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Corrente elettrica

Rubinetto
Flusso dacqua

Mulinello

Pompa

Interruttore
Generatore
di tensione
(pila)
Differenza
di potenziale
Lampadina
Corrente elettrica

PUNTI DI DOMANDA
1. Che cos lenergia elettrica? E la
corrente elettrica?
2. Che cosa indicano la tensione,
lintensit di corrente e la resistenza?
3. Quali sono le loro unit di misura?
4. Qual la differenza tra corpi conduttori
e corpi isolanti?

Il rame un ottimo conduttore della corrente


elettrica per cui viene utilizzato per i cavi
elettrici costituiti da decine di fili per essere
pi flessibili. I cavi sono rivestiti con una
guaina in plastica come isolante.

UNIT 1

Un'analogia con il circuito idraulico


Per comprendere facilmente il fenomeno della corrente elettrica, si pu
fare ricorso allanalogia tra ci che accade in campo elettrico e quanto avviene in campo idraulico.
Su un piano vengono posti due recipienti pieni dacqua, collegati da un
tubo. I due liquidi in questa situazione risultano in perfetto equilibrio:
ora, se si alza uno dei due recipienti, come nella figura di sinistra, si pu
notare che il liquido si riversa nel contenitore posto pi in basso.
Nel sistema idraulico per far scorrere lacqua necessario avere un dislivello tra i due recipienti: pi grande la differenza di quota, maggiore sar la
velocit di scorrimento dellacqua e questo si realizza, ad esempio, con una
pompa che mantiene costante il flusso dellacqua.
In campo elettrico, questa differenza di altezza prende il nome di tensione
elettrica o differenza di potenziale (ddp) e rappresenta la condizione
indispensabile per far muovere gli elettroni nel corpo conduttore. Solo in
presenza di una tensione elettrica infatti possibile ottenere il passaggio di
corrente e ci si realizza grazie allazione di un generatore di tensione.
Aumentando la differenza di potenziale, aumenta anche lintensit della
corrente elettrica nel circuito (cio il numero di cariche che si spostano in
un secondo).
La corrente elettrica nel conduttore incontra sempre una resistenza, che
tipica di ciascun materiale, con conseguente rallentamento della velocit
degli elettroni. Questa forza frenante definita resistenza elettrica.
Le grandezze del circuito elettrico si esprimono con queste unit di misura:
la tensione si misura in VOLT (V)
lintensit della corrente elettrica si misura in AMPRE (A)
la resistenza si misura in OHM ()
Nel circuito idraulico, il lavoro che il mulinello compie dipende dalla
pressione generata dalla pompa e dalla quantit di acqua che circola nel
circuito. Analogamente, nel circuito elettrico la quantit di lavoro compiuta dalla lampadina, calcolato in un secondo, prende il nome di potenza.
Per calcolare la potenza si moltiplica la tensione per lintensit della corrente elettrica P = V I
Lunit di misura della potenza elettrica il

WATT (W)

Tutti i dispositivi elettrici, compresi gli elettrodomestici, sono interessati


da questo valore, che esprime, a parit di tensione a 220 V, il consumo di
corrente elettrica.

I corpi conduttori e i corpi isolanti


Il passaggio della corrente elettrica legato alle caratteristiche dei materiali. Quelli che permettono il movimento degli elettroni sono chiamati
conduttori perch si lasciano attraversare facilmente dalla corrente elettrica. Tra i materiali conduttori vi sono loro, largento, il rame, lalluminio,
lacqua, il corpo umano e in genere tutti i metalli.
Altri materiali, invece, oppongono molta resistenza al movimento degli
elettroni e sono quindi detti isolanti. Materiali isolanti sono la plastica, il
vetro, il legno (solo se asciutto), la gomma, il tessuto, la carta.

