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INIEZIONE-ACCENSIONE BOSCH

MOTRONIC PER L ’ALFA 145


Analisi del sistema controllo motore Bosch Motronic M2.10.3 utilizzato sul motore Alfa
Romeo Boxer 16 valvole da 1.7 litri Gianpaolo Riva. Foto di Alberto Cervetti

I l sistema di accensione-iniezione elet-


tronica della Bosch utilizzato sul mo-
tore Alfa Romeo Boxer 16 valvole da
(dette campione). Nel misuratore d’aria
a film caldo, una resistenza sottoposta
al flusso d’aria aspirato dal motore è
ta in un segnale di tensione variabile tra
0.1 V con aspirazione nulla del motore
e 4.5 V con aspirazione d’aria di 640
1.7 litri montato sulla 145, è un Motro- mantenuta a 120 °C da un’altra di ri- kg/h. Il sistema controllo motore regola
nic M2.10.3, con centralina a 55 pin. scaldamento. Se aumenta o diminuisce le consuete funzioni di calcolo dei tem-
Esso gestisce l’iniezione in modo se- l’aria aspirata varia la temperatura del- pi di iniezione e degli anticipi dell’ac-
quenziale fasato e l’accensione secon- la resistenza e, dunque, il suo valore. In censione in funzione del carico motore
do lo schema della scintilla persa, con questo modo il ponte di misura si sbi- (segnale dal debimetro) e del numero
due bobine integrate in un unico dispo- lancia e ai suoi capi si genera una dif-
sitivo comandato da un modulo di po- ferenza di potenziale letta da un circui-
tenza interno alla centralina. La portata to, che fa aumentare la corrente nella TABELLA COLORI CAVI ELETTRICI
d’aria aspirata dal motore è misurata resistenza di riscaldamento in modo da
con un debimetro a film caldo, nel qua- ristabilire la temperatura di 120 °C sul- NRO = nero - BNC = bianco
le è inserito un circuito elettrico detto l’elemento a film, sottoposto al flusso AZZ = azzurro - MRN = marrone
ponte di Wheatstone, utilizzato per mi- d’aria diretto al motore. Il resistore, in- GLL = giallo - RSS = rosso
surare in modo molto accurato ed indi- fluenzato dalla temperatura, varia il suo VRD = verde
pendentemente dal livello di tensione di valore e il ponte ritorna in uno stato di GRG = grigio
alimentazione il valore di una resisten- bilanciamento. La corrente che il circui- RSA = rosa
za, utilizzandone altre tre di riferimento to deve far scorrere all’interno della re- ARN = arancione
sistenza di riscaldamento per riequili- VLA = viola
Il Boxer Alfa Romeo 16V 1.7 litri. In primo brare il circuito a ponte è la misura del- BLU = blu
piano la caratteristica conformazione dei la portata d’aria aspirata dal motore. NCC = nocciola.
collettori di aspirazione di questo motore. Questa grandezza elettrica è trasforma-

TECNICA
dei giri, la gestione degli avviamenti a Localizzazione dei componenti sulla vettura. P18 - elettropompa carburante; S35 - sonda
freddo, gli arricchimenti in fase di acce- lambda riscaldata; H20 - interruttore inerziale; G106 - massa traversa sedile; C10 - qua-
lerazione e il cut off nelle decelerazioni, dro di bordo; A1 - batteria; T1 - connettore per diagnosi iniezione-accensione (*=due pos-
il limitatore dei giri, il controllo della sibili posizioni); S11 - centralina Motronic; S31 - sensore giri/PMS; S38 - potenziometro
carburazione tramite sonda lambda, il farfalla; L17 - sensore tachimetrico (velocità veicolo); S52 - sensore di fase; M15 - elettro-
ricircolo dei vapori carburante. I tempi valvola spurgo vapori benzina; S34 - sensore temperatura aria; S5 - misuratore quantità
di iniezione e gli anticipi dell’accensio- aria; A8 - bobine di accensione (in un unico gruppo); S29 - motorino minimo; S7 - sen-
ne come di consueto sono corretti in fun- sore temperatura motore; S3 - elettroiniettori; S41 - relè principale; S45 - fusibile sonda
zione della temperatura motore e di lambda; S46 - fusibile alimentazione sistema Motronic; S47 - fusibile pompa benzina;
quella dell’aria, della posizione della S12a - relè pompa benzina; S12e - relè misuratore quantità aria; S42 - relè secondario;
farfalla acceleratore. Il regime del mini- G337 - giunzione iniezione climatizzatore; G133a - giunzione cablaggio iniezione elet-
mo è regolato dal sistema Motronic con tronica; G133b - giunzione cablaggio iniezione elettronica; G133c - giunzione cablag-
un motorino a doppio avvolgimento gio iniezione elettronica; G60 - massa cablaggio iniezione.
che, come di consueto, varia il passag-
gio d’aria in un circuito di bypass della fa aprire e chiudere un otturatore rotan- so la chiusura se occorre diminuire il mi-
farfalla acceleratore. Aumentando l’a- te per liberare o ostruire il passaggio nimo o verso l’apertura se occorre au-
ria, la misura del debimetro fa aumen- d’aria nel bypass. I due avvolgimenti mentarlo. La centralina di controllo mo-
tare i tempi di iniezione e il minimo si al- hanno un’alimentazione comune di 12 tore è, inoltre, in grado di adeguare il
za. In modo opposto diminuendo l’aria, V e alternativamente sono collegati con regime del minimo ogni volta che il
la misura del debimetro fa diminuire i la massa attraverso due stadi di poten- compressore del clima viene inserito. Se
tempi di iniezione e il minimo si abbas- za della centralina. I segnali di massa il regime di minimo scende sotto i 700
sa. Il motorino del minimo, come già sono dunque dei duty cycle complemen- giri/min, il controllore esclude il funzio-
detto, ha un doppio avvolgimento, che tari, che portano l’otturatore rotante ver- namento del clima per evitare lo spe-
Schemi elettrici impianto accensione-iniezione Motronic M2.10.3.
- linea sempre ali-
mentata (diretta-
mente collegata
alla batteria).

