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Lega Pro R Girone C: 13a giornata

CLASSIFICA
SQUADRE

PT

JUVE STABIA
MATERA
LECCE
FOGGIA
COSENZA
MONOPOLI
FONDI (-1)
CASERTANA
FRANCAVILLA
CATANIA (-7)
FIDELIS ANDRIA
PAGANESE
SIRACUSA
MESSINA
AKRAGAS
VIBONESE
TARANTO
REGGINA
MELFI (-1)
CATANZARO

29
26
26
26
20
19
17
17
15
15
15
14
14
13
13
13
11
11
10
9

PARTITE

RETI

13
13
13
13
13
13
13
13
12
13
13
13
13
13
13
13
12
13
13
13

9
7
7
7
6
5
4
4
4
5
3
4
3
3
2
3
2
2
2
2

2
5
5
5
2
4
6
5
3
7
6
2
5
4
7
4
5
5
5
3

2
1
1
1
5
4
3
4
5
1
4
7
5
6
4
6
5
6
6
8

26
26
23
19
17
14
18
12
13
16
9
15
14
13
13
8
8
12
13
11

10
11
10
10
13
14
13
14
15
8
12
15
18
18
20
16
14
22
23
24

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
CASERTANA-JUVE STABIA
1-1
CATANIA-CATANZARO
3-1
LECCE-COSENZA
1-1
MATERA-FONDI
0-0
MELFI-REGGINA
3-0
MESSINA-FIDELIS ANDRIA
1-1
MONOPOLI-VIBONESE
0-2
PAGANESE-FOGGIA
1-1
SIRACUSA-AKRAGAS
4-2
TARANTO-FRANCAVILLA oggi, ore 20.45

PROSSIMO TURNO
DOMENICA 20 NOVEMBRE
AKRAGAS-MESSINA
(ore 14.30)
CASERTANA-SIRACUSA
(ore 14.30)
FRANCAVILLA-CATANIA
(ore 14.30)
VIBONESE-MELFI
(ore 14.30)
COSENZA-MONOPOLI
(ore 16.30)
FONDI-PAGANESE
(ore 16.30)
JUVE STABIA-LECCE
(ore 16.30)
FIDELIS ANDRIA-MATERA (ore 20.30)
FOGGIA-CATANZARO
(ore 20.30)
REGGINA-TARANTO
(ore 20.30)

MARCATORI
8 RETI Caturano (1) e Torromino
(1, Lecce); Negro (2, Matera).
7 RETI Ripa (2, Juve Stabia);
Pozzebon (2, Messina).
6 RETI De Vena (1, Melfi); Montini
(Monopoli); Catania (1, Siracusa).
5 RETI Di Grazia (Catania); Mazzeo
(1, Foggia); Albadoro (2) e Tiscione
(Fondi); Saraniti (2, Vibonese).
4 RETI Gomez e Zanini (Akragas); Carlini
(1, Casertana); Gambino (Cosenza);
Sarno (1, Foggia); Armellino e Iannini
(Matera); Gatto (Monopoli); Reginaldo
(Paganese); Coralli (1, Reggina).
3 RETI Marino (Akragas); Caccetta
e Statella (Cosenza); Onescu (Fidelis
Andria); Padovan (Foggia); Bombagi
(Fondi); Nzola (Francavilla); Izzillo, Lisi
e Sandomenico (Juve Stabia); Mancosu
e Pacilli (Lecce); Strambelli (Matera);
Madonia (Messina); Deli (Paganese);
Porcino (Reggina); Valente (Siracusa);
Viola (2, Taranto).
2 RETI Corado e Giannone
(1, Casertana); Biagianti e Paolucci
(Catania); Carcione (1), Di Bari, Giovinco
e Tavares (Catanzaro); Mungo
(Cosenza); Cruz (Fidelis Andria);
De Angelis (1) e Pastore (Francavilla);
Del Sante (Juve Stabia); Infantino
(1, Matera); Defendi e Foggia (Melfi);
Camilleri e Cicerelli (Paganese);
Bangu (Reggina); Dezai e Turati
(Siracusa); Bollino (Taranto).

