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Poste Italiane spa

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27/02/2004 n. 46)
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47521 Cesena
tel. 0547 300258
fax 0547 328812

Diocesi

Chiesa

Settimanali cattolici
in assemblea
Confronto e sinergie

Cuba, morto
il lider maximo
Fidel Castro

a meditazione del tempo


di Avvento proposta dal
Lvescovo
Douglas disponi-

direttori dei 191 periodici aderenti alla Fisc a


IRoma
per celebrare i 50

esse, preghiera e rispetto per Castro. E ora


M
cosa cambier? A colloquio

bile sul sito www.corrierecesenate.it

anni di vita della Federazione

con don Doragrossa, missionario fidei donum

Referendum, la parola al popolo

anno XLIX (nuova serie)

numero 43 - contiene I.P.


euro 1,30

43

Attualit

Le preziose
fragilit
del Natale

Editoriale

Gioved
1 dicembre 2016

11

Confcommercio
Cesenate
Inserto centrale
di 8 pagine
Al primo posto
sempre
la legalit

la presenza della Chiesa in Medio Oriente, dove i bisogni sono infiniti

di Stefano De Martis

i siamo. Al termine di una campagna


lunga e convulsa, strattonata tra il
tentativo di discutere sul merito della
riforma e la tentazione di ridurre tutto a
polemica di schieramento (tentazione a cui
nessuna delle parti in campo si sottratta),
finalmente arrivato il momento in cui
possono decidere i cittadini.
La sovranit popolare, che la sostanza della
democrazia, si esprime in modo specifico e
privilegiato proprio con il voto. E se votare
non mai un atto di routine, in questo caso la
partecipazione alle urne assume una
rilevanza veramente straordinaria.
Innanzitutto per la materia del referendum.
La riforma sottoposta al giudizio degli
elettori, dopo la complessa procedura
parlamentare di approvazione, non riguarda
un singolo aspetto, per quanto importante,
della vita civile. La legge costituzionale
pubblicata sulla gazzetta ufficiale n. 88 del 15
aprile scorso, infatti, modifica aspetti
significativi dellassetto istituzionale della
Repubblica, cos come risulta dalla Carta del
1948 e dalle leggi di revisione che sono state
approvate successivamente. Lenfasi che
stata messa nel dibattito pubblico sul
referendum, al netto delle intenzioni
palesemente strumentali e dei toni talvolta
apocalittici, non era dunque priva di un
fondamento razionale.
Un secondo motivo, chiaramente collegato al
primo, attiene al clima complessivo che si sta
vivendo circa i rapporti tra eletti ed elettori
o in un senso ancora pi largo tra lites e
popolo in Italia come in tutto il mondo
occidentale. Un clima che coinvolge il senso
stesso della politica in un contesto di
democrazia rappresentativa e costituzionale.
Ebbene, lesercizio partecipato e consapevole
della sovranit popolare a cui siamo chiamati,
anche una risposta alla diffusa
preoccupazione per la ventata di populismo
che ha scosso persino Paesi di grande
tradizione democratica. In un certo senso,
forse non precisissimo dal punto di vista
politologico ma intuitivo, che cos il
populismo se non una parodia dellautentica
sovranit popolare? In questo sta la sua
capacit di fascinazione e quindi anche la sua
insidia pi subdola. Ed per questo che lo si
pu arginare solo con strategie inclusive, non
attraverso scorciatoie, non costruendo muri.
Serve un pi di democrazia partecipata e
consapevole, non un meno. A questo
proposito, tornano alla mente gli appelli
convergenti del presidente e del segretario
generale della Cei a partecipare al voto e a
farlo con senso di responsabilit,
informandosi personalmente, in modo
approfondito, scegliendo con lucidit e non
sulla base di reazioni emotive.
continua a pag. 3

Segni di speranza

IL CAMPANILE
DELLA CHIESA DI ANJARA,
NEL NORD DELLA GIORDANIA
E STUDENTESSE
CHE FREQUENTANO
LA SCUOLA CATTOLICA
(FOTO MARCO CALVARESE
AGENSIR)

Un campanile in una distesa di minareti. anche questa la Giordania, uno


Stato del Medio Oriente in cui la Chiesa cattolica impegnata in prima linea
in campo educativo e sul fronte dellaccoglienza ai profughi. Si tratta di
gocce in un mare sconfinato di bisogni. DallIraq e dalla Siria oltre un
milione e mezzo di persone trova ospitalit nel Paese arabo moderato.
Tra i tanti progetti sostenuti anche grazie ai fondi 8xmille della Cei, quello
che vede impegnati i volontari della Ong Avsi, fondata a Cesena dal pediatra
Arturo Alberti. Il racconto di un viaggio con tanti incontri, tra cui quello
con Giovanni Brauzzi, lambasciatore italiano ad Amman.
Primo piano alle pagg. 4 e 5

Cesena

13 Cesenatico 15 e 23

Presepe meccanico
Una passione
formato famiglia

Gambettola

In ricordo
di Leo Maltoni
poeta e giornalista

16 Valle Savio

I Pascucci
Sette generazioni
di tela e mazzuolo

Lago di Quarto
e ciclovia
Un primo no

17

Opinioni
bre
m
e
c
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d
4
l
i
Dopo

Non ridurre il cittadino a utente

onfesso che a proposito di tante e smisurate parole, non mi viene in mente niente. Io credo che la politica
altrove e che prima o poi dovete tornarci. Noi vi aspettiamo l.
Mentre attorno alla riforma costituzionale divampa la polemica sul s e sul no torna alla mente questo
monito di Mino Martinazzoli rivolto ai suoi contemporanei.
A volte necessario tornare alle riflessioni di ieri non per nostalgia e ancor meno per trovare un rifugio nel grande
tumulto delloggi ma per ripensare le ragioni dellimpegno per la citt, per il bene comune.
Lungo questo percorso si rasenta a volte il confine dellutopia e dellingenuit ma il desiderio di non consegnare il
futuro nelle mani della mediocrit pi forte del timore di un confronto aspro con la stessa mediocrit.
Non ci si pu sottrarre a questa prova soprattutto quando la politica si muove in un luogo, come quello della
Costituzione repubblicana, dove sono le radici e le ali di un popolo. In verit oggi la politica sembra smarrirsi sulle
scorciatoie degli schieramenti di partito piuttosto che orientarsi e orientare sui sentieri del pensiero.
Una fragilit che non incoraggia ma neppure esime dalla fatica di pensare e cercare una via nuova senza dimenticare
che la politica sapr ritrovare se stessa dopo che il cittadino avr ritrovato se stesso rifiutando di essere ridotto a utente,

La sfida a cui rispondere quella di imboccare sentieri nuovi senza smarrire la


direzione della storia che conduce alla dignit della persona e della comunit.
Conduce a una meta che non mai raggiunta una volta per sempre. Ed qui che gli
intellettuali e i media dal 5 dicembre sono chiamati a un supplemento di
intelligenza e di responsabilit

Tempo di Avvento
Quel desiderio umano di attesa
La risposta pu venire solo dallalto
vvento, tempo dellattesa. Del tenersi pronti.
Attesa di che cosa? Le risposte, nelle diverse
culture ed epoche della storia, sono state
contraddittorie. Ma una cosa certa: in ogni
tempo e in ogni luogo lumanit stata consapevole
di dovere attendere qualcosa: di sfuggente, di
difficilmente leggibile, che verr, oppure no. Un
attendere nella speranza e, altre volte, nella paura. La
storia del pensiero umano ha sempre espresso la
certezza che il presente non definitivo. Lumanit e,
in essa, ogni singola persona, qualunque sia la sua
situazione esistenziale, ha sempre avuto la
consapevolezza che loggi non pienamente
soddisfacente, non realizza in pienezza il senso del
vivere, per cui si deve aspettare una novit. Ma questa
da dove potr venire? Anzi: verr poi davvero questa
novit che speriamo e attendiamo?
Il pensiero umano ha assoluto bisogno dell' oltre, di
un dopo che deve venire, che si vorrebbe migliore, che
si spera ci ripaghi delle difficolt e sofferenze di
questa vita, ma del quale non si hanno umane
sicurezze; come cantava a suo tempo Lorenzo de
Medici: Chi vuol esser lieto, sia: di doman non c
certezza.Ma cosa attende lumanit? Ogni uomo ha
speranze e desideri diversi: pace, amore, serenit, vita,
salute. Ma luomo ha soprattutto bisogno di trovare
consapevolezza del suo destino, di scoprire il senso
del nascere, del vivere e del morire, dello stare
insieme Ma la scienza, la filosofia, la coscienza
stessa, lasciate a s non sanno dare risposte. Ci
rendiamo conto che la risposta dobbiamo cercarla
altrove, pu venire solo dallalto, da qualcuno o
Qualcuno che ci dica parole credibili. Occorre salire
in alto per trovare una voce che ci doni qualche
certezza. Saliamo al monte del Signore indica Isaia
perch ci insegni le sue vie.
Ecco allora il senso del tempo sacro dellAvvento: ci
illumina sul nostro futuro che sar in quel virgulto
che germoglier e che, come ci testimoniano i Vangeli

Gioved 1 dicembre 2016

Referendum, la parola al popolo


...continua dalla prima
C anche un terzo motivo che rende importante in modo speciale
lesercizio del diritto-dovere del voto nel referendum costituzionale. Un
motivo pi tecnico, ma non meno decisivo.
Per la validit di tale referendum, infatti, stante la finalit di confermare
o non confermare una legge costituzionale gi approvata dal parlamento,
ma senza la maggioranza dei due terzi, non richiesto alcun quorum.
In pratica, tra il S e il No vince chi
prende pi voti, a prescindere
dallaffluenza alle urne.
Due soltanto i precedenti di questo
tipo di referendum. Nel 2001 partecip
al voto il 34,05% degli elettori e vinse il
S con il 64,21%. Nel 2006 laffluenza fu
del 52,46% e vinse il No con il 61,29%.
Dunque i precedenti non sono per
nulla confortanti in termini di partecipazione. Ma il livello di
mobilitazione che si registrato in questi mesi molto, molto superiore
a quello di dieci o quindici anni fa, il che autorizza a prevedere una
percentuale di votanti pi elevata. C da sperarlo, quantomeno. E
soprattutto c da sperare che, chiusi i seggi e scrutinate le schede, il bene
comune degli italiani sia la bussola per la fase nuova che si apre, quale che
sia il risultato del referendum.
Stefano De Martis
e tutta la storia del cristianesimo, gi venuto; da questa certezza
nasce lappello consolatore: Coraggio, non temete! Ecco il vostro
Dio Egli viene a salvarvi.
Quello che la sapienza umana non riesce a scoprire, ci rivelato fin
dai tempi antichi dal profeta.
Da qui lappello che ci giunge, fatto di speranza che si tramuta in
impegno: Camminiamo nella luce del Signore. E in questo
camminare sta il senso, il significato della vita umana, che porta in
s la speranza, intesa come certezza.
La vita umana cambia musica: cammino, non verso lignoto,
bens verso lincontro con Dio. Secondo le indicazioni di
SantAgostino: Cantiamo pure ora, non tanto per goderci il riposo,
quanto per sollevarci dalla fatica. Cantiamo da viandanti. Canta, ma
cammina. Canta per alleviare le asprezze della marcia, ma cantando
non indulgere alla pigrizia. Canta e cammina.
Vincenzo Rini

consumatore, cliente.
Dovr quindi compiere un passo
culturale ed etico nella riflessione sul
senso della citt e sul sentirsi
chiamato a contribuire al bene
comune.
La sfida a cui rispondere allora
quella di imboccare sentieri nuovi
senza smarrire la direzione della
storia che conduce alla dignit della
persona e della comunit.
Conduce a una meta che non mai
raggiunta una volta per sempre.
Ed qui che anche gli intellettuali e i
media dal 5 dicembre sono chiamati
a un supplemento di intelligenza e di
responsabilit.
A questo chiamata anche la
comunit cristiana che, nonostante il
ricco magistero sociale, ha perso
troppo tempo nel decidere se
limpegno sociale e limpegno
politico fossero altrettanto
importanti della carit operosa.
Ha perso del tempo nel comprendere
che se, come scrive Martinazzoli,
vero che la politica non crea valori
ma ha a che fare con i valori
altrettanto vero che
nellimpolitico, in ci che viene
prima e che giustifica e motiva la
politica, limpresa da compiere per
rassicurarci del futuro.
Il giorno dopo il 4 dicembre non
dovr dunque essere ridotto a giorno
dei vincitori e dei vinti ma potr
essere il giorno in cui incominciare a
rispondere alle preoccupazioni che
papa Francesco esprime al capitolo
IV della Evangelii gaudium
sullassenza della dimensione sociale
nella evangelizzazione perch se
questa dimensione non viene
debitamente esplicitata si corre il
rischio di sfigurare il significato
autentico e integrale della missione
evangelizzatrice.
Il primo passo quello del cittadino
che ritrova se stesso.
Quasi a ricordare, il monito salesiano
del non si pu essere buoni cristiani
senza essere onesti cittadini.
Il giorno dopo il 4 dicembre potr
forse essere il giorno
dellimpolitico, il giorno in cui
questi pensieri richiamano quelli di
quanti offrirono la loro vita e la loro
intelligenza alla libert e alla
democrazia.
Tornano le parole di Martinazzoli: Io
credo che la politica altrove e che
prima o poi dovete tornarci. Noi vi
aspettiamo l.
Non si intende unattesa passiva: i
pensieri e i progetti dovranno
tradursi in scelte e processi da
condividere con le nuove
generazioni.
Paolo Bustaffa

Primo Piano

Gioved 1 dicembre 2016

Ad Amman per ricucire


una fiducia ritrovata
P

rosegue la battaglia di Mosul:


loffensiva per la liberazione
della capitale irachena dello
Stato Islamico del Califfo Abu Bakr al
Baghdadi, lanciata lo scorso 17 ottobre
dallesercito regolare, prosegue con
difficolt, tra insidie e trappole. Dopo
un mese di combattimenti i
governativi - sostenuti dalla coalizione
internazionale a guida Usa e da 45mila
uomini, tra soldati, forze curde e
milizie sciite - sono riusciti infatti a
liberare solo pochi degli 80 quartieri
del capoluogo e in due di questi si
spara ancora. Si tratta di zone note a
Dalida Gorgees Burtrus che a Mosul
nata 25 anni fa. Le notizie che arrivano
dal fronte parlano ancora di guerra e
hanno leffetto di allontanarla ogni
giorno di pi dalla sua terra. Lei che
da Mosul fuggita nel giugno del
2014, subito dopo linvasione dello
Stato Islamico, e oggi vive da profuga
con la sua famiglia ad Amman. Accolta
dalla Chiesa locale, Dalida, cattolica di
rito caldeo, passa le sue giornate, nella
zona di Jabal Webde, in un piccolo
atelier di moda, frutto di un progetto
promosso dal Patriarcato latino di
Gerusalemme, dove, insieme ad altre
11 sue amiche di Mosul, Kirkuk e
Baghdad, tentano di far rivivere colori
e tessuti della tradizione

mediorientale, ma soprattutto di
ricucire la trama di una speranza
distrutta dalla violenza della guerra e
dello Stato islamico. La loro storia raccontata ai partecipanti al viaggio
Fisc-81000 senza frontiere svoltosi
due settimane fa in Giordania - oggi si
intreccia con quella della loro griffe,
che porta significativamente il nome
di Rafidin - Made by Iraqi girls.
Rafidin vuol dire i due fiumi,
termine usato comunemente per
indicare il Tigri e lEufrate, i due corsi
dacqua dellIraq.
Vedere oggi la battaglia di Mosul per
questa giovane ragazza irachena,
diplomata in tecnica informatica,
vuole dire riaprire un libro di ricordi
dolorosi. Che cominciano molto
prima dellarrivo del Daesh nel 2014.
A Mosul soffriamo dal 2003, molto
prima dellarrivo dello Stato Islamico racconta la giovane sospendendo per
un po il suo lavoro sartoriale -.
Abbiamo patito le guerre precedenti,
gli scontri confessionali nati dopo la
caduta del regime di Saddam Hussein
nel dicembre del 2003 - e, dal 2014,
larrivo di Daesh e il terrorismo.
Non siamo fuggiti una volta sola, ma
pi volte in questi anni, per trovare
rifugio nella Piana di Ninive, dove ci
sono tanti villaggi cristiani. I ricordi si

fanno pi recenti e corrono al giugno


del 2014, quando a Mosul entrano i
combattenti di al Baghdadi. In quei
giorni - ricorda Dalida - abbiamo
perso tutto ci che avevamo: casa,
affetti, scuola, lavoro, amici. Nella
nostra zona, poco fuori citt, i
miliziani hanno subito tolto lacqua, la
luce, e bloccato larrivo di ogni genere
di fornitura alimentare. Siamo fuggiti
con quello che avevamo addosso.
Allinizio abbiamo sostato fuori dal
centro urbano perch credevamo che
lesercito iracheno potesse riprendere
subito in mano la citt. Abbiamo
atteso invano. Nel frattempo si
stringeva la morsa contro i cristiani ai
quali veniva intimato di convertirsi
allislam o di pagare la tassa di
protezione. Lalternativa era la morte.
La fuga da Mosul e dai villaggi vicini
stata drammatica perch le strade
erano intasate di gente che fuggiva
con ogni mezzo. Tutto questo avveniva
sotto il martellamento dellIsis.
Eravamo preparati a tutto, sapendo
che la fuga era lunica soluzione.
Siamo fuggiti solo con quello che
avevamo addosso. Allinizio abbiamo
cercato riparo verso il nord iracheno,
in Kurdistan, ma non cerano le
condizioni per vivere e quindi
abbiamo deciso di venire in Giordania

nella speranza di poterci ricostruire una vita dignitosa.


Oggi si combatte per la liberazione di Mosul, ma non
basta a far tornare a Dalida e alle sue amiche la voglia di
rientrarvi, in fondo dicono in coro, non abbiamo
unidea chiara di quanto stia accadendo. Una cosa sola
sappiamo: a Mosul stato tutto raso al suolo.
Quelle case che sono rimaste in piedi dentro sono state
incendiate dai miliziani in fuga. Stanno seminando
ancora morte e distruzione fino alla fine. Se dovessimo
tornare dovremmo ricominciare tutto da capo. No. Non
torneremo a Mosul. Emigreremo.
Daniele Rocchi

La piccola citt giordana,


al confine con la Siria,
ospita 1200 cristiani (su
20mila abitanti). Al loro
fianco la fondazione Avsi
e la Cei con i fondi
dell8x1000

Ad Anjara
Porta Santa
aperta
a oltranza

omenica 20 novembre Papa


Francesco ha celebrato la
conclusione del Giubileo della
Misericordia e ha chiuso la Porta
Santa della basilica di san Pietro. Ma
c una Porta santa che rester aperta
a oltranza. quella che si trova nel
santuario nazionale di Nostra Signora
del Monte, ad Anjara, una piccola
citt di 20mila abitanti, in larghissima
parte musulmani, - i cristiani sono
solo 1200 - nellangolo nord della
Giordania, non distante dal confine
con la Siria, dove si sta consumando
una delle pi gravi tragedie umane
dopo la fine della Seconda guerra
mondiale. Dal 2011 centinaia di
migliaia di morti, milioni di profughi,
rifugiati e sfollati interni e un cancro,
lo Stato Islamico, che divora
dallinterno. Nei giorni scorsi la
parrocchia stata visitata da un
gruppo di giornalisti della Fisc, la

Federazione che
riunisce i settimanali
diocesani, partecipanti
al viaggio Fisc-81000
Senza frontiere.
In questo avamposto
di misericordia si trova
lunica porta santa
della Giordania. Nel
santuario venerata
una statua della Madonna che il 6
maggio del 2010, secondo alcune
testimonianze oculari, avrebbe pianto
sangue. Lacrime che i fedeli locali
credono provocate dalle sofferenze
delle violenze e delle guerre nate
anche sullonda della primavera
araba, che di l a poco sarebbe
scoppiata in Medio Oriente. Sono
tanti i siriani arrivati fin qui per
sfuggire alla guerra e che in questo
santuario, e nella parrocchia attigua
di Nostra Signora della Visitazione,
hanno trovato rifugio e assistenza.
Una piccola porta di misericordia
aperta sul grande e generoso cuore
della Giordania, paese di circa 7
milioni di abitanti, che oggi accoglie
oltre un milione e mezzo tra rifugiati
siriani e profughi iracheni. Qui la
comunit - dice il parroco padre Hugo
Alvaniz, argentino, religioso della
Famiglia Religiosa del Verbo Incarnato

FOTO MARCO CALVARESE


AGENSIR

- molto attiva e cerca di rispondere


anche concretamente ai bisogni delle
persone, non solo rifugiate. Abbiamo
una scuola con oltre 200 alunni,
cristiani e musulmani, un centro di
assistenza medica e psicologica per
disabili e le loro famiglie e un
orfanotrofio che accoglie in totale 38
bambini, alcuni abbandonati a causa
della povert. La zona non offre
sbocchi lavorativi particolari e la
maggior parte degli abitanti vive di
agricoltura. Sono molte le famiglie
che vivono con salari bassi. Sulle
pareti della scuola ancora campeggia
un enorme striscione che mostra la
stretta di mano tra papa Francesco e il
re Abdullah II di Giordania, memoria
della storica visita del maggio del
2014. Nel piazzale gli studenti si
ritrovano prima di entrare in classe,
un grande vociare, cui fa da
contrappunto il silenzio delle madri
che portano i loro piccoli nella saletta
dove stato organizzato un presidio
per disabili, in collaborazione con il
centro Nostra Signora della Pace di
Amman. I medici che si alternano
cercano di fornire tutto il necessario
anche alle famiglie della citt e dei
villaggi circostanti. I bisogni primari
sono legati soprattutto alludito e alla
vista.

In questo sforzo i cristiani locali non sono


soli. Al loro fianco sono presenti la
fondazione Avsi e la Cei che finanzia, con i
fondi dell81000 diversi progetti solidali.
Come quello relativo al miglioramento
delleducazione e della protezione dei
minori delle comunit locali e dei profughi
siriani. Questo prevede 200 borse di studio
per la scuola primaria e 100 per quella
secondaria. Dal 2014 al 2017 sono stati
stanziati dalla Cei 300mila euro. Il progetto
rivolto anche agli insegnanti, spiegano i
due rappresentanti Avsi, il country manager
Simon Suweis e il suo vice, il lombardo
Nicola Orsini. Agli insegnanti diamo la
formazione necessaria in modo tale che
possano migliorare la qualit della loro
docenza. Migliorano cos anche i rapporti
con gli studenti e le loro famiglie, la
maggioranza delle quali sono di fede
islamica.
Non facciamo miracoli, quelli li fa il
Signore - dice sorridendo padre Hugo -. Per
questo teniamo sempre aperta la porta
santa.
Ad Anjara, in questi angolo di Giordania,
misericordia fa rima con accoglienza. Nello
stile di papa Francesco: Amare coloro che
sono emarginati e rifiutati dalla cultura
dello scarto. La porta santa del santuario di
Anjara resta aperta per tutti. La rivoluzione
della tenerezza non esclude nessuno.
Dan.Ro.