- linea alimentata
con chiave in posi-
zione “MARCIA”
(primo scatto del
blocchetto di ac-
censione).

Pin-out centralina Motronic M2.10.3. 1 - comando bobina accensione cil 2 e 3; 2 -


massa; 3 - comando teleruttore pompa benzina; 4 - comando attuatore minimo; 5 - co- - linea alimentata
mando elettrovalvola canister; 6 - segnale contagiri; 7 - segnale debimetro; 8 - segnale con chiave in posi-
di fase; 9 - segnale velocità vettura; 10 - massa sonda lambda; 11 - non collegato; zione “AVVIAMEN-
12 - tensione di riferimento 5V per potenziometro farfalla; 13 - linea L per diagnosi; TO” (secondo scat-
14 - massa; 15 - non collegato; 16 - iniettore cilindro 3; 17 - iniettore cilindro 1; 18 to del blocchetto, si
- alimentazione diretta; 19 - massa; 20 - comando bobina accensione cil 1 e 4; 21 - disinserisce rila-
non collegato; 22 - comando attuatore minimo; 23 - non collegato; 24 - massa; 25 - sciando la chiave).
non collegato; 26 - massa debimetro; 27 - alimentazione sottochiave dal teleruttore;
28 - segnale sonda lambda; 29 - non collegato; 30 - massa per sensori; 31- non col-
legato; 32 - comando teleruttore compressore clima; 33 - non collegato; 34 - iniettore
cilindro 4; 35 - iniettore cilindro 3; 36 - comando teleruttore principale; 37 - alimen-
tazione dal teleruttore principale; 38 - non collegato; 39 - non collegato; 40 - richie-
sta attivazione compressore clima; 41 - segnale inserimento clima; 42 - non collega- - linea alimentata
to; 43 - non collegato; 44 - non collegato; 45 - segnale temperatura motore; 46 - non con chiave sia in
collegato; 47 - commutazione per antifurto; 48 - massa al sensore giri; 49 - segnale posizione di “MAR-
sensore giri; 50 - non collegato; 51 - non collegato; 52 - non collegato; 53 - segna- CIA” che di “AV-
le posizione farfalla; 54 - segnale temperatura aria aspirata; 55 - linea diagnostica K. VIAMENTO”.

- linea alimentata
con chiave in posi-
zione di “PAR-
CHEGGIO” (chiave
ruotata in senso in-
verso ed estratta
premendo l’apposi-
to pulsantino).

Significato dei simboli usati negli schemi


elettrici.

gnimento del motore. Stessa strategia


viene adottata se quest’ultimo viene
portato in condizione di pieno carico ol-
tre i 6000 giri/min. Escludendo in que-
ste condizioni il funzionamento del
compressore, si assorbe meno potenza
dal propulsore, che può perciò esprime-
re la massima prestazione che gli è sta-
Andamento del segnale generato dal misuratore quantità aria per una lieve e breve ac- ta richiesta. Durante l’avviamento viene
celerazione del motore. La misura è fatta con l’oscilloscopio dell’AMICO 2000. sempre inibito il funzionamento del cli-
Sopra, queste sono le informazioni che la centralina della Bosch Sopra, nella figura si vede l’andamento del segnale che chiude
mette a disposizione dello strumento di diagnosi. verso massa uno dei due avvolgimenti del motorino di regola-
È possibile leggere la memoria guasti fare la diagnosi attiva e zione del minimo. Quando il segnale è a zero, l’avvolgimento è
guidata, cancellare gli errori. Non sono permesse altre funzioni. eccitato (può passare corrente su di esso). Quando viene tolta
la massa, l’oscilloscopio registra una extra-tensione dovuta alla
Sotto, scelta del calcolatore che equipaggia la 145 16V 1.7 variazione repentina che ha subito il campo magnetico. Essa si
litri. stabilizza poi sui 12 V dovuti all’alimentazione fissa.

