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Determinare la coppia trasmessa nel caso che sul primo albero sia applicata una potenza pari a 30 kW oppure
una potenza pari a 30 CV.
Calcoliamo la velocit angolare
2 n
21200
rad
=
=125,6
=
60
60
s
Per la potenza pari a 30 kW, e ricordando che P = M , si ha:
P
30.000
s
M =
W
238,85 Nm
=
125,6
rad
Infine abbiamo:
P
22.065
=
125,6
C. Napoli
s
rad
175,68 Nm
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2) I due alberi paralleli, rappresentati in figura portano alle loro estremit due pulegge; la
motrice ha un diametro di 200 mm mentre quello della condotta di 400 mm.
Sapendo che sull'albero motore applicata una potenza di 45 kW e che esso gira a 890
giri/min, calcolare le forze ed i momenti che agiscono nelle sezioni di estremit degli alberi.
Motrice
r1
O1
N
Ft
Condotta
Figura 1
r2
O2
2 n1
2 890
La forza tangenziale sar:
Ft =
M1
2 M1
2482.830
=
=
= 4.828,30 N
R1
D1
200
D2
400
= 4.832,30
= 965.660 N mm
2
2
C. Napoli
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3) I due alberi incidenti, rappresentati nella figura a lato portano alle loro estremit due
pulegge coniche. La ruota motrice ha un diametro medio 180 mm, l'angolo 1 di
semiapertura della ruota motrice 30 mentre l'angolo tra i due alberi di 90 .
Motrice
Fr1 1
Fa1
N
Fa
Fa2
2
Fr2
Ft
Fr
d2
Rm2
D2
Condotta
Dopo aver calcolato tutti gli elementi geometrici della trasmissione calcolare le forze ed i
momenti agenti sui due alberi sapendo che la potenza applicat1a sulla ruota motrice pari a
15 kW e che essa gira a 450 giri/min nelle sezioni di calettamento delle ruote.
Analizziamo la trasmissione dal punto di vista geometrico.
1= 30 da cui 2= 60
La conoscenza degli angoli di semiapertura ci permette di conoscere il rapporto di
trasmissione
n d
sen 1 sen 30
= 2 = m1 =
=
=0,58
n1 d m2 sen 2 sen 60
calcoliamo il numero di giri della ruota condotta ed il suo diametro medio
n 2=n1 =4500,58=261
d m2=
giri
min
d m1 180
=
=310,35 mm
0,58
C. Napoli
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Queste forze, appena calcolate, agiscono sul raggio medio del cono, nel punto di tangenza
con l'altra ruota, in genere, per il calcolo, necessario trasportarle fino all'asse dell'albero su
cui calettata la ruota, in tal modo necessario tener conto dei momenti (torcenti e flettenti)
persi nel trasporto
La forza tangenziale produrr un momento torcente
Mt1 = Ft Rm1 = 3536,78 90 = 318.310 Nmm
La forza Fa produce invece un momento flettente
Mf1 = Fa1 Rm1 = 5 052,5 90 = 454 725 Nmm
Ruota Condotta
P
60P 60 15.000
M 2= =
=
=548,81 Nm=548.810 Nmm
2 2 n 2 2 261
2 M 2 2548.810
F t=
=
=3.536,78 N ( la stessa forza tangente)
d m2
310,35
Anche la forza normale ha modulo uguale N = 10.105 N
Fa2 = N cos1 = 10.105 cos 30 = 8 751,2 N
FR2 = N sen1 = 10.105 sen 30 = 5 052,5 N
Anche queste forze producono dei momenti agenti sull'albero condotto.
La forza tangenziale Ft produrr un momento torcente
Mt2 = Ft Rm2 = 3.536,78 155 =548,201 Nmm
La forza assiale Fa produce invece un momento flettente
Mf2 = Fa2 Rm2 = 8 751,2 155 = 1 356 436 Nmm
Motrice
C. Napoli
Rm 2
Rm1
Condotta
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4) Due alberi paralleli sono collegati mediante una trasmissione con cinghie.