Primo Piano

ntenso viaggio in Giordania


per il gruppo di dieci
persone di Fisc, Cei e Sir
svoltosi due settimane fa. Un
itinerario fatto pi di incontri
che di luoghi, per tentare di
capire limpegno della Chiesa
italiana e del paese Italia in uno
dei luoghi simbolo
dellaccoglienza ai profughi.
Sono oltre un milione e mezzo
quelli presenti nel paese arabo
a maggioranza musulmana, su
una popolazione di sette

Gioved 1 dicembre 2016

| Profughi in Giordania. Limpegno dellItalia


milioni di abitanti.
Tra i tanti dialoghi, personali e
di gruppo, la visita in hotel da
parte dellambasciatore italiano
ad Amman, Giovanni Brauzzi.
Nellintervista collettiva
scaturita, lambasciatore ha
sottolineato come lItalia sia
ben considerata e stimata in
Giordania, anche per una

sintonia ideale riconosciuta e


apprezzata, anche grazie al
lavoro che lItalia svolge nel
Mediterraneo in favore dei
migranti. La grande sfida per
tutti in Giordania
leducazione. Si rivedono i
curricoli scolastici, per
modernizzarli e adeguarli ai
tempi di oggi, perch, ha

sottolineato Brauzzi, questo


Paese rischia di avere una
classe dirigente illuminata e
una base sociale conservatrice
e ci pu provare fratture nella
popolazione.
Si parlato anche di corridoi
umanitari, grazie ai quali nei
prossimi mesi alcune centinaia
di persone dovrebbero andare

Germi di speranza
in chi ha perso tutto
ma non la fede

in Occidente. Sono gesti,


esempi, segnali che diamo agli
altri Paesi europei, ha aggiunto
lambasciatore che ha anche
ricordato la cancellazione di
due debiti nei confronti
dellItalia per 20 milioni di
euro.
Ci stato reso possibile con
limpegno da parte giordana
della realizzazione di una diga
e linnalzamento degli argini di
una esistente.
Fz

VOLONTARI DELLAVSI AL LAVORO


NELLA CITTADINA DI ANJARA

Il racconto del viaggio in Giordania realizzato insieme


dalla Fisc e lufficio Cei 8xmille. Un Paese con un
milione e mezzo di profughi su sette milioni di abitanti

ono gli incontri che non ti aspetti. Il


recente viaggio in Giordania realizzato
insieme dalla Fisc, la Federazione
italiana settimanali cattolici, e lUfficio Cei
8xmille ha fornito lopportunit di visitare
un Paese straordinario, dalle mille risorse
storiche e archeologiche, e ha dato
loccasione per rapporti umani davvero
speciali. In questo Primo piano ci
occupiamo di alcuni aspetti emersi nei tre
intensi giorni trascorsi sul territorio di uno
Stato che fa parte a pieno titolo della Terra
Santa. In Giordania si trova il luogo del
battesimo di Ges e sul monte Nebo Mos
ammir dallalto la terra promessa
(esperienza vissuta anche dal gruppetto di
Diverse le esperienze
dieci persone provenienti dallItalia) e poi
mor. E questo solo per citare due episodi tra
di accoglienza toccate con
i pi famosi ricordati nella Bibbia e vissuti in
mano dai 10 partecipanti
quella terra desertica, al quarto posto delle
nazioni pi assetate del pianeta.
al viaggio tra cui limpegno
La mancanza dacqua la vera emergenza
della chiesa italiana in favore del Paese, oltre alla presenza di ben pi di un
milione e mezzo di profughi provenienti da
dei cristiani perseguitati
Siria e Iraq su poco pi di sette milioni di
abitanti. Nel nostro breve soggiorno
giordano abbiamo toccato con mano alcune esperienze di accoglienza e limpegno
della Chiesa italiana in favore di cristiani scappati di corsa sotto la pressione dello
Stato islamico. Una goccia nel mare, verissimo. In ogni caso si tratta, come
raccontato nella pagina a fianco, di esperienze che fanno cogliere un germe di
speranza anche in chi ha perduto tutto, ma non ha smarrito la fede.
Tra gli incontri fugaci ma mai banali, anche quello con la Ong Avsi e il suo
rappresentante legale Simon Suweis, un ingegnere chimico con studi a Padova e
moglie italiana, che ha subito ricordato la grande amicizia con il fondatore di Avsi, il
medico cesenate Arturo Alberti. Con lui il suo vice, Nicola Orsini, che ha citato lo
stretto legame con un altro cesenate impegnato da tempo con Avsi, Pierpaolo
Bravin. Legami e amicizie che hanno fatto comprendere come le vicende del vicino
Oriente siano strettamente legate a noi nei modi pi diversi, con segni di una
presenza cristiana che si fa compagna di viaggio alluomo di oggi, chiunque esso
IL SITO ARCHEOLOGICO
DI JERASH

sia, cattolico o musulmano non ha


importanza.
Non sono mancati i momenti dedicati
allammirazione delle bellezze
archeologiche, come accaduto con le visite a
Jerash e a Petra, stupendi siti capaci di fare
tornare indietro nel tempo e fanno
comprendere il valore di civilt antiche dalle
vaste conoscenze e incredibili abilit. Uno
stupore nello stupore: s, perch alla bellezza
ammirata con gli occhi si accompagnata a
quella del cuore, allietata da incontri che
non possono lasciare indifferenti. Quello con
le ragazze di Rafadin, tenute insieme dal
sacerdote italiano don Mario Cornioli da
anni a servizio del Patriarcato latino,
raccontato a fianco dallinviato del Sir,
Daniele Rocchi. Quello con padre
Pierbattista Pizzaballa che ci ha accolto nella
sua casa di Amman. Quello con la guida
giordana, Nader Twal, sposato e padre di tre
figli, alle prese con la crisi dei pellegrinaggi e
il desiderio di trovare unoccupazione pi
stabile per dare sostegno continuo alla
famiglia. E poi ancora quello a Zarqa, dove i
seguaci di don Orione accolgono a scuola
585 studenti, per lo pi musulmani, e il
bresciano don Alessio Cappelli cerca fondi,
anche grazie alla Cei, per continuare
nellopera intrapresa da tempo in un
territorio per nulla facile per la presenza
cristiana. Qui il parroco don Any, sacerdote
iracheno, ingegnere meccanico con una
laurea conseguita a Mosul, con laiuto di
preti italiani porta avanti unopera di
integrazione tra religioni diverse. I cristiani

ora hanno un posto in cui trovarsi assieme,


negli accoglienti e ampi locali della
parrocchia che fungono da favorevole luogo
di aggregazione per famiglie.
Nel breve spazio di una pagina non si
possono raccontare tante esperienze vissute.
In un viaggio, seppur breve, le sorprese non
finiscono mai. Ad Amman, sul pullman che
ci trasporta verso laereo, noto una suora con
un drappello di chiassosi ragazzi. Pongo
subito alcune domande. Si tratta di dieci
studenti, vincitori di un concorso realizzato
della scuola della Custodia di Terra Santa, a
Betlemme. Lapprofondimento richiesto era
sulla citt di Napoli. Ai migliori stato
riservato un viaggio nella citt italiana, ospiti
della parrocchia del Redentore.
Suor Vicky, palestinese, li accompagna in
questo loro primo viaggio oltre langusto
confine della citt stretta nella morsa di
Israele. Gli 11 speciali turisti hanno gi fatto
un lungo viaggio solo per arrivare nella
capitale giordana. Loro non possono volare
da Tel Aviv. Sono partiti da casa alle 6 del
giorno precedente. Gi unodissea per
arrivare fin qua. Un fatto incomprensibile
per noi abituati a poter andare liberamente
ovunque. Betlemme chiusa fa aumentare
solo la rabbia - dice la religiosa delle suore di
san Giuseppe dellapparizione -. Durante le
vacanze, questi ragazzi rimangono senza fare
nulla. Il muro terribile. Non si possono mai
muovere. Parole dure come macigni anche
per noi che rischiamo di farci travolgere dalla
globalizzazione dellindifferenza.
Francesco Zanotti

Vita della Diocesi

Gioved 1 dicembre 2016

NOTIZIARIO DIOCESANO

Gioved 8 dicembre solennit dellImmacolata


Le celebrazioni in Cattedrale a Cesena
In preparazione alla solennit
dellImmacolata Concezione (gioved 8
dicembre) in Cattedrale a Cesena, da
gioved 1 a mercoled 7 dicembre (ogni
giorno): alle 10 Messa con omelia celebrata
dal canonico don Giuseppe Calandrini;
alle 17 preghiera del Rosario e del Vespro.
Alle 18 Messa con omelia celebrata dal
penitenziere monsignor Onerio Manduca.
Gioved 8 dicembre, celebrazione della
solennit: alle 7, 8,30 e 10 Messa; alle 11,30
Messa parrocchiale. Alle 16,45 preghiera del Rosario e canto delle
Litanie; alle 17,15 preghiera del Vespro. Alle 18 Messa solenne
presieduta dal vescovo Douglas Regattieri. Durante la
celebrazione, la Schola diocesana Santa Cecilia, diretta dal
maestro Gianni Della Vittoria, eseguir la Missa Salve Regina del
maestro Valeriano Tassani.

Consacrati, ritiro di Avvento


Domenica 11 dicembre al monastero delle Benedettine
Domenica 11 dicembre alle 14,45, presso il monastero dello
Spirito Santo delle suore Benedettine (in via Celincordia, a
Cesena), si svogler il ritiro di Avvento dei membri della Vita
consacrata. La biblista Anna Maria Giorgi, docente di Sacra
Scrittura, parler della Misericordia e delle fragilit. A seguire,
preghiera e conclusioni con il Vespro.

Preghiera per le famiglie fragili e ferite


Luned 12 dicembre alle 21, in Cattedrale con il vescovo
... Non perdiamoci danimo e attiviamoci per contribuire a far s
che la famiglia viva le sue fragilit in chiave positiva, alla luce
della fede... (vescovo Douglas, Lettera pastorale noi abbiamo un
tesoro in vasi di creta). La Caritas diocesana e gli Uffici di
pastorale della famiglia e della sanit propongono un momento
di preghiera per le famiglie fragili e ferite. Lappuntamento per
luned 12 dicembre alle 21 in Cattedrale a Cesena. Guider la
preghiera il vescovo Douglas.

IL GIORNO
DEL
SIGNORE
Mettiamo al centro il rapporto con il Signore
Domenica 4 dicembre (Anno A)
2 Domenica di Avvento
Is 11,1-10; Sal 71; Rm 15,4-9; Mt 3,1-12

ome lo scalpello nella pietra, le parole di


Giovanni rivolte a tutti dicono cosa e
come: convertirsi dare buoni frutti: fare il
proprio dovere con seriet e onestamente, spartire
e non accaparrare, pregare e dividere il pane.
Giovanni precede il Signore per prepararci il cuore
a riconoscere i grandi segni di Ges. A sua volta
Giovanni preceduto dalla parola del profeta
Isaia. LAvvento immersione in questa corrente
profetica e sapienziale che risana la memoria e
porta la grazia di vedere il Signore in ogni persona
e in ogni fatto della giornata. Anche nel terreno
arido del deserto spunta il frutto della parola
perch, con la nascita di Ges, si avvicinato il
Regno dei Cieli che consiste nella nostra adozione
a figli.
La gioia la prima parola portata da Giovanni
attraverso limperativo di Isaia: Consolate il mio
popolo. E la speranza raggiunge tutti quelli che,
arrivando da Gerusalemme e dalla regione intorno
al Giordano per essere battezzati, confessano i
peccati come per una grazia che viene dallalto.
Il deserto non il luogo dellaridit e del pericolo
nascosto, ma dellincontro dove lo sposo parla al
cuore dellamata per riportarla verso la terra
promessa. Andare verso Giovanni, attirati dalle
parole profetiche spostarci dal nostro centro per
rimettere al centro il mistero divino; non pi noi al
centro, ma il rapporto di comunione col Signore.
Questa non semplicemente una buona azione,
ma una vera resurrezione perch la solitudine

dellegoismo la situazione di chi dice di


essere vivo e in realt non lo . Muoversi
verso la comunione muoversi verso la
vita. Questo il vero frutto degno di
conversione.
Tempo di Avvento, tempo di voci nel
deserto, tempo di incontro/scontro fra la
severit del giudizio e la misura infinita
della misericordia di Dio. Linfatti
riferito a Giovanni conferma delle
Scritture; tutto compimento e pienezza
di senso.
Il fiume Giordano anche un simbolo.
Nel suo corso, forma due mari: il mare di
Galilea e il mar Morto, ma mentre il mare
di Galilea un mare brulicante di vita e
tra le acque pi pescose della terra, il
mar Morto , appunto un mare morto,
non c traccia di vita in esso e intorno
ad esso, solo salsedine. Eppure si tratta
della stessa acqua del Giordano. La
spiegazione, almeno in parte, questa: il
mare di Galilea riceve le acque del
Giordano, ma non le trattiene per s, le fa
defluire in modo che esse possano
irrigare tutta la valle del Giordano. Il mar
Morto riceve le acque del Giordano e le
trattiene per s, non ha emissari, da esso
non esce una goccia dacqua. Lo faceva
notare, qualche anno fa, padre Raniero
Cantalamessa, predicatore pontificio.
Non possiamo limitarci a ricevere
amore, dobbiamo anche donarlo. Ecco
un altro vero frutto buono della
conversione.
Angelo Sceppacerca

La Parola
di ogni giorno
luned 5 dicembre
san Giulio
Is 35,1-10; Sal 84;
Lc 5,17-26
marted 6
san Nicola
Is 40,1-11; Sal 95;
Mt 18,12-14
mercoled 7
santAmbrogio
Is 40,25-31;
Sal 102;
Mt 11,28-30
gioved 8
Immacolata
Concezione
Vergine Maria
Gen 3,9-15.20;
Sal 97; Ef 1,3-6.1112; Lc 1,26-38
venerd 9
san Siro
Is 48,17-19; Sal 1;
Mt 11,16-19
sabato 10
Madonna di Loreto
Sir 48,1-4.9-11;
Sal 79;
Mt 17,10-13

A MESSA DOVE

Messe feriali
a Cesena
7.00 Cattedrale, Cappuccine,
Cappella dellospedale
7.30 Basilica del Monte
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale, San Paolo,
Addolorata
8.30 Madonna delle Rose,
San Rocco, SantEgidio,
cappella del cimitero,
Santo Stefano, Case Finali,
9.00 Suffragio, Addolorata
9.30 Osservanza
10.00 Cattedrale
18.00 Cattedrale, Madonna
delle Rose, San Domenico,
San Paolo, Osservanza,
San Rocco, SantEgidio
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Santa Maria della
Speranza, Cappuccini
20.00 Ponte Pietra,
Gattolino, Tipano
20.30 San Giovanni Bono,
San Pio X

Sabato e vigilie
15.00 Formignano,
Cappella cimitero Cesena
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Case Finali,
Capp. ospedale Bufalini
Luzzena (1 sabato mese),
Bora (2 sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio
Santuario dellAddolorata
18.00 Cattedrale, San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
San Rocco, Osservanza,
Villachiaviche,
Madonna delle Rose,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Borello,
Torre del Moro,
San Giorgio, San Vittore
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, SantEgidio,
Santa Maria della Sper.
Bulgarn
19.30 Tipano
20.00 Ruffio, Calisese,
Pioppa, Pievesestina,
Ponte Pietra, San Pio X,
San Giovanni Bono,
Ronta, Bulgaria,
Gattolino

Messe festive
7.00 Cattedrale
7.30 Santuario dellAddolorata,
Cappuccine, Martorano,
Calabrina, Ponte Pietra,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
San Giovanni Bono,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Macerone, Borello
8.30 Cattedrale, San Rocco,
Case Finali, Tipano,
Gattolino,
San Cristoforo, Roversano
8.45 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
San Martino in Fiume
9.00 Chiesa Benedettine,
Santo Stefano,
San Bartolo, San Paolo,
San Domenico, Diegaro,
Pievesestina, SantEgidio,
Capannaguzzo,
Ponte Pietra, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dellAddolorata,
Madonna delle Rose,
Osservanza, Villachiaviche,
Montereale, San Tomaso
9.45 Bulgarn
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Rocco, San Pietro,
Santa Maria
della Speranza, Ronta,
Torre del Moro, Carpineta,
Cappuccini, San Pio X,
SantAndrea in B.,
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
Osservanza,
San Domenico
Santo Stefano,
San Paolo,
San Bartolo, Villachiaviche,
SantEgidio,
San Giovanni Bono,
Calabrina, Calisese,

11.10
11.15
11.30

15.00
17.00
18.00
18.30
19.00

Gattolino, San Giorgio,


Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Pioppa,
Ponte Pietra, Bulgaria,
Borello, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo
Torre del Moro
Madonna delle Rose,
Diegaro, Martorano
Cattedrale, San Pietro,
Istituto Lugaresi,
San Rocco, Case Finali,
Santa Maria della
Speranza, San Pio X
Cappella del cimitero
Cappella ospedale Bufalini
Cattedrale,
San Domenico, Osservanza
Convento Cappuccini,
San Pietro, SantEgidio
San Bartolo, Villachiaviche

Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 17,30 (sabato);
11,15 / 17,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 17.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30
Ospedale Angioloni:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20,30 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova: 9,
10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato: 16,30 Boschetto,
San Giuseppe;
17,30 Conv. Cappuccini,
Santa Maria Goretti;
18 San Giacomo;
18,30 Valverde,
20 Sala;
20,30 Santa Maria Goretti

Festivi:7,30 Bagnarola;
8 Santa Maria Goretti,
San Giacomo;
8,30 Sala, Boschetto;
9 Cappuccini,
San Giuseppe;
9,15 San Pietro;
9,30 Valverde;
9,45 Cannucceto;
10 Villalta;
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe;
11 San Giacomo,
Boschetto, Sala;
11,15 Bagnarola,
Santa Maria Goretti;
17,30 Cappuccini;
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 9,30
Civorio: 9
Gambettola
chiesa SantEgidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 17.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30

Mercato Saraceno
10.00; Ciola: 8,30
Linaro: 11,15;
Monastero
di Valleripa: 9;
Montecastello: 11
Montejottone: 8.30
Montepetra: 8.30
Piavola: prefestiva sabato
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale;
Pieve di San Damiano
11,30;
San Romano: 11;
Taibo: 10
Montiano
ore 20 (sabato); 9.
Montenovo:
ore 18 (sabato), 10,30
Roncofreddo
Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Gualdo: 18 (sabato), 11;
Bacciolino: 9,30

Sarsina
Concattedrale: 7 / 9 /
11 / 17; Casa di Riposo:
ore 16 (sabato);
Tavolicci: 10,30 (liturgia
della Parola con Eucar.);
Ranchio: 20 (sabato), 11;
Sorbano: 9.30;
Turrito: 17 (sabato), 10;
San Martino in Appozzo: 9
(liturgia della Parola con
Eucaristia); Quarto:
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
11,15; Pagno: 16
(seconda dom. del mese).
Verghereto
ore 16 (sabato), 9,15;
Balze (chiesa parr): 11,15;
Montecoronaro: 9,45;
Montecoronaro orat. Ville
(al sabato): 16;
Alfero: 17 (sab.); 11,15;
Pereto: 10;
Riofreddo: 10;
Corneto: 11

Gatteo
ore 20 (sabato);
9 / 11
SantAngelo: 18,30
(sabato); 9,30, 11;
Casa di riposo: 8,45.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30
Gatteo Mare: Sabato 16;
Festivi 8 / 10 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Santuario
SS. Crocifisso;
18,30 Crocetta;
20,30 Budrio
Festivi: ore 7,30 Santuario
SS. Crocifisso;
8 Budrio; 8,30 LongianoParrocchia; 9,30 Budrio,
Santuario SS. Crocifisso;
9,45 Balignano;
10 Badia, Montilgallo;
11 Budrio, LongianoParrocchia, San Lorenzo in
Scanno;
11,15 Crocetta;
18 Santuario Crocifisso

DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATO NEL 1911

Queste cose vi scriviamo, perch la vostra gioia sia piena (1Gv 1,4)
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Tiratura del numero 42 del 24 novembre 2016: 8.600 copie


Questo numero del giornale stato chiuso in redazione
alle 18 di marted 29 novembre 2016

Vita della Diocesi

Le preziose fragilit
del Natale
Le meditazioni del tempo di Avvento e natalizio del vescovo
Douglas sono disponibili sul sito www.corrierecesenate.it e (in
formato cartaceo) presso il Centro pastorale nella nuova Curia

l vescovo Douglas ha pubblicato una


meditazione in vista del prossimo
Natale. Ai lettori proponiamo
lintroduzione
del documento, disponibile on line sul
sito del Corriere Cesenate
www.corrierecesenate.it.
Presso il Centro pastorale
nei locali della nuova Curia
in via don Minzoni
in distribuzione ledizione cartacea.

Messe in preparazione al Natale


Il vescovo Douglas celebra nelle aziende
ome da tradizione, nei prossimi giorni il vescovo Douglas celebrer la Messa pre
CIl calendario
natalizia in diverse aziende e banche del territorio.
in via di denizione, ma sono gi diversi gli appuntamenti accordati.
Di seguito pubblichiamo un primo calendario:
- luned 12 dicembre alle 17,30: Confcommercio
- gioved 15 dicembre alle 16: casa di cura "San Lorenzino", Cesena; alle 17,30:
azienda frigoriferi F.lli Casalboni, San Vittore di Cesena.
- venerd 16 dicembre alle 18: Sacim, Cesena.

Il Natale temporale di Cristo fu lepilogo dellAntico Testamento, ma insieme fu linaugurazione del Nuovo Testamento, quello in cui ora
si svolge la nostra presente esistenza; cos che
due venute di Cristo ci fa celebrare il Natale,
quella di Betlemme, passata, ma folgorante nei
secoli che le sono succeduti fino a noi, fino alla
fine del mondo, e quella futura, quando Cristo
ritorner, e sar in una forma per noi difficile
perfino a immaginare, nella sua gloria per giudicare lumanit intera.
Il Natale non ha soltanto lo sguardo rivolto
allindietro, alla nascita di Ges nel presepio;
esso ha lo sguardo anche proiettato nel futuro
alla nuova e futura venuta gloriosa di Cristo
(Paolo VI, Udienza generale 7 dicembre 1977).
Ho voluto iniziare questa meditazione con le
parole del beato Paolo VI, pronunciate durante
unudienza generale del mercoled. Il Natale
come afferma il papa beato al centro del tempo. Raccoglie il passato e prepara il futuro; ed
, al tempo stesso, celebrazione della presenza
di Cristo nelloggi; facciamo, infatti, memoria
del Signore Ges che si voluto chiamare Emmanuele-Dio con noi (cfr. Mt 1, 23; Is 7, 14). In
considerazione, quindi, della centralit di que-

- luned 19 dicembre alle 18: banca Credito


Cooperativo Romagnolo, in viale Bovio a Cesena.
- marted 20 dicembre alle 17,15: Cassa di
Risparmio di Cesena (presso Centro direzionale,
piazza Sciascia, Cesena).
- gioved 22 dicembre alle 17,30: Trevi,
Pievesestina di Cesena.
Venerd 23 dicembre alle 17: Orogel,
Pievesestina di Cesena.

ra
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A
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li
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n
e
B
e

La sculturea
lignea,
dopo un attento
restauro, pu essere
di nuovo venerata
nella chiesa cesenate

AllOsservanza risplende
la quattrocentesca
Immacolata
D

al 1501 al 1796 ogni anno, a dicembre-gennaio, la municipalit di Cesena


offr lolio (lo documentano i registri di spesa del Comune) per la
lampada che ardeva nella chiesa dellOsservanza davanti a una Madonna
con Bambino nota come Immacolata Concezione. Per quale motivo? Ecco, fra le
varie, la testimonianza di don Francesco Zarletti (1824-1904) contenuta nei
suoi Monumenti cesenati (c. 435r):
messa sopra laltare maggiore,
Non si deve dimenticare quello che
ottenesse da Dio la grazia di liberarci
una costante tradizione ci ha
dal flagello della peste. I Cesenati grati
tramandato circa il flagello della
peste avvenuta lanno 1501 in Cesena, di un tanto favore vollero eternare la
memoria col far dipingere in una
cio che mediante lintercessione di
lunetta del chiostro la copia della
una statuetta di legno che
tavoletta che fu messa dentro la
rappresentava lImmacolata
chiesa in rendimento di grazie.
Concezione, che in allora si adorava
Questa bella e tenera immagine
nel coro di questa chiesa che poi fu

Gioved 1 dicembre 2016

sto mistero della nostra fede, intendo offrire


qualche spunto di riflessione per la preghiera e
per la riflessione personale.
Questo non un Piano pastorale; vuole essere
un umile e modesto sussidio per la riflessione
personale e la preparazione spirituale al santo
Natale. Dal Piano pastorale riprendo la tematica di fondo: la fragilit.
Al testo di papa Paolo VI fanno eco le recenti
parole di papa Francesco pronunciate a Cracovia; esse sottolineano il fascino di questo mistero della nostra fede e ne esprimono la ricchezza
spirituale: "Dio si fa piccolo. Il Signore, mite e
umile di cuore (Mt 11, 29), preferisce i piccoli,
ai quali rivelato il Regno di Dio (Mt 11, 25);
essi sono grandi ai suoi occhi e su di loro volge
lo sguardo (cfr. Is 66, 2). Li predilige, perch si
oppongono alla superbia della vita, che viene dal mondo (cfr. 1 Gv 2, 16). I piccoli parlano
la sua stessa lingua: lamore umile che rende liberi. Perci chiama persone semplici e disponibili a essere suoi portavoce, e a loro affida la rivelazione del suo nome e i segreti del suo Cuore
(papa Francesco, Omelia in occasione del
1050esimo anniversario del battesimo della
Polonia, Czestochowa, 28 luglio 2016).

