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SAGGIO
DI

DIRITTO PENALE
TEORICO-PRATICO
DELL AVVOCATO

GIUSEPPE PUCCIONI
PUBBLICO PROFESSORI! nell

I.

R.

LICEO DI FIRENZE

E VICE-PRESIDENTE DELLA CORTE SUPREMA


DI CASSAZIONE.

FIRENZE
TIPOGRAFIA DI LUIGI MCCOLAI

1858.

Wm
a

'S'

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autore intende valersi dei privilegi accordati dalle vigenti leggi


sulla propriet letteraria.

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AVVERTENZA

Lo scopo

che. si

proposto P tutore nel comporre

e pubblicare questo suo lavoro, stato quello soltanto

esporre contemporaneamente

di

della

scienza penale, c

pratica applicazione

legge e la scienza in

Dopo

le

oggi su

il

principii elementari

modo

attuarli

di

che vuol

il

armonia con

giudizi criminali e
la

giovent

rico-pratiche, perch

le

un

la

giurisprudenza.

la

riforme avvenute in Toscana dal


i

necessario per

nella loro

significare, porre

sul sistema

1838

fino

ad

punitivo, era

corso di istituzioni teo-

opere dei celebri nostri scrittori

che se ne occupavano, come quelle dei Cremani, Carmignani, Paolelti, Poggi, e Biondi, avevano cessato per
la

sopravvenienza di

quella autorit ed

leggi

nuove

di avere in molte parti

importanza per

la

quale erano con

fiducia c successo consultate.

Ma
un

tal

P autore nel tempo che ha voluto supplire ad


vuoto,

lui trattata

si

alle

avuto intenzione
gio

proposto di ristringere la materia da


sole regole elementari,
di fare dei trattati,

che permettesse

tenuto nel corso

di

al cattedratico

ma
di

mentre non ha
soltanto

svolgerne

un sagil

con-

un anno accademico: conosciute

le

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teorie principali

e ad insegnare
cile

riescir

che servono a dare notizia

il

alla

modo

profitto, lo spingere

gli

delle leggi,

di interpretarle ed applicarle, fa-

giovent, e con molto di


studii

lei

maggior

pi oltre sulla scorta di

autori, che abbiano trattato la

estensione, dottrina e profondit.

materia con maggiore

INTRODUZIONE

Alcuni fra

buoni

o penale, a-

diritto civile

scrittori di

vanti di tener proposito delle teorie sulle quali luuo o


laltro

riposa,

hanno

adottata

premettere una nozione storica delle vicende, che


legislazioni

hanno

mo

seguire

romana

strare,

non solo che

strutto dalla

riprende a poco a poco


al

quale

in

condurr a dimo-

precedenza

il

quasi

di-

della ignoranza e della barbarie,

suo slancio onde


spinto,

erasl

da ogni pastoia giunge a migliorare


per una troppo

ci

ingegno umano soffocato

plumbea mano

relative

tempi nostri. Noi voglia-

fino ai

consuetudine, perch

tale

le

punto culminante in cui giun-

sofferte, dal

sero sotto la civilt

al-

lodevole consuetudine'di

la

ma

livellarsi

al

punto

che di pi libero

e perfezionare ci

esagerata venerazione alle prische

che

memorie

si

stimava lapice della sapienza.


Noi

ci

nostri lettori

accingiamo adunque a porre sotto

una rapida

notizia dei

occhi dei

gli

cambiamenti, che

la scien-

za penale ha sofferto dal principio dellera volgare alla fine


del secolo passato, e dello stato in cui oggi

deremo

cosi lungo tratto di

tempo

in

sei

si

distinti

trova.

Divi-

periodi dai

quali attingeremo importanti insegnamenti, che ci convinceranno

ognor pi della verit delle nostre premesse, voglam dire che


la

face

dellumano

intelletto

non

ch dono essendo della Divina


coscienza di
le

destinata a perire, per-

Provvidenza

e negli aurei

precetti

dell

racchiuso

nella

Evangelo, dopo

bufere suscitate dalla forza brutale, torna a rischiarare

mondo

pi bella

patite lotte,
le

tutti,

si

il

pi vivida di quello che era prima delle


fa

sicura guida

ai

reggitori

dei popoli

con

sue massime di giustizia, temperate dalla equit.


i

PRIMO PERIODO
Questo periodo comincia dall' Era volgare, e cessa
ai secoli

Romani

naticcia

con

il

indomita

V. e

VI.

popolo sul principio composto di gente rau-

barbara

valore e con

il

senno

poco

conquistarono

tutto

il

mondo

poco

allora conosciuto:

que-

tino a che furono governati dai re; lassoluta volont di


sti

dettava

sit

leggi

le

tere le loro azioni

conobbero

passati a repubblica,

norme

di creare

neces-

la

certe e determinate alle quali sottomet-

a tutela e garanzia

perci al paese in quel tempo

il

comune

ebbero ricorso

pi civile di Europa,

alla

Crocia, e dal senno greco estrassero la legislazione decemvirale

chiamata delle XII tavole. Con landar del tempo duopo

fu ampliarne le disposizioni,

modiQcame

lasperit e la roz-

zezza e ci avvenne, durante la repubblica, mediante


i

senatusconsulti

io

impero, con

prudenti, in

dei principi,

rescritti

composta pass

non come segno

benefizio che

nefizio accettato

le leggi,

plebisciti e gli editti dei magistrati

guisa

tal

zioni conquistate

ma come un

con

legislazione alle na-

la

di servit o di

oppressione,

vinti ricevevano dai vincitori, be-

con gratitudine e riconoscenza: e ci che

pi degno di osservazione

si

che, estinto, per

vizi

suoi propri

e per gli errori, la imbecillit e superbia dei governanti,

minio romano,

la di

di ogni

civile,

popolo

lui

mestieri,

il

come

il

ci

do-

parto del senno, della sapien-

giureconsulto attingono

lumi

il

di

filosofo,

il

che hanno

per sodisfare al respettivo loro assunto.

Ci premesso, senza che noi esponiamo per esteso


gi della

il

legislazione passata nel patrimonio

za e della esperienza di pi secoli, dal quale


legislatore ed

nato

responsi dei

legislazione

limiteremo a quei

romana
clic

rispetto

sono

ai

delitti

ed

alle

pre-

pene,

pi eminenti e e.he provano

a qual grado di sapere r di civilt era giunto quel

popolo.

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3
Nel preparare

che regolano

preretti

noi vediamo adottata

la

ne, lasciato impunito

il

primo

il

repressa

imputabilit

civile

la

distinzione fra

pensiero e raziola

seconda dietro

gradi di intelligenzu, volont e libert dell agente: osservia-

mo

dottamente discussa

istituito
plici;

dettali

precetti

sul

modo

preflnite

altrui;

ai delitti

ottimamente

com-

punire

di

egregiamente

quei

le

teo-

penale.

natura ed indole della pena noi dobbiamo loda-

alla

gran parte

re in

conato

prescrizione e sulla estinzione dell azione

sulla

Quanto

del

calcolo del debito contratto dai correi e dai

il

saviamente

che partecipano
rie

teoria

la

regole che ci insegna, e se non

le

le

ve-

diamo sempre messe

in atto, e se siamo tentali di giustamente

censurare, in specie

nelle

di

fronte alla social condizione dei delinquen-

voracit del

Fisco nellimpossessarsi dei patrimoni dei

delle punizioni
ti,

la

imperiali, la disuguaglianza

leggi

colpevoli sotto

pretesto di punirli

deplorare quelle atrocit, quelle


la

pena

di

almeno non abbiamo a

sproporzioni

che riboccarono tutte

fra

il

reato e

legislazioni europee

le

Uno

quasi al chiudersi del secolo dccimottavo: meritano poi enco-

mio

regole di naturale equit suggerite nella applicazione

le

delle pene, di fronte alla confessione giudiciale, allesilio volontario, al pentimento del reo, e alla moltitudine dei delin-

Relativamente poi

quenti.

disegnati gli

ai

gode l'animo nel veder

giudizi!

che incombono allimputato; represso

obblighi

ogni abuso sulla carcere di

custodia

richiesta

della difesa;

proclamala

terminate

norme onde ottenere riparazione

le

Quanto

dicali.

vediamo
ne che
censura.

ai

stabiliti
la

delitti
gli

scienza

Dopo

delle

romane

quali

il

necessit

la

pubblicit dei procedimenti, e de-

in

estremi

dai

mal

giu-

specie con grata meraviglia ne


atti

moderna non

tutloci facile
leggi

il

a costatarli con
vi

ha

trovato

tal

precisio-

elemento

comprendere come

lo

di

studio

racchiuda in s materiali preziosissimi dei

secolo attuale ha fatto tesoro, per condurre a quella

maggior perfezione,
la

la

scienza

alla

quale dato agli uomini di giungere,

peuale.

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SECONDO PEKIODO
Questo periodo che chiamasi germano-romauo ha
cipio nei secoli

V.

possessarono

Il

e termina al secolo XI.

dell' Italia,

ma

confusione. Sciami di barbari di

di diverse favelle,

Unni, poscia

Visigoti c gli

Longobardi ed

occuparono quasi

penisola, e ne

celo

il

Franco e lArabo, e

ci

la

legge che

rari ed

dominava

limitazione

conflitto per

la

il

monumenti

imperfetti

nacque

avven-

qu

governo

storici

legati

di

lal-

ciascuno dalla legge

cos detto gius misto

che quando

diversa

ma

fosse ritenuto per teoria gene-

il

no-Romano, che aveva applicazione in


la

sotto

della distruzione dei vinti,

che e vincitori evinti rimanessero

propria. Fin d allora

con

perdute succede
infine gli

nella Sicilia di

fanno comprendere come, lo scopo della con-

non essendo quello

tro della divisione del suolo,

rale

il

le

Faro.

conquistatori?

quel tempo
quista

il

im-

si

poscia caduto in sfa-

Normandia che tennero seggio

Quale era allora


dei

ma

detto impero, nelle provincie da lui

Longobardo, quindi

e di l dal

Goti, poi

centro della

impero Costantinopolitano, in specie dopo

conquiste di Belisario e di Narsete:

turieri di

al

meridionale:

la parte

tutta

franchi

padronirono delle provincie subalpine, giunsero

resto tenne all

chia-

lo

una sola origine nordi-

consuetudini e costumi, Invasero lim-

pero romano allora cadente. Nella nostra Italia prima

il

suo prin-

diverse denominazioni si im-

periodo sopraccennato sorge dalla conquista, e noi

meremo di
ca,

il

dalla invasione e conquista dei

VI.

popoli del Nord, che sotto

tutte

due

le

diritti

Germa-

contestazioni,

trovavahsi in

origine dei contendenti,

quello

del

convenuto doveva prescegliersi.

Ma

in ci che

concerneva

il

diritto

penale, di

cui sol-

tanto noi siamo chiamati ad occuparci, la contemporanea esistenza delle due leggi

non conduceva a

tali effetti.

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&
Nei primi anni della conquista prevalse

puro, ed

comuni

conquistatori fecero

il

germanico

diritto

conquistati

ai

loro

le

barbare consuetudini.

Queste consuetudini, delle quali


energia di

intrattiene

si

sapienza Tacito, restringevano

stile e di

punire alle sole azioni contrarie alla cosa


contro

persone e

le

zia privata
lato, e

tere che
si

con

propriet erano

le

che esercitavasi

fra

diritto di

il

pubblica:

quelle

alla

giusti-

rilasciate

da un

offeso e sua famiglia

offensore e sua famiglia dall altro.

chiami a s

usala

la

La idea

di

un po-

non

difesa degli interessi dei singoli,

la

trova che imperfetta nella infanzia delle societ.

Ma
ne,

dominazio-

col progresso di tempo, resasi pi stabile la

ben presto

si

un

forza privata

vide

grave inconveniente di lasciare

il

alla

che direttamente interessava lordine

diritto

pubblico, e che trascurato comprometteva la esistenza di

ma

governo qualunque;

se vero ci

un

che osserva Cicerone

Natura partes habet duas, luitionem sui,

(top. e. XXIII).

et

ulccendi jus , doveva superarsi un grave ostacolo nel cuore


e nella
di

mente

quei barbari, togliendo

di

chiedere ragione

Allora

il

all

di restringendolo

e P offeso, infine

venne

1*

fra

questultimo
il

offensore
diritto

il

pubblico in

vi

fra poco vedremo, un non breve periodo di anni,

e completamente

La

togliendo affatto

per giungere peraltro a quest ultimo resultamento

come

volle,

societ prudentemente inter-

la

esercizio della giustizia privata, quin-

assumendolo esso medesimo per

alla vendetta, e
teresse:

dipoi facendosi mediatore

diritto

II

offensore.

potere dirigente

venne, prima regolando

all offeso

non

diminuzione

mediante

si

del

ottenne che nel terzo periodo.


diritto

seguente

la

vendetta

di

gradazione

personale av-

prima

si

imped

lesercizio di esso nell asilo domestico delloffensore, poi nelle

chiese, nel

feste

religiose

fro
:

si

nei

mercati, e durante alcuni tempi

permise

quindi di

diante una indennit pecuniaria, e

mediatore, allorquando

le

parti

il

redimere

offesa

potere intervenne

non convenivano

di

me-

come

sulla quantl-

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come pure per

fare eseguire

il

pagamento

convenuta, sia liquidata, e per minacciare

sia

schiavit

da

litto

all

lui

offensore che ricusava

commesso:

e se

si

richiedere

intervento della

che mancava a questa

A misura che
mente acquistando

suo

il

prova per mezzo

ma
ad

altri

mise

la

impero

sulla

pubblici giudizi

senza di

giustizia individuale,
usati

in

quei secoli:

duopo dare adito

mezzi che mostrano

la

barbarie di quei tempi:

si

am-

prova detta delle cauzioni, che consisteva nel giuradi intatta

innocenza dellaccusato, o
i

la facolt

al leso

pubblica

testimoni era indubitatamente ammessa,

di

mento preso da persone


rono

la

de-

agire.

corruzione avendola screditata, fu

la

al

pubblica rappresentanza andava gradata-

la

noi vediamo sorgere


la

sempre

giustizia

diritto di

il

morte o

la

giuuse alla perfine ad abolire

del tutto la giustizia privata, rimase


di

della indennit,

compensazione

la

giudzii

la

fama

le

quali asserivano la

veracit dellaccusatore; succede-

empiamente

di Dio, dalla

appellati

chiesa

pur troppo nei loro primordii influenzati, poscia gravemente

da

lei

sottoposti

della croce, del

censura,

che

consistevano

nelle

fuoco, dellacqua bollente: infine

giudiciario fu chiamato a tener

ed a decidere tutte

il

luogo

cause criminali

le

golato dallautorit pubblica, e

il

prove
duello

di tutti questi

modi

questo duello era re-

preceduto da

ceremonie re-

ligiose.

Dal gi detto evidentemente resulta che in questo secondo


periodo, in onta delle modificazioni fatte al diritto di vendetta
privata ed individuale,

male ed ordinario

il

1
,

diritto

medesimo

esisteva

come nor-

intervento del potere rimanendo nella

posizione secondaria di un ufficio puramente accessorio.

TERZO PERIODO
Questo periodo che chiamasi feudale abbraccia f XI. e
secolo

ed dagli scrittori chiamato di transizione

il

XII.

e di rin-

novazione.

La
seco

istituzione dei feudi,

port

invasione

la

una

delie pi gravi calamit che

nordica in Europa, fu potentissimo

ostacolo al risorgimento della civilt in Occidente:

supremo ben lungi dal concentrarsi


frazionandosi io piccole societ, in
divisione venne prodotta con

uno

e fortificarsi
ristretti

dei seguenti

mediante concessione di terreni o fondi

potere

il

indebol

si

territorii.

Una

tal

modi:

da ogni

liberi

4.
subordinazione
al potere supremo, e cos esenti da qualunque

sovranit politica.
2."
5.

missibili
relativi

mediante concessioni o temperane, o


agli

3 mediante

le

o trasnei

usurpazioni che permettevansi sotto un

supremo potere debole o contestato,

grandi

temporariamente dei governo deile provinole,

vano centro indipendente


ai

vitalizie,

eredi dependenti dalle condizioni stipulate

contralti chiamati benefizi.

uffizioli investiti

quali

si

costitui-

nuova autorit che trasmettevano

di

loro eredi 'immediati o mediati.

alle

mediante

abbaze che

al

dondoli ecclesiastici annessi

potere spirituale univano

il

ai

vescovadi e

temporale o con-

ceduto o usurpato in tempi di superstizione, di ignoranza, o


di guerre civili, o esterne;

Comuni

mediante

le

confederazioni

del

cittadini

che, o vantavano la loro origine dai municipii

o dovevano

la

loro indipendenza al signore

chiamale

romani,

supremo per con-

cessioni chiamate Carte.

N
si

tutti

questi frazionamenti di sovranit territoriale

limitavano, mentre

altre

feudatari

qui

creavano nei loro dondoli

piccole sovranit che da loro rilevavano.

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8
Questi

cambiamenti nella

radicali

facevano di un solo stato o societ

uomini, cambiarono

Fu

nale.

salvo

che,

stabilito,

o riunioni

stati

Poche sono

reo.

esame,

le

domicilio dell' offeso

dal

penali che

leggi

le

di

caso di delitto flagrante,

il

competenza a punire nasceva non dal luogo ove


avvenuto

che

politica sovranit

pi

primitivo andamento della giustizia pe-

il

consuetudini e

desime, basati secondo

gli

usi

sorsero

quello

del

periodo

nel

in

prevalendo alle me-

locali

numero

il

la

delitto era

il

ma da

e la influenza delle razze ora

sull'elemento germanico, ora sulPelemento romano.

Troviamo

che in questo periodo

infatti

sistema prece-

il

dente profondamente dominato dalla vendetta privata e


sonale, gradatamente

si

chiamavasi giustizia siynoriale. Vediamo


loro padroni

vavano

gli

coloni

uomini

facevano parte

per-

modifica per dar luogo a quella che


servi

giudicati dai

proprietario del suolo che colti-

dal

liberi

comune

dalia giustizia del

cui

di

nobili dal signore da cui dipendevano

il

quale presiedeva un collegio composto ugualmente di nobili.

Vediamo

altresi dettata

feudali

diritti

per

la

altre
il

il

e la giustizia signoriale
,

della

rimane

la

in

vigore; e
l

il

ratto,

le

distribuibile fra

non pertahto

l'

uso del

ammenda

dall offeso

e.

pecunia-

dalla autorit,

diritto di querelare alla parte

cui

la

In-

opposizioni e alle censure

alle

azione d uffizio

nel solo caso in

ammenda

ci

il

malviventi: e tutte

conversione in

pena capitale consentita

conservato,

messa

onta

in

della chiesa, continua

privazione dei

tradimento; repressi con

delinquenze minori punite d

leso

la

violenza carnale,

furto e la ricettazione dei

duello giudiciario

ria

la

morte, e

di

delitto di

il

pena capitale l'omicidio,


cendio,

pena

essendo

offeso

si

in

alcuni

lesa

delitti

per-

astenesse dal valersene.

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OUARTO PERIOIM)
ma

Questo periodo segna un lento


nel diritto fienale, e

progressivo ritorno

comprende

lo

all'

ordine

spazio di tempo percorso

dal XII. al XY1. secolo.

Noi troviamo

supremo,
la

il

corona

esordire di questo periodo che

all

quale costituiva nel sistema feudale


dell' edilizio sociale,

dominio pi

estesi:

la

il

potere

il

compimento o

intende ad attribuirsi mezzi di

supremazia che

il

sistema stesso a

lui

lasciava comparivagli troppo ristretta, sicch per divenire pi


utile

corpo sociale cui

al

in sua bala tutti

faceva

sovrastava,

mezzi, tutte

le

forze

d'

uopo

porre

che ad una piena

rappresentanza convengono, costituire cio un elemento centrale atto a

dare sviluppo

ai bisogni

generali, a tutelare lr-

dine pubblico, c a personificare la unit nazionale.

Per restringerci alla Italia nostra, dopo

regno Longobardo, noi vediamo sotto


scitato per dir cosi

sona

cos

debolire

il

risorto, si

pongono

si

facolt di

mandano

incontrano

comuni

si

legati imperiali

che

la

impero

comando

la giustizia

sorga a diradare
Il

la

si

ed

nebbia

ritrovamento della colle-

diffusione dei decreto di Graziano, fe-

e delle leggi longobarde

sacerdozio e

viver civile, ci
parti

con

in molte provincic

amministrare

per

sembra

ignoranza e della barbarie.

il

sottraggono alla dipendenza dei

cero ben presto conoscere la nullit dei

fra

sotto la protezione imperiale e ne ricevono

zione Giustinianea,

Magno,

estinzione del

primi sforzi diretti ad in-

regolarsi con speciali statuti

un aura di civilt
dell'

la

regime franco risu-

sistema feudale, ed a creare una unit di

e di potere: molti
feudi,

il

impero occidentale romano nella per-

Carlo Magno e del suoi successori

di

romano

non pertanto

la

capitolari

e sebbene la lotta

impero ritardasse

discussione dei

contendenti respettivamente

si

di

Cario

che sorse

benefizi del sorgente


diritti

che

le

attribuivano, fece strada


t

Diqit ized

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10
al

dirozzamene

due

classi

d allora

delle popolazioni, divise per tanto

oppressori

di

che

oppressi.

di

ledevano

delitti

la

generale

dovevano reprimersi per interesse comune, che


allora

dominante

detta,

doveva

blica,

e che queste

una

di

sostituirsi

giustizia ed

alla idea fino

una vendetta

esercitarsi

pub-

che da un po-

capace a sottrarsi a tutte quelle influenze

tere Torte e centrale,

che nelle piccole

una

in

che

una privata ven-

giustizia privata, di

non potevano

tempo

comprese Duo

Si

sicurezza

localit, e nei poteri

limitati e contestati si

Incontrano.

Tenendo dietro
noi

di

quei tempi,

vediamo a non poterne dubitare supplantata a poco a poco


privata, ossia la vendetta individuale, dalla giusti-

ia giustizia

zia pubblica.
di

memorie a noi rimaste

alle

duello giudiciario, rimasto

Il

prova nei

delitti,

escluso nei

quando

il

delitto

quando

la

prova

poteva ottenersi con

quando
colpevole,

si

come

E vediamo

casi

come unico mezzo

seguenti

era flagrante o di pubblica notoriet;


colpabilit o della

della

testimoni

innocenza

trattava di delitti che portavano infamia al

per esempio

di pi

che

il

furto.

al diritto di

accusare rilasciato, per

regola generale, alla parte lesa, succede unautorit a cui delegavasi lesercizio della azione pubblica nei delitti; autorit che
facevasi attrice nei giudizi e che rappresentava la societ lesa;

questa istituzione alla quale in Trancia


lanti e venerate attribuzioni di

si

accordarono

una magistratura,

nella

bril-

le

maggior

parte delle provincie della penisola italiana ebbe pi modesta

rappresentanza, mentre esercitavasi dai capi della forza civile;

ma

checch fosse di questa differenza, certo che per

tale istitu-

zione la tutela dellinteresse pubblico gravemente compromesso


nelle
leso,

delinquenze affidata non pi a colui che era rimasto

ma

Ma

al

gi

potere sociale che agisce per conto


riferiti

non sono

soli

comune.

miglioramenti che dalla na-

scente civilt sorgevano; ve ne furono

altri

di

gravissima im-

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portanza,

il

concentramento cio della

sopravvenienza delle leggi

Dicevamo poco sopra che


regni e

sistema

il

nazioni in minute

le

giustizia punitiva, e la

scritte.

parti,

feudale

frazionando

lasciava alla generale

rappresentanza una apparenza piuttostoch una realt di dominio, sicch

gli interessi

una moltitudine

fronte a

loro utile

di

trovavansi quasi estinti di

tutti

tirannettl intenti intieramente

di

Lo studio

privato.

del diritto

pontifcie,

supremo

luno e

le altre

coli

di

un potere

costituzioni

tutto

la

potere

al

brama

mezzo glinciampi

Re e

nei

e gli osta-

diviso, dettero vita talora a collegi ai quali

affidavasi la decisione di tutte

nuti in

delle

direttamente intese a dare

forza ed unit, e pi di

nelle Repubbliche di togliersi di

ai

romano che comin-

ciavasi a tenere in meritato onore, quello

le

vertenze relative

ai delitti

qualunque parte del regno o della repubblica

avve-

talora ai

Tribunali di appello ai quali avevasi ricorso dalle resoluzloni


della giustizia locale; talora infine allavocazione di taluni fra
i

pi gravi misfatti alla giustizia regia o nazionale. Le repub-

bliche poi assai pi sollecitamente


pastoie, in special

cole signorie,

modo

le

si

liberarono dalle feudali

democratiche, distruggendo

incamerandone

il

territorio,

le

obbligando

pic-

ma-

gnati o a esulare, o a rifugiarsi nelle citt, ed ivi ascriversi


nel

numero

Una

tale

feudalit,

dei popolani.

reazione, che era

le

il

primo colpo

produceva necessariamente

biamo sopra accennato,

la

quali segnavano una

altro

negli statuti che

le

provvedevano

al

citt
ai

regime feudale,
libere

si

dalla

sudditi dellintiero

ciare le pene ai delinquenti;

ma

altre

erano comprese

erano formati; or queste

due principali

penale, a quello cio di regolare

speciali

dependenti direttamente dallautorit medesi-

ma, quanto sottoposti

leggi

grazia alla

nuova epoca. Alcune partivano

autorit centrale, ed erano dirette a tutti


territorio tanto

di

benefizio che ab-

creazione cio di leggi penali scritte,

bisogni

giustizia

della

giudizi, ed allaltro di

essendo create per

io

minacpi

da

occorrenze, non comprendevano un corpo completo da

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servire di regola ad ogni eventualit; a tal

tra

sorgente; ed a ci fu destinato

da quei tempi

mune.

fu

che per

diritto

il

omesse

parti

romano che

ma

di ci

procedura, inquantoch

nella

Romani,

giudizi pubblici, al sistema accusatorio dei

ai

fu sosti-

processo inquisitorio che delle sole prove scritte

il

fin

universalmente riconosciuto come diruto co-

giure canonico ebbe una minore influenza,

Il

ebbe larghissimo compenso

tuito

le

duopo avere ricorso ad unal-

o non chiaramente determinate fa

fa-

ceva conto.
1

miglioramenti, dei quali abbiamo flnqui parlato, sebbene

assai importanti, dimostravano evidentemente

che con

il

pro-

gresso della civilt al gi fatto non poteva arrestarsi lassetto


della giustizia
resti

penale: esistevano tuttora, sebbene affievoliti,

del sistema feudale,

afTatto sbandito,
la

la

vendetta pubblica,

per tutti
cialit,

pretate,

come

le

casi,

le

il

tromba

la

leggi

suprema

giurisdizione
scritte

si

del

le

non

regnava

referivano ad alcune speintese,

n bene inter-

voce potente dei giureconsulti suonasse,


giudizio

per

finale,

non era giunta a tanto

rimanenze che

duello giudiciario non era

romane non erano bene

leggi

e sebbene la

la

feudalit,

perch

vendetta privata trovavasi a contatto con

da

abolizione

della

estinguere tutte quelle

consuetudini di pi secoli avevano introdotte

e sanzionate.

QUINTO PERIODO
Questo periodo comprende

il

secolo

XVII.

e melo

del secolo XVIII.

Noi riscontriamo nellenunciato periodo un portentoso pro-

gresso nel diritto criminale, progresso che promette di giungere ad una certa perfezione. Infatti

al

sorgere del secolo XVII.

cessa o almeno ristretto in angusti confini

il

poter fendale,

che in fatto di amministrazione della giustizia penale trovasi

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13
dipendenti* del tutto dal potere supremo:
rio abolito;

duello giudicia-

vendetta privata ristretta a pochi insigni-

la

ficanti delitti,

sciando alla

il

si

denunzia

riduce soltanto alla

magistratura

la

pene non rappresentano pi


quello della societ,

interesse del

di

la-

essi

conoscerne. Le

giurisdizione
lo

privato leso,

una

cui leggi sono state violate: in

le

parola, la vendetta pubblica

domina quasi totalmente

concorrono

elementi

altri

la

le-

abbiamo detto quasi

gislazione criminale nellenunciato periodo:

totalmente, inquantoch due

ma

quello gi enumerato, cio la vendetta divina, e

esempio. Esaminiamo separatamente queste

con

pubblico

il

cause di re-

tre

pressione.

primo elemento, cio

Il

la

vendetta pubblica, emerge dalla

soppressione della giustizia individuale e privata: emerge dal

vedere adottata

mezzo

t,

la

tortura

pur troppo dal

tolto

cipio lo usava contro

periale estese a tutti

scampava

come mezzo

soli

cittadini: in

alla vendetta sociale:

di

che

la

si

prin-

in

prepotenza im-

modo niun

tal

tutto

scuoprire la veri-

romano che

diritto

servi, e

colpevole

sacrificava a questo

scopo.

secondo elemento nacque dal principio messo

Il

da

tutti

sentante

vernare

scono

la

gii

tutte

rettamente
nirli

come

uomini e

di

il

giudicarli.

usurpazioni che

le

diritto

altrettanti

Dio:

la

il

casi

lei di

si

attribu di-

di coscienza, c di

lesivi dellordine

gona-

principio

supremo potere

giustizia sociale

di giudicare
fatti

incaricato da

Da questo
permise

si

voga
Prin-

rappre-

pu-

pubblico. Da que-

elemento che era basato sulla Idea della espiazione, fordella vendetta pubblica

tificata dallaltra
la

come

Divinit nella terra,

II

come

della giustizia Divina,

civile sulla giustizia di

sto

in

giureconsulti di quei tempi che fa e crea

come mandatario

cipe

intensit delle quali sorpassava ogni

Finalmente
blico esempio,

si

il

terzo elemento,

nacquero certe pene,


limite.

che aveva

in

mira

il

pub-

trova propugnato, con una convinzione da pro-

dur meraviglia, dai migliori e pi dotti giureconsulti

di quella

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u
et,

quali seguivano

non

poetici

insegnamento

di

atterrire

cittadini

pi

di

con

Agli innocenti

del

nizioni esercitate contro la

impunemente uccidere

come
non

del malfattore:

si

si

Lo

incontrano molti esem-

paterno,

fallo

potere

che

quei

erano

posti

di

fuori della

punire,

di

ma

questa

in

portavano allautorit

fiere

trattava

ca-

il

cittadini

privati

ai

pu-

perfino

memoria ed anche contro

un premio a coloro che

legge, e anzi accordare

caccia d'uomini

Omni*

punizione di colui che era au-

la

davere del defunto. Si vede dato


di

exetnplutn.

per gravissimi delitti agli alienati di

penalit applicate
ai

ad

in s unidea di prevenzione, quella cio

tore del fatto infrattore della legge:

mente,

di Quintiliano

perline I ad dclictuin, quatti

latti

scopo della pena aveva

di

testa

la

dar

degli

esempi.
Tale

miniamo:
nizione dei

il

carattere del diritto penale nel periodo che esa-

la

influenza dei rammentati tre elementi nella pu-

delitti,

necessariamente produceva

fendeva non solo

umanit

la

e la civilt,

universale, col togliere ogni

giustizia

profondere

e pena, e col

ai giudici

modo- incom-

il

posto, ed atroce che tenevasi nella repressione,

ma

modo che

of-

conculcava

la

proporzione fra delitto

un elTrcnato arbitrio

e in

que tempi fu costume render la pena capitale quasi minaccia

comprensiva

di

ogni delinquenza anche

con patimenti degni

di

minima, esasperarla

barbari selvaggi, iusultare

anche disumandoli, dividendoli a quarti

giustiziati,

cadaveri dei
c

collocan-

doli qual feroce spettacolo ad ogni trivio: moltiplicare le

membra

portanti

afflittive

della lingua, flagellazioni


.N

dell

notati

epoca

vizi

di cui

passati

di errori

civilt:

t.

pena

luride ed indecenti.

soltanto

emergevano

facciam cenno

resto della feudalit

non

non

pene

attanagliate o mutilate, perforamento

dal

diritto

ne esistevano

del tutto spenta, quasi

peranche

purgati

dal

penale

altri tre

quasi

testimonianza

battesimo della

questi vizi consistevano:


nel diritto lasciato

afflittiva

ai

delinquenti

di

redimere

la

contro di essi pronunziata, transigendo col Fisco

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15
mediante una

somma

denaro; abbiamo una luculenta

di

stimonianza di questa turpe transazione


legge del

30 Novembre 1786, che

la

nell articolo

dei

di

te-

della

riprova e Pabolisce;

9. nella confisca generale dei beni

danno

47

condannato in

del

eredi o legittimi o testamentarii, e

lui

punire di fronte alla condizione

3. nella differenza di

sociale del reo.

Questi vizi che mostrano nel Fisco una impudente voracit


delle fortune private e

da un privilegio

una diseguaglianza nel punire originata

di casta o di

famiglia erano

quasi la con-

seguenza necessaria di quelli imperfetti ed erronei elementi di


sopra enumerati.

civile imputabilit

SESTO ED ULTIMO PERIODO


Questo periodo

si

parte dalla met del secolo XVIII. e si spinge

fino ai nostri giorni:

periodo di creaiione del diritto penale

posto a livello dei lumi diffusi dalla

suo impero

sull'

Europa

primo a declamare ed altamente contro

Il

che spargeva

filosofia

il

incivilita.

sangue che abbiamo di sopra in pochi

tratti

la legislazione di

delineata fu Ce-

sare Beccaria nella celebre sua opera dei delitti e delle pene:
ci che Montesquieu, Rousseau e

temente avventurato in un

modo

Voltaire

avevano preceden-

indiretto e

con

stile

satirico

ed epigrammatico, venne coraggiosamente esposto dall illustre


milanese con dottrine che
diritti,

ed alla giustizia

primogenita dell Altissimo

cardini su cui
:

a quei

all
si

umanit

basa,

legislatori

come

suol
figlia

e a quei giu-

che pubblicavano ed eseguivano leggi che non avevano

dici

altro scopo che scannare,


i

rivendicavano

o torturare, o ridurre alla miseria

loro simili, egli oppose le leggi della morale che sono la base

eterna della giustizia penale.


I

sive

principii

predicava

che per una


il

totale riforma

delle leggi repres-

Beccarla erano in poche parole

seguenti

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1.

lfi

2. "

possono determinare

leggi soltanto

I.e

ciascun delitto, c

la

pena per

supremo impe-

diritto di farle risiede nel

il

3.
rante che
rappresenta tutta la societ unita.

la

legislatore sottost al giogo della coscienza sociale,

il

quale

impone

gli

bisogno4. in cui
"

pone

si

di

misurare

di arrestarsi

ove

hanno credulo

legislatore

pena in correspeltivit del

la

trova di conservarsi.

giudice sottost al giogo della legge che

Il

la

im-

gli

sollecitudine, e la previdenza del


fare alto, e se egli passa questi

di

confini,5.cade nella usurpazione

mentre

attribuisce

si

un potere

che non ha.

delinquenti a qualunque classe

gano debbono esser


alla

nel

pari

colpevole

si

trattati, se

castigo,

non pi severamente, almeno

mentre a misura che

comune,

eleva sul livello

apparten-

sociale

condizione del

la

cresce la di lui civile

6.

imputabilit, a causa dei

maggiori ostacoli che ha dovuto su-

perare nel commettere lazione criminosa.

sta

non

Il

rigore nelle pene

terrore,

repressiva, e che,
lebre Itcnazzi,
zioni:

non previene

ma compassione

ivi

de-

delitti, anzi

favore dei delinquenti

compassione che estinguono

terrore e

la

efficacia della legge

come bene molli anni dopo predicava

conduce a imbarbarire

il

ce-

costumi delle popola-

Civium animi co magis imi urcscunt aspcribus,

qve Moribtu imbuunlur, quo accrbiorcs

istmi leges,

quibus oblcm-

pcrant.
"

Tutto ci che nelle pene urta

c fa orila alla

umanit ed

la

coscienza pubblica,

deve scancellarsi come

alla civilt

contrario alle leggi della morale universale.

Ecco

principali

zato da giusta

precetti che in stile di fuoco influen-

indignazione

contro

le

leggi

penali

dettava lo scrittore filosofo c civile cui tennero

sommi

e italiani, e altri scrittori doltre

primo parto
del

della

nuova scuola

30 novembre 1786, a cui

monti e

fu la celebre legge

in

breve correr

esistenti

dietro

doltre

di

altri

mari:

Leopoldina
anni ten-

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ner dietro altre legislazioni, e quindi


sorti

fino dai

deremo questo
litti

dei

in

codici penali moderni

primi tempi del secolo attuale.

Tutto ci premesso
In

come proemio

cinque

libri:

al

nostro lavoro, divi-

nel primo tratteremo dei de-

genere; nel secondo, delle pene in genere; nel terzo,

giudizi; nel quarto, dei delitti in specie; e nel

ultimo, delle trasgressioni.

quinto ed

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19

LIBRO PRIMO
Del

TITOLO

M
Eccederemmo
dovessimo

I.

diritto di punire.

limiti

cenere.

delitti In

occuparci di

una istruzione elementare

di

tutti

sistemi che dai

se

e dai

filosofi

giureconsulti del secolo XVIII. furono immaginati per deter-

minare
cipali,

origine del diritto di punire.

la

ne indicheremo brevemente

le

sentaneo alio stato della moderna


Nella

stri

abbiamo

la erroneit:

famiglia, che ebbe

giustizia, e

ciet con

le

al

accompagnata dalla
sistema feudale:

brutali,

con

sioni individuali: la seconda,


tere
In

supremo c

parte usurpa

due

fra

la

leso

o della sua

esemplarit

pene

nelle

prima esclude ogni idea

la

esistenza di

una vera

di

so-

sanguinosi conflitti delle pas-

che

si

esercita a

nome

del

nellinteresse collettivo, assai migliore,


il

vendetta pubblica

la

rende incompatibile
lotte

di

vendetta pri-

predominio nei secoli barbari che succede-

rono alla estinzione dellimpero romano:

che succede

la

mani del

vata, posta cio Intieramente nelle

sociale o divina

prin-

gi preoccupata la opinione dei no-

facendone conoscere

lettori

civilt.

abbiamo parlato

introduzione

nostra

detti sistemi,

Accenneremo

imperfezioni per fermarci

predomina, come pi razionale e pi con-

a quello che oggi

potere divino, turba

la

libert

della

po-

ma
co-

scienza, confonde la infrazione della legge morale con quella


della

legge civile,

nella sua inesorabilit

con linnocente, disprezza ogni proporzione

accomuna
fra

il

il

reo

delitto e la

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LIBRO PRIMO

So

TIT.

pena, suo solo scopo essendo quello


questi

adunque

Quello che

primo prevalse verso

il

I.

non sono

atterrire:

di

dobbiamo occuparci.

sistemi dei quali

met

la

del secolo XVIII.

ebbe per antesignano Gian-Giacomo Rousseau

venne

ab-

bracciato dal Beccarla, dal Filangieri, e dal Renarsi. Esso ha

per base un presupposto erroneo, cio che


contrailo,

legge sociale un contrailo, la creazione

la

potere supremo un

mini volendo uscire dallo

abbiano

un

di

uo-

gli

Isolamento

di

contrailo con

11

quale

libert,

ri-

difesa abbiano questi

di

contro di loro se offensori: ogni individuo perci

trando nella associazione

sua

che

perch se ne servisse a loro favore se

attribuito alla societ,


ofTesi,

natura

loro diritti individuali

ai

soggiunge

si

stato di

stipulato questo

loro

fra

nunziando

Ora

contratto.

un

societ

la

si

eventuale sacrifcio

II

en-

obbliga a subire la perdita della

o della sua vita se viola

legge sociale; questo

la

prezzo della tutela che riceve

associazione, e questa facendone uso col punire

dalla

colpevole,

il

compete ad ogni uomo nello

esercita quel diritto di difesa che


stato di natura.

Tale sistema,

base
gli

crea

uomini

come abbiamo premesso,

un preteso

stato di natura,

che costituirebbe

io stato sociale:

creato per la sociabilit, e


dalla storia

tito

tracciarsi

umana

in

il

stato

Ma passando

vita,

di

quale

dal

contralto

stato

da Dio

Rousseau smen-

non deve

sociali

diritti

impossibile, e cosi

provvidenziali che uniscono

I.a

presupposto

sorgente dei

la

uno

ma l'uomo

al

di

rin-

fuori della

associazione dalia quale soltanto nascono quei legami

fondamenta

fatali

erroneo nella sua

per uscir

abbiano volontariamente concluso quel

lo

concessione che
associazione

sarebbe valida

ammette

la

1'

uomo

ai

suoi simili.

sopra allesposto vizio che fa crollare dalle

enunciato sistema, esaminiamolo per altro

di
?

uomo entrando

disporre

non

si

della

esce da

nello

lato.

stato sociale

sua libert, della sua


questo dilemma

esistenza di principi! di morale superiori alle

ne convenzioni, che vietano di renonziare

alla

si

uma-

libert e alla

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DEL DIRITTO
ed allora

vita,

nullo

ed allora non

cipi!,

21

PUNIRE

DI

contratto sociale che dicesi contenere que-

il

sta renunzia

nega

si

legame che

altro

vi

forza che ob-

la

ma

blighi P individuo alla esecuzione del contratto ;


st

ultimo caso perch parlare di contratto

forza

esula

consenso

il

que-

in

dove interviene

la

consenso non esiste con-

senza

prin-

questi

esistenza di

la

venzione di sorta.
Hesta ad esaminare laltro argomento su cui
il

nella

mete fondato
Qui

societ

secondo

come abbiamo premesso,

principi!

di giure naturale,

ma

concordemente

non ha

rizza

ad

lei:

comincia

essere

adesso questi principii


cessione deve avere la
si

ed

Ano

rinnuovare

di

anche

misura che

ma non

il

al diritto sociale; se

loro attacchi

pazzi

pe-

auto-

la difesa si

di

difesa

si

Applichiamo

questo nasce dalla

medesimi limi-

resistenza ai malfattori:
collocarli

furiosi,

il

senza intelligenza,

medesima natura ed

alla facolt di

agli animali, ai

diritto
e

intelligente.

restringer perci al diritto di

potr estendersi
bilit

Oltre a ci

libero

diritto

tutti gli scrittori

dall aggressione, e fl-

una forza materiale cieca

come contro un

da

una espiazione; mentre allora

in vendetta.

esercita contro

principal-

un supposto

di

tende a disarmare P aggressore,

inflggergli

convertirebbe

si

questo diritto di difesa,

stabiliti

altra durata, altra

ricolo che nasce dall' attacco:

uisce con

quale

sul

celebre Filangieri.

il

tratta,

si

argomento

ceduto dall'individuo alla societ:

ti

appoggia

si

sistema, quello cio della difesa individuale ceduta e tra-

sferita

sar

nella

perci

impossi-

applicabile

come ad ogni

altro es-

sere irresponsabile.

Al sopra censurato sistema succede quello creato dal celebre

Bentham, che

Reco
Il

fa consistere

il

diritto di

punire nella

uti-

maggior numero senza ricorso ad altra legge superiore.

lit del
il

ragionamento che

fa

il

giureconsulto filosofo.

potere sociale ha per dovere permanente e normale

diritto di

punire, perch questo

tenere lordine:

il

mezzo principale

di

il

man-

lapplicazione di questo diritto svia luomo

22

LIBRO PRIMO

dal commettere

TIT.

previene

delitti,

I.

male:

ritorno del

il

ma

violazione della legge punita, non per s stessa,

gione degli

Due

delitti

diritto

il

futuri,

punire nella

di

e laltro di

esser

sistema:

utilit,

utile

al

il

commesso

delitto

giusto

che

condanna

sia
dell'

rinnuovato

innocente

il

ma

il

primo

produrre la difesa della societ dai

la

sulla pos-

secondo pu condurre anche

alla

questa condanna possa

posto che

conduce a misurare

penalit non sulla gravit intrinseca del delitto,


sibilit

quello di far

non nella giu-

inteso a preservare la societ dai

non a reprimere

vizio che equipara

la

in ra-

castigo produce.

il

contiene questo

capitali

vizi

consistere
stizia

salutari che

effetti

che

possano

ri-

sistema ritrovato da Kant filosofo

di

delitti

si

produrre.

Veniamo adesso
molta celebrit

al

basa su un principio opposto a quello del

si

Bentham che, come abbiamo


maggior numero

osservato,

si

fonda soltanto sulla

quello di Kant riposa sulla giu-

utilit

del

stizia,

che domina in un modo assoluto tutto

coscienza umana, egli dice, distingue


dall ingiusto

sto

fare

uomo

bene, e di evitare

il

essere remunerato

se al

lbero

ha

male: se

II

il

si

potere e

appidia

La

sistema.

il

bene dal male,

il

il

giu-

dovere di

il

bene, deve

al

male, deve esser punito

la

puni-

zione un debito che la societ ha lincarico di imporre,

vi

abbia o non abbia interesse, tostoch stato turbato l'ordine

morale

giustizia

punito
zia

la

idea di espiazione inseparabile da quella della

vuole che chiunque ha mancato sla

e la giustizia

la

societ

non pu

separarsi da ci che la giusti-

esige.

Questo sistema, checch abbia a prima vista


stranamente confonde
ciale.

obbliga

la societ

che eccede
la

la giustizia

Esigendo che ognuno

le

morale con

sia retribuito

a ricompensare anche

forze e le risorse di lei

virt del disinteresse, tosto che ogni

essere

di abbagliante,
la

secondo
le

giustizia sole

sue opere,

buone azioni,
di

pi

lo

sopprime

buona azione dovesse

remunerata da un salario corrispondente.

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DEL DIRITTO

Ma Kant non ha

riflettuto

un peso che non

ciet

un

disce lesercizio di

Come

diritto

anche eseguita di violare


negarsi

tere sociale

lei

la

leggi

le

la societ

non

quelle azioni che

Lo scopo per cui

Ma

lei ?

avremmo per un

Ma
morale

col

esiste

stato

dove non pu

lato

la

la

esistenza?

lei

dellinteresse di

ai doveri

che

ci

in

so-

la

por-

Se fosse altrimenti,

schiavit, per laltro

il

dispotismo.

che partorisce

il

sistema

vizi

usurpa

le infrazioni alla

di

legge della

potere della Provvidenza

il

coscienza:

libert della

facolt di

la

che

nei suo esercizio

terzi.

ai

sottoporre tutte

resse sociale lo esige:

condonare

le

sottrae

capo

al

quando

pene

linte-

una parola, per ogni trasgressione

legano alla Divinit,

dovremmo render conto

stessi,

alla di

anderebbe pi In

leggi sociali,

alle

sopprime perfino
dello

ma

eseguita? Su qual

sia

non fanno opposizione

qui non finiscono


esso,

potr al po-

o di vietare una

ci repugnerebbe alla libert individuale, che

danno allaggregato sociale o

Kant

Come
,

della morale,

sarebbe incaricata del diritto di punire

ciet deve proteggere l


tar

impe-

inerente.

volont non per-

la

legge morale?

sociale interesse esige che sia o

fondamento

23

le

esenzialinente

diritto di ordinare

il

data azione che non infrange


il

PUNIRE

DI

che poneva a carico della so-

compete o un divieto che

conceduto di punire

sarebbe

le

le

ai

nostri simili, a noi

alla giustizia del

mondo!

Resta a parlare del sistema insegnato dal nostro celebre

Romagnosi
tando

questo sistema,

vizi e le

come vedremo,

quello che, evi-

imperfezioni dei precedenti, spiega

del diritto di punire, circoscritta entro quei


dei

la

vera base

confini al di

quali sta lerrore o la esagerazione.

Per bene intendere questo sistema, riassumiamo in poche


parole ci che abbiamo detto

biamo dichiarato

di

confutare

nel

stemi precedenti, lasciati da parte

non volere

ognuno

dei si-

primi due, sui quali ab-

ritornare.

Lassociazione lo stato normale dalla Divina Provvidenza


assegnato
di

lui

all'

uomo. Lo

stato

di

natura che sorgerebbe

dal

isolamento non che una creazione, o per meglio dire

X.

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UBRO PRIMO

84

una finzione

dell

tenerla,

TIT.

I.

ingegno umano. Ogni associazione

pone per necessit

presup-

una legge destinata a man-

la esistenza di

a proteggerla, a conservarla. La legge della

impressa dai Creatore di tutte

morale

uomo

cose nel cuore di ogni

le

a lui insegna di prestar soccorso ai suoi simili, e a lui vieta


di

violare

legge, a chi la infrange,


e

non d che rimorsi

questa

nella vita terrena

timore di pene eterne nella vita futura. L esperienza

II

dimostra giornalmente quanto sieno


cuore

uomo,

dell

ad essi

si

violi

con

quanta

sete deile

questi

fragili

frequenza e

ci

nel

freni

facilit in

onta

legge morale.

la

La foga delie passioni,


la

Ma

recar male ad essi.

loro diritti, o di

amor

disordinato

per

il

piacere,

ricchezze, la ebriet dell ambizione,

le

aborrite

il

sodisfazioni deila vendetta, ia


vita ad atti

lesivi

promettouo

!a esistenza,

dei

intolleranza del dolore

di

diritti

tutti

lordine,

ia

quiete dellassociazione.

Ora da queste premesse non resulta forse


rimedio atto a repellere

delitto,

il

dnno

che com-

o dei singoli,

rimedio

il

bisogno di nn

deve trovarsi

che.

nella legge sociale di cui sopra parlavamo, dappoich ia legge

morale nou ne somministra degli


impunito, perch

dono

alle

uomini disprezzano

gli

pene della vita futura,

tosa ristarsi, e cosi suicidarsi


relazioni fra l'aggregato ed
la

efficaci?

legge che esige obbedienza

ma con

ia

al

non deve

estendersi,

certi

fsico

in

il

II

consi-

altro con-

o morale consela

prava

in-

male che ha cagionalo.

legge di conservazione, di ordine, di protezione

come

legge morale: deve,

scritta in

non pu

proporzione con

stia in

tenzione che lo ha fatto nascere e con

della

con

ottiene

si

guente

che

delle

quali rappresentano

le

sanzione, c la sanzione

che nella minaccia di un male


delitto, e

rimane

rimorso, o non cre-

potere costituito che rappre-

sistere

Ma questa

delitto

Ogni associazione crea

senta laggregato: l'obbedienza non


glio,

il

associazione dovr neghit-

singoli,
al

il

Se

limili

sostiene Kant,

ad ogni

come opera umana,

come,

infrazione

c cos

circo-

uomo, preoccuparsi soltanto

dellinteresse sociale, e lasciare alla Divina Provvidenza

quelle

DEL Diurno
violazioni che senza
la

DI

danno

recar

puranche

deve

morale.*

25

l'UNIRB

associazione attaccano

alla

occuparsi di quelle

azioni e di

quelle omissioni che indiiTerenti essendo a quest' ultima, eseguite o trascurate, ostano alla prosperit. della associazione, o

naturalmente trascinano a mali che duopo evitare.

Ma
al

non basta:

ci

legge sociale che minaccia la pena

la

delinquente deve esser giusta, e cosi legittima

entro

contini

sociale

dell interesse

quei gradi di severit che esigono

e siccome colpisce

ficacia:

la

non

che

di

stare cio
oltrepassi

importanza ed

lei

ef-

contravventore, non pu disim-

il

pegnarsi dal far conto dello stato dellIntelletto, della libert,


e della

spinto
le

maggiore o minor gravit

al delitto.

Ed

e di Bentham,

quali facendo consistere

unicamente nella difesa sociale,


versit

maggiore

ma

dellatto,
la

lo

hanno

si

basano

cause che

delle

in questi ultimi requisiti che

giuste censure che sono state fatte al sistema di Rousseau

sul

conseguenza che

lo

condo

le

il

diritto di

non

punire

pravit

sulla

pericolo sociale, dal che spontanea nasce


tutti

debbono essere

delitti

pena eguale: errore che ha condotto


a privare

il

appoggiano, non sulla per-

minore dellagente,

giudice di quel

giusto

alle

con

repressi

pene tassative, ed

potere di

se-

deflettere,

circostanze, da ci che di troppo assoluto possa tro-

varsi nelle repressioni stabilite dalla giustizia sociale.

Concludendo diremo, che

il

diritto di punire

ha origine dal

potere sociale e da quella legge di ordine, di conservazione,


e di protezione che esso a benefizio

comune ha promulgata;

che questo

ai

diritto

deve restringersi

nascente dal danno


gere per
rale;

delitto,

il

che

il

diritto stesso

va a percuotere principalmente

tore della azione criminosa,

e secondariamente
sa

imprime nei

perch esso ha violato

come vantaggio

singoli

gano dai commettere


sto diritto

solo interesse sociale

o dal pericolo sorti o che possano

sor-

senza veruna dipendenza dalla legge mo-

deve aver

la

au-

la legge,

resultante dalla legge stes-

uu timore salutare perch

dei delitti;

l'

si

asten-

che ialine lesercizio di que-

sua base nella prava iuteuzione


*

del

dei quali

non pu

PRWu

LIBRO

86
delinquente, e nei

TIT.

danno o pericolo

II.

sociale

che sono

Ci che appartiene esclusivamente alle regole


dirette

ultima proposizione

ad attuare questa

senza

elementi

legittimit nel diritto di punire.

esistere

lo

esporremo

allorquando terremo proposito delle pene in genere.

TITOLO

la legge

11.

legge penale.

Dritti

qualunque

nel lato suo significato,

mologia della parola, pu

definirsi,

promulgato da chi soprintende

sia

la

comune

precetto

il

eti-

scrtto

a scopo di pub-

alla societ,

blico bene: presa poi nel significato che spetta al diritto pe-

nale

alla data definizione serve aggiungere,

comune deve
Se noi

ci

essere

che

precetto

il

accompagnato dalla sanzione.

facciamo ad esaminare e a spiegare la defini-

zione che abbiamo completata, rileveremo a colpo docchio

qual sia

la

natura giuridica della legge penale.

Dicevamo che questa legge un precello

il

che quanto

dire che per essenza sua obbliga coloro ai quali diretta, co-

stringendoli alla obbedienza; se fosse un eccitamento,

sinuazione a fare o ad omettere un

dato

rebbe in un consiglio, e perderebbe cos

Aggiungevamo che nn
gare cio

tutti

si

una

in-

converti-

carattere di legge.

precetto deve esser comune, obbli-

tal

senza differenza di stato, di condi-

cittadini

zione, di sesso. Nelle leggi penali

abbiamo

atto
il

la

uguaglianza

civile

lo

gi detto, tal requisito che violato porterebbe ad

esse taccia di ingiustizia. Soggiunge la nostra definizione che


tal

precetto deve essere scritto,

essere

emesso con parole,

glio alla

stampa, perch

si

ma

il

che significa che non deve

consegnato alla scrittura, o me-

consulti e

si

legga a

comodo

di

ognuno.

Digitized by

Gooflle

DELLA LEGGE PENALE


precetto

Il

comune deve

27

accompagnato dalla san-

essere

comandereb-

zione, senza la quale la legge penale inutilmente

quando

be, e

si

dice sanzione lo stesso che dir pena: questa

una minaccia

consiste in

un

di

zione diretta a colui che infrange la

che essa

ma

omettendo

vieta, sia

facendo ci

sia

che

portata cos a cognizione dei cittadini ebe debbono ob-

una

precetto. Sarebbe

lei

tener soggetti alla legge penale

La promulgazione non
P affiggere nei luoghi

sommo

si

legib.

vitas

imperante: eseguita

conosciuta o

tale

Comune

con

che

precetto del

il

affissione, si

che

ritiene

la

labbiano o non labbiano

tutti,

letta.

testo della

legge

romana sopra

legge debba essere intesa da

da essere

permissa sectcntur.

ottiene presso di noi

di ogni

soliti

legge stessa sia fatta nota a

Il

sia

coscienza

de

Cori,

ab omnibus debent, ut universi praescripto earum rna-

nifeslius cognito, vel inibita rieclinenl, vel

scritta in

tutti

il

comune

lingua

riportata esige

che la

che vuol dire

che ha

e volgare, acciocch

il

di

propone

la

contenuto venga a portata di chicchessia.

lei

Ed

appunto

la

comune

salute

legge penale per suo precipuo scopo


lei

essenza: se

comanda che

comanda ad
che

il

fare o

autorit

intuito di
il

facciano

cittadini

non

quella che
:

suprema

la

una data azione,

vieta

cosa

In quanto

compromettano
ai

si

questo scopo forma

una data

bene pubblico

fare

dine pubblico, portino nocumento


la

la

Leges sacralissimac quae costringunt hominum

ivi

inlelligi

che

avanti

universale, e parla espressamente la legge 9

di

pretendere

ingiustizia

cittadini

giunta a loro notizia. Di questa necessit fa fede

medesi-

la

promulga-

legge, dice la nostra definizione, deve essere

bedire al di
di

legge,

di fare ci

impone.

La
ta,

gli

passione o di priva-

inale di

che crede

la sicurezza,

diritti

vieta e

altrui,

or-

o turbino

quiete.

E non importa che

col

fare

ci

che

vietato

lastenersi dall eseguire ci che la legge penale

con

comanda,

si

Digitized by

Google

unno ritmo

88
violino

queste

casi

dei

ma

ultime,

dere che

la

legge

ii.

percuote

sociale

infratlore

I'

sommo

imperante nelle leggi penali

parta necessariamente dalla legge morale, mentre fra

legge sociale, rilasciando alla


le

nella legge stessa

altre

Provvidenza

Divina

non comprese

come

premesso, non di rado avviene, che quelle azioni

di gi

o omissioni che nlla legge morale sono

indifferenti,

della sanzione penale in quanto

subietto

alla

punire

il

oltre a ci,

si

viola-

le

che recano danno

zioni ai precetti di questa presceglie quelle

abbiamo

di

questa coincidenza non conduce a conclu-

precetto del

il

tu.

morale; vero che nella mag-

leggi eterne (iella

le

gioranza

formino

bene pubblico

il

lo

esiga.

inutile

bene

di

hanno

lutti,

la

ma

individuo, o pi, non

referili

bens quello di un

estremi

non obbliga

legge
la

non hanno per scopo il

ma

caratteri della legge,

Ai gi

dopo

dire clic quelle leggi che

il

di

se

di lei dominio.

Ijegra

constitutioncs

et

tulle

le

Coti,

ley.

li

et

de praclerito tempore

et

consa-

de legib:
est

negoliis, non ad farla praelcrila revocari,


a

che

avvengono

legislazioni

certum

fulvris

laltro

che

falli

precedenti non sono nel

falli

Questa teoria da

crata trovasi contenuta nella

aggiungere

non che per

pubblicazione:

lei

bens gii altri dei privilegio.

duopo

dure,

nini

ivi

formali)

nominativi

adhue pendoni ih us negociis cau-

luta est.

Duopo

peraltro

che noi

ci

alquanto sulla

tratteniamo

limitazione alla gi espressa regola contenuta nella legge sopra


riportala:
di

Europa

checch essa ne dica, presso


la espressa

dere nella legge


rata
nali;

come

falli

passati

ed

nazioni civili

pendenti, stata censu-

atto arbitrario ed ingiusto, in specie nelle leggi pe-

(ali

errori, e

casi

quando

si

nei quali

sono

colossale della pubblica opinione ha


di

le

dichiarazione del Principe di compren-

quindi ben radi sono

caduti iu

tutte

legislatori

verifiepti,

impedita

la

la

sono

potenza

esecuzione

quelle leggi.

gitized by

Google

DELLA LEGGE PENALE

Ma indipendentemente da
za che

il

99
esistono pur troppo

riflessi,

tali

alcune contingenze che ammettono

la limitazione

rimanga

sentimento di giustizia universale

queste contingenze sono:

ed interpreta

la

autentica dei cui

1.

Quando

parleremo

penale nuova pi mite

la

fra poco; 9.

Quando

prima nasce dal

la

nocumento

fatto del legislatore,

ii

abolendo
livellando

le

seconda che

senza

principio

il

ad una pena esistente ne sostituisce

prima: in questo caso

sia

quale ha

il

rimane tutto a favore del delinquente;

legislatore
la

legge

nuova

la severit della antica,

tutela sociale; la

della'

della retroattivit

Quando

la

questo caso due con-

dell antica: in

creduto necessario di modificare

spiega

interpretazione

vincenti ragioni esigono che la sanzione della legge


preferita:

leso: o

la legge posteriore

precedente: allora ricorre


effetti

che sopra, sen-

3.

altra,

legislatore stesso suole,

il

due, pene, sottrarre, o aumentarne

durala di

la

fronte alle nuove, perch presentino quel grado dintensit che

corrisponde al delitto commesso; 4.


si

occupa soltanto dei modi

non

nali,

di

di

la

tal

caso da

massima che

tali

impero dalla loro pubblicazione, tanto per


per

legge nuova

la

procedere nei giudizi

pene; ed in

infliggere

ni scrittori abbracciata

Quando

tutti

crimi-

buo-

prendono

leggi

passati

fatti

che

futuri.

Avanti di lasciare questa importante materia

fa

duopo che

occupiamo

di

una grave questione. Abbiamo poco so-

pra affermato che

la

legge penale obbliga tutti coloro, nfuno

noi ci

escluso n eccettuato, che formano laggregalo sociale, quelli


cio clic sono sottoposti alla
tore.

forestieri

che

si

suprema autorit

del

legisla-

recano nel nostro territorio sono te-

nuti alla osservanza della legge

penale, sebbene

non formanti

parte del corpo sociale? F.cco la questione.

Alcuni ritengono l'affermativa assoluta senza eccezione o


limitazione: osservano che

il

dalle leggi del paese e nella

forestiere

preso:

lo stato

ricevendo

protezione

persona e nelle propriet, deve

obbedire alla legge promulgata a

tutela

di

tutti,

che lo riceve nel praticare di fronte

lui
al

commede-

Digitized by

Google

30
slmo

zione, e

TIT.

non

rendendo impunito un

o a

III.

pu senza evidente suo

diritto di vegliare alla propria conserva-

al

caderebbe nellassurdo se lo

si

di difesa
ciet,

LIBRO PRIMO
doveri della ospitalit,

danno renunziare

spogliasse del diritto

si

fatto diretto a turbare

so-

la

pericolo o danno. Questa opinione stata

recarle

convertita in legge dalla maggior parte delle legislazioni

derne e dal nostro Codice penale

all'art.

mo-

3.

Altri ritengono la teoria della responsabilit dei forestieri

nei fatti criminosi contrari ai diritto di natura


leggi che,

quantunque

vute da tutte o quasi


peraltro

che in

tali

di

mera

tutte

nazioni

restiere

contingenze

quelle

si

adotti la
si

Vogliono

pena pi mite

fra

trattasse di leggi

non possa presumersi che

il

fo-

abbia precedente scienza, opinano dovere esso rimanere

impunito, ed avvertito
nel

civilizzate.

quelle sancite dalle due legislazioni. Se poi


locali o municipali, delle quali

politica creazione, sono rice-

le

fallo:

nel quale

soltanto dal

e se la infrazione di
il

forestiere

magistrato a non ricadere


leggi

tali

avvenuta in

tempo

avrebbe potuto avere agio ad informar-

sene, lo tengono subietto alla relativa sanzione: cos

pensano

migliori e pi moderni scrittori di diritto penale: e la nostra


patria giurisprudenza anteriore al Codice

TITOLO

li

aveva preceduti.

III.

Della ermeneutica legale.

Nel trattare della ermeneutica


si

ci

restringeremo a ci che

referisce alla legge penale, tralasciando quello

la legge civile, le sentenze,

ed

La parola ermeneutica, che corrisponde


all altra di

le

inlerpelrazione,

regole atte a spiegare

si

che concerne

contratti.

nel nostro

referisce ad insegnare

Idioma

modi

una legge oscura o dubbia.

J3igitie<K

r 4*Tic;

DELLA ERMENEUTICA LEGALE

Da due

deve

distinte fonti

31

spiegazione

la

cui

di

va

si

in traccia essere attinta.

Dalla persona da cui la

che

fetti

classi

primo

produce. Nel

essa

ed

aspetto

dagli ef-

divide in

si

secondo. Brevemente

nel

altrettante

in

proviene:

spiegazione

tre

occupia-

mocene.

primo aspetto

Belativarnente al

quando

Autentica

la

da

interpetrazione

supremo

dal

fatta

dichiarare o spiegare la legge

lui

imperante col

precedentemente pro-

mulgata.

Usuale allorch
suetudine di

una ricevuta legittima con-

parte da

si

dare

diretta a

giudicare,

dubbia o

alla legge

oscura una determinata intelligenza.


/

'Mirinole finalmente, ed

opinione

di giureconsulti

dianti ragionamenti

e indicare

Ora
tutte

il

modo

qualunque

dal Principe
loro che

la

nei

necessariamente

si

passati

congiunge

significato

il

non peranche
il

alla legge

denza. Essa

anche
deve

da quella

ha potere

quello di

di

spie-

quale

II

datale

intelligenza

solo di guidare

co-

nei casi

futuri,

ma

detta

in-

mentre

la

riferisce

si

primitiva.
in forza ed in potere

non

in

uno

usuale

la

ma

soltanto,

spieganti nello

su

stesso

dalla superiore magistratura, in

la legge, e provenienti

di applicare

legge,

consuetudine di giudicare, o giurispru-

basarsi

alla quale

di regolare e dirigere

decisi,

chi

modo con

concetto del legislatore

giudicati tutti consoni fra loro,

cie

il

e la

debito di applicarla

Dopo lautentica succede


che chiamasi

Davanti

sia stato per

il

dalla

quali rae-

ermeneutica superiore a

muovendo da

ha

terpretazione spiegando

di

quale

prevale ed ha potere non

hanno

valore,

di applicarla.

fra le indicate tre classi

V autentica,

essa era stata intesa,

anche

fama e di

di

parte

si

siano data cura di spiegare la

si

fare e disfare la legge,

garla;

che

quella

legislatore

il

ha dato

il

grave

pi
senso
spe-

incarico

tribunali inferiori nel difficile arringo

la legge penale

ai

relativi

casi.

I.a

Interpreta-

Digitized by

Google

32
itone

LIBRO I'KIMO
(li

TIT.

III.

occupiamo ha un grave peso, perch procede

cui ci

da chi dal Principe delegato ad amministrare


la

giustizia

e perch proviene da chi

dottrina e di esperienza

nel

sua vece

in

presume dotato

si

giudicare

in specie

di

poi se la

consuetudine in esame vedesi constatata per un periodo non


breve di tempo, non contradetta dal Principe sotto
chi

forma, e che cou

si

perch

nale,

il

si

oc-

cui

proprio silenzio lapprova.

minore importanza poi lultima, cio

Di assai

la dottri-

basa su lopinione di privati scrittori, cbe ha

peso sol quando appoggiata a ragioni desunte dai principii


del diritto

penale, e che convincono

verit

delia

rettitu-

dine della interpretazione.

Vero peraltro che nelle leggi dubbie, non una potendo


essere la intelligenza che

consultando

che

pu ad

scrittori

gli

esse darsi

ha

trinale
il

assai

intcr-

ermenentica dot-

la

minor valore, e rimane nel

ognuno

criterio di

prediligere fra diverse opinioni quella che

retta,

avviene

spesso

un modo di

riscontri

si

petrarc contradittorio e pugnante; allora

reputi

si

pi

la

o la pi equa.

Passiamo adeso
pretazione assume

al

secondo aspetto, nel quale

caratteri giuridici di

inter-

la

declaraliva

esten-

siva e restrittiva.

Hlcorre la declaraliva, quando fa d uopo spiegare


role o dubbie od oscure delle quali ha fatto uso

il

pa-

le

legislatore,

accordando ad esse quel signi Acato e quel valore che pi


presta al di lui concetto e alia materia su cui
verifica

la

estensiva, allorquando

cetto del legislatore

ad

altri

le

un

limitato ad

non compresi; ed ha luogo

ha disposto

parole o meglio

solo o pi casi

si

il

si

la restrittiva, allora

restringono,

che

Ura

le

di

dietro la pre-

sunta volont del legislatore medesimo, ad alcuni


esclusi gli

si

estende

parole usate dal legislatore aventi un valore complessivo


pi casi simili o fraternizzanti

si
:

pre-

fra

essi,

altri.

che abbiamo esaurite

le

premesse distinzioni e divi-

Digifeed by

Goflgle

33

DELLA ERMENEUTICA LEGALE


slonl,

passiamo a indicare in poche parole

che

regole

le

la

scienza insegna sulla interpretazione delle leggi penali.

interpretazione

non chiaro

non che

se

sua

lettera e

mo

si

contesto della legge,

sola porzione di quelle. Questa re-

da una

est, nisi loia legt

Incivile

non su

meglio indagare e co-

disposizioni dal medesi-

afferra dallinsieme delle

adottate, che

ivi

il

volont del legislatore, che pi fa-

la

gola suggerita dalla Icg.

sufficiente

quando luogo ad interprela-

che,

di essa, e ci alleffetto di

noscere quale sia stata


cilmente

legislatore

con

stessa

nel suo spirito.

La seconda regola

zione, essa deve farsi su tutto

una parte

concetto del

il

per

di

quel concetto, deve essere applicata nella

esprime

chiarezza

dove dal contesto della legge

non pieno apparisca

mentre quando una legge

non luogo ad

quella, che

fra le dette regole

Prima

ff.

<le

legib.

concepita:

cosi

perspecla, una

diqua parlicu-

la ejus proposila, judicare, vel rispondere.

La

terza regola insegna che per procedere rettamente nella

interpretazione di una legge o dubbia od oscura

riposta nelle espressioni delle quali

trovasi

servito: Io spirito consiste nell indagare lo

proposto nellemanare

la legge,

deve con-

legislatore si

il

scopo che esso

si

da

lui usate,

o dal confronto delle

o dalla natura della dispo-

leggi precedenti

con quella che

devesi interpretare: con questa limitazione peraltro che se


significato delle

da cui

la

che pu raggiungersi o dal comune


j

significato delle parole

sizione,

la lettera e lo spirito di essa: la lettera

giuntamente esaminarsi

parole

oppone manifestamente

si

il

allo spirito

legge informata, a questultimo deve darsi la pre

ferenza nello interpretare.

La quarta regola vuole che nella interpretazione


ogni assurdo che potrebbe

resultarne,

contro

sia

si

eviti

precetti

della giustizia universale, sia contro gli altri dettati dal co-

mune

diritto,

sia

equit, mentre

le

contro
leggi

non possono essere

il

pubblico bene, sia infine contro

avendo per scopo

intese che in

la

utilit

la

pubblica,

un modo ad essa conforme.


s

'e'Tf

d by

Google

LIBRO PRIMO

3t

TIT.

IT.

La quinta ed ultima regola vuole che


estensiva ricorra in tutte
libert,

le

buoni costumi, che diminuiscono

tono sulle grazie emanate dal

sempre

adotti

si

fa

alle

prece-

principio in-

natura nel cuore umano, che vuole doversi preferi-

sito dalla

dubbio

re nel

penali, per quel

restrittiva

la

natura contraria

nelle leggi di

naturale

la

pene che ver-

le

Principe: e che

denti, ed in specie nelle leggi

ci

interpretazione

la

che favoriscono

leggi

alla severit la benignit e

clemenza, e che

la

presumere che consona a questo principio

volont del legislatore: eccettuato

essendo

la

levento

non contemplato conduca

ragione della legge,

di

la

sia stata

la

solo caso In cui chiara

il

lei

disapplicazione

al-

produca

cos

allassurdo, e

uno scandalo.
Dallinsieme di tutte queste regole

sono

che

applicabili

ad ogni sorta di leggi suscettibili di interpretazione, emerge

che in quelle penali

adotta

si

quando portar possa favore,


restrittiva, in

legge da

quelle

la
si

contigenze

un caso previsto ad

interpretazione

nega, a
nelle

altro

lei

quali,

estensiva

sostituendo la

estendendo

la

omesso, possa recarsi pre-

giudizio al delinquente.

TITOLO
Del

Sarebbe spreco inutile

di

tempo

loga della parola delitto tanto


scrittori della scienza:

Tra
ci

le

IV.

delitto.

il

trattenersi sulla etimo-

discordemente enunciata dagli

meglio conoscerne

la

molte e svariate definizioni che

somministrano, a

me

indole giuridica.
i

migliori

autori

piace di prediligerne una, che per la

sua semplicit merita preferenza.

Digitized by

Google

DEL DELITTO

delillo ogni azione

35

od omissione con

la gitale stata vio-

lata una legge penale antecedentemente promulgata.

La parola

parola di genere che sta a rappresen-

delitto

tare tutte le infrazioni della legge penale:

senza derogare alla di

lei

alcuni in due,

tre

altri

in

codici moderni

intrinseca natura lhanno distinta


classi,

secondo

la

maggiore o mi-

nore importanza politica della pena dalia legge sancita: hanno

chiamato crimini o misfatti quelle

azioni od omissioni

seco portavano una grave repressione dellindole delle

ed infamanti

hanno chiamati

delitti

ciate da pena correzionale o di semplice polizia:

mente chiamate trasgressioni o contravvenzioni


nor conto,
scono
ci

le

che

afflittive

quelle che sono minac-

hanno

le

final-

altre di

mi-

piuttosto che alla repressione si referi-

quali

alla prevenzione.

Di queste ultime a

occuperemo per esporre

in

luogo opportuno

che differiscano dal vero e pro-

prio delitto.

Checch
lisi

sia delle notate distinzioni,

della definizioue che


delitto

Il

Legis haec virtus


leg.

Onde

ff.

de

che

est

legib. )

occupiamoci dellana-

abbiamo premessa.

pu consistere

in

dice

una azione o

in

una omissione.

giureconsulto Modestino nella

il

imperare, velare, permittere, punire.

commette

delitto tanto

colui

che

fa

un azione

dalla legge repressa con pena, tanto colui che omette di fare

ci che

la

legge gli

comanda con minaccia

gior parte dei delitti appartiene

all'

di pena.

astone, la mioere

La magall

omis-

sione.

Soggiunge

la

definizione a stata violata

nale antecedentemente promulgata :

penale
cio

una legge pe-

abbiamo detto che legge

quella che contiene la minaccia di una

una pena a

chi

viola

precetti di

anche precedentemente osservato che

la

sanzione,

essa: abbiamo purlegge penale per es-

sere obbligatoria deve essere precedentemente pubblicata.

Resta a parlare in che consista la violazione.

36

TIT. V.

od omettere ci che

agire

di

Provvidenza dotato di ra-

Divina

essere dalla

respetti vamente

vieta, e

gli

LIBRO PRIMO

uomo

gione, prima

la

penale

legge

comanda, pensa

gli

risolve:

questo primo passo nella via del delitto chiamasi atto morale

o interno nel quale consiste


se

non

la

intenzione di violare la legge:

ferma alla sola risoluzione senza scender allesecuzione

si

nou commette

potr aver violato la legge morule,

delitto:

la legge sociale

quatenus tenere

Z),

lib.

offic.

ree possunt, phitasophi quatenus intclligentia et ratione


leggi

ma

avr commesso un peccalo, non un de-

Lcges, dice Cicerone (de

litto:

romane soggiungono:

cogitationis

e le

poenam nemopatitur

Se poi luomo procede oltre ed eseguisce ci che ha nella mente


sua risoluto, passa allaltro atto che dicesi esterno, materiale
o meccanico, e compie lazione criminosa e di essa deve ren-

der conto alla societ. Ci in rapporto


si

tratta di omissione, la violazione

quando lomittente che ha

tempi e nei modi da detta legge

comanda

se

poi

esegue e cosi
la

non

prescritti

precedente

la

azione

allorch

legge penale

TITOLO

ha,

di

ci che essa gli

non

osservarla, la

risoluzione, di

conto, perch contradetta dal

fa

si

disobbedire, non fa nei

dopo aver deliberato

cancella

legge stessa

all

della

risoluto di

questa
fatto.

V.

Dell' imputazione.

Posta
(itolo

la

produrre
L*

che abbiamo

distinzione

fatta

dellatto interno e dellatto esterno,

quali sono
la

caratteri

che luno e

laltro

nel

precedente

esaminiamo adesso

debbono avere per

violazione della legge penale.

uomo che prima

delibera, quindi

da unazione, forma, dice

il

celebre

commette o

Renazzi

astiene

un sillogismo

nella cui prima proposizione sta la legge che vieta o

comanda

37

DELL imputazione
quella data azione, nella seconda
terza la conclusione.
si

Un

il

da quei che

astiene, chiamasi coscienza: se

umane

allesame delle

posti

o lomissione, nella

fatto,

sillogismo se fassi da chi agisce o

tal

putazione; luna e l'atra

legge ha pre-

la

azioni o omissioni, chiamasi im-

niente

che lapplica-

sono

altro

zione della legge alla azione od alla omissione,

compie

col porle a confronto

quale

la

si

ambedue, per quindi desumer-

ne se la legge penale stata, o no violata.

Dicevamo che
un

lato,

la

penale,

prima

della

il

la

non contiene

omissione da

la

seconda

gi

imputa-

con

civile

unicamente sulla

cognltore

morale.

della seconda

come abbiamo

tutte le violazioni

comprende quelle da

basa

si

legge

sulla
,

imputazione

la

prima

la

giureconsulto

moralista, mentre,

azione e

penale dall altro d luogo alla

non confondere
morale:

imputazione

legge

confronto fra

il

e la legge

zione, e ci per

cretto,

il

filosofo

la legge

II

penale

della legge morale, e talvolta

quest ultima permesse, suo

solo scopo

essendo di provvedere alla tutela e conservazione sociale.

imputazione duopo

Ci premesso, perch sla luogo alla


che concorrano

omissione violino

Che

la

seguenti rquisiti:

t.

Che lazione o

comanda o

legge penale che

vieta;

la

2.

nellagente o nelloraittente sieno concorsi intelletto, vo-

simultaneo concorso delle

lont, e libert di agire. Dal

pra notate facolt ha origine

cono

il

dolo, fonte ed essenza,

giureconsulti, di ogni delitto:

la coscienza che ebbe

il

il

quale

si

tre so-

come

definisce

di-

delinquente nel commettere V azione vie-

tata, o nell' astenersi dalla

conundata, di violare liberamente

la

legge penale.
il

dolo cosi definito ha

gradi?

dibattuta lungamente fra gii scrittori,

questa
i

tendere hanno poi dovuto abbracciare

quali
le

una

questione

dopo lungo con-

teorie della

romana

sapienza, se non per propriet di ragionamento, almeno per


necessit politica.
Infatti, se

violala

la

esperienza cl insegua che la legge penale

dopo una lunga

calma meditazione, o per un subi-

LIBRO PRIMO

38

(aneo moto dira che


ardir di dire che

nascere

fa

uno

TIT. V.

risoluzione ai delitto, chi

la

debbono

altro delinquente

nella

sanzione esser trattati alla pari? Chi age o omette deliberatamente, si

lui

mostra disposto a violare

legge penale ogni volta che a

la

piace; questo un pericoloso nenpco dellordine sociale

che deve essere severamente

trattato, al contrario di colui

da subitanea passione mosso


nella quiete e nella

calma

trovasi

della

commesso. Or dunque ben diverso essendo

laffetto

nell

impeto

provvisa esiste la coscienza di violare

ma

pagnata alla libert di agire:

non

dicare,

nel

di giu-

presenza di una

la

mente dellagente da

menomare

oscurare quella coscienza, da

nel-

accom-

legge penale

modo comune

forte passione tanta efficacia abbia nella

si

una passione im-

di

la

impugner giammai che

si

da cui luno

Dica chi vuole, che

essere dalla legge penale trattati.

come

quale

modo debbono

e laltro furono mossi al delitto, in diverso

lagire deliberatamente,

il

trascinato ad delitto, che

mente non avrebbe per certo

quella

libert che

piene ed intiere risiedono in chi agisce deliberatamente. Quindi

anche quei che negano gradi

al

dolo hanno

ammesso

la

nota distinzione di esso in dlo di proposito o di premeditadolo

zione,

ed

in

laltra

che

tutti

che

impelo; distinzione

d'

collegasi con

fanno sulla intenzione, o meglio sulla

pratici

coscienza di delinquere, di perfetta cio, ed imperfetta, o collaltra, di cui

antesignano

e di intenzione indiretta.

posito,
rifica

la

imperfetta

al

dolo d prosi

quando

una relazione meramente

sere preveduta

mezzi

possibile,

impreveduta dallintelletto

primo caso, chiamasi positiva,

condo, negativa, e

alla colpa.

si

referisce

si

si

referisce

al

fi-

hanno con

quale

pu es-

dellagente: nel

referisce al

Unaltra controversia insorta fra gli

za penale che

scelti
la

ve-

intento sce-

suo

al

mezzi che hanno una necessaria connessione col

ne; la indiretta concorre


fine

al

diretta poi

la

allorquando lagente per giungere

glie dei

il

Boeraero, di intenzione diretta,

il

La perfetta equivale

dolo dimpeto:

dolo; nel se-

scrittori

di

scien-

dolo di proposito o di nequizia.

39

DELL' IMPUTAZIONE

Un

ha gradi? La maggior parte

cosi fatto dolo

sono per

scrittori

va:

negativa:

la

liberazione nel delinquente,

raggiunto

si

duopo

di imputazione, senza che sia

modi da

nuita per qualunque causa;

ma

su teorie astratte,

una

secondi

con

umana

legali nella

limiti

ogni

do

la

ma

hanno gradi sieno

al

de-

minimo ed un

si

esaurisce,

estendersi entro

vita

la

colpe-

del

cuore

pena, dappoich quan-

duopo che

riserbate a chi

se quella dalla leg-

di giustizia ingenito nel

uomo esige una diminuzione nella

scala penale

Noi, dietro

pena destinala

ad

giudici

durata della pena:

un sentimento

vole, in tal caso

lagente

delinquere

nequizia.

la

ge imposta capitale o duratura quanto

di

pena tanto

circostanze aumentative della civile impu-

le

possano autorizzare

tabilit

de-

contrario basati, non

al

deliberato temporaria ed ha un grado

grado massimo,

a tal-

dimi-

legge penale senza cadere

la

osserveremo che se

conflitto,

tal

litto

al delitto

accresciuta

stessa

la

giuuto agli estremi gradi della

un

delitto

il

barbari ed atroci, quanto colui che nel

atti

piena de-

sulla esperienza, osservano che sareb-

ingiustizia punire

che ha deliberatamente violata


in

affermati-

la

supremo grado

il

pena dovuta

la

non pu, n deve essere

liberato, essa

detti

indagare quali sieno

di

per consumare

prescelti

lui

ch determinata dal legislatore

be'

meno sono per

primi sostengono che una volta constatata

stati

fra

le

pene che non

ha superato ogni freno.

Parliamo adesso della colpa, altro elemento di imputazione

od omissioni criminose.

nelle azioni

Non

di

rado avviene che luomo o prima

dere una qualche operazione, o nelleseguirla

aspettazione ne nasca
sto

fatto

non

si

dolo: esiste per

la

verificano
il

gli

estremi

lato dellagente

tevano dalla azione a cui

prima

le

leggi

intraprendi

di-

di ogni sua

violazione della legge penale. In que-

si

che

costituiscono

le

sequele che nascer po-

dedicava: ora a questa

romane, poi

il

una volontaria trascuranza

non aver preveduto

consistente nel

ranza,

di

manchi

previdenza, sicch, senza volerlo, fuori

ligenza,

giureconsulti,

trascu-

quindi

la

quale

si

definisce,

genza, per cui l'uomo

non prevede

di

dili-

giureconsulti di tutti

colpa in tre gradi: lata, che contiene

la

omissione della diligenza adoperata dal

mini: leve, che

nome

il

gli effetti che dalla

alla legge penale.

romano

Sulla scorta del diritto

la

hanno dato

una volontaria omissione di

nell' agire

sua azione derivar possono contrari

tempi hanno diviso

V.

TIT.

dei popoli civili,

legislazioni

le

colpa:

LIBRO PRIMO

40
tutte

comprende

irrellessione

la

dalluomo diligente: lenissima, che quella

comune

uo-

degli

nell agire evitata

colui

di

il

quale

omette e trascura quella previdenza che propria degli uo-

mini diligentissimi e prudentissimi.


Molti autori e di senno accagionano di petizione di principio la differenza che segna

gradi della colpa nel

modo da

noi accennato, perch questi sono definiti .negativamente senza

aver a priori dimostrato quali


diligenza
1.

e sostituiscono

2.
della probabilit.

Quando

esser

potevano

una nuova nozione


l'effetto

gradi della

tolta dai gradi

funesto che dalla azione

derivato
3. fosse maggiore o uguale alla probabilit che leffetto
stesso

non avvenisse,

verificasi

babilit suddetta minore,

quando remota sorge

la

ma non

la

colpa lata

Vi sar

precisione nella terminologia ora adottata;

bene

danno

esaminandole ambedue,

quando

la

pro-

remota, nasce la colpa leve:

lenissima.

ma

forse

maggior

nella sostanza,

dovremo convincerci

che

ci

medesimi resultamene.

Tre ispezioni necessariamente emergono dal gi detto sulle


azioni prodotte da colpa.
"

Tali azioni sono meritevoli di

Se lo sono, debbono essere punite alla pari di quelle

repressione?

influenzate da dolo?

pressione

Posto che sieno punibili, ha o no influenza nella reil

grado della colpa?

Rapidamente occupiamoci

di

tali

Gli antichi scrittori di diritto penale

ispezioni.

non hanno elevato dub-

bio alcuno sulla imputabilit in genere delle azioni od omissioni

criminose commesse per colpa. Basando quasi

tutti

il

diritto

f.

* j

rj

DELL IMPUTAZIONE

punire sulla necessit del pubblico esempio, hanno creduto

di

che

medesime. Ma

la tutela sociale esigesse ia repressione delle

alcuni moderni scrittori esaminando la indole e natura di quelle


il

azioni sono discesi in una opinione affatto contrarla: ed ecco

ragionamento che

qualunque

per s

di

proviene da vizio dintelletto,

n prevedere:

nere,

non

che

omissione della

la

conseguenze funeste che

le

scere da una azione

nosa

fanuo;

essi

necessaria a evitare

mente

fa

esperienza

la

uomini

gli

tatti

di cui

duopo

sono

insegna

ci

na-

crimi-

di

pur

troppo

quella alacrit

di

agire o nella azione, sic-

di

ch sappiano prevedere, o impedire


in delitto: la natura per pochi

non

quale non sa discer-

il

dotati

prima

diligenza

possono

stessa

che questa

generosa, per

trasmuti

si

moderata,

altri

per moltissimi parca, distribuisce lo ingegno e la intelligenza


in

una maniera ineguale: come adunque potr

non

stato da

pi o

meno

Ma
ai

questo ragionamento

pu

che

razionalmente

gradi inferiori della colpa, piuttosto che

comune

la

intelligenza che a lui toccata in sorte?

ristretta

al

intelligenza, stato

riferirsi

grado massimo

che misura la probabilit della previsione secondo


ria e

da chi

che incompatibile con

favorito, ci,

lei

esigersi

lordina-

combattuto con

seguenti

riflessi.

SI

impugna

primo luogo che

in

zio di intelletto, c

invece

sostiene

si

vizio di volont oscitante, la quale

rifiutando di

fare

uso

accordata per seguire

che dal

fallo

di
il

la

colpa provenga da vi-

che ha origine da un

ha aglio senza

bene, evitare

II

male, ed Impedire cosi

proprio sorgano sequele dannose

questa renunzia che

uomo

I*

riflettere,

quella intelligenza che la natura ha

fa

della

propria

suol simili:

ai

ragione

nello

agire deve renderlo responsabile di quel male che egli ha ca-

gionato, e che poteva evitare.


In
la

secondo luogo

si

osserva che la trascuranza, in specie

pi grave, della diligenza

comune
supporre

degli

che

uomini
sotto

che

suole

usare

nello agire

ingerisce sospetto di dolo

la

maschera della oscitanza

il

d cio a
esista

una

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LIBRO PRIMO

i-2

reprimere

ultima

questa

Carmignani

da

altri

retta, perch prende

non un

che

V.

societ ha interesse

la

sostenuta

teoria

dal chiarissimo

punizione

un sospetto,

provato e costante, e rovescia cosi

fatto

infatti

debbono

luomo era mosso


aveva volont

di

nell agire

violare la

basarsi

indagare

giudici

dei

meno che

ben ponderata, apparisce

per base della

pi sacrosanti sui quali

Debito

azioni colpose, per non rendere impunite le

le

Ma

dolose

TIT.

onde

deliberata e piena volont,


di

nell

leggi

priucipii

omettere

se

resulta che

penale, debbono dichiarare

che ha agito con dolo: se questa intenzione esclusa

ma

dubbia, di sospetto di dolo non debbono parlare,

mente

del concorso della colpa:

da ci deriva che

il

argomento non somministra prova capace a sostenere

Molto pi convincenti delle precedenti sono

tal

maggior parte degli

scrittori

campo

proposito poste in

La

anche

danno per

indifferenti

gli

ha

(.ile

la

teo-

ragioui che

diritto di esigere

conduca

le

sue

che non possa sorgerne

per ottenere questo

altri:

modo

In

le

penale vengono su

di gius

societ

da ciascuno dei suoi membri, che regoli


azioni

unicareferlto

imputabilit delle azioni colpose.

ria della

dalla

criminali.

eludisi

da quale intenzione

intento dall inte-

resse della conservazione propria eccitata a risvegliare

me

diante moderata repressione la circospezione e la diligenza di

ciascuno uellagire. Contro

il

cauto non vi difesa, e se

la societ

il

non lassume, sorgerebbe

grave inconveniente che dalla trascuranza impunita scatu-

rirebbero
le

fallo dello sconsiglialo e dellin-

fatti

propriet,

infiniti
la

So

azioni

le

la

sicurezza personale,

quiete e l'ordine pubblico.

Passiamo adesso

astratto

compromiltenli

alla

seconda ispezione.

criminose

una repressione

Informate da colpa meritano in

questa pu giustamente equipararsi

a quella dovuta alle altre informate da dolo.'

Abbiamo
passa fra

il

fatto

di

sopra conoscere

dolo e la colpa:

prava elio nellagire conosce

il

di

la

grave differenza che

primo nasce da una volont


violare la legge penale:

la se-

Digiti

Gc

dell' imputazione

13

cornila

ha origine da volont oscitante ehe trascura

delia

ragione

conoscere

per

nascer possono dalla

azione:

conseguenze

le

che

per dolo vuole cosa

agisce

chi

far uso

di

funeste

contraria alla legge penale: chi agisce per colpa incorre contro

sua voglia nella violazione della legge

dunque

Sarebbe

suddetta.

errore gravissimo, o a meglio dire ingiustizia patente,

punire lagente doloso alla pari dellagente colposo anche nella

colpa contenuta nel massimo grado


applicabile,

ma

comparabitvr.

tit.

di tutti

ma

pone

ff.

Culpa

mandali)

delitti

ai

pre-

li

lata piane dolo

Clustinlano nelle sue Istituzioni

Infatti

in princ.)

dei delitti,

non essendo

bens ai contratti o al quasi contratti

cetto dUlpiano (leg.

scrittori

ed

tempi hanno dovuto concordare che

essere la pena da infliggersi ai

colposi, e

fatti

( lib.

categoria non

azioni colpose nella

le

dei quasi delitti e gli

legislatori

modica

deve

sempre propor-

zionata alla gravit della colpa.

La

terza ispezione

principi!:

risolve in sequela dei gi

si

premessi

per regola generale, salve poche eccezioni,

eolpa lata merita repressione,

sola

la

leve e la levissima potendo

la

essere bastantemente riparate con lazione civile per la indennit dovuta al leso.

romane

(leg.

poeni, leg. 9

Troviamo questa regola

ff.

ff.

de incendio, ruina

dejur.

et faeti

stabilita nelle leggi


leg.

et nauf.,

ignorant.) e

la

28

ff.

de

vediamo so-

stenuta dai migliori scrittori di diritto penale per una duplice


ragione; prima perch la legge penale pu esigere dagli uomini la
diligenza ordinaria,

non

la

media, n

la

massima,

in assai

mi-

nor numero essendo quei che sono in grado di conoscerle e


porle in pratica: e

in

secondo luogo perch spingendo

pressione pi oltre, la 'tenuit della

impotente ad istruire

il

pena

delinquente, e

opinione pubblica in compassione

si

rimarrebbe
convertirebbe

legge romana
tica

3i

ff.

ad

giurisprudenza anteriore

leg.
al

re-

mezzo
nella

verso di lui.

Le eccezioni delle quali abbiamo parlato trovansi


(leg.

la

nella

Aquil .) e nella nostra pra-

Codice penale nei

delitti

di

omicidio, e di lesione personale grave o gravissima; nel pri-

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LIBRO PRIMO

TIT. V.

ino dei quali reprlmevasi la colpa anche


tro

leve.

la

azione penale per la colpa a

dell

non ha

levissima,

nellal-

nostro Codice [art. 35) che limita lesercizio

Il

fatta distinzione alcuna,

ne, nei che a noi

determinati

certi

quanto

di

alla

delitti,

gradazio-

lei

sembra che abbia proceduto con soverchia

severit.

Ritorniamo adesso alla imputazione. Abbiamo detto in che


essa consista.

Ora dobbiamo,

minando con qual


re

quando essa

riale

si

indipendentemente

esterno?

la

ail'

oggetto di conosce-

quando no.

prima ispezione

I,a

riepilogando, concludere, esa-

proceda

criterio si

ricorre,

esterno o mate-

referisce allatto

dallautore

Cosa

esso.

di

esecuzione dellatto interno, cio

latto
delibera-

la

zione del delinquente eseguita. Questo atto avvenuto che sia

importa o no violazione della legge penale che

manda? Se

no,

manca ogni elemento

duopo procedere
o

L agente

omittente

di

vieta

o co-

imputazione. Se

si,

nella Intrapresa ispezione.


nel

risolverlo,

nell eseguirlo

avevano bastante iDtelligenza per conoscere che violavano


penale?

legge
l

di

affermativa

va pi oltre indagando

commettere o

gliere:

se

negativa ogni imputazione

Nella
si

di omettere

avevano

o se

ne mancavano, non

si

la

cessa: nel-

avevano volont

se

pu parlare

libert
di

di sce-

imputazione,

se volont, libert di elezione era in essi, bisogna concludere

hanno

che
la

di

lei

Con

violato

la

legge penale

che debbono subire

sanzione.
ci peraltro

non sono esaurite

tutte le

indagini: so-

vente avviene che lazione criminosa abbia per autore colui

che non era pienamente,


za, di

volont,

e di

ma

parzialmente privo di intelligensicch

libert,

abbia

nel

avuto un coscienza, sebbene imperfetta, di violare


nale; ed

allora

nel calcolare

lont, e di libert dei


la

quali

imputazione decresce o

seguente

si

commetterla
l

azione pe-

gradi di intelligenza

agente

estingue:

di

vo-

rimasto in possesso

ma

meglio di ci nel

titolo.

...

Oli ^Il

45

CAUSE CHE TOLGONO 0 DIMINUISCONO LA IMPUTAZ.

TITOLO

VI.

cause che tolgono o diminuiscono

Delti

quanto

all

Le cause che tolgono o diminuiscono


cune riguardano
sto titolo

In

atto interno, altre

referiscono

all intelletto

alla volont ed

alla

fisiche

imputazione, al-

morali che

quelle che

in altro, di

si

si

riferiscono

libert.

<

allo

referibili

intelletto

diminuire

talvolta togliere, talvolta

che

possono

imputazione, a parere

la

migliori scrittori di diritto penale, son tre: la et;

so, le malattie-, le

que-

In

due paragrafi.

in

delle cause fisiche e

Le cause

dei

la

atto esterno.

parleremo delle prime dividendole

uno terremo proposito

imputazione

la

atto interno.

cause morali che produr possono

il

ses-

indicate

le

sequele sono la ignoranza e V errore; occupiamoci di ciascuna


di

esse

secondo

ha

ordine con

uomo chiamato

delle pi sublimi
in s gli

teria e di

opere

le

elementi di tutto

spirito,

quale

il

macchina

mondo perch una


Supremo mentre
creato, composto di ma-

dell essere
il

breve spazio di tempo. Al primo suo

ligenza nasce

ma

cresce e

in

tutto

si

male domina da per

pu essere responsabile

sola
di

o supera

ci che fa,

si

quando
la

non
della

la di lui intel-

perfeziona gradatamente.

suo splendore

il

di

laura

respirare

limpero della vita animale,

debole e incerta, poi a poco a poco

che apparisca

cosi complicata che per giun-

compimento abbisogna

gere al pieno suo sviluppo e

vita trovasi sotto

abbiamo enunciate.

le

Greci piccolo

dai

fra

Da

forma
la

pri-

lino a

vita ani-

intellettuale,

non

perch manca di ogni

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LIBRO PRIMO

46

TIT.

VI.

nozione della legge morale, o ne ha

una imperfetta

punto di non disceruere neppure

materiali

dell

le

azione che egli commette.

questo essere da ogni responsabilit, potr

diversamente? N

trattarlo

ha potuto violare

la

intelligenti,

la

legge

la

sociale

non avendo

perch egli

legge medesima, diretta, non a

dotali

Qual sar dunque


comincia

al

bene o del male, deirutile o del danno, non

coscienza del

esseri

certo,

al

fino

conseguenze

morale affranca

se la legge

momento

responsabilit

lui,

ma

ad

volont e di libert.

di

il

azioni di

delle

umana

in cui nella vita

fronte alla legge

penale?

Romani

vano

nostri maestri

primi anni della vita dell

impubert e minore
Inattitudine
della vita

alla

et.

favella,

omissioni dell

uomo

ti

ci

infanzia,

giorno

primo

questo

in

non Imputabili

f[.

ad kg. Com.de

infanlem innocenlia ronsilii tuetur e

consulto Marciano (kg. penull.


eleganza

affatto

desunta dalia

contrari alla legge penale

giureconsulto Modestino (leg. 12

insegna;

in tre stadil

parola

anno compito

come

divide-

legislazione

aveva principio dal

e terminava al settimo

le

uomo

La infanzia,

periodo di et consideravano
fatti

fatto di

in

ff.

de fidecom.

dice: adhuc annia innocentibus

lib.)
et

il

sic.) ci
II

giure-

con molta
adfttic di-

midiala nerba len antibus , in parvulis nulla deprachenditur

culpa

Tutti gli scrittori di diritto penale di ogni

hanno senza limitazione


tratta

conseguenza

la

accolta questa

di vietare

teoria

tempo

ne hanno

ogni indagine, ogni procedi-

mento contro glinfanti che hanno materialmente commesso


un
al

delitto

mancare

cemente

una legge penale che altrimenti disponesse,

oltre

ma

atro-

al

suo scopo, sarebbe non solo ingiusta,

ridicola.

Se per consenso universale


imputazione negli

atti

si

stabilita la

mancanza

di

criminosi dell infante, cosi non av-

venuto nel secondo stadio deila et umana. Due opinioni sono


state elevale dai

disputano

Romani

giureconsulti sulle quali ancora oggi

buoni scrittori di scienza penale: di questa

ri-

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CAUSE CHE TOLCONO O DIMINUISCONO LA IMPUTAI.

47

scordia abbiamo traccia ancora in alcuue legislazioni dell Eu-

ropa moderna.

La prima opinione

di cui fu antesignano

il

giureconsulto

Capitone esigeva, che passata la infanzia ed indipendentemente

dal calcolo degli anni la intelligenza dell impubere dovesse

desumersi dallinsieme dei

pagnata e seguita

doveva
la

coscienza

sono o no

di

che rf^no preceduta, accom-

criminosa. Questo

conoscere se

resultato di

il

esame portar

agente ebbe o no

sue operazioni

moralit delle

della

state

fatti

azione

conseguenza

alla

se queste

una volont illuminata dalla

ragione.

Come ognuuo
civile

erano

casi

atti

degl Impuberi

prova che

ci

natura nello svolgimento del senso morale procede

modo non
un

tale

uniforme, e non corrispondente alla et

svolgimento

siamo testimoni che

que-

altrettante

sottoposti alla giurisdizione del giu-

fondavasi sulla esperienza giornaliera che

dici,
la

vede, la teoria di Capitone che faceva sulla

imputazione degli

stioni quanti

in

un

in alcuni

pi rapido, in altri pi lento, sicch

sono

fanciulli o giovinetti delia stessa et

tanto fra loro differenti nello stato della loro mente da rite-

nerne uno dotato di coscienza del bene e del male, altro parificarsi

di

o di poco

differire dallinfante: e

cui difficilmente

innegabile,

fatti

si

si

pu dare

in altri costituiti in et pi provetta, e

sono

al di sotto nel

questo fenomeno

la spiegazione,

ma che inma anche

incontra non solo nei coetanei,

senso morale

che ci non pertanto

molto pi giovani

ai

di loro.

Laltra opinione professata dal giureconsulto Labeone partivasi

da un dato pi positivo, pi certo, da quello cio della

et: per evitare linconveniente di sottoporre al giudizio dei


tribunali tutti

infanzia

egli

vita kdiiaraato
piti, ielle

fanciulli

o giovinetti che

determinava

limiti

del

erano

usciti

dalla

secondo stadio della

impubert nei maschi a dodici anni non com-

femmine a quattordici ugualmente non compiti:

quesl periodo

di et

Labeone opinava non

putazione, perch se non in

tutti

esistere civile

in

im-

gl'individui, nella maggior

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LIBRO PRIMO

48

TIT.

VI.

parte avviene che la coscienza loro appena sorta, e scorge


il

come a

senso morale

traverso una nebbia, dal che ne con-

clude mancare essi di quel grado d intelligenza che neces-

seguenza che

appoggia ad una presunzione,

si

ma

*ggioranza

nella

prudente, assai

sai

loro conto delle loro azioni. Questa con-

domandar

sario per

sar fallace,

politica,

parliamo alla tortura di giudizi o

dei quali

alla pubblica opinione. Le leggi romane

prima che

lla

ad esaminare
si

alla

lo

seconda opinione

6tato delia

mente

invisi

giudice

sottopongono a pena

non imputabile.

lo dichiarano

migliori scrittori di diritto criminale prediligono ia teo-

ria di

Labeone, e

senno italiano in tempi nei quali

il

rore dei giudizi e delle


sociale

ha adottata

Firenze

formava

pene

debbono

nostro

fi

(art.

ter-

il

legge

della

determinava a dodici anni com-

femmine lepoea

giovinetti esser chiamati avanti

nale a render conto dei loro delitti.

preso

base

la

a riprova osserver che lo Statuto di

Ili rnbr. 48

Lil>.

tanto nei maschi che nelle

piti

piuttosto
il

impubere per giudfeare

lo

si,

gli esseri

Inutili,

Inclinano

richiamano

dell

malitia suppltal aetatem: qualora

sebbene mite; qualora no,


I

in alcuni casi

contingenze sar as-

delle

mentre non assoggetter

38),

eccettuato,

francese

il

nella quale

la giustizia crimi-

codici moderni,

com-

seguono

presso a poco questa teoria.

Passiamo

al

terzo stadio

cio

minore. Abbiano

alla et

notato die secondo Capitone questa et cominciava


della infanzia

maschi,

ai

secondo Labeone

quattordici nelle

cevano terminare
il

morale
di

ai

et

nell
i

durante

la

non

legge

tempo

nello stabilire che

che

uno e

compiti

finire

altro la fa-

appena esaurito

romana riteneva

uomo completamente

due giureconsulti
il

femmine

25 anni

vigesimo quinto anno,

al

dodici anni compiti nei

ai

lo

sviluppo

esaurito. In questo stadio

sono

di

contraria

opinione

della impubert, sono pienamente concordi


il

minore

di

et

imputabile, perch ha

presunzione legale di aver coscienza del* sue

contro di s

la

azioni, e che

deve esser punito meno

dell

uomo che

granto

Die

CAUSE CHE TOLGONO O DIMINUISCONO LA INPUT AZ. i9


al

pieno suo sviluppo razionale,

ma

progressivo di intelligenza in cui

moderando un

cotal

in proporzione dello stato

Le

trova.

si

poco questo

romane

leggi

arbitrio di punire

largo

minori di et, avevano determinato un punto estremo


l del

non era dato

quale

pena dovuta

maggiore

al

25 on. cosi prescrive:


ti

di et:

infatti

Isg. 27

la

de min.

ff.

jur.: a (ere in omnibus poenalibus judiciis aetali

prudcnliae svecurriiur

Ma

minore et

cose

nelle

ff.

de

et ito-

commentatori del

consulti che ritrovavano

ins-

cui

Ug. 108

e la

ai di

met cio della

la

inlerdutn miseralio aelatis

diocrem poenam judicem perduxerit

reg.
ti

di giungere

testo

romano

e che

giure-

migliori

spinta

tropp oltre

civili,

durata

della

doverla

limi-

la

credevano

2t osservavano che non poteva razionalmente

tare agli anni

giudicarsi la nozione del bene e del male dalla copaclt necessaria a trattare

gli

affari

quest ultima

sviluppa assai

st

pi presto della prima, per acquistare la quale duopo che

luomo abbia un patrimonio


tico.

Onde

che alcuni

morale

del senso

20

esperienza e di

ritennero bastare

anni compiti, altri infine

Le nostre leggi patrie adottarono

lo

sviluppo

16

medio, e

stato

derno Codice non ha su ci Innuovato

senno pra-

pieno

al

anni.
il

mo-

39).

(art.

Peraltro per un riflesso suggerito dalla giustizia e dalla equit


si

creduto dover limitare alquanto quella presunzione di

rale capacit

compito

II

che vuoisi trovare nei giovinetti,

quali

mo-

hanno

duodecimo anno: non sempre certo che giunti

a tale et abbiano

tal

una repressione: quindi


stadio richiamare

hanno o no

coscienza dei loro


si

giudici

atti

da

meritare

voluto nei primi anni di questo

dichiarare

in

prevenzione

se

agito con discernimento: in caso di risposta ne-,

gativa sono consegnati ai loro parenti, o posti in luogo atto

a migliorare la loro educazione: in caso di risposta affermativa, si

infligge

ulteriori

duto che

ad

che pi
la

si

essi

una pena conveniente

ma

negli anni

avvicinano alla et maggiore stato cre-

presunzione della legge sulla loro capacit intelT

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LIBRO PRIMO

50
lettuale

giudici dal

TIT.

VI.

fondata, ed perci cbe

fosse

derne legislazioni penali hanno adottata


zione, e fra queste vi ha

che per

il

sono dispensati

si

porre la rammentata questione. Molte fra

ii

giovinetto che ha

mo-

le

premessa distin-

la

Codice nostro

ha

stabilito

commesso un

delitto dai

12 anni

esso

compiti ai li non compiti devesi risolvere in precedenza

la

questione se ha o no agito con discernimento: dai <4 anni

compiti

al

18 non compili

primo caso dichiarato

il

questione non ha luogo: nei

tal

discernimento,

37): nel secondo caso pi

(art.

pena mitissima

la

grave

(art.

mai superiore della met a quella dovuta


non pertanto

il

secondo caso

di

buon

che

criterio suggerisce

presunzione juris lanlum,

possono evincerla:

sicch

le

ma non

38);

maggiore. Ci

al

trattandosi

nel

prove contrarie

apparir che mancato nel-

se

lagente discernimento, duopo sar assolverlo adottando a suo


favore lo regola applicabile a quei che nelle azioni contrarie
alla legge penale

Pervenuto
ni

non ebbero coscienza dei

qualunque sia

di eiezione,

uomo

la

18, la di lui civile

maggiore, cio compiti

diminuente.
tori

Un

dalla et sorga
riflesso peraltro

altra

di

caso in cui

il

an-

in-

causa o dirimente o

equit ha spinto

gli scrit-

pi moderati di diritto criminale, e alcune legislazioni

a punire pi mitemente coloro che di


et

gli

imputabilit nelle azioni od omissioni

criminose piena e completa, eccettuato

dipendentemente

loro atti o libert

loro et (art. 31).

alla et

maggiore e non sono

pleto, specialmente

paranco

in quei

delitti

poco hanno passala

giunti

al

la

21 anno com-

che nascono dalla efferve-

scenza delle passioni in tale et bollentissime.


II

riflesso

suddivisalo applicabile a quelle legislazioni che

prescrivono pene tassative, trovasi


tato nei

moderni codici

penali,

oggi implicitamente adot-

che

accordano

una

dine alla durata di ciascuna pena, latitudine rilasciata

dente arbitrio dei magistrati. Nella

latitual

pru-

minaccia poi della pena

capitale la clemenza del Principe chiamata a deflettere dalla


severit della

legge, per evitare quella viva

compassione

clic

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CAUSE CHE TOLGONO O DIMINUISCONO LA IMPUTAZ. 3<


deve nel pubblico

sorger

cada su

una giovane

di

Dalla maggiore

vecchiaia:

et

non offrono occasione ad esame

occupiamo. La vecchiaia presenta ar-

a tener proposito dell imputazione nelle azioni cri-

minose commesse da quei che a

La

umana

vita

tale

stadio di vita son giunti.

un cerchio che partendosi dall infanzia va

a ricongiungersi con

che

et senile

onde che sovente avviene

vecchi ritornano bambini. Sene

Gli antichi crimfnalisti

sessantesimoquinto anno
incominciato.

a diminuire
di

repuernscun/

.1

determinano questa

compito,

altri

al

imputazione:

la civile

pi anni varcata

I'

di tutti

uomo

delinquente ha contro di s
delitto,

frequenti agli
lenni

di

sono

pena, mentre

non posvecchio

il

e della virilit, spinte

criminosi, souo in Ij indebolite, e

atti

pensieri della

morte

in

tutte le fa-

ci essendo,

abitudini morali, forte ostacolo

le

passioni della giovent

e le

al

buoni

non porta a diritnere 0

dotato

sono sperar venia o diminuzione

al

sono vecchi che hanno

vi

et sopra indicata e che

pieno possesso della loro intelligenza e godono di


colt morali di cui ogni

alcuni

et,

settantesimo anno

Non pertanto a unanime opinione

let senile presa in astratto

scrittori

anche

una esecuzione che

scienza di un salto alla

va nella

et intermedie

le

nella materia di cui ci

gomento

vista di

alla

esistenza.
si

debbono

essere a

lui

so-

eccitamento

potente a ben vivere.

Ma

se per effetto dellet e delle infermit,

ordinario

il

di

lei

triste

corteggio,

debolito, sicch possa ritenersi che


pleta imbecillit

come
fine

il

di

mente

minore superiore

ai

il

affligga,

lo

che sono per

senno del vecchio In-

una imperfetta
dovr

<2 anni e inferiore

non compunito

esser
ai

18

giunto allo stato di piena imbecillit, dovr a

se inlai, ri-

tornato bambino, applicarsi la sentenza del giureconsulto


destlno infanlrm innocenlia
poste deve aggiungersi
il

lo

Mo-

contila Inelnr . Alle teorie gi

laltra

che insegna

doversi

sottrarre

vecchio giudicabile e giudicato dal subire quelle pene che

sottopongono a un regime

di

vita

incompatibile con

la

sua

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LIBRO PRlfco

58

TIT.

VI.

questa teoria terremo proposito pi a lungo nella se-

et: di

conda parte

di

Non possiamo

questo lavoro.

che

sarci dal riferire

Gregoriano

codice

il

sottoporre alla pena capitale

peraltro dispen-

(art.

38) vieta di

delinquente che ha compito

il

il

settantesimo anno.

Passiamo adesso

sesso.

al

Le leggi romane ritenevano in astratto una causa


nelle

sesso

donne delinquenti

ragione della debolezza

in

legge infatti rispetto ad esse nella leg.

si

Jul. pecul. essere autorizzato

ivi

pretore a punire

il

e nella leg.

et

5 cod. ad

pr inimitate sexus
il

et

et

Jul. majest. a ivi melior

leg.

moderni
que

loro
leg.
:

tem-

sexus vel severius, vel clementius stalliere ;

circa cas esse debet sentenlia


fisiologi,

scusa

ad

sacrileghi

pr gualilate per sonar, progne rei conditione

pori s, et aetatis

di

del
ff.

fra

quali

enim

Alcuni

Cabanis ( Rapport du physi-

du maral de l'homme, mem. 5 ) sostengono che la mifemmine pi molle e pi debole

dolla cerebrale trovasi nelle

che nei maschi, e quindi che

meno

delle azioni

scienza, se

si

questa dottrina, che


legislazioni.

queste

punmone un

questo riguardo non

colpabilit,

ma

su

loro giudizio sulla moralit


fra

migliori scrittori della

chiarissimo Carmignani, ha seguitato

tata anche trascurata

Peraltr^in

nel sistema di

ma

il

II

Niuno

retto.

eccettui

si

ultime

moderne
talvolta

sesso debole,

al

basa sul riflesso della loro minore

ragioni

altre

dalle

riscontriamo

riguardo dovuto

delle

quali

terremo parola

In progresso.

Resta adesso a parlare delle malattie.


Si

comprendono

in

questa categoria in primo luogo

quei morbi che tolgono all'uomo


nello stato

lunque

sia

miserando
il

nome che

la

fisici

viola la legge penale

putazione: gli

bruti,

ad esse assegnano: non

bisogno di ragionamento per concludere


tale stato

non

tutti

ragione, e lo riducono

dalla natura assegnato ai

quavi

che luomo che in

passibile di civile im-

mancato quel lume che

gli

fa

discernere

il

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CAUSE CHE TOLGONO O DIMINUISCONO LA IMPUTAZ. 53


bene dal male,

giusto dalliDglusto, e cosi la coscienza delle

Il

proprie azioni. Questa la regola generale.

Ma per
ai

fatti

no

essere in grado di bene applicare

alienazioni di

mente in perpetue

mate perpetue perch

regola

denominazione

di

temporale. Le prime, chia-

sono

incurabili,

come causa dirimente


le

questa

individuali, gli scrittori di scienza penale distinguo-

malattie comprese sotto la generale

le

sempre

state

ritenute

di ogni imputazione: le seconde, cio

temporali, no: mentre fa duopo esaminare se lazione cri-

minosa

sia

mente: se

stata

o no

commessa durante

mancher ogni imputazione:

si,

alienazione

se no, in

di

quanto che

lazione stessa sia avvenuta in quelli intervalli nel quali l'a-

gente era in possesso della sua ragione, sar imputabile, sempre per in grado

minore

quella proveniente da intelletto

di

costantemente sano, dappoich notorio che

sempre

porali di tal malattia lasciano

la

gli accessi

tem-

mente delluomo

in-

debolita od offuscata.

Suddistinguono

pratici

le

malattie

mentali

perpetue

la

ragione umana: parziale quando

la

ragione stessa in parte aberra, ed in parte trovasi in slato

normale, sicch non possa

dirsi

per

la

fatti,

Ora

quale luomo ha smarrita

luomo

che

rimasto privo dintelletto: fra queste


la

si

sia

totalmente

colloca la monomania,

ragione rispetto ad alcuni

ad alcune idee, avendola conservata sana nel rimanente.


la

generale

causa

dirimente

la

priva lagente della coscienza dei suoi

vevano questi delinquenti con


t.!

che ot-

temporarie, in generali o parziali: generale quella

tenebra o spenge affatto

la

il

porre la pena in

Romani

excusut; la parziale causa diminuente

dei giudici

perch

imputazione,
atti

seguente formula fati

proporzione

officio

assol-

infelici-

essendo

dei gradi di ra-

gione che rimanevano allagente.

Ci che abbiamo accennato

nomania merita

di

fin

qni in rapporto alla mo-

essere meglio approfondito.

prima di tutto confondere

monomani con

Non debbonsi

colora

scono senza causa, o per una causa bestiale:

gli

che agiuni

e gii

54

come

TIT.

pratici

che costoro dovessero

ben capace

delitto

al

che causa alcuna

ve

solo

fi

come

ritenersi

esperienza ci insegna che

la

mata

VI.

puniti, in specie quelli

genio di mal fare, o


ad lasciviam. Parrebbe a primo

per

delitto

il

esprimono

si

intuito

ma

LIBRO PRIMO

debbono essere anzi severamente

altri

che commettono

la

privi

enormi iniquit senza

spinga. Allora non

la

questione di alienazione mentale,

senno:

di

umana consu-

malvagit

delle pi

si

pu

istituire

ma

bens di depravazione,

al

cannibale, o alla fiera

per cui lagente da paragonarsi

che scanna.
Ritornando

ai

Monomani,

tutti

buoni scrittori sono con-

cordi nell insegnare che la loro imputabilit deve

seguendo

le

medesime regole

menza generale
che

si

crimiuosa

lazione

unica

peraltro

sotto
il

mente

demente sopra un solo,


si

se

sotto

la

de-

propria del caso

agente ha commesso
pazzia parziale:

pervenire allo scuoprlmento

fronte a chi sano di

lare che

che

influenza della

la

verificarsi

sono date per

si

ispezione

esamina consiste nel sapere

difficile

di

che

ogni

vero

del

altro rapporto,

e di fronte alla facilit di

simu-

presta a chi vuole imporre.

