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SCUOLA DI SCIENZE
Dipartimento di Scienze dell'Ambiente e del Territorio e di Scienze della Terra
Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio
Relatore:
Dott. Roberto COMOLLI
Correlatori:
Prof. Franco PREVITALI
Prof. Piero TRIPALDI
Biologo Jos Francisco CCERES ANDRADE
Matricola:
744117
Indice generale
INTRODUZIONE ...................................................................................................................... 4
Capitolo 1. Inquadramento del Parco Nazionale Cajas......................................................... 6
1.1 Aspetti vegetazionali ........................................................................................................ 8
1.2 Geologia e Geomorfologia............................................................................................. 14
1.3. Caratterizzazione climatica .......................................................................................... 17
1.4. Assetto idrografico ........................................................................................................ 20
1.5. Inquadramento pedologico ........................................................................................... 22
Capitolo 2: Processi di degradazione del suolo .................................................................... 25
2.1. Il problema della compattazione .................................................................................. 25
2.2. Il fenomeno dell'idrorepellenza ................................................................................... 30
Capitolo 3: Le aree di studio ................................................................................................... 34
3.1. Studio del Bacino di Angas ........................................................................................... 34
3.2. Studio del bacino di Pallcacocha .................................................................................. 36
3.3. Il sito di Chusalongo ..................................................................................................... 38
3.4. Il sito di Luspa ............................................................................................................. 39
Capitolo 4 : Materiali e metodi ................................................................................................ 40
4.1.Tassonomia dei suoli ...................................................................................................... 40
4.1.1. Rilevamento di campagna ................................................................................ 40
4.1.2. Analisi chimiche ............................................................................................... 43
4.3. Studio sulla compattazione ........................................................................................... 49
4.4. Studio dell'idrorepellenza ............................................................................................ 50
4.5. WRB ............................................................................................................................. 51
4.6. QGIS ............................................................................................................................. 55
Capitolo 5: Risultati .................................................................................................................. 56
5.1. Descrizione dei profili pedologici ............................................................................... 56
5.1.1. Descrizione dei profili del bacino di Pallcacocha ............................................ 57
5.1.2. Descrizione dei profili del bacino di Angas ................................................... 130
5.2. Osservazioni speditive ............................................................................................... 195
5.3. Analisi della compattazione ........................................................................................ 199
5.4. Risultati di idrorepellenza ........................................................................................... 202
Capitolo 6: Considerazioni e sviluppi futuri .......................................................................... 214
6.1. Tassonomia dei suoli ................................................................................................... 214
6.2. Considerazioni sul fenomeno della compattazione .................................................... 218
6.3. Considerazioni sull'idrorepellenza .............................................................................. 223
Bibliografia ................................................................................................................................. 225
1 INTRODUZIONE
Nellambito di una collaborazione scientifica con lUniversit dellAzuay, Facultad de Ciencia y
Tecnologia, di Cuenca nella Repubblica dell'Ecuador, stato avviato uno studio sui suoli del
Parque Nacional Cajas, localizzato sulla Cordigliera delle Ande.
Il Parco, situato a quote comprese fra 3200 e 4500 m s.l.m, rappresentativo di ambienti altoandini ed caratterizzato dalla presenza della vegetazione del pramo, un caratteristico
ecosistema andino, e dallabbondanza di corsi dacqua e corpi idrici da cui viene ricavata la
maggior parte delle acque potabili utilizzate dalla citt di Cuenca.
Il progetto si pone due obiettivi: identificare le principali tipologie di suolo del Parco e verificare
il degrado dei suoli a seguito di compattazione e idrorepellenza.
Lo studio si svolge in due bacini idrografici campione, rappresentativi della situazione dellintero
Parco, con superficie pari a circa 4-5 km: il bacino intorno alla laguna Pallcacocha e il bacino
idrografico di Angas.
La tesi ha comportato due fasi operative: la prima si svolta a Cuenca presso il Parco del Cajas
per la parte di raccolta dati e presso l'Universit dell'Azuay per le analisi dei campioni; la seconda
fase al dipartimento DISAT dell'Universit di Milano Bicocca, per le rimanenti analisi e la
stesura del lavoro. Per il primo step sono stati raccolti i dati di campo e prelevati i campioni di
suolo di 44 profili pedologici, mentre nella seconda fase sono state effettuate le analisi chimiche
dei campioni di suolo prelevate precendentemente in Ecuador indispensabili alla classificazione
dei suoli dei profili scelti.
Il primo obiettivo prevede lidentificazione dei principali sistemi di pedopaesaggio mediante
indagine sugli aspetti topografici, geomorfologici, geologici e vegetazionali. In campo, lo studio
avvenuto mediante apertura di profili pedologici in siti rappresentativi in cui ciascun profilo
stato descritto dal punto di vista morfologico e successivamente campionato. Le analisi svolte sui
campioni raccolti hanno consentito di perfezionare linquadramento tassonomico dei profili e di
indagare la loro funzionalit ambientale.
Il secondo obiettivo ha riguardato l'analisi della degradazione dei suoli per compattazione da
pascolo bovino ed equino e fenomeni di idrorepellenza in seguito a incendi. Il processo della
compattazione degradativo e nonostante sia un fenomeno di grande interesse e ad ampia
diffusione, tuttora sottostimato. La compattazione costituisce un grave processo che provoca da
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una parte la perdita della fertilit dei suoli e dallaltra una riduzione dell sua porosit, in
particolare quella di maggiori dimensioni, che costituisce la via preferenziale del passaggio
dellacqua gravitazionale. A seguito di questa riduzione di porosit i suoli possono diminuire
fortemente la loro capacit dinfiltrazione, favorendo cos il runoff delle acque meteoriche che
innesca i fenomeni erosivi. Nellambito del lavoro di tesi ci si concentrati sulle conseguenze del
pascolamento bovino ed equino confrontatndo la situazione di Angas con pascolamento attuale e
diffuso, con quella di Pallcacocha dove il pascolamento attuale ma molto limitato.
La scelta di concentrarsi inoltre sul fenomeno dell'idrorepellenza deriva dalla presa visione delle
pratiche ancestrali con cui la gente locale brucia periodicamente ampie porzioni di vegetazione
con la credenza che ci possa favorire le piogge e per rendere pi tenera la vegetazione per il
bestiame.
L'idrorepellenza consiste nella formazione di uno strato idrofobico, contenente sostanze cerose
che si formano, a seguito di un incendio, a partire dal materiale vegetale presente sulla superficie
del suolo. Queste sostanze, a causa delle alte temperature, penetrano nel suolo sotto forma di gas
e, raggiunti gli strati sottosuperficiali pi freddi, solidificano formando pellicole intorno alle
particelle di suolo, che risultano pertanto impermeabili allacqua. Quando in un suolo si forma
uno strato idrofobico, la capacit dellacqua di infiltrarsi nel terreno diminuisce e pertanto lacqua
scorre in superficie, attivando il processo erosivo.
La realizzazione di questa tesi da vedersi come la parte iniziale di un pi ampio progetto di
sostenibilit ambientale da perseguire a livello locale come Parco ma anche da estendersi alle
altre realt andine.
Le Cordigliere delimitano la valle interandina, che appare come un insieme di numerose conche
ricche di depositi sedimentari e piroclastici. La regione caratterizzata da numerosi ambienti
microclimatici, derivanti dai plurimi e differenti scenari di quota e geomorfologia.
Cuenca la terza citt dellEcuador per numero di abitanti (300.000), la cui economia basata
principalmente su turismo, artigianato, piccola industria e settore agro-pastorale.
Nel corso della storia dellEcuador le popolazioni indigene, che rappresentano il 52% della
popolazione nazionale, composta da circa 13 milioni di abitanti, sono state spesso sottomesse e
sfruttate con forme dintervento (socio-culturali, tecnologiche, economiche e di conoscenza) che
ne hanno modificato lorganizzazione sociale, i territori, le cosmovisioni, le pratiche culturali e la
modalit d'uso e gestione delle risorse naturali, provocando ripercussioni sugli ecosistemi e
sullorganizzazione territoriale (Moran, 2005).
Nella decade 1960-70 leconomia nazionale era principalmente basata su attivit produttive
legate all' agricoltura intensiva ed estrattiva come la gomma, il cacao e le banane. La convergenza
tra la crisi del modello agro-esportatore e la scoperta di ingenti riserve di combustibili fossili
nellAmazzonia ecuatoriana hanno determinato uno scivolamento del sistema economico
produttivo, dando impulso al processo di reprimarizzazione modernizzata (Acosta, 1997)
ovvero un modello di sviluppo economico basato sullesportazione delle materie prime che
genera impatti ambientali e sociali.
Il Parco Nazionale Cajas (PNC) (2 40'3 00' S, 79 00'79 25' W), localizzato a circa 25 km a
est di Cuenca e 300 km a sud-sudest rispetto alla capitale Quito, comprende 28.577 ettari e si
estende fra 3150 m e 4450 m di quota. Il Parco detiene un record mondiale per maggior densit di
lagune per km: 235 su un'area di 28577 ettari, ovvero 2,75 corpi idrici per km. Il nome Cajas
proviene dall'idioma quichua cassa che significa apertura o valico della montagna innevata,
riferendosi all'apertura tra due montagne attraverso cui dovevano passare i viaggiatori in tempi
passati. Ci sono due vie di accesso: la strada Cuenca-Molleturo-Naranjal a nord e quella che
segue verso Soldado-Angas a sud. Il Parco nasce inizialmente come Area Nazionale di
Ricreazione nel 1977; nel 1996 viene trasformato in Parco Nazionale. Nel 2002 la Convenzione
di Ramsar ha dichiarato il PNC zona umida di importanza internazionale e nel 2003 stato
dichiarato area di importanza mondiale per la conservazione degli uccelli secondo l'Important
Bird Areas (IBA) e successivamente stato candidato come patrimonio naturale dell'UNESCO. Il
PNC rientra inoltre tra le Aree Protette del SNAP (Sistema Nacional de reas Protegidas), ma a
differenza del resto delle Aree protette, il PNC sottoposto a una gestione decentralizzata tra il
Ministero del Turismo e dell'Ambiente e il Comune di Cuenca. La gestione del Parco viene
affidata inoltre alla Corporacin Municipal Parque Nacional Cajas e a ETAPA (Empresa
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I siti principali dove poter incontrare specie endemiche sono il Bosco di Mazn, Tres Cruces,
Llaviuco e Matadero, ma in particolare lintorno delle lagune Llaviuco, Toreadora e Toreador.
In Soldados le specie endemiche sono state registrate nel Pramo de Almohadillas e nel Bosco di
Polylepis. Quest'ultima formazione si localizza sopra i 3300 m, vicino alle lagune, in siti rocciosi
e sulle sponde di torrenti e ruscelli. Il PNC una delle aree pi importanti per la diversit del
genere Polylepis, in quanto rappresenta l'unico sito al mondo dove coesistono: Polylepis
weberbaueri, Polylepis reticulata, Polylepis lanuginosa e Polylepis incana.
In Ecuador il paramo occupa una superficie di 25.000 km ed suddiviso in tre fasce altitudinali
(Cuatrecasas, 1968; Acosta-Solis, 1984): il subparamo, la prateria di paramo e il superparamo.
Tra questi la prateria di paramo ha la maggior estensione ed caratterizzata da uno strato erbaceo
cespitoso alto fino a 1-1.5 m, costituito da Festuca sp., Stipa sp., Calamagrostis sp., Agrostis sp.,
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Mentre la comunit vegetale del Paramo de Almoahadilla caratteristica di zone sature d'acqua,
torbose, con condizioni anossiche in cui la mineralizzazione della sostanza organica lenta.
Sono generalmente ristrette ad aree piccole, sparse nella prateria di pramo. pu occupare una
parte significativa della superficie del suolo, ma non coprono interamente, i cespugli sono scarse
e cordoni a volte sono nudi in cui tra le specie presenti si trova Plantago rigida, una
plantaginacea organizzata in pulvini di grandi dimensioni, di un metro o pi di diametro. Le
foglie sono disposte a rosetta e hanno una lungheza di 3 cm circa, e sono dure e lucide. Le altre
specie presenti in questa formazione di zone umide sono : Lysipomia vitreola, Ranunculus
praemorsus, Disterigma empetrifolium.
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La
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Area Protetta.
Secondo una ricerca ecologica il paramo ha poca resilienza e scarsa capacit di adattarsi agli
impatti umani, pertanto viene considerato un ecosistema altamente vulnerabile.
Le fonti d'acqua che alimentano i sistemi idrici urbani e rurali del cantone di Cuenca si originano
dalle sorgenti dei fiumi Tomebamba, Machangara, Yanuncay, Sidcay e Jadan. Queste fonti di
approvvigionamento per il consumo umano risentono delle attivit antropiche: allevamento,
pascolo, incendi, deforestazione, maggior impermeabilizzazione mediante costruzione di nuove
strade, cambiamenti di uso del suolo e attivit sportive (motocross), etc.
Secondo Guhl (1968) e Luteyn (1992) il paramo ha giocato un ruolo importante nel garantire
disponibilit dacqua per le societ andine (utilizzo a scopi irrigui e per il consumo umano).
Dalla riforma agraria degli anni '70, la pressione antropica dovuta al pascolo e alla coltivazione
aumentata. Le conseguenze di tali attivit sono: riduzione della capacit di ritenzione idrica del
paramo; limitato apporto di sostanza organica al suolo a causa della deforestazione; riduzione
della porosit del suolo; diminuzione del tempo di residenza delle acque nel bacino, con un
aumento del rischio di esondazioni e siccit; inquinamento da scarichi domestici, fertilizzanti,
pesticidi, agenti patogeni, oli; erosione idrica ed eolica; impatti significativi sugli habitat e sulla
biodiversit.
Gli impatti principali su tale ecosistema sono riconducibili al pascolo bovino ed equino, gli
incendi ai danni del pajonal e a fenomeni di conversione del bosco a ecosistema agricolo.
Negli ultimi anni sulle Ande si assistito a una riforestazione e conversione del paramo con
piantumazione di specie esotiche quali le conifere. Il Pino di Monterey (Pinus radiata) una fra
le principali specie usate in tali piantumazioni, ed diventata la principale specie coltivata per via
della sua rapida crescita e per la sua importanza economica (Lavery and Mead, 1998).
Il Pino di Monterey stato piantumato in Ecuador dai primi anni '20 fino agli anni '60, andando a
occupare anche gli ecosistemi del paramo (Cerda, 1999). Tali piantumazioni sono state avviate
per contrastare l'erosione e per il commercio di legname. Alcuni interventi sono stati promossi
nellambito del progetto Clean Development Mechanism del Protocollo di Kyoto per il sequestro
del carbonio.
Sopra i 4100-4300 m il paramo sostituito dal superparamo, la cui copertura vegetale
frammentata; appare il suolo nudo, con ciuffi d'erba meno abbondanti e vi predominano le forme
erbacee, i cuscinetti d'erba e le sclerofille arbustive. Le Asteraceae e le Poaceae sono le famiglie
pi rappresentative del superparamo (Luteyn, 1999; Luteyn et al., 1992; Ramsay, 1992; Ricardi et
al., 1997) insieme alle Ericaceae, Orchidaceae, Melastomataceae e Solanaceae.
In Ecuador il superparamo ben rappresentato dall'est all'ovest sulle vette della Cordillera e
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attraverso i 450 km che dal Nord al Sud, fino alla provincia dell'Azuay, percorrono il Paese.
In molte di queste montagne il superparamo si sviluppato su un substrato vulcanico, ma in
alcune di esse, poste a est della Cordillera, si sviluppato su rocce metamorfiche.
Poich il superparamo si trova solo ad elevate altitudini considerato come un ecositema insulare
geograficamente isolato (Luteyn, 1992; Simpson, 1975; Sklena e Balslev, 2005).
L'umidit uno tra i fattori principali che regolano la distribuzione del superparamo e per questo
pu essere suddiviso in superparamo secco e umido.
Vi un'ulteriore distinzione del superparamo in basso e alto; il primo compreso tra i 4100 e
4500 m di quota ed particolarmente ricco in specie e caratterizzato da arbusti nani sclerofillici
(Loricaria spp., Chuquiraga jussieui, Valeriana microphylla, Diplostephium rupestre, Pentacalia
spp.), piante a cuscinetto (Plantago rigida, Xenophyllum humile, Azorella spp.) e ciuffi d'erba
(Calamagrostis intermedia, Festuca asplundii). Il superparamo alto, presente oltre i 4500 m,
caratterizzato dalla presenza di Senecio nivalis, S. canescens, Arenaria dicranoides e Cerastium
floccosum (Sklena, 2000).
In particolare il superparamo del Cajas, a differenza delle alte cime ecuatoriane (Cotopaxi,
Cotacachi e Chimborazo), il pi ricco in specie (Sklena e Balslev, 2005), di cui alcune molto
rare, quali ad esempio Xenophyllum roseum, presente nella parte centrale del Parco.
Alcune specie stenoendemiche del Cajas sono Gentianella longibarbata, G. hirculus (Pringle,
1995), Valeriana secunda (Eriksen, 1989), e Draba steyermarkii. Al Cajas appartiene il
superparamo umido, rappresentato principalmente da Jamesonia spp., Geranium sibbaldioides,
Lachemilla holosericea, Carex sect. Acicularis, Luzula gigantea, e in cui abbondano inoltre:
Huperzia rufescens, Nertera granadensis, Loricaria complanata, Calamagrostis guamanensis, C.
ecuadoriensis, Draba spruceana, Xenophyllum sotarense.
Nel Parco sono presenti inoltre due comunit vegetali : il Bosco nebuloso montano, compreso fra
2900-3350 m di quota e si trova nella maggior parte dei casi su pendenze forti e lungo torrenti e
ruscelli, e il Bosco montano sempreverde, che copre una grande area dentro il microbacino di
Llaviucu e Mazan tra i 2900 e i 3400 m ed prevalentemente ubicata su pendenze molto
pronunciate.
Un'ulteriore formazione vegetazionale che si riscontra nel Parco la Prateria lacustre montana,
limitata alle rive dei laghi e ha un'estensione limitata, ed costituita da monocotiledoni, con
predominanza di Juncaceae e Cyperaceae che possono misurare fino a 1,50 m di altezza e hanno
radici immerse nell'acqua.
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Le Ande sono costituite da un sistema di catene parallele tra loro e alla costa
dell'oceano Pacifico, spesso affiancate da rilievi minori. Al loro interno si incontrano altopiani di
grande estensione ed altezza, caratterizzati da notevole aridit, o profonde valli che incidono
longitudinalmente il sistema montuoso. Laltezza media molto elevata: la linea di cresta oscilla
per lo pi fra 3000 e 5000 m e numerose sono le cime che raggiungono quota 6000. Dal punto di
vista geologico-strutturale le Ande si configurano come una catena a pieghe, la cui evoluzione
dovuta alla frammentazione dellantico continente di Gondwana nel tardo Mesozoico (circa 100
mln di anni fa) e ai processi di subduzione della litosfera oceanica della placca di Nazca sotto la
crosta continentale della placca sudamericana. A tale dinamica legata lintensa e ininterrotta
attivit sismica e vulcanica, coeva alle fasi iniziali della subduzione e che caratterizza lintera
catena, la quale parte dellanello di fuoco circumpacifico. Gli attuali vulcani attivi, che
cominciarono a formarsi circa 15 milioni di anni fa, sono una cinquantina, distribuiti in quattro
serie, colombiana, ecuadoriana, peruviano-boliviana, cileno-argentina: tra i maggiori, il Tolima
(5215 m), il Cotopaxi (5897), il Nevado del Ruiz (5400). Le rocce che costituiscono la catena
sono di et molto diversa: dal basso verso lalto si susseguono rocce eruttive paleozoiche (graniti,
porfidi), gneiss e scisti, sedimentazioni mesozoiche (calcari e marne) e depositi continentali del
Cenozoico. Nelle Ande si distinguono 3 diverse sezioni. La sezione meridionale (dal Capo Horn
al Paso Las Cuevas, 3227 m) presenta un aspetto unitario, compatto, ricco di vulcani, laghi e
ghiacciai; comprende i monti della Terra del Fuoco, le Ande della Patagonia e le Ande del Cile
centrale dove si concentrano le maggiori elevazioni (Aconcagua, 6959 m; Ojos del Salado, 6893).
Tra queste ultime e loceano, la Cordigliera della Costa delimita una fossa di sprofondamento,
lunga 850 km e larga tra 50 e 200, che rappresenta il cuore dellinsediamento cileno (Valle
Central). Tra il Paso Las Cuevas e il nodo di Pasto (al confine tra Ecuador e Colombia) si
estende la sezione centrale, caratterizzata da unampiezza assai notevole (800 km), dalla
partizione in 2 o 3 cordigliere, con interposti altopiani elevati come la Puna de Atacama e
lAltopiano Boliviano (3500-3800 m), e dalla presenza di numerose cime al di sopra dei 6400 m
(Huascarn, Per, 6746 m; Llullaillaco, Cile/Argentina, 6739 m).
In Ecuador le Ande si
riuniscono in ununica catena (Cordillera Real), stretta (120 km) e meno alta. Nella sezione
settentrionale (nodo di Pasto-Golfo di Paria), la catena si suddivide nuovamente in 3 rami,
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irregolare, permettendo la costituzione di lagune e zone umide nelle valli a U scavate dalle
lingue di ghiaccio una volta ritiratesi. I ghiacciai hanno inciso profondi canyon, come il percorso
attraverso la laguna di Mamamag e Llaviuco, che divide per una lunghezza di 1,3 km
lecosistema del paramo da quello0 del bosco montano, con un dislivello di 520 m. Il monte pi
alto il Cerro Arquitectos (4445 m), ubicato nella zona occidentale del Parco (Enciclopedia del
Parco,2008).
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Il Parco si trova nella parte meridionale delle Ande ecuatoriane ed soggetto all'influenza dei
venti caldo-umidi della corrente del El io, che divide la zona a Nord della catena montuosa,
umida , dalla quella a Sud, secca. Le nuvole provenienti dalla costa pacifica, a occidente, e quelle
provenienti dal bacino amazzonico, a oriente, si alzano fino alle cime pi alte del Parco, dove il
brusco calo di temperatura provoca la condensazione dell'acqua che fin qui si trovava sotto forma
di vapore, lasciando al loro passaggio un'elevata umidit. Tale umidit, viene trattenuta dai
muschi delle pareti rocciose, dal bosco di Quinoa e dal Pajonal per poi infiltrarsi nel suolo, dove
scorrendo porter alla formazione dei classici humedales, ovvero aree pianeggianti e/o depresse
con ristagno idrico, e andr ad alimentare le lagune del Cajas.
In generale le condizioni climatiche che si incontrano negli ecosistemi del pramo non sono
molto conosciute, ci a causa sia della mancanza di stazioni meteorologiche sia della grande
variet di situazioni locali che si trovano in queste aree. Basti pensare al fatto che sulle Ande
ecuatoriane, per la loro particolare posizione, tra un oceano e la foresta amazzonica, i livelli
pluviometrici diminuiscono spostandosi dai fianchi laterali verso il centro, e in queste ultime zone
l'umidit aumenta con l'altitudine, al contrario dei fianchi esterni dove invece l'umidit decresce
con la quota (Ayabaca, 1984). Le temperature sono costanti tutto l'anno, com' tipico nelle zone
inter-tropicali, ma possono cambiare bruscamente all'interno dello stesso giorno. Tale situazione
stata verificata direttamente passando da momenti di sole con temperature miti, a pioggia, vento e
grandine che portano a sbalzi di temperatura fino vicino allo zero.
Il gradiente di temperatura con l'altezza di 0,6C ogni 100 m di quota, e non raro avere
temperature attorno agli 0C o meno durante la notte ad altezze di circa 4000 m. A uguali
altitudini inoltre, influisce anche la latitudine, infatti nelle zone andine a Sud dell'Equatore le
temperature sono pi rigide che al Nord, dunque anche l'altezza alla quale troviamo il pramo
cambia, dando la possibilit di incontrarlo rispettivamente a 3000 m s.l.m. a Sud e a 3800 m
s.l.m. a Sud (Winckell et Zebrowski, 1997).
A partire dal gradiente altimetrico, stato possibile stimare il valore di temperatura all'interno del
parco alla quota di 4000 m s.l.m., grazie alle temperature rilevate dalla stazione metereologica di
El Labrado, situata a meno di 30 km dal Parco a quota 3390 m s.l.m. Avendo i dati dei valori
medi mensili raccolti in dieci anni, dal 2000 al 2009, stato possibile calcolare una media
mensile affidabile, per arrivare poi al regime di temperatura alla quota che ci interessava.
