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ditore
Limpresa artigiana = la nuova legge quadra del 1985 sullartigianato contiene una n
uova definizione dellimpresa artigiana basata: a) sulloggetto dellimpresa che pu ess
ere costituito da qualsiasi attivit di produzione dei beni, anche semilavorati o
di prestazioni di servizi, sia pure con alcune limitazioni ed esclusioni. b) Sul
ruolo dellartigiano nellimpresa, richiedendo che esso svolga in misura prevalente
l proprio lavoro anche manuale nel processo produttivo. ART. 230 bis c.c. (neces
sario che sia rispettato il criterio sulla prevalenza del ART. 2083 Limpresa fami
liare = impresa nella quale collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo gra
do (fino ai nipoti) e gli affini entro il secondo grado (fino ai cognati) dellimp
renditore: detta famiglia nucleare. La tutela legislativa ricosse ai membri dell
a famiglia nucleare che lavorino in modo continuato nella famiglia o nellimpresa
diritti. a) patrimoniali = 1. diritto al mantenimento 2. diritto di partecipazio
ne agli utili dellimpresa 3. diritto sui beni acquistati con gli utili e sugli in
crementi di valore dellazienda 4. diritto di prelazione sullazienda in caso di div
isione ereditaria a trasferimento della stessa b) amministrativi = le decisioni
in merito alla gestione straordinaria dellimpresa sono adottate a maggioranza dai
familiari che partecipano allimpresa stessa.
B)Inizio & fine dellimpresa Inizio = la qualit di imprenditore si acquista con leff
ettivo esercizio dellattivit dimpresa, non sufficiente lintenzione. Si diventa impre
nditori gi durante la fase preliminare di organizzazione e prima del compimento d
el primo atto di gestione, se gli atti di organizzazione manifestino, per numero
e significativit lorientamento verso un fine produttiva. Fine = la qualit di impre
nditore si perde solo con Leffettiva cessazione dellattivit. La fine dellimpresa pre
ceduta da una fase di liquidazione durante la quale limprenditore completa i ciel
i produttivi iniziati, vende le giacenze, licenzia i dipendenti, ecc. e costitui
sce ancora esercizio dellimpresa quindi la qualit di imprenditore si perde solo co
n la chiusura della liquidazione e la disgregazione del complesso aziendale. Per
le societ = la cancellazione dal registro delle imprese presuppone sia la disgre
gazione dellazienda sia lintegrale pagamento delle passivit dai liquidati.
C)Capacit e impresa La capacit allesercizio della attivit dimpresa si acquista con il
compimento del 18 anno di et. Si perde per interdizione o inabilitazione. Il mino
re o lincapace che esercita attivit dimpresa non diventa imprenditore. I divieti di
esercizio di impresa commerciale posti a carico di chi esercita date profession
i (notai, impiegati statali, ecc.) non sono li nutazioni alla capacit di agire ma
incompatibilit.
esecutive e materiali che lo pongono a contatto con terzi. Pu compiere atti che o
rdinariamente comporta la specie di operazioni di cui sono incaricati. Non posso
no esigere il prezzo delle merci con consegnate, n concedere sconti o dilazioni n
esigere un prezzo fuori dei locali di vendita. Capitolo 5: Lazienda
ART. 2555 = Lazienda il complesso dei beni organizzati dallimprenditore per leserci
zio dellimpresa. Avviamento = valore di scambio maggiore della del valore dei sin
goli beni.
OGGETTIVO dovuto a fattori insiti nellazienda
SOGGETTIVO dovuto allabilit operativa dellimprenditore
Circolazione dellazienda = pu essere venduta, conferita in societ, donata e sulla s
tessa possono essere costituiti diritti reali (usufrutto) o personali (affitto)
di godimento o favore di terzi. Limprenditore pu compiere anche atti di disposizio
ne che riguardano uno o pi beni aziendali (anche potenzialmente idonei ad essere
usati per lesercizio di una data attivit di impresa). Forma negoziale = 1 per la v
alidit del trasferimento: identica per ogni tipo di azienda, agricola o commercia
le. 2 per fini probatori: solo per le imprese soggette a registrazione con effet
ti di pubblicit legale, ogni atto deve essere scritto.
