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Quotidiano della Provincia di Siracusa

Sicilia

66

mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
marted 6 dicembre 2016 Anno XXix N. 279 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit locale: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
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A raccogliere i casi per provincia il sistema di sorveglianza delle infezioni da Hiv avviato dallOsservatorio epidemiologico Nessun provvedimento restrittivo

Giornata internazionale
di lotta allAids in Sicilia

Nel tasso di incidenza vede Siracusa al primo posto


Nel corso della Giorna-

referendum

A Siracusa
il 70,64%
dei votanti
ha scelto No

I siciliani hanno bocciato


Renzi e le sue riforme. Inutili

gli appelli fatti dal premier ai


siciliani, perch, il voto del No
stato anche politico. Una
regione male amministrata,
disoccupazione alle stelle,
infrastrutture ancora all'anno
zero, la situazione dei migranti che una "polveriera".
I risultati del referendum in
Sicilia vedono i No al 71,6%,
contro il 28,4% dei S. Alle
urne sono andati 2.284.254
cittadini, pari al 56,65%.
A Siracusa il 70,64% dei votanti ha scelto di non modificare la Costituzione italiana.
In buona sostanza laffluenza
totale a Siracusa stata di
55.454 votanti con il 99,44%.
Un voto, quello di ieri, che
ha portato alle urne molti pi
elettori dell'ultima.
A pagina tre

In foto, il convegno si tenuto a Villa Niscemi a Palermo

cronaca

cronaca

ta internazionale di lotta allAids al convegno


Cosa resta da fare?
organizzato da Intesa
Universitaria, Anlaids e
Arcigay nella ex facolt di
Farmacia nel capoluogo
siciliano sono stati illustrati i dati. In Italia il numero di nuove infezioni
registrato negli ultimi cinque anni stato intorno a
4 mila lanno ha detto
Tullio Prestileo, presidente Anlaids Sicilia e infettivologo allospedale.

Caso Eligia,
il processo
rimane a Siracusa

della Corte di Cassazione: il processo a carico


di Christian Leonardi,
lex guardia giurata che
deve rispondere della
morte della moglie Eligia
Ardita e della figlioletta.

ullagguato di sabato notte a Priolo dove rimasto vittima il


priolese 24 enne Alessio Boscarino, gli investigatori avrebbero individuato tre persone sospettate di essere i responsabili dell'omicidio del giovane, ucciso con almeno tre colpi di pistola. Alessio
Boscarino, 24 anni, gi noto a polizia e carabinieri.

A pagina quattro

A pagina quattro

A pagina cinque

E arrivata la decisione

Solarino stata celebrata ieri


mattina una sobria cerimonia per
la riapertura della storica sede
della caserma dei carabinieri.

A pagina quattro

A pagina cinque

Nel

fine settimana appena trascorso, a Pachino,


i Carabinieri dellAliquota
Radiomobile del N.O.R.M.
unitamente ai militari della
locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza dei
reati di rapina e tentato furto aggravato Giuseppe Dipasquale, 36 anni (in foto).

firmopoli si arricchisce di un altro tassello,


il parlamentare regionale del
Movimento 5 Stelle.

In foto, la vittima Alessio Boscarino.

Rapina unanziana e poi tenta di rubare


una motoape: arrestato dai Carabinieri

carabinieri

Inchiesta firmopoli Inaugurata


Zito e la Princiotta la storica sede
si recano in Procura della caserma
Linchiesta

Omicidio del giovane


pusher, sono tre
le persone sospettate

Un momento del taglio del nastro a Solarino.

A pagina cinque

Speciale 2

Sicilia 6 dicembre 2016, marted

6 dicembre 2016, marted

Referendum, presentato
il conto alluomo di Rignano

Lo Giudice (Pd):
Dopo il referendum
rammendare
gli strappi

Il segretario
provinciale del Pd, Alessio Lo
Un contributo significativo giunto anche dalla nostra Giudice,
C
on a capo la Sicilia e
fra una disamina sullesito del voto
la Provincia di Siracusa, i
cittadini italiani hanno compreso la portata straordinaria di questa consultazione
referendaria e, finalmente,
hanno partecipato massicciamente al voto, che ha
sfiorato il 70% dei votanti,
con risultati omogenei in
tutte le realt territoriali,
con le uniche eccezioni,
per ragioni diverse, della
Toscana, Emilia e Romagna e Trentino Alto Adige
- interviene sul voto referendario il sen. Giuseppe
Lo Curzio -.
Oggi siamo felici per due
risultati intervenuti ieri in
Europa: la nostra vittoria
del NO al referendum italiano e quella del candidato
ambientalista Van Der Bellen alla Presidenza austriaca.
Un contributo significativo
giunto anche dalla nostra
Fondazione Fare Democrazia - continua il sen. Lo
Curzio - prodigatasi strenuamente con convegni,
forum e quantaltro, unitamente a Sinistra Italiana,
ANPI, CGIL e altre formazioni per il NO.
Con un verdetto senza
possibilit di interpretazioni
equivoche il popolo italiano
ha detto NO al golpe bianco attivato nel Novembre
2011 da Giorgio Napolitano, vero mandante di tutte
le operazioni politiche succedutesi a quella data sino
allincarico a Matteo Renzi,
esecutore
testamentario
dei desiderata dei poteri
finanziari internazionali annunciati a suo tempo dalla

Fondazione Fare Democrazia prodigatasi strenuamente

Sopra, il sen. Giuseppe Lo Curzio.


JP Morgan e C. Dallunit strategia del partito della
raggiunta a Siracusa da nazione, cos caro ad alFare Democrazia, Sini- cuni commentatori giornastra Italiana e dallAsso- listici e a vecchi amici ex
ciazione di Cultura Politica DC sempre disponibili ai
Amici di Don Sturzo a sicuri galleggiamenti di sosostegno del NO, noi do- pravvivenza.
vremo ripartire per costru- Ora spetta alla dirigenza
ire finalmente le ragioni di del PD dimostrarsi allaluna pi organica ricompo- tezza della responsabilit
che le deriva da una rapsizione di questarea.
Il partito democratico esce presentanza parlamentare
profondamente lacerato forzata dal premio del porda questa prova, che ha cellum, cos come compefinito con lassumere il te a tutti i partiti che hanno
carattere di una cruenta condotto la battaglia contro
ordalia. Dalla direzione la riforma-deforma del trio
annunciata per le prossi- Renzi-Boschi-Verdini con
me ore, comprenderemo laccolito Alfano, mostrarsi
cosa accadr nellimme- disponibili a soluzioni polidiato futuro in quel parti- tiche e istituzionali coerenti
to, dopo il fallimento della con le attese e i bisogni

della realt italiana.


Servir da subito un governo impegnato nel ricercare
in Parlamento una legge
elettorale condivisa, prima
o subito dopo che la Consulta si pronuncer sullincostituzionalit della legge
super truffa dellItalicum, e
senzaltri obiettivi, al di l
della gestione degli affari
correnti, diversi da quello
di portarci quanto prima
ad elezioni politiche in grado di esprimere un Parlamento di rappresentanza
effettiva della sovranit
popolare.
Il risultato di questo voto
va ascritto, innanzi tutto,
ai Siracusani, ai Siciliani
ed alla volont del popolo
italiano che conserva nel
suo intimo una fedelt trasversale ai valori fondanti
della nostra Costituzione,
presente in tutte le diverse
culture politiche antiche e
di pi recente formazione,
nonostante gli ignominiosi
tentativi laurini dei De Luca
e i paventati rischi di brogli
ai seggi, ha prevalso nettamente il voto a sostegno
della nostra Costituzione
Repubblicana.
Al Capo dello Stato il compito di guidare questa fase
delicata della vita politica
italiana, assumendo, finalmente, quel ruolo che sin
qui apparso troppo timoroso e silente sino a farlo
apparire un arbitro senza
fischietto e cartellini dordinanza.

Lo afferma il deputato nazionale del Pd Pippo Zappulla

Ora il Pd si rimetta in sintonia con


il popolo e i valori del centrosinistra

Il

risultato del referendum


consegna,
tra le altre cose, due
novit e al contempo
fondamentali lezioni:
la prima quella di
una grandissima partecipazione al voto.
Fattore, questo, di
estremo rilievo positivo perch riavvicina i
cittadini alle istituzioni
e alla politica dopo
lunghi anni di proteste e allontanamenti
silenziosi. Il secondo
clamoroso il giudizio tranciante contro
una riforma costituzionale non condivisa nello spirito e nel
merito insieme ad
una legge elettorale
considerata sbagliata
e pericolosa.
E, come era chiaro
dal primo momento, dentro i Si e i No
convergono posizio-

Matteo Renzi ieri pomeriggio dal Capo dello Stato.


ni, movimenti e par- trapposti. Sono state forzature
intentate
titi
profondamente sbagliate e chiara- per mettere insieme
diversi se non con- mente strumentali le in una sorte di ac-

alla luce del fatto che la maggioranza del partito si era schierato per il S.
Lesito della consultazione referendaria sulla proposta di riforma costituzionale stato
netto - afferma Lo Giudice -.
Resto tuttavia convinto che la mancata approvazione della riforma rappresenti unopportunit persa di adeguare il nostro sistema
istituzionale alle condizioni politiche, economiche e sociali contemporanee.
Penso dunque che il Pd abbia agito nellinteresse dei cittadini sostenendo con impegno questa riforma. Daltra parte, evidente
come molti abbiano espresso il loro voto contrario mossi da valutazioni che non riguardano il merito della riforma. Si tratta di un fatto
politico che deve suscitare riflessioni a tutti i
livelli.
Esso mostra sicuramente come il metodo
con il quale si avanza una proposta politica
possa rivelarsi, piaccia o meno prosegue
Lo Giudice -, determinante quanto e pi del
merito. In ogni caso, adesso necessario
rammendare gli strappi che si sono prodotti,
in questi mesi di campagna referendaria, in
seno alle nostre comunit politiche e civiche.
Questopera di rammendo non deve essere
fine a se stessa, quanto invece volta a garantire ununit concreta ed efficace, a partire
dallinterno del Pd, per affrontare e risolvere insieme i problemi dei cittadini. Il rischio
che corriamo oggi, tanto a livello nazionale,
quanto a livello regionale e locale, la vittoria delle destre o dei movimenti demagogico-populisti, in realt affini alla cultura
politica della destra. Chi ha a cuore gli ideali delluguaglianza e della giustizia sociale
non pu restare indifferente dinanzi a tale rischio conclude Lo Giudice -. Pertanto sar
fondamentale, nei prossimi mesi, agire con
passione per rigenerare il centrosinistra, e la
sinistra in particolare, quale orizzonte politico
inclusivo e adeguato alle condizioni materiali
del nostro tempo.

