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Architettura Intelligente

"Come gli dei del Monte Olimpo, i manager della citt


scrutano una rappresentazione olografica in miniatura della
citt e dei suoi abitanti. Anzich fra le nubi atmosferiche, il
loro dominio situato in una nuvola informatica. La loro
onniscienza non proviene dalla divinit ma da una massiccia
rete di sensori in grado apparentemente di tracciare tutto, le
precipitazioni, gli ingorghi, perfino i movimenti di ogni
singolo cittadino. Per il controllo a distanza delle
infrastrutture e per l'invio istantaneo di transponder,
posseggono un'onnipotenza che nessun sindaco ha mai avuto.
Soprattutto, l'ordine viene mantenuto in questa visione
apertamente paternalistica del futuro."
- Anthony Townsend - " Smart cities : Big Data, Civic Hackers and the Quest for a New
Utopia " -

Citt Intelligenti e Norme della qualit: Impatto sulle politiche pubbliche


di Sicurezza
- Centre de Recherche de lcole des Officiers de la Gendarmerie
Nationale - Redattore : capo squadrone Jrme LAGASSE (dicembre 2014)
Nelle aeree urbane si concentra il 53% della popolazione mondiale. Tale cifra dovrebbe
raggiungere la soglia del 70% da qui al 2050. Per inciso, l'INSEE (1) definisce la citt
come quello spazio che presenta una certa continuit di abitato, costituito sia da un
comune composto da pi di 2000 abitanti, sia da due o pi comuni sui cui territori una
zona agglomerata comprenda pi di 2000 abitanti- I responsabili pubblici sono chiamati
ad affrontare delle importanti sfide: la mobilit urbana, la domanda energetica e la
garanzia della sicurezza degli abitanti. Naturalmente, lo sviluppo della citt intelligente
va a modificare in maniera sostanziale le politiche pubbliche di sicurezza, sia in termini
di sistemi informatici che di controllo di flusso. Parallelamente, questo sviluppo si
accompagna alla creazione di indicatori pertinenti che siano in grado di misurare il
punto di performance. Un precursore in questa materia, la norma ISO 37120:2014
relativa a
"Sviluppo sostenibile delle comunit - Indicatori per i servizi urbani e per la
qualit della vita"
che recensisce per la prima volta, in un documento ufficiale, gli strumenti che
serviranno a misurare le prestazioni nei settori fondamentali.
Lo spazio abitativo far ricorso ad architetture intelligenti. Declinate sul piano
securitario, le architetture intelligenti disporranno di sensori impiantati nei canali di