Brevi
Convegni Maria Cristina
di Savoia
Marted 6 dicembre alle 16, la professoressa
Annamaria Cavazza Casadio di Ravenna terr
la conferenza dal titolo Matilde di Canossa a
900 anni dalla morte. La conferenza si tiene
presso la sala Eligio Cacciaguerra della
banca Credito Cooperativo Romagnolo, in
viale Bovio 72, a Cesena.
Lincontro, promosso dal Convegno Maria
Cristina di Savoia, aperto a tutti.

ANONIMO, IMMACOLATA CONCEZIONE,


SCULTURA LIGNEA, SEC. XV
(CESENA, CHIESA DELLOSSERVANZA)

Messa in Cattedrale

mariana, negli ultimi tempi rimasta


in oblio, pu ora essere ammirata e
venerata nella chiesa
dellOsservanza: grazie allimpegno
dei frati Minori (che lavevano
trasferita a Bologna), del parroco
don Virgilio Guidi, delling. Gianluca
Battistini, della restauratrice Letizia
Antoniacci, con il coordinamento di
Monica Zignani dellUfficio Arte
sacra e Beni culturali. Unicona
significativa della fede e dellarte
della nostra citt torna a rivivere; il
prof. Giampiero Savini ci ha gi
fornito tutte le notizie storiche che
aiutano a comprenderne le ragioni
devozionali e le qualit artistiche: vd.
Arte in chiesa e in convento, in Bruno
Monfardini, Giampiero Savini,
Alberto Severi, La SS. Annunziata.
LOsservanza di Cesena, Cesena,
Stilgraf, 1993, pp. 121-124 (Quaderni
del Corriere Cesenate, 2).
Siamo ormai prossimi alla solennit
dellImmacolata e il ripristino di un
nostro bene culturale giunge quanto
mai appropriato e tempestivo: ora
visibile e venerabile come alla sua
origine, forse da molti dimenticata
(come tante altre, ahim: chi si
ricorda che lImmacolata troneggia,
vigilante, in piazza sulla facciata del
Comune?). La quattrocentesca
scultura dellOsservanza ci
rammenta che la geografia del culto
mariano veramente singolare:
inoltre attesta che da secoli la
devozione a Maria ha segnato tutte
le nostre contrade, vigilato sulla
popolazione e contribuito alla
conservazione della fede cristiana.
La testimonianza che ci giunge da
questa nostra chiesa urbana
conferma e ribadisce, con la forza
della vetust e della preziosit del
reperto, che la gente ha teneramente
venerato e custodito, pi che
ricambiata in conforto e protezione,
la Madre di Dio.
Marino Mengozzi

ioved 8
G
dicembre, alle 18
nella Cattedrale di

Don Carlo Baronio


90 anni fa nasceva
Su le vie del bene
Cesena, solenne
celebrazione
dellImmacolata
Concezione.
Con loccasione il
vescovo Douglas chiuder la ricorrenza
del 90 del giornale "Su le vie del
bene" col quale il canonico don Carlo
Baronio faceva appello ai cesenati di
contribuire allerigendo "Istituto Figli
del Popolo" che venne aperto l8
dicembre 1926. Don Baronio iniziava
qualunque opera il giorno
dellImmacolata, alla quale laffidava.
A tutti gli abbonati al Corriere
Cesenate, in ricordo, la prossima
settimana sar donato un quadretto
del Servo di Dio, in allegato al
giornale.
Nelloccasione, la Fondazione Opera
don Baronio pubblicher, in seconda
edizione, la vita a fumetti "Quel prete
dalle scarpe rotte".

Diaconi permanenti
Ritiro spirituale
a San Pietro in Vincoli
La fraternit del Diaconato permanente vivr
il ritiro spirituale del tempo di Avvento nel
pomeriggio di domenica 11 dicembre, presso
la casa dei Missionari Saveriani a San Pietro
in Vincoli (Ravenna).
Alle 15 inizio con la preghiera dellora media
e meditazione del vicario generale don Pier
Giulio Diaco su Il diacono, volto di una
Chiesa che serve. Dopo la riessione e
preghiera personale, alle 18 la celebrazione
dei Vespri e conclusioni.
Dal pomeriggio di venerd 6 a domenica 8
gennaio 2017, presso la stessa casa dei
Missionari Saveriani di San Pietro in Vincoli,
monsignor Giorgio Biguzzi, vescovo emerito
di Makeni (Sierra Leone), guider le
meditazioni per gli esercizi spirituali
diocesani dei diaconi permanenti.

Vita della Chiesa

er accogliere il significato pi
vero della solennit odierna,
occorre richiamare alla
nostra mente ci che successo
allinizio della storia umana: il
peccato dei progenitori.
Nonostante ci, Dio ha continuato
ad amare luomo, fino al punto di
progettare di inviare il suo Figlio
Unigenito Ges sulla terra. Per

L8 DICEMBRELA CHIESACELEBRALASOLENNITDELLIMMACOLATA CONCEZIONE

Tra tutte le donne, Dio ha scelto Maria


come madre di suo figlio per la sua umilt
realizzare questo suo disegno, chiede la
collaborazione di una donna, di nome
Maria. Ella, nella mente di Dio, chiamata a
diventare la madre del Salvatore
dellumanit. Le parole di Maria al
momento dellAnnunciazione, sono
decisive: Eccomi, sono la serva del Signore,
avvenga di me quello che hai detto. Il papa
emerito Benedetto XVI , spiegando il
significato della festa dellImmacolata, ha
iniziato il suo discorso citando Dante:
Umile e alta pi che creatura e perci
piena di grazia, il nome pi bello della
Vergine, nome che le ha dato Dio stesso.
Dio, tra tutte le donne, ha scelto proprio
Maria di Nazareth, per la sua umilt, come
Madre del suo Figlio. Ella veramente,
come la chiama Dante, figlia del tuo Figlio.
A Parigi, il 27 novembre 1830, la Vergine
appare a santa Caterina Labour. Intorno
alla sua figura compaiono queste parole a
forma di arco: O Maria concepita senza

peccato, prega per noi che ricorriamo a Te. Le ordin


di fare coniare una medaglia su questo modello.
Questa medaglia miracolosa suscit unintensa
devozione e molti vescovi chiesero al papa la
definizione di quel dogma, che ormai era nel cuore di
quasi tutti i cristiani. Cos, dopo aspri dibattiti
dottrinali, l8 dicembre 1854 Pio IX trov la soluzione
teologica pi adeguata con la bolla Ineffabilis Deus e
proclam la donna vestita di sole, esente dal peccato
originale fin dal primo istante del suo concepimento,
tutta pura, tutta santa, cio Immacolata.
Una conferma del dogma avvenne quattro anni dopo,
il 25 marzo 1858, a Lourdes, quando la Vergine si
present a Bernadette Soubirous dicendo: Io sono
lImmacolata Concezione. Tutta la liturgia di oggi ci
invita a contemplare quanto Dio si degnato a
compiere in Maria. Ella ha riportato sulla terra lamore
scomparso dopo il peccato originale. Tu Maria sei per
tutte le generazioni pegno di sicura speranza, come
scrive il poeta Dante: per noi mortali tu se di
speranza fontana vivace.
Secondo Zanelli

Fisc, si svolto a Roma lappuntamento elettivo triennale della Federazione


ROMA, GIOVED 24 NOVEMBRE: AL CENTRO,
IL DIRETTORE DEL CORRIERE CESENATE
FRANCESCO ZANOTTI (PRESIDENTE USCENTE
DELLA FEDERAZIONE ITALIANA SETTIMANALI CATTOLICI).
ALLA SUA SINISTRA,
MONSIGNOR NUNZIO GALANTINO,
SEGRETARIO GENERALE DELLA CEI
(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

Settimanali in Assemblea
Scommessa sulle sinergie

bbiamo attraversato e stiamo tuttora attraversando momenti


difficilissimi per leditoria, con un calo generalizzato di vendite,
pubblicit e contribuzione pubblica. Nonostante qualche chiusura, noi
per non ci abbattiamo e continuiamo ad andare avanti con
entusiasmo sia nelle edizioni cartacee sia nelle proposte online. Non ha nascosto le
difficolt il presidente uscente della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) e
direttore del Corriere Cesenate, Francesco Zanotti, aprendo gioved 24 novembre a
Roma la XVIII Assemblea nazionale elettiva. Nella sua ampia relazione ha tracciato un
bilancio dei sei anni di presidenza. Pur nel momento di crisi, la Federazione
rappresenta qualcosa di molto importante per la democrazia informativa di questo
Paese. Ad oggi, ha spiegato, aderiscono alla Fisc 191 testate - per 8-900mila copie a
settimana - (1 quotidiano, 2 bisettimanali, 125 settimanali, 17 quindicinali, 31 mensili,
5 allestero, 9 online, 1 agenzia) nelle quali lavorano oltre 500 dipendenti, di cui oltre la
met sono giornalisti, tra professionisti e pubblicisti. A migliaia si contano i
collaboratori. I direttori sono 156 di cui 91 laici (76 uomini e 17 donne), 63 sacerdoti e 2
diaconi permanenti. Nellultimo triennio si sono iscritte 9 nuove testate e 5 testate
hanno sospeso o chiuso le pubblicazioni. Certo, ha constatato, la crisi della carta
stampata cinterroga e ci riguarda da vicino, anche se i giornali locali tengono ancora
bene. Al momento nessuno conosce il futuro dellinformazione. Per questo,
consigliamo a tutti di non abbandonare il certo per lincerto, con fughe in avanti di
dubbia sostenibilit.
a vantaggio dei giornali a essa associati e
LAssemblea cadeva a 50 anni dalla
a vantaggio delle Chiese locali che li
nascita della Federazione e in sala erano
editano. Ma poi si chiesto: Cambier il
presenti gli ultimi presidenti, don
modo di fare giornalismo, di confezionare
Gilberto Donnini, don Duilio Corgnali,
le pagine? Staremo di pi sulla rete?
don Vincenzo Rini e don Giorgio
Nessuno ancora sa come si
Zucchelli. Oggi, ha osservato il
presenteranno i prossimi anni e quali
presidente, mentre festeggiamo,
sorprese ci riserveranno. A noi sta a cuore
vogliamo guardare anche avanti. Che ne
luomo, tutto luomo, nella sua massima
sar di questa Federazione? Andr avanti
accezione. Da parte nostra, ha concluso
meglio di prima, questa la sua risposta,

siamo, e vorremmo esserlo sempre pi,


voce dei senza voce: carcerati, rifugiati,
indifesi, disoccupati, malati, disabili,
senza dimora, anziani In sintesi, degli
ultimi tra gli ultimi.
Un concetto che era stato sottolineato
poco prima anche dal Segretario generale
della Cei. Monsignor Nunzio Galantino,
nel suo intervento, aveva rimarcato come
i settimanali diocesani siano chiamati
ancor pi di ieri ad assumere un ruolo
molto importante nel farsi voce delle
periferie, di quelle periferie che spesso
mediaticamente vengono ignorate o
strumentalizzate a seconda della stagione
politica o dellinteresse immediato.
Anche lui aveva rimarcato come in tante
Diocesi giornali di lunga e preziosa
storia, come pure emittenti radiofoniche
e televisive appartenenti alla grande
famiglia dei media ecclesiali, stanno
venendo meno, con conseguenze
davvero preoccupanti. Possiamo
chiederci legittimamente - ha detto il
vescovo - se nel nostro modo di vedere
lannuncio del Vangelo le somme
destinate alla comunicazione siano
considerate un costo o un investimento.
Dir di pi: possiamo esigere che siano
viste sempre come un investimento,
anzich come un costo. Per, ha
aggiunto, frenando bruscamente
lapplauso che era partito della platea,
non possiamo pi permetterci che
quellinvestimento non produca frutti.
Da qui linvito a vivere con
professionalit, a lavorare insieme, con
un orizzonte pi ampio della propria
scrivania. Perch nellimpegno per la
comunicazione in ambito ecclesiale
impensabile camminare in ordine
sparso. Nellattuale calo della diffusione
della stampa tradizionale, infatti,
secondo Galantino, diventa sempre pi
urgente, da una parte, la vostra capacit
di fare rete e, dallaltra, quella di trovare
nuove modalit operative, che
permettano di far crescere la diffusione e
lefficacia del messaggio. Perci ha
invitato a scommettere fino in fondo
sulle sinergie, in primo luogo tra le realt
mediatiche dei territori e poi con i media
nazionali della Chiesa italiana. Perch, ha
concluso, la partita dei prossimi anni
potremo affrontarla solo cos.
Claudio Turrini

Gioved 1 dicembre 2016

Gruppo San Paolo

Famiglia
Cristiana
Don Antonio Rizzolo
nuovo direttore
Don Antonio Rizzolo (foto) il nuovo direttore
del settimanale Famiglia Cristiana. Lha
deliberato luned 28 novembre il Consiglio di
amministrazione del Gruppo Editoriale San
Paolo. Il giornalista, gi da tempo condirettore
del periodico e direttore di Credere (nuova
testata lanciata nel 2013) succede a don
Antonio Sciortino, alla guida del giornale dal
1999. Il nuovo assetto garantir la continuit
con il passato e nuove idee per il futuro.
Il Gruppo Editoriale San Paolo, mentre
ringrazia don Antonio Sciortino per
linsostituibile apporto e contributo che ha
dato allo sviluppo del settimanale e per il
prestigio e la passione con cui ha diretto la
testata per tutti questi anni, ringrazia altres
don Antonio Rizzolo per aver accettato la
direzione del settimanale e gli formula i
migliori auguri, certi che, anche forte del
lavoro comune di questi anni, consentir a
Famiglia Cristiana, oltre che di preservarne
lautonomia e la libert, di raggiungere nuovi e
ambiziosi traguardi.
Don Antonio Rizzolo, sacerdote della Societ
San Paolo, nato a Bonavigo, in provincia di
Verona, il 3 gennaio 1962. Ha emesso i voti
religiosi l8 settembre del 1982 ed stato
ordinato sacerdote il 29 settembre 1990, dopo
aver conseguito la licenza in teologia
fondamentale presso la Pontificia Universit
Gregoriana. Giornalista professionista dal
1993, ha diretto il mensile di informazione
culturale, letteratura e spettacolo Letture e il
settimanale diocesano Gazzetta dAlba.
Attualmente direttore responsabile del
settimanale Credere, la gioia della fede, e del
mensile di inchieste e dibattiti sullattualit
religiosa Jesus. Fin dal 1992 ha lavorato
nella redazione di Famiglia Cristiana, di cui
diventato condirettore nellottobre del 2011.
Allinterno della congregazione della Societ
San Paolo ha svolto i ruoli di superiore locale e
per due volte di Consigliere provinciale. stato
anche vicepresidente vicario della Fisc, la
Federazione italiana dei settimanali cattolici.

Arte a Napoli

Nasce il Museo permanente del presepe


A Napoli il Museo permanente del presepe. Nasce
da unidea progettuale del cardinale Crescenzio
Sepe condivisa dal magistrato Ugo Ricciardi.
Tra le varie opere sar esposto il presepe che venne
allestito in piazza San Pietro, a Natale del 2013,
dal maestro napoletano Antonio Cantone e donato
dalla diocesi di Napoli a papa Francesco, il quale
successivamente ha voluto donarlo alla stessa
diocesi perch diventasse opera/lievito del
nascente Museo. La Fondazione, nata dalla
sinergia e dalla cooperazione tra la diocesi e alcuni
esponenti della magistratura, intende essere un
simbolo e uno stimolo per il recupero dei valori
dellarte, della cultura e della tradizione di cui
antica e consolidata espressione il presepe
napoletano.

Attualit
Cuba piange per nove giorni la morte
dellider maximoFidel Castro, fino al 4 dicembre,
quando l'urna con le ceneri riposer nel cimitero
deipadri della patriaa Santiago de Cuba. Quali le
reazioni dei cattolici cubani? E cosa cambier ora a
Cuba? Ce ne parla don Fully Doragrossa, missionario
fidei donum, per quattro anni
parroco di Esperanza
ro
t
s
a
C
l
e
d
i
nella diocesi
F
o
Cuba, mort
di Santa Clara
DEL SETTEMBRE 2015 LINCONTRO DI PAPA FRANCESCO CON IL LIDER
MAXIMO DI CUBA FIDEL CASTRO (FOTO ARCHIVIO SIR)

Messe, rispetto e dolore tra i cattolici cubani


L

a gente a Cuba addolorata e


anche chi non la pensa come
Fidel rispetta il dolore. C
ancora molto rispetto, misto a un po di
timore. Non si pu mettere musica, non si
vendono alcolici, la sera tutto tace e c
silenzio. Nelle chiese molti lo hanno posto
nellelenco dei defunti per i quali si prega
ogni giorno. Cos don Fully Doragrossa,
53 anni, sacerdote fidei donum della
missione interdiocesana di Genova,
Savona e Chiavari, parroco di Esperanza
nella diocesi di Santa Clara, racconta
come i cattolici cubani stanno vivendo il
lutto per la morte di Fidel Castro il 25
novembre scorso. Questa la sua ultima
settimana da parroco, dopo quattro anni
di missione. Sta passando le consegne a
don Pietro Pigollo, gi direttore
dellufficio famiglia dellarcidiocesi di
Genova. I nove giorni di lutto nazionale
decisi dal governo fino al 4 dicembre,
quando le ceneri di Fidel riposeranno nel
cimitero dei padri della patria a
Santiago de Cuba, dove la rivoluzione
cominciata nel 1959, assomigliano tanto
ad una novena cattolica, osserva don
Doragrossa.

missionario - e una volta sul quotidiano


ufficiale Granma apparso anche un
discorso sulle religioni e la loro
importanza nel pensiero umano. Fidel
scriveva: di Ges Cristo so abbastanza e
ve ne parler la prossima volta. Ora ne
parla direttamente con Ges! Nelle messe
per i defunti preghiamo per chi si
presenta davanti a Dio, colmo di cose
buone e meno buone. Sta a Dio
giudicare.

papa Francesco dal 20 al 23 settembre


2015, fino al processo di distensione con
gli Usa e la visita di Barack Obama. Che
rischia ora di avere una battuta darresto
con il presidente eletto Donald Trump.
Negli ultimi anni i vescovi cubani hanno
ottenuto il rilascio di 130 prigionieri
politici, pi spazio su radio e tv pubbliche
e la possibilit di avere dei media propri,
anche se controllati dallo Stato.
Continuano per a chiedere scuole e
accesso ai media in modo continuativo.
Tra i cattolici cubani. A Cuba non si sono Cosa succeder ora? Grossi cambiamenti
visti, certo (non sarebbero possibili), i
sono in corso gi da anni, anche se
festeggiamenti di piazza come a Miami,
lentamente - ricorda don Doragrossa -.
dove hanno perfino celebrato messe
Pu essere che ci sia unaccelerazione.
ringraziando Dio por librar a Cuba de un Dipende molto dallatteggiamento che ha
demonio. Larcivescovo di Miami Thomas la Chiesa. Se si viaggia sulle linee di papa
Wenski ha espresso la speranza che per
Francesco non ci sono problemi:
Cuba venga lora della riconciliazione
mancano ancora poche cose perch la
nella verit, accompagnata da libert e
Chiesa possa svolgere ottimamente la sua
giustizia. Fidel Castro morto - ha
missione e in parte e gi cos.
detto -. Ora lo aspetta il giudizio di Dio,
Limportante non fissarsi su spazi,
che misericordioso ma giusto. Secondo magari di potere, ma poter agire
il missionario genovese, rientrato di
liberamente per aprire processi di
recente da una visita a Miami, quelli che
formazione e di cambiamento nelle
hanno festeggiato con scene isteriche
persone che durino nel tempo. La Chiesa
sono una minoranza rumorosa e
agisce gi liberamente a Cuba, ma
televisiva, ma non tutti sono cos, sia della lapparato burocratico talmente
Il funerale del popolo iniziato con
vecchia, sia della nuovissima
mastodontico che, come tutti i cubani,
lesposizione dellurna al mausoleo Jos
generazione. Al contrario tra i cattolici
anche la Chiesa ne colpita e rallentata.
Mart, con la gente in coda a firmare i
cubani che vanno in chiesa, spiega don
registri e salutare il lider maximo.
Doragrossa, molte persone amano Fidel, La storia lo assolver? Parafrasando le
Marted 29 novembre il fratello e
ma non in modo fanatico, sono ben
parole famose di Fidel Castro, gli esuli di
presidente di Cuba Raoul Castro ha svolto coscienti dei problemi. La rivoluzione ha
Miami, nel loro sito Cubanet ovviamente
latto politico in Plaza de la Revolucin,
portato cose molto buone, ma tutti sanno pensano di no: Nonostante i meriti che
dove partita la lunga e lenta processione che non rappresentano quel modello di
potrebbe aver avuto il suo lavoro, sul
per riportare a casa Fidel: 900 km
sviluppo economico che il governo vuol
piatto della bilancia il risultato
attraverso lisola fino a Santiago, dove
far credere. I problemi ci sono, tanti.
negativo. Per il parroco di Esperanza, che
anche il famoso santuario della Patrona di Certamente a causa dellembargo, ma
lascia tra pochi giorni la sua comunit
Cuba, la Virgen de la Caridad del Cobre,
non solo: i cubani non sono scemi, lo
viva, impegnata e vitale come tipico dei
visitato da tre Papi. Al santuario del
sanno. E lo sa anche il partito, che da
cubani, la signora Storia per noi ha un
Cobre ci sono gli ex voto della madre,
tempo parla di cambio di modello
nome ed la storia della salvezza:
devotissima, che pregava per i figli,
economico, perch quello vissuto prima
speriamo che Dio salvi anche lui, linferno
ricorda il sacerdote: Fidel non ha avuto, a non funzionava se non con i regali russi. non si augura a nessuno. Spero che, in
quanto si sa, conversioni dellultimora
fondo in fondo, la sua radice cattolica gli
ma evidente una certa simpatia per la
Cosa succeder ora? La Chiesa, grazie alla abbia fatto desiderare di conoscere bene
Chiesa cattolica, che non ha mai rotto le
politica della diplomazia, del dialogo e dei quel Dio che nelle teorie studiate
relazioni diplomatiche con Cuba.
piccoli passi, ha contribuito molto
alluniversit aveva rifiutato. Di cose da
allapertura di Cuba al mondo, come
purificare ce ne sono tante ma un bicchier
Ultimamente Fidel parlava spesso della auspicato da Giovanni Paolo II e poi
dacqua al pi piccolo lo ha dato.
morte, delleternit - racconta il
confermato dalle visite di Benedetto XVI e
Patrizia Caiffa

il Periscopio

Gioved 1 dicembre 2016

11

Villaggio globale
di Ernesto Diaco

FALSIT, BUFALE, CALUNNIE?


