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Lega Pro R Girone C: 6a giornata

CLASSIFICA
SQUADRE

PT

FOGGIA
LECCE
MATERA
JUVE STABIA
COSENZA
CASERTANA
MONOPOLI
TARANTO
AKRAGAS
FONDI (-1)
REGGINA
MESSINA
FIDELIS ANDRIA
FRANCAVILLA
VIBONESE
PAGANESE
CATANZARO
MELFI (-1)
SIRACUSA
CATANIA (-7)

18
16
14
13
10
10
8
8
8
7
7
7
7
4
4
3
3
3
2
-1

PARTITE

RETI

6
6
6
6
6
6
6
6
6
5
6
6
6
5
6
5
6
6
6
5

6
5
4
4
3
3
2
2
2
2
1
2
2
1
1
1
1
1
0
1

0
1
2
1
1
1
2
2
2
2
4
1
1
1
1
0
0
1
2
3

0
0
0
1
2
2
2
2
2
1
1
3
3
3
4
4
5
4
4
1

12
14
11
12
10
4
6
5
7
9
7
7
4
4
2
3
3
4
3
4

3
3
5
6
4
3
5
5
10
6
7
8
7
8
8
7
10
13
10
3

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
0-1
0-1
1-0
2-0
2-2
1-4
0-2
0-0
0-2
0-1

CATANIA-AKRAGAS
CATANZARO-MESSINA
FIDELIS ANDRIA-MELFI
FOGGIA-TARANTO
FONDI-JUVE STABIA
FRANCAVILLA-MATERA
PAGANESE-MONOPOLI
REGGINA-COSENZA
SIRACUSA-LECCE
VIBONESE-CASERTANA

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 2 OTTOBRE
AKRAGAS-CATANZARO
MATERA-FOGGIA
MELFI-SIRACUSA
MESSINA-PAGANESE
MONOPOLI-FONDI
CASERTANA-FIDELIS ANDRIA
COSENZA-FRANCAVILLA
JUVE STABIA-VIBONESE
LECCE-REGGINA
TARANTO-CATANIA

(ore 14.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)
(ore 20.30)

MARCATORI
7 RETI Caturano (1, Lecce).
4 RETI Torromino (1, Lecce);
Pozzebon (1, Messina).
3 RETI Zanini (Akragas); Gambino
(Cosenza); Mazzeo e Sarno (1, Foggia);
Tiscione (Fondi); Lisi (Juve Stabia);
Armellino e Negro (Matera).
2 RETI Gomez e Marino (Akragas);
Giannone (1, Casertana); Caccetta e
Statella (Cosenza); Onescu (Fidelis
Andria); Padovan (Foggia); Albadoro (1,
Fondi); De Angelis (1, Francavilla);
Del Sante e Izzillo (Juve Stabia);
Pacilli (Lecce); Infantino (1) e Strambelli
(Matera); Foggia (Melfi); Gatto e Montini
(Monopoli); Porcino (Reggina);
Bollino e Viola (2, Taranto).

SERIE D
Fair play San Nicol
Gol con infortunato:
la rete restituita
La 4 giornata di Serie D segnala

un curioso episodio. In MonticelliSan Nicol (girone F) lattaccante


ospite Traini ha segnato, invece di
restituire palla agli avversari dopo
un infortunio: dopo attimi di
proteste, lallenatore ospite
Massimo Epifani ha detto ai suoi di
fermarsi e la squadra di casa ha
potuto segnare il 2-2 finale.
PUNTEGGIO PIENO Erano 8, solo
una squadra rimasta a
punteggio pieno: la Pergolettese
(B) del tecnico Pierpaolo Curti, ex
bomber e pittore e un vincente
anche in panchina dopo il doppio
balzo col Fanfulla dalla
promozione alla D. Rimangono
invece senza punti Bra (A), Chieti
(F), Lanusei (G), Due Torri e
Sersale (I); devono ancora far gol
Due Torri (I), Scanzorosciate (B),
Castelfidardo (F) e Muravera (G).
CURIOSITA Tra le grandi spicca
la vittoria della Triestina (C) per
4-2 a Legnago (tripletta del solito
Carlos Frana, 178 reti in Italia): il
club festeggia anche i 2.124
abbonamenti. La stracittadina di
Sassari tra Latte Dolce e Torres
finita 2-2: tra i pali della Torres
tornato a 41 anni Tore Pinna, che
fa il preparatore dei portieri. Ben
39 infine le reti nel girone H, il
massimo stagionale.

