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ONCOLOGIA LEZIONE 2

Le cellule tumorali crescono RAPIDAMENTE. Per questo i chemioterapici agiscono sullle


cellule attivamente proliferanti.
IPOTESI DENTE DI LEONE.
Le cellule tumorali con poco possono disperdersi in altri tessuti. Talvolta sono resistenti alla
chemioterapia, o recidivano. Il motivo che sembra spiegare la chemioresistenza di alcune
neoplasie e la recidiva anche dopo molt anni Parte dallascoperta delle cellule staminali
1992: TOTIPOTENTI. (PROGENITORI= multipotenti) (MATURE= totalmente differenziata).
Totipotente: in teoria qualunque tipo di cellula o tessuto
Multipotente: alcune es cellule linea mieloide.

CARATTERISTICHE CELLULE STAMINALI:


-

CELLULE PREVALENTEMENTE QUIESCENTI: ogni cellula staminale nel corso della


nostra vita si replica tra 6 e 10 volte. Le cellule fanno principalmente una divisione
= SIMMETRICA ma
CELLULE IN GRADO DI DIVIDERSI IN MANIERA SIMMETRICA (2 staminali)
ASIMMETRICA (staminale, progenitore).

LEUCEMIA MIELOIDE ACUTA. Numerose cellule neoplastiche nel sangue. Leucemia e tumori
solidi.
Queste cellule avevano queste propriet e in pi screscevano in steroidi.
Apoptosi dovuta a distacco dalla matrice: cellule epiteliali. Invece le staminali crescono in
steroidi.
MAMMOSFERE in modellomurino possono ricostituire interi organi, resistenti allapoptosi
(perch prevakentemente quiescenti), genoma prevalentemente plastico.
Derivano da una cellula staminale singola. I nuclei vengono colorati in blu e proteine in
colori diversi rosso/verde.
Se derivano da una cellula:
-

Tutte rosse
Tutte gialle
Tutte verdi

Ma il risultato diede verdi-rosse-gialle.


Nonostante quindi fossero state coltivate per essere simmetriche esprimevano quantit
cangianti di proteine.
IPOTESI: attivazione impropria oncogeni/oncosoppressori.. tutto corretto ma avviene non
in cellulemature ma in cellule staminali che vengono trasformate e diventano: CELLULE
STAMINALI TUMORALI.
Staminali progenitori differenziate.
Quelle che non sono sensibili alla chemio sono le STAMINALI TUMORALI: perch
-

Prevalentemente quiescenti
Genoma plastico riesce adadattarsi.

Pochissimi pazienti muoiono per tumore primitio: di solito morte per secondarismi.

Nonostante le cellule siano quiescenti accumulano danni pi delle altre perch vengono
comunque danneggiate da sintomi mutageni ma la riparazione ridotta prorpio perch la
riparazione, momento riparativo, ridotta.
Tutto questo da IMPLICAZIONI PER LA TERAPIA: ridotta risposta alla chemio.
Questo vuol dire che tutti i tessuti devono avere cellule staminali, ma non sempre cos:
-

LEUCEMIE 4 non cosi

LEUCEMIA ACUTA:
LEUCEMIA LINFATICA CRONICA: unica patologia neoplastica per cui viene prescritto il
watchfull waiting: nelle fasdi iniziali di malattia il quadro clinico pu rimanere invariato per
anni.
Neurosfere
Mammosfere..

K del rene metastatico.