Societ Le societ lucrative (societ di persone e societ di capitali) hanno come fine
tipico quello di produrre utili da distribuire fra i soci.
Consorzio Produce beni e servizi necessari alle imprese consorziate e destinati
ad essere assorbiti dalle stesse senza il conseguimento di utili da parte del co
nsorzio. Lo scopo dei singoli consorziati solo quello di conseguire un vantaggio
patrimoniale diretto.
Il gruppo europeo di interesse economico (G.E.I.E.) = un istituto giuridico pred
isposto dalla Comunit europea per favorire la cooperazione fra imprese appartenen
ti a diversi Stati membri, cos rimuovendo gli ostacoli frapposti dalla diversit de
lle singole legislazioni nazionali. Parti = solo persone fisiche o giuridiche ch
e svolgono attivit economica, non solo imprenditori. Il G.E.I.E. privo di persona
lit giuridica , il contatto costitutivo del G.E.I.E. deve essere redatto per iscr
itto. soggetto a pubblicit legale. Sono previsti 2 organi: lassemblea & un organo
amministrativo. La gestione del G.E.I.E. affidata a uno o pi amministratori. Dell
e obbligazioni assunte dal G.E.I.E. rispondono solidalmente e illimitatamente tu
tti i membri del gruppo, oltre a questo col proprio patrimonio. Come ogni impren
ditore commerciale; esposto al fallimento in caso di insolvenza.
Lamministratore investito per legge del potere di compiere tutti gli atti che rie
ntrano nelloggetto sociale; solidalmente responsabile verso la societ.
Soci non amministratori = Hanno il diritto: a) di avere dagli amministratori not
izie dello svolgimento degli affari sociali; b) di consultare i documenti relati
vi allamministrazione e tutte le scritture contabili; c) di ottenere il rendicont
o al termine di ogni anno. Inoltre, nelle S.N.C., incombe su tutti i soci il div
ieto di concorrenza. Atto costitutivo = modificazioni: il contratto sociale pu ess
ere modificato solo con il consenso di tutti i soci, se non convenuto mente. Per
il trasferimento della quota sociale, sia fra vivi che a causa di morte, necessa
rio il consenso di tutti gli altri soci: se non convenuto diversamente. Le modif
icazioni dellatto costitutivo sono soggette a pubblicit legale.
Scioglimento di un singolo rapporto sociale = il singolo socio pu cessare di far
parte della societ per morte, recesso o esclusione. 1. Per morte = Se muore un so
cio, i soci supersiti sono per legge obbligati a liquidare la quota del defunto
agli eredi entro 6 mesi. In alternativa i soci possono decidere: a) lo scioglime
nto anticipato della societ; b) la continuazione della societ con gli eredi del so
cio defunto; 2. Recesso = lo scioglimento del rapporto sociale per volont del soc
io. c) Societ a tempo indeterminato = ogni socio pu recedere liberamente con un pr
eavviso di almeno 3 mesi.
d) Societ a tempo determinato = il recesso ammesso solo se esiste una giusta caus
a ed ha effetto immediato. 3. Esclusione = pu avvenire di diritto o essere facolt
ativa. e) di diritto: viene escluso di diritto: 1. il socio che sia dichiarato f
allito; 2. il socio il cui creditore particolare abbia ottenuto la liquidazione
della quota. f) Facoltativa: i fatti che legittimano la societ a escludere un soc
io sono: 1. Gravi inadempienze degli obblighi che derivano dalla legge o dal con
tratto sociale; 2. Linterdizione, linabilitazione del socio o la suo condanna ad u
na pena che composta linterdizione dai pubblici uffici; 3. Nei casi di sopravvenu
ta impossibilit di esecuzione del conferimento per causa non imputabile al socio.