cozzaglia i tanti No
diversissimi. E colgo
il rischio che da taluni
si continui a perseverare in un errore
di metodo e di merito
estremamente grave.
Il No della minoranza del Pd, di Sinistra
Italiana, della Cgil,
dellAnpi, dellArci, di
Libera e di tantissimi
militanti ed elettori del
centrosinistra non ha
nulla a che vedere
con la Lega, il M5s e
la destra.
C un giudizio negativo su tanta parte
della riforma costituzionale e c molto
di disagio nei confronti di tante scelte
economiche assunte
dal governo. C il
malessere del mondo del lavoro, della
scuola, dei giovani,
delle piccole e medie
imprese per in tanti
annunzi e le poche
risposte concrete. Diversi provvedimenti
positivi ed importanti
ma anche tante troppe scelte che hanno
prodotto lacerazioni
profonde con i riferimenti sociali storici

del centrosinistra.
C la richiesta precisa di un cambio di
marcia e del ritorno
allo spirito originario del partito democratico: ovvero di un
grande partito del
progresso e delle riforme condivise. C
la morte del Partito
della Nazione contenitore indistinto di
un che rischiava di
collocarsi nel centro
moderato del panorama politico. Invece
si inseguire analisi e
valutazioni nervose e
stizzite si abbia la forza e il coraggio di fare
i conti anche con gli
errori e le scelte sbagliate di questi anni.
Ora il Pd si rimetta in
sintonia con il popolo
e i valori del centrosinistra. E questo,a
maggior
ragione,
vale per la Sicilia e la
provincia di Siracusa
dove il risultato ha
segnato vette di No
altissime, chiaro sintomo di un pesantissimo disagio politico,
economico e sociale.
Pippo Zappulla
Deputato Pd

Lassociazione
Liberi di Costruire
sabato e domenica
svolta liniziativa
le Piazze del Cuore

nche questo dicembre tornato l'appuntamento conosciuto ormai come


le Piazze del Cuore promosso dalla
Fondazione Mission Bambini e che ha
visto anche questanno, presso Largo
XXV Luglio a Siracusa, la collaborazione dell'Associazione Socioculturale
'Liberi di Costruire'.
Sabato e domenica scorsi, infatti, i volontari di Mission Bambini, con la capofila nonch responsabile di Siracusa
Antonella Quattropani, erano l, in un
punto strategico di Ortigia, proprio
per invogliare le persone passanti ad
acquistare qualche gudget, come ad

Sicilia 3

esempio il braccialetto Cruciani, o il


panettoncino con le gocce di cioccolato e a dar vita insomma ad una raccolta fondi che aiuti i tantissimi bambini
con problemi al cuore nati nei paesi pi
peveri.
I 'Liberi di Costruire' non se la sono
sentita di tirarsi indietro, anzi, anche
stavolta hanno voluto aiutare in questa 'Mission' perch il progetto ha un
obiettivo molto nobile. Ci siamo sentiti
davvero utili a dare una mano ai volontari della Fondazione ha dichiarato
Vincenzo Cultrera, presidente di Liberi
di Costruire in quanto ci onora sa-

SiracusaCity

pere di poter fare qualcosa per le persone bisognose ed in particolare nella


fattispecie per i molti bambini nati cardiopatici. Sappiamo che con il progetto
Cuore di bimbi in 8 anni sono stati
operati e salvati 1.373 bambini gravemente cardiopatici e visitati 10.732.
In questi due giorni grazie a tutti voi
abbiamo, in tutta Italia, gi raccolto
15.000 euro. Ringrazio vivamente la
fondazione Mission Bambini nella persona di Antonella Quattropani, referente Provinciale - ha concluso Cultrera
- per averci nuovamente coinvolto in
questo meraviglioso progetto.

A Siracusa il 70,64%
dei votanti ha scelto No

. I SI sono stati 16.280 pari al 29,36% ed i NO


39.174 pari al 70,64%. 47 sono state le schede
bianche, 228 quelle nulle e 35 i voti nulli

siciliani hanno bocciato Renzi e le sue riforme. Inutili gli appelli fatti
dal premier ai siciliani,
perch, il voto del No
stato anche politico. Una
regione male amministrata, disoccupazione
alle stelle, infrastrutture
ancora all'anno zero, la
situazione dei migranti
che una "polveriera".
I risultati del referendum
in Sicilia vedono i No al
71,6%, contro il 28,4%
dei S. Alle urne sono
andati 2.284.254 cittadini, pari al 56,65%.
A Siracusa il 70,64% dei
votanti ha scelto di non
modificare la Costituzione italiana. In buona
sostanza laffluenza totale a Siracusa stata
di 55.454 votanti con il
99,44%. Un voto, quello di ieri, che ha portato
alle urne molti pi elettori dell'ultima consultazione
referendaria,
portando tutti i comuni
della provincia aretusea
a superare la soglia del
50% di affluenza.
In totale si sono recati
a votare 55.764 elettori
(27.890 maschi e 27.874
femmine) pari al 57,57.
I SI sono stati 16.280
pari al 29,36% ed i NO
39.174 pari al 70,64%.
47 sono state le schede
bianche, 228 quelle nulle e 35 i voti nulli, pari a
310 voti non validi.
Il voto, comune per comune. E allineato sul
fronte del NO stato
anche l'esito della votazione negli altri comuni della provincia
aretusea: ad Augusta,
il No ha ottenuto il
67,28% delle preferenze, ad Avola il 74,05%,
a Buccheri il 50,67%,
a Buscemi il 67,77%, a
Canicattini il 69,09%,
a Carlentini il 69,65%,
a Cassaro il 65,69%,
a Ferla il 58,34%, a
Floridia il 75,85%, a
Francofonte il 76,73,
a Lentini il 73,14%, a
Melilli il 77,09%, a Noto

il 73,11%, a Pachino il
77,55%, a Palazzolo
il 64,90%, a Portopalo
il 75,05%, a Rosolini
il 73,22%, a Solarino
il 74,78% e a Sortino il
64,80%.
I Giuristi siciliani. "Ho
scelto di votare No alla
riforma
costituzionale
mesi e mesi fa quando
i sondaggi davano vincente il S - dice Massimo Milazzo, componente del Comitato Giuristi
Siciliani per il No al Referendum Costituzionale
- Ci ho messo la faccia e
mi sono speso nella battaglia in difesa della Costituzione mentre tanti
politici a Siracusa hanno preferito tatticamente restare alla finestra.
Penso che la politica

in foto, il grafico fornito dal Comune.


vera si faccia con cuore,
con passione e con scelte di campo precise. La
stessa passione, lo stesso cuore, la stessa netta scelta di campo che
hanno espresso milioni
di italiani nel difendere

la nostra Costituzione.
Il voto fornisce alcune
indicazioni: innanzi tutto
gli italiani hanno invertito
il fenomeno della disaffezione verso le urne e
sono tornati in massa a
votare quando si trat-

tato di esprimersi sulla


Carta fondamentale. In
secondo luogo i cittadini
hanno detto che le regole costituzionali della
nostra democrazia e del
nostro vivere civile insieme si cambiano insieme

Cos Francesco Candelari, vicepresidente del Consiglio di Quartiere Santa Lucia

Il Papa Francesco interceda sul ritorno delle


spoglie mortali di Santa Lucia a Siracusa
Con

profondo onore e umilt ho deciso


di chiedere scrivere
al Papa per chiedere
un'udienza privata con
una nostra ristretta delegazione, in modo da
potergli esprimere e
spiegare l'amore di un
intero popolo per Santa
Lucia, un amore incondizionato ed eterno che
alberga inalterato da
quasi duemila anni nei
cuori di tutti noi fedeli
siracusani, per chiedergli che interceda sul ritorno delle spoglie mortali della nostra Santa
Patrona a Siracusa".
Cos Francesco Candelari, vicepresidente
del Consiglio di Quartiere Santa Lucia di
Siracusa.
"Intraprendo
questo

Il dr. Francesco Candelari.

tentativo, che a molti


sembrer un'impresa
disperata, spinto da
un'intima
necessit
spirituale e dal dovere morale che il mio
ruolo m'impone - dice
- So che questo evento potrebbe apparire
improbabile, tuttavia il

Papa, con i suoi comportamenti compassionevoli, anticonformisti


e talvolta piacevolmente inaspettati, ci ha da
sempre abituati a eclatanti colpi di scena:
ecco perch spero e
prego affinch accolga
la mia richiesta.

Dal lontano anno 1204


le spoglie mortali della
Santa giacciono nella
Chiesa di San Geremia a Venezia. Sino a
oggi, nonostante numerose richieste e un
ultimo tentativo compiuto nellanno 2006,
tali spoglie sono sempre state rifiutate. "Per
questo motivo - scrive
Candelari al Papa - Le
chiedo umilmente di
prendere in considerazione la possibilit di
dare audizione a una
nostra ristretta delegazione per poter parlare
di tale argomento, cos
da dare una speranza
a tutti i siracusani che
da tanto tempo aspettano il ritorno della loro
Santa nel suo naturale
alveo dappartenenza".

ossia senza scelte unidirezionali adottate in solitudine da una sola parte.