IL POSTICIPO
Stasera derby in tv
Il Taranto in casa
con il Francavilla

Juve Stabia, un punto che ne vale 3


Perla di Mastalli: presa la Casertana
1I pareggi delle
rivali tengono
Fontana in vetta a
+3. Bella reazione
al gol di Corado
CASERTANA-JUVE STABIA

1-1

MARCATORI Corado (C) al 24 p.t.;


Mastalli (JS) al 31 s.t.
CASERTANA (4-3-1-2) Ginestra 7,5;
Finizio 6,5, DAlterio 6, Rainone 6,
Pezzella 6 (dal 16 s.t. Ramos 6); Carriero 5,5, Rajcic 6,5, Matute 6,5; Carlini 6,5; Corado 6,5, Orlando 5,5 (dal 16
s.t. De Marco 6). (Fontanelli, Anacoura, Giorno, Lorenzini, Giannone, De
Filippo, Colli, Taurino). All. Tedesco 6.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo 6,5;
Cancellotti 6, Atanasov 5,5, Morero
5,5, Liviero 6; Izzillo 6 (dal 28 s.t. Lisi

6), Capodaglio 6,5, Mastalli 6,5; Marotta 5,5 (dal 21 s.t. Kanoute 6), Ripa
6,5 (dal 37 s.t. Del Sante s.v.), Sandomenico 6,5. (Bacci, Amenta, Zibert,
Camigliano, Liotti, Salvi, Esposito,
Rosafio, Montalto). All. Fontana 6.
ARBITRO Guccini di Albano Laziale
5,5.
NOTE spettatori 4.000 circa; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Espulso Carriero al 14 s.t.; ammoniti
Carriero, Orlando, Mastalli, Ripa,
Rajcic e Kanoute. Angoli 5-3.

Lucio Bernardo
CASERTA

n gol da fuori area di Ma


stalli al 24 della ripresa
e i pareggi delle rivali
hanno consentito alla Juve Sta
bia di conservare la vetta con
tre punti di vantaggio. Per la
Casertana resta il rammarico

di aver preso un gol in inferio


rit numerica e di aver perso
due punti nonostante la bella
partita giocata a viso aperto e
senza nessun timore.
LA PARTITA Il match stato vi
vo, acceso e mai monotono.
partita in pressing la Juve Sta
bia, seguita a Caserta da circa
duemila tifosi, che ha creato
tanto gioco ma stata la Caser
tana a passare in vantaggio al
24 con un gol di testa di Cora
do su cross da corner di Carli
ni; nellazione precedente,
sempre su calcio dangolo, il
portiere stabiese Russo aveva
salvato prima su Rainone e poi
su Orlando. Dieci minuti dopo
la prima occasione sprecata da
Ripa che di testa ha mandato
alto. Al 44 stato Rajcic a spre

Il Lecce non vince pi Foggia, tre pari di fila


Riscatto del Cosenza Marruocco fa e disfa
LECCE-COSENZA

1-1

MARCATORI Statella (C) al 30 p.t.; Mancosu (L) al 20 s.t.


LECCE (4-3-3) Gomis 5,5; Vitofrancesco 5,5, Cosenza 6, Giosa
6,5, Ciancio 5,5 (dal 9 s.t. Contessa 6); Lepore 6,5, Fiordilino 6,
Mancosu 7; Pacilli 6 (dal 9 s.t. Persano 6), Torromino 5,
Doumbia 6 (dal 31 s.t. Vutov 6). (Chironi, Arrigoni, Tsonev,
Freddi, Drudi, Vinetot, Maimone, Capristo). All. Padalino 6.
COSENZA (4-2-3-1) Perina 6,5; DAnna 6, Tedeschi 6,5, Blondett
6, Scalise 6; Ranieri 6, Caccetta 6,5; Criaco 6, Mungo 6,5 (dal
24 s.t. Corsi 6), Statella 6,5 (dal 37 s.t. Cavallaro s.v.); Gambino
6,5 (dal 25 s.t. Baclet 6). (Saracco, Capece, Meroni, Appiah,
Bilotta, Madrigali). All. Roselli 6,5.
ARBITRO Proietti di Terni 5.
NOTE paganti 2.192, abbonati 9.242, incasso di 47.946 euro.
Ammoniti Lepore, Pacilli, Perina, Torromino, Cosenza, Fiordilino
e Caccetta. Angoli 7-2.
LECCE Il Lecce deve ancora rimandare lappuntamento con
la vittoria, che manca ormai da 4 gare, e fallisce il possibile
sorpasso a Matera e Foggia. Il Cosenza invece spezza la serie
nera di tre sconfitte, con un pari prezioso che permette a
Roselli di respirare. Il tecnico calabrese cambia e ricorre a un
pi prudente 4-2-3-1. La mossa si rivela efficace, perch il
Cosenza ben organizzato e non lascia varchi al Lecce, che ci
prova senza troppa fortuna dalla distanza con Lepore e Pacilli.
Gli ospiti puntano sulle ripartenze aspettando il momento
giusto, che arriva alla mezzora, quando Gambino pennella un
cross per Mungo che di testa fa la sponda a Statella, pronto a
firmare il vantaggio. Il primo tempo si chiude con il giallo:
Mungo pesca lincrocio dei pali con una splendida conclusione
dai 20 metri, proprio mentre il direttore di gara, Proietti,
intento a fischiare la fine del tempo. Non gol, si va al riposo
tra le vibranti proteste degli ospiti.