Non dobbiamo

peraltro

omettere

che se

la

monomania

cade su questioni politiche o religiose, tanto potenti ad esaltare la

mente

ed a fuorviarla, non somministra appoggio a

dirimere, o a diminuire la civile imputabilit. Tutti


di ogni

nali

nazione

civile

limitazione di fronte a
rale,

fatti

di

e distruggono dai suoi

Dalia alienazione di

meno grave
la quale

malattia

sono

loro nascita, o

di

Europa

tribu-

hanno adottata

che fanno onta

alla pubblica

tale

mo-

fondamenti ogni societ.

mente dobbiamo passare a quella non


sono vittime

cui

sordo-muti, per

privi delludito e della favella insieme, o dalla

prima che abbiano acquistato luso

gione: delle idee astratte del bene e del male, del

della ra-

giusto

dell'ingiusto alle quali necessariamente si annette la facolt df

intendere non essendo essi capaci, duopo ritenere in genere

non

potersi

ad

essi

imputare

la

violazione della legge penale.

:d"br>oogie

CAUSE CHE TOLGONO 0 DIMINUISCONO LA IMPUTAZ.

Non troviamo
cuno che

ci

/accia

noto

qual

avessero

concetto

commesse

della Imputabilit delle azioni criminose

muto.
si

Si

55

collezione Giustinianea elemento al-

Della

Romani

dal sordo-

parla di essi nelle cose civili, e di fronte a queste

dice che non possono esser giudici,

sordo-muto,

il

il

per-

petuamente furioso e i'impubere, quia judicio careni ( V. leg.


12 ff. dejud. et ubi ec.J ; ora questa conclusione dovrebbe condurre alla conseguenza che presso

Romani

sordo-moti non

erano imputabili.
Gli

non

giureconsulti

antichi

hanno confermata questa

hanno

teoria, fino al punto

questi esseri infelici alle scimmie, ai

obbedendo

alla sferza,

cani

15, Poggi clem. jurit crim.

lib.

sentenza non hanno annuito

hanno dovuto

cap.

la

che

natura

19/ A

Ognun vede che

della istruzione della quale

cupiamo sono

noi

adesso

anzi

quali

possono

cosi

dura

quali guidati dalla

sordo-muti
li

ha

possono

collocati,

acquistare quelle idee nelle quali sta la coscienza

o del male.

parificare

di
gatti

mul. cap. 2 num.

il

moderni,

ritenere

ignoranza in cui

sottrarsi alla

ai

minacele, alle, blandizie

alle

contenersi ed istruirsi ( Michael, de stird.

esperienza

contradetta

del

intendiamo

ed

bene

parlare

disgraziati individui di cui ci oc-

suscettibili.

Questa istruzione pu essere di due sorte: altra domestica,

o a meglio dire pratica, altra scientifica. La prima


nica

al

sordo-muto per mezzo de'suoi familiari

quela e di udito,

abbiano a poco a poco nel di

ch frequentemente

ripetuti,

animo insinuate

Idee capaci a ingerirgli

le

cose oneste o turpi, della bont


veri

che legano

uomo

conoscenza

o della malvagit,

tal

modo

lui

delle

dei do-

a Dio, alla societ ed ai singoli, e

delle leggi principali che regolano laggregato sociale.

che un

comu-^

si

dotati di lo-

quali per via di segni da lui intesi, per-

d istruzione

puramente

pratico, e

Certo

che so-

vente proviene da uomini ignoranti, non produrr grandi effetti

nella

mente

del sordo-muto:

ma

se

si

provasse

una coscienza per quella qualsiasi istruzione

che

di

stato provve-

LIBRO PRIMO

50

TIT.

TI.

duto, dovr essere imputabile, e cosi punibile in confronto del

grado distruzione che egli aveva, e della maggiore o minor


malizia di cui era capace.

zione;

cosa

ormai

dopo

labate de

notoria in che consista la seconda


I

istru-

Epe, Suard ed Assarotti cbe hanno

portata al pi alto grado quella filantropia che tende ad al-

non

leviare, se

abolire, le

imperfezioni di questi

uon pu pi dubitarsi che


muti tutte
la

disgraziati,

giunga a comunicare

si

idee astratte cbe

le

sono

Ora quel

moralit delie loro azioni.

sordo-

ai

atte a far loro conoscere

loro che

fra

hanno

ricevuto una tate istruzione sono assai pi imputabili di quei

che sono
bilit

stati

sottoposti

peraltro dovr

a istruzione pratica: la loro imputa-

sempre misurarsi

corrispondenza delle

in

quando pure

nozioni che avranno acquistate. Ci non pertanto


la istruzione

massimo grado,

scientifica sia stata condotta al

non potr considerarsi giammai da equiparare


alluomo dotato di udito e di favella:
nel

primo pi tardo; privo come

ludito trovasi
lui

ciet:

dal che

la

come

ritenersi

meno

del

percepire

di

egli della parola e del-

trascinato a risoluzioni

pubblica opinione, isolato

su di

modo

il

sordo-muto

il

precipitate

come

poco

pu

trovasi nella so-

emerge che, sebbene Imputabile, deve sempre


costituito in

una

et minore, e punibile assai

minorenne.

Da ci nasce che nelle moderne legislazioni che dei sordomuti

si

stabilire
di

sono occupate, una notabile differenza


lo

stadio della et nel quale

procedere contro di essi per

ha

delitti

compiti non possono esser tradotti avanti


nali:

se

di

fronte ad essi

hanno o no

debbono avanti

si

origine

fatta nello

facolt

la

prima dei

Tribunali

tutto

agito con discernimento, qualunque sia

et posteriore ai

4 anni:

rispondono

se

anni

crimi-

giudici decidere

per

la

loro

affermativa,

qualora

siano

ai

18 non compili

debbono

esser trattali alla pari dei -minori che

hanno commes-

nella

et

dai

so delitto dalla et di anni

14 compiti

12

ai

14 non compiti: se in et

superiore ai 18 anni compiti debbono sempre esser trattati alla

CAUSE CHE TOLGONO O DIMINUISCONO LA IMPUTA/.

da 14

pari dei minori

occupano
entro

limiti

Codice nostro

(art.

punire

di

ai

meno

pi o

anche

dalla legge penale; cosi dispone

fissati

57

18 anni. Dei gradi di istruzione

ai

che hanno potere

giudici

il

41).

Resta adesso a parlare dei

commessi

delitti

sonno e

nel

nella ubriachezza.

sonno

Il

non che

altro

denti dalla volont: quindi a

la cessazione degli

buona ragione

le

Le

delirio.

romane giudicavano

leggi

simi principii di quelli relativi


rioso

(leg.

jur. codicU.J.

ff.

Dalle

de aequir. vel oml. pois., kg. 2

durante

fa

si

la

11

ff.

(le

conseguenza, che

sonno

contrario

di

limitazione peraltro stata posta alla prcindicala teo-

provato die

ria: se fosse

immerso

mancato, quando

ha

dormiente

il

usare di tutte quelle misure che avrebbero portato

vigilava, di

ed escludere che
nel

si

tempo

nei

verificasse delitto

la nutrice

per esempio che tengono nel loro

le ordinarie

schiacciano:

che era

in

sonno, pu essere giustamente rimproverato

colpa nella avvenuta violazione della legge penale:

tempo

cautele, e nel
il

sonnambulo

del

nou rerauove quando sveglio

solito

madre

la

letto linfante

sonno

lo soffocano

o lo

a devastare, a distruggere, a fare abuso

pu nuocere

di

senza

quale sapendo che nel tempo del

II

sonno
armi

nel

mede-

penale non minimamente imputabile.

alia legge

quali

dellinfante o del fu-

premesse sorgerebbe

in tesi generale ci che

Una

commesse

azioni con

tali

fatti

al

proce-

atti

azioni dei dor-

mienti hanno una stretta analogia con quelle

alla incolumit,

tutti

gli

oggetti

o alla propriet

con

di
i

altrui, sa-

ranno tenuti di colpa e repressi In corrispoudenza dei gradi


della colpa

medesima.

Resta a parlare della ebriet, uno dei pi

tempo uno
I

dei

pi

comuni

tra

Romani consideravano

dirimente,

ma

diminuente

disposto alla kg.

trare

il

mil.,

per convincersene:

la

11

ma

la

degli

vizii

ebriet

civile

2
gli

vili e

nello stesso

uomini.

come una causa non

imputazione. Serve risconIf.

(le

scrittori

poeti.,

e 9

ff.

pi assennali

de re
della

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LIBRO PRIMO

58

scienza hanno esaminato questa


trina,

ogni responsabilit nell' agente,


esporre con chiarezza
di fronte alle

fronte agli

cause che

hanno

involontaria: chiamasi

bevanda o

la

In

questa

fatta

diminuisce. Per

si

abbandona o per

dell

uomo.

quella in cui

il

vi

si

cade

era per pro-

effetti

oscitanza,

dedicavasi, per
abbandonato

esistono

ubriachezza due gradi che servono


imputabilit: quella semplice a cui

la
la

che

ebriet

la

nascere, e quindi di

volontaria

cibo a cui

volontaria

regola a misurare

dirlme

la ebriet

la

esaminiamo

conoscendo quali

e
il

di

laltra abituale,

altri

distingue la ubriachezza in volonta-

si

per burbanza o per ingordigia


poi

VI.

che ha prodotto nella mente

elTetti

luomo che sapendo


durre

in

loro concetto,

il

Nel primo aspetto


ria

TIT.

materia con criterio e dot-

ed hanno concluso che in alcuni casi

prima volta o ben


resultato di

rado

di

uomo,

una viziosa e turpe con-

suetudine precedentemente contratta. Colui che cade nella pri-

ma

chiamasi ebrio, quegli che cade nella seconda dicesl ebrioso.

involontaria

poi

quella

ubriachezza a cui

si

dedicato, o che

inebriatiti

lha

trangugiata

sottoposto

si

bevanda o

colui che ignorava gli elTetti della

dei cibo a cui

droghe

mista a delle

che, lui insciente, vi sono state poste dalla malizia

o da un male Inteso ed eccessivo scherzo altrui.


Presa lebriet nelluno o nellaltro aspetto, lesperienza

cinsegna che non

uguali in tutti sono gli

stanze Inebrianti, e che

improvvisamente,

ma

si

delle so-

elTetti

manifestano non ad un tratto ed

per gradi.

La nostra giurisprudenza, da

molti fra gli scrittori moderni seguitata, accordava tre gradi


alla

ubriachezza:

risponde

all altro

il

primo chiamavasi espirazione, che

appellativo

dal chiarissimo Puccinotti


la
il

ubriachezza media, che


terzo

chiama

la

il

ubriachezza
leg.

lodato

ubriachezza completa, che

letargica.

ila

lez.

23);

autore

giuliva
il

lo stesso

unidea ad

brio

furiosa

lodato autore
la

potazione

non naturale, quel

unaltra, quella

datale

secondo era

chiama

La prima produce poco dopo

quella insolita vivacit, quel

passaggio

di

(Uni.

cor-

facilit

rapido

a corruc-

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CAUSE CHE TOLGONO 0 DIMINUISCONO LA IMPUTAI.


darsi senza corrispondente ragione, per coi

senso morale, e soverchiamente

La seconda, che per


iuteliigenza e

solito tier.

mente, mentre turba

le idee,

Sii

ammortisce

si

il

esalta la sensuale esistenza.

dietro alla prima, attacca la

umana non

ragione

la

si

ma

totalmente,

rende veementi

le

parzial-

passioni, tra-

scina luomo al delitto, non senza peraltro lasciarlo in pos-

quantunque ottenebrato, che co-

sesso di quel senso morale,


stituisce

la

volont di agire

privo di cosdenza,

al

la

terza

rende

uomo

affatto

furore subentrando una tale depressione

forze fisiche e morali da renderlo materia inerte, incapace

di

pensare e di agire.

affatto di

Conosciute

notate

le

passiamo a parlare del

distinzioni,

giudizio che deve pronunziarsi sulla imputabilit

uomo

dell

costituito in stato di ebriet.

Molti valenti scrittori di diritto penale sostengono che.

a che rimane nellagente preso da ubriachezza traccia


scienza delle

azioni criminose, deve

sue

di

Uno
co-

punito con

essere

maggiore o minor moderazione in ragione del gradi

di

Intel-

ligenza che gli erano rimasti; pi, se trovavasi in stato di esilarazione,

meno,

se nella ubriachezza

chezza era volontaria,

quando

volontaria:
,

tale

da ridurre

opinano
abituale

uomo

anche se
dovere

si

media

pi, se la ubria-

eo maffix abituale, meno, se era in-

et

poi

la

ubriachezza fosse completa,

essere assoluto,

cosi

furioso o del mentecatto,

livello del

trattasse di

ubriachezza

mancando

in

volontaria e

coscienza

lui

delle sue azioni.

Ma
nel

la

nostra giurisprudenza, che intieramente concordava

calcolo

della

della ubriachezza

colpa nel delitto

temente
violare
si

la

imputazione

civile

soffocata la propria
la

dei

due gradi

primi

dissentiva nel terzo, e teneva debitore di

commesso

legge penale,

il

ebrlo e

ragione

ebrioso, per aver scien-

ponendosi

in

noi

egli

sembra che

nostra giurisprudenza nella sua insolita severit

a buone ragioni.

stato di

che non sarebbe avvenuto se

fosse tenuto nei limiti della temperanza.

si

appoggi

TIT.

regole

or

LIBRO PRIMO

(IO

Inutile

dire che

il

le

cernono colui che con precedente

VI.

ora esposte non con-

deliberazione

ubria-

si

cato per commettere un delitto, cercando nel liquore inebriante

una

animo pacato non aveva, ed anche

forza che in stato di

colui die ha simulata nell azione criminosa

quanto che dolo massimo trovasi


legge penale

ubriachezza, in

uno

nell

e nell altro, e la

non pu accordare indulgenza quando

sono

si

adoprati, percominetler delitti, mezzi di raflinata malizia.

cause mortili che tolgono o diminuiscono

la;

zione

civile

nei delitti sono

nella ignoranza

una cosa, o

ignoranza e

la

manca

che

colui

la

imputa-

errore.

Trovasi

qualunque

di

delle qualit assolute o relative d

un oggetto

nell'errore colui che ha una falsa nozione di


delle di

lui

non corrispondente cio

qualit,

medesimo. Tanto.

e qualit delloggetto

facilmente
allatto

si

mentre

confondono,

uua cosa o

le di

nozione di

essa: trovasi

alla

tiene:

romani

questo

giureconsulti

precetti

concetto

ignorante

).

non conoscere

tanto vale

ledi

infatti

scrittori

gli

laltro

qualit assolute e relative, quanto

lei

averne una nozione contraria allatto a quella che

medesimi

vera natura

una quanto

bandelle al

le

Noi dunque protestiamo

appar-

le

davano per ambedue

hanno annuito a

moderni
li/,

che

ile

jurs

parlare

nel

fatti

eI

della

ignoranza intendiamo parlare dellerrore e viceversa.


ireudendo

ignoranza

la

iu

un

aspetto

vuole a dichiarare, che colui che ne

imputabile della azione a cui

non sa quello che


fatto

fa,

teoria

cosi

che

ti

generale darebbe

si

vi

essere

manca

af-

gli scrittori

di diritto

luogo a sequele alle

non pu, n deve consentire. Quindi


si

sono

dati cura di

grave materia esaminandola ignoranza sotto

che

non pu

mentre colui che

o crede di fare altra cosa,

quali la giustizia universale

sta

afflitto

dedicato,

poco

di coscienza.

Ma una

si

astratto

la

posa

buona logica suggerisce. Quanto

la

ignoranza,

si

all

ponderare quei

diversi

aspet-

oggetto su

cui

divide in ignoranza di fallo c di diruto

secondo che lagente ignora

le

qualit della azione n cui

si

dc-

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CAUSE CHE TOLGONO O DIMINUISCONO L\ IMIUTAZ. 6

che

dica, o la legge

la

contempla. Di fronte alla origine da cui

emana

si

ch

remuoverla dipendeva o no dalla volont dellagente:

il

distingue in ignoranza volontaria o involontaria, tosto-

sua qualit, pu essere

riguardata nella

avendo o no potuto
dissiparla

agente adoperate

vincerla: Analmente

vincibile o invincibile,

le

necessarie diligenze,
influenza che

rispetto alla

lignoranza pu avere sulla azione criminosa

si

chiama essen-

che costituisce

la

natura princi-

ziale, se si aggira sul soggetto

pale e la essenza della azione, ed accidentale, se le circostanze

non cambiano

ignorate

la

natura del

ma

fatto,

costituiscono

di lui accessorii.

Passiamo adesso

a rassegna tutte le categorie

d ignoranza

che abbiamo accennate, onde conoscere quale influenza aver

possano nel calcolo della civile imputazione.


I.a

ignoranza di fatto pu essere talvolta causa dirimente,

diminuente

tale altra causa


in seguito.

nati,

imputazione: meglio ci vedremo

la

di diritto

il

giudice che

gli vieta di

ed

in

questo

caso

legge, egli stato avvertito ad

precetto:

lei

esposti

per ci che

precetti della scienza

diminuente

in s stessa

il

lagente nella
sibili

mentre

condan-

la

morale non contrari o

alla

con

promulgazione

la

(tit.

il.

forestieri

di

abbiamo gi

questo

e vincibile causa

libro'.

non dirimente,

imputazione: in quantoch, sebbene escluda

dolo, ha tutti

prima ha omesso

caratteri

della colpa, sia perch

di istruirsi sulle

conseguenze pos-

della azione a cui dcdicavasi, o sia perch

non ha usato

nella seconda quella diligenza, quella cautela che


cessarie ad

impedire lazione

involontaria dirimono

la

criminosa:

la

erano ne-

invincibile e

DI

questa

la

imputazione.

La ignoranza accidentale non dirime n diminuisce


putazione.

della

astenersene, o ad obbedire al

concerne

La ignoranza volontaria

ma

morale

commetterli: o la legge penale

referisce ad azioni od omissioni

indiITcrenti,

di

non scusa giammai


dalla legge

fatti

ed allora P agente ha in s medesimo nella propria co-

scienza
si

La ignoranza

legge penale concerne

la

ignoranza

ci

d un

la

im-

esempio ripiano

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62

LIBRO PRIMO

nella Irg.

18^2//.

TIT. VI.

de injur. ed un altro esempio pu darsi in

colui che volendo uccidere Tizio per errore uccide

una limitazione

Sempro-

alla gi data

regola labbiamo

nel delitto di parricidio cio di fronte a colui

che vuol privar di

peraltro

nio;

vita

proprio genitore e uccide per

il

questo caso
dell

errore

un

ignoranza accidentale rispetto

la

estraneo, essenziale rispetto al

diminuisce

rore nella persona

estraneo; in

omicidio

all

mentre

parricidio,

ler-

imputazione restringendola

la

omicidio, la toglie affatto al parricidio, perch quel san-

all

gue che doveva

non

e che forma la essenza del delitto

rispettarsi

stato versalo.

Concludendo, adunque, diremo che


involontaria, invincibile ed essenziale

imputabilit

gliere ogni civile

ignoranza

ignoranza di fallo

la

di

tal

natura da to-

una

nellagente, mentre

tale

nellagente medesimo ogni possibilit

esclude

di

previsione delleffetto dalla sua azione derivato, a talch non

vi

concorsa

di

la

n diretta, n indiretta:

volont

lui

pi esempi! vengono dagli scrittori di diritto dati per rappresentare la indole giuridica

esempi! che

della

diamo cura

ci

di

ignoranza di cui parliamo,

riferire

Kdipo che ignorando

di

uccide a propria

stn

moglie

gii

vi

de

la

scrittori

sono
il

difesa

Giorn

diritto

di

esser figlio

di

seguenti.

Un

Ili, non.

penale
tale

di

porgere

Lajo c

genitore, e prende

il

Quelli con la solita

madre.

da Boccaccio

rati

per

altri

hanno configurato,

sta

fatto

Il

Gioca-

di

quindi

venust di

2 e 6) ed

mag-

la

grave argomento.

gior possibile chiarezza su questo

altri

fra

in

nar-

stile

ed

che

quali

cacciando in un bosco, esplo-

suo archibuso contro un orso, e scuopre poi di avere

ucciso un

uomo

ravvolto

nella pelle di

detto

animale:

un

proprietario di un parco chiuso da muri di cui egli solo tiene


la

chiave scarica

un uomo

nel

il

suo archibuso contro una lepre, e uccide

parco stesso nascosto.

-CoOglt

CAUSE CHE TOLGONO O DIMINUISCONO LA IMPUTAZ.

Dopo avere

esaurita la categoria delle cause che dirimooo

o diminuiscono

lenza

imputazione in ordine

la civile

all' intelletto

passiamo a tener proposito delie altre che

dell agente,

feriscono

03

2.

alla

di

volont e

lui

morale, e

la violenza

fisica,

Sono queste

libert.

impeto degli

si

ri-

la vio-

Esa-

affetti.

miniamole separatamente.

La
ca
l

o con

menomata

la forza

uomo non
minaccia

tiva o di

nacciato:

con

l'

pone

si

violare la legge penale,


il

modo da

primo chiamasi

invito,

con

di
il

si

costringe

renderlo stru-

seconda mediante

la

uomo

dura alterna-

nella

incontrare

il

male mi-

secondo coatto.

Linvito affatto esente da ogni civile imputazione:

non ha

violenza la

mano

rire

Sempronio

con

il

di

Infatti

egli

ma ha dovuto sottostare
uomo robusto arma a

agito per volont propria,

alla forza fisica altrui.

se Tizio

un pugnale, e

Pietro di

se Cajo urta Mevio in

suo corpo su Paolo onde

Pietro e Mevio, cause fisiche del

la

volge a fe-

modo da

farlo cadere

gettarlo

un precipizio,

in

male derivato a Sempronio

cd a Paolo, non sono imputabili in quanto che non sono

che

stati

stromento materiale della forza altrui alla quale non

Io

hanno potuto

resistere.

Due condizioni

peraltro

nata assoluta mancanza di ogni imputabilit

ne: l. che colui


altrui

pu

forza fisi-

la

uso della prima

della violenza altrui

un male

di

di volere,

due modi, cio o con

in

morale

volente e repugnante in

mento materiale
la

ben differente da quella

libert d agire,

esser tolta o

che

stato

vittima

la

accen-

scienza impo-

della violenia fisica

uomo

abbia dovuto soggiacere ad un

alla

di lui

pi forte e

robusto, sicch ogni resistenza sia riuscita, o fosse per riuscire


inutile

8.

che non

siasi

trovato in quella sciagurata

zione per propria imprudenza o imprevidenza.


delle enunciate condizioni
di

facile

volont diretta o indiretta

sia

il

In

posi-

mancanza

concludere che un grado

rimasto

all

invito

sicch

64

LIBRO PRIMO

TIT.

VI.

dovesse tenersi a calcolo nel primo caso di dolo, nel secondo


di colpa.

Se

che

la

luomo a

morale

filosofia

cui minacciato

legge penale, non ha scelta

fra

un
due

per accadere. La legge sociale, legge

non pu cadere

ranzia,

uomo

ogni

la

in

mali

morali

di

eccessi, n

tali

non viola
deve

e di ga-

tutela

pu pretendere da

di natura che proviene dalla Di-

vina Provvidenza ha per istinto


di s stesso

donalo ogni riguardo

incolumit, e

la

luna o

si

laltra, certo

conser-

la

ogni volta che dalla violenza

In pericolo di perdere o

tra

se

costanza di un martire, o l'altezza danimo di

un eroe: luomo per legge

vazione

basata su severi

male

aspettare con fermezza ferrea ci che

astenersi dall agire, ed


sia

ed an-

tien dietro alla severa dottrina degli stoici,

si

alle teorie desunte dalla

priticipii,

altrui

che abban-

atterr a ci che pi gli giova. Unal-

ragione del lutto indipendente dalla gi esposta sta a con-

fermare quanto abbiamo premesso: luomo minacciato posto


sotto le angustie di
bile,

il

sua incolumit o

senso comune, suggerisce

il

primo presente ed inevita-

il

la

il

buon senso,

la scelta del

e la incuranza cosi di quello lontano. Dall

ragione adunque resulta che


litto

sotto la pressione di

generale da
sentita,

scelta

o,

male imminente,

una e

una violenza morale

il

dallaltra

per

de-

teoria

abbracciata, e dalla giustizia universale con-

tutti

fra

non

a meglio

uomo che commette un

esente da ogni imputazione: egli ha voluto

ha scelto

sua esi-

la

secondo lontano, che consiste nella pena a cui sot-

chi viola la legge sociale:

tosta

dire,

due mali

che pone in pericolo o

stenza;

male proprio ed

II

stata spontanea, stata

male

altrui

il

delitto,

ma

questa

comandata dalla dura

ternativa statagli imposta, ed ha lasciato

nell

agente

al-

quella

costante repugnanza che nasce dal non volere ci che siamo


stati

costretti

a fare. Da ci emerge necessariamente che per

teora generale

legge penale

di

il

coatto

ci

non

che ha

responsabile

fatto

sotto

la

di

fronte

influenza del

alla
ti-

more.

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65

CAUSE CHE TOLGONO 0 DIMINUISCONO LA IMPUTAZ.

Ma una

conclusione merita di essere profondamente

siffatta

esaminata e sottoposta alla traOla dei canoui di

esame cade per una parte

sto

persone che

al timore, sulle
lit di

sulle

que-

cause che danno origine

qua-

soffrono, e sulle relative

lo

Esaminiamo

Umore.

questo stesso

diritto:

prima contin-

la

genza.
I

casi

tura tale da porre laggredito nella

fendendo

ma

scelleratezza:

fatto
la

Ano

propria vita,

la

questo

sore: in tal evento

perdere

ciato di

una aggres-

pi facili a verificarsi consistono in

un

sione che taluno pu soffrire per parte di

punto di toglierla allaggres-

al

rimane

vittima

la

da un

vita

non

infortunio

umano, e che per scampare da

tal

propria

della

pu anche avvenire che taluno


la

na-

terzo, di

necessit di reagire, di-

minac-

sia

referibile al

pericolo

procuri

si

propria salvezza a danno della vita altrui: pu anche av-

venire che luomo

aggredito e posto

ne scampi

scellerato di altro,

in

pericolo

dal

sacrificando la vita

di

E pu Analmente

di quella aggressione innocenU.

fatto

esseri

accadere

che luomo veda minacciata

la

esistenza o la incolumit di

un congiunto,

di

un estraneo, e che onde

berarli

ponga

un amico,

di

l'aggressore nella impotenza di nuocere

Tre esempi che troviamo


meglio chiariranno
ste:

le

riferiti dagli scrittori della

due contingenze

in

ad

li-

essi.

scienza

secondo luogo espo-

scoppia un incendio in un teatro, in una chiesa, in una

che

sala, quei

trovano nel luogo incendiato cercan con

si

fuga scampo: affollati laddove possono

sperare

di

allimminente pericolo, sono costretti a sostare, e


incalza:

uno

schiacciando
naufragio:

di

tutti

il

frantumando

due

si

campar
gliela

che
la

sta
vita

robusto

altri

si

si

pericolo

procura

salva

uscita

avviene

un

gettano in mare per cercare uno scampo

qualunque: uno trova una


laltro

pi

la

sottrarsi

il

per

che

tavola

sommergere,
togliere

toglie e si salva

al

a carico

galleggiante

non

ha

lafferra:

modo

altro

compagno
di

quella

questo che

si

per

tavola

annega:

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LIBRO PRIMO

66
Tizio aggredito

ge

nel

bambini che

di

passa con

tori,

TIT.

ingombrata

trova

trastullano

si

ch sarebbe infallibilmente

gli

VI.

da gente malvagia che vuole

fuggire

non potendo

fug-

trattenersi per-

raggiunto e ucciso dagli insecu-

proprio legno e cavalli sul corpo di que-

il

innocenti, c qualcuno ne priva di vita. In tutti questi

colui che ha salvata la propria esistenza

fatti

carico della al-

sottostava ad una violenza morale che gli ha fatto sce-

trui

nulla importa che

gliere la propria salvezza:

duto su
ti:

ucciderlo

da uno stuolo

via

la

esseri

il

danno

sia ca-

o autori della aggressione, o di essa innocen-

lo stato danimo di colui che pericolava che deve esa-

minarsi per calcolare


vero,

la

imputazione: ha commesso,

civile

ma

una azione volontaria,

tente istinto della natura che

necessaria di

gli

fronte

al

po-

qua-

gridava di salvare a

lunque costo s stesso.

Passiamo allultima contingenza. Tizio vede


to,

il

congiun-

lamico, lestraneo in grave pericolo della vita da cui non

pu essere
colanti

il

sottratto senza uccidere altri;

presta

se

tiva in parte le leggi

ne degli

scrittori

romane, ed

in parte

diritto criminale:

di

padre che vede in pericolo


quoti inelus eaus.); gli
riflesso

peri-

ai

proprio soccorso, potr invocare la teoria che ab-

biamo gi posta ? A questo quesito rispondono per

altri

il

proprio

lunanime adesio-

prime parlano

le

figlio

(kg. 8 in

comprendono anche

che debito civile e

religioso

lafferma-

soccorrersi

il

del

fin. ff.

lestraneo sul

vi-

cenda.

Resta a parlare

delle

qualit

del

della violazione materiale delia legge

timore incusso, causa


penale.

Tutti gli scrittori delia scienza dividono


classi:

mo

in grave, reverenziale e

panico

coraggioso e forte che non cede

il

il

timore in tre

primo cade sulluo-

che

alla

realt,

sprezza lapparenza. Esso ben definito dalla kg.


quoti mtl. caus. ivi

Melos

non

vani

merito e t in hominem constanlissimum cadi!.


si

fi

hotninis,
il

jf.

e di-

de co

sed

qui

secondo

incute dalle persone aventi autorit o potere su di noi, ed

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CAUSE CHE TOLGONO O DIMINUISCONO LA IMPUTAZ. 67


quali

alle

dobbiamo perci obbedienza

venerazione: del

terzo vittima luomo di debole carattere che trema ad ogni

muover

di

foglia,

che

si

lascia

imporre dalla propria ombra,

e che vede dappertutto pericoli da evitare e minacce da sopportare.

Ci premesso,

primo soltanto sottrae

il

il

commessa

penale, e rende lazione da lui

coatto alla legge

necessaria per la

propria difesa: non cosi del secondo, mentre lattuale civilt,

abbandonate

le

esagerazioni delle leggi romane

potest, e sulla passiva obbedienza dei servi

droni, limita la venerazione, la obbedienza

che dallinferiore devesi


estende
terzo

ai

delitti:

al

sulla

verso
e

patria

loro pa-

soggezione

la

superiore alle cose lecite, non la

molto meno pu accordarsi

impunit

che merita disprezzo, e che pu servire sovente


ad azioni .volontarie

liativo

Ci non pertanto
reverenziale e sul

le

al

di pal-

spontanee.

regole che noi

ponevamo

sul timore

timor panico possono andar soggette a

li-

mitazione: se colui a cui era comandato un delitto dimostra

non aver potuto senza suo grave percolo disobbedire,


vr concludere che sottostato ad un timor grave, e

un timore reverenziale : se non


la ingiustizia dellordine

obbedienza passiva,
ranza

fatto

di

stato in

si

do-

non ad

grado di conoscere

ricevuto da un superiore a cui deve

dir essere esso stato soggetto a igno-

si

non imputabile: finalmente se

II

timor panico

nasce da vera e propria imbecillit di animo, che abbia tal-

mente imposto

alla

mente dellagente

collocato in un grave pericolo, sar


violata la legge penale,

more,

ha

ma

tolto

la

da

duopo assolverlo

uon per riguardo

per rapporto alla naturale di

coscienza dei propri

Ora che abbiamo

esaurito

ritenere di

essere
se avr

alla Indole del

lui imbecillit

ti-*

che

gli

atti.

le

diverse

qualit del timore

incusso allagente, duopo che completiamo la teoria dimo-

strando

gli

estremi o requisiti che

la

per sottrarre alla civile imputazione

scienza ha determinati
le

azioni criminose

hanno avulo causa da una violenza morale.

Il

che

complesso

di

LIBRO PRIMO

08

estremi:

tali

che

t.

un male o maggiore o almeno


delitto

produce

si

TIT.

VI.

o estremi chiamasi moderarne dell'incolpata tutela.

(ali requisiti

Quattro sono

2.

che

timore incusso minacci

il

con

che

uguale a quello

il

il

incussione del timore sia Im-

la

che

provvisa, e cos impreveduta; 3." che sia ingiusta; e

timore sia presente ed inevitabile.

esame

Prendiamoli ad
aspetti,

rifica

fronte

di

primo allorch laggredito

il

diversi

aggredito.

modo

sceglie un

membra

quello che fosse

di

aggressore,

Si

verifica

il

secondo allorquando

sore un inale maggiore di quello che

come

se

egli

fa

si

quando

minaccia

all

diritto
la

penale

si

unanime parere

di tutti

vuole impedire

ogni

reazione alla sola

ed

dono perci dalla incolpata


ed alla fama,
gli

uni e

Vi

cano

gli

come
altri

comprendono
il

la

buoni

ag-

scrit-

eccesso, ridu-

assoluta necessit. Si esclu-

tutela gli attacchi alla reputazione

quelli diretti contro le propriet, perch

possono avere un pronto e sicuro


peraltro tutte quelle

pudore e che possono risolversi

minacce
in

a danno di individui delluno o dellaltro

che

ag-

posto questo in pericolo di semplici percosse

gressore stesso, infatti a

cendo

ar-

allaggres-

uccidesse, o mutilasse, o infierisse atrocemente contro

di

libe-

minor pregiudizio del minacciato pericolo potesse

recandogli

tori

di

Si 'Ve-

di

suo scopo, come per esempio ucci-

il

desse o mutilasse nelle sue

gredito,

all'

pi duro, pi grave

rarsi dall aggressione

sufDeieute ad ottenere

sottrarsi.

due

separatamente. Sotto

primo requisito deve esser considerato: eccesso

il

allaggressore: eccesso

fronte

perdita dellonest

si

sesso,

riparo.

che attac-

violenza

carnale

inquanto-

suole equiparare a quella della

vita.
Il

timore incusso deve per

provviso pd impreveduto; se
incontro a grave pericolo, o

secondo requisito essere im-

il
il

il

minacciato sapeva di andare


pericolo

cessarie diligenze, poteva prevedere, e ci

rariamente, senza necessit

gii

fosse

scorge che non pu sperare con

stesso,

usate le ne-

non pertanto teme-

andato incontro, ognuno

giustizia di andare

affatto

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CAUSE CHE TOLGONO O DIMINUISCONO LA IMPUTAI. 09


impunito per lazione criminosa che stato costretto di commettere, inquantoch nella sua condotta

imputazione per

il

ha incusso: mentre se

lo

illecita,

se

con

il

di

timore che stato causa della

il

azione criminosa nasca da causa ingiusta per

che

elemento

esiste

lato della colpa.

terzo requisito esige che

Il

ha esacerbato lanimo

il

lato di colui

minacciato era dedito a cosa

il

imprudente

suo o provocante o

contegno

chi lo ha poi minacciato, non potr

di

andare assoluto, mentre in

concorsa una provocazione,

lui

un eccitamento che ha dato causa

incusslone

alla

del

ti-

more.
Vuoisi inflne che

il

timore incusso minacci un male pre-

sente ed inevitabile: presente perch stringa

un pericolo pronto ed immediato:


ad un danno futuro, avrebbe
evitarlo: se ad

il

non facessero rivivere

di

il

una

difesa,

pericolo

minacciato potesse reagire e

lare

minaccialo di
se

si

referisse

al

il

ca-

ammenoch nuovi

inevitabile, perch se

pericolo sottrarsi senza vio-

legge penale, se con una pronta fuga potesse evitare

la

una tremenda necessit, e alluno o


fosse appigliato, evidente che

concorso del

scampo per

il

dappoich

minacciato tempo e mezzi di

un danno gi consumato, prenderebbe

una vendetta, non

rattere di
fatti

il

moderarne, che

la

mancanza

non

di

si
il

ogni

difendersi dalla minaccia.

dando termine

qui

costituiscono

allaltro partito

mancherebbe per assolverlo

suppone

il

allo svolgimento di quei precetti che

moderarne della incolpata

che, se uno o pi degli indicati

requisiti

tutela,
il

osserveremo

cui simultaneo

concorso necessario per ottenere piena impunit nelle azioni


occasionate da necessaria difesa, mancassero, la imputabilit
sorge,

ma menomata

minosa

la

lesta

rimente,

dassai,

dando

alla relativa azione

cri-

scienza l'appellativo di eccesso di difesa.


a dire dellimpeto degli affetti

ma

diminuente soltanto

Nel dare poco sopra

la

la

civile

causa giammai diimputazione.

distinzione del dolo abbiamo detto

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70
in

LIBRO PRIMO

che differisca quello

TIT.

VI.

proposito, dallaltro dimpeto.

di

Di

questo dobbiamo ora specialmente occuparci.


dolo di proposito

Il

ragionatrice, fredda:

una intenzione calma,

resultato di

il

dolo dimpeto

il

provocandola

libert

passioni

patemi

trarsi

delle passioni diminuisce

in tutti

impero avviene

bono

quale dominava

la

avuto tempo
al

di calmarsi,

momento

dell

il

modo che apertamente

in

verlflcarsi

la

la

ma

crimi-

concorso

il

delitti la civile

di

istan-

Immediato

lui

perci e la causa e

delitto:

il

e la forza

patema nasce

il

taneamente ed improvvisamente, e sotto

passione

animo

conseguenza che

la

sempre ed

Solo ci accade quando

imputazione.

di

sono quasi sempre causa delle azioni

non deve

nose: da ci

volont

la

azione criminosa.

esperienza ci insegna che

I.a

delle

alla

una pas-

frutto d

il

sione che parzialmente coarta lintelletto e

deb-

effetto

che

resulti

quella

mente dell'agente non aveva

trovavasi nella piena sua forza

azione criminosa

diversamente essendo,

la

causa diminuente pi non ricorre, dappoich se

fra la sorta

passione e

tempo

delitto passato

il

pu credersi necessario perch


pero, allora

spazio

quello

di

ragione riprenda

la

non avremo limpeto

ma

degli affetti,

che

suo im-

il

latto de-

liberato.

Molte sono

umana, ma
esame

si

tamente,
sato

ma

presto

sotto

prende

il

il

lamore,

non trascinano

la

ira,

calma

si

la

natura

quale prorompe immedia-

la

e se

le

nell

animo

dell irato, ces-

tracce della causa che ha destato

dominio

loro

carattere di

come

dominano

ponderatamente esaminate nell? materia in

impeto, rimangono

lira, e

sioni,

passioni che pur troppo

le

tutte

concentrano nella

il

delitto avvenuto,

una ponderata vendetta

la

gelosia ec. ec

mente umana

in

le

la

un

tratto al

ira

altre pas-

non dominate dalla


delitto

ira,

ma

allettandola c lusingandola la spingono ad esso lasciandole la


tranquillit,

Grave e

la

calma

del

ragionamento.

incarico

magistrali, perch decidano se

il

difficile

quello

che

delitto stato

la

legge

commesso

ai

sotto

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CAUSE CHE TOLGONO 0 DIMINUISCONO LA INPUT AZ.


l

impelo degli

pu ad

affetti

per guidarli

In

era trascinato dalla

di ciascun

agente quando

che corso fra

litto,

laspetto

la

causa e
il

effetto,

modo con

sono

altrettanti

de-

il

passaggio

il

tempo

il

agente

nell

quale ha commesso

il

suo esterno nel commetterlo,

rale dellagente,

deve

fatto

commise

improvvisameule sorta, o

passione

era ritornato in possesso pieno delia sua ragione

a cose indifferenti,

e generali

assoluti

criterii

Lesame

arringo.

tale

impegnarli a conoscere, se
litto

71

con deliberazione. La scienza non

somministrare regole e

essi

argomenti

il

atti

de-

il

mo-

carattere

a facilitare un

responso prudente e coerente alla giustizia.

Non possiamo dispensarci

dal qui riportare le dotte e savie

osservazioni che su tale materia emette


(Eleni, jurispr. crini,

Ili cap.

lib.

Ili

ilem eorum opinio magia arride I, qui

prudenti relinquunt arbitrio judicis

rum,

et fatti

allinei,

brevi

ut quatti

est

indoles

gnanima.s, hoc ipso parvi eatn

natura lenissimus,

ac

occasionem

et

initnicum

Me

consulto

habens

habendam rationem

is

deliquisse dicatur

commolus

repentina

qui tacitus vlndidam anelane

locum

occasioni

et

la

causa diminuente

per tutti nello stesso grado ed

stato

la

sanzione penale determinata per

digit

peragit, quac cae-

affetti,

imputazione proceda

la

intensit.

La scienza insegna

delitti

danimo sopra accennato, pu crescere

ragione delle seguenti contingenze, cio:

qui

cum
arma parai

dem jam sibi cogitate propositave evidenter oslcndunt.


Ma risoluta la questione in favore dellimpeto degli
non ne segue che

dixi,
,

ira

opporlunum quaeritat

quoque, denique ea omnia studiose curai

clic

ma-

ani spernil

sprevisse praesu-

fuissc, aut

farli pariter

quidetn ut non aeque

casu obviam
inlcrficit,

re

alter nullius e all urne, ac tristem furiasse, et rccun-

et

dilam nactus naturata,


ita

qui-

non idem ingenium

tempore quis

ac probe educalus oblivioni tradii injuriam

matur,

Milii

dccernal quid congruentius. Nata ad personal quoti

non omnium eadem

non mores

XX IV).

ex qualitate persona-

ut

chiarissimo loggi:

il

mullum hac super

4.

avvenuti nello
e diminuire in

maggiore o mi-

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LIBRO PRIMO

72

TIT. VII.

nor giustizia della causa che ha prodotto

patema:

il

2* mi-

nore o maggior gravit dei male cagionato dal delitto di fronte


alla spinta sofferta

mettere

la

compresa entro

facilit

di

com-

maggiore o minore spazio di tempo

passione suscitata, e la consumazione del de-

moderne

Nelle

litto.

delitto:

il

decorso fra

maggiore o minore

3.

una

legislazioni

tal

lasciati

legali

limiti

ai

gradazione

si

trova

giudici nella durata

delle pene.

TITOLO

VII.

Del conato di detm/uere.

Nel tener proposito del delitto

til.

IV) abbiamo detto che

consta d due parti sostanziali: dellatto inferno e dellatto


esterno, della coscienza cio di violare la legge penale, c della

di

reale violazione:

lei

in

una parola

della

risoluzione cri-

minosa portata ad esecuzione. Ma spesso avviene che formata


la risoluzione

di

senza cominciare
persistervi

delinquere
1

dia opera ad atti esterni che

si

azione criminosa, mostrano

la

volont di

e spesso avviene del pari che cominciata la ese-

cuzione dellatto criminoso, questo non giunga al suo com-

pimento

alla

la causa,
l)a

un

sua perfezione

lalto stesso

atto di

tal

rimono o diminuiscono
esterno,

che abbiamo

sicch qualunque ne sia stata

rimasto sospeso, troncato, imperfetto.

possono sorgere quelle cause che

fatta

la civile

imputazione

cedente. Ora, dopo queste premesse

secondo
ciati

fare!

esista

precetti della

una chiara idea

criminosa in tutte
e

progredendo Ano

le

necessario conoscere

dell agente.

della questione,

sue

alla

titolo pre-

scienza se nei due casi sopra

imputazione a carico

fasi

di-

di fronte allatto

accennate nel principio del

cominciaudo

consumazione del

trac-

Giungeremo a

esaminando

lazione

dallatto interno
delitto.

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DEL CONATO

La ragione e

DELINQUERE

DI

ia esperienza

o4. stadi sono quattro:

nella

2 luomo che ha

bera e risolve;

prepara alla esecuzione procurandosi

mo dopo

73

insegnano che queste

luomo

deliberato

risoluto si

mezzi per agire; 3. luo-

avere preparato comincia la esecuzione del delitto:

luomo mediante l'ultimo atto esecutivo

suma

fasi

mente deli-

propria

compie c con-

lazione criminosa.

Esaminiamo ora separatamente ognuno di tali atti: se


l'uomo si ferma alla sola risoluzione e deliberazione senandar pi

za

non imputabile,

oltre,

abbiamo gi detto

lo

IV).

(Ut.

Se dalla deliberazione o risoluzione passa


agli atti cio

andar pi

che preparano

la

strino la persistenza nell eseguire

cominciano

delitto senza

del

fa consistere

il

gi risoluto delitto,

il

criminosa, e se non

lazione

alla legge della morale,

che

secondo stadio,

al

esecuzione

non imputabile, perch sebbene questi mo-

oltre,

sono

sono

non

indifferenti

fuori della legge civile

affatto

delitto nella violazione della legge penale:

e questa non deve di

tali

atti

far

conto:

perch da

1.

essi

5.

non emerge
quente,

il

in

modo

quale sotto

certo e positivo la intenzione del delinla

apparenza

agire con lo scopo di fare


dirsi,

una smargiassata

una

pu

come

suol

Inetta jattanza, o,

perch

2.

di prepararsi al delitto

gli

atti

medesimi per or-

dinario non somministrano fondamento abbastanza solido per

dimostrare la loro diretta

potendo

ch

riferirsi

gli atti

durre danno o pericolo


atti

univoca

ed

anche ad azioni

4 perch

ia societ

preparatori) obbligherebbe a suo

prirsi col segreto e

perch, se,

come or

neo dellagente che

reprimendo

gii

danno l'agente a cuo-

col mistero, e lo trascinerebbe a precipi-

tare la esecuzione, chiudendogli cosi

delitto,

referibilil al delitto,

indifferenti o lecite: 3. per-

preparatori) sono di per s stessi incapaci di pro-

ora vedremo,

arresta

sottrae lagente

ia

stesso

la
il

via

al

pentimento

pentimento sponta-

incominciata

esecuzione del

da ogni pena, a maggioranza


io

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74

LIBRO PRIMO

dovr

ragione, un lai favore

di

Non dobbiamo

UT.

VII.

accordarsi a chi

senza cominciarne

tato a prepararsi ai delitto,

limi-

si

la esecuzione.

omettere che in alcuni

peraltro

casi

di

fronte alla legge penale gli atti preparatorii costituiscono dedi per

litto

loro

delitto sui generis

o come

stessi,
:

chiamano

lo

allora la regola

da noi posta tace di fronte

prescritto della legge, la quale peraltro nel

al

dera,

non come un

ma come

tentativo,

Eccoci nel terzo stadio, nel quale

dopo

tentativo del

il

preparatorii, e

gli atti

si

punirli

103

consi-

del Codice penalej.

verifica

si

li

per loro stanti

di

fatti

punibili con apposite pene. ( Ved. art.

delinquere, ossia

praticamente

conato di

il

nasce

delitto: esso

subito

luomo sem-

verifica allorch

pre persistendo nella sua scellerata risoluzione d comincia-

mento

ali

azione criminosa, che

a fine; a talch

fatto in

il

non porta per

che consiste

qualsiasi causa
delitto

il

rimane

incompleto ed imperfetto.

Con molta saviezza


o tentativo
l'

altro

meta

dal

differisce

ha toccato

celebre Alciato dice che

il

la

delitto

il

in

conato

primo in

via,

crimen

itinere,

in

est .

Ora due questioni nascono


i.

perch

mela conatus

il

gli

putabili
delitto

cose fin qui discorse

esecutivi nei quali consiste

atti

quando sono imputabili,

2.

dalle

il

lo

tentativo sono

sono

im-

alia pari

de)

consumato?

Sulla prima questione

un tempo

opinione dei giureconsulti stata

divisa. Alcuni sostenevano che

non era imputabile,

altri

La questione adesso
moderne

ultimi, e le

andavano
stata

legislazioni

il

tentativo di delitto

in opposta sentenza.

risoluta a favore di

penali vi

hanno

questi

prestata la

loro adesione.

Quelli che sostenevano


si

appoggiavano

alt

non

essere imputabile

tentativo

il

opinione emessa da Ulpiano in pi fram-

menti conservati nel corpo giustinianeo (kg. 2<

ff.

qmd

quis

jur., Idg. 21

abbia che

tentativo era schietto a punizione, ci avveniva

il

21

ff.

de furi.); c sebbene

da

altre

leggi

si

CONATO

DEI.

non

in tutti

ma

rale eccettuati:

pena

dal

non

essersi verificato

la

opinione

osservano che

contraria

cominciamento dellazione criminosa conduce

violazione della legge penale, dappoich gli

scono

tentativo, perch

il

conducono

alla

leggo penale, c producono

Non

resta pi dubbio,

al

delitto

come

danno

egli

alla parziale

che costitui-

atti

sono contrari

delitto,

al

e pericolo alla societ.

negli atti preparatorii, se lagente

dava

nella prava risoluzione, dappoich

persisteva

il

pericolo dal delitto proveniente.

il

Quei che ritengono


il

per sottrarre

desume dal non essere avvenuta

si

la violazione della legge penale, e

danno o

dalla regola gene-

delitti

ragione allegata da Ulpiano

la

tentativo ad ogni

il

75

DELINQUERE

DI

alcuni speciali

in

principio

merita perci una punizione. Questa

la

re-

gola; passiamo adesso allo eccezioni e alle modificazioni.

quando

Per conoscere e giudicare

mo

premessa sia applicabile,

buoni

nale Insegnano doversi indagare

la

la

regola

scrittori

di

che

abbia-

diritto

pe-

che ha troncato

causa

compimento dellazione criminosa, limitando

gli

il

di ese-

atti

cuzione ad un tentativo

Distinguono perci
I.e

tali

Occupiamoci

cause in volontarie ed involontarie.

pentimento dellagente:

prime dipendono dal

sono o morali, o

fisiche ,

le

seconde

legali.

delle prime.

Checch ne dica

In contrarlo

il

celebre Carmignani, ormai regola universalmente accettata,


o da molte
tivi

di

moderne

legislazioni

una azione criminosa non

la resipiscenza dellagente

menti di ragione

si

ammessa, che
portati

al

gli atti

esecu-

compimento per

non sono Imputabili; a due fonda-

appoggia questa regola

uno ha origine

nella opinione pubblica, la quale, ben lungi dall'allarmarsi da

ci che stato fatto nella vla'del delitto, mostra compassione,


e talvolta benevolenza al pentimento dellagente, ravvisandolo

come una

virt

ed cosa ben naturale che luomo

per natura accordi al peccatore che


sperare
i.altro

che
si

la

Divina

parte da

un

Misericordia
riflesso

si

pente

sia

politico:

il

la

fragile

perdono, onde

seco lui

indulgente,

societ ha grande

LIBRO PRIMO

76
interesse

ad arrestare

il

TIT.

delitto nel

VII.

suo cominciamento,

favorire cosi la desistenza volontaria: se punisse

II

tentativo,

niente altro farebbe che sopprimere nel cuore dellagente quel

sentimento di moralit, che


posito

si

fa

si

pi sentire quando dal pro-

passa alla azione, e con la inesorabilit della pena

niente altro farebbe che spingerlo alla consumazione.

Non bisogna
che costituisce

che se con

pretermettere

peraltro
tentativo,

il

compito

si

agente responsabile non per

questo

tivo che

ha volontariamente abbandonato,

un

il

fatto

il

altro delitto, di

del

riflesso

ma

per

il

tenta-

fatto cri-

minoso che ha nel tentativo stesso commesso

Le massime da noi su

trovano adot-

Codice penale

tate dal nostro

Le

altre

materia premesse

tal

(art.

si

48).

cause involontarie morali che hanno impedita

consumazione dellatto criminoso incominciato,


allorquando

pende
gli

la forza pubblica,

si

vadano pi

esecutivi

temendo

di

essere

allorquando

oltre

allorquando

sorpreso o scoperto interrompe

incominciata, abbandonando

il

la

verificano

o qualunque altra persona sor-

delinquente nel tempo che agisce, e impedisce

il

atti

consumato.

che

agente

azione

luogo del delitto: e Analmente

una circostanza qualunque impreveduta

nasce

o imprevedibile che arresta

il

progresso della

azione

crimi-

nosa, circostanza senza dei cui intervento quella avrebbe po-

Ove una

tuto consumarsi.

stono

caratteri giuridici

e cosi punibile per

le

di

queste eventualit ricorra, esi-

del conato o tentativo imputabile,

ragioni che

abbiamo

lagente tronca l'azione criminosa,

se

di

non ha

gi accennate:
il

merito delia

resipiscenza, perch vi stato costretto.

Le cause involontarie
coli

che

la

mazione del
gli
1'

atti

natura, o lopera
delitto.

atto criminoso
il

hanno origine da quegli osta-

umana hanno

posti alla

consu-

Ci pu avvenire in due modi: c quando

posti in essere

per ottenere

fisiche

non sono idonei a dare esecuzione

sicch

agente

siasi

al-

inutilmente affaticato

pravo suo intento: e quando, eseguito tutto ci

che a giungere a

tale

scopo era necessario, riuscisse assolu-

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DEL CONATO
tornente impossibile

77

DELINQUERE

DI

esempio,

Per

lottenerlo.

primo caso colui che con intensione

trova

si

nel

uccidere esplode un

di

arme che credeva e riteneva carica a polvere

a piombo

micidiale, e che in fatto, non era carica, o era carica

semplice polvere:

esplodono

arme ben carica da una distonia

quale

la detta

trovano nello stesso caso coloro che

non aver

provato

si

essi

per

la

potuto recare danno alcuno

alla vittima designata,

sebbene abbiano contrarla opinione. Ed

anche colui che

si

prefisso di

gno con

forte e

potente serratura, e non

nesi atti

all

ad ottenere
pi

uopo,

intento,

Io

rubare rompendo uno

che inutilmente
si

si

scri-

munito

affatica,

si

di ar-

affanna

si

Esem-

trova nella stessa condiiionc.

della seconda contingenza

si

avrebbero

quel

in

ladro

il

quale credendo

che un astuccio di gioie fosse nel luogo ove

laveva posto

proprietario, Ivi

11

non

lo

trova perch

prietario stesso lo aveva precedentemente remosso;

pro-

il

ed in quel

rapitore che introdottosi nella casa della donzella che voleva

rendere vittima dei suoi lubrici appetiti viene

che

sapere

essa se ne era allontanata. Ora in tutte queste eventualit

possono ravvisare
rere di tutti

caratteri giuridici del tentativo?

migliori scrittori della scienzn:

costituito di atti

che sono nella via del delitto, e che

conducono: quelli

di

della via del delitto,

cui

abbiamo

fatto

furto,

ratto:

per

non potr mai

dirsi

criminosa: avr dato opera ad

ma

legge morale,

che
atti

ha

che

in

Il

provato che

reprensibili

di

casi

non bisogna

che hanno

vita.

lasciare

fatto costituisce

si

era

azione

N varrebbe
impuniti

un

soggiaceranno alla pena minacciala

volerli

fronte alla

sarebbe stolta cosa dire che ha cominciata

tali

autori, perch, se ci

per s stante

fuori

che qualunque

lIntento che

cominciato

una azione, mentre questa non poteva aver


obiettare

delitto.

il

prava intenzione del delinquente, se

non poteva giungere giammai ad ottenere


proposto

al delitto

menzione sono

mentre non poteva commettersi respettlva-

mente n omicidio, n
fosse la

tentativo

il

si

No a pa-

punire per

la

gli

delitto di

per

pravit dellatto, o per

quel
il

ri-

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LIBRO PRIMO

78
flesso

della

probabilit

TIT.

VII.

rinnuovino

che

loro sforzi per la

esecuzione dellazione criminosa, equivale a punire la rea inQuaudo si vuole reprimere il tentativo fa duopo che

tenzione.

concorrano contemporaneamente
potest di eseguire

il

nell

agente

mancando

delitto:

ducevano

agente ha intrapresi e consumati

ma

delitto,

al

pimento perch nel

volont, e la

non imputabili.
ha luogo

dicesi legale,

terza causa involontaria, che

La

quando

la

queUultirao requisito,

gli atti esecutivi riescono inani, e cos

gli atti

che

lo

con-

questo non poteva portarsi a com-

mancavano

fatto

gli

elementi giuridici

atti

a costituire la azione criminosa che egli erasi

del

che abbiamo esempio in

ha

colui che

proposta;

rubato

la

cosa

propria credendola aliena, e in colui che ha creduto di giacere con donna ad altri legata in matrimonio, si invece

ambedue

rimescolato con la moglie propria: in


esiste nellagente

furto o

un adulterio,

ci clic egli

ha

fatto

scienza rea caduta in errore o in inganno


tal

coscienza punire

siero,

o
dal
gli

mentre

il

indifferente.
fine
atti

questi

casi

criminosa intenzione di commettere un

la

opera di una coe

fatto era di fronte alla legge

Vero

il

volerlo per

ridurrebbe a percuotere soltanto

si

peraltro

che

se

il

pen-

penale o lecito

indipendentmente

giammai raggiungersi, lagente con


in opera caduto In una azione

che non poteva

esecutivi da lui posti

criminosa dalla legge con pena repressa, a questa pena soltanto dovr sottostare.

Concludendo aduoque sulla prima questione,

uopo

ri-

rimasto sotenere essere solo imputabile' quel tentativo che


speso per causa Involontaria morale.

Passiamo adesso

all altra

pere qual debba essere

la

questione che

consiste nel sa-

misura della pena dovuta per

il

tentativo.

Alcuni,
tivo punire

ma

sono ben pochi, sostengono doversi

alla pari del

questa opinione

il

delitto

romane

tenta-

consumalo. Antesignano di

celebre Cuiacio,

dal testo di alcune leggi

il

il

quale tratto in errore

relative ad alcuni

delitti,

Digitized

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DEL CONATO
sostiene che

DELINQUERE

DI

penale

dice

79

atto criminoso in via deve equipararsi all atto

consumato. Alla opinione del Cuiacio ha

Esaminata

francese.

plauso

fatto

peraltro

vuole a dimostrare la erroneit e

vi

Co-

il

questione

la

fronte ai principi! della scienza, e alla pubblica opinione,


la ingiustizia della

di

poco

mas-

sima ritenuta da quel chiarissimo giureconsulto.


il

tentativo rimasto sospeso per circostanze fortuite in-

dipendenti
frapposto

dalla volont del

non

chi

pu escludere

pende dalla di
guire,
bilit

il

lui

il

siamo

sicuri che

non poteva

contrario in

pentimento

un

atto

delitto

il

forse

si

sa-

pentirsi?

che intieramente di-

volont? Eino a che restano

pentimento possibile

di questo

lostacolo che

colpevole. Se

verificava,

si

rebbe stato consumato? lagente

la legge

da ese-

atti

penate della possi-

deve tener conto

minacciando

allagente una pena minore di quella dovuta al delitto con-

sumato: oltre a ci da avvertirsi che se vero, come ab-

biamo gi premesso
remo, che

il

sai

tit

4)

come a suo luogo dimostre-

pena deve misurarsi

ia

pravo animo

dell agente,

delitto arrecato,

minore abbia ad essere


l

il

con

danno e

pericolo,

laltra

conside-

pena, anche per

ia

agente frastornato e impedito nella di lui azio-

ne criminosa non

ha dal

delitto

ottenuto

quel

avrebbe dovuto espiare con la pena. Infine

non sa persuadersi come un

di quella

il

fosse portato

al

tentativo deve esser

dovuta

al delitto

che

pubblica opi-

la

atto di per s stesso

debba essere represso come se


Ritenuto dunque che

profitto

del Cuiacio,

nione altamente grida contro la teoria

pena minore

lui

ragion vuole che nel tentativo, minore as-

che nel delitto consumato trovandosi

razione che

composta del

in ragione

danno o percolo da

e del

dacch

incompleto

suo termine.
punito

consumato,

con

resta

sapersi se ogni tentativo meritevole della stessa repressio-

ne, tanto che allagente rimanessero molti

mare

il

delitto

quanto che niente

atti

altro gli

per

restasse

consua

fare

per compirlo.

qui la scienza suole dividere

il

conato

imputabile

in

cuzione,

gere

LIBRO PRIMO

80
remolo e prossimo;
ai

remoto

il

lagente coni suoi

prossimo

il

esecutivi

atti

primi

di ese-

atti

debbon tener dietro prima

quali altri atti

consumazione;

alla

TIT. VII.

verifica nei

si

di giun-

incontra allorquando

si

avvicinato alla consu-

si

mazione: ora alcuni autori di molto senno insegnano, ed


Codice penale delle Due Sicilie ha seguita

che

numero
gono

degno

ma

condo, sempre

del

Magistrato

legge penale.

peraltro

deve essere a parer

Non

seguace di

moderne, sostenlaltro,

non con

primo, maggiore per

il

di sotto

al

maggior

il

del

al

se-

il

consumato.

delitto

prudente arbitrio
contenuta

nostro

questa opinione

il

nella

nostro Co-

quale non fa distinzione alcuna nei gradi del cona-

il

45): vero peraltro che avendo

(ari.

to

luno e

repressione

di

minore per

ma

il

opinione,

la loro

punizione;

gradazione di pena, piuttostoch

tal

dice,

meriti

di scrittori, c con essi le legislazioni

esser

ugual misura,

Una

non

conato remolo

il

latitudine nei limiti della pena,

il

lasciata

unampia

senno dei Magistrati pu

correggere la severit della regola.

Tutto ci premesso, passiamo ad esaminare altre importantissime questioni.


i

quauto negli

posito,

Il

imputabile

delitti?

conato o tentativo imputabile In


tanto in quelli

altri

nati

da dolo

tutti

pro-

di

che hanno causa dal dolo dimpeto

o dalla colpa?

scioglier la

prima questione

ogni altra cosa quei


col

primo

alto,

condotti a compimento:
delitti di

la

che

delitti

duopo separare avanti

fa

consumano e sono

si

da quelli che esigono diversi


i

semplice esecuzione,

bestemmia, e molti

fra

come sarebbero

delitti

non pu

correre

appellano

tentativo;

secondi

si

zione complessa. Un altra distinzione

hanno adottata
tiva:

rispetto ai

delitti

quelli nei quali la

le

esser

ingiurie verbali,

nei

la-

medesimi

delitti

di

ri-

esecu-

moderni giureconsulti

suscettibili o

quella del delitti materiali e formali :

materiali

perfetti

per

politici nei quali vi

zione criminosa completa, sicch


il

atti

primi, secondo la scienza, chiamansi

consumazioue

no

di

chiamansi
sta

nell'

tentadelitti

avere

il

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DEL CONATO
delinquente ottenuto
micidio, nel

81

DELINUUEIIF.

01

bramato scopo, come sarebbe

il

aborto ed altri

procuralo

che

quelli nei quali gli estremi di

souo

simili:

compongono

si

suo intento, come per esempio

pubblica ed

no avuto

il

Ora nei primi

simili.

altri

nei secondi no, perch

resistenza, la

la

verifi-

ottenuto
violenza

verifica lattentato,

si

hanno per consumati

si

formali
si

cano anche nel caso nel quale lagente non abbia


il

nell'o-

tosto

che han-

loro cominciamento.

com-

Ridotta la questione ai primi delitti di esecuzione

dobbiamo esaminare

plessa c ai Mainali soltanto,

conato sia punibile, qualunque sia

se in essi

cio tanto che sieno gravissimi, gravi o lievi

za,

scienza

scrittori di

opinione che
soli

la

penale,

moderni

e qui gli

specialmente, sono di

imputabilit del tentativo debba limitarsi ai

gravissimi e gravi,

delitti

il

loro politica importan-

la

cosi

esclusi

leggieri:

due

ragioni di qualche peso allegano a sostegno di tale opinione:

osservano in primo luogo che nei


ra

vana
il

punire

e sterile

danno o

il

lievi

tentativo,

il

da

pericolo che

essi

impercettibile resulta quello che nasce

legislazione

adducono

romana nei

delitti,

inquantoch se

consumati
dal

tenue

risente,

si

tentativo, sicch

in

una pena di per

parti

secondo luogo lautorit delia

migliori c pi luminosi suoi tempi, la

quale puniva per eccezione

ed atroci

minime

frazionare in

s stessa lieve: e

sarebbe ope-

couviene lasciarlo incurato di fronte

alla dignit della legge


alla necessit di

delitti

il

tentativo soltanto nei gravissimi

autorit seguitata

sempre

dalla nostra giu-

risprudenza, e adottala dalla maggior parte dei codici penali

moderni, che reprimono


gior

il

conato nei

delitti rilasciati alla

mag-

competenza criminale, salvo alcune poche e rare ecce-

zioni.

noi

sembra che

allaltra contraria

scano

la

referita

opinione

sia

da

preferirsi

abbracciata dal vegliante Codice penale to-

(art. 43)..

Passiamo adesso
separeremo da essa
colpa: in questi

alla
i

seconda questione, lu poche parole

delitti

commessi sotto linfluenza della

non pu ragionevolmente

esistere

il

tentativo.
ti

LIBRO PRIMO

82

TIT.

VII.

era diretto ad ottenere un (ine adatto

Infatti in tali delitti lagente

contrario a quello che della sua azione resultato:

il

che vede passare da una strada una lepre e contro

di essa

sba-

proprio archibuso, sar responsabile

del

datamente esplode
suo

fatto, se

ma

tavano;

il

o uccider quelli che per

ferir

se niun

danno

tenersi a calcolo di ci

dirsi

via

la

non potr

a questi cagionato,

ferire o di

di

che abbia cominciata lazione

che

uccidere,

Ma

di

al

lutti gli

scenza penale.

non compita

lazione criminosa cominciata e

se

potr

pote)^ condurre

ferimento o all'omicidio, in questa teoria ccmoenrono


scrittori

transi-

che avrebbe potuto succedere, perch

non era intenzione

in lui

iia

cacciatore

come da

sceva da dolo di proposito,

na-

dolo dimpeto dovr es-

sere imputabile di fronte allagente?

Nello sciogliere questa questione

non sono concordi; alcuni,


ed

ristringe al
la

fra

autori

gli

quali

pi reputati

Nani,

il

Carmignani

il

Giuliani, sostengono, che la imputabilit del conato

il

primo caso soltanto;

estendono anche

dimpeto.

ai

altri,

tentativi di

delitti

quali

si

il

Itoberti,

influenzati

da dolo

fra

primi a sostegno della loro opinione osservano, che

luomo che agisce per dolo di nequizia ha tempo


tlciunte per riflettere alle

modo

suf-

conseguenze cui va incontro, ponen-

dosi nella via dei delitto, ha calma bastante per conoscere se

deve sostare o progredire nella azione; ha in una parola coscienza piena di quello che

fa,

ed in grado di sentire nel-

lanimo suo quella voce che

gli

mento: da ci concludono che

il

grida la necessit del penti-

tentativo racchiudendo in s la

idea di

una azione intrapresa come mezzo onde giungere ad

un

preveduto e maturato, deve portar seco

fine

ne indispensabile
poi
la

di

di

lei

guirlo,

il

potente influenza risolve


risolvere e lo eseguire

subitanee

condizio-

il

improvvisa, c sotto

delitto c. comincia ad ese-

nascono in un solo

quasi impossibile a separarsi in due distinti


talij azioni

la

una volont freddamente deliberante. Se

luomo 6 dominato da una passione

il

pentimento

atti;

istante,

quindi in

sequela di una mente

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j

DEL CONATO

DELINQUERE

DI

pacata e ragionatrice, non pu

83
a talch

verificarsi,

l'agente

resterebbe sempre imputabile, a differenza di colui che agen-

do con dolo

proposito

di

la

grave diflicolt che

dal

se

astiene, resta impunito; ai

gi

volontariamente

delitto
riflessi

fatti

nuti la intenzione dell'agente, che acciecato

si

do da non ben disccrnere a quali

va

complesso di queste ragioni


che

cominciamento

il

resultati

avve-

fatti

diporta in

mo-

incontro.

Dal

enunciati scrittori sostengono

gli

di esecuzione nelle azioni criminose che

quando

sopra prodotte da dolo dimpeto, solo imputabile,


per s stesso

ritiene di

si

aggiungersi

deve

incontra nel dedurre dai

si

caratteri di

un

generis

sui

delitto

dalla legge penale creato.

Coloro che
sulla

accolgono

non contrastata imputabilit

messe

dottrina

contraria

la

fondano

si

com-

delle azioni criminose

sotto la influenza del dolo dimpeto, e

dedu-

da ci

cono che se lazione portata a compimento imputabile, deve


esserlo del
resulti

pari

cominciamento, in specie

lei

teoria,

sebbene molte

fra le

moderue

abbracciata la seconda, fra

Codice nostro allarticolo 45 nel

il

quale esaminando poi

decisione del

4.

dove

fundilus

Settembre

1858

la

questione

andata

le

legis-

quali

modo con

il

Suprema,

quale stato in principio interpetrato dalla Corte


la

intenzione dell'agente.

ragioni /line inde allegate, a noi parrebbe

abbiano

penali

deve riporsi

la

le

prima

preferibile la

lazioni

di

il

qual fosse

Ren pesando

con

sua

la

contraria

nella

opinione.

che sulla importantissima

Riepilogando tuttoci
del conato di delinquere

cendo che a rendere

il

abbiamo

avvertito,

materia

concluderemo dioccorre

conato stesso imputabile

la

prova dei seguenti estremi:


l.

che

lalto o alti
si

esista

un incominciamenlo

che compongono

il

fatto

di

esecuzione

del-

materiale che lagente

era proposto di commettere;


8.

che

fatti

nei quali

il

cominciamento

si

sostanzia

sieno refcribili unicamente ed univocamente alla azione cri-

LIBRO PRIMO

8i
3.

minosa
o

TIT. Vili.

ogni dubbio

esclusivi cio di

a qualunque

piuttosto
4.

che a della azione

appar-

indifferente

lecita

altra

tengano;

'

che

il

preenunciato cominciamento abbia in s stesso

capacit di essere sospeso o interrotto, anche per volont dellautore del tentativo; e

che

mezzo idoneo

gii

atti

esecutivi costituenti

consumazione del

alla

mancabilmente

TITOLO

il

ilelillo

si

sarebbe im-

Vili.

mancalo.

frequentemente confondere

Si suole

non

sicch, se

verificata.

bel

con

siano

tentativo

il

delitto,

fossero stati interrotti, la consumazione stessa

delillo mancalo.

questo un

tentativo del delitto

il

errore

giuridico che

fa

duopo combattere.

Abbiamo

gi osservato nel precedente titolo

che

il

tentativo

consiste nell incominciamento dell azione criminosa non portata alla

tuttoci

sua consumazione: in esso lagente non aveva


che era necessario per giungere allo scopo che

proposto di conseguire: rimanevano a

lui

fatto

si

era

a porre in

altri atti

essere, perch lazione criminosa fosse perfetta, e perci egli

aveva tempo e modo, se avesse voluto, di pentirsi, e lasciare


cosi volontariamente
si

lazione

verifica nel delitto

stessa

mancato,

o,

Komagnosi, conato pretergresso:


quanto
altro a

ma

gli
lui

questa

era

duopo

rimaneva

non

si

di fare

per

in

per

compire

verificata per

incompleta,

come

lo

questo
eseguire
la

da esso adottalo,

e dal naturale

Tizio, per esempio,

il

celebre
fatto

criminosa:

una circostanza

andamento

il

delitto: niente

operazione

dipendente dalla volont del colpevole, dal

contrario

li

chiama

l'agente ha

fortuita in-

modo

di

delle cose

operare

umane.

vuole uccidere Sempronio con un colpo

darme da fuoco: carica questa arme, aspetta

la

designata

all'

veste, o
altro

la

85

DELITTO MANCATO

DF.L

vittima

aguato, la esplode contro di

modo da

investe In

esempio: Mcvio vuole

con un

vita di Caio

la

in-

la

non ucciderlo: un

ferirlo

speDger

non

ina

lei,

pugnale: lo ricuopre di colpi, e pieno di ferite lo lascia


suolo credendolo

cadavere:

caso Tizio e Mevio sono

nell altro

Sempronio e Caio sono

ch

ma

tentativo di omicidio,

bedue hanno

di

non

rei

rimasti

in

hanno impedita

mancato

tativo

omicidio, pere neppure

puramente eventuali, da

di

am-

al loro

loro indi-

la strage.
si

e deve essere, assai pi

non solo perch

di

vita,

omicidio mancato, perch

Dalla enunciata differenza facilmente


litto

al

uomini

di

quanto era necessario per giungere

fatto

scellerato scopo: circostanze

pendenti,

sotto la cura

posto

salvata la vita, e guarisce: nelluno e

dellarte viene a lui

nel

scorge che

de-

il

imputabile del ten-

primo non pu giammai

verifi-

che una delle

principali

ragioni per cui la legge penale procede con equit,

ma anche

carsi

il

pentimento

perch nel delitto

dell

agente

mancato

il

danno o pericolo

pi

assai

grave che nel tentativo, e lallarme che produce non comparabile con quello

non

peraltro

riflesso

primo

nel

che nel secondo

quest ultimo.

la

alla

pari

del

delitto

danno ed

il

che

conseguenza

sorge

mancato debba punirsi


quantoch

nasce da

che

questo

il

delitto

consumato

pericolo

il

Da

ln-

sono minori

mancherebbe perci uno dei principali

estremi necessari a determinare la giustizia della pena.


Infatti

il

nostro Codice

derne legislazioni penali

mancato

una

repressione

tentativo, ed inferiore allaltra


to (art.

al

delitto

minacciata

prescritta al delitto

al

consuma-

47).

Constatata la differenza che passa fra


litto

mo-

penale, in ci coerente alle

Europa, ha determinalo
superiore a quella

mancato,

stultimo,

resta a dire

duopo

lChe

latto

il

tentativo ed

il

de-

che per rendere imputabile que-

che concorrano

criminoso

sia

seguenti estremi:

influenzato da dolo:

in-

80

LIBRO PRIMO

tervento

colpa

della

non

TIT. IX.

escogitabile

per

menzionati

che abbiamo esposti parlando del tentativo;

rilievi

Che

S.

atto suddetto per la sua essenza

consumazione del
3.

Che

il

conduca

siasi verificato

per circo-

modo

stanze indipendenti dalla volont dell agente, o dal

operare da

lui

tutti

I>1

comuni

di

assunto.

questi estremi

precedente relativo
esser

alla

delitto;

mancato successo

al

al

abbiamo a lungo parlato

conato

ad

essi

nel

titolo

riportiamo per

ci

mancato.

delitto

TITOLO

'

IX.

cause che aumentano la civile imputazione.

Delle

Abbiamo

nei

due precedenti

tenuto

titoli

proposito delle

cause che diminuiscono la civile imputazione. Ora dobbiamo


parlare di quelle che l'imputazione stessa aumentano. Queste

cause nascono o dalla natura ed indole della spinta

al delitto,

o dal luogo, o dal tempo, o dal modo nei quali respettivamente

sr

verificato, o stato eseguito,

che sono

state del delitto

o dalla qualit delle persone

medesimo

passive: o

dalla necessit di proteggere

origine

il

nella impotenza di difender s stesso o

pure dal disprezzo della

civile

vemente percorriamole

tutte.

Se

cuna,

il

le

sue

la

loro

posto

propriet, op-

imputazione, o della pena. Bre-

delinquente ha commesso

ma

hanno

leso dal delitto

il

delitto

senza ragione al-

per solo istinto a mal fare, o per una

causa in-

giusta, irragionevole o brutale, deve essere punito assai pi di


colui

che

al

una causa o giusta o

delitto stato spinto per

indifferente.

La opportunit

che

il

strato al delinquente per

luogo o

il

commettere

tempo hanno somminiil

delitto,

o la venerazione che alluno ed allaltro nella

il

rispetto,

comune

opi

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CAUSE CHE AUMENTANO LA CIVILE IMPUT^Z.


nione

aumentano

(levosi,

considerare che se

fatti

allagente

ia
il

luogo ed

consumazione

la

non avesse potuto

del

tempo

il

87

agevole

civile imputabilit.

hanno

mente punendo

leso

il

tutelare e difendere s stesso e lesue proprie-

legge penale ha da soccorrer quest ultimo

t, la

in-

facilitato

inquantoch

delitto

l'

pi grave-

agente medesimo, come sarebbe per esempio

in caso di azione criminosa

commessa

tempo

in

di

straordi-

narie radunate di popolo: ed 4 facile del pari losservare che

commesso

lautore del delitto

amministra

nelle chiese, nelle aule ove si

quali

stabilite nelle

si

da

celebrano feste

tutti

Anche
seguirlo

modo

lesa,

come

se

egli

il

nell'e-

aumento

si

uso

che non potevasi a-

aumentare

dovr se per

pena.

la

facilitare

del delitto e incutere terrore alloffeso


di armi, avesse

dolori

fosse. fatto

si

agona della vittima, o nel

fosse sperperato e guastato ci

stesso

ed

danni

nellomicidio

che prolungano

sportare, vi sar ragione per

Lo

commettere

pena; se

la

tendono ad aumentare senza necessit


della persona

si

ogni individuo

in

dal delinquente seguito per

sar comportato con quella ferocia ed atrocit che

si

di quei tormenti
furto

dello
civili

pervertito ispirano le preavvertite circostanze.


il

motivo giusto per aumentar

delitto

religiose o nazionali,

ha dovuto superare quella repugnanza che

non adatto

capo
popoli

nei palazzi del Principe

la giustizia,

Stato, o in quelle solenni ricorrenze

reo

il

simulato pubbliche qualit, o

la

si

esecuzione

fosse

munito

fosse associate

si

altre persone.

Rispetto

alle

cresce quando

il

persone

la

civile Imputabilit

delinquente 6

unito con

chi

con
del

ragione
delitto

stato passivo con vincolo di sangue, di affinit, di subiezione,

di amicizia, di fede, vincoli che con

vamente

E
si

infranti

finalmente

verifica

difendersi

linquente

delitto stesso

proiezione della legge a favore

allorquando essendo

il

medesimo

nella persona e negli averi


il

il

ha pra-

e conculcati.
la

del

leso

impossibilitato a

resta agevole al de-

consumare lazione criminosa da

lui

deliberala:

88
in

LIBRO PRIMO

questa contingenza

TIT. IX.

legislatore obbligato

il

corso ai cittadini aumentando

in soc-

a venire

pena prescritta

la

delitto:

al

questa causa dal celebre Roinagnos appellata controspinta


penale, ed sovente applicabile in specie ai furti delle cose
lasciate per necessit allaperto, o involate durante

basate sullo spregio delia

viaggio.

il

Resta a dire delle altre due cause aumentative

imputazione

civile

la

civile imputabilit o

della pena.

com-

Disprezza la civile imputabilit quel delinquente che

mette pi violazioni della stessa o di diversa legge penale,

che quanto dire che


lare

fa reo di

si

pi

delitti.

pi volte la legge penale ha mostrato di tenere

cale la di

lei

sanzione, ne ha bravate

le

che

il

non

in

disposizioni, c

posto nella trista via dell abitudine al delitto.

il

Costui col vio-

Abbiamo

si

detto

disprezzo della stessa, o di diversa legge penale costi-

prima causa

tuisce questa

di

aumento.

Disprezza la pena colui che dopo

essere stato

condannato

per un delitto, altro ne commette dello stesso genere: egli

chiama

recidivo

con

spregio per la pena che doveva a lui servir di


di freno

a nuove delinquenze, ma

potenza delia legge

penale

ad

si

contegno mostra non solo

proprio

il

fa altres

ottenere

proposto: e per luno e per laltro

lo

riflesso

correzione e

conoscere

la

im-

scopo che crasi


duopo

che

il

delinquente sia pi severamente punito.

Parlando

dello spreto della civile imputabilit

che pu avvenire violando

la stessa

o diversa

si

detto

legge

penale.

Nel primo di questi casi, cio violando la stessa legge penale,

pu ricorrere

il

delitto continuato.

Esso consiste in pi violazioni della stessa legge penale,

commesse
con

in

uno

stesso contesto di azione o in tempi diversi

esecutivi della

atti

medesima azione criminosa.

estremi o requisiti consta adunque


4.

stessa legge

solo e

il

Di tre

delitto continuato:

Le azioni criminose devono essere pi e ledere


penale,

medesimo

il

che vuol dire debbono

delitto,

ledere

un solo

referirsi

medesimo

la

ad un
diritto.

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cause che aumentano la civile imputaz.

2.

contemplate

essere

89

medesima

punite da una sola e

legge

penale;
3.

La
non

avvenire

tempi

Il

Gli atti

essere informati dalla

le

gli

atti

anche In

criminosi

replicati

sopra espressi; e

medesima resoluzione criminosa.

prava intenzione del reo nella

la

ripeti-

criminosi, violatori della stessa legge, ha da

atti

medesima causa a delinquere. Constatata

essere animata dalla

per

che

caratteri

costituenti la ripetizione dello stesso delitto

che significa che

zione degli

ma

stesso contesto di azione,

condizione

medesimi giuridici

debbono

uno

in

diversi,

abbiano

pu anche

violazione deila stessa legge penale

regole ora enunciate la continuazione nei delitti

vertiremo che per


continuati

linquente

teorie introdotte dalla scienza

le

av-

delitti

considerano come se fossero uno solo, e

si

al

de-

applica la pena del pi grave, salvo un aumento

si

nei limiti legali per

riflesso della ripetizione

il

degli atti cri-

minosi che costituisce una circostanza aggravante.Nel secondo dei detti casi, cio nella violazione di diverse

che osserveremo nel Libro

leggi penali ricorre ci

do

della

pena

Duopo

II.

parlan-

in genere.

ambedue

peraltro avvertire che

detti

casi ri-

corrono soltanto quando un delinquente trovasi sotto giudizio avanti

lo stesso

Tribunale per pi

Quanto

al

recidivo

quando terremo proposito

pi a lungo di esso
delle

prime avvertite non sono

prendono in considerazione
altre,

come

il

relativamente

che

privano

la di

alle

fra loro in concordia;

rispetto

certi

fatti

cause

alcune

le

criminosi

quali nella latitudine delia pena

legge designata possono farne conto.

quanto

o con-

occuperemo

nostro Codice penale, le rilasciano al prudente

arbitrio dei giudici,

pene

distinti

ci

pene in genere.

Le legislazioni penali moderne


le

delitti

'

tinuati.

lui

vita,

uomo

In ordine poi a quelle

della esistenza

non pu

dalla

o sono duratare

esser luogo ad

aumento per-

90
che

LIBRO PRIMO

prima esaurisce

lu

quanto

alla

seconda

il

TIT. X.

scala penale

ia

non permesso

passaggio alla pena capitale

sema

es-

pressa prescrizione della legge.

TITOLO X.
Delia correit e delta

Argomento di grave

t utapi idi .

importanza quello di cui adesso

dobbiamo occuparci, perocch

si

referisce al

concorso di pi

persone nella azione criminosa.


Coloro che partecipano ad uno stesso o a pi

gono con

mani

diversi

stri, participes,
si

modi

aggiunsero

nominazioni

gli

altri di

corrd e di

Ro-

satellUes, mini-

adfxnes noxiac: nei bassi tempi ai detti

sono

ven-

delitti

nella scienza penale designati.

chiamavano corudi, sodi, adjutores,

gli

Da

complid.

nomi

tali

de-

nella nostra lingua sorti gli appellativi di

corrd, sodi, condelinquenti, coagenti, coautori, partedpi, com-

plid, per molto tempo fra loro confusi, e rappresentanti lo


stesso grado dimputazione.

c separati

due

in

La moderna scienza

ha

divisi

classi, cio in delinquenti principali

ed in

gli

delinquenti accessorii o secondarii; appartengono alla seconda


classe

compartecipanti ed

complici;

alla

prima

tutti

gli

altri.

Occupiamoci della partecipazione principale per poi discorrere sulla accessoria o secondaria.
pale,

che comunemente chiamasi

La partecipazione

correit,

pu

princi-

essere fisica e

morale.

fisica,

quando pi persone mediante concerto precedente

hanno insieme

nei loro

comune

direttamente cooperando alla di

interesse eseguito
lui

il

delitto,

consumazione.

morale, allorquando taluno o taluni souo causa diretta

del delitto da altri

mente cooperalo.

commesso

al

quale non hanno

personal-

DELLA CORREIT E DELLA COMPLICIT

quando taluno o

morali: e fisica insieme

personalmente concorrere allesecuzione del

con

stato

9<

taluni, senza

hanno pre-

delitto,

materiali tale aiuto al delinquente

atti

da ritenere che senza

tale aiuto

commesso

il

principale

non sarebbe

delitto

stato

Quei che sono debitori di partecipazione principale

fisica

sono solidariamente tenuti della infrazione della legge penale


e della

medesima pena:

zione

fatto

nel

criminoso: chi tiene

uccide: chi impedisce

la

non

la loro responsabilit

ma

dal loro respettivo operato nel delitto,

misura

si

dalla loro associa-

vittima mentre altri

la

aggredito di difendersi dallag-

all

dominio

gressore: chi sostiene la scala perch altri entri nel


altrui: chi

rompe

compagni

di

una

le

rubare

sorpresa:

serrature ed
:

rimane

chi

chi arresta

muri per dar comodo

ai

in sentinella per impedire

cavalli del viaggiatore per dare

agio ai compagni di spogliarlo: chi aspetta in un determinato

luogo con la carrozza

perch

rapita

rapitore e la

il

dominio dt quello: chi

nel pieno

resti

questa

infine assiste al delitto

senza nulla fare e senza pronunziar parola collo scopo di spaventare

resistere,

ad

passivi del delitto, c togliere

sono

tutti

correi

omicidio

di

essi

coraggio di

il

furto

di

Grassa-

di

zione, di ratto, e tutti meritano uguale punizione: esiste infatti

fra la condotta

litto

tal

di costoro e quella dei

connessione e tale audacia che

bastantemente difesa, ove

meno
i

agito

sodi

loro

la societ

di

una straordinaria indulgenza:

de-

non sarebbe
hanno

usasse verso alcuni perch

si

pensavano

cosi la

giureconsulti romani, e cos alla unanimit concludono gli

scrittori

tutti

della scienza,

peraltro che questi ultimi,


nella durata delle pene

antichi che

qaali

minimo ed un grado massimo

nienti che nascono dalle pene

del

complotto

raccomandano

un

che entro

per evitare

grado

inconve-

gravi

tassative, osservano che fra

gravemente
i

limiti

ai legislatori

minacciate ai delinquenti

correi deve essere punito pi

Vero

moderni.

degli altri

legali, e in

loro operalo, possono essere diversamente puniti gli

il

capo

ragione del
altri:

que-

LIBRO PRIMO

92
ste limitazioni

maggiore

non annullano

minore

TIT. X.

perch

la regola,

sempre dentro

sta

punizione

la

limiti preQniti

dal

da

altri

delitto

me-

legislatore alla pena.

partecipanti per causa morale diretta al delitto

commesso sono coloro che htonno dato luogo

al

diante

Mandato;

I.

II.

Ordine o comando;

III.

Minacce;

IV. Consiglio o

esortazione;

V.

Doni o promesse di ricompensa;

VI.

Macchinazioni o

artifici!

Percorreremo ad uno ad uno

I.

consensuale, mediante

colui che

cose

mandato un contratto
l

inca-

interesse:

lincarico chiamasi mandante-, quello che lo ri-

ceve mandatario. Questo contratto


posta del

questi modi.

il

quale taluno affida ad altro

il

una qualche cosa per suo nome ed

fare

rico di

fraudolenti.
tutti

in diritto notorio essere

mandante e

si

perfeziona con

la

pro-

l'accettazione del mandatario. Cosi nelle

civili.

Anche

nei delitti

verifica nella

pu intervenire

il

mandato,

commissione che taluno d ad un

quale

il

si

altro di ese-

guire unazione criminosa per conto ed interesse dello stesso

mandante.

Due

impor-

ispezioni principalissime occorrono su questa

tante materia, sulle quali duopo separatamente trattenersi.

La prima concerne

la

natura e la indole giuridica del

dato, e la imputabilit che da esso nasce di

contraenti: la seconda
diritto

Le
delitti

pesa sui medesimi


parti

sono

che assumono
le seguenti.

fronte

Il

dato ed accettato
il

mandante ed

primo vuole

sua mente meditato e risoluto:

ma,

sia

il

il

il

man-

ai

referisce alla responsabilit

si

due

che in

mandato.

mandatario nei

delitto:

lo

ha nella

sentendosi mancante

di

forze fsiche o morali per eseguirlo, sia volendosi sottrarre

al

pericolo di essere sorpreso c scoperto, sia per qualsivoglia

93

DELLA CORREIT E DELLA COMPLICIT


altra ragione, Vuol servirsi
io

dellopera altrui

dunque

sceglie

esecutore della rea e scellerata sua determinazione:

condo accettando

vuole ancor esso

tale incarico

per causa e spinta sua propria,


del

mandante:

ma

assume

oltre a ci

questa diversa posizione dei due

guenza che

il

mandante

11

commissionato eseguir, mentre senza


data

il

mancava

che

mandatario,

avrebbe pensato a violare

consuma

sorge

di

la

suo

commissione da

lui

impulso

proprio, non

la

esecuzione del delitto

dante (servendosi delle energiche espressioni del

Antonlo-Matheo)

capo,

il

Ci premesso,

mandato a commettere un

il

quello ad gerendo negdfa,


fra gli assenti,

con

parti di messo,

constata tanto fra

si

scritti,

gli

anche per

ed

il

man-

chiarissimo

mente; lanima del manda-

la

questo la mano, lo istrumento del mandante.

tario;

gesti

mandata-

il

rea intenzione del mandante:

la

Da

conse-

la

il

legge penale; e che

poich assumendo

rio causa fisica,

compie

la

non

debito di eseguirlo.

contraenti

causa morale del delitto che

se-

il

delitto,

il

per annuire al desiderio

}'

con

le

intervento di

delitto,
i

un

nuncio o delegato delle

per

assuma

terzo che
parti

le

basta che re-

reciproco consenso di queste, e la prova che

sulti del

come

presenti che

parole, per cenni,

il

con-

senso intervenuto sempre abbandonata alla coscienza In-

pu anche intervenire

censurabile del giudice:


tacilo

mandatario

del

il

condenso

il

stando In silenzio

quale

commissione del mandante, eseguisca poi

il

delitto

dopo

la

commes-

sogli.
Il

mandato pu

essere precativo, imperativo, gratuito, mer-

cenario e condizionato:
ghiera,

il

mandatario:

il

primo

concepito a

modo

Il

quarto contiene

o promessi dal

di pre-

diretti

terzo dato ed accettato per relazioni di

benevolenza, di riguardo che passano fra

cizia, di

traenti:

il

secondo esprime un ordine, un comando

mandante

dato: finalmente

il

lucri,

al

ai

ami-

due con-

doni, ricompense, comodi dati

mandatario in premio del man-

quinto fa dipeudere

la

esecuzione da una

MBRO PRIMO

94
condizione imposta

TIT. X.

mandatario corno regola e norma della

al

esecuzione del mandato.

Esponiamo adesso
bilit dei

regole che segnano la civile imputa-

le

due contraenti in

diverse sorte di mandato

le

tutte

gi indicate.

unanime

parere degli scrittori, che

mandato a delin-

il

quere sia compiuto tanto che contenga preghiera od ordine,

quanto sia gratuito o mercenario:

due contraenti rimangono

tostoch fa proposta stata da

legati

mandato condizionale

un

lato fatta, dallaltro

accettata.

Nei

traenti

regola diversamente secondo la natura della condi-

si

la

con-

imputabilit dei

Se questa non dipende dalla volont dei contraenti

zione.

come

si

navi ex Asia venrril, se

mandato avanti che

mandatario eseguir

il

II

condizione sia verificata, esso soltanto

la

sar responsabile del delitto, dovendosi ritenere che lo abbia


eseguito per proprio conto,

non per conto

del mandante: ove

la

condizione dipende totalmente dal^ volont dei mandante,

se

il

mandatario prima che

eseguito

il

delitto,

la

ne sorger

condizione

la

medesima regola

caso, precedente, e io stesso avverr

avr

siasi purificata

quando

la

di

che nei

condizione sia

mista, dipendente cio contemporaneamente dal caso e dalla

volont

del

mandante:

se poi la condizione tutta riposta

nella volont del mandatario, o dipender dal contegno che


la

designata vittima terr nel previsto frangente,

con

ii

quale

il

delitto

dal

modo

deve eseguirsi, o dal luogo nel quale

man-

deve consumarsi, a delitto avvenuto,

il

mandante ed

datario saranno responsabili secondo

le

regole di cui terremo

il

proposito fra poco.

Passiamo adesso a parlare del grado

di imputazione

che

posar deve sui contraenti a delitto eseguito.

Le
pari
rei.

il

leggi

romane

mandante ed

pongono
il

nella civile imputabilit alla

mandatario, considerandoti come cor-

Molli scrittori, e tutte

le

moderne

legislazioni penali ac-

colgono questa dottrina alla quale non assenlono alcuni


centi autori, senza che peraltro

si

re-

sieno fra di loro messi in

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DELLA CORREIT E DBLLA COMPLICIT'


accordo: mentre

gli

uni vogliono pi imputabile

95
mandante,

il

causa unica del delitto a cui non avrebbe rivolto

perch

lanimo

laltro

contraente senza

di lui eccitamento: gli altri

il

trovano nel mandatario una giusta causa di aumento

perch senza concorso di passioni

ma

per puro ossequio o favore

risoluzioni altrui

cenario, e

duto

provasse cosi avere

si

come abbiamo

opinione, se

inandato fosse mer-

il

mandatario vilmente ven-

il

iniquit del mandante. Noi,

la

inclineremmo pi

esecutore delle scellerate

peggio poi quando

suo braccio a sodisfare

Il

a vero dire

di pena,

senza ragione personale

si la

seconda che

alla

non

detto,

derne legislazioui penali ormai risoluta

alla

prima

fosse stata dalle

mo-

questione per

lato

la

il

della uguaglianza della pena.

Mestano

alcune

che sovente

veriOcano nei

si

una abbiamo

Di

di

visse di nunzio, di

cordia

osservazioni

sopra

mandante ed

il

il

due eventualit

provenienti da mandalo.

delitti

cenno nella persona che ser-

fatto

messo,

su

a. farsi

per mettere iu con-

delegalo

di

mandtario:

pu avvenire

laltra

quando

il

mandatario

non sentendosi abbastanza

eseguire

il

mandatolo

incarica

lo

compie, o associandosi questo

lui

un

che

terzo

al

opera per coadiuvarlo. Qual sar

lo

forte

eseguisce

delitto si serve
la imputabilit

della

ad
e.

di

che posar

deve su questi due individui?


Sul primo caso alcuni credono che
iniquit c perfidia abbia a considerarsi

dante c del mandatrio, perch la di

a compiere
lui

reo,

scellerato contratto: altri

lo

mezzano

delitto, e

ma come
fatti

sui

complice.
quali

di

del

ritengono, che

man-

ma

il

di

seconda-

cho debba perci esser punito, non come cor-

si

Noi opiniamo che dallesame soltanto


aggira la mezzanit in discorso potr

pronunziarsi un sicuro giudizio

che lopora

dellaltrui

opera ha contribuito

operato porti partecipazione non principale,

ria al

del

il

come correo

lui

mentre pu

bene

avvenire

questo delinquente non. abbia principalmente

condotto alla riunione dei conscusi

,-

come pu accadere

contrario allorch fsse constatato essersi

esso

adoperalo

il

iu

96

LIBRO PRIMO

modo da

dargli

repugnanza

Anche

tristo

il

uno o

di

di

TIT.

X.

vanto di avere efllcacemente vinto

ambedue

sul secondo caso facilmente

due delinquenti noi ne abbiamo

tre:

la

condizione sua non varia, perch

la

quanto

mandato

accettato

mentre

di

al

cusa

liberandosi, ad

cbe

mandante

rispetto al

rea sua volont stata

mandatario procede

fisica

invece

scorge, che

si

di

eseguita:

la

contraenti.

quando dal

lo stesso,

altri

commette

il

delitto,

sarebbe stato, se avesse da

egli

per s stesso eseguito limpegno, nel caso diviene causa mo-

un secondo mandante responsabile, come

rale,

ha

poi

sua opera

alla iniqua

imputabilit rimane la stessa


al

chiaro che

come causa

un

.fisica del

delitto,

come un

deve es-

loro correo, e perci ugualmente pu-

Unultima osservazione dobbiamo fare prima

ad esaminare

il

mandato

in

tutte

le

sue

fasi,

mandatario, nel leseguire

la

passare

di

verificarsi

rea commissione, ha cause

sue proprie, spinte personali a commettere

il

delitto per pro-

prio conto, ignote al mandante, e delle quali questo


sia- servito

per

spingerlo al delitto. In

sponsabilit civile del

nale; infatti

narie

non pu

ritenersi

che

T esecutore

caso

del

mandante

sia
la

si

re-

quella

come

nelle ordi-

causa morale

al

delitto

di lui commissione, dap-

contemporaneamente

delitto

non
la

migliori scrittori d scienza pe-

in questa ricorrenza,

il

che non sarebbe accaduto senza


poich

questo

mandante dovr equipararsi

del mandatario? No, replicano

se-

cio alla

conda ispezione sopra da noi posta. Suole sovente


il

lui

terzo

nibile.

che

se

di
il

perch ha servito

stromento alla scellcraggine dei due precedenti

sere ravvisato

primo:

il

terzo, la

per ci che concerne

secondo nel mandato, o a questo associato,

o succeduto
di

associato
:

agiva

per interesse e conto di mandante, e per interesse e conto


proprio, sicch sia luogo a dubitare quale delle .due

abbia nel delitto potuto prevalere: e basali su


scrittori

come

suddetti

correo,

opinano che

ma come

il

tali

mandante debba

cause

riflessi

ritenersi

gli

non

causa morale indiretta e secondaria

97

DELLA CORREIT E DELLA COMPLICIT'


del delitto, cio

come un complice,

(ledi

SO del Cod.

ari.

pen. toscano).

dato a

delinquere e la

di

A primo

sue

le

primo atto cio

fasi, dal

da questo non

da noi premesse,

dato, perch

ambedue

mandante

intuito si presenta la proposizione dei

diretta al mandatario, e

di

imputabilit, passiamo

civile

lui

consumazione.

alla

regole

indole e natura giuridica de! man-

la

adesso a percorrerlo in tutte

Qno

<r~* t/

-%>

Esaminata finqui

il
I

accettata: dietro

non

nella figurata ipotesi

mandato

si

contraenti:

pone

essere

in

con

esiste

peraltro la manifestazione

esiste

le

mantf

consenso

il

^
V

di
'

un animo deliberato a commettere un.

delitto facendolo ese-

mano cbe rifiuta lIncarico: in questo fatto


manca ogni elemento non solamente di un delitto, ma anguire per altra

che di un tentativo di
palazione di un reo

delitto,

mentre esso

pensiero

resa affatto sterile per

per

fatta

di colui

rifiuto

il

si

residua alla pro-

mezzo

putazione
eseguisse

il
il

proponente, che se dipoi colui che


delitto

scrittori di diritto,

'TS

inter-

provocazione da

effetto la ricevuta

servano peraltro con molto senno

che

teressa alla societ,


accettate,

abbiano

durre, e quindi eccitano

le

lui

come

dei

buoni

nulla e di

contradetta. Os-

suddetti scrittori, che in-

proposizioni in discorso, anche

quanto per

non

legislatori

a formarne un delitto di

dente alla gravit del delitto che ad

moderne

legislazioni

tamento, e fra queste abbiamo

sono mantenute

il

la

allarme che possono pro-

per s stante, assegnando allautore una pena mite,

le

ha emesso

una repressione penale, non tanto per

loro intrinseca pravit,

molte fra

lo

unanime opinione

propostogli,

cbe esso deve ritenersi averlo commesso

per solo suo conto ed interesse, considerata

altre si

parole, e

e tanto vero che questo rifiuto esonera da ogni im-

pellato:

nlun

di

che stato

altri

ma corrispon-

voleva commettersi:

hanno annuito a questo


nostro Codice, penale

ecci-

(art.

54):

in silenzio.

Progrediamo nel nostro esame: fingiamo


proposizione fatta ed accettata:

ma

il

delitto,

il

caso di una

qualunque n
13

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98

LIBRO PRIMO

sia stata

la

causa, noti stato

TIT.

X.

proposto caso

Nel

eseguito.

'.abbiamo un inandato a delinquere, un mandante ed un man-

'

delitto

che doveva

pure saranno

Su

dovranno meritare

Costoro

datario.-

tale

rei

un

delitto di

questione tutti

per s stante, sui generisi

autori

gli

antichi che moderni

si

sono daccordo elevando a teoria di diritto

mandato posto

infatti,

in essere dal reciproco

essi dicono, se per

riflessi

minacciata al

che non stato eseguito, op-

eseguirsi, e

di

pena

la

la

impotabilit del

consenso dei contraenti:

sopra enunciati

la

semplice

proposizione non accettata pu esser posta a carico di chi lha

emessa imputabile

maggioranza

di

pu

un

costituire

delitto sui generis, a

ragione dovr ritenersi

fronte a quella proposizione che

lo

stesso principio di

ha ricevuto lassenso del man-

datario. Maggiore in questa la violazione della legge morale,

pi grande lallarme che ne risente la societ, perch


ricolo apparisce grave ed imminente. Ci

pe-

il

non pertanto sa-

rebbe ingiustizia reprimere questa semplice riunione di consensi con

non

la

pena dovuta

stato eseguito:

cessit di punire

nato,

non

qui,

al

delitto

che doveva

come abbiamo

dalla violazione della legge penale,

contratto che minaccia,

ma non

il

danno

prossimo:

mu

da un reo

comincia n consuma

consumato abbiamo

lazione stessa: nel delitto

nale violata, e

eseguirsi e

osservalo, esiste ne-

per un pericolo sociale grave

la vio-

legge pe-

la

sociale avvenuto; da qui

che

la

scienza ha riconosciuto nel mandato proposto ed accettato un


delitto speciale, sui generis,

tinquerc, e che
-

che ha chiamato mandalo a

ha opinato doversi punire con

dinaria corrispondente alla gravit del

mente annuiva

Ma con

le

sta questione,

la

delitto:

pena
a

ile -

straor-

ci piena-

nostra giurisprudenza.

premesse non

si

scioglie totalmente

mentre resta a sapere

se

il

mandante

la

propoil

man-

datario sieno, nel caso che noi esaminiamo, correi.

Alcuni fra

gli

scrittori

di

diritto

fermativa; altri per la negativa:

penale tengono per laf-

primi osservano che

due

contraenti trovansi in uguale condizione, in quella cio di una

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DELLA CORREIT' E DELLA COMPLICIT

99

dichiarazione d'animo manifestata con parole, luno di incaricare altri di

commettere

eseguirlo; e ne traggono la

ugualmente sottoposti

sti

due contraenti:

il

conseguenza che debbono essere

posizione in cui

la

mandante, data

ricevuto lassenso del mandatario, ha


il

delitto,

secondi

sono po-

si

rea commissione e

la

consumato moralmente

e a lui niente altro rimane a fare: al contrario

mandatario oltre
guirlo, ed

laltro di

rigore della legge penale:

al

ben diversa

riflettono essere

suo conto,

delitto per

il

il

consentire al delitto

al

ad

obbliga

si

il

ese-

promettere sta a molta distanza dall'eseguire: pu

spesso avvenire che l'assenso dato dal mandatario procedesse

da mera condiscendenza, fosse motivato dal desiderio

di gio-

vare alla disegnata vittima, o dalla speranza di un probabile

pentimento nel mandante: dietro

rilievi

tali

maudatario non sia tenuto del delitto sui


dato a delinquere'

generis

nostra giurisprudenza ha

la

che

sta ultima opinione,

opinano, che

il

Codice

penale

il

man-

di

seguita que-

toscano

suo

nel

non ha conlradetla.

silenzio

Pedissequi
guenti

casi

alla

gi risoluta questione

sui quali gli scritturi

di

sono

diritto

quattro se-

penale

sono

si

lungamente occupati.
l.

debito

ii

Quid juris

del

mandante che ha revocato

in

tempo

mandato, accettato dal mandatario, ed ha cos con

proprio pentimento impedito

il

il

delitto?

La

risposta semplice, ed intuitiva: se la legge pe-

nale fa del

mandato a delinquere, che non ha avuto esecu-

zione, un delitto sui generis,

il

mandante ad onta
della

strata resipiscenza sar debitore

dovuta:

mento cancella
di

pena

al

della

delitto

qui non siamo nel caso di tentativo, ove


la imputabilit,

siamo uel caso

per s stante, consumato mediante

contraenti: se la legge

non eleva a

il

di

mo-

stesso

il

penti-

un

delitto

reciproco consenso dei

delitto questo fatto,

il

man-

dante rimarr impunito, perch il fatto stesso, consideralo astrat-

tamente nella sua indole giuridica, non che un all^ prepara-

100
torio.

LIBRO PRIMO
nostro Codice,

Il

zione non accolta

come

TIT.

X.

quale, sebbene contempli la istiga-

il

generis

delitto sui

non prevede

il

caso in esame che essendo assai pi imputabile della istigazione non accolta, dovrebbe

pena pi

con

represso

essere

grave.

Se

S.

mandante

onta

'in

tempo

in

quale sar

primo avesse eseguito

il

mandante, secondo

Il

ogni caso tenuto del delitto


quere, perch eseguito

3.

pena del

pu

xt/i

nerare

da

delitto

a calcolo

tenersi

commissione.

il

delitto,

il

sponsabilit di averlo eccitato:


solo alla

data al mandatario dal

revoca

della

debito,

delitto,

il

lui

precetti della scienza, sar in

mandato a delin-

generis di

rimarr sempre

lui

la re-

mandatario dovr sottostare

commesso,

mandante che aveva

non

quale

del

la

ritirata

sua

nostro Codice penale allarticolo 52 per eso-

Il

mandante da ogni responsabilit

il

il

imputabilit di ambedue?

la

esige che oltre la

revoca del mandato, esso abbia fatto di tutto per distogliere

mandatario dal commettere

il

delitto

il

le

e questa sola esistendo sottopone

4.

o alla multa secondo

Il

commettere

Poco

non comprendendo

premure quella sola della denunzia

eseguite

fra

il

mandante

mandatario pentito del dato assenso


il

delitto.

Qual sar

la

pena dovuta

al delitto sui generis

quere, tanto pi che in questo caso


gravi, perch allastensione del

mostrando cos

tribuito,

missione:

lo

di

siamo

mandatario

II

Il

di

del

in
egli

quando

mandante ha revocato
lui

termini

pi

non ha con-

il

delitto stato

dalla

impe-

volont

mandatario.
il

mandato

in

un tempo

cangiamento di volont non giunto a co-

gnizione del mandatario: questo ha eseguito


la

mandante?

sempre persistere nella data com-

stesso deve dirsi

mandante o

sar

astiene dal

al

mandato a delin-

di

dito per qualsivoglia altra causa indipendente

in cui

si

vuole a rispondere, che questo dovr sottostare alla

vi

pena minacciata

del

autori-

ali

alla carcere

casi.

il

mandato: quale

responsabilit del mandante?

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DELLA CORREIT

Sono notorie
che
'

il

mandato

le

agendo

egli

non ha

volont:

sua

mandato continuasse

ambedue devono

datario ed
5."

di

ha agito nella opinione che

il

il

mandante i correo del man-

il

essere puniti.

mandatario nellesegulre

Il

cambiamento

dunque

stessa

mandante deve imputare a

il

mandatario

il

mandante; questa

il

conoscere in tempo

fatto

portata

fino a che a questo la revoca

obbliga

regola procede nei delitti:


stesso se

cbe insegnano

mandante

revoca del

la

a cognizione del mandatario:

non nota,

<01

OBLI. A COMPLICIT

F.

teorie di diritto civile

con

finisce

mandato ha ecceduto,

il

ed ha cosi commesso un pi grave delitto di quello del quale


era stato Incaricato quale sar la responsabilit del
In questo caso
tabilit del

mandatario

non

pu

si

mandante?
impu-

far questione sulla

perch incontrastabile essere

esso

tenuto di tutto ci che ha fatto, non di ci che doveva fare:

per qualunque causa leccesso sia avvenuto, egli ne responsabile.

Qui

si

cerca della imputabilit del mandante

in

tale

eccesso.

moderni sono discordi

Gli scrittori

una
del

Alcuni ritengono

tale questione.

mandante anche

fra

loro nel

risolvere

piena responsabilit

la

leccesso

simo:

con

ragioni.

primi

Il

giustificano

mandante

de responsabile

nella rea

ha collocata

il

la

giudizio

le

di proposito,

il

mede-

seguenti

le

commissione che d

agente di tutte

1,

minoso con mente calma

delitto; se

loro

il

sempre per dolo

tario agisce quasi

modi-

nelleccesso del mandato; altri la

ficano risalendo alla causa che ha prodotto

al

manda-

quale ren-

sequele che dallatto cri-

e fredda deliberato

sono derivate: Egli

sua fiducia nel mandatario perch eseguisca

questo ha male spesa una

mandante imputare ci che

tal fiducia,

di <gi

fatto,

mentre

doveva scegliere persona che delle sue intenzioni non


sasse: oltre a ci,

certo che se esso

deliberato delitto, questo, e molto

meno

avvenuti: infine osservano essere per


il

prevedere che

il

non delegava ad
leccesso,
il

il

deve a s stesso

stato

abu-

altri

il

non sarebbero

mandante agevol cosa

mandatario sorpasser

la

legge

imposta-

108
gli

propria,

uomo che ad

capaoe

vendetta, ogni limite.


sottrarre

mandante

il

questo

di

Un

TIT.

X.

atroce opera

impegna, deve sempre

si

tale e scellerato

cio

LIBRO PRIMO

mentre

varcare

senza causa sua

come uomo bru-

ritenersi

nell eseguire

altrui

solo coso essi amraettODO capace a

alla

imputabilit dell eccesso

un

consistesse In

delitto

quando

totalmente differente e

privo di qualunque connessione con quello commesso, o quan-

do leccesso medesimo provenisse da cause intieramente personali

mandatario.

al

partono da due

Altri scrittori nello sciogliere la questione si

diversi principii
di

lato della colpa,

solo

ritengono che tutto ci che segue al

alcuni

mandato, non imputabile

l del

al

perch avendo

mandante cbe per

ad

commessa

altri

il

la

violazione della legge penale, egli coutrae una responsabilit


nell'eccesso per intenzione indiretta;
illecita,

litto

persona capace di eccedere

gano poi

si

che

si

perch dava opera a

perch aveva scelto nella esecuzione del de-

cosa

sia

dolo nelleccesso

luogo a tenere a calcolo

medesimo per

ch non ha voluto

il

le

il

mandante

seguenti ragioni:

modo;

delitto in quel

Ne-

mandato.

del

limiti

2-

di

per-

4.

perch non

essendo dell'ecceaso autore, di esso non imputabile; e 3.


perch

volerlo equiparare al mandatario si risolverebbe in

il

una pretta ingiustizia (

391

).

Altri

poi

/fossi

droil

prni

liv.

credono doversi esaminare

c/iap.

36 p.

eccesso sotto

quattro seguenti aspetti, cio se stato volontario, colposo,


necessario o casuale. Se stato volontario,

commesso

cio dal

mandatario per pravo suo animo o per ferocia e brutalit

concludono dovere

di

di colpa

se stato colposo,

inquautoch

esso,,

il

eccesso

nato

sla

da imprudenza, da negligenza del mandatario, nc traggono


stessa

conseguenza che nel precedente;

lnquantoch
fallo

non

si

il

mandatario

per

il

essere

dale per colpa con

il

il

la

se stato necessario,

naturale andamento

era potuto disirnpeguare dalleccedere nel

dato, ritengono

di

mandante, rispondere

carattere,

mandante delleccesso slesso

del

mansoli-

mandatario. Se poi leccesso derivalo

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DELLA CORRBITA

da intervento

una

di

103

DELLA COMPLICIT

di esso ogui

su

cessa

forza maggiore,

ragione di Imputabilit a carico delluno e dellaltro.

Fra mezzo a
bile

tali

diverse opinioni, a noi sembra accetta-

prima: quella cio ehe fa debitore

la

ma

eccesso non per colpa,

abbiamo superiormente
ta

un

in

mandante

il

per dolo, salve

allegate, cio

leccesso consis-

criminoso del tutto differente, o non

fatto

connessione con quello commesso, o quando


nato da cause intieramente personali

avente

eccesso

mandatario.

al

dello

limitazioni che

le

quando

fosse

Questa

conclusione voluta dal rigoroso diritto, che pone a carico

che ha voluto un

di colui

delitto,

ad

altri

esecuzione, tutte le conseguenze che giusta


delle cose
10

vuole ancora

in dolo

commettendone
il

la

consueto ordine

ne sono avvenute, e che erano perci prevedibili:

si

prudenza

la

ammettesse

la

politica,

dappoich, se a colui che

non

scusa che

previde

conseguenze che fossero per uasccre dallazione da


molti veri delitti

cuoprirebbero con

si

manto

il

tutte

le

lui voluta,

della colpa, c

sfuggirebbero alla sanzione della legge.

Una osservazione
11

resta a farsi su

mandante ritenuto come correo

bile,

non

di

ci che ha voluto,

quest ultimo

Im

fatto.

Pcrloch se

uccidere, o di rubar mille,

missione,

avesse

la

materia del mandato.

mandatario responsa-

del

ma

soltanto
il

semplicemente

che

quello

di

mandatario invece

come ne aveva

ricevuto la

percosso o ferito

di

com-

o avesse

rubato cento, di offese o ferimento, e respelli vamente di furld


di

cento sar tenuto.

non

di

delitto

I.o stesso

consumalo,

ma

avviene quando
di

mandatario,

il

tentativo o di delitto

man-

cato, fosse debitore.

Ladottare una
tenere a calcolo

il

massima contraria sarebbe

mandante

nale

sui

risolverli

casi segnati

del

numeri

3,

il

che

nostro Codice pe-

4 e 5, sar

duopo per

tener conio delle massime insegnate dalla scienza e

dalla giurisprudenza da noi sopra esposte.


II.

lo stesso

della sola intenzione.

Finiremo con lavvertire che tacendo

Passiamo adesso

all 'ordine

o comando.

LIBRO PRIMO

104
Colui

clic

TIT. X.

ha una autorit, o una influenza qualsiasi

un suo dependente, ed a questo impone


o comandato ne causa

suo comando

il

il

subordinato

Qualunque modo abbia

fisica.

periore usato per trasmettere

sii

esecuzione di un

la

causa morale del delitto medesimo:

delitto,

su-

il

allinferiore, an-

corch sia per segni, per gesti, o per parole suonanti un semplice desiderio, sufficiente

avvenuto.

a renderlo imputabile del

subordinato spinto

Il

sommissione

o dalla brama

delitto

o da una cieca

delitto,

al

cattivarsi

di

benevolenza del

la

superiore, o dal dare riprova della di lui obbedienza e vene-

razione
dei

Ben calcolata

suoi ordini.

ai

due delinquenti,

respettiva posizione

la

facile lo scorgere,

che

superiore ben

il

pi reo dellinferiore, perch ha abusato dellimpero che aveva

sullanimo di questo, e perch, obbligato a dare a

buona morale,

di

Sembra

ternizzino col mandato, perch

due sono
e

delinquenti;

di

il

ordine o

nell'uno

uno causa

anche perch in ambedue

conto ed interesse

esempi

lui

lo spinge invece al delitto.

a primo aspetto che

il

comando

causa

fisica,

commette non per

delitto si

chi lo eseguisce

fra-

delitto

nellaltro

inorale, laltro

ma

di chi

ha de-

lo

terminato. Bene peraltro esaminata la respettiva indole giuri-

dica di ambedue,

mandato non

Nel

pendenza alcuna;

si

scorgono

esiste
si

fra

esiste,

essi differenze sostanziali.

inandante e

il

il

mandatario di-

pongono volontariamente daccordo im-

fnedesiigando in una sola

mando

fra

le

due volont.

per parte di chi

impone

Neil ordine
delitto,

il

o co-

autorit

potere su chi deve eseguirlo, e questo, a cui impone la ob-

bedienza, la reverenza che deve allaltro, agisce sotto lo im-

pero

di

una

certa violenza morale

che,

se

non dirimc

imputazione, pu peraltro diminuirla. Noi parlando


dei coatti,

abbiamo detto quanto bastava

tit.
(

la

IV

sulla influenza del

timore reverenziale nelle azioni criminose.