LUNED 26 SETTEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Il Foggia come un rullo: 6 vittorie


Anche il Taranto si deve arrendere
1Stroppa avanza
grazie alle reti di
Angelo e Letizia.
Spavento per un
k.o. ad Altobello
FOGGIA-TARANTO

2-0

MARCATORI Angelo al 7, Letizia al


48 s.t.
FOGGIA (4-3-3) Guarna 6; Angelo 7,
Loiacono 6, Empereur 6, Rubin 6,5;
Agnelli 6, Vacca 6,5, Gerbo 6 (dal 28
s.t. Riverola 6,5); Sarno 6,5 (dal 38 s.t.
Letizia 6,5), Mazzeo 6,5, Chiric 6 (dal
20 s.t. Padovan 6). (Sanchez, Dinielli,
Coletti, Martinelli, Sicurella, Maza).
All. Stroppa 7.
TARANTO (3-5-2) Maurantonio 6;
Altobello 6 (dal 22 p.t. Balzano 5,5),
Stendardo 6 (dal 21 s.t. Nigro 5,5),

Pambianchi 6; De Giorgi 5,5, Bobb 5,5


(dal 18 s.t. Viola 6), Lo Sicco 6, Cedric
5,5, Garcia 5; Bollino 5, Magnaghi 5.
(Pizzaleo, Paolucci, Potenza, Sampietro, Balistreri, De Salve, Langellotti, De
Toni). All. Papagni 5,5.
ARBITRO Prontera di Bologna 6,5.
NOTE partita giocata a porte chiuse.
Ammoniti Loiacono, Guarna e Altobello. Angoli 11-3.

Emanuele Losapio
FOGGIA

apolista solitaria con sei


vittorie consecutive: il
Foggia corre come un
treno. Nel derby contro il Taranto i rossoneri sfoderano
una prova di carattere, molto
convincente sotto il profilo del
gioco. Il muro costruito da Papagni dura 52 minuti, poi il gol
di Angelo frantuma le certezze

Il Lecce trova nuovi bomber


Padalino ok anche a Siracusa
SIRACUSA

LECCE

MARCATORI Mancosu al 22, Pacilli al


40 s.t.
SIRACUSA (4-3-3) Santurro 6; Brumat
6,5, Turati 6, Filosa 6,5 (dal 19 s.t.
Pirrello 5), Sciannam 6,5; Giordano 6,
Spinelli 6, Baiocco 6,5 (dal 28 s.t.
Scardina 5,5); Catania 5,5, Talamo 5,5
(dal 16 s.t. Dezai 5,5), Longoni 5,5.
(Serenari, Dentice, De Respinis, Di Dio,
Degrassi, Palermo, Toscano, Cassini, De
Vita. All. Sottil 5,5.
LECCE (4-3-3) Bleve 6; Drudi 6,5,
Cosenza 7, Giosa 6, Ciancio 6,5; Lepore
6 (dal 32 s.t. Fiordilino 6), Arrigoni 6,5,
Mancosu 6,5; Persano 5,5 (dal 10 s.t.
Caturano 6,5), Doumbia 5,5 (dal 10 s.t.
Pacilli 7), Torromino 7. (Chironi, Gomis,
Vitofrancesco, Contessa, Vutov, Tsonev,
Capristo, Vinetot, Maimone).
All. Padalino 7.
ARBITRO Bertani di Pisa 6.
NOTE paganti 1.134, abbonati 871,
incasso di 16.345 euro. Ammoniti
Spinelli e Caturano. Angoli 5-6.