PRODEZZA MANCOSU Nella ripresa la musica non cambia e


Padalino corre ai ripari: dentro Contessa e il giovane Persano,
al posto di Ciancio e Pacilli. La doppia mossa scuote il Lecce
che diventa pi insidioso e al 20 trova il pari con una staffilata
di Mancosu che si insacca allincrocio. Gli ultimi assalti sono
disordinati, il Cosenza strappa un pari prezioso e meritato.
Marco Errico

PAGANESE-FOGGIA

1-1

MARCATORI Sarno (F) al 6, Camilleri (P) al 43 p.t.


PAGANESE (4-4-2) Marruocco 6; Dicuonzo 6, Camilleri 7,
Alcibiade 5,5, Della Corte 6; Maiorano 6 (dal 26 s.t. Parlati 6),
Pestrin 6,5, Cicerelli 7, Celiento 6 (dal 23 s.t. Zerbo 6);
Reginaldo 6, Herrera 6,5 (dal 43 s.t. Tagliavacche s.v.).
(Chiriac, Coppola, Silvestri, Mansi, Longo, Stoia, Picone, Mauri).
All. Grassadonia 7.
FOGGIA (4-3-3) Guarna 6,5; Angelo 5,5, Martinelli 5,
Empereur 6,5, Rubin 5,5; Agnelli 5,5, Vacca 6, Gerbo 5,5 (dal
21 s.t. Agazzi 6); Sarno 6,5, Padovan 5 (dal 29 s.t. Letizia 6),
Maza 6 (dal 27 s.t. Chiric 6). (Tucci, Sanchez, Quinto,
Sicurella, Dinielli, Riverola, Coletti, Sansone). All. Stroppa 6.
ARBITRO Dionisi di LAquila 6.
NOTE spettatori 1.300 circa; paganti, abbonati e incasso n.c.
Espulso Martinelli al 49 s.t.; ammoniti Camilleri, Gerbo,
Alcibiade e Parlati. Angoli 4-3.
PAGANI (Sa) Pareggio nel segno di Marruocco. Lesperto

portiere della Paganese prima ha regalato il vantaggio al


Foggia, poi ha sigillato il pareggio neutralizzando un calcio di
rigore a Letizia, costringendo i rossoneri al terzo pareggio
consecutivo. Per gli uomini di Stroppa il rimpianto pi grande
quello di non aver vinto in una giornata in cui Lecce, Matera,
e soprattutto la capolista Juve Stabia sono state fermate sul
pari. La Paganese conferma invece di essere uscita dal
periodo nero, infilando un altro risultato utile dopo la vittoria
sul Taranto dello scorso turno.
LA PARTITA Il Foggia andato in gol dopo appena 6 minuti
grazie a Sarno, che dal vertice destro dellarea ha beffato
lestremo difensore locale, in colpevole in ritardo. Gli
azzurrostellati hanno per trovato la forza di reagire, alzando
il ritmo e mettendo alle strette i pugliesi: la pressione ha dato
frutti sul finire del primo tempo, quando Camilleri ha
insaccato da pochi passi. Nella ripresa gli ospiti, in cerca della
vittoria, hanno alzato il baricentro ma stavolta Marruocco
stato superbo in due occasioni: al 18 ha tolto dallincrocio una
punizione di Maza e al 30 ha strappato dallangolino un calcio
di rigore di Letizia.
Antonio Campitiello