In terzo luogo gli elettori
italiani hanno inevitabilmente espresso anche
un giudizio politico su
una iniziativa che non
coglieva i veri problemi
che il Paese maggiormente sente in questo
momento: sicurezza sociale, ordine pubblico,
stagnazione economica,
disoccupazione, inefficienza amministrativa.
La scelta del corpo elettorale stata netta: spetta adesso ad una classe
politica responsabile il
compito di saperla comprendere e di sapersi
muovere secondo le indicazioni espresse".
Forza
Italia
esulta.
Anche Edy Bandiera,
coordinatore di Forza
Italia per la provincia
di Siracusa, interviene
per commentare il dato:
con il 71,75 per cento di
NO espresso ai seggi, i
siracusani hanno palesato la loro totale contrariet ad una pessima
riforma costituzionale,
contribuendo a fermare
il tentativo di stravolgere
una Carta che non deve
essere modificata bens
attuata, a partire dallarticolo 1. La valanga di
NO di Siracusa, della
nostra terra, dellintero
Paese, evidenzia lenorme gap esistente tra il
popolo e chi sino a ieri
li ha governati. LItalia
deve tornare ad essere
una Repubblica fondata
sul lavoro, un Paese capace di stare realmente
dalla parte dei pi deboli, di chi produce e crea
posti di lavoro, occasioni
di crescita della nostra
economia. Per realizzare tutto ci occorre, soprattutto, affidare Paese
e territori ad una classe
dirigente seria, onesta
e competente. Ringrazio tutti coloro che nella
nostra provincia si sono
spesi, con le proprie forze, per una cos importante vittoria. Un grazie
per ogni no. Grazie per
il sostegno costante, in
questa lunga e impegnativa battaglia referendaria, a difesa della
nostra Costituzione, della nostra democrazia e
ad argine di ipocrisia ed
arroganza. Grazie a chi
ci ha creduto, ed stato ogni giorno insieme a
noi, per le strade, tra la
gente. Ora si ricomincia
guardano al futuro con
ritrovato ottimismo.

SiracusaCity 4

Sicilia 6 dicembre 2016, marted

Giornata internazionale
di lotta allAids in Sicilia

Nel

corso della
Giornata internazionale di lotta allAids
al convegno Cosa
resta da fare? organizzato da Intesa
Universitaria, Anlaids
e Arcigay nella ex facolt di Farmacia nel
capoluogo siciliano
sono stati illustrati i
dati.
In Italia il numero di
nuove infezioni registrato negli ultimi
cinque anni stato
intorno a 4 mila lanno ha detto Tullio
Prestileo, presidente
Anlaids Sicilia e infettivologo allospedale
Civico - da questa
media si passati a
3.670 casi nel 2014
e 3.444 nel 2015. In
Sicilia, allospedale
Civico di Palermo,
abbiamo
registrato un incremento:
nellultimo
triennio,
infatti, abbiamo registrato circa 40 casi
nel 2014, 43 casi nel
2015 e siamo gi a
43 casi registrati al
30 no- vembre di
questanno
Tra gli italiani i pi
colpiti sono i maschi
omosessuali, tra i 25

Il tasso di incidenza per provincia calcolato


su 100 mila abitanti vede Siracusa al primo

Foto repertorio.

e i 40 anni, tra gli


stranieri, le donne
africane, tra i 18 e i
30 anni. Il tasso di
incidenza per provincia calcolato su 100
mila abitanti vede
Siracusa al primo
posto, seguita da
Catania,
Palermo,
poi Trapani, Caltanissetta,
Ragusa,
Enna, Messina e
Agrigento. Le differenze, come spiegato anche dallosser-

vatorio, potrebbero
essere dovute ad una
maggiore diffusione
dellinfezione o a una
maggiore
propensione ad eseguire
il test. Sul totale di
1.499 di questi anni,
si ha Agrigento con
62 casi, Caltanissetta 68, Catania 394,
Enna 39, Messina
121, Palermo 421,
Ragusa 74, Siracusa
193, Trapani 127.
LAids una patologia

M5S si presentato sabato mattina al palazzo di giustizia

che non fa pi paura,


ma resta poco conosciuta tra i giovani.
Attualmente in Sicilia
si diagnosticano circa 40-50 nuovi casi
ogni anno. A raccogliere i casi per provincia il sistema di
sorveglianza
delle
infezioni da Hiv avviato
dallOsservatorio epidemiologico
dellassessorato regionale alla Salute,
di cui responsabile
Gabriella Dardanoni.
Dal 2009, anno di inizio della sorveglianza regionale, fino al
2015, si regi- strato un totale di 1.499
nuovi casi di residenti in Sicilia. Di questi
il 76 per cento erano
pazienti maschi e il
24 femmine. Let
media 35,7 anni. C
da dire che nel monitoraggio per il 2015
mancano i casi dei
residenti in Sicilia ma
rilevati da altre regioni, che verranno poi
trasmessi dallIstituto
superiore di Sanit.

Caso Eligia,
il processo a Leonardi
rimane a Siracusa

E arrivata la decisione della Corte di Cas-

sazione: il processo a carico di Christian


Leonardi, lex guardia giurata che deve rispondere della morte della moglie Eligia Ardita e della figlioletta che portava in grembo
rimane a Siracusa. La corte di cassazione
ha rigettato il ricorso avanzato dai legali difensori dellimputato, che avevano sollevato
un caso di legittima suspicione. In buona sostanza, in una delle ultime udienze, le due
penaliste che difendono Leonardi avevano
eccepito sul clima di ostilit che nellaula di
corte dassise si sarebbe manifestato nei
confronti del loro assistito. Avevano chiesto,
quindi, che il processo fosse trasferito ad altra sede giudiziaria. Ma i giudici della suprema corte hanno ritenuto che, al contrario di
quanto sostenuto dalla difesa, il processo
si sta svolgendo nella massima serenit e
non vi sarebbero elementi tali da configurare ostilit di varia natura.
Il processo prosegue, quindi, nel suo alveo
naturale che quello dellaula della corte
dassise di Siracusa. La prossima udienza
fissata per mercoled quando saranno
escussi altri testi citati dalla pubblica accusa. Non avevamo alcun dubbio sullesito
della richiesta della difesa afferma Agatino Ardita, padre dellinfermiera- Non solo
abbiamo sempre tenuto un atteggiamento
di assoluto rispetto ma da qualche udienza
a questa parte noi familiari non siamo nemmeno presenti in aula perch la nostra posizione di parte civile confligge con quella di
testimoni. Anche se lesito della cassazione
fosse stato diverso, non avremmo avuto alcun timore di affrontare il processo in qualsiasi altra sede.

Linchiesta per omicidio colposo, condotta dal sostituto Giancarlo Longo

Inchiesta firmopoli, Zito Morte di Stefano Pulvirenti:


e la Princiotta in Procura fissata ludienza dal Gup
Linchiesta firmopoli si arricchisce

di un altro tassello, il parlamentare


regionale del Movimento 5 Stelle
Stefano Zito nellambito dellinchiesta della Procura di Siracusa sullirregolarit della sottoscrizione della
lista Rinnoviamo Siracusa Adesso,
si presentato sabato mattina al
palazzo di giustizia. Un interrogatorio condotto dagli agenti della polizia giudiziaria che hanno in mano
le indagini, coordinate dal capo della Procura di Siracusa Francesco
Paolo Giordano: le ipotesi di reato
sono di falsit materiale e ideologica
commessa dal pubblico ufficiale in
atti pubblici. Il deputato allArs, prima della denuncia di Giuseppe Patti
che era capolista di quel movimento
politico a sostegno della candidatura a sindaco di Giancarlo Garozzo
alle amministrative del 2013, aveva
chiesto laccesso agli atti per svelare
se la sottoscrizione per la presentazione della lista rispettasse i requisiti
di legge. E per questo stato sentito
ma sul contenuto della sua testimonianza lo stesso parlamentare regionale ha preferito non aggiungere
nulla ma altre liste sono finite sotto
osserva- zione, almeno da parte del
Movimento 5 Stelle, con un motivo

ben preciso. Ho chiesto lacquisizione spiega il deputato regionale


del Movimento 5 Stelle, Stefano Zito
- di alcune liste, tra cui Lista Mangiafico, Con Edy per Siracusa,
Garozzo sindaco, Siracusa democratica e Siracusa protagonista
con Vinciullo per fare un confronto
e capire se cerano delle differenze
con Rinnoviamo Siracusa Adesso.
Le ho scelte a campione non perch
avessi dei sospetti particolari. Ho
escluso quelle piccole, ce ne erano tante, ma ho preferito accendere i riflettori sulle altre in quanto pi
strutturate. Inoltre, come evidente
ho pescato non su una sola parte
politica per evitare di essere accusato di strumentalizzazione. Posso
dire, per, da una rapida occhiata
che la sottoscrizione di queste ultime liste sono assai diverse da quella di Rinnoviamo Siracusa Adesso.
Sulla vicenda delle firme c unaltra denuncia, quella del consigliere
comunale del Partito democratico,
Simona Princiotta. Ha deciso di recarsi questa mattina al palazzo di
giustizia di Siracusa per presentare
un esposto e fare chiarezza sulla
sottoscrizione della lista Garozzo
sindaco.