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LEZIONE

87. Semplici circuiti elettrici


SIMBOLI
Lampadina
Filo conduttore

Il circuito elettrico un sistema allinterno del quale passa la corrente elettrica. Gli elementi indispensabili che lo costituiscono sono il generatore, il filo conduttore, linterruttore e lutilizzatore. Il generatore fornisce lenergia, o differenza di potenziale, che permette il funzionamento dellutilizzatore (nel nostro caso la lampadina).
Interruttore

Interruttore

Flusso di
elettroni

Pila
Resistenza

Interruttore
Corrente elettrica

Generatore Utilizzatore

Generatore
di tensione

Filo
conduttore

Utilizzatore

Per convenzione il senso della


corrente elettrica va dal polo
positivo a quello negativo.

Conduttore

Pila da 9 V

Pila da 9 V

Lampadine
collegate
in parallelo

Lampadine
collegate
in serie

Quando si chiude il circuito con linterruttore, un flusso di elettroni esce dal polo
negativo del generatore, percorre tutto il
circuito, passa nel filamento della lampadina e ritorna al polo positivo della pila,
ristabilendo il numero delle cariche. Questo flusso di elettroni che attraversa il filo
prende il nome di corrente elettrica.
Il filo elettrico utilizzato nel circuito deve
avere uno spessore adeguato per evitare
che si surriscaldi al passaggio della corrente elettrica, mentre il piccolo filamento in
tungsteno, posto allinterno della lampadina, oppone una forte resistenza al movimento della corrente elettrica, per cui diventa subito incandescente a tal punto da
emettere luce. Quando si apre linterruttore
il flusso di corrente elettrica si interrompe.

Il circuito in serie
Se si collegano due o pi lampadine una
dopo laltra in modo che siano attraversate
dalla stessa corrente, si realizza un circuito
in serie. Linconveniente di questo tipo di
circuito che, se una di esse dovesse fulminarsi, lintero circuito non funzionerebbe
pi perch viene interrotto il passaggio
della corrente.
Il circuito in parallelo
Se si collegano le lampadine a una stessa
linea di alimentazione, ma ciascuna indipendente dalle altre, si realizza un circuito
in parallelo. Tutti gli utilizzatori vengono
collegati alla stessa fonte di energia mediante due fili. In questo modo ogni lampadina attraversata dalla stessa tensione
elettrica e, anche se un utilizzatore dovesse
fulminarsi, gli altri continuerebbero a funzionare regolarmente evitando il blocco del
passaggio della corrente elettrica nellintero
circuito. Questo tipo di circuito il pi utilizzato nelle industrie e nelle abitazioni.

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Corrente elettrica

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Anche i generatori che alimentano il circuito possono essere collegati in serie o in parallelo.

Il collegamento in serie
Collegando tra loro alternativamente polo
positivo con polo negativo si determina
una tensione in uscita pari alla somma dei
singoli voltaggi. Con due pile da 9 V si ottiene una tensione in uscita di 18 V.

18 V

Il collegamento in parallelo
In questo caso la tensione dei generatori
(le pile) non si somma: due pile da 9 V
forniscono una tensione in uscita di 9 V.
Lintensit della corrente invece data dalla somma delle singole intensit. Il circuito
fornisce lenergia per un tempo maggiore
rispetto a una sola pila.

9V

PUNTI DI DOMANDA

La legge di Ohm

1. Che cos il circuito


elettrico?
2. Quali sono i diversi
tipi di circuito
elettrico?
3. Che cosa afferma la
legge di Ohm?

Elettrone libero

Atomo

Lo scienziato tedesco Georg Simon Ohm (1789-1854) nel 1826 scopr la relazione che lega
tra loro la tensione e la corrente che attraversa un conduttore, enunciando una legge importantissima e tuttora valida: In un conduttore lintensit di corrente elettrica direttamente proporzionale alla tensione applicata e inversamente proporzionale alla resistenza che oppone il conduttore. Indicando con:
R la resistenza agli estremi del conduttore;
V la differenza di potenziale o tensione a cui sottoposto il conduttore;
I lintensit di corrente che attraversa il conduttore
I = V/R
possiamo ricavare la formula per calcolare lintensit:

Conduttore

da cui si ricavano le formule inverse:

V=RI

La resistenza aumenta o diminuisce in funzione del materiale usato per


formare il conduttore ed inversamente proporzionale alla sezione (ci
vuol dire che allaumento della sezione diminuisce la resistenza) e direttamente proporzionale alla lunghezza del filo.