si affidato al tridente formato da


Catania, Talamo e Longoni. Il primo
squillo per il Lecce al minuto 12 con
Ciancio che si presentato solo davanti
al portiere azzurro, che ha respinto
salvando la sua squadra. Una rete per
parte annullata nella prima frazione .
LA RIPRESA Nei secondi 45 sono
arrivati i gol del Lecce, in vantaggio
grazie ad un errore in disimpegno di
Pirrello, che ha tirato addosso al
compagno di reparto Turati: la sfera
finita sui piedi dellex Mancosu che ha
insaccato. A 5 dal termine il raddoppio:
Torromino ha concluso in diagonale
con la sfera che ha colpito la traversa,
sulla palla si avventato Pacilli che in
sforbiciata ha fatto gol. Nel finale gli
azzurri ci hanno provato ma ogni
tentativo stato vano. Il commento di
Padalino: Ho deciso di fare turnover
soprattutto in attacco per far rifiatare
chi ha dato di pi.
Francesco Gallo

SIRACUSA Un Lecce cinico riuscito

a espugnare Siracusa restando nella


scia del Foggia. Equilibrio nel primo
tempo, poi nella ripresa la squadra di
Padalino ha spinto sullacceleratore
riuscendo a mettere in difficolt gli
azzurri, ancora in cerca della prima
vittoria in campionato. Lallenatore dei
salentini a sorpresa ha rinunciato dal
primo minuto al bomber del girone
Caturano, impiegato solo nel secondo
tempo cos come Pacilli, autore del
secondo gol. Sottil, invece, ha
recuperato lesperto Baiocco e in avanti

Marco Mancosu, 28 anni LAPRESSE

della difesa rossobl e mette in


discesa la strada del successo
per il Foggia. La sesta consecutiva un premio al lavoro di
Stroppa, capace di proseguire
nel solco di De Zerbi e creare
equilibrio e mentalit ad una
squadra gi forte di suo.
SENZA TIFO Le porte chiuse
dello Zaccheria (scontata la
terza delle quattro giornate di
squalifica) creano un clima
surreale in campo, dove il Taranto prova da subito a prendere le misure ai rossoneri. Nove
giocatori restano dietro la linea del pallone a difendere la
porta di Maurantonio, che deve solo districarsi sulla conclusione da fuori di Vacca. La catena di destra del Foggia macina
gioco e guadagna metri, ma le

Angelo Mariano De Almeida, 35


anni, ex di Siena e Latina LAPRESSE

33

prime due conclusioni di Angelo trovano pronto ancora il


portiere. A met del primo
tempo la gara sospesa per 4
per consentire il trasporto di
Altobello in ospedale dopo uno
scontro aereo sugli sviluppi di
un corner (nulla di grave per il
difensore). Sul finire del tempo la conclusione da fuori di
Cedric sar lunica occasione
per il Taranto nei primi 45.
I GOL Nella ripresa dopo 7 il
Foggia trova subito il vantaggio: Mazzeo serve Angelo che
al volo trova langolo giusto per
sorprendere Maurantonio. Papagni costretto a cambiare:
dentro Viola e passaggio al 34-1-2. Proprio lex di turno
sfiora con una conclusione deviata il pari, poi Stendardo sugli sviluppi di un corner scalda
le mani di Guarna. lultimo
sussulto per la squadra di Papagni. Il Foggia controlla e in
pieno recupero sullasse Riverola-Letizia trova il raddoppio
che chiude il derby.
RIPRODUZIONE RISERVATA

Armellino punisce Rimonta Juve Stabia Zanini in extremis:


Poi il Matera dilaga Lisi, doppietta super storico Akragas
col Francavilla in 10 e Fondi riacciuffato Il Catania al tappeto
FRANCAVILLA