Sicilia 5

6 dicembre 2016, marted

Il gup del tribunale di Siracusa ha


fissato al 25 gennaio del 2017 ludienza preliminare sulla richiesta
di rinvio a giudizio del camionista
coinvolto nellincidente stradale,
in viale Paolo Orsi a Siracusa, in
cui perse la vita nel novembre lo
studente del liceo scientifico Luigi
Einaudi. Linchiesta per omicidio
colposo, condotta dal sostituto
Giancarlo Longo, si arricchita
non solo della relazione del medico legale, autore dellautopsia
sul corpo senza vita del ragazzo,
ma anche di un perito stradale, indicato dallo stesso magistrato. E
secondo la ricostruzione dellaccusa, vi sarebbe una responsabilit da parte del conducente di un
mezzo pesante che, provenendo
da una strada secondaria, avrebbe commesso uninfrazione al
codice, costato carissimo allo studente liceale. Il giovane, che era
in sella al suo scooter, sarebbe
stato sbalzato
dalla sella finendo contro la parte posteriore di un fuoristrada. Un
impatto terribile e nonostante Ste-

fano indossasse il casco avrebbe


riportato delle ferite al volto molto
serie. Fu trasferito in ospedale,
ma a Catania, subendo diversi
inter- venti chirurgici e trasfusioni ma quasi un mese dopo il suo
cuore cess di battere. Una vicenda che ha segnato profondamente la citt, smuovendo anche
le associazioni dei familiari delle
vittime della strada che, in quei
giorni cos
concitati, chiesero allamministrazione comunale di porre rimedio
alla pericolosit del viale Paolo
Orsi, in passato teatro di numerosi incidenti, tra cui mortali, come
nel caso di Stefano Pulvirenti.
Una pressione che si poi concretizzata con la decisione, da
parte dellamministrazione comunale del sindaco di Siracusa,
Giancarlo Garozzo, di realizzare
una rotonda proprio nella zona in
cui si verificata quella drammatica carambola.
I familiari della vittima sperano
che il gup possa disporre del rinvio a giudizio per lunico indagato.

I due killer sono arrivati a piedi e con il favore della semioscurit

Omicidio del giovane pusher


Tre le persone sospettate
S

In foto, la vittima Alessio Boscarino.


stava trascorrendo la favore della semioscunottata in compagnia di rit in ci sono immersi a
amici. Secondo quanto quellora i giardinetti, si
ricostruito dai poliziotti sono diretti con decisiodella squadra mobile, ne verso la vittima, rinche con quelli delle Vo- correndola fino a quando
lanti e del commissariato non stata finita. Inutile
priolese sono intervenu- il tentativo disperato dei
ti sul luogo del delitto, soccorritori di strappare
Boscarino non ha avuto alla morte il 24enne, che
scampo. I due killer sono deceduto a causa delle
arrivati a piedi e, con il lesioni subite dalla sca-

Rapina unanziana arrestato dai Carabinieri


Nel fine settimana appe-

na trascorso, a Pachino,
i Carabinieri dellAliquota
Radiomobile del N.O.R.M.
unitamente ai militari della
locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza
dei reati di rapina e tentato
furto aggravato Giuseppe
Dipasquale, 36 anni, gi
noto alle forze dellordine
per i suoi numerosi precedenti di polizia. Luomo,
spacciandosi per il nipote
della vittima, approfittando
del fatto che la stessa era
sola in casa, riusciva ad
entrare allinterno dellabitazione dellanziana donna cui immediatamente
chiedeva di consegnargli
del denaro contante. Al
rifiuto della vittima, Dipasquale Giuseppe la aggrediva fisicamente facendola
cadere rovinosamente al
suolo. Spaventata dallaggressione fisica e dalle
minacce di morte che luomo le rivolgeva, lanziana
consegnava al malvivente il denaro che aveva in
casa, ovvero la somma
di 120 euro. Ma nel frattempo il marito della vittima faceva rientro in casa
mettendo in fuga il reo e
chiamando prontamente
il 112 per richiedere lintervento dei Carabinieri.
Intanto lautore della rapi-

Giuseppe Dipasquale
na, dopo essere stato inseguito da un commerciante
del posto che aveva intuito
quanto poco prima accaduto, si dileguava facendo
perdere le proprie tracce.
Dopo pochi istanti giungeva sul posto personale del
N.O.R.M. e della Stazione di Pachino, impegnati
in servizio di controllo del
territorio, i quali, prestati i
primi soccorsi alla vittima
e raccolte le informazioni
necessarie per identificare
il reo, si mettevano alla ricerca dello stesso rintracciandolo dopo pochi minuti
mentre stava cercando di
avviare una motoape che
stava tentando di asportare per darsi alla fuga.
Prontamente
bloccato
luomo veniva condotto in
caserma per le incombenze del caso e dichiarato in
stato di arresto. Il denaro,
rinvenuto nella tasca dei
pantaloni, veniva restituita
allanziana.

Princiotta convocata a Roma in commissione Antimafia

La consigliere comunale del Partito democratico, Simona

Princiotta. il 15 dicembre sar a Roma convocata dalla


Commissione nazionale parlamentare antimafia che si sta
occupando del caso Siracusa, esploso poco dopo le dichirazioni del sindaco Giancarlo Garozzo che, nel corso di
una riunione del Pd, aveva sostenuto come alcuni esponenti del partito avessero avuto rapporti con pezzi della
criminalit organizzata. Ed avrebbe tirato in ballo proprio
Simona Princiotta che si difesa attaccando, a sua volta,
il capo dellamministrazione di palazzo Vermexio.

rica di proiettili che gli


stata riservata.
Gi nei minuti successivi
allagguato, gli investigatori hanno ascoltato
diverse persone, soprattutto parenti e amici della
vittima per ricostruire gli
ultimi frangenti di vita di
Boscarino. Gli amici e i
conoscenti che stavano
insieme con lui fino agli
istanti dellentrata in azione dei killer, non avrebbero visto e sentito nulla.
Si scava adesso nel passato della vittima, che
ha precedenti per detenzione a fini di spaccio di
stupefacenti, reati contro
il patrimonio.
Le indagini, coordinate
dal sostituto procuratore Margherita Brianese,
ruotano a tutto tondo. I
poliziotti non tralasciano
alcuna pista per arrivare
alla soluzione del giallo
anche se viene privilegiata quella del traffico degli
stupefacenti.

SiracusaCity

Presenti il colonnello Luigi Grasso, il Prefetto


di Siracusa Armando Gradone e il sindaco

Inaugurata la storica
sede della caserma dei
Carabinieri di Solarino

Nessun provvedimento restrittivo stato emesso nei loro confronti A

ullagguato di sabato notte a Priolo dove


rimasto vittima il
priolese 24 enne Alessio
Boscarino, gli investigatori avrebbero individuato tre persone sospettate
di essere i responsabili
dell'omicidio del giovane,
ucciso con almeno tre
colpi di pistola. Alessio
Boscarino, 24 anni, gi
noto a polizia e carabinieri per fatti legati alla
droga. Nelle ultime ore
sono state sentite diverse persone negli uffici
della squadra mobile,
mentre per tre di essi
l'interrogatorio si fatto
pi stringente. Nessun
provvedimento restrittivo
stato emesso nei loro
confronti ma rimangono
sotto torchio.
Gli investigatori sono
convinti di avere in pugno la soluzione del caso
dellagguato avvenuto
ai giardinetti di via Tasso
a Priolo, dove la vittima

Solarino stata celebrata ieri mattina una sobria cerimonia per la riapertura della storica sede della caserma
dei carabinieri a seguito dei lavori di restauro durati 6 anni.
Presso la sala del consiglio comunale, il primo cittadino di
Solarino, Sebastiano Scorpo e il Comandante Provinciale
dei Carabinieri, Colonnello Luigi Grasso, con la presenza
del Prefetto di Siracusa. Dott. Armando Gradone, hanno
tenuto un breve discorso in cui hanno rinnovato la soddisfazione per limpegno profuso dalle amministrazioni rappresentate che hanno consentito di restituire alla popolazione
locale i rinnovati stabili del presidio territoriale dellArma. In
particolare il Sindaco ha sottolineato come i lavori abbiano
riconsegnato uno stabile a norma anche secondo le esigenze peculiari dellArma a cui ha rivolto il proprio ringraziamento per aver continuato a garantire la propria presenza
nella citt anche grazie alla Stazione mobile, mentre il Col.
Grasso, dopo aver ringraziato Amministrazione Comunale
e Prefettura, ha sottolineato come laver riportato la sede
della caserma dei Carabinieri nel centro cittadino, che l permaneva dal 1927, interpreti la ferma convinzione dellArma
nel voler continuare ad essere un presidio di sicurezza che
possa esprimere quotidianamente la propria vicinanza alla
popolazione. Il Prefetto, S.E. Gradone, ha sottolineato la
propria soddisfazione per lobiettivo raggiunto e un sentimento di emozione per aver partecipato ad una sentita cerimonia che testimonia, ancora una volta, laffezione della
cittadinanza allArma che anche oggi ha confermato di essere allaltezza dellappellativo di Benemerita. Il momento
pi intenso della cerimonia, svoltasi alla presenza anche di
numerose autorit militari e civili, alle rappresentanze delle
associazioni dellArma in congedo, nonch della popolazione, stato testimoniato dalla consegna nelle mani del
Comandante della Stazione, Mar. Ca. Corrado Sapia, delle
chiavi da parte del Sindaco Scorpo che ha voluto cos rappresentare simbolicamente la riapertura della caserma.

