albertazzi;
5 Idda, 14 Faisca, 21 Abruzzese;
20 Triarico, 25 Finazzi, 10 Galdean,
19 Prezioso, 4 Pastore; 27 Abate,
13 Pino, 9 Nzola. (22 Costa,
12 Centenzo, 18 Vetrugno,
16 Albertini, 11 De Angelis, 7 Liberio,
17 Turi, 6 Gall). All. Calabro.
FOGGIA (4-3-3) 1 Guarna; 2 Angelo,
21 Coletti, 13 Empereur, 23 Rubin;
4 Agnelli, 5 Vacca, 20 Riverola;
10 Sarno, 19 Mazzeo, 7 Chiric.
(22 Sanchez, 14 Martinelli, 6 Loiacono,
25 Gerbo, 17 Dinielli, 8 Quinto,
15 Agazzi, 16 Sicurella, 9 Letizia,
18 Padovan, 11 Maza). All. Stroppa.
ARBITRO Zingarelli di Siena
(Cantafio-Cucumo).

GIOVED 15 SETTEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Caturano-Torromino, che meraviglia

Il Lecce sa solo vincere: Catanzaro k.o.
1Il primo fa una

doppietta e sale a
quota 7, il secondo
arriva a 4. Padalino
a punteggio pieno
LECCE-CATANZARO
3-0
MARCATORI Caturano al 14 p.t.;
Torromino al 31, Caturano su rigore al
35 s.t.
LECCE (4-3-3) Bleve 6,5; Vitofrancesco 6, Cosenza 5,5, Drudi 6,5, Ciancio
5,5 (dal 13 s.t. Contessa 5,5); Lepore 6
(dal 24 s.t. Fiordilino 6), Arrigoni 6,5,
Mancosu 6,5; Pacilli 6,5, Caturano 8
(dal 40 s.t. Persano s.v.), Torromino
7,5. (Chironi, Gomis, Giosa, Vinetot,
Tsonev, Maimone, Capristo, Monaco,
Vutov). All. Padalino 6,5.
CATANZARO (3-4-2-1) Grandi 6; Di

Bari 5, Prestia 5, Patti 5,5 (dal 32 s.t.

Moccia s.v.); Esposito 6,5, Roselli 6,
Van Ransbeek 6, Pasqualoni 6; Giovinco 6, Cunzi 5,5 (dal 14 s.t. Campagna
5,5); Tavares 6 (dal 26 s.t. Sarao 5,5).
(Leone, De Lucia, Favaro, Sabato,
Basrak, Icardi, Bensaja, Maita). All.
Somma 5,5.
ARBITRO Fourneau di Roma 7.
NOTE paganti 2.568, abbonati 9.183,
incasso di 52.780,42 euro. Espulso
Prestia al 34 s.t.; ammonito Patti.
Angoli 3-1.

Giuseppe Calvi
LECCE

n gol tira laltro e il Lecce

continua la sua corsa in
vetta, da solo a punteggio pieno, in attesa della partita del Foggia, oggi a Francavilla. Con il 3-0 rifilato al Catanzaro (comunque in partita per
75) lorchestra diretta da Pa-

Iannini stende la Vibonese

Auteri, un gran Matera
VIBONESE

MATERA

MARCATORE Iannini al 16 s.t.

VIBONESE (4-3-3) Russo 6; Franchino
6,5, Manzo 6,5, Sicignano 5,5, Sabato 6;
Yabre 6,5 (dal 24 s.t. Di Curzio 6), Legras
6, Giuffrida 6; Cogliati 5 (dal 33 s.t.
Scapellato 5,5), Saraniti 6, Rossetti 5 (dal
10 s.t. Leonetti 5,5). (Cetrangolo, Tindo,
Paparusso, Chiavazzo, Cinquegrana,
Lettieri, Mengoni, Usai, Surace). All.
Costantino 6.
MATERA (4-3-3) Bifulco 6; Di Lorenzo
6,5, Ingrosso 7, De Franco 6,5, Mattera 7;
Armellino 6,5, De Rose 6,5, Iannini 7,5;
Strambelli 5 (dall11 s.t. Louzada 6,5),
Infantino 6 (dal 39 s.t. Meola s.v.),
Carretta 5 (dall11 s.t. Sartore 6,5).
(DEgidio, Scognamiglio, Piccinni, Casoli,
Gigli, Negro). All. Auteri 7.
ARBITRO Capone di Palermo 6.
NOTE paganti 515, abbonati 140, incasso
di 4.890 euro. Ammoniti Di Lorenzo,
Carretta, Legras e Armellino. Angoli 1-5.