FONDI

CATANIA

MATERA

JUVE STABIA

AKRAGAS

MARCATORI Armellino (M) al 20 e al 28


p.t.; Negro (M) al 28, Pastore (F) al 40,
Strambelli (M) al 45 s.t.
FRANCAVILLA (3-5-2) Albertazzi 5; Idda
5,5, Abruzzese 5, Vetrugno 5; Gall 5 (dal
12 s.t. Nzola 5,5), Galdean 5,5, Finazzi 5
(dal 1 s.t. Prezioso 5), Triarico 5,5,
Alessandro 5; Abate 5 (dal 17 s.t. Pastore
6,5), De Angelis 5,5. (Costa, De Toma,
Liberio, Biason, Pino, Tundo, Turi,
Albertino, Salatino). All. Calabro 5,5.
MATERA (3-5-2) Bifulco 6,5; Ingrosso 6,
De Franco 6, Mattera 6; Di Lorenzo 7,
Armellino 7,5, De Rose 6,5, Iannini 7
(dal 31 s.t. Louzada s.v.), Casoli 6,5
(dal 41 s.t. Strambelli 7); Negro 7 (dal 34
s.t. Sartore s.v.), Infantino 6,5. (DEgidio,
Scognamiglio, Piccinni, Meola, Carretta,
Gigli). All. Auteri 7.
ARBITRO Volpi di Arezzo 6,5.
NOTE spettatori 2.000 circa; paganti,
abbonati e incasso n.c. Espulso Prezioso
al 27 s.t.; ammoniti Abruzzese, Gall,
Galdean, Prezioso, Pastore, Di Lorenzo,
Armellino e Bifulco. Angoli 7-2.

MARCATORI Albadoro (F) al 10,


Bombagi (F) al 27 p.t.; Lisi (JS) al 32 e al
37 s.t.
FONDI (4-3-3) Baiocco 5,5; Galasso 6,
Signorini 6, Mucciante 5,5 (dal 21 s.t.
Bertolo 4,5), Squillace 6,5; DAngelo 5,5,
Bombagi 6,5, De Martino 6; Calderini 6
(dal 32 s.t. Di Sabatino 5,5), Albadoro 7
(dal 18 s.t. Iadaresta 5,5), Tiscione 6,5.
(Coletta, Battistoni, Guadalupi, Capuano,
Addessi, Tommaselli, Pompei, Carcatella,
DAgostino). All. Pochesci 6,5.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo 5,5;
Cancellotti 5,5, Atanasov 6, Morero 5,5,
Liotti 5,5; Izzillo 6, Esposito 5,5 (dal 24 s.t.
Lisi 7,5), Mastalli 6,5; Marotta 6 (dal 7 s.t.
Sandomenico 6,5), Montalto 5 (dal 7 s.t.
Ripa 6,5), Kanoute 6,5. (Bacci, Borrelli,
Liviero, Zibert, Camigliano, Petriccciuolo,
Rosafio). All. Fontana 6.
ARBITRO Curti di Milano 6,5.
NOTE spettatori 2.000 circa; paganti,
abbonati e incasso nc. Espulso Bertolo al
31 s.t.; amm. De Martino, Albadoro, Lisi,
Morero, Signorini, Cancellotti. Angoli 5-9.

FRANCAVILLA FONTANA (Br) Il Matera


espugna Francavilla mostrando una
evidente superiorit. Nel primo tempo
andato in scena lo show di Armellino, a
segno con due punizioni. La squadra di
Calabro ha reagito e colpito una traversa
con Galdean (bravo Bifulco a deviare), poi
rimasta in dieci per il rosso a Prezioso
e la squadra di Auteri ha fatto il 3-0 con
Negro. Pastore su punizione ha segnato il
gol della bandiera per il Francavilla, poi
Strambelli in contropiede ha fatto poker.
Giuseppe Andriani

FONDI (Lt) Serata di gol e spettacolo

nella partita dalle due facce. Il Fondi nel


primo tempo ha dominato e con
Albadoro e Bombagi andati al riposo
cullando la terza vittoria in casa. E invece
la gara cambiata quando Bertolo si
fatto ammonire due volte in 10. Poco
dopo Lisi, entrato da 8, di destro ha
accorciato e poi, dopo un cross da
destra, ha firmato il pari con una mezza
rovesciata. La squadra di Fontana a quel
punto ha cercato la vittoria, ma invano.
Marco Macca

MARCATORE Zanini al 48 s.t.