Flusso convenzionale
della corrente elettrica

La corrente elettrica
generata dal movimento
degli elettroni in un filo
metallico. Il verso
convenzionale della
corrente elettrica va dal polo
positivo a quello negativo,
anche se gli elettroni () si
spostano verso i protoni (+)
dellatomo vicino.

R = V/I

GRANDEZZA

DEFINIZIONE

UNIT DI MISURA

Carica elettrica

Propriet della materia che sta allorigine di


tutti i fenomeni elettromagnetici.

coulomb (C)

Tensione elettrica (V)

Differenza di potenziale elettrico o tensione in


un circuito.

volt (V)

Resistenza (R)

Ostacolo al passaggio della corrente.

ohm ()

Intensit (I)

Quantit di cariche che attraversano la sezione


di un filo conduttore in un certo tempo.

ampre (A)

Potenza (P)

Prodotto tra la differenza di potenziale e


lintensit della corrente.

watt (W)

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LEZIONE

88. Generatori chimici


LINK SCIENZE
La pila di Volta
La prima pila fu costruita nel 1799 da Alessandro Volta
(1745-1827), che ottenne la corrente elettrica alternando
dischetti di zinco e rame, separati da un panno imbevuto di
una soluzione elettrolitica, cio una sostanza che pu condurre elettricit. Collegando il primo disco di zinco posto
sulla parte inferiore con il disco di rame posto
allestremit opposta si crea la corrente elettrica. Il fenomeno si spiega perch i due metalli
si comportano in modo differente: lo zinco,
infatti, cede gli elettroni al rame e si ha cos un
addensamento di cariche positive da una parte e negative dallaltra,
che generano la differenza di potenziale necessaria per la creazione
della corrente elettrica.

Pile zinco-carbone
e pile alcaline

Laccumulatore al piombo
Polo
negativo
Polo
positivo

I generatori chimici sono particolari dispositivi in grado di


produrre energia elettrica per effetto di reazioni chimiche.
Ne fanno parte le pile o batterie, che una volta terminata
la propria carica non sono pi riutilizzabili e vengono gettate, e gli accumulatori o batterie ricaricabili, che possono essere sottoposti a una serie di ricariche.

Le pile
Le moderne pile, pur sfruttando il principio della pila di
Volta, non utilizzano pi una soluzione elettrolitica liquida, bens un impasto gelatinoso o un elettrolito solido,
cos da evitare pericolose fuoriuscite di liquido.
Sul mercato sono presenti differenti tipi di pile che, a volte,
prendono il nome dal metallo e dallelettrolito usato:
le pile zinco-carbone, o pile Leclanch sono costituite
da una barretta di grafite (polo positivo) e da un cilindro di zinco (polo negativo), al cui interno introdotta
la soluzione elettrolitica;
le pile alcaline utilizzano come elettrolito composti di
metalli alcalini. Durano di pi e si corrodono meno rispetto a quelle in zinco-carbone. Soddisfano le esigenze
energetiche di piccoli elettrodomestici e di dispositivi
portatili a basso assorbimento;
le pile allossido di argento e le pile al litio non
ricaricabili sono caratterizzate da dimensioni molto ridotte e dalla forma a bottone. Vengono usate per
orologi da polso, calcolatrici tascabili e piccoli dispositivi elettronici.

