Il Bosco Verticale un complesso di due palazzi residenziali a torre progettato da Boeri

Studio (Stefano Boeri, Gianandrea Barreca e Giovanni La Varra) situato nel Centro
Direzionale di Milano, ai margini del quartiere Isola.
Peculiarit di queste costruzioni, ambedue inaugurate nel 2014, la presenza di pi di
duemila essenze arboree, tra arbusti e alberi ad alto fusto, distribuite sui prospetti. Si tratta di
un ambizioso progetto di riforestazione metropolitana che, attraverso la densificazione
verticale del verde, si propone di incrementare la biodiversit vegetale e animale del
capoluogo lombardo, riducendone l'espansione urbana e contribuendo anche alla mitigazione
del microclima.
A testimonianza del suo riconoscimento architettonico, il Bosco Verticale risultato vincitore
di numerose competizioni: oltre all'International Highrise Award, di cui stato insignito nel
2014, nel 2015 il Bosco Verticale si aggiudicato il premio come grattacielo pi bello e
innovativo del mondo, secondo una classificazione del Council on Tall Buildings and Urban
Habitat.
Il complesso affacciato su via Federico Confalonieri e via Gaetano de Castillia, ai margini
del quartiere Isola, interessato sin dal 2005 da una serie di interventi di rigenerazione urbana
e architettonica, nell'ambito del Progetto Porta Nuova.[3] Il Bosco Verticale, infatti, ubicato
all'interno del Centro Direzionale di Milano, densissimo cluster di grattacieli che comprende,
tra l'altro, anche la Torre Unicredit, il Palazzo Lombardia, il Grattacielo Pirelli, la Torre
Solaria e diverse altre strutture.
Distanti 2,5 km da piazza del Duomo,[4] le due torri sono collocate in uno dei punti nevralgici
della viabilit meneghina, ubicandosi in un importantissimo nodo intermodale per il trasporto
su rotaia e su gomma.[5] Oltre ai vari mezzi di superficie, infatti, il Bosco Verticale servito
dalle stazioni della metropolitana di Isola, Gioia, Porta Garibaldi e Repubblica, di cui le
ultime due sono poste pure lungo il passante ferroviario di Milano.