Académique Documents
Professionnel Documents
Culture Documents
Dostoevskij non stato un essere perfettamente buono, non ha amato tutti i suoi
simili: stato xenofobo, ha tormentato la sua prima moglie, ha commesso diversi
peccati ma, dopo il matrimonio con Anna Grigorevna, stato un uomo esemplare,
fedele e affettuoso. In questo si vede la sua fede. Dostoevskij ha sempre scritto per
servire unidea. Non ha mai provato rimorso per i suoi testi e non ha mai scritto
abbracciando unidea alla moda. I suoi scritti sono stati scritti di lotta e dietro questa
lotta cera sempre la sua idea cristiana.
Dostoevskij ha sempre rinnegato la metafisica. Dostoevskij ha definito Dio la sintesi
universale. Dostoevskij crede che esista, nelluomo, unanima immortale. Se Dio
sintesi universale, la sua esistenza sarebbe inconcepibile se non ne dipendesse il
bene. Tuttavia, come conciliare allora lesistenza di Dio con la realt del male?
Soprattutto quella del male immeritato? Ci mina alla concezione di armonia
universale.
Per Dostoevskij lidea di male presente in ogni uomo. Luomo conosce questa realt
e ad essa pu contrapporre il bene. Se tutti gli uomini praticassero la dottrina di Cristo
e tutti gli uomini fossero cristiani, regnerebbe il bene. Let delloro, dunque, non
sarebbe un semplice miraggio o ricordo dei tempi passati ma sarebbe applicabile nella
realt attuale al fine di costituire un vero e proprio paradiso terrestre. Praticando la
parola di Cristo, luomo vedrebbe negli altri uomini i suoi fratelli. Secondo Dostoevskij
luomo infelice perch non sa di essere felice, non buono perch non sa di esserlo.
Queste teorie sono riportate in diversi romanzi e racconti e anche nelle Note invernali
su impressioni estive.