Le due pulegge sono applicate all'estremit degli alberi.
Il rapporto di trasmissione i=n1/n2 pari a 2, che il diametro della puleggia motrice di 250
mm, che l'interasse pari a 700 mm, che sull'albero motore applicata una potenza pari a
56 kW, che il numero di giri della puleggia motrice di 1200 giri/min.
Calcolare le forze ed i momenti che agiscono sulle sezioni di estremit dei due alberi.
r am
TM
o c
on d
o
tt o re
Condotta
TM
O1
O2
Tm
Motrice
Tm
Tm
ram
n
o co
d o tt
TM
Illustrazione 1:
Dalla relazione i=
n1 d 2
= =2 si ha
n2 d 1
d 2=2d 1=2250=500 mm e n 2=
n1 1.200
giri
=
=600
i
2
min.
Dd 500250
R
125
=
=125 da cui =arccos
=arccos
=79,71
2
2
I
700
=2,78 rad
180
Poniamo adesso
K 1=e f =e 0,352,78=2,66
1
2=200,6
=3,50 rad
180
K 2=e f =e 0,353,50=3,40
2
C. Napoli
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I tiri saranno:
ef
e 0,352,78
T M1 =F t1 f
=2868 0,35 2,78 =4.595,71 N
e
1
e 1
1
1
T m1= F t1 f
=2868 0,35 2,78 =1.727,71 N
e 1
e
1
1
Ruota condotta
Il momento applicato :
P 60P 6045.000
M 2= =
=
=716,56 Nm=716.560 Nmm
2 2 n 2
2 600
La forza tangenziale :
M 2 sM 2 2716.560
=
=
=2.868 N
F t2 =
R2
d2
500
I tiri saranno:
e 0,353,50
ef
=2.868
=4.063,71 N
e 0,353,501
e f 1
1
1
T m2 =F t2 f
=2868 0,35 3,50 =1.195 N
e 1
e
1
2
T M2 =F t2
C. Napoli
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5) Due alberi paralleli portano alle loro estremit due ruote dentate, la motrice ha un diametro
primitivo di 200 mm mentre quello della condotta di 400 mm.
Sapendo che sull'albero motore applicata una potenza di 45 kW e che esso gira a 890
giri/min, calcolare le forze ed i momenti che
O
agiscono nelle sezioni di estremit degli
alberi.
1
r1
Motrice
Angolo di
pressione
T
T
Primitiva
Retta
d'azione
2
r2
da cui
n 2=n1=0,5890=445
giri
min
Condotta
O2
C. Napoli
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Rm
Ft
F0
Fr
S
Fa
Il rapporto di trasmissione :
y
x
i=
lb
n1
d 2 sen 2
=
=
= 1,73
n2
d1
sen 1
er
Ft
Rm
Fr
F
1 =
La forza tangenziale si ipotizza essere applicata sul diametro medio della ruota e vale
2M t1 2318 336
Ft =
=
= 3 537,07 N
Dm
180
Si possono adesso calcolare le altre due forze, ipotizzando un angolo di pressione pari a 20
F a1 = F ttg sen = 3 537,07tg 20sen 30 = 643,69 N
F R1 = F ttg cos = 3 537,07tg 20cos 30 = 1114,91 N
Le forze non agiscono direttamente sull'albero ma ad una distanza pari al raggio medio da
esso per cui la forza assiale (giacente nel pian o z-x) impone sull'albero un momento
flettente Mfy avente direzionelungo l'asse y ( perpendicolare al piano contenente la forza ed
il punto rispetto al quale calcolato) che vale:
y
F d
643,69180
M fy1 = a m =
= 57 932,1 Nmm
2
2
Ft
Mt
lb
er
Fr
C. Napoli
Mfy
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