Sotto, questo è il misuratore quantità aria (debimetro). A destra


è visibile il sensore temperatura aria.

matizzatore, fino alla stabilizzazione


del regime di rotazione del motore. La
centralina ha la consueta memoria gua-
sti, nella quale vengono memorizzati tut-
ti gli errori provocati da possibili mal-
funzionamenti dei sensori e degli attua-
tori montati sul motore.
Nel corso della prova effettuata presso
la sede di Auto Moto Tecnica Enginee-
ring, abbiamo utilizzato la diagnosi
AMICO 2000 della Tecno Motor (Par-
ma, via A. B. Nobel 19/A, tel. 0521-
398211), per leggere la memoria gua-
sti della centralina controllo motore del-
la Bosch. Questo strumento permette di
dialogare con le centraline delle vetture
più diffuse per individuare i guasti che il Motorino del minimo. La connessione elettrica ha tre terminali. Quello centrale ha il 12
sistema di controllo ha rilevato. Come V fisso; quelli laterali danno alternativamente la massa per far chiudere ed aprire l’ot-
già descritto in altri articoli apparsi su turatore del regolatore, che può essere tenuto mediamente più aperto o più chiuso.
Auto Tecnica, l’AMICO 2000 integra e
svolge anche le funzioni più significati-
ve degli strumenti di misura, che in una
officina non devono mancare. Elenchia-
mo di seguito i dati più importanti per la
verifica del sistema periferico del con-
trollo motore Alfa Romeo boxer 16 val-
vole 1.7 litri. Regime di minimo con tem-
peratura motore regimata: 800 giri/min
± 50 giri/min. Potenziometro farfalla:
tra i pin 30 e 53 della centralina elet-
tronica, con quadro acceso deve essere
misurata una tensione variabile tra i
500 mV e i 4.8 V, in funzione dell’an-
golo apertura farfalla. Sensore tempe-
ratura aria: a 0 °C la sua resistenza de-
ve essere di circa 10 kohm, a 25 °C la
sua resistenza deve essere di circa 4
kohm, a 80 °C la sua resistenza deve
essere di circa 400 ohm. Sensore tem-
peratura motore: la sua resistenza varia
Gruppo dei relè del sistema di iniezione. con la stessa funzione della resistenza

L’immagine mostra la posizione degli iniettori e la vite di bypass Il regolatore pressione carburante è posizionato sotto il colletto-
manuale che permette di regolare il flusso attraverso le farfalle re di aspirazione.
acceleratore.
del sensore temperatura aria. Gli elet-
troiniettori devono avere una resistenza
interna di circa 17 ohm. Il sensore gi-
ri/PMS è ad induzione magnetica ed
ha una resistenza interna di circa 500
ohm. Le bobine dell’accensione hanno il
primario con una resistenza di 0.5 ohm
e il secondario con una resistenza di cir-
ca 13 kohm. Il sensore di fase, ad effetto
Hall, è alimentato a 12 V; tra i pin 8 e
24 della centralina, con motore in moto,
deve essere misurata un’onda quadra
con ampiezza di 5 V. La pressione car-
burante deve essere regolata dal regola-
tore a 3 bar con pressione atmosferica
sulla camera superiore del regolatore
stesso. La portata della pompa benzina,
misurata sul tubo di ritorno verso il ser-
Il gruppo bobine installate subito sotto la batteria. batoio, deve essere di 2 litri al minuto.
Sui pin 7 e 26 della centralina deve es-
sere misurato un valore di tensione, ge-
nerato dal misuratore quantità d’aria,
compreso tra 0.1 V e i 4.5 V all’aumen-
tare del carico motore. La sonda lambda
utilizzata nell’impianto è riscaldata ed il
valore massimo di CO misurato nei gas
di scarico deve essere di 0.4 %Vol. La
centralina di controllo motore può fun-
zionare in abbinamento ad un sistema
anti-avviamento. Il pin 47 del controllore,
invece, può essere sfruttato da un antifur-
to esterno per inibire l’avviamento del
motore. Se il pin 47 è messo a massa il
motore può partire, se è lasciato flottante
o collegato a un positivo non può. Gli er-
rori registrati nella memoria guasti, dopo
Vite di regolazione manuale dell’apertura delle farfalle. Questa regolazione è presen- essere stati letti ed aver riparato il difetto
te sulle farfalle dei due cilindri di sinistra e su quelle dei due di destra. Il loro posizio- che li ha provocati, possono essere can-
namento è molto delicato perché occorre mantenere comunque il bilanciamento dei cellati facendo 10 avviamenti o utiliz-
due gruppi di farfalle. zando lo strumento di diagnosi. m

Vicino al montante dell’ammortizzatore anteriore destro sono Con l’AMICO 2000 è possibile attuare il motorino del minimo
presenti le prese diagnosi dell’iniezione e dell’ABS. per verificare la sua perfetta funzionalità.

Anche l’elettrovalvola del minimo può essere attivata con la fun- Le vetture Alfa Romeo diagnosticabili con l’AMICO 2000.
zione diagnosi attiva dell’AMICO 2000.

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