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El Labrado
Anno
9,5
9,3
9,2
9,2
9,0
8,1
7,8
7,7
8,2
9,4
9,6
9,4
8,9
I dati di piovosit invece sono stati estrapolati grazie ai valori di piovosit delle stazioni di
Cuenca, El Labrado, Piscicola, Surucucho, Sayaus Patococha e Gualaceo: mettendo in grafico le
medie annuali di precipitazione delle diverse stazioni si vista un'ottima correlazione tra i dati di
altezza e piovosit, tale da poter estrapolare un valore di piovosit alla quota di 4000 m s.l.m., che
si calcolato essere 1620,1 mm.
Stazione
Cuenca
El Labrado
Patul
Piscicola
Surucucho
Sayaus
Patococha
Precipitazioni
Quota medie annuali (mm)
2516
846
3390
1258
3870
783
3270
1308
3100
1164
2780
944
3401
944
precipitazioni (mm)
2200
1700
1200
anno
Lineare (anno)
700
200
-3002000
2500
3000
3500
4000
4500
quota (m s.l.m)
Questi dati sono stati indispensabili per calcolare il bilancio idrico della zona, molto utile per
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capire il valore di evapotraspirazione e valutare il regime di umidit dei suoli del parco.
19
biologi e dai guardiaparco, oltre che da diverse equipe di studiosi di diverse universit straniere.
In ogni modo i valori di piovosit forniti da ETAPA sono in media al di sotto dei 1100 mm/anno,
valori non elevati visto l'assetto idrologico del Parco, che fa capire che ruolo importante svolga la
condensazione dell'umidit presente nelle correnti provenienti dal bacino amazzonico e dalla
costa pacifica. Si pu dire che le precipitazioni siano occultate come nebbia, pioviggini e
temporali con grandine che difficilmente sono misurabili con i normali strumenti di rilevazione
(Cuatrecasas, 1968).
20
Per questa sua importante caratteristica la Convenzione di Ramsar lo ha inserito all'interno delle
zone umide di importanza internazionale, considerato anche il fatto che di tale ecosistema fanno
parte numerose specie di uccelli e che per questo rappresenta un' Area Importante per la
conservazione degli Uccelli (IBA, Important Bird Area), secondo la BirdLife International.
La laguna pi grande all'interno del Parco quella di Luspa, con i suoi 77 ha e una profondit
massima di 68 m.
All'interno del Parco si possono trovare due differenti tipi di lagune: quelle circolari e quelle
cosiddette paternoster, che si riconoscono per la loro caratteristica di essere una serie di laghi
glaciali collegati tra loro da un singolo corso d'acqua o da vari canali intrecciati.
Inoltre possibile incontrare lagune a diverso grado trofico: da hiperoligotrofiche a eutotrofiche,
passando per oligotrofiche e mesotrofiche, classificate in questo modo in base alla loro
trasparenza e produzione organica.
Una caratteristica particolare del parco che si trova sullo spartiacque che divide le acque che
scorrono verso i due opposti oceani: da una parte i bacini del rio Balao e Caar, che raccolgono le
acque che scorrono a valle verso l'oceano Pacifico, dall'altra quello del rio Paute, che invece
convoglia le acque verso la foresta amazzonica e di conseguenza in direzione dell'oceano
Atlantico. Tale cresta passa per la zona settentrionale del Parco, e precisamente nel settore Tres
Cruces, a 4.167 mslm. L'importanza fondamentale dell'idrologia del Parco che permette
l'approvvigionamento di acqua potabile per la citt di Cuenca e per i paesi limitrofi, fino al 60%
del fabbisogno complessivo, oltre a permettere il funzionamento delle centrali idroelettriche.
Dei quattro fiumi che scorrono attraverso la citt di Cuenca, due, il rio Tomebamba ed il rio
Yanuncay, hanno origine all'interno del parco. Per quanto concerne gli aspetti prettamente
idrogeologici, si segnala che non si dispone di informazioni o studi dettagliati che permettano di
caratterizzare le acque profonde e le loro dinamiche.
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porosit e buona stabilit della struttura, derivante dagli aggregati e dalle ceneri vulcaniche, che
permettono una rapida infiltrazione delle acque (Maeda and Soma, 1985; Nanzyo et al., 1993.) e
consistono in un epipedon (orizzonte A, Ah e/o O ) con un elevato tenore di carbonio e
caratterizzato da bassa densit apparente.
Le condizioni climatiche freddo-umide caratteristiche dell'habitat andino hanno permesso la
formazione di Andosol non allofanici (Shoji et a 1993). Gli Andosol ricchi in materiali primari
quali vetri vulcanici si sono sviluppati da recenti ceneri accumulatesi sulle pendici di numerosi
vulcani attivi. Mentre gli Andosol ricchi sia in materiali non-allofanici sia in materia organica si
sono sviluppati su depositi di ceneri pi vecchi (Poulenard, 2000). L'elevata ritenzione fosfatica,
causata da Al e Fe in soluzione e provenienti dalla degradazione delle ceneri vulcaniche di
recente deposizione di questi suoli, un grave problema, ma pu essere corretto con trattamenti
di calcite e fertilizzazione fosfatica. Gli Andosols sono facili da coltivare ed possibile avviare
una grande variet di coltivi che comprendono canna da zucchero, patata, t, grano e colture
orticole. Secondo i report del PNC gli Andosol ivi presenti, posseggono una ritenzione idrica di
52 milioni di m/anno e un deflusso idrico di 6 milioni di m. Il clima freddo-umido e la bassa
pressione atmosferica favoriscono l'accumulo di materia organica nel suolo (da 50 cm a 100 cm
di spessore) la quale possiede un'alta capacit di ritenzione idrica e rappresenta un magazzino
naturale di acqua.
L'altra tipologia di suoli che si incontra nel paramo sono gli Histosol, ovvero suoli dove
predomina il materiale organico, formatisi su resti vegetali indecomposti, la cui mineralizzazione
lenta e la trasformazione dei residui vegetali avviene mediante decomposizione chimica e
formazione dei materiale umici. Sono suoli generalmente acidi o sub acidi ovvero suoli torbosi e
di zone umide e pianeggianti.
Gran parte delle propriet chimico-fisiche di questi suoli legata al grado di composizione del
materiale organico che pu essere classificato secondo la scala di Van Post e lInternational Peat
Society in materiale fibrico, emico e saprico.
Il materiale fibrico poco decomposto e il contenuto di fibra almeno del volume, esclusa la
frazione minerale. La decomposizone nulla e la struttura vegetale facilmente identificabile
(sfagni, muschi, legni, canne etc.) e non contiene materiale organico amorfo. Se compresso il
liquido che fuoriesce chiaro, limpido-ambrato. La frazione emica presenta decomposizione
intermedia e, quando si spreme il campione, il liquido che esce marrone e disomogeneo e il
residuo leggermente pastoso.
Il materiale saprico altamente decomposto e il contenuto di fibre inferiore a 1/6 del volume.
La struttura vegetale non pi distinguibile e la porzione di materia organica amorfa molta alta.
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Il materiale nero e grasso macchia le dita, e se compresso, il materiale passa quasi interamente
attraverso le dita e il liquido che fluisce nero.
In questi ambienti si osservano anche i Leptosol, indicativi di suoli poco evoluti, limitati nello
spessore, oppure rientrano a farne parte quei suoli con orizzonti molto calcarei o caratterizzati da
scheletro molto abbondante o roccia coerente.
Un ulteriore gruppo pedologico caratteristico di queste aree il quello dei Regosol, ovvero un
suolo minerale poco sviluppato e poggiante su materiali non consolidati con solo un orizzonte di
superficie. I fattori limitanti per il suo sviluppo sono le temperature basse, la siccit prolungata,
le caratteristiche del materiale parentale e la presenza di erosione e sono pertanto presenti in
regioni aride-semiaride e montuose. I Regosols formano un gruppo tassonomico contenente tutti
i tipi di suolo che non possono essere classificati negli altri gruppi di riferimento WRB.
Sono presenti anche gli Umbrisol, suoli con un accumulo superficiale di sostanza organica e con
un tasso di saturazione in basi inferiore al 50%. Si sviluppano a partire dall'alterazione di rocce
silicee e sono frequenti in climi umidi e nelle regioni montane, incluse quelle tropicali e
subtropicali. Infine vi sono i Cambisol, che sono una tipologia di suoli che presentano una
colorazione marrone e un orizzonte debole con una variazione di colorazione e/o di struttura sotto
l'orizzonte superficiale e hanno una tessitura pi fine di quella sabbiosa o franca.
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attaccata a un palo e ci implica, naturalmente, una gestione del pascolo pi intensiva rispetto al
pascolo brado.
L'introduzione di bovini, ovini ed equini nelle Ande da imputarsi all'arrivo degli Spagnoli nel
500 che rspetto ai nativi camelidi (lama, alpaca, vigogna), i ruminanti di origine europea sono
pi pesanti ed esercitano un maggior carico per zoccolo e innescano fenomeni di compattazione
del suolo. Nel Parco formalmente vietata qualsiasi forma di attivit pastorale; ciononostante il
pascolo bovino (per latte e carne) ed equino viene ugualmente praticato.
Secondo un censimento fornito dai tecnici del Parco sono presenti circa 170 capi di bestiame,
per tale censimento molto approssimativo in quanto eseguito solo in due date e in alcune
aeree, pertanto difficile stimare con precisione
Utilizzando i dati forniti dal dott. O. Delgado, dell'Universit dell'Azuay, stata prodotta una
mappa della distribuzione del pascolo nel Parco.
Il pascolo concentrato lungo le aree di confine del Parco: si tratta presumibilmente di una forma
di pascolo incontrollato, che prende origine dalle zone esterne al Parco e tende a penetrare,
sconfinando verso l'interno e diramarsi in funzione delle condizioni morfologiche e vegetazionali.
Le superfici pascolate riportate sulla carta ricadono nell'area settentrionale del Parco in prossimit
della Laguna Pallcacocha e sul confine nord del Parco verso Tiupamba; a est si estende verso la
valle Quinuas e la zona Agua Regada, Piedra Puntona in vicinanza dell'importante arteria stradale
che attraversa il Parco e che collega Cuenca a Guayaquil. Si distribuisce sui terreni posti a ovest
del Parco in prossimit della strada Cuenca-Guayaquil e da l in direzione della laguna di Luspa,
Suinoncocha e Larga. La zona di Angas a sud e l'area di Chusalongo sono soggette a pascolo a
partire dall'area esterna al Parco, a partire dalla strada sterrata, verso il suo interno.
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Il pascolo che interessa l'area del bacino di Pallcacocha strettamente legato alla presenza, oltre i
confini del Parco a nord, di alcune comunit di agricoltori e allevatori.
Qui si trova la comunit di Patul, dove vivono famiglie indigene di cultura Caaris, da sempre
insediate in questo territorio che per necessit si dedicano allagricoltura e allallevamento,
nonostante certe pratiche danneggino lecosistema. L'unica via di accesso al sito di Patul il
sentiero, la Ruta 3, che attraversa il parco nella valle di Quinuas, e che viene percorso a cavallo.
In passato questa popolazione stata vittima di azioni ostili per via del suo bestiame lasciato
libero nel territorio del Parco, ma con la nuova gestione i rapporti sono migliorati e si
reinstaurata una buona modalit di convivenza, che permette di mantenere e rispettare le abitudini
e le necessit di un popolo che ha sempre vissuto in quell'ambiente e dal quale trae il proprio
sostentamento. Nelle regioni andine lintroduzione di bovini e ovini e lavanzamento della
frontiera agricola hanno causato un forte deterioramento delle risorse naturali, che sono fonte di
vita per le comunit daltura, provocando lerosione e la diminuzione della fertilit dei suoli, oltre
alla scomparsa di molte specie animali e vegetali native. In questo contesto la gestione del Parco
ha proposto un progetto di reintroduzione dei ruminanti nativi delle regioni andine, ovvero lama e
alpaca, quali elementi originari di tale ecosistema in sostituzione di bovini ed equini, di
importazione europea, per poter far fronte ai problemi che questi ultimi hanno, nei secoli,
prodotto a danno di tale fragile ambiente. Inoltre lallevamento di una specie nativa come lalpaca
rappresenta una fonte di reddito importante: la sua fibra possiede un elevato potenziale
economico ed molto richiesta sul mercato internazionale. La questione alla base di tale scelta
da cercarsi nel minor impatto che questi animali generano, in quanto tali camelidi hanno un peso
medio inferiore rispetto ai ruminanti di origine europea (50-100 kg a fronte di 200-400 kg);
inoltre va considerato che lama e alpaca non hanno zoccoli e i loro arti inferiori sono formati da
cuscinetti morbidi protetti da due unghie che consentono loro di ancorarsi su terreni scoscesi, ma
con un minor grado di compattazione del suolo.
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comuni quali: aumento del pH, diminuzione della quantit di sostanza organica oltrepassati i 200
C, effetti variabili e controversi della cenere (ricca di nutrienti quali azoto, fosforo, potassio,
magnesio) sulla fertilit dei suoli, aumento dellerosione causata soprattutto dalla perdita della
vegetazione, riduzione della quantit di acqua di infiltrazione che si traduce in un maggior
ruscellamento che liscivia la parte pi fertile del suolo e trasporto di una grande quantit di
sedimenti che si diffondono in aree poste pi a valle, intasando i corsi dacqua ed abbassando la
qualit delle acque stesse.
Non tutti gli incendi creano uno strato idrorepellente e i fattori che, comunemente, concorrono
alla sua formazione sono: presenza di uno strato sottile di lettiera precedente allincendio, incendi
su elevate superfici e con un ampio fronte, prolungati periodi di calore intenso e tessitura
grossolana dei suoli.
Il gas forzato nel suolo dal calore del fuoco, pertanto suoli che hanno una macroporosit, come
ad esempio quelli sabbiosi, sono pi suscettibili alla formazione di strati idrorepellenti rispetto ai
suoli a tessitura pi fine, come i suoli argillosi, in quanto facilitano la penetrazione del gas e
quindi trasmettono il calore pi in profondit. Lo strato idrorepellente si forma generalmente tra 1
e 8 cm al disotto della superficie del suolo, comunemente con spessore di 2,5 cm.
Molti studi hanno dimostrato come i suoli siano pi idrorepellenti se secchi e meno idropellenti o
non se umidi (DeBano, 1981, 2000;Dekker & Ritsema, 1994; Dekker, 1998; Doerr & Thomas,
2000; Michel et al., 2001), pertanto l'idrofobicit inversamente proporzionale al contenuto
idrico nel suolo, ed legata al contenuto di materia organica nel terreno.
Molti autori hanno sottolineato il ruolo delle sostanze umiche, quali acidi umici e fulvici nello
sviluppo del comportamento idrofobico.
Un suolo idrofobico impedisce o riduce l'infiltrazione dell'acqua per un periodo che dipende dal
grado di idrofobicit del suolo stesso.
Inoltre alcune ricerche sul rapporto tra contenuto idrico, idrorepellenza e sostanza organica,
hanno suggerito l'esistenza di due tipi di idrofobicit dei suoli durante il processo di essiccazione.
Il primo tipo di suolo idrofobico stato attribuito alle variazioni conformazionali delle
macromolecole organiche che rivestono i microaggregati e le particelle del suolo. Durante il
processo di essiccazione , i gruppi polari del rivestimento organico interagiscono attraverso
legami a idrogeno e cio fa si che le macromole organiche si dispongano in una microstruttura in
cui i loro gruppi polari siano attaccati alla superficie minerale e quelli apolari orientati verso
l'esterno, cos da rendere tale rivestimento idrorepellente. Il secondo tipo, in seguito a
essiccazione, evidenzia una ridistribuzione delle cere presenti nel campione di suolo.
Un gruppo di ricercatori suppongono che le caratteristiche dell'idrofobicit ricompaiano una volta
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che il terreno si asciuga dopo bagnatura (Walsh et al, 1994; Wessel, 1988), mentre Doerr e
Thomas (2000) e Jex et al. (1985) hanno riportato che l'idrofobicit non si ristabilisce in seguito a
essiccazione. Essi credono che l'idrofobicit riappaia solo in terreni in cui idrofobicit causata
dalle attivit biologiche, di funghi o microbi.
Tuttavia, in caso di esposizione prolungata all'umidit, un terreno idrofobo in grado di assorbire
l'acqua.
Nel terreno idrofilo il tasso iniziale di infiltrazione pi alto anche se con il tempo tende a
diminuire. Nel terreno idrofobico, si osserva il contrario. I tassi di infiltrazione iniziali attraverso i
terreni idrofobici sono estremamente lenti o addirittura inesistenti a causa dell' elevato angolo di
contatto tra liquido e solido (De Bano, 1981. Wallis et al, 1991). L'alta temperatura a terra
vaporizza i composti organici idrofobici, che condensano negli strati pi freddi del terreno
sottostante e questo movimento dei composti idrofobi rende il topsoil idrofilo, con aumento
dell'idrofobicit con la profondit. La variazione di idrofobicit con la profondit dipende dalla
caratteristiche del suolo e dal contenuto di umidit.
La bagnabilit del terreno idrofobico aumenta con il tempo, poich una volta che il terreno
posto in contatto con l'acqua, le sostanze idrofobiche nel suolo possono sciogliersi, a determinati
pH, in acqua e diminuendo l'idrorepellenza.
Col trascorrere del tempo le variazioni del suolo a seguito del passaggio del fuoco tendono a
ridursi progressivamente fino al ripristino delle condizioni iniziali (Brunsden e Thornes, 1979).
lipidi sono generalmente meno soggetti alla decomposizione microbica di altre sostanze
organiche quali cellulosa, emicellulosa e proteine. La risposta della vegetazione naturale del
pramo all'impatto non univoca: stato dimostrato come alcune specie vegetali siano in una
certa misura tolleranti al pascolo e alle pratiche di combustione del paramo. Ma nonostante ci
quando aumenta la frequenza di tali incendi, e se contemporaneamente si ha un aumento di
intensit del pascolo, allora lo stress sulla vegetazione tale da comportare
degrado
dell'ecosistema e perdita nela diversit delle specie. Pertanto il pramo indisturbato ha una
maggiore capacit di stoccaggio idrico rispetto al paramo bruciato e pascolato. Con il pascolo e
gli incendi, inoltre, la vegetazione arbustiva-arborea scompare e viene sostituita da formazioni a
bassa crescita, ovvero da una copertura tale da non essere in grado di trattenere l'umidit. Il
pascolo e soprattutto gli incendi comportano una pi rapida decomposizione e mineralizzazione
nei terreni, ma questo non porta necessariamente a contenuti pi elevati di nutrienti nel suolo.
Questo perch i nutrienti
successivamente subiscono immobilizzazione nel caso del fosforo, volatilizzazione nel caso di
azoto e zolfo o vengono lisciviati. Pertanto, la vegetazione rimane povera di nutrienti e ci porta
a un cambiamento nella struttura della vegetazione e nella composizione e in cui l'altezza rimane
generalmente inferiore e con tassi minori di produttivit. Questa bassa produttivit e scarsit di
nutrienti fan si che la vegetazione sia povera e ci si riflette sulla qualit delle carni del
bestiame.
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L'area di studio posta nella zona settentrionale del Parco ed situata a nord-est rispetto alla citt
di Cuenca.
Si trova lungo un'importante arteria stradale che collega la citt di Cuenca, ovvero la regione
andina, con la citt di Guayaquil, situata sulla costa meridionale del Paese.
Nell'area ricade un sentiero turistico, la Ruta 3, che inizia in prossimit della strada e attraversa la
valle Quinuas dove, oltre i confini del Parco, presente la comunit di Patul. Tale sentiero
rappresenta l'unica via di accesso per questa popolazione, pertanto risulta essere molto
frequentato dalla popolazione locale, che lo percorre utilizzando prevalentemente gli equini come
mezzo di trasporto.
La Ruta 3 anche un tracciato turistico, ma meno battuto rispetto ai consueti sentieri che
attraversano aree pi significative del Paro (laguna Toreadora, bosco di Illnincocha, Mirador di
Tres Cruces, laguna di Llaviuco).
La laguna di Pallcacocha alimentata dalle precipitazioni atmosferiche, dall'abbondante umidit
e da una serie di piccoli ruscelli che si originano lungo le pendici delle vette che rappresentano lo
spartiacque del bacino.
Dalla laguna Pallcacocha, un piccolo rio va ad alimentare la laguna posta altimetricamente pi in
basso, Chica Toreadora, dalla quale un corso d'acqua si immette successivamente nella pi
famosa laguna Toreadora.
Nell'area, come nel resto del Parco, durante i mesi di luglio-agosto, le temperature sono inferiori
alla media e le precipitazioni sono meno abbondanti. L'ecosistema caratteristico della
microcuenca di Pallcacocha quello della prateria di paramo in cui le formazioni vegetazionali
maggiormente rappresentative sono l' Humedal, il Pajonal e il Cipresso d'alta quota, mentre il
Bosco di Polylepis lo si ritrova in piccola parte negli impluvi e sulla penisola che si insinua nella
laguna Pallcacocha. Su tale penisola la formazione a Polylepis unita a una massiccia presenza di
muschi, che ricoprono l'abbondante rocciosit.
Il Cipresso d'alta quota si osservato essere legato a dinamiche superficiali in cui presente una
modesta rocciosit (circa 20%) e ad altitudini non inferiori a 4100 m s.l.m.
L'Humedal strettamente correlato ad aree pianeggianti, oppure a depressioni al piede dei
versanti, dove si ha ristagno idrico. Lo si ritrova lungo la parte ovest e pianeggiante della laguna
Pallcacocha, che riceve le acque di ricaduta dai versanti circostanti, e in prossimit della quale
vengono lasciati pascolare gli equini.
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Nella parte alta dell'area si trovano altre lagune di dimensioni minori: Rion Cocha a Nord-Est e
Fondo Cocha a Nord-Ovest.
La laguna Fondo Cocha circondata a est, nord e ovest da versanti che digradano bruscamente
verso il corpo idrico, sul cui lato sud presente un'area pianeggiante che ospita un Humedal.
E' possibile notare gli affioramenti di andesite, con evidenti striature superficiali originate dai
fenomeni di erosione glaciale, nonch affioramenti di depositi glaciali lungo il sentiero.
L'erosione eolica e idrica estremamente marcata sulle cime dei versanti che fungono da
spartiacque . Nella parte sinistra della Ruta 3, a met versante, presente un affioramento di
roccia che prosegue, per un tratto, parallelo al sentiero.
In questa microcuenca il pascolo limitato solo alle aree pianeggianti all'ingresso del sentiero in
prossimit della carreggiata, alle vicinanze della laguna Pallcacocha e lungo il sentiero che la
collega a Patul. Si sono osservate solamente tracce di escrementi equini: pertanto sembrano non
essere presenti bovini.
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L'area localizzata nella parte sud-ovest del Parco, come evidenziato in nero nella Fig.3.3.1.,
vicino alla strada sterrata che porta alla comunit di Soldados, nei pressi del confine sud del
Parco, verso la valle di Angas. Nel microbacino di Chusalongo sono presenti tre lagune, a quote
comprese fra 3600 e 3800 m di quota.
L'area interessata annualmente da incendi e in particolare le aree dei campionamenti sono state
percorse dal fuoco in due periodi differenti: la parte pi alta stata bruciata nel 2011, mentre la
parte inferiore nel 2010. La formazione vegetale predominante quella del Paramo de pajonal e
della comunit del bosco di Polylepis, con numerosi esemplari di Puya clava-herculis concentrati
nella parte pianeggiante posta in basso, sul sentiero che conduce alla strada sterrata.
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campionamento non pioveva da circa due settimane; l'ultimo incendio avvenuto nel 2011.
La formazione vegetale predominante il Paramo de Pajonal con macchie di Polylepis.
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Del profilo invece si sono descritti gli orizzonti, valutando le seguenti caratteristiche.
- Spessore
- Colore
E espressione di diverse variabili e condizioni del terreno quali : quantit di sostanza organica,
natura dei minerali presenti, stato di ossidazione del ferro e porosit. La metodologia per definire
il colore di un suolo consiste nel rimuovere un aggregato di terreno, compararlo con i colori
contenuti nelle tavole Munsell assegnandogli un valore di colore (Hue), luminosit (Value) e
saturazione (Chroma). Hue la gamma o colore spettrale dominante, indicato da un numero
intero o decimale, seguito da una o due lettere maiuscole (per esempio10YR).
Il Value la luminosit relativa del colore, indicata da un numero arabo, mentre il Chroma
l'intensit o purezza relativa del colore, indicata da un numero arabo, separato dal precedente
mediante il segno/.
-Potenziale redox (mV)
Tale misura fornisce unindicazione sullareazione del suolo, ovvero quanto un suolo sia aerobico
o anaerobico. Indica lintensit delle reazioni di ossidazione e di riduzione e mette questa in
relazione con i processi biologici che avvengono nel suolo. E' misurato in milliVolt e, in genere,
in un suolo ben aerato assume valori compresi tra +400 e +700 mV; con lallontanamento
dellossigeno, ad esempio a causa di sommersione, il valore pu scendere nellintorno di -300
mV.