Nel

Siracusano 6

6 DICEMBRE 2016, MARTED

Sicilia 6 DICEMBRE 2016, MARTED

La Trapani stata molto apprezzata da Giorgio Scerbanenco: uno dei migliori scrittori italiani del genere poliziesco

di Vittoria
De Marco Veneziano

ella scrittrice siciliana Elisa Trapani (1906-1989), si


conosce pochissimo. Nonostante una
carriera letteraria di
tutto rispetto, con
una produzione notevole, non c traccia alcuna nei testi
di storia letteraria.
Tutto ci una gravissima mancanza.
Nel corso della sua
vita questa narratrice dal tocco delicato - definita la
Liala della Sicilia
- ha pubblicato settantasette romanzi
editati da autorevoli case editrici
come la Mondadori
e la Rizzoli e circa
duemila scritti tra
racconti apparsi su
settimanali femminili come Intimit, Annabella,
Grazia;
favole
sul Corriere dei
Piccoli, il Monello, il Balilla:
letture di riferimento per varie generazioni di ragazze e
ragazzi italiani.
La Trapani stata
molto apprezzata da
Giorgio Scerbanenco: uno dei migliori
scrittori italiani del
genere poliziesco,
e dalla bolognese
Emilia Salviani, figura importante del
mondo
editoriale
tra gli anni venti e
gli anni cinquanta
del secolo scorso.
Elisa Trapani, una
delle firme rosa pi
note e dal delicato
tratto della scrittura, nasce a Marsala
dove a soli quattordici anni costretta a interrompere
gli studi. Allinizio
del secolo sorso le
ragazze non andavano - salvo sporadiche eccezioni - oltre le elementari.
appena adolescente
quando inizia a tenere un diario: unabitudine che non
abbandoner mai
e grazie alla quale
manifester, sin da
subito, la vocazione
per la letteratura. Il
suo diario inizia con
una significativa ci-

Elisa Trapani, una delle firme rosa pi


note e dal delicato tratto della scrittura

tazione: il Canto
XXVI dellInferno
di Dante (119,120),
le parole di Ulisse: fatti non foste
a viver come bruti
/ ma per seguir virtude e canoscenza.
Luomo dotato di
intelligenza, questo
lo distingue dai bruti, vale a dire dalle

bestie. La finalit
dellessere umano
la crescita culturale, la ricerca, il
progresso, lo studio
al quale Elisa non
ebbe facile accesso,
infatti le fu negato
il ginnasio. Ci nonostante riuscir a
conseguire il diploma di maestra.

Nel 1925 la famiglia si trasferisce a


Trento dove il padre, lavvocato Tito
Trapani, lavora in
prefettura, in seguito a Livorno e poi a
Milano.
In quel periodo Elisa gi unabile
autrice. Scrive novelle e racconti su

giornali per ragazzi,


settimanali e riviste
femminili. Si fidanza con Giuseppe De
Simone che sposa
a Milano nel 1930.
Dal loro matrimonio nascono due figli: Anna e Giorgio
che seguir le orme
della madre e diventer giornalista
e scrittore.
Proprio in quegli
anni iniziano a moltiplicarsi le opere
di Elisa Trapani.
La prima nasce nel
1936 e ha un titolo
un po' insolito per un
romanzo rosa: Denaro batte amore 3
a 0 (Casa editrice
Abc, Torino) a cui
seguiranno "Come
l'acqua"; "Delirio";
"Un uomo bussa
alla porta"; "Quella
notte"; "Angelo del
peccato"; "Gli occhi
di Lara"; "Le minorenni". Complessivamente settantasette romanzi.
Tra gli anni quaranta e sessanta diventa
insieme a Liala, Annamaria Tedeschi,
Luciana Peverelli,
Wanda bont, Giana

Anguissola, Nerina
Majorino Jori, una
delle firme rosa pi
famose. Per la realizzazione dei suoi
molteplici romanzi
si ispira alla realt,
alla cronaca, alla fotografia, oltre che ai
suoi ricordi.
Nel 1946 nasce il
settimanale Grand
Hotel che, a sei
mesi dal primo numero, conta gi un
milione di copie di
tiratura. Elisa Trapani diventa una
delle prime scrittrici della nota rivista. Il settimanale
illustrato da grandi
professionisti come
Giulio Bertoletti e
Walter Molino.
Nel 1976 la Liala
di Sicilia riceve dal
futuro capo di stato Sandro Pertini
- allora Presidente
della Camera - una
medaglia d'oro per
i quarant'anni di
giornalismo. Un riconoscimento pi
che meritato. Pubblica il suo ultimo
romanzo, "Bionda
straniera", nel 1982.
Muore nel 1989, in
una clinica di Milano. Nel 2006 la
figlia Anna De Simone - per onorare
la madre, nella ricorrenza del centenario della nascita
- ha scritto un testo
non pubblicato, dal
titolo "Caro Michele. Fiabe e racconti
della tua bisnonna".
Lo scritto una lunga lettera a Michele,
il nipote di Anna De
Simone. Un viaggio
nella memoria che
ripercorre le trascorse generazioni
della famiglia.
La citt di Marsala,
che ha dato i natali
a Elisa Trapani, ha
deciso di celebrare la sua scrittrice
e di intitolare a lei
una via cittadina.
fondamentale dedicare targhe stradali
- importante simbolo della memoria
- a donne di talento
che hanno dato un
enorme contributo
al progresso civile,
storico e culturale
del Paese. Un atto
dovuto a questa
scrittrice, purtroppo
dimenticata.

Sicilia 7

Nel

Siracusano

Cinema di Frontiera
di scena a Cuba

Marzamemi e lA- Il Festival di Marzamemi sar presentato al 38esimo Internacional del cinelatino americano

Dopo la Mostra di Venezia e la Borsa del turismo di Londra Marzamemi sar ospite a LAvana

iniziative promosse
e quelle a cui parteciperemo.Festival
Internazionale del
cinema de La Habana. Con 437 titoli
dei vari formati che
saranno presentati
durante l'evento e i
circa 500.000 spettatori, il Festival
Internazionale del
cinema de La Habana, tra i festival
pi grandi del mondo. Saranno attive
per le proiezioni
16 sale alcune da
oltre 2000 posti o
addirittura di 4200
posti come il Karl
Marx a Miramar e
un programma ricchissimo di proposte da Cile, Per,
Uruguay, Colombia,
Venezuela, Cuba e
con autori di tutto il
mondo. Quest'anno oltre agli americani Oliver Stone e
Brian De Palma saranno presenti Pablo Larrain, Tristan
Bauer (Argentina),
Sebastian
Sepulveda (Cile) ,l'attrice brasiliana Sonia
Braga e altre personalit.

vana unite nel segno del cinema. Il


Festival internazionale del Cinema di
Frontiera di Marzamemi, infatti, sar
di scena al 38 Festival Internacional
del cine-latino americano di Cuba.
Dall' 8 al 18 dicembre 2016 il direttore
ed ideatore del Festival Internazionale
Cinema di Frontiera, il regista Nello
Correale, sar nella
giuria internazionale (Signis) del Festival de L'Avana su
invito del direttore
artistico, Ivan Giroud per promuovere l'iniziativa, fiore
all'occhiello dell'estate culturale siciliana.
La nostra presenza al festival de L'Avana ha dichiarato
il direttore artistico
del Cinema di Frontiera, Nello Correale
- rinsalda il legame
con l'importante festival cubano iniziato quest'anno con la
presenza a Marzamemi in giuria del

suo direttore, Ivan


Giroud. Il Festival
Internazionale Cinema di Frontiera,
il primo dedicato interamente al tema
delle frontiere, promuover e comunicher l'impegno

Il volume di Mariarita Sgarlata verr introdotto da Clara Artale, presidente dellArcheoclub Avola

abato 10 dicembre p. v. alle ore


17.30 presso la
Sala Fratantonio
del Palazzo di Citt
di Avola (via Mazzini, 38), ci sar la
presentazione del
volume di Mariarita Sgarlata L'eradicazione degli artropodi. La politica
dei beni culturali
in Sicilia, appena
pubblicato da Edipuglia, che si terr
Saluti istituzionali del sindaco di
Avola, Luca Cannata, e dell'Assessore ai Beni
Culturali, Simona
Loreto; introduce
Clara Artale, presidente
dell'Archeoclub
Avola;
modera Carmelo
Scandurra.
Sar
presente l'Autrice
del volume. L'incontro si concluder con un dibattito
sui temi trattati durante la serata.

In foto, Nello Correale e Ivan Giroud

culturale che lo
caratterizza ormai
da 16 anni alle istituzioni
presenti.
Una tra queste la
"escuela de cine y
televisin" di San
Antonio de los Banos , di cui abbiamo

presentato i film dei


suoi giovani registi,
a Marzamemi in luglio di quest'anno.
Sar una
ottima
occasione per vedere il meglio del
cinema latino americano e farci sug-

gerire qualche film


per la nostra prossima edizione.
Per tutta la durata
del Festival sar
attivo sul sito www.
cinefrontiera.it, un
diario in cui verranno comunicate le

Presentazione del libro Leradicazione


degli artropodi. La politica dei beni culturali in Sicilia

Nel

Siracusano 8

Sicilia 6 DICEMBRE 2016, MARTED

6 DICEMBRE 2016, MARTED

Quanta poca
memoria sul Ciane!
di Corrado Basile*

Sono deluso da alcune

affermazioni di esponenti storici di associazioni ambientaliste


sul degrado dellambiente fluviale del
Ciane. In particolare,
unassociazione vanta
che fu il ricercatore
K. Thompson, venuto
dalla Nuova Zelanda su nostro invito,
a chiarirci le cause
del deperimento del
papiro dovuto alla
scopertura delle radici per lincontrollato
prelievo delle acque
nelle varie stagioni.
Mi fa molto piacere
che sia stato ricordato
lintervento del biologo Keith Thompson,
che conosco da lungo
tempo, ma resto sorpreso da questa affermazione che offre una
versione difforme dai
fatti reali documentati.
Gi nel 1971 condividevo con Thompson,
docente presso la Makerere University di
Kampala
(Uganda),
un progetto di scambio di dati; nellambito
del progetto rilevavo
misure
biometriche
della Cyperus papyrus
L. del Ciane per confrontarle con quelle
dei papiri africani.
Nel luglio del 1974,
durante un sopralluogo, notai, a circa met
corso del fiume, che i
rizomi delle piante che
abitualmente vivevano immerse in acqua
restavano, in determinate ore della giornata, fuori dallacqua.
Esclusi subito come
causa il taglio della
vegetazione sommersa, in quanto ci non
avrebbe potuto causare un abbassamento ed
un innalzamento giornaliero del pelo libero
dellacqua, ed esclusi
anche unutilizzazione
intensa dei pozzi nella
campagna circostante. Poco tempo dopo,
la colonia di Cyperus
papyrus L. incominci
a presentare un grave stato di sofferenza,
dovuto a stress idrico.
Informai di ci Thompson, il quale espresse
il desiderio di venire a
Siracusa per esaminare le piante ma non poteva sostenere le spese
di viaggio dalla Nuo-