comunicazione, nei luoghi pubblici e nei locali ad uso abitativo o professionale. Tali
architetture digitali procederanno alla raccolta di una molteplicit di dati ad alto valore
ai fini della decisione di attuazione di politiche pubbliche di sicurezza. L'esercizio delle
missioni tradizionali di polizia subir grandi cambiamenti.
La quantit di dati raccolti pone necessariamente il problema della preservazione delle
libert individuali, fra cui il rispetto della vita privata uno dei componenti pi
importanti. Come contropartita, si aprono delle formidabili opportunit di constatazione,
di raccolta di indizi utili alla risoluzione di determinati crimini e delitti. A questo
proposito il parere del CNIL circa l'impiego di contatori intelligenti nella gestione
energetica degli alloggi merita una particolare attenzione. A questo stadio di sviluppo, la
sicurezza dell'Internet degli oggetti connessi deve sempre pi tener conto della
possibilit che un terzo prenda il controllo del sistema di comando di un'applicazione
d'architettura intelligente.
La citt intelligente e le sue applicazioni derivate aprono un vasto cantiere di riflessione
e di dottrine per gli anni a venire in materia di politica pubblica di sicurezza e di
modalit di azione nei compiti fondamentali della polizia amministrativa e della polizia
giudiziaria.
La norma ISO 37120: Sviluppo sostenibile delle comunit - Indicatori per i servizi
urbani e la qualit della vita: Sfide e prospettive
Una norma un documento che contiene delle esigenze articolate in pi componenti.
Stiamo assistendo ad una revisione delle norme ISO al fine di adattarle ai cambiamenti
del mondo ed alle aspettative delle diverse parti. Prima nel suo genere, la norma ISO
37120, pubblicata il 14 maggio 2014, si propone di rispondere alle elevate aspettative in
materia di censimento ed analisi degli esistenti indicatori circa lo sviluppo sostenibile e
la resilienza delle citt. Vero e proprio strumento di performance, la norma 37120
potrebbe essere lo strumento per valutare la qualit delle citt e del loro livello di
progresso nei 17 settori interessati. ed i benefici attesi.
Declinata localmente, questa norma costituir uno strumento di guida e di controllo
della gestione dei progetti per ogni citt, municipalit o comunit desiderosa di valutare
la propria performance in maniera comparabile e verificabile, quali che siano le sue
dimensioni, la sua situazione geografica ed il suo livello di sviluppo. Ovviamente,
questa norma destinata ad essere applicata alle zone rurali e peri-urbane cos come alle
linee di comunicazione. Documento elaborato dall'OIT (Organisation Internationale de
Normalisation) suscettibile di essere rivisto, emendato o integrato nel tempo.
L'AFNOR (Agence franaise de normalisation), incaricata di trascrivere tale
documento, prevede la pubblicazione della versione nazionale nell'aprile 2016. Dei 17
indicatori principali utilizzati, l'aspetto della Sicurezza si fonda su 5 indicatori di base o
di sostegno, considerati efficienti in questo segmento:
1. Numero di agenti ogni 100.000 abitanti (indicatore di base)
2. Numero di omicidi su 100.000 abitanti (indicatore di base)
3. Crimini contro la propriet su 100.000 abitanti (indicatore di sostegno)
4. Tempo di risposta da parte del dipartimento di polizia in seguito alla chiamata iniziale

(indicatore di sostegno)
5. Tasso di crimini contro le persone su 100.000 abitanti (indicatore di sostegno).
Per combattere in maniera efficace i reati contro le persone ed i beni, migliorare i tempi
di reazione che intercorrono fra il verificarsi di un evento e la risposta da dare, le
architetture intelligenti apporteranno un contributo decisivo all'efficienza delle politiche
pubbliche di sicurezza.
Le architetture intelligenti, ausiliarie alla sicurezza delle persone e dei beni
Non esiste alcuna definizione ufficiale di architettura intelligente. La dottrina (2) ha
potuto definire l'architettura intelligente come insieme di elementi spaziali ed
architettonici avente la capacit di rispondere intelligentemente all'ambiente esterno cos
come ai bisogni degli utenti. Tali architetture intelligenti si basano su una rete di sensori
senza fili che recuperano i dati, pietra angolare dell'architettura intelligente.
Fra le architetture intelligenti, alcune una hanno vocazione securitaria della loro
concezione, come i sistemi di video-protezione e la biometria. La video-protezione
conosce un'evoluzione sempre pi sofisticata che va ben oltre la funzione iniziale di
sorveglianza che le era stata assegnata in origine. Cos, in uno spazio dato, con controlli
di accesso e telecamere, un centro di iper-visione pu realizzare un servizio del tipo
scorta di accompagnamento per permettere ad una persona di muoversi in tutta
tranquillit da un punto all'altro di questo spazio connesso.
La securizzazione degli spazi a vocazione comunitaria comporter progressivamente un
sistema globale di dispositivi di sicurezza che integrer l'insieme dei sottosistemi: visosorveglianza, controllo d'accesso, sistema anti-intrusione ed interfonia nello spazio
pubblico. Il castello di Versailles (3) un tipico esempio di ci che l'attuale tecnologia
in grado di fare in termini di centro di iper-visione. Questo concetto sar, con riserva di
adattamento, trasponibile quali che siano le dimensioni e la natura dello spazio da
connettere.
La biometria (4) il secondo "silo" intelligente al servizio della sicurezza. La CNIL
definisce la biometria come "l'insieme di tecniche informatiche che permettono di
riconoscere automaticamente un individuo a partire dalle sue caratteristiche fisiche,
biologiche, ed anche comportamentali". I dati biometrici vengono classificati secondo
tre categorie che rispondono ai seguenti criteri: i campioni di corpo umano (DNA, odore
corporale); rappresentazioni digitali o modelli (impronte digitali o il contorno della
mano); atteggiamenti o comportamenti (firma autografa, battitura su una tastiera).
Le applicazioni operative in termini di sicurezza sono illimitate, soprattutto la biometria
comportamentale. Il Gruppo all'articolo 295 precisa che "le tecniche biometriche basate
sul comportamento sono volte a misurare le caratteristiche comportamentali di una
persona. Esse comprendono la verifica della firma autografa, l'analisi della battitura
sulla tastiera, l'analisi della postura, il modo di camminare o di muoversi, modelli che
indicano un certo pensiero inconscio come la menzogna, ecc.." (5)