Iannini e Negro a ribaltare una partita

che si era messa malissimo, a Vibo
Valentia sono stati i due brasiliani
Louzada e Sartore a spezzare lequilibrio
di un match incanalato verso lo 0-0. Cos,
dopo il Cosenza, unaltra calabrese
andata al tappeto.
LAMPI Noia quasi assoluta nel primo
tempo, camomilla in avvio di ripresa. Fino
al doppio cambio di Auteri. Cinque giri di
orologio, palla a Sartore, inserimento di
Iannini e gol del Matera. Bis del capitano
nuovamente titolare (a differenza di
Negro rimasto in panchina) e bis lucano
per una vittoria che manda in orbita
Auteri con tutta la sua ambiziosa truppa.
Dieci punti in 4 partite non sono solo
frutto del caso, ma il tecnico alla
classifica ancora non pensa. Per il
momento dice Auteri mi faccio
scivolare tutto addosso. So soltanto che
questi sono punti meritati, questa una
squadra competitiva che pu fare tanta
strada.
Mimmo Famularo

VIBO VALENTIA Ancora Matera,

squale Padalino propone gli

acuti di solisti straordinari: la
doppietta di Sas Caturano (7
reti per lui) e il sigillo di Giuseppe Torromino (a quota 4)
portano a 12 il bottino complessivo di gol della capolista. I
due pesano nel Lecce pi di
quanto, in parallelo, Higuain e
Dybala incidano nella Juve.

21

difesa di Padalino: Giovinco e

Cunzi partono dietro il terminale offensivo Tavares e, con la
loro rapidit, mettono in crisi i
locali. I calabresi sono pericolosi con Giovinco, Cunzi e Tavares, che tenta unacrobazia.
Nel finale di tempo il Lecce potrebbe raddoppiare ma Torromino manca un facile bersaglio.
CHE TANDEM! Nella ripresa il
Catanzaro sfiora il pareggio,
con Giovinco e soprattutto Tavares (tocco davanti a Bleve,
bravo a respingere). Ma sulla
sfida cala il sipario quando
quei due l davanti trasformano il Lecce in una macchina da
gol. Al 31 Caturano, da azione
Vitofrancesco-Pacilli, imbecca
Torromino, che firma il 2-0.
Nella festa davanti a quasi
12.000 spettatori, c spazio
ancora per Caturano, che su rigore (fallo commesso sullattaccante da Prestia, espulso
per doppia ammonizione)
chiude il conto sul 3-0.

GOL E ATTESA Il vantaggio

un prodotto doc della premiata ditta: al 14 Torromino imbecca Caturano, abile ad aggirare la linea difensiva avversaria e lesto a scaricare un sinistro potente che infila Grandi.
Il Lecce si illude di poter puntare sulle ripartenze per colpire il Catanzaro. Invece la squadra di Somma conquista subito campo e fa ballare spesso la

Salvatore Caturano, 26 anni, ha

segnato 7 gol in 4 partite LEZZI

Marotta-Atanasov:
Messina ribaltato
E festa Juve Stabia

Catania, pari con il... furto

Poca Reggina: ma c Bangu

JUVE STABIA

REGGINA

MESSINA

CATANIA

MARCATORI Pozzebon (M) al 24 p.t.;