Alessandro Mastalli, 20 anni,


primo gol stagionale LAPRESSE

CATANIA

CATANZARO

MATERA (3-4-3) Alastra 6; Mattera 6,5,


De Franco 6,5, Ingrosso 6; Di Lorenzo
6,5, Armellino 6 (dal 27 s.t. De Rose s.v.),
Iannini 6,5, Casoli 6,5; Strambelli 6,5,
Negro 6 (27 s.t. Louzada s.v.), Sartore
5,5 (dal 20 s.t. Carretta 5,5). (DEgidio,
Scognamillo, Meola, Gigli). All. Auteri 6.
FONDI (4-3-3) Baiocco 7; Galasso 5,5,
Signorini 5,5, Fissore 6,5, Squillace 6; De
Martino 6,5, DAgostino 5,5 (1 s.t. Varone
6), Bombagi 6; Tiscione 5,5, Albadoro 5,5
(dal 20 s.t. Iadaresta 6), Calderini 6 (dal
35 s.t. Bertolo s.v.). (Coletta, Di Sabatino,
Guadalupi, Capuano, Addessi, DAngelo,
Carcatella). All. Pochesci 6.
ARBITRO Sozza di Seregno 6.
NOTE paganti 1.466, abbonati 1.774, inc.
n.c.. Amm. Signorini, Calderini, Bombagi,
Sartore e Carretta. Angoli 13-3.
MATERA Il Matera crea, colleziona
occasioni da rete e angoli, ma sbatte sul
muro innalzato dal Fondi e dallex
portiere Baiocco. E la vetta resta a -3. La
pressione della squadra di Auteri stata
arginata dalla buona organizzazione dei
laziali, che hanno retto lurto senza
disdegnare qualche sortita offensiva.
Sono state del Matera le pi ghiotte
occasioni da gol, scaturite soprattutto da
calcio piazzato, con le incornate di Di
Lorenzo, Iannini e Armellino che hanno
esaltato i riflessi di Baiocco. Nella ripresa
la squadra di casa ha accentuato la
pressione (occasioni sprecate da Negro
e Iannini) fino allassedio finale, ma la
matricola di Pochesci s salvata.
Nanni Veglia

MELFI

MESSINA

MONOPOLI

AKRAGAS

REGGINA

FIDELIS ANDRIA

VIBONESE

SIRACUSA Gol ed emozioni nel derby

siciliano tra Siracusa e Akragas nel


ricordo di Enzo Maiorca, scomparso
allalba di ieri. Inizio super per gli ospiti
che hanno realizzato il doppio vantaggio
con Gomez e Cochis. Il Siracusa
riuscito a rimontare grazie al colpo di
testa di Turati e a un tocco di Catania.
Nella ripresa, poi, i ragazzi di Sottil sono
andati a segno con Valente e con
lincornata del bomber Catania.
Francesco Gallo

MELFI (Pz) Il Melfi torna alla vittoria


(mancava dalla prima di campionato)
battendo una brutta Reggina, al quarto
k.o. di fila. Il presidente Pratic rinnova
la fiducia al tecnico Karel Zeman:
Rimane al suo posto, ha detto. Dopo un
tiro di Defendi salvato da Sala nel primo
tempo, la Reggina ci ha provato con
Oggiano e Porcino a inizio ripresa, ma al
Melfi sono bastati 10 di fuoco per
vincere: prima un destro di Laezza, poi il
2-0 di Gammone da posizione defilata,
infine il rigore di De Vena (6 gol),
costato il secondo giallo a De Bode.
Gianluca Tartaglia

MARCATORI Cruz (FA) al 22 p.t.;


Pozzebon (M) su rigore al 19 s.t.
MESSINA (4-3-3) Berardi 6,5; Grifoni 6,
Rea 5, Bruno 5,5, De Vito 6,5 (dal 26 s.t.
Ferri 5,5); Foresta 6, Musacci 6,
Akrapovic 5,5 (dal 7 s.t. Palumbo 5,5);
Milinkovic 5,5, Pozzebon 6, Madonia 5,5
(dal 35 s.t. Marseglia s.v.). (Russo,
Mileto, Ricozzi, Capua, Rafati, Saitta,
Fusca). All. Lucarelli 6.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Poluzzi 7;
Tartaglia 6, Aya 5,5, Rada 6; Annoni 5,5,
Onescu 5, Piccinni 6, Mancino 5,5 (dal
28 s.t. Curcio 6), Tito 5,5; Volpicelli 6,5,
Cruz 6,5. (Pop, Cilli, Valotti, Fall, Masiero,
Minicucci, Berardino, Klaric).
All. Favarin 6.
ARBITRO Provesi di Treviglio 6.
NOTE spettatori 2.000 circa; abbonati
680, paganti e incasso non comunicati.
Espulso Onescu al 43 s.t.; ammoniti
Cruz, Pozzebon, Mancino, Annoni, Aya,
Tartaglia e Rea. Angoli 11-1.

