Esistenzialismo e neorealismo nel Sentiero dei nidi di ragno
1. Nel Sentiero dei nidi di ragno, luci e ombre si caricano di un senso
metafisico, come a darci ad intendere che la nostra conoscenza del reale sempre parziale ed incompleta. La trasparenza presuppone sempre lopaco. Sono colti di scorcio sia gli ambienti cittadini, sia quelli montani: lorizzonte non viene mai abbracciato e ci che si coglie solo una striscia. Questa limitazione costante ed comune sia al narratore che ai personaggi: i personaggi hanno la possibilit di contemplare spazi pi ampi, ma non lo fanno mai. Significativo anche il fatto che il mare, sfondo naturale di una vicenda che si svolge in Liguria, non venga particolarmente considerato, o venga sempre inserito in un contrasto. Ovviamente, dunque, lorizzonte privo di impedimenti il luogo dellutopia. Gli spostamenti fisici del personaggio principale si diramano fra scenari reali ed ideali (VD Morte di Baubef). 2. La vicenda si svolge nella Riviera di Ponente, tra la primavera e lestate del 44. difficile definire la durata dei singoli segmenti narrativi, a causa dellalternarsi del racconto singolo con quello iterativo. La trama si snoda su due fatti decisivi: la fuga di Pin e il suo ritorno tragico. A spezzare la linearit degli accadimenti troviamo locuzioni avverbiali che indicano ricorrenza o commenti che generalizzano episodi narrati solo una volta. Il lettore percepisce dunque da una parte il tempo ciclico(VD tran tran della citt vecchia, o vita dei partigiani), dallaltra quello delle decisioni e dei gesti che segnano lesistenza delluomo. Fra il presente e il passato abbiamo un rapporto molto sbilanciato: le azioni compiute entro i limiti temporali in cui si svolge la vicenda sono narrate con incisivit e precisione, mentre sul passato dei personaggi (che ci aiuterebbe a comprendere le loro azioni presenti) ci viene detto molto poco. Il passato opera come una sorta di precondizionamento ossessivo (Vd Cugino). Proprio per questo non si disvela nessuna ricchezza interiore, i dialoghi non sono veri scambi di opinioni ma sono gelati in un meccanismo preordinato. Siamo ad un passo dalla rappresentazione corale, che per non viene raggiunta mai perch in primo piano rimangono sempre le ansie e le paure del singolo. Se risulta evidente che il vivere in comunit agisce sul singolo, a prevalere sempre la descrizione della situazione ultima in cui lindividuo si dibatte personaggi ridotti a figure, descritti in un particolare tratto somatico (Vd Pin\Sorella). Abbiamo delle
maschere, degli specchi danima deformanti, smorfie grottesche,
tic, movimenti sconnessi. Anche sul personaggio principale il passato pesa come un fardello, e gli impedisce di evolversi sentimentalmente: i compagni che incontra dopo essere andato via dalla Citt Vecchia sono troppo simili ai vecchi (si trova in mezzo ai partigiani come quando era con gli uomini dellosteria) la sua coscienza, per quanto propensa a risentire le scosse del mondo circostante, resta ferma. Liniziazione di Pin costantemente rinviata. Per tutto il libro Pin porta con s un desiderio di mutamento e di integrazione nel mondo degli adulti, ma non riesce mai a soddisfarlo. 3. Lintelaiatura del Sentiero sembra rimandare pi ad un racconto lungo che ad un romanzo. Calvino stesso afferma che la qualifica di Romanzo viene data al suo testo dopo molti se e molti ma, e si giustifica affermando che questa dipenda da un suo grande immedesimarsi in Pin. Ma il Sentiero non riesce ad essere inquadrato perfettamente in un genere a causa del capitolo IX, il capitolo delle riflessioni del commissario di brigata Kim, che completamente sbilanciato rispetto a tutti gli altri, e sembra allargare gli orizzonti dellopera. Calvino delinea il contrasto tra chi agisce sotto la spinta di pulsioni istintive, e chi invece agisce in vista di uno scopo. Kim sembrerebbe essere un alter ego meditativo del narratore. Per lui, giovane studente borghese, ci che conta davvero il domani. Le azioni degli uomini possono essere descritte e riferite, ma sul significato ultimo di queste non si pu avere una risposta per quanto ci si interroghi. anche la storia, da cui aspettano un senso le vicende dei singoli, si rivela in attesa di un significato che sta in grembo al futuro. 4. Fatti :valori = storia come avvenimenti passati insignificanti : storicit autentica che corrisponde alla temporalit proiettata nel futuro. Viene sottolineato il ritrovamento attivo del soggetto nella storia, il momento in cui lenergia del singolo pu concorrere a realizzare un progetto comune. In assenza di questultimo, luomo resta prigioniero della natura e della storia, alienato. La macchina della vita funziona secondo le sue leggi: solo se noi acquisiamo la consapevolezza di questa finitudine possiamo proiettarci allavvenire, e utilizzare i nostri limiti per costruire una societ pi libera. Kim diventa un politico, accetta la sfida del destino: il momento dellassunzione di una responsabilit etica (la scelta),
