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Il ritorno di Cristo

Marco 13:1-37
Marana tha.
Marana tha un termine aramaico che significa "Signore vieni!". L'espressione era molto in uso nella chiesa
primitiva e veniva usata dai credenti per enfatizzare la "parousia", termine che indica la presenza o venuta personale del
Signore Ges Cristo.
Questo anelito della Chiesa espresso anche in altre parti del Nuovo Testamento infatti, la dottrina del ritorno del
Signore, era un fatto talmente assodato in seno alla Chiesa primitiva da sfociare nell'incredibile avvenimento solidale
della "coconanza" dei beni (Atti 4:34,35). Essi vivevano come se ogni giorno fosse per loro lultimo Filippesi 4:5.
1) L'evento della Sua venuta
A) La seconda venuta del Signore menzionata pi di 300 volte nel Nuovo Testamento; Paolo si riferisce ad essa
nelle sue epistole almeno cinquanta volte. Si afferma che la seconda venuta del Signore sia menzionata otto
volte pi spesso della prima venuta; libri interi (1 e 2 Tessalonicesi) ed interi capitoli (Matteo 24; Marco 13)
le sono dedicati. Senza dubbio una delle dottrine pi importanti del Nuovo Testamento.
B) Possiamo dunque, affermare che poche dottrine bibliche superano per importanza questargomento. Del resto
Ges stesso ne ha spesso parlato durante il Suo breve ministerio, basti pensare ai lunghi discorsi contenuti in
Matteo ai capitoli 24 e 25, in Luca ai capitoli 17 e 21 e in Marco al capitolo 13. A ci si aggiungono le
diverse parabole da Lui insegnate quali:
La rete: Matteo 13:47-50;
Le dieci vergini: Matteo 25:1-13;
Le mine: Luca 19:12-27;
I servitori fedeli ed infedeli: Matteo 24:45-51; Luca 12:35-46;
Il giudice iniquo: Luca 18:1-8;
La porta chiusa: Luca 13:23-30.
C) Uno sguardo alla storia dellumanit
1) Daniele 2 - 7 Il libro di Daniele molto particolare per i suoi riferimenti alla fine dell'et presente e per i
suoi paralleli con il libro dell'apocalisse. E' interessante osservare la storia del sogno di Nabucodonosor
(Dan.2:1-15). Sicuramente il re conosceva la soprannaturalit di quell'avvenimento e desiderava
uninterpretazione certa, ecco perch chiese ai suoi magi, ancor prima dell'interpretazione, che gli venisse
rivelato il sogno. Naturalmente la Bibbia condanna la chiromanzia, la cartomanzia, gli oroscopi, lo
spiritismo ed ogni altra forma di magia (Levitico 19:31; Deuteronomio 18:10-12).
2) Daniele usato da Dio per dare l'interpretazione del sogno del re, dando cos un quadro quasi completo
della storia dell'umanit. Infatti, questa interpretazione del sogno ci porta sino al ritorno di Cristo (Daniele
2:24-35).
I due testi che ci interessano sono:
Il sogno di Nabucodonosor (Daniele 2:31-35 vedi sopra)
La visione di Daniele (Daniele 7:2-7).
3) La testa d'oro...: il leone.
La testo d'oro rappresentava lo stesso Nabucodonosor quale capo del grande impero babilonese
(Daniele 2:37,38), infatti furono un popolo forte, terribile e crudele.
Nota: dal punto di vista religioso i babilonesi facevano affidamento all'astrologia ed alla magia, ma
sicuramente queste non li avrebbero salvate dal giudizio di Dio!
4) Il busto d'argento...: l'orso.
Il busto d'argento raffigurava, con le sue due braccia, l'impero medo-persiano che, nel 539 a.C.,
guidato da Ciro avrebbe sconfitto i babilonesi (Daniele 2:39a). Ciro sar l'imperatore che dar il
permesso agli israeliti di ritornare in Palestina nel 538 a.C..
Come l'argento un metallo inferiore all'oro, cos l'impero persiano sar inferiore al babilonese.
Nella visione di Daniele raffigurato dall'orso (Daniele 7:5) animale goffo e lento che ben descrive
l'impero che rappresenta.