L'arredo urbano offre delle opportunit al servizio di architetture intelligenti. Abbiamo


cos dei lampioni installati sulle strade pubbliche. Questi oggetti diventano dei preziosi
ausiliari alla sicurezza e all'ordine pubblico. Diffusi da pi di un secolo sullo spazio
pubblico dalla metropoli al villaggio, i lampioni costituiscono, per la loro struttura e la
loro impiantazione, il supporto ideale per l'infrastruttura digitale senza fili che controlla,
sorveglia e gestisce il mondo sensoriale per mezzo dei dati valorizzabili raccolti dai
sensori (6). Una lista non esaustiva permette di misurare rapidamente l'interesse:
diffusioni di annunci e di avvertimenti, cattura di immagini, conteggio dei passanti,
rilevamento di movimenti anomali di folla, anche spontanei. Questa stessa
illuminazione pubblica potrebbe essere messa in condizione di funzionare secondo la
frequentazione di una strada e fornire delle informazioni riguardo al numero di
individui.

Questi pochi esempi concreti introducono nuove problematiche in termini di integrit


dei sistemi di comando. Il controllo del sistema da parte del suo legittimo utilizzatore
rimarr il fattore chiave di ogni riuscita nel dispiegamento di architetture intelligenti
degli spazi connessi. Penetrare un sistema informatico che pilota delle funzioni critiche
pu avere delle conseguenze gravi. Il furto da parte di un ladro che agisce effettuando
un'effrazione "digitale" non frutto di immaginazione. L'ipotesi di una procedura che
consiste nel distogliere i sistemi intelligenti che ci fanno sapere se una persona si trova
nel suo domicilio cos come disattivare i meccanismi di sicurezza sar molto plausibile.
Questo cambiamento esiger che i locali ad uso abitativo o professionale siano
inviolabili e che i sistemi l' installati lo siano altrettanto.

I dati personali o pubblici, raccolti attraverso le architetture intelligenti, presentano un