Marotta (JS) al 7, Atanasov (JS) al 32 s.t.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo 6;
Cancellotti 6,5, Atanasov 6,5, Morero 6,
Liotti 6; Salvi 5,5, Esposito 6, Zibert 6,5;
Marotta 7 (dal 30 s.t. Sandomenico 6,5),
Del Sante 6 (dal 6 s.t. Montalto 6), Lisi
5,5 (dal 1 s.t. Kanout 7). (Bacci, Liviero,
Amenta, Camigliano, Petricciuolo, Izzillo,
Mastalli, Rosafio, Ripa). All. Fontana 6.
MESSINA (3-5-2) Berardi 6,5; De Vito 6,
Maccarrone 6,5, Mileto 6; Akrapovic 5,5
(dal 26 s.t. Mancini 5,5), Musacci 6, Lazar
5,5 (dal 34 s.t. Gaetano 5,5), Foresta 6,
Ionut 6,5; Ferri 5,5 (dal 14 s.t Madonia
5,5), Pozzebon 6,5. (Russo, Bramati,
Bruno, Crudo, Capua, Rafati, Marseglia,
Fusca) All. Marra 6.
ARBITRO Panarese di Lecce 5.
NOTE paganti 1.454, abbonati 772,
incasso di 14.444 euro. Espulsi il tecnico
Fontana nellintervallo e Musacci al 19
s.t.; ammoniti Akrapovic, Musacci,
Esposito, Lisi, Lazar, De Vito, Ionut,
Maccarrone, Foresta e Salvi. Angoli 9-2.

MARCATORI Piscitella (C) al 28 p.t.;

Bangu (R) al 33 s.t.
REGGINA (4-3-3) Sala 6; Cane 5,5,
Gianola 5,5, Kosnic 6, Possenti 6;
Knudsen 6 (dal 20 s.t. Bangu 7), Botta
5,5 (dal 29 s.t. Roman 6), De
Francesco 6; Oggiano 5,5 (dal 34 s.t.
Tommasone s.v.), Coralli 6,5, Porcino
6,5. (Licastro, Maesano, De Bode, Lo,
Cucinotti, Baccillieri, Carpentieri,
Mazzone, Tripicchio). All. Zeman 6,5.
CATANIA (4-3-3) Pisseri 6; Nava 6,
Drausio 6,5, Bastrini 6, Djordievic 6,5;
Biagianti 6, Scoppa 6,5 (dal 40 s.t.
Caetano s.v.), Fornito 5,5; Russotto 6,5
(dal 19 s.t. Di Grazia 5,5), Paolucci 6,
Piscitella 6,5 (dal 26 s.t. Di Cecco 6).
(Martinez, Silva, De Santis, Mbodj,
Anastasi, Sessa). All. Rigoli 5,5.
ARBITRO Perotti di Legnano 6,5.
NOTE paganti 2.124, abbonati 2.621,
incasso di 39.495,30 euro. Ammoniti
Scoppa, Drausio, Caetano e Bangu.
Angoli 3-7.

CASTELLAMMARE DI STABIA (Na) La

REGGIO CALABRIA Reggina e Catania

RIPRODUZIONE RISERVATA

inizio ripresa, nella prima e unica volta

in cui si sono resi pericolosi nel secondo
tempo, gli ospiti hanno colpito il palo
con Russotto. Uscito il numero 10, il
Catania ha tirato i remi in barca ed
stato un errore, perch una volta
scampato il colpo del k.o. la Reggina ha
avuto unimpennata dorgoglio e,
trascinata dal pubblico, ha agguantato il
pari con il nuovo entrato Bangu, il quale
ben servito di testa da Coralli con un
perfetto diagonale ha battuto Pisseri.
IL FURTO Un giallo nel dopopartita. I
tecnico ospite Pino Rigoli ha denunciato
un furto, affermando che stato rotto
un vetro della finestra dello spogliatoio
e sono spariti vari oggetti personali dei
calciatori. I carabinieri indagano. La.d.
Lo Monaco si invece lamentato per il
terreno: E un campo di patate, qui non
si pu giocare, siamo stati penalizzati. E
dopo la sorpresa degli spogliatoi, dico
che siamo stati derubati due volte.
Lorenzo Vitto

ancora Auteri. Non solo Foggia e Lecce

nel girone C di Lega Pro. Convince la
squadra del tecnico siciliano, che appena
qualche mese fa ha condotto il
Benevento alla storica promozione in B.
Le sue mosse stanno trascinando in alto
la formazione lucana. Dopo il Cosenza, va
al tappeto anche la Vibonese che, per
giunta, incassa la sua prima sconfitta
casalinga della stagione, la seconda
consecutiva dopo lo stop di Foggia.
Auteri si conferma uno stratega e
cambia il volto del match nel corso della
ripresa con un doppio cambio. Se
domenica sera erano stati gli ingressi di