Inutile sar l'osservare

che lordine o

il

gono un'autorit, o un potere su quello che

comando supponpresta obbedienza.

Questa autorit e questo potere nascono da rapporti di

faini-

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405

DELLA CORREIT' E DELLA COMPLICIT


o da rapporti politici

glia,

sul

primi dnuno autorit al padre

tutore sul minore, al marito sulla moglie, al pa-

ai

figli,

drone sui servi od operanti da


educatore sui discepoli

qualunque

A compimento di
comando osserviamo,
riguardano

rimane

ci che

comuni

esser

commissione data,

la

tempo

cettata e poi revocata in

per qualunque siasi ragione:

non portato

dire

sullordine o

due agenti

ai

nella esecuzione

quando

detti casi,

si

ma non

principi!

utile

accolta: quella ac-

o no, o non

eseguita

cominciamento della esecuzione

Il

suo compimento,

al

difetto

il

o superiore

magistrato

al

da noi sopra sviluppati parlando del mandato, e che

di diritto

stipendiati, al maestro o

lui

secondi

sui subalterni.

il

mancato: leccesso

delitto

ognuno

ritenuta peraltro in

dei

comandato,

tratta della imputabilit del

quella equit nel punirlo che nasce dalla violenza morale che

ba sofferto:

una

di

peraltro sar indegno chi

tale equit

ricevuto doni o promesse In premio della esecuzione,

ha

perch

questo fatto dimostra che egli ha agito, non per obbedienza

ma

soltanto,
III.

per impulso di vile ed abietto lucro.

ch commetta un
to

pu

pellazioni

dursi

il

sia

uomo

richiesto; e

senza che

posizione nella quaie

lordine o

si

comando intraprendono

il

per conto ed interesse

comando
si

non

Il

i consiglinnte

di

gl

in

la

il

consiglio

questi ultimi,

come

esecuzione del delitto

quello dal quale


al

II

mandalo, lordine
il

de-

colui

che

contrario nel consiglio

nel solo interesse

seguendo

fa che

inter-

mandatario, 0 colui che ha ricevuto

provengono:

compie

lo emette,

suo,

per-

altro

trova.

comando:

lordine, 0

il

isti-

un

commetterebbe grave errore a confondere

mandato

osservato,

litto

che una

pu avere orinine dalle

abbiamo gi

dirige ad

istigazione o eccitamen-

tale

U119

che dubita, che incerto

altrui

nella

SI

con

ne

delitto

sj^^pneamen^

sorgere

listigante

non

consiglio a delinquere altro

Il

gazione, un eccitamento che

del

consigliato

impulsi del pravo e perverso animo

eccitare al delitto, provocare

il

consigliato a

106

LIBKO PRIMO

TU.

X.

commetterlo, senza avere aleuna causa personale, alcuna spinta

che

muova:

lo

ch da essa nasce

misura della responsabilit del consi-

che

in

il

consigliato tenta

proporzione dellinfluenza

ha avuto nellanimo del consi-

consiglio

il

momento che

al

sempre

delitto, e sta

il

efficacia

la

comincia

gliente, la quale

o consuma

distinzione importantissima, per-

e questa

gliato.

Se adunque questo non ha dato ascolto allinqua esor-

non lha

tazione o

che

eseguita, sebbene

ha data avr mancato

riter la taccia

penale

dalla legge

masto

in

inutile,

e perverso,

perch

punito

alcune

54

come

fare

alla

pena dalla legge minacciata

pu avvenire

quale con

la

Ved.

alla

societ,
:

consigliarne sottostar

II

non

eccitamenti a

cos dei consigliato,

il

sua inazione, sebbene abbia ascoltato e lodato

duopo osservare, che non ogni consiglio a de-

Peraltro

eseguito .imputabile

'SU gii

alAisxPai^Mnd e conoscere ed
avuto nell animo del con-

chena

apprezzare la influenza

in

se-

ha mostrato non volerlo eseguire.

consiglio,

glio

ri-

come

non

delitto sui generis

insinuazioni e dagli

scellerate

mal

ove ricorra questa prescrizione, motivata dal peri-

):

colo che dalle

litto

me-

potr esser

consiglio

penali peraltro,

legislazioni

guito da effetto, considerato

il

ma non

liniquo

nostra, la istigazione o consiglio a delinquere,

nella

art.

abbia -approvata, colui

leggi della morale, e si

alle

uomo pravo

scrittori di scienza penale

distinguono

il

consi-

nudo, generale, o ortativo, ed in speciale, istruttivo cio,

efficace,

o cooperativo.

primo contiene una istigazione ge-

Il

nerale a mal fare, o anche a commettere uno speciale delitto,

disgiunta da ogni altra indicazione:

modo

gnato ad istruzioni sul

remuovere o prevenire

gli

alla esecuzione, di insegnare

opportunit di commettere

ed

il

lucro ed

Ora

gli

comodi

scrittori di

il

il

secondo va accompa-

di efficacemente

ostacoli
il

che

tempo,

eseguirlo

potrebbero
il

modo,

delitto, la facilit di

clic

diritto

il

di

frapporsi

luogo,

la

consumarlo,

resulterebbero dalla esecuzione.


penale, pochi eccettuati, sono

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1
DELLA CORREIT E DELLA COMPLICIT

di

parere che nel primo couaiglio

responsabilit alcuna: nel secondo

107

non contrae

consigliante

sempre peraltro

rispetto

che ha avuto nella risoluzione presa dai consi-

alla efficacia

dappoich, se sar provato, che, anche senza

gliato,
siglio,
si

il

si,

era

sarebbe stato commesso, perch

delitto

il

ad

risoluto

gliante,

checch

eseguirlo,

ne

imputabilit di questo verr a mancare:

la

tir poi in correit, se resulter,

che

con-

il

consigliato

il

dicesse

consi-

il

conver-

si

eccitamento stato cau-

sa determinante al delitto, o se sar

provato, che

il

consi-

gliante partecip dipoi ai lucri del delitto.

Ora
la

me

ritenuti

gi emessi

duopo osservare che

principii,

loro applicazione ai relativi casi dipende

sempre

delle circostanze, e dal giudizio che su di esse

dice secondo

prudeute suo

il

dall'esa-

pu

avvenire, che anche nel consiglio semplice e generale


contri
re

un grado

giu-

il

pu

arbitrio emettere. Talora

di imputabilit per la influenza che

si

in-

pu ave-

avuta nel consiglialo, e talora pu accadere, che anche nel

consiglio

efficace sia

provato non

avere in nulla

contribuito

alla esecuzione del misfatto.


IV.

Parliamo adesso delle minacce.

Sono debitori

di

questo

ingeriscono nellanimo altrui


di spingere

male

si

al

reato,

sicch

induca a commettere

gamente parlato

(tit.

IV.)

tano laltrui volont con

abbiamo soltanto
nacciato

qui

modo
il

il

il

di

delinquere coloro

reato medesimo:

di quelle azioni
la

che

timore di un inale alloggetto

minacciato per evitare questo

abbiamo

lun-

criminose che coar-

incussione di un

timore:

ma

parlato in ordine alla imputabilit del

dobbiamo tener proposito

di

quella del

ne

mimi-

nacciante.

Le minacele sono un mezzo potentissimo a coartare


volont e libert, e colui che

commesso

dal

le

minacce, verbali o

scritte,

l'altrui

usa causa morale del delitto

minacciato. Di qualunque natura sieno

queste

determinate o indeterminate, rese o

no pi energiche dalla presenza del minacciante, sono sempre


imputabili, lostoch sia provato- che

ebbero

sull

animo

del-

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LIBRO PRIMO

108
I

agente un efficacia,

principale, o secondaria.

mostrato che senza di esse

non sarebbe

delitto

valo che

il

minacciato

altro iia fatto

al

teorie

imponenza

sufficiente

bastasse a diminuire

libert

la

complice, come ausiliatore.

escludono per necessit quelle minac-

si

che hanno per movente

la

incussione di un timore futile

incapace di produrre danno, e

e vano,

era

al delitto stes-

minacciante non pu essere tenuto

il

ma come

autore del delitto,

Ha queste
ce,

ma

delitto,

dell agente: in questi casi

come

fosse pro-

minaccia niente

precedente spinta

la

minaccia non avesse

la

per costringere

delitto, sicch la

il

che aumentare

quando

so: e

quando

rigore

il

per cause sue proprie e personali

commettere

di-

commes-

stato

soltanto cade tutto

della legge penale: indiretta o secondaria

gi risoluto di

quando

diretta e principale

il

minacciante

ed allora sul

so,

TIT.

quale pu essere diretta o indiretta,

la

le

altre

fatte

da chi

trovavasi nella assoluta incapacit di eseguirle: in questi casi

essendo radicalmente tolta di mezzo qualunque efficacia alla


minaccia, questa non potr dare appiglio ad imputabilit qualunque.
Nel parlare qui di minacce, intendiamo riferirci a quelle

die sono

un

dirette ad

delitto;

non

privare

delle

delle altre

sue

spiegare odio e vendetta

come
Se

minacce

le

la

fetto

un

pena

al

di

o su cui

allora
di

non

uno

solo,

il

delitto

sui generis,

delitto stesso
il

di

due agenti

mentre colui

si tratta,

sul

quale

non ebbe

ef-

minacciante sar tenuto della

il

minacciante per

non

vuole

'i

minacciata: senza questa speciale di-

dovrebbe punirsi,

figurato delitto

eseguire un

minacciante vuole

passivo del delitto.

le

regole insegnate dalla scienza

inquantoch punibile per

esser causa morale del delitto

Sono

ad

cui passivo colui che

di

legge penale crea della minaccia, che

sposizione,

non

ma

primo caso,

nel

cadono

terzo per obbligarlo

propriet,

altrui

il

riflesso

c nel caso

da noi

avvenuto.

applicabili alle

minacele

sopra insegnale sul mandato e

sull

le

regole che

abbiamo

di

ordine o comando, quando

Google

109

DELLA CORREIT E DELLA COMPLICIT


si

mancato, o

tentativo o di delitto

di

tratti

di eccesso nella

esecutione del delitto.

Ora dobbiamo parlare

V.

dei doni e delle promesse.

Poche parole dobbiamo spendere su questo modo

di de-

linquere dopo ci che abbiamo detto sul mandato mercenario, e

sull

pensa

ordine o

ricevuti

debbono essere
doni

delitto in

il

compire, sono correi,

promesse, in quanto ebe sono

dalle

deve commettere

il

un tempo

pi

meno

prima che

delitto

seconde differiscono

le

uni che le altre possono consistere in danaro, io altre

modo.

Il

nell

esonerare da un debito

VI. Itesta

cose

un como-

oda un

inco-

civile imputabilit.

adire delle macchinazioni ed arimeli colpevoli.

Macchinare nel nostro idioma, come nella lingna del


zio,

Ini-

equivale ad insidiare, cio a dire, a tessere inganni per

trascinare taluno

commettere

chinazioni, o l'uso di
so,

gli

maggiore o minor premio accordato in prezzo del

non entra in calcolo della

delitto

lo

sodisfazione

la

lungo. Tanto

preziose, in mobili ed in immobili, nell accordare

do qualunque, o

ha

che

colui

ricompensa della

in

con uguale pena.

repressi

chi

eseguisca; al contrarlo

dopo

obbligato a

si

differiscono

consegnati

seconde

le

colui che ha

delitto;

il

o ha fatto delle promesse

primi e accettate

azione criminosa che

ha eseguito

favore di chi

consegnato doni

comando accompagnato da una ricom-

il

rappresentano

proposito.

la

Non sono

malizia circonvenga

un

delitto

colpevoli,

artilicli

il

quindi

le

che suona

mac-

lo stes-

idea di una volont guidata da dolo di


infrequenti

talmente

casi nei quali

la

mente

una

di altri

raffinata

da renderlo

autore di un delitto nel tempo che crede darsi ad azione o


lecita

Indifferente: o con

fallaci

apparenze

passioni furenti capaci di farlo trascendere ad

esempi!

si

potrebbero citare

giudiciari per dare

tratti

una idea

noi gli tralasciamo per

di

di

questo

tutti

un

in

lui

delitto.

Pi

dalle storie o dagli

non renderci

Ora a unanime parere

desti

modo

di

delinquere;

di soverchio

gli

annali

prolissi.

scrittori di scienza pe-

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by

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HO

LIBRO PRIMO

TIT.

X.

naie l'autore delle macchinazioni o colpevoli artifici i deve essere considerato

come causa morale

punito con

delitto, e

che stato causa

la

fisica

ne che

buona

perch ignorava linganno

credeva

egli

lecita

fede, circonvenuto dalle

volont

commettere

di

teso, si

dato alla azio-

o indifferente, e che poi

commesso

perta criminosa: se poi resulti avere esso


sotto la influenza di

diretta al

medesimo, potr essere as-

allucinazioni sofferte, e senza avere


delitto,

pena a questo minacciata. Colui poi


del delitto

soluto se verr provato che in

un

principale

sco-

si

delitto

il

passioni dalla callidit altrui eccitate, la

pena a cui dovr soggiacere sar quella corrispondente

Sono poi comuni


le

alle

macchinazioni o

abbiamo sopra

regole che

allordine, al consglio, alte

riportate

minacce

e gli altri sono stati scoperti ed

ime

alle

commesse per dolo dimpeto.

azioni

luogo, o

quando questo

siasi

artifici!

rispetto

ed

una

limitato ad

al

doni

ai

delitto

il

colpevoli

mandalo,

quando

le

non ha avuto
o a

tentativa,

un delitto mancato.

tempo
Sono

di parlare della correit fisica e

cipale
delitto:

un

aiuto diretto che sia stato

pio che mediante


cipali

al

causa

delinquente prin-

determinante

che equivale a dire, che senza un tale aiuto

il

medesimo non sarebbe

litto

morale insieme.

debitori di tale correit coloro che, o prima del de-

o nel delitto prestano o promettono

litto,

stato

un segno concertato con

delinquenti prin-

d notizia della assenza del padre di famiglia dalla sua

abitazione per avere agio di derubarlo:

dolosamente

al

il

provvede

di

veleno che non

procurarsi: colui che

commettere
furate, gli

il

servo che consegna

padrone: quei

ladro la chiave della casa del

che sapendo che taluno vuole avvelenare

furto,

aveva

II

potuto

suo nemico,

lo

precedentemente

vedendo inerte ed irresoluto


perch non s come disfarsi

promette di riceverle, nasconderle e

il

ladro a

delle cose

esitarle:

costoro sono correi per partecipazione fisica e morale,


tre

al

de-

il

commesso. Colui per esem-

tutti

men-

sebbene non sieno intervenuti nell'azione criminosa, e non

Digitized by

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IH

DELLA CORREIT' E DELLA COMPLICIT


abbiano preso parte alcuna

hanno con
tato

che

atti

perch senza quel

delitto,

al

agli

loro direttamente

fatto

il

consumarono,

la

principalmente ecci-

non

fatto

avve-

sarebbe

nuto.

Abbiamo

esaurito la materia relativa ai correi: passiamo

adesso a parlare dei compartecipanti accessorii altrimenti chia-

mati complici. Costoro somministrano

un aiuto

pale

indiretto e secondario.

delinquente princi-

al

complice provoca,

11

ma

per mezzo di una impulsione accessoria, la quale sola e di

per s stessa non avrebbe prodotto

con

atti

costituenti lazione criminosa o indispensabili alla di

esecuzione.

lei

ma non

aiuta,

l'effetto:

complice chiamasi anche

Il

alcune legisla-

in

zioni ausiliatorc.

La complicit come
Coloro che avanti
coraggiano
l

la correit altra

approvano ed in-

o nel delitto

delitto,

il

morale ed altra fisica.

autore principale

coloro che somministrano al-

agente consigli, istruzioni ed esortazioni che teudano non a

fargli

ma

nascere

la

prava

intenzioue

di

commettere

delitto,

il

a confermarlo nel criminoso suo proposito, sono complici

per partecipazione morale

coloro che scientemente vendooo,

somministrano, locano armi, stranienti o

commettere

il

delitto,

mezzi

altri

senza aver preso parte

minosa, e a condizione

che

di

all

questi mezzi

il

avrebbe potuto fare a meno, o avrebbe potuto da


vedersi

coloro che senza

prender parte

criminosa, danno scientemente

locale

il

ad

ove

atti

azione cri-

delinquente
altri

prov-

unassociazione
l'

associazione

si

riunisce: coloro infine che ricettano o acquistano gli oggetti

provenienti dal delitto, o gli stromenti

che hanno servito a

commetterlo, o danno ai malfattori asilo, o ad essi procurano


la fuga per sottrarli alle
di

promessa precedente

messa non

sia stata

il

mani

complici per partecipazione


Per

le

della giustizia,

delitto,

ricorrere a

al

tutto in virt

delitto

tal

pro-

sono

tutti

fisica.

gi dette cose, affinch

estremi debbono

il

ed a condizione che

causa determinante

si verifichi

mente

dei

complicit, due

migliori scrittori di

xjitized

by

Google

penale:

complice,

dal

commettere

uso nel

TIT. X.

che delle armi, degli stranienti e dei mezzi

1.

somministrati
fatto

LIBRO PRIMO

112
diritto

delinquente

il

prati nell eseguire

o autori principali se ne siano serviti per

abbia

iiuliret-

ado-

cflicacemente

siati

indirettamente,

delitto:

il

principale

o direttamente o

delitto

il

Direttamente quando siano

t ometti e.

quando lautore
nel

farsi forti

com-

azione criminosa, o per imporre a quei che ne erano

mettere

passivi.

2.

attrazzi e

o persone

Ohe

colui che ha somministrate armi, stranienti,

commettere

mezzi per

prestava aiuto

ha ricevuto

delitto,

precedentemente

favore

il

relative, avesse scienza del

delitto

al

cose

delitto a cui

che fosse com-

messo.

Duopo

che noi prevediamo

cose e

persone

delitto

le

delitto

consumato ricusa

il

le

di

il

caso ben facile ad avve-

promesso

dopo aver

nire di colui che

delitto

al

di

avanti

ricevere

relative,

il

pentendosi, a

eseguire la promessa. Costui per

sopravvenuto pentimento rimane complice? Senza dubbio,


caso della complicit che

e ci ricorre tanto nel

quando

reit,

nante

cio

poco

vi

promesso

fatto

il

vuole

riflettere

della cor-

stato causa determi-

che

la

promessa ha

fatta

nellanimo del delin-

avuto unInfluenza diretta o indiretta

quente principale, influenza che non pu esser distrutta a deposteriore del promitteute. Se

eseguito dal rifiuto

litto

fiuto

precedeva

mento

rester

delitto gi

il

delitto,

ri-

il

promessa per lavvenuto penti-

la

impune, mentre

coloro che hanno eseguito

il

sapevano che non potevano contare sulla coopera-

zione del detto promittente.

Tutto ci premesso,

avranno per

la

Le

leggi

complici o ausi

correi, o

romane punivano

tore principale:
scrittori

jalori

qual repressione

parte secondaria da essi assunta nel delitto?

Saranno puniti come

il

meno?
complice alla pari

in questa sentenza

di diritto

non sono

penale: eglino sostengono

universale, e la ragione politica

vogliono

punizione minore di quella dovuta

ai

discesi

che

nei

correi.

la

dell
i

au-

buoui

ragione

complici una

La ragione uni-

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DELL

cokhbitV e della complicit'

to nellanimo dellagente

fatto del terr

il

principale:

1 t

deve

versale suggerisce che la misura di repressione

dere dal calcolo della efficacia che

dipen-

ha avu-

ragione politica esi-

la

ge una necessaria moderarione nel designare la pena per evitare

caso facilmente contingibile

il

della

assolutone,

vedono prodigate allagente secondario

si

ne stesse dovute

al

principale!

al

puniva -L complici pr

che equivale a dire or pi, or meno,

disotto dei principali,

il

pe-

ie

La nostra ginrisprudenra sem-

pre seguace di questi principii


iittmissip\i\

ed

spugnante

pericolo di una indebita assolutone sorge quando,

ia coscienza,

secondo

mollo

ma sempre

gradi di partecipazione dai

1.

primi contratti Detrazione criminosa. La maggior parte delle


vigenti legislazioni criminali ritengono questa necessaria

ferenza nel punire:

il

Codice

(ari.

561

dif-

uniforma a questa

massima.
2.

Tutto ci premesso, duopo che

aggiungiamo

ai

cauoui

riferiti

noi

seguenti corollari che servono di aiuto, e non

tenue, alla applicazione dei principii

dei

abbiamo

quali

di-

scorso:
3.

il

conoscere e decidere quale

il

grado

parte-

di

cipazione, o principale o accessorio, che taluni abbiano avuto


nel delitto, questione di
alla coscienza dei
strati

giudici,

mero

che tutta

fatto,

la scienza pu suggerire

regole e criteri direttivi,

ma

rilasciata

magi-

ai

rilascia alia coscienza di

quelli la loro applicazione al fatto;

Nei concorso di pi correi o di pi complici nello

stesso delitto possono esistere circostanze, che


stizia

la

umana

pu valutare nella applicazione della pena tanto

giu-

in loro

aggravio che in loro favore; resta perci nel potere del giudici,

quando

si

tratta di

desimi diversi gradi

di

pena temporaria,
pena,

entro

di infliggere ai

limiti

peraltro

di

complicit

me-

dalla

legge penala stabiliti;


"

Quando

si

tratta di correit

ve-

gliano a favore dei complici e dei correi quelle teorie (ved.


(il.

VI),

che regolano

la

imputazione,

in

modo che non

al

th

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LIBRO PRIMO

4.
materiale debba
solo fatto

concorsero

fatto stesso

TIT.

X.

ma

attendersi,

esamini, se nel

ai

volont o

la

lintelletto,

la libert del-

l'agente.
5.

Se

fatto

il

criminoso stato cominciato e non con-

sumato, o trapassato in delitto

mancato,

delitto tanto per partecipazione inorale

sere tenuti a calcolo

che

partecipanti

debbono

fisica,

cbe avrebbero volato

di ci

fare,

al

es-

ma

che realmente avvenuto;

di ci

un

non

Le circostanze aggravanti o

qualificanti dalle quali

pu essere accompagnato, nello

delitto

nella esecuzione di

laltro delitto sorto


6.

modo cbe

stesso

quello gi preceden-

temente deliberato, non possono esser poste a carico dei partecipanti direttamente o indirettamente

non che quando

se

sa,

sia

Lo

azione crimino-

alla

provato che fossero dai medesimi

conosciute od approvate, o

dalla

loro presenza

stesso deve dirsi delle circostanze personali

no alcuno dei partecipanti,

mente

dalla legge eccettuati,

giudizio, n a favore degli

tato

Sebbene

quali,

le

fra

possono

autorizzate.

che investocasi espressa-

non sono comunicabili

pre-

altri;

non

correi

esista correit fra quei che

delitto per interesse ed

il

che taluno
delitto,

meno

sia

comune,

utile

hanno concerse sar

provato

personalmente intervenuto

giudici punire costui con la

al

pena dei com-

da questa eccezione sono esclusi coloro che sono causa

plici;

morale o

fisica

determinante

?. Nei delitti

al

complicit

delitto;

commessi per improvviso moto danimo,

o nel calore di passioni istantanee,

ma ognuno

non

esiste

n correit, n

tenuto del fatto proprio

salve le

eccezioni per alcuni delitti stabilite.

Ma

qui non termina ci che, secondo

za, relativo alla complicit:

de moderni, o illusi

tutti gli

dal disposto di

precetti della scien-

scrittori antichi e molti

alcune leggi romane, o

soverchiamente zelanti della tutela sociale hanno trovala quella


complicit che chiamasi posteriore. Questa complicit di videsi
in

due

classi, positiva

cio e negativa.

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DELL* CORREIT' E DELLA COMPLICIT


Appartengono alla prima :
1 Coloro che dopo il
dente di esso

hanno

hanno approvato

quanto

ratificato

hanno

saputa, o

il

il

115

senza scienza prece-

delitto, e

delinquente

fatto del

delinquente ha operato senza loro

profittato dei lucri e

comodi da esso

nati.

Costoro cbiamansi da latino vocabolo raiihabenti.


m

Coloro

riscono

loro fuga

la

8tromenti o

con scienza poste-

delitto e

il

delinquenti, favo-

gli

Codice nostro

distinti dal

di favoreggiatori. (Vedi art. 60).

Appartengono

alla

seconda:

Coloro che avuta scienza di una

i.

acquistano

cose relative al delitto. Costoro chiamansi ri-

le

nome

il

dopo

ricevono, nascondono

con nuovo vocabolo sono

cettatori, e

con

quali

consumazione, ricettano

riore alla di lui

risoluzione

un concerto criminoso, potendo impedirne


qualunque modo

non se ne curano

la

o di

esecuzione in

lasciano eseguire

il

delitto.

8.

del

Coloro che trovandosi

potendo con

delitto,

meno

gravi

la

presenti

consumazione

loro opera impedirlo, o renderne

sequele, se ne sono

le

alla

stali

neghittosi ed

indif-

ferenti.

Occupiamoci della complicit posteriore


Sulla autorit di tre

tenere che

vi

ma

responsi di Ulpiano

romane conoscevano

leggi

le

riore positiva:

queste bene

si

riferiscono

quere, e cosi a

fatti

al

con

moderni

lln fatto

alla

se

alla

le leggi

questione prima di

commesso un

si

voluto ri-

complicit poste-

civili

controversie,

istigazione a delin-

discorso:

complicit in

romane, dobbiamo esaminare

posteriore al delitto

colui che lo ha
cit,

la

consiglio o alla

estranei

adunque; poste da parte

la

esaminate e ponderate, poco

vuole a concludere, o che parlano di

o che

positiva.

risolverla.

non pu giammai essere per

atto di correit o di

non ha o direttamente o indirettamente

compli-

contribuito

esecuzione del delitto medesimo: fisicamente e moral-

mente impossibile

di

cooperare o partecipare ad un atto gi

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ubro pnmo

116

tit.

consumato. L uomo che oggi loda, approva,

da

commesso

altri

derivato, o aiuta

o partecipa

jeri,

al

assicurare

abbia cooperato o partecipato ad un

XL
Ma

il

reit o complicit

trarre la

nei

sopra

fatti

conseguenza che

ciando ad

debbano

in

noi

legislazioni

ne

se

sillaba

che

une e nelle

altre

il

di costoro,

sieno costatati

biano scienza del

2.
il

seguenti estremi:

delitto,

concerto

senza

stizia.

anteriore
al

o sottrarlo

profitto,

i.

o dei di lui autori

che abbiano prestato aiuto


criminoso

del

aveva promesso

ai

dopo

la

delitto
di

lui

ha avuto nellanimo

del

il

duopo

delitto

medesimo,

delitto

delinquente onde assicurargli


alle

investigazioni della giu-

prima che

questo

il

ricettatore

avesse vita, ed

cooperazione posteriore, diviene un

correo, o un complice secondo la influenza che

che se laiuto

Il

gi

che costoro ab-

Dal primo dei detti estremi emerge, ebe se

aveva notizia

crimi-

60.

all art.

avvenuto,

sco-

come abbiamo

Peraltro onde sottoporre a pena colali delinquenti

che

lo

investigazioni della giustizia.

le

occupa

si

minac-

leggi penali

non troviamo

prestare aiuto al delinquente onde assicurare

nostro Codice penale

pu

racchiudono,

persone o di cose con

di

ricettatori

deve

che non

se stessi

nelle

o cor-

rilasciarsi alla

legislatore

altrettanti delitti sui generis

noso proOlto, o ad eludere

Il

liv.

esista

non

riferiti,

ralihabenli: troviamo poi

menzione dei

notato,

Droil penai

pena corrispondente. Nelle antiche

essi

moderne

comprenda

di

potr dirti che

avvenuto prima sen-

/fossi

fatti stessi

deve creare dei medesimi

po

buon senso rifugge a ritenere che

comune esecrazione senza pena. Il


ignorare quanto danno e pericolo

la

criminoso

il

pag. 402).

se

e nelle

ma non

fatto

za averne avuta scienza precedente.


rap.

delitlo

investigazioni della giustizia, meri-

le

immorale ed iniquo,

ter la taccia di

il

medesimo

lucro che dal

ad

delinqueote

il

o ad eludere

profitto,

ratifica

il

di lui fatto

del delinquente principale: e dal secondo,

stato

prestato

dal congiunto, o

dall* affine

delinquente, senza che per parte di essi esistesse concerto

Dii

ed by

Google

117

DELL* CORREIT* E DELLA COMPLICIT*


con

precedente
essi

die

autore

naseooo dai vincoli

deve presumersi

delitto,

(lei

loro aiuto prestato

il

per quella

sangue o della

del

ed

affezione

avere

interesse

onde

affiniti),

scamparlo da un procedimento o da una condanna

81

(art.

Cod. pen.).

<lrl

Passiamo adesso

detta complicit posteriore ne-

cosi

alla

galioa.

Non poche
speciali delitti,

un

dire

delitto

romane sostengono,

leggi

fra le

impe-

non lhanno impedito. Da

giure-

hanno

consulti della vecchia scuola


la

astenzione, e

tali

tratto la

leggi

conseguenza, che

incuranza nel proposto caso portino ad un

tacito assentimento al

caldamente

fronte

di

esistere complicit in quei che potendo

questa

opposti

Gli scrittori

delitto.

teoria

moderni

noi

sono

si

con

crediamo

ragione.

esaminiamo pacatamente a che

Infatti

luomo

conduce. Essa esige che


trui

criminosi propositi

e pericoli personali

si

ad incontrare

un debito

costituirne

checch comandino

sempre condannato

le

ferenza possono

il

Il

troppo
e,

tenerlo In credito, rimarr


il

secondo pretende nelluo-

della propria sicurezza

suo temperamento:

avere

vile,

chi vuole sottrarsene,

una risoluzione che per

lumit, un coraggio,

contrasto con

per

leggi

disprezzo:

al

mo, amante soverchiamente

in

al-

rischi

prestando aiuto alla designata vittima.

primo rimedio nella pubblica opinione troppo


odioso per

che sopra

faccia delatore degli

o Io costringe

la teoria

la

lo pi

ed incostaranno

inazione, o la indif-

origine dalla paura, piuttosto che da

pravo o crudo animo: e per trovare un nesso onde stabilire

una complicit
trui,

fra

il

sarebbe duopo

diremmo

dellagente, e la astenzione

fatto

provare,

impossibile, che

il

che

al-

diffcilissimo, e quasi

astenzione medesima ha avuto in-

fluenza nell azione criminosa.

Da

tali

riflessi

nale non pu, senza

nasce

la

conseguenza che

ingiustizia e

senza

urtare

la

la

legge pe-

pubblica

opinione, sottoporre a pena coloro che potendo impedire dei

Digitized by

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unno PRIMO

18

non

delitti

TIT. X.

ne curano. Alcuni

se

fra

servato silenzio:

pi poi trascinati dalle

niscono la mancanza

Una

di

ne sono astenuti,

e se

nostro ha os-

il

romane' pu-

leggi

delazione nei pi gravi

delitti.

eccezione a quanto abbiamo detto

sola

si

trovano

legati

nota

si

modo impedire

coloro che potevano in qualunque

hanno

codici moderni

riconosciuto la saviezza di questa massima,

se

dei delitti,

delinquente in

al

qualit di genitori, tutori, educatori, padroni, o superiori, o

magistrati, e cosi

In

obbligo

prave

ostacolo alle

porre

di

azioni del sottoposto, possono giustamente essere per la loro

penale

condotta soggetti a sanzione

dolo

per

magistrati

che darebbero riprova della loro turpe connivenza con


linquenti, o
uffizio

sarebbero cos

si

per colpa gli

altri.

debitori

resi

Duopo

care la notata eccezione a questi

mente

si

ultimi

la legge

dein

espressa-

pronunzi e crei della astensione un delitto

neris,

dappoich anche nelle omissioni in discorso

dalla

scienza

non ammettono elementi

ritenute

mancanza

di

peraltro che per appli-

ni

ge-

regole

le

di compli-

cit.

TITOLO

XI.

Degli obblighi che nascono dal

delitto.

Colui che viola la legge penale contrae due obblighi: quello


di

sodisfare alla pena: laltro di Indennizzare

litto, dei

pregiudizi che ha risentiti.

dalla legge sociale, che

che

ha lesa:

il

Il

secondo nasce dal

ed ordina a chi un

rifondere

tal

pregiudizi patiti per

precetto
il

contro

diritto di

legge morale che vieta di far male ad altri

dere

leso dal de-

il

primo obbligo nasce

contiene una sanzione

delitto

ha
a

colui

natura, ossia

neminem

le-

conculcato, di
chi

lo

ha

sof-

ferto.

Abbiamo
riserbiamo

di gi

di

tener

parlato del diritto di punire

proposito

nel

secondo

tii.

I),

ci

libro di questa

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DEGLI OBBLIGHI CHE NASCONO DAL DELITTO

primo obbligo, che a costringere

sul

il

1 1

Ora baster

opera della indole e natura della pena.

9
dire

il

delinquente a prestarlo

tende l'azione penale: questa conduce alla verificazione dei


nei quali

la

Passata

regolarit dei giudizi.

Se

riparazione alla legge violata.

forme prescritte per

ie

sentenza

detta

la

condannato deve subire

il

pena

la

in

cosa

inflittagli

come

deve esservi co-

rifiuta,

si

alla prolazlone

reit,

lui

della sentenza condennatoria, osservate

giudicata,

fatti

che ne Indicano lau-

delitto consiste e di quelli

il

ed ottenuta la prova della di

tore,

stretto dalla pubblica forza.


Il

la

secondo obbligo tutto nellinteresse del

mentre ha per scopo

litto,

uno

zio percuote

mente
I

lei

la

membri, e

affligge

notati obblighi, sebbene provenienti

origine che
fatti

dei suoi

sola ragione che

la

indiretta-

riparazione.

medesima

sono regolati da canoni diversi. In-

delitto,

il

la

dalia

d forza ed autorit a costringere

legge

pregiudi-

il

cosi

medesima, sicch essa debba ordinarne

due

de-

leso dal

riparazione del danno privato:

la

occupa per

societ se ne

reo a sot-

il

tostare al primo: e lo tiene sotto la sua custodia o vigilanza

non

fino a che

che vi stato

ha pienamente

lo
il

delinquente sottoposto, pi

occupa, rilasciando
tribunali

civili

al

esercibile soltanto contro


tale

anche contro

prima che

la

eccettuino

la desistenza

delitti

strettamente

il

condannato:

gli eredi di

pena

secondo obbligo

questo.

sia contro di

il

si

lui

Se

e cosi

secondo eserciil

condannato ha,

pronunziata, adempito

primo rimane nella sua

integrit

al

se

si

di azione privata, nei quali la quietanza,

del leso

producono

differenza poi esiste fra


il

non

legge

personale

il

la estinzione delle

avauli peraltro la prolazione della sentenza.

primo pu essere o

nei quali

la

leso la facolt di farlo valere avanti

primo

il

appena

estinto: del secondo,

Un altra

due debiti o obblighi in

tolto di

penalit,

discorso

mezzo o modificato nei

manca, o menomata

la

sempre sussiste nella sua

totalit e

demente, anche linvilo,

il

coatto,

imputazione

grave

il

pienezza mentre anche


il

casi

secondo
il

completamente ebrio

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120

LIBRO BRINO

l'infante,

liiupubere e

nit a favore del leso.

TIT. XI.

sordo-imllo, sono tenuti alla inden-

il

Quando

concorso di

vi

pi parteci-

panti allo stesso delitto, siano correi, siano complici, sorge la

questione se

tutti

solidalmente

sieuo

l'antica pratica sottoponeva al

proporzione della parte che


delitto,

pr modo

e cosi

prime vasi. Oggi

la Corte

al delitto altrui, sieno

tenuti alla indennit:

debito di risarcire

danno

il

delinquenti avevano

come un

adintisi,

ditterio

Suprema ha deciso che

ib

presa

nel

legale

es-

partecipanti

anche semplici favoreggiatori, debbano

esser solidalmente condannati alla indennit.

pub-

poi di

blica notoriet, che lazione del leso al risarcimento dei pre-

giudizi dal delitto risentiti, vince quella del Cisco per

il

rim-

borso delle spese del giudizio.

Abbiamo

finqui parlato d indennit, cio della riparazione

de!

danno privato

in

che consista ed in qual modo


II

dal leso sofferto per

danuo niente

il

si

delitto.

Mesta ora a dire

attui.

altro che la diminuzione del

nostro pa-

trimonio avvenuta per mezzo del delitto. Siccome per un principio

non controverso

na, cosi essa contiene

cagionati dal
lucri

ai

delitto,

futuri

deva mettersi

di diritto

la

non solo

ma

in calcolo,

danni

ed immediati

diretti

estende agli indiretti,

si

sperati:

riparazione deve esser pie-

il

si

dubbio
scioglie

e questa unaltra differenza che

che

mediali,

ai

qualcuno

di essi

sempre contro

passa

fra

il

reo:

il

primo ed

II

secondo obbligo.
Molte moderne legislazioni penali dnno

che

si

occupa del

delitto,

lincarico di

al

Tribunale stesso

pronunziare sullin-

dennit in genere ed in specie. K questo un metodo migliore

a parer nostro

di quello

che generalmente

uso

in

fra

noi.

consistente nel limitare la giurisdizione del Tribunale criminale


alla

semplice dichiarazione dei danni in genere, lasciando

al leso

di ottenerne la liquidazione dal tribunale civile: c ci perch


il

miglior cogoitore dell ammontare della indennit

nale criminale a cui palese

andamento

dei

fatti,

il

Tribu-

ed anche

perch' la dichiarazione della indennit In genere sottopone In

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DEGLI OBBLIGHI CHE NASCONO DAL DELITTO

121

sciagurato leso dal delitto ai dispendi di una civile contestazione per la liquidazione del danni, senza esser certose, questa

non che

ultimata, potr recuperare,

Lindennit finalmente

priet che sulla persona:

a contanti

il

omicidio

pregiudizio

si

accorda

il

le

spese.

delitti

tutti

ove

si

che sia caduto sulla pro-

quest ultimo caso deve valutarsi

ragione del lucro ces-

sofferto in

danno emergente che sono

sante e dei
nell

in

danni,

dovuta in

verificato danno privato, tanto

diritto

dal delitto:

resultati

dindennit agli eredi del

lestinto.

Dicevamo che

indennit cader doveva sul danno privalo:

ed a ragione, perch ove esista danno pubblico non luogo

ad indennit, tenendo luogo

33

cita (art.

di

questa

la

pena

al delitto

san-

del nostro Codice penale).

Non bisogna

infine confondere

con

la

privata indennit

quella riparazione, che gli scrittori di diritto penale insegnano

doversi a colui che stato leso nell onore e nella reputazio-

Questa consiste nel costringere

ne.

o avanti

il

e solenne

e ci

delinquente a ritrattarsi

perch

il

debito

suole aggiungere la multa o la carcere, qualora

nato vi

della

che una pena accessoria, alla quale

ritrattazione nient altro


si

il

giudice in pubblica udienza, o in qualunque al-

modo pubblico

tro

il

condan-

rifiuti.

Il

Codice nostro parla di questa riparazione

nei delitti contro

il

buon nome

si

nutorizzare

il

leso,

altrui, e la

fa consistere nel-

a spese del delinquente, a fare stampare la

sentenza contro quest ultimo pronunziata nel giornale officiale


del

Governo

(art.

372).

TITOLO XH.
Dei modi coi

i/iuili

si

estinguono gli obblighi nati dal

Resta ora a dire in quali modi

no dal

delitto, dei

cedente,

si

delitto.

due obblighi che nasco-

quali abbiamo tenuto parola nel titolo pre-

estinguano.

182

LIBRO PRIMO

TIT. XII.

Parliamo del pi importante, quello cio della sodlsfazione


della pena, per quindi

relativo alla privata

passare allaltro

indennit.
Sei.
al

sono

modi

primo obbligo:

sumazione

dalla scienza

4.

La indulgenza

0.

La compensazione,

la

referisconsi

La con-

2.

La sentenza assolutoria;

3."

Principe;

del

che

La morte del reo;

1.*

pena;

della

tracciati

5.

La prescrizione;

quietanza, la novazione, la dissi-

mulazione.

Abbiamo nei

precedente detto, che

titolo

pena nato dal commesso

debito della

il

percuote cio

delitto personale,

il

solo

delinquente: questi defonto, qual diritto rimane alla societ a

sperimentare contro un cadavere? Alla


perfetta e fallibile succeduta la

sendo tipo di misericordia


conto del suo pentimento:

la

avr

im-

giustizia

Divina,

giustizia

carit

di

umana

tenuto

che

es-

al

reo

pena suppone un delinquente sul

quale deve esercitarsi per reprimerlo per

la

violazione

della

legge sociale da lui commessa, correggerlo, e mostrare ad altri

In

tarlo:

lui

un esempio

efficace

perch

sarebbe impossibile ottenere

po sulluomo morto:

volere

il

il

si

astengano

primo ed

imi-

secondo sco-

il

terzo a niente

dall

altro

condur-

rebbe che ad uua ributtante barbarie che avrebbe per One un


atroce vendetta.

Dunque
ritto

la

morte del reo estingue nella societ ogni di-

di punire; tanto che questa morte fosse avvenuta avanti

che ogni procedimento fosse stato contro di esso diretto, quanto fosse gi introdotto

il

procedimento, ed anche quando fosse

intervenuta condanna, o cominciata a subire


teoria, In oggi

gislazione

romana Imperiale una eccezione

duelle, che sebbene


inabilitati

pena. Questa

la

non contradetta da alcuno, aveva

innocenti venivano

a qualunque impiego

nei

coperti

e privati della

c nei bassi tempi aveva ricevuta

sotto ia le-

figli

di

del

per-

infamia,

paterna eredit:

una pi grave

ferita nellor-

dinare sul cadavere del delinquente un simulacro di pena, o

con

lo

spargere

al

vento

le

di

lui

ceneri.

La

civilt

europea

Diqitze

Google

DEG

ESTINZIONE

OBBLIGHI NATI DAL DELITTO

ha abolita questa atroce

maniera

e inetta

23

ma

punire;

di

la

partecipazione dei Agli alia pena del padre in alcune legisla-

sebbene

zioni europee sussiste tuttora,

Indirettamente, nella

confisca dei beni del delinquente, quantunque mascherala sotto


il

titolo di

indennit per

pregiudizi arrecati

dal delitto.

Il

nostro Codice non seguita questa dottrina.

Non dobbiamo

che

stata fatta alla regola generale


alla

pena pecuniaria;

si

dice e

condannato a delta pena

reo

ed

sopra:

una

tale limitazione adottata dal

pena:

non modifica

la

regola.

come pena, secondo un

di

lui

gli eredi,

[art.

il

Fisco pu agire

ma morto

debito, questo estinto:

pena

istituita

vita di

il

II

non

a difesa della So-

convertirebbe in offesa dell innocente. Si

Fisco, fino a che

86) di-

ditterio legale, intiere! ox-

perch non sono delinquenti, e se

fossero costretti a pagarlo, la

la

il

di lui eredi:

pena pecuniaria una

La

beni per ottenerne la sodisfazione:

debbono pagarlo

ciet, si

Codice nostro

sibus delinquenti s: e fino a che egli vive,

contro

il

sentenza fosse divenuta ese-

trito

debitore senza che abbia pagato

relativa

sostiene che, se vivente

si

la

guibile, questa deve esigersi, lui estinto, contro

strugge,

eccezione

peraltro omettere che un altra

affretti

il

reo vive, ad esigere la multa: perch con

quest ultimo

si

estingue

la

pena come debito per-

sonale.

modo

Sul secondo
Il

occorrono poche parole.

di estinzione

delinquente, che per

il

commesso

delitto stato

condannato

ad una pena, e questa ha completamente espiata, ha estinto


l

obbligo da

contratto, e

lui

non pu perci essere

mente molestato per quello stesso


punito.

Infatti,

vero che

se

con

fatto
il

per

il

ulterior-

quale

pagamento

ogni obbligazione, cosi sar vero del pari, che

si
il

stato

estingue

reo

deve

essere dalla societ sciolto da ogni obbligo dopo che ha alla

pena sodisfatto. Ingiusta cosa lesigere due volte


ci

dovuto, e

la

il

reo per

un medesimo

che

il

con-

all

indi-

ben pi ingiusto, anzi iniquo, sarebbe

dannare due volte


Oltre a ci

ci

delitto.

regola che abbiamo* posta di fronte

LIBRO PRIMO

Si

nel

ben diverso caso

riormente
alcune

si

TIT.

pena

viduo che ha sodisfallo alla

ili.

inflittagli

una condanna

di

anche

ricorre

definitiva

che poste-

scuoprlsse essere stata basata sulla ignoranza di

circostanze

atte

ad aggravare la pena: per esempio,

Tizio era accusalo di omicidio, c per omicidio stato con-

dannalo. Sempronio era addebitato

di

semplice, e per

furto

questo delitto era sottoposto alia pena dalla legge minacciata:

dopo qualche tempo

ma

di

parricidio,

scuopre che Tizio non

si

Sempronio non

di

bedue riassumere

la

causa e

di

omicidio,

ma

furto semplice,

violento erano respettivaraentc debitori,

correggere

potr contro

si

di

am-

avvenuti errori?

gli

nega la Inj. cap. s divus jf. de porti. lo negano tutti


buoni scrittori: una volta che una sentenza intervenuta

I.o
i

un giudizio legittimamente

in seguito di

ripeterlo per qualsivoglia causa.

che ha impresso
l'applicazione del

I.'

istituito,

vietato

il

autorit della cosa giudicata


fatto, necessita

verit a quei

carattere di

il

notissimo dittcrio

legale

non

idem;

bis in

e alla osservanza di questo canone di politica verit concorre


il

rilievo,

che

il

danno nato

porzione del fatto quale


la

si

dal delitto sta

sempre

in

pro-

conosce, non quale veramente;

successiva scoperta di circostanze aggravanti interviene in

tempo
dizio,

in

cui

lallarme

spento

u sarebbe cosa prudente

il

per

il

pronunziato giu-

portarle alla luce del giorno

a carico del rispetto che devesi ai giudicati dei Tribunali.


Inutile sar

il

dire,

che quando abbiamo parlato

di

sen-

tenza condcnnaloria, intendevamo di referirci a quelle passate


in cosa giudicata,

cio eseguibili

pronunziate in

un

giu-

dizio contraditlorio.

Quelle stesse regole che abbiamo esposte rispetto alla con-

sumazione della pena ricorrono nel terzo modo che concerne


la

mo

sentenza assolutoria. D uopo peraltro che


alcuni canoni

giuridici

sui

caratteri

noi indichia-

della indicala sen-

tenza.

Sentenza assolutoria nelle cose criminali quella

emessa dal

giudice

competente, c

defluisce

il

che

merito della

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ESTINZIONE

OBBLIGHI NATI DAL DELITTO

DEI LI

assoluzione di colui che di

la

decreti ordinatori!, interlocutori!,

non debbono confondersi con

nitivi,

cupiamo, perch non definiscono

non hanno con


che

quelle

tutte

un

oc-

come

querela,

pubblico giu-

ultime pronunzie di-

queste

delitto;

defici

pronunzie

riferiscono allammissione o al rigetto della

si

delitto

merito della causa,

che dichiarano non esser luogo ad inviare al


dizio gl imputati di

25

anche

sentenze di cui

le

alcuna

affinit

essi

il

un dato

causa mediante
era accusato:

consi dai pratici assolutorie ab inslantia, cio in quello stato


di atti, essendo

permesso

prove, scoperti

nuovi

pi

lungo

nuove

ritornarvi sopra, ottenute

il

fatti.

&u

queste

tutte

occuperemo

ci

nella

pronunzie

noi

nostro

del

parte

terza

lavoro.

Ci premesso, conosciuta

uopo

lutoria, d

sapere

la

natura della sentenza

che questa

innocenza dcl-

accusato: e quella che dimette definitivamente dal

zio

Ora,

checch ne dicano

diritto penale, tanto

una che

molti e

cosa giudicata
scorso

si

fatti

rispetto che devesi

il

avvenga pure, che

sieno scoperti

valenti scrittori

dopo

albo ngrurn, et de

quadrato

legislatore di insinuare rispetto

comandare che
rit.

Gli

umani

di

lei

giudizi

sensi altrui, quindi

ma

su ci

che

I'

uomo

che

vole agli occhi di

sono

Magistratura

tutti.

giudici

pratici, fa-

umana

giustizia

appoggiati a

non su ci che

fatti

di

caduti sotto

intrnsecamente

appare

tale;

vero,

da ci deriva

deve essere ravvisato come non colpeSe ci non fosse, da un giudizio rinnuo-

vato nascerebbero gravi inconveniente mentre


la

rotondimi: debito del

responsi siano tenuti in luogo di ve-

estrinsecamente

assoluto

alla

alla

sentenza in di-

la

che. dimostrino essersi

ingannati assolvendo. La cosa giudicata, dicono


cil de

di

sentenza impediscono

altra

pi ritornare sulladdebito per

di

giudi-

accusato stesso per mancanza di prove sufficienti a suo

carico.

asso-

divide in due specie:

si

quella che assolve perch ha riconosciuta la

si

screditerebbe

ed ogni cittadino, anche innocente

rimaner

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LIBHO PRIMO

26

dovrebbe con

spada

la

di

TIT.

XII.

Damocle pendente

Ano

sulla sua testa

a che vivesse.

Resta a Fare un ultima osservazione. La sentenza assoluperch estingua l'azione penale, necessario

toria,

pronunziata in contradittorlo, o pu produrre

anche

fetto
st

contumacia

in

ultima sentenza produca

toria

lo

crediamo

Noi

lo

crediamo perch

stesso

dei di

effetti

lei

anche

sia

e la

leggi

le

ef-

que-

contradit-

delia

effetto

che

medesimo

il

cbe

giurisprudenza uon parlano, sebbene a lungo tengano parola


deila sentenza contumaciale condcnnatoria

Fisco che

il

si

avventurato con prove incomplete, o senza prove, a provocare

un giudizio deAnilivo contro lassente,


sequele di quel giudizio, e

la

deve

sottostare

alle

ragione insegna che non possa

pi ritornare su una questione a suo carico risoluta.

quarto

Il

modo che produce

penale e della pena,

di

diritto

far grazia

scrittori

per

il

presso ogni civile nazione,

Stato stato fornito

Principe da cui

la

scere quali siano

menza senza che

la

non

di

un

di

come mezzo

legge penale
casi

diritto

tal

il

pu

in grado di cono-

fare uso della sua cle-

pubblica sicurezza

alcune contingenze nelle quali

dello

dei prin-

clemenza. Nluno pi del

emana,

nel quali

e dipoi

capo

uno

il

legge

la

Romani,

di esercitare
la

Principe.

Principe

al

lasciare

pubblica tran-

la

ne soffrano: oltre a ci possono non

quillit

carsi

riflesso

sovrano potere,

cipali attributi del

indulgenza del

abbiano negato

non pertanto presso

sociale indifesa, ci

della azione

estinzione

la

trova nella

si

Sebbene molti insigni

di

rado

verifi-

rigore della pena pro-

il

venga pi dalla legge che dalla prava intenzione del delinquente,


o dal danno o pericolo sociale.

legge:

non

scrittori

vi

che

il

moderni sono

Principe

tutti

ragioni, a concedere al

tali

singolari

che

emergenze
semplici
possa

concordi, per

le

giudici

non

esecutori della

provvedervi. Gli

da noi accennate

Principe laccennato diritto.

La scienza insegna che


generali, altre

perch sono

possono por rimedio

le

grazie del

o speciali. F,sse

Principe altre sono


si

verificano dopo

II

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187

ESTINZIONE DEGLI OBBLIGHI NATI DAL DELITTO


In

delitto

distinti stadi! di

tre

della procedura, e allora

processo: dopo

tempo: avanti

cominciamento della

il

cominciamenlo

il

grazia appellasi preoccupazione di

la

ma

procedura,

prima

della sentenza condennatoria, e chiamasi abolitiva del processo:

dopo

condanna, e

la

chiamasi condonazione, diminuzione o

cambiamento di pena secondo

termini nei quali

grazia

la

concepita. Le grazie speciali o singole intervengono dietro re

emessi dal Principe di suo motuproprio, o dietro

scritti

congiunti:

delinquenti o loro

ze dei

chiamatisi anche amnistie o indulti,

le

istan-

grazie generali, che

le

partono dal motupro-

si

prio del Principe nelloccasione di qualche fausto avvenimento.

Duopo
cipe

peraltro avvertire che

le

non

limitano alla pena,

si

grazie

provenienti dal Prin-

obbligo dell indennit che

all

concerne linteresse privato: e duopo avvertire


sono

alle grazie generali


i

graziati

si

annesse

un certo termine chiedere


sovrana clemenza
ziare

le

tale

lesi

che

che

che debbano entro

ammessi a godere

di essere

che su

altres

seguenti condizioni

procurino la quietanza dei

debbano

richiesta

della

pronun-

tribunali competenti.

Questi tribunali hanno dietro un antica e costante pratica


stabilito,

essere

che quando fosse provato che colui, che

ammesso

all

indulto,

premure onde ottenere dal

ha messo

leso

la

opera

in

capricciosamente denegata, deva ammettersi


al leso
i

suddetto

abbia

indulto, salve

all'

sue ragioni per ottenere lindennit avanti

le

tribunali civili.

Il

Principe non pu con un atto di libera-

o di clemenza nuocere

lit

chiede di
necessarie

le

quietanza, e questo

ai

diritti

dei

ed

terzi,

non possono, n debbono permettere, che

rei

tribunali

sieno privati del

benefizio accordato loro, dalle ingiuste repulse di quei che

hanno

delitto

Veniamo

prescrizione :

il

tribunali, senza

induce nel
dell

modo

che siauo

di giudicare degli

tempo

lungo

giorno nel quale potevano sperimentarsi


avanti

il

sofferto.

alla

diritti

stati dedotti

uomini

decorso
dei

cittadini

e fatti
la

dal

valere,

presunzione

avvenuta liberazione basata sul lungo e costante silenzio

libho primo

1*8

TIT. III.

o ia punizione
suoi diritti
avrebbe potuto esercitare
ben meritata da costui che con una lunga e continuata negligenza ha dimostralo ohe di essi a lui non caleva. Di qui
di olii

nata la prescrizione che un rimedio giuridico,


far valere

quale vietato di

il

nato tempo,

in giustizia, scorso

mediante

un determi-

che ad ogni cittadino possono competere.

diritti

Alle enunciate ragioni se ne aggiunge unaltra tutta po-

quella cio d impedire che

litica:

contestazioni che insor-

le

ger possono fra gli uomini abbiano un lungo periodo, onde


togliere il fomento agli odii ed alle discordie che da esse na-

scono, e levare ogni incertezza sui possessi,

mini

le

nazioni civili

diritti

hanno adottato queste

negli affari civili che nei criminali


sti

ed

do-

sulle cose.

Tutte

ultimi, per

ammettere

maggiore importanza

tanto

teorie

que-

di fronte peraltro a

prescrizione, ricorrono ragioni di

la

di quelle gi esposte.

dal sociale

La prima ragione nasce

interesse,

che esige

la

pena dover tener dietro il pi presto possibile al delitto onde


si raggiunga lo scopo che la legge si propone, quello di difendere

la

societ da danni ulteriori, col percuotere

delin-

il

quente, e correggerlo, e avvertire contemporaneamente


tadini a
si

non seguirne l'esempio. A misura che

allontana dal delitto,

decresce,

si

estngue

perch quando nella memoria dei cittadini

manca

il

danno

tardi inflitta

politico

risarcire, e la

il

legge chiamati a scuoprire

mente refluiscono

inazione

delitti

ed

cit-

punizione

detto scopo,

delitto estinto,

punizione troppo

produce o compassione o scandalo. Queste

sequele della negligenza e della

in

individui

triste

dalla

delinquenti, potente-

in pregiudizio della societ lesa.

La seconda ragione
stato

il

ia

tutta di

umanit. Risiede essa sullo

danimo del delinquente dopo commesso

il

Qual

delito.

pi atroce supplizio pu immaginarsi di quello che nasce dalla

crudele incertezza, dal grave timore in cui trovasi

quente, e che a

lui

toglie

poso di ogni notte, e

gli

la

delin-

il

sicurezza di ogni giorno,

d anni ed anni

di

il

angoscia?

ri-

La

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DEGLI OBBLIGHI NATI DAL DELITTO

429

legge penale, per severa che sia, deve essere umana, c perci

deve

non dilazionare,

affrettare,

tempo

il

nel quale deve essere

applicata.

La terza ragione nasce dalla legge morale,


che

quale vuole

la

repressione dei delitti abbia un termine, e che perci

la

venga un tempo nel quale


poso.

la

spada della giustizia stia

tempo gran moderatore

Il

in ri-

umane impone

delle cose

questa legge atta a sopire quel turbamento alla pace sociale

che nasce dalla repressione dei

delitti.

La quarta cd ultima ragione


ovvil e pi naturali del tempo.

si

muove

cosa

dagli effetti pi

notoria quali guasti

esso produce negli uomini e nelle cose:

prove nei giudizi

le

criminali quasi tutte dipendono dal deposto dei testimoni: se

un lungo tempo
delitto relativi
referiti

frappone fra lepoca nella quale

si

si

giudici

ai

verificarono, e laltra In cui

perch

gli

fatti al

debbono essere

apprezzino, pu avvenire (e so-

vente avviene) che coloro che debbono deporoe abbiano pa-

gato

loro

il

tributo

alla

perduto ogni memoria

messo

natura

o almeno abbiano

pu avvenire che

Fisco per preparare laccusa, quali


la

le

di

essi

com-

tracce del

perdute; ed allora quali mezzi restano

delitto siano

ni

al

reo per porre in essere

sua difesa?
Giustificata la necessit della prescrizione nei delitti, pas-

siamo a parlare del tempo e del


I-e

speciali delinquenze.

giustamente

ma

deve misurarsi dalia loro

in ragione delle maggiori

sicch

il

essere

hanno
uno

il

in

impor-

politica

o minori impressioni che

dei cittadini, a cancellar

le

quali

corso di un maggiore o minor lasso di tempo:

concludono

gravissimi,

compie.

questa disposizione, osservando che

hanno prodotto nellanimo


duopo

si

Venti anni dal

eccezioni per certe

migliori scrittori di diritto penale

censurata

delitti

tanza, ed

sia

col quale

meno alcune

tempo destinato a prescrivere non pu

lasso di
tutti

modo

romane avevano un solo periodo.

leggi

giorno del commesso delitto,

che

meno lungo

dovrebbe esser pi lungo nei


nei

delitti

gravi, breve

nei

delitti

minimi,

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brevissimo poi in quelli che dipendono dalla querela privala,

perch

mite
di

non

questi

in

Ad

in causa.

linteresse pubblico,

modo

ugni

tempo ogni memoria del

met

ma

privato che

il

poi ritrovano spinto oltre ogni

li-

ventennio delle romane leggi, perch in questo spazio

il

nuova generazione sorta

la

pi della

che quando fu commesso vivevano, sar nella

di coloro

tomba: e

scancellata

delitto

tempo

uel

intermedio

inclina a ravvisare la pena con occhio di compassione, rite-

nendola larda, e cosi inopportuna.

La nostra

legislazione

penale precedente

il

Codice aveva

corretta la severit della legge romana, assegnando alla prepi gravi delitti

scrizione
2. nei

un quinquennio:
3.
tro stadi,

20 per

perseguibili d ufliclo: anni

delitti

0 negli al-

perseguibili a que-

in quelli

art . 89).
(

regola generale la prescrizione comincia

ler

gravi

ha determinato quat-

minacciati di morte: an-

delitti

minacciati di ergastolo: anni

15 per

tri

parte

meno

decennio, nei

nostro Codice poi

il

cio anni

ni

rela di

un

suo corso:

il

nei delitti consumati, dal giorno della loro consu-

!.

mazione;

nei

delitti

tentati, dal giorno

nei

delitti

continuati, dal giorno dellultimo

dell

ultimo atto

di

tentativo;

criminoso.

A questa

regola ba annullo

salve alcune eccezioni

Abbiamo

non

il

delitto

(art.

92),

importanti.

di gi parlato della

vo del delitto nel quale in

anche

nostro Codice

il

alto

fatto

consumazione

e del tentati-

prescrizione

di

si

contiene

mancato, e abbiamo anche parlato del

delitto

continuato.

Ora che conosciamo


zione, resta a diro

il

quando

procede in un

punto
resta

modo

di

partenza della

interrotta.

prescri-

Nelle cause

che nelle cause

cri-

minali

si

vili: in

queste ultime ogui alto di processo interrompe la pre-

alto.

non comincia

ci-

suo corso che

dal detto

Nelle cause criminali la sola sentenza

condenna-

scrizione, la quale

ultimo

differente

il

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DEGLI OBBLIGHI NATI DAL DELITTO

rompe

torta

131

prescrizione, sia essa contradittorla, sia contu-

la

maciale. Se la sentenza suddetta interviene prima che


dalla legge prefisso sia
se

detto

il

tempo

consumato,

la

{art.

sentenza nul-

la

dispone

cosi insegna la scienza, e cosi

la;

Codice

il

ci

siamo occupati

della prescrizione

dell

sentenza condennatoria, sia contradittorla, sia contumaciale,

la

condannato

pena contro

ma non peranche

lui

scrittori

o sottoposta a prescrizione

vita,

silenzio

il

negativa, rispondono per

lammettono, sebbene

giurisprudenza

alieni

dall

abbracciare

la

pi

Molro-

delle leggi

no:

altri scrittori

legislazioni

ha sempre impugnata, e

Codice ha seguitato questo principio

mo

il

la

Ano a

un termine pi lungo,

assegnino

le

ammettono ancora alcune moderne

nostra

contumace,

pronunziata potr essere eseguila

che hanno interpetrato

mane come una

perch

eseguita, sfa

evaso, sia perch sia rimasto

di

che esso ha aura di

azione

Quando

penale, parliamo adesso della prescrizione della pena.

stata pronunziata,

ti

nostro

9*).

Flnqul

il

tempo

non ha luogo:

prescrizione

consumato,

decorso e

il

[art.

penali
il

non

9{). Noi

sia-

mite sentenza, mentre

maggior parte delle giuridiche considerazioni che assistono


prescrizione della azione
e fondata

anche

penale concorrono a ritener

la prescrizione

la
la

giusta

pena, in specie

della

e
la

moderno

nelle

sentenze contumaciali basate sul solo processo scritto che deve


riattivarsi

giudizio.

a reo

presente,

ranno
difesa

le

che poi

sottoposto a

pubblico

Se molto tempo corso dalla condanna contuma-

ciale allarresto o alla

comparsa del

reo,

prove necessarie respettivamente

come
alla

si

raccoglie-

accusa ed

alla

Resta a discorrere della quietanza, della novazione, della


transazione, della compensazione e della dissimulazione.

Bre-

vemente ne terremo proposito. Tutti questi mezzi di estinzione


dell

azione penale sono efficaci, non in

tutti

delitti,

alcuni soltanto,

ed In specie in quelli provenienti

penale privata

giovano prima che

la

ma

in

da azione

sentenza in merito sia

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LIBRO PRIMO

13$
stat<i

proferita,

cuoi casi anche dellaltro di

rompe anche

del querelante

TIT.

XII.

ad eccezione del delitto di adulterio ed in alquietanza

stupro, nei quali la

pena cominciata a subire.

la

quietanza quell'atto, nel quale colui che ha presen-

I.a

di avere ottenuta

tata querela, dichiara o

piena indennit dai

delinquente, o di desistere da ogni procedimento contro di

lui.

modo

se-

La novazione, o
guente:

novazione, quando fra

la

avvengono

transazione

la

il

liquidata la indennit dovuta per

to,

nel

querelante e
il

querela-

il

delitto, si crea per

con-

senso di ambedue un contratto che d al respeltivo debito c

una causa, una origine, diversa da quella

credito

che vera-

mente aveva.
transazione avviene allorquando fra

I.a
il

leso

dol

fa

si

uno

ammontare

stralcio sull

il

delinquente cd

dei

danni rlducen-

ad una data somma. L uno e l'altro

modo importano

per parte del querelante tacita rcnunzia alla azione penale, e


cos

lunico riservo dellazione civile.

correvano solto lantica

due

modi

notati

giurisprudenza nei

nostra

ri-

di

delitti

ammi-

fraudata

slellionato, di espilata eredit, e di

truffa, di

nistrazione.
l<a

compensazione avveniva sotto

cedente

al

riato e

Codice nei

l'offeso

lia

che colui
diritto di

il

modo

ricorrere

delitti

modo
si

lo ingiuriato,

la

condanna

loro

la

estintivo

nelle spese.

ingiuria e la offesa.

penale

azione

della

Il

verifica (veti. leg,

dopo ricevuta

ff.

ingiuria, conti-

ingiuriarne lo stesso contegno clic te-

io

neva per

conservando

avanti,

pra-

per dar vita alla compensazione non

nua a praticare con


lo

offeni

tribunali: in queste contingenze gii

dingiuria, e

quando

ingiu-

ai

dissimulazione

soli

injur.),

fatto ragione da per s stesso non

deve essere eccesso in chi respinse


I.a

nei

llicono

limiti,

si

quale

Non dimentichiamo che

de

nostro gius penale pre-

medesimi

e nei

imputati erano assoluti, ritenuta

vi

II

dingiurie e di lievi offese, e ve-

avevano reagito contro lingiuriante e

sore nello stesso


tici

delitti

allorquando nello stesso contesto d' azione

riflcavasi

verso

di

lui

medesimi

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DEGLI OBBLIGHI NATI DAI. DELITTO

importa

re nellingiurianli:

oidio

433

modo

rapporti di amicizia o di intimit. Questo

procede-

di

condonazione della

In-

giuria.

nostro Codice ha tenuto proposito del primo fra gliu-

Il

dicati mezzi soltanto, cio della quietanza: degli

ciuto.

La Corte Suprema non ha trovato

deroga

la

alle antiche prescrizioni in

altri

ha

ta-

in questo silenzio

compensa-

rispetto alla

proceder dovrebbe nella transazione,

zione: la stessa ragione

nella novazione e nella dissimulazione, ritenuto costantemente


il

principio, che ricorrono soltanto

nei

delitti

di azione

pri-

vata.

Oltre

ma di

gi detti ricorre un altro

estinzione,

di

sospensione dell'azione penale. Siccome esso appartiene

alla prescrizione, cos

leggi

modo non

romane

duopo

non

nei digesti al titolo

praejudic. contemplano pi casi

lasciarlo inavvertito.

quando

e decidere sul fatto criminoso occorra

delle parti:

odio

civil.

stabilire sui diritti

di

per esempio, Tizio accusato di furto o di danno

dato, e obietta allaccusatore che la cosa asserta


lui

apparteneva, o che

era di sua propriet

bunale

Le

crini,

nei quali avanti di discutere

civile

fondo su cui

il

II

danno

si

perch giudichi sul diritto allegato,

criminale deve sospendere

il

tribunale

procedimento e riassumerlo sol-

il

tanto dopo che sia intervenuta sentenza definitiva

esecuzione: ora

involata a
verificato

se egli chiede di essere invialo al tri-

precetti della legge

romana sono

in stato di

passati nella

scienza, la quale, in vista dell impossibilt di agire in che

poslo l'accusatore,
esiste al

che

la

sospende

tribunale civile

il

causa non stata

scrive anche

il

per

tutto

il

la

lite

corso della prescrizione, c fino a


irrelrattabilmente decisa: cosi pre-

nostro Codice penale [art. 9i).

Vi sono oltre a questo altri casi nei


delitti

tempo che

dazione privata d

quali

al leso la scelta

fra

la

legge

nei

lesercizio del-

lazione civile, c quello dellazione criminale: ci avviene nei


delitti

di

danno dato,

sesso e simili:

di

una volta

remozione

di

confini, di turbato pos-

fatta la scelta,

il

leso

non pu con-

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31

LIBRO PRIMO

TIT.

XII.

volare da una ad altra azione, e deve contentarsi dei resultati


del giudizio da Ini

promosso.

Finalmente non dobbiamo tralasciare una regola speciale


dettata dal nostro Codice [art.

94

ordine alla prescrizione.

in
)

Gsso stabilisce che una volta intervenuta in tempo debito la

condanna, o contradittoria, o contumaciale,

la

prescrizione

definitivamente interrotta, anche nel caso che per qualunque

rimedio giuridico

la

sentenza suddetta sia rimasta

Questa regola conduce a distruggere


di

inefficace.

altra notoria

che vieta

accordare qualunque giuridico effetto alla sentenza nulla,

e violatrice della legge.

Resta a parlare della estinzione del debito della indennit.

Tre sono
l.

Il

modi con

pagamento:

quali

2.

la

il

debito suddetto

quietanza: 3.

di gi

anche

trattenuti sull Indole giuridica del terzo.

esposto in che consistano

bligo deli' indennit tutto


privato,
diritto

cosi
si

modi ed

riferiscono

si
il

pi

ai

primi due

la

zione di

tempo

abili

giudizi

nostra giurisprudenza che

lungo tempo,

essere interrotta da

cio

ci

siamo

Siccome

lob-

parte dallesercizio di un diritto


a prescrivere questo

civili

elle

quindi nel silenzio del nosiro Codice penale


tare

estingue:

si

prescrizione. Ab-

la

biamo

di

aveva
anni

fa

ai

criminali

duopo segui-

adottato la prescri-

trenta,

la

quale

pu

qualunque atto gludiciale.

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135

LIBRO SECONDO
pene In cenere.

Delle

TITOLO

I.

Indole giuridica della pena.

Nel tener proposito del


ci

siamo

riservati

delle pene.

Dice

titolo

di punire

omnium

Uh. I

Il)

iti.

poma

ff.

de poenis a

n.

Da queste due
i

ivi

ff.

de

cum poma

veri),

et

generale

deliclorum coercilio , e soggiunge nella

20

serve a reprimere

esaurir una tale importante materia.

parlando della pena

sii et

minum

leg.

diritto

a parlare delia natura ed indole giuridica

giureconsulto Paolo nella leg. 131

il

rer. signif.

a nomea

Questo

consta aitar ad emendationem ho-

leggi si

delitti,

ba

il

concetto cbe la pena

ed a procurare

emenda

dei mal-

fattori.

Se
la

consultano gli scrittori antichi di scienza criminale,

si

pena

un male di passione o di privazione, che

al delinquente per il

commesso

delitto,

infliggasi

con lo scopo di incuter

timore ad altri ed allontanarli cos dal violare la legge penale


in

danno

della societ.

riconosciuta assai

Ma

questa

imperfetta

nozione esatta della pena

fa

onde

definizione dai moderni


che

per

formarsi una

duopo considerarla

sotto

altri

aspetti.

Per farci strada

ad

assumere lesame

di

questi aspetti

duopo che noi diamo una rapida occhiata storica


steri
lia

penali che

hanno preceduto quello che

il

ai

magi-

Codice nostro

adottato, ed a cui molte nazioni europee inclinano.

Avanti la met del secolo XVIII uu solo magistero penale


trovavasi in tutte le legislazioni, consistente, o nel minacciare

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130

LIBRO SECONDO

una pena, per

lo

pi

a creare eglino medesimi

TIT.

ad ogni

la capitale,

larbitrio di discendere alle

giudici

I.

delitto, rilasciando ai

pi lievi, o di autorizzarli

pena corrispondente: predilige-

la

come

vansi per lo pi le pene afflittive di corpo,


zione,

il

marchio,

bro, quantunque

la

corda, o

toglievano o diminuivano

infamia: facile
cesso dava a

facolt di deflettere dal

ne usava largamente, preferendo


Questo sistema di
lelfelto di prostrare

assumere

porzione fra
tanti

debbono

pena

la

di

di

di fare

esecutori della

gli

distruggere ogni pro-

a questa

dare

una sanguinosa vendetta;

di

civili.

supremo imperante e

legislatori

delitto e

il

caratteri

della legge,

produceva necessariamente

autorit del

legge, le alle funzioni di

rigore

pi miti e pi

le

punizione

magistrali, che esser

al

mem-

ed altre che producevano

la libert,

notare che dove larbitrio al giudice con-

il

lui

fustiga-

la

mutilazione di qualche

la

magistero penale ne autorizzasse altre che

il

ribut-

lasciare infine

di

cittadini nella ignoranza della repressione minacciata a cia-

scun delitto

dappoich ove era

tere del giudice


scelta,

cambiarla

il

abbiamo

Passata lepoca che

correggere notabilmente
aspetti si ottenne

posto.
la

Si

il

volle che

il

rarla, sia

in pi,

vennero soppresse
la

infamia.

il

come
,

Il

sopra

nel

in

accennala,

si

la

si

meno

molte fra

che

bene

il

suo precedentemente ceduto

ai

tassativamente

viet ai giudici di alte-

delitto,

poche conservate

nacque

le

pene

afflittive

alle pi gravi

da

tale

legislatore recuperato

giudici in

danno

sangue che facevano strazio del corpo del


la

mente dalloblio nel quale

equit e con

furono

la

fu

an-

innovazione
l

ufficio

della societ

e della giustizia; dalla abolizione delle pi atroci fra

stavano in contrasto con

volle

si

cadde nel difetto op-

assegnasse

legislatore

result evidente; dallavere

di

po-

magistero penale esistente, in molli

meglio, in altri

pena dovuta a ciascun

nessa

indicata rimaneva

ove rimetlevasene a questo

niuno poteva a priori conoscerla.

le

pene

condannato e
civilt;

poste altre

e Anal-

pene sovra-

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INDOLE GIURIDICA DELLA PENA


riamente ingiuste,
di

le

quali estendevano

137

punizione a danno

la

cbl era Innocente del delitto.

nuovo

poi che sorgeva dal

difetto

Il

un sistema penale

nei creare

metodo consisteva

tutto fondato nell atterrire, ba-

sato su pene gravissime per la intensit e per la durata,

la

misura delle quali toglievasi unicamente dal danno sociale,


lasciati

in

oblio tutti quei rapporti che por devono In armo-

nia questo danno con la prava


infatti

da

786

bre

intenzione del

delinquente:

che nella celebre legge del 30 Novem-

notarsi

si fa

menzione

transitoria

di circostanze

diminuenti

il

dolo, delle quali ordinato soltanto ai giudici far conto nel-

V ari. 28 della

successiva

30 Agosto <795, autorizzan-

del

a recedere dalla pena tassativa con raccordar loro per-

doli

altro quell effrenato arbitrio, che era subietto di censura del

sistema

penale

precedente.

laver lasciate sussistere

Un

le

altro

pene

scorgevasi

difetto

della

incivili

nel-

fustigazione

pubblica e privata, quelle dei confini, pene atroci perch es-

ponevano

dovevano

lenta morte quei che

malsani, ed ingiuste perch davano

ghi

tanti,

abbastanza

afflitti

dal contatto di esseri degradati

famia insita pi che ai

recarsi in

luo-

originari

abi-

agli

dalla malaria, la morale lebbra nata

delitti

quella finalmente

ad alcune pene,

ceva grave ostacolo alla correzione

la

nicavasi nella pubblica opinione alla innocente di


glia, e stava in

senza

dando
la

il

adito

macchia

debito della pena, quando essa soddisal

delinquente di ritornare nella

abbiamo accennato

stero penale nelle civili

anni del secolo passato

succederono ora

si

mantenne

fatti

societ

magi-

primi del presente. Sorsero allora

in

le

quali con rapida vi-

un paese, ora

in

questo spazio non lungo di tempo la scienza e

vano

il

Europa quasi dagli ultimi

regioni di
ai

alcune legislazioni penali complete


si

fami-

del passato.

Nello stato che

cenda

fa-

comu-

lui

piena contradizione con quella teora di di-

che estingue

ritto,

fatta

della in-

quale

delinquente,

del

immensi progressi. Due

capitali

un

altro

la civilt

in

ave-

innovazioni dov
18

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138

LIBRO SECONDO

magistero penale subire, per

il

TIT.

I.

quali venne

le

La prima consisteva nel

migliorato.

sensibilmente

determinare

pena a

la

ciascun delitto in ragione composta della rea intensione del


delinquente, e del danno o pericolo sociale derivante dal de-

seconda fu

la

litto;

modificare la strana teoria

di

della tas-

sazione

assoluta delle pene

entro

quali fosse rilasciato al prudente criterio dei

di spaziare di fronte

0 diminuenti

che

concorso

al

ciascuna

limiti

giudici

circostanze aggravanti

di

che possono in ciascun fatto

rintracciarsi

non pu n prevedere, n raggiungere.

legislatore

il

Ma con

assegnando

innovazioni rimaneva sempre un vuoto

tutte queste

nel magistero penale esistente,

quale

il

al

solo pubblico esem-

pio restringeva lo scopo che proponevasl la legge nel punire


1

La

delinquenti.

reprimere

il

di avvertire:

do

si

di

carit,

societ, che

delitto, contrae
il

primo

dirige a tutti

ma

di

delinquente,

il

il

secon-

luno non soltanto debito

massa della popolazione, onde impari che

penale non

impunemente

ambedue

viola:

si

peral-

debbono contemporaneamente e simultaneamente concor-

rere, alloggetto di

doppio debito di correggere, e

il

volge verso

si

cittadini:

giustizia e d Interesse sociale insieme: lal-

tro si dirige alla


la legge

tro

a tutela propria costretta a

disgiunta

non

impedire che con lazione loro individuale

si

ottenga o

si

perda quanto

la

societ

si

propone.

Noi osservavamo che

debito di correggere debito di giu-

il

stizia e di sociale iuteresse.


si

toglie da' quella

classe

Il

maggior numero dei delinquenti

duomini,

quali sono collocati

negli infimi gradi della societ, che privi affatto d istruzione,

una deplorabile

posti in

passioni

cadono

indigenza, o

solo a tutelare la societ lesa

mente a insinuare
non

di

vittime della loro mise-

nel delitto quasi

randa condizione. La legge che

nella pena

li

per

abbrutiti da selvagge

coudanna
il

delitto

un elemento

di

chiamata non

ma

principal-

correzione

corruzione, quale sempre esisteva nelle pene antiche.

Digitized

Vj(

INDOLE GIURIDICA DELLA PENA


Cosi da sperarsi che durante

pena

la

<39

corretti ritornino nella

societ assai migliori di quello che erano precedentemente.

Osservavamo

pi, che

di

vevano procedere

due sopra accennati debiti do-

e daccordo,

uniti

inquantoch

quello

se

che consiste nello avvertire assumesse, come era per

indi-

le

cate legislazioni, lo scopo di atterrire, ne avverrebbe che le pene

per

loro natura contraendo

la

il

rebbero alla correzione, sia per

modo con

il

quale

si

carattere della vendetta ostela

come per

loro severit,

il

eseguiscono diretto a togliere ogni lu-

singa di morale miglioramento

soffocando

quel pudore da cui pu nascere

la

delinquente

nel

resipiscenza, e ad esso so-

stituendo quella disperazione die lo fa divenire' nemico giu-

uomini e delle

rato degli

Quanto abbiamo
penale moderna,

grave

la

rivoluzione

sono

sforzi

stati

leggi.

qui avvertilo

fln

opera della

scienza

quale ha insinuato ed insinua tuttora una


nel

precedente

magistero

coronati da successo

penali di Europa, fra

le

quali deve

penale.

di

lei

alcune legislazioni

in

collocarsi

nostro Co-

il

dice penale; in altri paesi sono giunte allo stato di semplice

sperimento.

La chiesa cattolica
nire

elemento della

ed anche

di

il

lei

si

pregia di avere

correzione

ma

insinuato
di

le

nel

za effetto. Gli Stati uniti dAmerica, ove erasi attuato

tema

correttorio,

moderni

scrittori

raccomandarlo
di

penitenziario,

tenza, lo
Il

pena
che

ai

hanno avuto
di scienza
legislatori.

atta a

la

il

merito

penale

di

questo sistema

inquantoch sottoponendo

correggere

comune aveva

non

il

sis-

somministrare

ai

materia e argomento per


dassi

reo

il

conduce a poco a poco alla via della

sistema americano

l'uso

tale e

pu-

insinuazioni

lei

esempio souo rimasti per alcuni secoli sen-

riconosce

che

introdotte, eccettuala
le

nome

peni-

virt.

nel

carcere la

quindi lascia da parte tutte

pecuniaria, destinate a reprimere

il

la

le

altre

pena capi-

grandi e

le te-

nuissime delinquenze.
Infatti,

onde ottenere

lo

intento della correzione fa

duopo

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che

condannato

durante

resti

unitamente

TIT.

I.

pena nel potere della so-

la

male che

al

pena stessa di per

la

medesima produce, e che rammenta

al

delinquente

che ha commesso, possa migliorarlo con

litto

reggerlo delle di

onde vincere

foga delle passioni smoderate, cagione principale di quasi

tutti

delitti.

ne subite in

Un

non

nobile scopo

tal

pubblico,

ottiene con le pe-

si

imprimono

perch

condannato quella impudenza che

Io

pene dei confini e degli

non

si

pone

si

condan-

il

in continue oc-

ottiene finalmente

con

della carcere semplice, quale usavasi nelle precedenti

zioni, perch l racchiuso

il

condannato

corrotti, e costretto a stare

seri

in

in

del

del delitto,
ottiene con

si

perch iu esse

esili!,

nato lasciasi in bala di s stesso, e


casioni di recidivare:

animo

nell

fa gloriare

e che un potente ostacolo a migliorarlo: non


le

de-

la istruzione

della ignoranza o

tenebre

le

il

lavoro, cor-

il

mediante

cattive abitudini

lui

religiosa e civile,
la

LIBRO SECONDO

40

il

ciet, la quale

pena

la

legisla-

compagnia

di es-

ozio durante la pena, ri-

tornava in societ peggiore assai di quello che era avanti che


fosse punito.

egli

Dal gi

emerge spontanea

detto

conseguenza, che

la

il

magistero penale basalo sulla correzione del delinquente non


pu, n deve consistere che in una sola pena, In quella cio
del carcere, entro

il

quale sia

obbligato

ligiosamente e civilmente istruito.


tutto

quantocb dovendo esso servire


litti

di

Ma un

al

lavoro e sia re-

sistema penale, che

basa su una sola pena, non pu essere perfetto, in-

si

alla

pi

repressione di

de-

maggiore o minor gravit, non potrebbe ottenersi quella

giusta proporzione che esister deve fra

il

fallo

la

pena, la

quale non pu ottenersi nella differenza soltanto della durata


Il buon senso
suggerisce che colui che ha
commesso un grave fallo deva essere pi gravemente punito

della punizione.

dellaltro

che autore

di

un

fallo

minore, e se di una sola

medesima pena sono puniti ambedue, avremo perduto

scopo che vuole

la

correzione, e laltro che esige

II

e lo

pubbli-

co esempio.

Digitized

by

Googlc

141

INDOLE GIURIDICA DELLA PENA

Abbiamo sopra

detto che la durata della punizione sareb-

be incapace a rimediare al

non

ma nella intensit della


modo cbe quando hai

tempo,

nel

gistero penale

di

punire, distruggi

opera

gravi quanto

tua,

uni, esagerata ed

si

mentre

secondi

ai

medesimo persuaso e convinto, che


agii

il

pena

screditi la
,

quando

altri.

dica che uo diverso trattamento nell interno


al

tu

sei

se la intensit corrisponde

ingiusta di fronte agli

casa di punizione rispetto

ma-

una sola qualit

in

sottoponendo a questo metodo

tenui delitti

appropriandola

destinata ai primi

pena sta tutto

pi che alluomo concesso pei

di repressione esaurito quel

tanto

sbilancio, inquautoch

lamentato

bevanda,

alla

vitto,

della

al vestiario,

ed altre cose secondarie, possono rappresentare quella inten-

che

sit

dalla

questo rilievo

non

durata

sola

pu

ottenersi

agevolmente

confuta

si

dappoich

mediante

seguente

il

ragionamento. Luomo servo della pena deve essere vittato e

modo

vestito in

sua

corrispondente alla

attuale

deve avere ci cbe necessario, e nulla pi:

un luogo

condizione:
trova in

egli g

penitenza, ave deve attingere quei semi di mi-

di

glioramento che valer possono a farlo astenere in avvenire dal


violare la legge penale: tutto ci che eccede questa necessit
sta

a carico della pena, e d sospetto

nel destare gli appetiti sensuali produce

di

un'esuberanza cbe

un ostacolo

al

pen-

timento. Labitudine ad un vitto esuberante lascia a colui che

ha subito

pena

la

ottenere con

sit di

onesti quel

umane:

la

che mal

istinti
il

si

confanno con

ma

con

neces-

lavoro delle proprie braccia ed in

guadagno che sovente riesce scarso


temperanza

vane parole,

la

virt

tal
fatti

modi

alle necessit

da raccomandarsi non con

a chi ritornar deve

nel

sentiero

del viver laborioso e probo.


1

moderni

scrittori

che

si

sono

ladozione del sistema penitenziario


zato

modo

la

verit

dei

sopra

affaticati

hanno

a raccomandare

sentito ed apprez-

esposti rilievi, e

hanno trovato

di conservare nel sistema stesso quella proporzione

necessaria nella irrogazione della pena. Kglino

il

che

hanno messo

il

LIBRO SECONDO

42

presenza tre sistemi dai quali

in

1.

desiderato Intento:

ma

3.

auburnlano;

zione che

una

consumando

ivi

siste-

Brevi

cella

tempo

il

consiste nella re-

cellulari',

vien comunicata da

gli

Il

e tre questi sistemi.

clusione del condannato in

ogni altro,

2.

sistema pensilvanico;

Il

tutti

primo, che chiamasi anche

Il

I.

sistema della carcere semplice.

li

parole spendiamo su

TIT.

ripromettono di ottenere

si

ove vive separato

da

nel lavoro e nella istru-

persone

destinate:

ci

esso dalia sua carcere assiste alle funzioni religiose che

si

fanno

nella cappella dello stabilimento penale, della cui vista gode

un apposito pertugio senza

mediante

Una
in

detenzione, sebbene mitigata dalla comunicazione che

tal

determinati tempi

certi

renti,

che

in

condannato ha con

il

con glimpiegati dello stabilimento, e con


riuniscono con

si

come pure

essere da altri veduto.

dai farlo respirare per alcun

come gravissima pena,

tempo

aria libera

e le facolt mentali,

ma

infatti

che

riflettere,

il

la

anche
1*

minargli la vita e

Isolamento

tempo

si

giorno

e
la

si

preda di s stesso

maggiore cruciato per


mili.

resultati

rimenti, e

le

divina

dalla

Provvidenza

che

si

notizie a

una malattia morale capace

ragione: gli addolcimenti che a que-

la

procurano,

sospende, lo lasciano

in

non solo

societ, ridotto allisolamento, collocato in stato

fuori di natura che suscita in lui

sto

salute

la

di chi la soffre: facile

la vita

uomo

di tutti

atta a compromettere, in

specie se destinata a durar lungo tempo,

creato per

pa-

persone

qualche giorno della settimana, stata dai medici

paesi ritenuta

di

suoi

altre

pio scopo di prestar ad esso sollievo,

il

la

per

quali talora per lieve

maggior parie delle ore

e allora gli

souo

forse di

comunicazione avuta con

sone potuti acquistare dai


pervenute

nei

dai

luoghi

del

un

suoi si-

fatti

espe-

nei

quali

questa pena A da pi anni in pieno vigore, provano che molti


fra

coloro che per pi di

stare alla

un decennio hanno

medesima, e ne sono

usciti

con

la

dovuto sottoragione

affatto

perduta, colpita da miserando idiotismo, o percossi da malattie

di

consunzione che presto

gli

hanno

portati

al

sepolcro.

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INDOLE GIURIDICA DELLA PENA

Con ragione adunque dicevamo che questa


e u sia riprova che
alle antiche dei

necessario

to

legislatori,

143

gravissima pena,

che hanno voluto sostituirla

pubblici lavori e del carcere

diminuirne

hanno credu-

durata, or della met, or di un

la

quarto.

secondo sistema, che

Il

esso

il

nere

nome

dicesi

anche misto, prende pur

ebbe origine, e consiste nel

dal luogo ove

durante

il

giorno, e separati in distinte celle durante la notte.

Le ore diurne sono da

essi

consumate, osservato un rigoroso

lavoro e nella istruzione sotto la vigilanza delle

silenzio, nel

persone delio stabilimento

ci

Questo sistema

destinate.

introdotto in Francia nelle cosi dette prigioni

dipartimentali

stato dai fautori del sistema pensilvanico altamente


tato ed

scredi-

improbato, perch dalla comunione di pi condannati

nascevano delle associazioni tendenti a preparare nuovi


a pena consumata, delie orgie delle quali
parola.

Ma

questi detrattori che

hanno

non erano

sequele che ad esso

le

rite-

condannati in uno stabilimento ove vivono in comune

il

Imputabili,

di esaminare se piuttosto queste avessero

come

riunite in

che uno o pi migliaia

di

un solo

persone, darne

far

sistema

hanno mancato

causa dalla imper-

fezione dei regolamenti interni dei luoghi di

era lo scorgere,

delitti

pudore vieta

attribuii al

pena:

locale niente
la

facile

meno

direzione a in-

dividui Ignoranti e ineducati, confidarne la istruzione ad esseri degradati affatto,

di

permettere

ai

condannati

uso di cibi

bevande diverse da quelle dello stabilimento, rendesse

inefficace

la disciplina del

lavoro e del silenzio, e dasse luogo

a quei gravi morali danni che abbiamo sopra indicati: onde


che per un errore logico degno di commiserazione
luto screditare

un sistema

di punire, che

si

vo-

bene amministrato

e condotto poteva portare effetti salutari.


Il

mune
che

dcL

le

terzo ed ultimo sistema consiste nella detenzione in cofra

condannati

si

di giorno

che

di notte, a condizione

ore diurne sieno passate nel lavoro sotto la disciplina

silenzio

in

una elementare istruzione: questo sistema

LIBRO SECONDO

144
stato

tutta

TIT.

I.

raccomandato nel passato secolo dal celebre Howard be-

nemerito alla umanit per aver


I'

Europa, e segnalate

visitati

sistemi carcerari di

atrocit ed

le

quali

dai

difetti

andavano accompagnati.
Tuttoci premesso, ecco

hanno creduto
tati

sistemi,

come

alcuni fra

primo grado

moderni

dover far uso nel punire dei

di

onde conservare

di

scrittori

rammen-

tre

nella diversit dei delitti quella

proporzione che deve esistere fra


il

detenzione

il

ai

reato e la pena. Riserbano

pi

gravi delitti nei

quali

lo

isolamento del condannato pu essere utile alia correzione

di

lui,

mentre posto nel raccoglimento

scienza, e cosi ai suol

rimorsi,

pu

di

fronte alla sua co-

di resipiscenza: del

colui che con grave infrazione

alla

con giustizia meritato

di

rimanente

legge penale ba

un danno ed un pericolo, pu

nella societ

mede-

nel raccoglimento

simo trovare elemento bastante

portato

abbia

che

dirsi

tempo

esser separato per un certo

dai suoi simili alloggetto di mostrargli nella separazione


taggi ed

beni che

Riflettendo peraltro

hanno nellaggregato

si

da

sociale

van-

lui leso.

che una lunga mansione nello stato diso-

lamento tanto alla natura umana contrario potesse pregiudicare alla salute o alla intelligenza del detenuto

no

il

l,

la

rimedio, o di convertire dopo


carcere solitaria

il

suggerisco-

decennio e non pi in

deportazione

in

Ano

estinzione

alla

della pena, o di trasferire nel carcere auburnia.no


nati,

condan-

perch godano almeno di giorno della comunione con

loro simili. Osservano infatti, che se in

cennale non

si

inutile sperarla

luogo ai

ottenuta

continuazione.

nella

delitti di

media importanza

hvrninno o misto, con


del silenzio

nel

nano a buon

correzione

la

il

e che

si

Riservano
politica

il

in

secondo

carcere

au-

giorno, e con la separazione nella notte. Opi-

diritto,

quali

delinquente,

del

lavoro in comune, con losservanza

almeno a parer nostro, che

zione continua sia troppo grave pena per

primere

una separazione de-

non necessario esaurire

possa ottenere con

il

tali
il

la

reali,

separaper

re-

potere punitivo,

lavoro in comune,

il

sileuzio

>y

Google

INDOLE GIURIDICA v DELLA PENA

una

e la istruzione,
di

non

se

si

efficace correzione, se

un

riunire in

detenuti, e

se

preporranno alla

si

persone oneste e capaci. Riservano

istruzione

pi

infine alle

linquenze la carcere semplice con comunione


di

cautela

la

d indivdui,

praticher attiva vigilanza afline dimpedire ogni sospetta

riunione fra

145

user

si

masse ingenti

solo locale

manchi

gnata al lavoro, alla istruzione, non

anche nei

accompa-

evitino quelle

ingenti

vana ogni

spesso

riunioni

oculata

quell attiva vi-

ogni funesto abuso, e che

consumazione

locali destinati alla

detenuti

giorno come di notte, a condizione che sia

gilanza che diretta ad impedire

de-

lievi

fra

pena

di tal

condannati, che

di

ispezione

si

rendono

contegno

sul

me-

dei

desimi.

Concludendo perci su
na del carcere,
la

desiderata

la unica

correzione

ci che invano

le

preindicate gradazioni della pe-

che condur possa

delinquenti

dovremo persuaderci

avremmo

al-

ottenere

di

sperato da una sola classe di essa,

dappoich nella gradazione medesima starebbe una differenza


di

intensit capace di

giore o

proporzionare

minor gravit nei

delitti,

la

pena secondo

durata quella

renza che tra delitto e delitto anche meritevole

una uguale repressione, quella


da essa
che

peraltro omettersi

qualunque delle sue

il

rilasciato ai

gradazioni

rilascia

fino a che

Ci

non

procurati

si

la

parola

sul

ha adottato

gli

serva

sistema

d ordine, se

esprimersi, dellEuropa incivilita, e perch


stro io

cosi
il

vien
vivere

penitenziario

permesso

di

Codice penale no-

nella parte la pi severa nella

giorlt dei delitti, or

una

condannato

al

mezzi onesti di sussistenza.

siamo lungamente trattenuti

perch questa

parlato in

lavoro, che gli

dal suo

consegnata allo spirar della pena, perch

legge,

Non deve

magistrati.

sistema di cui abbiamo

provenienti

porzione dei lucri

diffe-

genere di

in

che parte princi-

latitudine

pale di giustizia, sia che direttamente provenga dalla


sla dall arbitrio

mag-

la

e ciascuna delle tre notate

pene conserverebbe nella sua respettiva

immensa mag-

chiamandolo ergastolo, or casa di forza,


18

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146

LIBRO SECONDO

TIT.

I.

un solo genere, cio

or carcere, tutte specialit appartenenti ad

eccettuandone quei reati che minac-

alla detenzione cellulare,

pena capitale,

cia della

dellesilio, della

dell ergastolo

multa, e della

che dura quanto

coudannato, pena sulla quale non a sperarsi


correzione
futura.

per

sociale

il

nostri

interesse,

ma

gradiscono

se

lettori

ri-

come ora dicevamo, an-

prensione giudiciale: lo ha adottato,

che nella pena

la

del

scopo della

lo

soltanto

per

ampie

pi

vita

vita

la

su

notizie

questo magistero penale di quelle che abbiamo date, potran-

no consultare un opuscolo danonimo autore


sieri di

intitolato

Pen-

un filantropo sul sistema penitenziario. Pistoia,

Ti-

pografia (lino, 1847.

Ritorniamo adesso

nostro argomento

al

gole che la scienza suggerisce su

Cominciamo
pena.

dal

data definizione

gi

buoni moderni

di passione o di privazione dalla legge

pubblica autorit

inflitto

le re-

proposito.

tal

rettificare la

La pena, secondo

riferisce

si

Dobbiamo perci dare

indole giuridica della pena.

alla

che

scrittori,

della

un male

determinato,

dalla

a colui che ha violalo la legge, con

il

doppio scopo di dargli adeguato castigo per tale violazione, di


correggerlo onde non ricada nel commesso fallo, e di avvertire
i

cittadini perch si astengano

daW

Gli antichi scrittori

esaminando

portanza del male che cagionano

al

le

della vita: in

lo

afflittive,

importanza.

la

pene di fronte alla im-

delinquente,

dividere in capitali, perch privavano

mo

Ora analizziamo

imitarlo.

questa definizione per meglio conoscerne

il

le

suolevano

delinquente medesi-

perch cruciavano

il

di

lui

corpo

privavano della libert: in infamanti, perch colpivano la

fama o reputazione

del condannato: in pecuniarie, perch por-

tavano diminuzioni

al

vilt

ha

soppresse,

le

infamanti,

condannato

gono

la

patrimonio di

abolite

tendenti a cruciare,

perch

le

sono

di

le

il

le

pccuniar, a

Ora

la

moderna

propriamente

corpo

ostacolo

rimangono adunque

libert,

lui.

afflittive

torturare

del

alla

capitali,

ci-

dette,

colpevole,

correzione

del

che

tol-

quelle

condizione

che

queste

IXD0LK GIURIDICA DELLA PENA

altime sieno parziali e non comprendano cosi


intiero del

delinquente, perch

allora

prenderebbe

pena

la

47

patrimonio

il

lodioso aspetto della confisca, che aggiudica al Fisco in danno


dei legittimi eredi

patrimonio

il

innocenti.

agli

Dopo queste premesse,


di

portando punizione

stesso,

passione

pene che

indicate

facile

privazione

di

scorgere

lo

dalla

che

portano

privazione

male

il

definizione

riferita

moderna sensibilmente

dicato resta dalla scienza

della

in-

ristretto alle

vita

della

li-

patrimonio del delinquente.

bert, o di parte del

Continuiamo nella assunta

onde dimostrare quale

analisi

idea giuridica abbiam da formarci del male di passione o di

privazione che seco porta

la

pena. Questo male deve

determinato e

soltanto

essere

dalla

legge

sta

prescrivere la pena ad

ogni delitto

incombe non

rna lapplicare la legge ai casi

il

strato

il

stanza chiara, e se a
il

diritto di

pena,

lasciata

egli di

concede

il

tal

straordinari

ma

o non

Magi-

abba-

legislatore nei casi

da

tutta alla di

facolt,

ragioni

tolte

da

passaggio

il

or-

una ad

religione ri-

lu

deve fare oso, guidato, non da un

cioso arbitrio,

al

spaziare nella durata entro certi determi-

nati limiti, e nei casi


altra

lui

legislatore

al

dovuta

interpretarla qualora sia dubbia

sipgoli, e ad

dinari

creare,

definito:

cieco o capric-

dallindole

dei

relativi

casi, dalla scienza e dalla giustizia universale sancite.

La nostra

definizione continua a dire,

che

delinquente minacciato dev essere adegualo,

ha da stare

in proporzione

con

sopra accennato, che

il

delitto

il

castigo al

che vuoi dire

il

commesso. Noi ahi

elementi della punizione uei

blamo

di

delitti

stanno in ragion composta della prava intenzione del

gli

delinquente, e del danno o pericolo arrecato alla societ o ai


singoli

punire tenendo dietro alla prava intenzione soltanto

produrrebbe

due gravi

errori,

di sottoporre

a repressione

la

sola Intenzione di delinquere, o di accordare alla

il

diritto

di

punire

la

violazione della

legge

rare la pena soltanto dalia importanza del

societ

morale: misu-

danno

e del

pe-

LIBRO SECONDO

1*8

ricolo farebbe sottostare a quella

coscienza dei loro


alla legge penale

e libert di

atti

TIT.

I.

elezione, oppure darebbe

ed odiosi caratteri di una cieca ed

tristi

anche coloro che non hanno

atroce vendetta che reprime alla pari a torto o a traverso e

quei che hanno agito per dolo di

sono

ha
1

I,

lettori

imprudenza

imprevidenza

la

trattenerci

a quanto noi osservavamo nel

scopo

Ut.

inviamo
del

li-

punire.

sul diritto di

Sullo

la

Senza pi su questa materia

rei.

fatti

proposito, e gli altri che

delitto spinti dalla foga di passioni improvvise,

Analmente che

nostri

bro

ai

stati

e quelli

che

la

pena deve proporsi

di correggere il

delinquente mediante gli efficaci aiuti del lavoro, del silenzio,


della istruzione civile e

mente

trattenuti, e ci

religiosa, ci

siamo poco sopra lunga-

dispensiamo perci dal ritornarvi.

Sullaltro scopo di avvertire gli altri, onde


dal delitto,

non luogo a

a tutelare

la

societ

trattenersi,

dalle

si

astengano

inquantoch esso tende

successive violazioni della legge

penale.

TITOLO

li.

Delle diverse specie delle pene.

Se noi volessimo
in uso a reprimere

mo una

quali e quante pene sono state

riferire
delitti

ispezione

dai

inutile,

raccapriccio in ogni cuore anche

che dalla romana


ignoranza, prima

civilt
di

ziati

tempi nei quali

teneva

il

riflettere

luogo della

il

volessimo

giungere

proveremmo un senso

Romani

in

poi,

alla

meno

discendere

met

il

sensibile, a misura

ne secoli di

secolo passato:

del

indefinibile di orrore per quei disgra-

una truce ed oscena


giustizia,

sete di

sentiremmo disgusto

vendetta
al

solo

quanti e quanti anni sono dovuti scorrere avanti di

distruggere leggi e consuetudini selvagge, anche


civilt

assumerem-

noiosa e capace di produrre

aveva

gi

cominciato

dominare

la

dopo che
barbarie

la

del

Dioitized

DELLE DIVERSE SPECIE DELLE PENE


medio evo. Passiamo sopra a queste

mana

razza e portiamoci

Parlammo
tato in

149

aberrazioni dell'u-

nel precedente titolo del magistero penale adot-

Europa dal

esso trovavansi

vizi

cbe in

del sistema penitenziario

e della

XVII

line del

parlammo

secolo, e dei

notammo

sua speciale indole giuridica, e

essere stato questo


adottalo. Re-

precedenti dal nostro Codice

preferenza dei

in

triste

tempi nostri.

ai

stringiamoci dunque a dire delle pene dal Codice stesso determinate.

Divide

Codice

il

pene da

le

adottale

lui

pene princi-

in

pali ed accessorie o pedisseque, ed in pene comuni e proprie.

Questa doppia distinzione era gi stata adottata e dalla scienza, e dalle precedenti

cbe

Sono pene /y*up/^uelle

legislazioni.

dirigono a repressione del delitto, e che stanno di per

si

o concorso

s stesse senza aiuto

pena

altra

di

accessorie

le

o pedisseque sono quelle che sono adiette alla pena principale

cbe senza
principale

non possono

di essa

medesima

ragione

in

che stanno alla pena

esistere, e

del delitto cbe

indole

della

reprime come un aumento di castigo. Sono poi comuni quelle

pene cbe comprendono

sono proprie

le

minati

una

delitti

tntti

cittadini di ogni

classe o ceto:

che stanno a repiimere per

altre

certi deter-

un ordine, una qualit determinata

casta,

persone.

di

Su queste ultime duopo


lenzio

la

cbe noi non lasciamo sotto

differenza che passa fra le

tanti secoli

ha dominato in Europa

si-

moderne pene proprie

precedenti. Queste ultime basate sul

le

ammettere

di

grave errore cbe per


la differen-

za di punire secondo la condizione sociale degli uomini, ave-

vano determinato, che

plebei

dovessero essere repressi con

pene

corrispondenti

volta

con pene assai pi mitf e pi convenienti

ciale

condizione

il

Ma

al

cosi

trattamento da

farsi

in

loro

abietto

stato,

due magisteri penali


ai rei

Toscana dopo che

la

nelle

legge

nobili alla loro

alla loro so-

distinti

regolavano

respettive sociali posizioni.

del

30

1786

Novembre

prescrisse la uguaglianza civile, ogni differenza nel

punire fu

-e.

V"

**** T

'

"\

"** '?**

-v

-li
V*

Digitized by

Google

150
tolta,

SFXONDO

I.IBHO

dappoich

tutti

Rimasero

livello.

delinquenti,

le

quali

venivano

dei militari, giudicabili dai

pena militare

infliggersi

come

Stefano, che,

TIT.

IL

furono

cittadini

posti

medesimo

al

pene proprie per repressione dei chierici


puniti con pene canoniche: c

doveva

ordinari a cui

tribunali

fra questi erano

militari, stavano

cavalieri di Santo

pene, se-

sottoposti alle

gnate dagli speciali statuti dellOrdine. Vedremo fra poco che

Codice nostro, ritenuta

il

uguaglianza civile nelle pene, ha

la

destinate le proprie a certe speciali classi di cittadini delin-

quenti, senza urtare

Le peue principali
sono

cite

le

massima

la

della uguaglianza civile.

comuni dal Codice penale nostro san-

seguenti,

P ergastolo,
casa di forza,

la
la

carcere,
'

esilio,

la

multa, e

la

riprensione gludlciale.

Passeremo allesame di ciascuna

di esse per

conoscerne

la

respetliva natura ed indole.

notorio che

dalla legge del

pena capitale

la

30 Novembre 1788,

pena dei pubblici lavori

vita,

Toscana venne abolita

in

e ad essa fu sostituita la

a cui

ultimo supplizio. Venne ripristinata per


la successiva

legge del

esecuzione in Toscana; per

umana

ed

e per

furti

abolita per

que

editto dell

legge del

16

diede

nome

il

di

tumulti popolari con

delitto di

violenti

lesa

con
in

maest
altra

unione

divina

legge dei

di

SS Giugno 1818. Venne

e con offese da quella del

la

il

e per gli omicidi premeditati

30 Agosto 1795,

con

si
i

30 Giugno 1790 che non ha mai avuto

di

persone

nuovo

Ottobre 1847 e riposta in vigore

Novembre 1852

ha ritenuta minacciandola

(/

alle

ll

Codice nostro adun-

gravissime delinquenze.

Noi avversi per intima convinzione a questa pena, ricusiamo

pensatamente ad occuparci della giustizia e della convenienza

i.

libri'*

4 tdiMwjL

r/ 1,

(fu ftoaW

4 ^b fft'J'

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DELLB UIVEIISE SPECIE DELLE PENE


di essa, perch ha di gi

nelle opere di

sommi

giureconsulti u nelle aule parlamentari.

Solo facciamo voti che presto sieno per cessare


eccezionali che

hanno
non

magistrati nostri
tutela pubblica

ottenersi

perch una recente esperienza

modo

di

sentire della quasi

Questa gravissima pena


Codice,

ci

senza

ci

numero

di essa

ha insegnato che ripugna

II

desiderato che fosse

strangolamento per togliere


riflettuto

al

popolo

nel

mezzo da
II

lui

paziente;

a difendere

stato

all orribile

meno

prescelto

spettacolo che

prediletto produce la lotta fra gli

la vita;

il

nostro cele-

vista del sangue:

la

primi intenti ad ucciderlo,

il

esecutori

secondo spinto

n alle contorsioni del moribondo, n

cadavere che resta appeso al triplice


si

Il

che tutto dal palco ferale sparisce dopo

decapitazione, e non ha pensato

la

al

mag-

dal

pi pronto ed

bre Carmignaui avrebbe

non ha

modo

taglio della testa,

il

estinzione della vita.

ed

auehe

ed

che

eseguisce per disposizione del

la

lo

le-

quale

uoiversuiil dei Toscani.


si

dei periti Osici creduto

doloroso per ottenere

egli

il

garante

quale niente altro ha fatto in ci che riportarsi alla

il

legge precedente, mediante


gior

tempo, durante

di

hanno pronunziata,

potr

circostanze

le

noi rivivere, perch

fatta fra di

sperienza di non tenue spazio

la

151

somministrata ma-

da molti anni

lunghe o anche passionate discussioni nelle cattedre,

teria a

legno.

al

Ano a che non

certi del di lui passaggio all eternit.

Trovasi nel Codice nostro stabilita

una disposizione

dal

gius novissimo Giustinianeo abolita ( novcl. 22 cop. 8 aul/icn.

xcd hodie Cod. de donai.) accennata peraltro dalle nostre leggi,

ma giammai

eseguita:

la

piena interdizione cio del condan-

nato alla pena capitale. Inutile


interdizione

si

toria eseguibile,
la

il

la

la

sentenza condenna-

dappoich ritenuto per

obbligo di domandare

dannalo,

dire che in questa piena

che ristringe, quasi diremmo a poche ore,

efficacia dellinterdizione,

leggi

il

quando

incorre soltanto

sentenza

non

al

pu

le

nostre

Principe la grazia dei coneseguirsi,

quest ultima ncora di speranza sia estinta.

Ano a che anche

Duopo

peraltro

LIBRO SECONDO

<58

TIT.

II.

avvertire doii esser permesso confondere la piena interdizione


di che parla

Codice penale con

il

morte

la

con-

civile del

dannato. La morte civile altrimenti chiamata capilis diminuzione

massima

ritiene

amministrare e

di

linterdetto
al

uomo come
fra

atti

pienamente equivale

prodigo,

atti

fra

altri,

vivi,

delle

penale, che sottopone

quanto per

ne continua per

il

d'

atti

ultima volont.

condannato medesimo

ferro del peso di quattro libbre:

del settantesimo anno, che sottrae

c lo pone in comunione con


la disciplina del silenzio;

e alla piena interdizione.


interrotto

il

condannato allisolamento

gli altri,

abbiamo

qualora

lo voglia, sotto

di sopra accentuili

gravi

prolungamento della separazione continua minac-

si

che

nel ven-

veriOchino. Ora aggiungiamo non comprende-

nella nostra

pena

sopravvenire

al

cia al detenuto, sicch a noi resta la lusinga

re

un anello

ritenere nel piede destro

lungo periodo di venti anni

sta

la

alla separazio-

primi venti anni, e alla comunione cou al-

condannati dipoi:

di

tennio non

am-

possono

loro,

singolare nel nostro Codice

di

tri

il

cose

tanto per disposizione di legge,

condannato, ha questo

mali che

furioso, al de-

pena semi-capitale, perch duratura quanto

L'ergastolo,

Il

ma

ultima volont:

e di

pupillo, al

quali sebbene sieno impediti dalla

daltronde ricevere da

vita del

incapace

delle sue sostanze,

vivi

al

ministrazione e dalla disposizione

quanto per

morto, e cosi

non solo

di disporre

cosa alcuna per

di ricevere

mente,

tenuit, perch siasi voluto adottare

quel sistema che tende alla correzione

durante

quente, quando a questo negato

nare in grembo alla societ che


luto aggiungere

ita

lesa, e

la

perch

cruciato di un anello di ferro in

il

que-

iti

delin-

del

vita

di

ritor-

siasi

vo-

danno

di

persona destinata a vivere sola fra quattro mura. Lodiamo poi


laddolcimento portato alla pena per causa della et, affinch
a colui che ha gi un piede nel

comunicar con
ridotto

il

fisico

suol simili:

ed

il

sepolcro non sia negato

quando

il

morale delluomo

peso
iti

degli

anni

il

Ita

una crescente de-

cadenza, sarebbe ferocia, spirilo di vendetta, e non giustizia

"f
{

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DELLE DIVERSE SPECIE DELLE

l'ENE

l'opprimerlo affrettando la estinzione delia vita.

abbiamo

della piena interdizione

in apposito stabilimento,

subisce nellisola dellElba

si

succede

effetti

sopra parlato.

di

Alla pena dellergastolo, che

53

Degli

casa di forza, pena tem-

la

perarla, affine a quelle che precedentemente erano in uso, cio


dei pubblici

lavori,

stabilimenti di

non che

Volterra: se

gli

occhi del pubblico,

tri

condannati; e

la

e della detenzione negli

della reclusione

le

due

altre

casa di forza,

correzione del delinquente,

prima subivasi sotto

la

comunione con

In

pena sono dai

di questa

ri

lire

ai

pena

in

ai

il

Ricorre nella casa

limite

il

minimo

si

di

d a

lui

fa-

forza la ces-

una pena grave

fosse alquanto aumentato, ed

limite massimo alquanto diminuito, per dar

mo

e sa-

sopravvenire della et

al

settuagenaria. Sarebbe stato a desiderare che in

questa,

alcuni

in

condannato a que-

non che

se

sazione della separazione continua

il

ma

anni a semestri,

sette

ad anni. Soggiace

alla piena interdizione

colt di far testamento.

come

ordina-

limiti

anni,

venti

ai

venticinque. Si divide fino

da questo limite
sta

tre

altri.

pu discendere ad un solo anno,

eccezionali essa

alla

subisce in una cella con sepa-

si

razione continua del condannato dagli

casi

gli al-

come pena che tende

campo

nel pri-

caso ad una pi stabile e pi efficace correzione, e per

non avvicinar di troppo


perpetua, sicch se

nel

secondo

appena

renda

ne

pena temporariu

la

percettibile

la

alla

diffe-

renza.

Succede
pena,

ma

gislazione,
limite

la

carcere che sotto

alla custodia, e

Romani non serviva

che sotto

la

minimo

un giorno;

il

alla

nostra precedente le-

come pena, eccedere non poteva


massimo

l'anno.

sei

Il

di

lei

anni, che in al-

cuni casi speciali pu spingersi fino ad otto. Questa delimitazione posta in confronto con quella destinata allaltra pi

grave pena della casa di forza, somministra un altro potente

argomento

al

riflesso

nuit del limite

che sopra

minimo

della

pu soveute accadere che

in

abbiamo esposto

detta

un

casa

delitto

di

forza

minacciato

sulla
,

di

te-

mentre
questa

so

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15

LIBHO SECONDO

ultima pena,

uno a

il

anni

tre

TIT.

II.

delinquente sia condannato per un tempo di


e che quello che

reo di

gole insegnano che


il

buone

re-

pena maggiore temporaria deva avere

la

suo limite minimo un poco

pena minore. Checch

della

minore

delitto

soggiacer debba a sei o otto anni di carcere. Le

di

al

sia su

massimo

limite

del

pena

ci, la carcere

di

sottoposta alla separazione continua; se di tre mesi, o inferiore,

si

subisce nelle carceri pretoria)!

appositi stabilimenti.