NO, LA POST-VERIT
Secondo il
prestigioso
Oxford
Dictionary,
posttruth
(post-verit) la
parola dellanno. Cosa significa il neologismo premiato dagli anglosassoni presto detto:
parliamo di affermazioni e slogan fondati
sulle emozioni o su visioni parziali della
realt, tuttaltro che verificate dai fatti.
Sono quelle notizie che nessuno si d la
briga di verificare e che vengono prese per
vere perch particolarmente forti emotivamente o perch coincidenti con le proprie personali opinioni. Che siano anche
vere, beh, questo un altro discorso.
Dietro a tale espressione si celano anche
le bufale che, dopo essere diventate padrone incontrastate dei social network, invadono prepotentemente le discussioni e
le convinzioni pi diffuse. Si spargono con
il passaparola e con i like. La post-verit
qualcosa che ha ben poco in comune
con la verit, anzi ne fa volentieri a meno,
tanto che gli stessi linguisti britannici
hanno motivato la scelta notando come i
fatti obiettivi sono meno influenti sull'opinione pubblica rispetto agli appelli emotivi e alle convinzioni personali.
Gli stessi esperti fanno notare che il neologismo in circolazione da almeno una decina di anni, ma nel 2016 ha visto una
fortuna mai conosciuta prima. Merito soprattutto della Brexit e delle elezioni presidenziali americane. Cosa sono se non
post-verit le affermazioni di Donald
Trump sugli avversari politici (Barack
Obama sarebbe nato in Africa e non negli
Stati Uniti, per citarne una fra le tante) o la
chiamata in causa degli Usa da parte della
dirigenza turca dopo il fallimentare golpe
dellestate scorsa?
La responsabilit di internet evidente e
non conta che Mark Zuckerberg, il fondatore di Facebook, si sia affrettato ad assicurare che il 99% di quello che gira sul suo
social network sia vero e solo l1% sia
falso: gi nel 2014 il World Economic
Forum denunciava le falsit online come
uno dei pericoli del nostro tempo. E si
capisce il motivo: smentire le bufale praticamente impossibile se non inutile,
molti ci credono lo stesso anche dopo che
se ne sia dimostrata linfondatezza.
La post-verit unarma politica, come si
diceva, ma anche un meccanismo per far
soldi: lincremento delle visualizzazioni su
una pagina web fa schizzare in alto i ricavi.
un venticello, unarietta assai gentile,
potremmo dire parafrasando la celebre
aria del Barbiere di Siviglia. Gioacchino
Rossini per non usava eufemismi:
altro che post-verit, lui parlava
di calunnia.

di Zeta

Al detenuto Carmelo Musumeci, in cella da venticinque anni


stata concessa la semilibert. Non smetter la mia battaglia

uno ha fatto fuori. Io credo di


essere rimasto vivo solo per
lamore che davo e che
ricevevo dai miei figli e dalla
mia compagna. ()
lettori sanno che ogni tanto ho riservato questo spazio ad articoli o lettere che Quello che rimpiango
giungevano in redazione. Lo faccio anche questa settimana. Abbiamo il
maggiormente di questi 25
giornale ormai in chiusura quando allindirizzo di posta elettronica mi arriva
anni di carcere che non ho
un intervento di Carmelo Musumeci, lergastolano ostativo di cui ho parlato pi ricordi dellinfanzia dei miei
volte. Dopo 25 anni ininterrotti di carcere, gli stata concessa la semilibert.
figli. Mi consolo pensando
Ecco cosa ha scritto in merito appena appresa la notizia.
che adesso mi rifar con i
Quando arrivo in cella con lordinanza del tribunale di sorveglianza tra le
miei nipotini. Poi penso che
mani, mi gira la testa. Il mio cuore batte forte. Respiro a bocca aperta. Lontano
senza laiuto di tante persone
da occhi indiscreti, appoggio la testa contro il muro e mi assale una triste
del mondo libero che mi
felicit. In pochi istanti rivivo questi 25 anni di carcere con i periodi
hanno dato voce e luce, non
disolamento, i trasferimenti punitivi, i ricoveri allospedale per i prolungati
ce lavrei mai fatta.
scioperi della fame, le celle di punizione senza libri n carta n penna per
Ho trascorso buona parte della mia vita godendo dellunico privilegio di essere rimasto
scrivere n radio n tv. In quei periodi non avevo niente. Passavo le giornate
libero di pensare, di scrivere e di dire quello che pensavo: adesso che sono diventato un
solo guardando il muro. Poi a un tratto scrollo la testa. Smetto di pensare al
uomo ombra semilibero non smetter certo la mia battaglia per labolizione
passato. Mi faccio il caff. Mi accendo una sigaretta. E, dopo la prima tirata,
dellergastolo.
medito che adesso dovrei smettere di fumare perch ora la mia unica via di fuga Non occorre commentare. Qualcuno mi dir che lergastolo meritato e che le
per acquistare la libert non pi solo la morte. Alzo lo sguardo. Guardo tra le
condanne vanno scontate. Io mi limito ad aggiungere che solo Dio conosce fino in
sbarre della finestra. Osservo il muro di cinta. Per un quarto di secolo ho
fondo il cuore delluomo, di ogni uomo, ergastolani compresi. Non tocca a noi emettere
sempre creduto che sarei morto nella cella di un carcere. Penso che una
sentenze inappellabili. A ogni persona va sempre lasciata una possibilit di redenzione,
condanna cattiva e crudele come la pena dellergastolo, che papa Francesco
proprio come accaduto a Carmelo Musumeci nel suo incontro decisivo di diversi anni
chiama pena di morte mascherata, difficilmente pu far riflettere sul male che fa con don Oreste Benzi. (952)

Ergastolo, pena di morte mascherata


I

12

Cesena

Gioved 1 dicembre 2016

Luned 5 dicembre

Nuovo bando per la gestione


La voce ad Aidoru e al Comune

Cdo Romagna
al teatro Verdi

Rocca Malatestiana
tra critiche e successi
S

cintille tra Aidoru, lassociazione


che dal 2012 gestisce la Rocca
Malatestiana, e lAmministrazione
comunale. La diatriba nel mancato
rinnovo della convenzione a pochi mesi
dalla scadenza, il 31 maggio: il Comune,
infatti, intende far uscire un nuovo
avviso, la prossima primavera, per la
conduzione della fortezza simbolo della
citt. Aidoru si sicuramente
impegnata per il perseguimento degli
obiettivi posti, ma riteniamo fare un
nuovo bando in quanto necessario
intervenire sulla convenzione per
migliorare ulteriormente la gestione spiega lassessore alla cultura e alla
promozione Christian Castorri -. Il
rinnovo di altri cinque anni, stante la
convenzione vigente, sarebbe infatti
possibile solo confermando le
condizioni attuali. Contrariamente al
bando attuale, che ha una gestione in
completo autofinanziamento, quello
futuro preveder invece un contributo
pubblico di 20mila euro circa.
Gi da tempo abbiamo depositato la
richiesta ufficiale di rinnovo della
convenzione, corredata da un progetto

ANNIVERSARIO

di ampliamento degli orari di apertura e


di ulteriore sviluppo delle potenzialit
della Rocca, in sinergia con la Biblioteca
Malatestiana, informa lassociazione
guidata da Dario Giovannini. Rocca
bene comune il leit motiv che ha
caratterizzato i quasi cinque anni di
gestione della Rocca da parte di Aidoru
in collaborazione con Viaterrea. E i
risultati non si sono fatti attendere. Il
bando imponeva unapertura di 21 ore a
settimana, che noi abbiamo portato a
oltre 50 ore fino ad arrivare a oltre 60 in
alta stagione - prosegue -. La nostra
gestione ha portato, tra gli altri, a una
maggiore fruizione e valorizzazione
degli spazi della fortezza attraverso
eventi e attivit di natura turistica,
sociale, sportiva, ricreativa, storicodidattica e culturale rivolti a cittadini e
visitatori. In questi anni si riscontrato
un boom di partecipazione e
allesplosione dellappeal del sito
turistico e della citt.
Ma non sono mancante le criticit,
come le lamentele dei turisti che,
arrampicandosi sul colle Garampo nelle
ore mattutine, trovavano il portone

Carattere unico che muove


limpresa, assemblea
con Giorgio Vittadini
sbarrato. Certo la gestione pu essere
migliorata - evidenzia - ma questo pu
essere possibile solo attraverso un
periodo di continuit progettuale. Per
un progetto ambizioso necessaria
anche la totale partecipazione del
Comune, che a volte venuta a
mancare, che renda pi accogliente e
accessibile il parco della Rimembranza
e la Rocca stessa. Sotto il profilo
occupazionale, Aidoru riuscita a dare
lavoro a 9 persone, 3 delle quali a tempo
pieno e indeterminato grazie al Jobs Act.
Lassociazione ha inoltre lamentato,
dopo un sopralluogo effettuato dai
tecnici comunali la scorsa estate, che la
corte interna risulterebbe non essere a
norma per accogliere grandi flussi di
pubblico in occasione, ad esempio, di
concerti. Su questo punto lassessore
Castorri replica: La Rocca a norma
per accogliere eventi di pubblico
spettacolo nel limite massimo di 792
persone. Ma di volta in volta si rende
necessario un approfondimento
rispetto alla tipologia e alle
caratteristiche dellevento proposto.
Francesca Siroli

Il diploma 50 anni fa| I ragionieri di ieri e di oggi

7/12/2009 - 7/12/2016
Il tuo volto, Signore, io cerco. Non
nascondermi il tuo volto (Salmo 26)
Nel settimo anniversario
della nascita al Cielo, la famiglia
e i tanti che gli hanno
voluto bene ricordano

DON PINO ZOFFOLI


Messe saranno celebrate
mercoled 7 dicembre
alle 18,30 a SantEgidio;
gioved 8 dicembre
alle 10 a Villalta
e alle 11,15
a Santa Maria Goretti

NEL 1966, POCO PI CHE RAGAZZOTTI E GIOVINCELLE, SONO PARTITI PER LA LORO AVVENTURA DI VITA
DALLISTITUTO TECNICO COMMERCIALE R. SERRA DI CESENA. Pochi giorni fa, Quel Castello di Diegaro stato
teatro del ritrovo della classe 5 A diplomatasi nel 1966.
Nella foto, in piedi da sinistra: Teresa Merloni, Anna Maria Briganti, Sonia Baldisserri, Franca Pavirani, professoressa
Anna Maria Neri, Remo Faenza, Fiorenza Fabiani, Luciano Peretti, Loredana Vincenzi, Ilde Buratti, Anna Fabbri, Renzo
Biserna, Giulio Drudi. In basso, da sinistra: Guerrino Paganelli, Giorgio Marini, Vincenzo Benini, Piero Riva.

Ci vuole carattere per fare impresa. Serve una


personalit disposta a mettersi in gioco e a
rischiare per essere un buon imprenditore.
Non si tratta di slogan o frasi
preconfezionate, a dirlo il Rapporto
Sussidiariet e... politiche industriali
realizzato dalla Fondazione per la
Sussidiariet in collaborazione con
lUniversit di Bergamo e che sar presentato
luned 5 dicembre a partire dalle 19 a
Cesena.
Nella cornice del Teatro Verdi a partire dalle
19 si terr levento CDO X - Il #carattere
unico che muove limpresa, appuntamento
per gli auguri di Natale di Cdo Romagna
(Compagnia delle Opere) che questanno
coincide con lassemblea dei soci e il rinnovo
delle cariche associative.
Ospite deccezione della serata il professor
Giorgio Vittadini, storico fondatore della
Cdo e attuale presidente della Fondazione per
la Sussidiariet. Sar lui a spiegare come
lindagine che ha coinvolto 380 imprenditori
e manager dei quattro settori centrali del
Made in Italy (abbigliamento-tessile,
agroalimentare-ortofrutta, macchine
utensili, legno-arredo), sveli il nesso
imprescindibile tra comportamenti, attitudini
e personalit di chi guida limpresa, e le
performance aziendali. Fattori come la
tendenza di imprenditori e manager a
cooperare con clienti, fornitori, collaboratori
e altre imprese, il senso personale di
responsabilit nellimpegno aziendale,
lapertura alle esperienze internazionali,
sono emersi come determinanti positive dei
risultati dimpresa: portano, infatti, a una
crescita del fatturato, a maggiori assunzioni,
a livelli pi elevati di profitto, innovazione e
internazionalizzazione.
Al Cdo X saranno inoltre protagoniste tre
emblematiche esperienze di come siano le
persone e le loro attitudini e sensibilit a
decidere le sorti di unimpresa.
Marco Bernardi, presidente di Illumia spa di
Bologna, spiegher come nellazienda di
famiglia fondata dal padre Franco, si
verificato il passaggio di testimone ai figli.
Toccher invece a Fabio Bertozzi, dirigente
alla Neri spa di Longiano, raccontare come il
carattere imprenditoriale sia fondamentale
anche per i dipendenti dellazienda,
soprattutto se stretti collaboratori del
titolare. Infine Adele Tellarini,
neuropsichiatra infantile e responsabile della
Casa dAccoglienza San Giuseppe e Santa Rita
di Castel Bolognese, porter lesperienza di
Casa Novella, opera sociale che questanno
ha festeggiato i primi 20 anni che coincidono
con i 20 anni dalla scomparsa della
fondatrice Novella Scardovi.
Per informazioni e iscrizioni:
www.cdoromagna.it

Cesena

Gioved 1 dicembre 2016

Al Cantiere 411 in via Mami


Mercatino delle donne creative

Filatelia e Cesena

Il teatro Bonci rappresentanto in un francobollo

Sabato 3 e domenica 4 dicembre, negli spazi del Cantiere 411 in via


Mami 411 (traversa di via Savio), a Cesena, si terr la 6 edizione del
Mercatino delle donne creative.
Il mercatino, promosso dallorganizzazione umanitaria Bambini nel
deserto, raggruppa decine di banchi in cui tante donne presentano e
propongono vari oggetti da loro realizzati con fantasia e creativit,
utilizzando anche materiale di recupero.
Il mercatino aperto sabato 3 dicembre dalle 14 alle 20; domenica 4
dicembre dalle 10 alle 20. Per info: 340 4915162.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha emesso nei giorni scorsi


sei francobolli ordinari (valore 0,95 euro) appartenenti alla serie
tematica Il Patrimonio artistico e culturale italiano. Tra questi,
uno dedicato al Teatro Comunale Bonci di Cesena.
Il francobollo stampato dallIstituto Poligraco e Zecca dello
Stato, in rotocalcograa, su carta bianca, patinata neutra,
autoadesiva. Il fracobollo misura mm 48 x 40; ed stato
prodotto in seicentomila esemplari. Bozzettista: Maria Carmela
Perrini.

I fratelli Caterina e Marco


Gualtieri, di Montiano, sono
gli autori del grande presepe
meccanico allestito
nella galleria ex Pescheria,
vicino al Comune di Cesena.
La rappresentazione sar
inaugurata sabato 3 dicembre

CATERINA E MARCO
GUALTIERI NEGLI SPAZI
DELLEX PESCHERIA,
DOVE FINO AL 15 GENNAIO ALLESTITO IL
GRANDE PRESEPE MECCANICO.
SOTTO, UNIMMAGINE
TRATTA DALLAMPIO ARCHIVIO DEI GUALTIERI
RELATIVI AI TANTI PRESEPI ALLESTITI NEL TERRITORIO

Quando
il presepe
passione
di famiglia
C

aterina e Marco Gualtieri hanno


appreso larte di costruire presepi
meccanici in famiglia, dai loro
genitori. Nel 1956 il pap Quarto, allora
dodicenne, vinse il concorso nella sua
parrocchia a Montiano per il presepe pi
bello e oggi, insieme alla moglie
Giuseppina e ai figli, festeggia il
sessantesimo anniversario di quel primo
evento che stata scintilla di una vera e
propria passione. In occasione del
prossimo Natale saranno cinque i presepi
allestiti dalla famiglia Gualtieri: a
Montiano presso la Rocca Malatestiana, a
Longiano allinterno degli ex rifugi bellici
e presso il Santuario del Santissimo
Crocifisso, a Cesena presso la Cripta del
Duomo e, nella sua seconda edizione, il
presepe presso la Galleria Pescheria.
Ogni presepe viene costruito attorno a un
peculiare aspetto del messaggio del
Natale che i costruttori hanno in mente e
nel cuore: Lidea arriva da sola,

13

lasciandole il tempo di farlo - ci


racconta Marco Gualtieri - ed
legata a un messaggio che
vogliamo trasmettere e che pian
piano prende forma nel corso dei
lavori. Tutto il resto dellopera si realizza
attorno a questo messaggio. Gloria in
excelsis Deo il tema di questanno per il
grande presepe in Galleria Pescheria, una
frase che vuole richiamare lunione tra le
cose del cielo e quelle della terra. I
visitatori, come i Magi e i pastori a
Betlemme duemila anni fa, potranno
arrivare alla capanna della Nativit,
ammirando paesaggi, antichi mestieri e
scene di vita quotidiana, valorizzati da
effetti di luce e musica di sottofondo.
Presso i locali dellex Pescheria insieme al
presepe sar possibile visitare una piccola
mostra che illustra la storia della famiglia
Gualtieri. Il presepe sar aperto al
pubblico dal 4 dicembre fino al 15
gennaio. In occasione dellinaugurazione
di sabato 3 dicembre, come segno di festa
del sessantesimo anniversario, viene
proposto un concerto di campane. Sono
inoltre stati pubblicati un francobollo e
alcune cartoline storiche.

Ne sono passati di anni da quando


Caterina e Marco hanno visto i loro
genitori allestire il presepe in casa. Oggi
sono molto contenti di poter portare il
presepe a Cesena, citt in cui la
tradizione del presepe meccanico nata
nel dopo guerra grazie a don Galileo
Macori. Sapere che la tua opera fa
nascere lamore al presepe in bambini e
adulti una grande gioia, dice Caterina.
Per noi costruire presepi una costante
di famiglia e non esiste Natale senza
lallestimento del presepe.
Gli orari di apertura del presepe presso la
Galleria Pescheria saranno: nei giorni
festivi dalle 9 alle 20; feriali dalle 15 alle
19, il mercoled dalle 9 alle 12 e dalle 15
alle 19. Per informazioni
www.presepigualtieri.com.
Il presepe della famiglia Gualtieri presso
la Galleria Pescheria, realizzato con la
collaborazione del Comune di Cesena, fa
parte del percorso Sulla via dei Presepi
allintero della citt di Cesena e zone
limitrofe che oltre ai cinque presepi
Gualtieri comprende quelli allestiti a Case
Missiroli, Villa Chiaviche e Roversano.
Elisa Romagnoli

Formazione
Universit
degli adulti
Nuovi corsi promossi
dallassociazione Alighieri
Dopo la prima ondata di corsi per la formazione
degli adulti, promossi dallassociazione culturale
Dante Alighieri di Cesena e partiti nel mese di
ottobre, ci si appresta allavvio di altre attivit
corsuali.
Per quanto concerne i corsi di lingue, ricordiamo il
corso di arabo e di francese di primo livello, mentre
per quelli di cultura generale parliamo di cultura e
tradizione classica in riferimento ad autori greci e
latini, di letteratura sulla grande poesia simbolista
francese e italiana e di storia dellarchitettura
cesenate, alla riscoperta dei monumenti pi
signicativi di Cesena.
Nellambito poi dei corsi sul benessere, troviamo la
proposta del tai chi chuan, ginnastica dolce e
armoniosa adatta a tutte le et; dello yoga,
disciplina millenaria che coinvolge corpo, postura,
respiro e spiritualit; del Pnl, per comunicare
meglio e dirigere con successo la propria vita; di
yoga della risata, una terapia a contrasto con gli
effetti negativi dello stress; di un corso di
erboristeria, toterapia e omeopatia.
Per quel che riguarda inne i corsi, rammentiamo il
consulting Come trovare lavoro nellepoca 2.0 (la
cui presentazione avverr mercoled 14 dicembre
alle 20 presso la sede dellassociazione stessa, in
via Quarto dei Mille 175 Cesena); il laboratorio
teatrale con gioco di ruoli e immedesimazione; il
laboratorio di dizione e lettura espressiva, per
cominciare o completare un percorso di educazione
vocale; i corsi di fotograa di primo e secondo
livello; la creazione del garden feng shui, un
giardino in stile asiatico; un corso di professional
organizer, per stimolare le capacit organizzative
della persona assistendola nel ritrovare il proprio
equilibrio e a restituire ordine massimizzando le
proprie risorse; di scacchi, sia di base che di
secondo livello; di balli irlandesi, per conoscere e
praticare la tradizione popolare di danze in set
ancora in uso oggi; corsi di informatica di primo
livello, intermedio e avanzato; di scultura
contemporanea, utilizzando materiali di facile
reperimento quali il gesso e la cartapesta.
Per informazioni e iscrizioni: segreteria
dellassociazione, aperta tutte le mattine dal luned
al venerd, dalle 8,30 alle 12,30, tel. 0547 330678,
340 5562024, e-mail
associazionealighieri@yahoo.it, oppure consultare
il sito: www.associazionealighieri.it.

SAN MARTINO IN FIUME (Cesena): immersa nel verde in


posizione tranquilla, villa composta da due unit abitative indipendenti con buone rifiniture su di un lotto di terreno di mq.
3000. Gli immobili rispettivamente misurano 248 mq. commerciali e si sviluppano su tre livelli. Ciascuno composto da: al
piano terra portico, ingresso indipendente, salone, cucina, ripostigli e servizi; al primo piano tre camere da letto, bagno, ampio
terrazzo; al piano interrato cantina/lavanderia e tavernetta.
Completano la propriet un ampio giardino alberato e un garage
esterno per due auto. 540.000
RIF. 2052 - CLASSE ENERGETICA G

MADONNA DELLE ROSE (Cesena):


villetta abbinata dangolo di recente costruzione con ampia corte e giardino.
Si caratterizza per lottima posizione residenziale, in quanto poco distante dal centro storico ma collocata in zona silenziosa
e di pregio.
La villetta sviluppata su pi livelli e si
compone di soggiorno, cucina, 3 camere
da letto, servizi, balconi, ampio sottotetto,
cantina, garage. Limmobile stato costruito con normative antisismiche e risulta dotato di buone finiture e di impianti
a norma. INFO IN UFFICIO
RIF. 2108 - CLASSE ENERGETICA D

TIPANO (Cesena): in zona residenziale a pochi minuti dai principali servizi


e dal centro citt, villetta a schiera di
ampie dimensioni in buono stato duso e
disposta su quattro livelli.
Limmobile composto da ingresso indipendente, sala con camino, cucina, 3
camere da letto, studio, 3 bagni, sottotetto, 4 balconi, garage, ampia cantina
che potrebbe essere trasformata in comoda tavernetta, giardino e corte privata. 330.000
RIF. 1589 - CLASSE ENERGETICA B

14

Gioved 1 dicembre 2016

Cesena

I 39 progetti finalisti tra i 178 segnalati da cittadini. Fino al 3 dicembre tutti i cesenati (dai 14 anni in su)
potranno votare il proprio progetto preferito sul sito di Cesenadialoga (un solo voto per cittadino). I meno
avvezzi alla tecnologia possono comunque recarsi allo Sportello Facile