CATANIA (4-3-3) Pisseri 6; Parisi 6,
Drausio 6, Bergamelli 6, Bastrini 6;
Biagianti 6, Scoppa 5,5, Fornito 6 (dal 32
s.t. Piscitella 5,5); Di Grazia 7 (dal 21 s.t.
Russotto 5,5), Paolucci 5,5, Caetano 5,5
(dal 37 s.t. Anastasi s.v.). (Matosevic,
Nava, De Santis, Mbodj, Bucolo, Sessa, Di
Cecco, Silva, Barisic). All. Rigoli 5.
AKRAGAS (4-3-3) Pane 7; Scrugli 6 (dal
22 s.t. Riggio 6), Marino 6, Carillo 6,
Russo 5,5 (dal 13 s.t. Coppola 6);
Carrotta 6, Pezzella 6, Salandria 6;
Zanini 7, Gomez 6, Cocuzza 5 (dal 32 s.t.
Longo s.v.). (Addario, Assisi, Sepe, Greco,
Cochis, Garcia). All. Di Napoli 6,5.
ARBITRO Pagliardini di Arezzo 5,5.
NOTE paganti 2.576, abbonati 4.708,
incasso di 23.430 euro. Ammoniti Gomez,
Di Grazia, Bergamelli, Russo, Parisi e
Pane. Angoli 8-3.
CATANIA Quanti sprechi, Catania. Un

secondo tempo ad attaccare la porta


dellAkragas che allultimo respiro, con un
tiro dalla distanza di Zanini, fa la beffa
firmando limpresa pi importante della
sua storia: 1-0 che mette in crisi la
rimonta rossazzurra. Primo tempo senza
acuti, ripresa coi padroni di casa sempre
nella met campo dellAkragas anche
con quattro punte. Gli ospiti si difendono
senza errori. A met ripresa la traversa
interna di Di Grazia (poi sostituito, che
errore, da Rigoli) aumenta i rimpianti per
una squadra, quella di casa, che deve
ritrovare lucidit in attacco. E nel finale il
tiraccio di Zanini che chiude il match.
Giovanni Finocchiaro

Reggina e Cosenza Casertana, che blitz Sorride il Messina LAndria di misura Monopoli, che colpo
un derby in bianco Beffa alla Vibonese: Mancini decisivo Onescu da tre punti Montini-Esposito gol
Vince la solidariet il quarto k.o. di fila Il Catanzaro in crisi Melfi, solo un legno Paganese disattenta
REGGINA

VIBONESE

CATANZARO

FIDELIS ANDRIA

PAGANESE

COSENZA

CASERTANA

MESSINA

MELFI

MONOPOLI

REGGINA (4-3-3) Sala 6; Cane 6, Kosnic


6, Gianola 5,5, Possenti 5; Bangu 6,5,
Botta 5,5, De Francesco 5,5 (dal 34 s.t.
Roman 5,5); Oggiano 5, Coralli 5 (dal 28
s.t. Bianchimano 5,5), Porcino 5,5.
(Licastro, Maesano, De Bode, Kudsen,
Carpentieri, Tripicchio, Cucinotti, Lo,
Mazzone, Tommasone). All. Zeman 6.
COSENZA (4-3-3) Perina 6; Corsi 5,
Blondett 6, Tedeschi 6, Pinna 6; Mungo
5,5, Ranieri 5 (dal 13 s.t. Capece 5,5),
Caccetta 5,5; Criaco 5,5 (26 s.t. DAnna
5,5), Statella 5,5, Gambino 5 (dal 22 s.t.
Baclet 5,5). (Saracco, Meroni, Madrigali,
Bilotta, Appiah, Filippini). All. Roselli 6.
ARBITRO Giua di Olbia 6,5.
NOTE paganti 2.275, abbonati 2.649,
incasso di 39.546,26 euro. Ammoniti
Gianola e Botta. Angoli 11-2.
REGGIO CALABRIA Alla fine a vincere

stato il presidente di casa Pratic, che


ha fatto entrare al Granillo un centinaio
di rifugiati minorenni, ospiti in una
palestra adiacente lo stadio. Ha vinto lui e
ha perso il gioco delle due squadre, che
hanno messo in mostra enorme
pochezza. Schierate a specchio, Reggina
e Cosenza si sono annullate fino al limite
dellautolesionismo. A dire il vero nel
secondo tempo la squadra di Karel
Zeman apparsa pi fresca, ma non
riuscita a concretizzare la supremazia
fisica. Le due occasioni pi clamorose,
una per parte, sono arrivate nel finale:
tuttavia Gianola da un lato e Caccetta
dallaltro hanno graziato di testa i due
portieri. E il derby rimasto senza gol.
Rosario De Luca

MARCATORE Carlini al 1 s.t.