MARCATORI Cogliati al 7 p.t.; Leonetti


al 47 s.t.
MONOPOLI (4-3-1-2) Pellegrino 5,5; Bei
5,5, Esposito 6, Ferrara 5,5, Pinto 6;
Sounas 5,5, Nicolini 6, Viola 5 (dal 1 s.t.
Balestrero 5); Franco 5 (dal 20 s.t.
DAuria 5); Montini 5,5, Gatto 5,5 (dal 25
s.t. Mouzakitis 5). (Mirarco, Cassano,
Mercadante, Mavretic, De Vito, Forbes,
Padalino, Bacchetti). All. Zanin 5,5.
VIBONESE (4-3-1-2) Russo 6,5;
Franchino 6, Manzo 6, Sicignano 6,
Sabato 6; Legras 6, Giuffrida 7, Yabre
6,5; Favasuli 6 (dal 45 s.t. Chiavazzo s.v.);
Saraniti 6 (48 s.t. Di Curzio s.v.), Cogliati
7 (dal 3 s.t. Leonetti 6,5). (Cetrangolo,
Mengoni, Paparusso, Scapellato, Tindo,
Surace, Usai). All. Costantino 7.
ARBITRO Miele di Torino 6.
NOTE paganti 1.202, abbonati 591,
incasso non comunicato. Ammoniti
Legras, Nicolini, Favasuli, Bei, Esposito,
Saraniti e Sounas. Angoli 5-2.

MESSINA Due legni per parte e tante

MONOPOLI (Ba) Laria della Puglia


galvanizza la Vibonese, che dopo il pari
di Andria espugna Monopoli. I
biancoverdi, che potevano consolidare la
presenza in zona playoff, sono stati
incapaci di impensierire gli avversari,
bravi invece nellindirizzare il confronto
sui binari prescelti. La prima vittoria
esterna della Vibonese nata dalla
bordata da lontano di Cogliati ed stata
sigillata dal guizzo di Leonetti. Prima del
2-0, il Monopoli, con Sounas e Montini,
aveva sprecato le chance per il pari.
Luca Sardella

occasioni gol, ma alla fine Messina e


Fidelis Andria si sono neutralizzati. Gli
ospiti hanno sbloccato il match con
Cruz, dopo il palo esterno centrato in
avvio e la traversa scheggiata da
Volpicelli. Il Messina ha reagito, ma
Pozzebon si fatto ipnotizzare due volte
da Poluzzi, prima della traversa di De
Vito. Il 9 giallorosso ha rimediato dal
dischetto. Nel finale Madonia ha colpito
il palo esterno. La Fidelis ha chiuso in 10
per via dellespulsione di Onescu.
Piero Rizzo

RIPRODUZIONE RISERVATA

FONDI

SIRACUSA

MARCATORI Laezza al 21, Gammone al


26, De Vena su rigore al 30 s.t.
MELFI (4-3-1-2) Gragnaniello 6; Libutti 6,
Laezza 6,5, De Giosa 6, Bruno 6; Obeng
6, Vicente 6, Esposito 6 (dal 37 s.t.
Nicolao s.v.); Gammone 7; Defendi 6,5
(dal 39 s.t. Foggia s.v.), De Vena 6,5.
(Viola, Grea, Lanzaro, Cittadino, Paterni,
Ferraro). All. Bitetto 6,5.
REGGINA (4-3-3) Sala 6,5; Maesano 5,5
(dal 7 s.t. Cane 5,5), De Bode 5, Kosnic
5,5, Possenti 5,5; Bangu 5,5 (dal 31 s.t.
Knudsen 5,5), Botta 5,5, De Francesco 5;
Oggiano 5,5 (dal 31 s.t. Cucinotti 5),
Coralli 5, Porcino 5,5. (Licastro,
Carpentieri, Tripicchio, Lo, Bianchimano,
Mazzone, Tommasone). All. Zeman 5,5.
ARBITRO Annaloro di Collegno 6,5.
NOTE spettatori 800 circa; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Espulso De Bode al 29 s.t.; ammoniti
Bruno e De Giosa. Angoli 7-2.