Il

ricorre

la

mesi

il

fonda

il

la

carcere
prescritta

interdizione

il

nostro magistero penale

davvero

dalla

all' esilio

quelle

classe di

o dove ha domicilio

delitto,

ove

egli

in

nato) e

(lo stesso

tempo

di

da quello

la

pena

inflittagli;

condannato che

in

quale

portarsi

avver-

nella stessa sentenza deve

dinosservanza

caso

il

anni,

tre

nel

sentenza condennatoria divenuta eseguibile per

il

com-

dovrebbe dir-

cinque miglia attorno; ha

due mesi, non pu eccedere

condannato ha otto giorni

a subire

sulle

reo dal territorio della pretura criminale ove ha


il

del luogo

tirsi

Ano

anni

tre

nella

sistema penitenziario, consiste nello allonta-

suo grado minimo


li

seguente

il

mesi

Anche

casa di forza. La piena

la

pena che esce

si

messo

tre

equitativa della et settuagenaria

regola

Dalla carcere passa

questa

nare

da

incorre per questa specie di pena.

si

quali

si

di dividerla

l a trimestri.

di

al

per lergastolo e per

non

modo

mesi divisibile a giorni;

tre

divisibile a

se superiore, in

pena

della

sar condannato nella carcere da quindici giorni a tre mesi,


e che

consumer

stessa

a ragione di un giorno ogni cinque

il

resto della

nente. La inosservanza

dannato non

si

contrae,

quanto

pena, ed
nell altro

in

carcere

nella

dellesilio

tanto nel caso che

porti, passato lindicalo

alia esecuzione della

inobbedienza,

si

pena primitiva

tal

rimail

con-

termine di otto giorni,


caso

nel quale

chiamasi

anche

dopo aver comin-

ciato a bbire la pena, quella interrompa recandosi nel luogo


vietato, ed allora chiamasi

La pena

dellesilio

vera e propria inosservanza.

mollo censurala dai buoni

scrittori

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DELLE DIVERSE SPECIE DELLE PENE


moderni, perch
durissima

glia,

per

non tende
il

povero

recarsi

alla correzione

<55
delinquente

del

lasciar

non

ove

luoghi

in

costretto

sua

la

rami-

trova facilmente

la-

voro, e perch ha molta affinit con quella del confini di cui

abbiamo tenuto parola

Succede
la

pena pecuniaria,

lire,

in

allesilio

massimo

II

nostro Codice non

il

ma

forestieri,

ai

Dobbiamo avver-

nel titolo precedente.

che questa pena per

tire

donne,

commutala

viene

si

applica alle

carcere.

in

nella scala penale toscana la multa, ossia


la

quale ha

in lire duemila,

il

suo limite minimo in dieci

ino a lire cinquanta

divide

si

cinquine; da cinquanta a dugento, in diecine; da dngento a

cinquecento, in ventine; da cinquecento a mille, in cinquantine;

da mille
in

Avanti

poi, a centinaia.

in

Toscana

le

lire

dugento

pena

Questa

screditata,

fortuna:

con

la

di

vera e propria confisca.

in

fronte ai buoni scrittori di diritto penale

perch non

fa

gran danno a chi provveduto di

poi gravissima

Codice non eccedeva

il

adesso, spinta alle due migliaia,

pu convertirsi per molti patrimoni

per

carcere alla ragione di

povero che deve scontarla

il

cinque

lire

ria

nella uguaglianza civile delle pene.

appena lammettono
dt

in

quei

la teo-

suddetti

scrittori

che provengono da avidit

delitti

guadagno.
Ultima

giudiciaie.

blica

fra

le

pene

comuni

Consiste questa in una

ammonizione

udienza dal Presidente del Tribunale

pena vengono
sono elevati

sostituiti

contro

la

tre giorni

quantoch tende a correggere


delitti,

di

II

al

in

fatta

dal

pub-

Pretore

al

ingiunzione di com-

giusta causa,
carcere.

convenienza e

pena, che non crediamo estranea

ottima nel tenui

alla

una

parire a riceverla senza provare

riprensione

principali la

condannato presente: se questo manca

la

Gli

con-

giorno, a

ai

rompe perci

dizione peraltro cir non ecceda lanno:

la

questa

Molti censori

efficacia di

si

questa

sistema penitenziario, n-

delinquente: noi

la

crediamo

perch pu essere argine a percorrere

via della immoralit.

Esaurite

le

pene culmini, passiamo

alle

pene proprie. Ab-

<

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156

I.1BI10

biamo gi detto
le

SECONDO

T1T.

II.

sopra in che consistano.

di

riduce n due:

Codice nostro

Il

interdizione dal pubblico servizio; la in-

la

ma-

terdizione dall'esercizio di una professione che richiede


tricola:

prima percuote

la

pubblici ufficiali delinquenti per

abuso nellesercizio delle loro funzioni: nel suo grado minimo


di

un anno,

La seconda

nel

si

massimo

di

di

primo termine

nel

locale fra

di

rado avviene che

condannato

Nulla

delinquente

il

pena comune

vi

in-

oltre

al-

anche sottoposto a

che subisce dopo avere consumato

pena propria

la

prima.

di fronte alla precedente legislazione di

rinnuo-

vato in queste due pene, se


vita del

Codice penale ha col-

il

proprie principali, sono talvolta accessorie,

le

quanloch non
P essere

a mesi, nei se-

divisibile

condo a bimestri. Queste pene che

non che

di durature per tutta la

colpevole che erano in alcuni casi, sono oggi ridotte

temporarie:

il

che sta in consuonanza col sistema penitenzia-

che dalla repressione attende una resipiscenza.


Resta a parlare delle pene accessorie.

novera
della

tre.

Lesilio generale;

polizia;

Duopo

la

la

nostro Codice nc

Il

sottoposizione alla vigilanza

confisca degli oggetti determinati dalla legge.

spendere alcune parole su queste pene.

Lesilio generale

comprende P allontanamento da

granducato, da cui, subita


linquente. Questa pena

la

si

dannati a pena superiore

pena principale,

tempo

se la

ad

un anno

pena principale

tre

di

anni

pi

tutto

espulso

infligge soltanto ai

durata non pu esser minore dei


sto

con

delitti

una professione che richiede matricola:

estende da tre mesi, termine minimo, a cinque anni, ter-

mine massimo;

rio

ed divisibile ad anni.

dieci,

posa su coloro che hanno commesso

si

abuso dellesercizio

forestieri

il

de-

il

con-

carcere: la di

lei

pu eccedere que-

lunga,

ma

in questo

caso non deve sorpassarla. La legge vuole che ogni sentenza


portante alla pena dell esilio generale debba esprimere che

condannato incorrer nella carcere da


se

non

la osserva, e questa

tre

mesi

il

ad un anno

pena subita, dovr compiere quella

primitiva rimasta inosservata. Questa pena era minacciata al

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DELLE PENE

DEI.LE DIVERSE SPECIE

anche sotto

forestieri delinquenti

zione,

non che

se

con lodevole equit

all'

vigilanza della polizia consiste nel

alla

che avr

pena principale, a

la

a precetti chiamati economici

Codice lha

autorit amministrativa di sottoporre

dannato, subita
ciliari

il

ridotta temporaria.

ha sottoposizione
dare potere

<57

nostra precedente legisla-

la

era perpetua:

in molti casi

con-

il

domi-

visite

ad allontanarlo dalla

sua dimora per costringerlo ad abitare in un luogo determi-

minor suo

nato. Questa

pena

maggiore

cinque, ed divisibile ad

in

ha

il

periodo in un anuo,

il

anni. Essa, a parer

nostro, grave ostacolo allo scopo della correzione del delin-

quente, perch lo inabilita a procurarsi un onesto guadagno,

ponendolo

in diffidenza di

mure che

la filantropica

in

uso per compire

Finalmente

tutti, e

perch contradlce alle pre-

istituzione

medesimi.

confisca di oggetti determinati dalia legge

la

cade sulle cose prodotte dal

delitto,

potevano servire a commetterlo

o che hanno servito, o

questa misura preventiva

giustissima perch impedisce ai malfattori la recidiva

meno

eccitamento

lo

gli oggetti

delitto,

recidivare.

Vero

esige, o che gli

vengano

il

leso

di

chiesta, a

meno

privato,

tamente

al

dal

delitto.

pronunziare

magistrati

non

o al-

che se

affatto al

restituiti,

o che

valore corrispondente. Nel titolo XI del primo

il

bro abbiamo parlato del debito che ha


dennizzare

peraltro

che sopra fossero di un terzo estraneo

la giustizia

ne riceva

pone

relativa ai liberati

resipiscenza dei

la

ma

il

tale

Il

li-

delinquente di in-

il

Codice pone a carico dei

indennit

(sia

o non sia

ri-

caso dintervenuta quietanza, o di danno

pubblico) nella sentenza di condanna, uni-

rifacimento ddlle spese processali.

Per ultimo avvertiamo che

il

Codice nostro parlando delle

pene ha adottato una speciale divisione

di

esse.

Unicamente

per risparmiarsi alle relative occorrenze di rammentarle

in-

dividualmeute, chiama^ assolutamente determinate

che

non hanno gradi, come

la

quelle

pena capitale, lergastolo, e

la

riprensione giudiciale: chiama relativamente determinate quelle

LIBRO SECONDO

58

che hanno gradi come


e

multa: chiama

la

forza, di

TIT.

11.

casa di forza, la carcere, P

la

restrittive quelle di ergastolo, di

TITOLO
De!

tnoilo di

III.

applicare

pene.

le

Codice penale toscano impiega un intiero

Il

dicare

esilio,

casa di

carcere e di esilio.

modo

il

di applicare

le

per in-

titolo

pene da esso determinale. Noi

non spenderemo molte parole in questo argomento.

Le pene che non hanno gradi, e che, come sopra abbia-

mo

detto,

Codice chiama assolutamente determinate debbo-

il

no essere inalterabilmente

ammetta espressamente

inflitte,

meno che

tracciati,

secondo

alle circostanze

prudente

il

del

fatto,

non

ha

espressamente

riconosciute

circostanze speciali che


la

pena:

ma

abbiano

II

legge ne

limiti dalla legge

pericolo, e

il

potere

deve spendersi in quei casi soltanto

scemare

arbitrio dei giudici, di fronte

danno o

il

zione del delinquente. Questo

la

Le pene relativamente

sostituzione.

la

determinate devono essere applicate entro

la

inten-

attribuito ai

Magistrati

quali

legislatore

nei

il

criminosa

azione

nella

autorizzati

a crescere

soltanto in quelle ricorrenze

non

che

possano definirsi e prevedersi.


In

per

il

non

pochi casi

un

tal

meno

allaltra.

In

legge penale

tali

autorizza
il

Tribunali

dolo di scendere

ricorrenze ad essi permesso

passaggio fino alla carcere inclusive, c non pi in


speciali ed apposite disposizioni: questa limitazione

appoggia
fino

la

concorso di circostanze diminuenti

da una pena

al

riflesso,

che

la

l,
si

pena della carcere pu scendere

ad un giorno, a talch in

ristretto

lmite

pu

la

vo-

lont del legislatore ottenere esecuzione.^

Sovente accade, come per esempio nei

casi di

un minore

delinquente o di un recidivo, che la pena con la quale pu

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ODO

DEI.

essere represso

il

APPLICARE LE PENE

DI

reo,

come

il

terzo,

nale autorizza

met

la

Tribunali a

ec.

459

una parte

delitto, consista in

stinata ai maggiore, o a quello che per la

questo caso

iu

bisogna

detta pena, anche al di l del limite inferiore:


peraltro

meno

nei quali la casa

casi

un anno, e

di

esilio

di

meno

di

si

trenta

lire,

la

eccettuano

Ano a

si

incontra nel Codice penale nostro

caso di un aumento alla pena ordinaria minacciato per

ricorrenza di qualche circostanza aggravante; questo

pronunzia come quantit separata, ritenute

divisibilit delle

al

delitto:

tale

la

aumento

regole della

le

pene: e spesso troviamo nel Codice

relative

data facolt, o imposto


nata

un mese: nel primo

riprensione giudiciaie.

Finalmente sovente

si

fa

in

forza dovesse ridursi

caso vien sostituita la carcere, net secondo la multa

il

si

legge pe-

la

quanto

discendere

quella de-

di

prima volta

ai

pena

giudici di aggravar la

aggravamento deve

desti-

rispettando

farsi

li-

miti assegnati dalla legge alla pena speciale colla quale vien

repressa la violazione della legge penale.

Ci che relativo

al

concorso di pi pene,

al

calcolo della

carcere di custodia illegalmente subita, o protratta oltre

mini dalla legge


al

stabiliti,

sar da noi esposto nel

TITOLO
Delle

emme

due

dano
di

classi:

la

in

che

le

se,

ili

pena.

cause estintive o diminuenti la pena

intrinseche ed estrinseche. Le prime riguar-

misura delia civile imputazione

mente, di volont e di

derne

libert

desunta

dellagente,

dallo stato

onde conclu-

ed in qual grado, aveva coscienza dei suoi

queste cause abbiamo parlato nel


le

ter-

IV.

di estinzione o diminuzione

La scienza divide
in

titolo

presente succede.

ripeteremo. Le seconde sono

tit.

VI del

relative a

lib. 1,

fatti

atti:

di.

perci non

indipendenti

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160
del

LIBRO SECONDO
dulia azione criminosa,

tutto

dopo

verificali

il

delitto, e ci

TIT.

IV.

che

fatti

sono per

si

non pertanto meritano

lo pi

latten-

zione del legislatore.

Di alcune fra queste cause estrinseche abbiamo lungamenparlato nel

te

lib.

XII

tit.

e siccome esse

si

referiscono alla

estinzione della azione penale, o alla estinzione


1.
cosi noi
per

non

2.
gi 3.citato,

go

rimandiamo

ripeterci

ove vedranno che

4.

prescrizione della

prua per

pena,

della

nostri lettori al luo-

da esse deve escludersi

rilievi

5.

da noi

ivi

la

Desta

notati.

adesso 6.a tener proposito delle altre cause estrinseche da noi

nou rammentate,

tutte

proprie della pena.

Esse sono:

La diuturnit

del carcere;

Il

concorso di pi pene;

li

lungo volontario

esilio;

La moltitudine

La confessione del

La indennit dal reo sodisfatta a

dei delinquenti;
reo,

favore

del

leso

dai delitto.

Queste sono

le

universalmente consentile cause estrinseche

di estinzione o diminuzione di pena, tralasciate altre ed altre

che

la

piet degli scrittori antichi di diritto

penale ha rac-

comandate, basate soltanto sul lodevole desiderio


i

di sottrarre

delinquenti a pene esagerate ed atroci, quali erano

che imperavano
le

al

tempo

Inutile

loro.

legislazioni penali essendo coerenti

il

alia

dire

che

quelle

adesso

non po-

civilt,

trebbero formar subietto di una discussione qualunque.

Pas-

siamo ad esame ad una ad una quelle sopra rammentale.


I.

Abbiaro detto altrove che

serviva non alla pena,

ma

alla

la

carcere presso

1.

dalla scienza autorizzata per tre

perch

stizia

il

credulo delinquente non

pubblica con

la

fuga;

Romani

semplice custodia dei designati

delinquenti. Questa custodia per la quale

si

toglie all'uomo la

sua personale libert, soltanto perch imputato di


litto,

2.

si

importanti

un deragioni:

sottragga alla

giu-

perch ritenuto in libert non

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CAUSE

con

(urbi

DI

ESTINZIONE O DIMINUZIONE

propri

delle giudiciali

maneggi

re alia vendetta privata

abbiamo

noi

ma

nis che all'abuso stesso

romano due

Leggi

na

con

23

abuso, cosi

25

de pue-

fl.

provvedono prescrivendo, che una cucondurre in alcuni

stodia prolungata senza necessit, possa

diminuzione della pena, in

casi alla

impedire che

per

siccome spesso nelle cose

luso ei trova a contatto

nel testo

andamento

retto

luogo del commesso delitto nascano

nuove delinquenze

umane avviene che

46*

1>EN4

Di

il

perch talvolta giova sottrar-

creduto reo, e

il

dalla di lui presenza nel

reazioni, o

ed intrighi
3."

verificazioni;

convertirsi

altri

nella pe-

stessa.

Questo principio di equit stato dalla

scienza

unicamente nelle pene temporarie; mentre se

ritenuto

reo fosse stato

il

condannato a pena capitale, o a pena duratura quanto

la di

non ricorreva ragione per diminuire

pene

vita,

lui

le

per riguardo alla carcere di custodia preventiva.


vi

dette
Infatti

non

ragione, dicevamo, che autorizzi a calcolare in conto di

pena

carcere di custodia a chi condannato a perder la

la

vita sul patibolo,

o a consumarla in

un carcere, mentre

ha perduto ogni speranza per ritornare


adunque

il

sottoposto

in

libert.

egli

Ristretto

principio di equit suddetto alle pene temporarie,

ad alcune regole che ne

e queste regole

si

facilitano lapplicazione:

partono dalla seguente distinzione: o

cere di custodia per quel delitto nel quale

si

la

car-

verificata,

autorizzata o no: nel secondo caso tutta la carcere di custo-

dia calcolata In diminuzione, e relativa estinzione della pena

posteriormente

al

detenuto

nel

inflitta:

cio fosse autorizzata, davasi luogo a

Se
la

la

legge determinava

il

tempo

primo caso,

una doppia

sua introduzione doveva esser decisa, qualora

che questo tempo fosse stato sorpassato,


calcolato

in

sconto

non

esistesse, allora

dici

lo

esaminare

giudizio, c

la

di

pena:

se

riiasciavasi al

una

il

di
tale

il

dopo

si verificasse

pl di esso era

determinazione

prudente arbitrio dei giu-

causa che aveva prodotta

congiuntamente

quando

ispezione.

nel quale )a causa

la

tempo che aveva

dilazione del
tal

dilazione

si

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LIBRO SECONDO

162

TIT.

IV.

percorso. Se la dilazione proveniva dalla molUplicil degli afquali

dai

fari

tribunale che doveva o procedere alle veri-

il

o giudicare, era sopraccaricato, o da negligenza dei

lcazioni,

ministri ad esso addetti, allora


il
1

necessario a compire

stato

se poi la dilazione fosse stata necessaria per la im-

portanza della

prove

calcolava in parte di pena

si

pi del tempo che sarebbe

di

ufficio

causa,

bisogno

il

luoghi lontani, se

in

le

ottenere schiarimenti

di

due questi

niuna parie della detenzione

casi

lutavasi in conto

esagerate pretese dellimputato

avessero condotto a verificazioni lunghe e intricate, in

ambeva-

di custodia

peua. Vero peraltro che se questa de-

di

tenzione, necessaria o no, eccedeva lanno, era sempre calcoe respettiva estinzione di

iu sconto

lata

pena.

Ci premesso, dobbiamo osservare, che

le

cedenti la riforma giudiciaria avvenuta per

nostre leggi pre-

motuproprio del

il

2 Agosto 1838, assegnavano alla compilazione delle procedure

mesi di tempo

tre

dal che avveniva che nei casi di carce-

razione autorizzata,

sempre calcolato

tempo che eccedeva

il

Le

iu sconto di pena.

era

trimestre

il

leggi

di

quei

tempo

1.

non designavano
2.
teva adottarsi:

le

consuetudini giudiciall lammettevano in

dalla legge repressi con pena

delitti

nei quali la custodia preventiva po-

casi

Ma dopo

le

tutti

afflittiva.

indicate riforme giudiciarie, ci che in pre-

cedenza dipendeva dal prudente arbitrio dei magistrati, venne


determinalo con positiva sanzione della legge. Prima di tutto
Dichiarazioni ed Istruzioni del 9

le

colo

era
del

297 limitarono

Regolamento per

definitivamente

gno 1853

ma

casi

all

In

In tutti

tutti

con

nel

delitti

di

delitti di

oguorach

la

allarti-

carcere di custodia

la

accresciuti dallarticolo

processi criminali del

stabiliti

articolo

istanza,

carcere

Novembre 1838

nei quali

autorizzata, casi che furono

il

modo

50

22 Novembre 1849,

regio decreto del

20 Giu-

seguente, cio:

competenza delle Corti Regie;

competenza

pena possa

dei Tribunali di pri-

eccedere due

anni

di

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3.

CAUSE

103

ESTINZIONE 0 DIMINUZIONE DI PENA

DI

4.

Nel delitti contro

sicurezza dello Stato contem-

la

5.
plati

nell art.
0.

si

129

Nelle inosservanze di pena, eccettuate quelle a cui

161

lart.

riferisce

il

In tutti

Quindi per

furti.

rammentato Regolamento

il

tempo

di

cause pretoriali, ha

legge

Che

non

due

accresciuti gli altri

competenza delle Corti Regie

dalle

fino

a sei mesi, e rispetto alle

prima istanza

premesse emerge
nel caso

di

autorizzata, tutto

torizzata,

Che
il

della

Co-

fino a

tre.

detenzione

tempo

il

quanto alla

illegale,
clic

perch dalla

6 stato passato in

carcere dall imputato a Ini valutato in sconto o in


tiva estinzione

mese,
il

70, ritenuto quest ultimo termine per

all art.

altre dei Tribunali di

all'ar-

come sopra

competenza minima a cinque giorni

2.

dice penale poi

Ora

1849

competenza mas-

nelle cause della

mesi, in quelle di competenza media a un

tre

e nelle altre di

le

del

custodia preventiva nei casi

venne limitato

autorizzati
1.

sima a

detto Codice;

di

Nelle associazioni di malfattori di che nell art. 421

del Codice stesso

ticolo 51

del Codice penale;

rispet-

pena.

nei casi nel quali

la

carcere di custodia au-

rammentato sconto o respetliva estinzione, hanno

luogo sul prolungamento indebito della carcerazione stessa


di

del limite alle tre diverse giurisdizioni

come sopra

al

as-

segnato.

Avanti

il

Codice

penale

carcerazione preventiva

lo

sconto o

la

o non autorizzala

estinzione della
o indebitamente

prolungata, facevasi per altrettanto tempo della pena alla quale


limputato era stato condannato, qualsivoglia

temporaria e nello stesso tempo

afflittiva,

della carcere suddetta: se era pecuniaria,

tro

il

prescritto allarticolo

1786, che era

II

112

della

si

fosse,

purch

quanto era stato quello


il

calcolo facevasi die-

legge del 30

Novembre

seguente: giorni otto di carcere se la pena

pecuniaria non eccedeva

le

lire

venticinque

giorni

quindici,

LIBRO SECONDO

104

non eccedeva

le

lire

lire.

le

TIT. VI.

un mese per ogni cento

di

Codice peraltro, rapporto alle pene

Il

tato agli

69

articoli

ha voluto che

75 innovazione a

pene minori

le

non passava

cento; un mese, allorch

lire

dugento; e in progresso

si

ha por-

afflittive,

regola, mentre

tale

convertissero, dietro un certo

calcolo di proporzione di cui fra poco parleremo, nella pena

maggiore

pene pecuniarie poco

e in ordine alle

1786 determinando

tanato dalla detta legge del

cinque

lire

di

giorno di carcere,

ogni

per

allon-

si

lo

sconto

limite peraltro

il

questo ultimo sconto passar non pu lanno.

Questo

ci che

dovevamo

quanto

dire

alla

prima causa:

passiamo alla seconda.


II.

Se

consultano

si

leggi

le

giustinianea, ed in specie la 2

dichiarato reo, in

un solo

ff.

contenute nella collezione


de

medesimo

F uomo

delictis,

priti.

giudizio, di pi delitti,

deve essere condannato ad altrettante pene quante sono quelle

meno che non

minacciate a ciascun delitto, a


la

pena

quanto

capitale, e quella duratura

dannato, che necessariamente assorbiscono


leggi volevano

che

le

diverse

pene

male cominciando dalla pi grave,


alle altre, e ci

per

il

riflesso

fossero
e

Gli

sono

si

scrittori

tenesse
di

il

scienza

metodo
penale

immensa maggiorit ha

correnza delle pene:

gli altri, in

subite

con-

del

stesse

l.e

consu-

che

un

il

reo passando

sollievo che

non

contrario.
si

antichi che moderni

divisi in rapporto alla citata regola in

nioni: la

vi sia fra esse

vita
altre,

gradatamente scendendo

equitativo,

dalla pena pi grave alla leggiera, prova

sentirebbe se

la
le

rigettato la

si

due contrarie opi-

massima

della con-

minor numerosi sono

fatti

se-

guaci della opinione contraria. Questi credono giustificare la loro

opinione colla autorit e colla ragione: colla autorit, perch, come

abbiamo osservato,
vasi

la

regola della concorrenza delle pene tro-

espressamente scritta nel digesto: colla ragione, perch

ciet nel dovere di

non

lasciare

impunito ninn delitto

al

la

so-

quale

ha determinata apposita pena: perch colui che pi volte lede

la

ma

al

legge penale

non merita

di esser trattato

con equit

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CAUSE

DI

ESTINZIONE 0 DIMINUZIONE

DI

105

PENA

contrario deve esser punito pi severamente: e perch infine

adottando un diverso metodo,


a mal fare, stante che

procurerebbe uno incentivo

si

delinquente che avesse commesso un

il

1.

maggiore, facilmente

delitto

darebbe in braccio ad un mi-

si

nore, sapendo che per questultimo avrebbe impunit.


Al contrario

servano

propugnatori

Che

le

delinquente

del

que che con una sola pena


non

lecito

pu

quando

certi

si

ottenersi

aumentarla

uno

esasperarla

e
:

adunl

2.
e dello stesso grado di pena,

bedue

come

am-

pene, quando potesse sperarsi che con una sola

le

di

se

peua

potr sottoporsi ad

giungesse ad emendarlo, e quando dalla riunione


le

altro

ora

taluno ha commessi due delitti meritevoli della stessa

due

os-

pene tendono contemporaneamente allesem-

emenda

pio e alla

intento

opposta

dottrina

della

si

ambe-

pene ne potesse insorgere una che fosse pi grave di

quella prescritta a

pi

delitti

dei due avvenuti?

imputabili

Se poi 3.le delinquenze sieno meritevoli di pene diverse, con


qual ragione dovrebbe

pene, quando

delle

menda

il

delinquente assoggettarsi a ciascuna

mezzi per ottenere

trovansi compresi

ponendo

Che non
il

nella pena

le

altre,

una

mentre

delitti,

quale

la

aumento

e-

reo

il

che lo

lu

commettendo

uso

fa

maggior

spreto

repressione,

la

della pena dovuta al delitto pi

Con molta opportunit

concorrenza delle pene oltre

accordi a

si

ritenere,

massimo o maggiore.

grave, estendibile anche fino al grado

canoni della scienza portano

merita di per s stesso

trova nell

si

esempio

sola pena,

questo inconveniente, col

della civile imputabilit di cui

pi

pi grave?

pu razionalmente obiettare che, sotto-

delinquente ad

impunit per
rimedio a

si

all

si riflette

della sua vita negli stabilimenti

ridotta entro certi determinati

un aumento allestremo grado

che

la

teoria della

avere in s stessa una esor-

bitanza gravissima nel fare spendere

penali
limiti,

di

reo una

al
,

anche

gran parte
temperata

porta seco di necessit

ciascuna pena, e tende cosi

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LIBRO SECONDO

ICC
a sovvertire tutto

TIT.

magistero penale

il

una pena quasi perpetua quella che

IV.

col

cambiare

far

in

natura sua esser deve

di

temporaria, e nel fare assumere alle minori un carattere ed

una

intensit sproporzionata a quella che intrinsecamente de-

vono avere

4 Finalmente osservano molto opportunamente


che

versari della concorrenza delle pene,

commesso pi

nacciata a colui che ha

renderebbe

condizione di esso pi dura di quella dovuta


quale oltre allo spregio che ha fatto della
t

ha spregiato anche

av-

gli

repressione mi-

la

delitti

la

recidivo,

al

il

imputabili-

civile

pena, dimostrando che questa non

la

era stata capace a correggerlo. Ora al recidivo devesi un au-

mento

terzo o al

del

dovuta a ciascuna delinquenza,

seguenza che
mite per

la

delle

Europa

civilizzata

impugnassimo

dalla verit se

che

giudicare dai primi adottate, e le regole

conde tanto antiche che moderne,


rit

hanno

pena

la

che porta alla con-

due opinioni hanno aderito

legislazioni penali dell

assai

il

legge pi severa per quest ultimo, e

pi

primo.

il

A quale
le

met della pena minacciata

pi della

che ne ha commessi pi, devesi

delitto; a colui

al

intiera

le

Tribunali

Ci scosteremmo

consuetudini

di

prescritte nelle se-

una immensa maggio-

in

respinta la concorrenza delle pene

assorbimento delle minori nella maggiore,

adottando

con laumento

lo
di

questa in vista della prava abitudine a delinquere. Fra quelle

che se ne sono allontanate


goriano ed Estense, ed
ria dell
afflittive,

nfarie,

il

si

contano soltanto

Codici Gre-

mentre se esisteva

concorso

fra

queste e

le

pecu-

venivano ambedue pronunziate.

Dal gi esposto emerge che


lantica giurisprudenza e per
dei Codici

pena,

nostro allnrf. 72. Peraltro la teo-

assorbimento ricorreva nelle pene congeneri, cio nelle

il

il

concorso di pi

disposto della maggior parte

penali antichi e moderni,

inquantoch

pi delitti in

un solo

colui
e

che

pene per

causa diminuente

stato

dichiarato

medesimo giudizio, ed

in

reo

una sola

la

di
e

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CAUSE

ESTINZIONE 0 DIMINUZIONE

DI

medesima sentenza
quella pi grave,

adeguava

si

le-

trovandosi

altre

mentata peraltro alquanto uei suoi

mala

della

Ma

essendo per

Codice

il

costretti

ad

teoria stessa stato

legali per

all ari. 72

cui

di

ricorrono nei

au-

riflesso

il

abbiamo

IX)

tit.

I,

il

fatto

nostro Codice

che

di delitto

abbiamo data

abbiamo

non ripeteremo qui

disposto

al

menzione,

di sopra

titoli

cause che aumentano

Nel parlare delle


labilit (lib.

che ad

laggravamento

continuati (ari. 80), e

delitti

contraria

la

limitazioni

le

dato.

ne criminosa costituisca pi

delitto continuato, e

prevalsa

nostro

fatte, e

ha ordinate

limitazioni

statarlo;

essa

in

limiti

esporre, e

medesimo

essa sono state dal

Due

assorbite

abitudine a violare la legge penale.

teoria, siamo

alla

167

HENA

DI

assegna una pena sola,

si

le

quali

dove ima azio(ari.

81).

la civile

imputa-

nozione giuridica del

la

esposti gli estremi necessari a conil

gi detto;

limiteremo soltanto

ci

ad esporre ci che in proposito di esso

il

vigente Codice pe-

nale dispone.
Nella ricorrenza

adunque dei

delitti

continuati

il

Codice

regola generale prescritta alluri. 72, e discende

recede dalla

pene

minori

nella maggiore, ritenuto per la causa sopra espressa

un au-

nella teoria

contraria

dell

assorbimento

delle

mento a quest ultima.


Il

nato,

secondo caso di limitazione ricorre, come abbiamo accen-

quando una

sola azione criminosa racchiude due o pi

per esempio. Tizio stupra una giovinetta

&

ti-

toli di delitto

congiunta

sangue; Tizio ha con una sola azione criminosa

commessi
tualit
l

il

di

due

delitti

Codice

di stupro e di Incesto; in questa

recede

ari. 72, e vuole

che

al

dalla

inflitta
la

la

pena do-

doppia imputa-

limiti legali.

Resta a dire

dell

aggravamento della gi tante volte ram-

mentata regola del concorso


adottato.

even-

regola generale prescritta al-

delinquente sia

vuta al pi grave delitto, accresciuta per

zione entro

lui

di

pi pene dal

Codice

nostro

LIBRO SECONDO

<68

duo modi questo

In

mento

TIT. IV.

aggravamento

ricorre:

durala delle pene teniporarie

tlella

massimo da esso a ciascuna

al

versione delia pena minore nella maggiore

modo

primo

al

concorso

il

che la casa

effetti:

in anni venti

pu

si

di pi

pene

forza ia quale ha

di

di

(art.

seguenti

massimo

limite

estendere (ino agli anni

au-

con-

Quanto

75).

produce
il

nell

i.

l del limite
8. nella

stabilito {art. 7 1):

venticinque

che la carcere, che nel suo massimo limite non pu eccedere


gli

anni

vien portata agli otto: c che lesilio, che

sei,

pu durare

di

al

dei tre anni,

pu spingersi

non

fino ai cinque:*

ecco adunque verificato quel sovvertjyiento nel magistero penale del quale sopra parlavamo.

quando per pi
un terzo

lesilio,

ma

ed allora

una sola

le

tre

fu

si

inutile

del magistero

mento

come

il

la

pena

pene diverse devono


II

gi di sopra

ram-

che due giorni di casa di for-

equivalgono scambie-

za, tre di carcere, e quindici di esilio


fra loro;

avviene

pene inferiori accrescono

e la pi grave con

mentato ragguaglio che

volmente

modo

casa di forza, per altro la carcere, per

la

maggiore, o per meglio dire, non due o


subirsi,

secondo

Il

ricorrano pene di specie diversa,

delitti

per esempio, per uno

2.'

dire quale e

penale adottato

quanto sovverti-

trovi in questa

si

con-

versione, la quale d la casa di forza (non importa la durata)

per un delitto, che


la carcere

la

legge ha creduto doversi reprimere con

o con lesilio, o

la

carcere a quello che era mi-

nacciato desilio.
4 rammentali due
tibili

con

con

lettera e

la

soverchiano

modi sono a luce meridiana incompalo spirito

previsioni di quei che

le

delle leggi
le

leggi

romane, e
propu-

stesse

gnano; perch niuno ha pensato allaumento delle pene oltre


i

limiti

legali,
III.

la

e alla conversione delle minori nella maggiore.

QuellIndividuo

fuga sottratto dalle

tempo lontano

costretto a cibarsi dell

varsi di

lutti

che commesso

mani

il

della giustizia, e

delitto

si

con

ha passato molto

dalla patria, dalla famiglia, dai suoi interessi,

amarissimo paue

comodi e

dell esilio,

risorse della vita,

potr,

e a pri-

venuto in

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CAUSE

ESTINZIONE 0 DIMINUZIONE

DI

DI

TENA

169

potere della giustizia, sla volontariamente, sia coatto, richie-

dere e sperare che

ha

zioni che

dolori,

sieno

sofferte

patimenti,

stenti, le priva-

gli

calcolate

lui

diminuzione

in

parziale della pena che ha meritata? Tutti gli scrittori di diritto

penale, tutte

consuetudini di giudicare hanno

le

rispondono affermativamente.

sto e

I.a

verit,
il

umana

la

povero

tempo che sfuggiva

nel

la taccia

di se-

consiglia e convince a ritenere che

giustizia,

esiliato,

rispo-

equit dalla quale non

pu esser giammai disgiunta, senza meritarsi

giustizia del suo

la

paese, cominciava a subire la pena del defitto commesso. Qual

differenza passa fra


ristretto in

designato individue, e laltro che era

il

carcere di custodia

prescritto? Nessuna, o ben


la

di

al

tempo dalla legge

l del

poca; e se per qucstultima causa

legge accorda diminuzione di pena corrispondente al tempo

della indebita o

questa

stessa

troppo protratta carcerazione, perch

diminuzione

tempo ohe ha passato

negarsi

nelle

allaltro

tribolazioni,

medesimo un anticipazione, un

in

dovr

ragione

del

prendendo da per

quella pena

che

ha meritata? Oltre a ci una ragione politica concorre

con

acconto

di

nella adozione di questa massima.

la equit

La pubblica opi-

nione trover sempre nelle sventure solTerte dal fuggitivo un

eccitamento

compassione,

la

quale

rifugge

che a colui che lungo volontario

esilio

ha solferto neppure

la

minima

di

pena

alla

Non dimentichiamoci
di

esilio sialo

pena.

pensiero

peraltro che la causa di diminuzione

occupiamo

cui ci

non

attendibile

un lungo volontario

nella ricorrenza di
sto

al

parte della pena dovutagli debbasi condonare.

non

breve,

La computazione

di

cui

vi
si

se

non che

esilio: perch se

que-

ragione a computarlo nella


tratta

necessariamente

ri-

lasciata al prudente arbitrio del giudice.


IV.
ni,

nei

nelle
al

La

Quando molte

tumulti, nelle

come

e molte persone,

sollevazioni,

nelle pubbliche

resistenze, e nelle dimostrazioni popolari

delitto, la giustizia

pena,

nelle sedizio-

violenze,

prendono parte

deve procedere con prudenza e cautela.

come dicono

buoni

scrittori

una

medela

al

Dii

by

Googl

170
male

LIBRO SECONDO
per

palilo dalla societ

il

TIT. IV.

ma

delitto:

se questa 'pena

deve cadere su molte e molte persone, sicch


gere

il

dela

si

dolore e

convertirebbe

contristata da quel

in veleno, c la

unanime opinione

tali
i

emergenze

tali

dei

impulso proprio

imponenti

gli

altri,

eseguire ci che

quale interesse avrebbe

necessario

al

per

fatto

altri

gli

che da

istinto di

facevano. Infatti
giudizio gli

uomini a ventine, a cinquantine, a centinaia quando


scopo serve

di quella

lib.

al

eadutU,

caso applicabile

Clvent.)

ottimamente

quaemadmodum fulmina
omnium meta. Onde sa-

cap. 8)

quae paueorum pericvlo

pr

(ora!,

ad omnes, pocna ad paucos pcrveniat ,

Seneca (de clemcnlia

rebbe

suo

numerosa associazione? Ben

Romana eloquenza

principe della

il

Jiietus

al

punizione che cader deve sulla testa di colo-

la

ro che furono causa

dice

in

principali, su

societ a tradurre in

la

quiete,

appoggiasi

riflessi

essere

quali piuttosto

me-

la

troverebbe

si

pena sugli autori

solfo stati trascinati

imitazione e per

societ

criminalisti,

far cadere la

lasciando impuniti

capi,

dovesse spar-

si

famiglie,

medesimo rimedio da cui sperava

tranquillit e sicurezza. A.
la

molte e molte

lutto su

il

il

notissimo verso del poeta latino:

Ingcns oh poputum crimen retnan.nl inultum.


V.

La confessione

del

reo, se stata spontanea, se ha

somministrato allaccusa mezzi

di

prova che con

sarebbe potuta procurare, stata da


ritto

penale

pi poi quando
nelle

mani

gli

tutti

il

confitente

della giustizia:

si

non

dato egli

difficolt si

scrittori di di-

come

antichi che moderni ravvisata

stesso

nella confessione causa adeguata a diminuire la

meritoria,

spontaneo

che

la sola equit

ravvisi

pena in

vista

del pentimento del confitente e dell essersi egli fatto vittima

volontaria della giustizia: vi una ragione politica che consiglia la

temperanza e

ragione consiste
litto

di

la

donano allaccusatore
mentre ognun

sa

moderazione

nell interesse

rendere frequenti
il

le

che ha

nel punire: e
la

questa

societ lesa dal de-

confessioni dei rei, le quali con-

debito che ha di provare

che la confessione chiamasi

la

laccusa,

regina delle

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CAUSE

ESTINZIONE O DIMINUZIONE DI PENA

DI

171
V

prove: daltronde la

reo confesso,

si

condonando

legge

pone a

puta degni di commiserazione

Prima
la

parte la pena

in

al

pubblica opinione che re-

livello della

rei confessi e pentiti.

parlare della sesta ed oltima causa diminuente

di

pena, dobbiamo avvertire che

Codice nostro ha taciuto

il

siamo occupati, cio della

affatto su tre di quelle delle quali ci


terza, quarta e quinta.

Questo silenzio induce riprova o presun-

zione di rigetto delle medesime? Noi non lo crediamo! la legge


posteriore deroga alla anteriore,

non tacendo, ma contenendo

disposizioni contrarie: le cause che

denza

non

abbiamo enumerate

deve, n

si

che

legislatore,

pu supporre

si

non averne parlato

il

senza fare onta

nella

legge

al

nuova im-

medesime: daltronde

porti la disapprovazione di esse sulle


la

e gius-

partono dal canoni della scienza { della giurispru-

tiilcate si

nostra Carte regolatrice ha sul proposito emessa una opi-

nione conforme alla nostra in caso

2i Febbraio 1855).

del di

donata

uguale.

all

siamo ben
cause

arbitrio dei Tribunali nella latitudine

a ciascun delitto determinate: secondo

questa latitudine serve

pene

precetti della scienza

cause che

calcolo di quelle

al

lon-

abban-

sia

delle

nelle

contingenze dei casi non possono dalla legge preve-

infinite

dersi,

tali

Vedi Decisione

Oltre a ci noi

ritenere che la valutazione di

tani dal

non a quelle

di

cui

tratta sulle

si

trattenuta perch possano agevolmente


prezzarsi. Oltre a ci,

applicabile a tutte

le

il

riflesso

quali la scienza
dal

si

ap-

legislatore

che combattiamo non sarebbe

indicate cause, perch

una

queste

fra

invece di portare diminuzione di pena, conduce

(la quarta)

ad estinguerla.
Se provalo che lautore di un delitto avanti che

VI.

un procedimento
mente
litto

al

sia

cominciato contro

pienamente riparato

al

di

una causa

di

diminuzione

quantoch nella indennit


essere volontaria e

di

pena

stessa,

non coatta

lui,

ha volontaria-

danno cagionato con

privato leso, da tale indennit tutti

dal

pratici

de-

il

traggono

non senza ragione,

tostoch abbia

il

in-

pregio di

promosso giudizio

si

rav-

172

LIBRO SECONDO

TIT.

IV.

risano due ragioni che consigliano equit

prima consiste nei pentimento

temperanza

poich non

la

razionalmente

supponibile che la indennit proceda da altra ragione che da


quella di riparare

cui

desume

si

il

mal

fatto;

seconda ha origine

la

non cessato, almeno diminuito uno

sere, se

misura della pena,

la

dalles-

degli estremi

da

quantit del danno o

la

pericolo cagionati dal delitto.


Gli

diritto

di

scrittori

diminuente
privato

pena a

la

tutti

penale hanno estesa questa causa


i

delitti

facilmente risarcibile.

nei delitti

di

che seco portano danno

Codice nostro

Il

ha adottata

pelculato (art. 171 e 173), di vuoto

di

cas-

sa (art. 174), di furti semplici e qualificati (art. 419) e nelle


trulle, fraudate

amministrazioni, furto di cose trovate, appro-

priazione illecita del tesoro, nelle frodi e nello scrocchio.

Nonostante

mente indicare

le

premesse proteste, vogliamo qui

le

altre cause di

diminuzione

semplice-

di pena,

che per

l'odierna civilt e per la temperanza delle leggi penali nel punire,

sono

state sbandite, esse

La somma

La

basata

sull

aforisma ercellens in arte

necessit di occultare

societ Io scandalo

II

perizia del delinquente in scienze, lettere o

arti: questa causa era

non debet mori

sono

delitto per risparmiare alla

il

che ne nascerebbe punendolo

meriti del delinquente

verso

il

Principe e lo Stato

a quello iu cui

si

procede contro

il

reo

La rottura del laccio operatasi nella strangolazione

modo che

questa non abbia avuto luogo

Il

delitto

il

matrimonio contratto dal reo con una pubblica meretrice;

La conversione
;

in

La vita intemerata condotta aranti

delitto

lungo tempo decorso dal giorno del commesso delitto

del reo al cattolicismo

dopo commesso

il

e finalmente

Limpunit accordata

al

gravi ed atroci delitti, denunzia


nosciuti o negativi.

reo confitente, che accusato di


I

correi

ed

complici o sco-

173

LIBRO TERZO
Del giudizi.

TITOLO

I.

Dei diversi procedimenti nei giudizi criminali.

Nella nostra introduzione esponendo le vicende che dal-

ha

lera volgare ai nostri giorni


nale,

abbiam detto che nello

trov

Europa per

sofferto la legislazione

stato di barbarie

pe-

quale

nel

si

invasione dei popoli del nord, dalla ven-

detta privata ebbe origine

il

primo procedimento contro

il

linquente, al quale tenne dietro

Ientissimamente quello

partivasi dalla societ lesa per

delitto,

il

che tutto

si

deche

con-

centrava nella vendetta pubblica.

Noi di

tali

procedimenti non vogliamo ulteriormente oc-

cuparci, neppure col descrivere quali

erano

praticavano per eseguirli, mentre tutto


lusso di erudizione storica

incombe a chi deve

ci

le

forme che

si

porterebbe a un

non compatibile con

il

debito che

istruire la giovent negli elementi della

scienza penale.

Quindi noi

ci

limiteremo a parlare del giudizi criminali

praticati In addietro,
civilt,

presso
di

ma da
le

non da orde barbare e digiune

brevemente affrontare questa materia

sommaria idea
natura sleno

le

di

ogni

popoli e nazioni civili, ed in uso odiernamente

illuminate nazioul e governi di Europa.


,

Ma prima

vogliamo dare una

della essenza del giudizi stessi, di

qualunque

forme adottate.

La parola giudizio ha

la

sua origine da giudicare che va-

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unno terzo

17*

Distlnguonsl

in

tit.

la legge su

qualunque

civili

c criminali: dei primi

occorre parlare perch fuori della nostra provincia:

che sono quelli di cui


di

scrittori

procedura penale nel

dalla legge prescritti,

il

persone con certe norme

conoycrne

ttiti,

occupiamo,

ci

pronunziare

onde irrogare
innocenti;

quali

dei

ora

pene ai

le

sui

de-

rei, e

pro-

definizione

questa

si

imprendiamo a par-

Tre sono

procedimenti che sono in uso presso

nazioni dEuropa: l'accusatorio, l'inquisitorio, ed

miniamo adesso
scuno

di

civili

le

misto. Esa-

i.

Del processo accusatorio.

processo accusatorio ha nella storia

Il

il

diversa natura ed indole giuridica d! cia-

la

essi.

2.
3.

di

tutte le nazioni

favore della priorit sullinquisitorio: lo troviamo nelle legai

date
i

dagli

lare.

il

non

secondi,

seguente: alti solenni

diritto di

del

degli

adatta ai diversi giudzi

modo

restano definiti

cui scopo consiste nell investire certe

gli autori,

nunziare l'assoluzione

Tulio

degli uomini.

diritti

giudizi

secondo

e conoscere

le, stabilire

controverso die riguarda

al

popolo

eletto,

in quelle della Grecia e di

popoli moderni, nel tre regni dell'Inghilterra

Uniti del nord dellAmerica. Esso riposa sui

Koma,

e fra

e negli

Stati

seguenti fonda-

menti:
1

Scrupoloso rispetto alla libert individuale del

tadino, fino a che gravi argomenti

non esistano contro

cit-

di lui

per ritenerlo autore di un delitto;

"
*.

Piena e libera difesa per

gli

accusati;

Pubblicit assoluta e piena dei giudizi criminali;


Diritto

di

ogni cittadino di esser giudicato dai suoi

pari.

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175

DEL PROCESSO ACCUSATORIO

primo fondamento appoggiato a una teoria incontra-

Il

Ano a che una sentenza

stabile di giustizia universale:

ha definitivamente dichiarato reo un cittadino

ha a favor suo

egli

e noi lo
ciale

mente
la

abbiamo detto

impone

raggiri

delitti, e

talvolta

persona

della

fuga non

libert per

si

di

un

lib.

Ili

(tit.

Il),

che

un creduto delinquente,

c perch

non abusi

sottragga alla pena, e perch

non quando argomenti

verificarsi se

e validi siensi acquistati sulla reit di

delitti di

fellonia,

altri

non

si

verifica, se

portanti a gravissima

pena, ed temperata dal rimedio della cauzione, che

sunto reo d alla societ

il

pre-

personalmente ogni

presentarsi

di

forti

un individuo: nel pro-

cesso accusatorio puro una tale eccezione

non che nei

con

della

artifizi

eccezione ricorre sempre nei pi gravi

tale

non deve

so-

interesse

nuocere alla scoperta del vero mediante

ma una

Vero

necessit di assicurarsi provvisoria-

la

di

non

delitto,

la presunzione della innocenza.

volta che fosse ricercato: frequenti sono presso gli Inglesi e


gli

Americani del nord

casi

lasciando in piena libert


Il

in cui si

ammette

rei.

Il

principio di una franca e

accusatorio professa

il

fesain

del giudizio,

cittadini:

pu

di-

esser tolto

questa difesa pu abbrac-

debbono intorno

ciare le questioni che nascer

come

processo

libera

non tanto per parte dellim-

putato, quanto di colui che lo assiste, e che

da qualunque classe dei

cauzione

nasce dal diritto di natura,

diremo a suo luogo parlando della difesa dei

tutti gli stadi!

la

prevenuto.

il

secondo fondamento

alla

competenza

del Tribunale giudicante, alla ricusa dei giudici, alla osser-

vanza delle forme del giudizio, e

ai privilegi

personali del giu-

dicabile.
Il

terzo fondamento, la pubblicit del giudizio

mabile garanzia per


tutto ci

la retta

o no luogo ad accusare, tutto ci che


zio

inesti-

amministrazione della giustizia:

che appartiene alle verificazioni, per dedurne se

del merito,

deve esser

fatto in

interrogatori!, contestazioni,

si

referisce al

giudi-

pubblico; testimoni, periti,

debbono

sentirsi e

respettivamen-

H6

pubblico, avanti

e chi rappresenta

nendo

giudici sotto

pronunzia imparziale
biano emesso

I.

quarto fondamento

il

liberi,

pregiano quanto

la vita

come

zelanti

Gli

delle loro funzioni,

hanno

difensori

do-

che

processo

del

Magistrati dal

accusatori*

potere esecutivo investiti

un sospetto

in s stessi

esser

di

a sostenere laddebito dato ad un cittadino da

Magistrati dallo stesso potere nominati

tempo

altri

maggiormente

quei delitti nei quali pu essere in causa

verrebbe nello stesso

pre-

il

tutela

legge, e

loro individuale libert, e la loro

la

puro osservano, che

iu

governo che di-

il

attore e giudice, se la pronunzia

domandata a quei che hanno ricevuto giurisdizione dal

fosse

governo medesimo
che

Magistrati ab-

che sottopone

non dipendenti che dalla

vuta ad uomini

parziali

la

opinione pubblica, che

della

sente reo al giudizio dei suoi pari ravvisasi

reputazione.

Questa pubbli-

maneggi, favori, po-

suo voto avanti che

il

imputato,

la societ.

artiflcli

freno

il

loro.

il

Finalmente

di

TIT.

giudici,

fsco

il

remuove ogni sospetto

cit

LIBRO TERZO
in

te eseguirsi

difesa

il

strati,

diritto

di

soggiungono

giudicare

che

sui

la

delitti

iusegua

esperienza
rilasciato

Magi-

ai

ingenera in essi una abitudine che a poco a poco

gli

conduce a condannare dietro lievissime prove. Da questi inconvenienti esente


sorte dalla

il

giudizio dei giurati,

quali estratti a

massa dei cittadini probi e illuminati, sono pie-

namente indipendenti dal

potere

esecutivo

destano

nei giudicabili, c perch rappresentano ia societ


liberi,

fiducia

di

uomini

e perch sono estranei a qualunque abitudine che fac-

E perch maggior confidenza

cia velo alla loro imparzialit.

limputato risenta nel giudizio del

accordano un pieno

diritto di

dizione peraltro che

non ne

Passiamo adesso a dare

ia

suoi pari, a lui

recusarne alcuni fra

leggi

le

essi, a

con-

abusi.

promessa notizia storica del pro-

cesso accusatorio inglese che

il

tipo del processo accusatorio

puro.

Secondo

la

legislazione inglese, quasi

tutti

delitti

sono

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177

DEL PROCESSO ACCUSATORIO


di

azione pubblica: quel che


paesi,

tri

dicono in Francia cd in

si

ove uguale legislazione

impera,

di

ufficiali

giudiciaria, chiamansi in Inghilterra giudici di pace,

al-

polizia
scherif,

coronar, e commissari di quartiere. Essi possono, avuta nozione


di

un

delitto, agire per constatarlo e

sorprendono
bono, se

lo

il

Se

indagarne lautore.

reo in flagrante o quasi flagrante delitto deb-

credono, arrestarlo, e inviarlo

al giudice di pace:

questo diritto di arresto nei casi ora detti anche accordato

a qualunque agente inferiore deUautoril, e anche a qualun-

que

cittadino, sia o

non

sia stato passivo del delitto.

Il

solo

giudice di pace pu ordinare larresto fuori della flagranza o

raccomandato che non

quasi flagranza, venendo ad esso

quando esistano

serva di questo potere se non

che portino forte sospetto di

Condotto

larrestato avanti

giudice di pace,

il

ivi inter-

rogato: se somministra prove della propria innocenza,

so in libert: se no, inviato al Tribunale di

domandarsi avanti

ii

si

argomenti

tali

reit.

accusa.

mes-

Pu

giudice di pace la libert sotto cauzione.

Dipende dal prudente arbitrio di

lui

raccordarla o

il

rifiutarla.

giudice di pace nellinviarp limputato al Tribunale di

il

accusa deve distendere un atto chiamato denunzia, nel quale


deve esser menzionato

il

delitto in

genere e indicati

fatti

supposto autore. Lo scherif notifica tale denunzia

tivi al

dici

tjel

fatto

ai

rela-

giu-

che sono convocati per decidere sullaccusa. Questi

giudici sono estratti a sorte dalla lista dei giurati della contea

nella quale avvenuto


di tutti

fama

delitto.

il

Questa

lista

possidenti c affittaioli della contea

si

compone

medesima aventi

di probit e di sufficiente capacit. Ventiquattro

persone che debbono comporre

masi gran giury. Esso

si

il

sono

le

Tribunale daccusa che chia-

aduna per

il

disbrigo delle cause

quattro volte lanno nella capitale delia contea.


I

giurati

prima di entrare in

di bene, fedelmente e
tato

in

ufficio

prestano giuramento

imparzialmente sostenerlo.

Se limpu-

arresto, deve assistere al giudizio; se in libert,

vien citato che

si

presenti.

Egli nel giudizio di accusa

non

23

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LIBRO TERZO

178
ha

diritto di

ricusa.

TIT.

I,

decidono a maggiorit

giurati

di

voti;

per la validit del giudizio serve che sia risoluto con la

mag-

gioranza di dodici voti.


Tutte

le

questioni

forma, di competenza e di libert

di

sotto cauzione possono esser proposte al giury di accusa. Sul

merito in pubblica seduta

dano
e

il

delitto

pronunzia

la

Terminate

le

prove che riguar-

ascoltano

si

non

vera,

ed allora

vera, ed allora

limputato assoluto; faccusa

gran giury

il

dai

numero

ma

non

linaiuoli,

della contea,

il

devono risolvere

suo carico

come

nel

delitto; sono

il

la causa alla

35

ricusa fino a

diritto di

di l no, perch nasce a

modo

giudici che su questa ultima

del cantone ove avvenuto

di dodici, e

mit. Laccusato ha

tal

pronunziare compongono il cosi


membri che formano un tal giury sono

possidenti

gran giury,
in

ul-

passa allal-

si

dramma debbono

parte del

detto piccolo giury.


tolti

merito:

riferisce ai

si

mani

nelle

in questo

rilascia

accusa.

di

Esaurito questo primo stadio del giudizio,

che

gran giury

il

dice che laocusato posto

si

Intanto

giustizia.

timo caso latto

tro

giudicabile

il

verificazioni,

le

sentenza rispondendo in uno di questi due modi:

laccusa

della

accettano

delinquente

il

suo difensore.

il

si

unani-

di essi, al

sospetto che voglia in

il

evadere dal giudizio.

Tre incidenti possono sorgere avanti che questo incominci:


i.

Se laccusato

si

fa

contumace, o essendo presente, ricusa

ostinatamente e volontariamente di rispondere; 2. Se ricusa


di sottoporsi al giury;

due

casi egli

nistrazione

dei

suoi

beni,

come presuntivamente
a procedere oltre, e
nunziata.

tono

3.

Se confessa

messo fuori della

la

dei

confesso.

il

delitto.

Nei primi

legge, privato dellammicivili,

diritti

ed ravvisato

Nel terzo caso non luogo

sentenza condennatoria subito pro-

Vero per che in pratica

giudici

non ammet-

facilmente la confessione del reo, o avvertono

sato esser per lui

il

meglio

il

ritrattarsi e difendersi

accu-

contro

laccusa.

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DEL PROCESSO INQUISITORIO


procede quindi

Si

laccusato

alle

179

verificazioni in pubblico giudizio;

hanno

suo difensore

il

tanto suglincidenti che sul merito.

piena

libera difesa

calcolo delle prove

Il

prudente criterio dei giurati che debbono pronun-

rilasciato al

ziare la sentenza la quale chiamasi verdict dalle parole latine

vere dictum o verum dicere.

La formula

di

questa sentenza

la seguente; laccusato colpevole, o l'accusato

non

pevole!

Pronunziata

la

sentenza di colpabilit,

diritto,

che chiamasi

la

Corte del Banco del Re, infligge

il

col-

giudice del

pena;

la

messo

se la sentenza assolutoria, ordina che laccusato sia


In libert.
Il

ria

rimedio contro la sentenza del piccolo giury condennaloil

ricorso

Cassazione che

alla

accorda in uno dei

seguenti tre casi, cio: i.* Se la sentenza contiene dei

non

riferiti

nellaccusa;

completo ed

Se

numero
Se

dei giurati
la

fatti

non era

sentenza ha vio-

penale.

Esaurito ci che risguarda

passiamo

il

loro voto unanime; 3."

il

la legge

lato

2.

il

processo accusatorio puro

processo inquisitorio.

al

2.

Del processo inquisitorio.

Questo
chie assolute,

processo

come

al

tato dalle repubbliche

ropa

cessata

mezzo,

fu

appena

messo

in

ha sempre prevalso sotto


contrario laccusatorio

le

la

barbarie

dei

secoli

monaradot-

stato

o dalle monarchie temperate;


cosi

Eu-

in
detti

di

onore dai Canoni della Chiesa Catto-

lica.
il

tuisce

processo inquisitorio ammette laccusatore privato,

un magistrato incaricato

di

denunziare

delitti

isti-

de-

linquenti, e che chiamasi accusator pubblico, e d facolt al

giudice Incaricato delle verificazioni di procedere d

cendo

di

meno

deli

accusa privata e

dell

uffizio, fa-

accusa pubblica.

LIBRO TERZO

180

La parola

TIT.

1.

inquisitorio che in oggi desta unidea di spa-

vento e di orrore di fronte a ci che

ha

fu,

unetimologia

modesta ed anche innocua. Viene dal verbo latino inquirere

che vuol dire ricercare, conoscere, scuoprire o indagare, onde


che, se in fatto corrispondesse al nome, tendendo unicamente
alla scoperta della verit,

assumerebbe un carattere meritevole

delogio e della pubblica fiducia. Vediamo se questa favorevole impressione stia in armonia con

giungere

modi adoprati a rag-

vero.

il

Nel processo inquisitorio due sorte di ricerche


linquisizione generale e linquisizione speciale.
dirige

prova del

alia

mente a quella

delitto

adoprano:

si

prima

si

genere, e contemporanea-

in

del delitto in specie

ottenuta la prova della

esistenza del delitto, e sufficienti argomenti del di lui autore,


sottcntra la seconda, la quale
(Ino a
si

che

verificazioni

le

prepara: compita

si

dirige contro questultimo:

non sono complete, linquisizione

inquisizione,

si

trasmette: questo atto

che chiamasi inquisizione speciale ed anche

libello fiscale

equi-

vale alla trasmissione della accusa nel processo accusatorio.

Come

questo

si

fonda

sulla

pubblicit,

basa sul segreto scrupolosamente osservato.

inquisitorio

un

cancelliere,

attuario, procede

relativi

atti

alle

alle

prove concernenti

torio dellaccusato

il

che

chiamasi

esamina

sostenere
trario

le

importanza delle prove

il

il

momento

Ultimato

degli

alti

se le crede

accusa, assolve in quello stalo di


la

resul-

sulle
il

pro-

cancelliere processante,

Direttore

crede concludenti, rilascia

questo
difensore,

volgarmente

il

interroga-

ali

prima sulle generali, quindi

magistrato da cui dipende

genere ed

delitto in

lanze delle verificazioni che a lui contesta.


il

medesime

verificazioni

procede nel segreto del suo gabinetto

in specie,

cesso,

un

presenza dellaccusato, e in privato: redige in scritto

fuori della
gli

si

magistrato in-

Il

caricato delle verificazioni, che suole per ordinario essere

criminali,

insufficienti a

atti;

se al con-

speciale inquisizione.

nel quale, destinato allaccusato

un

procedimento stato fino allora strettamente segreto

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181

DEL PROCESSO INQUISITORIO


si

pubblica: data perci comunicazione degli

luno ed allaltro,
la

al-

tulli

atti

permette, qualora Io chiedano,


ca-

ripetizione degli esami dei testimoni e periti, mediatiti

pitoli

fu

quali

ai

e interrogatorii

la

questa ripetizione

segreto, ed poi

presenta

comunicata

sua difesa in scritto:

all

esaurisce

si

indncente.

Il

nato nel silenzio del loro gabinetto alla loro volta

emettono

il

questo voto sorge

loro voto: su

sempre

difensore

giudici del merito, esami-

il

processo,

sentenza as-

la

solutoria o condennatoria.

Questo landamento ordinario del processo inquisitorio


molte moderne legislazioni, dietro

mente

di scrittori di

giusti e gravi

hanno, tentato

e di cuore,

rimproveri

di migliorarlo,

accordando allaccusato alcune garanzie, che per

la

sua severa

ed arida natura questo procedimento non ammetteva. Alcune

hanno obbligato

il

magistrato

destinato alle veriQcazioni

assistere aglinterrogatorii dellimputato


celliere o attuario:
stesso,

sempre

altre

assistito dal

qualunque atto

congiuntamente

hanno posto a carico

al

ad

can-

del magistrato

cancelliere, la redazione di ogni e

procedimento: alcune hanno stimato con-

di

veniente di fare intervenire agli esami ed Interrogatorii due o


tre notabili

cittadini del

luogo di residenza

talune hanno ordinato doversi

del

magistrato:

testimoni che depongono con-

tro l'imputato porre a confronto

con esso, sempre peraltro nel

gabinetto del giudice o del cancelliere, e redigere quindi in


scritto

sono

resultati

di

medesimo

dei confronto

quelle che accordano

la

sua causa

volendo, del

con

la

udirne

in
di

lui

definitivo

la discussione

finalmente ve ne
di pubblicit,

giudzio, trattare

presenza di esso, o non

difensore, per ivi discutere in contradizione


le

risultanze del processo

giudicato.

Abbiamo

non potendo basarsi che

stato delie cose

Checch

in

al

detto

scritto

essere

ed

questa

pubblicit, dappoich facile lo scorgere che

pallida luce di

lo

pubblica seduta

pubblica accusa
il

una pallida luce

facendo assistere laccusato, se lo vuole,

sia

non varia con

la

sul

processo

rammentata

scrino,

pubblicit.

peraltro di tutti questi miglioramenti, la in-

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183

TIT.

I.

Inquisitorio rimane

che ne forma la base ed

e questa istruzione, tanto


to

LIBRO TERZO

dole e natura del processo


la Istruzione scritta

che

da un magistrato, altro non

fa

la

che riprodurre

impres-

la

sione che sulluno o sull altro han prodotto gli atti e


dei testimoni o periti, che discussi

posti

ed oralmente avanti
presi

in

altro

duopo

le

contestazioni e del

deposizioni

che,

o uditi

in

de-

pubblico

possono essere ap-

aspetto, variare affatto, e far sorgere la verit

nellattrito delle
scritto

giudici del merito,

stessa.

fondamento,

il

da un attuario, quan-

sia redatta

altrui

confronti: chi redige in

in specie di persone ignoranti,

per dare ad esse una intelligenza sufficiente,

le

accozzi insieme, ne faccia un tutto che forse non sempre cor-

risponder a ci che

avremo una

Una
tichi

parafrasi,

deponenti avevano In animo di dire:

non un concetto schietto

singolarit, su cui

gli

moderni hanno molto

modo

processo inquisitorio sul


nelle verificazioni.

pronunzino

molto
di

e positivo.

scienza penale an-

di

scrittori

discusso,

apprezzare

le

trovasi

nel

prove raccolte

giurali nel processo accusatorio, tanto che

sullaccusa, che sul

merito,

attingono

la

prova

della reit o dellInnocenza dallintimo convincimento, chia-

mato altrimenti convinsionc

tnorale dell'

uomo

questo convincimento non possono essere che


gativi

vero

non vero, risponde

il

resultati

positivi

di

o ne-

giury di accusa:

reo, o innocente

replica

chiarazione, che

solo resultato della coscienza dei giudici,

il

il

giury del merito, e questa di-

non deve essere ragionata, ma semplicemente emessa a modo


doracolo: e non potrebbe secondo la natura delie cose essere
altrimenti,
estratti

mentre

affidata

la cognizione dei delitti a cittadini

non pu da

a sorte,

pretendersi ci clic dipende

essi

dallo studio e dalla cognizione delle discipline legali sul valore delle prove.

Ma

cosi

non nel processo

inquisitorio.

La scienza in-

segna, o almeno crede d insegnare, in ciascuna contingenza


le

regole che servono ad ottenere la verit

piena prova, e

le

altre

che

sono

di

istorica,

guida ad

cio la

apprezzare

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183

DEL PROCESSO INQUISITORIO


gradi di probabilit o di verisimiglianza che pi
alla verit (storica,

il

che quanto dire

o imperfetta. Dalla prima che

due o

di

tre

del reo, o per

che

che

del

delitto

diante

prova

la

convinzione

la

imputatogli:

legale

deposto

documen-

del delitto e

cio

seconda, che

dalla

concorso di indizi, ha vita

il

il

delinquente indubitatamente

designato

il

prova semi-piena

mediante

contenuto di

il

racchiudano

intrinsecamente

del delinquente, Dasce

va

accostano

testimoni idonei presenti al delitto, o con la con-

fessione verificata
ti

la

ottiene

si

si

Questi principii seducono a primo intuito chicchessia:


le

me-

prova chiamata indi-

la

ciana che racchiude un pi o meno grave sospetto della

minate

pro-

la

lautore

forma

si

conseguenze che se ne traggono,

nifestamente, o ingiusti, o non coerenti ad

reit.

ma

esa-

mostrano ma-

si

una mente sana e

purgata da ogni prevenzione.

E
sitorio

vaglia
la

il

vero: per le teorie stabilite nel sistema inqui-

convinzione legale

conduce

alla

applicazione del-

pena tutta quanta sanzionata dalla legge

la

ciana porta alla condanna bens dellaccusato,


straodinaria, la cui specie e durata
di della

prova stessa, che sono

tre;

ognun vede che

la

grain-

prova indiciaria costi-

un sospetto pi o meno stringente,

pena ha ben debole appoggio, mentre deve

tener dietro alla certezza storica, e


in s stesso materia a dubitare
si

non

oltre

ci

si

ottiene,

pena:

nulla:

ma

ma
il

se

tende

non

si

questa?

ben giusto che

al

scuoprlre

resta?

il

giudizio

la verit: se

il

applicata

dubbio, o

sistema di frazionare la pena di fronte alle fra-

zioni della prova, conduce necessariamente allassurdo ebe

imputato

sia per tre quarti, per la

linquente, e
si

questo sistema

ci,

delinquente sia

ottiene, cosa

che

al sospetto

basa su un vizio logico manifesto che percuote

sulla prova: a che

la

prova india condanna

indizi urgentissimi,

dizi urgenti , indizi sufficienti. Ora, se la

tuisce a carico dellimputato

la

ma

misura secondo

si

non reo nel

resto:

il

un

met, o per un terzo de-

solo giudizio razionale che

possa adottare quello che in uso nel processo accusa-

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184

LIBRO TERZO

TIT.

I.

o non vero : tutto ci che pu ricorrere

torio: vero,

posizione media

porta allarbitrio, perch

vie della verit.

Pi perfetta per certo era

Romani

tata dai

dellaccusato:
allaltra

non

non erano

quando

di

la

formula adotinnocenza

chiari sulla

mezzo a quella che diceva condemna ed

che esprimevasi con


che esprimeva

liguri,

una

io

allontana dalle

si

la

parola absolvo, trovavasi quella

dubbio sui

il

delle prove,

resultati

o che ci non pertanto dimetteva dall accusa.


3-

Del processo misto.

Passiamo adesso

al

processo misto;

il

nome che

questo processo indica chiaramente che contiene

due

dei

fin

dole e natura giuridica. Fra

si

d a

elementi
loro

in-

processi misti che sono in uso

oleuni paesi dell Europa civile, ve ne sono dei pi larghi

in

meno

e dei pi limitati, a misura che pi o


si

gli

caduti in esame, c partecipa della

qui

accostano o

Ri

allontanano da uno dei due sopraindicati: un ordinamento

hanno

comune

di

di istituire

muovere
affari

un accusator pubblico a cui

si

misti

quello cio

d incarico

lazione penate, e laltro di togliere di

di pro-

mezzo

negli

importanti la pubblicit del giudizio di accusa:

pi

fra loro cotali processi

ecco landamento che sogliono prescrivere.

Promossa
debba o no

accusa

portarsi

pubblico accusatore

il

la

esamina se

decisione in merito della causa

sia

duopo di procedere ad

peraltro

oppure
questa

sempre negala nei giudizi

ed necessaria nei
lito

il

della

di

minima competenza,

massima importanza. Stabi-

bisogno di un regolare procedimento

messo ad uno
rio

delitti

ove

il

il

questo com-

giudici addetli al Tribunale del circonda-

dei

delitto

ci nominato,

al

una regolare istruzione:

pubblico giudizio sulla semplice querela o denunzia

avvenuto

a bella posta dal

quale procede

alle

verificazioni

Governo
:

In ques-

by

GOOgle

liti,

le

ricorre

procedimento

l'affare

portato

avvisatone limputalo,

tore, e

di consiglio,

<85

PROCESSO MISTO

procedura segreta,

la

perch

giudice assistito dai suo

netto del

fanno

si

sentito

il

pubblico accusa-

il

Tribunale adunato in camera

ai

quale ha lincarico di dichiarare se

il

raccolti indizi sufficienti

gabi-

nel

Terminato

cancelliere.

per inviare

imputato

sono

si

pubblico

al

giudizio: se risponde di no, questo dimesso dallaccusa: se

affermativamente, duopo che

si

dica qual sia

Tribunale com-

il

competenza mag-

petente a giudicarlo: se pronunzia essere della


giore,

causa cade sotto lesame deila camera delle accuse

la

della Corte Regia, la quale ha le stesse ed identiche incuro-

benze della camera


fuori

di

consiglio

ci

tutto

in segreto,

fa

si

della presenza del supposto reo e del suo difensore, ai

quali

compilata

la

Dichiarato linvio
allora soltanto

si

al

procedura

non

giudizio, ed eseguiti gli atti preparatorii,

comunica

il

processo allincolpato e suo di-

fensore, e quindi ha vita la discussione


nei sistema

prescritti

accusatorio,

fino

sistema misto che sopprime

il

modi

nei

voluti

decisione

alla

la

pubblicit degli

processali e del giudizio di accusa, in alcuni paesi,

nostro, restringe anche


di fronte a quei
Infatti,

yiurali,

che sono chiamati a giudicare

invece di rilasciare
cio

di

cittadini

il

giudizio del fatto

estratti

sorte,

il

loro

giudizio

colla

si

convinzione

credesi che

il

loro volo

in

voto

al

come

dei

usa in

si

raccomanda quemorale

peraltro
,

non

luogo dei giurati

debba essere pi ponderato, pi

pi purgato di quello che proviene, da individui


legali

nel

merito.

sul

a giudici legali nominati dai Governo, chiamati


dare

sulla convinzione legale: essi stanno

atti

come

processo accusatorio

larghezze del

le

Francia, nel Belgio, ed in altre regioni,


sto

inclu-

alcune restrizioni delle quali ora discorreremo.

sive, salve

Ma

comunicata.

peranchc

ai

discipline sono per lo pi estranee affatto;

si

retto,

quali

le,

credulo

riparare alle conseguenze, che pur troppo nascono negli animi


degli

uomini mediante l'abitudine a pronunziare

delinquenti, creando numerosi collegi

nei

quali

sui delitti e sui


si

faccia un

LIBRO TERZO

186

annua ruotaztone

co!

che vige

quello

cambio

TIT.

I.

dei giudici; questultimo sistema

Toscana:

in

il

cambiamento degiudici non

6 peraltro gran fatto osservato.

Ci asterremo da! manifestare la nostra opinione sulla pre-

valenza dei tre notati sistemi, o per meglio dire del primo e
deUultimo, perch

processo inquisitorio ormai dalla mag-

il

gioranza dei buoni

scrittori

abbastanza screditato.

far dipendere la vita, la libert, e

Il

patrimonio degli

il

imputati da prove scritte, sempre imperfette

sentano

pi delle volte

il

non

dig e

modo

il

perch

rappre-

intendere di chi

di

le

re-

chi le forni, disgiunte dalla trafila delle deposi-

di

zioni orali, e della pubblica discussione in presenza delle parti,

che senza

mollo pericolosa,

cosa

pu facilmente

dei giudicanti
dizi; e

il

calcolare

pena in un giudizio
concedesi

acquietare

ad erronei

esporli

resultati delle

coscienza

la

e funesti giu-

prove, e la quantit della

intellettuale, su basi materiali alle quali

potere di frazionare la certezza storica e la

il

modo

pressione, tal

stra a colpo docchio

re-

procedere e di ragionare, che dimo-

di

lerrore, e

palesa le di lui sequele dan-

nose, ora alla pubblica giustizia, ora allaccusato.

C) limitiremo a dire che noi non abbiamo


coloro

quali vogliono che

compatibile

citiamo

la

soltanto con

il

il

la

opinione di

processo accusatorio puro sia

governo democratico

prova

o a

vecchia Inghilterra retta a governo monarchico non

assoluto, vero,

ma

minio: e neppure quelle di altri scrittori

che opinano non essere


a quel grado di

le attuali

civilt

societ europee ancora giunte

che comporti

la

adozione dei sistema

dei giurati; dappoich indubitato che in Francia ove

verno adesso tende pi allassoluto che


sistema

questo

come
civili,

questa

il

in

migliore; noi

piena

esecuzione,

faremmo troppo

ed in specie alla

al

Italia,

da

tutti

sati sullerrore

umani

go-

ritenuto

torto alle altre nazioni

se la credessimo

non matura a

istituzione che somministra maggiori gradi di

e maggiori garanzie negli

il

misto, e nel Belgio,


e

verit

giudizi pur troppo sovente ba-

anche nel concorso

di tutte le possibili garanzie.

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IH"

DELLA COMPETENZA

TITOLO

II.

Della competenza.

competenza nel

Nella importante materia della

cominceremo

minali

dal

proposito

tener

giudizi criteorie dalla

delle

scienza penale prescritte per poi discendere alla nostra legislazio-

competenza noi intendiamo

ne. Per

potere che dalla legge

di designare quel pubblico

chiamalo per raccogliere

le

prove nei

giudizi criminali e per giudicare sui delitti e sui delinquenti.


Nella infanzia delle societ

conoscere

il

ed

il

nei delitti era prerogativa regia, o spettante a chi

rappresentanza della nazione

che

ia delegazione

va

individui

delegazione

pertanto,
del
I

seca:

si

colti,

temperata

ove in vigore

ovunque

il

pi dotti, e

pi

la

dalla concessione

sistema inquisitorio,

istituzione dei giurati,

ia

limita ai soli giudici

del

diritto.

Ci

non

giustizia criminale amministrata a no-

capo dello Stato.

giuristi
la

dividono

competenza

la

in

intrinseca ed estrin-

prima consiste nella assoluta separazione dei Tri-

bunali criminali dai


in

quali

casi

fra

loro

non

torit di

uno

ni

capo della nazione face-

II

pi

sistema misto: l dove esiste

il

me

a monarchia assoluta o

di pubbliche libert,

fra

la

e questa delegazione contnua ancora nei governi sot-

toposti'

la

Principe o

il

scelti,

aveva

venne limitato con

vista delle difficolt a cui era sottoposto

probi

giudicare

questo importante attributo in

civili

devano
esista

ciascuno

conflitto

sullaltro.

hanno abrogata

o commerciali, e nel

la

Alcune
suddetta

dei

determinare

Tribunali agire, sicch

o meglio usurpazione
fra

le

moderne

differenza

fra

di

au-

legislaziola

giurisdi-

zione civile, commerciale e criminale: infatti fra di noi esistono


giudici e collegi ai quali ogni sorte di giurisdizione fra le tre

indicate demandata, a condizione peraltro che nell esercizio

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LIBRO TERZO

.SS

di essa

si

uniformino

TIT.

II.

dello Stalo

leggi

alle

cosi noi

abbiamo

Pretori investiti di giurisdizione civile, criminale e commerciale:

abbiamo Tribunali

prima istanza

di

e Corti Regie,

alle quali

uguale giurisdizione accordata. Rispetto alla indole

na-

tura propria della giurisdizione criminale, certo che essa con


nel conoscere c giudicare di quelle azioni

sisle

delilti

o trasgressioni avvenute per dolo o per colpa, ulte quali

minaccia una pena qualunque.

la legge

La seconda,
4.

al

che chiamansi

ossia la

competenza estrnseca, pu

luogo ove fu commesso

il

3.* alla

persona del delinquente;

riferirsi

delitto; 2. alla qualit della

natura del delitto; e 4. alla

prevenzione. Slamo costretti a occuparci rapidamente di ognu-

na

di

chiare
tere,
si

queste competenze. Peraltro alloggetto di rendere pi

andiamo ad esporre,

regole che

le

che

In

fa

duopo premet-

ciascuno Stato di una certa estensione territoriale

rende indispensabile

la

divisione di esso in separate pro-

vincie, circondari, o distretti, per ottenere lo

scopo della sol-

lecitudine dei giudizi, e della facilit di porre insieme

mezzi

opportuni alle vcrifleaziool. Ora in ciascuna di queste o provincie, o circondari!, o distretti, che

dello Stato

nati

stra

zone

Tribunali di competenza criminale desti-

a render giustizia entro

limiti

a ciascun Tribunale as-

Ci premesso, passiamo a dar complemento alla no-

promessa.
1.

la

altrettante

preso nella sua complessiva estensione, vengono

collocati altrettanti

segnati.

formano

Non

vi

scrittore

teoria la quale attribuisce

penale che oppugni

scienza

la

competenza criminale a quei

giudice nei cui territorio giurisdizionale avvenne


esclusione di quello nella cui giurisdizione ha
o origine o domicilio

sostengono una
di ottenere in

due

teoria:

tale

quel luogo,

prove del reato:

2.

ragioni
1.

la

facilit

preferibilmente

effetto salutare

il

il

delitto,

ad

presunto reo

eminentemente politiche

che

il

e la sollecitudine

ad

ogni

altro,

procedimento ed

le
il

giudizio debbono produrre nellanimo della popolazione, onde


ottenere lo scopo

del

pubblico esempio.

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189

COMPETENZA

DELI. A

Qui peraltro cade in acconcio di prevedere due casi


che renderebbero impossibile
teoria:

un

primo

il

venendo

locale

di

commesso un

in

applicazione

enunciata

della

un individuo toscano che ha commesso

uno Stato

delitto in

estero, che si sottrae alla

Toscana

secondo

il

giustizia

un estero che ha

di

appartiene, e che

delitto nello Stato a cui

si sia

ricoverato in Toscana. Si potranno costoro punire dal Gover-

no toscano, o consegnare

commesso

Le regole generali
per la negativa,

casi

nali In Stato estero,


di

perch, se

rispondono in ambedue

di diritto

perch chi ha violato

nel

leggi pe-

le

Toscana, e

il

nostro paese:

si

leggi della

le

tribunali toscani punissero, usurperebbero

deila nazione ove

il

delitto

assumerebbero un

si

non attacc

non port mal esempio

misfatto

lui

hanno

territorio

onde siano puniti?

delitto

il

Governo nel cui

al

atto

avvenne, e se

diritti

consegnassero,

lo

odioso a carico di chi non ha of-

feso le leggi penali dello Stato toscano.

Peraltro queste teorie

portunamente

sul

diritto di

diti

nei

che debbonsi

commessi da

ghiamoci. Se

la

suo

chiede

territorio

qual

nazione
al

essi

offesa

giustizia

il

potrebbe

estero

io

per

si

la

farsi

estero

rifiutarsi

il

reo ha

il

protettore

richiedente

al

nel

autore

come senza

prima:

governo richiesto potrebbe

punizione, con

questa o quella ricusarsi


la

Spie-

commesso

rifugiato

di lui

delinquente, recando cosi una ingiuria

potrebbe

territorio.

delitto

il

governo ove

contratta una obbligazione verso

basati

loro,

fra

governo sui propri sud-

il

di lui restituzione o

la

diritto

diverse nazioni

le

punire che conserva

delitti

del delitto

sono state molto op-

astratte

rigettate in ossequio di pi gravi riflessi

sulla assistenza

indel

Come

a consegnare un suo suddito, o a rifiutare

alia giustizia

lesa,

senza dare

ai

propri sudditi un

pernicioso esempio di impunit? Gli scrittori tutti di diritto


delle genti

che

il

diritto

sono mirabilmente daccordo

governo
di

le

cui

leggi

sono

richiedere allaltro, ove

fra loro

state dal
il

nel ritenere

delitto

delinquente

si

lese,

ha

rifugiato.

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190

LIBRO TERZO

TIT.

II.

consegna del medesimo, o trattandosi

la

di suddito

segna di questultimo, onde venga per quel

norma

non sono

rie

necessario

Parma

Coverno

di

tificio

9 Aprile

il

bre 183(1: con

con

governo e
alla

determinati de-

convenzioni sono state concluse con


2i Agosto 1817: con

il

1827: con

il

nel

danno

delitto in

qual delitto

toscani, del

15 Otto-

il

punizione del

territorio

Governo toscano procedere

il

delinquente?

se questo

SI,

non

commesso

tratta di delinquente suddito

si

stato

eia

autore o un toscano o un

punito dal Governo nel cui territorio ha


in ogni evento se

estero

dello Stato toscano o di sudsia

In questo caso potr

forestiero.

sla
il

stato

delitto:

nella sola

da

ricorrenza, che sia stato arrestato in Toscana o consegnato

un governo straniero, se
che

procede in

si

ha otTeso
i

il

Governo Pon-

Governo Sardo

il

Governo Francese l8 Novembre 1844: e

il

talora avvenire che

commesso un

alla

per certi

rei

Governo Belgio nel 1857.

il

Pu

diti

fra

sono respettivamente obbligati

si

queste teo-

governi adottate, sicch stato

punizione dei
tali

Ma

ad apposite convenzioni

quali

le

alla

Toscana

In

litti.

tutti

ricorrere

il

governo, con

consegna o

da

state

con-

la

delitto punito

delle leggi del paese a cui appartiene.

privati.

lo Stato

forestiere

toscano

lib.

duopo

peraltro osservare
il

delitto

azione privata se ha olTeso

le

disposizioui del Codice pe-

con

Vedansi in proposito

nale toscano,

con lazione pubblica se

casi

tali

IH. 1, che indicano ancora la misura della

punizione.
Nel determinare

commesso
gono
in

un

delitti

pi

delitto

speciali

la

competenza

possono

verificarsi

provvedimenti:

il

territorio giurisdizionale e

possono essere

territori

gola la

ordine

al

luogo del

seguenti casi che esi-

pu

essere cominciato

consumalo in un

altro

pi

commessi dallo stesso individuo

stati

giurlsdi zonali

competenza? Fra

in
i

delitto

in

le

tali

eventualit

come

si

in

re-

diverse e contradittorie opinioni

degli scrittori di procedura penale, a noi piace prediliger quella

che assegna

la

competenza

al

giudice del territorio ove stato

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DELLA COMPETENZA

consumato
secondo

al

il

delitto

tutti

tribunali nei cui

tenuto di assumere

litto

una

dire
fra

gli

atti

le

coli

313, 314, 315, 31(1 )


S. Nei diritto romano sotto

Dichiarazioni e h/ruzioni del 9

privilegio del foro:

Principe;

del

liari

4. agii

uno

per procedere e giudicare deOnilivamente.

(V.

il

de-

II

verificazione dalla leg-

di

tribunale superiore, onde Impe-

al

Inutile moltiplicazione di giudizi, di designare

detti tribunali

quanto

in

concordano che ognuno dei

giurisdizionale avvenuto

territorio

ge ordinati, spettando poi

191

primo caso

e ci rispetto al

notati scrittori

1. ai

gl

Novembre 1838,

arti-

Imperatori accordavasi

grandi dignitari ed al fami-

2. ai chierici;

studenti nelle Universit.

3.* ai

Ognuno

soldati;

questi

di

di

ceti

persone privilegiate aveva un tribunale speciale che giudicava


sui

delitti

ad

cava pene, non comuni,

ma

continuato ad aver vita, e

stati

proprie.

gran parte

in

aboliti,

notati

ai

hanno

e di ignoranza: attualmente

essendosi

ristretti

nostra legislazione a quelli che concernono

quanto

privilegi

sono pur troppo aumentati,

si

nei secoli di barbarle

specie

medesime appli-

esse addebitati, e talora alle

di

soldati e

In

sono

fronte alla
i

cherlci:

primi, esclusi gli addetti ai corpi della R. Gendarmeria,

e delle Guardie di finanza, e dei Cacciatori volontari di costa, che

dipendono dal foro ordinario,


militari

(t>.

noi. del

ma

sono peraltro puniti con pene

13 Lug. 1843), sono giudicati e puniti da

tribunali e leggi militari,

con procedura

militare.

zione ricorre in questo privilegio, ed che


dicati dal tribunale ordinario

e questi sono sottoposti al tribunale


ciali casi [ocd. art.

Una

limita-

sono giu-

militari

quando sono mischiati a paesani,

li del Cod. penale

militare
e art.

in

certi

spe-

11, 71, 121, 134,

187, 188, 190, 249, 268 del Cod. pen. militare). Quanto
secondi, cio ai chericl, sono sottoposti per

pulato fra
(art.

stinti

ad

il

Governo toscano

e la S.

Sede

il

il

concordato

ai

sti-

19 Giugno 1851

10) quanto ai delitti contro la religione, enumerati c diin

essi

detto articolo, ai tribunali ecclesiastici che

debbono

applicare pene canoniche: qualora poi dal fatto crimi-

92

vescovi inviati

inflitte

soggetti ai tribunali

contro

pene coercitive:

infliggersi

parti contraenti

di

pena pecuniaria.

la

questione se

la

con

le

pena

non

non

pu

I!

concor-

pena capi-

la

esssendosi

chierici,

ai

sono

delitti

giudicarli

luogo

nel

perch

laici

altri

rispetto alle trasgressioni

laici:

chierici applicarsi che

ordine pubblico,

all

negli

ordinari che debbono

dalo cbe sopra lascia indecisa

pu o uo

II.

tribunali

ai

dello Stato, a condizione cbe

sieno confusi con

tale

TIT.

religione resultasse ofTesa

la

essere dai

sieno ad essi

leggi

LIBRO TERZO

doso contro

debbono

riservata le

facolt di scioglierla in seguito.

la

Le nostre

leggi avanti

pubblicazione del Codice

la

penale, ritenuta ia competenza nei delitti commessi dai cavalieri

dell'ordine militare di S. Stefano presso

nari che agivano

applicavano ad

come rappresentanti

essi

tribunali ordi-

consiglio dellOrdine,

il

pene proprie, sottoponendoli invece delle

pene dei pubblici lavori, deila carcere semplice o qualificata,


alla

deteuzione in una fortezza. Su di

essi

Codice penale

il

ha taciuto; dal che dovrebbe indursi aver esso


primitivo vigore
3.*

le

La natura

dei popoli civili

leggi

dei delitto stata ed nelle legislazioni

una causa

abbiamo sopra notato,

alio

di

competenza.

scopo che

la

come

Contrario,

legge

si

punire per interesse e a garanzia della societ,


lo

lasciato nel

precedenti.

il

propone nel
fare

un so-

centro di ogni competenza dei Tribunali criminali: nc soffre

la celerit,

ne soffre

mediaute
il

ia

quale

al delitto

pubblico esempio c

si

deve succedere

pena:

la

fanno nascere dalle grandi

distanze ostacoli ad ottenere prove. Quindi nella Toscana, ad

esempio

di altre legislazioni, stata divisa la giurisdizione

minale in

tre diverse e distinte

e criminali sono

chiamati a

criminali relative a delitti

una pena non superiore

competenze:

come a
al

Pretori

conoscere e decidere

mese

le

cricivili

cause

trasgressioni, che portano


della carcere, e alle

lire

centocinquanta delia multa, o alla pena della riprensione giudiciale:


la

Tribunali di prima istanza giudicano di quei* delitti

cui pena supera" la competenza dei

Prelori.

Le Corti Regie

DELLA COMPETENZA

conoscono delle cause che riguardano


casa di forza,

ergastolo, e

90 Giugno 1853

ilei

art. 1,

Tribunali di prima istanza


la

sei:
lart.

pena

la

2 e

3):

193
punibili con

delitti

capitale

la

Decreto reale

Pretore giudica solo:

il

in tre giudici

le

Corti Regie in

pluralit dei voti necessaria per la condanna: secondo

501

delle Dichiarazioni

ed Istruzioni del 9 Novembre 1838,

era necessaria la unanimit nella condanna a pena

adesso per

capitale:

Novembre 1852 que-

disposto alla legge del 16

il

sta prescrizione stata abrogata.

4.

Quel Tribunale che previene

nell esercizio della

sua

giurisdizione criminale, suole in alcuni casi essere agli altri preferito:

ci ricorre,

come abbiamo sopra

cominciati in una giurisdizione c

fluiti

osservato, nei delitti

in un' altra: nelle pro-

cedure assunte coutro delinquenti in paese estero dei cui depossa conoscere

litti

tutti

delitti

nostro Stato

il

quali

nei

il

Tribunale

e per le nostre leggi in

del

luogo dorgine

domicilio, o arresto del delinquente ha prevenuto quello del

luogo del commesso delitto, a

meno che

giudicabile

il

non

abbia a cosa intiera richiesta la giurisdizione di questultimo,

con che
diritto

si

risoluta la questione che divide gli scrittori di

penale se

art.

il

reo possa o espressamente o tacitamente

competenza dalla legge determinata.

renunziare alla

(V.

gli

34, 35, 36 della legge del 30 Novembre 1786 che sono

attualmente in vigore).

TITOLO

III.

bella istruzione preliminare.

Allorquando

la

que modo notzia


tracce

dopo

pubblica autorit ha ricevuto in


di

un

a porre in essere quelle


a constatare

fatto

criminoso

di s, dalla legge

il

delitto,

che abbia

qualunlasciate

imperativamente richiamata

verificazioni

che

possono

condurre

ed a fare ricerca del delinquente: queste

LIBRO TERZO

verificazioni

si

vaboli tecnici che designano


e gli altri

III.

duopo che noi diciamo

trare in materia

s,

TIT.

chiamano istruzione preliminare. Avanti

che

indicano

ricerche sono

quali

di

en-

vo-

quali sono

che lasciano traccia di

delitti

necessarie

alla loro constatazione.

Chiamansi

delitti

permanente quelli che, come so-

di fatto

pra accennavamo lasciano traccia materiale:

pellaci di fatto transeunte

gli

contrario ap-

.ai

che dopo commessi non

altri

lasciano segno alcuno della loro esistenza:

primi sono as-

pi numerosi del secondi.

sai

Le indagini che conducono a constatare

delitto chiamansi

il

prove in genere; quelle che servono alia ricerca del delinquente


si

dicono prove in specie

prime hanno necessariamente

le

la

preferenza sulle seconde, perch sarebbe cosa ridicola

lan-

dare in cerca di un reo avanti di sapere se

il

addebitato stato commesso

aforismo legale

prius de re,

La
tare

quam de

delitto,

nato

scuoprire

ha questo doppio scopo: consta-

delinquente.

il

Le autorit chiamate ad eseguirla sono


I

giudici Istruttori.

regi

lui

reo inquirendum.

istruzione preliminare

il

da ci

delitto

Procuratori ed

seguenti:

le

loro sostituti.

Pretori civili e criminali, ed

Pretori civili.

Delegati di governo.

Cli

ufBziali ed

bassl-uOlziall in

grado

di sergente della

R. Gendarmeria..

Le Guardie

di

finanza

nelle

amministrazione da cui dipendono,

pena pecuniara
del

[art.

trasgressioni
e nelle

22

A'oo.

La

istruzione preliminare

proc. criminali

18*9).

non ha luogo,

non che

se

caso di flagranza, o quasi flagranza di delitto, o


istituire ricerche di traccie

dersi

relative alla

altre minacciate di

9 del Regolamento per

nel

nell altro di

che potrebbero alterarsi o disper-

con una bench modica dilazione

(art.

Regolamento ) La legge lammette soltanto nei

21

55 del

delitti della

dello

mag-

Qiottized.bv

195

DELLA ISTRUZIONE PRELIMINARE


glor competenza,

consuetudini giudiciali la estendono an-

le

'

che a quelli della competenza media della maggior gravit.

caso

di flagranza dei delitto

fatto, o la di

grida o clamori popolari

le

menti

caso di quasi flagranza

relativi al delitto,

effetti

il

ricorrenza di

la

segnali atti a ingerire valevole presunzione di delinquen-

altri

za

lui

e luogo prossimo al delitto di armi, istru-

tempo

carte

sorpresa del delinquen-

insecuzione per parte dell offeso

te sul

per

possesso in

la

[art.

289

delle

Novem-

Dichiarazioni ed Istruzioni del 9

bre 1838).
Nei
polizia

due

sopra

casi

accedere

di

gludiciaria

devenire

sulla

indagini,

quelle

tutte

debito

indicati

faccia

dei

operazioni,

udizioni di testimoni e di periti, all'arresto dei


al

ad

assicurare

materiale

il

autore.

detti

del

uflizlali

locali

presunti rei,

delitto,

ed

possono

richiedere

senza della forza pubblica, e devono essere

utile

a fornir notizie

assistiti

la

pre-

dal loro

caso che non lo abbiano, da due testimoni;

cancelliere, e'nel
delie

luoghi

visite

pu credersi

loro interrogatorio, ed a tutto ci che

del suo

di

ufRziali

degli

loro operazioni

debbono distendere

un pro-

sul luogo

cesso verbale munito della menzione dell anno, mese e gior-

no

e del luogo nel quale avvennero,

e infine,

da

essi

dal

loro

firmato ad ogni pagina

cancelliere e

dai

dalle persone che vi abbiano preso parte;

non

essere vacui, o interlinee

le

da essere approvate;
ser fatta

di

le

cassature

testimoni
vi

debbono

postille

hanno

quei che non sanno scrivere deve es-

menzione.

Gli atti di

istruzione preliminare sono

Procuratore del circondario, affinch


di

egli

trasmessi al regio
sia posto

in

grado

decidere se luogo a promuovere lazione penale.

)igitized

by

Googie

190

TITOLO

IV.

Dell' azione penale.

Avanti

tener proposito della azione penale,

di

noscere di quali persone

compone

si

il

duopo cosono

giudizio, e quali

obblighi che la legge ad esse prescrive.

gli

Le persone suddivisale

dividono in principali, e acces-

si

sorie:

le

prime sono V attore,

conde

si

contano

eseguiscono
attuari

gli

atti

giudice

il

giudizi criminali,

ai

cancellieri,

della pubblica forza

reo, e

il

fra le se-

quei che, dietro lordine del giudice,

tutti

relativi

gii

di questi

uscieri,

agenti

carcerieri, gli

non

ultimi

come sarebbero

ci

occuperemo ul-

teriormente.

V attore
zia cio

il

colui che intenta lazione


e

delitto,

ordinate

bligo di provare ci che asserisce, di

che

da

giudizio pendente

il

lui intentata: se

bendonasse, e dolosamente

reo, che chiamasi

accusalo,

non ha obbligo

in

diviene

dere

la

la

facesse

di

prevare,

attore,

lei

posto

come

lab-

soccombere, potrebbe

ma

ed suo debito

nell altro

di

anche
di ab-

ha interesse

cumulato

delle

prove

quale

nei

desuma presunzione

di

la

reit,

assumere e conclu-

prova contraria. Egli quando chiamato deve sempre

personalmente presentarsi, a pena

tumace: non
muniti del di
Il

fino

delitto di prpvar.icqzianc.

questo caso,

legge da un fatto da
egli

esso in ob-

anche prevenuto, imputato,

battere laccusa, qualora questa abbia

a suo carico

somministrare

mezzi capaci a sostenere razione

dopo averla promossa, per negligenza

esser tenuto a calcola del


Il

penale, che denun-

richiede che sia proceduto alle verifi-

cazioni opportune dalle vigenti leggi

si

ascoltano per di

lui

di
lui

esser tenuto
interesse

come con-

terzi,

sebbene

espresso mandato.

giudice Analmente

si

presenta sotto due aspetti

in

Digitized by

Googli

DELLAZIONE penale
incaricato

quello

verificazioni

delle

<97

in

dizi

tanto nell

scuoprire

una che

le

Esaurite queste semplici e

in quello

giu-

pubblici

qualit deve procedere

nell altra

vero, osservando

il

scritto,

incaricato di decidere in merito la causa nei

forme prescritte dalla legge.


nozioni, passiamo a

generali

parlare della azione penale.

Lazione penale quella//o con


blico o privalo

un

il

quale l'accusnlorr putt-

commesso

denunzia alla giustizia essere sialo

delillo, indica

supposto autore di esso, espone

il

fatti sui

quali crede potersi basare la prova della reit, e richiede che


sia contro del

Secondo
blica;

medesimo proceduto a norma della

la scienza, lazione

i. privata;

d'ti/fizio.

blico accusatore a tale ulllcio


riore:

la

tre sorte:

l.

pub-

La prima intentata dal pubnominato

autorit supe-

dalla

seconda promossa dalla persona

lesa dal delitto:

giudice incaricato dalia legge delle verificazioni,

la terza dal
il

penale di

legge.

quale sulla notizia deilavvenuto delitto,

comunque perve-

nutagli, procede agli atti convenienti fino al giudizio,

senza bi-

sogno dellintervento dellaccusa pubblica, o privata. Lazione


penale pubblica

si

esercita nei delitti che interessano lordi-

ne, la quiete e la sicurezza pubblica, senza consultare o at-

tendere

la

esercita e

istanza del privato leso: lazione penale privata


si

promuove

privati interessi: finalmente lazione

penale di ufficio cade soltanto sui


Sotto

le

si

soltanto da chi stato passivo di un

che lede soltanto

delitto

delitti

leggi vigenti in Toscana, avanti

della
la

prima

specie.

pubblicazione ed

attuazione del Codice penale, esisteva una quarta azione penale che chiamavasi azione scmipubblica che partecipava della

pubblica e della privata, c ricorreva


truffa e

di stellionato,

diritto soltanto alle

a denunziare

persone

lese,

soltanto
i

ma

quali

nei

era

delitti

riserbato

di
il

lostoch l'azione penale

era stata introdotta, di privata diveniva pubblica, ed imposses-

savasene
Il

il

pubblico accusatore.

nostro Codice riconosce soltanto due specie di azione

penale, pubblica cio e privata: per teoria generale apparten-

LIBRO TERZO

98

gono

prima

alla

ne alcuni fra

TIT

IV.

e le trasgressioni: per eccezio-

delitti

primi non possono perseguitarsi che con

zione privata:

latti

(ari.

la-

IO) quando terremo proposito dei delitti in

sono posti

specie, indicheremo quelli che

seconda

in questa

classe.

Le nostre

leggi

accordano legercizio della pubblica azione

penale al regi procuratori presso

media

nei delitti della

governo

quelli

in

golamento per

minima competenza

procedure criminali sopra

le

non ha

caricato di tale accusa


esercitarla,

che

tribunali di

massima competenza:

della

il

altre

prima istanza
ai

(art.

delegati di
4 del d. Re-

citato). (/ufficiale in-

forme ad adempire per

dichiarare in scritto che intende promuovere

lazione penale pubblica.

Sovente avviene che

dal delitto di pubblica azio-

leso

il

ne presenta querela formale richiedendo

punizione del de-

la

signato colpevole: questa querela trasmessa

curatore,

il

regio Pro-

al

quale se crede che meriti corso, intenta lazione

penale: in caso contrario, ue d conto alla camera di consiglio del

modo che

Tribunale di prima istanza nel

poco

fra

anderemo ad enunciare.

Abbiamo sopra esposto che


pu
le

azione penale privata non

la

attuarsi che dietro speciale istanza del

consuetudini

o curatore per

tutore

nistratore, ed

priet

che ritengono

nel quale

compagnato
provarli

si

il

il

peraltro
la

figlio,

si

ai

legge:
avanti

il

fatti

delitto

domandi che

questo libello
1

ufficiale di

Una

delitti

contro

il

il

ammi-

le

pro-

amministrazione o a colonia.

in

sia

si

deve

deducano

proceduto

essere

mediante

intentata,

che hanno preceduto, ac-

delinquente e che sia condannato alla

sappia scrivere.

delitto:

marito,

il

lInterdetto,

privata deve essere

narrino

e seguito

leso dal

ammesso che

moglie per

minore o per

colono in rapporto

il

L azione penale
libello

hanno

gludiclali

padre pu querelare per

mezzi

contro

onde

asserto

pena prescritta dalla

ratificato

dal

querelante

polizia gludiciaria, e firmato, qualora egli


tale

ratifica necessaria

per tener a cal-

Digitized by

Google

DELL azione penale


colo

querelante privato per

il

con

il

199

delitto di calunnia nel quale

sua falsa querela potrebbe incorrere.

la

anche quando

Esiste querela o libello

leso dal delitto

il

narra a voce al magistrato di essere stato passivo del delitto

proceduto contro

stesso, e chiede sia

Allora

magistrato tenuto a redigere

il

dichiarazione orale leggerla


ratifica e

le

nostre

scrittoi la detta

in

querelante, ed a

al

riceverne la

firma qualera egli sappia firmare.

la

Non deve cenfendersi


avanti

leggi

Regolamento

del

denunziato colpevole.

il

data sanzione

di

la

obbligavano sotto una

punitiva,

che avevano sofTerto un furto o al-

grave delitto, a denunziarlo alla pubblica autorit e a pa-

tro

lesare

gli

che

indizi

potessero aver raccolti per scuoprirne

lautore: quella denunzia chiamasi referto:

Regolamento

alle

penali

leggi

le

sito abrogate

formarsi

hanno su

non

sembra che

ci

non pertanto

prescrizioni

ritenga oggi che

rela

ignorando

antiche

talch

innovazione

la

in passato,

ben differente dalla que- *

perch questa proviene dalla libera

esibisce e la ratifica:

continuano ad uni-

cittadini

referto atto

il

Codice e

detti

provveduto,

ci

di

precedenti sieno state in propo-

avvenuta: ora, ragion vuole che come ritenevasi


si

referto

II

pubblicazione del Codice penale e

polizia

cittadini,

privata querela con

la

volont di chi

la

che credesi dalle leggi

quello atto

comandato e che non contiene perci

la

volont

in

chi

lo

presenta di intentare lazione penale.

Non deve neppure confendersi


la

parte civile

muove

la

legge

laziene penale

si

minale: serve che presenti

nen

il

esige

querelante private

che celui

il

cen

quale pro-

costituisca attore nel giudizio cri-

querela nel

la

pubblico ministero

d corso

modo

sopra enun-

se lo crede

conve-

niente: se poi piace al leso dal delitto di costituirsi

attore,

ciato:

il

le

presenta una speciale istanza ammissibile in qualunque stadio


del giudizio, ed allora diviene attore,
di

parte adietta

nel

giudizio,

pubblica: parte principale nei

e ritiene

il

carattere

qualera esso concerna azione


delitti

di

azione

privata.

I.n

Digitized by

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200

LIBRO TERZO

TIT.

IV.

parte civile deve farsi assistere da un difensore nel pubblico


giudizio, ed

tenuta delle spese di fronte

imputato qua-

all

lora soccomba.

pubblico ministcre che ha ricevute

il

le

denunzie

precessi verbali

messa e

rigettata

piace

dedurre.

di

domanda e

azione

penale, *per le ragioni che a

se crede doversi affrontare

deve a

tale

deve prendere

il

non ha pi

l'affare

pubblico giudizio,

non labbia gi presentata

del Regolamento del

di delitti della

22 Novembre

8t9

debba aver seguito, tantoch


di

azione

di

prima istanza, a cui


con

siglio,

fare:

la

questa

lui

tale

presenta

si

dei

103,

si .tratta
il

che

regio
affare

poi

Pro-

non

di azione pubblica che

tratti

una

nota

articolo

seguito:

Delegato

il

la

Se

).

media o massima competenza

curatore o suo sostituto,, qualora credano

privata,

esame

in

decisione sottomettersi e presentare

testimoni, qualora

101

venga o am-

mediante decreto motivato: se pronun-

risolverla

non esser luogo a procedere,

zia

all affare

si tratta di delitto della

Pretore che

al

Pretore

Il

querela privata,

dar corse

per

deve precedere nel seguente mede: se

competenza minima, demanda

la

requisitoria

addetto, sedente in

al

Tribunale

camera

quale domanda non doversi dar


domanda deve essere notificata

di con-

seguito allafal

querelante

privato, se trattasi di delitto di privata azione, o al leso costituitosi parte civile, nel

caso che

pubblica; tanto luno che

po

a-

deve decidere
nale,

si

la-

ultima

la. legge

tempo

il

delitto di azione

giorni di tem-

Tribunale suddetto

la

rigetta,

affare

non ha seguito

non accorda rimedio alcuno contro que-

risoluzione

privata (articolo 63,

quando
64

tratta di delitto di azione


la

trattisi di

hanno cinque

proposta questione: se ammette lazione pe-

procede oltre: se

ulteriore:
sta

laltro

rispondervi: passato questo

si

tratta

di

delitto dazione

65 del detto Regolamento


pubblica,

il

pubblico

se si

Ministero

parte civile soccombente potranno riccortere iu Cassazione.

Digitized

by-Geogle

so

TITOLO V.
Dei modi con

Nel

quali

questa

trattare di

si

estingue fazione penale.

materia

resteremo entro

conflu

recentemente pubblicate, tralasciato tutto

prescritti dalle leggi

ci che la scienza detta sulla azione penale semipubblica, e


3.
sullaltra

intentata duflzio, ora abolite.

4.
Lazione
penale privata cessa

"b

estingue nelle seguenti

si

ricorrenze:

>

5.
f.

quando

3.

quando colui che

fatto

il

denunziato

come

delitto

non pu-

nibile;

diritto

manca

lazione penale intenta

di

a ci fare;

quando

verifica

si

la

prescrizione,

il

rescritto

del

Principe o la cosa giudicata;

quando

aver condonato

il

querlante desiste dalia querela

II

delitto, sia per essere stat

sia

per

pienamente rifuso

dei danni cagionatigli;

te

quando

fra

il

querelante e

il

denunziato delinquen-

avvenuta novazione, trausazione, compensazione o dissi-

mulazione;
0
fi.

quando

falli

dedotti a giustificare la esistenza del-

azione o omissione incriminata, o a giustificare laddebito

dato allagente, mancherebbero di ogni efficacia, provati che


fossero.

Brevemente esaminiamo ciascuna delle dette cause

di ces-

sazione o esclusione dellazione penale.


Nella
detto che

definizione

debbono

che abbiamo data del

in esso ricorrere

il

comando o

zione di fare o non fare una data azione


la fa

la

delitto,

abbiamo

la

proibi-

che colui

che

omette deve essere minacciato di una pena: molte

azioni o omissioni sono contrarie alle leggi eterne della roo26

Digitized by

Google

202

LIBRO TERZO

non pertanto non sono

ci

rale,

da ci emerge ehe

se

non pu

il

il

vietata sotto

se nei fatti denunziati

sopra notati estremi, cio


l'azione penale

TIT. V.

delitti

comandate o

lba espressamente

divieto o

il

non

legislatore

una data pena:

non esistano

comando, e

due

pena,

la

sussistere.

Abbiamo poco sopra

avvertito che lazione penale privata

non pu essere efficacemente intentata che dal leso dal delitto,


o da quelli che giuridicamente lo rappresentano. Ogni altro
che venisse a promuovere lazione penale per un

che

delitto

a suo danno non fosse stato commesso, non potrebbe essere

come

ricevuto

Qui $*rge spontanea

la questione

fra gli scrittori di

penale dibattuta, se cio lazione penale

ritto

cemente cedere

hanno
una

querelante.

fluito

tale

e trasferire in

col

negativamente

deciderla

si

possa

cessione o traslazione potrebbe

il

sul

e gli odi privati, e cosi

a portare nelle

famiglie

non pu

e di discordie: la legge

che

riflesso

pi delle volte ser-

vire di mezzo, o di pretesto a sodisfare le gare, le

di vessazioni

di-

effica-

dopo molle controversie

altri:

vendette

germi

dei

prestarsi

ad

eseguire private convenzioni che abbiano cosi brutti resultati,


e accordare a chi

mandarne

la

non ha

sofferto

delitto, la facolt di

il

do-

riparazione. Peraltro gli accennati scrittori con-

sentono nella efficacia e validit della cessione o traslazione in

un

terzo del diritto ad ottenere

peraltro che questo diritto

indennit,

la

a condizione

con lazione

eserciti

si

civile sol-

tanto.

Del terzo, del

quarto e del

lunga parlato nel libro

1.

ti t.

quinto

XII.

modo abbiamo

Occupiamoci

sto ed ultimo, che spesso in pratica

si

verifica.

che intenta lazione penale non somministra mezzi


per sostenerla, la legge vuole che
gettate,

vare

il

di

colui

sufficienti

sue domande siano

imperocch non pu, deve esser permesso

cusatore, che nella sua qualit

anche

le

alla

infine del se-

Quando

attore

in. debito

delitto in genere ed in specie, di dedurre .dei fatti


verificati

ri-

allacdi

pro-

che

non porterebbero a concludere quella prova:

Digitized by

Ceegle

MODI CON

QUALI

303

ESTINGUE LAZIONE PENALE

SI

landare in un diverso concetto porterebbe allassurdo di dar

sodisfazione al capriccio, alle gare e alle passioni dei privati

in

danno

obbligando

della giustizia,

quei

sono incaricati a perdere

delle veriflcazioni

funzionari che

tempo

loro

il.

in

investigazioni inutili o inette.

Lazione p$Dale pubblica cessa, o

estingue con

si

corso delle circostanze enunciale di sopra ai

nom.

con-

il

t,

3,

6.

Non sar peraltro inopportuno l osservare, che nei casi


num. 3 e 6 non inibito, rigettata la prima que-

previsti ai

una seconda, a condizione che colui che

rela, di presentarne
la

esibisce sia dalla legge

penale, e che
fatti,

il

ad

autorizzato

intentare

azione

querelante nella Duova querela deduca

altri

prove ed argomenti pi concludenti di quelli contenuti

nella prima.

titolo

vi.

Della istruzione regolare.

Secondo

le vigenti leggi

permessa che nei


gli

altri

di

rificazione dei
dizio: negli

delitti di

(escane, la istruzione regolare non

competenza

competenza dei Tribunali


quali

nfn

affari

altri

si

delle Corti Regie, e ne-

prima istanza,

di

procede inviando limputato

si

blico giudizio dietro semplice citazione, e sui


nella querela, nei

processi verbali,

subalterni della polizia,

sui

Il

agenti

degli

informazione

della

luogo.

Lo

cause di competenza dei Pretori.

le

dice di istruzione,
il

il

collegio

quale
del

- scelto

fra glindividui

Tribunale di

specialmente delegato dal Principe:


anni: egli

il

prima

medesimo

collegio.

Il

il

Giu-

che com-

istanza, a ci

di lui incarico

pu essere confermato, come

altro addetto al

av-

stesso

magistrata incaricata della istruzione regolare

pongono

pub-

al

contenuti

fatti

denunzie

resultati

preliminare nel caso che abbia avuto


viene in tutte

ve-

la

possa ottenere nel pubblico giu-

dura

pu esserne

Pubblico

tre

eletto

Ministero a

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20*

LIBRO TERZO

cui spelta

il

relative, richiedendolo

Le

di

lui

TIT.

TI.

promuovere lazione penale dirige a


che proceda

lui le carte

alle verificazioni

regolari.

incombenze sono lungamente enumerate dal Re-

golamento sulle procedure criminali del 22 Novembre

69

dall art.

in

all art.

96

Inclusive. Noi

mentre landar pi

cenni,

brevi

alla semplicit delle

qui

1849

ristringeremo

le

non

oltre

gioverebbe

dobbiamo

nozioni elementari alle quali

servire.

Prima cura dei giudici

insieme con la requisitoria con

carte comunicategli

spiegasi lazione penale: se a loro pare cbe

intraprendere

la

dina lassunzione degli


guirla: se dichiara

atti,

rapporto: essa decide: se

il

pubblica,

di azione

e di rintracciarla con

ci che a questo scopo

la

come abbiamo

procedura scritta

si

la

ve-

mezzi dalla legge permessi: tutto

oppone, o da esso

una deviazione gravissima dai suoi

compromette

or-

pu

Pubblico Ministero alla Corte Suprema.

Giudice distruzione nel compilare

stituisce

ad

Giudice distruzione deve ese-

deve avere un solo scopo, quello cio di rintracciare


rit,

le

quale

la

sia luogo

che non debbasi procedere, l'affare

denunziarsi, qualora sia


gi detto, dal
Il

non

procedura, ne referiscono alla camera di Con-

Tribunale mediante

siglio del

esaminare

Istruttori quella di

si

diparte co-

doveri, mentre

la intrinseca, essenza della giustizia pubblica. Egli

deve essere freddo ed imparziale, avere un contegno moderatamente grave,

ma

nello stesso

che, o

come

di

compariscono:

lui

testimoni, o

come

tempo benevolo verso coloro


periti,

duopo che

fa

o come imputati avanti

egli sia paziente

con

in speeie verso le persone del volgo alla cui intelligenza

viene che

si

abbassi per

schiarirle,

metterle in via,

tutti,

con-

illumi-

narle onde replichino assennatamente e per la verit alle sue


interrogazioni: fa

duopo

dallaltrui accortezza o

infine

mala

che

fede,

egli

non

si

lasci sopraffare

n dimentichi giammai che

debito suo Imprescindibile di essere imparziale fra laccusatore e laccusalo, a talch ci che giova o

ed allaltro

nuoce alluno

fermi subictto delle sue accurate indagini; in una

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305

DELLA ISTRUZIONE REGOLARE


parola deve professare
sta:

judex just us,


Il

le

Giudice d istruzione

deve essere

assistito

in

gli

tutti

del

atti

da un cancelliere,

vono essere da ambedue

ma

nobili qualit di cui parla

il

Salmi-

forti s, et patiens.

suo ministero

medesimi de-

e gli atti

firmati. Nelle verificazioni

deve pri-

materiale del delitto, e, questo constatato,

occuparsi del

dello speciale. Se esistono atti di istruzione preliminare, deve

esaminarli, e se crede necessario di completarli,


correggerli, suo debito

sume devono

perfluo, che per

dannoso

lo

esaminare

quelli

che

mentati a sua discolpa, infine


titi

sono

stati

deposto. Se

dall

gli

imputato vengono ram-

che dai testimoni sen-

altri

fatti

hanno

quali

sui

sar bisogno del giudizio dei periti nelle arti,

mestieri, scienze

cc.,

sceglier fra

li

stimati, lodati e reputati imparziali.


far riconoscere alle persone

il

capaci ed

pi

probi, onde dartf alla loro opinione quel

avere nelle bitnneie della Giustizia

li

tempo

di

dallaccusa-

testimoni

indicati a sostegno dei

vi

dispendio

pubblica.

quella di

tore nominati, quindi

egli as-

pura necessit, eliminato ogni su-

conduce a un

pi

alla giustizia

Sua cura

rettificarli,

Le verificazioni che

farlo.

il

limitarsi alla

Se

vi

pi

peso che ha e deve

voto di uomini da

tutti

saranno documenti,

che saranno informate del loro

contenuto. Se necessario laccesso sulla faccia dei luoghi,


perquisizioni domiciliari, sperimenti giudicialf,

incombe

al

Giu-

dice d Istruziodc lo eseguirli, qualora egli creda che dal loro


resultato possa ottenersi

Egli solo

comparsa,
limputato

di
si

pu

la

scoperta della verit.

rilasciare contro

accompagnamento, o

glimputati
di

arresto.

trova in carcere di custodia, sia

stato in caso di

mandati

Una

di

volta che

perch

arre-

flagrante o quasi flagrante delitto, sia in se-

quela degli ordini del Giudice distruzione, non pu esser messo

in

libert

durante

che consenziente

il

nitivamente decide
Tutte

le

la

compilazione

del

processo, se non

regio Procuratore; se esso dissente,


il

volle che

defi-

Tribunale in camera di consiglio.


il

regio

Procuratore chiede comunica-

206

LIBRO

zione del processo,

come

visi,

scuoprire

vero

vengono

gli

richiesti

non sembrasse opportuno

Daltro lato

chiedendo

autorit

si

prestino.

permesso

ai

Giudice

rogatorie ai

gli

d istruzione,

ri-

agenti della pubblica

medienti

d istruzione di richiedere

Pretori criminali del

suo

circondario, o

Giudice d istruzione di altro circondario, la esecuzione degli

esami o

altri atti di verificazione, esclusi gl' ioterrogatorii degli

imputati.