VIBONESE (4-3-1-2) Russo 6; Franchino
6, Manzo 6, Sicignano 6,5, Sabato 7;
Legras 6,5, Giuffrida 6,5, Paparusso 6
(dal 23 s.t. Yabre 6); Cogliati 7 (dal 30 s.t.
Rossetti 6); Saraniti 7, Di Curzio 6 (dal 36
s.t. Leonetti s.v.). (Cetrangolo, Chiavazzo,
Scapellato, Cinquegrana, Tindo, Lettieri,
Mengoni, Surace, Usai).
All. Costantino 6,5.
CASERTANA (4-3-3) Ginestra 7,5;
Finizio 6, DAlterio 6, Rainone 6,5, Pezzella
6,5; Carriero 6, Matute 6,5, Giorno 6 (dal
9 s.t. Rajcic 6); Giannone 6, Orlando 6
(dal 31 s.t. Corado 6,5), Carlini 7 (dal 26
s.t. Ramos 6). (Anacoura, Fontanelli,
Lorenzini, Potenza, De Marco, Gala, De
Filippo, Taurino, Ciotola). All. Tedesco 6.
ARBITRO Pietropaolo di Modena 6.
NOTE paganti 413, abbonati 150, incasso
di 4.950 euro. Ammoniti Pezzella, Giorno,
Rajcic e Sabato. Angoli 5-4.

MARCATORE Mancini al 6 s.t.


CATANZARO (3-4-2-1) Grandi 6; Di Bari
5, Prestia 5, Patti 6 (dal 14 s.t. Baccolo 5);
Esposito 5,5, Roselli 5,5, Van Ransbeeck
5,5 (dal 31 s.t. Sarao s.v.), Sabato 5,5;
Giovinco 5, Cunzi 5,5; Tavares 4,5 (dal 24
s.t. Campagna 6). (Leone, Moccia,
Pasqualoni, Icardi, Carcione, Bensaja,
Basrak, Maita, De Lucia). All. Somma 5.
MESSINA (4-3-1-2) Berardi 6,5; Mileto 6,
Maccarrone 6,5, Bruno 6, Akrapovic 6;
Lazar 6, Ricozzi 6, Foresta 6 (dal 34 s.t.
Capua s.v.); Mancini 7 (dal 36 s.t. Ionut
s.v.); Pozzebon 6, Milinkovic 6,5 (dal 18
s.t. Madonia 6). (Russo, Bramati, Ferri,
Rafati, Marseglia, Maniscalchi, Gaetano,
Fusca). All. Marra 6,5.
ARBITRO Sozza di Seregno 6.
NOTE paganti 956, abbonati 718, incasso
di 13.276 euro. Ammoniti Cunzi,
Maccarrone, Ricozzi, Roselli, Foresta e Di
Bari. Angoli 10-3.

VIBO VALENTIA La Vibonese sbatte su

CATANZARO Il Messina vince al

Ginestra e Carlini la punisce dopo 40


secondi nella ripresa, allungando la serie
positiva della Casertana. Diventano
invece 4 le sconfitte consecutive dei
locali che stavolta hanno giocato la
migliore partita della stagione, creando
tanto, e sono usciti tra gli applausi dei
loro tifosi. Cogliati, trequartista
nellinedito 4-3-1-2, e Saraniti hanno
sfiorato pi volte il gol nel primo tempo.
La Casertana passata con lunico tiro
(Carlini in mischia) e poi si difesa,
anche con un po di fortuna: salvataggio
sulla linea di Rainone su Di Curzio.
Mimmo Famularo

Ceravolo 17 anni dopo lultima volta.


Manuel Mancini luomo da tre punti dei
siciliani, al primo successo esterno. Crisi
nera per il Catanzaro: la terza sconfitta
di fila il dato oggettivo che condanna
Somma. Il Messina passato a inizio
ripresa: Milinkovic ha sfruttato il buco
sulla destra di Prestia, servendo Mancini
che ha beffato Grandi grazie alla
deviazione di Di Bari. Tavares avrebbe
potuto pareggiare subito, ma ha
sprecato. Per Berardi solo una parata su
Campagna, poi Pozzebon nel recupero
ha mancato lo 0-2 in contropiede.
Andrea Celia Magno

MARCATORE Onescu al 45 p.t.