Opere pubbliche e Comune


La parola (e le preferenze) ai cittadini

ualche consigliere e assessore


comunale, qualche consigliere di
quartiere, qualche sparuto
cittadino. Nel salone del Consiglio
comunale di Cesena si tenuto nei giorni
scorsi lennesimo appuntamento di
Carta bianca, dedicato ai progetti da
inserire nel Piano investimenti 2017. In
linea con il trend delle ultime edizioni,
lappuntamento non ha brillato per
partecipazione dei cittadini (sono lontani
i fasti del salone della Malatestiana pieno
come un uovo). Non di meno, il vero
terreno sul quale si giocher ladesione
della cittadinanza alliniziativa quello
della Rete.
Nei giorni scorsi sono stati presentati i 39
progetti finalisti tra i 178 segnalati da 260
cittadini. Fino al 3 dicembre tutti i
cesenati (dai 14 anni in su) potranno
votare il proprio progetto preferito, tra
questi 39 ritenuti fattibili
dallAmministrazione comunale, sul sito
di Cesenadialoga (un solo voto per
cittadino). I meno avvezzi alla tecnologia
potranno comunque recarsi allo Sportello
Facile del Comune votando su scheda
cartacea.
Al termine della consultazione, verr
stilata una graduatoria in cui entrer di
diritto il progetto pi votato per ogni
singolo quartiere, e a seguire tutti gli altri
con pi preferenze, fino a raggiungimento
del budget messo a disposizione
dallAmministrazione comunale, che
ammonta a un milione di euro (a fronte di
progetti in lizza per 1,26 milioni di euro).
I PROGETTI IN LIZZA
Il quartiere che vede sul tavolo il maggior
numero di proposte il Cervese Nord, che
ne conta 8: fra esse la creazione di unarea
verde attrezzata a Pioppa, la costruzione
di una tettoia in via Medri, linstallazione
di una Casa dellacqua a Villa Calabra, la

collocazione di staccionate nel Giardino


dei ciliegi a San Giorgio e nellarea verde
di Bagnile, la sistemazione della banchina
in via San Giorgio da via Campana a via
Parataglio, una segnaletica che valorizzi la
Centuriazione Romana, la collocazione di
para pedonali sul marciapiede di fronte
alla chiesa di San Giorgio e la messa in
sicurezza percorso ciclopedonale frazione
Pioppa.
Sei i progetti riferiti al territorio del Centro
Urbano: fanno parte del gruppo le
richieste per unarea verde attrezzata in
via Piave, la sistemazione delle banchine
di via Fratelli Bandiera, la riqualificazione
ponte di San Martino, laumento
dellilluminazione in piazza Sciascia e nel
parcheggio in fondo via Saba; la creazione
di unarea multi sport e di unarea picnic e
linstallazione di giochi per bambini nel
Giardino 11 settembre, la manutenzione
dellarea Ex Zuccherificio. Le ultime
proposte, che toccano lex Zuccherificio,
sono opera del comitato civico
ZuccheriVivo.
Per il Dismano sono cinque le proposte in
lizza: la collocazione di un bagno e di
docce autopulenti nella zona di piazzale
Luxemburg, la riqualificazione dellarea
verde dietro la sede del quartiere; la
ristrutturazione di alcuni marciapiedi
nella zona Peep Pievesestina; la
sistemazione della banchina in via Chiesa
di San Cristoforo; la ristrutturazione
marciapiedi di via Civinelli.
Le proposte avanzate per il quartiere
Oltresavio sono quattro, e tre si
riferiscono al Parco Ippodromo, dove si
chiede una nuova area giochi e nuovi
sentieri per camminare e correre nel lotto
adiacente alla ferrovia, linstallazione di
tavoli da picnic, il miglioramento
dellilluminazione nella zona dei giochi
bambini. Completa il quadro per
lOltresavio la proposta di illuminazione

per la via Tipano nel tratto compreso fra


il crocevia della chiesa di Tipano e la
frazione Le Aie.
Tre i progetti inerenti al territorio del
quartiere Al Mare: lilluminazione del
Parco Caduti di tutte le guerre, la
realizzazione di un parcheggio in via
Capannaguzzo a Bulgarn, la
sistemazione della pista ciclabile da
Ponte Pietra a Macerone.
Altrettanti se ne contano per il territorio
del Rubicone. Si tratta delle proposte per
la collocazione di arredi nellarea verde di
via Osimo, per la collocazione di giochi e
arredi nel giardino di via Cavecchia e
della messa in sicurezza di tre
attraversamenti pedonali.
Due a testa le richieste che riguardano i
territori dei quartieri Borello, Cervese
Sud, Cesuola e Ravennate. Per il Borello
sono la creazione di unarea cani e la
realizzazione di un sentiero pedonale in
via Terzarotte. Per il Cervese Sud sono in
campo le proposte per la riqualificazione
dellarea verde in via Chioggia e dei
marciapiedi nel tratto di via Madonna
dello Schioppo da via Zoli a via
Romagna.
Per il Cesuola si possono votare i progetti
per la realizzazione di un ponticello
pedonale sul Cesuola e per la
ristrutturazione della pavimentazione
nella piazzetta Ponte Abbadesse.
Per il Ravennate si pu scegliere fra la
sistemazione di unarea verde in via
Baratelli e la costruzione di una pensilina
per la fermata bus presso la scuola Ronta.
Al quartiere Fiorenzuola, c ununica
proposta che riguarda il rifacimento del
manto bituminoso dei marciapiedi di
viale Marconi, nel tratto compreso fra via
Rodari a via Marzolino Prima.
Proposta singola anche per il Valle Savio,
che prevede la sistemazione dei
marciapiedi di via Donati.

Scuole
Tempo di open day
e open night
Fondazione Almerici
e Fondazione Sacro Cuore
Il Liceo scientifico Almerici sportivo ed europeo,
con sede presso il Seminario di Cesena, si presenta
agli studenti e alle famiglie che nelle prossime
settimane sono invitati a fare la preiscrizione alle
scuole superiori.
Lopen night si terr marted 6 dicembre, gioved 15
dicembre e gioved 12 gennaio, dalle 18 alle 20.
Per info/contatti: tel. 0547 303322; 0547 300159,
info@liceoalmerici.it, www.liceoalmerici.it
In queste settimane le scuole del Sacro Cuore si
aprono alla citt.
- Sabato 26 novembre, dalle 10 alle 12,30 , lOpen
day della Scuola Primaria (a Cesena, in via don
Minzoni, 57).
- Sabato 3 dicembre, dalle 10 alle 12,30 e dalle
15,30 alle 17 lOpen day della Scuola Media (a
Cesena, in via del Seminario, 85).
- Open Week Primaria e Media (lezioni a porte aperte
su appuntamento) dal 5 al 17 dicembre e dal 9 al 14
gennaio.

OspedaleBufalini

Vanni Agnoletti nuovo primario


di Anestesia e Rianimazione
Quarantasei anni, forlivese, Vanni
Agnoletti (nella foto) il nuovo
direttore dellUnit Operativa di
Anestesia e Rianimazione
dellOspedale Bufalini di Cesena,
nonch responsabile del Trauma
Center, essendo lospedale
cesenate centro hub di riferimento
in Romagna per i grandi traumi.
Il dottor Agnoletti si laureato e specializzato
allUniversit degli Studi di Bologna. Ha iniziato il
proprio percorso professionale allOspedale
SantOrsola Malpighi di Bologna, svolgendo anche
una esperienza in Inghilterra al Freeman Hospital
di Newcastle nel 2005, ospedale con vocazione
oncologica e trapiantologica.
Dal 2006 al 2014 ha lavorato allOspedale di Forl e
dal 2014 al 2016 ha ricoperto lincarico di direttore
della Struttura complessa di Anestesia e
Rianimazione dellArcispedale Santa Maria e
dellAzienda Ospedaliera Irccs di Reggio Emilia.

Cesenatico

Si accende il Natale
Eventi meno chiassosi
Lorganizzazione stata affidata, tramite bando, allo studio
cesenatePleiadi International. Il calendario degli eventi si apre
sabato 3 dicembre con linugurazione del presepe della Marineria

atale al porto Canale, al via gli


eventi che animeranno
Cesenatico nel periodo natalizio.
Per la prima volta lorganizzazione stata
affidata, tramite bando, a unagenzia
esterna, lo studio Pleadi international di
Cesena.
Questanno Cesenatico far un Natale
diverso, dedicato alla valorizzazione delle
bellezze del luogo, a cominciare dal suo
salotto che il porto Canale, ha spiegato

Gioved 1 dicembre 2016

lassessore al turismo Gaia Morara. Sar un


Natale pi intimo e meno chiassoso, ha
aggiunto Simona Aguzzoni di Pleadi
international.
Il calendario degli eventi si apre sabato 3
dicembre alle 16,30 con linaugurazione del
tradizionale presepe allestito sulle antiche
barche del museo della Marineria, nello
storico tratto del porto canale leonardesco,
alla presenza del vescovo Douglas
Regattieri. Il presepe galleggiante, con i suoi
52 soggetti, allestito dal Comune con il
sostegno di Gesturist e sar visitabile fino al
prossimo 8 gennaio.
Il 3 dicembre si inaugureranno anche la
mostra fotografica di Arturo Zavattini, nella
rinnovata Galleria comunale, e quella
dedicata al quartiere Valona al museo della
Marineria. Nelloccasione si esibir la
Retromarching band.
Per tutto il periodo delle festivit saranno
organizzati eventi itineranti, con bande
sonore e degustazioni, che andranno ad
animare il porto canale e il centro storico.
Gli studenti delle scuole realizzeranno i
disegni che saranno proiettati sulla facciata

LeoMaltoni,romagnolo
genuinoemarinaro
C

sacrifici economici consegu il


diploma magistrale a Ravenna e
inizi come maestro negli
sperduti agglomerati dellalta
valle del Savio. Prosegu gli studi
fino alla laurea in lettere
passando allinsegnamento
nella scuola media.
Parallelamente preparava i
candidati ai concorsi statali per
le scuole elementari e scriveva
corrispondenze per Il Resto del
Carlino. Personaggio dotato di
grande simpatia, era
continuamente richiesto sia
dagli amici per animare serate
goliardiche, sia dalle istituzioni
comunali per impegnative
cerimonie di rappresentanza e
di accoglienza di personaggi
dello spettacolo, dello sport,
della politica. Era anche un
ricercatore storico, indagando
dalle origini celtiche delle
popolazioni romagnole fino alle
tradizioni del contado e del suo
amato borgo marinaro. Tra i
pescatori trovava spunto per i
suoi racconti e le innumerevoli

storie di personaggi reali cui


sapeva attribuire pennellate di
delicata fantasia. Il silenzio
della bicocca nei Valloni, tra
losservazione dei pennuti in
volo migratorio, era
lispirazione per scrivere le sue
innumerevoli opere. Insignito
del Premio Ungaretti per la
poesia dialettale a Roma dalle
mani del presidente Pertini nel
1979, ha ottenuto altri
riconoscimenti, premi letterari
e attestazioni di stima. La sua
fama si diffusa negli ambienti
letterari nazionali. Nella sua
attivit va ricordata anche la
partecipazione a Carosello,
nella Tv in bianco e nero degli
anni 60, per reclamizzare la
grappa di una nota marca
italiana. Pur nel turbino di una
vita cos intensa, non ha mai
perso il contatto con i valori
etici, morali e religiosi acquisiti
in famiglia (il padre, di fede
socialista, morto
cristianamente), e nella
frequentazione delloratorio

del Museo della Marineria. Gli addobbi


natalizi e le luminarie saranno concentrati
lungo il Porto canale. Alcune casine tirolesi
ospiteranno un mercatino di dolci e
cioccolata in piazza Ciceruacchio.
Gli utenti di Facebook potranno partecipare
al concorso fotografico che invita ad
addobbare lalbero di Natale in piazza
Garibaldi con barchette di carta
personalizzate.
L8 dicembre a Casa Moretti sono attesi gli
organetti meccanici dellAmmi.
Nei fine settimana e nei giorni di festa sar
attivo il Christmas village, completamente
dedicato alle famiglie, nellarea ex Nuit.
Adac organizzer il Festival organistico, con
tre concerti presso la chiesa di san Giacomo,
e nella piazza delle Conserve sar acceso un
fal per dare luce e calore a chi visiter il
presepe l allestito.
A Capodanno niente fuochi dartificio ma
un concerto di operetta a cura
dellassociazione culturale lirica romagnala
al teatro Comunale e la band I sensi di
colpa in piazza Ciceruacchio.
Matteo Venturi

La Madna dla Vina

Ha scritto una poesia per la Madonna della Vena

on la morte (il 22
novembre scorso) del
professor Leonardo
Maltoni, per tutti Leo, se ne
andata una delle figure pi
rappresentative del panorama
letterario, ma anche del
personaggio pi genuinamente
romagnolo e marinaro della
vecchia Cesenatico.
Rappresentava la memoria
storica, laffabulatore
inesauribile, il letterato illustre e
pluripremiato. Nato nel 1936 in
una famiglia modestissima (il
padre era imbianchino) ha
manifestato fin da adolescente
una spiccata tendenza per le
discipline letterarie, unitamente
a una grande capacit di
assorbire sensazioni, attraverso
linnato interesse per le
tradizioni marinare del nato
borgo, che hanno costituito nel
corso degli anni linesauribile
serbatoio in cui attingere
materiale per la sua enorme
produzione sia in prosa che in
poesia dialettale. Con enormi

15

parrocchiale animato dal


cappellano don Guido Severi
nei difficili anni dellimmediato
dopoguerra. In prossimit della
morte, a somministrargli il
sacramento degli Infermi ha
chiamato lamico don Gian
Piero Casadei, parroco in San
Giacomo e a celebrare le
esequie tornato monsignor
Silvano Ridolfi. Leo era un
fervente devoto della Madonna.
Gli era particolarmente cara
limmagine collocata sulla
facciata della chiesa sul porto,
lantica statua che dal 1580
veglia sugli abitanti di
Cesenatico. Aveva un cruccio
pi volte palesato: non poter
vedere restaurata lantica
chiesetta dedicata a Santa
Maria della Vena, (per noi
cesenaticensi semplicemente
La Maduneina), tanto cara ai
giovani di una volta. Ha scritto
per la Madonna della Vena, una
dolcissima, inedita, poesia (a
fianco).
Ferruccio Dominici

La sttua dla ma dCrst


Chla int la cisa nova
De borgh dla Madunina
Al nti ad luna dmaz
La indurminta e Babn
E la cor par la campagna
Vers la csna vcia
Chl stda la su ca
Par zaincznt an e pi
Dra e rivl dla Vina.
La gurda rba e spin
I mur e e tet chi casca
La porta qusi frida
Che ormai u nverz pi nisn.
Cun la su vsta rossa
Tirta fin al znci
La sbagna i pa int la Vina
La sta a sint al ranci
Chal s-cima a f lamor
Tra la canza e e grn,
reghli de Signor.
Prima ch e nasa e sol
La artrna a dcursa a e borgh
Dintra in cla cisa granda
Chla ngnnca e su nom.
E u i p ds furistra
Da longh da la cisna
Dra e rivl dla Vana
In du che i Ziznatgt,
pscade e cuntadin,
par zaineznt an e pi
in tot i mis a dmaz
j and a cuntj i dulr,
chl pn di mlardt,
e j dmand un ait
in cambi ad qutar fir.
E intnt che sprj de d
Lars-cira pien piann,
la sttua dla Madna
prima dt so e Babn
las suga al gozli di occ
cun e mantl turchn.

Cesenatico Servizi
stato nominato
il nuovo Cda
Nei giorni scorsi lassemblea di
Cesenatico Servizi Srl ha nominato il
nuovo consiglio di amministrazione.
Le nuove disposizioni contenute
nella riforma Madia sulle societ
partecipate pubbliche, prevedono tra
le altre novit, lincompatibilit per i
dipendenti pubblici a ricoprire
cariche allinterno della societ
controllata. Il nuovo Cda rimarr in
carica fino allapprovazione
dellesercizio 2018. composto da
tre persone selezionate
dallamministrazione comunale a
seguito del bando pubblico scaduto
lo scorso 26 ottobre. composto da
Jacopo Agostini (presidente) e da
due consiglieri Sandro Brandolini e
Lorena Della Motta. Rimane
invariato il costo del Cda che prevede
un compenso di 9mila euro annui per
il solo presidente, mentre i due
consiglieri non riceveranno alcuna
indennit.

16

Valle del Rubicone

Gioved 1 dicembre 2016

Matteo Venturi

Gambettola
Al via il progetto
Letture in Biblioteca

a preso il via, presso la


Biblioteca comunale di
Gambettola, il laboratorio Letture in Biblioteca
organizzato in collaborazione con lIstituto comprensivo
statale delle scuole gambettolesi. In cosa consiste questo
laboratorio ce lo spiega Vincenzo Franciosi (nella foto),
bibliotecario nonch responsabile dellUfficio cultura locale.
Il laboratorio rivolto ai ragazzi delle classi quinte della
Scuola primaria e delle classi seconde della secondaria di I
grado, per un totale di 10 classi e 280 ragazzi coinvolti. Sotto
la guida esperta di Giuseppe Viroli della compagnia Teatro
DiStracci di Cesena, i ragazzi affronteranno un percorso di
letture spaziando tra i testi pi significativi della letteratura
per ragazzi di ogni tempo e di ogni genere. Il progetto, che si
realizza gi da diversi anni con risultati lusinghieri, prevede
la realizzazione di quattro incontri per ogni classe fino al 20
dicembre, per un totale di 40 incontri complessivi.
Questo progetto stato inserito nel piano regionale 2016 per
la valorizzazione delle attivit bibliotecarie e viene pertanto
realizzato con il contributo della Regione Emilia-Romagna ai
sensi della L.R. n. 18/2000.
Ps

orna la Longiano dei


presepi, la rassegna
che da 26 anni offre, nel
centro storico di Longiano,
un percorso fra
interpretazioni dartista e
presepi della tradizione.
Linaugurazione prevista l8
dicembre alle 16, alla presenza del
vescovo Douglas Regattieri.
Fino al 22 gennaio 2017 sar
possibile visitare oltre 100
rappresentazioni della Nativit
collocate in 21 punti.
Fulcro della manifestazione, e gi
visitabile da domenica scorsa, il
grande presepe meccanico allestito
dalla famiglia Gualtieri di Montiano
presso il santuario del Santissimo
Crocifisso. Il tema la tenerezza.
Tre le scene rappresentate: la
Nativit, la vita quotidiana a
Nazareth e Ges che accoglie i
fanciulli.
Dei Gualtieri anche la
rappresentazione allestita presso il

A Longiano
Nativit in mostra
rifugio bellico. Una nutrita
collezione di presepi sar ospitata
nella sala San Girolamo.
Presepi artistici anche presso il
museo del Territorio, il Museo
italiano della ghisa, il museo di Arte
sacra e la chiesa di san Cristoforo.
In parrocchia i ragazzi del
catechismo rappresenteranno Il
primo presepe della storia - quello
di Greccio - la notte di Natale e il
pomeriggio dellEpifania. Torna
lappuntamento con il Presepe
dautore alla fondazione Tito
Balestra. Dal 18 dicembre al 31
gennaio sar esposto il Presepe
sfolgorante di Giulia Napoleone,
accompagnato da una trentina di
opere dellautrice.

La storica stamperia di Gambettola tra tradizione e rinnovamento

Numerosi gli eventi


collaterali. Nei giorni festivi
sar attiva la Casetta
dellaccoglienza, a cura della
Pro loco, con cantarelle,
castagne e vin brl.
Domenica 11 e domenica 18 sono
previsti animazione itinerante e
laboratori per bambini. Domenica
18 dicembre ci sar anche un
mercatino natalizio in piazza Tre
Martiri con stand di artigianato,
prodotti tipici e bancarelle solidali.
Il 1 gennaio 2017, presso la
collegiata San Cristoforo, sar di
scena, alle 17, un concerto di
musica meccanica e coro, a cura di
Valter Salvi e Ammi.
I presepi saranno visitabili tutti i
pomeriggi dalle 14,30 alle 18,30. Il
20 dicembre prevista unapertura
serale straordinaria con gli alpini di
Sogliano che serviranno in piazza la
polenta. Il ricavato andr alle
popolazioni del centro Italia colpite
dal terremoto.

Concerto Gospel
Evento pro Siria

Sette generazioni
per 190 anni di storia
C

compleanno e compleanno.
Sabato 26 novembre, in via Verdi
18 a Gambettola, la bottega
Pascucci, lantica stamperia a mano, ha
festeggiato i suoi 190 anni di storia,
essendo stata fondata nel 1826.
Si sono alternate sette generazioni, ora
rappresentate da Giulio, Matteo e
Veronica, per 190 anni di tradizione e arte
tramandata di padre in figlio. La bottega
la stessa da quando il primo Pascucci,
Giuseppe, inaugur lattivit come tintore

prima e come stampatore poi. Oggi come


allora sembra che il tempo non sia mai
passato, perch tutto rimasto intatto.
Gli ingredienti e la tecnica usati per la
stampa (rigorosamente fatta a mano con
il mazzuolo che batte sullo stampo di
pero) sono sempre gli stessi.
Ne parliamo con Riccardo Pascucci, uno
degli attuali titolari assieme al fratello
Giuseppe e al nipote Giulio.
Quale il segreto di questa longevit?
Sapersi rinnovare mantenendo viva la

tradizione. Ci significa, per esempio,


continuare a fare le coperte per i buoi che
faceva il bisnonno, le tende da mare che
faceva il nonno, fino ad arrivare ai giorni
nostri attraverso lincontro con grandi
artisti: Tonino Guerra e le sue farfalle,
Ilario Fioravanti con la Madonna della
Canapa, Gianfranco Zavalloni e il suo
mondo fanciullesco, Dario Fo, Vittorio
Belli, Tinin Mantegazza con il suo circo e
Roberto Papetti.
Come fanno i giovani dellultima
generazione ad avvicinarsi e ad amare
questo lavoro?
Lincontro con questi artisti ha stimolato
la rinascita di un interesse nuovo, pi
vicino alle nuove generazioni, capaci di
ridare slancio ai nostri prodotti con la
propria creativit manuale, che ci
consente di rinnovare, attraverso disegni
e colori, la nostra primavera.
In un mondo sempre pi tecnologico e
industrializzato come riuscite a
sopravvivere nel mercato?
Era solito dire Tonino Guerra: Sono
molto vicino agli artigiani per il prezioso
lavoro che svolgono. Molti di loro oggi
hanno smesso di incantarci e cos ci
tengono compagnia soprattutto i prodotti
senza vita che fanno le macchine. Le
case si rinnovano, i mobili non sono pi
quelli di un tempo, anche le abitudini
cambiano e riuscire a trasformare in
forma viva e non fredda i nostri prodotti
ci consente, ancora oggi, di incantare con
la nostra passione e la nostra poetica
tradizione.
Piero Spinosi

Concerto di benecenza al santuario del


Santissimo Crocisso di Longiano sabato 3
dicembre alle 21. Organizzano la comunit dei
frati francescani e la Caritas parrocchiale. Si
esibir il coro Intercity gospel train
orchestra di Forl, diretto dal maestro Valerio
Mugnai. Costituito da 50 elementi, proporr un
repertorio di canti gospel e brani popolari con
il coinvolgimento del pubblico.
Levento, a offerta libera, sar loccasione per
raccogliere fondi a favore della parrocchia
francescana di Aleppo, citt della Siria
martoriata da anni di scontri e bombardamenti.
Fra Mirko Montaguti, rettore del santuario, e
Stefania Meschiari, responsabile della Caritas
locale, raccontano di avere incontrato di
recente fra Ibrahim Alsabagh, parroco
francescano di Aleppo. Ad Aleppo - spiegano - i
frati francescani sono lunica speranza rimasta
agli sfollati. importante non abbandonare i
fratelli cristiani di oriente che vivono la fede
in contesti di grande precariet e sofferenza.
Questanno il nostro impegno vuole essere a
sostegno dei frati della Siria che si spendono in
tanti modi per alleviare il dolore della
popolazione colpita dalla guerra.
Si tratta del secondo concerto di beneficenza
del coro forlivese al Santuario di Longiano. Lo
scorso anno vennero raccolti 4mila euro per le
famiglie del campo profughi di Arbil, nel nord
dellIraq.
Per la parrocchia di Aleppo la Caritas di
Longiano metter in campo altre iniziative.
Sabato 10 e domenica 11 dicembre, al termine
delle Messe celebrate in parrocchia e in
santuario, i volontari saranno presenti con una
vendita di torte. Il giorno di Santo Stefano, alle
20,30, sar organizzata una tombola di
benecenza nei locali della parrocchia.
Matteo Venturi

Gambettola. Il bilancio di previsione sar portato in Consiglio per lapprovazione prima delle feste

Blocco della tassazione e delle tariffe comunali

stato illustrato alla cittadinanza, il 22


novembre, nel corso di unassemblea
pubblica tenutasi nella sala convegni
del Centro Fellini, il bilancio di previsione
2017 che sar portato in Consiglio Comunale per lapprovazione prima del periodo
natalizio.
Questo per consentire la piena operativit a partire dal 1 gennaio 2017 - ha precisato il sindaco Roberto Sanulli -. Un bilancio improntato alla sobriet ed equit che
non prevede alcun aumento sia delle tariffe dei servizi che delle imposte e che si raccorder con la legge del patto di stabilit in
discussione in questi giorni alla Camera.
Dallesito si auspica di avere la possibilit
di sbloccare una parte degli avanzi di bilancio pregressi con i quali intendiamo dare corso a un piano di investimenti in opere pubbliche per un importo superiore a

m un milione di euro.
Un bilancio di previsione che, nonostante
la fase di incertezza economica, presta attenzione alle persone e alle famiglie in difficolt, incrementando i servizi scolastici
a sostegno dellhandicap, sostenendo i
giovani e le donne che fanno impresa, incentivando le associazioni culturali, sportive e del volontariato.
Oltre al blocco della tassazione e delle tariffe verranno mantenute le agevolazioni
per le famiglie che utilizzano i servizi scolastici - ha proseguito il sindaco - come sar mantenuto lo sconto sulla Tasi per le
abitazioni date in comodato duso da padre a figlio. Saranno confermati i contributi, attivati nel 2015, a sostegno dei giovani e delle donne imprenditrici e il contributo al Consorzio Fidi per agevolarne
laccesso al credito.