Gaetano Auteri, 54 anni LAPRESSE

Cosenza micidiale
Il Melfi spaventa
poi viene travolto

Viola illude il Taranto Tiscione-Iadaresta Dezai, rientro doro Errori di Marruocco

Si scatena Giannone Fondi super in casa Il Siracusa in salvo LAndria ringrazia:
e la Casertana vince LAkragas a secco Ripreso il Monopoli ecco i primi tre punti

Juve Stabia ribalta il Messina nella

ripresa dopo un primo tempo deludente.
I giallobl di Fontana (espulso per
proteste nellintervallo) conquistano la
terza vittoria consecutiva rimontando la
terza rete stagionale di Pozzebon.
Marotta fa 1-1 con unelegante punizione
a girare prima che lingenua espulsione
di Musacci regali la superiorit numerica
alla Juve Stabia, sfruttata al meglio da
unincornata di Atanasov in mischia.
Gianpaolo Esposito

non si fanno male, cos da questo derby

esce un pareggio tutto sommato giusto.
Sono stati gli ospiti nella prima parte a
prendere il pallino del gioco,
costringendo gli amaranto a chiudersi
senza mai riuscire ad arrivare a
impensierire Pisseri. Da una rimessa
laterale nato al 28 il gol del Catania,
con De Francesco che ha permesso a
Russotto di appoggiare un pallone al
centro dellarea e Piscetella ha potuto
anticipare Gianola battendo Sala. Ad

Giammario Piscitella, 23 anni LAPRESSE

COSENZA

CASERTANA

FONDI

SIRACUSA

FIDELIS ANDRIA

MELFI

TARANTO

AKRAGAS

MONOPOLI

PAGANESE

MARCATORI Statella al 17, Gambino al

26, Cavallaro al 31 p.t.
COSENZA (4-3-3) Perina 7; Corsi 6,
Tedeschi 6, Blondett 6,5, Pinna 6; Mungo
6, Capece 6 (dal 18 s.t. Ranieri 6),
Caccetta 7; Statella 6,5 (dal 32 s.t.
Appiah s.v.), Gambino 6,5 (dal 24 s.t.
Filippini 6), Cavallaro 6,5. (Saracco, De
Luca, Meroni, Madrigali, Bilotta, Baclet,
Collocolo, Stranges). All. Roselli 6,5.
MELFI (3-5-2) Gragnagniello 6,5; Laezza
6, De Giosa 6, Grea 6,5; Demontis 5,5
(dal 30 s.t. Nicolao s.v.), Esposito 5,5,
Fazio 6 (dal 5 s.t. Cittadino 5,5),
Gammone 6, Bruno 5; Pompilio 6,5 (dal
9 s.t. Defendi 6), De Vena 6. (Viola,
Ferrante, Dejori, Lodesani, Libutti,
Casiello, Di Vicino, Foggia, Ferrario).
All. Romaniello 5,5.
ARBITRO Boggi di Salerno 6.
NOTE paganti 1.236, abbonati 537,
incasso di 16.267 euro. Ammoniti Capece,
Gammone e Caccetta. Angoli 5-5.
COSENZA E un Cosenza travolgente,

ma che brividi! Nei primi 2 il Melfi prima

si divora il vantaggio con De Vena, poi
Perina salva la porta con un doppio
intervento su Pompilio e lo stesso De
Vena. Scrollata la paura, la squadra di
Roselli in poco pi di un quarto dora
chiude i conti, nel primo tempo.
Cavallaro sulla sinistra apre le danze per
la testa di Statella, poi Gambino bravo
a strappare un pallone in area dopo un
doppio rimpallo, infine Cavallaro sugli
sviluppi di una punizione di Mungo.
Valter Leone