Biopsie del k in punti diversi: GENE EXPRESSION PROFILING profilo di espressione genica si
studia se di ciascun genequantoc n. Quanto gene c rispetto ad un controllo.
Heat map rosso freddoin base ad espressione.
Due metastasi hanno un aspetto diverso rispetto al tumore primitivo: terapia che funziona
su un tumore con genetica differente. Anche il tumore primitivo nelle sue varie porzioni ha
una espressione diversa. Multipli cloni con profilo di espressione genetica tuti diversi tra di
loro.
Ogni cancro ha la sua frequenza di mutazioni. cosa importante funzionale.
A seconda del tipo di cancro cambia notevolmente il numero di mutazioni che determino
insorgenza della patologia.
Cncerogenesi: ecosistema.
Cellula staminale sana con 1 o pi alterazioni fino a trasformazione FOUNDER CELL: dalle
influenze ambientali si avranno discendenti diversi tra di loro. Fino al CIS
Ulteriore evoluzione porta alla formazionedi pi cloni fino a quello in grado di generare un
CARCINOMA INFILTRANTE.
Si arriva al tx e cosvia via. Sulla base della PRESSIONE SELETTIVA.
Simile a CHARLES DAWIN: SURVIVAL OF THE FITTEST: non detto che sia aggressivo ma
ADATTABILE per riuscire a resistere alla terapia.
K mammella:
ORMONO RESPONSIVO: sopravvivenza diversa
ORMONO INDIPENDENTE: TRIPLENEGATIVE BREST CANCER (ESTROGENO, PROGESTERONE,
HER 2)

Cominciano uguali e poi si modificano attraverso le alterazioi genetiche. Maggiori


nelsecondo caso, con minore sopravvivenza. Anche in caso di metastasi
Anche quando non ci sono cellule staminali nel tessuto esistono cellule che dedifferenzinao
in cellule staminali tumorali.

Cm una gerarchia nella biologia del cancro?


MODELLO STOCASTICO: celule terminalmente differenizte
MODELLO GERARTCHICO: orginano da cellile staminali che si modificano in tumorali.
Possono fare sia divisioni simmetriche che asimmetriche. Sono quiescenti e resistenti alla
chemioterapia.
Nella maggior part dei casi modello gerarchico, in alcuni casi esemprio LLC stocastico, in
altri casi entrambi. Non ci modelli coretti universalmente.
VASCOLARIZZAZIONE i tumori prendono la vascolarizzazione da quella circostante. La
nutrizione per diffusione funziona solo fino al momento in cui la massa di 1cm, al di
sopra del quale sono necessari ad autolimitarsi. Quando superano le dimensioni di 1 cm
invece necessario un processo ANGIOGENETICO che attacchi alla vascolarizzazione di
quella regione la massa tumorale che altrimenti per diffusione crescerebbe solo nelle zone
periferiche. possibile avere comunque aree di necrosi se la vascolarizzazione
insufficiente rispetto alla proliferazione.
Distinguere tra
VASCULOGENESI: formazione di vasi durante il processo embriologico: fisiologica
ANGIOGENESI: si tira un vaso preesistente ma non si forma un nuovo vaso: gli
angioblasti sono rari nelle cellule della popolazione adulta. VEGF responsabile di questo
meccanismo, con recettori 1-2-3 che si occupano anche della circolazione linfatica.
METASTASI
1/3 PAZIENti oncologici metastatico alla diagnosi. Noi possiamo curare ma non guarire il
pz metastatico che nella stragrande maggioranxa dei casi morir per questo
Pi del 90% sono uccidi dalla malattia oncologica sistemica (metastatica) non si instaura
nessun percorso terapeutico in pz oncologici senza prima averlo stadiato. Perch non
uguale la terapia. Nella malattia LOCALIZZATA la chirurgia indicata come primo
passaggio terapeutico. QUASI MAI nel tumore che ha invaso localmente e MAI nel paziente
metastatico (tranne in caso in cui il pz sta morendo per la metastasi) perch si peggiora la
qualit di vita e la sopravvivenza.
Intervento chirurgico di 2 ore peggiora la condizione per riduzione del sistema
immunitario.

Vie di diffusione della metastasi


-

CONTIGUITA
EMATICA prostata
LINFATICA melasnoma
CELOMATICA ovaio
CANALICOLARE

FASI METASTATIZZAZIONE
1.
2.
3.
4.

Invaso matrice
Circolo
Tessuto
Impianto e colonizzaizone
a. Ambiente sfavorevole

MELANOMA ABCDE

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