Il piano investimenti, che vincolato agli


spazi di utilizzo dellavanzo di bilancio,
prevede la realizzazione di diversi progetti, i pi importanti sono: la pista ciclabile
in via Sopra Rigossa (da via Kennedy allingresso del parco Fellini) il cui progetto
gi stato presentato alla cittadinanza, il
secondo stralcio della riqualificazione del
centro cittadino (da piazza Cavour al Ponte della Libert sul Rigossa), la riqualificazione di via Nenni (la strada parallela alla
via Emilia), il nuovo skate-park allinterno
del Parco Fellini, il restauro del Monumento ai Caduti di piazza Cavour, la banda larga a fibra ottica nelle zone produttive e la messa in sicurezza della scuola materna Collodi. Per questultima, con un decreto emanato in questi giorni dopo il recente terremoto, verrebbe concessa la realizzazione al di fuori del Patto di Stabilit.

Le risorse necessarie sarebbero gi a disposizione. A questi dovrebbe aggiungersi un intervento programmato tramite un accordo fra pubblico e privato
per la realizzazione di una rotatoria nellintersezione fra la via Buozzi e il sottopasso Zoffoli.
Piero Spinosi

Valle del Savio

Gioved 1 dicembre 2016

17

Situazione variegata. Per lImu sullabitazione principale Sarsina applica laliquota pi favorevole

Ununica Unione dei Comuni, ma tributi fiscali diversi


N

onostante lUnione le aliquote fiscali stabilite dai Comuni della vallata


continuano a risultare molto diversificate tra di loro. Questo quanto risulta per il
2015 e il 2016. Per il 2017 le Amministrazioni
comunali stanno predisponendo le ipotesi di
bilancio, e quindi anche ci che succeder a
livello di tributi locali. Limpressione che
nellUnione rimarr una grande variet di
comportamenti.
Col risultato che, magari a pochi metri di distanza luna dallaltra, vi sono abitazioni o sedi di attivit che pagano importi tra il 20% ed
il 50% in pi di quella vicina.
Per quanto riguarda lapplicazione dellImu,
ad esempio, anche a livello di Comuni confinanti si pu trovare chi privilegia abitazioni e
residenze e subito accanto chi privilegia i locali delle attivit produttive.
Per lImu sullabitazione principale incon-

triamo subito forti diversit. Ognuno dei


quattro Comuni del sub-ambito montano
applica unaliquota diversa.
Sarsina applica laliquota pi favorevole sulle abitazioni principali, con lo 0,4%, seguita
da Verghereto con lo 0,5%, Mercato Saraceno
con lo 0,55% e infine Bagno di Romagna con
lo 0,6%. Ci significa che lImu sullabitazione principale a Bagno di Romagna costa il
50% in pi di quanto non avvenga a Sarsina.
Anche per quanto riguarda lImu su abitazioni in uso a parenti, come labitazione di propriet dei genitori concessa in uso a un figlio,
la situazione variegata. Si passa dallo 0,85%
di Sarsina allo 0,96% di Mercato Saraceno,
all1,06% di Verghereto e di Bagno di Romagna, con tre aliquote diverse per i quattro Comuni.
Tre aliquote diverse anche per i locali a uso
produttivo, con Bagno di Romagna in questo

Bocciato il progetto sulla Ciclovia,


si cercano altri canali di finanziamento

caso con laliquota pi bassa, lo 0,81%, Mercato Saraceno allo 0,96% e Verghereto e Sarsina al massimo, l1,06%.
Quanto alla Tasi sullabitazione principale
Bagno di Romagna e Mercato Saraceno applicano il massimo, il 3,3, ma con detrazioni
a Bagno di Romagna fino a 200 euro a seconda della rendita e con detrazione di 50 euro
per ogni figlio a carico sotto i 26 anni per Mercato Saraceno.
Laliquota Tasi per labitazione principale a
Sarsina e Verghereto il 2,5.
La Tasi sulle attivit produttive il 2,5 a Bagno
di Romagna e Sarsina, mentre non applicata a Verghereto e a Mercato Saraceno.
Quanto alladdizionale Irpef, Bagno di Romagna e Mercato Saraceno hanno stabilito
un reddito, anche qui diversificato, al di sotto del quale vi lesenzione (rispettivamente
10.000 euro e 9.000) mentre per Sarsina e Ver-

VENERD 25 NOVEMBRE 2016


SPORCIZIA NEL LAGO
IN PROSSIMIT DELLA DIGA

Si costituito ufficialmente
il comitato cittadino
Dilaghiamo
con sede a Quarto
supporto delle finalit che il sodalizio
persegue: La valorizzazione dellinvaso
rendendone fruibile e attrattiva la zona, e
la sua riqualificazione, sistemando gli
argini e ripristinando uno specchio
dacqua. Senza dimenticare la questione
della pulizia del lago, spiega Giuseppe
Satanassi.
I prossimi passi del comitato sono
incontri con vari soggetti quali
amministrazioni comunali e Pro Loco del
territorio.
Non intende rinunciare al progetto di
valorizzazione in chiave turistica
dellinvaso sarsinate neanche
lAmministrazione comunale che nelle
parole dellassessore alla Cultura
Gianluca Suzzi commenta cos: Stiamo
lavorando per riproporre il progetto del
lago su altre assi di finanziamento. Non
intendiamo abbassare la guardia su un

tema che potrebbe rappresenatare la


chiave per il rilancio in chiave turistica
del nostro territorio.
Intanto il comitato ha intrapreso una
prima azione pratica. Abbiamo fatto
prelievi di limo dal lago - spiega
Satanassi -. Li abbiamo portati ad
analizzare al laboratorio Vegezio di
Cesena. Al limo imputata la tossicit e
quindi la difficolt di gestione di questi
sedimenti fangosi. I risultati, che
dovranno essere vagliati da un giudizio
pi tecnico coinvolgendo esperti in
materia, sono risultati molto al di sotto
dei livelli di soglia dettati dai protocolli
Arpa. Non ci sono ostacoli dal punto di
vista della tossicit, tema che veniva
utilizzato da chi non voleva fare pulizia
del lago, motivo per cui i lavori che erano
stati intrapresi si fermarono.
Michela Mosconi

Ponte Giorgi
Arrivano le feste natalizie
e quale occasione migliore per ritrovarsi
con tutti i colleghi e amici
in unallegra e informale
CENA o APERICENA
negli accoglienti locali
del Ristorante Ponte Giorgi
Contattateci per avere informazioni sui buffet e le cene.
Lo staff del Ristorante Ponte Giorgi a disposizione
Piatti tipici romagnoli, accompagnati da pizzichi
di novit e voglia di scoprire sapori particolari.
Pasta fatta in casa e dolci scrupolosamente
secondo le ricette delle nostre nonne

Ristorante Albergo Bar


47020 Cella di Mercato Saraceno (Fc)
Tel. 0547 96581-96563 - fax 0547 96636
pontegiorgi2004@libero.it Facebook: Pontegiorgi Risto

Bagno di Romagna
Preparativi per il Giro

Valorizzare il lago
rimane una priorit
a riqualificazione del lago di Quarto
inserito nel progetto Por-Fesr
Ciclovia dei Romei presentato dai
Comuni di Sarsina e Mercato Saraceno
non verr finanziato. La regione EmiliaRomagna, nelle settimane scorse, ha
deliberato la graduatoria premiando il
progetto Vias Animae - Le strade
ritrovate che prevede interventi legati al
settore turistico nei tre territori
appenninici di Bagno di Romagna, Santa
Sofia e Premilcuore.
A fronte di ci a Sarsina nessuno intende
abbassare la guardia su quella che
potrebbe essere la chiave per il rilancio in
chiave ambientale e turistica di Quarto e
della valle del Savio. Si costituito
ufficialmente il comitato cittadino
Dilaghiamo con sede a Quarto di
Sarsina. Latto costitutivo sar depositato
in Comune in questi giorni. Nelle sedute
scorse sono state nominate le cariche:
Giuseppe Satanassi il presidente,
Gioacchino Satanassi il vice, Luca Ensini
il segretario. Ne fanno parte in qualit di
consiglieri Giorgia Fabbri, Marco Novelli,
David Satanassi e Marco Valbonesi. Sono
gi state raccolte oltre cento firme a

ghereto non prevista esenzione.


Sui redditi inferiori ai 15.000 euro laddizionale Irpef applicata nei comuni di Bagno di
Romagna, Mercato Saraceno e Verghereto il
massimo, e cio lo 0,8, mentre Sarsina applica lo 0,7 con Cesena che applica lo 0,39 e cio
meno della met.
Inoltre a Bagno di Romagna si applica limposta di soggiorno, unico comune insieme a
Cesena nellambito dellUnione Valle Savio.
Alberto Merendi

Sono iniziate nei giorni scorsi le prime


operazioni logistiche relative al grande
evento dellarrivo di una tappa del Giro
dItalia a Bagno di Romagna. Una
delegazione di 14 operatori dello staff di
Rcs Sport, societ che gestisce la corsa
rosa, ha fatto un sopralluogo nel piccolo
borgo termale e ne ha perlustrato i luoghi
cos da denire la logistica dellarrivo
della gara, del quartiere dedicato alla
grande macchina della stampa, dellOpen
Village aperto agli sponsor e della
carovana al seguito della corsa.
Lo staff organizzativo stato
accompagnato da una delegazione locale.
Sulla base delle veriche svolte verr ora
predisposto un piano analitico
dellorganizzazione degli spazi e degli
eventi, che sar partecipato a tutta la
popolazione e alle aziende operanti sul
territorio, per iniziare un percorso
condiviso di avvicinamento allevento che
culminer con larrivo della tappa il 17
maggio prossimo.
La linea del traguardo sar posizionata
sulla Circonvallazione di Bagno
allaltezza dellincrocio con via Lungo
Savio, il quartiere stampa sar insediato
presso i locali della discoteca Terme Club,
lunica in grado di ricevere oltre 250
giornalisti, mentre oggetto di confronto
il posizionamento dellOpen Village e
della Carovana.
Intanto, il Comune in collaborazione con
lIstituto comprensivo ha bandito per
lanno scolastico 2016/2017 un concorso
denominato Un logo per Bagno di
Romagna, citt sede di arrivo della
tappa Bartali.

18

Solidariet

Gioved 1 dicembre 2016

Io valgo, protagonisti
della storia e della societ
La mattina di venerd 2 dicembre
un corteo attraverser il centro
cittadino di Cesena, dal teatro
Bonci a piazza del Popolo. Per
promuovere e sostenere i diritti
delle persone con disabilit

enerd 2 dicembre, in
occasione della giornata
internazionale dei diritti
delle persone con disabilit (3
dicembre), la Comunit Papa
Giovanni XXIII, in collaborazione
con le organizzazioni,

associazioni e istituzioni del territorio,


organizza in diverse citt italiane eventi
e manifestazioni, unite dallo slogan Io
valgo per promuovere e supportare il
diritto della persona con disabilit a
essere protagonista della storia e della
societ.
In questa prospettiva, il Centro diurno
Don Oreste Benzi di Cesena intende
farsi promotore di una manifestazione
che in tale data abbia luogo a Cesena,
che si rivolga a tutta la cittadinanza e
che in primis coinvolga e veda
protagonista tutte le realt del territorio
che operano con persone con disabilit.
La manifestazione prevede una marcia
attraverso il centro della citt e che, nei
suoi luoghi pi significativi (dal teatro
Bonci passando dal Duomo fino a
piazza del Popolo), intende incontrare
le autorit istituzionali civili e religiose
e portare testimonianze su tematiche
inerenti alla disabilit.
Il punto di ritrovo davanti al teatro
Bonci (piazza Guidazzi, Cesena) alle 10;
la marcia avr inizio alle 10,30 e si

concluder verso le 12 in Piazza del


Popolo con il saluto delle autorit e un
momento conviviale.
Di seguito, il programma completo:
ore 9,50 Ritrovo davanti al Teatro Bonci
(piazza Guidazzi)
ore 10: Saluto di Daniele Severi,
responsabile di zona della Comunit
Papa Giovanni XXIII e testimonianze
(sulla vita al Centro diurno e sulla
quotidianit a casa).
10,30: Partenza del corteo.
10,45: Sosta davanti al sagrato del
Duomo in Piazza Giovanni Paolo II con
il saluto del vescovo di Cesena-Sarsina
Douglas Regattieri e testimonianza sul
diritto alla vita.
11,15: arrivo in Piazza del Popolo e flash
mob con studenti delle scuole superiori
di Cesena.
11,30: saluto delle autorit e
testimonianza di unesperienza virtuosa
di inserimento lavorativo.
12: rinfresco.
In caso di pioggia la manifestazione si
svolger luned 5 dicembre.

La giovane di Gatteo ammalata di sclerosi multipla e il nucleo familiare non in grado di far fronte alle tante spese

Rinnoviamo laiuto per Nicole e la sua famiglia


N

icole e la sua famiglia sono ancora in difficolt. La sclerosi


multipla diagnosticata a Nicole (21 anni) circa sei anni fa ha
continuato il suo inarrestabile percorso e, da allora, la sua
famiglia continua a vivere il calvario di una malattia grave.
Come non bastasse, tre anni fa la mamma Antonella ha scoperto di
essere affetta da una compressione midollare con espulsione di liquido
molle. Ha subto un primo intervento al collo ed sottoposta a
continue terapie.
La situazione precipitata quando la mamma (53 anni) ha dovuto
rinunciare al lavoro svolto con passione e con ottimo profitto. Lavoro
che le permetteva di far fronte a tutti gli impegni familiari.
La terza componente questo nucleo, Michelle (19 anni), quando la
mamma si ammalata ha lasciato la scuola a 16 anni per poter
sostenere la famiglia.
Tre anni fa, i concittadini di Gatteo, presa coscienza di questa
situazione, si sono mobilitati in una prima gara di solidariet. In seguito
stato istituito un tavolo di lavoro promosso da un Comitato pro
Nicole, con la partecipazione dellAmministrazione comunale di
Gatteo, dei Servizi sociali, dei rappresentanti di alcune fra le pi
importanti associazioni di volontariato del territorio. Affrontato il

Abbiamo bisogno
di un modello istituzionale
che renda il Paese
pi moderno ed efficiente
Lo ha detto la segretaria generale
della Cisl, Annamaria Furlan che
intervenuta nei giorni scorsi
alliniziativa dei Sindaci per il S al
referendum istituzionale del 4
dicembre.
Analizzando il recente voto americano
afferma che Donald Trump riuscito a
parlare alla pancia vuota di tanta
gente. un voto popolare, libero e
democratico dei cittadini americani
che bisogna rispettare. Ma se non si
intercettano i bisogni dei cittadini c
il rischio di tanti altri Trump anche in
altri Paesi vicini al nostro. Il grande
tema come le istituzioni e le forze
politiche riescono a cogliere i bisogni
e le esigenze delle persone. Questa
la grande sda che oggi tutti abbiamo
davanti. una esigenza e un fenomeno
politico e sociale che stiamo
registrando anche in Europa, ha
sottolineato la leader della Cisl. Chi
parla alla pancia alle persone, magari
in maniera populistica, riesce a
cogliere risultati sorprendenti sul
piano politico. Per questo va aperta
una riessione seria sul tema. Se le
istituzioni europee vengono avvertite
distanti dai problemi veri dei cittadini,
lEuropa destinata a morire al di l
della Brexit. Ecco perch va ridiscusso
lo statuto economico europeo e
cambiato subito il scal compact.
LEuropa deve cambiare marcia e noi
sosteniamo gli sforzi che sta
producendo il Governo italiano.
Furlan ha poi aggiunto che il tema del
referendum istituzionale va inserito in
questo dibattito pi ampio sul futuro
del nostro Paese. Noi ci siamo

problema, promossi numerosi


incontri, sollecitate e proposte
iniziative di aiuto, a partire dalle
istituzioni in tanti si sono attivati e
hanno partecipato a raccolte fondi
che hanno contribuito al
sostentamento quotidiano e a far
fronte a debiti che si accumulavano.
Ora, quasi tutti i debiti pregressi sono
stati estinti. Tanto ancora c da fare
per consolidare uno standard
economico che permetta a tutta la
famiglia di essere indipendente.
Considerato i 289 euro che percepisce
Nicole e le poche centinaia di euro
che entrano mensilmente fino alla
scadenza delle borse lavoro,
comunque insufficienti per far fronte
a tutte le necessit quotidiane
compreso le costose cure che il

NOTIZIARIO PENSIONATI
domandati come sindacato in maniera
consapevole se il s o il no alla riforma
istituzionale possa determinare un
cambiamento per le persone che noi
rappresentiamo e per tutto il Paese, ha
rimarcato la leader della Cisl. Bisogna
capire se attraverso i punti salienti di
questa riforma si possa dare una risposta
anche ai problemi del lavoro, dei servizi di
qualit che mancano, di una sanit
efficiente in tutte le aree del Paese, della
scuola o dei costi troppo alti dellenergia.
Queste sono le questioni che hanno
attinenza con la riforma, e il s o il no
avr delle conseguenze sulla vita delle
persone. Noi pensiamo che il nostro Paese
abbia bisogno di un modello istituzionale
che garantisca i diritti fondamentali dei
cittadini e che renda il Paese pi
moderno, per avere pi qualit, pi
efficienza, pi produttivit in tutti i
settori. Ma per fare tutto questo occorre
anche un grande patto sociale tra chi
governa, a partire dai sindaci e chi
rappresenta, come il sindacato, il mondo
del lavoro. Il confronto e il dialogo sociale
devono diventare il modello con il quale si
pu risollevare il Paese. Quando si fanno
le cose insieme non si fanno cose
sbagliate. Dobbiamo cambiare ora il sco
con lo stesso metodo di confronto che
abbiamo usato per ripristinare la
essibilit in uscita sulle pensioni e
migliorato le condizioni di milioni di
pensionati. Perch quando manca il
dialogo si d ato solo al populismo o si
fanno scelte solitarie disastrose per i
cittadini, come accaduto con la legge
Fornero.

sistema sanitario nazionale non copre,


si rischia di precipitare nuovamente
nei debiti.
Per continuare a veder vivere con
dignit queste tre giovani donne, si
intravedono poche possibilit:
continuare ad aiutarle e nello stesso
tempo sperare che il mondo del lavoro
offra opportunit che permettano uno
stipendio sicuro di almeno 500/600
euro per ognuna di loro.
Per informazioni pi dettagliate si pu
contattare il 335 5913285. sempre
attivo un conto corrente intestato alla
Var, Associazione Ragazzi Onlus presso
la Banca di Credito Cooperativo
Romagnolo Bcc di Cesena e Gatteo;
Iban: IT65F0707067823038000526490.
Causale del versamento: erogazione
liberale a favore di Nicole.

a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL


(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena

Giornata internazionale contro la violenza sulle donne


Il 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il
ricordo di un brutale assassinio avvenuto nel 1960 nella Repubblica Dominicana, ai tempi del dittatore Trujillo. Tre sorelle, di cognome Mirabal, considerate rivoluzionarie, furono torturate, massacrate, strangolate.
Buttando i loro corpi in un burrone venne simulato un incidente.
La Giornata stata istituita dallOnu con la risoluzione 54/134 del 17 dicembre 1999. La matrice della violenza contro le donne pu essere rintracciata ancor oggi nella disuguaglianza dei rapporti tra uomini e donne.
In Italia, secondo i dati Istat di giugno 2015, 6 milioni 788mila donne
hanno subto nel corso della propria vita una violenza fisica o sessuale. Si
tratta del 31,5 per cento delle donne tra i 16 e i 70 anni, quasi una su tre.
Ma se negli ultimi cinque anni sono leggermente diminuite le violenze fisiche o sessuali, aumenta invece la percentuale dei figli che vi assistono.
Nonostante le leggi contro il femminicidio o lo stalking, nel 2015 ci sono state 128 donne uccise nel nostro Paese per mano di ex mariti o fidanzati. Sono dati impressionanti. E il problema riguarda ormai
anche i bambini: in due casi su tre, i figli hanno assistito alla violenza nei confronti delle loro madri. Un
dramma nel dramma. Secondo Annamaria Furlan, segretaria generale Cisl, non bastano gli slogan o la
fredda denuncia. Anche il sindacato pu fare molto attraverso la contrattazione per prevenire le forme
di discriminazione sessuale e tutelare la donna in ogni ambito della vita civile. Abbiamo fatto tanti accordi in questi anni, a livello nazionale e anche territoriale, per supportare le vittime di violenza e di
molestie nei posti di lavoro con percorsi di accompagnamento e con lintervento di tutta la rete antiviolenza (forze dellordine, medici, avvocati, case famiglia). Ci sono tanti esempi di contratti di secondo livello in cui abbiamo elaborato un codice di condotta da applicare in ogni azienda per prevenire le
molestie e il mobbing. Bisogna rafforzare questa buona prassi, anche a livello europeo, promuovere in
ogni azienda accordi per una tolleranza zero, in modo da tutelare la dignit delle donne, la loro autonomia decisionale, accompagnarle a ricostruire la loro vita. Per la leader della Cisl occorre, soprattutto,
ripartire dalla cultura, dai processi educativi, fin dalla primissima infanzia. Fa bene il Governo ad annunciare un piano dazione straordinario contro la violenza sessuale e di genere, rivolto a tutte le scuole
italiane. Il principio della parit e del rispetto tra uomini e donne deve essere trasmesso e inculcato fin
dalladolescenza, con la dovuta formazione. Questa la strada giusta e una battaglia che vede la Cisl in
prima fila e alla quale non faremo mai mancare il contributo del sindacato anche grazie al coinvolgimento della nostra categoria, la Cisl Scuola. Dobbiamo vincere questa sfida con limpegno delle istituzioni, delle espressioni della societ civile, di tutti i cittadini, attraverso un lavoro comune che renda
tutti responsabili e protagonisti. Per non lasciare che la violenza spenga il sorriso di tante donne.

Cultura&Spettacoli

Alla chiesa dellOsservanza


la rassegna di cori cesenati
ercoled 7 dicembre alle 21, nella chiesa di Santa
Maria delle Grazie dellOsservanza, a Cesena, si
svolger la quinta biennale rassegna dei cori cesenati
organizzata dal coro Alio Modo Canticum, diretto dal
maestro Adamo Scala e patrocinata dallAssessorato alla
Cultura del Comune di Cesena.
La manifestazione ha unimportanza fondamentale per
Cesena e il territorio in quanto, in via del tutto

eccezionale, riunisce in ununica serata varie formazioni


corali impegnate in diversi generi musicali e d la
possibilit di far conoscere al pubblico la straordinaria
ricchezza corale esistente a Cesena. Si esibiranno infatti
cori polifonici come il Coro Alio Modo Canticum, Vox
Animae, Accademia Musicaesena; cori popolari quali il
Cai di Cesena, cori spiritual come il Coro ad Musicam;
cori lirici quali il Coro Alessandro Bonci, e infine cori
gregoriani come la Corale La Gregoriana, della Basilica
del Monte. Al termine della rassegna tutti i cori
canteranno assieme un brano polifonico natalizio a
quattro voci.
Ingresso libero.