Dagli anni Settanta ad oggi ho pubblicato diversi studi sullargomento, ai quali molti
attingono, ma non sottacendo i meriti e limpegno altrui che si rafforzano i propri

Corrado Basile e Keith Thompson osservano gli accumuli di sali sui rizomi di Cyperus papyrus L. durante un sopralluogo presso la sorgente Pisma (1980).

va Zelanda. Gi nel
1975, inviai campioni
di piante al Commonwealth Mycological
Institute di Kew per
lesecuzione di analisi,
condotte a mie spese,
che accertarono la presenza di funghi ma che
risult essere una causa secondaria dellindebolimento e della
morte dei papiri. Altre
analisi le feci eseguire
presso le Universit di
Catania e di Palermo.
Conclusi che le cause
del deperimento dei
papiri del Ciane erano da ricercarsi nelle
modificazioni di livello delle acque del
fiume, in particolare:
a) variazioni prodotte dallesercizio sia
dellimpianto di sollevamento e presa
delle acque sia delle
paratoie che sbarrano il corso del fiume;
b) variazioni graduali
nellarco
dellanno,
dovute alla variabilit
della portata delle sorgenti; c) abbassamenti
dovuti al taglio della
vegetazione dellalveo. Concausa non
meno grave - che concorreva ad aggravare il deperimento era
lalta
concentrazione salina riscontrata
in certi periodi nelle
acque, derivante anche
dallandamento
pluviometrico. Tutte

cause che avevo gi


individuato e rese note
attraverso articoli di
stampa e lettere raccomandate inviate sin dal
1979 a vari enti locali,
regionali e nazionali,
tra i quali anche associazioni ambientaliste.
Per di pi, attraverso
continui sopralluoghi
e il monitoraggio delle variazioni di livello
dellacqua dalla sorgente allinvaso, ero
pervenuto a determinare non solo le quote di
livello del pelo libero
dellacqua in funzione
del prelievo dacqua
e dellapertura e chiusura delle paratoie ma
anche le reali quote
dellimpianto di sollevamento acque (queste
ultime sono state confermate da perizie da
me richieste). Avevo
individuato le cause del
deperimento dei papiri
del Ciane e avvertito
tutti coloro che a mio
avviso potevano porre
rimedio al degrado del
paesaggio fluviale del
Ciane. Poich avvertivo una certa derisione
per il mio impegno,
nel 1980 proposi di invitare Keith Thompson
e Italia Nostra si offr
di reperire i fondi per
il viaggio (con il contributo della Provincia
Regionale di Siracusa).
In proposito, basta leggere i ringraziamenti

fatti da Thompson nel


suo rapporto preliminare: Corrado Basile
mi ha dato consigli,
aiuto ed ha dedicato
una gran parte del suo
tempo alle mie indagini. Egli mi ha anche
messo a disposizione
la sua documentazione e il suo ufficio, e
mi ha fornito un mezzo di trasporto. Senza
il suo generoso aiuto,
la pazienza e lamicizia dimostratami dalla
sua famiglia, questo
rapporto non avrebbe mai potuto essere
completato.
Keith
Thompson, nonostante il limitato tempo a
disposizione, ha confermato quello che io
sostenevo da anni, di
cui molti erano a conoscenza. Ed ancora,
mi sembra esagerata la
recente affermazione
della stessa associazione: Allora riuscimmo
a fermare il degrado!.
In verit, dai primi
anni Ottanta il degrado
dellambiente fluviale
del Ciane ha avuto un
progressivo peggioramento. Riguardo alla
vegetazione a Cyperus
papyrus L. non mi risulta che in quel periodo furono messe in atto
soluzioni che fermarono il degrado. Il lieve
e momentaneo miglioramento dello stato
vegetativo del papiro

negli anni successivi


fu prodotto dalla significativa diminuzione
della concentrazione
salina dellacqua e del
terreno delle sponde
dovuta a fattori climatici e pluviometrici.
Come noto, nel 1984
stata istituita la Riserva Naturale Orientata Fiume Ciane e Saline di Siracusa, la cui
gestione stata affidata allex Provincia Regionale di Siracusa con
convenzione stipulata
nel 1988, che non ha
assolto le sue finalit
di salvaguardia e tutela
dellambiente fluviale
del Ciane. Mi preme
ricordare che nel 1993
mentre da un lato il
Comitato Provinciale
Scientifico decideva a
maggioranza (ad eccezione di due componenti, di cui un botanico) di non procedere
allo sfalcio della vegetazione dellalveo e
delle sponde, dallaltro
la Giunta Provinciale,
accertato il diradamento e il deperimento
di detta pianta vegetante lungo le sponde
del fiume Ciane, mi
affidava lincarico di
consulenza, che svolsi senza alcun onere
per lEnte, per la realizzazione di tutti gli
interventi
necessari
alla cura e alla salvaguardia della pianta

di Cyperus papyrus L.
compreso - si noti bene
- il taglio della vegetazione dellalveo. In
data 7 dicembre 1993
inviai
allAssessore
provinciale ai Parchi
e Riserve una Relazione sulle cause che
producono effetti negativi sulla vita della
Cyperus papyrus L.
del Fiume Ciane e indicazione dei primi
interventi, corredata
di documentazione fotografica. Va detto che
dopo la presentazione
della relazione lasciai
lincarico, nonostante
le insistenze del Presidente. Se lEnte gestore avesse seguito le indicazioni da me fornite
nel 1993, 1997, 2010
ecc., ma anche quelle
del Ministero dei Lavori Pubblici, allora s
che avremmo fermato
il degrado del paesaggio fluviale del Ciane!
stato, inoltre, affermato: Con infinita
amarezza si deve constatare che in effetti
siamo proprio rimasti
in pochi a difendere queste importanti
memorie del nostro
passato con interventi
che da molti verranno
giudicati utopistici.
Anchio ricordo con
infinita
amarezza
quando, per difendere
queste importanti memorie del nostro passato venivo minacciato
(anche per il solo fatto
di rilevare misurazioni del livello dellacqua in area pubblica
demaniale) durante i
miei sopralluoghi per
documentare il prelievo indiscriminato delle acque e sono stato
lasciato solo, anche
durante i processi che
ne sono seguiti. Oggi,
leggo che gran parte
delle associazioni e
della societ civile si
sono spese da molti
anni per la tutela dei
nostri Beni Culturali
ma quale occasione
migliore sarebbe stata
quella di essere al mio
fianco in quelle circostanze, sapendo che io
mi battevo, disinteressatamente ed affrontando personalmente
le spese per analisi e
ricerche, al fine di salvaguardare questo nostro patrimonio? Dagli
anni Settanta ad oggi
ho pubblicato diversi
studi sullargomento,
ai quali molti attingono, ma non sottacendo i meriti e limpegno
altrui che si rafforzano
i propri.
* Fondatore
del Museo del Papiro

Lo

scorso venerd,
allo Sprar Obioma
del Comune di Canicattini Bagni, che
ospita 10 donne migranti con disagio
psicologico, i loro
bambini e 2 nuclei
familiari, ed gestito
dalla locale impresa
sociale
Passwork,
presieduta e guidata
dal sociologo Dottor
Sebastiano Scaglione, per la cerimonia di Battesimo,
celebrata da Padre
Maurizio
Casella,
nella Chiesa Maria
SS. Ausiliatrice della cittadina iblea, del
piccolo Dwayne, un
anno, a cui stato
aggiunto anche il
nome di Alessandro.
Il piccolo Dwayne
Alessandro figlio
di Shalom Emanuel,
giovane migrante nigeriana di 23 anni,
arrivata un anno e
mezzo fa allo Sprar
di Canicattini Bagni
in stato interessante, proveniente da
unaltra struttura di
accoglienza del siracusano, dopo aver
perso le tracce del
marito.
Ad Obioma, tra laffetto e le cure degli
operatori di Passwork ha dato alla
luce il suo bambino
e, grazie al percorso
di accoglienza e integrazione che stato
avviato sin dal 2014,
quando ha preso
vita, coinvolgendo in

Sicilia 9

Nel

Siracusano

Quando accoglienza e integrazione diventano


un progetto condiviso dalla comunit

Festa allo Sprar Obioma per la cerimonia di Battesimo del piccolo Dwayne Alessandro
figlio di una migrante nigeriana, padrini una coppia di coniugi canicattinesi

questo progetto lintera comunit, a fare


da padrini al piccolo
Dwayne Alessandro
sono stati due coniugi di Canicattini
Bagni, il medico Giuseppe Ferla e la mo-

glie Maria Cavalieri,


coordinatrice dellAsilo Nido comunale
S. Maria Goretti
che ospita il piccolo.
I coniugi Ferla-Cavalieri da tempo ormai
si sono affezionati e

si prendono cura del


loro figlioccio, dando
altres una mano ad
Obioma dove sono
ospitati e nati altri
bambini.
Cerimonia sobria e
commovente, quella

di ieri sera, alla quale hanno preso parte


assieme allAssessore al Welfare del
Comune di Canicattini Bagni, Marilena
Miceli, che ha portato il saluto del Sindaco Paolo Amenta,
fautore della nascita di Obioma cos
come di altre strutture di accoglienza nella cittadina,
anche gli altri ospiti dello Sprar e di
Casa Aylan, struttura di accoglienza per
minori migranti non
accompagnati, ancheessa gestita da
Passwork, le Suore
della Parrocchia Maria SS. Ausiliatrice,
e i giovani volontari
che, assieme ad altri
cittadini (la comunit) mettono a disposizioni degli ospiti il
proprio tempo e le
proprie competenze.
Quella di Shalom e
del suo piccolo una
storia di accoglienza
integrata che si ripete ad Obioma, con

