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Canale 286
Canale 678
Sicilia
66
mail: libertasicilia@gmail.com
Fondatore Giuseppe Bianca nel 1987
marted 6 dicembre 2016 Anno XXix N. 279 Direzione, Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 FAX 0931 60.006 Pubblicit locale: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 Fax 0931 60.006 1,00
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A raccogliere i casi per provincia il sistema di sorveglianza delle infezioni da Hiv avviato dallOsservatorio epidemiologico Nessun provvedimento restrittivo
Giornata internazionale
di lotta allAids in Sicilia
referendum
A Siracusa
il 70,64%
dei votanti
ha scelto No
cronaca
cronaca
Caso Eligia,
il processo
rimane a Siracusa
A pagina quattro
A pagina quattro
A pagina cinque
E arrivata la decisione
A pagina quattro
A pagina cinque
Nel
carabinieri
A pagina cinque
Speciale 2
Referendum, presentato
il conto alluomo di Rignano
Lo Giudice (Pd):
Dopo il referendum
rammendare
gli strappi
Il segretario
provinciale del Pd, Alessio Lo
Un contributo significativo giunto anche dalla nostra Giudice,
C
on a capo la Sicilia e
fra una disamina sullesito del voto
la Provincia di Siracusa, i
cittadini italiani hanno compreso la portata straordinaria di questa consultazione
referendaria e, finalmente,
hanno partecipato massicciamente al voto, che ha
sfiorato il 70% dei votanti,
con risultati omogenei in
tutte le realt territoriali,
con le uniche eccezioni,
per ragioni diverse, della
Toscana, Emilia e Romagna e Trentino Alto Adige
- interviene sul voto referendario il sen. Giuseppe
Lo Curzio -.
Oggi siamo felici per due
risultati intervenuti ieri in
Europa: la nostra vittoria
del NO al referendum italiano e quella del candidato
ambientalista Van Der Bellen alla Presidenza austriaca.
Un contributo significativo
giunto anche dalla nostra
Fondazione Fare Democrazia - continua il sen. Lo
Curzio - prodigatasi strenuamente con convegni,
forum e quantaltro, unitamente a Sinistra Italiana,
ANPI, CGIL e altre formazioni per il NO.
Con un verdetto senza
possibilit di interpretazioni
equivoche il popolo italiano
ha detto NO al golpe bianco attivato nel Novembre
2011 da Giorgio Napolitano, vero mandante di tutte
le operazioni politiche succedutesi a quella data sino
allincarico a Matteo Renzi,
esecutore
testamentario
dei desiderata dei poteri
finanziari internazionali annunciati a suo tempo dalla
Il
alla luce del fatto che la maggioranza del partito si era schierato per il S.
Lesito della consultazione referendaria sulla proposta di riforma costituzionale stato
netto - afferma Lo Giudice -.
Resto tuttavia convinto che la mancata approvazione della riforma rappresenti unopportunit persa di adeguare il nostro sistema
istituzionale alle condizioni politiche, economiche e sociali contemporanee.
Penso dunque che il Pd abbia agito nellinteresse dei cittadini sostenendo con impegno questa riforma. Daltra parte, evidente
come molti abbiano espresso il loro voto contrario mossi da valutazioni che non riguardano il merito della riforma. Si tratta di un fatto
politico che deve suscitare riflessioni a tutti i
livelli.
Esso mostra sicuramente come il metodo
con il quale si avanza una proposta politica
possa rivelarsi, piaccia o meno prosegue
Lo Giudice -, determinante quanto e pi del
merito. In ogni caso, adesso necessario
rammendare gli strappi che si sono prodotti,
in questi mesi di campagna referendaria, in
seno alle nostre comunit politiche e civiche.