Pubblicati gli atti del convegno


che si svolto a Cesena nellottobre 2015

Studi e ricerca, il tesoretto


diStudi RomagnoliLXVI
I

l tempo di globalizzazione
dilagante nel quale viviamo e una
straripante presentificazione
(lefficace conio dello storico Roberto
Balzani) sottopongono a dura prova e
a usura celere parole di marcato peso
specifico e di significato profondo,
parole ricche perch antiche e antiche
perch connesse allumano ed
essenziali per luomo: storia, cultura,
fede, ragione, libro, studio, riflessione,
convegno, beni artistici, patrimonio
comune, ecc. Dobbiamo tornare a fare
sosta per comprendere, valutare e
risignificare; per vagliare, escludere e
trattenere; per riappropriarci del
silenzio che opera nellascolto,
indispensabile per capire e scegliere.
Intorno a noi troppe parole, troppe
chiacchiere, troppo rumore. Una
buona lettura resta validissimo
strumento.
Ho derivato questi pensieri scorrendo
lultimo Studi Romagnoli, il LXVI,
che contiene gli Atti del grande
convegno svolto a Cesena nellottobre
2015: 834 pagine, 40 contributi (29
sullarea cesenate), 238 immagini.
Fioccano gli studi su Malatesta e
Malatestiana, Malatesti e Montefeltro,
cesenati di ieri e dellaltrieri (Iacopo
Mazzoni, Antonio Pio, Pio VII
Chiaramonti, Nazzareno Trovanelli,
Renato Serra, Cino Pedrelli), non
cesenati che hanno illustrato Cesena
(Matteo Nuti, Pisanello, Girolamo
Longhi, Cesare Angelini, Augusto
Campana, Ezio Raimondi). Per tacere i
molti temi e luoghi dissodati ed
esaminati dalla passione per la storia e
dalla competenza nella ricerca di un
manipolo fra i bei nomi della cultura
romagnola (e non): persone che
spendono tempo e denaro, che nulla

Nelle 834 pagine, 40 contributi su


Malatesta e Malatestiana, Malatesti e
Montefeltro, cesenati di ieri e
dellaltrieri (Iacopo Mazzoni, Antonio
Pio, PioVII Chiaramonti, Nazzareno
Trovanelli, Renato Serra, Cino Pedrelli),
ANTONIO PIO (ATTR.), MADONNA CON BAMBINO,
non cesenati che hanno illustrato
CESENA, PINACOTECA COMUNALE
Cesena (Matteo Nuti, Pisanello,
Girolamo Longhi, Cesare Angelini, Augusto Campana, Ezio Raimondi)
guadagnano se non limpagabile
coscienza di sapere da dove veniamo e
perch siamo quello che siamo, perch
abitiamo i nostri luoghi e chi li ha
voluti cos e quando e perch. Persone
che scrutano dentro e portano fuori
a beneficio di tutti. Pu apparire
passione strana: ma davvero non la si
comprende se non la si sperimenta.
Ecco: si cerca e si studia per questo,
poi si pubblica perch nulla deve
rimanere nascosto e ciascuno deve
poter godere dei frutti raccolti; cos
nascono i libri, generatori di coscienze
e libert, alimento della persona. , in
sintesi, la dinamica della cultura:
giovinezza del nostro passato e
speranza del futuro.
Nellancor ruinato 1949 uomini
giovani, laboriosi, colti, di elevata
coscienza civica, appassionati della
cultura e preoccupati per il loro Paese,
fondarono la Societ di Studi
Romagnoli: apolitica, desiderosa
soltanto di studiare tutta la Romagna,
disegnata nello statuto con puntigliosi
confini oro-idrografici; una sorta di
atto di fede romagnola. Da 66 anni
essa rimane fedele alle origini e agli

scopi per cui nacque: sosta di anno in


anno e di paese in paese, aggiorna gli
studi e illustra le novit, non trascura
alcun aspetto (antico, medievale o
moderno), lanno seguente pubblica
con puntualit gli Atti, subito
distribuiti ai soci (lo si diventa con una
semplice richiesta e con una quota di
35 euro). Oggi la Societ (e la
Romagna) vanta un catalogo di quasi
200 titoli! Un patrimonio che
difficilmente trova eguali.
Nel volume LXVI - lo anticipiamo ai
nostri Lettori - si segnalano: le
pergamene della scomparsa chiesa
cesenate di Santa Croce, sec. XI,
ubicata appena fuori citt; nuove
notizie sulla cronotassi dei vescovi;
manufatti lapidei medievali e
rinascimentali quali tabernacoli e
croci viarie; il ciclo pittorico del Longhi
allabbazia del Monte; la biblioteca di
Pio VII; la Beneficenza Baldini di
Cesenatico; una nuova fonte per il
comitato diocesano dellOpera dei
Congressi; don Cesare Angelini; rare
foto della pieve di Monte Sorbo; ecc.
Una festa della storia e della cultura!
Marino Mengozzi

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena (nuova sede)

Gioved 1 dicembre 2016

19

Cinema
di Filippo Cappelli
Aladdin, Eliseo (Cesena)

ANIMALI FANTASTICI
E DOVE TROVARLI
di David Yates
Comincia una nuova era per incantesimi e poteri alla Harry Potter. Sono state ormai abbandonate le atmosfere inglesi e british, e a far
capolino questa volta solo il protagonista, il
premio Oscar Eddie Redmayne, alias il magizoologo Newt Scamander. Per il primo della
serie dei cinque nuovi film, la storia del maghetto appare come un originalissimo prequel,
con pochi collegamenti con la saga potteriana.
Insomma: per quanto i collegamenti siano comunque presenti davvero unaltra storia.
La trama: New York, 1926. Il magizoologo inglese Newt Scamander (Eddie Redmayne)
sbarca a Ellis Island. Con s ha pochissimo
bagaglio, solo una valigia marrone nella
quale custodisce numerose specie di creature
fantastiche che ha salvato in anni di viaggio e
ricerche. Lo scopo del viaggio quello di cercarne e salvarne altre. Eppure qualcosa di assolutamente oscuro e misterioso sta
seminando la distruzione per le strade, rischiando di far uscire allo scoperto la comunit magica che fa di tutto per rimanere
nascosta agli occhi dei No-Mag (il corrispettivo americano dei Babbani). Suo malgrado
Newt scambia il suo prezioso carico magico
con quello di Jacob Kowalski, pasticcere e NoMag, il quale libera inavvertitamente le creature, violando lo Statuto di Segretezza e
mettendo Newt nei guai. il 1926 e il Paese
in grande subbuglio: loscuro Gellert Grindewalt introvabile, qualcosa di misterioso semina caos e distruzione per le strade della citt
e i fondamentalisti della caccia alle streghe
sono sempre pi infervorati. Il mondo magico
e quello dei No-Mag sono vicini a entrare in
guerra. E suo malgrado, Newt si ritrover al
centro di questa incombente minaccia
Il regista Yates ha talento e conosce bene luniverso della Rowling, ed un vantaggio non da
poco. Fin dallinizio riesce nellimpresa non
semplice di far dialogare, a pi dimensioni, la
forma e il contenuto del racconto. Animali
fantastici, da questo punto di vista, un film
sorprendente e folle. Anche qui lespediente
del 3D non solamente accessorio, ma realmente finalizzato a immergere lesperienza
dello spettatore dentro differenti livelli.
Assai divertente e ricco di colpi di scena, ovviamente con pi di qualche rimando a quello
che (gi sappiamo) avverr molti anni pi
tardi, popolato di personaggi incisivi e carismatici, come le sorelle Goldstein, interpretate
da Katherine Waterstone e Alison Sudol, o il
potente Percival Graves (Colin Farrell) e il taciturno Credence (Ezra Miller), esaltato da un
incredibile lavoro sugli effetti visivi e la ricostruzione depoca di Stuart Craig, oltre allottima fotografia di Philippe Rousselot e la
colonna sonora jazz age di James Newton
Howard, Animali fantastici e dove trovarli rischia davvero di divenire e far ballare i produttori come uno dei pi grandi successi di
questo 2016. Altrimenti c' sempre l'incantesimo Tarantallegra...

NUOVI ORARI
DI APERTURA

LA STELLA, IL CAMMINO, IL BAMBINO.


IL NATALE DEL VIANDANTE

UN PERFETTO NATALE.
LA FESTA DELLE FESTE

di Luigi Maria Epicoco


Edizioni San Paolo (euro 22)
Abbiamo tutti bisogno di un viaggio, non per vacanza (cio per fare vuoto intorno a noi) ma per
trovare noi stessi. Tutti bisognosi di un cielo sulla
testa e forse uno dentro, magari pure stellato. Di
una strada sotto i piedi e di una che ci faccia varcare il cuore al di l delle facili emozioni. Di qualcuno che ci aspetti alla fine dellorizzonte e di
qualcuno che ci aspetti adesso, proprio ora, proprio
qui. Abbiamo tutti bisogno di una stella, un cammino e di un bambino.
Il libro strenna per il Natale, un cammino tra arte e
fede alla ricerca di noi stessi. Ma cosa serve per mettersi in cammino? Un cielo
a cui innalzare lo sguardo per vedere la stella che ci guida. Un cammino, perch il solo modo per trovare qualcosa dentro di noi camminare verso una
meta. E questa meta il Bambino, attesa di vita. Vita che non per forza un figlio, ma sicuramente qualcuno che c affidato da Dio affinch noi ce ne
prendiamo cura. Vita che sicuramente Ges. Le riflessioni di don Luigi Maria
Epicoco sono affiancate da stupende immagini che disegnano un percorso
nellarte dal Medioevo ai giorni nostri ispirata dalla nativit e accompagnano il lettore nel suo cammino di ricerca interiore sulla strada del Natale.

Chi non ha il Natale nel proprio cuore non lo trover


dalle 9 alle 12,30 e dalle 16 alle 19;
sotto lalbero.
gioved dalle 16 alle 19
Il Natale la festa della nascita di Ges. Lamore per la
domenica dalle 16 alle 19
festa della famiglia. A
Natale, alla fine della
notte pi buia, la luce trionfer sulle tenebre. La nascita del Salvatore,
che stato profetizzato dai profeti. I nostri cuori sono pieni di calore, ci
si dimentica delle preoccupazioni quotidiane, prestiamo attenzione gli
uni agli altri, diamo lun laltro. Questa la celebrazione della stagione
delle vacanze! Ventidue storie, di cui molte inedite, raccolte in questo
libro, dai maestri della letteratura mondiale con storie affascinanti e
commoventi sul Natale.
Dei tanti libri sul Natale, questo uno dei pi originali e sorprendenti
perch queste storie possiedono un fascino speciale.
I racconti sono testi di Lev Tolstoj, Fdor Dostoevskij, Luigi Pirandello,
Carlo Collodi, Oscar Wilde, Louisa May Alcott, O. Henry, L. Frank
Baum, Niimi Nankichi, E.T.A. Hoffmann, Franois Coppe, Alphonse
Daudet, Andr Theuriet, Benito Prez Galds, Klmn Mikszth, Mr
Jkai, Zsigmond Mricz, Selma Lagerlf, Beatrix Potter, Rahab al-Qutaybi.

Autori vari
Atmosphere Libri (euro 16)

La libreria cattolica
San Giovanni
ha nuovi orari di apertura
dal luned al sabato

20

Cesena&Comprensorio

Gioved 1 dicembre 2016

Lo smarrimento della cultura


Il secondo incontro della rassegna I dieci
comandamenti. La premura di Dio per luomo avr
luogo venerd 2 dicembre alle 20,45 nella sala Eligio
Cacciaguerra del Credito cooperativo romagnolo in
viale Bovio. Relatore Ivo Colozzi dellUniversit di
Bologna sul tema Lo smarrimento della cultura.
organizzato dalle associazioni culturali Il Tralcio e
Var di Gatteo, Il Gabbiano di Cesenatico, Scuola
permanente di Savignano sul Rubicone e dalla
sezione cesenate dellUnione giuristi cattolici
italiani.

I 170 anni del Bonci


Si terr sabato 3 dicembre alle 16 alla Malatestiana
la presentazione del libro sulla storia del Teatro
Comunale Bonci, a cura di Franco Pollini.

Mostra su Renato Serra


Sar inaugurata sabato 3 dicembre alle 17 nella
Casa museo Renato Serra in viale Carducci la
mostra Fragilis mortalitas-1915: Renato Serra & il
Diario di trincea alla presenza dellassessore
Christian Castorri, degli artisti cesenati Francesca
Ceccarelli e Maurizio Battaglia e dei curatori Augusto
Pompili e Marisa Zattini. Si potr visitare fino al 29
gennaio il sabato e la domenica dalle 16 alle 19.
Lingresso gratuito. Luned 5 dicembre Roberto
Greggi presenter il catalogo (italiano- francese)
dellevento espositivo svoltosi nel 2015 in
Lussemburgo.

Dalla Scala al Victor


In diretta da Milano mercoled 7 dicembre alle 18
sugli schermi del cineteatro di San Vittore lopera
lirica di Giacomo Puccini Madame Butterfly diretta
da Riccardo Chailly. Ingresso 10 euro. In visione
gioved 1, domenica 4 e marted 6 dicembre alle 21 il
film Io, Daniel Blake di Ken Loach. Domenica 4 alle
15 e alle 17 il film danimazione Cicogne in
missione. Ingresso 3,50 euro. Venerd 2 alle 21
ultima commedia della rassegna dialettale con la
compagnia La Broza che porter in scena La
maledizion di Antonio Guidetti. Regia di Andrea
Lelli. Ingresso 7 euro. Sabato 3 dicembre alle 21 una
sfida teatrale fra una squadra di Cesena e Napoli.

Cesena

AllAstra film per famiglie

Serate al museo di Scienze naturali

Al cinema Astra di Cesena, sabato


3 alle 16,30 e domenica 4
dicembre alle 15 e alle 17 in
visione il film danimazione Alla
ricerca di Dory. Regia di Andrew
Stanton. Nel cast di doppiatori
italiani Luca Zingaretti, Stefano
Masciarelli, Massimiliano
Rosolino e Licia Col. Ingresso
3,50 euro.

Al museo di Scienze naturali in piazzetta Pietro


Zangheri, dal 3 al 18 dicembre sono in programma sette
serate con laboratori, spettacoli e incontri organizzati
dallassociazione Viaterrea.
Sabato 3 dicembre alle 20,30 spettacolo
con esperimenti e narrazione per bambini; domenica 4
alle 21 incontro con Stefano Mazzotti e Danio
Miserocchi.
Domenica 11 alle 21 Roberto Burioni tratter il tema I
vaccini non sono unopinione.

Concerto italo-polacco
al Conservatorio Maderna
Il pianista polacco Jakub Tchorzewski e il
violoncellista italiano
Luca Fiorentini daranno un concerto
gioved 8 dicembre alle 20,30 nella sala
Dallapiccola del conservatorio
Bruno Maderna.
Eseguiranno Sonate
di Fryderik Chopin, Claude Debussy ed
Edward Grieg.

Gambettola, venerd 2 dicembre al Metropol la cerimonia di consegna del Premio

Aurore boreali e non solo


Ada Grilli Bonini Nemo propheta 2016

velato a Gambettola chi sar il Nemo


Propheta in Patria? 2016: la ricercatrice-editrice Ada Grilli Bonini (nella foto),
esperta in aurore boreali.
La serata di premiazione si svolger venerd 2
dicembre alle 21, nel cine-teatro Metropol della Multisala Abbondanza, in corso Mazzini a
Gambettola. Il gruppo culturale Prospettive di
Gambettola ideatore del Premio Nemo Propheta in Patria?, giunto questanno alla 23esima edizione (inizialmente annuale diventato
poi da alcune edizioni biennale), dal 1991 assegna un riconoscimento a un personaggio vero, autentico nella sua storia, nei propri luoghi,
nel proprio impegno e abilit, legato in qualche modo a Gambettola. Queste le motivazioni per cui stato ideato loggetto simbolo del
premio, un mazzuolo in legno, realizzato da
un artigiano locale, identico a quello che ancora oggi usano gli stampatori delle tele per imprimere il disegno che le decora in maniera in-

Pirandello e Dante al Bonci


Per il Teatro contemporaneo da gioved 1 a sabato
3 dicembre alle 21 in scena al Bonci la novella di
Luigi Pirandello La tartaruga a cura di Ert e del
teatro di Tbilisi (Georgia). Nellambito della rassegna
Mantica domenica 4 alle 18 e luned 5 dicembre
alle 10 Esercizi per voce e violoncello sulla Divina
Commedia. Con Chiara Guidi e Francesco Guerri.

delebile, rendendole uniche e caratteristica peculiare della cittadina gambettolese.


Questa la motivazione che sar letta al momento della consegna del premio: Giornalista,
editrice, fotografa, ideatrice de Il Manifesto per
i Poli, ricercatrice nel campo delle Aurore Boreali e Australi, si spesa nella promozione e
difesa dellArtide e dellAntartide, sensibilizzando a pi livelli lopinione pubblica, promuovendo innovative forme di viaggio, facendo conoscere le suggestive bellezze di questi
ambienti naturali e i loro delicati equilibri.
Ada Grilli Bonini nata a Gambettola dove ha
vissuto fino al termine delle scuole medie per
poi trasferirsi a Cesena. Giornalista pubblicista,
editrice (Leading edizioni fondata nel 1995), fotografa, curatrice di mostre, ricercatrice nel
campo delle Aurore Boreali e Australi, stata la
prima persona a lanciare in Italia un marchio di
qualit per viaggi con i bambini (06 International). Dopo una laurea a Bologna e vari Master

A cura dellUte, venerd 2 dicembre alle 15,30 nella


sala Vaienti della Cisl in via Renato Serra, nel
230esimo anniversario della nascita di Maurizio
Bufalini, gli architetti Giampiero Teodorani e
Gianluca Battistini parleranno di Politiche di
valorizzazione del Centro storico di Cesena. Marted
6 dicembre alle 15,30 al conservatorio Bruno
Maderna Caterina Cascione terr una lezione su
Musica e medicina: la malattia ai confini della
musica. Docenti e allievi eseguiranno brani di
Beethoven, Schumann e Ravel.

Il segreto delle dame


Convegno in Malatestiana
Domenica 4 dicembre alle 10,30, nellaula magna
della Biblioteca Malatestiana di Cesena, si terr il
convegno Dolce Cesena. La pasticceria casalinga
nella tradizione promosso dalla Delegazione di
Cesena dellAccademia italiana della cucina, che
questanno celebra il decimo anno della propria
costituzione. Nelloccasione sar presentato il libro I
Segreti delle Dame. Dolce Cesena, una raccolta di
ricette di pasticceria familiare perpetuate nelle cucine
delle case di Cesena, ora raccolte dalle due autrici
Liliana Babbi Cappelletti e Laura Bianconi Cavani.

Due esposizioni
inaugurate alla
fondazioneTito
Balestra onlus,
presso il castello
Malatestiano

ha conseguito il dottorato in scienze polari. Dal 2015 dirige il 1 corso di geopolitica


e antropologia polare istituito dallUniversit di Torino. In seguito ai numerosi viaggi polari effettuati si specializzata nelle
tematiche legate in difesa delle culture dei
paesi polari, promuovendo diverse iniziative di sensibilizzazione.
Ada Grilli Bonini attualmente vive a Sisimiut, in Groenlandia, e rientrer appositamente in Italia per presenziare alla serata di
premiazione del Gruppo Prospettive in cui
parteciper come ospite donore la campionessa olimpica Josefa Idem. Alla serata,
coordinata da Ramona Baiardi, parteciperanno il Centro Studi Danza e Arti Coreografiche di Eleonora Pandolfini e il gruppo
musicale Asinoefiore. Lingresso libero.
Piero Spinosi

Cesenatico

Cesenatico

Gatteo

Immagini di un borgo di mare

Fotografie di Arturo Zavattini

Presepi lungo le vie

Sar inaugurata sabato 3 dicembre alle 16 al


museo della Marineria la mostra fotografica
La Valona: immagini di un borgo di mare, a
cura della cooperativa Casa del pescatore.
Si tratta di 35 di foto riprodotte in grande
formato e accompagnate da un testo di
Antonio Lombardi. Si potr visitare fino all8
gennaio. La Valona un quartiere a
ponente del porto canale dove pi intenso
il lavoro della pesca.

allestita fino all8 gennaio alla galleria


comunale Leonardo da Vinci in viale
Anita Garibaldi la mostra fotografica di
Arturo Zavattini, figlio di Cesare. Sono 60 le
foto in grande formato dedicate ai suoi
viaggi in Italia dal 1950 al 1960. Vi sono
immagini che documentano la vita sociale
in strada e in particolare la condizione dei
bambini del popolo. Linaugurazione si
svolger sabato 3 dicembre alle 18.

Il gruppo Ligaza
in collaborazione con lassociazione
ragazzi Var, col patrocinio del
Comune, organizza la X edizione
di Adotta un angolo
del tuo paese per il tuo presepe.
Saranno allestiti presepi
lungo le vie del paese
con canti, musiche,
racconti e incontri.

Gambettola

Gatteo

Lezioni allUte

Larte del libro


in mostra
a Longiano

Cesena

Cesena

CESENA

Natale a SantAngelo

Concerto jazz al teatro comunale

In piazza Fracassi sabato 3 dicembre alle 15,30


show di Bimbobell con musiche, giochi e
micromagie; alle 17 accensione dellalbero di
Natale e delle luminarie. A seguire canti
tradizionali e gospel del coro Terra promessa
di Cesenatico. Lo stand gastronomico con
cantarelle e vin brul curato dalle
associazioni Vitainsieme, Uniti per Gatteo
e Centro auser Giulio Cesare.

Terr un concerto al teatro comunale, in collaborazione con il Jazz club Miles Davis
gambettolese, sabato 3 dicembre alle 21 il quartetto Roberto Rossi. formato da
Roberto Rossi al trombone, Marco Vienna alla chitarra, Stefano Travaglini al
contrabbasso e Glauco Oleandri alla batteria.
Il concerto organizzato in collaborazione con il Miles Davis Jazz Club di Gambettola,
che si costituito 15 anni fa con lintento di promuovere e divulgare la musica e la
cultura jazzistica nel territorio. Nel corso degli anni molti importanti musicisti del
panorama jazzistico italiano ed internazionale si sono esibiti allinterno delle tante
rassegne che il jazz club ha organizzato e realizzato.
Ingresso 8 euro; 6 per under 18 e over 65.

Longiano

Sogliano al Rubicone

Concerto al Castello

Fiera del formaggio di fossa

Secondo appuntamento della rassegna


musicale I concerti dellArengo gioved
1 dicembre alle 21 a cura della
Fondazione Tito Balestra onlus e
dellassociazione cesenaticense Porto di
Leonardo. Protagonista lensemble
Sezione aurea che eseguir musiche
della Romagna barocca di Filiberto
Laurenzi. Lingresso gratuito.

In programma venerd 2 dicembre alle 20,30 al


Comunale gli elaborati poetici e teatrali in dialetto degli
alunni dellIstituto comprensivo. Sabato 3 alle 20,30
spettacolo per bambini di Mirko Alvisi. Domenica 4 dalle
9 alle 19 stand gastronomici con prodotti tipici,
formaggio di fossa e pranzo alle 11,30 nei locali della
Pro loco. Nel pomeriggio concerto in teatro per piano a
quattro mani del duo Costantino Vanzini che proporr musiche di Schumann,
Mendelsshon-Bartholdy e Brahms. Sono aperte le numerose mostre in palazzi e chiese.

due le mostre inaugurate


STitoneionoBalestra
giorni scorsi alla fondazione
onlus, presso il

castello Malatestiano di Longiano.


La prima dedicata allartista
Mario Nanni e ha per titolo
Risultato provvisorio di un
processo e altri progetti 1962-1968. Include una
selezione di disegni a matita che descrivono nuove
invenzioni elaborate dallartista stesso, una serie di
oggetti impossibili che hanno una forte attrattiva
intellettuale. Le tavole a matita mostrano macchine

allapparenza irrealizzabili, mobili, oggetti di


arredamento, elettrodomestici o ambienti futuristici.
A corredo della mostra, alcune foto degli oggetti finiti.
Il progetto nasce dalla collaborazione tra la fondazione
Balestra di Longiano e lassociazione culturale
Felsina factory di Bologna.
Laltra mostra (foto) dedicata al Libro dartista,
ovvero larte del libro ed a cura di Giuseppe Appella,
Flaminio e Massimo Balestra. Si possono ammirare
quattro libri dartista con incisioni e litografie originali
di Henry Matisse (1950), Pablo Picasso (1962), Joan
Mir (1968), Alexander Calder (1974).