Se si collegano i due poli della pila a un circuito elettrico, si ottiene al suo


interno una migrazione di cariche elettriche, che prende il nome di corrente elettrica. La tensione elettrica generata tra i due metalli che compongono la pila in genere tra 1 e 2 V; per ottenere tensioni maggiori
vengono collegate in serie pi pile uguali. Dopo qualche tempo le reazioni
che avvengono nella pila cessano e la pila si scarica.

Gli accumulatori

Lamina di
separazione
Piastra di
piombo
spugnoso
(polo negativo)

Piastra di
biossido di
piombo (polo
positivo)

Le piastre sono
immesse in
una soluzione
di acqua e
acido solforico.

Tra le pile esistono alcune tipologie costruite in modo diverso: facendo scorrere una corrente elettrica fra i poli nel verso opposto rispetto a quello generato dalla pila, al suo interno si provoca una reazione chimica in grado di
accumulare energia, cio cariche elettriche. Questi generatori sono chiamati
accumulatori o batterie ricaricabili.
Laccumulatore pi diffuso quello al piombo, utilizzato sulle automobili per avviare il motore, ma trova applicazione anche per mettere in funzione sistemi di emergenza nei casi in cui viene a mancare lerogazione di
energia fornita dalla rete elettrica.

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Oggi sono disponibili accumulatori al nichel-cadmio, leggeri, ermetici e


con le stesse dimensioni delle pile stilo (AA) o ministilo (AAA), che vengono utilizzati per alimentare dispositivi elettrici ed elettronici. Una caratteristica degli accumulatori al nichel-cadmio leffetto memoria ovvero, se
vengono caricati ripetutamente prima che si scarichino, col tempo perdono la capacit di ricaricarsi al massimo.

PUNTI DI DOMANDA
1. Che cosa sono i
generatori chimici?
2. Qual la differenza
tra pila e
accumulatore?
3. Che cosa sono gli
accumulatori agli ioni
di litio?

Gli accumulatori agli ioni di litio


Gli accumulatori agli ioni di litio (chiamati anche Li-ion) sono batterie
ricaricabili comunemente utilizzate nellelettronica per computer portatili,
telefoni cellulari e macchine fotografiche; recentemente hanno trovato
impiego anche nellalimentazione di utensili e attrezzi elettrici come trapani, tosaerba o soffiatori. Possiedono un buon rapporto potenza-peso e hanno il vantaggio di non essere soggetti alleffetto memoria.
Un problema delle batterie Li-ion che presentano un degrado progressivo a partire dal
momento della fabbricazione anche se non vengono utilizzate, indipendentemente dal
numero di cicli di carica e scarica. Per evitare danni irreversibili, le batterie Li-ion non vanno mai scaricate sotto
una certa tensione.
Va ricordato, inoltre, che tali batterie possono essere
pericolose se impiegate impropriamente e, se vengono
danneggiate, potrebbero persino esplodere.

NUOVE TECNOLOGIE
Gli accumulatori agli ioni di litio
Il grande interesse verso gli accumulatori agli ioni di litio dovuto al fatto che le case
automobilistiche si stanno orientando verso questa alternativa per limmagazzinamento
dellenergia necessaria al funzionamento dei motori elettrici del futuro. La tecnologia agli
ioni di litio, infatti, permetterebbe allauto di percorrere distanze pi lunghe con un ridotto
peso dellauto.
Le batterie a base di litio, tuttavia, presentano un problema: lapprovvigionamento della
materia prima per la loro realizzazione. Il litio infatti disponibile in natura in quantit limitata e richiede processi di estrazione particolarmente complicati e costosi; inoltre, il
mercato in mano a pochissimi produttori.

PAROLE DELLA TECNOLOGIA


Pile esauste: sono le pile
ormai consumate che non
funzionano pi.