La liquidazione della quota = Nei casi in cui il rapporto sociale si scioglie, i
l socio o i suoi eredi hanno diritto a una somma di denaro che rappresenta il va
lore della quota sociale. Tale valore determinato in base alla situazione patrim
oniale della societ nel giorno in cui si verifica lo scioglimento del rapporto, c
onsiderando le operazioni ancora n corso. Il pagamento della quota deve essere e
ffettuato entro 6 mesi dal giorno dello scioglimento del rapporto.
Scioglimento della societ (ART. 2272) Cause di scioglimento della S.S. e della S.
N.C.: 1) Il decorso del termine fissato nellatto costitutivo. possibile comunque
la proroga (anche tacita) della durata della societ. 2) Il conseguimento dellogget
to sociale o la sopravenuta impossibilit di conseguirlo. 3) La volont di tutti i s
oci. 4) Il venir meno della pluralit dei soci, se nel termine di 6 mesi questa no
n ricostituita. 5) Le altre cause previste dal contratto sociale.
della societ. b) I soci accomandanti che rispondono limitatamente alla quota conf
erita Laccomandita semplice il solo tipo di societ di persone che consente leserciz
io in comune di unimpresa commerciale con limitazione del rischio e non esposizio
ne al fallimento personale per alcuni soci (accomandanti). Atto costitutivo = Lat
to costitutivo dovr indicare quali sono i soci accomandatari e quali gli accomand
anti. Esso soggetto a iscrizione nel registro delle imprese, pena solo lirregolar
it della societ. La ragione sociale nella S.A.S. deve essere formata col nome di a
lmeno uno dei soci accomandatari e con lindicazione del tipo sociale. I soci acco
mandanti & lamministrazione = gli accomandanti non possono compiere atti di ammin
istrazione, n trattare o concludere affari in nome della societ, se non in forza d
i procura speciale per singoli affari (divieto di immistione). Amministrazione in
terna esterna Laccomandante pu trattare & Laccomandante privo di ogni concludere af
fari in nome della potere decisionale autonomo societ grazie a una procura specia
le. Laccomandante che ha violato il divieto di immistione esposto a grave sanzion
e patrimoniale e per volere dei soci, allesclusione dalla societ. I soci accomanda
nti hanno il diritto di concorrere alla nomina e revoca degli amministratori, se
designati con atto separato. Poi possono: 1) trattare affari in nome della soci
et solo in forza di una procura speciale per singoli affari.
2) prestare la loro opera allinterno della societ solo sotto la direzione degli am
ministratori. 3) se latto costitutivo lo consente possono dove autorizzazioni e p
areri a determinate operazioni. Trasferimento della partecipazione sociale: Acco
mandatari = Restano le regole previste per la S.N.C. Se latto costitutivo non dis
pone mente il trasferimento per atto tra vivi della loro quota pu avvenire solo co
l consenso i tutti gli altri soci. E per la trasmissione per causa di morte occo
rre anche il consenso degli eredi. Accomandanti = La loro quota liberamente tras
feribile per causa di morte per il trasferimento per atto fra vivi necessario il
consenso dei socie che rappresentano l maggioranza del capitale sociale. Sciogl
imento della societ = La societ si scioglie oltre che per le cause previste per la
S.N.C., quando rimangono solo i soci accomandatari o accomandanti, se nel termi
ne di 6 mesi non si stato sostituito il socio mancante. Se mancano gli accomanda
tari, gli accomandati devono nominare un amministratore provvisorio, che pu compi
ere solo atti di ordinaria amministrazione. Societ in accomandita irregolare = Qu
ella societ il cui atto costitutivo non stato iscritto nel registro delle imprese
. Resta ferma la distinzione tra soci accomandatari e accomandanti.