La sinergia tra associazioni di categoria, incubatori e amministrazione, sostiene, ancora una volta, il territorio e guida lo sviluppo dell'impresa

Finanziamenti immediati per disoccupati con et minore


e superiore ai 35 anni per attivare unidea imprenditoriale
Per chi ha un'idea

imprenditoriale nel
campo della cultura, del turismo
e dell'innovazione
e cercava dei fondi per realizzarla,
il bando Start up
promosso dal Comune di Siracusa
stata la soluzione ideale.
Rivolto agli under ma anche agli
over 35 anni, il
bando era stato
presentato presso
la sede di Confcooperative
Sicilia
Area Territoriale di
Siracusa in Corso
Timoleonte 125 a
Siracusa.
Confcooperative
Siracusa, Impact
Hub Siracusa e

Fondazione
di
Comunita Val di
Noto alla presenza dellAssessore
alle attivit Produttive del Comune di
Siracusa Gianluca
Scrofani
illustreranno un' opportunit da non perdere per i giovani e i
meno giovani che
potranno usufruire
di un finanziamento a fondo perduto
di 10. 000 euro per
l'avvio della propria impresa.
Parte dei contributi del bando di
start up sono anche riservati ad ex
detenuti e soggetti
svantaggiati. Per
chi ha voluto chiarimenti e dettagli

obiettivo lautosufficienza ed autonomia delle ospiti, per


renderle padrone e
protagoniste del loro
futuro.
Shalom a Canicattini Bagni ha potuto
cos frequentare un
tirocinio
formativo
nella vicina Siracusa
come parrucchiera,
oltre ad aver conseguito la certificazione linguistica di
livello A2, e adesso
si sta preparando a
sostenere lesame
per il diploma di terza media.
Nel frattempo, grazie al lavoro di Obioma con il Servizio
Centrale Sprar, ha
potuto ritrovare il
marito che si trova a Milano e che
presto raggiunger,
non appena avr valutato alcune offerte
di lavoro nel capoluogo lombardo. Li
il piccolo Dwayne
Alessandro
potr
cos
abbracciare
e conoscere il suo
pap.
sul bando si rivolto
comunque
agli sportelli info
di Confcooperative Siracusa, Impact Hub Siracusa
e Fondazione di
Comunita Val di
Noto.
Il ruolo dei soggetti che si occupato della presentazione,
non
si limitato a diffondere liniziativa
ma, soprattutto, a
guidare gli interessati nello sviluppo
delle pratiche di
accesso al bando
e accompagnarli
nella costituzione
dellimpresa
nei
primi anni di attivit.
La sinergia tra associazioni di categoria, incubatori e
amministrazione,
sostiene, ancora
una volta, il territorio e guida lo
sviluppo
dell'impresa.

Speciale 10

Sicilia 6 DICEMBRE 2016, MARTED

6 dicembre 2016, marted

Il Castello Eurialo
nellocchio dello stupor mundi

di Laura Cassataro

na
posizione
strategica
cos
eccellente difficilmente
sarebbe
sfuggita al grande
imperatore
Non vogliamo qui
ricordare i grandi
meriti e la lungimiranza politico-militare del grande
imperatore di Germania, re di Sicilia
e di Gerusalemme
Federico II di Svevia Stupor Mundi -, ma immaginarlo in visita alla
citt di Siracusa.
Con ogni probabilit fu nella nostra citt nel 1220
quando concesse
lautorizzazione ai
Padri Domenicani
ad edificare il convento in Ortigia a
spese regie e per
questo appellato
conventus
regius e ai Cistercensi di Santa
Maria di Roccadia
a costruire la loro
abbazia al Murgo.
Lo ritroviamo di
nuovo nella citt
aretusea nel 1224
quando emana il
decreto di fondazione dellUniversit di Napoli, la
riorganizzazione
della Scuola medica di Salerno e
listituzione del Tribunale della Fede.
Ancora a Siracusa
nel 1232 per linizio dei lavori a
Castel
Maniace
sullestrema propaggine di Ortigia
e lanno dopo
per la Dieta di
Siracusa, che istituisce un tribunale speciale per la
difesa gratuita dei
sudditi pi deboli.
Il 1234 sarebbe
lanno dellultima
sosta di Federico II, il quale di-

Una posizione strategica cos eccellente difficilmente


sarebbe sfuggita al grande imperatore

chiara
Siracusa
urbs
fedelissima. Non sfugg
sicuramente agli
occhi attenti e vivaci dello Stupor
Mundi la bellezza

re il territorio, ma
anche che il punto dosservazione
scelto per progettare le sue costruzioni, fosse stato
il Castello Eurialo.

fatto di fronte alla


cinta muraria dionigiana e allEurialo.
Questo
complicato sistema difensivo gli rese

de mosaico federiciano su cui


gravitavano monumenti generati
dal suo modernissimo pensiero.
Lo Svevo dovette

Le straordinarie
potenzialit del
territorio non sfuggirono al sovrano il
quale, in un tempo
incredibilmente breve, riusc a collocarvi castelli, palazzi,
case, vivai, torri,
dighe e abbazie

In alto, Castello Eurialo. Muro bizantino che divide il mastio;


a sinistra, Castello Eurialo. Apertura nel muro bizantino;
sopra, Castel Maniace.

monumentale di
una citt che allepoca, presentava
un tessuto urbanistico ben conservato e non ancora mutilato dalle
despoliazioni del
periodo spagnolo. Ci piace non
solo credere che il
suo interesse poliedrico lo avesse
spinto ad esplora-

Le straordinarie
potenzialit
del
territorio non sfuggirono al sovrano
il quale, in un tempo incredibilmente breve, riusc a
collocarvi castelli,
palazzi, case, vivai, torri, dighe e
abbazie. La sua
cultura classica lo
port sicuramente
a rimanere stupe-

evidenza
della
grandezza della
potente
colonia
corinzia.
Locchio dellimperatore, che andava
ben oltre i confini
territoriali, lo determinarono nella scelta del sito
dove fare elevare
Castel Maniace,
tessera
fondamentale del gran-

chiedere consiglio
al suo matematico
di fiducia: Leonardo Fibonacci, uno
dei pi grandi del
Medioevo. Nella
progettazione di
Castel Maniace
laspetto
numerico infatti preponderante e nulla stato lasciato
al caso. E poich
siamo convinti del

valore pi simbolico che castrense del Maniace,


ci piace suggerire
che, nel periodo svevo, ad una
funzione strettamente
militare
doveva assolvere
non solo Castello
Marieth allingresso di Ortigia gi
esistente allepoca di Federico, ma
anche il Castello
Eurialo.
In assenza di documenti, un attento esame dellintera fortezza alla
luce di dati materiali che ci auguriamo possano
esserci forniti dalle prossime e necessarie indagini
di scavo, potrebbero portare ad un
approfondimento
delle gi attestate, ma poco studiate, fasi bizantine
dellEurialo
ed eventualmente
successive. Il primo fossato reca
elementi
murari
bizantini. Il mastio della fortezza
verr diviso da un
muro di et bizantina costruito reimpiegando gli stessi
blocchi greci e nel
suo interno verr
costruita una caserma.
Sarebbe interessante
ricercare
eventuali interventi del periodo federiciano, ritenendo
che, difficilmente
una simile posizione strategica,
potesse
essere
sfuggita al grande
imperatore, il quale avrebbe potuto
considerarla come
posto di controllo anche del suo
Palatium di Targia
ubicato nella piana a nord.

Sicilia 11

Sport

Si giocher al Marcello Torre di Pagani alle 14,30 per la 17 giornata di andata

lle sei del mattino


di ieri, cancelli aperti
al De Simone. Arrivano gli azzurri alla
spicciolata, il magazziniere carica i
bagagli sul pullman
arrivato con puntualit svizzera e alle
sette si parte. Prima
destinazione laeroporto di Catania da
dove alle 9,55 decolla il volo EasyJet
4802 diretto allaeroporto Capodichino
di Napoli. Il viaggio
sereno, alle 10,57
latterraggio, il ritiro
del bagaglio, il proseguimento in pullman per lalbergo
nei pressi di Salerno,
ove il gruppo si fermer fino alla tarda
mattinata di oggi per
raggiungere lo stadio Marcello Torre
di Pagani. Non era
una trasferta facile,
ma il collegamento
aereo, la possibilit
di accedere al lowcost, ha risolto il problema della distanza e anche quello
economico. Ora le
speranze sono nella
tenuta della squadra, costretta ad un
faticoso tour de force, al quale Sottil sta
tentando di ovviare
con qualche turnover. A partire dalla
difesa, in cui potrebbe rientrare Filosa
accanto a Turati, Pir-

Per il rivitalizzato Siracusa


serie positiva da allungare

Probabilmente Sottil ricorrer al turn-over per ovviare alle conseguenze del pestaggio
catanzarese, ma anche per poter disporre di forze fresche nel big-match col Catania

Una veduta dello stadio Marcello Torre di Pagani

rello e Dentice, soluzione che comporterebbe lesclusione di


Brumat, candidato a
partire dalla panchina. Indisponibile a
centrocampo Giordano,
squalificato
per somma di ammonizioni, toccher
a Toscano il compito
non facile di sostituirlo. Accanto a lui ci
saranno i senatori
Spinelli e capitan
Baiocco mentre altri
ritocchi si potreb-

