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Consiglio Regionale - Gruppo Consiliare M5S

Al Signor Presidente
del Consiglio Regionale d'Abruzzo

INTERROGAZIONE

L'Aquila, l 25 ottobre 2016

Oggetto : Lavori di riparazione e ricostruzione degli alloggi di Edilizia Residenziale


Pubblica (ERP) siti nelle aree poste all'interno del perimetro del Cratere colpite dal
Sisma del 6 aprile 2009 che ha interessato la Provincia de L'Aquila e altri Comuni
dell'Abruzzo, cos come individuati dal Decreto del Commissario Delegato del 13
ottobre 2009, n. 29 e successive modifiche ed integrazioni.
Il sottoscritto consigliere regionale
Premesso che:
a oltre sette anni dal sisma la riparazione degli edifici di edilizia residenziale pubblica
(ERP) e la ricostruzione di quelli distrutti, versa ancora in uno stato di quasi completo
abbandono, riscontrando che, come riportato al sottoscritto dagli stessi diretti
interessati, i comparti di edilizia residenziale pubblica (ERP) che hanno subito il
maggior danno risultano ancora sprovvisti di apposito transennamento e lavori di
messa in sicurezza, a discapito della tutela dell'incolumit pubblica;
negli stessi comparti si sono registrati diversi episodi di danneggiamenti e furti e
insediamenti provvisori negli alloggi da parte di persone non autorizzate che oltre a
mettere a serio rischio la propria incolumit, provocano ulteriori danni al patrimonio,

con grave ripercussioni sui beni privati ivi presenti;


gli oltre 400 assegnatari e proprietari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
(ERP) risultano ancora confinati nei moduli provvisori realizzati con il Piano CASE,
con tutto il disagio morale ed economico per gli stessi, essendo quest'ultimi posti ad
una distanza maggiore dal centro abitato, non sempre provvisti di adeguati
collegamenti di trasporto e con maggiori spese di condominio e manutenzione;
ai disagi su menzionati bisogna aggiungere l'ulteriore danno a carico di tutti quei
residenti che avendo riscattato l'alloggio di edilizia residenziale pubblico, oggi si
vedono costretti a dover assolvere alle rate del mutuo acceso nonostante non possano
ancora rientrare in possesso dell'alloggio;
Considerato che:
nonostante le continue rassicurazioni da parte degli Uffici preposti sugli stanziamenti
occorrenti e sui tempi di erogazione, allo stato attuale sembrerebbero essere stati
stanziati circa 50 milioni di euro per l'anno 2015 per la ricostruzione e riparazione degli
alloggi di edilizia residenziale pubblica siti nelle aree poste all'interno del Cratere, di
cui solo 5,5 milioni di euro sono stati recentemente erogati, mentre altri 16 milioni di
euro circa sembrerebbero essere stati programmati per fine anno 2016 e per l'ulteriore
parte restante ad oggi non sembrerebbero esserci certezze;
allo stato attuale sembrerebbe non esistere ancora un cronoprogramma dei lavori da
eseguirsi sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica siti all'interno dell'area del
Cratere colpita dal sisma del 6 aprile 2009, con indicazione dei rispettivi stanziamenti
economici a copertura degli stessi;
ad oggi gli Uffici preposti sembrerebbero non avere ancora predisposta la relazione
relativa alla rendicontazione del consuntivo di tutte le spese sostenute con i fondi
stanziati precedentemente per la ricostruzione o riparazione degli alloggi di edilizia
residenziale pubblica, pari a circa 150 milioni di euro;
cos come riportato al sottoscritto da parte dei diretti interessati, sembrerebbe che i
proprietari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica riscattati, posti all'interno di
condomini ancora a maggioranza pubblica, non riescano ad accedere ai finanziamenti
stanziati per la ristrutturazione degli immobili danneggiati dal sisma, con tutti i disagi
che si possono facilmente immaginare;
Interroga il Presidente della Giunta e l'assessore competente
Per conoscere:

1. Se corrisponde al vero che allo stato attuale che i comparti di edilizia residenziale
pubblica (ERP) maggiormente colpiti dal sisma del 6 aprile 2009, risultino ancora
sprovvisti di apposito transennamento e lavori di messa in sicurezza.
2. Se corrisponde al vero che ad oggi gli oltre 400 assegnatari e proprietari degli alloggi di
edilizia residenziale pubblica (ERP) risultino ancora confinati nei moduli provvisori
realizzati con il Piano CASE.
3. Se corrisponde al vero che il fondo stanziato per l'anno 2015, per fare fronte alle spese
occorrenti per la ricostruzione e riparazione degli alloggi di edilizia residenziale
pubblica siti nelle aree poste all'interno del Cratere, ammonti a circa 50 milioni di euro,
di cui solo 5,5 milioni di euro sono stati realmente erogati e altri 16 milioni di euro circa
siano stati programmati per fine anno 2016, mentre la restante parte non ancora
programmata.
4. Se corrisponde al vero che allo stato attuale non sia stato ancora predisposto un
cronoprogramma dei lavori da eseguirsi sugli alloggi di edilizia residenziale pubblica
siti all'interno dell'area del Cratere colpita dal sisma del 6 aprile 2009, con indicazione
dei rispettivi stanziamenti economici a copertura degli stessi.
5. Se corrisponde al vero che non sia stato ancora predisposta la relazione relativa alla
rendicontazione del consuntivo di tutte le spese sostenute con i fondi stanziati
precedentemente per la ricostruzione o riparazione degli alloggi di edilizia residenziale
pubblica, pari a circa 150 milioni di euro.
6. Se corrisponde al vero che i proprietari degli alloggi di edilizia residenziale pubblica
riscattati, posti all'interno di condomini ancora a maggioranza pubblica, non riescano
ad accedere ai finanziamenti stanziati per la ristrutturazione degli immobili
danneggiati dal sisma.
Il Consigliere regionale M5S
Domenico Pettinari

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