MARCATORI Viola (T) su rigore al 25

p.t.; Giannone (C) al 9 su rigore e al 32
s.t.
CASERTANA (4-3-3) Ginestra 6; Finizio
6, A. Potenza 5, Rainone 6,5, Ramos 6; De
Marco 5,5 (dall8 s.t. Carriero 6), Matute
6, Giorno 6 (dal 34 s.t. DAlterio 6);
Giannone 7, Orlando 6, Ciotola 5,5 (dall8
s.t. Carlini 6,5). (Anacoura, Fontanelli,
Pezzella, Lorenzini, Rajcic, De Filippo,
Colli, Taurino). All. Tedesco 6.
TARANTO (3-4-1-2) Maurantonio 6;
Altobello 6, Stendardo 6, Pambianchi 5,5;
De Giorgi 5,5, Bobb 5,5 (dal 15 s.t. Lo
Sicco 6), Nigro 6, Garcia 5,5; F. Potenza 6
(dal 13 s.t. Paolucci 5,5); Viola 6 (dal 26
s.t. Bollino 5,5), Magnaghi 5,5. (Pizzaleo,
De Salve, Balzano, Langellotti, Cedric, De
Toni) All. Papagni 6.
ARBITRO Viotti di Tivoli 6.
NOTE spettatori 2.500 circa; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Espulsi A. Potenza al 22 s.t. e Giannone
al 52 s.t.; ammoniti Altobello, Lo Sicco,
Giannone e Orlando. Angoli 3-1.

MARCATORI Tiscione al 31 p.t.;

Iadaresta al 37 s.t.
FONDI (4-3-1-2) Baiocco 6; Galasso 6,5,
Signorini 6,5, Mucciante 6, Squillace 6,5;
Varone 6, Bombagi 6, De Martino 6;
DAgostino 6 (dal 14 s.t. Bertolo 6);
Tiscione 7 (dal 43 s.t. DAngelo s.v.),
Albadoro 5,5 (dal 31 s.t. Iadaresta 6,5).
(Coletta, Di Sabatino, Battistoni, Pompei,
Guadalupi, Capuano, Tommaselli,
Carcatella, Addessi). All. Pochesci 6,5.
AKRAGAS (4-3-3) Pane 5,5; Scrugli 5,
Riggio 5, Carillo 5,5, Zanini 5,5; Carrotta
6, Salandria 5,5, Pezzella 5,5 (dal 1 s.t.
Salvemini 6,5); Longo 5,5 (dal 27 s.t.
Garcia 5,5), Gomez 6, Cocuzza 5 (dal 38
s.t. Cochis s.v.). (Addario, Assisi, Sepe,
Coppola, Leveque, Greco, Russo).
All. Di Napoli 5.
ARBITRO Paterna di Teramo 5,5.
NOTE spettatori 300 circa; paganti,
abbonati e incasso n.c. Ammoniti
Albadoro, Carillo, Riggio, Signorini,
Tiscione e Salvemini. Angoli 3-4.

MARCATORI Montini (M) al 3, Dezai (S)

al 38 s.t.
SIRACUSA (4-2-3-1) Santurro 6; Brumat
6, Turati 6,5, Pirrello 6,5, Sciannam 6;
Giordano 6, Baiocco 6; Cassini 5,5 (dal 1
s.t. Longoni 6), Palermo 6 (dal 7 s.t.
Dezai 7), Valente 6; De Respinis 5 (dal 15
s.t. Scardina 5,5). (Serenari, Filosa,
Dentice, Catania, Spinelli, Di Dio, Talamo,
Toscano, De Vita). All. Sottil 5,5.
MONOPOLI (4-3-3) Mirarco 6; Ricucci
6, Esposito 6, Bacchetti 6, Pinto 6 (dal
47 s.t. Mercadante s.v.); Balestrero 6,5,
Nicolini 6, Viola 6; Gatto 6, Genchi 6 (dal
15 s.t. Mouzakitis 6), Montini 6,5 (dal 21
s.t. De Vito 6). (Pellegrini, Cassano, Di
Fino, Lauria, Sounas, Mavretic, Franco,
Padalino). All. Zanin 6.
ARBITRO Scozza di Seregno 5,5.
NOTE paganti 1.160, abbonati 864,
incasso non comunicato. Amm. Pinto,
Montini, Turati e Mirarco. Angoli 9-1.