Nota: i persiani erano dei forti moralisti, infatti facevano molto affidamento alle opere da compiere
per avere la salvezza, ma neanche la morale in se stessa pu dare la salvezza e liberare dal giudizio
(Efesini 2:8).
5) Il ventre e le cosce di bronzo o rame...: il leopardo.
Il bronzo del ventre e delle cosce rappresentava l'impero greco-macedone che guidato da Alessandro il
Grande, sconfisse i persiani nel 323 a.C. (Daniele 2:39b). Questo impero e rappresentato dal leopardo
(Daniele 7:6). Questanimale noto per la sua agilit, e le quattro teste ci descrive:
a) La velocit con la quale i greci conquistarono l'impero; basti pensare che vi riuscirono in soli
dieci anni;
b) La divisione dell'impero tra i quattro generali, dopo la morte di Alessandro il grande, che diede
vita all'Egitto, la Siria, la Tracia e la Macedonia.
Nota: i greci rimarcavano molto l'uomo, la cultura, la filosofia e l'arte, ma tutte queste bellissime
qualit non sono sufficienti per la salvezza dell'anima.
6) Le gambe di ferro e i piedi di ferro e argilla...: la bestia non assomigliabile
a) Le gambe di ferro sono figura dell'impero romano che governer, con la sua forza militare il mondo
conosciuto d'allora. (Daniele 2:40)
b) Il ferro e l'argilla sono figura dell'impero romano che continuer a regnare, ma non con la stessa
potenza iniziale. (Daniele 8:23,24)
I piedi di ferro e di argilla rappresentano la decadenza delimpero militare ma con la
continuazione delimpero ecclesiastico della chiesa cattolica.
c) Qui c' una chiara profezia sulla scissione dell'impero romano, limpero doccidente e quello
Doriente (Daniele 2:40-41).
d) Il riferimento tuttavia cindica una continuazione che ci porta sino al nostro tempo.
Logicamente questa continuazione non da riferirsi all'impero forte, di ferro, ma alla influenza
che l'impero romano avr nei secoli successivi, sino ad oggi, sull'intera umanit.
Roma il cuore della terra, sia dal punto di vista culturale che dal punto di vista giuridico e
politico, ma soprattutto dal punto di vista religioso con la chiesa romana. E non solo, ma dagli
eventi politici che si prospettano,
Roma sar sempre pi influente sulla cultura e sulla religione mondiale. Il ferro e l'argilla
mescolati insieme ci descrivono la societ che si evolve dall'impero romano in poi, il sorgere dei
nazionalismi che minano la societ umana... eppure la statua rimane ancora in piedi! (Daniele
2:41b; 42,43).
Argilla e ferro mescolati sono l'avviso ad una societ traballante, forte economicamente ma nello
stesso tempo debole e fragile che pu sgretolarsi in meno che non si dica.
7) La pietra che si stacca da sola: il Signor Ges Cristo (Daniele 2:44,45).
a) La pietra figura profetica di Cristo (Isaia 28:16; Efesini 2:20; 1Pietro.2:4,7,8). Ora necessit fare
almeno tre considerazioni:
Prima che il Signore stabilisca il Suo regno millenniale sulla terra, la statua dai piedi di argilla e
ferro che rappresenta il sistema mondiale sar distrutta totalmente (1Corinzi 15.23,24). In
Matteo 21:44 sembra quasi che Ges faccia proprio riferimento al sogno di Nabucodonosor.
Il fatto che questa pietra si stacchi da sola ci indica l'intervento soprannaturale di Dio e
l'improvvisa quanto inaspettata venuta del Signore (Matteo 24:36,44; 25:13; 25:13;
1Tessalonicesi 4:16,17).
La pietra che diventa un gran monte indica che tutta la terra sar sotto il dominio di Cristo
(Apocalisse 11:15-19; Daniele 7:27).
2) Il modo della Sua venuta
A) Per comprendere ancora meglio il ritorno di Ges, occorre precisare che questo avverr in due tempi ben
precisi che sono definiti dai termini parousia (parusia un termine greco antico il suo significato :
apparizione o presenza o arrivo) e apokalupsis (appare; essere rivelato; venuta; manifestazione;
rivelazione).
1) Nella Bibbia il termine epiphaneia, che significa apparizione un termine generico che pu riferirsi sia
alla prima venuta del Signore per l'espiazione dei peccati (2Timoteo 1:10) che alla seconda venuta
(2Tessalonicesi 2:8; in questo caso riferito al secondo tempo, cio alla apokalupsis). Gli altri due
termini sono, invece, specifici:

1. PAROUSIA (venuta). Gli avvenimenti che caratterizzeranno questevento sono:


1) LA RESURREZIONE DEI MORTI IN CRISTO (1Tessalonicesi 4:16);
2) IL RAPIMENTO DELLA CHIESA E L'INCONTRO NELL'ARIA DEI CREDENTI CON GES: (Daniele 7:13,14;
Matteo 26:63-64);
3) IL TRIBUNALE DI CRISTO (2Corinzi 5:10);
4) LE NOZZE DELL'AGNELLO (Apocalisse 19:7-9).
5) Questi avvenimenti sono chiamati: Il giorno di Cristo o il giorno del Signore (1Corinzi 1:8; 2Corinzi
1:14; Filippesi 1:6,10; 2:16).
6) LA GRANDE TRIBOLAZIONE (Matteo 24:21).
a) Questo avvenimento viene chiamato: Il giorno di YHWH, ed a volte indica anche il giudizio finale
(Isaia 22:5; Geremia 46:10; Malachia 4:1). Questo il giorno dell'ira di Dio dalla quale i credenti
sono stati liberati (Romani 5:9).
2. APOKALUPSIS, cio rivelazione, indica il ritorno di Cristo con la chiesa sulla terra:
1) 2Tessalonicesi 1:7.
2) 1Pietro 1:6,7 .
3) Il tempo che intercorre tra la parousia e l'apocalisse molto breve, infatti, di soli sette anni. Gli eventi
che caratterizzeranno questo secondo periodo sono i seguenti:
LA BATTAGLIA DI ARMAGHEDON (Apocalisse 16:16);
IL MILLENNNIO (Apocalisse 20:1-3);
IL GIUDIZIO DELLE NAZIONI (Matteo 25:31-33);
IL GIUDIZIO FINALE (Apocalisse 20:13,14);
NUOVI CIELI E NUOVA TERRA (Apocalisse 21:1).
Nella pagina successiva, quanto detto sar ripresentato in modo schematico:

Le due fasi del ritorno di Cristo a confronto


a

RAPIMENTO (Parousia): 1 fase

RITORNO (Apokalupsis): 2a fase

1. Chiamato: Il giorno di Cristo (Luca 4:18,19).

Chiamato: Il giorno di vendetta del nostro Dio (Isaia


61:1,2).

2. Cristo viene nell'aria per i Suoi. Radunamento con Lui Cristo torna con i Suoi sulla terra.
(1Tess. 4:16).
Nessuno viene traslato (Matteo 24:27,30)
3. Ges viene come la stella del mattino (Apocalisse Ges Cristo ritorna con potenza come: Il sole della
2:28; 22:16).
giustizia (Malachia 4:2)
4. Ges scender dal cielo (letteralmente scender i Cristo scender sulla terra e poser i piedi sul monte degli
gradini) e si fermer nellaria (1Tess. 4:16).
Ulivi che si spaccher in due tanto da formare una grande
valle (Zaccaria 14:4).
5. Ges Cristo non sar visto dal mondo (Atti 1:6-9; Ges verr con potenza e gloria ed ogni occhio lo vedr
Genesi 5:24).
(Apocalisse 1:7;
Daniele 7:13).
6. La Chiesa sar rimossa dalla terra (Matteo 24:40; La Chiesa ritorner come sposa, al seguito di Cristo
1Tess. 4:16,17).
(Zaccaria 14:5; Apocalisse 19:14).
7. Le nazioni non saranno toccate se non dopo la Grande
Tribolazione.

Le nazioni saranno severamente giudicate da Cristo stesso


(Matteo 25:31-46; Apoc. 19:15).

8. La creazione rester immutata e continuer nei suoi La creazione sar completamente liberata dalla sua
gemiti (Rom. 8:22).
corruzione Isaia 65:25
9. In cielo ci sar il Bema (Tribunale di Cristo), la Sulla terra si realizzer il periodo pi brutto della storia
consegna delle corone e le nozze dellAgnello. (2Corinzi conosciuto come Grande tribolazione. Matteo 24:21
5:10)
10. Il dragone, il falso profeta e lanticristo, avranno piena Satana legato per mille anni, il falso profeta e lanticristo
libert di agire (lo Spirito Santo tolto dalla terra). sono gettati nello stagno di fuoco; Cristo stabilisce il Suo

Regno sulla Terra e il lupo abiter con lagnello (Isaia


11:6).

(2Tessalonicesi 2:6)

Riassumendo, affermiamo che esistono due periodi del ritorno di Ges.