CITTADINANZA ATTIVA
Smaltire pile e accumulatori esausti
Al termine del loro ciclo vitale, pile e accumulatori diventano
pericolosi se non vengono smaltiti correttamente. Al loro interno, infatti, contengono metalli pesanti come piombo,
cromo, cadmio, rame, zinco e mercurio, che li rendono materiali altamente inquinanti per il terreno, per le falde acquifere e, se bruciati, per latmosfera. Si rende necessario, quindi, effettuare la raccolta differenziata.
Inoltre, tramite alcune fasi di riciclo, possibile recuperare
da pile e accumulatori alcuni metalli preziosi che possono
essere riutilizzati per garantire altri cicli produttivi, il che
concorre a salvaguardare le riserve minerarie, lambiente e
a contenere le spese per la loro estrazione.

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LEZIONE

89. Generatori elettromeccanici


e trasformatori
La dinamo
Qualunque conduttore, se percorso da corrente elettrica, genera un campo magnetico attorno a s. Se, viceversa, si muove un conduttore allinterno di un campo magnetico, in questo
inizia a circolare una corrente, la quale cessa nel momento in cui si interrompe il movimento. Questa caratteristica alla base della costruzione dei generatori di energia elettrica.
La dinamo una macchina elettrica usata per convertire lenergia meccanica di rotazione
in energia elettrica sotto forma di corrente continua.
Per ottimizzare la produzione il rotore deve ruotare ad almeno 600 giri al minuto.

PAROLE DELLA TECNOLOGIA


Induzione: il fenomeno

per il quale un corpo vicino a


un altro modifica le sue
iniziali propriet; ne un
esempio la magnetizzazione.

La dinamo
1 Statore
costituito da un magnete
fisso che produce un campo
magnetico permanente con
un polo Nord e un polo Sud.

2 Allinterno dello statore vi il rotore costituito da


lamierini di ferro dolce, su cui presente un avvolgimento
di sottili fili isolati di rame. Il rotore, quindi, si trova
immerso nel campo magnetico prodotto dallo statore.

3 Per la legge di Faraday, in un conduttore


che si muove in un campo magnetico
nasce una forza elettromotrice indotta.

La tensione viene prelevata sul


collettore mediante due spazzole.

4 Facendo ruotare il rotore nel campo


magnetico, si genera una tensione.

I tipi di tensione
Tensione (V)

Tempo

Tensione (V)

Periodo

+
O

Tempo

Tensione (V)

Periodo

Tempo

La tensione continua, indipendentemente dal suo valore, ha la caratteristica di mantenere


inalterata la polarit nel tempo, e quindi la corrente elettrica che si genera scorre sempre
nello stesso senso. In un diagramma cartesiano rappresentata con una riga continua.
Un tipico esempio la debole tensione generata dalle batterie e dagli accumulatori, sui quali possibile individuare il polo positivo e quello negativo.
La tensione continua con bassi valori (2-50 V) utilizzata per alimentare quasi tutti i dispositivi elettronici, come computer portatili, telefoni cellulari o fotocamere digitali.
Nella tensione alternata monofase sia la polarit sia il senso di movimento cambiano continuamente nel tempo. Viene rappresentata con unonda sinusoidale e il tempo impiegato da
unintera sinusoide per ripetersi identica prende il nome di periodo.
La tensione alternata a 220 V, utilizzata nelle abitazioni, ha una frequenza di 50 Hz. Oltre che
per lilluminazione, utilizzata per alimentare gli elettrodomestici, i computer desktop, i televisori e, tramite dispositivi come il trasformatore, anche diversi altri apparecchi elettronici.
La tensione trifase un tipo di tensione alternata con tre fasi, sfasate di un terzo di periodo
una dallaltra. Per il trasporto necessita di tre cavi pi un cavo di terra. Viene impiegata per il
trasporto dellenergia sugli elettrodotti e viene utilizzata quasi esclusivamente nel settore industriale, ad esempio per alimentare i motori trifase a 380 V.

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Corrente elettrica

UNIT 1

L'alternatore
Per produrre energia elettrica di elevata potenza generalmente si impiegano gli alternatori.
Lalternatore una macchina elettrica rotante, che trasforma lenergia meccanica di rotazione in energia elettrica sotto forma di corrente alternata.