I quattro capolavori selezionati - dicono i curatori


dellesposizione - intendono testimoniare limmagine
significativa dellintelligenza creativa di alcuni dei
maggiori artisti del ventesimo secolo, infondendo quel
grande appagamento visivo che scaturisce da segni e
figure distribuiti a fianco delle parole. La mostra vuole
essere un omaggio a Tito Balestra, nel quarantennale
della morte (19 ottobre 1976). Tito am i libri e realizz
egli stesso due libri dartista.
Le due mostre sono visitabili dal marted alla domenica
e festivi, dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19, fino al
prossimo 31 gennaio.
Matteo Venturi

Sport

Gioved 1 dicembre 2016

Luned sera trasferta difficile contro la neopromossa Benevento


LAZIONE DEL GOL DI DALMONTE
PIPPO FOTO

Ossigeno per il Cesena


Il tris servito
C

on lAvellino bisognava vincere a


ogni costo e la vittoria arrivata.
Con unaltra squadra campana, il
Benevento, bisogner cercare di non
perdere. Il Cesena atteso da un
monday night di fuoco luned 5
dicembre, quando alle 20,30 scender
in campo allo stadio Vigorito di
Benevento. Non sar affatto facile
contro la terribile neopromossa,
capace di issarsi al terzo posto in
classifica dietro il tandem delle

favorite Verona e Frosinone. I


giallorossi allenati da Baroni hanno
messo in cascina ben 28 punti, che
sarebbero 29 se i campani non
dovessero scontare un punto di
penalizzazione. Oltre al terzo posto in
graduatoria, il Benevento pu vantare
anche la miglior difesa del torneo
cadetto, con soli 9 reti al passivo. Il
ruolino di marcia degli uomini di
Baroni dice anche che le sconfitte sono
state appena tre, a fronte di 8 vittorie e

5 pareggi. Tutti indizi che portano a un


cliente non certo dei pi agevoli per i
bianconeri romagnoli. Il Cesena arriva
al posticipo in Campania, forte della
vittoria conquistata contro lAvellino.
Un 3-0 rotondo che ha legittimato la
superiorit in campo della squadra di
mister Camplone. Tre punti che
costituiscono un bel brodino per un
paziente ancora in via di guarigione, e
che hanno permesso ai cesenati di
immagazzinare nuovo ossigeno per
portarsi ai margini della zona che
scotta. Il terzo hurr stagionale,
dopo 6 sconfitte e 7 pareggi, porta le
firme di Djuric, Dalmonte e Ciano,
capaci di stendere al tappeto un
Avellino povero di contenuti e quasi
mai in partita. Quello che ora vuole
cercare Andrea Camplone, di dare
continuit di risultati ai suoi giocatori.
Mancano 5 gare al termine del girone
dandata e il Cesena atteso da un
tour de force da capogiro: il
Cavalluccio Marino, oltre al Benevento
dovr incontrare le altre prime della
classe, tra cui Verona e Cittadella. Un
compito difficile ma allo stesso tempo
probante che tester il polso a questo
Cesena, desideroso pi che mai di
scrollarsi di dosso una classifica che ad
oggi sempre e comunque allarmante.
La cura Camplone sta dando per
lentamente i suoi frutti: due vittorie su
altrettante partite in casa, e un gioco
pi ordinato e combattivo sono prove
dello stato di maturazione del gruppo.
Eric Malatesta

Basket femminile serie C


Bella vittoria della Virtus
Vittoria rocambolesca
delle cesenati
sulla Polispotiva
Lame. Prossima gara
contro il Faenza
futura basket

n un Palaippo gremito di spettatori,


domenica 27 novembre ha preso corpo
una vittoria rocambolesca della Nuova
Virtus che in 40 minuti passata
dallinferno al paradiso contro la
Polisportiva Lame. Le bolognesi partono
subito a razzo imponendo il loro ritmo. Le

padrone di casa rispondono con Curr, ma


chiudono il primo quarto sotto ( 9-13 al
10).In avvio di secondo periodo n la
difesa a uomo n quella a zona riescono a
interrompere lo strapotere felsineo e le
ospiti si ritrovano avanti di ben 17
lunghezze. Un breve accenno di reazione
arriva negli ultimi scampoli della
frazione. Sar il preludio per il recupero
che avverr dopo l intervallo lungo. Le
cesenati, infatti, dopo la pausa stringono
le maglie difensive e con un attacco pi
incisivo impattano al 30. Gli ultimi 10

21

Calcio serie D
Romagna Centro
ko nelle Marche
Prossima gara
contro la Fermana
Sul neutro di Grottamare il Romagna
Centro si arrende ad un Monticelli pi
cinico e spietato sottoporta.
Gli ospiti partono forte con DElia che si
vede prima neutralizzare il tiro da Marani
(3) poi non inquadra per poco la porta
(10). All11 si vede il Monticelli, ma la
difesa biancazzurra brava a contenere il
tentativo di incursione locale.
Al 31 la svolta del match: Forgione dalla
bandierina trova Bucchi che prima
colpisce la traversa, poi insacca in
mischia.
I ragazzi di Muccioli reagiscono allo
svantaggio e Bussaglia si vede negare la
gioia del gol da un difensore che salva
sulla linea.
La prima parte della ripresa di stampo
marchigiano, ma tutti i tentativi di andare
a segno vengono smorzati senza problemi
dalla retroguardia ospite.
Al 68 e al 71 ci prova Ferri ma senza
fortuna.
Lultima chance sui piedi di Maioli che
dalla distanza spedisce abbondantemente
a lato.
La prossima partita vedr il Romagna
Centro ospitare la Fermana (domenica 4
dicembre alle 14,30) che nellultima
giornata ha liquidato con un secco 3-0 il
Pineto.

minuti scorrono sul lo dellequilibrio e


regalano ai numerosi spettatori presenti
emozioni forti. Le giallonere cesenati
riescono a rimanere sempre col naso
avanti e, graziate anche dalle avversarie
negli ultimi attimi di gioco, portano a
casa un match di estrema importanza in
chiave play off.
Prossimo appuntamento della Nuova
Virtus Cesena per domenica 4 dicembre
alle 18 presso il Palasport Bubani di
Faenza. Di fronte la squadra del Faenza
futura basket .

Successo anche per il calendario benefico

Il Volley Club Cesena


regola il Montespertoli
ol secondo successo
consecutivo per 3-0
dopo limpresa corsara
di Montale, il Volley Club
Cesena ha raddoppiato i
punti di margine sulla zona
retrocessione (ora a 6
lunghezze), assestandosi al
7 posto nella classica del
campionato di B1
femminile. La vittoria
casalinga 3-0 (25-16, 2521, 25-21) sul
Montespertoli, in quello che
era a tutti gli effetti uno
scontro diretto, ha
confermato il valore e la
tenacia del sestetto guidato
da coach Andrea Simoncelli.
Le cesenati, prive
dellacciaccata Di Fazio (al
suo posto Altini, mvp con 14
punti, il 56% in attacco e 4
muri), hanno messo sotto le
toscane n dai primi scambi,
alzando il muro e piazzando
percentuali da applausi in
attacco, ma soprattutto in
ricezione, con un
emblematico 51% di
squadra. La partita ha
messo in mostra anche i
numeri del libero Fabbri
(77% in ricezione) e i muri
di Gardini (3), oltre al 9 su
17 di Piolanti in attacco e ai

18 punti di
Brina (top
scorer del
match).
Il primo set
si
spaccato
sul 16-13,
quando Brina ha rotto gli
indugi (21-14), portando le
compagne al 25-16. Prese le
misure alle padrone di casa,
Montespertoli uscito dal
guscio nel secondo parziale.
Le cesenati hanno gestito al
meglio la reazione ospite
(15-16) e hanno prodotto il
massimo sforzo nel
momento topico (da 21-20 a
25-21). Anche il terzo set
rimasto sui binari
dellequilibrio, ma solo no
al 16-14. La vitalit delle
cesenati ha infatti messo
denitivamente alle corde le
toscane, che sono uscite dal
match sul 21-16.
A margine del match,
grande successo ha avuto
liniziativa beneca ideata
dal sodalizio del presidente
Maurizio Morganti con la
vendita del calendario
(nella foto) realizzato dal
fotografo Marco Negri con le
immagini delle atlete del

Volley Club Cesena, e con


incasso devoluto allattivit
di sitting volley.
Domenica prossima, sempre
alle 17,30 al Carisport, il
Volley Club Cesena
conceder il bis di fronte al
pubblico di casa. In arrivo
c Orvieto, una delle
candidate alla promozione,
attualmente terzo in
classica a -3 dalla vetta
solo per il ko esterno di
Ravenna contro lOlimpia.
La classica (la prima
promossa in A2, seconda,
terza e quarta ai playoff, le
ultime tre retrocedono in
B2): Teodora Ravenna 21;
San Lazzaro di Savena 20;
Orvieto 18; Perugia 15,
Olimpia Ravenna 15;
Montale 12; Cesena 10; Moie
di Maiolati, Castelfranco
Sotto 7; Bastia 6; Firenze 5;
Reggio Emilia,
Montespertoli 4; San
Giustino 3.

22

Gioved 1 dicembre 2016

Sport Csi

Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano


Comitato di Cesena

Interventi del consulente ecclesiastico Csi don Giovanni Savini e del fisioterapista dottor Giorgio Caiterzi

Il coraggio della fragilit


Incontro organizzato
dalla Commissione formazione
importante per risolverle e crescere,
i tenuta la sera di gioved
24 novembre, nella sede del
riconoscere ed accettare le proprie fragilit,
Centro Sportivo Italiano di
comprendere ed apprezzare le fragilit degli
Cesena in via Canonico
Lugaresi, la serata formativa
altri per potere iniziare a guarire e migliorare
diretta al Gruppo Arbitri di Calcio.
sia a livello personale che a livello comunitario.
Lincontro, promosso dalla
Commissione Formazione del
Luomo un tuttuno, anima e corpo
Comitato - presente al gran
completo con il responsabile
ha parlato delle proprie esperienze, sia con atleti
dArea Stefano Cecchini, il diacono Marco Casali,
professionisti di alto livello e sia con atleti di
esempio unico nel panorama nazionale Csi di un
categorie giovanili, soffermandosi in particolare
diacono a supporto del Consulente ecclesiastico, e
sullinfluenza che hanno sui genitori i giovani.
Novella Razzani consigliere del Gruppo arbitri
Anche se la formazione dei relatori poteva farli
calcio - ha sviluppato il tema del momento: Il
apparire distanti, alla fine si giunti a un punto di
coraggio della fragilit.
incontro: importante per risolverle e crescere,
Relatori della serata sono stati don Giovanni Savini
riconoscere e accettare le proprie fragilit,
(consulente ecclesiastico del Comitato Csi di
comprendere e apprezzare le fragilit degli altri
Cesena) e il dottor Giorgio Caiterzi (fisioterapista e
per potere iniziare a guarire e migliorare sia a livello
osteopata), che hanno fatto unanalisi di questo
personale che a livello comunitario. Luomo un
aspetto.
tuttuno, anima e corpo e ormai anche la medicina
Don Giovanni Savini, con la consueta verve
sta diventando consapevole di questo.
dialettica, ha affrontato il tema della fragilit
Per lo stesso motivo, ci si augura che le parrocchie
umana usando come base le linee pastorali 2016incoraggino lo sport come momento di
2017 Noi abbiamo un tesoro in vasi di creta.
aggregazione e di crescita, in quanto non possono
Educare alla fede nella fragilit, del vescovo
esistere ruoli a comparti stagni.
Douglas Regattieri.
La platea ha vissuto gli interventi dei due relatori
Il dottor Giorgio Caiterzi, con grande competenza

con grandissimo interesse, emerso dallampio e


articolato dibattito che ne seguito.
Al termine il responsabile del Gruppo arbitri calcio
del Csi di Cesena, Valerio Fabbri, ha ringraziato i
due relatori e lintera Commissione Formazione per
la serata, sottolineando che quando le cose
vengono fatte con passione educativa, quasi
sempre riescono, e si augurato che seguano altre
serate simili.
Luciano Morosi, presidente del Comitato Csi di
Cesena, ha ringraziato i relatori e la Commissione
Formazione, consegnando al dottor Caiterzi un
omaggio a ricordo.
Nella foto (da sinistra): Stefano Cecchini, Marco
Casali, Giorgio Caiterzi, don Giovanni Savini,
Luciano Morosi, Valerio Fabbri.

Dodici formazioni animano il campionato femminile e quello maschile

Ciclismo Csi
Pedaleda
de Bagoin
A Longiano
domenica 4 dicembre

BEACH TENNIS: LE SQUADRE VINCITRICI DEI CAMPIONATI 2015:


IL NEW TEAM PER IL CAMPIONATO FEMMINILE
E IL BAR SANTI 1976 PER IL CAMPIONATO MASCHILE

Beach tennis
Passione per ogni tempo
S

ono partiti da poche giornate i


campionati maschile e femminile
di beach tennis, una disciplina
giovane in cui occorre un buon rapporto
con lattrezzo e riflessi e velocit sulla
sabbia. Lequilibrio fra queste doti porta a
far emergere giocatori con caratteristiche
fisiche che privilegiano la reattivit a
discapito della pura potenza.
Le competizioni sono giunte entrambe
alla sesta edizione e testimoniano del
buon lavoro svolto dal comitato cesenate

del Csi per diffondere nel territorio


romagnolo questo sport.
Per quanto concerne il campionato
femminile, 3 Trofeo F.lli Amaducci
registriamo la presenza di 12 formazioni
che danno vita a un unico girone: le
Hope, le Margherite, le Golden Rakets, il
Team Bota, la Crb Academy e il Blu Team,
tutte di Cesena, il New Team, il Kc-Keyse,
le Cervesi, che fanno riferimento a Cervia,
le Noire, il Team Delfino, entrambe di
Savignano sul Rubicone e le S Birre di

Gambettola. In testa alla classifica il New


Team precede di poche lunghezze una
coppia appaiata formata dal Kc-Keyse e
dal Team Delfino: pi distaccate lUs
Hope e le Margherite.
Nel campionato maschile registriamo
ladesione di altrettante societ: il Gparts,
il Riviera 69 e il Team Safe, tutte di
Cesenatico, I Villani di Bellaria, il Bar
Santi 1976 di Savignano sul Rubicone, i
Boia Chi Molla di Gambettola, lUs F.lli
Amaducci di Forlimpopoli, il Gp Vigne
Nolorico, il Tie Break Team, il Team
Cataleya, il San Marco Eat Burger e gli
Sparks, che difendono i colori di Cesena.
Il G.P. Vigne Nolorico occupa la prima
posizione e vanta un buon margine nei
confronti del Tie Break Team; secondo
classificato e del Gparts, che detiene la
terza piazza. Pi distaccate e a pari punti
il Team Cataleya e il Bar Santi 1976.

Si svolger domenica 4 dicembre la seconda


edizione della Pedaleda de Bagoin,
manifestazione ciclistica per bici da corsa e
mountain bike, organizzata dal Team Bike
Cocif.Com., che ha tutte le carte in regola per
replicare il successo ottenuto lo scorso anno.
La partenza, prevista dalle 8 alle 9, e larrivo
presso il ristorante Le Felloniche di Longiano
il penultimo appuntamento dellintensa
stagione ciclistica curata dal comitato
cesenate del Csi, prima della chiusura
invernale.
Vi la possibilit di preiscriversi alla gara
sabato 3 dicembre dalle 14 alle 16 al
ristorante stesso o scaricare lapposito
modulo su Facebook, per evitare cos le file
allatto di iscrizione.
La denominazione della manifestazione
prende lo spunto dal fatto che i premi in palio
fanno riferimento a prodotti suini.

Pagina aperta

Il direttore risponde

Gioved 1 dicembre 2016

23

LOcchio indiscreto

Run to win, in corsa contro il gioco dazzardo


Un modo concreto per contrastare le dipendenze patologiche

aro direttore, il progetto Run to win


In corsa contro lazzardo, ufficialmente iniziato con la prima edizione
della gara podistica che si svolta domenica 30 ottobre a Longiano.
Tale manifestazione aveva il duplice obiettivo di sensibilizzare/informare sulle caratteristiche specifiche del gioco dazzardo
(quindi anche i suoi rischi) e raccogliere i
primi fondi per avviare unazione di sostegno psicologico e legale a persone con disturbi legati a tale comportamento, ed a
familiari in difficolt, che gravasse meno in
termini economici sui richiedenti aiuto.
Entrambe gli obiettivi sono stati raggiunti:
il primo per la grande partecipazione di
oltre 800 persone che hanno camminato e
corso uno dei tre percorsi previsti e il secondo grazie allutile pari a 1.200 euro che
permetter allassociazione In S di svolgere i propri interventi riducendo il costo a
carico dei giocatori/familiari.
La manifestazione stata possibile grazie
al lavoro di oltre trenta volontari provenienti da varie associazioni o semplicemente liberi cittadini, che hanno prestato il
loro servizio per la buona riuscita e sicurezza della manifestazione. Inizia cos un
lavoro fatto di azioni e intenzioni che si
struttura come un percorso collettivo, di integrazione di discipline e ambiti professionali. In questo caso stato utilizzato lo
sport come esempio di gioco positivo, sociale e di abilit per unazione specifica che
lo ha messo al servizio della prevenzione.
in questottica che abbiamo immaginato
Run to win; come
un progetto ibrido
che integra realt,
valori e professionalit diverse. Continueremo a
immaginare, in
questo senso, le
azioni future ripensando alle esigenze/urgenze che
rileviamo nella nostra pratica professionale. Ci
auguriamo di coinvolgere sempre pi
persone, idee e punti
di vista in modo tale
da diversificare
sempre di pi i progetti e i destinatari

degli interventi futuri. Ringraziamo ancora


una volta i partecipanti e i sostenitori perch grazie a loro che la nostra associazione sta svolgendo il proprio lavoro a un
prezzo agevolato, tale riduzione stata accolta con gioia dalle persone che si sono rivolte a noi per tale disagio.
Grazie per lospitalit.
Chiara Pracucci
Michele Metelli
psicologi Associazione In S
Carissimi, non possiamo che accogliere
con favore e sottolineare la vostra proposta che si inserisce nelle battaglie, per
nulla semplici, contro il gioco dazzardo.
Un gesto, un segnale, un evento pubblico
per manifestare il dissenso verso una pratica e una pubblicit che portano tante
persone a vivere il gioco come dipendenza
patologica, come le cronache quotidiane
dimostrano con ampiezza di particolari.
Anche la recente campagna condotta da
Avvenire contro la pubblicit della Intralot sulle maglie della Nazionale, che ha
trovato lappoggio del sindaco di Cesena,
Paolo Lucchi, dice di un movimento che
cresce nel Paese, ma ancora non riesce a
scalfire la lobby delle societ che gestiscono il grandissimo affare. Quindi, ben
vengano idee come la vostra che aiutano a
far crescere nellopinione pubblica il pericolo che pu derivare dal gioco dazzardo.
Buone cose per tutto. A presto.
Francesco Zanotti
zanotti@corrierecesenate.it

Da Villachiaviche alla Caritas diocesana


Il racconto di un sabato sera alternativo
... E non abbiate paura, nessuno vi far del male. Cos scriveva il nostro parroco don
Daniele Bosi nel giornalino due settimane fa riferendosi allincontro per il gruppo
superiori di sabato sera 19 novembre. E cos stato. Don Daniele, che ogni settimana organizza incontri esperienziali per i vari gruppi della comunit, aveva organizzato questo incontro per far vivere alle superiori un sabato sera alternativo. I
ragazzi hanno capito limportanza di questo appuntamento e hanno aderito in
massa; molti di loro si sono trovati il sabato pomeriggio per preparare dolci da condividere durante la cena. Eravamo in tutto 22 ragazzi delle superiori e 6 accompagnatori. Alle 19,30 ci siamo incontrati con il responsabile Caritas Andrea e il
volontario Vittorio, che gestiscono 2 case per rifugiati e senza tetto, che ci hanno
preparato per lincontro cena e condivisione con gli ospiti delle strutture. Ci hanno
spiegato il loro ruolo di operatori e i loro compiti, cosa fanno per gli ospiti; poi ci
hanno parlato di chi vive nelle case, sono profughi e senza fissa dimora; come vivono
la loro giornata, le situazioni di miseria, la sofferenza che hanno vissuto, le guerre
dalle quali sono fuggiti, e come dovevamo approcciarci con loro incontrandoli nella
seconda parte della serata. Nel frattempo, gli ospiti delle case (in un altro ambiente)
stavano cucinando per noi. Alle 20,30 finalmente li abbiamo incontrati e a tavola
iniziato, seppur timidamente, un primo approccio. Ci hanno servito riso con verdure
e pollo (un piatto tipico africano), poi un piatto occidentale (hamburger), proprio

La nativit accolta anche questanno in piazza Giovanni Paolo II, a Cesena davanti alla Cattedrale. Assieme alle varie luminarie che gi da una decina di giorni
adornano il centro storico, torna a ricordarci che tra poche settimane Natale.

La Madunaina in ricordo di Leo Maltoni


Caro Francesco,
nei giorni scorsi ci ha lasciati Leo Maltoni, poeta romagnolo di Cesenatico
- il paese che gli ha dato i natali nel 1936 - di cui stato grande cantore.
Poeta dei suoi rioni, delle sue contrade e dei suoi personaggi popolari pi
tipici, ma soprattutto del mare, del canale e dei suoi pescatori.
Un personaggio singolare Maltoni, inscindibile da Cesenatico, di cui ha
colto, nei suoi versi in dialetto, i meandri pi intimi e segreti.
Mi permetto di allegare una sua breve poesia che fa memoria della chiesa
della Vena, detta anche la Madonnina, chiesetta ora in stato di abbandono adiacente a una casa contadina che dista poche centinaia di metri
dal paese. Una specie di elegia per questo simbolo, un monumento che
per secoli stato luogo di preghiera e di processioni nel mese di maggio,
quando i bambini infioravano la strada con petali di rosa. Con un verso
conclusivo che esprime un sentimento tipicamente romagnolo, quello
della devozione alla Madonna anche da parte di chi non era propriamente
un chiesaiuolo (cisarl).
Franco Casadei e Raffaella Rossetti

LA MADUNAINA
La Madunaina lera una cisna
agrapda a una ca da cuntadin
e da znn a j andva in prucisin
pr una strda chla era pina dfir.
Int la ca ads u ngn nisn
e e ritrt dla Madna l spar,
mo quand ch a i pas in pta in biciclta
dnascst a m fagh e segn dla crosa.
(La Madonnina era una chiesetta/ avvinghiata a una casa di contadini/ e
da bambino vi andavo in processione/ lungo una strada piena di fiori.// In
quella casa oggi non abita pi nessuno/ e limmagine della Madonna non
c pi,/ ma quando vi passo di fronte in bicicletta/ di nascosto mi faccio il
segno della croce).

per farci capire la diversit fra le culture. A fine cena i nostri ragazzi hanno servito a
tutti i dolci spiegando di cosa si trattava, visto che molti di loro non li avevano mai
mangiati. Il ghiaccio era rotto e alcuni senzatetto, incalzati dalle domande dei ragazzi, hanno parlato della loro vita, di come sono finiti in quella situazione e di come
nelle strutture Caritas si siano sentiti accolti e trattati finalmente con la dignit che
ogni persona merita. Anche gli ospiti stranieri, seppur a fatica (molti infatti sono
analfabeti e stanno frequentando corsi base di lingua e scolarizzazione), hanno cercato di comunicare con noi e di farci capire i loro sentimenti. Uno di loro, che era
stato in silenzio tutta la sera, ci ha chiesto che festa fosse perch non riusciva a capire il perch tanti ragazzi fossero venuti portando dolci e bibite per loro; la sua
semplicit, ci ha toccato il cuore. Sicuramente una serata che ha lasciato il segno; abbiamo capito che spesso lidea che si ha dei profughi quella passata dai massmedia e non corrisponde alla realt. Sono persone come noi, anzi con unattenzione
al prossimo maggiore della nostra, perch conoscono la sofferenza avendola vissuta e vivendola in prima persona.
Ci siamo salutati con la promessa di vederci presto per i prossimi incontri che gi
stiamo programmando.
Domenica mattina, condividendo le foto sui social con i responsabili Caritas, ci
hanno ringraziato per la bella serata e hanno fatto i complimenti ai ragazzi per la
loro maturit e sensibilit.
Alberto Bernardini

foto Pier Giorgio Marini

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