Questopera di rammendo non deve essere
fine a se stessa, quanto invece volta a garantire ununit concreta ed efficace, a partire
dallinterno del Pd, per affrontare e risolvere insieme i problemi dei cittadini. Il rischio
che corriamo oggi, tanto a livello nazionale,
quanto a livello regionale e locale, la vittoria delle destre o dei movimenti demagogico-populisti, in realt affini alla cultura
politica della destra. Chi ha a cuore gli ideali delluguaglianza e della giustizia sociale
non pu restare indifferente dinanzi a tale rischio conclude Lo Giudice -. Pertanto sar
fondamentale, nei prossimi mesi, agire con
passione per rigenerare il centrosinistra, e la
sinistra in particolare, quale orizzonte politico
inclusivo e adeguato alle condizioni materiali
del nostro tempo.
cozzaglia i tanti No
diversissimi. E colgo
il rischio che da taluni
si continui a perseverare in un errore
di metodo e di merito
estremamente grave.
Il No della minoranza del Pd, di Sinistra
Italiana, della Cgil,
dellAnpi, dellArci, di
Libera e di tantissimi
militanti ed elettori del
centrosinistra non ha
nulla a che vedere
con la Lega, il M5s e
la destra.
C un giudizio negativo su tanta parte
della riforma costituzionale e c molto
di disagio nei confronti di tante scelte
economiche assunte
dal governo. C il
malessere del mondo del lavoro, della
scuola, dei giovani,
delle piccole e medie
imprese per in tanti
annunzi e le poche
risposte concrete. Diversi provvedimenti
positivi ed importanti
ma anche tante troppe scelte che hanno
prodotto lacerazioni
profonde con i riferimenti sociali storici
del centrosinistra.
C la richiesta precisa di un cambio di
marcia e del ritorno
allo spirito originario del partito democratico: ovvero di un
grande partito del
progresso e delle riforme condivise. C
la morte del Partito
della Nazione contenitore indistinto di
un che rischiava di
collocarsi nel centro
moderato del panorama politico. Invece
si inseguire analisi e
valutazioni nervose e
stizzite si abbia la forza e il coraggio di fare
i conti anche con gli
errori e le scelte sbagliate di questi anni.
Ora il Pd si rimetta in
sintonia con il popolo
e i valori del centrosinistra. E questo,a
maggior
ragione,
vale per la Sicilia e la
provincia di Siracusa
dove il risultato ha
segnato vette di No
altissime, chiaro sintomo di un pesantissimo disagio politico,
economico e sociale.
Pippo Zappulla
Deputato Pd
Lassociazione
Liberi di Costruire
sabato e domenica
svolta liniziativa
le Piazze del Cuore
Sicilia 3
SiracusaCity
A Siracusa il 70,64%
dei votanti ha scelto No
siciliani hanno bocciato Renzi e le sue riforme. Inutili gli appelli fatti
dal premier ai siciliani,
perch, il voto del No
stato anche politico. Una
regione male amministrata, disoccupazione
alle stelle, infrastrutture
ancora all'anno zero, la
situazione dei migranti
che una "polveriera".
I risultati del referendum
in Sicilia vedono i No al
71,6%, contro il 28,4%
dei S. Alle urne sono
andati 2.284.254 cittadini, pari al 56,65%.
A Siracusa il 70,64% dei
votanti ha scelto di non
modificare la Costituzione italiana. In buona
sostanza laffluenza totale a Siracusa stata
di 55.454 votanti con il
99,44%. Un voto, quello di ieri, che ha portato
alle urne molti pi elettori dell'ultima consultazione
referendaria,
portando tutti i comuni
della provincia aretusea
a superare la soglia del
50% di affluenza.
In totale si sono recati
a votare 55.764 elettori
(27.890 maschi e 27.874
femmine) pari al 57,57.
I SI sono stati 16.280
pari al 29,36% ed i NO
39.174 pari al 70,64%.
47 sono state le schede
bianche, 228 quelle nulle e 35 i voti nulli, pari a
310 voti non validi.
Il voto, comune per comune. E allineato sul
fronte del NO stato
anche l'esito della votazione negli altri comuni della provincia
aretusea: ad Augusta,
il No ha ottenuto il
67,28% delle preferenze, ad Avola il 74,05%,
a Buccheri il 50,67%,
a Buscemi il 67,77%, a
Canicattini il 69,09%,
a Carlentini il 69,65%,
a Cassaro il 65,69%,
a Ferla il 58,34%, a
Floridia il 75,85%, a
Francofonte il 76,73,
a Lentini il 73,14%, a
Melilli il 77,09%, a Noto
il 73,11%, a Pachino il
77,55%, a Palazzolo
il 64,90%, a Portopalo
il 75,05%, a Rosolini
il 73,22%, a Solarino
il 74,78% e a Sortino il
64,80%.