Pretori delegati e

debbono eseguire
Gompilata
chiarare
la

di

Giu-

Procuratore obbligato a procu-

regio

il

respettive

le

forza perch vi

lettere

al

annuire, ne deve re-

rare la esecuzione degli ordini del Giudice

al

che ad intuito

se peraltro

di

Tribunale adunato in camera di consiglio onde de-

ferire al

cida.

TIT. VI.

tenuto di eseguire quegli atti

il

dice stesso

TEMO

Giudice distruzione tenuto a prestar-

il

all

tali

ai

il

il

assistiti

dai loro cancellieri.

Giudice di istruzione di-

il

a richiedere;

le

a dire

e richiamarlo

il

quale deve

sue conclusioni sui

se

comu-

nel caso negativo,

processo al citato regio Procuratore,

metterlo sollecitamente con


esso;

Giudice d istruzione richiesti

regio Procuratore

altre verificazioni

nica

il

incombenze

procedura, deve

imputato o imputati in qual giorno comunicher

medesima

ha

la

ri-

resultati di

Giudice distruzione deve mediante rapporto darne conto

camera

al Tribunale

adunato

Incumbenze

del Giudice distruzione

in

di

consiglio. Qui finiscono le

sono

sempre

compilati nel segreto del suo gabinetto; peraltro se la

Camera

di

cui

atti

consiglio o delle accuse, prima di pronunziare

loro voto

una ampliazionc

di atti,

del giorno nel quale terminata la

proce-

richiedessero al Giudice d istruzione


egli tenuto

il

a prestarvisi.

La indicazione

dura deve questa passarsi, come abbiamo di sopra

detto, al

regio Procuratore tutta a favore dell imputato, inquantoch

lui

permesso di presentare memorie alla Camera

glio e alla

Camera

di

consi-

delle accuse.

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207

TITOLO

VII.

Delle prove.

Provare, secondo

un a data

tista di

condurre

giudizi criminali essa

che equivale a dire che

il

del

si

posto

fatto

compone

di

chi ne stato

la

ma

ed a scuo-

delitto,

precetti

che

scienza

la

quale ha avuto un importanza gravissima su

questa materia. Ano a che rimasto in vigore


quisitorio:

prova deve

che tendono insieme

un

di

la

controversia: nei

autore.

Noi rapidamente percorreremo


somministra,

in

fatti

a concludere della esistenza

riuniti

prire

dare certa no-

giuristi, signiflca far fede e

cosa

alla certezza

il

sistema in-

adesso che fra di noi vige da pi anni

cesso accusatorio misto,

mente

ed

il

pro-

sono convertiti

precetti suddetti si

in semplici crlterii diretti alla

coscienza dei

alla

giudici per guidarli nella delicata ed insieme ardua ingerenza


loro affidata nel pronunziare
titolo

fra

I.

loro giudizio. Noi

il

abbiamo

nel

di questa terza parte indicata la differenza che passa

due

non

processi inquisitorio ed accusatorio, sicch

qui bisogno di ripetere

il

gi

ora aggiungiamo, che

detto:

nel secondo la pronunzia dei giudici essendo tutto appoggiata


ai

loro

morale convincimento,

scienza somministra per calcolare

essendo pi appoggiati,

come

lettera e allo spirito della

premesso, allo

stato di

nel

precetti e le regole
il

legge, rimangono,

come abbiamo

muover querela

se

sono

inda-

dai giudici medesimi o osservati, o conculcati.

Dopo

tali

premesse, parliamo delle prove.

Nella materia delle prove -non bisogna confondere

gine spectdativa con


nel

la

non

consiglio, direzione, avvertimento

nulla pi, senza che vi eia luogo a


stati

che

valore delle prove,

processo inquisitorio, alla

indagine storica

la

ragionamento che facciamo entro noi

prima

stessi

si

sulle

concentra
idee che

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presentano alla mente, o sui

TIT.

VII.

siamo

quali ci

ai

falli

nel successivo giudizi che

vati presenti, e

me

LIBRO TERZO

208
si

.seconda

dizio,

ragionamento

citato

il

non caduti
dei terzi

sotto

nostri sensi,

quali

sui

fatti

basa unicamente

si

ma

ebe

sono

ci

tro-

ni adottiamo co-

sequela e conseguenza del ragionamento medesimo

su

stati

dobbiamo pronunziare

nella

fatti

offerti

da

nostro giu-

il

consistente nel sapere, se in essi esiste certezza e verit,

e qual forza probatoria abbiano. L indagine speculativa adun-

que non pu aver luogo


sti
s

litto,

si

il

giudice che

que-

nei giudizi criminali, si perch

ma

richiamano a conoscere non delle astrattezze,


perch

si

fosse trovato

dei fatti,

presente ad un de-

deve spogliare della sua toga, ed assumere

parte

la

pi umile c modesta di testimone.


1

adunque

fatti

sui quali

deve appoggiarsi

calcolo delle prove, sia che pronunzi

giudice nel

il

sull invio

pubblico

al

giudizio l dove avvenuta istruzione regolare, sia che pro-

nunzi in pubblica udienza, debbono togliersi nel primo caso


dai resultati del processo, nel secondo da quelli emersi e discussi nel pubblico dibattimento.
I

dividono

pratici

tificiali

ed

le

artificiali: in

prove in piene e semipiene: in inarlegittime

danno

piene quelle prove le quali


esistenza di

un

fatto

ed
la

Chiamano

iUegillimc.

certezza

chiamano semipiene

storica della

che hanno

altre

le

bisogno del sussidio della sana critica e della logica


dica,

pu

con

laiuto delle quali

dirsi probabile,

fondono

le

prove

ma non

giuri-

quel fatto posto iu controversia

certo:

con

le indicate

prove

si

inarli/iciali e le artificiali: finalmente le

conprove

legittime sono quelle che la ragione universale e la legge con-

sentono

c al contrario le illegittime sn

dalla ragione d dalla legge


ria tutte quelle,

nei secoli di

che

mezzo

nei

cesi

suggerite dalla superstizione,


dell

le

altre

riprovale

entrane in quest ultima catego-

ignoranza e la barbarie aveva adottate


detti

giudizi

come sarebbe

di

Dio:

le

altre

quella del sangue

ucciso che dicevasi ribollire alla presenza dell uccisore

quelle iuflnu che

emergono dalla vera e propria

tortura,

da

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Goegle

DELLE PROVE
un suggesto

forme sostanziali dalla legge stessa

Dovendo noi occuparci


che

riducono a quattro

si

mezzo

sunta da Indizi

prescritte.

prove legittime, osserveremo


o categore:

documenti,

di

prova

1.

per

prova de-

lilialmente

prima soltanto, a parere dei migliori

la

dal difetta di

scrit-

gius penale, appartiene alla categoria delle piene o in-

di

tori

delle
classi

confessione dell imputalo o accusato,

*2.

testimoni,

di

prova per mezzo

3.

209

caratteri di testimoni,

individui ai

dette 'di

di fatto o di diritto, dal

quali la legge rifiuta

artificiali

altre

le

tre

tutte,

collocarsi fra le arlipriali

Con

la

o semipiene.

o semplicemente asseriti, caduti sotto


i

testimoni In due classi

primi sono quei

rassegna.

colui che invitato a ilcporre in giudizio su

La scienza divide
ordinari

or ora vedremo, sono da

possibile brevit passiamole tutte in

Testimone
fatti dubbi,

come

polizia gfudiciaria, o dagli

che

cittadini

di lui sensi.

isl ni mentali

dagli

ufficiali

ed
di

agenti della pubblica forza, sono

chiamati ad assistere ad un atto giurdico per far fede della


di

verit;

lui

gli

ordinari sono quel che

ad istanza dellac-

cusatore o dell Imputato, o dal giudice di uffizio, sono chiamati in giustizia per deporre di
Lasciati da parte

relativi

fatti

al

delitto.

testimoni istrumentali, duopo notare

che

dal

loro detto la prova piena

testimoni ordinari, perch meritino fiducia, e


e inartipciale

si

desuma

debbono

essere

idonei,

idoneo quel testimone che non pu ingannarsi, n essere

ingannato: inidoneo quel testimone che incapace di conoscere

la

verit dei

a nasconderla

fatti

le

di

cui deponc, o che

o che nel suo deposto

da ingerire grave sospetto

di

ha interesse

conduce

si

invcridiclt.

in

modo

Da qui emerge che

cause della inidoneit nei testimoni nascono, o dalla loro

incapacit, o dalla loro volont.

Sono perci per incapacit inidonei


f

dementi,

gli Infanti,

glimpuheri,

sordo-muti.

Sono inidonei per

diretto di

volonb^^iei testimoni

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1.

LIBRO TEKZO

210

Che hanno

come

deposto:

il

TIT.

diffamati,

VII.

loro persona re-

dei difetti inerenti alla

precedente condotta, e

lativi alla loro

tali

da renderne sospetto

condannati, in specie per ca-

lunnia, o spergiuro, o falsa testimonianza: bisogna peraltro

ben guardarsi

estendere tale inidoneit

dall

professione

alla

2.

marche dinfamia, che

dai testimoni esercitata, perch le


leggi

romane pur troppo prodigavano a quei

cuni

mestieri, sono

art.

37

confermata dalla moderna

soci

presso di noi dalla legge

state cancellate

30 Agosto 1786

del

$ 3, e

cancellazione

tale

dellaccusatore o dellimputato:

che ultroueamente

si

stata

civilt.

del delitto, gli accusatori,

difensoii,

quei che hanno un interesse nella causa:

latori:

le

dedicati ad al-

presentano

de-

congiunti

testimoni corrotti, e quelli

ai

Tribunali per deporre. Dal

novero dei congiunti dellimputato dobbiamo togliere quelli che

non

si

mentre

vieta di sentire contro di lui,

la legge

ma

parlerebbe di inidoneit

in questo caso

di illegittimit di

avvertivamo poco sopra. Lo stesso rilievo deve

prova come

farsi

di fronte

sacerdoti della religione cattolica, che fossero uditi

ai

testimoni l dove abbiano asserito


ricercali

procuratori e

gli

quando

avvocati,

quali erano chiamati a deperrc

fatti sui

fatto di

il

come
erano

cui

era stato loro conldato sotto sigillo sacramentale; e

di fronte ai

che

che

confidati per segreto di

ufficio;

come pure

essi alleghino

furono ad

essi

di fronte alle ri-

velazioni fatte durante la carcere di custodia dai detenuti ad


altri

detenuti

zioni

del 9

(art.

537 num. 2

delle Dichiarazioni ed istru-

Novembre 1838). Onde

si

conosca quali

sieno

congiunti di sopra rammentati serve leggere larticolo sopra

citato,

il

quale ampliando

citata legge del

reciprocamente , 2.
3.

padrigni
V.

divieti contenuti nell art.

1788 ha disposto : ivi Resta

nare come testimoni,

mente

il

1 .*

28

proibito:

gli ascendenti contro

della

Esami-

discendenti e

marito contro la moglie e reciprocamente

c le madrigne, contro

suoceri contro

figliastri

generi e contro

le

reciproca-

nuore, sempre-

PROVE

DELI. E

in questo

citali

5.

fratelli e sorelle,

pari a quello di fratello

meditali, ed in tutti
altri sieno

semprech

uno

il

avvenuti in danno di alcuno delta famiglia,


d' altronde le prove.

dovr

rimettere le carte della

quale

il

presenter con la

le

Camera

relativa richiesta scritta qual creder conveniente alla

prima istanza: questa dichiarer

di consiglio del Tribunale di

con decreto se ricorra o no caso di eccezione

mentovali

cesso scrillo

Tribunale istruente, quando gli paia che ricorra

procedura al regio Procuratore,

zione dei

tetto,

affinit

casi di omicidio, purch tanto gli uni

casi sopra eccettuali

ilei

stesso

ultimi convivano

questi

ed inoltre non se ne possa ottenere

a Bens

lo

grado di

congiunti in

eceetloch nei casi di gravi delitti pre-

sotto lo stesso letto;

che gli

21

convivano sotto

luogo

che

ed alla udi-

sar o no proceduto nel pro-

testimoni

e dipoi nella pubblica

udienza

secondo che la

udizione medesima sar stala ammessa o negata dal suddetto decreto.

3.

mo

Quei testimoni

che non

abbiano

cui deposto d sospetto gravissi-

il

detto

vero:

il

in questa categoria

si

contengono quelli che non allegano causa alcuna della loro


scienza sul fatto da loro deposto: che narrano cose
sibili

con
bi

o in verisimili

altri

nel

testimoni

deporre,

che

contradicono con loro

si

imposstessi,

che appariscono mendaci, vacillanti, dub-

animosi,

che essendo in pi a deporre

sullo stesso fatto, lo espongono come dicono


pratici per
evmdem praemeditatum scrmonem , cio con una uniformit
i

di

parole, e di insieme

da

fare credere

che

si

siano

prece-

dentemente concertati.
Tutto ci che abbiamo

detto

Cinqui sulla

testimoni, tanto per difetto di capacit che di


sulla illegittimit de! loro

deposlo,

qualunque ne

gliere

ad

essi,

durre

la

preva piena: mentre n

sia

il

si

di

giurisprudenza

la efficacia

a pro-

legge, n la scienza vie-

tano di sentirli in esame qualora ci far

buone regole

volont, non

referisce soltanto a to-

numero,
la

inidoneit dei

si

possa

consigliano di

ci

anzi

le

fare per

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Hi

LIBRO TERZO

TIT. VII.

ollenere degli schiarimenti o degli indizi costituenti

semipiena, o almeno conducenti a rintracciare

scopo che

propone

si

la

la verit,

prova
unico

legge.

la

due

Tutto ci premesso, nel processo inquisitorio

o pi

testimoni di vista idonei conducevano alla prova legale, dap-

poich

legge

la

riteneva che

detto

nel

due o pi inec-

di

cezlouabili risiedesse la verit morale o storica del fatto con-

troverso

un

contrario, se questo fatto resultasse dal detto di

al

testimone unico o singolare,

di semipiena

la

prova passava

allo stato

o indiziaria.

Testimone unico quello che solo ha deposto


criminoso

sul

fatto

testimone singolare quello che nel concorso di

pi fldefacienli rimane solo a deporre su di una circostanza


relativa, uniformandosi

fatto stesso

Duopo

peraltro che noi

una

scere

distinzione

testimone singolare
ostativa:

golarit

dai

non

pratici

ritenuta

per

singolarit

che ad un dato

diametralmente contrarie

altri

che diversamente dagli


conflitto,

narrano

loro detto

fatto

il

nella

altri,

Nella

fatto

ognuno

dubitare
resulta

si

con

trovino con essi in

dovranno prestar fede


contesti,

non

al

dove di-

un

fatto,

ma

presi in

catena da

non poter

insieme della prova, che da quegli

stessi fatti

loro

dell

detto di

al

concordano

sono compresi quei testimoni,

dei quali solo a far fede di

complesso

circostanze

seconda sono collocati quei

giudici

versifica: finalmente nella terza

altri

prima categoria

attribuiscono

senza che

dove concorda con

cono-

rammentato

deposto degli altri:

al

nel resto alcuna

far

diversificativa

testimoni sar prestata fede l dove

questi
gli

sul

al

agli altri.

di

alcuni di questi sono singolari per sin-

altri

infine per singolarit amminicolaliva.


stantio quei

rimanente

nel

omettiamo

modo

deposti,

d'

formano

tal

esempio, fingiamo

che trattandosi

di

un

omicidio, un solo testimone sostenga aver veduto in ora pros-

sima

al

delitto entrare

altro che abbia sentito in

imputato nella casa

dell

ucciso

detta casa contendere lucciso

un

con

il

presuuto uccisore; un terzo che affermi aver veduto questultimo

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213

DELLE PROVE

un quarto che poco dopo

uscire dalla detta casa;

veduto asperso di sangue nelle

stato

troppo

confusione

di

morale nel cumulato deposto

golari

di quello

che sia

maggior

un

cui fede tutta riposa in

zare una calunnia basata su


tori per

Jo pi abbracciano

il

detto

due o

sinpre-

stati

pili

il

corrompere questi ultimi,

sol

fatto, difficile di organiz-

fatti

singoli,

mezzi

per

verit e cer-

testimoni

di questi

in quello di

senti al delitto; perch facile


la

seguono pur

delitto. Ora,

il

dei migliori scrittori d diritto trovasi

tezza

che

terrore

di

delinquente, consumato

il

abbia

uccisore ritirarsi in casa propria in

di aver veduto lo stesso

quello

lo

un quinto che depooga

vesti;

mentre

calunnia-

pi semplici per giun-

gere al loro scopo.

Esaurita la prova per mezzo di testimoni, passiamo all'altra

proveniente dalla confessione del reo.


i

confesso colui che afferma essere s stesso autore, coau-

tore o

complice del
e

filosofi

criminoso imputatogli.

fatto

giureconsulti

loro giudizio sul conto

da

chiamava

ma

sola confessione

che

la

romani avevano dato

farsi

Quintiliano,

confessione

della

privi di senno;

j confessi

dando sospetto

il

savio

dei

Severo

rei:
affer-

di follia o di te-

dio della vita, non doveva esser creduta, se non quando era
sostenuta da prove:- Ulpiano vuole che non sempre deva aversi
fiducia nel confitente. Ci

anche

in

nonpertanto

gevano
fessile

nei

ditterii

non

la

la

tempi

causa tuenda rei

come

ed

scienza cri-

civilt e della giustizio,

csl confessi

pr judicato habelur,

chiamavasi

vi-

con-

se la confessione che

regina delle prove non lasciasse

ai giudici altra

non

esltavasi a dire

ispezione che quella di condannare: sicch

che

bassi

epoche prossime a quella nella quale

minale entrata nelle vie della

la confessione

costituiva

prova piena.

Questo gravissimo errore trovasi dalla scienza proscritto;


confessione nulla vale se

non

accompagnata dai

la

seguenti

requisiti:
l.

Deve

essere

emessa avanti

il

giudice competente.

Digitized by

Google

2U

stesso;

riguarda

11

TIT.

VII.

criminoso

fallo

dietro

le

confessione emessa fuori

la

non competente,

dice

LIBRO TERZO

causa che

nella

fanno 2.
delle verificazioni

per

quale

il

di

avanti

giu-

indizio,

non

giudizi,

un

e ultronea, costituisce

si

giudice

interrogazioni del

una prova;
3.

Deve essere emessa

mezzo

serio, per

in

stato

di

mente sana,

sul

redatta quindi in scritto, e con-

di parole,

fermata poi oralmente al pubblico

La

giudizio.

confessione

emessa per cenni o parole tronche, come quella dal confitente


ritrattata

non conduce a prova, ma a pure argomentazioni o

indizi;

cio

Deve essere circostanziata e completa, contenente

ragguagli dei

il

e seguito

il

modo con
debbono
dursi

delitto,

cui

il

fatti

che hanno preceduto, accompagnato

indicazione del tempo, del luogo e del

la

venne consumato, e finalmente

delitto stesso

o de-

dal confitente nominarsi tutti quei testimoni,

mezzi, che sono

quei

quanto

a veriQcar

atti

egli

ha

esposto; e

Deve

*.

giudice che

verranno suggeriti

in genere, e quindi

durne se

egli

Quando
requisiti,

la

riceve verificare per quanto

con quei mezzi che sono in su potere, o che

possibile, e
gli

il

dall

accusatore, avanti tutto

fatti

tutti

il

delitto

dal confitente narrati per de-

stato veridico neliaccusarsi colpevole.

confessione munita di

la

forma a senso dei

pratici

tutti

prova

sopra

piena;

notati

In

caso

contrario, merita di essere relegata nel novero degli indizi, e


talvolta ravvisata

con disprezzo.

Passiamo adesso

25 tetani cimeli

La scienza

al

ai

Coll,

e le confessioni dei

rei

documenti che

nel

contrario

non ha trovato

mentale nuda che un debole argomento

documento

nel

suo

delitto,

come potrebbe avvenire

stellionato,

romane
i

(leg.

testimoni

novero delle prove piene.

Infatti,

il

leggi

le

de probat.) pongono come

nella prova docu-

di

intrnseco

certezza storica.

tenore

contiene

nei delitti di libello famoso,

usura, ingiurie, nel mandato ad uccidere o incen-

Digitized

215

DELLE PROVE
diare, fa

duopo che

tato;

perizia

la

qualunque
0

altro fatto

calligrafi

mezzi

reit, a

di

deposto del testimoni, e


della confessione:

la verit

ma

un

maggiore ragione non pu collocarsi

fra

di per s stesso delitto,

ad ottenere prora piena, mentre soggetto come

atti

deve essere alla recognizione di chi


e alle necessarie verificazioni,

lo

ha scritto o sottoscritto,

non sar che

in fin dei centi

un indizio, una prova semipiena ed


la

confessione dell impu-

la

il

che confermi

documento non contiene

il

argomento
1

Intervenga

vi

dei

artificiale,

essendo

tale

uatuPa sua giuridica.


Queste osservazioni ricorrono tanto che

privati che

documenti sieno

anzi in questi ultimi, oltre la recogni-

pubblici;

zioue dellimputato, esiste la necessit dellesame dei testi-

moni presenti
assumere

e del notare rogante,

allatto,

veste di correi, se

la

documento

il

quali possono

per s stesso

di

costituisce nel suo tenore delitto.

Resta a dire degli indizi, materia confusa, lunga,


versatile, della quale

La parola

ci

sbrigheremo

fatti

pi o

meno

tore.

Onde

distinguere questi

referibili

designare cio dei

suo presunto au-

delitto, o al

al

fatti

da quelli che possono con-

durre alla prova piena, inartificiale, occorre che

riguardino circostanze estrinseche

al

gnino

delitto

raziocinio,

di

affinch

al

difficile,

poche parole.

in

viene da indicare

indizio

delitto

medesimi

abbiso-

sicch

medesimo

si

colle-

ghino.
Gl'indizi per la loro
litto

o suo autore sono

mi sono

cosi

maggiore o minore
divisi

in necessari e contingenti:

quando

chiamati

rcferibilit al

fatti

cui

hanno uu rapporto necessario ed Indispensabile con


litto:

di

per Io pi

rado

rificandosi

piena:
in
il

indizi

tali

percuotono

il

parere

riguardano

presunto
dei

buoni

scrittori

prossimi e remoti

con

il

questi

il

e questo caso
,

formano

secondi per la loro relativa importanza

delitto e

depri-

de-

prova in genere,

la

autore,

riferiscono

si

si

ve-

prova

dividono

hanno una lontana relazione con

supposto delinquente: quelli

si

dividono in

216

LIBRO TERZO
urgentissimi

urgenti,

TIT. VII.

urgentissimi

prossimi

convin-

alla

zione.

Regola principale per fare


sumersi dagli indizi

che

calcolo della prova da de-

li

nei quali

fatti

provati per via di due o pi

testimoni

dalla legge permessi, o mediante

Non un
precelti

con

modi

autentici, o

pri-

provenienza del! 'accusai?.

di sicura

vati,

sostanziano siano

si

idonei,

documenti

ma

solo,

il

cumulo

degli

produce secondo

indizi

della scienza la prova semi-piena o artificiale per

noto ditterio forense singula quae non prosarli, simil juncla

il

juvanl. Ci non pertanto nel sistema inquisitorio

non dava-

no luogo a condanna, se non quando erano prossimi, perch

a formarne uno prossimo.

efficacia

Ora abbiamo esaurito


ci

non avevano

remoli

era regola incontroversa che pi indizi

materia delle prove. Concludendo,

la

abbiamo

riporteremo a quanto su di ci

principio es-

in

posto: tutte le teorie dalla scienza determinate, per giungere

a pesare
ne,

si

il

resultato delle prove, sieno piene, sieno

riducono nel processo accusatorio a meri

meno

criteri, a

direzioni della coscienza dei giudici, ai

quali

dalla

abbandonato

o no

de)

giudizio della esistenza

il

pie-

mere

legge

delitto

in

genere, della reit o innocenza del presunto reo: eglino deb-

bono pronunziare appoggiali


la loro pronunzia,

alla

loro morale convinzione; e

essendo giudizio di fatto, non deve essere

motivata, ed perci sottratta alla censura dei Irlbunali superiori.

Da

ci emerge, abolita la prova legate, che ogni distin-

zione fra prove piene o semipiene rimane inutile, mentre pro-

nunzie di condanna o di assoluzione


sulle

une che

sulle altre, e

hanno da renderne conto che

possono

magistrati
alla

che

le

basarsi

Sarebbe per noi grave censura se tralasciassimo,


rendo delle prove,,:- un

modo

privilegiato

la

civilt

ha

sbanditi.

Il

gi

citato

discor-

onde ottenerle,

masto nella legislazione nostra dopo labolizione


che

tanto

emettono non

loro coscienza.

Regolamento per

procedure criminali del 22 Novembre 1849

ri-

di altri molti

allart.

le

38 vuole

._igitize<J4ay-C3 uogle

CuHK

lUCCOLUO.XO

SI

tutte

pena pecuniaria; a condizione che sieno munite

ciate di sola

della firma d

due testimoni,

se

non

condizione

giurisdizione avvenuto

il

fatto.

tre

alcun testimone; ed a

che ne sia giurato

altres

giorno posteriore al pi avanti

nel

solo

sono

verbalizzanti

bisogno della firma di

vi

un

verbalizzante

il

un testimone, se sono due; se

di

pi,

in

minac-

leggi doganali, o nelle altre

trasgressioni alle

le

ai processi ver'

Gendarmeria

dalle Guardie di finanza, o dalla

redatti

bali

217

PROVE EC.

I.K

che sa accordata fede fino a prova contraria

per

vero

contenuto

il

Pretore civile nella cui

il

Da

ci

emerge che

il

con-

tenuto nei detti verbali fa prova, salvo allimputato di porre


essere

in

il

contrario.

1.

TITOLO

2.

Vili.

3.

Dei modi con

4.

5.
6.

Esaurita

i/unli si

sommariamente

delle prove, occorre


la

raccolgono

le

prove

nei giudizi criminali.

nel

precedente

titolo

la

materia

che noi teniamo proposito dei mezzi che

scienza suggerisce onde ottenerle. Questi mezzi sono

Accessi;

Perquisizioni;

Esame

dei testimoni;

Esame

dei periti;

Recognizioni;

Interrogatorio dei

Parleremo brevemente
I.

de

Gli

dagli

ufficiali

di

ognuno

di

essi.

delitto flagrante o quasi,

polizia giudiciaria,

possono essere eseguili

di

accessi deve distendersi sul

d conto

di

luoghi ove esistono trao-

possono essere eseguiti a


e

dai Giudice distruzione a procedura


tali

rei.

accessi sulla faccia dei

del delitto,

sei

tutte

le

regolare cominciala; di

luogo

operazioni stale

il

processo verbale che

fatte,

di

tutti

gli

speri-

la

Digitized by

Google

stali ordinati,

documento autentico

ci che interessa

il

TIT.

Vili.

sentendo, secondo

bisogno, pe-

il

processo verbale assume

riU e testimoni. Questo


di

LIBRO TERZO

218
menti che sono

carattere

il

faeiente prova di per s stesso su tutto

materiale del delitto anche

pubblici

Dei

dibattimenti, a condizione peraltro che sieno state osservate nel

compilarlo e nel redigerlo

forme sostanziali prescritte dalla

le

abbiamo parlato

legge, di cui

in

addietro al titolo dellistru-

zione preliminare.
11.

Le perquisizioni possono cadere sulla

un

spetta di

delitto,

un

nella dimora di

come

terzo,

nel

si

so-

persona

domicilio, o anche

lui

di

tostoch

abbiano

ogni caso

in

gravi sospetti che sulla detta persona o nell indicato domicilio

o dimora esistano oggetti relativi


autore

La perquisizione

(1).

ai delitto,

sulla persona

presunto

al di lui

pu

essere eseguita

da qualunque agente della forza pubblica per mandato della


magi-

legge nei casi di flagranza o quasi, o per ordine del


strato competente.

In tale circostanza

si

partenente

se viene reperita,

{strumentali, e
sigillo

si

imprime su

un

di essa

sigiillo

detti testimoni.

necessarie per conservarne

moni,

confronto del

zione dei

testimoni stessi

con

la

impronta, e

della cosa assicurata.

Tutte

identit,

la

poi essere esaurite mediante lesame dei detti


sigillo

ap-

a cera lacca,

debbono
il

nella

delitto

al

assicura avanti due testimoni

si

che vien consegnato ad uno dei

queste forme sono

se

fa ricerca

persona o negli abiti del perquisito esiste cosa

testi-

recogni-

la

La perquisi-

zione eseguita a domicilio deve ricorrere in caso di flagran-

za o quasi, ed eseguirsi da un
assistito dal
il

ricorresse

il

reperimento

(!)

di polizia

suo cancelliere o da due testimoni,

perquirentc non

d istruzione,

ufficiale

sia

giudiciaria

caso che

in

Giudice

provvisto di attuario; o dal

o da un Pretore

da esso delegato quando non

caso di delitto flagrante o quasi. Nell evento del


la

identit

della cosa

Gli ufficiali di polizia giudiciaria

reperita

si

ottiene

debbono essere ben

cauti

menel-

T ordinarle, perch con le medesime si lede la inviolabilit personale,


V asilo domestico, e la reputazione dei cittadini.

Digitized by

Google

COME
(li

RACCOLGONO LE PROVE EC.

SI

'J I

ante lapposizione del sigillo d uffizio del perquirente, senza

bisogno di esami o di recognizioni. Dell andamento della per-

persona o

quisizione o sulla

processo

vamo

III.

L'esame

dei testimoni pu,

pra avvertito, aver luogo

sulla

nella istruzione regolare; anzi

mezzo

di

prova

legittimamente

del

che ha

testimoni;

uomo ha

lette

ad essi

dicono

il

le

falso

giustizia;

in

minato professata
cos

cattolici

(art.

per

giudizi che sieno

si

preliminari

atti

pratica:

il

il

ginocchio sulla Immagine

in

gf

isdraeliti
i

su

TephiUtn

maomettani

sul

delle

si

ponga

detto di altri

di

Ges

protestanti

scritti

atti

testimone

defe-

magistrato

dallarbitrio del

in

persiste

possa emergere

nelle
la

che qualche

Si verifica talvolta

contradizione nel medesimo fatto con

debito

di

chi

lo

esamina

ci che resulta di contraditlorio nel suo

mone

resta peraltro di froule al testimone la necessit

ammonizioni che sopra.

testimone

nella

Corano. Sovente

vedute di prudenza, tanto negli

giuramento; ci dipende

che esamina

giuramento deve

che nei pubblici giudizi, non sia a qualche


rito

infliggono ai

leggi civili

pubblici

negli

non

sulla Bibbia o sul Vangelo;

avviene che

le

12 della legge del 30 Novembre 1786):

giurano

Crocifisso in rilievo

vero di fronte alla

pi temuto della religione dall esa-

rito

il

dei quali sono

fatti

il

penali sancite contro coloro che

disposizioni

secondo

dire

di

legge vuole nei

istruzione scritta tale lettura


prestarsi

polizia giudiciaria, o dal

esigerlo; della importanza e santit

diritto di

la

so-

come

lesame hanno da essere avvertiti

giuramento, e delle pene che

falsi

di

essere esaminati sui

obbligo che ogni

di

preliminare,

cause criminali questo


testimoni debbono essere

dall ufficiale
;

dati per informali: avanti

giustizia,

come abbiamo

istruzione
nelle

pi comune.

il

citati

Giudice d istruzione

dell'

deve essere sleso

a domicilio,

munito delle formalit che noi annuncia-

verbale

relativamente agli accessi.

primitive

falsit del

dal giuramento prestalo;

il

contestargli

di

esame:

sue dichiarazioni

se
e

il

testi-

da esse

suo deposto, deve essere sciolto

nuovamente esaminato

ove non

LIBRO TERZO

2:10
si

TIT.

Vili.

deve decidersi

diviene imputato, e di tale addebito

rilevi,

Insieme con

causa ove

la

testimonianza caduta. Nei

la falsa

presiede di inviare

pubblici giudizi spetta a chi

testimone

il

sospetto di falsit al Giudice d' istruzione, perch proceda cou-

accompagnandolo

tro di lui,

die ha oralmente deposto, e ci che

ci

sulti

un processo verbale da

cui re-

contradi-

altri

cendolo hanno affermato.


deposto del testimone deve tanto negli

II

d istru-

atti

zione preliminare, quanto negli altri distruzione regolare essere

redatto

salvo

scritto, e letto al

in

correggerlo

il

deponente che deve

ratificarlo,

munirlo della

ampliarlo; e quindi

sua firma qualora egli sappia firmare. Quando lesame cade


nei

pubblici giudizi, del deposto del

riamente menzione nel processo

testimone

si

somma-

fa

verbale di udienza o diret-

tamente o per relazione alla procedura scritta [ari. 484

IV.
le

ti

esame

dei

periti

procede nello stesso

medesime regole che guidano


non sono che testimoni

infatti

possono dare

il

esame

dei

diretti

testimoni

Peraltro

nel secondo

caso

con
Gssl

periti

di

rela-

loro repliche ai

le

redigono

si

mezzo

loro parere oralmente, o per

loro dal giudice

modo

testimoni.

dei

qualificati.

zione o rapporto scritto; nel primo caso


quesiti

delle

Sovetnbre 1838).

Dichiarazioni e Istruzioni del 9

come

esibiscono

loro

il

esami

gli

rapporto

che ratificano e confermano previa lettura: all'esame dei periti

debbono sottoporsi

tutti

gli

oggetti

o documenti

nuti in potere della giustizia, che possono interessare

glimento dei questi loro

diretti,

ft

pervelo

scio-

debito di chi dalla legge

Incaricato di consultarli, di sceglierli- fra

le

persone che hanno

pubblica opinione di maggior capacit e probit.


V. Le recognzioni giudiciali tendono a somministrare la

certezza dellidentit di

una cosa

o di

una

persona. Sono

quindi altre reali, altre personali. Le prime hanno luogo allor-

quando

come

si

tratta di constatare

oggetti di convinzione,

avvenuto larresto o

il

che

le

cose arrestate o depositate

sono quelle stesse

deposito, o allorch

si

sulle

quali

vuol provare la

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COME

RACCOLGONO LE PROVE

SI

pertinenza, la propriet,

si

di fronte allaccusato.

verificano nel caso nel quale

nome

cognome

o dal coaccusati, ed

esso stesso Impugni di essere quello del quale

hanno

dividui

nendo

une e

parlato. Le

sotto gli occhi

le

colui che

di

altre

suddetti in-

alla

recogni-

altre simili

al

possibile,

quella che ha inteso di riconoscere: fra

non debbono

simili

eseguiscono, po-

si

impegna

zione, la cosa o la persona fra due

onde indichi quale

porsi cose o persone da esso preceden-

temente vedute o conosciute. Le recognizioni dei


si

di

come dicono

fanno,
simili

dell

andamento

da chi alla

documenti

ad oculum, cio senza concorso

pratici,

della recognizone e suoi resultati

deve stendersi processo verbale da firmarsi


e

Le seconde

accusato non sia conosciuto

leso, dai testimoni

dal

221

EC.

possesso, la provenienza delle cose sud-

il

dette di fronte al proprietario

recognizione stato

dall interrogante

Nei

sottoposto.

pubblici

1.

giudizi

le

recogolzloni

fanno ad oculum, ed

si

2.
gere avanti
le recognizioni

medesime

stile

di

leg-

atto relativo esistente

3.

nella procedura
scritta.
4.
5.

deve

resultati

pratici lo

processo

verbale dudienza

parlare

chiamano,

dell interrogatorio

dei rei, o

che noi teniamo parola del mezzi che

nale suole adoprare per avere nelle mani


siasi

delitto.

Tali

come

coslilulo.

Avanti di scendere a tener proposito di tale atto,

notar

di detta recognizione.

VI. Resta a
1

Il

mezzi

sono

la
gli

giustizia

duopo
crimi-

imputati di qual-

La sorpresa dellimputato

in

flagrante o quasi fla-

grante delitto;

"

"

mandato

Il

mandato

Il

mandato

La carcere

di

di
di

di

comparsa;

accompagnatura;
arresto; e

custodia.

delinquente sorpreso in flagrante o quasi flagrante de-

Il

litto

Il

pu essere arrestato senza ordine del giudice competente,

non solo dagli agenti


lunque

cittadino.

della pubblica forza,

Egli deve

essere

ma

anche da qua-

immediatamente condotto

Digitized

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->22

avauti
lui

UBRO TERZO
giusdicente

il

subito interrogato

se

TIT.

Vili

pi vicino al luogo dell arresto, e da

il

d mezzi

per discolparsi, questi

atti

mezzi debbono essere senza dilazione


ficazioni assunte resulta

la

di

duopo

in libert: diversamente,

Se dalle veri-

esauriti.

innocenza, deve essere posto

lui

accompagnare

farlo

al

Tri-

bunale competente. Una eccezione dassi stia regola ora enunricorre allorquando

ciata, e

tal

testimoni, stenderanno

ranno in
Il

mandato

imputato fosse un

il

sua di-

la

arrestanti gli conte-

alla

presenza

di

due

processo verbale relativo, e lo por-

libert.

zione; questo
altro

gli

cui incorso

in

delitto

il

arrestato addebitato

caso, se confesso, dovr emettere

chiarazione in scritto; se negativo


steranno

all*

pena pecuniaria,

fosse passbile di sola

toscano: in

delitto

il

di

comparsa

si

mandato che deve

dal

rilascia

Giudice

distru-

notificarsi allimputato niente

che una intimazione che

si

onde

fa a questultimo

si

presenti personalmente in un giorno ed ora determinati avanti


il

di

detto Giudice onde essere interrogato:

buoni

scrittori

procedura penale sono concordi nel raccomandare

fato Giudice di
in

tutti

non

rilasciare

il

mandato, se non che

al

pre-

nei caso

cui le gi avvenute verificazioni somministrino riscontri di

reit

contro la persona alla quale diretto, mentre se fosse

altrimenti, e

mancasse qualunque argomento da contestargli,

lobbligarlo a presentarsi

alla

giustizia

si

convertirebbe in

una vessazione.
il

mandato daccompagnatura viene dal Giudice

zione rilasciato contro

il

disobbedienle

al

mandato

d'istru-

comparse,

di

o a qualunque altro imputato d delitto che autorizzi

mandato

stodia preventiva: questo

colui

contro

il

quale

immediatamente avanti
Il

mandato

di

mandato

il

il

la

cu-

niente altro che un or-

dine diretto agli agenti della forza pubblica perch


diretto,

e lo

arrestino

conducano

giudice.

arresto viene

giudice nelle cause criminali

le

rilasciato

stesso

dallo

pi gravi; diretto alla for-

za pubblica; la quale ha lobbligo di condurre larrestato alle

Digitized by

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COME
carceri

mera

SI

RACCOLGONO LE PROVE

Lo

stesso

mandato

pubblico giudizio della Corte

una conferma
sono

anche

accuse delle Corti Regie,

delle

sono gi detenuti,

se

223

EC.

Giudice di istruzione deve esaminarlo entro

il

tiquattro ore.

In

stessa

mandato

Il

allorquando inviano
accusati:

gli

parliamo

cui

di

ven-

le

rilasciato dalla caal

questi

se

risolve

si

in

della loro carcerazione per custodia preventiva:

portato ad

deve essere

libert,

esecuzione dalla

forza pubblica.

Le

legislazioni

ogni nazione civile autorizzano nei

di

pi gravi delitti la custodia preventiva degli imputali

misura

sta

per s stessa gravissima, perch priva

di

dini della loro personale libert, e

pena anticipata avanti che


messo

delitto di

il

cui

si

que-

citta-

sottopone quasi ad una

li

o no

com-

vogliano autori, appoggiata,

come

sia deciso

hanno

se

noi avvertivamo al titolo delia diminuzione o estinzione delle

pene

llb.

non spregevoli

a tre

II,

teremo, rinviando

legislatori

ventiva sul

lettori

prevenuto

il

sacrifizio

nevamo

le

convertirla

luogo

nel

nei quali

mo

coi

tale

regole

entro

certi

mezzo onde

il

nell adottare

sopra

custodia
dalla

indicato

in

somministrando

compensandone

ove

Ci

pena.

ordinata,

penale

legge

noi espo-

riportavamo
di

sancite

pi

casi

suggerivacircostanze

sulle

nelle quali o fosse indebita, o fosse prolungata oltre

dalla

ripe-

limiti

evitarla

talora

era

non

custodia pre-

la

misura hanno cre-

della gravit di tale

riflesso

duto doverla ristringere


al

ragioni, che noi

luogo sopra citato.

al

peraltro

limiti

legge stessa sanciti. Senza ripeterci, noi rimandiamo al

gi esposto.

Dicevamo poco sopra che


mezzo onde evitare
consiste

cere suddetta,
di

la

permettere

nel

il

custodia
all

dando idonea

legislatore

preventiva.

imputato
cauzione

di
di

somministra

Questo

sottrarsi

stare

in

il

mezzo

alla

car-

giudizio,

presentarsi ad ogni richiesta del magistrato, e di sodisfare

alla

pena ed

alle indennit.

Questa cauzione adottata con molta

larghezza nell Inghilterra e nell' America del nord, ha confini

224

LIBRO TERZO

europee

maggior

nella

limitati

assai

presso di noi per

TIT. Vili,

moderne

parte delle
l

legislazioni

43 del Regolamento per

art.

soltanto degli imputati forestieri, o incogniti, o vagabondi,

quali per ogni addebito, anche sia semplice trasgres-

si

autorizza custodia preventiva: onde pu francamente

contro

che

dirsi

im-

a pena pecuniaria,

putali di delitto o trasgressione portante

sione,

22 Novembre 1849 ammessa a favore

processi criminali del

indicato rimedio che favorisce

una categoria

quenti, e

una classe

di delitti, sia in elTelto quasi

come necessario

Tutto ci premesso

ria relativa all interrogatorio dei rei,

di

delin-

che nullo.

a schiarire la mate-

occupiamoci adesso della

materia medesima.
Linterrogatorio dei rei riservato
zione, eccettuati

vero

me

casi nei quali

dell

perch

imputato.

solo Giudice d istru-

al

necessit di scuoprire

la

preliminare autorizzi

nell' istruzione

lo rappresenti

il

udizione in esa-

Giudice suddetto non pu delegare

Il

nell interrogatorio suddivisalo.

altri

Ripetiamo

qui quanto dicevamo sul rilascio dei mandati di comparsa ec.,

non doversi
contro

il

reit, atti

cio sottoporre ad

quale non

ed

obiettivo.

Tanto

sono acquistati

si

qualche

in

V interrogatorio

interrogatorio

modo

sufficienti

a sosteuere

rei

nell

uno che

due

di

dei

quellimputato

nell altro

argomenti

di

imputazione.

la

sorte

piano o semplice

il

giudice deve es-

sere compreso altamente del debito che gli corre di scuoprire


la verit:

tutti

bianza di

rei,

che

quelli

che avanti a

non sono

rei,

loro innocenza.

Adunque

il

in

sem-

anzi fino alla sentenza definitiva

condanni, sta a lor favore

II

compariscono

lui

la

legale presunzione

della

giudice non deve esser mosso da

ma calmo, tranquillo
ma difficile suo ufficio.

preconcetti, da prevenzioni, da passioni,

ed imparziale deve sodisfare


Gli imputati

colo

del

non sono

al

nobile,

nel loro interrogatorio sottoposti al vin-

giuramento. Sarebbe

grave

tere la loro coscienza in conflitto

resse

con

errore
il

sono peraltro ammoniti a dire la

quello di met-

loro personale

inte-

verit.

Linterrogatorio o costituto semplice o piano deve seguire

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COME
il

metodo

RACCOLGONO LE PROVE

SI

composte,

alle

giudice deve supporsi ignaro dei

il

deve

che vuole scuoprlre,

2 25

EC.

che dalle cose semplici va

analitico

dalle note alle ignote:

cominciare

dalle

ricerche

fatti

pi

le

lontane, e gradatamente con logica concatenazione progredire,


fino ad investire

interrogazioni

debbono essere

con

le

diritto:

al

da essere intese da qua-

tali

lunque uomo, sia pure ignorante:


rirsi

non

dirette ai futto,

devouo essere chiare, semplici,

Le

vuoisi conoscere lautore.

fatto di cui

il

debbono

risposte

le

parole usale dallimputato: se egli tace, o

refe-

non

ri-

sponde categoricamente, deve essere avvertito a meglio condursi; se persiste, deve

come

ritenersi

sere notate le impressioni che

negativo: potranno es-

domande hanno prodotto

le

nell'animo dellinterrogaio, manifestate

nel

negli atti,

volto,

nella voce.

Linterrogatorio o costituto obiettivo succede


semplice: se questo versa sulle generali, quello

ad una ad

testare allinterrogato

argomenti a di

quando

fatti

che

alla confessione si

piano o

limita a con-

prove, e

glt

avviene quando

non resta

al

Giudice

riferiscano, e di verificare

emessa confessione. Lo stesso Giudice


quei testimoni che limputato

tutti

contestare ad esso

procedura, onde

in debito di udire

nomina a sua

difesa,

di

resultato dei loro esami.

II

Abbiamo gi
la

confesso,

si

le

incombenza che quella di fare ad esso svol-

distruzione altra

la

tutte

pregiudizio ottenuti. Ci

lui

limputato negativo:

gere

una

al

detto ci che resta

non

crediamo

compilata

farsi,

necessario

qui

di

ripe-

terlo.

TITOLO

IX.

Del suggello.

La parola suggello proviene


quanto dire indicare ad

altri

dal

verbo

suggerire, che

ci che deve rispondere alle in-

terrogazioni che gli sono dirette,

in

diritto penale

il

suggello

ss

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di involgerlo in
le

LIBRO TERZO

226

consiste nel sorprendere

sequele.

un

IZ.

f imputato ad

e degli imputati:

si

divide in suggesto di parole o di fatti.

quando

primo avviene

la interrogazione

da supporre come vero, come provato, ci

modo

in traccia: se

il

fa

in

di cui si

va

si

giudice dicesse all'Imputato di omicidio o di

Sempro-

furto: voi uccideste J/cvio ; o certamente avete derubato


in questa

nio-,

oggetto

non in grado di prevedere

suggesto pu verificarsi nellesame dei testimoni

Il

Il

TIT.

testimone o

il

laccio di cui

domanda

una

racchiude

si

una sorpresa, mentre colui

almeno

insidia, o

quale diretta, reputando pro-

al

vato laddebito, pu senza avvedersene o senza averne la intenzione confessare

il

Pu ancora

delitto.

suggesto in pa-

il

verificarsi nell uso di interrogazioni capziose, quelle cio

role

che con circuito di parole, con lambiccati ed intralciati argomenti,

si

dirigono

al

posti

no:

come

provati dei

riscontra

che

si

puranebe

suggesto in

il

In-

sup-

fatti

emergenti dalla procedura, e che in essa non

si

dizie

uDa

reo perch cada nei lacci di

sidiosa dialettica; o nel contestare

trova-

si

parole nelle blan-

dirigono allimputato perch confessi

suo reato,

il

dandogli a credere che potr essere sottratto alla pena, o sottoposto a pena minore, o liberato

pi poi allorch
carcerazione, di

si

minacci, se non confessa,


o

privarlo

della bevanda, di

vitto o

farlo

moni: e

fatto
le

ritenuti
Il

mezzi

come

del

dei quali

illegittimi

parola possono adoperarsi anche verso

minacce possono

lunga

pi

di

racchiudere in un carcere pi

fra

verificarsi

dere che, se non depongono a

no

custodia:

di

parzialmente

totalmente,

incomodo c mal sano: alcuni


abbiamo

carcere

dal

modo

col

far loro

testi-

compren-

dellinterrogante, saran-

imputati di falsa testimonianza.

suggesto per mezzo di

fatti

pu avvenire

nelle re-

cognizioni reali o personali: se a chi a dette recognizioni

impegna venga presentata


scersi
bile:

dalle

sola ed isolata, e
se

simili

la

non

cosa o
fra

la

persona

due o pi

adoprati non fossero

tali,

qualit della cosa c della persona

simili

ma

rhe

da

si

riconopossi-

al

nlTatlo diversi

debbono

rico-

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suggesto

il

227

SUGGESTO

DEI,

ha luogo

nosccrei,

inquantoch

modo

quel

il-

legittimo di recogotzione sorprende colui che deve eseguirla,


e lo

impegna

una replica affermativa, quando avrebbe po-

in

tuto essere negativa nel confronto che egli deve fare fra la

cosa e

persona ed

la

simili

presentano. Accade anche


dedotte allatto
In

sequela

esse

di

che contemporaneamente se

gli

quando sieno

suggesto di fatto

il

minacce di cui abbiamo sopra

le

parlato, ed

sieno ottenute repliche conformi al con-

si

cetto e desiderio dellinterrogante.

Concludendo su questa materia ritenuta per importantissima da tutti


oggid,

buoni

diremo che

esercitato

nuoce

il

scrittori, tanto

trascurata pnr troppo

suggesto in qualunque dei notati modi

alla

verit,

unico scopo che deve avere

ii

magistrato nell esercizio delle sue attribuzioni: a talch col-

non solo

pisce di nullit assolata ed irreparabile

caduto, in

modo da

gli

successivi,

tutti

atti

come noo

ritenerlo

compresa

ma

scritto,

cui

anche

sentenza definitiva.

la

TITOLO

latto in

X.

Degli alti preparatorii dei pubblici giudizi.


I
I

Gli atti preparatori! dei

pubblici giudizi non sono uguali

presso le tre giurisdizioni criminali minima, media e massima.

Terremo proposito
Nella

minima

di

tutte

e tre separatamente.

giurisdizione

ordinanza del Pretore che

fissa

giudizio

il

il

allimputato almeno

24 ore avanti

si

giorno e

ii

prepara mediante
1

deve

verr la discussione: questa ordinanza

ora in cui avesser

notificata

giorno destinato alla di-

scussione, al quale imputato bisogna che sia rilasciata

zione
di

lai,

tato, e

contenente

la

nota

dei

espresso sommariamente

testimoni
il

fatto

avverino che pu, se vuole,

fensore legale.

La

da

sentirsi

criminoso a

farsi

assistere

lui

cita-

contro
obiet-

da un di-

parte civile e lImputato possono fare in-

LIBRO TERZO

2-28

TIT.

X.

tervenire altri testimoni alla udienza pubblica. Allultimo deve

comunicazione degli

darsi

della causa.

atti

Esauriti questi semplici atti preparatorii

minima competenza, passiamo a parlare

nei giudizi

della

che occor-

di quelli

rono nelle cause della giurisdizione media.

Abbiamo

detto, che

gi

portano

stessa si

cause

le

come

semplice citazione,

due modi

in

pubblico

al

alla giurisdizione

giudizio, per via di

192

prescritto allarticolo

del R.

Motuproprio del 2 Agosto 1838, e per decreto dinvio

Camera

dalla

proferito

dizio

al

giu-

consiglio nelle cause nelle

di

quali stata fatta istruzione regolare.

modo

Nel primo

il

giudizio

prepara mediante ordinanza

si

Presidente, nella quale vien destinato

del

giorno dei dibat-

il

timento, e mediante citazione allimputato da farsi ad istanza


del pubblico Ministero, che deve comprendere la indicazione
titolo del

del

quali

si

rale processo.

nomi

narrazione seminarla

la

ordinanza

la

celleria,

ed

eseguita

quello destinato alla

pu nominarsi un difensore

in difetto ne

nomina uno

il

altri

citazione

discussione,

legale perch

otto
1

im-

assista:

lo

Presidente duflizio: allora la can-

atti

ai

difensore dellimputato

rizzato a presentare, qualora lo voglia,

imputato o

sentire testimoni
stero,

la

ogni volta che ne richiesta, deve dare comunica-

zione degli

nell'o-

Presidente autorizzato ad aggiungere

II

liberi avanti

giorni
putato,

se

ai

fatti

a detta nota, qualora gli sembri opportuno.

Notificata

dei

Ministero deve contemporaneamente porre in

dei testimoni che crede necessario udirsi

lista

la

atti

delitto e

riferisce.

pubblico

Il

il

non compresi

il

quale

una difesa

suo difensore credono

auto-

in scritto:

opportuno

di

far

nella nota del pubblico Mini-

ne fanno speciale istanza

al

Presidente, perch ne or-

dini la citazione a spese fiscali; la istanza deve contenere


fatti
il

la

sui

quali dovrebbero essere esaminati

Presidente, sentito
istanza

il

nel caso di rifiuto,

rimane

all

testimoni stessi;

pubblico Ministero, accorda o

imputato

il

rifiuta

diritto

*
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229

DEGL! ATTI PREPARATORI! DEI PUBBLICI GIUDIZI

comparire a spese proprie nel giorno

di forti

discus-

della

sione.

*L

modo

secondo

Nel

giudizio

il

prepara prima con

si

la

notificazione integrale del decreto dinvio al giudizio da farsi

allimputato o imputati, quindi con la ordinanza di destina-

zione di giorno della pubblica discussione emessa dal Presidente.

pubblico Ministero, esibendo

Il

da sentirsi

pubblico giudizio,

al

perch compariscano

tati

deve precedere

otto giorni

di

fa

la

nota dei testimoni

citare

limputato o impu-

giorno

il

liberi

quello destinato

giu-

al

Nel rimanente, cio quanto alla elezione o desti-

dizio orale.

nazione del difensore, comunicazione


stimoni per parte del Presidente
spese

La citazione

destinato.

di

atti,

istanza

aumento

di

te-

per la citazione

testimoni a difesa, ricorre quanto abbiamo

fiscali di altri

di sopra osservato.

Rispetto

occorrono

duopo

agli

Emanato
il

atti

avanti

sapere

decreto dinvio

in

tutti

fatti

massima

pubblico giudizio,

al

latto

giurisdizione

minaccia

pena

la

la

atti

la

al

di

accusa,

il
il

accusa,

notificati

la

legge penale

delinquente

pubblico Ministero
quale

deve

conte-

nota

decreto della

il

che

pu

dal

Camera

nota dei testimoni devono

non parzialmente, ma

nella loro

del pubblico Ministero, qualora laccusato

tenuto, di

mandato
della

Camera

contro

delle accuse.

di

Dopo

esso

il

ti-

comprende
pub-

al

Presidente

essere

delle accuse, latto

essere

all

accusato

Integrit; debito

non

richiedere la forza pubblica onde


d arresto

lo

contemporaneamente

nota dei testimoni da sentirsi

blico dibattimento, la qual

aumentata. Ora,

delle accuse della Corte Regia

danno dellaccusato: deve, concludendo, determinare

deve porre in

di

della

seguenti:

ed argomenti nella procedura regolare raccolti

tolo del delitto, e citare

camera

dalla

tenuto a distendere

nere

preparatorii del pubblico giudizio che

Tribunali

che sono

sia di gi

sia

rilasciato

eseguito
nel

deil

decreto

ci lo stesso accusato viene

associato dalle carceri del Tribunale di prima istanza a quelle

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230

LIBRO TERZO

appena

della Corte Regia, ed

TIT. X.

pervenuto,

un

Consigliere

della detta Corte, assistito dal Cancelliere, deve

esaminarlo

al triplice oggetto di

ivi

identificare la di

lui

persona, di nomi-

nare un difensore di sua fiducia, e nel caso che non lo abbia

una

scelto, di assegnargliene

di uffizio, e di dire e dedurre ci

che creda opportuno allinteresse proprio. Ove


pi accusati, la cui difesa fosse incompatibile

difensori separati.

Se

dichiarazioni

le

chiedere delle

pubblico

si
,

trattasse di

si

assegnano

fatte dall

che

verificazioni,

dibattimento,

accusato tendessero

ri-

dal

pubblico

Mi-

che ha istruito

nistero, ordina al Tribunale

non potessero ottenersi

Presidente, sentito

il

il

procedura

la

di

eseguirle.

Dopo
che

interrogatorio dell accusato deve

serre di corredo comunicarsi

gli

sato, al

quale

permesso

processo e ci

difensore

al

domandare

di

il

dellaccu-

ai suddetto

Presi-

ed a

dente che vengano citati a deporre nel processo orale,


spese fiscali altri
pra.

mente

deve nella

difensore

il
i

sidente,

fatti

testimoni non compresi nella nota che so-

sui quali cader

sentito

il

sua istanza

esporre

dovrebbe

loro

il

sommaria-

esame.

riserva allaccusato
za.

il

diritto di condurli a

Gli atti preparatorii

sidente,

con

la

si

chiudono con

quale viene destinato

il

almeno prima

di

Pre-

ordinanza del Pre-

il

difensore

dibattimento.

XI.

Della difesa dei

Tutti gli scrittori di diritto

legge

sue spese alludienl

quello fissato per

TITOLO

la

giorno della discussione,

ordinanza che devesi notificare allaccusato e suo


otto giorni

Il

pubblico Ministero, autorizzato ad accor-

dare o a rifiutare la domanda: in quest ultimo caso

rei.

penale sono unanimi nell af-

fermare che in ogni cittadino accusato di un delitto insito

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231

DELLA DIFESA DEI REI


il

dilendersi da quella accusa. Questo

diritto di

dicono, proviene dal gius di natura, e, n

sona,

indole

la

del

la

altro

possono sopprimerlo: meritano difesa, soggiungono,


fessi

come

alla

con-

rei

repugna perci

di passione o di privazione;

natura umana: e d riprova di alienazione mentale colui

che ricusa di difendersi. Dunque, concludono, deve


difensore anche allinvito; siccome non tutti

una

ad assumere

atti

riflesso

una pena:

laccusa tende ad irrogare

negativi;

pena un male

la

essi

qualit della per-

qualunque

delitto,

diritto,

eflcace

difesa, e

darsi

il

uomini sono

gli

neppure

lo

sono

gli

accusati, cosi gli scrittori stessi ritengono la necessit di fare

un

assistere colui, che di


rite

assegnato

da persone pe-

delitto addebitato,

onde che quasi

nella scienza:

chili viene

presso tutte

difensore ai presunti

il

le

nazioni
e questo

rei,

carico unicamente affidato ai procuratori o avvocati presso


le

('.orti

di

sua

dente,

Presso

di

gie
i

Tribunali: libero allaccusato di sceglierne

fiducia; se

ed

noi

non

tal

che

gratuitamente lufficio suo.

necessaria

prima

di
le

uno

viene destinato dal Presi-

gli

fa,

prestare

difesa

la

Tribunali

Pretori:

lo

deve

l'eletto

avanti le

istanza;

nostre

leggi

negli

Re-

Corti

volontaria avanti
affari

della

mi-

nima giurisdizione hanno creduto dover deviare dalla regola


generale.

Le difese possono esser

fatte

per scritto o a stampa; nei

pubblici giudizi debbono essere orali; debbono essere piene e


libere,

meno che non trascendano

decenza ed
sivi

le

leggi

alla

moderazione, o

vigenti o la

si

in

modi

contrari

alla

permettano concetti offen-

magistratura: in questi

casi

il

di-

fensore richiamato allordine, e qualora persista, pu esser

sospeso dalle sue

muovere

funzioni:

incidenti, di

relativa alla causa, e

il

difensore in diritto

porre in

ha

il

pubblico accusatore, e dopo

campo qualunque questione

privilegio di concludere
la

di pro-

dopo

il

parte civile, e di aver la pa-

rola lultimo insieme con limputalo.

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232

TITOLO

XII.

Dei pubblici giudizi.

pubblici giudizi

si

aprono avanti

le

tre giurisdizioni cri-

minali, gi da doi altre volte indicate, nelle sale di udienza

Nei giudizi prcloriali

di ciascun Tribunale.

giudice, assistito dal suo cancelliere

Ministero sono
nei

diutore:
giudici

affidate

giudizi

celliere:

il

pari

assistiti

di tre,

avanti
dal

Pretore, unico

il

del pubblico

parti

le

Tribunali

regio Procuratore o

funzioni di attore:
del

avanti

sono in numero

Delegato di governo

al

le

ugualmente

assistiti

suo coa-

dal

Corti Regie
le

can-

suo sostituto esercitano

il

cancelliere

prima istanza

di

le

giudici sono sei

funzioni del pubblico

Ministero sono assunte dal regio Procurator generale, o dai


suoi avvocati generali o sostituti.

ciascuno dei detti

giu-

dizi interviene, citata, la parte civile, qualora vi sia, la quale

deve

essere assistita

senta,

giudizio

il

La presenza

si

da un difensore legale:
instaura in di

dell'

imputato

criminali di ogni

giudizi

si

ritiene

sciolto,

ma da

all

al

pre-

si

assenza.
nei

non sono ammessi

manca

egli

come contumace:

in libert, situato accanto

custodia, condotto

lei

non

accusato necessaria

giurisdizione:

mandatari a rappresentarlo: se
zione,

se

alla ricevuta cita-

se limputalo o accusato

suo difensore: se sotto

udienza dalla gendarmeria

libero e

essa sorvegliato, ed situato nel luogo a ci

destinato.

Abbiamo gi
prima
avanti

detto che nei giudizi

avanti

Tribunali di

istanza, e avanti le Corti Regie la difesa necessaria;


i

Pretori volontaria.

Qualora

manchi

il

difensore

presentarsi alla pubblica udienza nei primi due casi,


sidente, se la dilazione

recasse danno, pu

che immediatamente assuma

il

suo

ufficio;

Il

destinarne
la

di

Prealtro

giustizia per

233

DEI PUBBLICI GIUDIZI

nuovo difensore

esige che a questo

campo a pren-

dato

sia

dere sommaria cognizione dell affare, e

seduta rimane so-

la

spesa per qualche ora.


giudizio comincia dall identificare la persoua dell im-

Il

putato o accusato:

il

Pretore o Presidente lo richiede delle

sue qualit personali. Ci esaurito,

si

procede

appello dei

all

testimoni contenuti nelle note del pubblico ministero, accresciute dal

Presidente

ha avuto luogo

se ci

e nelle altre

am-

presentate dalla parte civile, o dall imputalo o accusato,

messe dal Presidente

Nel case che

stesso.

limputato

cusato richiedesse lammissione di testimoni a

temente dal Presidente

rifiutata,

e di testimoni nuovi, quella

circostanza nella quale deve farne

la

domanda pu dar luogo


che importanza. Due sono i casi nei
Questa

vere

primo quando

il

negata al giudicabile

la

Presidente

il

per

domanda.

incidenti

abbia

il

Rapporto
ordini

dicabile
,

ognuna

al

primo

citazione

la

questi sieno

dei

pu

lo stesso giu-

prima volta istanza

la

richiedersi

sia abilitato
di

queste

a costringerveli con

domande deve

chiesta,

o rifiutarla

non potr

il

lo

).

dallaltrui

di

esaminare se

fatti

le

prima

ri-

rigettare la seconda, perch

il

407
la

delle Dichiara-

terza sulla quale

dipendere

rifiutarla farebbe

ipotesi

proposte questioni

sui quali

su

la

capriccio lesercizio di un diritto dalle

risolvere

com-

legali:

ammettere

desime riconosciuto ed ammesso. In ogni


Tribunale nel

farli

mezzi

pronunziare.

Dovrebbe ammettere

nostre leggi tacciono, mentre

o che

Tribunale

autorizzata espressamente dalla legge [art.


zioni ed Istruzioni

diligenza del giu-

portati a

o che non essendo a questo riescilo

che

Tribunale, o

il

testimoni a spese del Fisco

ammessi perch gi

Dipende dal prudente suo arbitrio

le

promuo-

precedentemente

secondo quando

suo difensore facciano per

il

qual-

di

pu

si

udizione di testimoni.

la

parire

la

quali

sua richiesta di citazione di testimoni

a difesa a spese del Fisco:


dicabile o

o ac-

preceden-

lui

me-

leggi

peraltro

il

dovr sempre

devono essere esaminati

te-

so

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23*

LIBRO TERZO

stimoni

sono

devono

essere

piuttosto

TIT. XII.

ammissibili, e qualora lo sieno,

ed

pertinenti

che

proclivi

ammissione

alla

restii

per non essere censurati per coartata difesa. Le stesse regole

sono relativamente applicabili

al

secondo caso. Una

costatile

giurisprudenza ha ritenuto che non possa mai negarsi

missione dei testimoni

dall

scritta c dal giudice distruzione

Se

ammissione

messi non
sia

do

pronunziata, ed
il

Qualora allappello alcuni

tale,

nuovi testimoni

am-

Tribunale, qualora facile

pubblico Ministero della immediata citazione: se dimorano

a lunghe distanze^ sar aggiornata

citati

am-

sentiti.

a breve spazio di tempo, procedere oltre, incarican-

averli
il

non

trovano presenti, pu

si

la

Imputato nominati nella procedura

non rispondessero,
che

si

risolve nel

fra

fa

si

modo

causa ad altra udienza.

la

testimoni

legittimamente

luogo ad un giudizio inciden-

seguente: se

il

testimone assente

ha provato che non comparso per legittima causa,

bunale deve decidere se

il

di lui deposto

il

Tri-

tanto interes-

sia

sarne da autorizzare laggiornamento dell affare; se

si, lo

ag-

giorna ordinando nuova citazione: nel caso contrario, dichiara


doversi
1

esame

assente

procedere

avanti

causa

in

e leggersi a suo

scritto del

testimone, qualora esista. Se

non

giustificato

comparsa

avr

procedere oltre

nel

primo caso,

la

rilasciato contro di lui

in carcere

il

testimone

causa

tutti

o
il

danni e spese, ed

inandato d arresto, perch attenda

giorno del nuovo dibattimento

nel

secondo caso,

testimone refrattario condannato ad una multa .da qua-

ranta a dugento
Istruzioni del 9

Esaurito
ti,

il

la

causa aggiornata, e

testimone inobbediente condannalo a

il

il

causa legitlima della sua non

dovr decidersi se deve aggiornarsi

tempo

lo

lire

Hi

[ari.

Novembre

tenuto

di

Dichiarazioni ed

838).

incidente del quale

posto che abbia avuto luogo,

del collegio

delle

c snj.

fare

il

seria

ci

slamo flnqu occupa-

Pretore o

monizione

Presidente

il

ai

testimoni

della importanza e santit del giuramento: quindi ordina al

Cancelliere

la

lettura delie leggi

penali

contro

falsi

testi-

Digitized

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dopo

sono

lettura

tale

per attendere

esame

stanza a parte

in

ritirare

fatti

loro turno di

il

235

PUBBLICI GIUDIZI

DEI

moni

450

(ari.

delle dette

Di-

chiarazioni ed Istruzioni).

Intanto

mento: se

si

di Camera

procede

si

alla

minima

tratta di giurisdizione

e media, del decreto

qualora in quest ultima giurisdizione

di consiglio,

occorsa procedura

sia

lettura dellordinanza di aggiorna-

regolare scritta

se

della

tratta

si

giurisdizione massima, deve leggersi latto di accusa rilasciato


dal pubblico Ministero contro limputato: e tal lettura eseguita,
il

Presidente spiega

accusato

all

accusa e conclude dicendogli

contenuto nel detto atto

il

Ecco di che

dette Dichiarazioni e

esaurite
accusati sui

le

relativi

fatti

(art.

di

causa

alla

se le loro

emesse

risposte

non

procedura

nella

qualora procedura scritta esista, se ne fa speciale con-

Possono

terrogatorio orale.
terrogali

uno senza

sente in

udienza,

lui

assenza eseguito. Dopo


esistenti

in

scritto

si

di

previa

si

sentono

da noi accennata

let-

dallin-

ritornando las-

(art.

sua

documenti

dei

Presidente d spie-

il

454

idem).

testimoni uno separatamente dall al-

nuora monizione

giuramento, e previa

ma

lettura

processo, del cui contenuto

si

differisce

contester quanto stato in


ci

gazione all'imputato o accusato

Quindi

cancelliere dar

il

che

glimputati o accusati essere in-

presenza dellaltro,

la

bisogno

esame

tura di quella parte di

la

sulla

importanza

santit del

prestazione di questo nella forma gi

mediante la seguente formula giuro di

dire la verit, tutta la verit, niente altro che la verit .


periti

si

presi

gli

sentono nello stesso modo. Fra


ogni lingua o

interpreti in

sovente vi bisogno nelle cause

chiamati per spiegare


viti

di

sen-

442

linterrogatorio deglimputati o

testazione ai medesimi, ed al

tro,

accusato

Istruzioni).

letture, segue

sono conformi a quelle che hanno


scritta,

siete

prove che saranno addotte contro di voi

tirete le

giudicabili o

sono

periti

dialetto, del

criminali, ed

comnITicio

anche quelli

segni convenzionali di cui

testimoni sordo-muti (art.

cui

459

si

sono ser-

46 idem).

236

LIBRO TERZO

TIT. XII.

Sebbene, come abbiamo premesso


deposto
le

dei testimoni sia

la

legge esiga

clic

II

preceduto da giuramento prestato con

forme sopra notate, ci non pertanto sovente nei pubblici

quanto nasca

giudizi avviene, che taluni ne sieno dispensati in

un fondalo sospetto che trovinsi in

tal

condizione da far loro

ostacolo a palesare la verit: quei, per esempio, che sono stali


sottoposti a procedura in quella causa o per correit, o

complicit, e che sono

dalle

stali

Camere

causa
gli

o per soverchio zelo

si

Fisco: quei

ausiliatori del

sono

hanno

nella

mostrati costantemente

hanno

che

per

consiglio o di

di

accuse rimandati: quei che per l'interesse che

con

vincoli

tali

limputato o accusato da far temere che vogliano sacrificare

ad essi

palesare la verit: quei che sono stati

il

condannati

per falsa testimonianza o per calunnia, o sono notoriamente


diffamati: tutti costoro ed altri

che trovinsi in simili contin-

genze, possono essere dispensati dalla solenne prestazione del

giuramento, mentre

sottoporveli

il

condurrebbe

questo mezzo, che la societ ha adottato

giormente

adunque

Si sentono
ridici,

uomini ad adempire

gli

Giudici, che

debbono

plice schiarimento.

si

rilascia

screditare

al

prudente

ritenerlo nella linea di

ve-

arbitrio dei

un puro c sem-

La giurisprudenza d facolt

ai Pretori

al

Presidenti dei Tribunali, e talora al pieno collegio,

la

difesa

al

giuramento

simili

vero.

il

monizione ad esser

dietro semplice

loro deposto

il

per stringere mag-

debito di dire

al

ed

quando

o laccusa ne facciano speciale istanza, di sottrarre


i

citati

testimoni che

trovansi

o fraternizzanti a quelle gi indicate

in

condizioni

(t).

Noi non seguiremo landamento del processo orale nelle


sue pi minute particolarit, perch ci spetta alla procedura:
(I) Non dobbiamo tralasciare di notare, che allorquando si procede
con T appoggio di quei processi rerbali che nelle trasgressioni doganali
o nelle altre portanti a sola pena pecnniaria fanno fede fino a prora con-

traria,

qualora

il

giudicabile non abbia questa prora cimentata,

lettura dei

processi rerbali

ogni mezzo

di

medesimi dopo P interrogatorio

prora , e la lettura stessa eseguita,


sioni del pubblico Ministero, alla difesa, e quiodi

si

la

sola

costituisce

passa alle conclu-

alla sentenza.

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corso di esso

nel

se

237

PUBBLICI GIUDIZI

DEI

diremo cbe

si

scuopre

necessit di

la

documenti che non sieno

sentire nuovi testimoni, aver

fra

carte processali, data a chi presiede piena facolt di

non

vedervi, e ci perch

che pu condurre
detto magistrato

ramento
che

non era

dare o no

vero: in facolt del

del

testimoni suddivisati

ai

resultameli

avesse
di cui

stata fatta

menzione respettivamente d nellatto

Camera

di

previsto,

non potr

con

la

di

tal

scoperta che

procede, poich a tale eventualit

delle
la

Dichiarazioni e Istruzioni,

nuova causa

ma

al

difenda: in

il

manduo-

fa

caso ora

un

faccia al dibattimento di

si

delittuoso nuovo, differente e distinto

fatto
si

si

circostanza farsi conto

che non bisogna confondere

avvertire,

il

di

consiglio, n nellatto

contestare allimputato

o accusato questa nuova emergenza perch


di che,

giu-

il

si

citazione, n nel decreto di

canza

processo

dell orale

di accusa, debito del Presidente di

po peraltro

le

prov-

tutto ci

accompagnato a circostanze aggravanti

delitto

il

scoperta

alla

il

e se dai

giammai trascurato

sia

da quello per cui

prevede larticolo 50i

quale ordina doversi inviare

Giudice d istruzione perch proceda a nor-

ragione.

di

L indole giuridica del processo accusatorio esige che

possono a favore

che star

contro

precedura

scritta,

fatti

laccusato o imputato

emergano dallorale dibattimento: ci che ha relazione


qualora esista, o agli

alti

alia

distruzione pre-

liminare, deve restare affatto ignoto ai giudici. Se diversamente


fosse,

non avremmo pi

processo accusatorio,

il

pasto di esso e dell inquisitorio,

ma un Im-

quali avendo per base la

convinzione morale luno, e

la

in urto fra di loro, sicch

non possa trovarsi modo razionale

per

farli

sigliato

armonizzare
il

in

bisogno

tutelare

tesse.

convenienze,

pubblica giustizia

Tali eventualit sono le seguenti


l.

Quando

fra

il

stanno

hanno con-

un recesso dalla regola generale,

parte a sociali
la

laltro,

peraltro alcune eventualit

legislatore a fare

appoggiato
di

convinzione legale

il

ed

in

parte

meglio che

si

ai

po-

deposto scritto deglimputati o accu-

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338

LIBRO TERZO

sali, e dei testimoni, e

TIT.

XII.

esame

loro orale

il

esista contradizione,

uno schiari-

dubbiezza, o qualunque altra causa che renda

mento necessario:
udienza

esami

gli

questo caso

in

leggono

si

pubblica

alla

su cui cade differenza,

della parte

scritti

contradizione o dubbio.

Quando

S.

fra

testimoni da sentirsi nel processo orale

che per

persone

esistono delle

sono per legge esenti, se

lalta

lo vogliano, dal

za pubblica: queste persone per lart.

comparire alla udienDichiarazioni

delle

Novembre 1838 sono:

ed Istruzioni del 9

consiglieri di

loro posizione sociale

414

Stato,

cio che

quelli

hanno

la

dire-

zione del diversi ministeri di Stato.


Cli Arcivescovi e

Vescovi della Toscana.

Presidente della Reai Consulta, posto oggi soppresso,

II

e le cui attribuzioni

sono

passate

al

Ministero di Grazia e

Giustizia.
3.

Buon Governo, posto

Presidente del

Il

presso, le cui

incombenze oggi

si

del

pari

sop-

disimpegnano dal Ministero

dell Interno.
4.

Ora nel caso che

4t7

art.

preso dal
cilio

le

Indicate persone rifiutino di

personalmente a deporrc

parire
I'

delle

collegio giudicante

sieno esaminati

presenza della parte pubblica e della

in

dal suo difensore; un

assistita

blica udienza, e star in

Il

com-

nei pubblici giudizi, vuole

Dichiarazioni cd Istruzioni, che da un giudice

tale

esame sar

loro domi-

al

parte

privata

letto alla

pub-

luogo di quello orale.

deposto scritto dei testimoni o imputati o accu-

sati

defunti pendente causa, e quello degli imputati o accu-

sati

caduti in alienazione mentale, o resi contumaci alla giu-

stizia:

lo stesso

dovrebbe

dirsi dei

testimoni caduti

dopo

il

loro deposto scritto in mentale alienazione.

tati.

alla

Il

deposto dei testimoni non comparsi, sebbene ci-

pubblica

scritto delle

prime

udienza per
tre

causa

legittima

il

deposto

categorie equivale alla orale udizione:

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239

DEI PUBBLICI GIUDIZI


il

quarto deve dai giudici essere appreso come semplice schia-

rimento.

Non Faremo
la

nel

che

categorie di testimoni

parola di quelle

legge vieta di udire nella scritta istruzione, e delle

abbiamo a lungo parlato

Vii

Ut.

di

questo

perch ci che abbiam detto allora applicabile


pubblici giudizi, la legge estendendo

quali

terzo

libro

ancora

ai

suo divieto anche

il

al

processo orale.

N faremo parola neppure

quando
ch

il

vien

di sopra

avvertito

deve contestare volta

per volta

Vili).

(tit.

all

imputato

Presidente

Il

deposto dei testimoni esaminati e prenderne

163

prescritto

deposto di un testimone fosse sospetto di falso, per-

abbiamo

lo

che

di ci

accusato

il

risposte [ari.

le

id.).

Ci che abbiamo detto flnqui


testimoniale: passiamo

adesso

referisce

si

che

quello

alia

nasce

prova

dai

do-

cumenti.

La costante pratica dei

nostri

ha introdotto

Tribunali

sistema di far leggere alia pubblica udienza

il

processi verbali

esarati dagli ufficiali di polizia giudiciarla o dal Giudice d'istrudelitto, a

prova materiale del

zione, relaUvi soltanto alla

dizione che contengano la osservanza di tutte

per la loro validit dal Regolamento per


nali del

22 Novembre 18*9. Ma se

ritc et recto

redatti

dolore, accade

il

o se

senza

la

emessa

la loro

non possono

constatino dei

fatti

atti
i

sicch

un giudizio

retto c

stati

diciamo con

nulli

li

di

dei

convinzione

o illegalmente

pubblica

esar

periU che abbiano

di

attrito

giudici siano abilitati a

coscienzioso.

alla

che

dei

cui elementi

emergere dal pubblico giudizio, dietro


della difesa,

lo

leggersi

all atto,

dappoich elementi

non possono desumersi da


o che

atU non fossero

dell ufficiale

assistito

opinione

con-

forme volute

riferiscono a fatti che interessino lo

presenza

tesUmoni che hanno

le

procedure crimi-

che quasi giornalmente,


si

speciale, in questo caso

udienza

tali

le

eseguiti,

prova debbono
deli

accusa e

formarvi sopra

240

LIBRO TERZO

Quanto

collegio di

TIT

documenti poi che

a quei

alla pubblica

si

fa

qualora vi

dopo

di

respettivi loro rilievi.

prove dedotte a sostegno od a repulsa dellac-

le

luogo alia discussione sul merito. La porte civile,

ha

sia,

la

parla

essa

condanna o per
l

precedente comu-

lettura, data

la

nicazione di essi alle parti e sentiti

cusa,

producono hinc inde

udienza, spetta al Pretore, o respettivamente al

ammetterne o no

Esaurite

XII.
ai

parola per sostenere

sue conclusioni:

le

pubblico Ministero, e conclude per

il

assoluzione

imputalo o accusato:

possono

ma

parte civile replicare:

quindi parla

pubblico

il

Ministero e la

parola sempre mantenuta al-

la

limputato o accusato e suo difensore che devono essere

479

ultimi a parlare (art.


zioni).

la

difensore del-

il

Dichiarazioni

dette

di

gli

Istru-

Dopo questa discussione

il

Pretore, o

il

Presidente del col-

legio dichiara chiusa la discussione e indica

nunziata

la

sentenza in merito: non

quando sar pro-

pu pi

si

riassumere

debbono pronunziare

la

discussione della causa, ed

la

sentenza in quello stesso giorno, o nel successivo, qualora

non

sia feriato

solenne

giudici

essendolo, nei giorno immediatamente

posteriore.

La legge
sia per

vuole, che nelle cause criminali

quanto

loro riposo di

si

pu mantenuto

prorogare

mediatamente successivi

la

permette

sessione

ma non pu

ai

ad

essi

giornamenti saltuari che portino un intervallo

si

il

celebre

il

un

di-

quasi intiero corso dun anno: in altre di

minore importanza sorgere


mesi dopo

il

pi giorni,

di

con generale meraviglia veduto perdurare

battimento per

sci

giudici per

concedere ag-

dinterruzione: vero che in una

o pi settimane
causa

unico contesto

giorno o giorni im-

al

la

sentenza

cominciamenlo

del

definitiva

processo orale

cinque o
:

ma

ci

lusinghiamo che questi esempi, sorti in tempi non troppo normali, non

minima
l

si

rinnuoverauno. Nelle cause

permesso

ai Pretori

di

aggiornare

della
la

competenza

pronunzia

al-

udienza criminale immediatamente successiva a quella nella

PUBBLICI GIUDIZI

1)EI

quale

avuto luogo

Ita

ilei

Itryohnnrnta per

bre

1849

2 il

chiusura della discussione

la

criminali

processi

Non dobbiamo omettere che


bliche discussioni avanti
Corti Regie in alTari

le

all

prevede

vigente

la legge

commesso da taluno
ha veduto

o taluni che trovavansi presenti

nel fatto del delinquente

non poco aggravante, mentre nellaula ove


ed in tempo in cui

stizia,

pegno

delle

importanti

azione criminosa

possa alla

magistrati

nobili

costituisce

venerazione che

l'

giudizio incominciato,

il

si

uffizio

venga

il

dicare,
tersi

delitto

lo

nl-

stesso reo

assegnato, e

si

Pretori, qualora av-

caso sopra enunciato, non hanno giurisdizione a giu-

ma debbono

al

10 stesso
11

discussione sospesa.

la

so-

merito; dopo di che

passi quindi ad emettere la sentenza in

vien continuata

comanda che

testimoni,

suo difensore, che deve essergli d

il

si

che

luogo ed a quei

al

proceda immediatamente

arresto del supposto reo, a sentire

ed

del disim-

ingiuria che far

alta

deve

legis-

amministra giu-

funzioni, commettere

loro

pi

la
si

li

una circostanza,
si

occupano

si

siedono pr tribunali. Esso perci vuole e


speso

il

pub-

che criminali nascer possa un

civili

si

le

Tribunali di prima istanza o avanti

udienza, o che erano nelle pertinenze della sala,

latore

Novem-

).

caso che nelle sale d udienza o loro annessi durante

delitto,

117

art.

22

(lei

regio

redigere un processo verbale da trasmet-

Procuratore

devono

fare

commesso

petenza massima

art.

2 Agosto 1838).

in

al

Tribunale di prima

224

243

del regio

massima, quando per schiarire


:

quando

com-

Motuproprio del

data poi facolt alle Corti Regie di aste-

nersi dal giudicare subito nei delitti della

istruzione regolare

istanza.

Presidenti dei detti Tribunali

pubblica udienza appartiene alla

in

fatti

questo caso

processo verbale che sopra.

il

detta

competenza

credono necessaria una


Presidente distender

il

242

TITOLO

XIII.

Drla deliberazione e della sentenza.

l.e

sono

sentenze criminali

o incidentali, e

le rloculorie

di

tre sorte

ordinatorie, ir-

Lo prime niente

definitive.

altro

fanno che ordinare, secondo che la parola indica, un qual-

che atto

procedimento, come

di

stimone,

citazione di qualche

la

deposito di qualche documento,

il

qualche esame su

non ben

fatti

te-

ripetizione di

la

dubbi

chiariti, o riusciti poi

primo orale deposto ec. Le seconde decidono una

di fronte al

qualche questione

sorta durante

dibattimento e proposta

il

dalle parti pubblica o privata, echlainansi incidentali inquanto-

ch

le

come

questioni che risolvono cadono nella causa principale,

sarebbero, per esempio, la questione pregiudiciale d' in-

competenza, laltra di supersessoria, listanza


nuovi testimoni

dall altra

cumenti o esami,

citazione di

di

parte contradella, la lettura di do-

questione

la

della recidiva o

sull esistenza

della prescrizione ec. Le sentenze definitive sono quelle che

Uniscono

la

mediante

lite

la

condanna

assoluzione del-

limputato o accusato.

Le senteuze ordinatorie, quelle


testazione fra

ie

Duopo

finitiva.

une e

il

le

diritto, sieno

Tutto ci premesso, fermiamoci

siglio, assenti
le

ridotto ai

le

parti

questioni,

ritirali

motivate: non cosi av-

alla

fatto.

sentenza definitiva.

giudici in

camera

pubblica e privata, spetta

dopo avere

pi semplici punti.

Cas-

sentenze incidentali, quando

viene quando esauriscono una questioue di

Nei Tribunali collegiali,

io stesso

diritto di ricorrere in

insieme con la sentenza de-

le altre,

peraltro che

decidono un articolo di

a porre

senza con-

sono immediatamente eseguite:

le parti,

avviene delle incidentali, salvo


sazione contro

in specie nate

riepilogato

Le questioni da

al

di

con-

Presidente

altare e averlo

porsi,

secondo

Digitizer

243

DELLA DELIBERAZIONE E DELLA SENTENZA


il

prescritto della legge (art.

zioni ) sono

Se consti o no del
d

Dichiarazioni e Istru-

(trite

fatto

criminoso contenoto nellalto

accusa o nel decreto di Camera di consiglio nella citazione

trasmessa allimputato
l

486

accusato: e nel caso che sia dal-

unanimit o maggiorit risposto per

affermativa

Se laccusato o imputato reo del

fatto suddetto:

sorger risposta affermativa, dovr porsi in deliberazione

se
;

Se consta o no delle circostanze aggravanti menzionate


nei

rammentati

daccusa, decreto o citazione, o conte-

atto

state allimputato o accusato durante

processo orale: e re-

il

sultando risposta negativa o anche affermativa, qualora


sorga incompatibilit, dovr richiedersi

Se consti o no delle circostanze diminuenti


tato o accusato o suo difensore dedotte.

Impu-

dall

>

Esaurite queste questioni, se da esse resulter che


legio

all

non

collegio a dire:

il

II

col-

risponda non constare

unanimit o alla maggiorit

del delitto in genere, o che di tal delitto limputato o accu-

non colpevole,

sato

sentenza proceder alla di

la

luzione: potr anche allassoluto riservare


ribili

avanti

civile: potr

mandare
di esso

le

anche, quando esistano motivi

asso-

lui

sue ragioni espe-

Tribunali civili per lIndennit contro

In

sufficienti,

parte

racco-

lassoluto alla potest governativa perch prenda su


delle misure preventive: in questo caso, questo

dovr esser posto

in libert, (Ino a

abbia preso sullaffare


Al contrario, se
razione Che

l'

le

la

che

non

potest suddetta non

la

necessarie risoluzioni.

risposta del collegio porta

imputato o accusato colpevole,

o capo del collegio deve passare

alle

il

la

dichia-

Presidente

questioni di diritto.

La prima questione consiste nel decidere sedeva laccusato o imputato esser

condannato

alla

pena dal pubblico Mi-

nistero richiesta: se risposto negativamente, chieder al collegio quale e quanta


nel

caso di

pena deve essere

conflitto di

tale

al

importanza

maggiorit, dovr porsi in deliberazione

la

medesimo
da

non

pena

la

inflitta:

ottenere
pi mite.

244

LIBRO TERZO

TIT.

Mei Tribunali di prima istanza,


posto di tre giudici,

rono

forma con due

voto nella applicazione della pena anche quei giudici

al

Dopo

la deliberazione

si

imputato o accusato.

passa alla immediata redazione

della sentenza: questa consta

quattro parti distinte c se-

di

parate fra di loro; sicch non dovrebbcsi

rado

fa

si

hanno

giudici

non

pur troppo

(e

contrario) una includere nellaltra.

al

La prima parte contener deve


quali

la

bisogno del voto di quattro giudici. Concor-

vi

che avessero opinato doversi assolvere

di

com-

terzi di

di sei giudici,

reo, c per pronunziare contro di esso

parit sta a favore del

condanna,

XIII.

collegio essendo

il

si

composte

Regie, essendo

Corti

voti: nelle

maggiorit

la

attinta

menzione

dei quali faccia

il

la

esposizione dei

la

fatti,

dai

loro morale convinzione, fatti

udienza,

verbale di

cui pi

di

a basso parleremo, o direttamente, o per relazione alla pro-

cedura regolare

scritta.

Questa esposizione fu dal legislatore ordinata con

27 Ottobre 1846,

ficazione del

modo
al

dal

diverso

che

fatti

contradtttorio

furono

in

Fu creduto

in-

interpretate.

sostanziale

principio della convinzione morale proclamato apertamente


regio

Motuproprio

del

2 Agosto 1838

fermato dalle relative Dichiarazioni ed

vembre detto
sistesse

(ari.

di

motivare

dalla coscienza e

l'obbligo di

esporre

fatti

al

9 No-

del

giudice

del

religione

che avevano servito

prczziazione del valor probatorio dei

permesso

222) e con-

giudizio di fatto di-

il

lenunciato giudizio, equivaleva niente

fosse

(ari.

Istruzioni

498); e tale innovazione fu opinato che con-

necessit

nella

pendente

di

dai Tribunali

medesime portassero una innovazione

le

la Noti-

non quanto

le cui disposizioni,

era necessario chiare ed univoche,

talch

base

al-

meno che ad una

ap-

stessi

fatti

giudice nella successiva

parte

di

sicch non

decorativa

pronunziare un giudizio diverso, senza cadere in contradi-

zione con s medesimo.


fondere

la

Il

che portava allassurdo

prova morale con

la

prova

due sistemi, accusatorio ed inquisitorio,

legale,
fra

di

con-

amalgamare

loro pugnanti, c

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DELLA DELIBERAZIONE E DELLA SENTENZA

245

di rendere adatto inutile la parte pi essenziale della sentenza,


la

premessa,

Ma
non
in

strano

a cosi

Che
cedere

definitivo

principali

sorti dal

quanto

sentenza

si

dibattimento, e sui quali

le

pienamente

alla coscienza dei giu-

obbligo di motivarlo:

un complemento dovuto

alla

detrattori

moderna

non avventurare giudizi

precipitati,

delia pubblicit possono urtare con

Che in

tal

modo

il

la

accrescere cou nuove forme

le

pena

di

quali sotto

il

mira che

avuto in

indispensabili

ai

fatti

si

ristretta questa

caratteri di

di

alla

criminale, obbligando

il

proprio

trovasse

giudizio, a

nuova parte

ner doveva sempre indipendente, a

di

scritta.

della sentenza cri-

una semplice forma, e non

dizio dei giudici sul valore di quei fatti

condi-

menzione nel verbale

udienza o direttamente o per relazione alla procedura

Che

regime

nullit delle loro sentenze, ad esporre

avevano basato

zione che di questi

giudici onde

pubblica opinione.

garanzie

amministrazione della giustizia

sui quali

legislatore, lasciate Intatte le pre-

cedenti discipline, niente altro aveva

giudici, sotto

civilt,

giustizia del

della

tempo una remora per

minale

le

cosi

emissione del loro voto senza

giudicato, e nello stesso

fatti

in

per

ragioni

non contrariava

Motuproprio e Dichiarazioni ed Istruzioni ave-

detti

un mezzo per convincere

retta

giu-

non era una motivazione

convinti

prescritto, rilasciando
la

loro morale convincimento.

il

non conteneva cio

erano

far pre-

una esposizione

Tribunali

dei

tale esposizione

giudici

ina era bens


e

nuova legge

precedenti, osservando:

le

avevano dovuto attingere

fatto della

dici

soccorso.

lei

aveva saviamente creduto di

legislatore

Che una

vano

di

il

interpretare la

di

medesima con

la
il

giudizio

al

dei fatti

quali

compiva senza

si

modo

una

della espositiva

associ la Corte regolatrice, la quale al contrario pose

si

armonia

dici

sillogismo

il

formando

cio, tostoch

declaratoria

da

talch

essi

non

altro,

posti,

sentenza nella sua parte declaratoria ritenere come in


tradizione con la espositiva, se conteneva un

il

giu-

rima-

polevasi

la

con-

concetto con-

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2*8

LIBBO TERZO

inquantoch

pugnante,

trario e

<MT. IH!,

denza a quei

Che

fatti,

apparente

la

doveva desumersi, o dal non avere

contradizione

magistrati prestata cre-

o daii'averli differentemente apprezzati.

perci la parte decorativa rimasta affatto indi-

pendente dalla espositiva, era quella che costituiva

mento principale

delia

sentenza,

inquantoch

fonda-

il

conteneva

il

giudizio dei magistrati tratto dalla prima, senza che avessero

obbligo di motivarlo, anzi omettendo qualunque ragionamento

che sta in contrasto con

la

natura ginridica del processo aca quella fiducia che

cusatorio, o meglio contradice

coscienza

la

legisla-

alla loro

loro giudicati sul fatto.

La seconda
deve
del

il

ha posto nei magistrati, abbandonando del tutto

tore

parte,

come abbiamo

gi premesso, contener

dichiarazione di fatto da cui resulta se consti o

delitto in genere,

ne

e nel caso affermativo se

autore l'imputato o accusato. Sopra dicevamo che


clarativa deve contenere

sia o

la

no
no

parte de-

resultati della convinzione

morale

dei giudici, e deve essere cosi esplicita che, senza ricantare


i

fatti

sari,

emersi dal dibattimento, comprenda

secondo

cui cade

la legge,

giudizio.

il

della sentenza

la scienza,

Non

menzione

si

se sia

il

estremi neces-

gli

a costituire

in questa,

fa

resultato di

delitto su

il

n in

altra parte

una delibera-

zione unanime, o della maggioranza dei giudici.

La

terza parte, che chiamasi motiva,

plicazione della legge penale:

le

referisce alla ap-

si

coscienza ed alla religio-

ne dei giudici: devono essere risolute

con

prlncfpii dettati

dalla scienza, o stabiliti dalla legge penale: da


giudici

sono

obbligati a motivare

quella parte che

si

riferisce al

non pos-

questioni di diritto

sono abbandonarsi totalmente alla

le

diritto,

sentenze
sotto

qui

che

criminali in

pena

di

nullil

della sentenza stessa: e se tacessero su questioni del pari di


diritto

dalle

parti

appositamente elevate, Incorrerebbero nella

censura di denegata giustizia: duopo ancora che sia espresso


il

concetto dei giudici sulla

quando

la

applicazione della

pena, allor-

legge loro impone in certi determinati casi di au-

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247

DELLA DELIBERAZIONE E DELLA SENTENZA


dimostrare che

meritarla o diminuirla, e ci per


del

da

legislatore stato

essi

precotto

il

eseguito.

La quarta ed ultima parte della sentenza contiene


sultato delle premesse, la

condanna

l'Imputato o accusato: nel primo


principali che accessorie,
1.
condanna

leso,

alla

si

esiste la di

lui

re-

pena o pene

alla

comuni o proprie

indennit di colui che

quando
uon
2.

il

cio, o l'assoluzione del-

caso

dal

renuntia

liquidazione di competenza dei tribunali

si

unisce la

si

delitto rimasto

quietanza: la

contem-

civili,

3.

poraneamente

la

condanna

nelle spese del giudizio.

La sentenza criminale per disposizione espressa


deve contenere:
4.
"

La data in

>>i

>

tutte lettere del

delia legge

mese, giorno ed anno

in cui pronunziata;
5.

11

nome, cognome, nomignolo,

patria, domicilio,

professione, et, stato di famiglia dellImputato o accusato;


*

La data

del decreto dinvio al giudizio della

Camera

6.
di consiglio
e respettivamentc di quella di accuse, e dellatto
7.

di accusa, o della
vi

sia stata

ordinanza d'invio

procedura

quando non

al giudizio,

scritta;

La menzione espressa

dell essere

pubblica udienza limputato o accusato,

il

di

sentiti

stati

fensore

hanno avuto

sui

giudici:

la

quali

basata

Il

emersi dalla pubblica

morale dei

convinzione

condanna o assoluzione;

parte conclusiva portante

fatti

ia

parte declarativa, quella motivata sul diritto, e

lesto della legge

La firma

e del Cancelliere

in

si

il

suo di-

il

ultimi la parola;

La parte espositiva dei

udienza

la

gii

In

difensore,

lui

pubblico Ministero, e che lImputato o accusato, o

di tutti

che ha

penale applicata; e

membri componenti

assistito alla

cosi redatta deve esser ietta dal

presenza

collegio

del

ciie

il

collegio,

pubblica discussione.

La sentenza

ha proferita

del

Presidente

pubblico

Ministero, del Cancelliere e dell imputato o accusato all u-

dienza pubblica. Se porter condanna,

il

condannato sar av-

Digitlzed by

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248

tempo

nel

LIBRO TERZO

che

vertito del diritto

modo

e nel

Terminata

gli

XIII.

in

Cassazione

prescritto dalla legge.

lettura e

la

T1T.

compete a ricorrere

suddetto avvertimento, debito

il

un processo

del Cancelliere di redigere

debbono

verbale, ove

esser notate le principali operazioni avvenute nel corso della

seduta

pubblica

riportate

compendio

in

variazioni o

le

aggiunte fatte dagli accusati e dai testimoni gi sentiti nella

procedura

scritta,

e referite quelle del testimoni non esami-

nati precedentemente. Questo processo verbale deve esser fir-

mato dal Presidente e dal Cancelliere

*84

(articolo

delie

Di-

chiarazioni ed Istruzioni).

Tutto

ci

rispetto alle

che

corso di questo titolo abbiamo detto

nel

forme che devono osservarsi nelle pubbliche di-

scussioni avvenute avanti

Tribunali collegiali,

comune

in

quelle parti, ove compatibile la loro applicazione, a quelle

che hanno luogo avanti

Pretori.

TITOLO XIV.
Dei giudizi di appello.

Le vigenti nostre leggi non accordano

il

diritto

ad appel-

lare dalle sentenze criminali proferite dai Tribunali di

istanza o dalle Corti Regie; lo


dalle sentenze pretoriall a

nati

che cumulata con


ceda

le

della

minima

lire

concedono soltanto
pena

di carcere, o a

concedono ancora, sempre

nelle cause

giurisdizione, alle parti civili restrittivamente al

quando abbiano domandato una inden-

nit superiore alle lire trenta, e la sentenza

limputato o lo abbia condannato ad una


si

prima

condan-

una multa,

richieste indennit a favore del lesi, ec-

le

trenta; Io

solo Interesse civile

pello

ai

deferisce

al

Tribunale

dario a cui appartiene

il

di

abbia

somma

assoluto

minore: lap-

prima istanza del circon-

Pretore giudicaute

Lappello deve interporsi, quanto al condannato, entro

Digi

by

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DEI GIUDIZI

APPELLO

DI

249

cinque giorni dalla notificazione della sentenza: rispetto


parti

pronunzia appellata. Latto di appello deve esser no-

di delia

dall

tificato

Passate
stina

appellante alla parte appellata.


le

carte al Tribunale di appello,

giorno della discussione: questa

il

si

il

Presidente de-

apre con

di tutti

gli

atti

Possono
giudice, se

alla causa.

relativi

sentirsi
il

nuovamente

testimoni uditi dal

se si

I'

la

ultimo

presentano
si

chiude

il

la parola.

Il

loro di-

regio Procuratore spiega le sue

la discussione, udito

nuovamente lim-

perch deve esso

avere

Tribunale di appello pronunzia

dipoi

appellante o appellato

putato, sia

primo

Tribunale di appello lo crede necessario o op-

portuno; quindi uditi lappellante, lappellato ed

conclusioni e

la let-

con quella

tura del rapporto del Giudice relatore, e quindi

fensori

alle

entro lo stesso termine, computabile peraltro dal

civili

sentenza.

Se

primo giudicato annullato per incompetenza, per

il

eccesso di potere, o per violazione di forme,

il

Tribunale di

appello rimette ad altro Pretore la decisione della causa


casi giudica in merito,

gli altri

revocando

la

ne-

pronunzia appellata.

Le forme prescritte per


nali di

confermando, moderando o

prima istanza in

giudizi ordinari presso

Tribu-

materia criminale, sono comuni a

quelle che occorrono nei giudizi di appello.

TITOLO XV.
Dei giudizi di cassazione.

Il

ricorso alla Corte

Suprema

di Cassazione dflrlo alla

parte pubblica e privata da tutte le sentenze definitive


ferite dai
scettibili

contro

le

pro-

Tribunali di ordinaria giurisdizione. Cosi sono sudi

questo

quali

rimedio

anche

le

sentenze

dei

uon luogo ad appello, e quelle che

Pretori
in se-

3i

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UUKO

250
condo grado

TKItZO

TIT. IV.

hanno pronunziato

giurisdizione

di

Tribunali

di prima istanza.

La giurisdizione accordata dalle

Suprema

leggi

alla Corte

vigenti

puramente politica. Essa instituila al solo sco-

difendere la legge,

tanto

rapporto

forme da

po

di

lei

prescritte nel corso dei giudizi criminali, quanto rispetto

alla di

lei

Vjvs

principalisslroamente
litigators

con

il

io

applicazione ed interpretazione

non

1.primo.

cons/ilulionis,

alle

ha perci

mira

in

dappoich

dellJiix

conto, se non In quanto pu confondersi

tien

Onde

unicamente chiamata a

che essendo

decidere mere questioni di diritto, lascia

del

tutto

incorate

2.

quelle di fatto, che

appoggiano alla convinzione morale dei

si

giudici3. di fronte alla legge incensurabile.

da
4.

che nelle

avvertirsi

5.
Cassazione
sospende

Ci premesso,
rire

cause

ricorso

il

in

molivi efficaci a promuovere ed esau-

giudizio di Cassazione sono

il

criminali

esecuzione della sentenza denunziata.

la
soli

seguenti:

Violazione

Violazione della legge o falsa applicazione o inter-

forme

di

sostanziali

dalla

legge

pre-

scritte.

pretazione di essa.

Falso

supposto

di

fatto

intuitivamente

dimostrato

e per mezzo di prova documentale posto in essere.


"

Coartata difesa, e

Denegata

giustizia.

Tratteniamoci brevemente sopra ognuno di delti motivi.


Il

forme

primo motivo
la cui

di

cassazione comprende, non solo quelle

inesecuzione per

porta la nullit dellatto,

accompagnate a
tale

importanza da

ma

espresso

disposto

dimostrare

della loro esecuzione:

la

per esempio,

hanno

la

ratamente dallaltro, che giurino secondo


la

inosservanza di

tali

forine

in s stesse

imprescindibile

necessit

legge vuole che

stimoni sicno esaminati, non simultaneamente,

ora

della legge

anche quelle che senza essere

irritativa condizione,

tale

la

ma uno

te-

sepa-

formula prescritta;

non dalla legge comminata

Digitized

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251

DEI GIUDIZI DI CASSAZIONE

non pertanto pu dar luogo a cas-

sotto pena dt nullit; ci

sazione perch

forme stesse sono

le

sostanziali.

Nulla diremo sul secondo motivo che


za alla violazione

della

riduce in sostan-

si

inquantoch

legge,

viola

legge

la

tanto chi giudica al contrario di quello che essa prescrive,

quanto chi male


Il

o lapplica.

la interpreta,

terzo motivo consiste nell incontrare intuitivamente ed

a colpo

occhio un fatto dal giudice

in conflitto

asserito

contrario o

con un documento autentico: per esempio Tizio

come maggiore

stato condannato

di et

ricorre in Cassa-

zione e mediante lesibita dellatto di sua nascita prova che

tempo del commesso

al

cumento
Il

fatto

contradetto da

ecco

un

do-

autentico.

quarto motivo

verifica allorquando si tolgono allim-

si

mezzi che egli

putato o accusato quei

sua difesa: come, per esempio, se

si

crede necessari

nominali avanti

lui

Giudice distruzione, e da questo non sentiti:

vasse della assistenza del difensore, se a

per volta contestati

non

lui

deposti dei testimoni

alla

omettesse di sentire in

esame nei pubblici giudizi testimoni da


il

minore

delitto trovavasi in et

una pronunzia che afferma un

se

si

pri-

fossero volta

onde possa giu-

stificarsi.
-

Lultimo motivo

rispondono

verifica

si

alle questioni

allorquando

giate

ad un punto di

diritto,

Possono ricorrere dalle


che assolvano,

sia

ma

le

le

questioni

dall

alla

Delegati di governo nelle cause decise dai

Corti Regie e loro sostituti,

le

vata azione, e negli

pubblica azione quando

tato stato

nati.

Dalie

condannato
al

leso,

pronunzie

di

Procuratori generali
parti

ma non

civili

stato

Supre-

Corte
Pretori,

dennit dovuta

appog-

sentenze dei Tribunali ordinarli,

Procuratori e loro sostituti,

altri

imputato

stesse

rigettano senza motivarle.

che condannino,

sia

Tribunali non

specialmente proposte

o suo difensore; quando essendo

nei delitti di
l

le

pri-

impu-

provvisto alla in-

condan-

accordato

finalmente

ai

incidentali

non

ordinatorie

regi

avanti

si

Digitized

by

Google

si

LIBRO TERZO

23*2

non congiuntamente

ricorso, se

XV.

TIT.

sentenza

alla

in

merito, se

eccettuino quelle che decidono una questione pregiudiciale

che impedisce

lingresso,

fa ostacolo

causa: in questo caso permesso

al

progresso della

ricorso dal solo decreto

il

incidentale, avanti che sorga la sentenza definitiva.

La procedura da

avanti

tenersi

Suprema

Corte

la

ben

semplice: sono accordati alla parte pubblica cinque giorni di

tempo ad interporre

il

nunzia della sentenza:


private,

stesso termine si

lo

accorda

alle parti

da partire peraltro dal giorno nel quale fu

terposizione del ricorso

contenente

ad esse

pronunzia: entro dieci giorni da quello della in-

notificata la

il

ricorso calcolando da quello della pro-

devono

molivi a cui

dopo

ricorso esibito

ricorrenti presentare

moria contenente

motivi,

ricorso, c quelli contenenti

ha come

si

si

appoggia

me-

inefficace. Gli atti

di

motivi che io appoggiano, devono

essere esibiti alla cancelleria del

Tribunale giudicante.

Il

corso deve essere presentato dal ricorrente o da persona


nita di suo legale mandalo:

nullo e non

giorni dalla

dieci

ha come

si
i

medesimo

ricorso

il

5 giorui

avvenuto: quello non seguito entro

memoria

quando

ri-

mu-

ricorrente stato con-

il

dannato, deve essere cerziorato dal cancelliere, che persistendo

pu peggiorare

nel ricorso
dizio:

la

la

memoria contenente

sua condizione nel nuovo giumotivi deve essere firmata o

ricorrente o suo mandatario o dal suo difensore.

esibita dal

Tossono peraltro

ricorrenti ampliare

bendo apposita memoria

alla Corle

motivi medesimi, esi-

Suprema

otto giorni liberi

avanti quello destinalo alla discussione della causa.

Pervenuti

gli

atti

alla Corte

tutti

cesso verbale di udienza e


originale,

il

di

lei

la

caso che non ne

Ai ricorrente

come

sia

il

all

II

difensore

provveduto, e

il

proloro

nel

il

al

il

privato ricorrente,

consigliere relatore.

intimato data comunicazione del pro-

cesso, delia sentenza e degli

Giunto

sentenza denunziata

Presidente, mediante ordinanza, destina

giorno della discussione, nomina


nel

Suprema, incluso

atti

del pubblico giudizio.

giorno della discussione, questa

si

apre con

la

Digitized

by

DEI
lettura del rapporto
il

difensore del

dopo

presentato, e

conclusioni: se

di

lui

il

pubblico Ministero,

Suprema d

rigetto del ricorso

il

253

della parte intimata: avanti

quindi sentito

privata, qualora

dopo

il

medesimi

unitamente

merito

al

sentenza

Chiusa

stesso.

si

elevano

trattano

si

la

lac-

difensore

il

discussione

accoglienza o di reiezione

di

ricorso, che deve essere nella sua integrit notificata alle

del

private che vi

parti

Se

il

hanno

interesse.

ricorso accolto, ha le infrascritte sequele. Se esi-

ste violazione di

forme sostanziali

Suprema

scrittala Corte

occorsa

d' istruzione

nuove

avvenuta negli
quelli occorsi

provato

il

atti

nella

procedura

lannulla a cominciare dallatto nullo,

e giungere lino alla sentenza definitiva, e

la

Procu-

il

suo parere per

di lui parla

Corte Suprema non

la

incidenti da discutersi separatamente dal merito

viene pronunziata la

siasi

Procuratore Cenerale nelle sue

R.

il

ricorrente

il

ratore Generale alla Corte

coglienza o

CASSAZIONE

GIUDIZI DI

del consigliere relatore:

ricorrente se parte

commette

al

Giudice

verificazioni: se esiste violazione di

preparatorii

del pubblico

forme

giudizio, o in

nel giudizio stesso; se stata coartata la difesa,

falso

supposto

Corte Suprema, cassala

di

fatto,

motivazione,

difetto di

sentenza deferita, commette

la

il

giu-

dizio ad altro Pretore, o respettivamente ad altro turno di quel

Tribunale, qualora vi sia, o ad altra Corte Regia, o Tribunal


viciniore, perch

proceda a nuovi

preparatorii, a

atti

nuova

discussione ed a nuova ed integrale pronunzia respettivamente.

Se poi

la

legge penale stata violata, male applicata, o male

interpetrala, la Corte

Suprema

si

limita a cassare la sentenza

denunziata nella parte penale soltanto, commettendo a nuovi


giudici, ritenute ferme le dichiarazioni di fatto contenute nella

sentenza deferita, di pronunziare in diritto secondo

da

lei

estinta,

determinati. Se

non esistano elementi

Suprema
vio.

I.a

poi

o nel fallo a cui

si

di

finalmente
si

referisce

delitto o di

l'azione
la

principi
fosse

trasgressione, la Corte

limita a cassare la sentenza suddetta

sentenza delia Corte

penale

sentenza denunziata

Suprema deve

essere,

senza

rin-

qualunque

Digitized by

Google

251

LIBRO TERZO

TIT. XV.

essa sia, trascritta in margine dell'altra denunziala, n cura del


cancelliere.
1.
2.
Prima

di esaurire

materia a questo titolo

la

relativa, fa

3.

duopo che noi parliamo

Suprema

della Corte

casi nei quali la giurisdizione

di altri

interviene

questi sono

conflitto di

giurisdizione,

"

conflitto di

giudicati, e

conflitto fra l'autorit giudiciaria ed ogni

altra di-

versa.

primo

11

negativo, o
L

dici.
si

due sorte

conflitto di

come

altro

Francesi lo chiamano regolamento dei giu-

uno ricorre quando della medesima ed identica causa

occupano pi tribunali

quando due Tribunali

una

altro positivo,

indipendenti: l'altro

loro

di

fra

dichiarano incompetenti a decidere

si

stessa causa reciprocamente rinviandosene la cognizione:

onde evitare
due o

tre

assurdo che di uno stesso aliare

che da

tribunali, e

nunziate pi sentenze,

il

interessate nella causa,

denunziano

onde decida da quale,

fra

droniti,

il

si

occupino

medesimo pro-

sieno sui

essi

pubblico Ministero, o

parti

le

fatto alla Corte

private

Suprema,

Tribunali che se ne sono impa-

deva essere definitivamente giudicato. La necessit

delegare la causa o cause ad uu solo Tribunale facilmente

linconveniente

sente: si evita

di
si

moltiplicazione inutile

della

di giudizi e laltro assai pi grave della diversit dei giudi-

cati: ci in rapporto al conflitto positivo: per ci clic spetta


al

negativo, facile

conoscere

il

della Corte regolatrice,

essendo sospesa

remuovere

necessit dell intervento

la

mentre per

due

differenti

giudicati

amministrazione della giustizia, duopo di

ostacolo, dichiarando quale dei due Tribunali

competente a conoscere dellaffare:


Corte Suprema nel caso

il

provocato

relativo

dal

decreto della

regio

Procuratore

Cenerate avanti detta Corte.


Il

se

secondo

in questo

dimenti

fatti

conflitto

ricorre

da

il

ba molta

affinit

con

il

primo, mentre

bisogno di arrestare due o pi proce-

diversi Tribunali sullo stesso ed

identico af-

DEI GIUDIZI
fare,

laltro

simo,

255

CASSAZIONE

DI

tonde a denunciare alla Corte Suprema due sen-

da due

tenze gi proferite

sull aliare

diversi tribunali

quali possono contenere risoluzioni

le

essendo condeonatorie potrebbero sottoporre

duo per un solo

medesimo

Questo conflitto pu esser

fatto a

due

mede-

non conformi, o
io stesso

diverse

indivi-

punizini.

denunziato dalle parti a causa

si

pubbliche che private.


-Filialmente

il

cittadino viene

terzo couflltto

per

un

fatto

di

verifica

criminoso

sottoposto alla giuri-

sdizione di un Tribunale non appartenente

ciana

qui trattasi di questione

Corte Suprema risoluta dietro

allorquando un

all

istanze delle parti interessate.

le

Oltre ai gi rammentati conflitti,

si

veriflcano del casi nel

quali lautorit superiore della

Suprema Corte

ad attribuire una giurisdizione

al

loro connessi, o

richiamala

Tribunali ordinari.

rado avviene che uno o pi individui per


fra

anlorit giudi-

competenza che dalia

di

Non

diversi,

delitti

di

ma

cui fatti abbiano fra loro continenza

sieno chiamati a renderne conio avanti diversi Tribunali.

questo caso correndosi

il

pericolo, che

rompendo

che nasce dalla connessione o dalla continenza

contro alla diversit o contradizionc dei giudicati,


ed anche
definitivo,

il

non

riflesso di

insegnano

la

In

vincolo

vada in-

la

prudenza

un giudizio

trattenere di troppo

delegare

di

il

si

cognizione

le

di tutte

cause ad un solo Tribunale, perch ne conosca in un unico


giudizio, e ie risolva

con una unica sentenza: quando ci

competenza dei Tribunali di prima

verifica in cause della

si

is-

stauza o dei Pretori, la delegazione ordinata dalla camera


delie accuse delle Corti

sieno collocati nei di


negli affari della

prema

dietro

ie

Regie, a condizione

lei

che

domande

Tribunali

circondario: in caso contrario,

massima competenza, provvede

la

come

Corte Su-

del pubblico Ministero o delle parti

private.

Finalmente unaltra branca

di

giurisdizione

Corte Suprema, quella cio di decidere


interesse della

legge.

Questi ricorsi

ricorsi

affidati' alla

promossi per

non possono

essere

pre-

256
sentati

LIBRO TERZO

TIT. XV.

che dal R. Procuratore Generale avanti

a condizione che

lo

la detta Corte,

sieno dopo che sono decorsi

termini

dalla legge assegnati per ricorrere a tutti gli effetti. l.o scopo
di questo ricorso

quello

della legge nei casi nel quali


allinteresse delle

rimane

sata,

Suprema
si

autorit

violazione sfuggita
la

sentenza sia cas-

La decisione

compresi.

ad avvertire

sta

lei

intatta

suo vigore di fronte a quei che nelle

il

erano

sue disposizioni

di

la

a causa. Qualora

parti

tutto

in

mantenere

di

Corte

della

Tribunali, che in altri simili casi

uniformino a quanto essa ordina e prescrive, palesando

rore nel quale

il

ler-

Tribunale che aveva pronunziato era incorso.

Le risoluzioni della Corte Suprema


linteresse della legge

regole dalle quali

mancare gravemente

sono da

nei ricorsi promossi nel-

tutti

buoni

scrittori rlteuutc

Tribunali non possono prescindere, senza


al

loro dovere.

TITOLO XVI.
Delle

domande

fatte al

Principe per ottener grazia,

o commutazione, o diminuzione della pena.

Abbiamo

nel titolo precedente avvertito

che

ricorso in

il

Cassazione sospendeva la esecuzione delle sentenze criminali:

ora aggiungiamo che durante


per presentare
esecuzione

il

detto ricorso

suddetta.

porta cassazione, pi

il

Se

termini dalla legge assegnati

si

comprendere che non

sospende per necessit

decisione

la

non esistendo
si

la

della

la

Corte Suprema

sentenza cassata, agevole

pu pi parlare

della di

lei

ese-

cuzione. Se la decisione preindicata porta rigetto del ricorso,


la

prima sentenza diviene esecutoria subito dopo

la notifica-

zione della decisione medesima.


Allora subentra nel
alla

condannalo

la

facolt

di

ricorrere

clemenza del Principe onde ottenere condonazione, com-

mutazione o diminuzione,

di pena.

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-

- A

DOMANDE AL PRINCIPE PER OTTENERE GRAZIE

1786

Sotto limpero delle nostre leggi del


il

ricorso alla grazia era necessario nelle

257

EC.

