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Jazzitalia - Lezioni Percussioni 2: La tenica di base sulle congas

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La tecnica di base sulle congas


di Antonio Gentile
percmaster@inwind.it

Le congas sono uno degli strumenti cubani pi popolari e diffusi in tutto il mondo. Come ci rivela il loro stesso nome derivano da tamburi africani
importati a Cuba insieme alle tante tradizioni degli schiavi africani. Derivano principalmente dai tambores de makuta, di origine congo-bant,
originariamente realizzati in un tronco di legno scavato. A Cuba, a poco a poco migrarono dalla comunit africana a quella creola e furono costruite con
doghe di legno, come le botti, con pelli bovine inchiodate e incollate prima, con il moderno sistema di tensione meccanica poi. L'adozione di tiranti
meccanici permise il montaggio di pelli abbastanza dure e spesse, con prestazioni e tecnica differente da quelle sottili. Anche l'accordatura divenne pi
facile e precisa. Di solito i tamburi vengono accordati tra loro per quinte o per quarte. Si trovano per accordature diverse in gruppi etnici diversi o,
fuori dalla tradizione del folclore, tra musicisti diversi. Negli ultimi 50 anni la tecnica ha subito notevoli trasformazioni, adattandosi alle esigenze della
musica moderna. Vediamo brevemente tutti i colpi che possono essere eseguiti su di un singolo tamburo.
Basso. Come dice il nome il suono pi grave prodotto dalla conga. Si esegue lasciando cadere la
mano parallela alla pelle al centro del tamburo, appoggiando completamente il palmo della mano. La
mano non rimbalza. Il pollice chiuso. Un'altra tecnica consiste nel formare una sorta di coppa con la
mano e portarla, sempre parallela alla pelle, al centro del tamburo. In questo caso la mano pu
rimbalzare senza produrre armoniche fastidiose.
Tono aperto. il suono pi caratteristico della conga,
la sua nota principale. Si esegue con la mano parallela
alla pelle, dita chiuse. Il polso, tenuto morbido,
accompagna il movimento della mano che colpisce la
pelle in prossimit del bordo utilizzando tutta la
superficie inferiore delle dita. Nota bene, tutta la
lunghezza delle dita, escluso il polpastrello, si
appoggia sulla pelle del tamburo e poi rimbalza
lasciando la pelle libera di vibrare. Il pollice ben
aperto e rimane fuori dal tamburo. Un'altra tecnica consiste nell'appoggiare la mano come sopra e poi,
facendo perno sul bordo di legno del tamburo, far sollevare le punte delle dita lasciando la pelle libera
di vibrare. Questa tecnica va bene quando non si devono eseguire serie di colpi veloci.
Lo slap o tapao. un colpo secco e asciutto, il pi
acuto dei suoni della conga. Il polso accompagna la
traiettoria della mano che si abbatte sulla pelle come una catapulta. La parte mediana della mano,
dove il vostro chiromante legge la linea della vita, si appoggia sul bordo di legno del tamburo e lascia
che le punte delle dita frustino la pelle. La mano cos rilassata che le dita non rimbalzano. La forza
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del colpo non si scarica perpendicolarmente alla pelle ma sullo stesso piano. Non la pelle che suona
ma l'aria schiacciata sotto i polpastrelli. Utilizzate tutte le dita escluso il mignolo (troppo corto) ed il
pollice che resta leggermente aperto. Una variante di questo colpo (slap stoppato) si ottiene
appoggiando la mano opposta sulla pelle e premendo leggermente con il palmo mentre si esegue il
tapao. Il suono risulter ancora pi secco e asciutto.
Palmo/dita. una combinazione di due movimenti. Il
primo una sorta di basso un po' pi leggero eseguito
con il palmo della mano. Cercate di eseguirlo usando il
meno possibile il braccio e quanto pi possibile il
polso. A questo punto sollevate la punta delle dita facendo perno sulla base del palmo e poi
abbassatela sollevando il polso. La mano rimane dritta anche se non rigida. I polpastrelli colpiscono la
pelle con un suono secco e soffocato. Studiate questo movimento con calma sciogliendo il movimento
dei polsi. Una mano per volta.
Tono pressato. una variante del tono aperto. Si
esegue nello stesso modo solo che la mano non
rimbalza. Arriva morbidamente sulla pelle e nello
stesso tempo il peso della mano si sposta leggermente
sulle punte. Il suono glissa leggermente verso l'alto.
La mano deve essere molto rilassata.
Slap aperto. una variante del tapao che si usa
principalmente per gli assolo o le sequenze veloci di
colpi. La mano si appoggia al bordo di legno e le dita
frustano la pelle rimbalzando velocemente. La mano
rimane appoggiata al bordo e le punte delle dita a
qualche centimetro dalla pelle del tamburo. Gli indici
delle due mani convergono sulla linea mediana del
tamburo.
La conga si pu suonare da seduti, poggiata per terra, o in piedi, su di un supporto. Da seduti bisogna
abbracciarla tra le gambe, inclinandola a destra e in avanti per i destri, a sinistra per i mancini. Se si
aggiunge anche la tumbadora la si colloca di fronte al ginocchio destro, pi vicina possibile alla conga.
Le mani devono poggiarsi sulla pelle in modo naturale. Le spalle e le braccia rilassate devono formare
un angolo di circa 90. Le mani non sono parallele ma convergenti verso il centro del tamburo.
Per familiarizzare con questi colpi studiateli uno per uno con calma una mano per volta. Iniziate con il basso, poi con il tono aperto e quindi con il tapao.

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Inserito il 16/2/2004 alle 21.07.08 da guataca_NOSPAM_@libero.it - 151.27.50.238
Giudizio globale: Ottimo
Commento:
antonio sei sempre grande saluti da ettore grazie (pace e bene)
Inserito il 20/5/2004 alle 20.22.12 da pako_ss_NOSPAM_@hotmail.com - 151.28.176.20
Giudizio globale: Ottimo
Commento:
ciao sono un giovane percussionista di una band cristiana,mi piacerebbe sentire qualche tu giro di congas..comunque cercher di acquistare presto un tuo cd..

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Data di pubblicazione: 23/12/2003

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