REAZIONE OSPITE Nella ripre


sa Ginestra all8 ha compiuto
un vero miracolo salvando su
Izzillo, solo in area ben lancia
to da Ripa. Al 13 ancora una
palla gol sprecata da Rajcic per
i padroni di casa, che poi al 20
sono rimasti in dieci per
lespulsione di Carriero (cadu
to o spinto in area?) per doppia
ammonizione. In superiorit
numerica la Juve Stabia ha cre
duto ancora di pi nella vitto
ria, ha creato gioco e ha accele
rato, ma al 25 ha rischiato di
subire il secondo gol su contro
piede dei padroni di casa con
Corado. Al 29 Ripa, imbeccato
da Sandomenico, stava quasi
per esultare per il gol che inve
ce non arrivato. La rete del
meritato pareggio comunque
giunta al 31 con il bel tiro di
Mastalli. Nel finale di match
stato ancora Ginestra e dire no
alla Juve Stabia salvando sulla
bella occasione di Kanoute.

MATERA

Poker del Siracusa Il Melfi un ciclone La Fidelis sblocca Sorride la Vibonese


dedicato a Maiorca Reggina stesa in 10 Il Messina rimedia Prima gioia esterna
Akragas ribaltato Ma Zeman resiste Due legni a testa
Sbancata Monopoli

MARCATORI Gomez (A) al 13, Cochis


(A) al 15, Turati (S) al 33, Catania (S) al
36 p.t.; Valente (S) al 25, Catania (S) al
31 s.t.
SIRACUSA (3-4-3) Santurro 6;
Giordano 6,5, Turati 6,5, Pirrello 6;
Palermo 6, Toscano 6, Baiocco 6,5,
Dentice 7; Longoni 7 (dal 33 s.t. Cassini
6), Talamo 6 (dal 12 s.t. Valente 6,5),
Catania 7. (Gagliardini, Diakite, De
Respinis, Scardina, Dezai, Di Dio, De Vita,
Brumat, Degrassi). All. Sottil 6,5.
AKRAGAS (3-5-2) Pane 5,5; Thiago 5,5,
Marino 5, Riggio 5; Sepe 5,5, Zanini 6
(dal 34 s.t. Coppola 5,5), Salandria 5,5,
Pezzella 5,5, Longo 6 (dal 29 s.t.
Cocuzza 5,5); Cochis 6,5 (dal 21 s.t.
Carrotta 5), Gomez 6. (Addario, Russo,
Carillo, Assisi, Palmiero, Garcia,
Privitera). All. Di Napoli 5,5.
ARBITRO Amoroso di Paola 6.
NOTE paganti 1.979, abbonati 881,
incasso di 23.304 euro. Ammoniti Sepe,
Riggio, Marino, Dentice e Carrotta.
Angoli 2-2.

care la palla del raddoppio


sfiorando il palo di poco.

Il Matera ci prova Catania da playoff:


ma non trova il gol steso il Catanzaro
Baiocco salva Fondi Ma caos: 6 espulsi

Il programma della giornata

viene completato stasera dal


derby tra Taranto e Francavilla. La
scorsa stagione le due squadre
sono state rivali in Serie D e alla
fine prevalse il Francavilla,
promosso direttamente, mentre il
Taranto stato ripescato. Ora il
duello si ripropone: la squadra di
Prosperi non vince da sette turni,
mentre quella di Calabro ha fatto
tre vittorie nelle ultime cinque
giornate. Previsti circa 4.000
spettatori con molti ospiti.
Cos in campo stasera (inizio alle
ore 20.45, diretta su Rai Sport 1):
TARANTO (3-4-3) 1 Maurantonio;
18 Altobello, 4 Nigro,
3 Pambianchi; 2 De Giorgi, 26 Lo
Sicco, 33 Pirrone, 24 Langellotti;
10 Bollino, 11 Balistreri, 29 Viola.
(30 De Toni, 12 Pizzaleo,
17 Balzano, 21 Garcia, 13 De Salve,
28 Bobb, 5 Paolucci, 23 Albanese,
7 Potenza, 9 Magnaghi).
All. Prosperi.
FRANCAVILLA (3-5-2)
28 Casadei; 5 Idda, 14 Faisca,
21 Abruzzese; 16 Albertini,
19 Prezioso, 10 Galdean,
23 Alessandro, 4 Pastore; 11 De
Angelis, 9 Nzola. (1 Albertazzi, 22
Costa, 2 De Toma, 13 Pino, 6 Gall,
24 Monopoli, 15 Tundo, 25 Finazzi,
17 Salatino, 27 Abate). All. Calabro.
ARBITRO Ranaldi di Tivoli
(Scarica-Mansi).