- Limite
Tipo
1
2
3
4
5
Andamento
1
2
3
4
- Screziature
Abbondanza
Dimensioni
41
1
2
3
4
Scarse
Comuni
Abbondanti
Molto abbondanti
1
2
3
4
5
<2%
2-20%
20-40%
>40%
Estremamente piccole
Molto piccole
Piccole
Medie
Grandi
<1 mm
1-2 mm
2-5 mm
5-15 mm
>15 mm
- Struttura
Stato di aggregazione
1
2
3
4
5
Incoerente
Massivo
Aggregazioni debolmente sviluppate
Aggregazioni moderatamente sviluppate
Aggregazioni fortemente sviluppati
Forma e dimensioni
Forma/Dimensione Lamellare Prismatica Poliedrica angolare
Fine
<2mm
<20mm
<10mm
Media
2-5mm
20-50mm
10-20mm
Grande
5-10mm 50-100mm
20-50mm
Molto grande
>10mm
>100mm
>50mm
Poliedrica subangolare
<10mm
10-20mm
20-50mm
>50mm
- Radici
Dimensioni
1
2
3
4
Quantit
1
2
3
4
Poche (1-10)
Comuni (10-25)
Molte (25-200)
Abbondanti(>200)
- Umidit
1
2
3
4
5
42
Granulare
<2mm
2-5mm
5-10mm
>10mm
- Scheletro
Quantit
0
1
2
3
4
5
Dimensione
Assente ( <1%)
Scarso (1-5%)
Comune (5-15%)
Frequente (15-35%)
Abbondante (35-70%)
Molto abbondante (>70%)
1
2
3
4
5
Grado di alterazione
0
1
2
3
Non alterato
Poco alterato
Mediamente alterato
Molto alterato
7. Tessitura
8. Carbonio organico e Azoto totale
9. Densit apparente
10. Indice melanico
Per i metodi analitici sono state seguite le indicazioni del Ministero delle Risorse Agricole,
Alimentari e Forestali.
pH in H20
La misurazione della reazione in acqua, che condiziona in misura determinante le propriet
fisiche, chimiche e biologiche del suolo, costituisce, in generale, il punto di partenza dell'iter
analitico.
E' espressa dal valore del pH con una sola cifra decimale, la cui determinazione avvenuta per
via potenziometrica previa taratura del sistema di misura con tamponi standard a pH 4 e pH 7,
immergendo l'elettrodo nella soluzione precedentemente preparata aggiungendo a 10 g di suolo
25 ml di acqua distillata. E sempre stato rispettato il rapporto 1:2,5, rispettivamente di suolo e
acqua. Per alcuni orizzonti torbosi si utilizzato il rapporto 1:5 poich il campione mostrava un
forte assorbimento idrico e diversamente la misura non sarebbe stata possibile.
Acidit complessiva
L'acidit legata alla presenza nel complesso di scambio di ioni idrogeno e alluminio. Essa pu
essere dosata spostando gli ioni idrogeno e alluminio per trattamento del suolo con una soluzione
salina e titolando l'acidit passata in soluzione. Per lo scambio si utilizza una soluzione tamponata
a pH alcalino che favorisce la dissociazione dei gruppi acidi pi deboli e il passaggio in soluzione
degli ioni idrogeno e alluminio. Il metodo prevede l'analisi di 2 g di terreno, posti in un tubo da
centrifuga e a cui vengono aggiunti 25 ml di BaCl2 (pH 8,1 0,1). Il tubo da centrifuga viene
agitato per 3 minuti, lasciato a riposo per 5 minuti e riagitato nuovamente per 3 minuti.
Successivamente si centrifuga e si pongono 10 ml di surnatante in una beuta da 250 ml e si porta
a volume con acqua aggiungendo qualche goccia di indicatore (Trietanolammina C6H15NO3) e
titolando con HCl 0,05M fino a colorazione rosa.
Ritenzione fosfatica
Il fosforo si trova nel suolo in diverse forme: ione in soluzione in equilibrio con la frazione
adsorbita; adsorbito sulle superfici degli ossidi e ossidi idrati di ferro e alluminio e sui minerali
argillosi; nei minerali cristallini e amorfi; legato alla sostanza organica.
Il metodo diagnostico per gli Andosuoli e la procedura segue la metologia di Blakemore (1984)
e consiste nel pesare 5 g di terreno setacciati a 2 mm e porli in un tubo da centrifuga a cui
aggiungere 25 ml di soluzione per la ritenzione (1 mg P/ml) (Potassio diidrogenofosfato KH2PO4,
Sodio acetato CH3COONa e Acido acetico glaciale CH3CO2H) e lasciarli in agitazione per 16
ore, per poi prelevare unaliquota e determinarne il contenuto in fosforo. Per il dosaggio del
fosforo necessario aggiungere 5 ml di soluzione molibdica (molibdato d'ammonio
(NH4)6Mo7O24 e potassio antimoniltartrato K(SbO)C4H4O6 H2O e portare a volume. Infine si
lascia riposare per 15 min e si misura lestinzione a 650 nm contro la prova in bianco. Il valore
della ritenzione si calcola come differenza percentuale tra la quantit di P aggiunta e quella
rimasta in soluzione:
P adsorbito (%) = P aggiunto P in soluzione
I suoli vulcanici ed in particolare gli Andisuoli possono contenere elevate quantit di materiale
allofanico ed altri minerali amorfi in grado di legare il fosforo con elevata forza (Gebhardt and
Coleman, 1984). Lallofane e limogolite sono riconosciuti tra i minerali che maggiormente
contribuiscono alla ritenzione in fosforo negli Andisuoli (Wada, 1985). La ritenzione in fosforo,
46
spesso chiamata adsorbimento fosfatico o capacit di fissazione del fosforo, resta il metodo pi
efficace per evidenziare la presenza di questi minerali e caratterizzare le propriet andiche.
Tessitura apparente
La tessitura la distribuzione per classi dimensionali delle particelle elementari ed uno dei
caratteri edafici pi importanti. Si misura sulle particelle minerali con diametro inferiore a 2 mm.
E possibile determinare la tessitura reale, che prevede leliminazione di tutti i cementi strutturali
(sostanza organica, ossidi di Fe, carbonati), oppure la tessitura apparente, che non prevede la
distruzione dei cementi ma solo una blanda dispersione mediante sodio esametafosfato. Nel
nostro caso, in presenza di suoli con elevato contenuto di sostanza organica e ossidi di Fe, la
determinazione della tessitura reale sarebbe stata improponibile, pertanto si utilizzato il metodo
della tessitura apparente.
Le frazioni determinate sono state quattro: sabbia grossolana (2-0.1 mm), sabbia fine (0.1- 0.05
mm), limo grossolano (0.05-0.02 mm), limo fine (0.02-0.002 mm) e argilla (<0.002 mm).
La metodologia di analisi si basa sulla differente velocit di sedimentazione delle particelle in un
fluido, direttamente proporzionale alle loro dimensioni (legge di Stokes), il che permette di
separare le diverse frazioni.
Inizialmente si scelto su quale campioni fare l'analisi, scartando quelli con C >5% (lelevata
presenza di sostanza organica porterebbe infatti allottenimento di risultati distorti, con improprio
incremento della frazione limosa). Si fatto disperdere il campione di suolo umido (circa 10 g in
funzione del tenore di umidit del campione in questione) mediante aggiunta di sodio
esametafosfato (NaPO3)6 e agitazione meccanica per 8 ore. La sabbia grossolana stata
determinata per setacciatura (setaccio a 0,1 mm) e le componenti pi fini sono state determinate
tramite sedimentazione in levigatore di Esenwein, prelevando in una capsula Petri 10 ml di
campione ed essicccandolo a 105 C. Dalla temperatura dipende la velocit di sedimentazione e
quindi il momento del prelievo. Nel nostro caso i prelievi sono stati eseguiti dopo circa 2, 12 e
20 h. Una volta determinate le percentuali di sabbia, limo e argilla, per stabilire la classe di
tessitura stato utilizzato il triangolo USDA (fig. 3.2.a).
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CLASSE
Sabbia grossa
Sabbia fine
Limo grosso
Limo fine
Argilla
SIGLA
SG
SF
LG
LF
A
DIMENSIONI
2-0,1 mm
0,1-0,05mm
0,05-0,02mm
0,02-0,002mm
<0,002mm
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Densit apparente
Lo step iniziale stato prelevare il campione in campo in corrispondenza dei vari orizzonti
utilizzando cilindretti di acciaio a volume noto (100 ml). In laboratorio il campione stato pesato
umido e successivamente essiccato a 105 C e ripesato. La densit apparente (peso/volume) si
esprime in g/cm3
In presenza di scheletro, questo stato separato e pesato a parte e, utilizzando una densit
standard di 2,65 g/cm3, si ottenuto il suo volume. Infine, sottraendo peso e volume dello
scheletro ai valori iniziali, stata ottenuta la densit apparente della terra fine.
Indice melanico
LIndice Melanico (Melanic Index, MI) il rapporto tra l'assorbanza misurata a 450 nm e
l'assorbanza misurata a 520 nm, con sottrazione delle letture del bianco. Tale valore indica il
rapporto tra acidi fulvici e acidi umici.
Un campione di 0,5 g di suolo viene posto in una provetta da centrifuga, cui si aggiungono 25 ml
di NaOH 0,5%. Si agita a temperatura ambiente per 1 ora e si centrifuga a 4000 rpm per 10 min.
Si preleva 1 ml di surnatante (0,5 ml nel caso in cui il contenuto di carbonio sia superiore al
10%), cui si aggiungono 20 ml di NaOH 0,1%; infine si agita. Si legge allo spettrofotometro
l'assorbanza a 450 nm e 520 nm dopo 3 ore dall'estrazione.
MI = K450/K520
49
51
WDPT
CLASSE
CLASSIFICAZIONE
< 5 s bagnabile
4.5. WRB
l sistema di nomenclatura scelto per la classificazione dei profili pedologici quello proposto
dalla FAO con il WRB (World Reference Base for Soil Resources) ufficialmente adottato dalla
Commissione Europea.
Questo sistema comprende due livelli di classificazione:
la base di riferimento (Reference Base), che limitata solo al primo livello, con 32
gruppi pedologici di riferimento;
le unit di suolo di riferimento (WRB Classification System) che consistente in
combinazioni di un gruppo di prefissi e suffissi come qualificatori (o modificatori)
univoci, che vengono aggiunti ai gruppi pedologici di riferimento, e che consentono una
caratterizzazione e classificazione molto precisa di profili di suolo individuali.
Lobiettivo generale del World Reference Base for Soil Resources quello di fornire basi
scientifiche alla FAO Revised Legend del 1988. Pi specificatamente gli obiettivi sono:
sviluppare un sistema internazionale accettabile per identificare le risorse;
fornire un sistema scientificamente valido e utile anche per agronomi, geologi, idrologi ed
ecologi;
riconoscere le importanti relazioni spaziali tra suoli e/o descriverle secondo topo e
cronosequenze;
dare risalto alla caratterizzazione morfologica rispetto allapproccio meramente analitico.
52
Il WRB non vuole sostituire le classificazioni nazionali, ma correlarle come una sorta di comune
denominatore basato su un linguaggio internazionale legato al suolo. I principi generali del WRB
possono essere cos sintetizzati:
la classificazione dei suoli basata sulle propriet del suolo definite in termini di orizzonti
e caratteri che devono essere per quanto possibile misurabili e osservabili in campo;
la scelta degli orizzonti e caratteri diagnostici deve tener conto dei processi pedogenetici
che contribuiscono alla caratterizzazione del suolo, ma di per s non devono essere
considerati caratteri differenziali;
per quanto possibile, ai livelli pi elevati, si devono scegliere caratteri diagnostici che
siano significativi per scopi gestionali;
i parametri climatici non sono applicati alla classificazione perch devono essere usati in
combinazione dinamica con le propriet e non entrare nella nomenclatura;
la classificazione WRB deve essere traducibile partendo dalle classificazioni nazionali;
le unit tassonomiche devono far riferimento alle maggiori regioni pedologiche;
la Revised Legend of FAO/UNESCO Soil Map of the World deve essere la base di
sviluppo del WRB per renderla il pi possibile internazionale;
definizioni e descrizioni delle unit di suolo devono riflettere la variabilit delle
caratteristiche sia in senso verticale, sia orizzontale per tener conto delle relazioni spaziali
laterali;
la nomenclatura deve essere chiara e far riferimento il pi possibile a gruppi di suoli
tradizionalmente riconosciuti, senza per creare confusione nei termini. Bench i principi
generali della FAO Legend siano basati su due livelli categorici e vi siano solo linee guida
per un terzo livello, nel WRB si deciso di valorizzare anche questo livello tassonomico
pi basso. Ogni gruppo di riferimento del WRB determinato da una serie di
qualificatori in sequenza prioritaria attraverso i quali il tassonomo guidato alla
costruzione dei diversi livelli. Grossolanamente la differenziazione tra le classi del WRB
la seguente:
le classi categoricamente pi alte sono differenziate dai diversi processi
pedogenetici di base che hanno portato alle varie possibili figure e caratteristiche
pedogenetiche, salvo casi particolari dovuti a tipo di roccia madre speciali;
le classi inferiori sono differenziate da quei processi secondari di formazione del
suolo che possono significativamente far variare le condizioni primarie. Malgrado
un gran numero di suoli di riferimento possano essere presenti in condizioni
climatiche diverse, si deciso di non introdurre differenze legate alle
53
Orizzonti diagnostici
Gli orizzonti diagnostici descritti sono quelli che sono stati incontrati in sede di classificazione,
senza soffermarsi sugli altri.
Orizzonte Cambico
L'orizzonte Cambico (dal latino cambiare) un orizzonte sottosuperficiale che, rispetto agli
orizzonti sottostanti, mostra evidenze di alterazione. Si presenta con una struttura ben espressa,
povero di sostanza organica e di colore brunastro o rossastro.
Orizzonte Folico
L'orizzonte Folico (dal latino folium, foglia) un orizzonte di superficie o sottosuperficiale
presente a scarsa profondit, che risulta formato da materiali organici del suolo ben aerati.
Orizzonte Fulvico
L'orizzonte Fulvico (dal latino fulvus, giallo scuro), un orizzonte di superficie o prossimo alla
superficie, spesso, scuro, comunemente associato con minerali a scarso ordine cristallino
(comunemente allofane) o con complessi organo-alluminici. Ha bassa densit apparente e
contiene materia organica altamente umificata che presentano un basso rapporto acidi umici-acidi
fulvici, comparato con l'orizzonte Melanico. Presenta propriet andiche.
Orizzonte Histico
L'orizzonte Histico (dal greco histos, tessuto) un orizzonte superficiale o sottosuperficiale che si
incontra a bassa profondit, che consiste di materiali organici scarsamente aerati, a causa di
ristagno idrico prolungato.
Orizzonte Melanico
L'orizzonte Melanico (dal greco melanos, nero) un orizzonte nero, spesso, posto in superficie o
in prossimit della superficie, associato tipicamente con minerali a scarso ordine cristalino
(comunemente allofane), o con complessi organo-alluminici. Presenta bassa densit apparente e
54
contiene un'elevata quantit di materia organica altamente umificata con un basso rapporto acidi
fulvici-acidi umici rispetto ad un orizzonte Fulvico. E' un orizzonte che presenta propriet
andiche.
Orizzonte Umbrico
L'orizzonte Umbrico (dal latino umbra, ombra) un orizzonte superficiale spesso, scuro, con
basso tasso di saturazione basico (<50%) e un contenuto alto o moderato di materia organica. Si
differenzia dall'orizzonte mollico per il basso tasso di saturazione in basi.
Propriet diagnostiche
Propriet Andiche
Le propriet andiche (dal giapponese an, scuro, e do, suolo) derivano da unalterazione moderata
di depositi prevalentemente piroclastici. Tuttavia possono anche essere riscontrati in associazione
con materiali non-vulcanici (per esempio loess, argilliti, e prodotti di alterazione ferrallitici). La
loro mineralogia dominata da minerali a basso ordine cristallino e, nei depositi piroclastici,
costituiscono parte della sequenza di alterazione (materiali del suoli tefrici > orizzonti Vitrici >
orizzonti Andici).
Si riconoscono due tipi principali di orizzonte Andico, uno in cui predominano lallofane e i
minerali simili (i tipi sil-andici) e uno in cui prevale lalluminio complessato da acidi organici (il
tipo alu-andico). Gli orizzonti sil-andici, hanno una reazione da acida a neutra, mentre gli
orizzonti alu-andici variano da estremamente acidi ad acidi.
Un orizzonte Andico deve avere le seguenti propriet fisiche, chimiche e mineralogiche:
1. densit apparente del suolo inferiore a 0,9 g cm-3, ed inoltre
2. un valore nella frazione della terra fine di Al_o + Fe_o (Indice Ossalato) del 2 % o pi;
3. una ritenzione fosfatica maggiore dell'85%;
4. una quantit di carbonio organico inferiore al 25%.
Il materiale parentale costituito da vetro e prodotti effusivi dell'attivit vulcanica (ceneri,
pomici, tufo) e altri materiali ricchi in silice da cui, per idrolisi del vetro vulcanico e di altri
minerali primari, si ottengono materiali organo-minerali a basso ordine cristallino come allofane,
imogolite, ferridrite.
55
Colori Gleyici
Il suolo sviluppa colori Gleyici quando rimane saturo d'acqua (o rimasto saturo d'acqua in
passato) per un periodo tale da sviluppare condizioni riducenti (da alcuni giorni nei tropici ad
alcune settimane in altre aree). Questi colori sono tipici di reazioni chimiche di ossidoriduzione
subite dai minerali ferrosi.
4.6. QGIS
Quantum GIS un applicazione desktop GIS (Geographical Information System) rilasciato sotto
licenza GNU General Public License. E' un progetto ufficiale della Open Source Geospatial
Foundation (OSGeo), compatibile con con tutti i pi comuni sistemi operativi (Linux, Unix, Mac
OSX, Windows e Androd).
Paragonato ad altri Desktop GIS della stessa classe, Quantum GIS un software di minore
dimensione e mediamente a parit di operazioni non necessita della stessa quantit di RAM.
Essendo distribuito come pacchetto Open Source, il codice sorgente di Quantum GIS
liberamente messo a disposizione dagli sviluppatori e pu essere scaricato e modificato. Questo
permette la sua riprogrammazione per rispondere a specifiche esigenze. Per aumentare le
funzionalit e la compatibilit possono altres essere compilati dei Plug-In, piccole estensioni
caricate al momento del lancio del programma.
Quantum GIS permette di far confluire dati provenienti da diverse fonti in un unico progetto di
analisi territoriale. I dati, divisi in Layers, possono essere analizzati e da essi viene creata
l'immagine mappa con il graficismo che pu essere personalizzato dall'utente e eventualmente
rispondere alle analisi tipiche del GIS - gradazione di colori, sfumatura di colore, valore unico. La
mappa pu essere arricchita da icone e da etichette dipendenti dagli attributi degli elementi
cartografici. Un sistema di scripting pu essere invocato per gestire operazioni ripetitive sui dati.
Se installato il supporto GRASS, i Tools di GRASS sono richiamabili da Quantum GIS per essere
applicati sui dati del progetto. I dati possono essere riproiettati dinamicamente.
La versione usata per la creazione delle mappe presenti sull'elaborato la 1.8.0.
56
Capitolo 5: Risultati
Essenziale nell'analisi pedologica la scelta del punto dove eseguire lo scavo e la descrizione del
profilo. Tale scelta stata effettuata in modo da individuare il concetto centrale del suolo
rappresentativo dellelemento territoriale che si vuole indagare.
Il profilo aperto mediante trincea deve esser abbastanza largo per cogliere la variabilit laterale
del suolo ed abbastanza profondo da poter osservare il suolo fino al proprio materiale genitore
e se possibile anche il substrato pedogenetico.
In seguito all'apertura della trincea sono stati indagati i seguenti fattori di seguito riportati in
forma tabellare.
Vengono presentate le descrizioni di campagna dei profili pedologici eseguiti, accompagnati
dalla descrizione della stazione pedologica e dai risultati delle analisi di laboratorio. A
conclusione viene presentata la tassonomia del profilo secondo il sistema WRB, con alcune note
in merito alla classificazione attribuita (e alle eventuali alternative tassonomiche possibili).
57
58
Laguna: Pallcacocha
Quota: 4155 m s.l.m
Esposizione: SE
Data: 29/06/12
Coordinate UTM:
Zona 17
0695756 W
9694174 S
Pendenza: 50%
Pietrosit: assente
Rocciosit: 20 %
Erosione : moderata
Litologia : andesite
59
Limite inf.
Colore
Scheletro
0-2
Abrupto
Lineare
7.5 YR 1.5/1
Assente
O2
12/864
2-23
Chiaro
Lineare
7.5 YR 1.5/1
Assente
O3
12/865
23-39
Abrupto
Lineare
7.5 YR 1/1
Assente
B1
12/866
39-49
Abrupto
Lineare
7,5YR 3/2
B2
12/867
49-60
Abrupto
Ondulato
7,5YR 4/6
Frequente
Piccolo-Molto Piccolo
60 +
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
O1
Assente
Molte Fini
Molto umido
14
O2
Poliedrica Subangolare
Fine-media
Molte Fini
Molto umido
O3
Poliedrica Subangolare
Fine-media
Comuni
Fini
Molto umido
110
B1
Poliedrica Subangolare
Fine-media
Umido
210
B2
Poliedrica Subangolare
Fine
Poche
Fini
Umido
204
ANALISI DI LABORATORIO
60
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N
%
C
%
C/N
O2
5,8
0,24
1,83
29,51
16,10
O3
5,9
1,22
26,68
21,78
B1
6,0
0,47
11,32
23,86
B2
6,1
0,19
3,52
18,46
Orizzonte Ritenzione P
%
Fe_O
g/Kg
Al_O
g/Kg
O2
1,67
O3
99,1
14
32
3,9
1,67
B1
99,6
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
O3
126,87
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
B2
643
0,14
0,11
0,1
Sf
Lg
Lf
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
75
31
CSC
cmol(+)/kg
162
127,7
TSB %
0,6
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe Tessiturale
89
FS
Note tassonomiche
61
livello della falda. In tale contesto ambientale sono predominanti nel suolo condizioni fortemente
acide. La stazione pedologica indagata, localizzata sulla parte mediana del versante e quindi in
condizioni di modesta pendenza, soggetta a un minor accumulo idrico, tale per cui si verifica
probabilmente una saturazione idrica per un periodo inferiore ai 30 giorni. Per tale motivo
l'orizzonte superficiale diagnostico
PROFILO 2
62
Coordinate UTM:
0695763 W
9394339 S
Laguna: Pallcacocha
Data: 29/06/12
Esposizione: SE
Pendenza: 16-17%
Pietrosit: assente
Rocciosit: 60 %
Erosione : debole
Zona 17
Limite inf.
Colore
Scheletro
02
Abrupto
Lineare
7,5YR 1/1
Assente
O2
12/868
2 16
Chiaro
Lineare
7,5YR 1/1
Assente
O3
12/869
16 30
Abrupto
Lineare
7,5YR 1,5/1
Assente
12/870
30 43
Abrupto
Lineare
7,5YR 4/6
Scarso
Molto piccolo
43 - 61
Abrupto
Ondulato
CB
12/871
7,5YR 5/3
Abbondante
Grande-Medio
Poco-Mediamente alterato
61+
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
O1
Assente
Molte
Fini-Medie
Molto umido
139
O2
Poliedrica Angolare
Media
Comuni
Fini
Umido
150
O3
Poliedrica Subang
Media
Comuni
Medio-Fini
Umido
176
Poliedrica Subang
Medio-grande
Poche
Fini
Umido
260
CB
Poliedrica Subang
Media
Assenti
Umido
250
ANALISI DI LABORATORIO
64
Orizzonte
pH in H2 0
N%
C%
C/N
5,6
D.A
g/cm3
0,32
O2
1,31
27,23
20,85
O3
5,6
1,00
25,35
25,38
5,8
0,12
2,56
21,44
CB
6,0
0,04
0,82
21,79
Orizzonte
O3
99,3
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
O3
80,42
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
29,4
4,8
37
0,09
0,09
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
81,0
0,7
0,13
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
Sf
0,1-0,05 mm
g/Kg
Lg
0,05-0,02 mm
g/Kg
Lf
0,02-0,002 mm
g/Kg
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe Tessiturale
514
151
70
146
119
FS
Note tassonomiche
Tassonomia WRB : Melanic Folic Andosol ( Hyperdystric, Endoskeletic)
65
PROFILO 3
Coordinate UTM:
Zona 17
0695852 W
9694325 S
Laguna: Pallcacocha
Data: 29/06/12
Esposizione: SO
Pendenza: 100%
Pietrosit: assente
Rocciosit: 20 %
66
Limite inf.