CASERTA Una doppietta di Giannone

FONDI (Lt) Due su due. Dopo aver

alzato il sipario nel proprio stadio con il

3-1 alla Reggina, il Fondi stende anche
lAkragas e piazza la seconda vittoria
consecutiva in casa dopo il k.o. con la
Vibonese. Tiscione di sinistro al volo e
Iadaresta col destro a giro nel finale
mettono il timbro sul successo contro un
Akragas troppo passivo e ancora a secco
di vittorie. Dopo Vibo, riscatto immediato
per i rossobl: il rammarico per la
penalizzazione alle spalle. Domenica a
Melfi c un vero esame di maturit.
Marco Macca

Siracusa e il Monopoli. Sono stati i

pugliesi a portarsi in vantaggio ad inizio
ripresa con il colpo di testa di Montini da
pochi passi su angolo battuto da Pinto:
sar lunico corner della partita per il
Monopoli. Il Siracusa avrebbe potuto
pareggiare dopo una decina di minuti
con De Respinis, che per ha calciato
alto un rigore. A riequilibrare lincontro
ci ha pensato lattaccante ivoriano Dezai,
al rientro dopo una squalifica di tre
giornate e scattato sul filo del fuorigioco
su lancio di Giordano.
Francesco Gallo

decide il match con il Taranto. Il rigore

trasformato al 25 da Viola per fallo di
Finizio sullo stesso attaccante il primo
sussulto. Nella ripresa lo stesso Finizio,
atterrato da Pambianchi, si procura il
rigore del pari trasformato da Giannone.
Lespulsione di Alessandro Potenza, per
fallo su Magnaghi, lascia la Casertana in
10, ma nella difficolt la squadra di
Tedesco trova la forza per raddoppiare in
contropiede con Giannone.
Lucio Bernardo

SIRACUSA E finita in parit tra il

MARCATORI Fall al 15, Mancino al 43

p.t.
FIDELIS ANDRIA (4-4-2) Pop 6;
Tartaglia 6, Allegrini 6, Aya 6, Tito 6;
Onescu 6, Matera 6,5, Piccinni 6,
Mancino 7 (dal 41 s.t. Berardino s.v.); Fall
6,5, Cruz 6,5 (dal 32 s.t. Volpicelli s.v.).
(Cilli, Valotti, Rada, Colella, Masiero,
Minicucci, Starita, Ovalle, Curcio).
All. Favarin 6,5.
PAGANESE (4-3-3) Marruocco 4,5; Di
Cuonzo 5,5 (dal 9 s.t. Longo 6), Alcibiade
6, Silvestri 6, Della Corte 5,5; Parlati 5,5,
Pestrin 6, Deli 6; Zerbo 5,5 (dal 9 s.t.
Iunco 6), Reginaldo 5 (dal 28 s.t. Celiento
s.v.), Cicerelli 5,5. (Chiriac, Mansi,
Bernardini, Stoia, Festa, Maiorano).
All. Grassadonia 5,5.
ARBITRO Maggioni di Lecco 6,5.
NOTE paganti 951, abbonati 1.324,
incasso di 15.600 euro. Ammoniti Iunco
e Tartaglia. Angoli 4-4.
ANDRIA Primo successo della Fidelis

Andria. Ancora a secco la Paganese.

Protagonista in negativo del primo
tempo il portiere ospite Marruocco: al 15
esce male su un calcio dangolo e Fall
batte a rete comodamente, ancora pi
grave lerrore al 43, quando su punizione
di Mancino si lascia sfuggire il pallone e
regala il raddoppio allAndria. In mezzo
due pregevoli conclusioni dalla distanza
dello stesso Mancino che sfiorano il palo.
Al 15 della ripresa un improvviso
blackout elettrico fa sospendere per
circa dieci minuti la gara, che poi si
conclude regolarmente.
Giuseppe Ernesto