2 FASE: LISCRIZIONE NEL REGISTRO DELLE IMPRESE = Il notaio che ha ricevuto latto cos
titutivo deve depositarlo entro 30 gg. c/o lufficio del registro delle imprese ne
lla cui circoscrizione stabilita la sede della societ, allegando allatto i documen
ti che comprovano losservanza delle condizione richieste. Il notaio deve verifica
re lesistenza di tali condizioni e richiedere liscrizione della societ nel registro
. Con liscrizione l societ acquista personalit giuridica. Per le operazioni compiut
e prima delliscrizione sono illimitatamente e solidalmente responsabili coloro ch
e hanno agito. B)Patrimoni destinati La nullit delle S.P.A. = Intervenuta liscrizi
one nel registro delle imprese, la S.P.A. pu essere dichiarata nulla solo in 3 ca
si tassativamente elencati: 1. Mancata stipulazione dellatto costitutivo nella fo
rma dellatto pubblico. 2. Illiceit o contrariet allordine pubblico delloggetto social
e. 3. Mancanza nellatto costitutivo di ogni indicazione relativa alla denominazio
ne della societ, i conferimenti o lammontare del capitale sotto scritto o loggetto
sociale. Effetti = la dichiarazione di nullit della S.P.A. non pregiudica lefficac
ia degli atti compiuti in nome della societ dopo liscrizione nel registro delle im
prese. La nullit della societ iscritta non pu essere dichiarata quando la sua causa
stata eliminata per effetto di una modificazione dellatto costitutivo iscritta n
el registro prima che sia intervenuta la sentenza di nullit. C)I conferimenti Con
ferimenti = sono i contributi dei soci alla formazione del patrimonio iniziale d
ella societ, dotano la societ del capitale di rischio. Il valore in danaro del com
plesso dei conferimenti promessi dai soci costituisce il capitale sociale nomina
le della societ.
La valutazione = Chi conferisce beni in natura o crediti deve presentare una rel
azione di stima di un esperto designato dal presidente del tribunale. La stima d
eve attestare che il valore attribuito non inferiore al valore nominale delle az
ioni emesse a fronte del conferimento. Entro 6 mesi gli amministratori e i sinda
ci devono verificare la stima e eventualmente procedere alla revisione. Se dalla
revisione risulta che il valore dei beni o crediti conferiti inferiore di oltre
1/5 rispetto a quello per cui avvene il conferimento, la societ deve ridurre pro
porzionalmente il caitale sociale e annullare le azione scoperte. Acquisti peric
olosi; Pag. 186. Le prestazione accessorie = Latto costitutivo pu prevedere lobblig
o dei soci di eseguire prestazioni accessorie non consistenti in danaro determin
andone anche contenuto, durata, modalit e compenso. Le azioni con prestazioni acc
essorie devono essere nominative e non sono trasferibili senza il consenso dei s
oci (tutti). Capitolo 14: Le azioni
Azioni = sono quote di partecipazione dei soci nella S.P.A.; sono quote omogenee
e standardizzate, liberamente trasferibili e rappresentate da documenti (titoli
azionari) che circolano secondo la disciplina dei titoli di credito. Nella S.P.
A. i capitale sociale sottoscritto diviso in un numero predeterminato di parti d
i identico ammontare, ciascuna delle quali costituisce unazione e attribuisce ide
ntici diritti nella societ. la quota minima di partecipazione al capitale sociale
ed indivisibile. Valore nominale = parte di capitale sociale rappresentata da o
gni azione. Le azioni devono essere tutti di uguale valore nominale e tale valor
e resta invariato nel tempo. Valore di emissione = le azioni non possono essere
emesse per
somma inferiore al loro valore nominale, possono essere invece messe per somma s
uperiore. Valore reale = si ottiene dividendo il patrimonio nello della societ pe
r il numero di azioni. Tale valore varia nel tempo. Valore di borsa = il valore
di mercato delle azioni, il loro prezzo di scambio che varia quotidianamente.