I Giuristi siciliani. "Ho
scelto di votare No alla
riforma
costituzionale
mesi e mesi fa quando
i sondaggi davano vincente il S - dice Massimo Milazzo, componente del Comitato Giuristi
Siciliani per il No al Referendum Costituzionale
- Ci ho messo la faccia e
mi sono speso nella battaglia in difesa della Costituzione mentre tanti
politici a Siracusa hanno preferito tatticamente restare alla finestra.
Penso che la politica
la nostra Costituzione.
Il voto fornisce alcune
indicazioni: innanzi tutto
gli italiani hanno invertito
il fenomeno della disaffezione verso le urne e
sono tornati in massa a
votare quando si trat-
SiracusaCity 4
Giornata internazionale
di lotta allAids in Sicilia
Nel
corso della
Giornata internazionale di lotta allAids
al convegno Cosa
resta da fare? organizzato da Intesa
Universitaria, Anlaids
e Arcigay nella ex facolt di Farmacia nel
capoluogo siciliano
sono stati illustrati i
dati.
In Italia il numero di
nuove infezioni registrato negli ultimi
cinque anni stato
intorno a 4 mila lanno ha detto Tullio
Prestileo, presidente
Anlaids Sicilia e infettivologo allospedale
Civico - da questa
media si passati a
3.670 casi nel 2014
e 3.444 nel 2015. In
Sicilia, allospedale
Civico di Palermo,
abbiamo
registrato un incremento:
nellultimo
triennio,
infatti, abbiamo registrato circa 40 casi
nel 2014, 43 casi nel
2015 e siamo gi a
43 casi registrati al
30 no- vembre di
questanno
Tra gli italiani i pi
colpiti sono i maschi
omosessuali, tra i 25
Foto repertorio.
vatorio, potrebbero
essere dovute ad una
maggiore diffusione
dellinfezione o a una
maggiore
propensione ad eseguire
il test. Sul totale di
1.499 di questi anni,
si ha Agrigento con
62 casi, Caltanissetta 68, Catania 394,
Enna 39, Messina
121, Palermo 421,
Ragusa 74, Siracusa
193, Trapani 127.
LAids una patologia
Caso Eligia,
il processo a Leonardi
rimane a Siracusa
Sicilia 5
na trascorso, a Pachino,
i Carabinieri dellAliquota
Radiomobile del N.O.R.M.
unitamente ai militari della
locale Stazione hanno tratto in arresto in flagranza
dei reati di rapina e tentato
furto aggravato Giuseppe
Dipasquale, 36 anni, gi
noto alle forze dellordine
per i suoi numerosi precedenti di polizia. Luomo,
spacciandosi per il nipote
della vittima, approfittando
del fatto che la stessa era
sola in casa, riusciva ad
entrare allinterno dellabitazione dellanziana donna cui immediatamente
chiedeva di consegnargli
del denaro contante. Al
rifiuto della vittima, Dipasquale Giuseppe la aggrediva fisicamente facendola
cadere rovinosamente al
suolo. Spaventata dallaggressione fisica e dalle
minacce di morte che luomo le rivolgeva, lanziana
consegnava al malvivente il denaro che aveva in
casa, ovvero la somma
di 120 euro. Ma nel frattempo il marito della vittima faceva rientro in casa
mettendo in fuga il reo e
chiamando prontamente
il 112 per richiedere lintervento dei Carabinieri.
Intanto lautore della rapi-
Giuseppe Dipasquale
na, dopo essere stato inseguito da un commerciante
del posto che aveva intuito
quanto poco prima accaduto, si dileguava facendo
perdere le proprie tracce.