viene visto come un inserirsi nel mondo, la scoperta dellessere
gettati in una situazione (riprende Sartre?) il Sentiero rappresentativo di un clima di cultura diffuso, rimanda allesistenzialismo. 5. Coerente con limmagine della condizione umana delineata da Kim, il rifiuto di ogni contrapposizione schematica tra fascisti e partigiani. Calvino coglie nelle due parti in lotta lo stesso furore, le stesse debolezze e le stesse inquietudini. Non vengono considerate indoli umane buone o cattive per decreto naturale. La riduzione della psicologia dei personaggi ad un quid elementare contribuisce a farci percepire come il bene ed il male siano molto vicini, come basti un niente per indirizzare le scelte nella direzione giusta o sbagliata. Pelle e Mischel. Si pu assumere di volta in volta il ruolo di vittima o persecutore Pin con gli animali. Marinaio tedesco VS fascisti dalla faccia bluastra e funerale del Marchese passaggio da umano a disumano in entrambe le parti. Figura ancora pi limite Dritto: si compiace di stare in bilico tra disponibilit e disinteresse per la vita, corteggia la malattia, e anche quando alla fine gli viene data unultima possibilit di riscatto, quando si trova davanti ad un aut-aut, commette la colpa pi grave rifiutandosi di scegliere. lassurdo si genera in noi. Il vero peccato lasciarsi andare e lasciare che gli altri decidano per noi. Diversamente ambigue invece sono le figure di Lupo Rosso e di Cugino, moderne reincarnazioni del prototipo del cavaliere errante: il primo senza macchia e senza paura, il secondo diseredato e tutto proteso alla riconquista di un onore che ha perso non per colpa sua. Ma lapparente maggior sicurezza di questi personaggi poggia su basi poco solide: luno pu rimanere s stesso solo a condizione di non sfiorare le donne, laltro di odiarle. Secondo Calvino, non esiste alcuna natura innocente della quale luomo possa considerarsi pacifica parte: la guerra pone semplicemente in luce maggiormente le pulsioni contraddittorie dalle quali lio verrebbe indipendentemente condizionato. La natura ci che spinge luomo a ricercare la felicit, ma daltra parte anche una forza tenebrosa e negativa. Abbiamo spesse volte nellopera un richiamo alla natura vergine ed intatta, ma questo correlativo di unaspirazione frustrata. Ci che sembra in equilibrio in realt non lo affatto(VD la bellezza dei nidi VS lo schifo dei ragni). Il punto di vista quello
di un ragazzino che vive la storia come evento naturale e la natura
come storia, senza distinzione. 6. Cases: lopera di Calvino esprime una violenta tensione tra due poli: da un lato c la solitudine della distanza,dallaltro la comunit infida ma necessaria. Pin: isolamento rispetto ai suoi coetanei che lo porta a ricercare del riscatto negli adulti, ma gli uomini intrattengono con lui rapporti strumentali, le donne si fingono madri ogni evoluzione risulta impedita. Pin ha bisogno di un Grande amico, che lo aiuti a conquistare consapevolezza di s e della realt circostante. Il ricordo delle braccia paterne agisce in lui sollecitando la disponibilit verso chi potrebbe supplire allimmagine paterna, ma non trova nessuno che soddisfi questi requisiti atteggiamento da voyeur: sesso e armi, femminilit e virilit lo spaventano ma lo attraggono. La pistola rubata e seppellita, recuperata e prestata via, si configura come emblema di una contraddizione esistenziale irrisolta. Stessa cosa nel cap X, quando sceglie il moschettone con cura per poi non andare nel combattimento. Nera di Carruggio: ha un doppio reale in Giglia e uno immaginario della Godea della canzone. Si ha larchetipo della cattiva madre. Pin pu cominciare una vita diversa solo dopo aver allontanato questa figura. Si immedesima inconsciamente nel figlio giustiziere di Godea. Infatti una volta ha sparato ai ragni che gli ricordavano la sorella (copula), e unaltra volta stava per sparare ad una rana (oggetto simbolo = donne nude e viscide). un impulso inconscio a spingere il protagonista a mettere in mano a Cugino la sua pistola. La suspense narrativa raggiunge qui lapice, in una scena in cui Pin sembra incapace di comprendere ci che sta succedendo mentre il lettore lo ha capito fin troppo bene (Cugino si presenta dallinizio come colui che uccide le donne di notte, specialmente quelle che fanno la spia). Muore la sorella e si ha di nuovo limmagine della madre buona. E Pin trova lamico a cui far vedere i nidi di ragno. Il ritorno a casa di Pin ha avuto un esito tragico, come nella canzone di Godea, ma promette di avere un seguito in cui leroe sar forse in grado di controllare le sue pulsioni e le sue ambivalenze affettive. Pin ha imparato che per apprezzare la realt bisogna osservarla dalla giusta distanza. Es lucciole. c un sentimento di solitudine originario, che coincide con linsicurezza e che ciascuno porta con s, e c anche un diverso livello di solitudine, che costituisce un punto di approdo,una
verit accettata dalla quale bisogna partire per intrattenere
rapporti non equivoci con il prossimo e col mondo.