Colore
Scheletro
0-9
Abrupto
Ondulato
10YR 1/1
Assente
A2
12/872
9 30
Abrupto
Ondulato
10YR 1/1
AB
12/873
30 45
Abrupto
Ondulato
10YR
12/874
45 66
Abrupto
Ondulato
10YR 3/2
66-89
Scarso Piccolo
Molto piccolo
Poco alterato
Frequente
Piccolo- Molto Piccolo
Poco-Mediamente alterato
Molto abbondante
Medio
Mediamente alterato
Frequente
Piccolo
Mediamente alterato
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Note
O1
Assente
Molte
Fini
Molto umido
240
Croste di licheni
Sprizza poco fango
Lettiera
O2
PoliedricaSubangolare
Media
Umido
235
AB
PoliedricaSubangolare
Fine-Media
Umido
230
Lente
PoliedricaSubangolare
Fine-Media
Comuni
Molto fini-Fini
Umido
225
Assente
Assenti
Umido
Molte
Molto fini-Fini
Comuni
Fini-Medie
ANALISI DI LABORATORIO
67
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,3
0,31
1,43
25,04
17,51
AB
5,7
0,37
6,76
18,21
0,24
4,26
17,86
Orizzonte
O2
97,5
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
O2
95,91
7,4
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
16
1,97
0,3
0,18
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
0,49
97,6
1,7
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
Sf
0,1-0,05 mm
g/Kg
Lg
0,05-0,02 mm
g/Kg
Lf
0,02-0,002 mm
g/Kg
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe Tessiturale
445
62
32
318
143
SF
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Cambisol (Hyperdystric, Endoskeletic)
Il suolo presenta uno spessore notevole e poggia su depositi di origine glaciale e/o materiali di
versante. L'orizzonte folico superficiale, compreso nei primi 30 cm dalla superficie, ha un
notevole quantitativo di carbonio organico, connesso alla fitta copertura vegetale del paramo del
pajonal. Presenta un valore basso di densit apparente ed privo di caratteristiche andiche.
L'epipedon folico ha un colore nero, scuro e un pH in acqua fortemente acido a testimonianza
delle condizioni pedoclimatiche estremamente umide, in quanto le piogge dilavano i cationi
mentre gli ioni idrogeno, alluminio e ferro saturano i siti negativi del complesso di scambio dei
colloidi ed per questo che il TSB di tali suoli sempre inferiore al 35%. L'orizzonte sottostante
rappresenta un potente orizzonte cambico a partire da 30 cm fino a 89 cm; oltre questo limite
inferiore si trova abbondante scheletro di grosse dimensioni che non ha permesso
proseguimento dello scavo.
PROFILO 4
68
il
Coordinate UTM:
0696678 W
9693737 S
Laguna: Pallcacocha
Data: 2/07/12
Esposizione: S
Pendenza : 46%
Pietrosit: 7%
Rocciosit: 30 %
Erosione :debole
69
Limite inf.
04
Abrupto
Lineare
Colore
Scheletro
Assente
O1
12/875
4 22
Graduale
Lineare
O2
12/876
22 38
Abrupto
Ondulato
10 Y/R 1/1
38 58
Abrupto
Ondulato
58 +
10 Y/R 1/1
Assente
Frequente
Piccolo-Medio
Mediamente-Molto alterato
Frequente
Piccolo-Medio
Mediamente-Molto alterato
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
OL
Comuni
Fini-medie
Umido
Poco umido
-92
Poco umido
55
Poco umido
O1
O2
Poliedrica Subangolare
Aggregazione
Molte Fini
moderat.sviluppata
Poliedrica Subangolare
Molte
Aggregazione
Molto Fini-Fini
moderat.sviluppata
Assente
Assenti
ANALISI DI LABORATORIO
70
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
O1
5,1
0,24
2,01
32,12
15,99
O2
5,3
0,27
1,30
28,12
21,70
Orizzonte
O2
Orizzonte
O2
Acidit
cmol(+)/kg
103,54
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
99,2
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
32,1
5,6
37,1
Mg
0,48
0,15
Na
0,05
0,21
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
104,4
0,9
Note tassonomiche
Il suolo possiede un potente orizzonte folico di 38 cm, strutturalmente ben sviluppato con un
tenore di umidit inferiore rispetto agli orizzonti histici e con elevata percentuale di carbonio
organico.
Considerata la pendenza del sito, che non permette un accumulo prolungato delle acque
meteoriche, si suppone che il suolo non sia saturato con acqua per pi di 30 giorni consecutivi.
L'orizzonte C sottostante non diagnostico: presenta uno spessore di 20 cm, privo di radici e
poggia sulla roccia madre che mostra segni di moderata alterazione.
Attribuiamo il suffisso Hyperdystric per bassi valori di saturazione in basi (TSB) lungo il profilo,
e l'aggettivo Episkeletic per scheletro frequente (>40%) entro i 50 cm dalla.
PROFILO 5
71
Laguna: Pallcacocha
Data: 2/07/12
Esposizione: SO
Pendenza: 5 %
Pietrosit: assente
Osservazioni : ristagni d'acqua e suolo molto umido.
Rocciosit: assente
Erosione :assente
Litologia : andesite
Limite inf.
Colore
Screziature
06
Abrupto
Lineare
5 Y/R 2.5 /2
Assenti
Hi2
12/877
6 19
Chiaro
Lineare
5 Y/R 2.5 /2
Assenti
He
12/878
19 27
Abrupto
Lineare
5 Y/R 2.5/1
Assenti
H a1
12/879
27 37
Abrupto
Lineare
7 Y/R 1/1
Assenti
H a2
12/880
37 65
Abrupto
Lineare
7 Y/R 3/3
Comuni Grandi
Orizzonte
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Hi1
Molte
Molto Fini-Medie
Molto umido
130
Hi2
Molte
Medie
Molto umido
230
He
Comuni
Fini
Umido
363
H a1
Umido
360
H a2
Umido
360
ANALISI DI LABORATORIO
73
Orizzonte
pH in H2 0
N%
C%
C/N
Hi2
5,7
2,52
33,09
13,16
He
5,8
2,64
33,33
12,64
Ha1
5,8
1,71
24,40
14,29
Ha2
6,1
1,38
15,61
11,27
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg Al_O g/Kg
%
He
Orizzonte
He
Acidit
cmol(+)/kg
79,26
3,2
Indice Ossalato
%
Indice Melanico
19,6
2,1
Mg
Na
6,75
0,42
0,52
0,56
1,96
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
87,5
9,4
Note tassonomiche
Classificazione WRB: Sapric Rheic Histosol (Hyperdystric)
Questo suolo rientra fra gli Histosols e presenta, lungo tutto il profilo indagato, un orizzonte
histico a diverso grado di trasformazione della sostanza organica. L'epipedon compreso entro i
primi 19 cm scuro e con materiale fibrico, poco decomposto e con struttura vegetale
facilmente identificabile. Dalle indagine speditive di campo si osservato che se compresso il
liquido che fuoriesce chiaro. Il materiale compreso tra i 19 e 27 cm emico poich in seguito a
compressione si osservato che il liquido che esce marrone e disomogeneo e il residuo
leggermente pastoso.
A partire dai 27 fino ai 65 cm c' materiale saprico che passa quasi interamente attraverso le dita
e il liquido che fluisce nero. Considerando che il materiale maggiormente rappresentativo di
tale orizzonte quello saprico, al suolo si attribuisce il suffisso Sapric. L'area in cui stato aperto
il profilo pianeggiante, predisposta all'accumulo delle acque meteoriche e saturata con acqua
per periodi prolungati: pertanto viene attribuito il prefisso Rheic. La caratteristica Hyperdystric
indica bassa saturazione in basi, inferiore al 50%, in tutto lo spessore di suolo tra 20 e 100 cm.
PROFILO 6
74
Coordinate UTM:
0696550 W
9693694 S
Laguna: Pallcacocha
Data: 2/07/12
Esposizione: O
Pendenza: 65 %
Pietrosit: assente
Rocciosit: 20 %
Erosione :assente
75
Limite inf.
02
Abrupto
Ondulato
Colore
Assente
A1
12/881
2 22
Chiaro
Ondulato
A2
12/882
22 41
Chiaro
Ondulato
BC
12/883
41 69
Chiaro
Ondulato
10 Y/R 3/3
12/884
69 81
Chiaro
Ondulato
Scheletro
Frequente
Medio-grande
Poco alterato
Scarso
Molto piccolo
Mediamente alterato
Frequente
Molto piccolo
Molto alterato
Abbondante
Piccolo
Molto alterato
81 +
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
OL
Assente
Molte
Fini
Molto umido
330
A1
Poliedrica
Subangolare
Molte
Fini
Umido
230
A2
Poliedrica
Subangolare
Comuni
Fini
Umido
550
BC
Poche
Molto fini
Umido
530
Assente
Assenti
Umido
540
ANALISI DI LABORATORIO
76
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
A1
5,3
0,41
1,05
18,38
17,55
A2
5,4
0,44
0,36
7,29
20,17
BC
5,9
0,19
2,84
15,17
6,1
0,09
1,30
15,22
Orizzonte
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Indice Ossalato
%
A1
99
A2
85,4
6,4
9,8
1,3
Acidit
cmol(+)/kg
A2
Al_O g/Kg
56,22
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
2,3
Ca
Mg
Na
1,1
0,09
0,02
0,1
57,5
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
Sf
0,1-0,05 mm
g/Kg
Lg
0,05-0,02 mm
g/Kg
Lf
0,02-0,002 mm
g/Kg
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe Tessiturale
BC
490
180
210
114
FS
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Endoleptic Cambic Umbrisol (Humic, Hyperdystric, Laxic, Endoskeletic)
In questo profilo si ritrova un epipedon umbrico compreso nei primi 41 cm e fortemente acido, di
colore scuro e con struttura poliedrica subangolare e bassa densit apparente. Sotto di esso giace
un orizzonte cambico di 40 cm di spessore con colorazione (10 YR 3/3) pi luminosa e rossastra
del sovrastante orizzonte folico (7.5 YR 1/1), nettamente pi scuro. L'orizzonte cambico poggia
sulla roccia madre; poich il contatto avviene entro 100 cm dalla superficie del suolo, si
attribuisce il prefisso Endoleptic.Poich il contenuto di carbonio organico maggiore dell'1%
fino a 50 cm di profondit, si conferisce l'attributo Humic, mentre Laxic denota un valore di
densit apparente inferiore a 0,8 g/cm3. Il suffisso Endoskeletic indicare presenza di scheletro
abbondante (>40%) tra 50 e 100 cm.
PROFILO 7
77
Coordinate UTM:
Laguna: Pallcacocha
Data: 2/07/12
Esposizione: -
Pendenza : 0%
Geomorfologia : pianura
Pietrosit : assente
Rocciosit : assente
Erosione : forte
0696095 W
9693637 S
Limite inf.
Colore
Scheletro
0-4
Abrupto
Lineare
10 Y/R 3/2
Assente
A2
12/885
4 17
Abrupto
Ondulato
10 Y/R 3/2
Assente
C1
12/886
17 37
Abrupto
Ondulato
10Y/R 5/3
Comune
Molto piccolo
Molto alterato
C2
12/887
37 61
10 Y/R 4/2
Abbondante
Piccolo
Molto alterato
Orizzonte
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
A1
Molte
Fini
Umido
320
A2
Comuni
Fini
Umido
200
C1
Poche
Molto Fini
Umido
140
screziature nere-ocra-arancio
di grandi dimensioni a lente
e bande
C2
Assenti
Molto umido
190
ANALISI DI LABORATORIO
79
Note
cuscinetti di vegetazione
prostata e pedofauna
(lombrichi)
screziature marroni
(o radici)
concrezioni rosse
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
A2
5,3
0,82
0,30
3,78
12,54
C1
5,4
1,06
0,04
0,50
14,15
C2
5,6
0,06
0,71
12,47
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Haplic Regosol (Humic, Hyperdystric, Oxyaquic, Endoskeletic)
Il suolo indagato non presenta orizzonti diagnostici, ma solo genetici. Si attribuisce il suffisso
Orizzonte
Orizzonte
C1
Orizzonte
A2
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
A2
<85%
C1
0,3
Acidit
cmol(+)/kg
26,16
Ca
Mg
Na
1,74
0,31
0,15
g/Kg
Sf
0,1-0,05
mm
g/Kg
446
91
Sg
2-0,1 mm
Lg
Lf
0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
28,4
7,8
A
<0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
135
261
67
Classe Tessiturale
FS
Humic poich contiene una percentuale bassa di carbonio, ma comunque maggiore dell1% fino a
50 cm. Nel complesso il suolo presenta elevati valori di CSC e bassi valori di TSB (suffisso
Hyperdystric). La classe tessiturale franco sabbiosa comprende verosimilmente tutto lo spessore
di suolo considerato. Si utilizza il suffisso
abbondante tra i 50 e 100 cm dalla superficie. La densit apparente, relativamente pi alta rispetto
ad altri profili, nel primo orizzonte uguale a 0,8 g/cm3, mentre nell'orizzonte sottostante arriva
al valore di 1,02 g/cm3. Questo potrebbe essere una testimonianza del pascolamento, seppur
esiguo, in quest'area pianeggiante e di facile accesso per gli allevatori dalla strada CuencaGuayaquil. Il suffisso Oxyacquic indica che il suolo saturato con acqua ricca in ossigeno per un
periodo di di 20 giorni o pi e che non presenta caratteristiche gleyiche o stagniche .
PROFILO 8
80
Coordinate UTM:
Laguna: Pallcacocha
Data: 4/07/12
Esposizione: O
Pendenza: 5 %
Geomorfologia : cima
0695592 W
9694311 S
Pietrosit: Assente
Osservazioni : profilo localizzato a Nord della laguna
Rocciosit: 20 %
Erosione :assente
Litologia : andesite
81
Limite inf.
02
Abrupto
Ondulato
Colore
Scheletro
Assente
O2
12/888
2 15
Chiaro
Lineare
7.5 YR1/1
Assente
O3
12/889
15 34
Abrupto
Lineare
7.5 YR1/1
Assente
CB
12/890
34 44
Abrupto
Lineare
7.5 YR 4/4
12/891
44 56
Orizzonte
Struttura
O1
O2
O3
Poliedrica Subangolare
Media
Aggregaz. Fortemente sviluppata
Poliedrica Subangolare
Media
Aggregaz. Fortemente sviluppata
2.5 YR 5/3
Scarso
Molto piccolo
Poco alterato
Frequente
Piccolo
Molto alterato
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte
Fini
Molto umido
106
Molte
Medie
Umido
113
Comuni
Fini
Umido
145
CB
Assente
Poche
Molto Fini
Umido
155
Assente
Poche
Molto Fini
Umido
335
82
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
O2
4,9
0,23
2,11
32,17
15,28
O3
5,0
0,24
1,03
28,40
27,45
CB
5,2
0,20
3,75
19,12
5,3
0,07
1,11
16,81
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
Mg
Na
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
O3
117,38
0,26
0,11
0,02
0,14
117,9
0,4
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Orizzonte
Orizzonte
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
O2
93,2
O3
98,8
32,2
29,5
4,6
Sg
2-0,1 mm
Sf
0,1-0,05 mm
Lg
0,05-0,02 mm
Lf
0,02-0,002 mm
A
<0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
436
97
54
239
174
CB
Classe Tessiturale
FS
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Histosol (Hyperdystric)
Laguna: Pallcacocha
Data: 4/07/12
Esposizione: E
Pendenza: 60 %
Pietrosit : 5%
Osservazioni : presente deposito glaciale
Rocciosit: 25 %
Erosione : debole-forte
Litologia : Andesite
Limite inf.
Colore
A1
12/897
0 25
Chiaro
Ondulato
A2
12/898
25 50
Chiaro
Ondulato
5 YR 1/1
C1
12/899
50 70
Abrupto
Ondulato
5 YR 4/2
C2
12/900
70 110
5 YR 2,5/1
5 YR 5/4
Scheletro
Comune-Scarso
Piccolo-Molto piccolo
Non alterato o poco
Frequente
Grande
Poco alterato
Abbondante
Medio
Non o poco alterato
Abbondante
Medio
Non o poco alterato
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Note
A1
Poliedrica Subangolare
Aggregaz. Moderatam.
Sviluppata
Molte
Grosse
Poco umido
Umido
350
Sopra A1 crosta
Lichenica-muschio
No lettiera per erosione
A2
Poliedrica Subangolare
Aggregaz. Moderatam.
Sviluppata
Molte
Grosse
Poco umido
Umido
400
C1
Assente
Poche
Molto Fini
Poco umido
470
C2
Assente
Poco umido
530
ANALISI DI LABORATORIO
85
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
A1
5,4
0,4
0,51
7,11
13,86
A2
5,4
0,72
0,96
12,79
13,34
C1
5,8
0,25
2,99
12,15
C2
5,8
0,07
0,82
12,11
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
Indice Melanico
A1
1,68
A2
94
5,9
17,4
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
A2
72,87
0,38
0,02
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
77,1
5,5
0,48
Note tassonomiche
Classificazione WRB: Melanic Andosol (Hyperdystric, Endoskeletic)
Il suolo possiede un orizzonte melanico superficiale compreso nei primi 50 cm, con indice
melanico (1,68) molto prossimo al limite (1,70) che separa gli orizzonti melanici dai fulvici.
La densit apparente campionata bassa ed inferiore in ogni caso al limite di 0,9 g/cm3 fissato
per le propriet andiche. Il pH aumenta seppur di poco procedendo verso il basso, passando da
fortemente acido nei primi 50 cm a moderatamente acido negli orizzonti C 1 e C2 non diagnostici.
Nei primi 50 cm si hanno molte radici grosse. Al suolo viene attribuito il carattere Hyperdystric in
quanto il tasso di saturazione in basi estremamente basso. Il suffisso Endoskeletic indica invece
che lo scheletro abbondante (>40%) a partire dai 50 cm di profondit.
86
PROFILO 10
DESCRIZIONE
DELLA
STAZIONE
87
PEDOLOGICA
Coordinate UTM: 0695653 W
9694099 S
Laguna: Pallcacocha
Data: 4/07/12
Esposizione: 360
Pendenza : 0%
Pietrosit : assente
Rocciosit : 20%
Erosione : assente
Colore
Screziature
Scheletro
Assenti
Assente
01
Abrupto
Ondulato
10 YR 1/1
Assenti
Assenti
12/892
1 21
Abrupto
Ondulato
Bw
12/893
21 37
Abrupto
Ondulato
10 YR 5/6
Cg
12/894
37 90
Abrupto
Ondulato
Arancioni
7.5 YR 6/1 Abbondanti
Medie
2C
12/895
90 100
Assenti
88
Comune
Piccolo
Poco alterato
Scarso
Molto piccolo
Mediamente alterato
Comune
Piccolo
Molto alterato
Abbondante
Molto alterato
Orizzonte
Struttura
OL
Assente
Bw
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte
Fini
Umido
300
Molte
Fini
Umido
310
Poche
Molto Fini
Umido
460
Radici
Poliedrica Subangolare
Aggregazione
moderatamente sviluppata
Poliedrica Subangolare
Aggregazione
moderatamente sviluppata
Cg
Assente
Poche
Molto Fini
Poco Umido
520
2C
Assente
Assenti
340
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
5,4
0,7
0,25
3,39
13,80
Bw
5,6
1,03
0,06
0,83
13,72
Cg1
5,8
0,96
0,04
0,63
14,29
Cg2
5,9
0,03
0,50
14,93
2C
6,6
0,02
0,37
16,68
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
<85%
Bw
<85%
Cg1
1,4
0,6
0,1
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
Mg
Na
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
Cg2
23,13
5,1
0,52
0,14
28,9
19,9
89
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
Sf
0,1-0,05 mm
g/Kg
Lg
0,05-0,02
g/Kg
Lf
0,02-0,002
g/Kg
A
<0,002
g/Kg
Classe Tessiturale
Bw
496
155
135
179
35
FS
Note tassonomiche
Tassonomia WRB:
Il suolo studiato localizzato nel letto del rio che nasce dagli impluvi dei versanti a nord della
laguna di Pallcacocha e che in essa poi si immette.
Presenta un epipedon umbrico, seppure al limite per quanto riguarda lo spessore, sotto il quale si
sviluppa un orizzonte cambico compreso tra 21 e 37 cm. In tale orizzonte la densit campionata
raggiunge valori di 1,03 g/cm3, nonostante l'area non mostri segni di pascolamento n per
presenza di escrementi n per segni di brucamento dellerba. Sotto tale orizzonte c' un orizzonte
genetico C non diagnostico ma con propriet gleyiche per condizioni di saturazione idrica: vi si
sviluppano condizioni riducenti, nelle quali Fe e Mn vengono ridotti a Fe2+ e Mn2+ e mobilizzati
nei periodi di intasamento idrico. Lorizzonte presenta le caratteristiche colorazioni grigiastreazzurre-verdognole, testimonianza di suoli asfittici. Ad esse si alternano screziature e noduli
rossastri, testimonianza di condizioni ossidatnti in cui Fe e Mn vengono ossidati a Fe3+ e Mn4+ .
In tale orizzonte non diagnostico il valore di densit apparente campionato pari a 0.93 g/cm 3,
elevato rispetto alla media delle densit analizzate. Una discontinuit litologica, rappresentata dal
2C identifica un cambio significativo nella quantit e distribuzione dello scheletro. Percentuali
basse di carbonio organico ed assenza di propriet andiche probabilmente indicano asportazione
di materiale organico e di ceneri vulcaniche in seguito a flussi idrici consistenti dal versante verso
la laguna.
90
PROFILO 11
Laguna: Pallcacocha
Data: 5/07/12
Esposizione: NO
Pendenza : 5%
Pietrosit : assente
Rocciosit : 10%
Erosione : debole
91
Limite inf.
Colore
Scheletro
01
Abrupto
Lineare
5Y 2,5/1
Assente
A1
12/901
1 22
Chiaro
Lineare
5Y 2,5/1
A2
12/902
22 43
Chiaro
Ondulato
5Y 2/1
12/903
43 62
Orizzonte
Struttura
A1
Poliedrica Subangolare
Media
A2
Poliedrica Subangolare
Media
Assente
5Y 7/4
Scarso
Molto piccolo
Poco alterato
Scarso
Molto piccolo
Poco alterato
Abbondante
Piccolo
Molto alterato
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte
Fini
Molto umido
320
Molte
Molto Fini-Fini
Umido
590
Comuni Molto
Fini-Fini
Umido
480
Assenti
Poco umido
130
92
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
A1
4,9
0,35
0,75
15,14
20,08
A2
5,1
0,35
0,58
14,97
25,84
5,2
0,08
1,61
19,06
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
A2
98,5
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
20,5
2,6
10,2
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
Mg
Na
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
A2
82,5
0,29
0,05
0,05
0,02
82,9
0,5
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
Sf
0,1-0,05 mm
g/Kg
Lg
0,05-0,02 mm
g/Kg
Lf
0,02-0,002 mm
g/Kg
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe Tessiturale
560
58
98
191
93
FS
Note tassonomiche
93
PROFILO 12
94
Coordinate UTM :
0695901 W
9695102 S
Laguna: Pallcacocha
Data: 5/07/12
Esposizione: SE
Pendenza: 70%
Pietrosit: assente
Rocciosit : 20%
Erosione :assente
Litologia : andesite
Orizzonte
OL
A1
A2
12/904
12/905
12/907
Limite Inf.
03
Abrupto
Ondulato
3 16
Chiaro
Lineare
16 26
Graduale
Ondulato
26 82
Abrupto
Ondulato
82+
95
Colore
2.5 Y 3/1
2.5 Y 2/1
2.5 Y 5/3
Screziature
Scheletro
Assenti
Comune
Molto piccolo
Non alterato
Assenti
Frequente
Molto piccoloPiccolo
Non alterato
Assenti
Comune
Molto piccolo
Mediamente
alterato
10YR 5/8
Comuni
Molto piccole
Comune
Medio-Grande
Non alterato
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte
Fini
Secco
Poco umdio
260
A1
Poliedrica Subangolare
Media
Aggr. Moderat/fortem.
sviluppata
Molte
Fini
Poco umido
130
A2
Poliedrica Subangolare
Media
Aggr. Moderat/fortem.
sviluppata
Molte
Fini
Poco umido
360
Assente
Assenti
Poco umido
330
Orizzonte
Struttura
OL
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
A1
4,8
0,84
0,47
8,20
17,30
A2
4,8
0,46
0,80
14,21
17,67
5,1
1,08
0,12
1,65
14,02
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
A2
98,6
5,8
18,1
2,1
1,5
16,4
1,7
96
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
A2
82,5
1,43
0,23
0,02
34,27
0,52
0,05
Orizzonte
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
0,3
84,5
2,3
0,05
34,9
1,8
Sg
2-0,1 mm
Sf
0,1-0,05 mm
Lg
Lf
0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm
A
<0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
437
118
117
244
84
Classe Tessiturale
FS
Note tassonomiche
Il suolo presenta un epipedon umbrico compreso entro i 26 cm dalla superficie del suolo con
caratteristiche andiche deboli, dovute soprattutto al valore dell'indice ossalato, leggermente sopra
il limite del 2%: da qui il suffisso Hypoandic.