Dopo pochi istanti giungeva sul posto personale del
N.O.R.M. e della Stazione di Pachino, impegnati
in servizio di controllo del
territorio, i quali, prestati i
primi soccorsi alla vittima
e raccolte le informazioni
necessarie per identificare
il reo, si mettevano alla ricerca dello stesso rintracciandolo dopo pochi minuti
mentre stava cercando di
avviare una motoape che
stava tentando di asportare per darsi alla fuga.
Prontamente
bloccato
luomo veniva condotto in
caserma per le incombenze del caso e dichiarato in
stato di arresto. Il denaro,
rinvenuto nella tasca dei
pantaloni, veniva restituita
allanziana.
SiracusaCity
Inaugurata la storica
sede della caserma dei
Carabinieri di Solarino
Solarino stata celebrata ieri mattina una sobria cerimonia per la riapertura della storica sede della caserma
dei carabinieri a seguito dei lavori di restauro durati 6 anni.
Presso la sala del consiglio comunale, il primo cittadino di
Solarino, Sebastiano Scorpo e il Comandante Provinciale
dei Carabinieri, Colonnello Luigi Grasso, con la presenza
del Prefetto di Siracusa. Dott. Armando Gradone, hanno
tenuto un breve discorso in cui hanno rinnovato la soddisfazione per limpegno profuso dalle amministrazioni rappresentate che hanno consentito di restituire alla popolazione
locale i rinnovati stabili del presidio territoriale dellArma. In
particolare il Sindaco ha sottolineato come i lavori abbiano
riconsegnato uno stabile a norma anche secondo le esigenze peculiari dellArma a cui ha rivolto il proprio ringraziamento per aver continuato a garantire la propria presenza
nella citt anche grazie alla Stazione mobile, mentre il Col.
Grasso, dopo aver ringraziato Amministrazione Comunale
e Prefettura, ha sottolineato come laver riportato la sede
della caserma dei Carabinieri nel centro cittadino, che l permaneva dal 1927, interpreti la ferma convinzione dellArma
nel voler continuare ad essere un presidio di sicurezza che
possa esprimere quotidianamente la propria vicinanza alla
popolazione. Il Prefetto, S.E. Gradone, ha sottolineato la
propria soddisfazione per lobiettivo raggiunto e un sentimento di emozione per aver partecipato ad una sentita cerimonia che testimonia, ancora una volta, laffezione della
cittadinanza allArma che anche oggi ha confermato di essere allaltezza dellappellativo di Benemerita. Il momento
pi intenso della cerimonia, svoltasi alla presenza anche di
numerose autorit militari e civili, alle rappresentanze delle
associazioni dellArma in congedo, nonch della popolazione, stato testimoniato dalla consegna nelle mani del
Comandante della Stazione, Mar. Ca. Corrado Sapia, delle
chiavi da parte del Sindaco Scorpo che ha voluto cos rappresentare simbolicamente la riapertura della caserma.
Nel
Siracusano 6
La Trapani stata molto apprezzata da Giorgio Scerbanenco: uno dei migliori scrittori italiani del genere poliziesco
di Vittoria
De Marco Veneziano
tazione: il Canto
XXVI dellInferno
di Dante (119,120),
le parole di Ulisse: fatti non foste
a viver come bruti
/ ma per seguir virtude e canoscenza.
Luomo dotato di
intelligenza, questo
lo distingue dai bruti, vale a dire dalle
bestie. La finalit
dellessere umano
la crescita culturale, la ricerca, il
progresso, lo studio
al quale Elisa non
ebbe facile accesso,
infatti le fu negato
il ginnasio. Ci nonostante riuscir a
conseguire il diploma di maestra.
Anguissola, Nerina
Majorino Jori, una
delle firme rosa pi
famose. Per la realizzazione dei suoi
molteplici romanzi
si ispira alla realt,
alla cronaca, alla fotografia, oltre che ai
suoi ricordi.
Nel 1946 nasce il
settimanale Grand
Hotel che, a sei
mesi dal primo numero, conta gi un
milione di copie di
tiratura. Elisa Trapani diventa una
delle prime scrittrici della nota rivista. Il settimanale
illustrato da grandi
professionisti come
Giulio Bertoletti e
Walter Molino.