1. Il primo periodo si riferisce al rapimento della Chiesa quando Cristo verr per prendere i Suoi e portarli nel
cielo senza tuttavia discendere sulla terra. Noi andremo ad incontrarlo nellaria ed Egli non apparir agli occhi
del mondo. 1Tessalonicesi 4:15
2. Il secondo periodo si riferisce al ritorno di Ges con la Sua Chiesa per regnare e governare sulla terra. Allora il
Signore non verr per noi ma con noi e sar visto dal mondo intero sul quale si saranno abbattuti i Suoi castighi
e stabilir il Suo regno millenario. Apocalisse 1:7; Apocalisse 20:4.
3) Come sar il ritorno di Cristo
A) Sar personale (Giovanni 14:3; Atti 1:10,11; 1Tessalonicesi 4:16; Apocalisse 1:7; Apocalisse 22:7),
1) letteralmente conforme alle descrizioni bibliche (Atti 1:10; 1Tessalonicesi 4:16,17; Apocalisse 1:7;
Zaccaria 14:4),
B) visibile (Ebrei 9:28; Filippesi 3:20; Zaccaria 12:10)
C) gloriosa (Matteo 16:27; 2Tessalonicesi 1:7-9; Colossesi 3:4; Matteo 25:31).
D) Occorre diffidare di quelle interpretazioni che cercano di annullare l'aspetto personale del ritorno di Cristo e la
sua conformit alle descrizioni che ne d la Bibbia.
1) Alcuni insegnano che la morte la seconda venuta di Cristo. Ma la Seconda Venuta viene mostrata come
l'opposto della morte, perch i morti in Cristo risorgeranno quando Cristo ritorner; quando moriamo
andiamo a Lui, ma al ritorno Egli viene per noi. 1Tessalonicesi 4:15-17 Certi versetti non hanno pi
significato se sostituiamo alla morte la seconda venuta del Signore (Matteo 16:28; Filippesi 3:20)
2) Infine, la morte un nemico, mentre la Seconda Venuta una gloriosa speranza. 1Corinzi 15:26; Tito
2:13
E) Certi sostengono che la seconda venuta di Cristo stata la discesa dello Spirito Santo nel giorno della
Pentecoste, altri insegnano che Cristo ritorn alla distruzione di Gerusalemme nel 70; ma in nessuno di questi
casi avvenne la risurrezione dei morti, il rapimento dei viventi ed altri avvenimenti che devono accompagnare
il secondo Avvento.
4) Il tempo della Sua venuta
A) Sono stati fatti dei tentativi per stabilire il tempo del ritorno di Cristo, ma tutte le volte il Signore ha mancato
all'appuntamento!
1) Egli ha dichiarato che l'epoca esatta della Sua venuta nascosta nel consiglio di Dio (Matteo 24:36-42;
Marco 13:21,22).
2) Questo provvedimento saggio. A chi piacerebbe, ad esempio, conoscere in precedenza l'epoca esatta
della propria morte? La persona che sapesse in quale giorno dovr morire perderebbe il gusto della vita,
non saprebbe pi vivere, n attendere ai doveri suoi. Basta sapere che la morte pu venire in qualunque
momento e che, quindi, dobbiamo lavorare finch giorno, perch la notte viene in cui nessuno pu
operare (Giovanni 9:4).
3) Lo stesso ragionamento pu essere applicato al giorno del Signore nell'et presente. Quel giorno non ci
stato rivelato, ma sappiamo che verr improvvisamente (1Corinzi 15:52; Matteo 24:27) e
inaspettatamente (2 Pietro 3:4; Matteo 24:48-51; Apocalisse 16:15).
4) La parola del Signore per i servitori che Lo aspettano : Trafficate finch'io venga (Luca 19:13).
B) Diamo qui di seguito un accenno generale all'insegnamento di Cristo relativo all'epoca del Suo ritorno: dopo la
distruzione di Gerusalemme i Giudei vagheranno tra le nazioni, scacciati dalla loro terra, che sar occupata dai
Gentili fino alla fine di questa et, quando Dio giudicher le nazioni Gentili (Luca 21:24).
1) Durante questo periodo i servitori di Cristo
porteranno avanti l'opera Sua (Matteo 25:14-30).
2) Sar un tempo di attesa nel quale la Chiesa a volte si domander perch il Signore non appar e (Luca 18:1-8).
In quel tempo, alcuni si prepareranno ed altri saranno negligenti, mentre lo Sposo ritarda (Matteo
25:1-11).