Il pH molto fortemente acido (<5) con bassi tenori di carbonio organico, nonostante la copertura
vegetale sia fitta ed omogeneamente distribuita.
L'elevata pendenza (70%) non consente al bestiame di pascolare su tale versante. Forse anche
per questo motivo, i valori di densit apparente sono bassi e intorno al valore medio anche se
nell'orizzonte profondo (cambico) si osserva un rilevante aumento della densit apparente (1,08
3
g/cm ). Il profilo, presentando roccia continua tra 50 e 100 cm, viene denominato Endoleptic e,
per la TSB estremamente bassa, Hyperdystric.
97
PROFILO 13
98
Coordinate UTM:
Laguna: Pallcacocha
Data: 5/07/12
Esposizione: E
Pendenza: 5%
0695908 W
9694649 S
Pietrosit : assente
Osservazioni : stazione pedologica in zona con ristagno idrico
Rocciosit : 15%
Erosione :assente
Litologia : andesite
Colore
Screziature
0- 9
Abrupto
Ondulato
7,5YR 2,5/1
Assenti
a1
12/909
9 25
Chiaro
Lineare
7,5YR 2,5/1
Assenti
H a2
12/910
25 48
Chiaro
Lineare
7,5YR 3/2
Marroni
Comuni
Piccole
12/911
48 80
7,5YR 3/1
Assenti
a3
99
Orizzonte
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Note
Molte
Medio-Fini
Molto umido
257
strizzando esce
acqua sporca
a1
Molte
Medio-Fini
Molto umido
274
se compresso
fuoriesce fango
a2
Comuni-Molte
Medio-Fini
Umido
335
a3
Comuni
Medio-Fini
Bagnato
Acqua libera
280
radici
decrescono gradualmente
in numero e dimensione
ANALISI DI LABORATORIO
pH in H2 0
N%
C%
C/N
5,4
2,42
30,93
12,79
5,6
1,61
18,65
11,57
5,6
1,71
20,02
11,70
Orizzonte
a1
a2
a3
100
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Ha2
Orizzonte
10,8
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
29,8
3,5
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
Mg
Na
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
66,08
14,57
0,92
0,22
0,15
81,9
19,4
a2
Note tassonomiche
Il suolo costituito da un unico potente orizzonte histici, differenziato al suo interno. I primi 9
cm sono costituiti da materiale fibrico non decomposto, con molte radici medio-fini appartenenti
alla copertura del paramo de almoadilla. Tale formazione vegetale responsabile, unitamente alle
caratteristiche pedoclimatiche e geomorfologiche, dell'elevato contenuto idrico del suolo e
dell'elevata percentuale di carbonio organico. Fra 9 e 80 cm di profondit invece predominante
il materiale saprico a maggior grado di trasformazione. Dato che tale materiale il pi
rappresentativo del profilo, si attribuisce il prefisso Sapric e, ipotizzando che la ricarica idrica
non sia soltanto di origine meteorica, utilizziamo il prefisso Rheic.
Non tutte le propriet andiche sono chiaramente evidenti: pertanto, in assenza del valore di
ritenzione fosfatica, non possiamo attribuire tale prefisso al suolo. Il carattere Hyperdystric
evidenzia una TSB molto bassa. Il pH in superficie fortemente acido e tende a livelli di acidit
moderata procedendo in profondit.
PROFILO 14
101
Laguna: Pallcacocha
Data: 16/07/12
Esposizione: S-SO
Pendenza: 5 %
Pietrosit: 5%
Osservazioni : stazione pedologica sul lato est della laguna
Rocciosit: 45 %
Erosione :debole
Litologia : andesite
102
Colore
Screziature
Scheletro
06
Abrupto
Ondulato
10 YR 2/1
Assenti
Assente
O2
12/912
6 25
Chiaro
Lineare
10 YR 2/1
7.5 YR 2.5/2
Assente
O3
12/913
25 45
Abrupto
Ondulato
10 YR 2/1
Assenti
Scarso-Comune
Molto Piccolo
Non alterato o poco
45+
Orizzonte
Struttura
Molte
Molto Fini-Medie
O1
O2
Poliedrica Subangolare
Media
Moderatamente Sviluppata
Poliedrica Subangolare
Media
O3
Radici
Debolmente/moderatament
e sviluppata
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Poco umido
Umido
135
Umido
420
Umido
380
Comuni-Molte
Molto Fini-Medie
Comuni
Molto fini-fini
ANALISI DI LABORATORIO
103
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
O2
4,3
0,24
2,06
31,57
15,34
O3
4,5
0,24
1,13
21,75
19,32
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Orizzonte
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
Indice Melanico
%
O2
99,1
37,6
29,7
4,84
O3
1,68
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Epileptic Andic Histosol (Hyperdystric)
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
O2
102,4
0,14
0,05
0,11
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
103,2
0,8
Questo suolo non presenta orizzonti histici ma folici, in relazione alle condizioni
geomorfologiche (pendii con modesta pendenza) che non permettono una saturazione idrica per
periodi superiori a 30 giorni consecutivi.
L'orizzonte folico, spesso 45 cm, presenta screziature arancioni, che denotano fenomeni di
ossidoriduzione; il pH estremamente acido (4,3). Le propriet andiche sono manifeste: densit
3
0,24 g/cm , indice ossalato nettamente maggiore del 2% (4,84%), ed elevatissima ritenzione
fosfatica (99,1%): ci giustifica il suffisso Andic. Il carattere Hyperdystric anche in questo suolo
manifestato dalla TSB bassissima (0,8%).
PROFILO 15
104
Laguna: Pallcacocha
Data: 16/07/12
Esposizione: SO
Pendenza: 5 %
Pietrosit : assente
Osservazioni : stazione pedologica in una pseudo conca
Rocciosit: 20 %
Erosione : debole
Litologia : andesite
105
B2
0 12
Abrupto
Ondulato
10YR 2/3
Assente
12/914
12 28
Chiaro
Lineare
10YR 2/3
Assente
B2
12/915
28 45
Abrupto
Ondulato
10YR 3/3
Comune
Molto piccolo
Non alterato o poco
12/916
45 60
Abrupto
Ondulato
7.5 YR 4/4
Frequente
Molto piccolo
Moderatamente alterato
60+
Abrupto
Ondulato
Struttura
B1
Scheletro
B1
Orizzonte
Colore
Poliedrica Angolare
Media
Aggr. Debolm/Moderat.
Sviluppata
Poliedrica Subangolare
Media
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
190
Note
Molte
Molto Fini-Fini
Molto umido
Comuni
Molto fini-Medie
Molto umido
Umido
222
Comuni
Molto fini-Medie
Molto umido
Umido
300
sprizza acqua
sporca mista fango;
banda gialla di
muschio
molto ghiaioso
con screziature a
bande
Poche
Molto Fini-Fini
Molto umido
326
ANALISI DI LABORATORIO
106
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
B1
5,3
0,19
1,17
21,30
18,24
B2
5,1
0,51
0,36
6,09
16,87
5,0
0,27
3,76
13,73
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
475
Sf
Lg
Lf
A
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm <0,002 mm Classe Tessiturale
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
27
133
226
139
Note tassonomiche
Il profilo presenta un epipedon umbrico nei primi 45 cm, con un pH fortemente acido (5,1-5,3). Il
terreno poggia su roccia continua entro circa 60 cm, comunque entro i 100 cm, pertanto si
attribuisce il prefisso Endoleptic.
L'orizzonte sottostante stato designato come cambico; ha spessore di 15 cm e scheletro variabile
fra 15% e 35% e moderatamente alterato. Non avendo dati sulla TSB non possiamo dire con
certezza che sia Hyperdystric, ma lo si presume, dato che tale carattere stato riscontrato in tutti i
suoli considerati.
PROFILO 16
107
Laguna: Pallcacocha
Data: 16/07/12
Esposizione: N-NO
Pendenza : 40%
Pietrosit: 35%
Osservazioni : pseudo colline con macchie di cipresso
Rocciosit: 25 %
Erosione :debole
Litologia : andesite
108
Colore
Screziature
Scheletro
06
Abrupto
Ondulato
10YR 1/1
Assenti
Assente
12/917
6 17
Chiaro
Lineare
10YR 1/1
Comuni
Piccole
Comune
Poco alterato
12/918
17 33
Abrupto
Ondulato
10YR 1/1
Assenti
Assente
Orizzonte
33+
Struttura
O1
O2
Poliedrica Subangolare
Media
Aggr. Debolm/moderat sviluppata
O3
Poliedrica Angolare
Media
Aggr. Debolm sviluppata
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte
Fini
Umido
154
Molte
Fini
Umido
160
Molto umido
210
Comuni
Fini
109
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
O2
4,7
0,2
1,76
30,05
17,07
O3
4,8
0,24
1,13
28,52
25,28
Orizzonte
O2
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
O2
85,95
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
99,4
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
35,5
4,2
12,5
0,15
0,01
0,08
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
86,8
1,0
Note tassonomiche
Il profilo possiede un orizzonte folico superficiale compreso fra 0 e 33 cm, oltre il quale si ha
roccia continua. Per questo motivo si attribuisce il prefisso di Epileptic. L'orizzonte folico di
colore nero con valori di pH molto fortemente acidi (4,7-4,8) e con densit apparente molto bassa
3
(0,2 g/cm ). L'indice ossalato molto elevato (4,2%), cos come la ritenzione fosfatica (99,4%) a
causa della presenza di ossidi di Fe e Al che fungono da leganti del fosforo, e per l'elevata sostaza
organica che permette l'assorbimento anionico del fosforo.
Labituale suffisso Hyperdystric definisce la bassissima saturazione del complesso di scambio.
PROFILO 17
110
Laguna: Pallcacocha
Data: 16/07/12
Esposizione: NO
Pendenza : 65%
Pietrosit : assente
Osservazioni : stazione pedologica a est della laguna
Rocciosit: 15 %
Erosione :assente
Litologia : andesite
111
Abrupto
Lineare
7.5YR 1/1
Assente
O2
12/919
6 27
Chiaro
Lineare
7.5YR 1/1
Assente
A1
12/920
27 65
Abrupto
7.5YR 1/1
Ondulato
Assente
12/921
65 81
Abrupto
7.5YR 4/4
Ondulato
Abbondante
Medio-Piccolo
Mediamente alterato
81+
Struttura
A1
Scheletro
06
Orizzonte
Colore
Poliedrica Subangolare
Media
Aggr. Moderat sviluppata
Poliedrica Subangolare
Media
Aggr. Debolm/moderat sviluppata
Assente
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Note
Molte Fini
Umido
280
muschio
Molte Fini
Poco Umido
Umido
300
Molte Fini
Poco umido
390
blocchi difficili
da togliere
350
scheletro ghiaioso
Assenti
112
Poco Umido
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
O2
4,1
0,25
2,06
31,55
15,29
A1
4,4
0,22
1,05
20,82
19,74
4,8
0,14
2,46
17,52
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Orizzonte
A1
99,5
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
A1
107,34
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
501
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
Indice Melanico
24,9
3,2
1,56
13,1
0,15
0,03
Sf
Lg
Lf
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
195
77
162
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
108,2
0,8
0,13
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe Tessiturale
65
FS
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Melanic Folic Endoleptic Andosol (Hyperdystric, Endoskeletic)
ll suolo possiede un orizzonte folico superficiale compreso nei primi 27 cm, con tenori elevati di
carbonio organico (30%) e di colore scuro con value e croma 1/1. L'orizzonte sottostante
melanico, spesso 43 cm e manifesta propriet andiche per le seguenti caratteristiche: bassa
densit apparente, indice ossalato maggiore del 2%, ritenzione fosfatica elevata e carbonio
organico inferiore al 25%. Tra 65 e 81 cm c' un orizzonte cambico: in tale orizzonte lo scheletro
abbondante (35-70%) pertanto si pone Endoskeletic quale suffisso e Hyperdystric per i caratteri
di bassissima saturazione in basi. I valori di densit apparente sono estremamente bassi (entro 0,3
g/cm3), nonostante l'area sia pascolata: ci dimostra che vi solo un ridotto numero di capi di
bestiame che, liberi da barriere naturali e/o antropiche, si spingono in aree diverse, senza
impattare pertanto un'area ristretta, come generalmente avviene in casi di sovrapascolamento.
113
PROFILO 18
114
Laguna: Pallcacocha
Data: 16/07/12
Quota: 4060
m.s.l.m
Esposizione: -
Pendenza : 0%
Geomorfologia: pianura
Pietrosit : assente
Rocciosit : assente
Erosione :debole
Osservazioni : stazione pedologica eseguita nel letto del rio che scorre
verso la laguna e circondato da humedale
Litologia : andesite
Colore
02
Abrupto
7.5YR 4/2
Ondulato
12/922
2 15
Chiaro
7.5YR 4/2
Ondulato
w(g)
12/923
15 34
Abrupto
Ondulato
5 YR 5/1
12/924
34 60
Abrupto
Ondulato
5YR 4/1
Bg
2C
60 65
115
Screziature
Scheletro
Assente
Assente
5 YR 4/6
Frequenti
Medie
5 YR 4/6
Comuni
Grandi
Assente
Assente
Molto abbondanti
Piccole
Comune
Molto grande
Non alterato
Assente
Abbondante
Molto alterato
Orizzonte
Struttura
Radici
Comuni-Molte
O
Fini
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Poco Umido
Umido
200
Poliedrica Subangolare
Comuni-Molte
Medie
Umido
330
Bw(g)
Assente
Comuni-Molte
Fini
Umido
210
Bg
Assente
Molto umido
-40
2C
Assente
Bagnato
Comuni-Molte
Molto Fini
Assenti
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
5,7
0,71
0,25
3,36
13,49
w(g)
5,7
0,83
0,20
2,88
14,34
Bg
5,5
0,93
0,19
3,03
16,07
116
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
<85
Bw(g)
<85
9,5
1,5
0,6
Orizzonte
Acidit (mol/l)
Bw(g)
31,75
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
385
0,63
0,05
0,28
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
41,3
23,1
Sf
Lg
Lf
A
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm <0,002 mm Classe Tessiturale
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
183
195
209
28
FS
Note tassonomiche
TassonomiaWRB: Haplic Gleysol (Hyperdystric)
Il profilo di suolo stato descritto nel letto di un rigagnolo che scorre in sinistra idrografica verso
la laguna Pallcacocha.
sufficientemente espresse per poter attribuire tale orizzonte diagnostico alla tipologia Umbric,
dato che lo spessore di soli 15 cm. Considerando la presenza delle propriet gleyiche, sia
nell'orizzonte cambico, compreso tra 15-34 cm, sia nell'orizzonte genetico B sottostante, tra 34 e
60 cm, viene classificato quale Gleysol per presenza di tali caratteristiche entro 50 cm dalla
superficie e per assenza delle propriet andiche. I valori di densit apparente, crescenti con la
profondit, sono pi elevati (0,71-0,93 g/cm3) rispetto a quelli comunemente riscontrati nellarea:
ci potrebbe essere il segno di una moderata compressione del suolo a causa del pascolamento,
che seppur esiguo mostra i primi segni di compattazione.
PROFILO 19
117
Laguna: Pallcacocha
Data: 17/07/12
Esposizione: -
Pendenza : 3%
Pietrosit : assente
Osservazioni : stazione notevolmente umida con ristagni idrici
Rocciosit: 5 %
Erosione : debole
Litologia : andesite
118
O1
Colore
Screziature
Scheletro
08
Abrupto
Ondulato
7,5YR 1/1
Assente
Assente
O2
12/925
8 20
Chiaro
Ondulato
7,5YR 1/1
Assente
Assente
O3
12/926
20 44
Abrupto
Ondulato
7,5YR 1/1
Assente
Assente
7,5YR6/3
7,5YR6/8
Abbondanti
Grandi
Frequente
Molto PiccoloPiccolo
12/927
44 65
Orizzonte
65+
Struttura
O1
O2
O3
Abrupto
Ondulato
Poliedrica Subangolare
Media
Aggr. debolmente
sviluppate
Poliedrica Subangolare
Media
Aggr. debolmente
sviluppate
Assente
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte Medie
Molto umido
390
Molte
Molto Fini -Fini
Umido
430
Molte
Molto Fini -Fini
Umido
325
Comuni
Molto Fini-Fini
Umido
130
119
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,1
0,18
1,95
29,06
14,89
O3
5,2
0,78
1,06
21,13
19,95
5,1
0,04
0,60
13,79
Orizzonte
Ritenzione P
Fe_O g/Kg
%
O3
Orizzonte
98,9
Indice Ossalato
%
30,3
3,6
11,4
Acidit
cmol(+)/kg
O3
Al_O g/Kg
89,87
Ca
Mg
Na
0,59
0,18
0,29
0,26
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
Sf
0,1-0,05 mm
g/Kg
557
95
Lg
Lf
0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm
g/Kg
g/Kg
67
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
91,2
1,4
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe Tessiturale
83
FS
198
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Andic Histosol (Hyperdystric)
120
PROFILO 20
Laguna: Pallcacocha
Data: 17/07/12
Esposizione: -
Pendenza : 0%
Geomorfologia : pianura
Pietrosit: 15%
Osservazioni : area pascolata prevalentemente da equini
Rocciosit: 40 %
Erosione :moderata
Litologia : andesite
121
O1
Limite inf.
Colore
Screziature
Scheletro
06
Abrupto
Ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
Assente
O2
12/928
6 19
Chiaro
Ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
Assente
12/929
19 52
Abrupto
Ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
Assente
12/930
52 62
Abrupto
Ondulato
7,5 YR 6/3
7,5 YR 5/8
62+
122
Abbondante
Molto alterato
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte
Fini
Umido
413
O2
Poliedrica Subangolare
Media 2-3 cm
Aggr. Moderatam
sviluppata
Molte
Fini
Umido
260
Poliedrica Subangolare
Media 2-3 cm
Aggr. debolm/moderat
sviluppata
Comuni-Molte
Fini
Umido
270
Assente
Comuni
Fini
Umido
240
Orizzonte
Struttura
O1
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,0
0,32
2,07
32,64
15,78
4,8
0,32
0,69
17,89
25,90
4,9
0,07
1,34
20,21
Orizzonte
99,5
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
22,8
2,7
9,2
Acidit (mol/l)
110,63
Ca
Mg
Na
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
0,43
0,12
0,22
111,4
0,7
123
Sg
Orizzonte 2-0,1 mm
Sf
0,1-0,05 mm
Lg
0,05-0,02 mm
Lf
0,02-0,002 mm
A
<0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
414
86
86
220
194
Classe Tessiturale
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Melanic Folic Endoleptic Andosol (Hyperdystric)
Il suolo comprende un orizzonte superficiale folico tra 0 e 19 cm, con colorazione nera, privo di
scheletro, con struttura poliedrica subangolare moderatamente sviluppata e bassi valori di densit
apparente che testimoniano di un terreno non compattato e dalle buone condizioni fisiche. Vi
inoltre presenza di un orizzonte melanico tra 19 e 52 cm, diagnosticato in prima battuta
dall'indice melanico inferiore a 1,7; dalla ritenzione fosfatica molto alta (99.5%); dal valore
dell'indice ossalato (2,7%); dal colore nero e dallo spessore (30 cm). La comparsa di roccia
continua entro i 50 cm dalla superficie del suolo permette di aggiungere il prefisso Endoleptic.
Il tasso di saturazione in basi estremamente basso (0,7%) e giustifica il suffiso Hyperdystric.
PROFILO 21
124
Laguna: Pallcacocha
Data: 19/07/12
Esposizione: SE
Pendenza : 55%
9693334 S
Pietrosit: 5%
Osservazioni : roccia affiorante in cima al versante
Rocciosit: 25 %
Erosione :debole
Litologia : andesite
Orizzonte
12/931
Limite inf.
Colore
Scheletro
02
Abrupto
Ondulato
7.5 YR 1/1
Assente
2 47
Chiaro
Ondulato
7.5 YR 1/1
Assente
47 65
12/932
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte
Molto Fini-Fini
Molto umido
376
Poliedrica Subangolare
2-3 cm
Aggr.moderatam. sviluppata
Molte
Molto Fini-Fini
Umido
300
Assente
Poche
Molto Fini-Fini
Poco Umido
Umido
340
Struttura
7.5YR 4/6
Abbondante
Molto Picc-Piccolo
Poco alterato
ANALISI DI LABORATORIO
126
Orizzonte
pH in H2 0
D.A
g/cm3
N%
C%
C/N
5,0
0,59
1,13
21,14
18,72
5,2
0,06
1,51
25,84
Orizzonte
95,3
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
89,96
Sg
2-0,1
mm
Orizzonte
7,4
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
13,5
1,7
0,28
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
91,5
1,7
0,4
Sf
0,1-0,05 mm
Lg
0,05-0,02 mm
Lf
0,02-0,002 mm
A
<0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
734
134
39
70
23
Classe Tessiturale
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Haplic Umbrisol (Hyperdystric, Arenic, Endoskeletic)
Il suolo presenta un orizzonte superficiale umbrico, scuro, con moderato contenuto di materia
organica. Tale orizzonte compreso tra 2 e 47 cm di profondit e presenta bassa TSB, elevata
acidit complessiva, bassi valori di densit apparente e indice ossalato di 1,7%, inferiore al limite
del 2% e che pertanto esclude la presenza di caratteri andici.
Il sottostante orizzonte cambico, spesso 20 cm, non ha un limite inferiore definito.
La saturazione in basi bassissima (1,7 %) e giustifica il suffisso Hyperdystric.
La tessitura dellorizzonte cambico sabbiosa, per cui si attribuisce il suffisso Arenic. Lo
127
PROFILO 22
128
Coordinate UTM:
Laguna: Pallcacocha
Data: 19/07/12
Esposizione: N
Pendenza : 60%
Pietrosit: 10%
Rocciosit: 15 %
Erosione : forte
0696231 W
9693271 S
Orizzonte
Limite inf.
Colore
Scheletro
O1
12/933
1 20
Chiaro
Ondulato
7.5 YR 1/1
Assente
O2
12/934
20 45
Graduale
Ondulato
7.5 YR 1/1
Assente
12/935
45 70
7.5 YR 6/4
129
Frequente
Medio
Molto alterato
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Note
O1
Poliedrica Subangolare
Aggreg. Debolmente
sviluppata
Molte
Fini
Umido
350
O2
Poliedrica Angolare
Aggreg. Debolmente
sviluppata
Comuni
Molte Fini
Umido
420
Passaggio graduale a
colorazione pi scura
Assente
Assenti
Poco Umido
Umido
430
Segni di alterazione
con screziature
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H2 0
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O1
4,9
0,34
1,80
28,78
15,99
O2
4,6
0,51
0,78
14,13
17,35
5,1
0,72
14,39
20,02
Orizzonte
O2
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
O2
94,38
99
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
17,3
2,2
8,3
0,13
0,02
Note tassonomiche
130
0,22
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
95,2
0,9
Il suolo caratterizzato da un orizzonte folico superficiale spesso 45 cm, con bassissima TSB
(0,9%), indice ossalato 2,2% e ritenzione fosfatica altissima (99%), con valori di pH
estremamente bassi.
L'orizzonte sottostante cambico, considerando come varia il colore che passa a 7.5YR 6/4,
quindi diventa pi brunastro. Ci sintomo di alterazione del materiale parentale e di liberazione
di ossidi di ferro, che conferiscono un colore pi vivo.
Il carattere Hyperdystric denota bassissima saturazione del complesso di scambio; fra le basi
scambiabili, lo ione Ca2+ quello a maggior concentrazione.
PROFILO 23
131
Laguna: Pallcacocha
Data: 19/07/12
Esposizione: N
Pendenza: 40 %
Pietrosit : 15%
Rocciosit: 15%
Erosione : assente
Puya clava-herculis
Litologia : andesite
132
Orizzonte
O1
Limite inf.