Il tecnico Vinci: Il punteggio poteva essere pi netto

bero verificare in
attacco, soprattutto
a beneficio di Scardina, tartassato di
falli col Catanzaro
e quindi meritevole
di un turno di riposo a favore di Talamo o di Dezai, con
questultimo che si
gioca lultima chance per riconquistare
la fiducia di Sottil e
un posto da titolare.
La Paganese in
casa non un mostro sacro. Ha vinto

tre partite, ne ha pareggiate due, ma ne


ha perduto tre. Centrare un buon risultato per il Siracusa non
dovrebbe
essere
quindi difficile. Specialmente se riuscir
a superare il centrocampo
imperniato
sullex capitano della
Salernitana, Pestrin
e a bloccare sul nascere le trame che
Gianluca Grassedonia ama disegnare
e che prevedono in
attacco il binomio
sudamericano Herrera-Reginaldo, sorretto dal guizzante
Deli e dal funambolo
Cicerelli. Sottil non
vuole tornare a mani
vuote da questa trasferta, per portare
sabato al De Simone
col Catania il pubblico delle grandi occasioni. E un progetto
ambizioso, ma, con
un pizzico di fortuna,
pienamente realizzabile.
Armando Galea

Iniziata la prevendita in vista della partita contro il Catania

La Teamnetwork Albatro Sottil: Dobbiamo dare


Siracusa vince a Noci
continuit ai risultati
La

Teamnetwork Albatro Siracusa


vince a Noci (33-27) e si riappropria
in solitario del secondo posto in classifica.. Approfittando del turno di riposo
del Conversano, nella prima giornata
di ritorno del girone C di serie A, la
compagine aretusea stacca i pugliesi
e si prepara nel migliore dei modi allo
scontro diretto in programma tra due
settimane. Prima per, dovr affrontare e battere in casa il Benevento sabato prossimo.
La gara di ieri non mai stata in discussione. Solo in avvio i siciliani hanno
stentato, andando sotto di tre reti (8-5),
poi per si sono ripresi, cominciando a
giocare come sanno fare e mettendo
in mostra il loro miglior tasso tecnico.
Hanno cos ripreso in mano la partita,
giocando con scioltezza e determinazione e riuscendo in breve a capovolgere la situazione. Il punteggio dice
il tecnico Peppe Vinci - poteva essere
molto pi largo. La squadra ha disputato una buona gara, riuscendo a perfezionare in corso dopera i meccanismi
difensivi, dato che lavvio non era stato
dei migliori. Ottima la partita di Rosso,
che ha dato una spinta in pi, Brzic ha

Unazione di gioco.
confermato di essere un buon organizzatore di gioco e anche Calvo ha fatto
la sua parte anche se dovuto uscire dal campo nel secondo tempo per
tripla espulsione di due minuti. Nella
ripresa abbiamo giocato quasi sempre
con luomo in meno a causa di alcune
discutibili decisioni arbitrali. Alla fine
comunque abbiamo ottenuto ci che
volevamo, la vittoria.

Seduta di rifinitura in Campania per


il Siracusa in vista del match di oggi
pomeriggio con la Paganese. Poco
tempo per preparare la gara ma lo
staff tecnico ha fatto un superlavoro
per arrivare al meglio alla sfida infrasettimanale. Nonostante il poco
tempo a disposizione abbiamo preparato la gara bene - ha detto mister Sottil, al termine della rifinitura
-. Dobbiamo dare continuit ai risultati e alle prestazioni consapevoli di
affrontare una buona squadra. Ma
abbiamo ormai una nostra identit e
mi aspetto ulteriori progressi. I convocati: Santurro, Gagliardini, Turati,
Pirrello, Dentice, Baiocco, Spinelli, Catania, De Respinis, Palermo,
Talamo, Valente, Scardina, Toscano, Diakite, Di Dio, Dezai, Cassini,
Brumat. Intanto da ieri pomeriggio
iniziata la prevendita in vista della partita contro il Catania di sabato
prossimo. Indetta la giornata azzurra e nelle prime due giornate (oggi
e domani) le operazioni saranno ri-

servate agli abbonati per esercitare


il diritto di prelazione per poter cos
mantenere il posto relativo a qualsiasi settore (presentando ovviamente
la propria tessera di abbonamento).
La vendita libera avr inizio gioved
8 dicembre. Oltre ai consueti punti
vendita sar possibile acquistare i
tagliandi anche presso il botteghino
dello stadio 'De Simone' nella giornata di venerd 9 dalle ore 10 alle 13
e dalle ore 15 alle 19; nella giornata
di sabato 10 dalle ore 10 alle 14:30,
orario di fischio d'inizio del match.
Di seguito i prezzi dei tagliandi per
ogni settore, ai quali dovranno essere aggiunti 1,50 per i diritti di
prevendita. Curva Anna: 5 - no ridotto; Tribuna Laterale: 10 ridotto
8; Gradinata: 12 ridotto 10;
Tribuna Siringo: 18 ridotto 15;
Tribuna Socio sostenitore: 50 - no
ridotto. Under 12: 1,00 escluso la
Tribuna Socio Sostenitore non sar
valido alcun tipo di accredito e non
saranno consentiti ingressi di favore.

Cultura 12
From

Oxford to
Siracusa - Dallo
Scavo al Collezionismo alla Musealizzazione questo
il tema della mostra
che si terr nella
Sala
Caravaggio
della Soprintendenza, piazza Duomo,
la cui inaugurazione avverr domani,
mercoled 7 alle ore
12.
A tagliare il nastro
della cerimonia saranno lassessore
ai Beni Culturali e
dellIS. avv. Carlo Vermiglio, il dirigente
Generale
ai Beni Culturali e
dellI.S. dott. Gaetano Pennino, e lon.
Vincenzo Vinciullo
Presidente della II
Commissione
Bilancio e Programmazione ARS.
Interverr il Soprintendente dei Beni
Culturali e Ambientali di Siracusa,
Dott.ssa
Rosalba
Panvini, che illustrer le motivazioni e il percorso
scientifico della Mostra.
Questultima
nasce dalla sinergia
istauratasi tra la
Soprintendenza di
Siracusa e lAshmolean Museum che
ha concesso, per
loccasione, il prestito di 12 oggetti
facenti parte delle
sue collezioni, ma
ritrovati in Sicilia tra
la fine dellOttocento e gli inizi del secolo successivo.
Tali oggetti, come
moltissimi altri reperti
archeologici
di quel Museo, provengono da scavi condotti nei siti
della Sicilia e della
Magna Grecia in
maniera incontrollata, da Sir Arthur
Evans e poi donati
all Ashmolean Museum.
Moltissime furono le
collezioni dei Musei
di altri paesi europei
formatesi in quei
secoli e che purtroppo privarono il
patrimonio culturale
italiano di molti beni
archeologici
dei
quali oggi non pu
essere riconosciuto
il contesto di provenienza. Tanti altri
oggetti archeologici, entrati a far parte
dei principali Musei
Europei e di Oltreoceano, furono acquistati dal mercato
clandestino e sono
ben note le vibra-

Sicilia 6 dicembre 2016, marted

La collaborazione culturale - ha
detto l'assessore
regionale ai Beni
Culturali Carlo
Vermiglio - ha
permesso il temporaneo ritorno
Sopra, la sede della
Soprintendenza di
Siracusa, nel riquadro,
la Sovrintendente
Rosalba Panvini;
sotto, la locandina
della mostra.

A Siracusa i reperti
dellAshmolean
museum di Oxford
La mostra nasce dalla sinergia tra la Soprintendenza
e lAshmolean Museum che ha concesso, per loccasione,
il prestito di 12 oggetti delle sue collezioni, ma ritrovati
in Sicilia tra la fine dellOttocento e gli inizi del secolo successivo
te proteste che gi
Paolo Orsi e diversi
archeologi italiani,
fecero a riguardo
di tale attivit, alla
quale ha posto un
freno
lintervento
delle forze dellordine ( Polizia, Finanza; Carabinieri
e soprattutto il Nucleo Tutela Culturale istituito nel
1969).
In occasione della
Mostra siracusana
saranno
quindi
presentati al pubblico ceramiche attiche a figure nere
e a figure rosse di
ottima fattura sicuramente riconducibili ai corredi delle
necropoli della Sicilia, unitamente ad
alcuni oggetti recuperati nel corso di
indagini
scientifiche metodologiche
condotte dalla Soprintendenza
nei
precorsi anni.
Laccostamento
tra i due gruppi di
oggetti in esposizione (ossia quelli
concessi in prestito
dallAshmolean e
quelli della Soprintendenza) permette di far risaltare
limportanza dei ri-

trovamenti effettuati nellambito di una


attivit scientifica,
che spesso permette di riportare
alla luce oggetti anche in frammenti,
ma cui limportanza impreziosita
dalla conoscenza
del loro riferimento
storico, topografico
e culturale.
Questa
Mostra
conclude un percorso
intrapreso
dalla
Soprintendenza nel corso di
questultimo anno,
che ha visto lorganizzazione di due
Mostre in cui sono
state
presentate
una parte di oggetti
sequestrati dal Comando della Guardia di Finanza (La
Luce dellOnest)
e dal Comando dei
Carabinieri (Sentinelle
dellArte)
attraverso le quali
si voluto stimolare linteresse dei
visitatori ad una
maggiore
attenzione nei riguardi
del patrimonio archeologico e sulla
necessit di una
maggiore tutela da
portare avanti non
solo dagli Organi
preposti, ma anche
dai cittadini cui, in
effetti, appartiene
lo stesso patrimonio culturale.
In merito alla mostra From Oxford
to Siracusa-Dallo
scavo, al Collezionismo alla Musealizzazione, lAssessore ai Beni
Culturali e allIdentit siciliana Carlo
Vermiglio
dichiara: La collaborazione culturale tra
la
Soprintendenza di Siracusa e
lAshmolean
Museum di Oxford, ha
permesso il temporaneo ritorno d importanti reperti archeologici sottratti
nel tempo al nostro
patrimonio sottolineando il significato del contesto per
la piena conoscenza di unopera.
Unoccasione
rilevante di riappropriazione della
memoria culturale
di questo territorio
che afferma limportanza del dialogo e della cooperazione sinergica
tra le istituzioni
culturali e le Forze dellOrdine, in
nome di valori ormai inderogabili.

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