Nel 1976 la Liala
di Sicilia riceve dal
futuro capo di stato Sandro Pertini
- allora Presidente
della Camera - una
medaglia d'oro per
i quarant'anni di
giornalismo. Un riconoscimento pi
che meritato. Pubblica il suo ultimo
romanzo, "Bionda
straniera", nel 1982.
Muore nel 1989, in
una clinica di Milano. Nel 2006 la
figlia Anna De Simone - per onorare
la madre, nella ricorrenza del centenario della nascita
- ha scritto un testo
non pubblicato, dal
titolo "Caro Michele. Fiabe e racconti
della tua bisnonna".
Lo scritto una lunga lettera a Michele,
il nipote di Anna De
Simone. Un viaggio
nella memoria che
ripercorre le trascorse generazioni
della famiglia.
La citt di Marsala,
che ha dato i natali
a Elisa Trapani, ha
deciso di celebrare la sua scrittrice
e di intitolare a lei
una via cittadina.
fondamentale dedicare targhe stradali
- importante simbolo della memoria
- a donne di talento
che hanno dato un
enorme contributo
al progresso civile,
storico e culturale
del Paese. Un atto
dovuto a questa
scrittrice, purtroppo
dimenticata.
Sicilia 7
Nel
Siracusano
Cinema di Frontiera
di scena a Cuba
Marzamemi e lA- Il Festival di Marzamemi sar presentato al 38esimo Internacional del cinelatino americano
Dopo la Mostra di Venezia e la Borsa del turismo di Londra Marzamemi sar ospite a LAvana
iniziative promosse
e quelle a cui parteciperemo.Festival
Internazionale del
cinema de La Habana. Con 437 titoli
dei vari formati che
saranno presentati
durante l'evento e i
circa 500.000 spettatori, il Festival
Internazionale del
cinema de La Habana, tra i festival
pi grandi del mondo. Saranno attive
per le proiezioni
16 sale alcune da
oltre 2000 posti o
addirittura di 4200
posti come il Karl
Marx a Miramar e
un programma ricchissimo di proposte da Cile, Per,
Uruguay, Colombia,
Venezuela, Cuba e
con autori di tutto il
mondo. Quest'anno oltre agli americani Oliver Stone e
Brian De Palma saranno presenti Pablo Larrain, Tristan
Bauer (Argentina),
Sebastian
Sepulveda (Cile) ,l'attrice brasiliana Sonia
Braga e altre personalit.
Il volume di Mariarita Sgarlata verr introdotto da Clara Artale, presidente dellArcheoclub Avola
culturale che lo
caratterizza ormai
da 16 anni alle istituzioni
presenti.
Una tra queste la
"escuela de cine y
televisin" di San
Antonio de los Banos , di cui abbiamo
Nel
Siracusano 8
Quanta poca
memoria sul Ciane!
di Corrado Basile*
Dagli anni Settanta ad oggi ho pubblicato diversi studi sullargomento, ai quali molti
attingono, ma non sottacendo i meriti e limpegno altrui che si rafforzano i propri
Corrado Basile e Keith Thompson osservano gli accumuli di sali sui rizomi di Cyperus papyrus L. durante un sopralluogo presso la sorgente Pisma (1980).
va Zelanda. Gi nel
1975, inviai campioni
di piante al Commonwealth Mycological
Institute di Kew per
lesecuzione di analisi,
condotte a mie spese,
che accertarono la presenza di funghi ma che
risult essere una causa secondaria dellindebolimento e della
morte dei papiri. Altre
analisi le feci eseguire
presso le Universit di
Catania e di Palermo.