1795,

e del

condanne

pena

alla

capitale, dei pubblici lavori, e della reclusione nella casa di


i

nario assistito

condannato

il

domanda

Principe la

avevano nel giudizio ordi-

difensori che

forza di Volterra:

erano

ma

in grazia,

presentare

tenuti

condanne a pena capitale, onde

sole
il

la

esecuzione

della sentenza.

tende lesito della sua


e se

Inflitta,

si

confondersi

le

gli

domande

grazie generali che

il

me-

grazia divenne

non sospende

condannato supplicante

domanda

tratta di

che dal Fisco

volte

Il

la

ricorso stesso

il

alle

che, queste eccettuate,

Principe per sperimentare

ricorso al

ramente volontario, a talch

al

5 Marzo 4849,

la legge del

che tuttavia in vigore, restrinse lobbligo suddivisalo

at-

nel luogo della pena statagli

multa, tenuto a pagarla tutte

venga chiesta

non devono

speciali di cui ci

le

peraltro

occupiamo con quelle

Principe suol fare ai delinquenti in oc-

casione di circostanze di pubblica gioia, o di cessazione

di

gravi politici avvenimenti, e che chiamansi indulti, o amni-

Di

stie.
lib.

I,

tali

abbiamo a lungo parlato nel

grazie

rinviamo

til.

MI

del

nostri lettori.

TITOLO XVII
Dei giudizi di revisione.

Lerrore compagno inseparabile della


per quanto avveduti, prudenti, dotti
dizi
trari

degli

alla verit,

li

tempo che

struttore insieme delle opere degli

il

ha subita o ne subisce

non era

stato

la

si

fragilit:
i

giu-

scuoprano con-

gran moderatore e

uomini,

che colui che stato condannato come reo

delitto

umana

pensati sieno

uomlDi, non di rado accade che

di-

sovente dimostra
di

un

delitto, e

ne

pena, era innocente, sia perch quel

commesso,

sia

perch era opera di

altri.

33

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258

LIBRO TERZO

Allora P

umano

TIT.

XVII.

ha nella verit e

orgoglio, che (anta fidanza

solenni, rimane umiliato e conculcato

giustizia delle decisioni

avvedendosi di aver condannato un innocente. In questa mi-

seranda posizione,

negare un rimedio a colui che stato

Il

ingiustamente condannato, o
fonto

per riabilitare

la

suoi

ai

di

esso de-

o eredi,

Agli

memoria

lui

sarebbe un ingiu-

Veneranda l'autorit della cosa giudicata, perch

stizia.

ma quando

appoggiata a presunzione di verit;

resulta alla

evidenza che era basata su un errore, deve per un principio


innegabile

giustizia universale

di

ad uua

sottostare

corre-

zione.

Su

mo
i

basi riposa

tali

il

giudizio di revisione di cui andia-

ammesso

a tener proposito, giudizio

Codici delle

da

tutti

dietro

una

e consentito

nazioni, ed adottato fra noi

civili

costante giurisprudenza, in

legge positiva che

difetto di

vi

provveda.

ordinari

casi

seguenti

nei quali

tal

giudizio occorrere sono

ve ne sono che sar inutile d riferire per-

altri

ch fraternizzano con
Il

pu

medesimi

primo avviene quando un Tribunale* ha condannato

taluno per un misfatto, ed altro Tribunale per Io stesso misfatto

ha

Il

pena contro

inflitto

due pronunzie

altro individuo

sicch

fra

le

esista conflitto, contradizione, inconciliabilit.

secondo

si

verifica,

quando condannato

taluno

per

omicidio, dipoi scuopresi, che la persona che supponevasi uccisa, vive, e

che cos errore sostanziale

esisteva

nella sen-

tenza condennatoria.

danna

ha luogo

terzo

Il

si

viene

deposto coatro
Verificati

in
il

dopo

allorch

chiaro, che

la

testimoni

quali

condannato, avevano deposto

sommariamente

tali

fatti,

penale insegnano, che deve aprirsi

il

alle

istanze del condannato, o dei suoi

dici

sopra enunciali prescrivono

le

gli

con-

pronunciata

il

avevano
falso.

diritto

scrittori di

giudizio
figli

di

revisione

ed eredi.

Co-

forme dalie quali questo

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259

DEI GIUDIZI DI REVISIONE


giudizio deve essere accompagnato

causa,

discussa solennemente

Tribunale ordinario pronunzia

il

Nei pochissimi casi che

Toscana davasi
autorizzare
scritto lo

il

sono

si

proposito verificati in

in

Principe notizia degli elementi

al

del 2 Agosto

per esaurirlo. Adesso

1838 ha

che

devolver a quei magistrati


il

il

Motuproprio

abolito negli affari giodiciari ogni de-

legazione, la cognizione della causa dal


si

capaci ad

giudizio di revisione: se esso con apposito re-

ammetteva, nominava contemporaneamente un col-

legio di magistrati

spella

la

sua sentenza.

la

ai quali

Principe autorizzata,

nell

ordine dei giudizi

conoscerne.

Rispetto alle forme che

devono accompagnare un

dizio, nei silenzio della legge, si

giu-

tal

terr dietro a quelle che

rammentali Codici nei caso In esame prescrivono.

TITOLO

XVIII.

Dei contumaci.

contumace

colui che chiamato avanti

non

presenta, o

si

si

nasconde, o

si

Tribunali, onde

commesso un

difendersi dall addebito datogli di aver

con

sottrae

la

delitto,

fuga a

dar conto di s alla giustizia.


Gli antichi criminalisti consideravano

il

contumace quasi

si

sente la coscien-

un reo confitente, riflettendo che colui che


za pura,

non pu aver timore a comparire avanti

Ora che

la scienza

al

creduto

delinquente

che venga

scoperta e

soffrire privo delia

libert

messa

malevoli e

al

per molto

riesca di distruggere le false

quali

Tribunali.

viver

mentre spesso avviene che

verit s avvolge nel mistero e nel segreto, in

ma

principi! del

Insegna che non sempre una coscienza pura porla tu-

civile,

tela

penale basata su

nudo

modo che

hanno

la

pri-

innocente pu

tempo, fino a che

apparenze

gl interessati

gli

intrighi

ravvolto.

gli

nei

Remosso

1786

LIBRO TERZO

800

38) ogni indizio per

(art.

bedlcnza,

moderni

TIT.

come ordin

perci dai contumace

da difensore,

tro di

lui

che

pronunziata

XVII.

legislatore

convengono

scrittori

celerit contro di lui proceduto,


sistito

il

la

che sia con

tutti,

che non

debba essere as-

sentenza condennatoria
ogni

tronchi

filosofo del

solo riflesso della sua inob-

il

con-

prescrizione dell'azione

penale.

Le Dichiarazioni ed

no

in parte,

stadii di

istruzioni del 9

Novembre 1838 han-

con molta saviezza, voluto distinguere

giudizio nei quali

la

contumacia

pu

si

diversi

verificare.

Questi stadii sono due: contumacia alla procedura, contumacia al pubblico giudizio.

La prima avviene

stata insti-

una istruzione regolare. Colui che non comparso dopo

luita
il

maggior competenza,

nelle cause della

competenza inedia, nelle quali

e nelle altre di

mandato

di arresto o di

accompagnatura, o

interrogato, o, essendolo stato,

non

non ha ricevuto

la

stato

contesta-

zione delle risultanze processali, contumace alla procedura:


contumace

al

giudizio colui che

rogato, ed avere ricevuto

sebbene citato,
la

al

dopo essere

costituto obiettivo

il

pubblico giudizio, o

non

inter-

stato
si

presenta,

rende latitante dopo

si

notificazione fattagli del decreto d invio al giudizio respet-

tivamente pronunziato dalla Camera di consiglio, e dalla Ca-

mera
che

delle
fuori

accuse: come pure contumace


dei

quello

al giudizio

caso della esistenza di una procedura scritta,

legalmente a presentarsi avanti

citato

parisce alla pubblica udienza

V. art.

Tribunale non com-

il

505, 506 e 507 delle

delle Dichiarazioni ed Istruzioni).


Verificata la
al

giudizio

mente

contumacia

proferiti dalle

delle accuse,

alla

Camere

devono essere

procedura,
di

cusato allultimo suo domicilio, nella parte


tanto

se

decreti d invio

consiglio e respettiva-

notificati all

imputato o ac-

deliberativa sol-

non avesse domicilio conosciuto, saranno

porta del pretorio del Tribunale istruente

affissi alla

questa notificazione

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DEI COSTUI! ta

importa citazione

261

imputalo o accusato a comparire e di-

all

fendersi.

da

Passati dieci giorni

comparso,

citato sia

cedura

al

il

detta

notificazione, senza che

pubblico Ministero parteciper

proceda alla sentenza, esaminate soltanto


sali:

la

ticolo

sentenza redatta secondo

498

di dette

le

11

pro-

le

resultanze proces-

forme

prescritte allar-

Dichiarazioni e Istruzioni, deve

norma

enunciati casi affiggersi, a

quanto stato

di

detto per la citazione. Se assolutoria,

dar al leso dal delitto,

mesi dopo

tre

domandare ed ottenere dai

la

di

gli

sopra

terr per definitiva:

si

ad interrompere

se condennatoria, servir

leggersi

secondo

in pubblica udienza: essa deve poi notificarsi, o

di

la

Tribunale competente in camera di consiglio, perch

prescrizione, e

la

notificazione, diritto

tribunali civili la relativa in-

dennit.

Se nella medesima causa esistono imputati o accusati presenti e contumaci,

giudizio

quanto

rapporto

ai

consiglio, senza difesa

processo scritto

primi sar instituito

ai

secondi

sar deliberato

il

pubblico

camera

in

ma

n udizione di testimoni,

di

solo

sul

e la sentenza interessante gli uni e gli altri

sar letta in pubblica udienza.


Nel caso che

mera

imputato o accusato, dopo

di consiglio e di accuse, ed

della sentenza contumaciale,


restato, la

non

si

detti decreti
la

stato, egli
il

Ca-

pronunzia

la

sia ar-

e sentenza.

contumacia

competenza della Corte Regia,


il

decreti di

spontaneo o

procedura sar riassunta, e saranno ritenuti come

esistenti

Ricorrendo

natoria

anche dopo

presenti

condannato

si

al

se

deve essere inviato

al

cause

giudizio

nelle

dopo

seotenza

presenter

la

della

conden-

spontaneo, o sar arre-

pubblico giudizio, fermo stante

decreto della Camera delle accuse e latto daccusa, non

curata la sentenza contumaciale contro di

pena potr essere aggravata, se cosi

Se poi

la

contumacia

competenza dei Tribunali

la

lui proferita, la cui

giustizia esige.

al

giudizio ricorre nelle cause della

di

prima istanza, ed anche

in quelle

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262

si

TIT.

XVIII.

imputato legalmente citato non comparisce,

procede alla discussione pubblica della causa, secondo

norme da

ammesso

uoi tracciate al titolo dei pubblici giudizi:


l

ufficio di

contenuti

stimoni

cresciuta dal
al

LIBRO TERZO

dei Pretori, se

domicilio

porsi

difensore, e sono

nota

nella

imputato,

dicata notificazione, aumentati di


di distanza. Latto

notificata

facolt di op-

la

giorni dal di della

un giorno ogni

prein-

venti miglia

Tribunale che ha proferita

la

sen-

Presidente con apposita ordinanza deve destinare

giorno in cui deve aver luogo


essere data

c deve

ac-

dopposizione deve essere motivalo e deve

esibirsi alla cancelleria del

tenza.

ha

quale

il

otto

all

te-

Ministero,

La sentenza deve essere

Presidente.
dell

medesima entro

alla

pubblico

del

le

non

soltanto

sentiti

il

opponente comunicazione degli

atto d opposizione e

il

giudizio di opposizione. Deve


atti processali,

ordinanza comunicarsi al pub-

blico Ministero, ed alla parte civile se a causa.


al giudizio

Se nel giorno destinato

non comparisce,
rispondente.

opponente

gli effetti

di

Tribunale pronunzier decreto cor-

il

Se comparisce,

la

discussione deve aprirsi sui

resultati del giudizio contumaciale.

moni ni a carico n a

suddetto

contumaciale avr

la sentenza

sentenza contradittoria, e

Non saranno

sentiti testi-

difesa dellopponente, se si eccettua

caso ohe net precedente giudizio sieno

non esaminati nel processo

stati

il

testimoni

sentiti

La sentenza potr con-

scritto.

fermare, revocare, o moderare quella contumaciale..

Pu

talvolta accadere

al giudizio

tenza, o

giustifichi,

che

il

condannato per contumacia

che nel giorno In cui avvenne

non fu legalmeute

citato, o era

causa a comparire: in questo caso

il

la

sen-

Impedito per giusta

Tribunale, annullato

il

precedente giudizio, proceder a farne uno ex interr. Al con-

dannato nel giudizio di opposizione accordato

II

ricorrere in Cassazione.

>

abpMW hv--

diritto di

LIBRO QUARTO
Del

delitti In specie.

-"KmLa materia che deve

estesa,

peraltro

una special cura per

perci

richiede

non meno

svolgersi in questo libro

importante che quella dei precedenti

assai

pi

trattarla

con

brevit e chiarezza.
Tutti

opportuno

penale

scrittori di scienza

gli

nel prendere In rassegna

le

di dividerle in

si

antichi che moderni,

hanno creduto

azioni criminose,

grandi famiglie corrispondenti alla

natura ed indole giuridica dei

diritti .per

preferire

quella

dettala

nuta in pregio da chi ha


suffragio di ogni

ci

ha

la

Il

percuotono

la

lui

maestro

delitti in

tre

direttamente politici quelli che


:

ha

appellati delitti indiretta-

che fanno ostacolo allazione governati-

ha assegnalo
i

degna del

lusinghiamo di sodisfare

ci

ha per scopo lordine pubblico,

che ledono

nostro

aiiimpegno che abbiamo contratto.

Ha chiamati

politici quelli

porgere un tributo di ossequio e di

memoria,

la vitalit sociale

va, la quale

e sicurezza
delitti

di

grande

chiarissimo professore Pisano ha divisi

grandi categorie.

mente

lui

facilit

dopo

te-

delie criminali discipline:' per-

via che questo

tracciata, oltre al

venerazione alla di

con maggiore

scritto

buon cultore

correndo adunque

Carmignani;

celebre

dal

le

abbiamo

molte e diverse divisioni da ciascuno adottate, noi


voluto

Fra

esse violati.

diritti

il

nome

la

pubblica quiete

di politico-cinili

dei singoli, in ci

che

a quei

costituisce

loro propriet naturale o sociale.

Da ognuna

di

queste tre grandi categorie

giato professore sorgere le famiglie

sono

le

segueuti.

Ita

fatto

che ne scaturivano

elo-

che

264

LIBRO QUARTO

prima categoria ha

Nella

ITT.

collocati

I.

delitti

contrari alla

sicurezza interna ed esterna dello Stalo, distinti con

nome

notorio

il

di lesa maest.

Nella seconda pose

contro

Nella

la

Religione dello Stato;

contro lordine, la sicurezza, la

diritto delle genti;

il

contro la giustizia pubblica; la pubblica

tranquillit, pubblica;

continenza e

contro

delitti

pubblica fede.

la

mise

terza

contro la propriet personale

delitti

estimazione, lordine delle famiglie, e la propriet

la privata

reale.

Codice nostro ba adottata una diversa divisione; ci a

Il

noi non far impedimento a dar conto delle di lui disposizioni relative

a ciascuna azione criminosa.

TITOLO
Dei

delitti

Se
litti

ai

si

I.

contro la sicurezza interna ed esterna dello Stato.

consultano

romane

le leggi

sulla famiglia

la sicurezza interna

che attaccano

di maest, facile
essi

il

rilevare,

il

titolo

de-

di delitti

con quale progressiva severit

vennero repressi, severit che renne

della maggior corruzione della

dei

ed esterna dello Stato,

quali piacque al dittatore Siila di dare

repubblica

eccitata nei tempi

dalla

prepotenza

dittatoriale e dallo spirito di parte, e si convert poi in bassa

e vile adulazione sotto

il

principato: a misura poi che que-

stultimo cominciava a cadere per sfacelo, nato, parte dal tempo,


e parte per incapacit assoluta di governo, noi vediamo che
la

severit

si

veste degli abietti panni

della

barbarie, sfor-

zandosi a tenere in venerazione chi era indegno


difficile

Ma
ni

ufflcio

di

noi che

governare

dobbiamo

per limitarci a dettare

geremo ad accennare, che

dell

alto e

popoli.

tralasciare le storiche investigazioi

la

principi! della scienza, ci ristrin-

prima legge

sulla materia nac-

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CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

DEI DELITTI

que

sotto

il

governo dei

re:

lamministrazione dccemvirale
dai

tre disposizioni

che a questa tennero dietro al-

autori

loro

chiamate Cabinia,

Varia, e Sillana; che a questultima

Giulia promulgala dal

ampliata sotto

poi

plemento e corona

la

'265

che venne seguitata da altra sotto

dittatore

venne

suoi successori,

Apuleja,

sostituita la legge

Cesare,

Giulio

la

quale

fu

ad esse com-

facendo

celebre legge quisquis ad ley. Jul. tnajesl.,

nome

opera di un abietto eunuco, che regnava a

delti

inetti

imperatori Arcadio ed Onorio.

Prima della legge sillana

delitti

cui

di

occupiamo

ci

erano chiamati perduellione, e perdurile appellavasi chi ne era


lautore: queste voci di

antiquato

latino

ma

tradimento e a traditore:

corrispondevano a
chiamarli

Siila volle

delitti

di

maest, parola che d lidea di grandezza, di dignit, e che


qui rappresenta
il

potere che nelle societ costituite tiene

lalto

capo dello Stato, o chi

pubblica

la

cosa

che quelle leggi sulle quali principalmente

dirige, del pari

basa c

si

sos-

si

com-

tiene la societ: dal che emerge, che quei che ostilmente

battono chi rivestito dellalto governo,


mentali dalle quali
rei

leggi

le

fonda-

6 costituito, chiaraausi

di delitto di lesa maest.

Ora
si

governo stesso

II

(ino

a che

mantennero in

nero sottoposti

le

limiti,

tali

rei

leggi

del

promulgate sul
la

delitto di

pena capitale

medesimo poteva

maest

alla quale

ven-

prescindendo

dirsi,

da tutto ci che pu razionalmente osservarsi contro una

tal

pena, corrlspondeute al gravissimo danno o pericolo nel quale

ponevano

la

societ: infatti attentare alla vita del capo dello

Stato, o volere con violenza rovesciare

cambiare o modifi-

care la legge fondamentale su cui lo Stato


delitto

che compromettendo

che glindividui che


la

Ma

la

la

si

regge,

massa sociale, e

compongono hanno

tutti

acquisiti,

tale

diritti

merita

pi forte repressione che dalla legge penale pu adottarsi.


il

passare

preindicati limiti per dare

una indebita esten-

sione ai caratteri giuridici che costituiscono questo delitto,

grave errore, grave ingiustizia, di cui hanno dato tristo esein-

LIBRO UUARTO

206
pio prima

la

TIT.

I.

legge Giulia, e quindi tutte

dignoranza

in tempi di barbarie,

promulgate

altre

le

adulazione verso

di

il

potere.

Assumendo

debito di parlare del delitto di lesa maest,

il

occorre prima di tutto togliere


periali

ponevano

fra

tere,

confusione che

la

o tendono a distruggere, variare

fondameutali sulle quali

che sono contrarie

lo

Stato

dalle

im-

modificare le leggi

stesso

si

nasce

prime

maest, dalle seconde

potere.

vero

il

aitre

le

giureconsulti inse-

proprio

ben diverso

laltro

regge, e

rispetto che devesi

alia venerazione e al

a chi insignito del supremo

gnano che

leggi

lo

quelle azioni che sono dirette ad atten-

capo dello Sialo, o a privarlo del suo po-

tare alla vita del

delitto di

di lesa venerazione,

che appellansi respettivameote maest di primo e secondo capo.

Quindi noi per procedere con chiarezza parleremo

di essi se-

paratamente.

Per farci una

proprio
zarne

il

fa

chiara

idea

duopo esporne

del

delitto

di

maest vero e

la definizione, e in seguito analiz-

contenuto.

La scienza penale correggendo


nella intelligenza delle leggi
interpreti,

definisce

il

le

esagerazioni nelle quali

romane sono caduti

delitto nel

seguente

que allo o attentalo diretto ad abbattere


care la maest della nazione,

modo

migliori

Qualun-

cambiare o modifi-

o del Principe che la rappre-

senta, intrapreso con deliberala volont

da un suddito

della

nazione medesima, o

Qualunque

allo o attentato

incontrano nella

nostra

sono

le

definizione:

che

si

hanno bisogno

di

prime parole

esse

spiegazione.

La parola allo posta a contatto

litto

una azione cominciata,

di maest

si

dellaltra attentato

idea di una azione consumata; la parola attentato


cetto di

ma non

compita. Ora

verifica nelluno e nellaltro

il

il

la

conde-

modo; una

ragione politica della massima gravit sostiene questa assimilazione che forma

una eccezione

ai

principii

generali della

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207

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

DEI DELITTI

scienza In

altri

gii

tutti

delitti

e questa ragione politica

ri-

siede nella natura ed indole intrinseca del delitto, inquanto-

ch, se

delinquente

il

dovesse

sottoposto

essere

consumata,

ordinaria soltanto nell azione criminosa

pena

alla

ne

re-

sulterebbe, che questa pena assai di rado verrebbe applicata,

mentre

pravo Intento

loro

hanno ottenuto

che

delinquente o delinquenti

il

non troverebbero Tribunale che

dannasse, per la ragione che, rovescialo

verno, eglino medesimi ed

somma

opera propria, se

tutti

nella
sot-

si

adottato da

giureconsulti trovavasi ritenuto nelle leggi romane,

Catone parlando

al

dire dello storico Sa-

al

esponeva nel seguente modo:

lo

Senato romano, alloccasione della con-

giura di Catilina, in poche parole


Iustio,

principio

Go-

II

loro seguaci subentrando

del potere, distruggerebbero

toponessero ad una condanna. Questo

il

con-

li

Principe o

il

perequare ubi facta sunt

a Nani

celer

Inni

hoc nsi prooideris ne accidct, uli

cvcnil, frustra judlcia implores. w

rammentato principio conseguirebbe, che ogni conato

Dal

del delitto di maest dovesse essere represso con la pena ca-

da piena esecuzione: ci

pitale alla pari del fatto coronato

ritenevano
stra

antichi erimlnailsti:

gli

giurisprudenza, non

patria

di diritto

scrittori

penale,

non

(arf. 98).

cosi giudicava la nola

cosi infine

gior parte dei codici moderni, ai

piena adesione

non

cosi

Infatti

quali

il

pensano

moderni
la

mag-

nostro ha prestata

ormai teoria da non con-

pena dellattentato nel

trastarsi,

che

cupiamo

quella stessa del delitto consumato,

la

dispongono

delitto di cui

ci

oc-

quando av-

venuto, o stato intrapreso un atto esecutivo jrrossimo: tutte


le

volte

nizione

che
la

latto

I.e

esecutivo remolo, risorge nella di

regola generale, che sottopone

pena inferiore

di

quella dovuta

delitto

susseguenti parole della definizione

po a cui mira

il

il

tentativo

lui

pu-

ad una

compito.
ci

indicano lo sco-

delinquente, quello cio di abbattere, cam-

biare, o modificare la
la

al

maest dcUa nazione o del Principe che

rappresenta: e qui duopo alquanto trattenerci: abbattere

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LIBRO QUARTO

268

TIT.

!.

equivale a distruggere, rovesciare affatto la legge fondamentale dello Stato,

che quanto dire sopprimere

il

oppure torre

esistente,

esercizio

la indole

cessione al

secondaria,

sommo

ma

ma

giu-

variandone

o cambiare lordine della suc-

ma

totalit,

dal consorzio

territorio

derla indipendente o

sottoporla ad altra

che spettano

diritti

in alcuni atti

modificare somministra

potere: finalmente

in parte,

non

sostanziale, la legge fondamentale, sia distaccan-

do una parte del

indole e natura

esistente, senza rovesciarlo,

concetto di cambiare, non nella

nuendo

la

temporariamente

sua antica, come, per esempio, di monarchico asso-

luto, convertirlo in costituzionale,

il

anche

impedirgliene

cambiare in altra forma

Governo

ridica del

Governo

il

vita al Principe, o privarlo dellalta

la

sua rappresentanza, o

per

politico

ren-

nazione, sia dimi-

Principe, facendolo dipendente

al

dalla volont della nazione o degli ottimati.

Le gi analizzate parole dimostrano, come sopra diceva-

mo,
fa

io

scopo che

duopo, perch

si

propone

il

prava

di

la

del delitto di cui ci

rispondano

al

delinquente;

volont

lui

occupiamo, che

Qne che

proposta, cio

si

fatto, o tentato, fosse di per $ stesso

di giudicare a giungere allintento

ma

ci

rivesta

atto o

non
i

basta:

caratteri

attentato cor-

che quanto

egli

ha

capace nel comune modo

che lagente aveva deli-

berato. Cli atti, o attentati che fossero di per s stessi sterili

nelle loro sequele,

mostrerebbero piuttosto una alienazione di

mente che una coscienza malvagia


giammai danno o pericolo
impossibile di rintracciare

dove non pu sorger

alla societ o al
gli

pera di sua intrinseca natura

capo

di

essa,

elementi di un delitto, che sututti gli altri nel

pregiudizio che

arreca o pu arrecare alla massa sociale.

Ma un

altro

riflesso

duopo

emessi sulle notate parole, su

aggiungere

quelle in specie

quelli

che

gi

parlano

della maest della nazione o del Principe che la rappresenta.

La maest

sommo

che,

come dicevamo, d

potere in una societ,

la

non pu

pi completa idea del


risiedere che in

una

nazione o in un Principe indipendente: una riunione duomini,

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DEI DELITTI
sia

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

209

pur numerosa, che dipenda dal supremo dominio

non merita H nome n

di nazione,

qualit

la

altrui,

non

indi-

pendente, e la conservazione di quelle leggi fondamentali che

non a

la dirigono affidata

dipende: lo stesso a

dirsi

ma

lui,

del Principe o capo dello Stato,

tenue come di numerosa popolazione

sia di

subietto ad altra autorit,

potere da cui

a quel

se egli

trovasi

non gode della maest, perch non

indipendente.

Continuando nella nostra

analisi, noi

dobbiamo timer pro-

posito del grado dell' intenzione posta dal delinquente nell'atto

La gravit di questo

attentato.

delitto esige nellagente

una

intenzione piena e perfetta, una deliberata e premeditata volont di giungere allo scopo da lui desiato:
in pieno possesso della sua ragione

mod ideare

vesciare, cambiare e

asside, o in chi vuole privare

o di

o di parte dei

tutti

o attentalo eseguiti sotto


visamente nata,
c

intiera

in

uno

perfetta

il

duopo

capo dello Stato della vita

influenza di

stato di

una passione improv-

mente che non abbia piena,

intelligenza, volont o libert di agire, o

non co-

prodotti dalla oscitanza, negligenza o imprevidenza,


stituiscono

delitto di

ii

maest,

ma

bens

rendono chi ne

autore responsabile di un delitto ordinario e


cabile

con

principi!

Finalmente

esame

la

nostra definizione vuole che

del Principe che la


nazionalit,

si

dorigine

si

di

rappresenta. La

il

delitto in

delta

nazione o

sudditanza, o meglio

la

ottengono per origine, per naturalizzazione, per

domicilio e per

dellanimo

comune, giudi-

generati della scienza.

commesso da un suddito a danno

sia

in chi vuol ro-

leggi su cui la societ si

dei quali in possesso. L atto

diritti
i

le

animo calmo

non

breve

rimanere

nel

contrae mediante

dimora avente in s

la

riprova

luogo prescelto. La nazionalit


la nascita,

non occasionale,

ma

proveniente da genitori nati o domiciliati in quei luogo: sa-

rebbe occasionale la nascita, quando avvenisse nei viaggi


trasporti

da luogo a luogo

tribuisce

non

la

fatti

dalla madre, nella quale con-

volont dei genitori,

ma una mera

eventua-

270
lit

ha respirate

le

TIT.

comandano

Principe che
di

vita

d'origine

neonato

il

ove

nel luogo

da ritenersi peraltro che

riguardo

ha

si

I.

render suddito

del concetto di

prime aure

nazionalit

nella

LIBRO QIMRTO

affatto destituta

della nazione o del

quella

del

padre, non all'altra della madre, la quale congiungendosi in

matrimonio segue

condizione e lo stato del marito. La na-

la

zionalit per naturalizzazione

ottiene per rescritto del Prn-

6i

cipe, o per licenza della nazione, che


diti

ritato

per servigi

domiclio

per

il

anni

di

alla dichiarazione

ottiene

si

da

beni stabili, erige

prescelto.

stabilimenti

la

meno che non

fa ostacolo
di

per

dall estero acquista

d Industria
l

Non dobbiamo

il

cittadino di

nazionalit per non breve

venendo

colui, che

animo

commercio,

e di

rimanere nel luogo

di

che nelle

tralasciare di dire

causo criminali la nazionalit d'orgine non


a

sud-

un luogo, ac-

dieci in

espressa di farsi

finalmente

contrae matrimonio, mostrando


lui

fra

naturalizzazione

(a

contrae dallo straniero per una dimora volontaria

si

corso non interrotto

compagnata

dimora

Stato:

alio

resi

quel luogo medesimo

da

annoverano

estraneo che ha chiesto questo privilegio, o lo ha me-

si

perde giammai,

tempo debito rcnunziata, e che non

sia in

contemporanco godimento

pi nazionalit, mentre

in

Un solo individuo

non implica contradizione

suddito di pi governi, tranne

il

caso nel quale

guerra fra loro, ed allora debito di chi

si

lessere

trovinsi

trova in

tal

in

po-

sizione di dichiarare, prima di agire, a quale eglf Intende di

esclusivamente appartenere.

Tutto ci premesso, quando manca nellagente


di suddito acquistata

con

uno

dei

modi sopra

stesso trattato qual pubblico


le

leggi

molte fra

di
le

guerra

giudicato.

nazioni civili

ponendo lestraneo reo


giudizio a cui sottosta

nemico, e come

non

ma

lagente

tale

secondo

ultima

conclusione

Europa hanno renunziato sotto-

di delitto
il

questa

la qualit

esposti

luogo alla azione penale del delitto di maest,

suddito

di

maest a quello stesso

delinquente, se

si

eccettua

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DEI DELITTI
il

tempo

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO 27 t

guerra nel quale esso sottoposto

di

Tribunale

al

12 dii Codice penale).

militare [uri.

Esaurita lassunta analisi, passiamo ora a dire qual differenza passa fra

che attaccano

delitti

sicurezza interna

la

e gli altri che sono diretti

dello Stato,

contro

sicurezza

la

esterna del medesimo. Comincieremo dall osservare che

hanno

e gli altri

in s

medesimi

la stessa civile

uni

gli

imputabilit,

perch sono informati da una uguale rea intenzione, e tendono

ad un identico scopo.
Nella esecuzione dei

conGdano

in s

nell interno

vita,

paese

della

prima specie,

e nei mezzi di cui

per

ottenere

sperano

-per

cos

togliergli

la

o per privarlo della sovranit, o per impedirgliene an-

che temporaneamente
governo, o mutarne
cessione

al

lesercizio, o

mentre

il

danno o

ma

il

dall

al contrario,

la sicurezza

non provengono da

le

quali

si

inforze

ten-

forze di cui dispongono pren-

interno del paese onde giungere al loro scopo:

quei che per ottenere

adoprano mezzi

tolti,

non

medesimo, attaccano

quantocb o

pericolo

dalla parte dei delinquenti,

gono da tanto da fare agire


dendole

il

una parte del consorzio po-

per renderla Indipendente, attaccano

esteri,

rovesciare

forma, o cambiar lordine della suc-

la

trono, o a distaccare

terna,

o aiuti

diretto

litico

del

agenti

gli

possono disporre

che

ci

capo dello Stato

contro del

lattentato

delitti

medesimi

del

lo

il

detto scopo cercano ed

dall' interno

la sicurezza

mettono in guerra con

del paese

ma

fuori

esterna dello Stato, inaltra potenza, o

sommi-

nistrano a questa ragioni per dichiararla, o fare uso di rappresaglie, o


facilitare

favoriscono

ad

essi

le ostili

mezzi

vedute di geverui esteri

con

soggiogare lo Stato,

opportuni per

distruggerne la esistenza politica, o privarlo di parte del suo


territorio; cos lattentato diretto a sottoporre
tutte e

parte dei territerie

ad

altre

genze e praticare macchinazioni con

governa per indurle a

nemico

State:
gli

muover guerra;

piazze, fortezze, luoghi muniti,

il

il

o incorporare
tenere

agenti di

dare in

casse

intelli-

un

estero

mano

militari,

al

navi,

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272

LIBRO QUARTO

magazzini, arsenali, o artiglieria;


del nemico;

portare

le

di guerra,

il

co-

nemiche;

il

servir di spia o di esplora-

procurargli qualunque altro vantaggio, sono lutti

che compromettono

quantoch
paese, o

agenti o

gli

impegnano

nazionale, e

il

la sicurezza esterna dello Stato, in-

fanno

si

adiutori

nemico

del

del

paese in una guerra dalla quale emerga

perdita o totale o parziale

pericolo della

dell

autonomia

passaggio ad altro dominio.

il

Passiamo adesso a parlare dei diversi modi con

pu commettersi
la

il

piani strategici;

patria e volontariamente prestar

la

impedire o sconcertare a pr del nemico operazioni

tore, lo

il

accampamenti o

di fortezze,

armi contro

servizio nelle truppe

delitti

I.

arruolar truppe a favore

somministrare ad esso munizioni o viveri;

il

municare disegni
il

TIT.

delitto

il

di

quali

cui ci occupiamo. Essi sono

prodizione, la fazione, la sedizione,

lumullo

il

discorria-

si

commette

mone brevemente.
La prodizione, altrimenti chiamata

fellonia,

da coloro che essendo as/relli per ragione di carica

da uno

gnit, dimpiego,

Governo ed

modo

anderemo a

grave di

tutti gli

toch

delinquente, oltre ad infrangere

altri dei

quali

che stringe ogni cittadino

al

legame

di fedelt

Principe, che ue

al

da

e rendesi reo di

tradimento a danno di chi aveva In

fiducia:

questi

riflessi,

litto

il

doveri inerenti

che

porterebbe

all ufficio

legge ha esaurito

possibile di
1

Governo, o
perch

si

il

la

il

de-

assai

pi grave-

pena

dove

la

ultimo grado di repressione.

La fazione niente
steriosa diretta

aumentare

lui ri-

che, e per

quale

e -per laltro della facilit colla

fosse

se

assunto,

lui

concludere

pu conimettersi, dovesse esser punito

mente

pi

parlare, in quan-

il

Governo ed

assai

capo, calpesta

posta

il

Principe, agiscono ostilmente contro la sicurez-

il

za interna od esterna dello Sialo. Questo

il

di di-

speciale vincolo di fedelt verso

altro

clic

min societ

occulta e mi

a concertare e preparare la distruzione del

danno

compone

di

del capo detto Stato

persone ritmile

si

chiama

insime per

societ,

lo

stesso

Digtiized

by Gv*

numero deve

loro

il

o pi:

tori, di tre

per

quali

conoscono

si

capo

cambiamento, o

di esso, perch altrimenti

al

il

principale fondamento

del

assai pi

derebbe nellaltro

Se

faziosi

non

che

in

si

sono

basa

si

lo Stato,

mancherebbe

delitto, e

il

chiamato collegio

lieve

si

ca-

illecito.

loro con vincolo di giu-

fra

stretti

si

loro: deve

fra di

modificazione delio leggi fondamentali che reggono

danno

scrit-

mediante segni conven-

alla distruzione,

tendere

fazione

infine la

faziosi

senno dei migliori

essere, a

fazione occulta e misteriosa perch

la

alimenta nel segreto e nel mistero


zionali

273

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

DBI DELITTI

scopo:

fazione assume

ramento, allora

la

complotto

vincolo stesso esiste, prende laltro di con-

se

il

il

di cospirazione o

titolo

giura.

fa sedizione
pi

altro

non

che un

conflitto,

se fra paesani,

dizione confondersi

con

rissa,

la

paganica

determinare

la

la se-

nella seconda di due o

indole e natura

vera

non deve

mentre nella prima duopo

del concorso di dieci o quindici


tre.

una discordia di

cittadini fra loro: se insorge fra gente assoldata alla milizia,

chiamasi militare

giuridica della

sedizione, fa necessario venire in chiaro dello scopo che

sono proposto

delinquenti

se questi

hanno

agito

con

si

in-

la

tenzione di rovesciare, cambiare o modificare la legge dello


Stato, o di attentare alla vita del Principe, o di togliergli la

sovranit,

dubbio non

vi

che

di lesa maest vero e proprio

si

sieno resi rei del delitto

se poi la sedizione diretta

a fare ingiuria ad uno o pi cittadini, a dare sfogo ad odii

e vendette, ad ottenere per violenza dal Governo


di

una

legge

di

un magistrato inviso

soddisfazione di qualche

avremo

delitti

alla

torto, e simili,

di altra indole

e natura,

la

revoca

moltitudine

in tali

la

eventualit

spettanti alla fami-

glia delle violenze pubbliche.

finalmente

il

tumulto, cosi chiamato dalle due parole la-

tine timor multus, costituito da

una straordinaria cd im-

provvisa riunione di cittadini prodotta dal timore di una vera

o falsa pubblica calamit

in

tale stalo

animo

la

turba in-

18

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LIBRO QUARTO

274

sorgente vuole imporre

TIT.

I.

legge alla autorit, prescrivere ri-

la

medi, trarre delle vendette

amministrare quella giustizia

popolare tremenda, resultato del furore e di una cieca concitazione.

tumulto, come

Il

alla famiglia delle

lo

abbiamo defluito, appartiene

Ma siccome

pubbliche violenze.

cadere che gii scellerati

rovesciare, o cambiare lo Stato, o attentare

allora soltanto pu assumere

maest

hanno

non

di

primo capo,

di

di

ve ed odioso

giuridici caratteri

fronte

si

primitivo

delitto

del

quei

peraltro

nascere o divergere dal

fatto

fronte agli altri che

al

prelndicati, cosi allora, ed

lini
i

ed

insorto

alla vita

potere del Principe, o che del tumulto stesso gi

sieno serviti per giungere ai

di

suole ac-

abbiano a bella posta suscitato per

suo

che

scopo,

hanno agito con One meno gra-

questa regola procede anche nella sedizione a

favore di quei che in essa sono entrati, lontani da ogni mira

che attacchi

Ma
gerne

sicurezza dello Stalo o del Principe.

la

ai

notati

altri

due:

modi non possiamo dispensarci dallaggiun-

uno

fra gli scrittori di

dei quali obliato e

trascurato

dai

pi

scienza penale; altro inopportunamente ag-

giunto a quelli dei quali abbiamo tenuto parola.

Luomo
unito ad

isolato

non

autorit o di dignit,

rivestito di

non

per fazione, n autore o socio di sedizione o

altri

tumulto, che di per s stesso

di

pone ad

risolve e

esecu-

zione lodioso progetto di attentare alla vita o alla sovranit

capo dello Stato, o

del
la

legge fondamentale,

onde

di rovesciare,
si

cambiare o modificare

rendo reo del delitto In discorso,

che senza tradimento, senza fazione, senza

e senza tumulto, pu

delitto

il

di cui

ci

sedizione

occupiamo

verifi-

carsi.

Gli scrittori di scienza penale

commettere

il

delitto di

lesa

pongouo

maest

>

ne.

tali

collegi

abbiano assunto

modi

collegi illeciti,

sta opinione oggi affatto screditata, a

che

fra

atti

ma

meno che non

que-

consti,

gravi caratteri della fazio-

Terremo proposito dei

collegi stessi nel

Onde dar compimento

al

lit.

IV

4.

debito nostro sui delitti che at-

Diq itiz od by

'

leggi

sicurezza

la

ed

interna

duopo che rapidamente percorriamo

Stato,

1.

romane,

tori di

penale prescrivono in ordine

a queste teorie ha dato appoggio

Quisquis
2. Cod. ad

leg. Jul. rnaj.

La mera

teorie

ai

delio

che

vecchi

le

scrit-

stessi;

delitti

gi citata celebre legge

la

esterna

le

ed

e dietro esse gli interpreti

diritto

275

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

DEI DELITTI

taccano direttamente

Eccole :

nuda intenzione

di delinquere era equi-

parata nella repressione al delitto consumato: non era necessario che

delinquente con

il

esterni preparasse o

atti

comin-

ciasse la esecuzione del delitto: serviva lo averlo premeditato

e risoluto;
.

L uso

prove

delle

ammesse ad accusare

erano

o condizione, a

testificare

privilegiate

uomini

gli

contro

servi

esercitavano professione infame

delitto

qualunque

stato

padrone, quei che

accord

si

il

qusto

in

di

diritto di tor-

il

turare 3.
anche sullappoggio di indizi remotissimi tutti gli accusati, inclusivi

romani ed

cittadini

testimoni ancora, qualora

fossero di servile condizione; le pi lievi congetture potevano

prendersi

come prove

fondate;

serbati alla cognizione del

giudizi

dovevano essere

ri-

Principe, o a quei che da lui fos-

una parola

sero delegati; in

si

affrancarono

le

procedure da

ogni solennit e forma collatroce pretesto che, posta in^pericolo la vita ed


leggi

il

potere del Principe, o la esistenza delle

fondamentali dello Stato, era necessit


ogni

societ

mezzo qualunque

scuoprire o a punire
"

la

si

di

fornire

alla

fosse che servir potesse a

delinquenti;

divieto ai rei di questo delitto di farsi assistere

Il

da un difensore
Principe

e di chiedere

grazia o la

condannati che fossero

commutazione

della

pena

lo

zelo,

al

per meglio dire la bassa e vile adulazione dei giureconsulti,

ha dato
il

alla

legge quisquis

di lei testo

non consentiva

Denique jubemus etiam


lalibus

unquam apvd nos

legislatore stoltamente e

una interpretazione

estensiva che

cosi la stessa legge

si

esprime:

eos notabiles esse sine venia, qui prn

intervenire tentaverint.

atrocemente privavasi del

Perch
pi

il

pre-

Digitzed by

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276

LIBRO QUARTO

zioso fra

suoi

TIT.

I.

quello di far grazia

diritti,

condannati, in-

ai

terdicendo a chicchessia lo implorare commiserazione per loro,

dovevasene

inferire

divieto delia difesa pendente

il

zio, dell uso di quel diritto che la natura

uomo

non pu

e che la legge civile

s stessa
4. nel fango della tirannia?
tali

disposizioni della legge


dall inetto

eccitate

si

senza avvedersi che

Eppure

difendere

il

alle

bru-

supremo potere

spingeva questo nella via

si

men

ogni uomo, anche

giustizie, dalle quali

cosi:

sono aggiunte altre brutalit,

di

riflesso

giudi-

il

ha dato ad ogni

togliergli senza trascinar

di atroci in-

che onesto,

ri-

fugge;

imposto ad ogni cittadino di denuziare

L obbligo

pubblica autorit

alla

delitto ed

il

delinquenti,

comunque ne

venissero in cognizione, sotto pena di incontrare

pressione dovuta ai

rei:

stato

creduto

la stessa re-

ritrovare

di

nella

legge quisquis tante volte da noi rammentata un appoggio a

questa teoria nelle seguenti disposizioni:


dictis,

eorumquc

nisi ris, filiisque

filiis

simili severitale sancimus.

una chiara indicazione

mente informati

non denunziano
sone che

vi

del

di

il

allautorit

fatti

ma

delitto

o di

per-

questa intelligenza, della quale

vero

naturale significato

equivale allaltra di cooperatori, o

largo ragionamento e con

il

testo della legge,

sfoggio

di

autorit

celebre Anton-Matteo;

il

le

dire essere lantesignano quel potente ingegno

parola conscii, che

provalo

precedente-

in questione,

ad essi relativi e

principali o secondari, e di fronte a tutto

come ha con

stati

un complotto

di

relativa al

Bartolo, cade, e di fronte al

della

Lingegno

nella parola consciis

che essendo

di quei,

una cospirazione,

risoluzione

sono implicate:

a noi duole

influenzati da quel falso e basso zelo, di cui

abbiamo sopra mosso lamento, ha trovato

qualunque altra

prae-

de,

cavetnus et de sateUilibus consciis ac mi-

eorum

dei giureconsulti
5.

Id quod

La

punizione

dei

figli

innocenti

del

delitto pa-

terno condannati alla perpetua infamia, e privati del paterno


retaggio,

il

quale tutto cadeva in

confisca: le parole di cui la

Digitized by

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no

2""

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

DEI DELITTI

rammentata legge quisqui*

tante volte

di per s stesse,

serve, somministra-

si

senza bisogno d commento o di osser-

vazione, patente e chiaro argomento delPesecrabile e tirannico

abuso che facevasl del supremo potere: esse


cepite
ti

sono

cos

con-

enim dcbcrent perire supplieio, in quibus pa-

paterno

tenti, hoc est haeriditarii crimini*

riempia, mcluunltir; e pi

sotto:

ut in perpetua egestate sorde.ntibus, vita eis sttpplieium

more vero sotatium.

sii,

Noi

siamo, forse oltre

ci

bisogno, estesi nel tener pro-

al

caddero

posito delle aberrazioni nelle quali


Dei

mit di cbe macchiarono


gli

interpreti, che

loro

II

ingegno e

datori,

fuoco

di

se ne

fecero

ne aggravarono con miserabili

panegiristi, e

onorata toga

la

invece di flagellare con penna

deviazioni da ogni principio di giustizia,

le

romane

leggi

le

tempi nei quali l'impero era in declinazione, e delle enor-

zione quegli stolti ed inetti Principi che avevano dato

per garantire

alla legge

la

Incolumit e

spregiabile ministro, al quale avevano

la

affidato

il

loro

uno

potere: e

fino quasi ai

il

gius di tutte le legislazioni

termine

secolo

del

decimottavo.

perci lavvertire che la scienza ha


teorie totalmente repudiate,

corda doversi nel

simo

rimentare

che

sonale:

mente

la

Inutile

sar

tentativo pros-

il

rigetta

autorizza

privilegi delle

condannati a spe-

impuniti

non

rivelato-

confisca del beni del delinquente e consa-

principio che

il

Europa

rammentate selvagge

discorso punire

consumato,

rei alle difese,

grazia sovrana, lascia

la

ha abolito

crato

le

di

onde che nel tempo che con-

delitto in

alla pari del delitto

prove, ammette

ci

si

disposizioni di coi parliamo sono rimaste in pieno vigore,

ed hanno formato

ri,

lo-

vita di

il

quello cbe forse non sarebbe facilmente a credersi


le

tali

modera-

enormit, implicitamente tacciando di soverchia

Dome

cavilli-

il

debito della pena

meramente per-

abomina quella odiosa complicit che creava barbaralu

legge ququis

non per

pochi fra

in

danno

tanto, lo diciamo

dei Agli

del

con repugnanza,

si

delinquente:
legge in

non

Codici penali della civile Europa tuttora vigenti,

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LIBRO QUARTO

278
la

teoria che porta

TIT.

I.

debito della rivelazione, e

il

non

attribuire al Fisco, se

la totalit,

diritto di

il

una parte almeno

odiosa

si

larvato di indennit

laspetto

per

del

meno

patrimonio del delinquente: a quest ultima per renderla

pregiudizi

arrecati dal delitto.

Due questioni restano a

prima

risolvere,

dar termine a

di

ci che necessario esporre sul delitto di cui

ambedue riguardano

qui occupati:

le

ci

siamo

fln

persone che possono esser

passive del delitto medesimo.

La prima

diretta a sapere, se gli atti ostili, diretti contro

gl'individui che

hanno
Stato:

compongono

seconda se

la

la

famiglia del capo del Governo,

caratteri del delitto contro la sicurezza dello

giuridici

gli atti

e le altre principali autorit


cipe, costituiscano

medesimi

diretti

che formano

il

contro

ministri,

consiglio del Prin-

delitto stesso.

II

proclivi alla severit che alla

Gli antichi giureconsulti, pi

dolcezza, in specie nel delitto in discorso, risolvevano per laf-

fermativa

ambedue

sopra poste:

questioni

le

sono andati in pi mite sentenza:

glia del
di

lui

moderni poi

infatti, rispetto

osservando che

fra le dette questioni,

Principe partecipano della di

prima

alla

componenti della familui

dignit,

non

della

maest, opinano che ogni attentato alla loro vita o in-

columit ritiene
pagnato peraltro

fatto a cui si riferisce,

caratteri del

alla circostanza

aggravante

di

accom-

essere caduto

su persona meritevole di una non ordinaria venerazione: una

hanno assegnato a questo

limitazione peraltro
cio che se

l'

atto

principio, quella

attentato cadesse sulla moglie del capo

dello Stato incinta del

Principe ereditario, o su questo privo

di altri concorrenti

trono, allora

al

il

fatto

assumerebbe

gli

estremi della lesa maest, dappoich tendendo esso a distrug-

gere

la

pone

il

successione al trono, rientra nello scopo che


perduelic.

ne dica in contrario

in ordine alla
la

coloro che formavano


gli

il

comprende

consiglio del Principe,


i

pro-

seconda questione, checch

legge quisquis, che

addetti alle milizie armate,

si

tutti

senatori, e

rammentati moderni

scrittori

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DEI DELITTI
l

hanno

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

sciolta distinguendo: o gli

ostili

atti

un mezzo per giungere

ministri sono

al

279

'

contro

diretti

rovesciamento, cam-

biamento o modificazione della legge fondamentale dello Stato,


ed allora consentono a dare ad

essi

carattere di delitti di

il

maest lesa; o sono mossi da privato odio contro


ed allora assumono

il

medesimi,

sono eseguiti nellesercizio

carattere, se

o alla occasione dellesercizio delle loro funzioni, di

delitti di

come

violenza pubblica; diversamente debbono ravvisarsi

atti

criminosi contrari alla sicurezza personale dui cittadini.

Superfluo sar
il

il

dire che gli atti ostili

commessi contro

reggente del trono, sia maschio, sia femmina, con lo scopo

di privarlo di vita, odcllesercizio della sovranit, costituiscono


il

esame, perch nel medesimo reggente, sebbene

delitto -in

interinalinente, risiede la maest.

Dobbiamo adesso
represso e

reprime

si

parlare delle pene con le quali stato

gravissimo

il

delitto

attentato

di

alla

sicurezza interna ed esterna dello Stato.

Un
10

che tende a rovesciare

delitto

insegna

pena che

le

porre in esecuzione, senza ledere

romane,

tempi di barbarie e

colte e civili nazioni

secolo,

vede

si

accompagnata

non poco,

al

d'
si

talvolta

da

11

tale

stolo, o

la

il

sorgere del presente

al

pena
1786,

da

lei

semplice taglio della

pena della casa

di

la

la

pena

quale, abolito
ai perduelli

capitale,

la

il

si

nome

ha
di

pena per-

chiamata ultimo supplizio:


la

testa;

pena di morte ese-

negli altri, o lerga-

forza: peraltro, nostro debito

rilevare alcune specialit che sul delitto

Codice nostro adottate,

la

una sola eccezione

Codice nostro d nei casi pi gravi

guita con

sciagu-

lugubre apparato che nuoce, c

pena capitale, destinava

petua dei pubblici lavori

di

la civilt.
li

ignoranza, e anche da quelle che

sono date

alla efficacia della

la

dopo

e dalle altre che

delitto stesso minacciata

nella legge Leopoldina del

maest e

societ esistente deve,

buon senso, esser punito col pi alto grado

il

sia dato

Infatti, o dalle leggi


rati

la

maggior

in

questione ha

il

non

si

parte delle

quali

LIBRO QUARTO

280

TIT.

I.

trovano notate dai buoni scrittori delia scienza, n

in

altri

codici moderni.

Prima di
al

tutto

Codice nostro (or/. 96

il

110)

Granduca o

solo attentato contro la vita del

restringe

all altra

del

Reggente, o per privarlo della sovranit o per impedirgliene


lesercizio alla sola loro persona, cosi quellattentato che fosse
diretto contro la vita della di

consorte incinta del

lui

Prin-

cipe ereditario, o contro questo privo di successori, che

condo

principi! sopra sviluppati costituisce

me, assume
nulla pi

altro carattere di

In secondo luogo fa

duopo notare

dalle regole generali della

questione

una

che

parativi di esecuzione, o

[ari.

con

quando

modi con

che

assume

quali commettesi

102) costituisce ancor esso un


proposito

la carcere: su tal

mente

esige,

quelli di

il

il

costituita ed organizzala, e

che porta a ritenere

non

partecipato ad
cospirato,

105

del

forma subletto

intimazione

nostro Codice, con

una sollevazione, senza averla

mitissima, e talora

si

di

il

di

altri

diminuzione di peDa, che diviene

estingue in quei che spontaueamente o

dell autorit

fatti

tro-

quale laver

suscitata n aver

si

sono

ritirati.

Non dobbiamo

omettere di far parola, a corollario del delitto di cui

piamo,

sia stata

100): Analmente unaltra spe-

che nasce da un riflesso di mera equit politica

vasi nellarticolo

all

il

savia-

progetto di operare

che

(ari.

di cospirare

delitto sui generis, punibile

che per esistere cospirazione,

la societ siasi

di esecuzione,

nostro Codice molto

due o pi persone,

cialit

delitto

delitto di maest.

il

non accolto

sia stato stabilito fra

semplicemente progettata

un

accompagnato a pre-

accompagnato a giuramento

solo progetto fatto e

il

due deviazioni

altro

cominciamento

103). Se poi seguito da

L altra

venerazione e

o cospirazione non ha in s

stessa gli estremi della maest, ina

rientra fra

lesa

scienza che cadono sul delitto in

la fazione

sui generis, punibile pi gravemente, se

(ari.

se-

delitto in esa-

ili).

ari.

delitto d

il

criminosi che fraternizzano con

ci
il

occu-

mede-

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DEI DELITTI

CONTRO Li SICUREZZA DELLO STATO

situo e si riferiscono

sono

fatti

2S(

alla sicurezza esterna delio Stato. Questi

La dolosa

i.

documenti,

rivelazione

loro

la

di

segreti,

falsificazione

consegna

la

soppressione

di

con-

tutti

cernenti ragioni giuridiche o politiche della Toscana, fatte In

pregiudizio del -governo toscano, ed a favore di altro Governo,

da un toscano, e

da

dati

trattarsi

di

l'

uno o pi toscani
3.

la

Coti, peti.);

permissione dei Governo

che non

sotto le bandiere di altro Stato


(art.

119); e

Laccettare onorificenze, pensioni o donativi da

nemico o da un agente

di esso (art.

Tutte queste delinquenze, che

propone

si

di affari a questo affi-

117

senza

guerra contro la Toscana

sia in

Stalo

maneggio

infedele

allestero (ari.

Larruolamento

2.

il

ma

perduelle,

mancano

1 1

uno

2).

del pravo scopo

che

che ci non pertanto dimostrano

nel suddito spregio o incuranza dei vincoli che io stringono


alla

patria e ai principe, e

con

sono

e pericolo alla societ,

il

mal esempio arrecano danno

tutte represse

secondo

la loro

im-

portanza con pene di carcere di maggior o minor durata.

Passiamo adesso a parlare dei


i

quali,

come

La legge

lesa.

Giulia, di cui

abbiamo poco sopra tenuto pro-

aveva con pensata atrocit equiparati nella punizione

posito,
gli

di lesa venerazione,

sopra abbiamo detto, non appartengono alla vera

maest

e propria

delitti

atti

ostili

al

capo deilo Stato, a quelli che ledevano

venerazione dovuta ad esso,


famiglia.

Non

vi

membri componenti

ai

la

la

di lui

vuole sforzo dingegno per dimostrare quanto

irrazionale ed ingiusta sia questa equiparazione, mentre passa

una gran distanza


di vita

fra

atto

attentato

e quei

fatti

a privare

diretto

o a spogliare totalmente o parzialmente

della sua sovranit

che tendono

Principe

il

unicamente a

conculcare o a menomare quel rispetto che ad esso

come capo
preti,

che

dello Stato.
il

deprimere

Vero ci che osservano


la

si

gli

deve
inter-

reverenza al Principe importa porsi

sulla via della vera e propria

maest

mentre non

vi

clic

ss

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LIBRO QUARTO

282
un passo
nione, c

fra

screditare

lo

togliergli

il

TIT

o menomargli

poi

I.

medesimo

il

nente sua qualit appartengono.

pubblica

nella
i

opi-

che alla emi-

diritti

Ma questo

passo non induce

che un sospetto, una presunzione, un pericolo futuro, mera-

mente possibile pi che probabile

medesima imputabilit

sarsi della

un danno

portanti o

fatti

colo presente di molto

Ma

la

non pu perci ravviche consiste

dellaltro

gravissimo

effettivo

un

in

peri-

momento.

erronea teoria stabilita dalla legge Giulia, dalla pre-

potenza imperiale venne ampliata e fatta stromento di tiran-

Ano dai tempi

Tacito e Plinio asseriscono che

nia.

delitto di irreverenza estendevasi ai fatti

dei primi

Cesari

il

ferenti

ed innocui, e un responso dei giureconsulto Modestino

(teff.

([.

pena del

ad

pi indif-

major) ci avverte, che per sottrarre alla

leg. Jul.

delitto di

un

maest un individuo che nel gettare

sasso aveva con esso per

mero caso
un

peratore, vi fu bisogno di

Im-

colpita la statua dell

rescritto di

Antonino e

Se-

di

vero.

mezzo a

Peraltro, in

tale

iniquo

abbiamo

abuso,

nella

collezine giustinianea due leggi, luna dello stesso giureconsulto

Modestino
cos

si

hendum
Onorio

[leg.

esprime

est;

eod.)

che parlando del delitto in esame

Nec lubricum
laltra degli

unic.

[leg.

f[.

Cod.

poenam

linguae ad

facile tra-

imperatori Teodosio, Arcadio ed


quis

Imperatori

maledixerit) che

farebbe onore anche ai nostri tempi di civilt, e forma ec-

cezione agli

atti

atroci e violenti del

riportarla

Si

quis

modestiae

imperiale

governo

lora situato in una decadenza inoltrata.


nescius

Duopo

al-

perci qui

pudoris ignarus

et

improbo petulantique maledirlo nomina nostra crediderit lacesscnda, oc temulentia turbolentus obtrcctator temporurn nostro-

rum

fuerit,

euro poenae

nolumus subjugari ncque durata

vitale processil,

gnissimum,

si

conlemnendum,

ali-

quid, ncque aspcrum volumus substinere,


si

quoniam

si id

ex

le-

ex insania, miseratione di-

ab injuria, remitlcndum ; undc integris omnibus

ad nostrum scienliam rcferalur,

ut

ex

pcrsotiis

hominum

dieta

by

Googld

DEI DELITTI

pensemus,

Ma

et

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

utrnm praetermilti,

283

exquiri debere censeamus

et

giureconsulti che hanno assunto l'esame della riportata

legge, volendo abbruciare

hanno

un grano

di incenso sullaltare della

modo da

adulazione,

gislatori

aperta contradizione, e da togliere alla legge

in

desima quello
rosit per

interpretata in

equit

spirito di

di

far cadere

moderazione

di

le-

me-

gene-

quale eccelle. Vogliono cosi che non di condo-

il

nazione assoluta

ma

tratti,

si

bens di

una remissione condi-

sempre dal buon piacere

zionata, dipendente

quale aveva poco sopra dichiarato:

del Principe,

rum poenae nolumus

il

sub-

jugari, nec durutn (diquid, nec aspe rum voluinus substinrre, e

scusando

poi,

aveva detto
si

qualunque
(Juod

fosse,

ex

si

causa motrice

la

levitate processer,

ex insania, miseratione dignissimum,

dum

fare

al

che dunque,

obietter,

si

all ingiuria,

conlemnendum,

ab injuria, remitlen-

partecipazione dellaf-

Principe perch risolva se deve dfsprezzarsi o

dere in esame? Agevole


legge,

la

si

il

che

riflettere

pren-

a chi senza passione esamina

la

ordinata comunicazione ha per scopo

la

di far noti al

Principe

onde porlo

grado di conoscere, se nella ingiuria medesi-

ma

si

in

contengano

fatti

che

censure

delle

costituiscono

vere

ingiuria

la

sebbene

s stesse,

in

espresse in termini impudenti e riprovevoli, o puramente gratuite,

di

onde remuovere

maldicenza, o respettivamente disprezzarle.

Qualunque
nei delitti di
li

avvenire con mezzi legali ogni causa

in

sia stata

la

estensione data alla legge

lesa venerazione,

hanno adesso

limitati

ai

gli

scrittori

di

diritto

Giulia

penale

seguenti fatti:

Al libello famoso, dilTamazione e ingiurie contro

capo dello Stato,

e in

un Governo monarchico,

misto, contro glindividui che

compongono

la di

sia puro,
lui

Nello spreto alle immagini, statue e stemmi del


cipe posti in luogo

il

sia

famiglia.

Prin-

pubblico.

Nelle censure

dirette

contro

del capo dello Stato, emesse con

odio e disprezzo verso

il

il

Governo

il

modo

di

governare

pravo spirito di insinuare


di lui.

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LIBRO QUARTO

28*

TIT.

Tutti questi atti, che secondo


pressi alla pari del

pena

alla societ: la nostra legge del

63, procedeva con

art.

re-

non grave

assai pi mite in vista del

danno o pericolo che recano

Novembre 1780,

romane erano

leggi

le

maest, sono a parere dei detti

delitto di

scrittori meritevoli di

30

medesimi principi!

equit e moderazione insegnati dalla sopra trascritta legge

di

vnica Cod.

facolt di

la

colpevoli.

non che rilasciava al


ammonire o lievemente

inalidir., se

linp.

r/uis

si

potere amministrativo

correggere
e

1.

deridere malignamente

Nello spregiare, screditare, e

fondamentali dello Stato.

leggi

le

11

Codice penale nostro agli

seguenti ha diviso in due categorie

di fronte

cio

Cranduca o

il

ponenti

il

la

primi due,
s

distingue

semplici

pena dellergastolo,

da osservarsi

peraltro

lesioni personali o di violenze, si

che sono

dentemente da ogni scopo


delia sovranit,

per cambiare

laltro di

quente

sia

le

caso

ma

qualificate: quelle

con

la

dove

si

comprendono

si

che

pena del
parla

incontra

il

dello

il

Principe

pieno esercizio, o
Stato

maest, e non

il

delitto

di

Si

vuole

dunque che

lesa

dappoich

il

uomo

la

la

pi brevemente, che

il

le

uo-

per altro se la

hanno prodotto

violenza

delitto

causa che

pubblico, non da passione po-

da spinta individuale e personale

Cranduca, o del Reggente,

delin-

inimicizia, da spirito

da qualunque altra passione nata contro

sia stala

di

soltanto quelle

quello di privare

mosso da odio personale, da

lesione personale, o

lunque

che,

fondamentali

privato, o contro

litica,

lesioni -personali o

le

come
queste

per menomargliene

leggi

lesa venerazione.

di vendetta, o

mo

107

commessi

due augusti personaggi che sopra, indipen-

fatte ai

in questo

vengono

art.

questione

in

delitti

quali

Reggente del trono, e glindividui com-

violenze dalle ingiurie

punisce con
carcere.

le

regia famiglia.

la

In ordine ai
le

contro

persone

alle

la

morte

del

sempre di maest, qua-

ha prodotto. Osserveremo

di

gi notate disposizioni del nostro Co-

dice racchiudono una teoria quasi nuova di fronte alla scienza

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DF.I

DELITTI CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

moderne

e alle

legislazioni

le

come

del capo dello Slato

ravvisando

quali

ritengono

sacra,

'285

la

perenna

esistere vero e

proprio delitto di maest nella lesione personale e nella violenza contro di lui usala, qualunque fosse stata

ammettono

causa che

la

che alcuni moder-

lha prodotta, Peraltro, in questa novit,


nissimi scrittori

riscontriamo una modera-

noi

zione ed una equit degna di elogio.

Sotto la parola lesione personale, dal nostro Codice adot-

per Indicare tutto ci che per

tata

terzo arreca dolor fisico all'uomo,


fese
.

un

fatto volontario di

il

comprendono

si

tanto semplici che qualificate

reali,

tutte le of-

da ferimento, tanto

gravissime che gravi c leggiere, tutte represse con una sola

non

pena, quale lergastolo,

con

laltra

forza

di

parola violenza

libert di elezione, o

la

si

suscettibile

di

materia nel libro

contro

ingiurie lanciate

Itispetto alle

lieggente.il citato nostro Codice

devesi alla dignit dei


rattere di atroci, c

Non

tien

alle

immagini o

proposito

lesi

la
il

agli

tele

le

il

assumono sempre

al
il

rispetto

regi, e
lo

di ci

fatti

deve esser lodato,

accordare a muti ed insen-

quella reverenza che devesi alla persona

commettano quella che

Passiamo adesso
le

quali

delitti

alla

in

leggi

le
i

penali danno in

pubblici monumenti.

seconda categoria delle persone con-

esame vengono commessi.

Le moderne legislazioni hanno messo alla pari


il

il

che

giuridico ca-

nostro Codice di spregi ed insulti

stemmi

genere a chi deturpa, strazia, o degrada

tro

Granduca o

distingue in tre gradi; libello

Principe, pi che sulliciente punizione per quei che gli

indicati fatti

si

respettiva loro imputabilit [art. 109).

mentre, oltre allessere ridicolo

marmi o

volont,

puuisce con carcere di maggiore o mi-

le

nor durata, secondo

la

trattato questa

VI $ 2.

lit.

abbiamo

famoso, difTamazione e ingiurie, che di fronte

del

forza tisica, o

ad agire contro individuo a cui

toglie la coscienza dei suoi atti. Noi

sibili

gradazione: e

di

indica luso

morale diretta a menomare o a togliere

Reggente con glindividui addetti

il

alla famiglia

Principe

delluno

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LIBRO QUARTO

280

o dellaltro: abbiamo sopra

TIT.

I.

quali

avvertilo

limitazioni nella

scienza ha questa teoria di fronte al vero e proprio

Ora per

di maest.
alle

litto

le

individui della famiglia

Principe ereditario,

e al

Quanto

reale.

se

non premeditato, dovr


di

con

con

messo

stessi

gli

danno
la

contro

delitti

ordine agli

In

miglia regia

punito

con

il

altri

con

lesione personale o la violenza

o minore secondo

la

Reggente (ar-

il

fa-

la

in

loro

pena della

stessa

la

le altre

ingiurie gra-

carcere pi grave nella sua durata,

importanza politica dei

la

com-

da quindici a venti anni,

la casa di forza

come sopra con

hanno

componenti

individui

li-

carcere per un

che

Granduca o

casa di forza da tre a quindici anni, e

duate

ancorch

capitale; se

premeditato commesso

non

lomicidio

pena

la

assegnato a quei

di quello

al-

gli

casa di forza; se di

la

bello famoso, diffamazione o ingiuria,

tempo minore

le

Gran-

la

tutti

Granduchessa

alla

la

de-

Rea-

sofferte

tratter d omicidio,

si

esser punito

lesione personale o violenza, con

ticolo Iti).

hanno

Principe ereditario, nella seconda

il

e del

prima pone

ingiurie: nella

le

Granduca

del

glindividui che

classi

violenze e

duchessa e
tri

due

delitto

ristretto questultimo

due persone sopra indicate

gente, divide in
offese,

Codice nostro,

il

delitti

medesimi,

ma sempre

pi mite di quella designata ad essi quando ca-

dono

persone superiormente designate

nelle

comprensiva

lina osservazione

tutti

non sono sottoposti

repressione degli

quali,

altri

come abbiamo

alle

ed che

gi detto,

conato prossimo sotto-

consumato

fornitili

non

tlt.

dovranno

abbia ottenuto

VII,

onde che se sono

ritenersi
il

come compiti

di

ma

dipendono dalle regole generali delle quali abbiamo


lib.

la

vera e propria maest, nei


il

posto alla medesima pena del delitto

zione nel

venedelitti

medesime regole che guidano

relativi alla

112).
di lesa

delitti

razione sopra indicati diviene necessaria


stessi

(ari.

bensi

fatto

men-

loro natura

sebbene

1'

agente

pravo suo scopo, e se sono materiali

ossia di esecuzione complessa, ricorreranno

le

regole dellat-

tentato o conato di delinquere o del delitto mancato.

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287

CONTRO LA SICUREZZA DELLO STATO

DEI DELITTI

Restano

dire

poche

parole su coloro che senza aver

cospirato o contribuito alla caduta o alla fuga del Principe,


estinto

di

il

lui

governo, continuano a prestar

di

avessero accettato e disimpegnato: costoro uon sono

lesa

maest, anzi debbono dal legittimo Principe esser

tenuti in pregio, perch interesse del

nazione, che

pubblici

che produce lanarchia. Se poi

non

leggi penali

politici,

ma

deserti, e

della
civile

il

incalcolabili mali

gii

detti impiegati nellesercizio

ai

commettendo

loro debito

comuni, rimanevano soggetti

alle

relative.

finalmente
procedere nei
libello

mancassero

funzioni

loro

dei delitti

medesimo come

non vadano

ufliz

regime venga conservato, onde impedire

delle

loro pubblico

lo

impiego,
rei

il

da questo, ricevuto un

servizio ailusurpatorc, e di quelli che

il

nostro Codice
di

delitti

(ori.

112) ha voluto che per

lesa venerazione importanti ingiurie,

famoso e diffamazione,

sia necessaria

autorizzazione

dei Ministro di Grazia e Giustizia. Questa disposizione molto

savia, imperocch

cusatore

pubblico

non devesi abbandonare ciecamente


muovere azione penale s

il

fatti

clemenza del Principe inclinasse a condonare, e che

allac-

che

la

pru-

la

denza esigesse che rimanessero occulti piuttostoch esposti

alla

pubblicit.

TITOLO
Dei

Sotto

il

gani, le leggi

(lcllti

regime deila Repubblica e degli Imperatori pa-

romane minacciavano

deturpavano o atterravano
le

II.

contro la Religione dello Sialo.

cose sacre e religiose

ivi

delle pene

a coloro che

templi, profanavano

troviamo

sepolcri e

elementi giuridici

gli

dei delitti di sacrilegio, sortilegio, violazione di sepolcro, sper-

giuro, e furto delle cose esistenti nei templi. Sotto


cristiani la lista di tali

delitti

si

ampli, e

si

gl

Imperatori

profusero

le

pene

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388
le

LIBRO QUARTO

TIT.

II.

pi gravi a repressione dei medesimi: ogni ofTesa recala alla

religione santissima istituita da

Ges

mente

dogmi, assunse

di

ai

lei

riti clic ai di lei

azione criminosa, che volle equipararsi

Cristo,

tanto

appellandola lesu maest divina, e tanto oltre


dei

legislatori si

dei che

spinse, fino a costringere

perduellione,

malinteso zelo

il

pagani ed

giu-

persistevano nelle religiose credenze nelle quali erano

nati ed educati, ad abbracciare

la

Cristiana religione, in onta

precetto dal divino Kedentore dato

del

relativa'

carattere di

il

al delitto di

ai

suoi

discepoli di

astenersi da

qualunque costringimento nel propagare

osservare

santa sua legge.

la

neo formicolano

di

e dei successivi ci

fare

Codici Teodosiano e Giustinia-

disposizioni, c la storia di quei tempi

tali

avverte quanto sangue venne versato nelle

controversie religiose, che degeneravano in guerre civili nelle


quali

il

supremo

impugnando

potere,

la

spada e lincensiere,

faceva vindice della offesa fatta alla Divinit,

si

non

volte difendeva lerrore, e

il

ed

alcune

vero, di che fa testlmouianza

la

persecuzione sofferta dal celebre Atanasio sotto Costautino,

ed

di

lui

figli.

Fino che ebbe vita


sui

delitti

tempi a

contro
leggi

tali

la
si

romano impero,

il

religione

vennero

aggiunse lautorit

le

le

certo nel reprimerli; e sebbene


legislazioni

locali

in

nei principii stabiliti dal

delitti

sorgessero in Europa

gius Imperiale, ad altro


le

di

con-

alcune
differire

non pensa-

pene con quel furore che conveni-

gli

antichi scrittori della scienza

contro la religione dello Stato erano

crilegio, proselitismo,

eresia,

due potest agivano

ignoranza e di superstizione che allora do-

minavano. Quindi che per


i

sopra alla

proposito, esse, ben lungi dal

rono che ad aggravarne


vasi allo stato d

Pontificio,

di

il

bassi

nei

del gius

dal che ne emerse, che la legge morale prese

legge civile o dello Stato, e

Imperiali

leggi

osservate:

seguenti:

sa-

bestemmia, sortilegio o magia, apostasia,

scisma, simonia, violato sepolcro e spergiuro. Noi qui

rapidamente

daremo una nozione

semplice del

sortilegio

magia, dellapostasia, delleresia, dello scisma, e della siino-

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DEI DELITTI

CONTRO LA RELIGIONE DELLO STATO 289

su

pi a lungo ci occuperemo nei progresso di

Dia:

questo

altri

gli

titolo.

La parola

mo

l'altra

cose

le

magia che,

dalla

umana

mere

che sotto

sforzi inani,

gli

Komani

uno stromento

le

le

vaticinii sulla

ambizione dei

Paolo seni.

lib.

privati

la

spirito

c laltra dottrina

maghi, sicofanti, stregorepubblica formavano del

Governo, dando potere

agli

auguri

glorie della nazione:

nei

primi

magi

ed

spinse a tale eccesso la


nel

numero

ze esatte,

condannati

mania

Romani

riscontrarsi

lib.

alle

facevansi

Quando

1).

fiamme, e

si

che vennero posti

di punire,

di quegli impostori,

come pu

Cesari,

dei

Imperatori abbracciata,

fu dagli

vennero

(Orazio Sai. 8

al ridicolo

clic

fomentavano

seggio

per giungere al

cristiana

sortileghi

del Principe, o

salute

5 cap. 20). Degli stregoni

condannandoli

beffe

poi la religione

di

leggi eterne stabilite,

tempi dell'Impero punivansi peraltro come perduelli quei


facevano

uo-

persiana, equi-

invocazione dello

arioli,

sotto

di

vaticinare sui danni o

di

la

che professavano Cuna

chiamavangi auguri, aruspici,


ni, cerretani ec.

mezzo

per

future

lingua

cecit ed ignoranza sta ad espr-

fanno per operare contro

si

dal Creatore. Coloro

sortilegio

occulte

tolta

vale a sapienza, dalla

maligno

che ha

sortilegio indica la stolta pretesa

indovinare

di

sorti

quei che coltivavano

le

scien-

nella leg. 14 Cod. de episco-

pali audienlia: nei tempi posteriori

una

continu

tale insania

senza interruzione, e possono citarsi degli esempi avvenuti Bno


alla

met del secolo XVIII

di

streghe condannate ad

essere

pubblicamente arse vive.


L apostasia,

bandono,

nome

sta a denotare

nella religione di

ad
tali

altro

greco che equivale a diserzione ad ab-

culto.

Ges

il

fatto di coloro

Cristo, quella

apostasie in coloro, che duranti

stiani

che

essendo nati

abbandonano passando

Nei primi secoli della Chiusa frequenti erano

ritornavano

al

le

persecuzioni dei Cri-

cullo deglidoli sruggendo

costoro chiamavansi iniettatici dallavere avanti

mediante una scrina dichiarazione

fatta

abiura

martirio:

il
il

Magistrato

del

Cristia-

37

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LIBRO QUARTO

che. cessate

persecuzioni, ritornavano al-

290
ncsimo: ad
lovile,

le

XIT.

comunione

dei

fedeli

dopo

un

stantino, la apostasia divenne

titolo

che

de

Codice Giustinianeo

del

cui discorriamo

la

conversione di Co-

delitto minacciato di gravi

pene, e talora anche della capitale

di

II.

Chiesa dava tenui pene spirituali, riammettendoli

la

poi alla

essi

serve

leggere

Con

apostati*.

chiamano apostasie improprie,

canonisti

intiero

lapostasia

non debbono confondersi quelle

diserzioni

cio dalf or-

dine, che commettesi da chi insignito del sacri ordini

totalmente alla vita dei

laici

si

dalla religione, nella quale cade

chi dopo aver professata una regola monastica labbandona:


dalla obbedienza, di che

obbedire

La

ai

parola

alcuna

del suo Vescovo.

delle

verit della fede cattolica,

da colui che

la

errore

ma

volontario errare poter, dice

sia

volontario

commesso con

Non

fede suddetta professava.

basta perci che sia professato


tale errore

quel chierico che ricusa di

fa reo

ancor essa greca, che significa setta o

canonisti definita: un errore

fazione, viene dai

sopra

pertinacia

si

comandamenti

eresia,

duopo che

fa
il

santo e dotto

Vescovo dippona, sed haereticus non ero ; duopo dunque


che colui che erra

sia avvertito

ed avvisato

dell'

errore

contiuua ci non pertanto con ostinazione a stare nella


via in che

si

posto, allora la di

lui

pertinacia

lo

se

falsa

far di-

venire eretico: oltre a tutto questo, lerrore deve cadere su

una

delle

verit

della

fede

stabilite dalla

Chiesa cattolica:

che se cadesse su punti tuttora controversi o appoggiati


sola generale credenza,

non costituirebbe

haereticis, de luterei, et tnanich. del Codice Giustinianeo,

troviamo puniti

gli

eretici or

con

tempo vennero condannati ad essere

Lo scisma,

la

altro vocabolo greco

commettesi da coloro

supremazia del capo

arsi

noi

or con la depor-

lesilio,

tazione perpetua, or con la pena del capo

parazione,

alla

eresia: ai titoli de

in progresso di

vivi.

che significa scissura, se-

che negano di riconoscere

visibile della

Chiesa, successore del-

lapostolo Pietro, c vicario di Ges Cristo in terra:

non deve

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CONTRO LA RELIGIONE DELLO STATO 291

DEI DELITTI

confondersi

scisma con

lo

servar deve piena

primo caso

scisma

lo

I'

eresia, perch lo scismatico con-

verit

fede nelle

impugna alcune

eretico

Chiesa cattolica

della

queste verit, onde che

di

nelle leggi imperlali non abbinino traccia di questo


il

quale stato creato in

presso alla pari


*

Finalmebte

tempi

posteriori

la

simonia, cosi chiamata da

doni dello Spirito Santo, ed

coli (idcfri* Apostol. capii.

ne

ed

delitto

stato

re-

deli altro di eresia.

Simone mago che

voleva acquistare dallapostolo Pietro a prezzo

munerazioni

nel

secondo impuro

chiama puro, nel

si

fiera. 1 8),

uba cosa

di dare o ricevere

un prezzo temporale.
Giezi.che simulando

temporali re-

di

potere di fare mira-

una convenzio-

spirituale, o quasi spirituale per

chiamano aftche Gezite da

canonisti la

il

il

consiste in

ftiandatodillseof liber, mediante un

premio, dalla lebbra Naamano. Questo delitto tende a menomare


ed a deprimere

la

maest ed

pregio delle cose spirituali o

il

quando per precetto

quasi, giudicandole capaci di prezzo,

del

Salvadore, debbono essere gratuitamente conferite di fronte


meriti, ed alla

convenzionale,

piet

Divtdesi

dei supplicanti.

retile' e /Mtfriaria,

la

secondo che

II

simonia

ai
in

prezzo

sia

stato promesso, cosegnato, o rilasciato a pagarsi da terza per-

sona.

Codice giustinianeo

11

6 cap.
di

leggi

[leg.

Coti, de ep.

posteriori

moderate

pi

resero

si

lesilio

quanto
perch

non.

et 'cler.

9) reprimeva questo delitto alla pari dei

maest nei chierici, con

lesa

ai

delitti

laici:

le

infliggevano

pena pecuniaria.

Passiamo adesso a

dirti

quali sono

precetti della scien-

za sul giuridico caratteffe dei dlitfi contro la religione dello


Stato.

Una grave

delitti stessi

met

del

per

e radicale
il

grossolani

abbiamo

fatto

Da due
diritto di

senno dei migliori

secolo XVIII,

gati dai

immutazione

esaminandbne

errori' nei

quali

parola erano cadute.

diverse fonti

punire

delitti

fu

scrittori
la
le

vera

introdotta

nei

che dopo
indole,

legislazioni

di

che

'

vuoisi Sorgere *n^1 potere civile

contro

la

la

pur-

il

religione dello Stato: gli

LIBRO QUARTO

29-2

antichi

basano sol

si

TIT.

II.

morale

principio

moderni

prin-

sul

cipio politico.
loro tesi osservano, che la reli-

primi a sostegno della

gione ha una grande influenza sulle societ umane, che essa

appoggio potente

potere civile, perch conduce

al

vivere, alla obbedienza- alle

leggi,

un mandatario

fa del legislatore

societ

potere civile per la di

proteggerla

maest dei suoi


I

secondi

stiana

non

stessa

si

lia

dogmi, per

osservano

contrario

duopo

difende per

il

veneranda

la

rili.

al

dell

umano

premii e

futura a cbi ne siegue


istituito

tute-

il

la sollecitudine del

divina origine, per la santit dei

lei

suoi precetti, per l'altezza dei suoi

ha

che giova perci a

il

da ogni attacco, meritando bene essa

larla

onde ottenere

Divinit,

osservanza dei divini comandamenti

la

chi chiamato a reggere la

ben

al

ed alla autorit, e perch

della

che

soccorso

religione cri-

la

ma

da per s

pene che riserba nella

le

precetti, e

a chi

Tribunale delia Penitenza elevandolo

onde richiamare

gio di sacramento

vita

conculca: che

gli

reprobi

al

fasti-

via

della

che

stolta

alla

conservare

virt, e

buoni nei loro propositi:

ed irriverente impresa per


Divinit oltraggiata,

come

I'

assumere

di

uomo

o depressa, come

avvilita

se la Divinit stessa fosse impotente a punire

missione del

sola

la

quei che lo

dante

attribuzioni

le

interessi: che

repugna infine
vindice

traggono

la

il

potere

colpevoli: che

sociale consiste

nel

proteggere
riguar-

pericolo

medesimo usurperebbe

del sacerdozio da Dio espressamente chiamato

a tutelare, mantenere

mondo

potere

compongono da ogni danno o

terreni

difesa della

la

se questa nella perfezione dei suoi

potesse essere dall

attributi

uomo

difendere

la

santa sua legge: che

alla libert della coscienza

degli

errori

conseguenza,

alla

religione dello Stato,

stri

del santuario,

onde

che.

religiosi
la

il

fare

cognizione dei

falli

debba essere abbandonala


correggere

legge del

la

degli uomini. Dal che

traviati

con

contrari
ai

mini-

pene spi-

rituali.

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DEI DELITTI

CONTRO LA RELIGIONE DELLO STATO 293

queste dotlrine, che vanno In parti opposte, ne venne

sostituita

una media che concilia

bedue

basano. Essa

si

principi!

che insegna che

umana deve

la giustizia

nire e reprimere quei delitti che

lib.

guita che

falli

quando arrecano
da

tali

danno

comune

il

contro

limitarsi

detti

I,

tit.

preve-

consorzio

emerge

il

che conse-

dal

religione divengono delitti soltanto

la

e pericolo

diritto

I.

violano o la legge di na-

tura, o la legge sociale, dai quali necessariamente

danno o pericolo per

am-

quali

sui

appoggia a quella teoria di

si

penale di cui abbiamo lungamente discorso nel

danno o pericolo

che quei che

sono scevri, debbono

modo

rilasciarsi

al

sem-

Tribunale della Penitenza: rispetto

al

pre dietro

deve desumersi dalla in-

della scienza,

precetti

di punirli,

danno o

tenzione prava del delinquente e dalla quantit del

pericolo che alia societ avvenuto o poteva avvenire.

Tale teoria, della quale antesignana


legge del
le

30 Novembre 1730,

oggi seguita

legislazioni delle civili nazioni

siamo citare anche

il

la

dEuropa,

nostra celebre

da quasi

tutte

fra le quali pos-

Codice penale toscano.

Ed invero, ognuno

grado

in

che fondasi

giudicare

di

su buone e solide ragioni. Tostoch uno Stato, un Governo

ha ritenuto

una

necessit di riconoscere

la

nante, da lui protetta perch

religione

domi-

professata dalla universalit, o

dalla maggioranza dei cittadini, ne nasce la conseguenza, es-

ognuno

ancorch quella religione non professi

ed obbligalo

se

sere

a venerarne

non a crederne ed osservarne

riti

scienza), di rispettarla,

venerazione, ed

questa pura

perch

pendono

le

sorti

essendo

legge

spregiarla.

per

del

rizzato a vendicare ogni atto


storie ci

pi,

atti

Le credenze

della vita futura dell

mente insinuate nel cuore

le

tenuto
,

co-

perch forma P oggetto della comune

bono n possono impunemente con


manometterla

precetti

questione d

conculcarla,

da cui di-

uomo, sono

volgo, che egli

empio che

danno esempi frequenti

meno non deb-

esterni

religiose,

si

ad- esse

e funesti

del

cosi forte-

crede autosi

opponga:
geloso

in-

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LIBRO QUARTO

294
teresse che

prendono

chi

attenta a profanarla

si

multi e talvolta guerre

La legge

tadini.

TIT.

II.

popolazioni a tutela della

le

che professano, e della sommaria


,

a tal che giustizie popolari

ha preso

in

societ:

la

facendo, non

cos

della coscienza individuale, si

oguuno
di

padrone

nato

quale

eccellenza:
convertirsi

inconve-

8ilTatti

danno ed

in

lede la libert

si

nella sua pienezza:

lascia anzi

una ad un

avere di quella nella

altra, di

una opinione contraria

ma
in

reli-

professare quella credenza che gli piace,

di

passare anche da

cit-

a tutelare la

punendo gravemente coloro che pongono

pericolo

tu-

ed ostinate sono sorte fra

civili

dello Stato, che

gione dominante, deve por freno e riparare


nienti,

religione

che esercitano su

giustizia

alla di

santit, ed

lei

da ci non nasce che questa

debba

libert

da cui pu sorger danno o

licenza

eflfrenata

per la pubblica quiete.

piricolo

Tuttoci premesso, duopo tener proposito dei caratteri


giuridici

avere

un

in

che ogni azione contro


perch

s stessa,

L egregio professore Giuliani

religione dello Sato deve

la

fronte alla

sia di

penale

legge

delitto.

<)

cosi definisce

delitti

op

contro

cit.

lib.

4 frali. 2 cap.

la religione:

non discordi

di lui autorit alle altre

la

ferita

abbiamo predi scrittori

di

molto nome, perch professa gius criminale nello Stato Pontificio,

paese ove

sua indole
contro

la

la

il

potere ecclesiastico tutela per

religione

dello

Stato.

religione sono ivi

Egli

una azione

dice

stessa

la

che

delitti

esterna, contraria

per giudizio della Chiesa alla religione, commessa con la coti scienza
di violarla, e con pubblico scandalo. Analizziamo
questa definizione per conoscerne
Lazione deve essere esterna,
intenzione deve essere

seguitata

zione o di incominciamento

di

primi elementi della scienza, che

non
il

si

punisce, che

il

la
il

importanza.

che vuol dire che

da

atti

materiali

esecuzione; qui
insegnano che

peccalo non deve

prava

la

di

esecu-

siamo
il

nei

pensiero

confondersi

con

delitto.

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295

CONTRO LA RELIGIONE DELLO STATO

DEI DELITTI

Vuoisi di pi ehe lazione esterna siu contraria per giudzio

della

Chiesa alla religione:

che

quella azione

ne viola

legge divina affidato


di

giudizio

lei

il

contraria
di tali

precetti:

religione

alla

precetti per

deposito alla Chiesa cattolica: dal solo

adunque deve desumersi,

se lazione esterna sia

o no contraria alla religione.


richiede inoltre che

Si

esista

nell

violare la reliijionc: questa ispezione

terno, mentre tende a conoscere

condotto

il

agente

coscienza

la

congiunge

all

ili

alto in-

che ha

spinta

la

definizione che analizziamo nella parola

la

non ha

applicabili In

inteso di referirsi a quello

tutti

delitti,

generali

regole

che servono a conoscere quando

luogo ad imputazione, o quando questa viene menomata

vi

mancanza

nei respettivi casi di

no

si

causa,

delinquente allatto esterno materialmente contra-

religione:

alla

rio

coscienza

la

assoluta, o concorso

intelligenza, volont, o libert:

di

stabilire in

un modo

discorso lagente sia stato mosso


distruggere,

vilipendere,

qualunque modo
quella designata

sume

la

ma

intenzione

di

o profanare

alterare,

in

religione dello Stato: se altre cause che

hanno dato luogo

al

fatto,

questo non

ma

caratteri di delitto contro la religione,

pie-

nelle azioni in

dalla prava

offendere,

non

bens diretta a

risoluto e positivo, che

as-

ritiene la

sua propria natura ed indole di una comune delinquenza; per


esempio, accade una rissa in chiesa, sorta da causa improv-

questa rissa ha prodotto turbamento o sospensione delle

visa:

sacre funzioni con pubblicit e scandalo: questo non delitto

contro

scopo

religione, perch lagente

la

nou

stato

mosso dallo

di violare

la

religione medesima,

ma

da private pas-

danno

al

fatto

carattere di

un

delitto ordinario,

sioni che
la cui

il

imputabilit accresciuta in ragione del luogo in cui

avvenuto, e delle

conseguenze che ha prodotte. Nella no-

tata

prava intenzione, dai moderni chiamata empio

que

sta

il

danno o
ha, dietro

delitto

contro

la

pericolo, senza

il

religione, perch
il

fine,

adun-

da essa nasce

il

cui concorso la legge civile non

principi sopra posti,

missione

di

punire.

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296

LIBRO QUARTO

Finalmente

TIT.

II.

sopra riferita definizione esige che nei de-

la

La legge

in discorso ricorra pubblico scandalo.

litti

di cui

abbiamo sopra

pubblicit :

il

tenuto

proposito,

1786,

del

a volere

limitavasi

pubblico scandalo d luogo ad estendere

plicazione della legge penale, anche a quei

fatti

venuti in privato, in segreto, e che poi

sono

si

lap-

che sono av-

comun-

resi

que palesi a molte persone ed hanno prodotto pubblico scandalo: la nostra

aveva

giurisprudenza

ancora essa esteso

intelligenza da darsi alla legge che parlava di pubblicit

scandalo, ed aveva

pubblico

segnare quando

questo

dettate

le

regole

scandalo

pubblico

si

avvertire, che

n pericolo sociale: che


rebbe alla societ un

al

ci limite-

azione contraria alla religione

com-

messa in luogo privato, nelle mura domestiche, e che non


sciasse dietro di s tracce permanenti,

la

in-

verificasse: di

queste regole noi terremo pi sotto proposito: qui

remo ad

ad

atte

la-

non pu produrre danno

prenderne cognizione non reche-

il

vantaggio, e che deve perci abbando-

narsi al Tribunale della Penitenza.

Dopo

ci luogo

trarie alla

uomini

si

religione

a concludere, che
dello

Stato

residuano a pochi

le

azioni esterne condalla legge degli

coercibili

capi: lapostasia, leresia,

scisma disgiunti da predicazione, da

pubblico

lo

insegnamento

e limitati allatto Individuale dellapostata, delleretico, dello

scismatico non sono di fronte alta legge civile


il

fatto di costoro

scienza prava ed erronea

stando a reprimerla, oltre

non

delitto la simonia,

empie convenzioni e

teri

la

pene

le

mento,

ma

obbligo di riparare

violazione del sepolcro

non dallo spreto


da

del

spirito di lucro

ed alla pubblica giustizia, e

il

la

mentre

societ, ba-

spirituali, la nullit
i

delle

danni. Finalmente

mancano

giuridici dei delitto contro la religione,

guidato,

questa co-

libert: sia pure

ben lontana dai porre in danno o in pericolo

lo spergiuro e

perch

delitti,

appartiene alla loro coscienza che la legge

penule deve rilasciare in piena

dei

mentre

vincolo religioso

il

primo
giura-

del

per cui recasi danno

carat-

al

terzo

secondo per ordinario mosso

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DEI DELITTI

CONTRO LA RELIGIONE DELLO STATO

o da passioni cupide, o da
eliminati

rammentati

odii,

297

vendette e rancori. Dunque

rimane a parlare qui

di delitto,

titoli

del sacrilegio, del proselitismo, e della bestemmia. Dello sper-

giuro e del violalo sepolcro ragioneremo a suo

simonia non terremo pi parola per

una grave onta

fare

luogo

della

abbiamo

ragioni che

le

unicamente osserveremo, che sarebbe un

dette: sul sortilegio

moderna

alla

civilt

considerarlo

il

nel caso che fosse

delitto di per s stante

altra criminosa azione,

come

come

accompagnato ad

furto, io stelliouato, la viola-

il

zione del sepolcro, sar represso con la pena dalle leggi minacciata a

tali

deliti.
,:!

'Nj

?.

S I.
*

Hr.*i

i'resso

;< ii

Romani

pu

precetti della scienza

violazione della cosa sacra


1."

di

ff.

ad

distruzione, o profana-

in

tre

fronte alle cose,

si

verifica

il

si

usurpazione o

dolosa

la

modi

commette

sacri-

il

luoghi, e 3. di

fronte ai

di

Dietro

Jul. pecul.).

leg.

defluirsi
:

nella abluzione

consisteva

sacrilegio

il

della cosa sacra dai tempii, o nella

legio,

pii

IoiidI

zione di questi (leg. 6 e 9

fronte alle persone:

s*--*

(i

Del sacrilegio.
uiwniMtel
i^jjr

primo, mediante

distru-

la

zione, la profanazione dei templi destinati al culto cattolico, e


delle cose inservienti al cullo stesso

lorquando

si

turbano,

si

impediscono,

funzioni del culto suddetto

si

violano

le

vergini a Dio dedicate,

cerdotali per eseguire

cano

Le

voti religiosi
leggi

la

si

il

terzo

si

divini misteri ed

le

quando

sacre
si

of-

Santuario,

ministri del

simulano qualit sa-

reprimevano

il

sacri

riti,

sacrilegio,

concul-

comunque

pena capitale per mezzo del fuoco. Le

successive di tutta

XVIII, di poco

secondo al-

solennemente pronunziati dal delinquente.

imperiali

commesso, con

il

spregiano

si

verifica

fendono nella persona e nellonore


si

avviene

I'

Europa

fino a

dopo

la

met

allontanarono dalla atrocit

di

leggi

del secolo

detta pena.
as

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298

LIBRO QIMRTO

Presso di noi sotto

TIT.

celebre

la

arbitrio del giudice

Ano

Codice

Il

previsto

nostro
diversi

agli

(vedi articolo

fatti

articoli

prime

piet, di

il

modi con

propriet: per riguardo a quello

si

limitato negli articoli


ai

ha contemplata

la

il

sacri-

escludendo in rapporto

anche commesso con em-

commesso

sulle

persone

138, 139, 140 ad aumentare

ordinari,

delitti

la

legge).

parola nel titolo dei delitti contro

fatto poi

le

pene prescritte

60 di detta

pu commettersi

quali

furto delle cose sacre,

che ha

30

prudente

al

131, 132, 133, 134, 135 ha

legio di fronte alle cose ed ai luoghi,


alle

Leopoldina del

rilasciata

pubblici lavori a vita, secondo

ai

qualit e limportania dei

II.

legge

Novembre 1786 reprimevasl con pena

e,

materia prendendo di mira

lano qualit sacerdotali, ed

chierici che

le

142

negli articoli 141 e


laici

che simu-

mancano

ai voti so-

lenni da loro stipulati, infliggendo agli uni ed agli altri pene


assai moderate.

Delia
all*

violazione

delle

vergini

Dio sacrale ha parlato

281 nel tener proposito

articolo

del

delitto

di

violenza

carnale.

Ouopo

peraltro avvertire che

prescrizioni del Codice

le

nostro in ordine al carattere giuridico del vero e proprio sacrilegio esigono

come vuole

la scienza

pubblicit, ed in alcune ricorrenze


le

pene che esso minaccia

se

si

la

pena capitale per

eccettua (secondo
i

il

fatti

ai

il

empio

fine

la

pubblico scandalo, e che

delinquenti

non sono eccedenti,

nostro debole parere) lergastolo e


segnati agli articoli

143

1(44.

2.

Del proselitismo.

Colui

che pubblicamente

scritto o in
siero,

predica

insegna

diffonde in

stampa, o con altro modo rappresentativo del pen-

massime contrarie

alla religione

cattolica,

con

il

pravo

scopo di renderla spregevole, o di farla abbandonare per se-

299

DEL PROSELITISMO
credenze o dedicarsi

guilarc olire religiose

mette

un

delitto

il

altro

modo

esso

di proselitismo:

com*

Ritenuto

nel delitto di sacrilegio.

incorrere

di

aleismo,

all'

sostanza costituisce

in

che in uno Stato esista una religione dominante, ne nasce

conseguenza necessaria che

che

la

censurano,

ad

ascriverli

le

medesima deve
legge deve

la

deprezziano, e

la

le

proselitismo

numerose turbe

con

martiri che

di

Roma

la

nuova legge eccitavano

Dopo Costantino,

pagana:

loro sangue auten-

il

una evidente riprovo

primi Imperatori atrocemente punivano quei

fessando

coloro

tolgono dei seguaci per

non era ignoto

ticarono la divina legge di Cristo, sono

che

la

dalla autorit

reprimere

altre religioni.

delitto di

Il

la

e che

civile essere protetta,

che

pagani a lasciare

pro-

glidoli.

divennero persecutori, mentre

perseguitati

vennero sottoposti alla pena del sacrilegio quei che facevano


dei proseliti alla idolatria ed al giudaismo, e pi tardi anche
quelli che indifferenti
fessare la

proposito

comune esempio,

leggi 1, 2, 3, 7, 10

Cod. de judaeis, ed
nici.

-al

persistevano a pro-

credenza dei loro padri. Si possono consultare


le

e de

somma

parto degli Stati di

Nella

Trinil.

de.

pag. 3, 18, ed

legislazione

Europa vennero adottate

della
le

minate dagli Imperatori romani, limitativamente


in

qualunque modo

in pubblico o In

maggior

teorie deter-

con

di

e quei

essa,

scritti,

privato distaccavano o

empie

dogmi ed

della

riti

se-

medesima

legge del 30
sacrilegio

la

dello

religione

Stato

o propagassero

Presso di noi disponeva in proposito del pro-

dottrine.

selitismo, avanti

del

allocuzioni, o altri segni rappresentativi del pen-

attaccassero

siero

che

che

quei

tentavano distaccare dal grembo della Chiesa cattolica


guaci

in
vii.

Cod. mcd. de haerelic. et ma-

del

titoli

Cod.

il

Codice penale vigente,

Novembre 1786,
il

il

larticolo

00 della

quale sottoponeva alla pena

pubblico insegnamento di massime contrarie

alla religione cattolica.


L enunciato nostro

Codice ha voluto un poco allontanarsi

dalla teoria del pubblico insegnamento o propagazione di dot-

300

mo

QUARTO

I.IBHO

trine contrarie alla

TIT.

II.

come abbia-

religione cattolica professata,

veduto, dai buoni scrittori di diritto penale, e dalla le-

gislazione precedente, imperocch, rispetto alle pubbliche al-

mano

o alle scritture a

locuzioni
sentazioni

che

mossa

comune, ne crea

che percuote

partenevano; e laltra

per scopo la sola onta alla

minacciati
$ I):

hanno avuto

quei che

qui siamo nei limili tracciati dalla scienza

allorquando dispone, dover soggiacere

pro-

di

suoi

figli

ha

uso di insegnamento privalo o di seduzione; qui lestre-

non

della pubblicit

sua vece debba


trare

nelle

si

scandalo che

scopo

esige;

in

deficienza del

l'avvertire che la

altri

mentre

la loro

non

pene-

il

per

danno

punizione mancherebbe

politico. Affatto inutile sar

legge penale in questo delitto,

abbiamo gi detto
fa della religione

nel segreto dellamicizia

commesso, investe lagente nello scopo


fronte ad

che in

peraltro

generalmente Ignorale, reca maggiore

deprezzarle, c

il

opiniamo

pubblico scandalo

esistere

mura domestiche o

trarre dal mistero azioni

di

ma

dello ari.),

scopo

lo

pagare empie dottrine, o separare dalla Chiesa

di

ili

casa di forza, al-

alla

quanto moderata nel tempo, chiunque per

mo

primi sono

secondi della carcere [ari.

questi limiti sono dal Codice assai allargati ( 2

fatto

due

propagare

di

religione cattolica;

casa di forza,

della
fin

pravo scopo

dal

di separare dalla Chiesa persone che le ap-

empie dottrine o

137

o stampate, o alle rappre-

figurative portale a notizia

classi; quella

che

e ripetuto di sopra,

costrnge la coscienza di alcuno

propone

mentre, come

labbandono che

cattolica per passare ad altra, ed

adottarne alcuna, non delitto, perch

comunque

egli si

di fronte a s stesso,

la

non reprime

egli

anche senza

legge penale
se

non

non che

quando esistono o danno o pericolo pubblico.


Itesta

a fare una osservazione su questo delitto, e questa

consiste nel

che
di

si

et,

non confonderlo con

impadroniscono

di

con Io scopo di

inquantoch

il

fatto

il

fatto

una persona,
fare

ad

violento di coloro

sia adulta, sla

essa cangiare

stesso passa ad altro e

ben

minore

di religione,

diverso

ti-

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301

DEL PKOSEUTISMO
loto di delitto,

luogo

(art.

che 6 quello

plagio, di cui parleremo a suo

di

339).

3.
Della bestemmia.

I.a

parola bestemmia proviene dalla lingua greca, ed equi-

Le

vale alle latine dedecus, convicium.

non facevano menzione

Deorum

di Tiberio:

da zelo soverchio, minacci


pena

tori,

DHs

pena

la

quale Ano dopo

la

curae.

del secolo XVIII

met

la

bocca del bestemmiatore in

alla

detto

bestemmia-

capitale ul

modo da

ven-

nel perforamento

un freno posto

ferro candente, o con

medesima con un

il

Giustiniano, invaso

ne convertita o nel taglio della lngua,


della

Roma pagana

leggi di

questo delitto, ed noto

di

injuriae

togliergli

durante

la

punizione luso della parola.


I

canonisti e gli scrittori di

bastemmia

in

immediata e mediata,

distinguono

penale

gius

immediata
mediala

dirigesi

alla divinit,

Vergine ed

alla

al Santi

ogni labe ereticale, mentre

e verbale.

dogmi

trarie ai

empiamente

con

trario
1

si

buoni

la

di

contiene

e riti della Chiesa Cattolica:

loro essenza

la

parole con-

deoneslativa

reale gli

insulti,

le

imprecativa desidera,

la

altri

danno o pregiu-

profanazioni

percuotono

le

Dio, della Vergine, dei Santi; la verbale al con-

restringe a sole parole: la reale, a precetto di tutti


scrittori, si

confonde con

La legge Leopoldioa

del

di

il

sacrilegio.

30 Novembre 1786, da noi pi

volte rammentata, puniva allart.


alla pari

e trino; la

semplice spogliata da

la

la ereticale

0 impreca stoltamente ailuna ed agli

immagini

La

attribuisce alla Diviuit, alla Vergine, ed ai Santi,

qualit contrarie alla

dizio:

uno

cio a Rio
;

la

semplice ed ereticale,

in

in deoneslativa ed imprecativa, infine in reale

quello del sacrilegio,

61

il

ma

delitto di

fosse ripetuta-, circostanza

che mostra

bestemmia

voleva che concorres-

sero in esso tre essenziali requisiti, cio, che


la

la

bestemmia

pervicacia e la Im-

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MURO QUARTO

30 3

pudenda

TIT.

del bestemmiatore: formule,

prava intenzione

fare onta

di

II.

accompagnata cio dalla

Divinit, ed ereticale.

alla

quantoch fosse contraria a ci che

in-

religione cattolica ha

la

Rispetto alle altre bestemmie, nate da passione im-

stabilito.

provvisa o da abuso del vino, detta legge ne prescriveva

punizione secondo ci che stabilivano


vigente nostro Codice penale ha,

Il

bestemmia

divisa la

mo

deliberato

due

in

quale non esiste


tre

quella

classi:

che suona

il

0 laltra per impeto di

leggi

le

come

proferita

pravo scopo dinsultare

il

1786,

con ani-

che dire con empio

lo stesso

collera o per prava

la

polizia.

di

la legge del

fine,

abitudine nella

la religione,

men-

delinquente trascinato da passione improvvisa, o da

il

brutta c perversa abitudine ad ingiuriare Iddio, la Vergine ed

Reprime ambedue queste

Santi.

maggior durata, quanto

di

seconde
I.a

[ari.

61

scandalo;

ambedue

e sull altro

la

chevoli

di

carcere

prima:

alla

il

alle

le

disposto

il

che

pubblico

dare pi

lieve

nostro Codice tace sul-

da questo silenzio non se

luoghi fra

il

esigeva

pubblicit o

secondo, suoleva

il

che sieno sottoposte a punizione

in privati

si

classi

le

verlflcava

se- si

pena che quella dovuta

una

30 Novembre 1786

della legge del

concorresse in

rire,

con pena

classi

prime, di minore rapporto

nostra antica giurisprudenza, onde applicare

all or/.

alle

136).

ne deve infe-

bestemmie

le

mura domestiche,

proferite

ami-

nelle riunioni

queste sono un peccato, e non un delitto, perch se

esclude

la

danno

politico,

diritto

pubblicit

pubblico

il

e manca, secondo

punire:

pubblici giudizi

portare

il

di

fatti

tal

scandalo, non

gi sviluppati,

principi!

cognizione

sorta,

esiste

del

il

pubblico nei

improvvida misura, dalla

quale nasce un male maggiore di quello che

si

voole repri-

mere.
ty

Finiremo con

osservare, che la bestemmia proferita per

prava abitudine, non pu avere una uguale politica imputabilit dellaltra

grave:

Il

che nasce dallimpeto della collera,

buon senso

lo

suggerisce: onde noi

nel

ma

pi

mostrare

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303

DELLA BESTEMMIA
nostra sorpresa nel

la

confuse

vederle

auguriamo che

ci

Tribunali vorranno ritenerne la differenza, usando del potere

che

la legge loro

accorda nel larghi

alla pena.

limiti assegnati

Dei

misti che interessano la Rclitjione dello Stalo.

delitti

('.hiamansl nella scienza penale delitti misti quelli, che

una e sola azione criminosa contengono


disposizioni

che attaccano

vita,

la

con

violazione di pi

la

nel concreto chiamane! delitti misti quelli

penali:

la

incolumit personale, e

ministri del culto cattolico

la

fama dei

nellesercizio o alloccasione del-

esercizio delie sacre loro funzioni.

Quando
civile

noi parlavamo

imputabilit nei

la

luogo,

al

Ut.

aumento

dell

I)

dicevamo

che

al

della

delinquente

pena, allorch nell azione criminosa

ha spregiato quegli ostacoli


di fronte al

[lib

delitti,

deve essere aumentata

elle al

tempo,

al

delinquente

modo,

si

presentavano

alle persone.

Codice

Il

nostro ha voluto seguire questi principi! a tutela dei minidel culto cattolico, in specie

stri

quando

il

delitto

li

per-

cuote nellesercizio delle loro funzioni: infatti se avvenuto

a loro danno un omicidio doloso, non premeditato


punisce

gli

autori, o

negli ultimi di

lei

con lergastolo o con

gradi; se

una lesione

qualunque importanza essa abbia,


casa di forza

la

libello

alle

loro

(art.

139) con

pene minacciate

onore mediante

ciascuno dei detti de-

liO).

(art.

Dobbiamo per
costitutivi
art.

il

forza

personale dolosa,

reprime

se stato attaccato

casa di

la

133),

famoso, diffamazione ed ingiuria, prescrive un aumento,

non tenue,

litti

la

(art.

ognuno

altro notare

dei

notati

138 q*139 deve ciascuno

una differenza negli


delitti:

in quelli

di essi

esser

esercizio delle funzioni del culto cattolico

templati

all art.

10

si

comprende

oltre

estremi

previsti

commesso
in

quelli

agli

nel-

con-

lesercizio delle fun-

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304
zioni

F odio ed

relativo, o

caso esige che


cui

II.

ad esse

disprezzo del loro ministero

il

aweoga

delitto

il

TIT.

criminoso

fatto

il

tempo

nel

ma

delle sacre funzioni,

quando abbia avuta

ministro

del

la

contemplazione di esse,

in

tempo o

suppone F idea
dei

di

offendere

di

il

non per

ma

medesime:

alle
la

riflesso
,

accada

fatto

il

ministro del culto

il

relazioni

dei medesimi

o individuale

bisogno che

astratta di offendere

ministri,

lei

il

luogo nei quali

nel

sue funzioni, o per

cita le

reprime Fa-

si

prava intenzione

cullo nell onore, per odio o disprezzo del suo

ministero, senza che ricorra


nel

primo

luogo in

che lazione criminosa sia avvenuta non

vuole

si

tempo

per occasione delle medesime: nel terzo caso


gnte,

funzioni
il

e nel

ministro agisce nel disimpegno delle sue funzioni: nel

il

secondo
in

LIBRO QUARTO

medesime, anche

eser-

qui

si

religione nella persona

ad alcun atto personale

per odio o disprezzo della

credenza a cui sono addetti.

TITOLO
Dei

Il

delitti contro

diritto delle genti

111.

gius delle genti.

il

niente altro che

diritto di

il

na-

tura applicato alle diverse nazioni rette da separati Governi:


il

natura prescrive che

diritto di

scambievole

aiuto e protezione

gli

nelle

uomini debbano recarsi


respettive

renze, e vieta di recare ad essi danni o pericoli


precetti

sono comuni

al

diritto delle genti:

nose che stanno a violarli sono


I.

libello

Il

ad offendere

la

famoso,

la

le

seguenti

diffamazione,

dovuta

riverenza

al

Stato o al capo o sovrano di esso, o

matico, accreditato presso


casione

dell esercizio

abitazione

in

il

delle

quest ultimo

Granduca
sue
caso

le
:

ingiuria diretta

la

Governo

finizioni

di

un

un agente

ad
nell

loro occor-

questi stessi
azioni crimi-

altro

diplo-

esercito o alloc,

nella propria

sono compresi

tutti

quei

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CONTRO

DEI DELITTI

criminosi diretti contro

fatti

DELLE GEMI

IL GIUS
la

vita, c

la

305

incolumit

perso-

nale dei detti agenti diplomatici. La penalit dovuta

ai

de-

linquenti niente altro che laumento della durata della repres-

sione dovuta a ciascuno

Per solilo quando


ingiurie

non

a cui appartiene

un

delinquente. Queste limitazioni sono

il

si

lasci

senno ed

al

o dellaltro a cui appartiene

il

delinquente,

alle

11

trry.

commettere sul

territorio di
la

muovere
violare

il

loro onore
# AWfti

altro Stato atti ostili

violazione del territo-

sa: la

il

sopprimere, rendere incerti, re-

Granducato eoa uno Stato limitrofo:

conflu del

Governo toscano, o vicever-

la richiesta del

non osservanza

dei patti stipulati fra

Governo e Governo

proveniente da privati, costituiscono altrettanti

che

pericolo

Codice nostro

fra

hanno
notati

soltanto, reprimendoli

anche

(ned.

con

ari.

HI.
ladri di

prodotto

danno

ha tenuto proposito dei primi


il

il

tre

carcere, e ad arbitrio dei giudi-

sottoposizione

la

contrari
al

o possono produrre:

alla

vigilanza della polizia

120, 121, 124 e 130).

La

pirateria:

mare che

mossi uniscono
siderarsi

con

fatti

con pene proporzionate

al diritto delle genti, repressi


a!

il

salvo-condotto rilasciato sotto certe condizioni dal Go-

verno estero dietro

ci

il

.'/'Up

alieno per inseguir delinquenti, impedir contrabbandi, o

per altro scopo non ostile:

ed

di

offese -fatte ai di-

rammenta soltanto quelle che ledono

senza lautorizzazione del Governo:


rio

il

un pubblico giudizio possa

quanto

e reputazione.
11.

la

alla saviezza del

pericolo di qualche scandalo. Vedi lart. 123

del nostro Codice penale, che

plomatici

ba-

prudenza e di circospezione, mentre

agire o di tacere, secondo che da

o no emergere

famoso, diffamazione, o

dopo autorizzazione speciale del Governo

riflesso di

leso,

ordinari.

nei casi

delitti

tratta di libello

si

esperienza insegna, che

Governo

detti

procede che dietro querela dei rappresentanti

si

dello Stato leso, o

sate su di

dei

come

la

alle

ognun s
atroci

in

che

questa consiste:

passioni cupide dalle quali sono

strage ed ogni altro delitto,

debbono con-

nemici del genere umano: ogni nazione, ogni


.19

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306

LIBRO QUARTO

TIT.

III.

popolo deve metterli fuori della legge perch sono

commercio, attaccano

del

11

flagello

patrimo-

personale e

la sicurezza

comuni-

niale dei naviganti, ed impediscono lesercizio delle

cazioni marittime. Tutte le legislazioni vigenti in Europa han-

no punito e puniscono

con

pirateria

la

nostro Codice (ari. 395}

la

pena

la

come

punisce

capitale.

Il

furto violento,

il

qualora non sia accompagnato da omicidio: come lomicidio


premeditato, tosto che

qui non

si

la

strage delluomo sla avvenuta.

limita la legge penale: essa vuole che

sottoposti alla giurisdizione di


il

delitto

sieno

avvenuto

nel

ogni tribunale

toscano

territorio

primo Governo

il

nelle

a punirli, sebbene abbiano


torio,

sia

altro

delinquenti toscani o forestieri, abbiano o no leso To-

reprimere

scani; tale e tanto linteresso di

che

in

sia

Ma

pirati sieno

criminale,

mani

questa

lebbra,

cui cadono, chiamato

di

commesso

il

delitto in altro terri-

non abbiano arrecato danno o pericolo

ai

suoi sud-

diti.

IV.

La

tratta dei negri:

Europei, a misura che

di pubblica notoriet che

antichi, per saziare la sete di

mondi

affatto ignoti agli

accumulare ricchezze aprendo

miniere di preziosi metalli, o ponendo


luoghi fertilissimi in coltivazione,
trafllco dei

gli

del celebre na-

seguaci avventurosi

vigatore genovese scuoprivano nuovi

terreni vergini di quei

diedero ai turpe ed iniquo

si

negri nelle coste dell Affrica per trasportarli nelle

nuove possessioni onde servissero

di

da soma

bestie

da

la-

voro, sottoponendoli a barbara schiavit ed al dominio di feroci

padroni. Cosi questi esecrandi mercati

di

umane

apostatando dalla divina religione di Cristo a cui


lEuropa civile
sii

la

soppressione della schiavit,

deve nel-

irrompevano

popolazioni inermi ed innocue, abbrutite dalla barbarie e

dalla ignoranza, onde


tori,

comprare a miserabili

dai capi delle trib, quelli

tre secoli, nel

mondo

corso dei quali

si

prezzi dai geni-

per

sciagurati

giogo ignominioso: questa schifosa peste


di

si

carni

ha

per popolarne un altra, senza

che

sottoporli a

durato per pi

spopolata

una parte del

tirarmi

si

sieno

CONTRO

DEI DELITTI
accorti clic

GIUS DELLE GENTI

IL

307

lempio loro traffico cootrario alla legge divina

'

li,

esponeva a non dubbia rovina; mentre a misura che aumen-

tavano
la

numero

il

esponevano

si

dellisola

pericolo

al

servilo ad

Questo obbrobrioso mercato (chi

non

ria

scovo

lo attestasse?)

lo

alla

il

illuminarli

crederebbe se

sto-

la

suggerito dal celebre Las Casas ve-

fu

Ciiiapa con

di

ridurli

di

loro libert: lesempio

la

non per anche

di Tatti

gradatamente

indebolivano

schiavi,

degli

loro autorit, e

disperazione tentando di recuperare

scopo di arrestare

della razza indigena, che lavarizia

la

spopolamento
spaguuola

crudelt

la

aveva cominciato, sottoponendola alle dure

ed

fatiche delle miniere: tali fatiche mietevano gli

uomini a migliain

del gracile e debole

in vista
rica.

temperamento

buon vescovo cred che

il

riflettuto, era diretto

dAme-

dei nativi

robustezza della razza af-

la

ricana bastasse a sopportare quelle fatiche.

non ben

Insopportabili

a salvare

Il

di lui consiglio,

originari dei paesi-

gli

conquistato sacrificando uomini di altro continente.

furono

Inutili

le

censure

sero contro questo odioso ed

ne occup:
in

Francia,

la

che

fu

fu

secolo

delle sue possessioni oltre mare, e

la libert agli

un congresso europeo
inducendo

mo

respettivi

navigli

la

esecuzione

di

questa misura

minacciando coloro, che dellodioso

resi rei, di

gravissime pene:

diminuito quel mercato,

il

die

Stali
alla

ove esistono
vigilanza,

contrabbandiere,

il

gli

schiavi

sebbene
cui

traffico si

lei

umafossero

provvido divieto ha grandemente

ma non

lIla

estinto,

America, paese in gran parte di governi

gli

la

fece bandirla

potenze navali di pri-

le

ordine di Europa e di America a sorvegliare insieme con

con

nitaria,

in

schia-

procedendo ad abolire

tratta dei negri; iu segnilo in

come un

delitto di pirateria;

suo

al

ringhi Iterra ripar a

attuale

questa scelleraggine di lesa umanit, dando


vi

NJuno se

traffico.