In quello stesso tempo, i ministri infedeli apostateranno, dicendo in se stessi: Il mio padrone mette
indugio a venire (Luca 12:45,46).
3) Dopo un lungo tempo (Matteo 25:19)
a mezzanotte (Matteo 25:6),
nell'epoca nel giorno e nell'ora che nessuno dei Suoi discepoli conosce (Matteo 24:36,42,50 36),
il Signore apparir improvvisamente per raccogliere i Suoi servitori e per giudicarli e premiarli
secondo le loro opere (Matteo 25:19 e 2Corinzi 5:10).
4) Pi tardi, quando l'Evangelo sar stato universalmente predicato e gli increduli l'avranno respinto, quando
il popolo vivr completamente dimentico della catastrofe che sta per abbattersi sul mondo:
come ai giorni di No (Matteo 24:37-39)
e come ai giorni della distruzione di Sodoma (Luca 17:28,29),
il Figliuolo dell'uomo apparir con gran gloria e potenza per giudicare e regnare sopra tutte le nazioni
del mondo (Matteo 25:31-46).
5) I segni della Sua venuta
A) Primo segno, Il tempo dei gentili
1) Nel Nuovo testamento Ges e poi LApostolo Paolo Fanno accenno a questo periodo storico del popolo
dIsraele Luca 21:20, 23,24; Romani 11:25.
2) Quando ha avuto inizio questo periodo? Alcuni esegeti biblici asseriscono che questo periodo iniziato
quando Ges stato rigettato dagli Israeliti ed stato crocifisso.
Esaminando le profezie del profeta Daniele, questepoca sarebbe iniziata da quando questo popolo ha
perso la sua sovranit e Israele non ha avuto pi un re.
Questo periodo storico lo possiamo collocare dalla conquista da parte di Nebucodonosor e alla
distruzione di Gerusalemme e del Tempio.
Nel 601 a.C., Nabucodonosor fece del regno di Giuda, retto dal re Joiachim, un suo vassallo.
Nell'ottobre del 597 a.C., dom la ribellione di Joiachim, suo vassallo da tre anni. Probabilmente,
proprio all'inizio dell'assedio dei babilonesi, lo stesso Joiachim mor, dopo undici anni di regno.
Nabucodonosor conquist la citt nel gennaio-febbraio del 597 a.C. e fu artefice della
prima deportazione del popolo ebraico (marzo 597 a.C.) inizio del dominio dei gentili sul popolo
dIsraele. Fra i deportati in quell'occasione vi furono, oltre allo stesso re Joiachin, il profeta Daniele,
allora giovanissimo, e i notabili della citt. Gerusalemme e il suo tempio, stavolta, furono risparmiati.
La distruzione avvenne poi nel 587 a.C.
3) Le profezie del profeta Daniele che indicano questo periodo sono nel capitolo Daniele 2:31-45 e 7:1-8.
B) Altri segni: Le Scritture insegnano che l'apparizione di Cristo, la quale introdurr l'Era del Millennio, sar
preceduta da un doloroso periodo di transizione caratterizzato da disturbi fisici, guerre, difficolt economiche,
decadenza morale, apostasia religiosa, infedelt, panico e perplessit generale. Matteo 24:1-14
C) L'ultima parte di questo periodo di transizione conosciuto come la Grande Tribolazione, un periodo
durante il quale il mondo intero sar sotto un governo anti-Dio e anti-Cristo. Matteo 24:15-28
D) I credenti che si saranno convertiti in quel periodo saranno brutalmente perseguitati; la nazione giudaica
passer in maniera particolare attraverso l'afflizione.(Apocalisse 6:9-11 Apocalisse 7:13,14; Apocalisse 15:2)
6) Lo scopo della Sua venuta
A) In relazione alla Chiesa
1) Il Dott. Pardington scrive: Come la prima venuta del Signore ha coperto un periodo di oltre trent'anni, cos
la seconda venuta comprender diversi avvenimenti.
Alla Sua prima venuta fu rivelato: come un Bambino in Betleem; pi tardi, al Suo battesimo, come
l'Agnello di Dio; infine come il Redentore al Calvario.
Alla Sua Seconda Venuta, Egli apparir ai Suoi segretamente ed improvvisamente, per rapirli (Matteo
24:40,41) e portarli alla Cena delle Nozze dell'Agnello (Apocalisse 19:7; Apocalisse 19:9).
2) Questa apparizione si chiama Rapimento (Parousia dal greco: apparizione o presenza o arrivo).
A quell'epoca i credenti saranno giudicati per determinare il premio per il loro servizio (Matteo
25:14-30).
3) Dopo il Rapimento seguir, sulla terra, un periodo di terribile tribolazione, che finir con la rivelazione o
aperta manifestazione di Cristo dal cielo, allo scopo di stabilire il regno Messianico sulla terra.
(Apocalisse 19:11-16)