I diritti dellazionista = ogni azione costituisce una partecipazione sociale e at
tribuisce al suo titolare un complesso unitario di diritti e poteri di natura am
ministrativa e/o patrimoniale. Le azioni conferiscono ai loro possessori uguali
diritti. Si parla di uguaglianza relativa (si creano categorie di azioni con dir
itti ) e oggettiva (uguali sono i diritti che ogni azione attribuisce, non i diri
tti di cui un azionista dispone, dovendo considerare il numero di azioni possedu
te). Le categorie speciali di azioni = sono quelle fornite di diritti diversi da
quelli tipici previsti dalla disciplina legale. Possono essere create con latto
costitutivo o con successiva modifica dello stesso. NB: Se fa parte categorie di
azioni, le deliberazioni dellassemblea generale che pregiudicano i diriti di una
di esse devono essere approvate anche dallassemblea speciale della categoria int
eressata. Azioni privilegiate = sono azioni che attribuiscono ai loro titolari u
n diritto di preferenza nella distribuzione degli utili (+ 2%) e/o nel rimborso
del capitale al momento dello scioglimento della societ. Essa libera di articolar
e come preferisce il contenuto patrimoniale di tali azioni col solo divieto del
patto leonino; divieto di emettere azioni a voto plurimo, tutte le societ possono
emettere azioni senza diritto di voto. Azioni a voto limitato = sono azioni che
attribuiscono il diritto di voto solo nelle assemblee straordinarie. Devono ess
ere privilegiate nella
ripartizione degli utili e nel rimborso di capitale. Non possono superare la met
del capitale sociale. Azioni di risparmio = tutelano la posizione dei piccoli ri
sparmiatori che, acquistando i titoli, perseguono principalmente lintento di inve
stire i propri risparmi. Esse sono prive del diritto di voto, privilegiate sia i
n sede di ripartizione degli utili che di rimborso di capitali. Possono essere e
messe al portatore e possono essere emesse solo da societ quotate in borsa. Azion
i a favore dei prestatori di lavoro (ART. 2349) = consente lassegnazione straordi
naria di utili ai dipendenti della societ tali utili vengono imputati a capitale
e, per importo corrispondente la societ emette speciali categorie di azioni che ve
ngono assegnate gratuitamente ai prestatori di lavoro. La societ pu anche limitare
il diritto di opzione agli azionisti sulle azioni a pagamento di nuova emission
e, per offrirle ai dipendenti. Azioni e strumenti finanziari partecipativi; Pag.
196. La circolazione delle azioni = I titoli azionari sono documenti che rappre
sentano le quote di partecipazione nella S.P.A. e ne consentono il trasferimento
secondo le regole dei titoli di credito. Nelle societ quotate azioni e obbligazi
oni non possono pi essere rappresentati da titoli, il trasferimento materiale del
documento stato sostituito da un sistema basato su semplici registrazioni conta
bili. Le azioni rientrano nella categoria dei titoli di credito causali e posson
o essere nominative o al portatore ma stata introdotta la nominativit obbligatori
a dei titoli azionari (escluse le azioni di risparmio e quelle emesse dalle). Vi
ncoli sulle azioni = possono essere costituite in usufrutto o in pegno. Il dirit
to di voto compete al creditore pignoratizio o allusufruttuario. Il diritto di op
zione spetta al socio che lo eserciter tramite lusufruttuario o il creditore pigno
ratizio versando loro le somme
il 2% del capitale con diritto di voto; 2. Se una sola quotata essa pu arrivare a
l 10 % della non quotata. Se si superano tali percentuali massime, la societ che
ha superato il limite non pu esercitare il diritto di voto sulle azioni in pi,- de
ve alienare leccedenza entro 1 anno,- in caso di mancata alienazione, la sospensi
one del diritto di voto si estende allintera partecipazione.