Colore
Scheletro
0-5
Abrupto
Ondulato
7.5 YR 1/1
Assente
O2
12/936
5 27
Chiaro
Ondulato
7.5 YR 1/1
Assente
A1
12/937
27 - 50
Chiaro
Ondulato
7.5 YR 1/1
Assente
A2
12/938
50 - 65
Abrupto
Ondulato
7.5 YR 2/1
Frequente
Grande-Medio
Molto alterato
12/939
65 - 80
Abrupto
Ondulato
7.5 YR 5/4
Abbondante
Piccolo
Non alterato o poco
Orizzonte
80+
Struttura
O1
O2
A1
Poliedrica Subangolare
Aggregazioni debolmentemoderatamente sviluppata
Poliedrica Subangolare
Aggregazioni debolmente
sviluppata
Radici
Umidit
Potenziale Redox
(mV)
Molte
Molto Fini-Medie
Molto Umido
480
Comuni-Molte
Molto Fini-Grosse
Umido
530
Comuni
Molto Fini-Fini
Umido
470
A2
Comuni
Molto Fini-Fini
Umido
460
Assente
Assenti
Poco Umido
Umido
270
ANALISI DI LABORATORIO
133
Orizzonte
pH in H2 0
N%
C%
C/N
4,7
D.A
g/cm3
0,26
O2
1,98
30,87
15,60
A1
4,7
0,34
1,01
19,44
19,17
A2
4,8
0,44
9,79
22,30
5,2
0,03
0,68
25,46
Orizzonte
A1
98,8
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
A1
106,77
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
Al_O g/Kg
Indice Ossalato
%
21,1
2,8
12,9
0,13
0,02
Sf
Lg
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm
CSC
cmol(+)/kg
TSB %
107,6
0,8
0,21
Lf
A
0,02-0,002 mm <0,002 mm Classe Tessiturale
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
486
83
91
208
132
FS
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Melanic Andosol (Hyperdystric, Endoskeletic)
Il suolo presenta un epipedon folico spesso 27 cm, dal colore nero (7.5 YR 1/1), ricchissimo in
carbonio organico (30%) e con valori di densit apparente molto bassi.
Al di sotto (27-65 cm) c' un l'orizzonte
organico inferiore al 25%, ritenzione fosfatica del 98,8%, indice ossalato 2,75%). Il pH varia da
molto fortemente acido (4,7-4,8) a fortemente acido (5,2), aumentando in profondit. A questi
valori di pH legata la bassissima saturazione in basi (0,8%), che consente di attribuire il suffisso
Hyperdystric. L'orizzonte cambico, presente sotto quello melanico, ha uno spessore di 15 cm, con
colorazione rossastra-brunastra 7.5YR 5/4, differente dal materiale sovrastante nero.
Lo scheletro, abbondante in profondit, permette l'attribuzione del suffisso Endoskeletic.
134
Data: 09/07/12
Esposizione: -
Pendenza: 0%
Pietrosit: 0%
Rocciosit: 10%
Erosione: assente
Osservazioni:
Litologia: andesite
135
SCHEDE DI CAMPO
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
Hi
0-9
Abrupto
lineare
7,5 YR 3/3
Assente
He
12/941
9-24
Abrupto
lineare
7,5 YR 2,5/3
Assente
Ha1
12/942
24-39
Abrupto
lineare
7,5 YR 3/1
Assente
Ha2
12/943
39-51
Abrupto
lineare
10 YR 2/2
Assente
Ha3
12/944
51-73
10 YR 1/1
Assente
Orizzonte
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Hi
Molte
medie
Molto umido
130
He
Molte
fini/medie
Molto umido
130
215
Ha1
Ha2
Comune
fini
Molto umido/
bagnato
300
Ha3
Assenti
Bagnato
330
136
Note
Alla pressione alla
mano esce acqua
sporca,cuscinetti
Meno radici, materiale
solo parzialmente
decomposto
Alla pressione il materiale
esce dalle mani per pi di
un terzo, con acqua fangosa
Alla pressione il materiale
esce completamente dalle
mani (marrone)
Nero e completamente
decomposto
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonte
pH in H20
N%
C%
C/N
Hi
5,3
2,77
42,05
15,18
He
5,5
1,80
22,77
12,68
Ha1
5,6
1,41
18,02
12,82
Ha2
5,7
1,03
16,96
16,49
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
He
98,7%
12,6
25,8
3,2
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
He
93,52
8,25
0,31
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,26
103,04
9,2
Note tassonomiche
Gli orizzonti H nella loro totalit formano un orizzonte Histico spesso 73 cm, in quanto saturato
con acqua per un periodo di almeno 30 giorni consecutivi all'anno. Questo porta alla
classificazione del suolo come Histosol.
Il prefisso Rheic dovuto all'origine dell'acqua che satura il suolo, proveniente per scorrimento
dai versanti soprastanti, e che si accumula nella depressione. L'aggettivo Sapric si riferisce al tipo
di materiale pi abbondante presente negli orizzonti organici, che in questo caso molto
decomposto e grasso, con pochi residui vegetali ancora riconoscibili. Hyperdystric infine si
riferisce al tasso di saturazione in basi molto basso, sotto al 20% nell'orizzonte analizzato.
Dalle analisi di ritenzione fosfatica e del ferro ed alluminio in ossalato acido si nota l'influenza di
materiale piroclastico con deboli propriet andiche.
PROFILO 2
137
Esposizione: SO
Pendenza: 60%
Pietrosit: 0%
Rocciosit: 40%
Litologia: andesite
138
SCHEDE DI CAMPO
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Screziature
Scheletro
O1
0-4
Abrupto
ondulato
Assenti
Assente
O2
12/945
4 26
Abrupto
lineare
5 YR 1/1
Assenti
Assente
O3
12/946
26-50
Abrupto
ondulato
5 YR 1/1
Assenti
Abbondante,
grande/medio,
mediamente alterato
O4
12/947
50-55
Abrupto
ondulato
5 YR 3/2
55+
Scarse,
Abbondante, medio,
estremamente
mediamente alterato
piccole
-
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
O1
Assente
Molte
medie
Umido
200
Molte,
molto fini
Umido/
poco umido
324
Comuni
fini
Poco umido
330
Poche
molto fini
Poco umido
340
O2
O3
O4
Poliedrica
angolare,
media
Poliedrica
angolare,
media
Poliedrica
subangolare
media
ANALISI DI LABORATORIO
139
Note
Scheletro di grosse
dimensioni,si rompe
con la pala, alterato
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
4,4
0,21
1,59
29,90
18,83
O3
4,8
0,23
1,01
25,87
25,73
O4
5,1
0,65
21,65
33,25
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
O3
99,6
8,7
27,7
3,2
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
O3
125,19
0,57
0,02
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
126,04
0,7
0,13
Note tassonomiche
I quattro orizzonti di questo profilo sono orizzonti organici che non presentano segno di
idromorfismo. Per tale motivo vengono classificati come un unico orizzonte Folico spesso 55 cm.
I caratteri degli orizzonti non lasciano dubbi sul fatto che questo suolo possa essere classificato
come Histosol. E' presente un basamento di roccia alla profondit di 55 cm che porta a
classificare il suolo come Endoleptic, e viste le propriet andiche degli orizzonti O3 ed O4 si
proceduto ad attribuire il prefisso di Andic. I suffissi Hyperdystric e Skeletic sono dovuti
all'altissima desaturazione in basi dell'orizzonte O3 e alla presenza di abbondante scheletro negli
orizzonti pi profondi.
PROFILO 3
140
Esposizione: -
Pendenza: 0%
Geomorfologia: pianura
Pietrosit: 0%
Rocciosit: 10%
Litologia: andesite
Erosione: assente
SCHEDE DI CAMPO
141
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Hi
0-7
Abrupto
lineare
He
12/948
7-27
Abrupto
ondulato
Ha
12/949
27-37
7,5 YR 1/1
CH
12/950
37-56
2,5 YR 6/3
12/951
56-77
5 Y 6/3
Colore
7,5 YR 2,5/3
Screziature
Scheletro
Assenti
Assente
Assenti
Assente
Comuni,
medio-grandi,
10YR 6/6
Comuni,
medie,
10YR 6/6
Comuni,
medie,
2,5 YR 5/4
Assente
Assente
Assente
Orizzonte
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
Hi
Molte
fini/medie
Molto umido
300
Cuscinetti di muschi,
vegetazione fitta
He
Comuni/
Molte,
molto fini/fini
Molto umido
270
Ha
Comuni,
molto fini/fini
Molto umido
300
CH
Comuni,
molto fini/fini
Molto umido
310
Assenti
Molto umido
350
142
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
He
5,4
0,1
1,96
28,45
14,54
Ha
5,4
0,24
1,06
19,69
18,66
CH
5,5
0,36
0,28
5,50
19,35
5,6
1,22
0,05
0,80
17,70
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
Ha
93,03
1,49
0,05
0,18
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
94,97
2,0
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
Ha
99,3
9,3
23,5
2,8
Note tassonomiche
Gli orizzonti superficiali sono classificati come orizzonti Histici, con predominanza di materiali
solo parzialmente decomposti (Hemic). La grande presenza di screziature indica inoltre un
ambiente idromorfo, con lunghi periodi in cui il suolo saturo d'acqua. Verosimilmente vi un
accumulo di acqua per ruscellamento dai versanti soprastanti.
PROFILO 4
143
Data: 09/07/12
Esposizione: ESE
Pendenza: 5%
Pietrosit: 5%
Rocciosit: 20%
Litologia: andesite
Erosione: moderata
SCHEDE DI CAMPO
144
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
O1
0-2
Abrupto
lineare
O2
12/952
2 14
Abrupto
ondulato
Abrupto
ondulato
12/953
14-20
20+
Orizzonte
Colore
Screziature
Scheletro
Assenti
Assente
10 YR 1/1
Assenti
Assente
10 YR 2/2
Comuni,
mediograndi
10YR 6/6
Abbondante/molto
abbondante,molto piccolo,
mediamente/molto alterato
Struttura
O1
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Molte, fini
Poco umido
395
O2
Poliedrica subangolare,
grande, aggregazioni
moderatamente sviluppate
Comuni, fini
Poco umido
410
Poliedrica subangolare,
grande
Comuni, fini
Poco umido
350
ANALISI DI LABORATORIO
145
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,9
0,25
1,87
29,22
15,65
5,1
0,28
0,66
11,26
17,18
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
85,5
0,39
0,05
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,15
86,18
0,8
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
97,7
4,4
16,9
1,9
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Leptosol (Hyperdystric)
Il suolo stato classificato come Leptosol a causa del ridotto spessore totale dei suoi orizzonti (<
25 cm). Presenta un orizzonte folico nei primi 14 cm, ad elevato tenore in carbonio organico, ed
un orizzonte minerale non diagnostico sottostante.
La rocciosit del profilo e l'esposizione agli agenti atmosferici influisce sicuramente sullo
spessore di questo suolo.
Il profilo stato aperto a Nord della laguna di Dublaycocha, laguna situata a Nord di quella di
Angas, in una zona relativamente pianeggiante in una zona moderatamente alta, verso lo
spartiacque del bacino.
PROFILO 5
146
Data: 09/07/12
Esposizione: NE
Pendenza: 10%
Pietrosit: 10%
Rocciosit: 25%
Litologia: andesite
Osservazioni:
Erosione: debole
SCHEDE DI CAMPO
147
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
0-3
Abrupto
ondulato
Assente
O1
12/954
3 22
Chiaro
lineare
7,5 YR 2/1
Assente
O2
12/955
22-45
Abrupto
ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
AB
12/956
45-63
Abrupto
ondulato
7,5 YR 2,5/2
63+
7,5 YR 2,5/2
Orizzonte
O1
O2
O3
AB
Struttura
Abbondante,
medio,
poco alterato
Abbondante,
medio,
poco alterato
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
Comuni
medie/fini
Umido
300
Presenza di escrementi
di roditori
350
Abbastanza compatto,
dovuto a presenza
di radici
450
Scuro, sottostruttura
a piccoli granuli
410
poliedrica subangolare,
Molte,
2-3 cm, aggregazioni
Umido
molto fini/fini
Moderatamente sviluppate
poliedrica subangolare,
Comuni,
Poco umido/
2-3 cm, aggregazioni
molto fini/fini
umido
Debolmente sviluppate
Poche/comuni,
Poco umido
molto fini
ANALISI DI LABORATORIO
148
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,2
0,26
1,76
30,47
17,34
O3
5,1
0,24
1,07
26,25
24,44
AB
5,3
0,52
10,30
19,78
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
O3
123,13
0,53
0,03
0,02
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
123,81
0,5
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
O3
99,5
14,5
32,8
4,0
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Endoleptic Andic Histosol (Hyperdystric)
Il profilo presenta tre orizzonti organici, che considerati nel loro insieme formano un orizzonte
Folico, di spessore tale da poter classificare il suolo come Histosol. Inoltre l'orizzonte O3, se
considerato insieme all'AB, presenta forti caratteristiche andiche. Caratteristica particolare
dell'orizzonte organico profondo una sottostruttura granulare, riscontrata anche in altri suoli del
Parco. La presenza di roccia basale o di grandi clasti al di sotto dei primi 50 cm di spessore porta
a classificare il suolo con il prefisso di Endoleptic, la forte desaturazione in basi lo qualifica come
Hyperdystric. Ci saremmo forse aspettati di trovare un Andosol in questa zona del bacino, su di
un versante con una pendenza ed una rocciosit discrete, anche se il fatto di essere vicini al fondo
della valle pu aver favorito lo sviluppo di suoli con contenuto di carbonio organico molto
elevato.
PROFILO 6
149
Laguna: Angas
Data: 10/07/12
Esposizione: O
Pendenza: 55%
Pietrosit: 15%
Rocciosit: 35%
Litologia:
SCHEDE DI CAMPO
150
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Screziature
Scheletro
O1
0-9
Abrupto
ondulato
10 YR 1/1
Assenti
Assente
O2
12/957
9 33
Graduale
ondulato
10 YR 1/1
Assenti
Assente
BC
12/958
33-53
Abrupto
ondulato
10 YR 2/1
12/959
53-65
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
Molte
medie
Poco umido/
umido
360
Gentianella Hirculos,
radice di 1,5 cm di spessore
Molte
fini/medie
Poco umido/
umido
390
BC
Comuni
molto fini/fini
Umido
400
Assenti
Umido
320
Orizzonte
Struttura
O1
O2
Poliedrica
Subangolare,
3 cm
151
Abbondante,
medio,
poco alterato
Comuni/
Abbondante,
10 YR 5/6 abbondanti medio,mediamente
medie,5Y 6/4
alterato
Assenti
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonti
N%
C%
C/N
O2
4,9
0,31
1,18
21,07
17,87
BC
5,4
0,53
8,41
16,01
5,8
0,06
0,75
13,39
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
BC
66,71
0,56
Orizzonte
0,06
0,01
Ritenzione
Fe_o g/Kg
P (%)
BC
98,2
3,3
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
67,38
1,0
0,04
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
30,1
3,2
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Melanic Cambic Andosol (Hyperdystric, Endoskeletic)
Il profilo presenta un tipico orizzonte superficiale di tipo Melanico, spesso 33 cm, dovuto alla
pedogenizzazione dello strato superficiale di ceneri vulcaniche. Al di sotto, si trova un orizzonte
Cambico, tramite il quale si nota l'evoluzione e l'alterazione del sottostante strato. A livello di
classificazione questo di secondaria importanza, ma anche se non presente nell'elenco dei
prefissi del secondo livello di classificazione della chiave del WRB si deciso di inserirlo
comunque, per non perdere utili informazioni sul suolo.
La stazione pedologica si trova su un probabile cordone morenico di origine glaciale, che separa
la laguna di Duglay Cocha da quella di Angas. Verosimilmente lo scheletro abbondante incontrato
nella seconda met del profilo (Endoskeletic) dovuto a questo motivo. Il suolo fortemente
desaturato in basi (Hyperdystric).
PROFILO 7
152
153
Coordinate UTM:
0689297
9682990
Laguna: Angas
Data: 10/07/12
Esposizione: NO
Pendenza: 100%
Pietrosit: 10%
Rocciosit: 35%
Litologia: andesite
Erosione: moderata
SCHEDE DI CAMPO
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
O1
12/960
0-12
Chiaro
ondulato
10 YR 1/1
Assente
O2
12/961
12 40
Chiaro
ondulato
10 YR 1/1
Abbondante,
medio, mediamente/
molto alterato
Orizzonte
O1
O2
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
413
Copertura di Milma
Quia, pedofauna
450
Clasto di grandi
dimensioni
Poliedrica subangolare,
Molte
media, aggregazioni
Poco umido
medie/grosse
moderatamente sviluppate
Poliedrica subangolare,
Comuni
grande, aggregazioni
Poco umido
molto fini/fini
moderatamente sviluppate
ANALISI DI LABORATORIO
154
Orizzonte
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O1
4,6
0,38
1,35
28,59
21,22
O2
4,9
0,37
1,05
23,25
22,21
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
O2
105,52
0,22
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,11
105,91
0,4
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
O2
99,5
9,0
27,5
3,2
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Melanic Folic Andosol (Hyperdystric, Episkeletic)
Il profilo, aperto sul versante destro che scende verso la laguna di Angas, in forte pendenza,
presenta nei primi 12 cm un orizzonte Folico, che difficilmente si distingue dall'orizzonte
sottostante se non per la maggior quantit di radici del primo e la presenza di scheletro del
secondo. Le analisi chimiche hanno dato ragione a questa suddivisione, mettendo in evidenza il
minor tenore di carbonio organico del secondo strato, che invece ha marcate propriet andiche.
Tali caratteristiche ne fanno un orizzonte Melanico, con una percentuale di saturazione in basi di
solo 0,37%. La presenza di scheletro a profondit inferiore a 50 cm porta alla classificazione
come Episkeletic.
PROFILO 8
155
Laguna: Angas
Data: 10/07/12
Esposizione: -
Pendenza: 0%
Pietrosit: 5%
Rocciosit: 15%
Litologia: andesite
Geomorfologia: pianura
Osservazioni: escrementi bovini, segni di pascolamento. Profilo
aperto
nella zona subito a Sud della laguna di Angas.
Erosione: moderata
SCHEDE DI CAMPO
156
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Screziature
Scheletro
0-1
Abrupto
lineare
Assenti
Assente
A1
12/962
1 16
Chiaro
lineare
2,5 Y 1/1
Assenti
Assente
A2
12/963
16-26
Abrupto
ondulato
2,5 Y 2,5/1
Assenti
Assente
CB
12/964
26-50
2,5 Y 5/6
Orizzonte
O
A1
A2
CB
Struttura
Abbondanti,
Abbondante, medio,
medie, 10 YR 6/8
mediamente/
5 YR 4/6
molto alterato
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
Molte
fini
Poco umido/
umido
370
Presenza di pedofauna
380
395
Orizzonte pi friabile
ed asciutto
360
Poliedrica subangolare,
Molte Poco umido/
grande, aggregazioni
fini
umido
moderatamente sviluppate
Poliedrica subangolare,
Comuni
grande, aggregazioni
Poco umido
molto fini
debolmente sviluppate
Poco umido
ANALISI DI LABORATORIO
157
Orizzonti
N%
C%
C/N
A1
0,37
1,06
15,36
14,44
A2
5,1
0,49
0,57
8,10
14,13
BC
5,4
0,09
1,59
17,55
Orizzonte
Ritenzione
Fe_o g/Kg Al_o g/Kg
P (%)
A2
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
CB
515
93,2
3,9
Indice
Ossalato
19,4
2,1
Sf
Lg
Lf
A
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm <0,002 mm Classe Tessiturale
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
98
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
A2
56,11
0,98
116
231
40
0,08
FS
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
57,32
2,1
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Ipoandic Umbrisol (Humic, Hyperdystric, Skeletic)
Il suolo presenta un orizzonte Umbrico, diagnostico per poter classificare il suolo come
Umbrisol, formato dai due orizzonti superficiali A1 e A2. Lo stesso orizzonte presenta inoltre
caratteristiche andiche non molto marcate, tali da classificare il suolo come Ipoandic. La presenza
moderatamente alta di carbonio organico e la forte desaturazione in basi porta la classificazione
verso Humic e Hyperdystric, per finire poi con la presenza di scheletro nell'orizzonte pi
profondo (Skeletic) e una densit apparente bassa per uno spessore superiore ai 20 cm (Laxic). In
questa zona pianeggiante, molto vicina alla laguna ci saremmo aspettati di trovare un Histosol,
mentre probabilmente le acque vengono drenate dal salto pi a valle, e il suolo rimane pi
asciutto non accumulando grandissime quantit di sostanza organica.
PROFILO 9
158
Laguna: Angas
Data: 11/07/12
Esposizione: E
Pendenza: 55%
Pietrosit: 15%
Rocciosit: 5%
Litologia: andesite
159
SCHEDE DI CAMPO
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
O1
0-2
Abrupto
ondulato
O2
12/965
2 25
Chiaro
ondulato
10 YR 1/1
Comune,
molto piccolo,
non alterato
12/966
25-50
10 YR 1/1
Assente
Orizzonte
Struttura
O1
Colore
Scheletro
Assente
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
Molte
grosse
Poco umido
120
Presenza di pedofauna
Molte
grosse
O2
Poliedrica
subangolare
Poco umido
170
Poliedrica Comuni/molte
Poco umido
subangolare molto fini/fini
270
160
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
A1
5,2
0,46
1,05
20,23
19,26
A2
5,3
0,44
0,79
14,61
18,60
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
A2
96,11
0,66
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,19
97,17
1,1
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
Indice
melanico
99,2
7,2
24,4
2,79
1,6
Note tassonomiche
Il profilo e le analisi chimiche mostrano un tipico Andosol, con uno spesso e potente orizzonte
Melanico, formato dai due orizzonti superficiali O2 e A. Presenta altissima ritenzione fosfatica,
alto indice ossalato, colore chroma e value di 1/1 e indice melanico di 1,60. Come la maggior
parte dei suoli incontrati vi una forte desaturazione in basi (Hyperdystric). La situazione
geomorfologica quella tipica in cui ci aspetterebbe di trovare un Andosol nelle zone di studio.
PROFILO 10
161
Laguna: Angas
Data: 11/07/12
Esposizione: E
Pendenza: 5%
Pietrosit: 20%
Rocciosit: 0%
Litologia: andesite
Osservazioni:
Erosione: Assente
SCHEDE DI CAMPO
162
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
0-4
Abrupto
ondulato
10 YR 3/3
Assente
He
12/967
4 37
Chiaro
ondulato
10 YR 3/3
Assente
Ha1
12/968
37-58
Chiaro
ondulato
10 YR 1/1
Assente
Ha2
12/969
58-76
Abrupto
ondulato
10 YR 1/1
Assente
12/970
76-83
Assente
Orizzonte
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Molte,
molto fini/fini
Molto umido
115
He
Molte,
fini/medie
Molto umido
134
Ha1
Comuni,
molto fini/fini
Molto umido
280
Ha2
Comuni,
molto fini/fini
Molto umido
240
Assenti
Bagnato
Note
ANALISI DI LABORATORIO
163
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
He
5,8
0,12
2,51
41,14
16,37
Ha1
5,6
0,15
1,55
17,80
11,49
Ha2
5,9
0,21
1,18
17,40
14,80
0,20
2,96
14,50
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
Ha1
90
32,26
0,2
124,45
27,7
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
267
0,39
Sf
Lg
Lf
A
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm <0,002 mm Classe Tessiturale
g/Kg
g/Kg
g/Kg
g/Kg
73
Orizzonte
151
Ritenzione
Fe_o g/Kg
P (%)
Ha1
C
292
11,1
< 85
Note tassonomiche
164
217
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
12,0
1,8
L'orizzonte H1 presenta una quantit di carbonio organico estremamente alta, superiore al 40%,
composto da materiale solo parzialmente decomposto, seguito da due orizzonti organici con una
quantit inferiore di carbonio ma che secondo il WRB possono comunque essere classificati
come organici in base al contenuto percentuale di argilla: se un terreno saturo d'acqua per
almeno 30 giorni consecutivi all'anno la percentuale di carbonio organica minima per essere
classificato come materiale organico data dalla formula % C org. = (12 + [percentuale di argilla
nella frazione minerale 0.1])
o pi.
165
PROFILO 11
166
Laguna: Angas
Data: 23/07/12
Esposizione: E
Pendenza: 65%
Pietrosit: 20%
Rocciosit: 20%
Litologia: andesite
Erosione: forte
SCHEDE DI CAMPO
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
A1
12/971
0-13
Chiaro
ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
A2
12/972
13 31
Abrupto
ondulato
Abbondante,
7,5 YR 1/1 medio/grande,
non alterato
31+
Orizzonte
A1
A2
Struttura
Granulare,
grande, debolmente
sviluppata
Poliedrica subangolare,
grande, moderatamente
sviluppata
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
Molte
medie
Secco/
poco umido
190
Suolo abbastanza
compatto
Molte
fini
Poco umido
360
Lo scheletro aumenta
con la profondit
(da 1 a 23 cm)
167
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
A1
5,2
0,5
0,94
18,84
19,96
A2
5,2
0,45
0,73
14,76
20,18
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
A2
92,36
0,72
0,11
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,17
93,55
1,3
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
Indice
Melanico
A2
99,1
7,6
21,4
2,52
1,6
Note tassonomiche
Il profilo mostra il solo orizzonte Melanico al di sopra della roccia, spesso 31 cm con propriet
andiche marcate. La roccia sottostante ad una scarsa profondit (Epileptic) ed presente un
abbondante scheletro nell'orizzonte A2 (Skeletic).
Vista la posizione in forte pendenza e a met versante era ipotizzabile trovare un Andosol, e lo
scavo ce ne ha dato conferma.