Osservando il comportamento dei fari di una


bicicletta possibile capire come funziona un
alternatore. Lalternatore costituito da un
magnete cilindrico fatto girare dalla rotella
zigrinata che si appoggia alla ruota. Le spire
di filo di rame, avvolte su un nucleo di
lamierini di ferro, sono collegate con un capo
alla lampadina e con laltro al telaio metallico
della bicicletta. Quando la ruota gira, gira
anche il magnete e, per induzione
elettromagnetica, nelle spire si crea una
tensione che fa accendere la lampadina. Pi
si pedala, pi la lampadina si illumina; se ci
si ferma, la lampadina si spegne.

In alto un motore a corrente alternata di tipo


universale, quindi con collettore e spazzole
(non presenti nellimmagine). In basso un
motore a corrente alternata di tipi a induzione,
questo tipo di motore non presenta collettore
o spazzole. Nello statore sono presenti gli
avvolgimenti del circuito di alimentazione che
creano un campo magnetico rotante in grado
di trascinare il rotore.

A seconda delle potenze in gioco le modalit di costruzione degli alternatori possono essere diverse: linduttore pu essere costituito da un magnete fisso oppure da avvolgimenti di filo; allo stesso modo, anche il rotore
pu essere costituito da un magnete fisso o da avvolgimenti di filo avvolti
su lamierini di ferro dolce.
Il principio di funzionamento di ogni tipologia di alternatore, comunque,
simile a quello della dinamo.
Gli alternatori di grosse dimensioni, azionati dalla forza dellacqua o messi in movimento da turbine, sono impiegati nelle centrali elettriche per
produrre energia elettrica.
In diversi settori gli alternatori hanno sostituito la dinamo e vengono impiegati, ad esempio, sulle biciclette per accendere i fari o nelle autovetture
per caricare la batteria. In questo caso luscita dellalternatore passa attraverso un raddrizzatore, che trasforma la tensione alternata in tensione
continua.

I motori a corrente continua e alternata


Il fenomeno dellinduzione elettromagnetica alla base anche del funzionamento del motore elettrico, cio un dispositivo che permette di trasformare lenergia elettrica in un movimento rotatorio. Tutti i dispositivi elettrici, dal piccolo giocattolo al grande impianto industriale, sono dotati al
loro interno di un motore elettrico.

I motori a corrente continua


La dinamo una macchina elettrica reversibile: se si fornisce una tensione
al rotore tramite due spazzole, il dispositivo si comporta come un motore
elettrico. I motori a corrente continua, detti motori sincroni, hanno la
caratteristica di ruotare a velocit costante. Quelli di piccola potenza sono
utilizzati per azionare elettroutensili, elettrodomestici a batteria e i motorini dei radiocomandi. I motori a corrente continua di elevata potenza,
invece, sono impiegati nel settore dellautomazione e per il finanziamento
di mezzi di trasporto elettrici come treni, metropolitane e tram.
I motori a corrente alternata
Spesso i motori hanno sia il rotore sia lo statore a filo avvolto, e sono
chiamati anche motori universali perch possono essere alimentati con
una tensione continua o alternata. Questi motori hanno dimensioni
compatte, unalta velocit di rotazione, di circa 3 000 giri al minuto, e un
buono spunto iniziale. Trovano quindi largo impiego nei piccoli elettrodomestici usati in modo intermittente, in particolare dove richiesta
unalta velocit di rotazione: ad esempio, frullatore, aspirapolvere, asciugacapelli, lavatrice, trapano. Lo svantaggio dato dalla presenza del collettore a lamelle, con la conseguente usura delle spazzole che ne compromette laffidabilit.
Nelle applicazioni industriali i motori a corrente alternata monofase sono
poco usati, mentre trovano largo impiego quelli alimentati con tensione
trifase, anche di grosse dimensioni.

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