Convenzione nazionale

la

tempo a dare esecuzione

ili

decreto: allesordirc del

pi celebri dires-

filosofi

abominevole

prima ad abolirlo

ma non

rigorosa

in

quanto

liberi, vi

clic

sono de-

ed pur troppo vero

negri,
e

sfugge

il

fraudare

la

continua,

ingegno assottigliato

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SOS

LIBRO QUARTO

TIT.

legge dal vistoso lucro che ne ritrae.

Ili

La Francia nel 1848,

seguit l'esempio dellInghilterra nel dare la libert agli schiavi


delie sue

colonie,

risente

adesso

bursale

lutile

questa

di

umana misura.
Dopo

tutto ci, tornando alla legge proibitiva della tratta

dei negri, delitto dichiarato contrario al diritto

duopo

che noi diciamo

posita datata dal di 15

delle

Toscana una

esistere in

Gennaio 1839,

genti,

legge ap-

cui disposizioni sono

le

state alloccasione della pubblicazione del recente Codice pe-

20 Giugno 1853 conservate, salvo

nale con regio decreto del


il

cambiamento

pene della detenzione nella fortezza

delle

di

Volterra in carcere, e dei pubblici lavori in casa di forza.

osserveremo, che

corollario di questo titolo

pubblicazione del Codice penale

vavano

Principe

al

la

nostre consuetudini riser-

le

cognizione dei
delegare

delle genti; egli suoleva

avanti la

delitti

contrari al diritto

conoscerne

giudici

dei

o se meglio credeva, inviava allo Stato leso

speciali,

delin-

quenti perch da esso venissero puniti. Adesso sono della com-

petenza della giurisdizione ordinaria:


1.

2.
penale
sono concordi nel riconoscere in

ritto

3.

espongono

gravissima importanza, perch


4.

al

gli

tutti

raffreddamento del rapporti che

verni amici,

ma

anche

al

scrittori di
tali

delitti

lo Stato

passar

devono

di-

una

non solo
fra

go-

pericolo di rappresaglie o di osti-

lit.

TITOLO
Dei

delitti

Si

IV.

rimiro la pubblica tranquillit e f ordine pubblico.

comprendono

in

questa famiglia

Le violenze pubbliche

Le manifestazioni

sediziose;

Le censure contro

il

Le associazioni

Governo o

seguenti

le leggi

delitti:

dello Stato;

illecite;

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DELITTI CONTRO LA PUBBLICA TRANQUILLIT 1

6.

.
7.

La retrazione

illegale

un ammasso

ili

309

armi o di

munizioni;
8.

Le coalizioni degli operai, detenuti,

di quei che

9.

sono nei pubblici ospizi, dirette conico


"

10.

vine

L'incendio, la sommersione,

loro superiori;

la inondazione, le ro-

11.

Lo scopelismo;

"

Ci

La violazione

delle leggi sulla sanit

"

I guasti sulle Strade ferrate e

Telegrafi elettrici.

occuperemo di ognuno

di

marittima;

essi nei seguenti

paragrafi:

S 1-

Violenze pubbliche.

La materia

delle pubbliche violenze trovasi

samente trattata dal

lunque fosse

romano

diritto

da Giustiniano. Tutti

scopo che guidava

lo

nei

presi nelle violenze pubbliche:

triamo collocati
contro

il

delinquente, erano

blica continenza.

medio

t.

delitti

la

tale

li

ad

com-

legein Jul.

suddivisala denominazione riscon-

contro la pubblica
il

quelli

giustizia,

pudore

la

pub-

confusione hanno tentato di porre

buoni scrittori di

lenza pubblica
siste:

propriet, e gli altri contro

le

lasciatici

a persuadersene serve consul-

tare quasi lintero contesto dei digesti al titolo

de vi pub.: quindi sotto

confu-

assai

frammenti

accompagnali da violenza, qua-

delitti

diritto

assegnando

ri-

ai delitti di vio-

carattere giurdico loro proprio;

il

quale con-

Nellassuraere quelle funzioni che nel sociale con-

sorzio appartengono alla pubblica

autorit; 2.

allarme nellanimo dei cittadini attaccando cosi


tranquillit;

3.* Nell'eseguire

il

fatto

Nel
la

destare

pubblica

criminoso in unione di

pi persone provvedute di armi prese nel pi lato senso, di

istrumenti cio capaci a ferire e ad uccidere; 4. Finalmente

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LIBRO QUARTO

310

TIT.

IV.

nelluso della violeuza capace di coartare la


questi estremi o requisiti

volutila

per esempio

trovano

si

altrui:

negli at-

truppamenti, cagionali:
dal caro dei viveri o dalla loro deficienza;

una

dallo scopo di abolire


dine, o della remozione di

legge invisa

pubblici

alla

impiegati

esosi

moltitu-

una

ad

popolazione;
dal desiderio di esercitare la tremenda
lare per la punizione di

popo-

creduti autori di atroci delitti;

rei

operai o soldati per ottenere

dagli
il

giustizia

loro

la

mercede o

soldo o laumento delluno o dellaltro, o la

loro

nuzione delle ore del lavoro o del tempo

Comune

odii e rivalit fra

dagli

Parrocchia per cui una popolazione

dimi-

dell ingaggio;

Comune, Parrocchia

con-

insorge ostilmente

tro laltra;

contro

un dato modo

nellesercizio o alloccasione del-

magistrati

ai

l'esercizio delle

imponendo

loro funzioni,
le

loro di risolvere in

controversie pendenti portate alla loro de-

cisione;

contro

ai

pubblici

esattori

onde impedir

loro fa

zione delle pubbliche gravezze, o per imporre ad essi

esala ri-

scossione di tributi dalla legge non autorizzati.


I

pena

rammentati
in tante e

teoria che
!f,

il

scrittori
si

per

misurare

diverse delinquenze,

imputazione e

la

hanno abbracciato

la

la

celebre iartolo ha creata sulla legge Ail prclor

de vi bonor. rapi, la quale procede con

cio:

esame

della

misura

del

armi vere e proprie, o

che hanno agito nel

le

seguenti regole,

danno o pericolo recato

pubblica tranquillit, ed ordine pubblico

per

il

improprie: numero

delitto,

delitto:

delle

che deve consistere

in

alla

uso

persone
dieci o

quindici, se gli agenti erano a piedi, in cinque se a cavallo:

un numero minore darebbe luogo invece

La nostra legge

privata.

del

di

punire

violenza pubblica da

delitti

di

al delitto di

30 Novembre 1*786

percorrere

facolt ai giudici

tutta

la

scala

lei

art.

violenza

64 dava

penale

onde

inopportunamente

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311

VIOLENZE PUBBLICHE
confusi con

il

maest, segnando soltanto

delitto di

massi-

il

mo

della pena nei lavori pubblici a vita: la successiva legge

del

30 Giugno <790 puniva

pena capitale, pena che non

stata

mai

la

delitti

appartenenti ad altre famiglie.

romane

all

106 e confuso

articolo

quei che secondo la scienza appartengono alla vera e pro-

Concerne esso coloro che muovono

pria lesa maest.


civile,

caratteri, nella classe di altri

primo caso trovasi previsto

Il

fra

scienza ne avrebbero

propongono

si

la

sone; minacciato della pena

per-

di

dellergastolo se ha prodotto

di

non appartengono

maest, perch nel delinquenti

alla

guerra

di portare la devastazione, la guerra

uno o pi comuni, o contro un ordine

strage in

la

gravi mali, della casa

il

pub-

delitto di

il

bliche violenze, lasciando gli altri, che per le leggi

o per

la

applicata.

nostro Codice ristringe a tre soli casi

Il

con

popolari

sollevazioni

le

forza nei casi ordinari.

Tali

fatti

manca

pravo ed atroce disegno di commettere attentato contro

Principe o

leggi

le

fondamentali dello Stato,

ma

il

vi soltanto

quello di sfogare odii, vendette, animosit precedenti.


Laltro caso vedesi contemplato dallarticolo

144

il

quale

parla di quei che usano violenza a persona rivestita di pubblica autorit, o

le

medesime o per odio

zione alle

tale articolo

mentre esercita

sei anni,

contro

sue funzioni, o per rela-

contro

autorit

se la violenza

ha prodotto lesione

o gravissima, e

minaccia

delinquenti la pena del carcere da uno

che converte in diversi gradi delia casa

nellergastolo se

personale

di

forza

leggiera, grave

ha prodotto

omicidio non

premeditato.

Se
plati

si

in

consultano

principi!

della scienza,

autorit: checch sia su di ci,

il

confondersi con ci che

nell articolo

precedente

il

143 che

di

contem-

pubblica

disposto del Codice che ha

voluto dare al delitto in discorso un

deve

fatti

questo articolo appartengono al delitto di resistenza,

aggravato perch caduto su persona rivestita

nome suo

Codice

stesso

restringe

il

proprio,

ha

non

stabilito

delitto di

resi-

312
stenza

con

il
Il

LIBRO QUARTO
opposizione che

all

si

IV.

TIT.

esecutori

fa agli

mandalo della legge o

quando agiscono

della pubblica autorit.

finalmente percuote coloro che in tre o pi

terzo caso

persone con violenza restringono o impediscono in qualunque

maniera

libert dellindustria e del

la

commercio: invadono

o occupano luoghi o edilizi che non sono di uso pubblico, o


di

uso pubblico controverso o soggetto a condizione

vono o alterano confini legalmente


esercitano vendette. Larticolo

minaccia della pena del carcere da


il

primo

fra

stabiliti

sei

remuo-

sfogano odii o

20 1 contempla

tali

fatti

li

mesi a tre anni.

contemplati in questultimo articolo ap-

fatti

partiene realmente e veramente alle pubbliche violenze, mentre

tendo a distruggere

la

presso di noi ritenuta


Stato:

gli

altri

libert del

come una

due sono

commercio e

contrari

violenza: lultimo

propriet im-

alla

mobile; limputabilit di essi aggravata per

associazione e della

dellindustria

delle leggi fondamentali dello

delitti

concorso della

il

attacca la libert

incolumit personale e forma parte delle delinquenze addette


alla famiglia delie violenze

private.

2.

M anifeti azioni

sediziose.

Le manifestazioni sediziose sono una pertinenza dei


di

sedizione o di tumulto avvenuti senza

alla vita

o alla sovranit del Principe, o

dificare leggi fondamentali dello Stato.

biamo veduto
delitti nelle

di sopra nel Ut.

I.

atterrare o

mo-

La scienza, come ab-

di questo

famiglie delle pubbliche violenze.

libro, colloca tali


II

Codice nostro

contiene in proposito diverse disposizioni delle quali

brevemente a

delitti

scopo di attentare
di

andiamo

trattare.

Alcune sono

riferite

nel titolo dei delitti

contro

la

sicu-

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313

MANIFESTAZIONI SEDIZIOSE
rezza interna dello Stato, altre nel
l

dei

titolo

delitti

contro

ordine pubblico.

La prima contempla

che

quei

tutti

con

allocuzioni,

grida o minacce pronunziate in luoghi pubblici o in pubbli-

che riunioni, o con scritture a mano o stampate o


sentazioni

modo

un attentato avente

comune, hanno

venuto

(art.

la

qualunque
commettere

istigatori, se

il

128).

contempla

altre manifestazioni

le

chh>0enza esser mosse dal pravo fine che sopra,

quello di

richiamare alla memoria cose passate

desiderio di ordinamenti Alluri

stare

il

stato

politico vigente,

insinuando

e di

cosi negli

un elemento sovversivo che iuceppa

tadini

tende a scemarne

verno,

fatto

carcere da un anno a cinque, se non av-

La seconda
ziose,

eccitato a

giuridici della lesa maest

caratteri

costoro sono tenuti della pena degli

avvenuto, con

di rappre-

diffuse, affisse, esposte o in

figurative

portate a notizia

la

di

sedi-

ma da
manife-

deprezziare lo

animi dei

cit-

libert del

Go-

pubblica considerazione e pre-

la

para turbolenze sovversive della pubblica tranquillit e delVuoisi che

lordine pubblico.
in

tali

sieno fatte

manifestazioni

luogo pubblico, o abbiano prodotto pubblico scandalo

autori

di

un anno

esse sono
(art.

con

repressi

la

gli

carcere da un mese ad

129).

l.a terza tiene

proposito delle radunale di dieci o pi

persone, fatta nelle strade, piazze o altro luogo pubblico, dirette

altro

con

manifestare

strepiti,

modo, disapprovazione,

clamori

desideri) o

o con qualunque

domande

se qaesle

radunate, volgarmente chiamate dimostrazioni, sono dirette a

persona rivestita di pubblica autorit, o a un ministro estero


accreditato presso
tre

Governo, sono puulte con

il

mesi a due anni contro

a otto mesi contro


vato, sono represse

con

la

la carcere,

da

promotori o direttori, da uno

partecipanti.
stessa

Se

si

pena,

fanno contro un pri-

ma

di

minor durata,

ritenuta la distinzione che sopra. lx> spontaneo discioglimento,

o laltro cagionato dalla intimazione dell autorit prodain

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31*

LIBRO QUARTO

cono minorazione

TIT. I.

pena, ed anche

di

partecipanti soltanto

(ari.

impunit a favore dei

200).

3.

Censure contro

il

Governo.

Questa categoria comprende coloro che

con parole, o con

no screditato
tro di esso

con

niti

la

il

o contro

le

fatti

posito.

Questi percuotono

Stato

quelli

ben

nio di

il

modo

distinti,

di governare

modo

assoluto,

di

tenuto

di gi

depro-

persona del Principe capo dello

il

leggi dello Stato

le

separare

il

domi-

persona del Prin-

la

di governare.

Luomo

M).

sopra accennati con

abbiamo

Associazioni

gno

sono cosjoro pu-

sebbene non sia concepibile, sotto

un Governo

cipe dal suo

la

han-

figurative

disprezzo o lodio con-

carcere da sei mesi a tre anni {art.

di lesa venerazione, di cui

casi

il

leggi dello Stato:

Non devonsi confondere


litti

pubblicamente o

scritture, o rappresentazioni

Governo, o eccitato

illecite.

natura sua essere socevole:

di riunirsi ai suoi simili per avere

godere di oneste e piacevoli

distrazioni

suoi lumi e la sua esperienza.


convertirsi in abuso,

Luso di

da
,

egli

ha biso-

essi soccorso,

per

e per aumentare
tali

associazioni

pu

quando, ben lungi dallessere eventuali,

originate o nate da necessit o da onesto trattenimento, pren-

dono forma e consistenza


regolamenti
delle

Xll

appositi.

Noi

Tavole, giunti

di

un

ente morale, avente leggi e

troviamo

Gno a

infatti

fra

frammenti

noi, delle severe disposizioni

315

ASSOCIAZIONI ILLECITE
penali contro lo associazioni notturne

e troviamo nelle Pan-

dette giustinianee al titolo de collcgiis illicilu molte disposi-

ugualmente penali, che vietavano

zioni,

lunque fosse
senza

che

anche

fosse

precedentemente

governativa. Gli interpreti del


infrazione a

pu

divieto,

tal

verificarsi

II

tali

romano

come ano

delitto di

associazioni, qua-

scopo a cui erano

onesto, lo

stata

ottenuta

dirette,

licenza

la

hanno posto

diritto

modi mediante

dei

perch

lesa maest, e ci

la

quali

la

espe-

rienza insegna, che in molti casi questultimo delitto sorge-

va dalle associazioni dal Governo non autorizzate: osservano


perci esser necessario punirle gravemente onde prevenire un

male pi grave. Le vicende politiche che hanno avuto luogo


in Italia

dopo

rono che

lo

la

caduta del primo fra

che sorsero

allora

dava ragione
in

Napoleonidi, dimostra-

modo

strano ed anche atroce

delitto gravissimo,

alla

di

presumere un

enunciata teoria

e fu

alcuni Stati della nostra penisola seve-

rissime leggi contro le associazioni in geuere, senza alcun riallo

flesso

Ma

la

scopo che

si

erano proposti

soci.

scienza che tien dietro ai progressi della civilt

che seguace dei principi! di giustizia universale, piuttostoch


delle crisi politiche
zioni, nel

passeggiere

nella materia della

tempo che ha ritenuta

associa-

necessit della autorizza-

la

zione governativa perch legittimamente esistano, ha stabilito

doversi distinguere

in semplici

e politiche

le

prime

affatto

estranee alle seconde, se motivate dal desidero della istruzione, del divertimento, o

da

altri

Ani onesti o indifferenti; so-

stengono dovere essere represse, se mancano della autorizzazione del Governo, con pena pecuniaria: se create con scopo

immorale

e disonesto, sono

che se questi
della

vi

sono

uniti,

si

Le seconde, cio

categorie: nella

il

non

non

di fatti,

devono essere responsabili


fra

le politiche,

prima stanno quelli

conlro lo Stato o contro

afflittiva

tratti di teorie,

soci

pena dovuta a quello o quelli

verificati.

pena

meritevoli di

superiore alla carcere, qualora

il

Principe, e

delitti

che

sono distinte

si

in

sono

due

cui fine di cospirare


si

confondono perci

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LIBRO QUARTO

316,
con

tegoria

po

TIT.

cadono quelle associazioni che

discussione e

la

insinuazione

la

IV.

chiamala cospirazione

la fazione, altrimenti

nell altra

massime o

principi!

forma

speculativi tendenti a screditare le leggi dello Stato, la

Governo, spregiare

del

il

medesimo, a diffondere

la

ca-

propongono per sco-

si

di

Principe, a insinuare odio contro del

semenza

di dottrine portanti a novit

politiche e a preparare cos senza violenza e senza sedizioni

un cambiamento o una modificazione nello

Stato. Tali asso-

sono ritenute di per s stesse assai pericolose,

ciazioni

e cosi

meritevoli di grave repressione.

Onde

la

illecita

qualunque

sia

a cui appartiene, quanti debbono essere glindividui

la classe

che

una associazione

costituire

compongono? quando coloro che ne fanno parte saalla pena? Le leggi romane a ci non provve-

ranno tenuti
dono;

interpreti di esse dicono,

gli

che a comporre

ciazione bastano tre individui. Alcune fra


zioni
Il

hanno portato a 20

penali

la asso-

moderne
degli

legisla-

associati.

nostro Codice nulla dice in proposito, sebben abbia desti-

nato un capo apposito per esaurire


tale silenzio

noi siamo portati

ad

opinione, quella cio che porta


associati, o

Codice

(art.

almeno a seguire
formare

206) a

seconda questione

buoni

determinare, che non

tuita:

il

stabilito

lo

scopo che

nominati

Cosi prescrive anche

che

la associazione
Il

le

materia.

numero
sono

mite
degli

destinato dal nostro

dimostrazioni.

scrittori

Dietro

pi

numero

la

il

tutti

del

Rispetto

alla

daccordo nel

delitto sui generis

(Ino a che la societ

non

costi-

che vuol dire fino a che non di cornuti consenso

fonda,

si

il

questa

abbracciare

Ano a 20

pu parlare

della associazione illecita,

ta

le

numero

il

legislatote

propone, formalo

si

rappresentanti
il

Codice

alle

nostro

lo Statuto

su cui

ingerenze.

diverse

(art.

207),

esigendo

sia organizzata.

toscano ha proceduto in proposito con mol-

semplicit: ha distinto

autorizzale in due classi:


greto, dalle altre che

le
iti

associazioni
quelle

hanno un

tal

dal

Governo

non aventi vincolo


vincolo, alle

non
di se-

quali d

il

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3*7

ASSOCIAZIONI ILLECITE

uome

sella:

di

punisce

le

une

le altre

con

pena del car-

la

cere assai pi mite nella durata quanto alle prime, pi grave

quanto

alle seconde:

distingue

nella

punizione

dai semplici partecipanti, riservando a questi

promotori

tenue re-

pi

pressione: sottopone a uguale pena chi le associazioni favo-

dando

risce

il

locale, o trattandosi di setta, distribuendo carte

non

aduni, o

si

medesima. La nostra legge a ci ag-

della setta

distintivi

giunge essere punibili

settari

aduDi

si

anche quando

societ

la

doversi

allestero,

non

confiscare

mobili e denari che trovansi nel luogo di riunione della setta


(ari.

213

e 215).

S 5-

Ritenzione illegale di anni e munizioni.

hanno mo-

passate politiche vicende del nostro paese

l.e

stralo la necessit di inibire a coloro che,

bricanti o negozianti,

senza

ritengono

Governo ammassi darmi,

senza essere fablicenza del

apposita

munizione.

pirica o di

di polvere

Questi ammassi di oggetti atti a nuocere alla pubblica tranquillit ed

allordine pubblico, che

oltrepassano la necessit

della difesa, o lonesto divertimento della caccia, destano grave

sospetto di sinistre intenzioni in chi

scellerati
Il

gravi

il

ritiene,

li

mezzo

di

Codice nostro, che ba sentito


mali, ha elevato a delitto

Imprudenza

sottrarsi

politica

censuagli

armarsi a danno pubblico o privato.

la

necessit di prevenire

che sopra,

fatti

stinguere se sono animati da prave intenzioni o


della

lo

come imprudente, mentre somministCa

rano giustamente

e della oscitanza: facile

al

senza diil

resultato

detentore

il

ad ogni penale disposizione domandando allautorit


il

permesso relativo. Minaccia

detentori

della car-

cere da tre mesi a due auni (ari. 205). Quanto alle armi, costituiscono

ammasso

quindici di esse, se da sparo, altrettante,

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318
sfi

LIBRO QUARTO

Trr.

IV.

ammasso

bianche: quanto alle munizioni, forma

peso di

il

quanto

libbre

trenta di polvere pirica, di cinquanta

iettili:

rapporto alla artiglieria basta un solo pezzo anche di

pro-

ai

legno.

S .

Coalizioni di operai re.

Suole sovente accadere nei luoghi ove


persone, che alcune fra esse sciogliendo

gano

ai

con violenza valere


i

lore pretese,

le

loro

il

compagni a seguire

lavoro medesimo: questi

fatti

per

li

giuste, contro

lavoro obblighiII

esempio,

loro
di

altri

intrapren-

precetti della scien-

za appartengono alla famiglia delle pubbliche violenze,


dice nostro gli

ha

collocati fra quei

con

tranquillit, e gli reprime

anni.
gli

Sono compresi

nelle sue

la

che turbano

carcere

da

la

li

202

lavori

Co-

pubblica

mesi a

sei

disposizioni (art.

operai, o giornalieri raccolti per eseguire

blica o privata propriet,

le-

Interna, facciano

superiori o preposti, o cessando dal

detti

no con violenza

che

vincoli

anche sieno

o impediscano, sempre con violenza, ad


dere

contengono molte

si
I

superiori o preposti alla disciplina

tre

e 203)
di

pub-

conviventi nei pubblici ospizi

detenuti nelle carceri di custodia o di pena, o in qualunque

stabilimento penale.
alla

Il

numero

dei delinquenti, per dar luogo

applicazione della legge penale, deve essere di tre o pi.

7-

Incendio, sommersione, inondazione, rovine.

La scienza penale definisce il delitto di incendio il


danno dato dolosamente o colposamente per mezzo del fuoco, n
Da questa definizione intuitivamente

si

scorge, che

non deve

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INCENDIO, SOMMERSIONE, INONDAZIONE, ROVINE

comprendersi fra

ie

3f9

criminose lincendio fortuito, av-

azioni

indipendentemente

venuto cio

volont o

dalia

dalla

osci-

tanza altrui.
Il

delitto

dincendio meritamente

annoverato

nella fa-

miglia di quei che attaccano la pubblica tranquillit: la sola


vista del fuoco
altrui, incute

in esse

un

che consuma

le

propriet, e

anche

fin

le vile

timore di gravi disastri nelle popolazioni, e desta

forte allarme.

Liucendio doloso viene dai buoni scrittori di diritto pein semplice e qualificalo: semplice

nale distinto

pone in pericolo

la vita

quando non

umana; quando prodotto da dolo

dimpeto: qualificalo allorch informato da dolo di proposito, o da

causa

ingiusta o brutale

furto, o a

tro delitto:

nascondere

il

il

qualificato,

gravemente punito del

furto,

allorch diretto

quando serve a

privar di vita uno o pi individui;


il

come ragion

vuole, sempre

semplice; qualora

che deve essere punito con

la

pena

di

pi

la

diritto

penale

grave fra quelle

minacciate ai due

delitti

possa farsi, per

concorso dellaltra azione criminosa.

il

alcun poco aumentata, qualora ci

Nel casi poi nei quali allincendio doloso non


altra delinquenza,
sentita,

che

la

0 del pericolo

massima da

tutti

pena debba misurarsi


dal delitto

il

buoni

sull

si

unisce

con-

scrittori

ammontare
danno

prodotti: per

pregiudizio gi sofferto: con la parola


tato

pi

poi serva a facili-

massima

tare o a cuoprire altro delitto,

facilitare

omicidio, e qualunque al-

si

del

danno

intende

il

pericolo rappresen-

danno in potenza, quella perdita cio o

pregiudizio

che lincendio poteva arrecare, se non fosse stato dominato


dal soccorso altrui, o fosse cessalo per qualunque altra

costanza indipendente dalla volont


per giungere a liquidare luno o
consultati

cir-

dellincendiario. Quindi

laltro,

duopo che sieno

periti.

L incendio colposo sottoposto alle

medesime regole

del

doloso in rapporto alla constatazione del danno in atto ed in


potenza, inutile

il

dire che esso

sorge

per

la

negligenza,

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320

LIBRO QCARTO

oscitanza, inavvertenza attrai

TIT.

IV.

e che per misurare la politica

imputabilit del contegno tenuto dall' incendiario, fa duopo seguire

famigerata distinzione della colpa in lata, leve e

la

vissima.

le-

parere dei migliori scrittori di diritto, che iu ci

hanno seguitato

romane,

leggi

le

avvenuto per colpa lata : lobbligo

punibile lincendio

solo

indennizzare

di

leso

il

creduto sufficiente a riparare quelli incendi! che sono prodotti

da colpa leve o levissima. La pena sempre moderata e di-

un danno o pericolo gravis-

screta anche nella ricorrenza di

simo.

La nostra giurisprudenza, seguendo


diritto,

medio

aveva distinto

pericolo: era parvo

quando

magno, quando eccedeva

sto punivasi

lavori,

precetti del

il

sempre con

non

romano
magno,

minore danno o

eccedeva

300; era
500 scudi; era medio, quando por-

una somma superiore

tava

incendio doloso semplice in

e parvo, in ragione del maggiore o

al

lire

le

parvo e inferiore

maguo: que-

al

primi gradi delia pena dei pubblici

qualificato disgiunto da altro delitto reprimevasi, se

magno, con

gradi

pi

di detta pena,

alti

medesima, con

gradi primi della

la

medio, con

se

casa dei

lavori forzati a

Volterra, se parvo.

Noi abbiamo posto fra

commesso con dolo


di

diritto

gl

incendi! dolosi semplici

d impeto.

Alcuni fra

penale hanno opinato che

quello

pi dotti scrittori

incendio doloso sem-

pre accompagnato a premeditazione. Questo, a parer

nostro,

grave errore, mentre la esperienza Insegna, che in

un de-

litto

che merita

pochi

preparativi

come questo

un moto

istantaneo ed inopinato di ira, amore, gelosia, o di qualun-

que

altra trascendente

passione,

pu produrre

incendio.

Un altra questione stata dai pratici messa in campo, e

molto dibattuta, se cio

nell'

incendio doloso possa darsi co-

nato o tentativo: alcuni haurro sostenuto essere


litto

formale, e che una volta comunicato

criminosa completa:

altri

il

incendio deI

azione

sola

comu-

fuoco,

hanno creduto che

la

nicazione del fuoco, disgiunta da quelle operazioni

che ren-

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INCENDIO, SOMMERSIONE, INONDAZIONE, ROVINE

dono
che

efficace

fuoco

i!

comunicazione medesima,

la
si

tativo del delitto

di incendio.

primi sia ben fondato

perch

essendo

dellincendio

il

Noi opiniamo che

danno

in atto e

formali non

danno

il

della scienza,

d conato,

si

ten-

in

poten-

fuoco, nuli altro resta

li

si

perch

parere dei se-

perch

si

gli

comunicazione del fuoco ad altro non

ad aggravare, mediante
la

il

il

parere dei

il

imputabilit

della

non crediamo poi che

condi sia conforme ai principii


delitti

misura

la

za, una volta che comunicato


fare al delinquente;

alla

321

ad impedire cos

estingua da per s stesso costituiscono

posteriori

atti

sono

nei

diretti,

che

persistenza nella prava risoluzione,

la

civile imputabilit dell incendiario.

Codice nostro, che ha collocato

Il

fra

delitti

contro

gli

averi altrui,

si

incendio

uniformato

in gran

delitto

il

parte ai principi! della scienza e del gius penale toscano nel

designare la pena dovuta al delinquente:


la

esagerata potest accordata

per

la

abrogando

quindi

ai tribunali dalle leggi

quale era dato di percorrere quasi tutta

precedenti,

la

scala pe-

nale, e seguitando le regole di diritto per misurare la pena

dovuta

agli incendiari dolosi

*32) ed anche

le altre

danno

dal

dal pericolo (art.

che designano qual sa lincendio parvo,

divide la repressione in sei categorie: nella prima pone lin-

cendio doloso che ha prodotto lomicidio o

la

lesione perso-

nale grave o gravissima : qualora lincendiario potesse preve-

dere che dal suo fatto fosse per nascere la strage di un uo-

mo, minaccia ad esso


lergastolo:

la

pena

capitale:

la

sulla prevedibilit o imprevedibilit

del

grava

la

gali (ari.

quando no, minaccia

quando l'incendio ha prodotto

nale grave o gravissima, richiamata

la

pena dovuta al reo per lincendio entro


*37), Non tien

proposito

uno gi commesso, salvo

il

perso-

grave successo, agi

limiti

le-

Codice nostro dello

il

incendio che ha servito a facilitare un altro


prirne

lesione

medesima questione

delitto,

o a cuo-

caso dellomicidio, che re-

prime con pena capitale, ponendolo fra

premeditati (articoli

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309

re

LIBRO QUARTO

322
lo

TIT. IV.

Questo silenzio porta a nostro parere a rinvia-

3).

e 435.

8t

magistrati al disposto dellar/.

Nella seconda categoria

contempla lincendio

Codice

il

appiccato alle fabbriche o pertinenze di esse

abitate

perma-

nentemente, o temporariamente, o contenenti collezione di


tere, scienze, atti, archivi generali

magazzino

in s fabbrica o

ricolosi, e lo

reprime con

di polvere pirica o altri agenti


la

casa di forza da

dieci

Nella terza categoria pone


edilizio

non

una cava

di

temporaria

alla

tempo che queste

materia accendibile, e

abitazione

erano assenti: o ad

ne

punisce con detta pena

lo

della casa di forza da sette a quindici anni (ari.

Nella quarta categoria pone

li

ghi di sopra non contemplati, a

campagna, o ad ammassi
bile,

e lo reprime

(art.

431);

meno

compromesso

la

con
il

incendi

a tre anni

(art.

430).

appiccati ai

avvenuti

quelli

luo-

aperta

all

di legna ed altra materia accendi-

la

casa di forza da tre a dieci anni

caso che

danno

il

incolumit altrui, n

non abbia

e pericolo

ecceda

somma

la

cento, caso nel quale la pena della carcere

lire

comunicato ad un

l'incendio

abitato, o destinato

pe-

a venti

anni, e nei casi pi gravi con lergastolo (art. 429).

delle persone nel

let-

o pubblici registri; o aventi

da

sei

di

mesi

433).

Nella quinta categoria ha situato lincendio dal delinquente

appiccato allaltrui propriet

col

fine

patrimoniali altrui, o di procurarsi un

nuocere

di

illegittimo

ai

diritti

guadagno,

e lo punisce con la carere da tre a cinque anni (art. 438)


e se investi

qualche persona o

le

propriet altrui, rinvia alle

categorie precedenti per applicarne la pena.

Nella sesta categoria

il

Codice nostro pone

incendio col-

poso, e lo reprime con la multa da cinquanta a mille


e nei casi pi gravi con la carcere da tre mesi ad
(art.

che

440).
si

Non

ritengono

si

fa

qui distinzione fra

perci

tutti

compresi

lire

un anno

gradi della colpa


cosi

latitudine larghissima lasciata ai giudici nella

punibili:

la

specie e nella

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323

INCENDIO, SOMMERSIONE. INONDAZIONE, ROVINE

norma

quantit della pena, sar loro di

do

Finalmente
la

il

Codice nostro uniformandosi

con-

si

quantit del danno e del pericolo, e dichiara essere

la

esame consumato, tostoch

delitto in

E riconosce nellincendiario
fuoco, nel caso che

432

(art.

ap-

stato

e 434).

ha spontaneamente

che

danno

il

fuoco

il

abbruciare

piccato all'oggetto che volevasi

il

precetti del-

ai

scienza esige, che nella determinazione della pena

sideri
il

per reprimere secon-

maggiore o minor gravit della colpa medesima.

la

estinto

in atto sia insignificante

una

circostanza diminuente che riduce la pena alla carcere da uno


a sei mesi (ari. 439).

Fraternizzano con lincendio,


zione e

altri.

rovine, mentre le

le

misurare

la

civile

Sar Inutile che noi

accennare 'soltanto, che

vidono

in

danno

le

che

la

Inonda-

regole, che servono a

comuni

che

ultimo rammentati
dolosi

agli

si

di-

sono o semplici o

punizione sta sempre

la loro

in atto o in

in

in

ragione del

potenza, proveniente dallatto criminoso,

premesso, occupiamoci a dare

f.i

sommersione,

ripetiamo servendo alluopo lo

delitti

dolosi e colposi

qualificati, e

la

medesime

imputabilit del primo sono

ciascuno degli accennati

La sommersione

si

poso o doloso altrui

una nozione giuridica

di

delitti.

verifica allorquando

si fa

per

il

fallo

col-

cadere a fondo un bastimento, una

barca, o qualunque, altro rdipsio notante nell' acqua. Secondo


precetti

della

scienza

subire punizione eguale, secondo

minaccia allincendio:

sommersione dolosa
se dal

il

nel seguente

fatto derivalo

stessa

casi,

a quella che

la

legge

nostro Codice (art. 442) punisce la

omicidio

mente prevedere: con lergastolo


la

o doloso o colposo, deve

lautore

modo: con
che

la

lagente

pena

capitale,

poteva facil-

nel caso contrario; e con

pena dellergastolo, se dalla sommersione derivata

lesione personale, grave o gravissima facilmente prevedibile

con

la

casa di forza da

con

la

carcere negli

altri

tre

a dieci anni nei casi leggieri,

casi

non preveduti

se poi la

som-

mersione non ha prodotto n poteva produrre danno perso-

324
naie, n

anni

LIBRO COARTO

TIT.

IV.

un pregiudizio patrimoniale maggiore

alla casa

di forza sostituita

[ari. 443).

La sommersione colposa

da trenta a settecento

di cento

reprime con multa

si

e nei casi pi gravi con

lire,

lire,

carcere da tre mesi a due

la

car-

la

cere da due a dieci mesi [art. 444).

La ruina

nn

di

parziale operata con

edilizio o totale o

penale

dolo, o per colpa, considerata dai periti di scienza

qual delitto

per

di pari civile imputabilit dellincendio

danni

e pericoli che arreca. Nel concorso di

una sola grave circo-

stanza iusegnano doversi aumentare

pena, quando

con

stata eseguita

come

in

la

questo

cio

polvere pirica, o con altra materia fra-

che ingerisca

ternizzante

la

terrore

delitto

la

allarme

pubblico.

Sic-

misura della pena dipende dalla

maggiore o minore importanza del danno o pericolo, cosi per


la

consumazione

nuta, serve

non importa che

di esso

provare che

il

ledilizio

posto in pericolo di rovinare.

queste regole
nacciato

tutte

art.

441

ha

allatto

pene che nei

le

ruina sia avve-

la

o parte di esso sia stato

Codice nostro seguendo

Il

tutte

criminoso in esame mi-

relativi

casi

aveva prescritte

allincendio doloso o colposo, semplice o qualificato.

Finalmente

per colpa

si

la

inondazione avviene allorquando per dolo o

aprono cateratte,

si

rompono o

si

forano gli argini,

chiuse, ripe c altri ripari e freni di acque, sicch nei terreni o

luoghi adiacenti queste


altrui.

si

La scienza penale

duce sbigottimento in

spandano con grave danno


ritiene

che un

tal

intiere popolazioni,

delitto

biamo premesso, giustamente punirsi applicando


le

ilomani ( Lcg.

peti.

ai quali

ff.

che proab-

delinquenti

de Nili agger. non rump., Cod.

molto interessava

Nilo, granaio della Citt eterna,

a difesa e a tener fermi con

La presa dellacqua

del

le

Il

leg.

la difesa degli argini

segnavano

quali poteva questo delitto commettersi:

foratura degli argini del Nilo; 2.

3.

ai

pene dellincendio.

unica hoc IH.)


del

e pericolo

debba, come

l.

tre

casi

La rottura o

nei
la

taglio delle piante poste

loro radici gli argini medesimi;

Nilo

per

uso privato, mediante

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INCENDIO, SOMMERSIONE, INONDAZIONE, ROVINE

deviazioni

eon

325

Le due prime eventualit erano represse

artificiali.

pena capitale esacerbata: lultima con

la

la

condanna

ai

metalli.

Codice penale toscano

Il

la

(art.

come

dolosa inondazione

445, 446, 447) ha repressa

sommersione nei

la

bia prodotto omicidio, o lesione personale


peraltro tali gravi effetti

ma: laddove

casi che ab-

grave o gravissi-

non sieno

resultati,

mi-

naccia la casa di forza da 5 a 20 anni, e nei casi pi gravi


lergastolo: se

non ha prodotto e

poi la inondazione dolosa

poteva produrre danni personali, o un danno o pericolo reale

non maggiore

100

di

punita con multa da

la

lire,

mesi a due anni. Se

punisce con

da

la carcere

tre

inondazione prodotta da colpa,

la
1

00 a

500

con

lire, e

la carcere

da

sei

mesi a due anni.

Scopriamo.

\ testimonianza

di Ulpiano,

il

nome

dato a questo delitto

proviene da costumanze arabe che dimostrano quanto


di vendetta

pu spingersi

stume in quella regione

campo

altrui,

nelle popolazioni

onde avvertire colui che

ivi

La

nel

le

di

questo delitto,

727 )

alla cultura 'agricola

si
,

dice legregio Carmignani,

desume non

ma

dallostacolo che

dal togliere

al

minacciato

opinione della propria sicurezza, tanto pi perch

provenendo da chi non


la difesa.

pietre stesse

collocate.

gravit

(Eleni, jur. crim. $

pone

co-

possedeva che sa-

lo

rebbe perito per insidie, o tradimento di chi

aveva

la sete

F.ra

(scopatosi

barbare.

porre delle pietre

di

Infatti

si

la

manifesta, rende cosi pi

difficile

questo delitto incute in chicchessia un

more, ossia una violenza morale che turba

la

si

la

minaccia

ti-

pubblica tranquil-

lit.

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32G

LIBRO QUARTO

Facendo astrazione

mano

designato,

TIT.

IV.

dal caso singolo dal giureconsnlto ro-

commettono questo

delitto tutti coloro che con

anonime, con segrete denunzie o con qualunque segno

lettere

rappresentativo del pensiero minacciano pericoli, ferimenti, omicida, incendi, rovine, inondazioni, sommersioni, furti o altro

danno onde
pravo

esercitare vendette, sodisfare odii o

non

esso

ch se
i

di

delitto si

facesse conoscere, allora

cui parleremo a suo luogo

minoso non
trario lo

che

autore di

manifesti, e che agisca nel mistero e nel segreto

si

si

duopo

veriflchi

di

il

lui

duopo

che

altres

l'

atto cri-

ad esecuzione, mentre in caso

sia portato

prenderebbe

fatto

chiamato minaccie,

giuridici caratteri del delitto sui generis,

lo

qualunque altro

fine.

Perch questo

con-

scopelismo formerebbe circostanza aggravante di quel-

che stato consumato.

Romani reprimevano

naria
legge

lo

scopelismo con pena

straordi-

prima della pubblicazione del nostro Codice vigeva

1744 che

13 Gennaio

del

Io

puniva

con

la

la forca e

squarto, pena mitigata dalla legge Leopoldina e ridotta dalla

giurisprudenza pratica alla carcere o agli


nale toscano

all'

articolo

362

lo

esili!

reprime con

ad un anno, alla quale pu aggiungersi

la

il

la

Codice pe-

carcere fino

sottoposizione alla

vigilanza delia polizia.

Ogni Governo

civile

della pubblica salute,

tagiose che sovente

con

facilit

9.

Sanit marittima.

deve essere intento

conservazione

alla

onde garantirla da quelle malattie con-

si

sviluppano in lontani paesi, e possono

comunicarsi mediante

Quindi che nella civile

le

F.uropa

vie terrestri

non

vi

ha

o marittime.

stato

che non

abbia provvedut a questo importante scopo creando, in ogni


porto, in ogni scalo,

un pubblico

ufficio

di

sanit marittima.

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327

sanit marittima
Il

blica
in

20 Giugno 1353, con

regio decreto del


il

nuovo Codice penale,

allarticolo 5

quale

il

si

pub-

ha sulla materia

ritenute in vigore le leggi precedenti, limitando

discorso

peraltro le pi gravi pene in esse minacciale a quelle stabi-

dal nuovo Codice Uno alla casa di forza inclusive.

lite

Ora queste
leditto di

leggi presso di noi conservate

sono

la

15

legge del

le

seguenti:

1748

mercantile del 10 Ottobre

marina

12 Marzo 1779:

del

laltro

Luglio 1785: e Anal-

mente quella del 12 Marzo 1853.


Le prime
infrange

tre

segnano alcuni

rilasciata

pena a chi

divieti, sotto

li

del giudici, che nei casi pi

all'arbitrio

gravi poteva estendersi fino alla capitale. L ultima minaccia


la

carcere fino a sei mesi.


I

divieti di cui sopra

porti, scali

e spiagge del

sono

seguenti:

o tacere

il

l. di

sbarcare nei

Granducato prima di avere ottenuta

licenza dall ufficio di sanit marittima

2. di

deporre

vero dolosamente negli esami, a cui

1'

il

falso

ufficio

sud-

detto sottopone tutto lequipaggio, sullo stato di salute di esso

prima di partire o durante

il

viaggio, o su quello della salute

pubblica del luogo da cui

il

legno partito, se ha avuta co-

municazione

alcuna

in

mare,

o se ha ricevuto

navigazione dei passeggieri o degli oggetti

durante

la

3. d impossessarsi

o raccogliere oggetti natanti in maro o da questo gettati alla


riva.

Non abbiamo
alla sanit
ciali

in

Toscana

pubblica interna:

regolamenti tutte

le

leggi apposite
si

che

si

riferiscono

provvede per mezzo di spe-

volte che sorge

il

bisogno.

S 10.

Strade ferrate e telegrafi

Lo sviluppo ognor crescente


meccanica

ci

ha dato

nei primi

elettrici.

delle scienze fisiche e della

anni del secolo

attuale la

scoperta del vapore, potentissimo agente di locomozione tanto

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328

LIBRO giMRTO

TIT.

IV.

nelle vie marittime che nelle terrestri:

quei segreti che lingegno

tutti

alla natura,
i

ma, come avviene

umano

bene sta a contatto del male, onde

il

viventi esser necessario di

in

a gran fatica rapisce


avvertire

usare dei benefizi dovuti

ge-

al

nio ed alla perseveranza con cautela, moderazione e diligenza

per non spargere

cremento

delle

propagare

la

tristezza ed

la

ricchezze, ed

evangelica

perno che deve

il

anche

fraternit,

del globo terrestre. Ogni d

tanti

conti di disastri avvenuti in

dove riposa

terrore l

il

lin-

alla perfine

pi lontani abi-

ai

pubbici fogli tessono rac-

mare o

in terra, nei quali sono

rimasti vittime diecine e centinaia di uomini, prodotti o dalla

umana

malvagit, o da negligenza, ignoranza, o disattenzione.

La legge
questi

In

dunque

penale dovuta

vita dei

la

Le

leggi

454,

per servire di regola ai

emanate in proposito dalla

sono di moderna data, e noi


art.

cercherebbero nelle

si

nazioni di F.uropa, e nella

civili

scienza o giurisprudenza tracce


gistrati.

456

455 e

del

di

fortune, la perso-

le

viaggiatori.

una invenzione cosi recente mal


romane, in quelle delle

leggi

sorgere a repressione

che compromettono, pi che

fatti

nale incolumit e

abbiamo

le

civile

Codice penale che

ma-

Eropa

disposizioni

degli

provvedono

alla materia.
Il

primo

del delitto

una strada

fra

citati

articoli ci

la

nozione

giuridica

avvenuto per dolo, e che consiste nel danneggiare


ferrata, o nel

farne mal sicuro

uso anche senza

danneggiarla, sicch ne nasca un pericolo alla vita o alla salute delle persone; e

se dal fatto nato


dersi,

ci

premesso, minaccia

d* ergastolo

se

sono nate

lesioni

Quando
ticolo

poi

il

infligge

pena capitale

pena

la stessa

personali gravi o gravissime

che potevano facilmente prevedersi,


a quindici anni negli

la

un omicidio che poteva facilmente preve-

lergastolo nel caso contrario

casa di forza da tre

la

altri casi.

danneggiamento

sia colposo, prescrive

successivo a quello gi citato

da uno a cinque anui

se

ne

minaccia

resultato

la

omicidio;

lar-

carcere

da

sci

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STRADE FERRATE E TELEGRAFI ELETTRICI

329

mesi a tre anni, se una lesione grave o gravissima, e di un

mese ad un anno negli


L ultimo

comuni

indicati articoli rende

fra gli

sizioni penali

casi.

altri

che sopra quando

doloso,

il fatto

dispo-

le

colposo,

nasce dagli impiegati o inservienti delle strade ferrate.

Non possono accagionarsi


come sopra

umanit, ed

fatti

dolo o

il

al terrore

Non abbiamo
occupi dei

eccessiva severit

di

dalla legge prescritte, di

mali, che

calcolabili

pene

le

fronte ai gravi ed in-

colpa possono arrecare al-

la

che ispirano nelle popolazioni.

perancbe

Toscana legge penale che

in

dolosi o colposi avvenuti in

si

mare per opera

del vapore che serve alla locomozione del navigli.

umano

telegrafi elettrici, altra mirabile scoperta dell

gegno, che porta in minute frazioni di tempo la nostra


rola a regioni lontane, e che

per

governi, per

il

sorgente di

commercio, e per

infiniti

In-

pa-

benefizi

popolazioni, hanno

le

dato causa ad una recente legge penale, datata del 21

1852, per reprimere

glio

git o
il

la

incuria altrui

danni che

pu

danneggiamento doloso con

anni

medesimi

ai

Il

Lu-

malva-

da un mese a

carcere

la

colposo con una multa da estendersi

il

druplo del danno cagionato.

la

cagionare: detta legge punisce

Codice

ha

fino

al

tre

qua-

lasciata in vigore.

Matrimonio tumultuario.

Il

Concilio Tridentino (de rcform. cap.

validit del
traenti,

matrimonio come sacramento

del parroco di

uno

di essi, e di

I)

la

stabilisce per la

presenza dei con-

due o

esso prescrive le forme che devono precedere

gnare un

tale

importante atto, da

cui

dipende

tre

testimoni:

ed

accompa-

la

conserva-

zione della specie nostra, la legittimit della prole, la patria


potest, la santit dei costumi, e

la

pace domestica. Le nostre


ts

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330

LIBRO QUARTO

TIT.

IV.

matrimonio

leggi sulla celebrazione del

sono intieramente

si

riportate ai canoni delta Chiesa cattolica.

Sovente avviene che non


superare gii ostacoli che

cattolici

frappongono

si

non cale ogni formalit,

sta in

pochi

alla

presentano

si

prendendolo, pronunziano di faccia ad esso e

parroco, e sor-

il

consenso

Questo modo

agli sponsali
di

testimoni, a

ai

bella posta seco loro recati, o che a caso nel

vano,

nome, onde

di

loro unione, poal

luogo

tro-

si

per verba de praesenli.

contrarre matrimonio, sebbene illecito e

peccaminoso, dalla Chiesa ritenuto valido, tostoch sia provata


il

emissione del reciproco consenso del contraenti avanti

parroco e

pene

testimoni

spirituali, e

ci

non

con

pertanto represso

deve esserlo anche con pene temporali dalla

legge dello Stato, per lo spreto che

si

sacramento, e

fa del

per l'infrazione delle forme dalla Chiesa prescritte.

Presso di noi, avanti


legge del 30

il

Codice penale, larticolo 109 della

Novembre 1785 ne

la repressione all autorit

minaccia ai delinquenti

rilasciava

amministrativa:

la carcere, di

il

cognizione

la

Codice

maggior durata

di pi breve durata alla sposa ed ai

317)

(art.

allo sposo,

testimoni che volonta-

riamente assistono allatto.

13.

Del violalo sepolcro.

Tutti
ni, e

che

stato

popoli

civili

professano rispetto verso

cadaveri

qualunque causa

agli

uni o agli altri sia diretto,

sempre considerato come un

pubblico. Pi leggi

delitto

romane contenute

contrario allordine

nei Digesti e nel

dice sottoponevano a gravissime pene coloro che

sepolcro

si

fossero

resi

La scienza penale
il

uma-

verso luoghi ove sono racchiusi o inumati. Ogni insulto

per

primo contiene

il

di

Co-

violato

rei.

distingue

il

sepolcro dal

inonurncnlo:

corpo dei trapassato, o una parte prin-

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DEL VIOLATO SEPOLCRO

331

soltanto a di lui

me-

moria senza contenere parte alcuna del corpo. L insulto

fallo

cipale

al

esso

<]i

il

secondo inalzato

sepolcro pi grave di quello fatto

al

monumento.

Perch ricorra questo delitto non importa che


sia stato racchiuso

luogo ove

Le cause che possono servir

occupiamo sono

polto con esso:


pietre,

cadavere

importa

il

di spinta al delitto di cui ci

La cupidit

guadagno consistente

di

cadavere ci che ha

le

il

inumato: n

sepolcro, o

nel

delitto siasi verificato.

il

nel

sottrarre

dal

dosso, e che destinato ad esser se-

in

come pure

materiali

quella di

posti

appropriarsi

ad ornato del

marmi,

sepolcro

del

monumento.
Lo
o

ingiuriare, spregiare, deturpare o mutilare

rovinare, deturpare

il

memoria

monumento

il

il

cadavere,

per fare ingiuria alla

del defunto, o della famiglia a cui

apparteneva, o

per superstizione o qualunque altro illecito scopo.

primo

Il

fatto

dai buoni scrittori di diritto criminale era

punito alla pari del furto:

il

secondo come un danno dato per

ingiuria.
11

Codice

nostro agli

questo delitto con

la

218, 219 e 220

articoli

carcere pi o

meno

reprime

prolungata, secondo

le

circostanze.

Lo

ma

pena del

teri
la

220 sottopone alla medesicimicarcere ogni irrcverenza commessa contro

stesso Codice all'articolo

altri

sepolcri

per oltraggiare

la

memoria,

la religione

nazione dei defunti.

TITOLO

V.

Delili contro la pubblica giustizia.

Ogni sociale ordinamento necessariamente tende


servazione dei
delle cose,

diritti

di

ognuno,

alla

alla

con-

tutela delle persone e

ad assicurare lordine, pubblico, e

la

comune o

332

LIBRO OUARTO

TIT. V.

individuale sicurezza e tranquillila, a promuovere la prosperit

dellaggregato sociale con

che conducono a far


coltura,

scienze e

le

adozione

fiorire

quei provvedimenti

di

commercio, lindustria,

il

arti.

le

soccorrono

tutto ci

emanate dalla legttima autorit,

agrileggi

le

esecuzione demandata

la cui

a generale benefizio e tutela ad un ente morale che chiamasi

nome

magistratura che in

forme da

capo dello Stato, e dietro

del

amministra

stabilite,

lui

la

che sotto

di

la

dipendenza sleno collocati

lui

morale,

pi indivi-

dui per eseguire gli ordini e risoluzioni da esso adottate.

siccome, mediante

mo

la

quel diritto che

ingiurie

natura d

la

duopo

ricevute, cosi

nellanimo dei cittadini luso

comune

benefizio

hanno

seguenti corollari che

posti per circondare

forma

la

di

rendere

il

torti

sacra, venerata

onde non

le

ed

faccia risorgere

quella privata giustizia, che

di

Dal che nascono

affidata alle leggi.

buoni

respingere

di

scrittori di diritto penale

hanno

potere giudiciario di quell' aureola che

forza morale, cio:

lui

Or

pubblica giustizia, vien tolto ad ogni uo-

inviolabile la sua rappresentanza,

le

pubblica giustizia. Duopo

perci che autorit e potere circondi questo ente

l.

che

pubblici

offici!

sieno legalmente ed incorrottamente conferiti; 2. che sieno le-

galmente ed incorrottamente esercitati;

disimpegnano

alla autorit

pedire per
di

contengano entro

si

da ogni abuso;

4.

che conferiscono, o

fini

che niuno ardisca


si

limiti
di

la

verit

che quei che

ai

resistere

modo da im-

in

magistrati

sugli affari

gli

astenendosi

legali,

impunemente

contenga

privati che sia precluso

pronunziare secondo

3.

di

mezzo

il

loro

compe-

tenza; 5.' che niuno simuli o usurpi lautorit stessa.


Dalla violazione dei notati principi! sorge la famiglia dei
delitti

che diconsi contrari

di essi si riferisce

il

alla

pubblica giustizia:

delitto 'ambilo: a)

secondo

primo

al

delitti di

pecu-

lato, di baratteria, di abuso d'autorit, di concussione e di

prevaricazione

al

terzo

galmente comunicati,

la

viventi, o la negligenza

il

rifiuto di obbedire

agli ordini

le-

impudente proiezione a favore dei malnel punirli: al quarto

la

resistenza,

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DELITTI LO.TTRO LI PUBBLICA GIUSTIZI


la

333

esimizione, la fuga dal carcere , V inosservanza della pena,


la falsa testimonianza e

lo spergiuro,

la

calunnia:

infine la ragione fattasi di propria autorit,


duello, la violenza privala, la vendita di

di

un pubblico

il

quinto

al

carcere privalo,

fumo,

la

il

simulazione

ufficio.

Noi in altrettanti

paragrafi

proposito; secondo

terremo

ognuno

precetti della scienza, di

rammentati

dei

Ouo-

delitti.

po peraltro che noi facciamo precedere a ci che saremo per


dire su ciascuno del medesimi la teoria, che l dove in essi ri-

operato da quei che ne

corre labuso di pubbliche funzioni

sono legittimamente
quenti avevano
dice nostro

all

investiti,

la qualit

duopo constatare che

giurdica di pubblici

scienza, ci insegna chi sono costoro


ci dice,

impiegali dello

tulli gli

Co-

il

precetti della

sono pubblici

delin-

ufficiali

185, in concordia con

articolo

ufficiali,

Comuni, o

Stato, o dei

di

qualunque stabilimento posto sotto la tutela o la vigilanza del


Governo, ed

notori

una indicazione

si

qualunque grado,

comprendono

lata si

no

retribuiti

Sotto

delle loro funzioni.

nell'esercizio

tutti

gli

impiegati di

stipendio.

di

1-

Dell' ambilo.

IHh' 4rim4?q;.4t'
ri

fi,

V.V

lytm

o,

Questo delitto prende

ife_

o(ife;i>

o fr Jffkt

ib .djptoq il.

.oJidub iisst ito,

.tttLb>

il

,ufinsiii

suo

nome

Dui/;

..

irfMjjii

dalle parole antiquate

am

equivalente allaltra circum e ire che significa andare, e prese in-

sieme andare attorno

il

che facevasi

in

Roma

dai candidati,

pubbliche rappresentanze

pre-

quali per ottenere nel comizil

le

sentavano aicollalori, cio

popolo, vestiti di bianca veste, e a

lui

chiedevano

blici

ed

voti favorevoli.

privati

non condusse ad

venivano conferite a chi


la

Questo sistema, prima che

costumi fossero caduli

virt fosse spenta,

ne nacque

al

le

si

pub-

in corruzione, e lantica

abusi, perch

le

magistrature

meritava: resa poi venale ogni cosa,

vendita dei voti o per oro o per doni, e duopo

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33
fu di

LIBRO tfUARTO

promulgare delie

TIT.

V.

leggi a repressione

questo turpe

di

traffico.

Giulio Cesare, avendo durante la sua dittatura attirato

a s

nomina

la

pubblici

dei

Augusto suo fortunato successore


nella collezione Giustinianea

Julia de ambila

sendo

ma

aboliti

stati

impieghi

sotto

sere questa

passata

senza applicazione

nell

che

Municipi!

impero

la

li

che

Cesare

Tiberio

di

nomina

la

dei

es-

pubblici

a poco spogliato per es-

Imperatore, la

non che

se

abbiamo un responso
dice,

leggi.

tali

onde

frammenti della legge

dei

Comizil, e data

inutili

ripristin,

le

abbiamo

Senato, che ne fu di

al

rese

ufficii,

rimase

legge Julia

nei digesti, sotto detto titolo,

del giureconsulto Modestino,

legge stessa doveva

quale

il

ci

applicarsi a coloro che nei

compravano o vendevano

gli

impieghi, la cui nomina

era ai Municipii medesimi riservata: cosi

II

rimase nella scienza c con esso

dalla

pene

le

delitto

dambito

legge Giulia

sancite.

Tutto ci premesso,
il

delitto

gli scrittori di diritto

penale insegnano,

dambito commettersi da coloro che comprano e rcs-

prllimmcntc vendono per oro o per doni

pubblici

uffici.

Affinch questo delitto ricorra, duopo , che in coloro che

vendono
ficio

loro voto sia potest di conferire limpiego o luf-

il

pubblico, e che coloro che

mettano o consegnino
collazione:

quindi

di

colui

oro

che

non

ha potere

di

stellionalo: quindi la

accettata

equivale

quindi infine
tori:

rei

di

allo

promessa

sborso

doni

gi

di

il

di

della

conferire

di

il

ambito,

di

pagamento

eseguito

questo delitto sono

primi perch tradiscono

premio

in

non sar debitore

posto, sebbene simuli di averlo,

ma

voto stesso comprano, pro-

il

fatto

fatta ed

oro o doni:

corrotti ed

corrut-

loro dovere conferendo im-

pieghi retribuiti o non retribuiti donorario, non ai merito, o


al

prestati servigi,

ma

a chi pi loro offre:

ottengono o tentano di ottenere per turpi


presentanze, che mostrano con

il

loro

secondi perch

e abietti

fatto

di

mezzi rap-

essere inde-

gni di ottenere.
I.e

leggi

romane punivano

debitori di ambito con la prl-

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?,

335

DELL' ambito
vazlone dei

diritti

civili:

presso di noi, andata in

1576 che

antica legge del 19 Dicembre

prendendo

pecuniaria, suppli la giurisprudenza

la

elementi

gli

romana: venivano perci condan-

della punizione dalla legge


nati

disuso

reprimeva con pena

li

delinquenti alla carcere per breve tempo, inabilitati per

un certo numero

anni

di

qualunque impiego

pubblica

rappresentanza; dichiaravasi nulla ia collazione, e conflscavasi


il

prezzo dato o promesso.

Cadevano

in questo delitto,

risprudenza,

collegi

comunali

secondo lantica nostra


addetti

e gli altri

giu-

stabili-

menti di beneficenza, che per doni, danari o promesse, conimpieghi, doti, premi, e qualunque altro

ferivano

onorevole
Il
il

delitto di

lato dei

che no, perch


ufficiali,

compongono

concernenti

ambito: ha peraltro agli articoli 170 e 177 par-

delitto di corruzione o

coli applicabili al delitto di cui

blici

lucroso o

ufficio.

Codice nostro non ha speciali disposizioni

e noi

arti-

tali

occupiamo? Noi crediamo

ci

non troviamo questa qualit

consiglio

il

Saranno

baratteria.

Codice prende di mira unicamente

il

pub-

in coloro

che

o collegio comunale,

inquantoch

ma

essendo desi-

costoro non rivestono poteri veri e propri,

gnati dalla sorte, disimpegnano le loro funzioni soltanto

quan-

do sono chiamati dal Gonfaloniere. Opiniamo per ci che nel


silenzio del

Codice penale, debba ritenersi come

mentre

stente la nostra pratica giurisprudenza;


il

delitto

quei che rappresentano

beneficenza

saranno

nella

soggetti

e respettivamente

disposto

al

funzioni pubbliche,

e qui

che colui che stato dalla

leso,

domander

voti

posti di istruzione ec.

legge

della

si

onde

ai

comprano

stabilimenti privali di pubblica

gli

collazione di doti

crediamo che no, perch estremo


di

in caso diverso

rimarrebbe impunito.

Coloro che vendono


di

tuttora esi-

Giulia de avtbilu

questo delitto labuso

di

tratta di

privati stabilimenti;

rammentata compra

Tribunali civili

la nullit

e vendita

della collazione.

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336

LIBRO QUARTO

TIT. V.

2.

Del peculato.

Vogliono gl'interpreti che

da pecuSy perch

parola peculato abbia origine

la

prima moneta coniata nei primordi della

la

Repubblica romana, rappresentava un auiinale o bovino o ovi-

moneta spettante

no: la dolosa appropriazione della

romano

costituiva

Un

delitto di peculato.

il

ptculatum

furlum peeuniae puhlicae

definii,

co factum ctijus pericvlo fuit

Tralasciando
sacra

(il.

depub.judj.

parlare

le

leggi

del

furto

bili

(leg. 9

tempo

vi

dal

Imco

non ab

ad

leg. Jul.

moneta

seguito

In

il

in principio sul da-

popolo romano; in pro-

al

venne compreso

jj.

della cosa o

romane, cadeva

naro o sulle cose mobili spettanti


gresso di

vel sacrar,

poich sar luogo a tenerne proposito

peculato, secondo

ideo aedituvm in his quae ci

et

Iraditac sani peculatum non adiaittere


pecul., Instit. 9

popolo

al

delitto

tal

modo

giureconsulto Paolo definito nel seguente

il

danaro e

cose

le

mo-

Municipii, quindi alluno ed alle altre di per-

spettanti ai

tinenza degli Imperatori: finalmente

vi

fu

compresa

la

abla-

zione del danaro o cose mobili di propriet dei pubblici stabilimenti, posti sotto la tutela e la sorveglianza del Governo.

Grano

debitori di

era affidato

il

questo delitto, non solo coloro

ai quali

deposito e la custodia della pubblica pecunia,

e dei mobili spettanti alle corporazioni morali che sopra


al

Principe;

nienza e
sato:

la

ma

anche

il

privato,

origine di essi, dei

Il

quale sapendo

medesimi

fosse

si

la

prove-

imposses-

ed erano finalmente debitori di questo delitto coloro che

/lavano a mutuo, o a usura, o

in

qualunque modo

in proprio

danaro

o in altrui temporario favore convertivano

mobili ( leg

2 eod. de his qui

ex pub.

rat.

cod. de criin. stellion

inni. pec. accep.J.

I.o

leg. 1 e

detti

scopo finalmente che con-

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DEL PECULATO
dur poteva
di

337

delinquente in questo delitto, esser doveva quello

il

volgere in proprio lucro e profitto

propriet pubbliche;

le

ed per questo che molti scrittori hanno riposto questo delitto

fra

abuso

qualificati per

furti

pubbliche funzioni.

di

Dalla definizione che abbiamo sopra riportata resulta, che

per

il

disposto delle leggi romane, onde commettere

doveva

in questione,
di quantit,

danari e
tali

il

che

il

che dire avere esso ricevuto

competente autorit
valeva

al

contrario

glielo

imponeva:

un deposito

violare

un ordine

disporre di essi equi-

il

a colui che era

affidato

il

non

quantit,

contratti

quale gli

il

caso non ricorreva per

ma

il

lo

leggi sopra enunciate

dal

era

delitto di

il

del

con

suddette

ufficiale,

danni.

ai

contemplano un

altro fatto

chiamano doluto di

molto

residui.

che aveva ricevuto danaro o altra cosa

Governo per farne un uso determinato, e che

priava, o

rischio

ammon-

in questo

richiesto

fraternizzante col peculato, che

Quel pubblico

suo

quell

stata rimessa,

effettuava, poteva esservi costretto

condannato anche

lazione civile, e
leggi

le

era

debitore della quantit, se

pagamento e non

le

al

impegni debitore

della specie, cosi che a tutto

tare o valore per

Ma

rive-

pubblico impiegato detentore della moneta, o dei

e pericolo ricevesse la pecunia o la cosa per

peculato,

della

piena fiducia del Governo nel riceverlo: che se

mobili che sopra, rimanesse per


di

mobili da esso dolosamente sottratti per conservarli

quali, e di pagarli o consegnarli, tostoch

stito della

delitto

il

peculatore esser debitore di specie, non


lo stesso

non nc rendeva conto, cadeva

se lappro-

in questo delitto,

che

era minacciato di pena pecuniaria equivalente al triplo della

somma

o valore sottratti.

La ragione per

la

quale

le

leggi

romane non punivano

il

debitore di quantit, riservando soltanto al Coverno o al pubblico stabilimento


si

fa debitore

l'

azione civile, era

seguente. Colui

la

dellammontare dei danaro o mobili

dosi di rappresentarlo ad ogni richiesta,


e degli altri, e

si

si

fa

che

obbligan-

padrone delluna

obbliga a suo rischio e pericolo a

pagare

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LIBRO QUARTO

338
dietro richiesta

TIT.

dauaro ricevuto, o

il

V.

valore della cosa sti-

il

mata: iotanto se

si

serve a proprio utile e profitto di essi

che esercitare

il

proprio diritto, perch

fa

non commette

bito,

ma

delitto,

danaro e

il

suddette sodo passate nel suo dominio. Se

manca

le

uon
cose

suo de-

al

pu esser civilmente conve-

nuto perch adempia aHobbligo contratto.

Ma

gli

penale non sono andati in tale

diritto

scrittori di

opinione, perch riflettendo che


blico ufficiale ricevuti

danaro o

il

mobili dal pub-

sono destinati a provvedere

contlnni

ai

e rinascenti bisogni degli stabilimenti pubblici a cui

tengono, sar duopo confessare che

il

appar-

disporne ac-

di

diritto

cordato al debitore della quantit, non deve nuocere al

egli

una

quale
il

tale

detti

nome

nostro
11

non

che, se

al

mancanza ha

momento

suo dovere e

in s

Qui

ser-

quale vien

nel

che

suol impegni

ai

un

caratteri di

delitto,

penale e

la scienza

al

hanno dato

e la nostra giurisprudenza

scrittori

di peculato improprio.

si

al

in grado di sodisfare alle esigenze

manca gravemente

sopra,

cd

Onde

pubblico.

vizio

richiesto,

il

gius

sono allontanati dal gius romano.

Codice nostro non

sime: fa consistere

si

allontana gran fatto da

che

il

di

mas-

delinquente deve essere un pub-

blico ufficiale a cui sia affidata per ufficio

ne o custodia

tali

peculato nel concorso dei seguenti es-

il

1."

tremi (ari. 169}:

un Comune o

di

amministrazio-

la

pecunia o altre cose mobili

propriet dello Stato, di

di

pertinenza o

qualunque pubblico

stabilimento; 2. che per lamministrazione o custodia di detta

pecunia o mobili deva essere debitore di specie


ufficiale

3." che detto

abbia sottratto o trafugato, denaro, carte di credito o

mobili, affidati alla di lui custodia o amministrazione.


11

del

ridetto

furto

Codice reprime questo delitto con

qualificato, cio

anni, se superiore alle


se inferiore (ari.

386)

100
,

con

la

lire,

con

la

pena stessa

casa di forza da 3 a 12
la

a detta pena

carcere da
si

unisce

1*

5 anni,

altra

della

interdizione dal pubblico servigio.

Riconosce poi

il

Codice stesso (ari. 173) come debitore

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339

DEL PECULATO
di

peculato, anello

ha commercialo

il

pubblico ufficiale che debitore di specie

in proprio vantaggio

valori che

doveva am-

amministrazione

ministrare e custodire per interesse della

cui addetto.

Prevede
nel quale

peraltro

il

Codice medesimo

delinquente o

il

per

altri

il

commercio

caso

il

danno arrecato

esclusione di ogni pregiudizio alla pubblica


dalliUecito

171),

abbia prima dellin-

lui

vio al giudizio pienamente risarcito

(ari.

la

amministrazione

dei valori ad essa spettanti, e nelluna

e nell altra ricorrenza, converte

pene

le

che

sopra

ferma

stante quella dellinterdizione, nellaltra di esilio particolare da

mesi a

sei

tre anDi.

Riconosce poi

Codice penale nostro

il

distinzione del

la

peculato proprio cd improprio dalla scienza consentita,

una variazione

salvo

nome, mentre chiama questultimo vuoto

di

di

cassa, che commettesi da coloro ai quali per ufficio affidata

come

debitore di quantit lamministrazione dei danari di

dei pubblici stabilimenti di

cui sopra: questo delitto, oltre la

interdizione sopra rammentata, minacciato della pena


trulla

(articolo 398),

secondo
lui

la

che

carcere, la cui durata

la

quantit del tolto:

ha ripianato

uno

se

il

delinquente o

si

della

regola

per

altri

vuoto, prima ehe sia pronunziato linvio al

il

pubblico giudizio, rimane debitore della sola pena della

In-

terdizione.

tante volte

Il

rammentato Codice tace

trafugamento operato sul danaro o

effetti

sulla sottrazione o

mobili

spettanti

patrimonio privato del Principe, da coloro che da


stati

prescelti

a custodirli

amministrarli

ed

tace

simile sottrazione o trafugamento eseguito da un

danari ed

effetti

spettanti a

una

leggi
culati:

sono

fatti

dalle leggi

romane

romane

ma

il

considerati

come

e dalla scienza,

soltanto,

quanto

al

sono

estraneo su

delle pubbliche amministra-

zioni che sopra, con scienza della loro provenienza:

questi

lui

anche su

gi

allaltro,

ambedue

abbiamo osservato

quanto

al

come

primo, e dalle

veri e propri pe-

gi notato silenzio su di essi fa credere, che ai

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LIBRO QUARTO

340

medesimi rimangano soltanto


o qualificato, secondo

377

articolo

lettera n) die

al

commesso

quale porta un aumento alla

la

di

carcere.
dei residui di cui

delitto

gi fatto parola, a noi sembra che per

173

sia

compreso

abbiamo

disposto allarticolo

3.

autorit.

ili

questo delitto ce ne d

titolo di

il

nel peculato vero e proprio.

Abuso

Il

dal privato a

un pubblico stabilimento, ha una

pena da, un mese ad un anno


poi

riscontra in detto Codice

si

furto

il

pregiudizio dello Stato, o di

maggiore civile imputabilit,

Relativamente

o semplice

contingenze.

le

Rispetto al secondo per altro,


(

TIT. V.

caratteri del furto

non

la definizione:

di

rado avviene, che quei che della pubblica autorit sono investiti

indegni di esercitare

agiscano contro

la

nobile

il

giustizia

loro

ufficio

commesso

o per durezza di cuore

o per

malignit di animo, o per orgoglio, o per reo ed incomposto


zelo, o per odio, vendetta,

favorendo

gli

scellerati,

e quel sopra tutto

o qualunque altra rea passione,

o vessando o perseguitando

deboli,

che della protezione pubblica hanno bisogno

per non potersi da s medesimi difendere. Costoro

commettono

grave delitto, tanto pi vile ed odioso, perch nasce da chi ha


potere e forza di fare eseguire

suoi ordini

contro singoli

individui ai quali la obbedienza e la venerazione alla autorit

un debito,

la iniquit

di

che mancano perci

su loro esercitata:

altri

di

mezzi onde repellere

riflessi

rendono

cui parliamo esecrabile, e perch facile

difficile

lo

ottenerne riparazione

e proprio tradimento verso

vengono

il

il

Principe e

il

il

delitto

commetterlo,

e perch contiene

un vero

suo Governo, che

nella pubblica opinione deconsiderati da chi, prepo-

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ABUSO

dosi in braccio

rendono

Si

all'

3 il

questo delitto

rei di

potere pubblico per

persona da

lui

danno

leggi a

le

coloro, senza distin-

tutti

avendo autorit

del Principe o di

mente agiscono contro

tutela e protezione

delegata, dolosa-

degli amministrati, e

maggiormente se questi saranno vedove o


voli della loro

dan-

di esse si fa beffe

leggi,

le

arbitrio, alla persecuzione, alle vessazioni.

zioni gerarchiche, che

mandato

AUTORIT

DI

ad amministrare secondo

sto

pupilli,

o merite-

sia vessandoli

indebita-

mente, sia ingiustamente sottomettendoli a cruciati o alla perdita della libert, sia proteggendo
scellerati sottraendoli

o favorendo

dovuto castigo.

al

Non deve confondersi con questo


fra

notoriamente

poco terremo proposito,

delitto laltro, di cui

di baratteria o

corruzione, perch

sebbene questo contenga un abuso di autorit, differisce dall

altro nella

causa a delinquere

come abbiamo

tere,

da ira

chi abusa del pubblico po-

mosso da mal animo, da odio,

detto,

da vendetta

da orgoglio ed

altri

pure dalla mira di prestar favore ad


parentela, per relazione

so da passioni cupide,
I

ufficio

chi

si

ai delinquenti

questo

del

Principe

legge del

si

mos-

equiparabile

una sanguinosa ingiuria

la

di

allaltro di

12) alle

a Grosseto

64)

lesa maest,
alla
la

societ

successiva

pene che sopra so-

per anni dieci

e vi

perpetua inabilitazione agli impieghi.

Dicevamo sopra, che


che muniti

(art.

[ari.

fino all' ul-

saviamente osservando,

30 Agosto 1795

aggiungeva

vita),

che ne capo e moderatore

stituiva quella del confino

le

per

vendere

30 Novembre 1786

pene severe, estendibili

fa

delitto

perch con esso


al

come

amiczia

proprio per oro e per doni.

timo supplizio (lavori pubblici a

ed

simili vizi

per

di baratteria

dal vile e reo proposito di

La celebre nostra legge


minacciava

che

altri

rende reo

un

rei

pubblico

di questo delitto

potere

sono

tutti

quei

qualunque ne abusano

nostre leggi penali a questa generale disposizione faceva-

no una limitazione

che consisteva nel separare da quei che

hanno pubblica autorit

gli

altri

che trovansi

nella

catego-

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342

LIBRO QUARTO

degli agenti

ria

TIT.

V.

commessa

commettessero

sono

a-

primi, qualora

o non osservassero

arbitrari,

atti

gli

custodi delle carceri. Le istru-

26 Settembre 1816 sottoponevano

del

esecuzione

la

loro superiori. In questa classe

genti della pubblica forza, e


zioni

inferiori ai quali

degli ordini dei

forme da

le

esse prescritte nellarresto dei delinquenti, o nelle perquisi-

zioni domiciliari, alla pena della carcere fino a sei

uccidevano o ferivano

che

persone arrestate

le

o da

mesi: se
arrestarsi

sottraevano con la fuga dalle loro mani, venivano con-

si

dannati dalla legge suddetta del 1795 [art. 20)

alla

pena

dei

pubblici lavori a vita nel primo caso, temporaria negli altri:

custodi poi delle carceri

al

che con

emettere una confessione dei loro

scopo di indurli ad

lo

delitti

la

denunzia dei

loro complici, per odio, ira, vendetta, o turpe zelo vessano,

opprimono, percuotono

detenuti alla loro cura affidati, la legge

precedente del 30 Novembre 1786 minacciava gravi pene rilasciate nella applicazione al

prudente arbitrio dei magistrati.

Scendiamo adesso a dire ci che


dispone

delitto

183, 184, 185, 188,

art.

agli

questo

proposito di

In

nostro vigente Codice penale. Esbo prevede

il

189, 191

larresto e deten-

zione arbitraria, o l'Indebito prolungamento della detenzione,


i

fatti

minacele tendenti ad obbligare

le

detenuti ed

te-

stimoni a confessare o a deporre diversamente da quello che

che commettono o favoriscono

hanno

fatto,

tro

donne detenute, che dolosamente manifestano

le

che

documenti
greti

aprono

pubbliche autorit,

secondo

Sono

la

o plichi

sigillati

pena

diretti

ed agli autori di

la

pubblico

dizione dal

fatti

tali

del carcere, e

servigio

dei fatti

mettono, esercitando
specialmente

gli

fatti

stessi
le

pubblici

loro funzioni:

impiegati nelle regie


ri'lvcit*

a privali o a
respettiva-

altra della inter-

per minor o maggior tempo,

maggiore o minor gravit dei

rei

impudici con-

obbligo di ufficio dovrebbersl tener se-

per
lettere

mente minacciata

alti

'Mh

fatti

ufficiali

medesimi.

che

quanto

poste

li

com-

allultimo

delle lettere [art.

'

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Gc

ABUSO

193

194), salvo

343

AUTORIT

DI

caso che ci facessero a line di lucro,

il

perch allora sono debitori di furio qualiQcato.

Come a primo

inluilo si scorge, tutti

uoq contengono

duti

tutte

deviazioni

le

lasciano

dimenticanza

in

affatto

sopra preve-

fatti

dolose

dovere che possono commettersi dai pubblici

dal

proprio

mentre

ufficiali,

abusi di potere che

quelli

frequentissimamente accadono, e che spesso conducono

agenti

provvedeva

1795

sto

pubblica,

forza

della

tumulto

o di

resistenza

di

litto

la

stessa

[art.

15).

popolare,

al

commessi

de-

dagli

con dovuta severit

quali

ai

legge [uri. 69) e laltra

30

del

Ago-

$*
Baratteria.

Questo

mm
ro

delitto

nome

aveva

presso

Romani repelunda-

a repetundis pecuniis ; nei bassi tempi assunse

nome

di baratteria

naro con

le

Questo
tratto fra

sta

ad indicare

il

barba-

baratto del da-

il

funzioni pubbliche: oggi chiamasi corruzione.

delitto
il

mo mediante

che

avviene allorquando formasi un turpe con-

pubblico ufficiale e

un

terso,

con

il

quale

il

pri-

denaro, regali, doni o dati o promessi fa quello

che per giustizia deve fare, o omette ci che la giustizia stessa


esige, o

cade in azioni dalla

legge,

espressamente vietate, o con-

trarie al suo dovere.

Tutti

pubblici ufficiali di qualunque grado

attribuzione siano rivestiti

di

qualunque

possono commettere questo de-

litto.
Il

delinquente in ambedue violando

come

nel furto o

in

altri

delitti

in ragione di quel pi o di quel

pi sacri doveri, non

ad esso

meno che

affini,

egli

represso

riceve,

ma

sibbene in proporzione del maggiore o minor danno che arreca alla pubblica giustizia:

le

promesse

sono

equiparate al

341

LIBRO QUARTO

denaro o

tratto rivesta

pari che

doni,

danaro,

il

prava causa; non importa

la

le

promesse sieno state

fatte

dome-

per la interposta persona di estranei o di congiunti o

del colpevole, tosto che sia provato che tutto facevasi di

stici

intelligenza

Duopo
tro

il

con-

vile

il

donazione, o di qualunque altra

caratteri di

Non importa che

ufficiale.

convenzione destinata a palliarne


dei

T1T. V.

doni di gi ricevuti, tanto che sia intervenuto

ai

consenso del pubblico

con questo ultimo.


peraltro che a questi generali

una eccezione dalle

risprudenza sancita.

Il

precetti tenga die-

romane, dalla scienza, dalia giu-

leggi

delitto di baratteria o corruzione

sumilo, come abbiamo detto, da ci che

con-

pubblico ufficiale

il

riceve, o perch faccia

il

suo dovere, o perch faccia ci che

leggi, la giustizia, o

il

debito dell'ufficio suo vietano. Da

le

emerge che quello che

ci

dono dai congiunti,

loro rimesse per servigi,

quei

munuscoli

pubblici

da

che

solenni

sieno

dati,

in

ricoinpeuse che sono

loro resi estranei al loro

che in certe

consuetudine esige

impiegati ricevono

dagli amici, quelle

ricorrenze la

escludono

il

ufficio,

comune

delitto

in

esame.

Due questioni sono


penale sulla materia
renti, o congiunti,

di

state

cui

promosse dagli

occupiamo

ci

scrittori di diritto

se la moglie,

pa-

servi e dipendenti del pubblico impiegato,

ricevessero doni o danaro per insinuare ad esso di mancare


ai

suoi doveri, questo sarebbe debitore dei delitto di corru-

zione
i

Se a

lui

suddivisati

fosse ignoto questo turpe contegno, replicano

scrittori,

egli

non potr

essere del delitto

detto addebitato: se lo conosceva, e senza partecipare

doni se ne stato quieto ed indifferente, sar debitore

sud-

ai detti

di

grave

colpa e meriter una straordinaria condanna. Le leggi romane

erano su tale interessante

gevano ad inibire
agli amministrati,

agii
1

materia gelosissime,

impiegati provinciali

il

mentre giundare a

mutuo

acquistare nei luoghi ove esercitavano la

loro giurisdizione beni fondi, e ci per evitare

ogni

pericolo

di corruzione.

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345

RARATTERIA
L altra questione consiste nel

sapere, se reo di corru-

zione quel pubblico impiegato che, eseguito

una

ricompensa

non dovuta.

suoi discepoli e seguaci,

hanno

risposto negativa-

per

affermativa, osservando peraltro che di

meglio esaminando

altri

meritevole

la

impiegato stesso, di quella che

Bartolo, e

Il

questione hanno

mente
l

suo nei

ufficio

sua coscienza e del suo dovere, riceve dalla per-

limiti della

sona interessata

con esso

gli

replicato

pena

minor

sarebbe dovuta,

ricompensa. Quest ultima opinione

se avesse ricevuto avanti la

Codice nostro, come vedremo,

ha

Finqui abbiamo parlato del pubblico ufficiale corrotto

ha prevalso

nel foro, e

il

abbracciata.

venale

ora teniamo proposito dei corruttori:

precetti della scienza

come

modo, perch

ma non

non sono

questi ultimi,

doveri

legati

.meno
culca

proprio ordinariamente
rei di

del

proprio

gli

onesto

cosi

ma

questo,
ciata:

fatto,

non con animo

per sottrarsi ad una

quali

contesta di essere

promette di non

denunziarlo

si

presenta ad un
legge, e

d del danaro; esso

annuisce; in questa eventualit noi avremo non due,


solo delinquente che

usata

violenza o minacce

avremo

ufficiale
,

pub-

minac-

esso

trasgressore alla
se gli

colui

al

corrompere

di

vessazione da

per esempio, una guardia municipale

ciltadiuo e gli
gli

abbia

inte-

alla anzi-

peraltro

casi, nei

che promette o consegna danaro, o altra cosa venale


blico ufficiale, lo

appariscono

guadagno con-

vile

Una eccezione

detta quasi correit deve farsi in quei

non che

se

e siccome

spinge

da sordido e

colui che preso

le leggi e la giustizia.

di

come

ufficio

da alcun vincolo

uomo

da quello che stringe ogni


resse

minore

sono, vero, causa motrice del

ufficiali;

violano

modo

qaalche

in

la imputabilit civile di essi assai

quella dei pubblici

per

costoro

qualche

in

del principale delinquente: diciamo

correi

delitto,

debbono considerarsi

pubblico

e se

ma

un

questo ha

invece del delitto di corruzione,

laltro di concussione, del quale

andremo a suo luogo

a tener proposito.

346

LIBRO QUARTO

Passiamo

Le

alla penalit.

blico ufficiale corrotto con

druplo; se

si

TIT.

leggi

V.

romane punivano

una multa del duplo

il

pub-

o del qua-

trattava poi di giudice criminale che avesse con-

dannato un innocente, veniva ordinariamente adottata


del taglione. Avvertiamo peraltro che le pene

sopra

la

pena

indicate

ricorrevano quando la corruzione era semplice, avvenuta cio

mediante contratto passato

fra

il

ed

corruttore

mentre, quando, come abbiamo sopra accennato

prendeva

Le
del

esisteva
,

delitto

il

caratteri della concussione.

giuridici

corrotto,

il

violenza o minacce per parte dei pubblico ufficiale

leggi patrie del

30 Agosto 1795,

30 Novembre 1786,

art.

64 e 65,

12, punivano questo delitto di pena

art.

uguale a quella dovuta allabuso

autorit.

di

La nostra giu-

risprudenza nella immensa latitudine delle pene comminate,


soleva dare sempre una pena

condo

le

afflittiva

meno grave

pi o

se-

circostanze, sempre aggiungendo alla pena principale

o temporaria

laltra accessoria della inabilitazione

tua agli impieghi.

perpe-

corruttori venivano sempre pi mitemente

repressi; confiscavansi poi

denari o

le

cose servite di mezzo

alla corruzione.

Codice nostro agli

il

la

corruzione di fronte

fronte ai corruttori.
i

175, 176, 178 e 179 parla del-

art.

ai

Quanto

pubblici ufficiali, e

177 di

all art.

primi separa in due categorie

ai

pubblici ufficiali delinquenti, e prevede tre contingenze

pone

la

farsi

casi pi gravi

medianti
fare, o

cio:

corruzione, semplice, avvenuta onde fare o omettere ci

che doveva

le

o omettersi, e la reprime con

con

quali

il

la

una multa,

interdizione dal pubblico servigio;

e nei

le altre,

pubblico ufficiale ha fatto ci che non doveva

omesso ci che doveva

fare, e le

punisce con

la interdi-

zione suddivisata; infine la corruzione consumata, efulmina contro


il

delinquente la stessa pena della interdizione, c laltra della

carcere. Nella seconda categoria

pone quei pubblici impiegali

che hanno giurisdizione amministrativa giudiciarfa,


lora per corruzione abbiano ingiustamente risoluto
gli

sottopone alla interdizione

e alla

un

quaafTarc,

carcere per un tempo pi

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347

BARATTERIA
lungo: e

giudiel criminali cbe avessero per corruzione riso-

una causa, ingiustamente condannando un innocente, sono

luto

minacciati della casa di forza,

quale, essendo per

la

superiore in tempo ai

ingiustamente condannato
si

converte in pena di taglione, salvo

non

pitale

il

rimane

eseguita, mentre allora

uomo

I'

sette anni,

caso di sentenza cagiudice

delin-

con una multa, qualora

la cor-

al

quente lergastolo.
corruttori

sono

repressi

ruzione siasi limitata a fare o omettere ci che doveva

farsi

o omettersi: con una multa pi forte nel caso contrario: negli altri casi alla pari di
II

Codice stesso, inerendo

prevede

discorsi,

il

con

la

multa e

pubblico

il

vedi art. 49).


(

principii della scienza

dopo terminato

affare: e

la interdizione; prescrive

ufficiale

ancora, che tutto

con scienza e pazienza

come dato o promesso direttamente

ravvisarsi

desimo: e

fa

sopra

reprime que-

un terzo per corrompere o premia-

ci che stato dato ad


re

ai

istigatore

caso di una ricompensa data e ricevuta

dal pubblico ufficiale


sto

qualunque

di questo, deve
all ufficiale

cadere Infine nel polare del Fisco tuttoci

stato dato o promesso, o

il

meche

valore corrispondente.

SSConcussione.

Questo delitto ha preso, secondo

il

parere degli scrittori di

scienza penale, la sua denominazione dalla parola latina concutere,

per

che rappresenta l'atto che


cadere

farne

fcom.jur.

civ. lib.

frutti

XV cap.

40

che scuote lalbero

fa colui

raccoglierli.

Il

celebre

$ 2) cosi lo definisce

Donelio

inclusio-

ne di timore proveniente da individuo avente realmente un pubblico potere, o che

simula di averlo, fatto con

lo

scopo di costrin-

gere taluno a somministrare danaro, o altra cosa per liberarsi

dal

timore

stesso
.

Il

nostro Codice penale {art. 181) molto

3*8

LIBRO yl'VRTO

TIT.

V.

pi brevemente c con opportunit ne d la seguente giuridica

nozione, chiamandolo

il

quel pubblico

delitto di

abusando della sua aulorit,

costringe,

La

la

la

concussione in due

prima trovasi nel

io quello del privato

classi,

leggi,

propria ed impropria:

pubblico

fatto del

che

utilit.

romane

scienza, lenendo dietro al disposto alle

ha diviso

ufficiale,

taluno a somministrare

indebitamente a lui o ad un terzo danari o altra

ufficiale

la

seconda

che simula pubblico potere: di questa

ultima noi non dobbiamo qui parlare, in quantoeb

una circostanza aggravante dei furto violento o

riveste

estor-

della

sione.

La concussione

si

distingue dal delitto

abuso

pub-

di

blica autorit per lintervento della grave circostanza del lucro

o comodo che
nosa

si

abbiamo

pubblico

il

distingue ancora

parlato nel
,

un

dall

azione crimi-

delitto di corruzione di cui

dal

paragrafo

un patto

interviene

ufficiale risente

precedente, perch in questo

contratto

fra

corruttore

il

il

corrotto, e in quello concorre la violenza fisica o morale che

un

fa

ad

co

ufficiale,

cittadino

perch

aderisca ai

voleri

del

si

pubbli-

creda che ci che questo domanda sia a

lui

intieramente dovuto. Noi abbiamo nel lesto delle romane leggi


molti esempi del delitto di cui ci occupiamo,

riferiti

dei quali qui riportiamo perch ci


del

giuridici caratteri

medesimo

una chiara idea

faccia

si

il

alcuni
dei

Pretore che fa violenza o

minaccia qualunque male per estorcere danaro (leg. continet


etiam

ff.

de co quod melus causa ), o per obbligare qual-

cuno a vendergli qualche


eod., e leg. penult.

cato di assegnare

militari

si

ff.

de

officio

praes.) :

il

il

foriere incari-

quel

debito (leg. 6

pubblico accusatore che minaccia

ad un cittadino unaccusa per un delitto se non

gna una somma (leg. concussionis

in

Cod.

impressioner

ospizio che estorce dagli abi-

danaro o altro per esonerarli da

tanti

cosa (leg.

Cod. de his qui vi ec.J:


ai

ff.

questo delitto da osservarsi

gli

conse-

de concussionibus).

che

la

incussione del

timore pu essere anche implicita, e ci avviene

quando

il

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349

CONCUSSIONE

pubblico udlciale d al fatto suo criminoso unapparenza di

modo che

diritto, in

se crede

la

il

non abbia

leso

il

coraggio di resistere

richiesta ingiusta, o, ignorando

giusta e dovuta

in tale

non pu

zione, perch

circostanza

il

legge, la creda

la

una coa-

leso soffre

ha

resistere a chi

pubblico potere,

il

o presta fiducia ad esso perch Io crede incapace di

turpe

azione.
Dalle premesse

si

ha, che gli estremi necessari a consta-

tare questo delitto sono:


2."

che

egli

l.

pubblica qualit nellagente,

la

operi in abuso

costringa taluno

della

qualit

somministrare a

terzo denari od altra utilit

la

lui

suddetta, 3. che

medesimo o ad un

costrizione contiene

la vio-

come

lenza fisica e la violenza morale, sia questa esplicita, sia,

abbiamo premesso,
Il

ai

implicita.

Codice nostro all'articolo 181 minaccia

la

casa di forza

concussionari, e nei casi leggeri la carcere, e di pi

in-

terdizione dal pubblico ufficio.

0.

Prevaricazione.

Fra

le

diverse opinioni emesse dagli

scrittori

prescegliere quella del celebre Ulpiano (leg.


noi. in/.)
tivo,
i

che

ff.

diritto

di

penale sulla etimologia della parola prevaricazione

ci

piace

de his gin

che sostiene nascere da varicator che lappellanell

idioma latino dassi a colui che cammina con

piedi storti.
I

Romani conoscevano due

propria e

la

impropria (leg.

rappresentava

il

fatto

sisteva dallaccusa

tando

le

sorte di prevaricazione: quella


ff.

de prevaricai.). La prima

doloso del pubblico accusatore che de-

gi data, o colludeva con

prove, o con mezzi dilatori! o con

mente dedotti,

diretti

ad occultare

il

vero,

il

reo,

occul-

fatti artificiosa-

mandava

in

lungo

350

LIBRO OUARTO

la causa.

seconda

I.a

il

TIT. V.

fatto doloso dellavvocato o del pro-

curatore portante violazione del nobile ufficio della difesa, (Ino


al

punto di convertire in danno del cliente

alla di

opera destinata

assistenza e protezione.

lui

Sulla prevaricazione propria a noi resta soltanto a dire,

che

funzioni di pubblico

le

mente

pubblico

affidate al

22 Novembre 1849),

essendo oggi unica-

accusatore
Ministero

se esso

manca

art.

al

del

della legge

proprio

qua-

ufficio in

lunque dei modi sopra accennati, sar debitore del delitto di

abuso

pubblica autorit, o di baratteria, secondo che

di

estremi giuridici di ciascuno di essi

gli

rintracceranno nel fatto

si

obiettatogli.

Resta dunque a parlare della prevaricazione impropria, che


presso

Romani punivasi sempre con pena

commettesi

in

tre

modi: 1/ col patto

doloso abbandono della

difesa,

sunzione della difesa di ambedue

Ognun

sa

come

rate e si

onorano

cinatore:

ognun

presso ogni nazione civile sono state ono-

le

nobili funzioni di avvocato e di patro-

sa di qual soccorso allamministrazione della

con

un celebre avvocato dei

II

contemporanea as-

litiganti.

giustizia sia lopera loro esercitata

sinteresse

straordinaria. Essa

quotallzio, 2." con

3. colla

dire che lavvocheria

pu a buon

gistratura defendente, dappoich

il

verit,

probit e di-

nostri ben a ragione suol


diritto appellarsi

una ma-

ministero del difensori nel-

lamministrazione della giustizia civile e punitiva, costituisce

un vero e proprio sacerdozio

ma

di

accordarne

esercizio

fondi, replicati esperimenti

civile
si

da qui emerge che pri-

richiedono studii lunghi e pro-

onde ottenere sicurezza che

colui

che vuole assumerlo onesto, capace e dotato di prerogative


atte ad onorare

Ma una

la

toga che deve indossare.

professione cosi delicata, cosi

strando agli avidi di denaro mezzi

primere
delitto

gli

di

abusi

cui

difficile,

facilissimi

impegnava necessariamente

dal loro dovere,

ci

severamente: da qui

le

di

somminideviazione

legislatori a re-

leggi

penali sul

occupiamo.

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351

PREVARICAZIONE

separatamente di ognuno

Tulio ci premesso, parleremo

1.
il

modi

indicati

degli

di prevaricazione.

quando

patto quolaliaio avviene

Il

procuratore, e

il

cliente

si

lavvocato, o

fra

una convenzione, mediante

fa

la

quale viene promessa, aggiudicata o condonala una parte qua-

lunque del subietto in


(Ug. 53

ff.

Molto

in

premio

difensore, che prende

Il

lite,

assume

egli

non pu pi

che

lo

la

un

interesse bursale nella

parte di litigante, e lascia quella di patrono:

con moralit

esercitare

senno quell ufficio

che

costituisce giudice del proprio cliente, e

ad assumerne

la

tutela,

unicamente quando

da buone ragioni

eBso assistito
giudici

difesa

della

de pact, 5 e 0 2 Cod. de postai).


opportunamente un tal patto dalla legge penale

condannato.

ai

controversia

hanno ragione

quali

egli

lo abilita

creda essere

pone in diffidenza

di fronte

di sospettare in chi

ha cam-

si

biata la dignit della toga per divenire parte nella causa,

movente

di tutte le private passioni,

che

trighi e di raggiri, atti a sviarli dai vero.

bastare la ricompensa che la legge

gli

onorari da essa o dalla consuetudine

cuoprono

si

Deve

il

di in-

difensore

al

d, accordandogli

li

senza aggiun-

stabiliti,

gervi la ingorda avidit di illecita convenzione.


1

di

Romani punivano

quotante con

la di

il

difensore che aveva stipulato

lui destituzione

dall ufficio.

patto

il

Codice

11

nostro (art. 197) lo punisce con una multa e con la ripren-

sione giudiciale; lobbliga di pi a restituire ci che ha

ri-

cevuto.
I

buoni

nostro

si

scrittori

di diritto penale, al

cui parere

il

Codice

uniforma, vogliono che non sia necessario, onde pro-

cedere contro

delinquenti, che

il

patto abbia

avuta esecu-

zione, bastando che sia stato stipulato o verbalmente o

diante scrittura.

Il

cliente

non contrae imputabilit


egli stipulato

tare

sempre

ragioni.

che

il

civile,

patto

stesso

lalacrit

del

me-

consentito

mentre deve presumersi avere

per morale coazione, e per


pi

ha

la

brama

di ecci-

difensore a sostenere

le

sue

352

LIBRO QUARTO

Labbandono

2.

TIT.

V.

come abbiamo

della difesa deve essere,

premesso, doloso, mentre quello

semplice, che nasce dai

ri-

nunziare P ufficio dopo averlo accettato, senza che tal renun-

appoggiata a buone e solide ragioni, non d luogo ad

zia sia

azione penale. Esiste nellabbandono suddivisalo dolo, e per-

che

volte

ci delitto, tutte le

cettata la difesa

avvocato o

abbandonano,

procuratore, ac-

SI

volgono ad assistere

e si

la

parte contraria, divenendo cosi di protettori del cliente abban-

donato perniciosi loro nemici con grave danno. Vuoisi

che per incorrere in questo delitto

tro

avuto

la difesa

peral-

prima abbia

suo eominciamento, e che la causa sia instaurata e

il

pendente.
per

fatto di

11

mentre oltre

all

sore e cliente
senta

che

il

ha

stesso

infrangere

basati

tutti

vincoli

eliminato se

dignit

la

ha consentito

cliente

il

difensore provi che, se

stenere

la

parte

all

il

so-

conosciuto,

prima accettata non pote-

la

renunzia

la

poi

abbandono, o se

contraria, proveniva dall aver

assunta la difesa, che la causa

va sostenersi, e che

e la

hanno arrecato danno allabbandonato:


ster

dolo

ha abbandonato convolando

pre-

di quei doveri

Ogni

dell ufficio.

difen-

nellaltro,

repugnante aspetto di una violazione

costituiscono

dolo,

del

caratteri

gi contratti fra

sulla fiducia di questo

nuova
ci

clientela

non

non pertanto

re-

sempre nella pubblica opinione una taccia, a dir poco,

di indelicatezza

nel

difensore, che

volontariamente contratto,

si

da un

scioltosi

impegna

in altro

vincolo

incompatibile

col primo.

Le leggi romane punivano


il

Codice nostro

siamo

flnqul

(art.

una multa

non contempla

198,1

occupati,

di

ma

nc

il

tale

abbandono:

modo

prevede un altro

di cui ci

assai

pi

grave, e che quasi rasenta nella sua civile imputabilit quello

di cui

resta a parlare:

contempla perci l'avvocato o

il

procuratore che dopo avere assunto f obbligo di patrocinare

una parte

favorisce

parte avversa: da ci

dolosamente

emerge che

in
il

pregiudizio di
solo

abbandono

essa

la

del pri-

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353

PREVARICAZIONI

mo
non

cliente, per

per

zio:

la

del di lui contradittore,

difesa

ma

Codice nostro delitto,

il

divenir tale che

raneamente

assumere

qui non

il

primo

ufficio

si

che necessario per

si

tratta di quell

trocina la causa di

ambedue

contempo-

ritenga, e che

favorisca la parte avversa con di

si

pregiudi-

lei

impudente

difensore che pa-

ma

bensi dellaltro che

le parti,

apparentemente ne sostiene una, e che occultamente con astuzia volpina

presta assistenza al contradittore: questo indegno

difensore punito con la

una multa,

alla

interdizione dal

suo

ufficio

con

quale nei casi pi gravi pu aggiungersi la

carcere.
3.

abbiamo

Della prevaricazione di cui

che abbiamo posto in ultima sede come

la

cenno, e

fatto

pi grave,

si

ren-

de reo quei difensore, che nel tempo stesso assiste e difende


le

due

parli o direttamente o per interposta persona

avendo ricevuto da una


consegna di documenti,

delle parti
li

mauifeslazione di

comunica

danno

trimenti ne abusa in

di

chi

o che

alla

fatti

parte avversa, o

ha avuto

in lui

Questa deviazione dalle nobili funzioni del difensore

impudente,

Quaudo

noi

la

pi sfacciata

dicevamo

menti, non intendevamo

produce

la

delle gi

della dolosa

di

lavvocato

la pi

discusse.

comunicazione

di

docu-

parlare di quella consegna che

soppressione di essi,

procuratore e

esaminate e

al-

fiducia.

mentre in questo

sarebbero debitori

del

caso

il

delitto

di

falsit.
II

nostro Codice

prevaricare nell

abbiamo sopra

art.

si

occupato dell indicalo terzo

modo

di

199, e lo reprime con la pena stessa che

detto, esser

minacciata

nell articolo

precedente.

4S

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35*

LIBRO QUARTO

TIT.

V.

HRifiuto di

delitti

di

andiamo ad

adesso

coi

mente consistono
deve

un servizio legalmente dovuto

non

nel

ec.

occuparci

essenzial-

che per dovere

fare ci

pubblico ufficiale eseguire, o nel rifiutare

il

dufficio

propria

la

legalmente ad esso

obbedienza agli ordini dei suoi superiori


comunicati.

Quanto

al

primo degli indicati modi poco

alla baratteria.

delitto di

al

quel pubblico

Infatti

che dolosamente protegge o tollera

ciale

com-

vuole a

vi

prendere, che appartiene per implicito necessario

abuso di autorit o

uffi-

conosciuti, sia

rei

per odio, vendetta o altra simile causa, sia perch abbia ven-

duto
lit,

il

suo silenzio o

la

in

3,

4 e 6 di questo

modo

Laltro

pevole

rifiuto,

consiste,

Qui

lettori

la

come abbiamo premesso,

disobbedienza ed

il

potere

il

danno

preventivo

impedire, o reprimere dei


no, secondo

pi
detto

di

delitti

nel col-

eseguire

ufficiale, di

fattagli dalla autorit gudiciaria

viazione che produce

suo

del

senza

titolo.

ammi-

rifiuto costituiscono

il

grave deviazione dal debito inerente

re che

noi

a ci che abbiamo

proveniente da un pubblico

una richiesta legale


nistrativa.

doveri

onta della giustizia: da qui che

occuparcene rimanderemo
ai

sua inazione per denaro o altra uti-

a niente altro tende che a calpestare

ufficio

al

pubblico

ufficiale,

rendere frustranee

repressivo pu

le

una
de-

misu-

adottare per

o dei disordini. Commetto-

principi! della scienza, questo delitto tutti quei

pubblici ufficiali addetti alla pubblica forza di qualunque gra-

do siano.

Il

nostro Codice peraltro (art.

19-2)

agenti della forza suddetta, minacciando ai


del carcere.

Onde

duopo provare

parla dei

medesimi

la

soli

pena

clic

incorrere peraltro in tali sanzioni penali, fa


l

ordine

che 6 rimasto

o disprezzato, o

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RIFIUTO

355

UN SERVIZIO LEGALMENTE DOVUTO

DI

incurato fosse legale, cio provenisse da persona autorizzata ad


emetterlo, e che leseguirlo rimanesse nei poteri accordati agli

agenti suddivisati.

Della

resistenza e della esimizionc.

Fino ad ora abbiamo parlalo dei


pubblica

stizia

commessi

dai

terremo

successivi

nei

contrari alla giu-

delitti

pubblici

proposito

uflciali

di

in

questo

dai

quelli, eseguiti

privati.

Noi abbiamo qui riuniti due


stenza e la

fanno

porsi che
torit,

esimizione che

titoli

di

delitto, cio

la

resi-

Codice nostro ha separati.

cittadini con violenza agli ordini della au-

o agli agenti della pubblica forza nel far ci che la legge

mandato

il

il

resistenza, altrimenti detta ribellione, consiste nell op-

I,a

autorit suddetta loro permeile o impone: la

dell'

esimizione poi, vocabolo procedente dal Ialino erimere, consi-

mani

nel togliere, del pari con violenza, dalle

ste

dei notali

agenti una persona o una cosa della quale si sono impossessati

per mandato della legge o del magistrato. Da

zioni chiaramente

dimostrato, che la resistenza comprende

ogni atto di opposizione violenta contro

o
la

gli

tali defini-

agenti di queste, e che la esimizione

le
si

leggi, le autorit,

ristringe a togliere

persona o la cosa dalle mani dell autorit, o degli agenti

'della pubblica forza

Non

fa

che se ne sono legalmente impossessati.

duopo molto

trattenersi

a dimostrare quanta gra-

vit abbia luno e laltro delitto: serve l'accennare che

medesimi
ed

si

con

vuol sostituire la forza privata a quella della legge,

agli ordini di

quei che sono

da ci emerge che

la

giustizia

chiamati

farla

eseguire:

pubblica, fondamento e tutela

della sociel, vieti supplantata dalla forza brutale altrui. Gra-

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356

LIBKO QUARTO

ve perci, a parere di

lutti

Peraltro,

vuta

non una sola

di

esimizione. Quindi

legislatori

ai

ed

buoni

hanno

risprudenza,

Non

la

canoni

stabilito dei

stato

da

a servir di guida

atti

giudici nella repressione.

ai

resistenza e la

la

nostra pratica giu-

pena

questi canoni

deve

aumentare

delinquente stato mosso da odio per la pubblica

il

da audacia,

autorit,

pena do-

la

vi azione crimi-

come

scrittori, e

sono: rispetto alla intenzione, che la

quando

pu

durata in ragion composta della intenzione del

imputabilit abbia gradi

la cui

delitto.

e tassativa esser

delinquente, e del danno o pericolo.

nosa

esser dovrebbe

scrittori,

allaltro

o esimenti: essa deve crescere o diminuire

resistenti

ai

di specie e

TIT. V.

buoni

pena da minacciarsi alluno e

la

da

petulanza;

mosso dallamore per

diminuire

quando

congiunti, da affezione ad amici,

difesa della propriet o della persona: che mitissima deve

essere la pena

quando

il

delinquente medesimo stato tra-

scinato dalla provocatrice condotta degli agenti della pubbli-

ca forza, dalla ingiustizia patente o dalla irregolarit dellatto;

di

che impune esser deve

imminente pericolo della

resistente

il

di

lui

vita

nei

ben

casi

rari

o della perdita irre-

parabile della cosa toltagli.

Relativamente
la
I

al

danno

differenza nel punire


affare su

pena se

si

canoni suddetti stabilisono che

pu

resultare:

1.

Dalla natura dcl-

cui la resistenza caduta; infatti minore sar la

causa civile, mediocre se di causa

trattasse di

am-

ministrativa, severa se di giudizio criminale, e rispetto a que-

stultimo crescer se trattasi di grave o di gravissima delin-

quenza: 2. Dalla natura ed indole del

fatto,

cio

del

mag-

giore o minore scandalo sorto dal delitto, perch sia avvenuto


in

luogo privato o pubblico, e

o rimasto occulto: se

si

si

sono adoprate armi:

il

reo intento che

ulUciali

si

si

II

fatto

sia eccitato
3.

Se

il

sia divenuto

notorio

popolo a resistere, se

resstenti

abbiano

ottenuto

erano proposti; se a danno dei pubblici

sieno verificate lesioni, e di quale entit.

Occupiamoci adesso

di

tener

parola degli estremi neces-

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357

DELLA RESISTENZA E DELLA ESIMIZIONE


sari
i

a constatare questo delitto: essi secondo

prava e dolosa intenzione di

1.

seguenti:

scienza sono

la

resistere;

2. vio-

lenza; 3. qualit delle persone verso le quali la violenza

che costituisce

qualit dellatto

esercita;

scienza nel resistente delle pubbliche qualit di coloro


egli si

si

la resistenza; e 5."

quali

ai

opponeva.

Assumiamo brevemente lesame


ognun

Rispetto al primo,

delinquenza:
colpa:

ora

non

caso

nel

o dagli ordini superiori: se


resistenza,

ma pu

secondo

circostanze.

le

essi.

dolo fonte di ogni

frastornare,

nel

della
in

delitto

interrompere,

di-

pubblico officiale incaricato dalla legge

fatto del

il

il

applicabili le teorie

prava intenzione di delinquere

la

esame consiste nellimpedire


struggere

ciascuno di

di

sa che

sono

scopo maoca, non

tale

verifica

si

sorgere altro fatto punibile o indifferente,

Ricorre la imputabilit del delinquente

tanto che agisca con dolo di proposito, quanto con dolo di

impeto

in questo ultimo caso la

solo

pena da

lui

meritata

esser deve pi mite.

La violenza
compulsiva

ma

pu

come

secondo

allora,

pu essere

in questo delitto

pi a basso

precetti della

fisica

rileveremo
scienza, ci

dalla vera giuridica natura di questo delitto:

fondersi
attiva

con

violenza

la

con

negativa:

la

ad

della pubblica forza


farla

si

rifiuta

sui generis se

la

non

colui

che

ma

si

fare

rende

non deve con-

richiesto

dal

la

verificarsi

allontaniamo

disobbedienza, n

la

astenersi
resiste

o morale:

la

violenza

dall

una cosa
reo

di

agente
,

delitto

legge lo contempla: colui che arrestato op-

pone una forza inerte

non

e passiva per

seguitare gii agenti

suddetti, gettandosi per terra, o facendo ogni atto per recu- r


perare la libert, senza Incuter timore, o procedere a vie di
fatto,

non reo

unito alla

umana

di

resistenza

natura

di

ma

segue quell istinto che

sottrarsi

cio alla perdita della

propria libert ed ai pericoli di un giudizio.

Relativamente

al

terzo

estremo

vuoisi che la persona a

Digiti^ed by

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358
cu!

si

LIBRO QUARTO

TIT.

V.

facendole violenza, sia nn pubblico ufficiale di

resiste,

qualunque grado, quelli cio che molto opportunamente sono


Codice penale indicati

nostro

dal

entrano
eseguire

per

certo

di

Ma

abbiamo avvertito

quali

che devono

e quei

come

prelodato Codice avendo,

il

IV,

tit.

160, e fra

all art.

pubbliche autorit

le

ordini.

lei

posto fra

pubbliche vio-

le

lenze la resistenza alla pubblica autorit nellesercizio o alla

occasione dellesercizio delle di

lei

funzioni, gli individui pas-

del delitto di resistenza, restano

sivi

blica forza, dai

presso di noi

guardie

chiamati

latini

si

agenti

soli

che

RR. Pos-

finanza, guardie municipali, guardie delle

di

pub-

della

npparilores, e

lillores

appellano, gendarmi, cursori, uscieri, custodi,

sessioni, cacciatori volontari

di

costa o soldati di linea, qua-

lora questi ultimi sieno stati espressamente chiamati a sussidiare o sostenere la forza civile.
In ci

che concerne

due aspetti

gotto

di

il

quarto estremo, duopo esaminarlo

fronte al potere di agire, e di fronte al

tempo dellazione criminosa;

il

potere degli agenti della pub-

blica forza deve essere legittimo, cio o

comandato dalla

legge,

o da un mandato in scritto della pubblica autorit. Agiscono

costoro nel

primo modo, quando

campagne per

vigilare acciocch la

perlustrando

citt

le

le

pubblica quiete e lordine

pubblico non ricevano attacco, sorprendono

delinquenti in

flagranza o quasi flagranza di delitto, o procedono

allarre-

persone vagabonde o sospette che non dnno conto di

sto

di

s,

o in una parola prendono quelle misure che sono stret-

tamente del loro


zioni

duopo

ufllcio:

ufficiali

di

che

polizia giudiciaria.

agenti suddetti nellaltro caso,


loro

peraltro

in

tali

opera-

non trascendano, assumendo funzioni dalla legge soltanto

accordate agli

commesse

si

trovano

quando eseguiscono

dalie pubbliche autorit,

le

procedendo

accompagnature,

agli

gli

funzioni
alle

arresti,

ci-

ad

tazioni o notificazioni,

alle

eseguire sentenze

criminali, politiche e amministrative,

ed

altri

atti

civili,

consimili. Sul rapporto del

tempo

che resulti che latto criminoso che costituisce

necessario
la

resistenza

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359

DELLA RESISTENZA E DELLA ESIIZIONE


avvenuto quando

sia

gli

agenti della pubblica forza

si

accin-

gevano ad agire, o quando agivano, o allorch avevano esaurelativi, e

gli atti

riti

distruggerli: in questo delitto vuoisi

di

con

la resistenza interveniva

scopo

lo

attualit delleserci-

l'

pubbliche onde impedirle, disturbarle, o di-

zio delle funzioni

consumata usasse violenza

struggerle: chi a operazione

agli

agenti pronunciati perch a suo danno, dei suoi congiunti ed

amici, ha proceduto agli

non com-

del di lui ministero,

atti

mette resistenza, mentre non guidato dallo scopo di impedire, disturbare o distruggere

gi

il

fatto,

ben

ziono penale di un delitto

ma

per un pravo

pu sottoporre

desiderio di vendetta o di odio, che

alla san-

diverso da quello del

quale

facciamo menzione: e qui sar opportunissimo che noi osser-

viamo, che

il

delitto di resistenza,

esimlzione

delitto formale,

anche quando

e che cosi per

abbia raggiunto

biamo

perch non raggiunse

(lib.

I Ut.

diremo che

si

di quella della

timamente

la

contro chi

li

primo:

il

ma

questa ignoranza, perch


tano

le

divise o

loro qualit.

della

il

quali

si

che

oppone, non

domicilio,

gli

legit-

averi

caso della ricorrenza di

della pubblica forza por-

loro uflicio

accadere che

estre-

infatti colui

giustizia, difende

proprio

il

raro

gli agenti

segni del

Ma pu

ai

n alla pubblica

sua persona,
attacca

non

resistenza

ultimo

quinto ed

al

congiungc con

ignora la pubblica qualit di coloro


fa offesa alla legge,

gi ab-

VII).