Conclusi che le cause
del deperimento dei
papiri del Ciane erano da ricercarsi nelle
modificazioni di livello delle acque del
fiume, in particolare:
a) variazioni prodotte dallesercizio sia
dellimpianto di sollevamento e presa
delle acque sia delle
paratoie che sbarrano il corso del fiume;
b) variazioni graduali
nellarco
dellanno,
dovute alla variabilit
della portata delle sorgenti; c) abbassamenti
dovuti al taglio della
vegetazione dellalveo. Concausa non
meno grave - che concorreva ad aggravare il deperimento era
lalta
concentrazione salina riscontrata
in certi periodi nelle
acque, derivante anche
dallandamento
pluviometrico. Tutte
di Cyperus papyrus L.
compreso - si noti bene
- il taglio della vegetazione dellalveo. In
data 7 dicembre 1993
inviai
allAssessore
provinciale ai Parchi
e Riserve una Relazione sulle cause che
producono effetti negativi sulla vita della
Cyperus papyrus L.
del Fiume Ciane e indicazione dei primi
interventi, corredata
di documentazione fotografica. Va detto che
dopo la presentazione
della relazione lasciai
lincarico, nonostante
le insistenze del Presidente. Se lEnte gestore avesse seguito le indicazioni da me fornite
nel 1993, 1997, 2010
ecc., ma anche quelle
del Ministero dei Lavori Pubblici, allora s
che avremmo fermato
il degrado del paesaggio fluviale del Ciane!
stato, inoltre, affermato: Con infinita
amarezza si deve constatare che in effetti
siamo proprio rimasti
in pochi a difendere queste importanti
memorie del nostro
passato con interventi
che da molti verranno
giudicati utopistici.
Anchio ricordo con
infinita
amarezza
quando, per difendere
queste importanti memorie del nostro passato venivo minacciato
(anche per il solo fatto
di rilevare misurazioni del livello dellacqua in area pubblica
demaniale) durante i
miei sopralluoghi per
documentare il prelievo indiscriminato delle acque e sono stato
lasciato solo, anche
durante i processi che
ne sono seguiti. Oggi,
leggo che gran parte
delle associazioni e
della societ civile si
sono spese da molti
anni per la tutela dei
nostri Beni Culturali
ma quale occasione
migliore sarebbe stata
quella di essere al mio
fianco in quelle circostanze, sapendo che io
mi battevo, disinteressatamente ed affrontando personalmente
le spese per analisi e
ricerche, al fine di salvaguardare questo nostro patrimonio? Dagli
anni Settanta ad oggi
ho pubblicato diversi
studi sullargomento,
ai quali molti attingono, ma non sottacendo i meriti e limpegno
altrui che si rafforzano
i propri.
* Fondatore
del Museo del Papiro
Lo
scorso venerd,
allo Sprar Obioma
del Comune di Canicattini Bagni, che
ospita 10 donne migranti con disagio
psicologico, i loro
bambini e 2 nuclei
familiari, ed gestito
dalla locale impresa
sociale
Passwork,
presieduta e guidata
dal sociologo Dottor
Sebastiano Scaglione, per la cerimonia di Battesimo,
celebrata da Padre
Maurizio
Casella,
nella Chiesa Maria
SS. Ausiliatrice della cittadina iblea, del
piccolo Dwayne, un
anno, a cui stato
aggiunto anche il
nome di Alessandro.
Il piccolo Dwayne
Alessandro figlio
di Shalom Emanuel,
giovane migrante nigeriana di 23 anni,
arrivata un anno e
mezzo fa allo Sprar
di Canicattini Bagni
in stato interessante, proveniente da
unaltra struttura di
accoglienza del siracusano, dopo aver
perso le tracce del
marito.
Ad Obioma, tra laffetto e le cure degli
operatori di Passwork ha dato alla
luce il suo bambino
e, grazie al percorso
di accoglienza e integrazione che stato
avviato sin dal 2014,
quando ha preso
vita, coinvolgendo in
Sicilia 9
Nel
Siracusano
Festa allo Sprar Obioma per la cerimonia di Battesimo del piccolo Dwayne Alessandro
figlio di una migrante nigeriana, padrini una coppia di coniugi canicattinesi
La sinergia tra associazioni di categoria, incubatori e amministrazione, sostiene, ancora una volta, il territorio e guida lo sviluppo dell'impresa
imprenditoriale nel
campo della cultura, del turismo
e dell'innovazione
e cercava dei fondi per realizzarla,
il bando Start up
promosso dal Comune di Siracusa
stata la soluzione ideale.
Rivolto agli under ma anche agli
over 35 anni, il
bando era stato
presentato presso
la sede di Confcooperative
Sicilia
Area Territoriale di
Siracusa in Corso
Timoleonte 125 a
Siracusa.