FIDELIS ANDRIA (4-4-2) Pop 6;
Tartaglia 6,5, Allegrini 5,5 (dal 16 s.t.
Rada 6), Aya 6, Curcio 6; Volpicelli 6 (dal
28 s.t. Starita s.v.), Matera 5,5, Piccinni 6,
Onescu 6,5; Fall 6, Cianci 5,5 (dal 22 s.t.
Mancino 6). (Poluzzi, Cilli, Valotti,
Masiero, Minicucci, Ovalle, Berardino,
Cruz, Tito). All. Favarin 6.
MELFI (3-4-3) Gragnaniello 6; Grea 6,
Laezza 6, Bruno 6; Paterni 6 (dal 34 s.t.
Libutti s.v.), Obeng 6,5, Esposito 6,
Nicolao 6 (dal 17 s.t. Gammone 6); De
Vena 5,5, Foggia 5,5, Pompilio 5,5 (dal 27
s.t. Demontis 6). (Viola, Sciretta,
Cittadino, Dejori, Casiello, Ferraro,
Ferrante). All. Romaniello 6.
ARBITRO De Angeli di Abbiategrasso 6.
NOTE paganti 1.063, abbonati 1.402,
incasso di 18.185 euro. Ammoniti Obeng,
Matera e Starita. Angoli 6-1.
ANDRIA Con qualche sofferenza nella

ripresa la Fidelis Andria tornata al


successo grazie ad un gol realizzato in
chiusura di primo tempo da Onescu.
Avvio in costante proiezione offensiva per
la squadra di Favarin, con la rete decisiva
arrivata quasi a tempo scaduto: Fall ha
lanciato in profondit Onescu, che con un
preciso destro in diagonale ha battuto
Gragnaniello in uscita. Nella ripresa il
Melfi ha cambiato atteggiamento,
cominciando a proporsi in attacco. Prima
ci ha provato Parigi, poi Obeng di testa
ha colpito in pieno la traversa. Scampato
il pericolo, lAndria ha chiuso ogni varco.
Giuseppe Ernesto

MARCATORI Montini al 14, Esposito al


26 s.t.
PAGANESE (3-5-2) Marruocco 6; Di
Cuonzo 5, Alcibiade 5, Silvestri 4; Cicerelli
6,5, Maiorano 5,5 (dall11 s.t. Parlati 5,5),
Pestrin 6, Deli 5,5, Della Corte 5 (dal 22
s.t. Celiento 5,5); Caruso 5,5 (dall11 s.t.
Herrera 5), Reginaldo 6. (Chiriac, Mansi,
Zerbo, Longo, Stoia, Tagliavacche, Mauri,
Camilleri). All. Grassadonia 5.
MONOPOLI (4-3-1-2) Mirarco 6,5; Bei 6,
Esposito 7, Bacchetti 6,5, Pinto 6,5;
Ricucci 6 (dal 32 s.t. Franco 6), Nicolini 6,
Viola 6; Balestrero 5,5 (dal 20 s.t. Gatto
6); Genchi 6,5, Montini 6,5 (dal 36 s.t.
Mercadante s.v.). (Pellegrino, Cassano,
De Vito, Sounas, Mavretic, DAuria,
Mouzakitis, Padalino). All. Zanin 7.
ARBITRO Pasciuta di Agrigento 6.
NOTE spettatori 1.500 circa; paganti,
abbonati e incasso n.c. Ammoniti
Silvestri, Bei, Balestrero, Alcibiade,
Bacchetti e Nicolini. Angoli 7-3.
PAGANI (Sa) Blitz del Monopoli in casa

Paganese. Lundici di Zanin ha giocato


con cinismo, capitalizzando nella ripresa
due ingenuit difensive dei locali. Eppure
nel primo tempo stata la paganese a
fare la gara impegnando a pi riprese
lestremo ospite Mirarco, bravo prima su
una fiondata di Deli e poi su un tiro
ravvicinato di Caruso. Nella ripresa
invece stato il Monopoli a pungere. Al
14 Montini andato in gol approfittando
di uno svarione di Silvestri e al 26
Pasquale Esposito, tutto solo sul secondo
palo, ha insaccato su corner di Genchi.
Antonio Campitiello

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