PROFILO 12
168
Laguna: Angas
Data: 23/07/12
Esposizione: SE
Pendenza: 40%
Pietrosit: 35%
Rocciosit: 15%
Litologia: andesite
169
SCHEDE DI CAMPO
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
O1
0-2
Abrupto
ondulato
7,5 YR 2,5/1
Assente
O2
12/973
2 20
Chiaro
ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
A1
12/974
20-44
Chiaro
ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
A2
12/975
44-85
7,5 YR 1/1
Frequente,
medio/piccolo,
molto alterato
85+
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Molte
molto piccole
Poco umido
130
Molte
molto piccole
Poco umido
240
Comuni/molte
molto piccole
Poco umido
285
Comuni
molto piccole
Poco umido/
umido
435
Orizzonte
Struttura
O1
O2
A1
A2
Granulare, media,
debolmente
sviluppata
Poliedrica subangolare,
media, debolmente
sviluppata
Poliedrica subangolare,
grande, massiva
170
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,1
0,39
1,11
20,38
18,34
A1
5,2
0,38
1,02
18,55
18,21
A2
5,1
0,43
0,61
12,26
20,10
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
A1
94,91
0,59
0,25
96,01
1,1
0,04
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
A1
98,9
7,3
21,0
2,5
Note tassonomiche
Il profilo si presenta con un orizzonte Folico nei primi 20 cm di spessore, seguito poi da un
orizzonte Melanico di 65 cm di spessore. L'intero profilo presenta propriet andiche marcate.
La roccia incontrata a una modesta profondit connota il suolo come Endoleptic e l'alta
desaturazione come Hyperdystric.
Allontanandosi dalla zona di frana situata a Nord-Ovest della laguna di Angas pare che il suolo si
inspessisca, anche su pendenze abbastanza forti.
PROFILO 13
171
Laguna: Angas
Data: 23/07/12
Esposizione: E
Pendenza: 65%
Pietrosit: 10%
Rocciosit: 25%
Litologia: andesite
Osservazioni:
Erosione: molto debole
SCHEDE DI CAMPO
172
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
0-3
Abrupto
ondulato
A1
12/976
3 22
Chiaro
ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
A2
12/977
22-43
Abrupto
ondulato
7,5 YR 1/1
Abbondante,
piccolo/medio,
molto alterato
43+
Orizzonte
O
A1
A2
Struttura
Colore
Scheletro
Assente
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Molte
grosse
Poco umido
134
Poliedrica Subangolare,
Molte, da molto Poco umido/
grande,
fini a medie
umido
debolmente sviluppata
Poliedrica subangolare,
Molte, da molto Poco umido/
grande, debolmente/
fini a medie
umido
moderatamente sviluppata
ANALISI DI LABORATORIO
173
230
330
Note
Sottostruttura
a granuli di
0,5 1 cm
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
A1
5,1
0,52
1,09
19,77
18,16
A2
5,2
0,57
0,53
10,56
20,09
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
A2
82,42
0,6
0,14
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,03
83,19
0,9
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
A2
98,8
6,8
22,9
2,6
Note tassonomiche
Il profilo aperto mostra un suolo non molto spesso, con un orizzonte Melanico formato dai due
orizzonti minerali A1 e A2, che presentano tipiche propriet andiche. Al di sotto si trova la roccia
compatta, ad una profondit di 43 cm (Epileptic). Presenta abbondante scheletro nell'orizzonte
pi profondo, (Skeletic), e forte desaturazione in basi (Hyperdystric).
La stazione pedologica situata in una zona di moderata pendenza dove non vi accumulo di
acque di ruscellamento ed esposizione solare.
PROFILO 14
174
Laguna: Angas
Data: 10/07/12
Esposizione: S
Pendenza: 65%
Pietrosit: 30%
Rocciosit: 10%
Litologia: andesite
Erosione: Forte
SCHEDE DI CAMPO
175
Orizzonte
O1
O2
A
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
O1
0-2
Abrupto
ondulato
Assente
O2
12/978
2 29
Chiaro
ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
12/979
29-69
Abrupto
ondulato
7,5 YR 1/1
Frequente,
piccolo,
poco alterato
69+
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Molte, fini
Poco umido
-90
Struttura
Poliedrica Subangolare,
Comuni/Molte
grande,
Poco umido
fini
debolmente sviluppata
Poliedrica Subangolare/
Comuni/Molte
angolare, grande,
Poco umido
fini
debolmente sviluppata
ANALISI DI LABORATORIO
176
Note
260
330
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,1
0,44
1,19
21,21
17,79
5,1
0,45
0,77
15,25
19,69
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
108,64
0,71
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,08
109,61
0,9
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
99,3
9,4
26,6
3,1
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Melanic Folic Endoleptic Andosol (Hyperdystric)
Il profilo mostra un suolo abbastanza profondo, che poggia su un basamento compatto ad una
profondit di 69 cm (Endoleptic). E' presente uno spesso orizzonte Melanico composto da un
primo orizzonte Folico ed un sottostante orizzonte minerale. Le propriet andiche sono decise e
marcate, con un indice ossalato superiore a 3 ed una ritenzione fosfatica sopra il 99%. Come
sempre in questi suoli, il tasso di saturazione in basi estremamente basso (Hyperdystric).
Il stazione pedologica stata aperta in una zona dalle caratteristiche geomorfologiche simili alla
precedente, ma con copertura vegetale differente, minor affioramento roccioso, e maggior
pietrosit, in una zona di pascolo, con erosione accentuata. Le caratteristiche del suolo solo
simili, infatti troviamo in entrambi i casi Andosols, cambia solamente lo spessore, maggiore del
30% in questo secondo profilo.
PROFILO 15
177
Laguna: Angas
Data: 24/07/12
Esposizione: -
Pendenza: 0%
Geomorfologia: pianura
Pietrosit: 5%
Rocciosit: 0%
Litologia:
Osservazioni:
Erosione: assente
SCHEDE DI CAMPO
178
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
He
12/980
23 39
Abrupto
ondulato
7,5 YR 3/4
Ha
12/981
23 39
Chiaro
ondulato
7,5 YR 1/1
12/982
39-59
Chiaro
ondulato
7,5 YR 2,5/1
12/983
59-68
2,5 YR 4/3
Scheletro
Frequente,
medio/piccolo,
non alterato
Orizzonte
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
He
Comuni/molte
fini
Molto umido
-50
Ha
Comuni/molte
fini
Umido/
molto umido
100
Comuni/molte
fini
Umido/
molto umido
-240
Comuni/molte
fini
Bagnato
-260
ANALISI DI LABORATORIO
179
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
He
Non rilevato
0,1
Non rilevato
Non rilevato
Non rilevato
Ha
5,1
0,25
1,10
22,21
20,17
5,7
0,39
0,72
12,24
17,02
5,5
Non rilevato
0,20
3,38
17,05
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
Ha
90,49
1,34
0,07
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,34
92,52
2,2
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
Indice
Melanico
Ha
98,2
8,6
22,6
2,7
1,64
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Hemic Andic Histosol (Hyperdystric)
Il profilo stato aperto in una zona di transizione dal paramo de pajonal al paramo de almoadilla.
Anche nel suolo si rispecchiano caratteristiche intermedie, infatti il suolo al limite tra la
classificazione come Histosol e Andosol, presentando caratteristiche di entrambe le tipologie. E'
presente un orizzonte Histico, formato da materiale solo parzialmente decomposto (Hemic),
spesso 39 cm, che possiede propriet andiche, cos come l'orizzonte A sottostante. Considerandoli
insieme li si potrebbe classificare come uno spesso orizzonte Melanico. Facendo prevalere nella
classificazione l'orizzonte Melanico, la tipologia di suolo cambierebbe in Melanic Histic Umbric
Andosol (Hyperdystric). In entrambi i casi appaiono i caratteri fondamentali del suolo, cio la
presenza di un orizzonte Histico, delle propriet andiche e la forte desaturazione in basi.
PROFILO 16
180
Laguna: Angas
Data: 24/07/12
Esposizione: SE
Pendenza: 20%
Pietrosit: 20%
Rocciosit: 5%
Litologia: andesite
Erosione: forte
SCHEDE DI CAMPO
181
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
O1
0-2
Abrupto
ondulato
Assente
O2
12/984
2 16
Chiaro
ondulato
7,5 YR 2,5/1
Assente
12/985
16 36
Abrupto
ondulato
7,5 YR 1/1
Frequente, medio,
mediamente
alterato
36+
Orizzonte
O1
O2
A
Struttura
Radici
Umidit
Comuni/molte
Poco umido
fini
Poliedrica subangolare,
Comuni/molte
grande, moderatamente
Poco umido
fini
sviluppata
Poliedrica subangolare,
grande, debolmente
Scarse, fini Poco umido
sviluppata
Potenziale
Redox (mV)
Note
180
250
Molto compatto,
difficolta a scavare
370
ANALISI DI LABORATORIO
182
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,2
0,42
1,42
23,80
16,80
0,39
1,03
18,73
18,13
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
105,47
0,67
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,12
107,74
2,1
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
99,5
10,8
30,6
3,6
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Epileptic Umbric Andosol (Hyperdystric, Skeletic)
Il profilo stato aperto in una zona di basso versante, con copertura vegetale di paramo de
pajonal, dove si pu accumulare una discreta quantit d'acqua per ruscellamento dal versante
soprastante. Questa situazione si riscontra studiando il suolo, che presenta caratteristiche comuni
sia agli Andosols che agli Histosols. Gli orizzonti O2 ed A mostrano propriet andiche e ci fa
prevalere la classificazione del suolo come Andosol, ma che avrebbe anche potuto essere
classificato come Folic Epileptic Histosol (Hyperdystric, Skeletic) grazie all'orizzonte Folico
superficiale.
L'orizzonte A un orizzonte Umbrico fortemente organico e scuro, con una moderata quantit di
scheletro segnalata con il suffisso Skeletic, che poggia su roccia compatta, ad una profondit di
36 cm (Epileptic). Il tasso di saturazione in basi, come in quasi tutti i suoli del Parco,
estremamente basso (Hyperdystric).
PROFILO 17
183
Laguna: Angas
Data: 24/07/12
Esposizione: -
Pendenza: 0%
Geomorfologia: pianura
Pietrosit: 5%
Rocciosit: 0%
Litologia: andesite
SCHEDE DI CAMPO
184
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
O1
0-2
Abrupto
ondulato
O2
12/986
2 23
Chiaro
ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
12/987
23-43
Abrupto
ondulato
7,5 YR 1/1
Assente
12/988
43-55
2,5 YR 5/4
Abbondante,
piccolo,
non alterato
Orizzonte
O1
O2
A
Struttura
Radici
Umidit
Colore
Assente
Potenziale
Redox (mV)
Molte
Poco umido
molto fini/fini
Poliedrica subangolare,
Comuni/molte
grande, debolmente/
Poco umido
molto fini/Fini
moderatamente sviluppata
Poliedrica Subangolare,
Comuni
grande, debolmente
Poco umido
molto fini/fini
sviluppata
Comuni
Poco umido
molto fini/fini
ANALISI DI LABORATORIO
185
Scheletro
Note
285
280
382
285
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
4,8
0,43
1,50
22,17
14,81
0,44
0,77
14,53
18,97
5,6
Non rilevata
0,11
1,74
15,43
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
102,5
1,53
0,28
0,04
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,17
104,52
1,9
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
99,4
10,7
25,4
3,1
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
761
Sf
Lg
Lf
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
91
72
57
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe
Tessiturale
19
SF
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Melanic Umbric Andosol (Hyperdystric, Endoskeletic)
Subito al di sotto dei 2 cm di lettiera pagliosa si trova un classico orizzonte Melanico spesso 41
cm, che presenta una particolare sottostruttura a granuli riscontrata anche in altri profili aperti nel
Parco. L'orizzonte composto da un orizzonte Folico superficiale (fino ai 23 cm di profondit) e
un orizzonte Umbrico fortemente organico , al si sotto dei quali si trova un orizzonte C non
diagnostico con scheletro abbondante (Endoskeletic). Il suolo fortemente desaturato in basi
(Hyperdystric). La stazione pedologica si trova vicino alla precedente, pi in basso, in completa
pianura, con vegetazione in transizione, da paramo de pajonal a paramo de almoadilla, in una
zona molto pascolata. Si pu notare come aumenta di spessore l'orizzonte organico (ora 23 cm)
con l'avvicinarsi alla zona pi bassa del bacino. Anche in questo caso la classificazione del suolo
tra un Andosol ed un Histosol, propendendo per il primo.
PROFILO 18
186
Laguna: Angas
Data: 24/07/12
Esposizione: NO
Pendenza: 65%
Pietrosit: 25%
Rocciosit: 5%
Litologia: andesite
SCHEDE DI CAMPO
187
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
12/989
0-12
Chiaro
ondulato
7,5 YR 2,5/1
Assente
12/990
12 41
Abrupto
ondulato
7,5 YR 1/1
12/991
41-57
7,5 YR 5/8
Abbondante, molto
piccolo/medio,
mediamente/molto alterato
Abbondante,
molto piccolo/piccolo,
molto alterato
Orizzonte
Struttura
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Granulare, grande,
debolmente sviluppata
Molte, fini
Poco umido
165
Poliedrica Subangolare,
grande, debolmente/
moderatamente sviluppata
Molte, fini
Poco umido/
umido
315
Assente
Assenti
Poco umido
270
ANALISI DI LABORATORIO
188
Note
Sottostruttura a granuli,
scavando si sono incontrati
blocchi fino a 20-25 cm
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
5,5
0,47
1,54
21,59
13,98
5,2
0,43
0,89
18,20
20,56
5,3
Non rilevata
0,04
0,83
22,45
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
99,6
8,8
27,5
3,2
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
91,74
0,51
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
250
0,03
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,1
92,52
0,8
Sf
Lg
Lf
0,1-0,05 mm 0,05-0,02 mm 0,02-0,002 mm
g/Kg
g/Kg
g/Kg
611
32
65
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe
Tessiturale
42
SF
Note tassonomiche
Il profilo pedologico stato aperto ad una quota inferiore al precedente, ma su una pendenza pi
accentuata, dove troviamo una copertura vegetale tipica dei versanti (paramo de pajonal). In
questo caso osserviamo un orizzonte organico (Folic) pi sottile ed un orizzonte A pi spesso.
L'insieme dei due forma un orizzonte Melanico dai forti caratteri andici, spesso pi di 40 cm. La
presenza di scheletro abbondante (Skeletic), e varia nelle dimensioni, il che pu essere dovuto
all'origine glaciale della valle, che poi stata coperta con uno strato di ceneri vulcaniche
(situazione peraltro riscontrata anche negli altri profili aperti). Il suolo fortemente desaturato in
basi (Hyperdystric).
PROFILO 19
189
Laguna: Angas
Data: 26/07/12
Esposizione: O
Pendenza: 90%
Geomorfologia: cresta
Pietrosit: 15%
Osservazioni: vento molto forte, suolo a tratti nudo.
Rocciosit: 10%
Litologia: andesite
Erosione: forte
SCHEDE DI CAMPO
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
Colore
Scheletro
O1
0-2
Abrupto
ondulato
Assente
O2
12/992
2 37
Chiaro
ondulato
5 YR 1/1
Assente
12/993
37-71
Abrupto
ondulato
5 YR 1/1
12/994
71-83
Abrupto
ondulato
5 Y 5/3
83+
191
Abbondante,
medio,
non alterato
Abbondante,
piccolo,
mediamente alterato
-
Orizzonte
Struttura
O1
Note
220
295
Grosse radici
Anche fino a 1 cm
Comuni,
Poco umido
molto fini/fini
260
Poco umido
310
Umidit
Molte, fini/
medie/gross Poco umido
e
Molte, molto
fini/fini/gross Poco umido
e
Granulare,
grande, massiva
Poliedrica
subangolare,
fine, debolmente
sviluppata
O2
Potenziale
Redox (mV)
Radici
Assente
ANALISI DI LABORATORIO
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
0,42
1,06
21,88
20,58
5,3
Non rilevata
0,66
14,53
22,04
5,6
Non rilevata
0,03
0,67
20,25
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
83,67
0,64
0,17
0,03
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,11
84,62
1,1
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
99,2
5,8
20,5
2,3
Orizzonte
Sg
2-0,1 mm
g/Kg
Sf
0,1-0,05 mm
g/Kg
Lg
0,05-0,02 mm
g/Kg
Lf
0,02-0,002 mm
g/Kg
A
<0,002 mm
g/Kg
Classe
Tessiturale
450
180
70
201
99
FS
192
Note tassonomiche
Il profilo presenta un orizzonte Folico in superficie, profondo 37 cm, che insieme al sottostante
orizzonte A Umbrico forma un orizzonte Melanico molto spesso. Pi a fondo troviamo un
orizzonte C non diagnostico, che cos come l'orizzonte A presenta abbondante scheletro
(Skeletic). Lo strato di roccia compatta si trova al di sotto dei 50 cm (Endoleptic). Il suolo
fortemente desaturato in basi (Hyperdystric)
La stazione pedologica si trova su un versante a forte pendenza, poco sotto la linea di cresta a
destra della laguna di Angas, ma non per questo risulta essere sottile, al contrario un suolo
molto spesso.
PROFILO 20
193
Laguna: Angas
Data: 11/07/12
Esposizione: ONO
Pendenza: 55%
Pietrosit: 5%
Rocciosit: 5%
Litologia: andesite
194
SCHEDE DI CAMPO
Orizzonte
Codice lab.
Profondit
(cm)
Limite
Inferiore
O1
0-1
Abrupto
ondulato
O2
12/995
1 19
Chiaro
ondulato
7,5 YR 2,5/1
Assente
12/996
19-35
Abrupto
ondulato
7,5 YR 1/1
Frequente,
molto piccolo/medio,
molto alterato
35+
7,5 YR 5/8
Assente
Orizzonte
Scheletro
Assente
Radici
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Note
Molte,
fini/medie
Poco umido
155
Molte,
Poco umido
molto fini/fini
157
Granulare, grande,
Molte,
Poco umido
debolmente sviluppata molto fini/fini
275
Struttura
O1
O2
Colore
Granulare,
grande,
massiva
secco
188
ANALISI DI LABORATORIO
195
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
4,8
0,35
1,34
23,59
17,57
5,2
0,46
0,92
16,94
18,36
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
80,46
0,5
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,1
81,31
1,0
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
98,9
7,4
18,5
2,2
Note tassonomiche
Il primo orizzonte che si incontra nel profilo un orizzonte Folico di 19 cm, che insieme al
successivo orizzonte A forma un orizzonte Melanico spesso 35 cm. L'orizzonte A poggia
direttamente su roccia compatta con evidenti segni di alterazione (Epileptic). Data la quota e la
pendenza non estrema ci si aspetterebbe di trovare un suolo pi profondo, anche vedendo l'esigua
rocciosit della stazione pedologica.
PROFILO 21
196
Laguna: Angas
Data: 26/07/12
Esposizione: NO
Pendenza: 55%
Pietrosit: 2%
Rocciosit: 0%
Litologia: andesite
Osservazioni:
Erosione: moderata
SCHEDE DI CAMPO
197
Profondit Limite
(cm)
Inferiore
Colore
Screziature
Scheletro
O1
0- 0,5
Abrupto
ondulato
Assenti
Assente
O2
12/997
0,5 17
Chiaro
ondulato
7,5 YR 2,5/3
Assenti
Assente
12/998
17-40
Abrupto
ondulato
7,5 YR 1,5/1
C1
12/999
40-63
Chiaro
ondulato
5 YR 3/4
C2
12/1000
63-83
Abrupto
ondulato
5 Y 4/3
C3
12/1001
83-102
Orizzonte
GLEY1 4/10 GY
Struttura
Radici
Poliedrica subangolare,
grande, moderatamente
sviluppata
Poliedrica subangolare,
grande, debolmente/
moderatamente sviluppata
Comuni,
molto fini/
medie
Comuni,
molto fini/
medie
Comuni,
molto fini/
medie
O1
O2
Comuni,
medie,
7,5 YR 5/8
Abbondanti
medie,
7,5 YR 5/8
Comuni/abbondanti
,
medie,
7,5 YR 5/8
Assenti
Assente
Frequente,
piccolo,
molto alterato
Comune,
piccolo,
molto alterato
Abbondante,
molto piccolo/medio,
mediamente alterato
Umidit
Potenziale
Redox (mV)
Poco umido
209
Umido
340
Umido
280
Inclusioni rosse
Note
C1
Comuni,
Umido/
molto fini/fini molto umido
280
Difficile distinguere
screziature da matrice,
alterazioni rossastre
C2
Scarse/comu
ni,
Molto umido
molto fini/fini
-200
C3
Assenti
Molto umido
ANALISI DI LABORATORIO
198
-100
Orizzonti
pH in H2O
D.A g/cm3
N%
C%
C/N
O2
5,3
0,37
1,55
22,13
14,25
5,6
0,4
0,67
11,63
17,40
C1
0,58
0,27
4,05
14,89
C2
6,2
0,45
0,21
2,95
14,40
C3
5,2
0,03
0,59
17,66
Orizzonte
Acidit
cmol(+)/kg
Ca
81,24
7,46
0,48
0,12
CSC
cmol(+)/Kg
TSB %
0,07
89,37
9,1
Orizzonte
Ritenzione
P (%)
Fe_o g/Kg
Al_o g/Kg
Indice
Ossalato
Indice
Melanico
O2
1,77
99,1
17,6
29,6
3,8
1,63
Note tassonomiche
Tassonomia WRB: Folic Gleyic Umbric Andosol (Hyperdystric, Endoskeletic)
Il profilo presenta un primo orizzonte Folico di 17 cm, dal tono di colore pi marrone rispetto agli
orizzonti superficiali fin qui incontrati, anche se il contenuto in carbonio organico
confrontabile. Il colore esclude la presenza di un orizzonte Melanico, e le analisi di laboratorio
sull'indice melanico lo confermano, dando un valore pari a 1,77 (il valore di quest'indice per un
orizzonte melanico deve essere inferiore a 1,70). Un secondo orizzonte Umbrico presenta
propriet andiche e un indice melanico di 1,63 che lo contrappone al precedente, escludendo la
presenza di un orizzonte Fulvico, poich n uno n l'altro da soli hanno lo spessore necessario per
poter essere un orizzonte diagnostico di questo tipo. Pi in profondit troviamo in sequenza tre
orizzonti C che presentano segni di idromorfismo (abbondanti screziature) dei quali l'ultimo
presenta colori Gleyici e molto scheletro (Endoskeletic). Il suolo fortemente desaturato in basi
(Hyperdystric). Il profilo stato aperto nella parte Sud del bacino di Angas, vicino a dove si
incanalano le acque che scendono dal versante soprastante, e scendendo saturano d'acqua la
seconda met del suolo lasciando tracce del loro passaggio nei pattern Gleyici.
199
Fig.5.2.a.Bosco di Polylepys
200
Una seconda osservazione speditiva ha interessato il suolo posto lungo la Ruta 3, lungo il
versante a sinistra della laguna. Si indagato lo spaccato del profilo gi aperto sul sentiero, in un
sito ad elevata pendenza, con modesta rocciosit (30%) e pietrosit (20%). La copertura vegetale
un pajonal fitto e ben sviluppato in altezza. Lo spaccato, profondo circa 100 cm, mette in
evidenza, alla base del profilo, la presenza di depositi glaciali a granulometria grossolana.
Le rimanenti due osservazioni sono state eseguite in siti coperti dal paramo de pajonal, ma
rappresentative di condizioni duso differenti: un sito soggetto a pascolamento intenso e quindi
con paramo de pajonal rado e l'altro sito con vegetazione alta e fitta, non pascolata.
Nella prima osservazione si riscontrato un suolo simile agli Andosol gi ben conosciuti, in
condizioni di elevata pendenza e moderata rocciosit e pietrosit, in un ambiente in cui si
instaurano condizioni aerobiche nel terreno e che si presume, vista la fitta copertura vegetale e il
colore scuro del suolo, essere ricco di sostanza organica ma non idromorfo.
La seconda stazione stata scelta per osservare la dinamica di un terreno sottoposto a un grado
201
intenso di pascolamento della Calamagrostis intermedia, desumibile dagli effetti del calpestio e
della brucatura. E' stato aperto in questo caso anche un profilo pedologico, che ha evidenziato il
limitato spessore del suolo, con presenza di roccia compatta entro i primi 20 cm. Probabilmente il
suolo potebbe rientrare nel gruppo dei Leptosol per il limitato spessore inferiore al 25 cm o un
Regosol poich risulta poco sviluppato.
A una prima stima visiva risulta soffice e asciutto e quindi ben areato con una
colorazione pi brunastra che nerastra pertanto si esclude che si tratti di orizzonti histici. Si
tenderebbe a ipotizzare che si tratti probabilmente di andosol sviluppati su una pietraia.
203
Per valutare la compattazione si cercata una relazione tra il valore di densit apparente, il tenore
di carbonio organico e la profondit di campionamento, nei siti con pascolo e senza pascolo
indipendemente dalla localizzazione dei siti delle differenti microcuencas.