carattere valorizzabile che conviene inquadrare. Su tale problematica, la CNIL si
posiziona fin da ora come l'autorit di regolamentazione fondamentale riguardo la
sorveglianza digitale.
Circa gli sviluppi osservati dalla Commissione Nazionale Informatica e Libert (CNIL)
In Francia, la CNIL ha cominciato ad occuparsi delle problematiche dei dati raccolti
dagli oggetti connessi nel settore della rete di distribuzione di elettricit intelligente
("smart grids") (7). Tali problematiche prefigurano gli obblighi degli operatori nei
confronti dei clienti nella loro qualit di cittadini. La CNIL constata: il carattere
"intelligente" ottenuto dai progetti di citt digitale proviene dai dati acquisiti dagli
oggetti connessi: non sono le citt a divenire intelligenti, bens i loro dati.
Questi dati, spesso presentati come anonimi, non sempre lo sono, tanto pi che le
tecniche di re-identificazione dei dati continuano ad evolvere senza sosta. Ad esempio,
un sensore di presenza che controlla l'illuminazione pubblica di una strada poco
frequentata pu permettere di sapere quale degli abitanti di quella strada sia passato, se
la temporizzazione di spegnimento dei lampioni sempre la stessa. Questi contatori
comunicanti sollevano delle nuove questioni di privacy. Un'approfondita analisi delle
curve di carico (8) pu permettere di dedurre un gran numero di informazioni sulle
abitudini di vita degli occupanti di un'abitazione: l'ora in cui si svegliano e quella in cui
vanno a letto, le ore o i periodi di assenza, la presenza di ospiti in un alloggio, l'uso della
doccia, il numero di persone presenti nell'alloggio, ecc.. Pi in generale, la gestione dei
dati raccolti nelle abitazioni e trasmessi all'esterno, volto a consentire un controllo a
distanza di alcuni dispositivi elettrodomestici, andr ad espandere il futuro campo
d'investigazione della polizia giudiziaria.
I locali ad uso professionale verranno interconnessi con i media e con il resto della sfera
pubblica. Quest'insieme di "materiale da costruzione intelligente" grazie alla sua
capacit di reagire ai bisogni del suo ambiente, garantir una tracciabilit delle
operazioni effettuate. Sono anche in grado di far fronte ad ogni tentativo di attentare alla
loro integrit per mezzo di atti di ostilit fisica o di cyber-attacchi. L'efficienza della
sicurezza raggiunta per mezzo di queste nuove tecnologie dovr tuttavia tener conto dei
principi fondamentali del diritto delle persone riconosciuto nelle societ democratiche,
sia nella sfera personale che in quella professionale.
Questa massa di dati a carattere personale o pubblico porta gi da ora ad una nuova
riflessione sull'ammissibilit delle prove che nel diritto francese si fonda sul principio di
lealt e sulla sua estensione, il principio di parit delle armi (N.d.T.: lobbligo di offrire
ad ogni parte la concreta possibilit di esporre la propria difesa in condizioni che non
siano di netto svantaggio rispetto allavversario), principio che la Corte europea dei
diritti dell'Uomo applica in maniera vigile. I nuovi metodi di investigazione aprono
delle prospettive riguardo alla manifestazione della verit nelle inchieste criminali e
penali.
Il processo volto a garantire la sicurezza delle persone e dei beni risulter
profondamente cambiato dalla collocazione di sensori di dati sia nello spazio pubblico

che in quello privato. La conoscenza e l'accesso rispetto ai dati raccolti dovr, nei limiti
delle libert fondamentali e sotto il controllo giudiziario, essere preso in considerazione
nell'analisi e nella lotta contro i fenomeni di delinquenza di una circoscrizione. Le
norme di resilienza degli spazi connessi e l'efficienza nell'analisi dei megadati (Big
data) rappresentano per il futuro gli strumenti di aiuto alle decisioni che riguardano le
politiche pubbliche di sicurezza.
- Centre de Recherche de lcole des Officiers de la Gendarmerie Nationale -

- Redattore : capo squadrone Jrme LAGASSE (dicembre 2014)


NOTE:
(1) - 1 http://www.insee.fr/fr/methodes/default.asp?page=definitions/ville.htm
(2) - Khaled Sherbini, Robert Krawczyk, Overview of intelligent architecture : 1st
ASCAAD International Conference, e-design in Architecture KFUPM, Dhahran, Saudi
Arabia, 12-2004
(3) - http://www.assystem.com/fr/entreprise/livre-blanc-introduction.html
(4) - http://www.cnil.fr/documentation/fiches-pratiques/fiche/article/biometrie-desdispositifs-sensibles-soumis-a-autorisation-de-la-cnil/
(5) - G29 : groupe des autorits europennes de protection des donnes personnelles
(6) - Per le applicazioni concrete : http://intellistreets.com/index.php
(7) - http://www.cnil.fr/linstitution/actualite/article/article/compteurs-communicantspremieres-recommandations-de-la-cnil/
(8) http://www.cnil.fr/documentation/deliberations/deliberation/accessible/non/delib/279/

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