B) In relazione ad Israele
1) Colui che il Capo e il Salvatore della Chiesa, ossia del popolo celeste, anche il promesso Messia
d'Israele, il popolo terreno. (Salmi 2:6-8; Isaia 9:6; Geremia 33:15-17; Salmi 45:6 Cfr. Ebrei 1:8)
2) Quale Messia, li liberer dalla tribolazione, li raccoglier dai quattro canti della terra, li ristabilir nella
loro vecchia patria e regner sopra loro nella Sua qualit di Re della casa di Davide promesso da lungo
tempo. (Apocalisse 20:4; 19:)
C) In relazione all'Anticristo
1) Lo spirito dell'Anticristo gi nel mondo (1Giovanni 4:3; 1Giovanni 2:18; 1Giovanni 2:22), ma vi un
Anticristo finale, cio un uomo animato da uno spirito diabolico, egli sar l'Anticristo, che deve ancora
venire (Daniele 7:25; 2Tessalonicesi 2:3,8).
2) Negli ultimi giorni egli apparir sulla scena del mondo e regner sullimpero romano risorto, conquistando
un dominio mondiale. (Daniele 7:7,8; Daniele 7:19-25; Apocalisse 13:1).
3) L'Anticristo acquister una grande potenza
politica (Daniele 7:8,25),
commerciale (Daniele 8:25; cfr. Apocalisse 13:16,17)
religiosa (Apocalisse 17:1-15);
sar l'anti-Dio e l'anti-Cristo e perseguiter tutti i credenti, nel tentativo di distruggere completamente
il cristianesimo (Daniele 7:25).
4) Sapendo che l'uomo ha bisogno di avere una religione, egli ne stabilir una basata sulla divinit dell'uomo
e sulla supremazia dello Stato.
Come personificazione dello Stato, pretender l'adorazione ed elegger un sacerdozio per l'esercizio di
questo culto (2Tessalonicesi 2:9,10; Apocalisse 13:12-15).
L'Anticristo spinger fino all'estremo la dottrina della supremazia dello Stato, la quale insegna che il
governo la potenza suprema alla quale ogni cosa, compresa la coscienza umana, deve essere
subordinata; non vi una potenza o una legge superiore a quella dello Stato, pertanto Dio e la Sua
legge devono essere aboliti e lo Stato deve essere adorato.
5) Il primo tentativo di stabilire il culto dello Stato riportato in Daniele 3 e 4. Nebucodonosor era fiero del
grande impero che aveva edificato. (Daniele 4:30). Era cos abbagliato dalla capacit umana e dalla
potenza politica, che lo Stato divenne come un dio ai suoi occhi.
Quale mezzo migliore vi poteva essere per far risaltare la sua gloria davanti agli uomini, che quello di
comandare che il suo simbolo fosse venerato? Pertanto egli rizz una grande statua d'oro e comand a
tutti di inchinarsi davanti ad essa, pena la morte. L'immagine non rappresentava nessuna deit locale,
ma lo Stato stesso. Il rifiuto di adorarla era considerato ateismo e tradimento.
Nell'istituire questa nuova devozione, come se Nebucadnetsar avesse detto al popolo: Chi vi d le
belle citt, le belle strade ed i giardini magnifici? Lo Stato! Chi vi procura nutrimento e lavoro, chi
fabbrica le vostre scuole e sovviene ai vostri templi? Lo Stato! Non dunque lo Stato una grande
potenza, anzi, un dio? Infatti, di quale altro dio pi grande potete aver bisogno all'infuori del vostro
governo? Inchinatevi davanti al simbolo della grande Babilonia!. Se Dio non lo avesse abbassato nel
suo empio orgoglio, Nebucadnetsar avrebbe potuto pretendere il culto come capo dello Stato.
(Daniele 4:28-37).
6) Come i tre giovani ebrei (Daniele 3) furono perseguitati per aver rifiutato di inchinarsi davanti alla statua
di Nebucadnetsar, cos i cristiani dei primi secoli soffrirono a causa del loro rifiuto di rendere onori divini
all'immagine di Cesare. (Apocalisse 6:9-11; Apocalisse 7:13; Apocalisse 15:2; Apocalisse 17:6)
Nell'Impero Romano erano tollerate tutte le religioni, ma a condizione che l'immagine di Cesare fosse
venerata come il simbolo dello Stato. I cristiani furono perseguitati non tanto perch riconoscevano il
Signore Ges Cristo, ma perch si rifiutarono di adorare Cesare e di dire: Cesare Dio. Essi non
volevano adorare lo Stato come dio.
7) La Rivoluzione francese ci offre un altro esempio di questa politica. Dio fu rigettato e fu inventato un dio
o una dea chiamata la Patrie (lo Stato). Uno dei capi rivoluzionari disse: Lo Stato supremo in tutte le
cose. Quando lo Stato ha parlato, la Chiesa non ha pi nulla da dire. La fedelt verso lo Stato fu elevata a
religione, la legislatura decret l'erezione di altari in tutti i villaggi, sui quali dovevano essere incise le
parole: Il cittadino nasce, vive e muore per la Patria. Venne preparato un rituale per il battesimo civile, il
matrimonio civile e il funerale civile. La religione dello Stato aveva i suoi inni e le sue preghiere, i suoi
digiuni e le sue feste.
8) L'ultima civilt sar anti-Dio; l'Anticristo, suo capo, il dittatore del mondo, imporr che la legge dello stato
mondiale sia al di sopra di qualsiasi altra legge e pretender l'adorazione. Ma le stesse Scritture, che ci
preannunciano questo avvenimento, ci assicurano anche che Dio trionfer e che sulle rovine dell'impero