Dei siti soggetti a pascolo si riportano le seguenti tabelle di valori.
La prima tabella riporta i valori dei siti soggetti a pascolo, mentre la seconda riferita alle aree
non pascolate.
204
Campione
Codice
D.A g/cm3
C org. %
Profondit media
cm
P-P7
P-P7
P-P18
P-P18
P-P18
P-P20
P-P20
P-P22
P-P22
P-P23
P-P23
A-P2
A-P2
A-P3
A-P3
A-P3
A-P3
A-P4
A-P4
A-P5
A-P5
A-P6
A-P8
A-P8
A-P10
A-P10
A-P10
A-P14
A-P14
A-P15
A-P15
A-P16
A-P16
A-P17
A-P17
A-P18
A-P18
A-P21
A-P21
A-P21
885
886
922
923
924
928
929
933
934
936
937
945
946
948
949
950
951
952
953
954
955
957
962
963
967
968
969
978
979
981
982
984
985
986
987
989
990
997
998
999
0,82
1,06
0,71
0,83
1,01
0,32
0,32
0,34
0,51
0,26
0,34
0,21
0,27
0,1
0,24
0,36
1,22
0,25
0,44
0,26
0,24
0,31
0,37
0,49
0,12
0,15
0,21
0,44
0,45
0,25
0,39
0,42
0,39
0,43
0,44
0,47
0,43
0,37
0,4
0,58
3,78
0,50
3,36
2,88
3,03
32,64
17,89
27,64
36,19
30,87
19,44
29,90
25,87
28,45
19,69
5,50
0,80
29,22
11,26
30,47
26,25
21,07
15,36
8,10
41,14
17,80
17,40
21,21
15,25
22,21
12,24
23,80
18,73
22,17
14,53
21,59
18,20
22,13
11,63
4,05
10,5
27
8,5
24,5
47
12,5
35,5
10,5
32,5
16
38,5
15
38
17
32
46,5
66,5
8
17
12,5
33,5
21
8,5
19,5
20,5
47,5
67
15,5
49
31
49
9
26
12,5
33
6
26,5
8,8
28,5
51,5
Illustrazione 1:
Campione: il campione di suolo di cui si va a indagare la compattazione; preceduto dalla
lettera P indicante la localit Pallcacocha o A per il bacino di Angas,a cui segue il numero del
profilo.
Codice: il codice di laboratorio attribuito al campione
DA: il valore di densit apparente espresso in g/cm3
C org: la percentuale di carbonio organico nel suolo
Profondit media: la profondit media di campionamento in cm
205
Campione
Codice
D.A g/cm3
C org. %
Profondit media
cm
P- P1
P-P2
P-P3
P-P4
P-P4
P-P6
P-P6
P-P8
P-P8
P-P9
P-P9
P-P9
P-P10
P-P10
P-P11
P-P11
P-P12
P-P12
P-P12
P-P14
P-P14
P-P15
P-P15
P-P16
P-P16
P-P17
P-P17
P-P19
P-P19
P-P21
A-P7
A-P7
A-P9
A-P9
A-P11
A-P11
A-P12
A-P12
A-P12
A-P13
A-P13
A-P19
A-P20
A-P20
864
868
872
875
876
881
882
888
889
892
893
894
897
898
901
902
904
905
907
912
913
914
915
917
918
919
920
925
926
931
960
961
965
966
971
972
973
974
975
976
977
992
995
996
0,25
0,32
0,31
0,24
0,27
0,41
0,44
0,23
0,24
0,7
1,03
0,96
0,4
0,72
0,35
0,35
0,84
0,46
1,08
0,24
0,24
0,19
0,51
0,2
0,24
0,25
0,22
0,18
0,78
0,59
0,38
0,37
0,46
0,44
0,5
0,45
0,39
0,38
0,43
0,52
0,57
0,42
0,35
0,54
29,51
2,31
25,04
32,12
28,12
18,38
7,29
32,17
28,40
3,39
0,83
0,63
7,11
12,79
15,14
14,97
8,20
14,21
1,65
31,57
21,75
21,30
6,09
30,05
28,52
31,55
20,82
29,06
21,13
21,14
28,59
23,25
20,23
14,61
18,84
14,76
20,38
18,55
12,26
19,77
10,56
21,88
23,59
16,94
12,5
9
19,5
13
30
12
31,5
8,5
24,5
11
29
63,5
12,5
37,5
11,5
32,5
9,5
21
54
15,5
35
20
36,5
14,5
25
16,5
46
14
32
24,5
6
26
13,5
37,5
6,5
22
11
32
64,5
12,5
32,5
19,5
10
27
Illustrazione 2:
Campione: il campione di suolo di cui si va a indagare la compattazione; preceduto dalla lettera P
indicante la localit Pallcacocha o A per il bacino di Angas,a cui segue il numero del profilo.
Codice: il codice di laboratorio attribuito al campione
DA: il valore di densit apparente espresso in g/cm3
C org: la percentuale di carbonio organico nel suolo
Profondit media: la profondit media di campionamento in cm
206
Per ogni profilo vengono riportate le schede riassuntive della stazione pedologica, espresse in
formato tabellare, delle osservazioni di campo sulle caratteristiche geografiche, geomorfologiche,
vegetazionali corredate da foto indicanti l'area prescelta per l'analisi e il campione trivellato per
l'analisi specifica sull'idrofobicit.
L'area di Chusalongo
PUNTO DI MISURA :P1
STAZIONE PEDOLOGICA
Coordinate UTM: 0695238
9675682
Laguna: Chusalongo
Data: 9/08/12
Rocciosit: Assente
Pietrosit: 2 %
Erosione: Debole
207
VALUTAZIONE DELL'IDROREPELLENZA
WDPT
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
<5s
0 bagnabile
2010
In questo profilo il test WDPT eseguito lungo la carota di suolo trivellato, evidenzia assenza di
idrofobicit lungo tutto lo spessore di suolo esaminato. Probabilmente questo sintomatico del
ripristino delle condizioni originarie di permeabilit del suolo, essendo trascorsi circa due anni
dall'ultimo incendio. In quest'area la prateria di paramo si reinstaurata e il pascolamento
sembrerebbe irrilevante: il grado di erosione stimata visivamente debole.
208
PUNTO DI MISURA : P2
STAZIONE PEDOLOGICA
Coordinate UTM: 0695577
9675787
Laguna: Chusalongo
Data: 9/08/12
Esposizione: O-NO
Pietrosit: 0 %
Erosione: Debole
Rocciosit: 20%
Pendenza: 45%
VALUTAZIONE DELL'IDROREPELLENZA
WDPT
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
<5s
0 bagnabile
2010
Per il terreno in questione, il tempo di assorbimento della goccia d'acqua inferiore a 5 secondi,
pertanto rientra nella classe 0, quindi non idrorepellente. La situazione analoga al P1 per
simile dinamica in quanto entrambi i siti sono stati soggetti al medesimo incendio. I due siti
differiscono per nella diversa geomorfologia: il profilo P1 posto in un'area pianeggiante
mentre il profilo P2 si trova su un versante (pendenza 45%).
209
PUNTO DI MISURA : P3
STAZIONE PEDOLOGICA
Coordinate UTM : 0695636
9675877
Laguna: Chusalongo
Data: 9/08/12
Esposizione: NO
Rocciosit: 30%
Erosione: Forte
Pietrosit: 15 %
Pendenza: 10 %
VALUTAZIONE DELL'IDROREPELLENZA
WDPT
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
<5s
0 bagnabile
2011
Anche questo terreno non mostra segni di idrofobicit, nonostante ci saremmo aspettati di trovare
condizioni di pronunciata idrorepellenza considerando che l'area stata interessata da incendio in
tempi recenti, nel 2011. Ipotizzando che il grado di idrofobicit sia legato al tempo trascorso
dall'ultimo evento e quindi maggiore il tempo minore l'idrofobicit, tale situazione stando solo
alle osservazioni di campo, contraddice l'ipotesi iniziale.
210
PUNTO DI MISURA : P4
STAZIONE PEDOLOGICA
Laguna: Chusalongo
Data: 9/08/12
Rocciosit: Assente
Geomorfologia: Pianura
Pietrosit: Assente
Erosione: Debole
WDPT
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
35 s
1 Moderatamente
Idrorepellente
2010
VALUTAZIONE DELL'IDROREPELLENZA
Il test evidenzia in questo terreno una situazione di moderata idrorepellenza, poich il tempo
necessario alla goccia per essere assorbita dal suolo di 35 secondi. L'ultimo incendio che ha
interessato la zona non recente. Il grado di pascolamento dell'area maggiore rispetto ai siti
finora indagati, probabilmente per il pi facile accesso del bestiame (versante prossimo alla strada
211
STAZIONE PEDOLOGICA
Coordinate UTM: 0694698
9675057
Laguna: Chusalongo
Data: 9/08/12
Pendenza: 20%
Esposizione: S
Erosione: Forte
Rocciosit: Assente
Pietrosit: 30 %
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
6s
1 Moderatamente
Idrorepellente
2011
L'area di Luspa
PUNTO DI MISURA : P1
STAZIONE PEDOLOGICA
Coordinate UTM: 0693041
9689136
Laguna: Luspa
Data: 13/08/12
Esposizione: NE-E
Pendenza: 30%
Erosione: Debole
Rocciosit: 15%
Pietrosit: 2 %
213
WDPT
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
<5s
0 bagnabile
2011
214
PUNTO DI MISURA : P2
Laguna: Luspa
Data: 13/08/12
Esposizione: NE
Pendenza: 20%
Erosione: Debole
Rocciosit: 10%
Pietrosit: 2 %
215
VALUTAZIONE DELL'IDROREPELLENZA
WDPT
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
5 min
2 Fortemenente
Idrorepellente
2011
216
PUNTO DI MISURA : P3
STAZIONE PEDOLOGICA
Coordinate UTM : 0693011
9689320
Laguna: Luspa
Data: 13/08/12
Esposizione: NE
Pendenza: 15 %
Erosione: Debole
Rocciosit: 15 %
Pietrosit: 33 %
VALUTAZIONE DELL'IDROREPELLENZA
WDPT
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
3 min
2 Fortemenente
Idrorepellente
2011
217
Il test WDPT segnala alta idrofobicit: il tempo necessario all'assorbimento pari a 3 minuti.
La situazione analoga a quella del profilo P2.
PUNTO DI MISURA : P4
STAZIONE PEDOLOGICA
Laguna: Luspa
Data: 13/08/12
Esposizione: SO
Pendenza: 20%
Erosione: Debole
Rocciosit: 5 %
Pietrosit: 10 %
VALUTAZIONE DELL'IDROREPELLENZA
WDPT
Tempo di
Assorbimento
Classe
Anno incendio
2 min
2 Fortemenente
Idrorepellente
2009
218
Sito di Pallcacocha
A partire dalle valutazioni svolte per ogni profilo si possono definire le caratteristiche generali dei
suoli del bacino idrografico.
Per quanto riguarda la tassonomia, si osserva una predominanza di Histosol e Andosol, con
subordinata presenza di Umbrisol, Gleysol, Regosol e Cambisol.
Si osservato che gli Histosol sono relazionati a due differenti condizioni geomorfologiche e
vegetazionali: in situazioni pianeggianti con copertura di paramo de almoadilla si sviluppano
Histosol provvisti di orizzonti histici evolutisi in condizioni anaerobiche. Tali orizzonti sono
costituiti da materiali a diverso grado di decomposizione (fibrico, emico, saprico) e con alti tenori
di umidit, spesso con acqua libera in profondit dovuta all' accumulo delle acque provenienti dai
versanti e/o a falda superficiale.
L'altra tipologia di Histosol si ritrova in condizioni anche di modeste pendenze, che evitano
l'accumulo idrico e sintomatiche di condizioni aerobiche del terreno. In tale contesto la copertura
vegetale costituita dalla vegetazione a cuscinetti frammista a quella del paramo de pajonal. In
queste condizioni si sviluppano orizzonti folici, sempre caratterizzati da elevati tenori di carbonio
organico. In generale, si osserva una predominanza di Histosol provvisti di orizzonte folico
rispetto a quello histico. Dalle analisi di laboratorio emergono differenze fra i due tipi di
Histosol: gli orizzonti histici presentano valori di TSB maggiori (9,4% nel profilo 5; 19,4% nel
profilo 13) rispetto ai folici (variabili tra 0,4 e 1,4 %). I dati di acidit complessiva e capacit di
scambio cationico negli Histosol con orizzonti histici sono inferiori (mediamente 80 cmol/kg)
rispetto ai valori degli Histosol folici (variabili fra 80 e 110 cmol/kg).
L'altra tipologia di suoli comune nell'area indagata quella degli Andosol. Si osservata anche in
questo caso una relazione fra tipologia pedologica, geomorfologia e vegetazione.
Gli Andosol si ritrovano in condizioni di pendenza, con una copertura vegetale costituita dal
paramo de pajonal, cio da un'estesa e fitta prateria di graminacaee. Questi suoli sono meno
219
umidi degli Histosol, molto soffici e con valori di densit apparente molto bassi.
Il gruppo tassonomico degli Umbrisol stato rilevato in 4 siti posti su elevate pendenze e coperti
dalla formazione del paramo de pajonal, con rocciosit medio-bassa (intorno al 20%) e pietrosit
non oltre il 5%. Dalle analisi chimiche si evidenzia un valore di acidit complessiva inferiore a 90
cmol/kg, con TSB variabile fra 1 e 2%, la CSC compresa in un range fra 30 e 90 cmol/kg; l'
indice ossalato compreso fra 1 e 2.5%.
I Gleysol si ritrovano in condizioni geomorfologiche ed idrologiche particolari, ovvero in
corrispondenza delle sponde delle incisioni torrentizie. Manifestano evidenti caratteri di
saturazione idrica prolungata, che hanno permesso lo sviluppo di condizioni riducenti per asfissia
del suolo. Tali suoli presentano, secondo quanto evidenziato dalle analisi chimiche di laboratorio,
un valore di TSB alto (23,1% nel profilo 18; 19,9% nel profilo 9) rispetto al valore medio degli
altri suoli. I Gleysol hanno bassi tenori di carbonio organico: inferiori al 4% negli strati
superficiali e descrescenti con la profondit. L'acidit complessiva e la CSC sono alte, ma
inferiori alla media dei valori degli altri terreni studiati, presentando valori compresi tra 20 e 40
cmol/kg. Lunico Regosol (profilo P7) presenta bassi tenori di carbonio organico (inferiori al
3%) e valori medi di acidit complessiva e di capacit di scambio cationico. Si hanno solo due
casi di Cambisol (P1 e P3) con alti tenori di carbonio organico nel toposoil intorno mediamente
al 25%, alti valori di acidit complessiva variabile fra 90-120 cmol/kg e TSB molto bassa
inferiore all'1% e altissima ritenzione fosfatica.
Sito di Angas
La descrizione tassonomica dei suoli incontrati durante la campagna di apertura dei profili
pedologici nel bacino di Angas permette di confermare l'ipotesi di una buona correlazione fra
geomorfologia, vegetazione e suolo.
In tutte le zone di pianura, con ristagno idrico costante causato dall'acqua di ruscellamento dei
versanti soprastanti, e nelle quali la vegetazione in prevalenza paramo de almoadilla, si pu
affermare con ragionevole sicurezza che il suolo sottostante sar un Histosol con orizzonti Histici
di diverso spessore (dai 37 cm del profilo 3 agli oltre 70 cm dei profili 1 e 10).
I suoli che presentano orizzonti Folici si trovano in una situazione geomorfologica varia, sempre
in situazioni di pendenza pi o meno accentuata (dal 10% al 100%), a parte il solo profilo 17.
Questo accade perch la pendenza favorisce lo scorrimento delle acque meteoriche, permettendo
220
al suolo di sviluppare orizzonti organici in condizioni aerobiche. Fra i suoli con orizzonti Folici vi
sono sia Histosol che Andosol, a seconda del grado di sviluppo delle caratteristiche andiche. In
presenza di arbusti d'alta quota si incontrano sempre Andosol, mentre la situazione pi incerta
nel caso della presenza del solo paramo de pajonal: in questo caso si incontrano Histosol con
orizzonti Folici e caratteri andici oppure Andosol con orizzonti Folici, a seconda dello spessore
dell'orizzonte organico superficiale, che pu far spostare la classificazione verso un tipo di suolo
o l'altro.
Gli Andosol con orizzonti Melanici pi o meno sviluppati corrispondono quasi sempre con i Folic
Andosols (Melanic Folic Andosol), e sono presenti in situazioni di pendenza varia, anche se
mediamente superiore al 50-60%, con vegetazione prevalente di paramo de pajonal, anche se in
pochi casi (profili 14 e 17), intervallato con erba bassa tipica delle zone di pascolo. Lo spessore
dell'orizzonte melanico pu dipendere dalla pendenza o dalla presenza di barriere naturali a
schermare la forza degli agenti erosivi.
Nel bacino di Angas abbiamo individuato un solo Umbrisol, con scarse propriet andiche. In
questo caso la vegetazione era prevalentemente paramo de pajonal rado, con ampie zone a
vegetazione erbacea bassa.
Vi sono poi le zone di transizione, dove la vegetazione tende gradualmente a passare da paramo
de pajonal a paramo de almoadilla con il calare della pendenza, e dove i suoli hanno
caratteristiche comuni sia agli Andosol che agli Histosol, senza una predominanza netta di un
gruppo o dell'altro.
Vi un solo esempio di Leptosol, il suolo del profilo 4, su pendenza moderatamente bassa (20%)
e rocciosit nella media. Questo profilo stato aperto nella zona a Nord della laguna di Duglay
Cocha, avvicinandosi allo spartiacque del bacino.
Dai dati di laboratorio si possono facilmente notare caratteristiche comuni alla totalit dei suoli
studiati: pH acido, forte desaturazione in basi, orizzonti superficiali soffici e con densit apparenti
molto basse (da 0,1 g cm-3 degli orizzonti Histici alla media di 0,4-0,5 g cm-3 degli Andosol).
Tutti i profili, salvo tre, presentano indici ossalato ampiamente oltre il 2%, dunque caratteri andici
ben espressi. La capacit di scambio cationico, sempre con valori molto alti, mostra alcune
differenze tra Andosol e Histosol, infatti varia tra 93 e 125 e cmol(+)/kg negli Histosol saturi
dacqua, tra 108 e 126 cmol(+)/kg e negli Histosol aerati, tra i 67 e 110 cmol(+)/kg negli
Andosol. Il valore pi basso di CSC (57,3 cmol(+)/kg ) stato misurato nellunico Umbrisol.
Il gruppo degli Andosol presenta inoltre un livello di ritenzione fosfatica estremamente alto,
sempre superiore al 98%, con picchi fino oltre il 99%.
La differenza di spessore del suolo tra Andosol e Histosol saturi d'acqua decisamente a favore
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dei secondi, nei quali non si incontra mai la roccia compatta ma il profilo termina sempre con
orizzonti C derivanti verosimilmente da depositi glaciali, oppure con orizzonti Histici.
che la stazione pedologica in questione (profilo 4) si trova nella zona Nord del bacino di Angas,
in corrispondenza di una piccola valle che scende dallo spartiacque, si pu presumere che i suoli
dell'area siano stati influenzati da fenomeni erosivi di tipo eolico che hanno inciso sul grado di
evoluzione dei suoli, limitandone lo spessore.
Il gruppo tassonomico dei Cambisol stato rinvenuto solamente nel bacino di Pallcacocha. In
entrambi i casi il suolo si sviluppato su materiale glaciale e/o roccia compatta, che alterandosi
hanno formato orizzonti Cambici pi o meno spessi, dai tipici colori bruno-rossastri determinati
dagli ossidi di ferro. Nella laguna di Angas, invece, non sono stati rinvenuti Cambisol, n
orizzonti Cambici. Questo fatto forse dipende dalla ridotta presenza di materiale glaciale
accumulato sui versanti, a causa della aspra morfologia del bacino.
Il confronto, fra un bacino e laltro, dei dati analitici per tipologia di suolo non fornisce differenze
significative. Ci dimostra che le tipologie di suolo sono molto simili fra le due aree, che oltre a
essere vicine fra loro non di discostano per geomorfologia, vegetazione e clima.
Si osservato infine che tutti i suoli studiati presentano una caratteristica costante che permette di
qualificarli come Hyperdystric: hanno una condizione di bassa e talvolta quasi nulla saturazione
in basi, caratteristica dei suoli acidi, quali appunto quelli indagati.
Abbiamo analizzato anche la relazione fra D.A e C organico restringendola ai primi 30 cm dalla
superficie, in accordo con lipotesi per cui si ha compattazione solo nela parte superficiale del
suolo, mentre in profondit i valori di DA non sono legati al pascolamento.
Nella fig.6.2.b. visibile la curva logaritmica che mette in relazione la densit apparente con il
contenuto di C organico nei siti pascolati (P) e non pascolati (NP). Se i suoli pascolati (P) fossero
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E' stata effettuata un'ulteriore analisi per esaminare, indipendentemente dalle condizioni di
pascolo o non pascolo, come varia la densit apparente in funzione del carbonio organico nei
differenti range di profondit: 0-10 cm, 10-20 cm e 20-30 cm. Il grafico di fig. 6.2.c. evidenzia
che nei primi 10 cm di suolo, a parit di contenuto di carbonio organico, si ha una maggiore
densit apparente, che potrebbe effettivamente essere dovuta al calpestio da pascolamento. Dal
grafico si ricavano tre considerazioni: a) la compattazione, quando presente, molto debole; b)
riguarda solo la superficie; c) si pu ritrovare anche in suoli ufficialmente non pascolati (forse
perch pascolati in passato, e nei quali la compattazione permane a lungo, oppure perch il
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pascolamento da camelidi).
I valori della densit apparente relativi a tutti i campioni delle due lagune rientrano in un range
che varia da un minimo di 0,10 g/cm3 a un massimo di 1.22 g/cm3 con un valore medio di 0,44
g/cm3, calcolato indipendemente dalla profondit di campionamento.
Nel bacino di Angas i suoli appaiono in buone condizioni dal punto di vista della compattazione e
non sembrano risentire del pascolamento, almeno da questo punto di vista. La densit apparente
del suolo sempre molto bassa, tale da garantire una forte porosit e unottima attivit biologica.
Pertanto le indagini compiute non confermano lipotesi iniziale (pascolamento = compattazione);
probabile che il carico di bestiame sia troppo basso perch possa procurare danni da
compattazione al suolo.
Per il bacino di Pallcacocha la situazione differente, nel senso che si osserva un maggior
numero di casi con densit apparente maggiore di 0.9 g/cm3. In questo microbacino i valori
riportati sono riferiti a situazioni di aree pascolate e non pascolate.
I siti pascolati nei quali la densit apparente assume valori relativamente elevati sono:
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ipotizzando che tali fattori siano piuttosto bassi poich la combustione non interessa alberi, e i
suoli in questione presentano sempre un certa umidit data dalle condizioni climatiche locali, non
si pu estrapolare il grado di idrofobicit partendo dall'intensit della temperatura raggiunta.
Inoltre l'assenza di informazioni sul tenore di umidit del suolo indagato e di analisi chimicofisiche (pH, tessitura e carbonio organico) non permettono di definire con precisione la dinamica
dell'idrofobicit.
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I seguenti suggerimenti vengono proposti in vista di progetti futuri necessari per sviluppare
valutazioni pi tecniche e dettagliate che permettano di fornire informazioni qualitative sulla
natura idrofila o idrofoba
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Sklenar, P., Balslev, H., 2005. Superparamo plant species diversity and phytogeography in
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Ringraziamenti
Il primo Grazie dedicato a Roberto Comolli che ci ha accompagnati attraverso questa
esperienza unica da un punto di vista professionale
dimostrataci sempre.
Un ringraziamento a Franco Previtali per i suoi consigli e soprattutto per aver permesso la
realizzazione di questo progetto.
Grazie a Enrico Casati per le ultime delucidazioni poetiche sulla pedologia.
Ringrazio Piero Tripaldi e la sua famiglia per averci fatto sentire a casa nonostante fossimo
dall'altra parte del mondo .
Grazie ai guardiaparco per averci aiutato a non perderci con la neblina e sopratutto a Jos per
averci fatto fare i primi passi nel mondo del Cajas.
Famiglia : Grazie per avermi sopportato in quest'ultimo periodo e sopratutto per aver sostenuto
questa mia scelta di volare lontano da casa in un posto incredibile e unico.
Compagno di viaggio, Diego, Grazie per aver evitato che morissi a 4000 m aprendo profili e per
avermi incitato in questi ultimi periodi.
E poi ringrazio tutti gli amici che in quest'ultimo periodo hanno creduto in me aiutandomi
ognuno a suo modo con i consigli pi sentiti: Chiara, Giada, T'ai, e i compagni di studio dell'aula
laureandi che stata la nostra seconda casa in quest'ultimo mese, Stefano, Cry, e a tutti gli amici
di sempre Grazie!
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