Confcooperative
Siracusa, Impact
Hub Siracusa e
Fondazione
di
Comunita Val di
Noto alla presenza dellAssessore
alle attivit Produttive del Comune di
Siracusa Gianluca
Scrofani
illustreranno un' opportunit da non perdere per i giovani e i
meno giovani che
potranno usufruire
di un finanziamento a fondo perduto
di 10. 000 euro per
l'avvio della propria impresa.
Parte dei contributi del bando di
start up sono anche riservati ad ex
detenuti e soggetti
svantaggiati. Per
chi ha voluto chiarimenti e dettagli
Speciale 10
Il Castello Eurialo
nellocchio dello stupor mundi
di Laura Cassataro
na
posizione
strategica
cos
eccellente difficilmente
sarebbe
sfuggita al grande
imperatore
Non vogliamo qui
ricordare i grandi
meriti e la lungimiranza politico-militare del grande
imperatore di Germania, re di Sicilia
e di Gerusalemme
Federico II di Svevia Stupor Mundi -, ma immaginarlo in visita alla
citt di Siracusa.
Con ogni probabilit fu nella nostra citt nel 1220
quando concesse
lautorizzazione ai
Padri Domenicani
ad edificare il convento in Ortigia a
spese regie e per
questo appellato
conventus
regius e ai Cistercensi di Santa
Maria di Roccadia
a costruire la loro
abbazia al Murgo.
Lo ritroviamo di
nuovo nella citt
aretusea nel 1224
quando emana il
decreto di fondazione dellUniversit di Napoli, la
riorganizzazione
della Scuola medica di Salerno e
listituzione del Tribunale della Fede.
Ancora a Siracusa
nel 1232 per linizio dei lavori a
Castel
Maniace
sullestrema propaggine di Ortigia
e lanno dopo
per la Dieta di
Siracusa, che istituisce un tribunale speciale per la
difesa gratuita dei
sudditi pi deboli.
Il 1234 sarebbe
lanno dellultima
sosta di Federico II, il quale di-
chiara
Siracusa
urbs
fedelissima. Non sfugg
sicuramente agli
occhi attenti e vivaci dello Stupor
Mundi la bellezza
re il territorio, ma
anche che il punto dosservazione
scelto per progettare le sue costruzioni, fosse stato
il Castello Eurialo.
Le straordinarie
potenzialit del
territorio non sfuggirono al sovrano il
quale, in un tempo
incredibilmente breve, riusc a collocarvi castelli, palazzi,
case, vivai, torri,
dighe e abbazie
monumentale di
una citt che allepoca, presentava
un tessuto urbanistico ben conservato e non ancora mutilato dalle
despoliazioni del
periodo spagnolo. Ci piace non
solo credere che il
suo interesse poliedrico lo avesse
spinto ad esplora-
Le straordinarie
potenzialit
del
territorio non sfuggirono al sovrano
il quale, in un tempo incredibilmente breve, riusc a
collocarvi castelli,
palazzi, case, vivai, torri, dighe e
abbazie. La sua
cultura classica lo
port sicuramente
a rimanere stupe-
evidenza
della
grandezza della
potente
colonia
corinzia.
Locchio dellimperatore, che andava
ben oltre i confini
territoriali, lo determinarono nella scelta del sito
dove fare elevare
Castel Maniace,
tessera
fondamentale del gran-
chiedere consiglio
al suo matematico
di fiducia: Leonardo Fibonacci, uno
dei pi grandi del
Medioevo. Nella
progettazione di
Castel Maniace
laspetto
numerico infatti preponderante e nulla stato lasciato
al caso. E poich
siamo convinti del
Sicilia 11
Sport
Probabilmente Sottil ricorrer al turn-over per ovviare alle conseguenze del pestaggio
catanzarese, ma anche per poter disporre di forze fresche nel big-match col Catania
bero verificare in
attacco, soprattutto
a beneficio di Scardina, tartassato di
falli col Catanzaro
e quindi meritevole
di un turno di riposo a favore di Talamo o di Dezai, con
questultimo che si
gioca lultima chance per riconquistare
la fiducia di Sottil e
un posto da titolare.