mondiale anticristiano Egli stabilir un governo nel quale sar sovrano: il Regno di Dio (Daniele
2:34,35,44; Apocalisse 11:15).
D) In relazione alle Nazioni
1) Le nazioni saranno giudicate, i regni della terra saranno rovesciati e tutti i popoli saranno soggetti al Re dei
re (Daniele 2:44; Michea 4:1; Isaia 49:22,23; Geremia 23:5; Luca 1:32; Zaccaria 14:9; Isaia 24:23;
Apocalisse 11:15).
2) Cristo regner sulle nazioni con una verga di ferro, sgombrer la terra da ogni oppressione e da ogni
ingiustizia e introdurr l'era d'oro dei mille anni (Salmo 2:7-9; Salmo 72; Isaia 11:1-9; Apocalisse 20:6).
Poi verr la fine, quand'egli avr rimesso il regno nelle mani di Dio Padre (1Corinzi 15:24).
3) Vi sono tre fasi nell'opera compiuta da Cristo come Mediatore:
la Sua opera come Profeta, portata a termine durante il Suo ministerio terreno;
la Sua opera come Sacerdote, cominciata sulla croce e continuata per tutta l'attuale et;
la Sua opera come Re, che comincer alla Sua venuta e continuer per tutto il Millennio.
4) Dopo il Millennio Egli avr completato questa Sua opera, che consiste nell'unire l'umanit a Dio, cosicch
gli abitanti del cielo e della terra formeranno una grande famiglia, nella quale Iddio sar "tutto in tutti"
(1Corinzi 15:28; Efesini 1:10; Efesini 3:14,15). Cristo regner ancora e avr parte nel governo divino,
perch il suo regno non avr mai fine (Luca 1:33).
Il ritorno del Signore sar caratterizzato da due momenti: Egli verr per i santi e torner con i santi.
Questa carrellata di testi biblici, pur presentandoci aspetti ed avvenimenti diversi, hanno tuttavia come
elemento unificante la Persona di Cristo Ges. Egli costituisce il centro di ogni cosa e la risposta definitiva a tutte le
ansie dellumanit. Per questo motivo la Bibbia si chiude con queste significative parole:
LO SPIRITO E LA SPOSA DICONO: VIENI. E CHI ODE, DICA: VIENI. CHI HA SETE, VENGA; CHI VUOLE, PRENDA IN
DONO DELL'ACQUA DELLA VITA. COLUI CHE ATTESTA QUESTE COSE, DICE: S, VENGO PRESTO! AMEN! VIENI,
SIGNORE GES! (APOCALISSE 22:17,20).

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