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LUNED 14 NOVEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

MARCATORI Biagianti (Ct) al 1, Tavares


(Cz) al 29, Mazzarani (Ct) al 46 p.t.; Di
Grazia (Ct) al 25 s.t.
CATANIA (4-3-3) Pisseri 7; Di Cecco 7,
Drausio 6, Bergamelli 6, Djordjevic 7 (dal
5 s.t. Parisi 6); Biagianti 8, Bucolo 6,5,
Fornito 6,5; Di Grazia 6,5 (dal 35 s.t. De
Santis s.v.), Paolucci 6, Mazzarani 6,5 (27
s.t. Bastrini 6). (Martinez, De Rossi, Silva,
Scoppa, Piermarteri, Russotto, Anastasi,
Caetano, Barisic). All. Rigoli 7.
CATANZARO (4-2-3-1) Grandi 5; Esposito
5, Prestia 5,5, Di Bari 5, Patti 6; Carcione
6, Maita 5,5; Icardi 5,5 (dal 27 s.t.
Pasqualoni 5,5), Van Ransbeeck 5,5 (dal
15 s.t. Giovinco 5,5), Cunzi 6 (dal 40 s.t.
Basrak s.v.); Tavares 6,5. (Leone, De
Lucia, Imperiale, Bensaja, Roselli,
Moccia). All. Zavettieri 6.
ARBITRO DApice di Arezzo 5.
NOTE paganti 4.093, abbonati 4.769,
incasso di 39.318 euro. Espulsi
Bergamelli, Prestia e il tecnico Rigoli al
20 s.t., Drausio al 32 s.t., Di Bari al 34
s.t. e Pasqualoni al 49 s.t.; ammoniti
Mazzarani, Paolucci, Bucolo, Giovinco,
Di Cecco e Bastrini. Angoli 6-2.
CATANIA Un Catania in netta crescita
batte il Catanzaro ed entra per la prima
volta in zona playoff, ma stata una
corrida per una palla finita in fallo
laterale e non restituita. Biagianti apre
sul primo palo, Tavares pareggia dopo
svarione della difesa, Mazzarani su
schema, Di Grazia con un rasoterra e le
parate di Pisseri chiudono il match.
Giovanni Finocchiaro

SERIE D
Scandicci in vetta
come il Trastevere
Allunga il Mestre
(r.c.) Nel girone A si sono
scontrate le prime 6: la capolista
Chieri, due volte in vantaggio a
Borgosesia, ha fatto 2-2; il Varese
(-1) ha pareggiato con la Pro Sesto
al 90; la Caronnese (ora a -2) ha
battuto 4-2 il Casale che aveva
fatto 2-2 all80. Anche nel girone
G si sono affrontate le prime: 2-2
tra la capolista Albalonga e
LAquila (sempre a -2), che s
salvata al 90 con Massimo Ganci,
pari anche tra Nuorese (appena 3
gol subti) e Monterosi, ora a -3.
ALTRI GIRONI Due i sorpassi: lo
Scandicci (D) supera il Lentigione
(-1) fermato dal Ravenna, il
Trastevere (H) vince e va a +1 sul
Gravina. Continua la grande fuga
per Pergolettese (B) e Monza (-1):
la terza a -8. Il Mestre (C, 10
vittorie come la Pergolettese)
allunga sulla Triestina (-3) fermata
a Vigasio. Pareggia il Gavorrano
(E): Lavagnese e Massese vincono
fuori e arrivano a -2; nel big-match
il Sanremo (imbattuto come
Borgosesia, Monza e Triestina)
agguanta due volte il Savona.
Basta un pari interno alla Vastese
(F) per raggiungere lAgnonese.
NellI perdono Sicula e Rende:
comanda lIgea, a +1 sulla Cavese.
MARCATORI Due i triplettisti,
entrambi nel D: Nicola Ferrari
(Delta Rovigo) e Alessandro
Morbidelli (Sangiovannese).

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