La Paganese in
casa non un mostro sacro. Ha vinto
Unazione di gioco.
confermato di essere un buon organizzatore di gioco e anche Calvo ha fatto
la sua parte anche se dovuto uscire dal campo nel secondo tempo per
tripla espulsione di due minuti. Nella
ripresa abbiamo giocato quasi sempre
con luomo in meno a causa di alcune
discutibili decisioni arbitrali. Alla fine
comunque abbiamo ottenuto ci che
volevamo, la vittoria.
Cultura 12
From
Oxford to
Siracusa - Dallo
Scavo al Collezionismo alla Musealizzazione questo
il tema della mostra
che si terr nella
Sala
Caravaggio
della Soprintendenza, piazza Duomo,
la cui inaugurazione avverr domani,
mercoled 7 alle ore
12.
A tagliare il nastro
della cerimonia saranno lassessore
ai Beni Culturali e
dellIS. avv. Carlo Vermiglio, il dirigente
Generale
ai Beni Culturali e
dellI.S. dott. Gaetano Pennino, e lon.
Vincenzo Vinciullo
Presidente della II
Commissione
Bilancio e Programmazione ARS.
Interverr il Soprintendente dei Beni
Culturali e Ambientali di Siracusa,
Dott.ssa
Rosalba
Panvini, che illustrer le motivazioni e il percorso
scientifico della Mostra.
Questultima
nasce dalla sinergia
istauratasi tra la
Soprintendenza di
Siracusa e lAshmolean Museum che
ha concesso, per
loccasione, il prestito di 12 oggetti
facenti parte delle
sue collezioni, ma
ritrovati in Sicilia tra
la fine dellOttocento e gli inizi del secolo successivo.
Tali oggetti, come
moltissimi altri reperti
archeologici
di quel Museo, provengono da scavi condotti nei siti
della Sicilia e della
Magna Grecia in
maniera incontrollata, da Sir Arthur
Evans e poi donati
all Ashmolean Museum.
Moltissime furono le
collezioni dei Musei
di altri paesi europei
formatesi in quei
secoli e che purtroppo privarono il
patrimonio culturale
italiano di molti beni
archeologici
dei
quali oggi non pu
essere riconosciuto
il contesto di provenienza. Tanti altri
oggetti archeologici, entrati a far parte
dei principali Musei
Europei e di Oltreoceano, furono acquistati dal mercato
clandestino e sono
ben note le vibra-
La collaborazione culturale - ha
detto l'assessore
regionale ai Beni
Culturali Carlo
Vermiglio - ha
permesso il temporaneo ritorno
Sopra, la sede della
Soprintendenza di
Siracusa, nel riquadro,
la Sovrintendente
Rosalba Panvini;
sotto, la locandina
della mostra.
A Siracusa i reperti
dellAshmolean
museum di Oxford
La mostra nasce dalla sinergia tra la Soprintendenza
e lAshmolean Museum che ha concesso, per loccasione,
il prestito di 12 oggetti delle sue collezioni, ma ritrovati
in Sicilia tra la fine dellOttocento e gli inizi del secolo successivo
te proteste che gi
Paolo Orsi e diversi
archeologi italiani,
fecero a riguardo
di tale attivit, alla
quale ha posto un
freno
lintervento
delle forze dellordine ( Polizia, Finanza; Carabinieri
e soprattutto il Nucleo Tutela Culturale istituito nel
1969).
In occasione della
Mostra siracusana
saranno
quindi
presentati al pubblico ceramiche attiche a figure nere
e a figure rosse di
ottima fattura sicuramente riconducibili ai corredi delle
necropoli della Sicilia, unitamente ad
alcuni oggetti recuperati nel corso di
indagini
scientifiche metodologiche
condotte dalla Soprintendenza
nei
precorsi anni.
Laccostamento
tra i due gruppi di
oggetti in esposizione (ossia quelli
concessi in prestito
dallAshmolean e
quelli della Soprintendenza) permette di far risaltare
limportanza dei ri-