Quanto a ci che appartiene

mo

ma

suo scopo,

il

ma

pena del conato o tentativo,

consumata

alla

delinquen-

nel secondo caso di minor pena

altra volta avvertito,

debitore

il

come

suo intento: vero che,

il

risolve in

sottostare

pena minacciata dalla legge non necessario che


te

si

gli

manifestano

agenti della

la

pubblica

forza eseguiscano operazioni dalla legge ad essi vietate o

non

permesse, che manchino del mandato in scritto della pubbli-

ca autorit, o ricusino di

me

dalla

cui

si

farlo

vedere, che omettano

legge volute per rendere legittima

le for-

operazione

sono appresi, che finalmente abusino per tracotanza, per

Digitjzed by

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360

LIBRO QUARTO

brutalit del loro ufficio

nando

la

questi

casi ed

TIT.

percuotendo

persona sulla quale

la

fraternizzanti

altri

V.

ingiuriando

esecuzione

malme-

dirige: in tutti

si

permesso

resistere?

il

Noi in brevi parole diremo, che permesso nel primo caso,

che non permesso negli

altri:

culca

gli

si

agenti della pub-

non

ordini dellautorit,

dagli

pu loro impunemente

non viola

leso uei suoi diritti

il

gli

non demandati, n

dalla legge a loro

atti

ordini del magistrato autorizzati,


tere

allorch

per capriccio, per malinteso zelo,

blica forza arbitrariamente,

eseguiscono

si

la

legge

oppone

resis-

non con-

alla giustizia,

non usa violenza contro agenti della pubblica forza, perch


legge,

la

ma

lautorit,

da chi contro

la

giustizia

la legge,

non sono da

lui

d opera a cosa estranea

incumbenze,

alle sue

ma

vato prepotente che abusa della sua divisa, e fa

sua qualit: agli


tutti

conculcati,

contro lautorit, contro

tre

altri

casi

un

giu-

onta

prialla

provvede una regola da

poi

buoni criminalisli raccomandata, e accettata dalla no-

stra costante giurisprudenza, che avevaia attinta dal


alle

la

procede: non agente della pubblica forza quegli che

stizia

nostre antiche leggi del 3 Ottobre

disposto

1606 e 26 Novem-

bre 1704, la quale consiste nel non costituire colui che ha


resistito giudice della legittimit dellatto,

forme
o

dell'importanza delle

della causa che ha spinto gli agenti a percuotere,

maltrattare

ha

esso

a sostenere la

interesse

legittimit

della resistenza, e sarebbe cosa pericolosa, perch ha creduto

potere resistere, di renderlo impunito. Egli deve obbedire, e

chiedere quindi al giudice riparazione dellarbitrio, abuso

danno da

lui

sofferto:

a questa regola
laltra

che

il

gittima difesa.

aver possa

la

gli

vi

sono che
il

due

danno non

sole eccezioni
sia

riparabile,

supposto resistente abbia agito a propria e le-

Ognun vede

peraltro

dedotta scusa

della

della resistenza,

commessi

non

prima che

la

gli

che qualunque resultato


legittimit

illegittimit

agenti della pubblica forza che avessero

arbitrii

abusi

che

sopra

devono

sottostare

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DELLA ESISTENZA E DELLA ESINIZIONE


per loro parte alle sequele del

potere di cui

di

nostro Codice penale

Il

occupiamo,

to di cui ci

361

abuso

di

di autorit

nel $ 3 di questo

143

all art.

uniforma

abbiamo sopra

delle quali

delitto

abbiamo parlato

nei definire

titolo.
fi

delit-

teorie della scienza

alle

con

Esige la opposizione

parlato.

violenza alla esecuzione delle leggi o agli ordini della


blica autorit verso coloro che, o

speciale sono incaricati di quella esecuzione

che

re,

persone passive

le

questo

di

Quanto

legge o dellautorit.
esposti
siasi

sui quali

Codice

il

agli

altri

stesso

tace

che vuol di-

il

debbono essere

delitto

agenti della pubblica forza, che operino per

il

mandato

da

una anellazione che

peraltro notare

larticolo

sopra enunciato contiene in rapporto alle persone

mandata

il

della

legge o dell'autorit

quei che a loro richiesta gli aiutano

Con

incarico.

blica forza
si

che sono

passive: esso agli agenti della pubblica forza che

del delitto

eseguiscono

che

ritenersi

riportato ai precetti della scienza.

Dobbiamo

della

da noi gi

principi!
,

pub-

mandato

o per

d uffizio,

il

tale disposizione s

diritto di richiedere

comunica a questi

la

aggiunge

nell' esercizio

di

quel-

agli agenti della

pub-

aiuto del privati cittadini,

sono

qualit di cui

primi

in-

vestiti.

Noi passando oltre su questa, specialit, osserveremo, che


la nostra
ficiali

che

si

articolo

sia

minacciata

la

carcere,

converte in casa di forza, se sono intervenute lesioni

occupa

condo

pubblici uf-

a sussidio di questi ultimi.

precitato

gravi o gravissime, o omicidio


si

come

giurisprudenza non considerava

privati chiamati

La pena dal

le

il

nostro Codice dell* istigatore

regole generali fissate

avvenuto, con

Abbiamo

non premeditato.

la

all art.

49,

Nell art.

lo

143

punisce se-

qualora

il

fatto

carcere nel caso contrarlo.

di sopra detto

che

il

delitto di esimizione si

fonde con laltro della resistenza, quando

il

di

lui

con-

autore usa

violenza contro gli agenti della pubblica forza: in questa teoria

concorda anche

il

nostro Codice penale allarticolo 157:


ts

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362

ma

LIBRO QUARTO

esimizione diviene secondo

delitto di

il

TIT. V.

medesimo nostro

agenti deila forza pubblica senza violenza

gli

restata,

Codice

per s stante, allorch vien sottratta dalle mani de-

una persona

ar-

o una cosa assicurata per ordine della legge o del-

lautorit: cosi prescrivono

gli

155

articoli

e 156. In questo

caso lautore del delitto, invece di servirsi della violenza, fa

uso del proprio ingegno e della propria accortezza, onde impossessarsi della cosa o della persona profittando di tutte quelle

eventualit che gli somministrano

loro che

hanno della

mezzi per potere riescire nei

comodo

proprio intento, sia traendo

negligenza di co-

dalla

persona o della cosa

per vincere la vigilanza da essi adoprata


del carcere a questo defitto,

di

custodia, sia

la

minacciata la

pena

pi lunga durata, se lesimi-

zione caduta su di una persona, di pi breve, se sulla cosa.

Onde

ricorra esimizionc della persona

duopo che questa

non peranche consegnata

stata soltanto arrestata, e

cere di custodia o di pena,

perch ci essendo,

delitto sottentra laltro, di cui

fra

sia

alla car-

mentovato

al

poco parleremo,

di

fuga dal

carcere.

corollario

del

delitto di esimizione,

gi

detto

osserveremo, che del

finqu

che ha In s stesso

gli

elementi giuri-

della resistenza, possono divenire rei e gli estranei e la

dici

persona medesima arrestata, con questa differenza, che questul-

meno

tima punita assai

dei

primi

naturale istinto della propria libert:

(art.

pena, c di questa sono


la

di

trae

lui

un

fuga: se
tal

delitto

si

debitori quei

158) in vista del

ma quando

esimizione

immune da qualunque

avvenuta senza violenza, larrestato

che hanno

coadiuvato

tratta poi di esimizione della cosa,

anche

la

con-

persona direttamente interessata,

meritevole per di pena pi mite degli estranei.

Non dobbiamo Qualmente

tacere di due criminose azioni

nQlni ai delitti di resistenza e d esimizione dei quali abbia-

mo

Ququi parlato.

apposti

Il

dall autorit

primo concerne

la

violazione dei sigilli

competente per assicurare

la

conserva-

zione o lidentit di qualche cosa, represso dal Codice no-

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Cc

363

DELLA RESISTENZA E DELLA ESIBIZIONE


stro {ari.

147) con pena

autore

oppone

si

giustizia, e
si

occupa

e alle risoluzioni della pubblica

detto Codice (ari.

che

periti,

che

citazione,

si

resiste.

1491,

che

la resistenza

far/.

puniscono con una inulta e con larresto

la

con

dolosa con

proposito

Novembre 1838

chiarazioni ed Istruzioni dei 9

testimo-

ed represso

legali;

perch di quest ultima tengono

te-

contumaci al-

render

ricusano di

comparsi

qui non bisogna confondere

la colposa,

secondo, del quale

11

commesso da quei

fanno dolosamente

nianza, o di renderla nelle forme

carcere

che se ne rende

carcere: colui

ad essa in eerto modo

il

stimoni o
la

di

agli ordini

le

Di-

422

e seg.)

in

alcuni

casi.

9-

Fuga dal

Duopo non
titolo

dare di questo

una definizione

delitto

medesimo ne somministra chiara idea: dobbiamo


1. di

minare perci:
opera di chi
stato

carcere.

il

delitto

si

commette:

con quali mezzi

3.

eseguito: e 4. qual sia la misura d Imputabilit

contraggono
1.

Il

il

esa-

qual carcere sintende parlare: 2. per


sia

che

diversi delinquenti.

romano, come resulta dai

diritto

titoli del

de effracloribus, de custodia et exhibilione reorum,

et

digesto

de pocnis

fuga dal carcere di custodia, quanto dal

comprende tanto

la

luogo di pena

pi accurati scrittori di diritto criminale lo

limitano soltanto al primo caso, mentre

sano

ben diverso delitto

il

nostre leggi penali

quali

bedue

il

le

nostro Codice non

si

art.

discostato,

contingenze sopra tracciate

secondo ravvi-

nel

dinosservanza

30 Novembre 1786

onde

di

103

pena:

ma

le

e 104), dalle

hanno ritenuto am,

che

la

fuga dal

carcere di custodia, o da qualunque altro luogo di pena, costituisce del

pari

il

delitto In questione.

Sono

considerati luo-

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36

TIT.

V.

pena anche quelli nei quali sono racchiusi

debitori

mediante sentenza passata in cosa giudicata fari, tet

civili

162

LIBRO QUARTO

ghi di

quando
pena,

Cod.

nostro

del

pen.J.

evasione sia avvenuta

2.e

allorch

si

verifica

medesimo

delitto

Il

esiste

luogo di custodia o di

dal

trasporto

nel

ritorno

nel

detenuti dalle aule dei pubblici giudizi, dagli spedali ove

dei

ove

curavansi, e dal gabinetto del giudice

Queste localit

ritengono

si

per

fossero chiamati.

come

finzione delia legge

quelle che servono alla custodia o alla pena.

Questo delitto pu commettersi dal detenuto o con-

dannato: da estranei che

gli

abbiano

prestato

aiuto o soc-

corso: dai custodi delle carceri o di qualunque altro

Ognun vede a colpo

pena.

di

repressione di questi delinquenti,

come vedremo nou


3.
trattato degli
in

terza

proprio,

due, cd

primo, laddove dalla legge

il

secondi

meno

degli

posti

altri

detenuto o condannato agisce per interesse

il

estranei per la causa altrui:

gli

luogo

nella respettiva

dovrebbe esser pi mitemente

fosse assistito,

altri

linea:

che

d occhio,

fiducia in lui riposta ed

il

custode tradisce

doveri del proprio

tenuto dellevasione avvenuta

per

la

Costui

ufficio.

dolo e per colpa: per

dolo, favorendo levasione per affezione, per corruzione o per

criminose cause: per colpa, quando per negligenza, per

altre

oscitanza o per cattive

sono

lificala

ff.

della

de exhib.

modo

vigilanza ad
et

cust. reor.

delinquere.

di

evasione dal carcere, altra semplice, altra qua-

I.a

semplice

12 e

alcuni esempi di questo

riferiti

manca

abitudini

esso imposta: nelle leygi

quando avvenuta senza violenza

ma

per astuzia, per callidit, per ignavia dei custodi: qualificala

primo

al
i

solai

le

che stanno

non

modi, uno meno grave

due

in

allorch

si

rompono

le

porle

le

finestre

le

difesa delle

compreso

fa

muraglie

relativamente

al

le

serrature

medesime:

uso delle false chiavi

tuisce frattura o rottura


si

finestre

rapporto

dellaltro;

soffitte
le

fra

ferrate

tali

modi

perch non costisecondo, allorch

violenza fisica o morale ai custodi -e agli

agenti della

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365

FUGA dal carcere


pubblica forza
lesioni

uni ed agli

agli

4.

allorquando da

Il

altri,

di

violenza n al carcere, n ai custodi o

immune da

agenti della pubblica forza,

appoggia a quel

si

naturale

perduta libert

pena: questa teoria

che impegna luomo a

istinto

profittare di ogni circostanza che lo

il

pi imputabile.

delitto

il

detenuto che fugge dalla carcere di custodia o

pena senza uso

di

avvenute

violenza sono

tale

conduca a riacquistare

la

chi esigesse che stasse stoicamente aspettando

giorno della risoluzione della sua causa della consumazione

della pena

quaudo

se gli presenta occasione favorevole ad eva-

dere, esigerebbe cosa contraria al naturale ed ordinario anda-

mento

umane. Or dunque, se

delle cose

in sicuro

Gli estranei,

del delitto in

civili,

affezione,

sia

la

pubblica
dal

pari

qua-

nazio-

le

legge civile

non

si

ponga

caso

che

la

detta evasione

alle

cose

nel

Codice

nostro

minore o maggiore durata,

alla

tutte

di

evasione semplice abbiano contribuito per

vincolo di sangue, o eroica abnegazione, debbono

punibile,

violenza

debitori

nella fuga semplice che nella

per consenso unanime

alla

opinione

la

come abbiamo premesso, sono

impuni, onde

rimanere

con

se

vigi-

la

deve essere punito.

esame tanto

peraltro,

lificata:

del carcere,

proprio ingegno ha poluto eludere

il

lanza dei custodi, non

ni

a lui riesce di porsi


la porta

perch stata iasciata aperta

o perch con

ai

159

quali

in

orto

carcere

di

qualificata per

violenza alle persone

resistenza (art.

della

Finalmente quei

semplice

se

se per

con

repressa

si

punisce

e 161).

affidata la custodia dei

prigionieri o dei condannati, sono puniti alia pari degli estranei, e

pi con

interdizione dal pubblico servizio se

la

agito con dolo, cio in abuso delle loro funzioni

con

resi rei di colpa,


Il

la

carcere soltanto

( articoli

hanno

se si

186

sono

e 187).

Codice nostro nella determinazione delle relative pene

assegna
fliggerle,

ad esse

larghi

dovranno

importanza dei

fatti

porre

che

limiti

in

sicch

calcolo

la

hanno portato

Tribunali

nell in-

maggiore o minore
alla custodia

ed alla

UBRO QUARTO

38#
pena, cio

danno o

il

TIT.

V.

pericolo sociale, la maggiore o

II

minor

pravit dellagente, e nella ricorrenza della colpa, la grada-

zione di questa ritenuta dalla scienza.

s 10.

Inosservanza di pena.

Questo

ad

loro

la

cuzione,

commettesi da coloro

delitto

condannati
toglie

o,

Abolite

una pena che


personale

alquanto

cominciato

avendo a

pene

confini,

le

dei

che

essendo

subirla,

dargli

di
la

attualmente esistenti della indole che sopra che


ticolare

bunale
di

generale,

la

inobbedienza

per

ricevere

la

riprensione giudlciale, e

una professione

per

interdetto

quelle

fra

par-

lesilio

presentarsi

sentenza

ese-

rompono.

rimangono

non

stati

ma non

restringe,

o mancano

libert,

Tri-

al

lesercizio

passala in cosa

giudicata.

Noi
libro

11

ci

siamo lungamente

titolo

11,

onde

al

trattenuti

luogo

citato

su

queste

pene net

rimandiamo

nostri

lettori.

inosservante

lontana

dal

ali esilio

luogo

vietato

particolare colui che non


nei

termini dalla legge

si

al-

dalla

sentenza condannatoria designati, ed in questo caso egli chia-

masi con maggior propriet

di

espressione inobbediente ; ed

inosservante del pari colui, che dopo avere lasciato


vietato,' in esso ritorna

assegnatogli:

prima di aver consumato

il
il

luogo

tempo

per tale inobbedienza ed inosservanza ad esso

minacciata una pena di carcere, e quella desilio, che non ha

incominciata o che ha interrotta,

con

il

cere

gli

convertita in carcere

ragguaglio di giorni 5 di esilio per ogni giorno di car-

{arf.

21 del Cod. penale).

inosservante allesilio generale quei, che

stato espulso dalla

come

forestiero

Toscana per un determinato tempo, e subita

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che abbia

che

pena

la

termine

il

DI

PENA

per

il

commesso

sia

raggiunto

dell esilio

condannati sono

scana. Siccome cotali

accompagnati

ma

dienza,

ai

di carcere

po rimanente

generale,

29

prima
To-

in

forza pubblica
ricorre iuobbe-

per

delitto

quale

il

particolare che nel

debbono ritornare a compire

dellesilio (oed. ari.

del d.

tem-

il

Cod.).

che tanto nellesilio particolare, che nel

la scienza

doloso

delinquente sia

fatto dei

il

ritorna

non

essi

tanto nell esilio

generale, subita la quale,

Vuole

per

confini, cosi

delitto,

dalla

bensi inosservanza di pena,

sono puniti

367

INOSSERVANZA
inflittagli

mentre

se

le

cause che lo hanuo mosso a non sodisfare alla pena fossero


legittime,
affari

come sarebbe una malattia propria o


non

pressanti ed urgenti,

luogo ad eserci-

sarebbe

vi

penale.

zio dellazione

Commette

il

inosservanza di pena

delitto di

che non

alla reprensione giudiciale,

si

lo

condanna allora

pena del

alla

il

condannato

presenta nel giorno de-

signato a riceverla a) Tribunale giudicante:

desimo

de) congiunti,

il

Tribunale meper giorni

carcere

che sta in luogo e vece della detta reprensione: commette

tre,

pure

il

a cui con sentenza passala


detto

pena quel pubblico

delitto dinosservanza di

dal

pubblico

esercitare lufficio

che nonostante

(ari.

153

154

del

presso con pena di carcere: e finalmente


stesso colui

che esercita, dopo

tante interdizione di

una matricola,

la

una

la

prosegua ad

Codice). Ksso re-

commette

li

delitto

sentenza di condanna por-

professione

professione

tempo dalia semenza

ufficiale

cosa giudicata sia stato inter-

in

servizio, e

stessa,

in

cui

avanti

stessa designato; ed

sia

che

necessaria

decorra

condannato

il

(ori.

161) ad una multa, e in caso di recidiva anche alla carcere.


1

r.

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308

LIBRO QUARTO

T1T.

V.

Dello spergiuro

Parlando dei

biamo

delitti

fatto passeggier

dai delitti suddetti, e


di

quelli contro

contro la religione

dello

pubblica giustizia.

la

Lo spergiuro preso nel generale suo

significato altro

che la dolosa violazione del giuramento ; e siccome

ramento presso ogni nazione antica e moderna

una

ceremonia

religiosa

quale

alla

altro

lo

viola

col fatto,

commette a parere

impugnando che Dio

dei

il

non
giu-

non che

astringe colui che pro-

si

mette di fare o di omettere una cosa, o di dire


chi

ab-

Stato,

menzione dello spergiuro, separandolo

promettendo occuparcene nella famiglia

il

un

canonisti

vero; cosi
sacrilegio

sia scrutatore dei cuori e vin-

dice dei misfatti; e commette delitto civilmente punibile quando


la

violazione del giuramento avvenuta col pravo

ingannare o ledere

altrui

da ci emana che

nale, la quale lascia al peccato

nisce

il

delitto di

spergiuro

ramento solennemente
recar

violazione dolosa del giu-

con intenzione di

taluno

giuramento danno adito

pratici distinguono

sorio ed assertorio. Si verifica

tere,

di

La

e legalmente prestalo

tutte le violazioni del

azione penale;

animo

scienza pe-

foro della penitenza, defi-

danno o ingannare.

Ma non

la

il

il

il

ad altro sotto giuramento di

promette

fare,

omettere o negare una data cosa; ha iupgo

quando

nel contratti

mente

contro

contestazioni

la

uno

verit
del

missorio

si

il

con giuramento* s**serisce

un

litiganti

mento con menzogna. Per

fallo

quando

giura e viola

il

la violazione del

d soltanto P azione

alla

giuramento in promis-

primo allorch nei contratti

civile

per

pur quella del giuramento assertorio caduta

permet-

secondo, e

mendacenelle

civili

prestato giura-

giuramento prodanni arrecati


nei contratti

si

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369

DELLO SPERGIURO

commette

remo

delitto di stellionato, di

il

finalmente per

cosa notoria, che nei giudizi civili

mento:

prova per mezzo

i. nella

dato per porre


3. nel

in essere

giuramento avvenuto

d azione penale

nelle civili contestazioni si

di

il

giura-

danno

si

danno in genere ed

il

meno piena

concorso della prova

nel determinare

non pu

il

che non

esiste o

allora

giuramento in litem;

il

mancante

valore di una

ria w, perch finisce

ognuna

la

il

giuramento appellasi

di spergiuro,

le

proposta

la

lilis

270

che colui

il

falso,

commette

Romani punivasi con

il

de-

infamia,

del Codice penale) con la carcere.

premesse, non

si

d spergiuro, se non pro-

vala la prestazione del giuramento con

non

prescritte dalla legge:

deciso-

lite.

che presso

presso di noi fari.

Secondo

litigiosa

appellandosi

di tali eventualit, se vieti provato

che ha giurato come parte ha detto


litto

cosa

finalmente allorch l'attore

miserabile compenso di sperimentare la co-

al

scienza, del convenuto, e

in

onde

fatto

giuramento sup-

sottoporsi a perizia,
5."

ispecie

in

un

di
il

ogni mezzo di prova per sostenere

di

azione ricorre

Ora

di spergiuro.

ammette

posizioni; 9. nel

completarla, chiamandosi in questo caso


pletoria;

tempo parle-

cui a suo

violazioni del

le

le

forme e solennit

d egualmente che dietro prova

si

di intenzione dolosa di recar

danno ad

mentre

altri,

se

per

ignoranza, per dimenticanza, o qualunque altra plausibile ra-

gione stato violato

danno o

immune da pena
ritirarsi
tito,

giuramento, non

luogo ad

non pu criminalmente procedersi,

penale: del pari


sulta del

il

se

azione

non re-

del pericolo nascente dallo spergiuro: ed

perii nostro Codice fari. 276) chi prima di

dalla presenza dellautorit, avanti

spontaneamente

ritratta

la

menzogna

quale ha

la

men-

alcuni criminalisti

sostengono, che nel giuramento per mezzo delle posizioni,

ponente

sostenendo

rispondente
credulitate,

si;
il

il

falso,

non tenuto

ne dnno per ragione che

secondo

ile

veritale

mane, a parer nostro, assorbita

ma

dall

il

di

spergiuro,

il

il

primo giura de

questa distinzione

esame che debbono


7

ri-

giu-

LIBRO QUARTO

370
dici

TIT.

V.

assumere sulla esistenza o mancanza del dolo nello sper-

giurante.

2-

Della falsa testimonianza.

Abbiamo

altra volta detto

sere colui che


civile

VII

III. tit.

(lift.

chiamato avanti

la

duti sotto

provvedimento ormai

suoi sensi.

tutte le legislazioni di sottoporre

ponga,

al

testimone es-

cui ogni individuo per

tenuto di dire

verit
le

vero,

il

vincoli

si

lui

coscienza una

dei suoi detti: quindi al debito

leggi della

morale e della societ

aggiunge l'altro religioso del giura-

mento. Da ci emerge che quei testimoni

bedue

ca-

fatti

adottato da

testimone, prima che de-

II

giuramento, onde avere nella di

maggior garanzia della

ci

pubblica giustizia, tanto

che criminale o amministrativa per deporre di

deponendo

il

falso,

cadono

che

violano

am-

nel delitto di cui

accingiamo a dir parola.

Le

teorie regolano

stesse

anche

il

falso

deposto dei periti

giudiciali che di fronte alla legge altro

non sono che testimoni

qualificati fari. f 66 delle Dichiarazioni

ed Istruzioni del 9 No-

vembre

838/

Sono

tre gli estremi

tare questo delitto:


torit

competente,

i.
3.

che debbono concorrere onde constadeposto giurato, 2. ricevuto da au-

falsit

medesimo accompagnata a

del

dolo, 4." danno o pericolo derivato dallo stesso deposto.


l.

Il

giuramento, come atto religioso, deve essere de-

ferito e prestato

con

gione dai testimone


necessarie solennit:

le

forme e con

professata,
il

il

riti

prescritti dalla reli-

che quanto dire con

le

testimone prima di deporre deve essere

avvertito del debito che contrae di faccia alla propria coscienza c alle leggi penali, c delle conseguenze alle quali

mancandovi:

di

tale

avvertimento,

come

si

espone

della prestazione del

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37

DELLA FALSI TESTIMONIANZA

2.

giuramento, deve constare mediante menzione da


relativo

inserirsi nel

esame.

La persona che riceve

il

deposto deve essrre dalla

deve essere competente

legge investita di pubblica autorit:


nella causa alla quale

il

deposto stesso

si

deve tra-

riferisce:

smettere legittima citazione allindividuo da esaminarsi


qualit di testimone
esista
l'

deve assicurarsi,

nella

se nelle vigenti leggi

o no ostacolo a sentirlo in detta qualit, dappoich se

ostacolo esistesse o venisse nel corso dell esame scoperto

e ci

non pertanto

ciato

deposto

ili.

lib.

tlt.

sono essere

fosse esaminato o continuato

deposto

questo

sentiti

come

sarebbe

sono

incomin-

Abbiamo

nullo.

nel

persone che non pos-

le

testimoni.

questa massima assente

273) rendendo immune

(art.

le

Vi. esposto quali

Codice

nostro

il

da

pena-

ogni pena quel testi-

3.

mone che non doveva

esaminarsi e che abbia nel suo esame

mentito; la stessa impunit accorda a quel testimone, che se


avesse detto

ai

al

il

civile, o

ie ragioni alle quali


si

si

al

la legge, e

secondo

si

"

un

la

verit,

il

disposizioni facilmente

proceduto nullamente, vio-

un alto nullo non produce

Non solamente

ma

effetto alcuno:

nel

congiunti.

falso quei

che

testimone

anche colui che tace

il

vero,

depone
che d

per ignoto, e viceversa. Deve peraltro esser pro-

fatto noto

vato che

tali

ragione naturale convince che niuno tenuto a

la

tradire s stesso, ed a denunziare

contro

Ano

coniuge, una querela criminale:

appoggiano

scorgono: nel primo caso

lando

medesimo

vero avrebbe potuto suscitare a s

suoi congiunti In linea retta, o in linea collaterale

secondo grado

testimone falso abbia agito per dolo, cio con la

rea intenzione di ingannare la pubblica giustizio: ch se con-

per giusto e

stasse avere agito per ignoranza, per idiotismo,

scusabile errore, per dimenticanti o

per

timore

mente incussogli, deve rimanere impunito:

precedente-

e rimane anche

impunito per una equitativa disposizione del nostro Codice penale,

quando

il

testimone spontaneamente ritratta

la

precedente

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avanti

torit

LIBRO 0U*RTO

372

sua falsa deposizione prima di


la

TiT. V.

cospetlo dell au-

27U

art.

leggi penali precedenti (legge del

stre

dal

ritirarsi

quale ha mentito

anche

),

no-

le

30 Agosto 1795,

ari. 2),

contenevano uguale disposizione.


4. Molti fra gli antichi scrittori

hanno creduto
delia

essere

religione ed

delitto

il

ma una

pena:

ch reca danno
di

dole

il

non oggi ammessa

falso

anche

verit, e talora

la

laltro

primati a cui

per procedere
deposizione ha

e nei

relativi casi al

viene in tale ricerca in calcolo

nel foro

impeden-

falsa

la

potuto nuocere alla pubblica giustizia

danno potenziale, onde luno o

al

Quindi

deposto resultasse.

criminalmente duopo provare che

privato

la

me-

unicamente per-

falsa testimonianza

allesercizio della pubblica giustizia

conoscere

pregiudizio

teoria

la

punizione

peccato contro

violazione del giuramento

la sola

tale

criminale, che reprime

scienza penale, che

il

che anche indipendente-

sostengono

mente da ogni danno,


rita

di

debito nella

legislatore in

il

testimonianza di reprimere

falsa

danno

il

reale e

il

mancando, non luogo

a punire colui, che, escluso ogni pregiudizio, ha violato soltanto

il

vincolo del giuramento.

Ma sembra che

Codice nostro abbia ritenuto lopinione

il

contrarla dalla nostra precedente pratica seguitata, mentre sotto-

pone a pena, sebbene mite


che

sia stata

mentre avrebbe in
del quale

religione,
tali

delitti

mancanza
non

sia

(art.

273

$ 2) la falsa

scevra da ogni danno o

non crediamo essere

stato questo

tal

materia

il

creato

non avrebbe

testimonianza,

Noi

pericolo.

concetto del

fatto

un

delitto

peraltro

legislatore

contro

parola nel titolo

la

che

prende in considerazione. Riteniamo perci ebe


di

una

danno a

cui

allude

referisca al concreto

si

teoria generale, abbia cio relazione alla

la

nluna

influenza che la falsa testimonianza abbia avuto nel giudizio


e nella sentenza, perch in

Oltre
tre

il

tempo scoperta.

gi osservato, le

che ammettono

la

che nel caso che non

moderne

teorie

vanno tanto

ol-

esistenza della falsa testimonianza ansiasi deferito

il

giuramento

al tesl-imone.

Dgitized by

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dell Valsa testimonianza

mancato

e che abbia cosi

sovente

istruzione

nella

dizi avviene,

al

come abbiamo

procedure e nei pubblici giu-

gi detto a suo luogo

prudenza inibisca di deferire

riflesso di

.173

debito civile, e non al religioso:

delle

gistrato ad

avvertirle del debito civile:

vata la falsit del loro deposto,


alla

pena minacciata

sotto la passata

onde

ritengono

giurisprudenza,

nostra

con pi maturo esame, dava a

pellativo di false dichiarazioni, e

esame

in

delitto

il

lo speciale

ap-

reprmeva con minor pena

le

il

271),

[art.

lato della necessit del vincolo del

erano

lo

procedendo

quale

la

deposizioni

tali

di quella sancita per la falsa testimonianza:

nel definire

sottoporre

continuamente

sono adottate, come

teorie

tali

Ma-

il

in tali casi, pro-

potersi

alla falsa testimonianza: e

vediamo in pratica che

un

che

giuramento a per-

il

sone sospette di avere interesse a violarlo, limitandosi

nostro Codice

non ha par-

giuramento: lo che pu6 far

credere che sia andato nella opinione da noi sopra indicata,


esser cio debitore di

anche

delitto

tal

testimone che non

il

ha giurato.
La scienza penale pone
dei falsi testimoni

cos detti

il

il

falso.

II

esame, anche quando abbia

hanno

migliori scrittori di diritto

ch manca nel

di

lui

testimone

al

stata promossa la questione, se

stimone che ha ricevuto danaro per dire


del delitto In

in-

promesse,

testimone a mentire, quegli

che ingeriscono terrore mediante minacce

onde deponga

esser

di

testimone perch non

quei che mediante danaro,

falsi,

esortazioni, blandizie inducono


infine

il

a deporre, quei che presentano o

presenti in giustizia

ducono testimoni

Meritano

subornatori.

che occultano

posti in tal qualit quei


si

nulla civile imputabilit alla pari

falso, sia

deposto

il

te-

debitore
vero;

il

risposto negativamente, per-

fatto la falsit del

deposto ed

il

danno

o pericolo.
I

Romani punivano

infamia;

le

falso

il

il

suo deposto favorisce

il

reo,

con

testimone

nostre leggi penali precedenti

stinguevano. Insieme con la scienza,

il

il

la

pena

della

vigente Codice di-

falso testimone

da quello che

fa

che con
lui

pre-

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374

LIBRO QUARTO

giudizio; nel

primo caso minacciavano


ancora

riserbavasi

che,

nostro Codice

Il

mendo
tando

in

V,

pena

punizione assegnata

buoni

la

la

questo calcolo

In

che

pericolo

del

nei

prova del delitto


loro

in

non

di diritto

zione

li

penale

si

affine, di

ritrattano,

primi,

la

agli articoli
fatti

151

ano o

commettono
pena della

secondi, la multa

di

152; quei medici o

passivi

di

laltra ratificato,

un

senza
il

fallo

un

delitto

che

loro referto

il

mendacemente

delitto contro la

lodato Codice minaccia, rapporto

falsa testimonianza e

interdizione

la

dallesercizio della loro professione per anni tre


ai

delitto

unaltra crimi-

di

cui gli accurati scrittori

aver presentato alla autorit competente

giustizia pubblica, al quale


ai

atto di giustizia

occupano, e delia quale fa espressa men-

Codice nostro

o denunzia, e over

pri-

Codice nostro

il

a questo

dobbiamo tacere

chirurghi, c quei che si sono

dopo

al

o negati a concludere

genere ed in specie;

ampi mezzi per adempire

nosa azione ad esso molto

si

asseriti

larghi limiti assegnati alla pena. Pnrlaudo del

falsa testimonianza,

falsa

la

principalmente la maggiore o

entra
fatti

savia-

durata della pena, di avere

danao o

del

raccomandano

penale

determinare

quantit

minore importanza dei

repri-

delitto di calunnia, del quale

deposizione poteva arrecare alia giustizia pubblica o

la

giudizi

nei

secondo adot-

di carcere, nel

ai

diritto

di

scrittori

ai giudici nel

mira

vato.

pena

dellesilio,

pena della calunnia:

la

scenderemo a tener proposito,

or ora

mente

la

273) mantiene questa distinzione,

(art.

primo caso con pena

nel
la

TIT.

testimonianza

secondo caso infliggevano

nel

civili;

falsa

alla

e rapporto

e la riprensione giudiciale.

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375

3.

Della calunnia.

Questo gravissimo delitto contiene in s uno dei pi gravi incbe possono

sulti

alia pubblica giustizia

farti

a sfogo della rea sua

chiama

intenzione

il

calunniatore

tribunali ad in-

una pena contro un innocente, e tenta cosi

fliggere

compiici della sua iniquit.

Le

leggi

modo

segueute

falso delitto .

corrano

di

farli

>

romane definivano

autore di questo delitto nel

calunniatore colui che imputa ad

altri

un

porre in essere la calunnio duopo che con-

seguenti requisiti: l. Imputazione falsa; S. Dolosa

intenzione nell accusatore

3.

Qualit criminosa

deli

azione

imputata; 4. Imputazione giudiciaie, o che esponga a pro-

cedura giudiciale.
Il

primo requisito consiste

imputare ad

nell

altri

un

fatto

o giammai accaduto, o cbe accaduto essendo, di esso sia innocente colui chs ne designato autore.
Il

di

secondo requisito esige

nuocere

zio e ad

all

nell

accusatore

la

rea intenzione

accusato, esponendolo ai pericoli di nn giudi-

una immeritata coudanna. Quindi non sono calunniache accusano

tori coloro

tratti

o allucinati da un giusto

una matura
statore sia

riflessione

iu errore

da

fallaci

dolore cbe non ha loro


erede o

commessa P accusa

il

apparenze

permesso

legatario al quali dal te-

peraltro tutti costoro, scoperta

linnocenza dellaccusato, se sono immuni da pena per

canza
il

di dolo,

sono tenuti in via

terzo requisito esige,

civile ai

debitata costituisca o delitto o trasgressione ad

nale:

man-

danni arrecati.

che lazione calunniosamente ad-

lobiettare falsamente fatti

opinione condannali, contiene

il

una legge pe-

immorali, o dalla pubblica


delitto d'ingiuria,

non quello

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370

LIBRO UUAHTO

di caluuaia, per cui

uomo

TIT. V.

calunniato esposto al pericolo

dincontrare una pena.

quarto ed ultimo requisito appartiene al

Il

quale

calunnia

di

delitto

il

modo con

eseguisce: onde

si

il

darne una

chiara idea fa mestieri seguire la distinzione dalla scienza in

scrini e

gli

le

parole

do con abominevole

calunnia

della

proposito adottata, cio


falli,

comune modo

tracce che nel

falli allorquan-

dei segnali

e delle

giudicare espongono un cit-

di

come

tadino ad essere ritenuto

pongono

si

mediante

eseguita

calunnia con

si

artificio

autore di un delitto

intro-

durre artificiosamente, per esempio, oggetti furtivi nella casa

un innocente; porre Indosso a taluno senza che se ne av-

di

veda un pugnale

modi

questi

di

insanguinato; fingere

commesso

luogo del

uno

delitto

conducano

assai pi vili

tracce che dal

delle

allaltrui abitazione: in

e turpi di qualunque altro,

iniquo calunniatore, senza mostrare

modo sud-

in

la faccia,

dolo e misterioso espone l'innocente ad una procedura e

una pena

pericolo di

calunnia con

si

gli scritti

al

allorquando

lagente esara un falso chirografo o documento con firma e


carattere falsificati,

un

il

cui contenuto imporli o confessione di

prova di esso:

delitto o

quando viene presentata


una

quando

II

si

calunnia infine con

e ratificata al magistrato

addebito

portante

querela o denunzia

di

\e

delitto,

calunniatore espone in voce al magistrato stesso

sua accusa, richiedendo che venga redatta da esso in

da

e poi

ma

di calunnia,

litto

ratificata.

lui

calunniare;

satore,

che esponga

che
fatti

il

il

modo

calunniarne

pi

il

comune

ed argomenti

il

o
la

scritto

di

delitto

costituisca accu-

si

atti

a provare

il

de-

genere ed in specie, e che richieda che sia crimiual-

in

dannata

alle

la

persona da

Indicata, e sia con-

lui

pene dalla legge minacciate.

Se invece

questo

perch conduca a ritenere esistente

duopo

mente proceduto contro

non

parole

competente

un

che un

di

una querela criminale, che

libello accusatorio,

fosse

altro in sostanza

presentala una falsa

denunzia, un falso referto, non saremmo

in

caso

di

calun-

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DELLA CALUNNIA

ma unicamente

aia,

generis, che

che reprime
che

con

o a fingerne

riguardanti

carcere

la

denunzia o

la

litto

377

verificherebbe un azione criminosa sui

si

Codice nostro chiama simulazione di

il

referto

il

traccie,

le

lo speciale

15 i). Fa duopo

(art.
si

peraltro

un de-

limitino a denunziare

poich se

ne

delitto, e

dei

riferissero

fatti

indicassero lautore ondereb-

bero nel delitto di calunnia.


Resta ora a parlare dei modi con

quali

pu procedersi

legalmente nel delitto di calunnia.


1-

pratici

gorie:

l.

distinguono questo delitto in tre classi

o cate-

calunnia presunta-, 2. calunnia manifesta

3." ca-

lunnia manifestissima.

presunta

la

calunnia quando laccusato

stato,

diante sentenza passata in cosa giudicata, assoluto per

canza di prove. In questa eventualit


viene

tro laccusatore:

agire con

somma

peraltro

circospezione

mentre spesso avviene che

si

raccomandato
emettere

nell

meman-

pu procedere congiudici di

ai

loro voto,

il

lassoluto sia reo,

ma

sia stalo

tanto scaltro da evitare una condanna: daltronde colui che

accusa ha per debito dalla legge impostogli


vare quanto asserisce

spondono, resta su di

manifesta
sosoluto

uale
tro

ex

capite

un fondalo sospetto

quando

innoctnliae.

procedere

questo

lu

non

corri-

di aver calunniato.

l'accusato

stalo

caso

as-

Trlbu-

il

contemporaneamente

con-

laccusatore e contro laccusato, ed a terminare con una

sola sentenza la causa, assolvendo


e

obbligo di pro-

e se le verificazioni assunte

lui

la calunnia

autorizzato

condannando

il

il

secondo come innocente,

primo come calunniatore: pu anche

la

deci-

sione sulla falsa accusa precedere la procedura sulla calunnia.

infine la calunnia manifestissima allorquando

a primo

ed in tale

evento,

intuito si conosce la falsit dell'accusa,


tralasciata ogni ispezione e
sato, si

verificazione sul conto dellaccu-

procede direttamente contro

accusatore.

La nostra legge del 30 Novembre 178B, che a nostro


parere attualmente in vigore, allor/.

2 sottopone

scnsa-

la

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378

LIBRO QUARTO

tore privato a tutte


nia, e laccusatore

e tre

TIT.

V.

sopraindicate

le

di calun-

specie

pubblico alle ultime due soltanto: questul-

timo pu peraltro sottrarsi da ogni responsabilit palesando


persona che

male:

si

ha suggeriti

gli

ha appoggiata

accusa.

Il

e manifestati

delitto

di

ha per consumato tostoch

abbiano avuto esecuzione. Questi

che

gli atti

atti

mezzi

calunnia

sui

la

quali

delitto forlo

costituiscono

sono, nella calunnia verbale,

querela esibita c ratificata avanti lautorit competente, con

la

quale

la

accusi di un delitto qualunque un innoeente; nella

si

scritta, la esarazione del falso

che provino

non

che

debitore di

perch in

che

altro

la

la

ma

buoni

scrittori di

diritto

accusato ha agito di concerto

dell

falsa

di

volont di accusare

testimonianza,
:

giusto per-

tenuto alle pene minacciate alla calunnia,

nostro Codice [art. 273). Se poi

il

atti

compongono.

calunnia,

mancata

lui

sia

insinuano
ve

fatti

testimone falso che scientemente depone contro laccu-

Il

sato

documento accompagnata ad

intenzione di farne uso: nella calnnnia reale,

la

esecuzione dei

la

il

penale, e

come

come

prescri-

testimone falso a danno


caso

coll accusatore, In tal

sar correo nel delitto di calunnia.

Romani punivano

con

il

bollo con ferro candente esprimente la lettera k. Se

caso nel quale

vi

calunniatore della pena del taglione,

il

la

pena del taglione

certo in questo delitto,

medesimo ed
innocente.

Identico

Ma una

buone regole

tal

perch produce

sia

giusta,

lo

calunniatore

al

per

quel

danno che voleva cagionare allaccusato


pena non riescirebbe corrispondente

di diritto in

ogni caso,

dove, per esempio,

alle
siasi

imputato falsamente allinnocente un delitto o una trasgressione che portasse a pena di multa o di riprensione giudiciale;

questo

modo

di

sarebbe

punire

troppo grave negli

altri

casi

nunziala,
bre

1780

frusta

ma non
art.

pubblica

eseguila.

la

la

calunnia non avesse

condanna

fosse

stata pro-

La nostra legge penale (30 Novem-

66) sottoponeva
sull usino,

troppo mite, come sarebbe

quando

prodotto condanna, o quando

II

calunniatore alla pena della

e nel casi

f>i

gravi

all' altra

del

by

Googli

379

dell \ calunnia
pubblici lavori, e

tamente abolito

all' esilio

generale

la civilt

prima pena, vennero

la

avendo

taci-

sostituite le altre

mi-

nori dei confini e della carcere, ferma stante quella dei publavori nei casi pi imputabili.

blici

268 e 269) ha adottato

Codice nostro

Il

[ari.

267,

premesse distinzioni, minacciando,

le

quando non avvenuta condanna,

calunniatore della pena

il

un

della casa di forza se avesse falsamente imputato

delitto

meritevole di pena di morte o di ergastolo, della carcere se

avesse calunniato in delitto portante pena di casa di forza, o

pene;

altre

qualora peraltro

prima della condanna

calunniatore avesse

il

spontaneamente

che sia avvenuta condanna, ha luogo


1

diminuita nel caso

o principio
si

di

converto

casa di

che

I*

accusa, o

ritrattata
l'

avesse

pena del carcere. Nellevento poi

distrutta, soggiace alla sola

la

pena del taglione, che

pena non abbia avuto esecuzione

la

esecuzione nel seguente

modo

se la capitale,

nellaltra dellergastolo; se di ergastolo, nella

forza

per

venti

anni

se di casa

forza, questa

di

viene diminuita di un quarto, purch non sia inferiore ai tre

anni

pene

nelle altre

condanna

peraltro

giudiciale,

il

si

applica

di

esilio,

la

di

regola del taglione. Se

multa,

di

la

riprensione

calunniatore soggiace sempre alla pena del car-

cere, tanto che

la

condanna

fosse stata eseguita, quanto no.

Ragione (aitasi di propria au/oril.

Questo
in

buona

implorare

delitto

commettesi da quei, che avendo o credendo

fede di avere
l

ufficio dei

un qualche
giudice,

del detentore, la riprendono.

collocato nella famiglia di


stizia

diritto

su di una cosa, senza

senza ottenere

Bene a ragione un

quei

delitti

che

pubblica, la quale instituita a tutela

ha da esercitare

qualche

diritto

che

gli

il

consenso
fatto

tale

ledono la

comune

giu-

a chi

viene impugnato,

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380

LIBRO QUARTO

aperta la via ai Tribunali:

equivale

all

campo

da per s stesso

alle risse, alle inimicizie,

omicidi!.

agii

alle offese,

V.

TIT.

giustizia

farsi

il

aprire un largo

Di tre estremi consta questo delitto:

il

primo esige che

lagente abbia realmente diritto sulla cosa, o in

creda di averlo: se questo estremo manca,


detta cosa costituirebbe
il

delitto di

il

furto:

buona fede

P apprensione di

secondo vuole

il

dissenso, o espresso o presunto della persona spogliata

tale

estremo alcuni

necessit

la

violenza

della

usata dal delinquente verso

altri basati sul

riportato nella

che violenza

leg.

ad

spogliarne in difetto di

io

distinguono in due classi

Jul. de vi privata,

leg.

quando manca

esista

il

credono

consenso del

infine, a parer nostro pi

altri

morale

responso dei giureconsulto Callistrato

([.

sempre

detentore della cosa

fisica

detentore, accordando P eserci-

il

zio della sola azione civile contro

violenza

su

penale hanno opinato

di scienza

scrittori

dell intervento

esame, cio quello ac-

delitto in

il

compagnato da violenza o

o morale

fsica

accurati,

grave pena, e che chiamano qualificato

passibile

pi

di

eseguito

altro

senza detta aggravante circostanza, che chiamano semplice:


nostra pratica giurisprudenza appellava

la

il

il

primo ragion

secondo arbitrio, e

nostro

all or/.

io

faceva di azione privata.

(nuova redazione

361

dell

violenza

privata,

non accompagnato

il

titolo

il

di pubblica azione

lodato Codice ha

conserva

suo originario

secondo

il

fatto

terzo estremo

plauso
si

pravo scopo

di sostituire

la

ben pu

darsi,

1856)

il

Il

primo
cosi

il

ginrispru-

intenzione del delin-

quale rappresentato
privata

cho per

Impossessi della cosa altrui credendola

di

circostanza

nostra antica

forza

Codice

d nome

(art. 146).

Tribunali: se tale scopo manca, non esiste

me, Inquantocli

gli

tale

azione privata

di

alla

riporta alla

quente, allesistenza cio del dolo,


dai

da

allaltro

Il

Aprile

contempla quello accompagnato a violenza, e

denza

fat-

propria autorit, e lo faceva delitto di pubblica azione,

tasi di

il

autorit dei

all

delitto

errore

in esa-

taluno

propria: pu

si

anche

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1UGKJNK FATTASI
avvenire che lagente

che

tempo

egli

suol diritti,

si

per implorare

di

il

prende

Le

mani

del Indro le cose a

romane, ebe davano a questo

leggi

violenza privata, somministrano di esso


sultare le leggi 3

([.

ad

Cod.

i,

ut nemin. liceat eie.

Cod. de vi

3,

I3i eap.

fa

si

lui involate.

delitto

7;

regund.

fin.

leg.

rnp,

boti,

punivano

lo

di

titolo

il

esempi; serve con-

piti

ad

Jul. de vi pria. 7, Cod.

Irg.

Jul. de vi priv. et pub.

60 cap.

caso

tal

stesso deve dirsi di colui che ri-

lo

e recupera dalle

il

ufficio,

lui

Impossessi della cosa: In

procede ad una misura puramente assicurativa, e non

ragione di per se stesso

1,

mancandogli

appartenergli, e

di ricorrere al giudice

onde assicurare

381

AUTORIT

l'RUIMUA

DI

trovi nella urgenza di riprendere ci

si

appartiene o crede

gli

leg.

e 2, Cod.

Nov.

o con

cap.

perdita

la

del diritto di propria autorit esercitato, che cedeva al Fisco,

o con pena pecuniaria equivalente. Le


gludiciali

il

con quest ultima o con

semplice. Tali pene erano sempre

del

credito:

nacciano

o no

la

consuetudini

nostre

reprimevano quello esercitato con violenza

confini o con la carcere:

la

con

la

mnltn

dalla perdita

seguitale

nostro mi-

sopra riportati articoli del Codice

carcere di maggiore o minor durala, intervenendo

non

violenza;

si

parla della

perdita del

credilo.

15

Ufi carcere privato.

Sono

rei

del delitto di carcere privalo quei che,

non aven-

do giurisdizione o pubblica autorit, tengono racchiusa contro

la di

giustizia

lei

volont

da per s

una persona con

stessi,

sia

II

pravo scopo di

ser loro dovuto: chiamasi


di

una persona

scopo: chiamasi

in

uu

in

buona fede

es-

carcere privato vero la reclusione

locale a

carcere

farsi

sfogando odiJ o vendette, sia per

ottenere ci che loro dovuto, o credano

bella

privato

posta fabbricato a tale

per similitudine

il

rilenere

LIBRO QUARTO

382
la

TIT. V.

persona legata e a guardia altrui, o reclusa in un locale

qualunque. Ognun vede che

il

con

con violenza, sebbene racchiuda

in

altro della ragion fattasi

medesimo maggior

assume direttamente

delitto

parava

tempo
lui

minacciava

leggi,

Dopo
i

da noi sopra

Im-

di

da

fatto

facile

riferita

a constatare questo

abili

la severit

altrettanto

soffrire.

la definizione

requisiti

mitigando

<.),

delinquente

al

quanto era stato quello

carcere pubblico

di

con autorit propria

mere

romano antico equi-

carcere privato alla lesa maest, se non che

il

peratore Giustiniano [Icg. 2 Coti. h.


delle antiche

si

uomo, quello

diritti dell

diritto

11

fraternizza

delinquente

il

pubblico potere, e

del

attributi

gli

volge a violare uno dei pi preziosi


della libert personale: infatti

esame

in

lnquantoch

gravit,

delitto:

il

desu-

delinquente

il

deve essere privo di ogni giurisdizione o autorit, e agire cosi

da

privato; mentre se

secondo

diverrebbe
di

il

fatto provenisse

casi o

un atto

da pubblico

ufficiale,

un

legittimo, o

abuso

potere o di autorit: deve tenere chiuso o legato un indi-

viduo contro

il

di

consenso, cio con violenza, sicch

lui

gli

piace: deve agire per odio,

tolga la libert di andare ove gli

vendetta o altra qualsiasi passione che non appartenga a cupidit di

guadagno, o per ottenere ci che

dovuto,

gli

crede appartenergli: se agisce per aver danaro, per ottenere

un

riscatto dai

o amici

parenti

del

detenuto, caderebbe

delitto di

riscatto che appartiene alla famiglia di quelli

attaccano

le

propriet: deve infine agire

di

usurpare

di

carcere privato,

sottopongano

la

il

pubblica autorit; a
l.

Aglio,

il

genitori,

congiunto,

tenzione onde correggerlo, 2.

il

con

talch

il

parenti, gli

debitori

educatori che

discepolo a
il

che

pravo scopo

il

non sono

marito ed

nel

modica

cittadino

ri-

che

respettivamente ritengano per breve tempo per consegnarsi alla


giustizia

gli

adulteri,

ladroni, gli scellerati che

popolazioni, 3. Analmente

Abbiamo

detto

infestano le

congiunti che ritengano nella loro

abitazione racchiuso e custodito

come presso

il

furioso o demente.

Romani punivasi

il

delitto

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DEL CARCERE PRIVATO

le

nostre antiche leggi;

di esso

gius consuetudinario lo puniva col

il

quaudo era accompagnato

carcere o con altra pena pi grave

a sevizie v che avessero compromesso


del detenuto.

383

soggiungiamo che tacendo su

di carcere privalo; ora

incolumit o

la

la salute

nostro Codice penale (articolo 380) tien pro-

Il

minacciando

posito di questo delitto,

delinquenti nei

ai

casi

gravi la pena della casa di forza, nei casi lievi laltra della
carcere: se lofTeso poi

ha sofferto dei patimenti,

della perdita della libert,

oltre quello

delinquente sempre condan-

il

nato alla peua in primo nominata.

*|i

*.

VjJ

i'kj

>>

<

,*

lA'']

fiUr, ,jr* Sii

Del durilo.

.1

i'Hj

,tir.M!uaiu>

i.

.GAtsJ

ir

Questo delitto importato in Europa dai barbari del Nord


che disfecero limpero romano: nelle leggi savissime dei Greci

non abbiamo menzione

e dei Romani, popoli civili,


stesso delitto che

si

di questo

fonda su di una suscettibilit soverchia del-

lonore male apprezzato, che conduce gli uomini a due gravi

danni; a quello cio di rendersi giustizia da per s medesimi

spregiando
di

leggi

le

e la pubblica autorit, e a porre

il

riparo

una ingiuria o nella forza brutale, o nella maggiore

tudine a trattare

le

armi;

il

atti-

che contradice alle pi ovvie mas-

sime della giustizia universale.


I

pratici scrittori

duello a

hanno

di diritto penale

un combattimento

due persone,

fra

cos definito
le

quali con

scopo di riparare lonore, mandatisi reciprocamente

un giorno e un luogo apposito per eseguirvi

e determinato
la

pugna,

scelte,

ivi si

recano con armi

per eseguirvi

A porre
necessario

il

lo

gl inviti,

la

in essere
il

letali,

dal provocalo per lo pi

pugna.
questo delitto e distinguerlo dalla

concorso

dei

un invito a combattere da uno

fatto,

rissa,

che accenniamo:

1.

dallaltro accettato;

2.

requisiti

38i
la

LIBRO QUARTO

TIT.

destinazione di un luogo e di un

guire

3." scelta

certame;

il

Concorrono o come correi o come


questione
nati

cosi detti padrini o secondi,

per

certi

ausiliari

la

al

quali sono

ese-

morte.

delitto In

desti-

dailuna c dall'altra parte a preparare la esecuzione del

delitto mettendole io
ta

V.

giorno

darmi capaci a dare

accordo sol luogo, sul tempo e sulla scel-

delle armi, e a sorvegliare acciocch

combattimento pro-

il

ceda lealmente e senza soprusi.

Le

leggi civili ed ecclesiastiche

reprimere questa lue barbarica:

ticate a
la

le

affa-

prime minacciando

pena capitale qualunque fosse stato lesito del duello, e

quando pure

fosse

stato

interrotto

fulminando della stessa pena,


mandanti,

oltre

consigliami, e perfino
delitto

non

proferendo anatema contro

tutti

potendo impedire

un

sono inutilmente

si

onore e

falso

il

lo
i

nel
i

suo comlnciaraento,

duellanti,

padrini,

semplici spettatori,
avessero

fatto:

suddivisati:

il

le

sentimento di

timore della pubblica opinione, che

il

pur

troppo ad aumento di barbarie accusa di vilt chi rifiuta

certame, ed in parte

hanno prodotta

La

la

il

pazza profusione deila pena capitale,

inefficacia della repressione.

la

con

giurisprudenza

nostra

quali

seconde

maturo

senno

recedendo

dalla severit delle leggi antiche, ha, la prima, ridotto la pu-

nizione nei limiti della giustizia e della equit. Infatti creava


della disfida fatta ed accettata,
di

ma

che non aveva avuto principio

esecuzione, un delitto sui generis, reprimendolo negli au-

tori principati,

esclusi

padrini, con carcere

esilio.

Se

il

combattimento aveva avuto luogo punivasi nei duellanti e nel


padrini con pena pi grave: se era avvenuto

rimento, con

messi in
so,
Il

con

la

la

rissa:

pena dovuta
se

all

uno ed

delitti

suddetti

delitto

com-

commessi deliberatamente.

nostro Codice ha seguito saviamente

civile

all altro

nel certame era avvenuta slealt e sopru-

pena dei

adottate anche

omicidio o fe-

modernamente

dalle

le

tracce

legislazioni

che sopra

penali della

Europa. Esso stabilisce quattro diversi stadii nella ese-

cuzione del delitto:

il

primo

costituito dalla sfida

anche non

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DEL DUELLO
accettata, ed punito

con

lesilio

385

particolare:

li

secondo con-

nel trovarsi le parti sul luogo destinato al certame che

siste

stato impedito, ed In

questo caso

duello, punibile con lindicata pena:

ricorre

il

tentativo del

terzo risguarda

il

il

duello

che non ha portato n ferimento n omicidio, ed parimente

medesima pena

represso con la

bedue

combattenti: vuole

sumato, salva
le

parti

il

Codice

eccezione riferita

la

sono venute a fronte fra

delle armi:

il

am-

deH'esllio applicabile ad

di

delitto in

il

esame con-

secondo stadio, quando

al

loro, ed

hanno

uso

fatto

quarto risguarda quel duello che ha

prodotto

omicidio o lesione personale, ed allora lomicida minacciato


della pena della casa di forza:
rito sottost alla

pena dovuta

feritore della carcere:

il

luna n laltra delle sequele sopra indicate.


sulti

il

fe-

che non ha avuto n

al duello

Quando

poi re-

una frode che abbia dato ad uno dei combat-

luso di

tenti vantaggio

indebito

lomicidio e

sullaltro,

il

ferimento

che ne sono resultati sono puniti come quelli deliberati (artieoli

340, 341. 342, 343, 344, 345

Passa

lunque

il

esige

che sieno

duello, che vuole puniti

se

350)

li

ai

quanto

come

sono dati premura

del

il

qua-

348)

duello puniti della pena

evento

poi

si

in

gl'istigatori a

ai padrini (art.

In ogni

o se hanno impedito che

disastrose,
(art.

al

altro delitto (art. 347):

dellesilio:
parti,

Codice a tener proposito degli eccitatori

modo

qualunque

346).

e.

di

conciliare

duello avesse sequele

tribunali di punire entro

limiti legali

il

pro-

vocante pi del provocato, e d loro potere di convertire

pena del carcere nella detenzione in una fortezza

Abbiamo

le

meno

vuole immuni da ogni pena. Finalmente impone

posto, alloccasione di

maggior dettaglio che negli


gislazione recente, che era

altri,

duopo

(art.

parlare di questo delitto,

perch trattavasi di una

far

la

351).

le-

conoscere completamente.

UBHO QUARTO

3 8 fi

TIT.

V.

Violenza privala.

doluto di violeuza privata

Il

distingue

si

violenza

dalla

pubblica, perch in questo compromesso lordine pubblico


e la pubblica tranquillit, fu quello
e gli interessi dei
delitto

generico

il

ad

del Codice
stere esso

diante

in

si

361,

premesso,

il

obbligano

diritti

davano a questo

pratici

romane

leggi

al titolo

consi-

accompagnato a violenza, mei

cittadini a fare, omettere o sof-

lo definisce

II

Codice nostro

come abbiamo

quale comprende,

all

ar-

a suo luogo

ragion fattasi di propria autorit qua-

delitto di

il

attaccati

Jul. de vi pub. et priv. insegnano

leg.

qualche cosa: cosi

frire

ticoio

nostri

di arbitrio: le

qualunque atto

quale

il

privati

nome

vengono

ogni altra azione criminosa mossa da odio, da ven-

lificato, e

detta o da prepotenza. Esso viene dal Codice stesso represso

con

la carcere.

Non
altri

peraltro permesso di confondere questo delitto con

prodotti da passioni cupide,

la estorsione,
Il

nei

363 prevede quattro

successivi

distinti casi,

nizzano con la violenza privata

nacce eseguite con parole o


siero, che

come sarebbe

il

riscatto e

dei quali a suo luogo parleremo.

Codice nostro

altri

articoli

362, 363, 364

che razionalmente frater-

il

primo comprende

le

mi-

segni rappresentativi del pen-

promettono un grave danno

persona o agli averi,

alla

punite con pena di carcere, a cui pu essere aggiunta la sottoposizione alia vigilanza della polizia,
sia palesato;

stero,

si

mentre se

si

tenuto proposito: certo peraltro che


sate in scopelismo,

dalla

tostoch

tenesse occulto

lautore

si

o involto net mi-

verificherebbe scopelismo, del quale abbiamo di gi

legge,

onde incontrare

la

le

minacce non trapas-

punizione minacciata

devono essere accompagnate a dolo

di proposito.

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VIOLENZA

387

PRIVATA

secondo caso concerne lIngresso arbitrarlo nella abitazione

Il

o nelle pertinenze

altrui

con

privata, represso

medesima,

delia

delitto

pena del carcere;

la stessa

il

tura ratta dai procacci, o da chi porta lettere e

azione

di

terzo laper-

per

pieghi

mestiere, o dai privati delie dette lettere e pieghi sigillati che

non sono ad
punito con

essi

diretti, delitto

multa e con

la

pi gravi con

la

sigillati

a persona rivesti-

diretti

pubblica autorit, perch quanto alle prime ne abbiamo

parlato, tenendo

proposito

referiscono

commesse
mente

ii

delitto

di

assunzione

di

abuso
alle

di

pubblica

seconde

pubbliche

quarto concerne

impossessamento

avvenuto con fraude, con

tenore, delitto

ancor esso

lo

si

funzioni

dai privati, di cui fra poco terremo parola

altrui, aperte,

multa e

di

delitto

al

del

peculato; rapporto

autorit, o dell'altro di

il

non concerne

dagli impiegati nelle regie poste, e la

apertura di lettere e pieghi


ta di

riprensione giudiciale, e nei casi

la

carcere; azione criminosa che

commesse

altre simili

egoalmente di privata azione,

final-

di lettere o carte

scopo di conoscerne

azione privata, minaccialo di

di

di riprensione giudiciale.

18.

Vendila di fiumi.

Presso

Romani chiamavansi

che vantando
nistri,

di

avere

dei magistrati,

ignoranti ed

creduli,

il

venditori

favore del

di

fumo

Principe, dei

coloro

suoi

pubblica autorit, adescano

o altra

dando

loro

ad intendere di

farli

migli

ot-

tenere grazie, impieghi, benefzi, o favorevole risoluzione nelle


liti,

mediante danaro o qualunque altra

A primo

intuito

si

utilit.

conosce che questo delitto meritamente

annoveralo fra quelli che sono contrari alla pubblica giustizia,

persone

quanta gravit esso abbia: imperocch sparge sulle


sopra

rammentate

un sanguinoso oltraggio, suppo-

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3HH

di esercitare

tami delia giustizia

il

ma

1'

per

TIT.

V.

non dietro

loro,

ufficio

det-

raccomandazioni

di

effetto

di

intrighi e di venalit.

brogli, di

LIBRO QUARTO

pendole capaci

duopo

porre in essere adunque questo delitto,

delinquente per trarre turpe lucro

amico, fami-

faccia

si

che

confidente di un ufficiale pubblico, di qualunque grado

liare,

egli sia,

promettendo di ottenere con

propria mediazione o con

la

sborso di danaro ci che dipende dalla di

Non importa che

ficio.

serve che

il

favore

autorit o uf-

lui

domandato

no giusto;

sia o

delinquente stesso abbia Impudentemente

il

ciata la sua influenza

o deconsiderato

spac-

pubblico,

ufficiale

facendolo credere capace di esser corrotto, tanto quando agisce secondo


le

giustizia e le leggi

la

quanto contro

una

I*

altre.

Si

disputato, se colui

che sopra

al

venditore di

che

fumo

danaro per

il

correo

sia

opinione

la

scopo

lo

la

pi seguitata sta per la negativa, sul riflesso che costui agisce

per ignoranza e per soverchia credulit, sicch basti che egli

perda

il

avvenire.

prezzo della vendita onde renderlo

Questo

prezzo

il

di

litto

nel caso che

non

fosse stato

pi, se esista questo de-

premio stabilito

il

oculato in

pi

valore cade sempre a

lui

profitto del Fisco. Si disputato di

venditore

al

pagato o consegnato,

ma

fumo

di

soltanto promesso:

e la maggior parte dei buoni scrittori di diritto penale sono

per laffermativa, osservando che lonta che

fa

si

alla auto-

pubblica, o linganno teso ai creduli, sussistano nelluno

rit

e nellaltro caso.

Ma

il

Codice nostro (ari. 200) contiene

espressioni da ritenere lopinione contrarla, a talch


plice

e non sar un delitto consumato. Sul resto

simo

la

tali

sem-

promessa dal delinquente accettata rimarr un tentativo,

nellarticolo ora indicato si

Codice mede-

il

uniforma pienamente

ai

so-

pra espressi principii.


I

Romani punivano questo

delitto

con

fustigazione, e talora con la pena capitale


itera

ail

jf.

de injv.

explicandi Cod.

de

la
(

relegazione, la

leg

ilem apud 5

accus.).

Abbiamo

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VENDITI

389

FUMO

DI

Augusta ( Lampe idio in vita Alcxandri Severi cap.

dalla storia

55) che un tale Velronio Turino, essendosi reso debitore di


tal

condannato ad essere arso vivo

delitto, fu dallImperatore

su una pira di legna verdi nel tempo che


va:

fumo punilur qui fumum vendidit.

denza, onde non lasciarlo impunito,

nostre

ta,

Codice nostro assai pi mite

il

e nei casi

leggi

pe-

la giurispru-

reprimeva in prima colla

lo

frusta pubblica sullasino; posteriormente o


esili:

precone grida-

il

Le

medesimo;

tacevano sul delitto

nali precedenti

con

carcere o

la

reprime con

lo

mul-

la

pi gravi anche con la carcere.

S 19.

Dolosa assunzione di un pubblico

Quel cittadino che costituito

in

ufficio.

condizione di privato, do-

losamente assume lesercizio di funzioni pubbliche, o simula

un pubblico

di essere

tore del delitto che

ufficiale

danno

per far

prendiamo brevemente

in

altrui, debi-

esame. Si vede

a colpo docchio di qual gravit questo delitto, e quanto

rettamente sia posto nella famiglia di quelli che diconsi conalla giustizia pubblica. Infatti

trari

l'

assunzione o simulazione

indebita e dolosa di funzioni pubbliche ritiene

sima

contro

esistenza di
i

in s

mede-

una violenza morale, che soffrono coloro

quali diretta

annuendo, per

il

rispetto

che ogni

cittadino aver deve per quel che sono in possesso di autorit

e potere, a ci che da loro


f

mi

Romani ravvisavano

del delitto di

penali

non

no esempi
lo punisce

ledono

le

vuole dal delinquente.

violenza:

prevedevano, e

lo

di

si

in questo criminoso fatto gli estre-

pubblica

gli

con

Se

la carcere.

si

le

nostre

antiche

leggi

annali giudiciari non ci dan-

consuetudine pratica.

Il

Codice nostro

verifica

poi nei

(art.

delitti

153)

che

propriet per cupidit di guadagno, assume divise

pi gravi, mentre prende

il

carattere

di

concussione impro-

' Digitized

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390
o

pria,

ci

questo delitto

il

Pu per una

che aprono

fatto di quei privati

nostro Codice [art. 148) reprime con

il

bei

ilelilli

il

ci

ogni riguardo

occupiamo

dal quale

al

pudore ed

abbiamo
pone

delitti,

tutte quelle

la

impone anche

sfogo dei piaceri. Importa e

vello del bruti.

La

delitti

la

farli

tutela del

natura ha prov-

specie, e ci

meno
il

nello

che

riflesso

a renderli imbelli, spregia-

discendere

al

di sotto del

li-

pubblico costume essenzialmente

corpo sociale.

il

che appartengono a questa famiglia sono

La violenza

chela

civili

non poco a qualunque savio Go-

cittadini,

e abietti, e talvolta a

appartiene a chi dirige

le

turpi aberrazioni, per

tali

tendono a corrompere

umana

popolazioni

alle

la

quella di

conculcano

onest, trascinando luomo

alla

riproduzione dell

verno di reprimere

carcere.

attinto

in

azioni che

allabuso del sensi, col disprezzare ci che

veduto e per

il

contro la pubblica continenza.

Carmlgnani

chiarissimo

cui adesso

VI.

divisione delle diverse famiglie di

bili

le lettere

pubblica autorit per conoscerne

TITOLO

civilt

di

certa affinit riferirsi a

questo una tacita indebita assunzione di pubbliche

funzioni, che

Il

V.

spiegheremo quando terremo proposito

diretti alla

plichi sigillati

TIT.

minacciandolo d un aumento

delitto

il

dei delitti sopra enunciati.

tenore

LIBRO QUARTO
qualifica

pena: meglio su ci

seguenti:

carnale,

La venere mostruosa e
Il

lenocinlo.

occuperemo secondo

paragrafi:

ma

meno

il

solito dei

medesimi

in altrettanti

tratteremo questa materia con studiata brevit,

restringendoci alle teorie

pi necessarie, onde offendere

le

possibile la onest ed

il

il

pudore.

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Violenta carotile.

Secondo

precetti della

non solo

consiste

causa di

per

individui

libidine,

violenza esercita conculca

la

personale libert ed incolumit di chi del delitto

la

ma

passivo,

questo delitto

scienza,

nellaccoppiamento di due

operato con violenza: colui cbe

mediante brutale sfogo dei

prostituisce,

non consentito n

retribuito, la castit e

pudore

il

sensi,

po-

altrui,

nendosi a livello degli esseri irragionevoli.


carattere

Il

quale

distintivo di questo

esercita, o

si

mediante

delitto la

violenza, la

materiale

luso di forza Bsica

capace a vincere la resistenza della persona renuente, o mediante la incussione

un timore grave, capace

di

togliere

di

volont, e la libert altrui: la prima chiamasi violenza

la

sica; la

ne

seconda violenza morale : oltre

esiste

una

terza,

le

fi-

indicate due violenze,

quale dieesi presunta, in quanto che

la

subietto passivo del fatto criminoso sia un individuo incapa-

ce per et, e per


consenso,
dodici

lebriu, ed

lo

il

compiti,

mente

stato di

come sarebbe

anni

linfante e
furioso,

il

a prestar

in cui trovasi
l

il

impubere,

demente,

il

Il

minore di
mentecatto,

dormiente.

La scienza

quando

esige che

si

tratta di

violenza fisica o

morale, sia in grado tale da imporre al reluttante e che sia


presente e coarti la volont e la libert; se colui che stato
del delitto passivo poteva con qualunque

minacciato turpe atto; se

capace a superarsi;

minacciati erano non presenti,

o
l

la

violenza manca, o

pu

mezzo

sottrarsi al

timore fosse stato non grave,

il

reverenziale o panico, e cosi

ma

dirsi

futuri:

in

tutti

se

ma

mali

questi casi

mentila. Rapporto

poi

al-

ebrio o al dormiente, per tenere a calcolo lautore del fatto

di

violenza carnale, duopo provare che costui ha artiflcial-

LIBRO tlUURTU

392
neute posta
vale

ed

dire,

il

la

Tir. VI.

vittima nella impotenza di resistergli,

che esso ha alla medesima procurato

la

il

che

ebriet

voglie.
sonno per averla pi facilmente alle sue
advittime di questo delitto sono le persone

il

Allorquando
dette al deboi

sesso

dappoich pu talvolta cadere, come


(

Tribunali sieno oculati


vedremo, sui maschi) duopo che i
la prova della violenza, perassai e rigorosi nell ammettere

sono volontariamente
ch spesso avviene che quelle che si
asseverino essere state
prestate al fatto criminoso, acremente
la violenza, ricorre

violentate. Oltre

nel delitto in

esame

l'

al-

uuo

abuso per libidine di una persona dell


abuso per libidine si contiene
o dellaltro sesso: nelle parole
che deve esser comnecessariamente la congiunzione carnale,
Se la prava Intenzione
pleta perch il delitto sia consumato.
dalla di lu
indipendenti
fortuite
circostanze
dellagente per

tro estremo dell

la tenta-

ricorrer
volont non ha avuto il suo compimento,
le regole in proposito da
tiva del delitto, e si applicheranno

noi esposte

(lib.

tit.

VII).

che abbiadeve confondere labuso per libidine


abbiano per
con quegli atti che, sebbene
per altro diretti al consono
non
sensi,
dei
labuso
scopo
scienza con teralti chiamansi nella

Non

mo

si

ora spiegalo

gresso corporeo. Questi

mine generico

aiti impudici,

dei quali

terremo proposito pi

sotto.

abbiamo osservato,
La violenza carnale pu cadere, come
quando cade su femsu femmina come su maschio: peraltro
ritiene la denominamina non vergine, o su vedova, il fatto
su
ma se cade su vergine, o su maritata, o
lappellativo di stupro, o d!
congiunta col delinquente, ritiene
stesso avLo
violenti.
di
adulterio, o di incesto, con ladietto
maschio , chiamandosi allora
viene quando ne vittima il

zione che sopra;

sodomia violenta.
I

Romani punivano questo

delitto

con

la

pena delle pu

e
del 1786, 30 Novembre,
bliche violenze. Le nostre leggi
20 minacciavano
30 Agosto, agli art. 100, e li e
del

1795,

VIOLENZA CARNALE

peua del pubblici

la

lavori.

393

nostro Codice (art.

Il

281

il

caduto su maritata, o su femmina con solenni voti

delitto

a Dio dedicatalo su maschio, e di minore se in

pena infligge a chi ha

la stessa

libera:

283,

forza di maggior durata, se

infligge la pena della casa di

fatto uso

femmina
violenza

di

presunta: se per la patita violenza la persona passiva del de-

ha sofferta lesione personale

litto

perduta

la vita,

mi gradi, e
vedere,

la

grave

casa di forza viene spinta verso

converte in ergastolo, se

si

come conseguenza probabile

o ha

o gravissima,

ulti-

gli

agente poteva pre-

del suo fatto,

la

morte

persona violentata.

della

Della Venere mostruosa.

delitti

dei quali

dobbiamo ora parlare nascono da quel

cieco e brutale istinto per

puro amore fra

al

due

piaceri dei sensi, che sostituisce

sessi, e allo

scopo

dell

umana

produzione, inverecondi sollazzi dalla natura aborriti,


antichi scrittori

gli

lebre Gravina

davano

il

nome

appella Venere aversa,

li

ai

di alti sodomitici

chiarissimo

il

Matteo Venere mostruosa. Noi ne accenneremo

che

si

sono trattenuti su di

essi

ce-

Anton

brevemente

nomi, ben lontani dal seguire lesempio degli antichi


tori,

ri-

quali

: il

scrit-

a lungo e con visibile

compiacenza.
Il

primo

il

delitto

ma

assai pudico, trovasi

leg.

Jul. de aduli., leg.

ubi scelus

di

in

proflcit scire:

in alteram formam: ubi amor quaeritur


Per togliere ogni

sodoma
e

il

un modo oscuro,

31) cio ubi sexus perdidit

quod non

est

sodomia che

definito nel Codice Giustinianeo (ad

ambage, noi

ci

ubi

limiteremo a dire che

la

congresso fra maschio e maschio, o

femmina per

locum

Venus mutatur

non videtur

et

fra

maschio

via dalla natura aborrita.

so

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394

LIBRO QUARTO

Al gii detto

succede

lesecrando concubito fra

accoppiamento

mento
la

uomo

VI.

femmina:

un maschio con donna

orribile di

poi

uomo

il

trioadismo,

il

rimescola-

dopo

fatta cadavere:

mas! upr azione, altrimenti chiamata Venere

quale

che

bestialit,

e bestia: quindi

femmina con

di

TIT.

appellato

laltro

solitaria, per la

per s stesso un sesso; ed altre ne-

creasi di

fande sporcizie di cui bello

tacere.

il

Nella collezione Giustinianea troviamo contemplato soltanto


il

sodomia, che punivasi alla

delitto di

legge del 30 Agosto

pari delladulterio:

1795, articolo 21,

lo

puniva con

con lergastolo nelle donne:

negli uomini,

tutti

gli

la

lesilio

altri

atti

criminosi che sopra, dalla legge del 30 Novembre 1786 arti-

101, venivano repressi con

colo

civilt sostitu
Il

pudore,

traggio al

la

frusta in privato, a cui la

carcere.

la

Codice nostro

all' art.

301

punisce,

li

se

chiamandoli

sono

delitti

commessi

dol-

luogo

in

pubblico o con pubblico scandalo, con la pena del carcere:


se

con

privato,

in

dizione che

titolo

stessa pena,

ma

di

minor durata, a con-

ue faccia querela.

Codice stesso (articolo 302)

il

canti ed

la

leso

il

Comprende

discorsi osceni,

le

il

detto

scritture oscene a

sotto

mano

o stampate, o rappresentazioni figurative poste a notizia co-

mune,

reprime con

e le

Quando

plati,

per

casi

fronte alia scienza

di

Duopo
rite

la

detta pena del carcere.

noi parleremo dei delitti contro lestimazione al-

osserveremo che

trui

nel citato

delitti

iu discorso

articolo

le

sodomia, abbiamo

se delle altre

naccia

la

il

da noi gi

pene

rife-

sono applicabili allorquando non

concorre uso di violenza: mentre so questa


di

302 contem-

sono considerati come ingiurie.

peraltro rilevare che

esiste; se si tratta

gi riportato disposto allarticolo 281:

dclinqueuze, quello

dell articolo

carcere di assai pi lunga durata.

282 che mi-

395

S3
bel lenocinlo.

La parola lenocinlo nasce


risponde

dal verbo latino lenire, che cor-

nostri accarezzare,

ai

blandire, lusingare. SI defini-

sce nella scienza la prostituzione dell' altrui pudicizia, la quale

comniettesi eccitando, favorendo, o agevolando

la

corruzione

altrui.

buon costume

li

fanno mezzani
il

corrompe

esseri

tili

gli

che insultano

degradati

sforzi

estremi

stabilito

doversi

atti

cio e qualificato.

cade- su

fra gli

nostra

donna o maschio

quando

qualificato

quando

la

sono

quando

la

la vigilanza e

e se trattasi
fario, e

la

alla

pena

suo

ristringe a atti

di

illibata
gli

condotta; aldel

alti

lenocinlo

prostituzione sia caduta su congiunta


quali racco-

ai

educazione della persona corrotta:

di ascendente,

allora

merita grave punizione.

accompagnata a violenza,

quando manca

si

stata prostituita vergine, ve-

per parte di un congiunto, o su individui

mandata

semplice

esercita linfame

mezzanit

lenone ritrae lucro, quando

il

positivi,

mezzanit del lenone

la

o corrotti:

viziali

quando

confermato

sotto due aspetti

dova o coniugata oneste, o maschio


lorch

di diritto penale su-

giurisprudenza

pratica

nel lenone abitualit al delitto:

costume, rendendo inu-

semplice quando

ufficio gratuitamente:

negativi.

severamente punire que-

il

scrittori

medesimo considerare

il

di

a costituire questo delitto, stato finalmente

e dalla

li-

della educazione domestica e pubblica.

Dopo molte contese


gli

giovent, prostituendola alle

la

La legge penale ha debito

bidini.
sti

si

turpi amori, di vietati piaceri, inquunloch

di

loro contegno

riceve danni gravissimi da coloro che

il

il

Se

lenocinlo
poi

la

chiamasi

nc-

prostituzione

lenone diviene correo, e soggiace

della violenza carnale.

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La legge
Il

la carcere:

litto

pubblici lavori.

commesso

TIT. VI.

1786, 30 Novembre

del

lenocinlo semplice con

con

LIBRO QCARTO

396

Il

lesilio

il

articolo

101,

confino;

il

puniva

qualificato

Codice nostro minaccia per

de-

tal

quale converte nella casa di forza quando

la

dagli ascendenti, dai tutori, dai padri adottivi,

dai mariti, dai servitori o da individui, ai quali era affidata


la

Istruzione, la educazione, la vigilanza o la custodia delle

persone corrotte o prostituite.

TITOLO
Dei

moderni

miglia

delitti

VII.

contro la pubblica fede.

scrittori di diritto

penale ripongono in questa

fa-

seguenti delitti:

La falsa moneta.
falso in scrittura pubblica.

Il

La bancarotta

peculato.

Il

Noi, che

abbiamo

gi parlato di questo ultimo delitto ag-

gregandolo allaltra famiglia


giustizia,

in

di

quei contrari

terremo proposito degli

in altrettanti

altri

distinti

con dichiarazione che quando parleremo del

onde non dividere


di detto delitto

stessa materia, tratteremo


in scrittura privala, e delle

due

parti

terremo meglio dietro

ha adottato questo metodo.

stando alla vera indole giuridica di


esser collocati fra quelli che
altrui

delitto di falsit,

la

in

del Codice nostro che

le

paragrafi,

anche quando cade

falsit reali e personali: cosi

guarda

pubblica

alla

quanto che contiene abuso di pubbliche funzioni,

tali

compongano

delitti,
la

al

disposto

Del

resto

dovrebbero

famiglia che ri-

propriet private.

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397

I-

Falsa moneta.

cosa di pubblica notoriet che la moneta, rappresentante

valore di ogni cosa venale, stata istituita per facilitare

Il

cambi, per far sorgere

anima e nerbo
composta

di

il

commercio,

Essa

civili associazioni.

minore

metalli di minore o maggior pregio, di

di

o maggior grandezza onde supplire ai tenui, ai medil,

grandi bisogni delle contrattazioni: stato preferito

perch resiste
l

all attrito dell

compone quel

per tutto: e

della

razione, quelli

in essa

della pubblica fede:

ti

stato

leggi

le

commetteva

non

sia stato

diritto

il

diritto di

batter

maiestatico. Infat-

e gli antichi giureconsulti trassero la

il

il

con-

che arrogavasi questo alto

privato

delitto di lesa maest: adesso consi-

commesso con

la
il

pubblica fede, a
fine

scellerato

capo dello Stato, abbattere o cambiare

il

tutti

nazioni per porla sotto legida

le

derato qual misfatto che lede

re

moneta che

segni della maggiore vene-

da qui proviene che

seguenza erronea, che


potere

ai

metallo

che deve avere per


1

sempre ritenuto come

romane

il

maest cio del Supremo potere che re-

spettivamente regge e governa

moneta

uso, e per dare alla

tipo, quel valore

imprimono

si

lindustria e l'agricoltura,

ogni prosperit nelle

di

le

meno che
rovescia-

leggi fonda-

mentali di esso.

premesso, passiamo

Tutto ci
falsa

moneta. Le leggi penali di ogni

parlare

del

tempo

si

delitto

sono

di

occu-

pate di severamente reprimere coloro, che per turpe avidit


di

guadagno ardiscono

blica,

impresa

difficile

danno

che

la

falsificare

esperienza

o contraffare
insegna

deile

propriet,

del

commercio,

la

non

sostituendo ad essa valori bugiardi

moneta pubtanto

essere

e fraudolenti

dell industria

dcl-

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398

LIBRO QUARTO

lagricoltura,

TIT.

VII.

spargendo cosi una generale diffidenza che

fa

ostacolo ad ogni sorgente di pubblica prosperit

La scienza penale, seguace


tenute nelle

romane

modo seguente :
della

leggi,

Im

gran parte delle dottrine con-

in

ha

definito

il

delitto in

esame

nel

falsificazione o alterazione fraudolenta

animo

moneta pubblica, falla con

trame lucro

di

Analizziamo brevemente questa definizione, onde conoscerne


la

importanza giuridica.

La parola

falsificazione significa

colui che pri-

fatto di

il

vato essendo, e spogliato di ogni autorit in proposito, stozza

o conia con metallo di vile prezzo, o di


quelli di

cui

si

compone

la

valore

moneta vera,

ad esse nellesterno aspetto

invece della indicata parola,

questa

di

sicch con essa possa facilmente scambiarsi


prarsi,

inferiore

dando

delie monete,

lapparenza

ultima,

pu anche ado-

di contraffazione,

laltra

forse pi esprimente, perch percuote meglio la sostanza del

delitto, limitazione cio del tipo,

neta sincera.

marchio delia mo-

e del

adopra or luna

Codice

nostro

Il

or

l'altra

delle dette parole nello stesso senso.

Laltra

parola alterazione

un

esprime

minore impor-

quello contenuto dalla precedente e di assai


tanza politica.

Il

falsificatore

conia o fonde moneta


contrario

operato

contraffattore

imitando

volge a quest ultima

si

la

falsa,

la

con

alteratore al

fraudolento

deprezia col raderla, tosarla, lavarla con

caustiche per trarne parte del metallo di

moneta

della
l

suo

vera:
il

diverso da

fatto

cui

materie

formata

ad essa mediante un colore differente, laspetto

col dare

o
di

pi prezioso metallo, tanto che perda apparentemente

la pri-

miera sua qualit per indossarne fallacemente altra di

mag-

gior valore. Che questo

moneta
si

sia

riflette

meno
che

adulterina, e

il

odioso

modo

di

commettere

del primo,

falsificatore o

il

delitto di falsa

facilmente

si

crea

contraffattore

alteratore deprezzia, o

aumenta

scorge, se

il

vera, a talch adopra minore impudenza, e reca

moneta

valore della

minor danno

o pericolo.

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FALSA MONETA

39t

che

La definizione che analizziamo dice


e

alterazione

ha

gio della scienza, la fraude

non basta che

al

usando

ai

il

linguag-

odiosi del dolo

prava intenzione di im-

la

vero: deve dare esecuzione al pravo suo

il

callidit ed artificio, che giunga a dare

tale

apparenze del vero, sicch riesca ad ingan-

falso tutte le

nare coloro

caratteri pi

delinquente abbia

il

mutare o simulare
desiderio,

falsificazione

la

debbono essere fraudolente. Secondo

quali presenta la

moneta

contraffatta o

alte-

rata.

prima era

se la

Infatti,

mente imitante

la

vero; se

goffamente o

non imponesse ad alcuno, non

delitto

in

manca

del

esame, perch manca


pari

il

danno

produce: peraltro, se

al

11

imperfetta-

seconda fosse stata tanto de-

la

non aver corso, o

prezzata o alterata da
datole

tanto

il

esiste

il

fallace aspetto

giuridicamente

il

requisito della fraude, e

che

pericolo

fraude

la

stessa

mo-

falsificatore o all alterato della

neta riuscito di esitarla e di metterla cosi in circolazione,

non
di

duopo provare

la

fraude, perch

il

depone della

fatto

attitudine ad essere spesa.

lei

Finalmente

rammentata definizione

la

ci

dice che In fal-

sificazione o la alterazione fraudolenta

devono

Moneta. Cosa

abbiamo gi detto, e

sarebbe

intenda per moneta

un perdor tempo

intelligenza.

dire del

si

Serva qui

il

il

lo

trattenersi su

cadere sulla

cosa di

comune

dire che la parola moneta, che ai

Davanzali proviene a monendo, quel rappresentante

ogni valore venale coniato nelle officine dei governi, seco portante lo

stemma,

per lo pi la effigie dei

supremo

impe-

rante.

Dobbiamo adesso esporre

massime della scienza

le

dere

il

rela-

moneta su cu! pu ca-

allorigine ed alla qualit della

tive

delitto.

La moneta pu essere

nazionale

pu essere estera

nazionale quando stala coniata dal Governo, munita

stemma ed

effigie del

Principe capo dello Stato

masi fra di noi moneta toscana

dello

questa chia-

estera quella che stata

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*00

LIBRO QUARTO

TIT. VII.

coniata sotto governi esteri, e che porta limpronta e

le

L uso della

loro.

stintivi

moderne scoperte

fra

moneta

sono

si

resi

frequenti e celeri

popolo e popolo, nazione e nazione,

e siccome

non

no colpite dalla legge penale.


Questa questione
rie

la

commerciale presso
ha:

la

cui corso

per

autorizzato

in

due catego-

ha corso legale

in quella che

come

la

moneta nazionale ricevute

dalle pubbliche casse per quel valore che ha ad esse


stro

Governo

ammesse

autorizzate, sono

e ricevute per quel valore

ricusarle, cos

delitto di falsa

il

ogni piazza designato:

che in

contraffarle o

moneta:

no corso commerciale,

siccome niuno

porto

come

al

la

il

il

circolazione: su queste, con-

pezzi di metallo aventi valore intrinseco in rap-

delitto di falsa

ma

moneta,

ove sia intervenuta frode per parte


trattazione

cui

di

peso ed alla bont senza relazione alcuna

non cade

il

seconde che han-

duopo separarle da quelle

Governo toscano ha proibito


siderate

costituisce

lalterarle

e relativamente alle
fa

commercio,

nel

rapporto alle prime che hanno corso legale,

pu

no-

il

che sebbene dal Governo

stabilito; e nelle altre,

non specialmente

il

provvisioni del Governo toscano

ordini

non

suddivide, in quelle monete estere

si

sicch sono

estera, ale-

ed in quella che questo corso

di noi,

prima categoria

questione,

la

moneta

scioglie distinguendo

si

moneta straniera: cio

esame

delitto in

il

cada su moneta nazionale, cosi nasce spontanea


se la contraffazione, o la alterazione della

contatti

reso necessario,

si

pu nascer dubbio che

di-

da che per

estera in specie,

su quelle tostoch

vi

al

conio,

quello di stellionato

con-

chi ne ha fatto

di

concorra

uso e

con-

la

suetudine generale in ciascuna piazza di riceverle

come da-

naro contante in ogni contrattazione,

delitto

esame. Cos in parte risoluta


risolverla

completamente

fa

la

commerciale, deva esser punita

moneta nazionale. Su

tal

verifica

il

proposta questione

duopo sapere,

o la alterazione della moneta estera

la

si

avente corso

alla pari di quelle

proposito

gli

in

per

se la contralTazione
legale o

cadute sul-

scrittori di

diritto

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FALSA MONETA
penale e

moderne

le

non concordano

una

parte

iOI

dEuropa

popoli civili

legislazioni del

per

vuole che la contraffa-

si

zione o lalterazione caduta su moneta nazionale

debba es-

sere pi severamente punita dellaltra riguardante

la

che

forestiera, per la ragione,

pi eminenti della Maest, fa onta al Principe, ponen-

diritti

do impudentemente
della bont e del

per laltra

sua

la

ed

effigie

della

titolo

o alterando

vile,

suoi stemmi, garanzia

moneta, su metallo adulterato

moneta vera diminuendone

la

Maest, perch

altro di

compromettere

o esterna dello Stato, da

la sicurezza interna

il

moneta

pericolo del delitto di falsa

bazione ed allarme nelle contrattazioni

sicch sia duopo

gale a cammerciale,

onde

Cadice nastro

Presso

di metallo fuso

sono loro,
di
di

argento,

meno

coniato

ramo,

il

rame o bronzo stanno

colazione.

e del

Le

necessit nel

nea

altre

cambio

la questione, se

monete

di

le-

monete

metalli che

si

si

for-

adoprano

bronzo. Le monete variano


le

sodisfare

dei

la

valori. Ci

contrattazioni: quelle
i

bisogni

minimi del
ristretta cir-

premesso, sorge sponta-

contraffazione o

alterazione di tutte

la

punizione. Le leggi

uguale

laffermativa: alcuni

penale sono di opinione che

monete

mo-

punirle con

suppliscono ad ogni transazione, ad ogui

romane rispondono per


ritto

ambedue

consumo a minuto, ed hanno

queste monete produr deva una

tanto nelle

violazione

tal

avente corso

civilizzati le
:

il

grandezza e di peso onde facilitare

commercio

contur-

222).

(ari.

popoli anche

dan-

il

concen-

Questa massima stata saviamente adot-

la stessa repressione.

mano

si

nella alterazione o contraffazione della

neta nazionale, quante della moneta estera

tata dal

tutto

fede pubblica che produce

tra nella violazione della

verifica tanta

lucro,

far

di

no ed

ben lungi dal

falsario,

il

scopo non tratto che da quello

altro

valore:

il

osserva che, tolta ogni relazione del delitto In

si

esame con

si

moneta

arrogandosi uno dei

falsario,

il

oro

il

delitto

argento

scrittori
si

di di-

verifichi

che quanto

bronzo o rame sia luogo piuttosto

sol-

alle

allazione pe-

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402

LIBRO QUARTO

TIT. VII.

naie di atellionato. Gli scrittori moderni, con ragione, hanno


seguitato

che

ma

una opinione media,

quale nel ritenere che an-

la

cui ci

delitto di

il

danno o pericolo che essa produce:


ticolo sopra citato

meno

re-

minor

Codice nostro allar-

il

meno

niamo su questo modo

moneta sincera

punibile di quello che lo

duopo che noi alquanto

fa

alterazione della

odioso, e cosi

contraffazione

la

lo

al

riflesso

ha seguitata questa equitativa teoria.

Sopra accennavamo che


fatto

dellulti-

occupiamo,

con pena assai pi mite, in

prime peraltro

sia

monete

contralTazione o lalterazione delle

la

specie costituisce

di

commettere

il

tratte-

ci

delitto di falsa

mo-

neta. Avviene esso, come abbiamo premesso, sulla moneta sin-

cera;

per mezzo di tosatura,

sua circonferenza

con

raderla togliendo

col

cio alquanto nella

tagliandola

istrumenti ap-

positi

alquanto del metallo di cui formata nella sua super-

ficie:

con lavarla con materie caustiche onde

parte del metallo: finalmente col

verso imitante un pi prezioso

una tunica
racchiudono

che

di metallo

lalterazione,

farla

stesso

ha autorizzato

la

col

colore dirivestirla di

coma

passare

moderne

le

se tutta

modi

metallo. Tutti questi

ed abbiamo gi accennate

scienza e

alcuna

trarne

un

di

contradlzione di ci che disponevano

in

meno

buono per

questo

con

formata

-fosse

tingerla

metallo

le

motivo

il

romane,

leggi

punirla

legislazioni a

della contraffazione. Inutile sar losservare che

sopra

terazione

accennata

d'oro e dargento, mentre

cade
il

falsificatore, in

prezzo del metallo, non trova

0 lavare

le

monete

di

ordinariamente

il

rame o

su

vista

lal-

monete
basso

del

suo conto a tosare, radere,


di

bronzo

risentendo

sol-

tanto lucro nel tingerle.


CI resta adesso a sciogliere

due

altre

questioni

in

rap-

porto alla contraffazione della moneta. La prima consiste nel


sapere, se

il

privato che

conia moneta di

bont e

di

titolo

uguale o superiore a quella sincera, rada nel delitto di falsa

moneta
1

altra , se

colui che riesce a spendere

segui soliti usarsi nel giuoco,

commetta

il

come moneta

delitto

medesimo.

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403

FALSA MONETA
Sulla prima questione discordano

nale ed alcune fqa

per

che

il

affermativa

le

si

moderne

moneta

animo

o la causa di delinquere
la

concetto

diversa

non ha turbato

al

il

di

con-

che

riflettono

che

far lucro,

di

dell altro

maiestatici

diritti

opinione

professano

lagente non ha avuto

ha tradita

una pertinenza

perch usurpa uno dei

che

quei

trario

pe-

europee: chi tiene

parte necessariamente dal falso

delitto di falsa

lesa maest,

scienza

di

periti

legislazioni

movente

commercio, non

il

pubblica fede, non ha recato danno o pericolo

alcuno, perch la moneta che ha coniata ha valore uguale o


superiore alla buona: non rimane al di lui fatto di criminoso

ma

che lusurpazione del potere del

capo

usurpazione mancando degli

estremi che concernono

altri

esame, dovrebbe essere

delitto in

dello

repressa

Stato,

come

tale
il

delitto sui

generis.

La seconda questione viene concordemente


negativa

segni

comodo

instituiti

moneta, sebbene ne abbiano

la

risoluta per la

giuoco

del

non

di essi cadere giuridicamente contraffazione

que su

sono

forma esterna, non pu aduno altera-

zione: se alla malizia ed accortezza altrui riuscito di spenderli

Idiote

come

come moneta, perch ha


appella

il

falsa

ritenersi

ne entro

moneta,

la

indole

limiti di

occupiamoci

come consumato

natura giuridica del

la

sapere quando esso

di

compiuto, e quando rima-

un attentato o conato. Parleremo separata-

mente della contraffazione, e


Il

delitto di steUionalo, o,

Codice nostro, di frode.

Ora che conosciamo


delitto di

deva

persone tanto goffe o

trovato

da prenderli, sar debitore del


l

della alterazione.

buon senso confortato dai

principi! della scienza ci sug-

gerisce, essere quattro gli stadi di operazione per cui deve

falsatore della
il

suo intento:

ciata,

ma non

moneta passare,
il

(ino

primo consiste

perfezionata, della

causa non volontaria: la

fabbricazione

moneta

seconda nella

giuuta alla sua perfezione: la terza

il

a che non abbia ottenuto

nella

falsa,

comin-

interrotta per

fabbricazione stessa

nelle

premure

fatte

dal

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401

dipendenti

moueta

LIBRO QUARTO

falsificatore

TIT. TU.

spenderla, senza esservi riescilo, per cause in-

di

dalla sua volont, o derivanti dalla qualit

la quarta

consiste

net

della

avvenuto spaccio della

gi

moneta medesima.

come abbiamo premesso,

Rigettale,

riconoscono nella falsa moneta

ad essa vogliono applicare


feribili,

discorriamo

elevate

sulle

brevemente

indicate

mato

onde

sono

di

della

altri

moneta

il

delitto

fanno un

falsa

che

sono

si

misurarne

la civile

primo

completo e consu-

incominciata e non perfetta

falsificazione

fanno un conato remoto,


fanno consistere

lesa, e

parere che nel

in tutti gli altri stadi! esiste delitto


:

maest

opinioni che

delle

operazioni,

imputabilit. Alcuni scrittori

come

coloro che

le teorie di

delitto di

il

teorie a questa specialmente re-

le

in ciascuna

completo

altre operazioni

delle

perfezione della

altri della

prossimo, e delitto completo

conalo

ritrovano in ciascuna delle altre

operazioni: altri sostengono

che delitto perfetto e consumato non

ottiene che nel ten-

s!

tarne lo spaccio, anche senza ottenerlo: altri infine ritengono

che consumato e perfetto

ha ottenuto
ciata e

In

in circolazione

tali

tante e

massima che

si

la

contrarie

delitto

il

moneta

atti

atti

non

opinioni

inutile

l'art.

Codice

il

la

il

2-22) la perfezione e

referibile al

dire

che un

quando

peraltro

consumazione del

per-

ha in-

moneta, sebbene

fa

delitto

eguale
lo

spac-

consistere
nel fatto

secondo stadio, se non che, come vedremo, onde

saviamente conciliare

le riferite

gradazioni di pena alla

Tace poi sulla prima,


alle regole generali
(art.

nostro

come

falsificatore

concetto a maggioranza di ragione avr luogo


cio stato eseguito,

prevalsa nel

ritenersi

11

opportuni per spendere


sia riuscito;

contraffatta.

non deve

consumato, se non che quando

trapreso gli

delinquente

il

pravo scopo che proponevasi con avere spac-

mezzo a

In

foro la
fetto

il

messa

quando

delitto,

il

divergenze, assegna Ire diverse

seconda, terza

e quarta operazione.

e tacendone, si riporta a parer nostro

da esso

stabilite sulla tentativa dei delitti

49).

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FALSA MONETA

405
monete sincere

ri-

medesime divergenze

di

Per ci che. spetta allalterazione

medesima gradazione

corre la

e le

(ielle

opinione negli scrittori di scienza penale: perci


tudini di giudicare, c

Codice nostro (ari. 225, 226

il

hanno adottate rapporto ad essa


Continuando a percorrere

e,

227y

medesime massime.

le

materia da noi assunta, pas-

la

seremo ora a tener proposito


il

consue-

le

un

di

che

fatto

collega con

si

esame, quello cio della espansione della moneta

delitto in

falsa o alterata

indipendente

dalla

fabbricazione

alte-

razione.

Se

ha da per

alteratore

s stesso ten-

spacciare o ha spacciata la moneta, niente

tato di
fatto

fabbricatore o

il

che compiere
I

mediante lopera

di

una o

ma

Interesse:

hanno
un

se

avvenute

sono

altra operazione

pi individui che

comune

certo e per

ha

altro

rea azione da lui cominciata: lo stesso

la

a dirsi quando

agito

con-

di

terzo che

non ha

contribuito alla fabbricazione n tisicamente, n moralmente,


tenta di spacciare o spaccia la

dellautore

scopo

tale

autori

del

con scienza

moneta
o

delitto,

del

vizio

del falsificatore o alteratore? Lesimio


jitr.

1128) opina per

crim. $
tiene

liani

6 $ 3)

unopinione

reputando

andiamo ben
minato

primo

essi

essa

la
,

commissione

compra

affermativa

Elmetti
(

Giu-

legregio

contraria [volume 2 libro

costui

per

correo

sar

Oarmignani

capitolo

un complice, non un correo

noi

volentieri in questultimo concetto, perch esa-

fatto di

il

stessa di

da
di

ciascuno dei

pi grave, e

assai

il

due delinquenti, quello


intervenendo a

secondo

del

falsit

o alterazione complete, non che un ausiliatore del principale

delinquente:

il

Codice

nostro

peraltro

[ari.

231) considera

costui qual correo del falsificatore o alteratore.


Il

secondo

rata avviene,

moneta

iu

fallo di

quando taluno che ha ricevuto come buona

qualunque modo adulterata,

nuto essere essa

vamente

in

espansione della moneta falsa o alte-

falsa o alterata e

la

si

fa

avvede o preve-

spende mettendoli nuo-

commercio, in questo caso costui non

fa

che re-

LIBRO QUARTO

408
cuperare
laltro

dauoo

il

TIT. VII.

ed assai meno imputabile

sofferto,

che aiuta nello spaccio

Falsificatore o

il

o da questi compra con scienza della


la

moneta per rivenderla

Un

un lucro.

e farvi

come

essere ritenuti

altri

tutti

falsificatore ed

fatta al

terzi

piastre, coni!

costoro a parere di

di

strumenti

moderne ritengono

penale devono

correi del delitto; qualora

autorit, in questo

delle

tali

cao

poi

tratti

si

stromenti, senza

as-

migliori legislazioni

le

sui generis meritevole di

delitto

esistere

alialtera-

a stozzar moneta;

atti

scrittori di scienza

gli

semplice detenzione o possesso di

senso

origine

lei

caso referibile al delitto in discorso la dolosa

altro

somministrazione dai
tore di

del-

lalteratore,

viziosa di

modica repressione.
Le

leggi

romane, e pur troppo molti

qualche

di

scrittori

fama, e alcune legislazioni penali moderne, voglfono sottopor-

pena per complicit negativa quel che sapendo come e da

re a

chi

moneta

fabbrica

si

sima erronea, che obbliga


gnante

Da

mancano

altera la buona,

officio

di delatori.

tutte

che

legislazioni prescritto,

le

che d obbligato a rifondere


prezzo:

questa

misura

possessori

ai

la

moneta

preventiva

tende

della

moneta adulterata.

Finalmente

sono

alcune

vi

che contemplano
introdotta

vale

con

per
la

il

all

differenza,

il

di

impedire

la

legislazioni

penali

caso di moneta adulterata in stato estero,

Toscana.

in

esse

moderne

falsa

Fisco

al

buona fede

di

nuova circolazione

repu-

cittadini a fare lodioso e

o alterata pervenuta in possesso della giustizia cede

lei

detto

X) quanto bisognava per confutare questa mas-

tu.

falsa o si

pubblica autorit: noi abbiamo

di denunziare ci alla
[liti.

che se

guita di concerto con

Il

della

altro

la

fatto

della introduzione equi-

fabbricazione

alterazione

introduzione stessa

autore della contraffazione

stata

ese-

o altera-

zione, lintroduttore punito alla pari dell autore principale,

anche quando non abbia n moralmente, n fisicamente contribuito alla

perpetrazione del

delitto

altro

che

senza

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407

FALSA MONETA
concerto
vizio

enunciato autore principale ha, con scienza del

coll

moneta, introdotta

della

presso con pena pi mite in

Toscana

in

tutti

medesima, re-

la

e quattro

gradi della ope-

razione, di gi sopra indicali.

Esaurito

il

tema proposto relativo

moneta

alla falsa

oc-

cupiamoci della falsiQcazione o alterazione della carta

pub-

blica di credito.

L ingegno dei nostri

maggiori per accrescere

prosperit del cambio, delllndostria


agricoltura

invent

mezzi di

commercio

del

cambiali

dette

cos

le

e della
di

lettere

cambio, pagabili senza bisogno di procura da piazza a piazza


'

a favore di colui che

come

giratario.

gialo

alla

le

aveva

ricevute o

come

trattario

Cosi un pezzo di carta di niun valore, appog-

fiducia

ed

danaro contante.

Ma

biamo accennato,

si

al

credito, equivaleva alla scadenza a

questo felice ritrovato, che, come ab-

basava sulla fiducia personale,

che non

valeva danaro che alla scadenza, lasciava qualche cosa a denegoziazioni

delle

siderare alla diffusione e celerit

faceva debitori del suo importare tutti coloro per

le

mentre

mani

dei

quali era passata la cambiale di fronte a quello che laveva

mediante pagamento.

estinta

nuova necessit suggerita dal progresso

questa

cambio, e dalla esperienza, non


dei padri nostri

esso cre

le

origine in Venezia nel 1171, in

imitazione sorsero e

monti ed oltre

si

del

mostr incurante lingegno

Genova

perfezionarono

ie

nel 1407, da cui per

nate

altre

oltre

mari presso nazioni estere: a questa diffu-

molto contribuirono

sione

si

pubbliche banche che ebbero

gl Italiani

banchieri d Europa, ed in specie

che erano quasi


Fiorentini, che

po celebre pontefice Bonifazio Vili chiamava

il

il

soli

trop-

quinto ele-

mento.

Ora
tutto

il

e rette

le

istituzioni

mondo
da

civile:

pubbliche bancarie sono introdotte in


esse,

speciali statuti

riconosciuti ed

approvate dai respettivi governi,


e da individui dai governi

stessi

approvati, e muniti di garanzie positive e reali

LIBRO QUARTO

408
a favore

di

chi ad esse ricorre

TIT. VII.

pongono

capitali

loro

benefizio di ogni richiedente, e a far prosperare

tende a un doppio scopo

commer-

il

questo meraviglioso ritrovato

cio, lindustria, lagricoltura:

a rendere

pi

semplici

generali, pi celeri, pi agevoli gli elTetti del credito

pi

2. a

render pi raro che sia possibile luso della moneta, senza peraltro escluderla.

Ed

infatti,

che per

colui

correre al credilo,

ha bisogno

suoi affari

mancando

di

moneta, presenta

ri-

di

banca

alla

pubblica un biglietto commerciale, e riceve Invece una carta

per

somma corrispondente a quella da lui chiesta: chi ba


mano un titolo commerciale, non volendo porlo in

gii in
corso,

si

come

presenta a detta banca, e ne riceve altra carta

sopra: tali certe pagabili a vista al portatore, per

fiducia

la

che ispirano, divengono commerciali servendo a molti e molti


passaggi, fino a che ritornano a volont dei possessori l do-

ve erano partite, e ne ricevono pagamento in contante per es-

nuovamente poste

sere

di rlnnuovarie

per

il

in

non

corso, fino a che

ricevuto attrito.

Ognuno

sia necessario

in grado

conoscere a colpo docchio qual superiorit hanno


contante

sul

effettivo e

sulle

lettere

primo perch pi comode e pi

quanto

alle

seconde perch

e dispensano da ogni

si

facili

cambio

di

tali

in ciascun

di

carte

quanto

al

passaggio:

basano sulla fiducia pubblica,

ispezione

sulla

solventezza

coloro

di

che l'hanno firmate.


Di fronte a

tali

duopo

e tanti benefizi era

che

le

leggi

penali dassero conveuiente tutela alle carte pubbliche di credilo,

gravemente reprimendo coloro che

alterassero:

lagricoltura
sai

incalcolabili
1

sono

danni che da

per
tal

il

reato

falsificassero

commercio,

le

industria,

possono resultare, as-

maggiori di quelli che nascono dalla contrafrazione o dalla

alterazione della pecunia. Infatti tutte


ni,

le

recenti scrittori

di diritto

le

penale

moderne

legislazio-

hanno equiparato

luno e laltro fatto criminoso nella punizione,

l.o stesso

ha

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FALSA MONETA
molto saviamente

fatto

409

Codice nostro, in ci riferendosi

il

al

disposto Della legge patria dei 9 Febbraio 1847.

Resta adesso a parlare delle pene che per questi due de-

erano

litti

prima dalle

inflitte,

romane, quindi dalle

leggi

toscane, ed infine cosa su di ci disponga

Romani reprimevano

le

false cedole di credito

prima con
la

la interdizione

condanna

cerbata:

delitto

il

moneta (non del-

perch non erano allora conosciute)


dellacqua e del fuoco, quindi con

non facevano distinzione alcuna

fra

contraffazio-

anche

moneta mediante fusione per

distruzione della pubblica


virsi

del metallo di cui era formata per

fatto

non

oggi
il

usi privati:

contemplato da alcuna legge penale

che

riQettere,

esa-

capitale

la

ne, la alterazione, e lespansione: vi aggiungevano

agevole

leggi

Codice nostro.

di falsa

finalmente con la pena

fiere,

alle

il

la

moneta come

mentre

rappresentante

ogni cosa venale, nella piena e libera propriet di chi


possiede,

il

la

ser-

qual

il

la

quale pu a suo talento usarne ed abusarne. La

nostra legge del

1786

(art.

94

95) comandava che

falso

il

monetario, tanto che avesse fabbricato che alterato o acquistato, e respettivamente

messo in circolo

lunque conio o provenienza, sottostasse


qualificati,

misura che nel volere evitare

precedenti leggi che consideravano


della lesa maest,
pari

cadeva

il

nell' altro

la

moneta

alla

pena

le

qua-

di

del furti

esagerazioni delle

delitto

come pertinenza

errore, di porre cio alla

attacco alte propriet private, con quello che

si fa alla

fede pubblica. Distingueva peraltro in rapporto alla punizione,


la indicata

legge, la falsificazione

giore importanza, e nel di

va determinato

la

lei

modica, dallaltra di mag-

silenzio la giurisprudenza ave-

modicit entro

25 scudi, e

la

modicit era

repressa con pena minore della esemplare.


II

Codice nostro uniformandosi, come abbiamo

cennato, ai precetti della scienza, ha adottato


fra la contraffazione

lalterazione, la

la

di

gi ac-

distinzione

espansione e

la

intro-

duzione della moneta e della carta pubblica di credito. Della


contraffazione e della alterazione ha fatte tre categorie,

cio

ss

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LIBRO QUARTO

410

fabbricazione o alterazione

senza

ha

effetto

dallaltra di

TIT.

VII.

tentativo

spendere

di

moneta o carta pubblica effettivamente spesa;

quanto

distinto

completa

moneta

alla

metallo

inferiore,

quella doro

non

che

distinzione

argento

di

ricorre

sem-

nella carta pubblica di credito; la quale dalla legge

pre equiparata alla moneta doro o dargento

La pena della

la carcere:

tentativo

il

doro o dargento

del

la

effettuala espansione

respettivamente,
tualit

contraffazione

ma

la

ma

repressa con

di

mo-

e nelle

maggior durata:

una o

moneta

la

pena

laltra

accresciute nella durata nelle tre even-

che sopra; ricorrendo casi

leggieri,

convertita in carcere, ritenuto sempre


nella durata;

spendere

casa di forza,

carcere,

222)

(ori.

casa di forza, nelle al-

la

inefficace di

pari

nete di metallo inferiore


la

monete doro o dargento

nelle
tre

falsificazione

232).

[ari.

il

non sono peraltro ravvisati

la

casa di forza

aumento

progressivo

casi leggieri

le

se-

guenti circostanze (art. 240), lassociazione di pi persone;


luso di ordigni o di mezzi

atti

a riprodurre

moneta o carta pubblica

contraffazione (non lalterazione) di

un valore nominale

di credito per

delitto; e la

il

di

pi di venti

lire.

Lalterazione della moneta sincera sempre repressa colla


carcere di maggiore o minor durata secondo

pra

indicati

della

tre

gradi so-

alterazione semplice, di quella

accompa-

gnata a tentativo infruttuoso di spenderla, o di quella spesa effettivamente (art. 225, 220, 227). Si altera, dice
carta pubblica di credito dandole

apparenza

lVir/.

di

229,

la

un

valore

(art.

233),

pi alto.

Relativamente alla espansione e introduzione


punito alla

pari

del contraffattore

che di concerto con

moneta
mente

al

la

dell alteratore

colui

autor principale introduce In Toscana

contraffatta o alterata, tenta di spenderla o effettivala

spende: e quei che senza concerto con

cipale eseguisce

con

carcere,

ognuno

dei

sempre con

fatti

la

autor prin-

sopra enunciati, represso

menzionala gradazione quanto

tempo. Infine colui che per errore ha ricevuto moneta o

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FALSA MONETA

41

carta pubblica di credito contraffatta o alterata


il

scoperto

vizio, la pone in corso represso (ari. 235) con la multa

danno, giammai

dal triplo al sestuplo del


tro alle dieci
si

aggiunge
Infine

di

moneta

lire:

il

se

il

danno supera

per al-

inferiore

multa

le lire venti, alla

carcere.

la

Codice nostro prevede

il

caso

contraffattone

di

estera o di carta pubblica di credito

non avente

corso neppur commerciale in Toscana, operate dal contraffattore o

da

di

altri

precedente concerto con

sto concerto, e lo reprime

lui,

o senta que-

con carcere nei primi due gradi, di

contraffazione cio, e di tentativa di spenderle, di maggiore o

minor durata, e con


effettivamente

la

pena della frode, qualora sieno

stale

nuova che

cer-

spese: disposizione

moderne

cherebbe nella scienza e nelle

almeno
fine

sotto

con tenue pena

di

carcere la costruzione

la

zione senza licenza deli autorit di confi, piastre o

menti esclusivamente
di

in-

deten-

altri atro*

a fabbricar moneta o carta pubblica

credito.

Nel rimanente
le

atti

si

penali,

moneta. Sono represse

titolo della falsa

il

invano

legislazioni

il

gi tante volte citato Codice ritiene tutte

regole dalla scienza stabilite, e che noi nel corso di que-

sto

abbiamo

mi

di

riferite

come

necessarie a stabilire

gli

estre-

questo delitto.

S 2.

Della falsit istrurnentale reale e verbale.

Gli scrittori di diritto


tro classi

penale dividono

la

falsit in

quat-

o categorie. Reale, personale, verbale e scruta.

Commettono

la falsit reale

terano la moneta pubblica,

coloro che contraffanno o al-

pubblici

sigilli,

impronte, fanno uso nelle contrattazioni di


misure, usurpano gli stemmi e

sigilli

falsi

le

pubbliche

pesi e false

altrui: mescolano

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gnano

LIBRO UIMRTO

41-2

confondono mere) buone

Sono

con

TIT. VII

cattive

le

vendono o

Impe-

cosa a pi persone.

la stessa

personale coloro che suppongono, sop-

falsit

rei di

primono o cambiano

parto

il

assumono nomi e qualit ad

altri spettanti.

rendono debitori

Si

ed

di

verbale

falsit

Finalmente

fanno

si

falsit in scrittura

rei di

creano, alterano, sopprimono, nascondono


cipe, gli atti della pubblica autorit,
i

contratti pubblici e privati,


di

libri

amministrazione, e

Noi terremo proposito


gorie di falsit, che

moneta,

falsa

della

falsit

di

ciascuna

dnno

cap.

n.

il

indicate

un attacco

cate-

pubblica

alla

della

cominceremo intanto

al

dalla

calunnia
in

falsit

falsit istrumentale.

definizione che di questa

la

legge Cornelia 2

ff.
ff.

ad

leg.

Com. de

falsis

eod., noi presceglieremo

dotto Anton Matteo (lib.

nei termini seguenti:

1)

delle

testimonianza

come incompleta

la

che d

codicilli,

appartengono pi specialmente

giureconsulto Paolo, leg. 23

il

quella

Rescritti del Prin-

scritture di ogni sorta.

comunemente chiamata

Tralasciata

testamenti,

cui ci tratterremo a suo luogo. Della

falsa

abbiamo gi parlato:
scrittura,

le

coloro che

obbligazioni commerciali,

le

costituiscono

fede, eccettuate quelle che


delitto di stellionato su

testimoni,

falsi

calunniatori:

XLVIH

ff.

tit.

la fraudolenta immuta-

zione o soppressione del vero, caduta negli scritti in

danno an-

che possibile altrui . Tre requisiti sono necessari a costituire questo delitto,
1.
ti;

come

dalla definizione suddivisala apparisce:

La immutazione o soppressione
2.

La fraude;

Immuta
non mai

il

3.

11

danno

del vero caduta negli scrit-

altrui in

esistito,

gendovi ci che non esisteva, sia


il

un

dandogli la apparenza

colui che altera in tutto o in parte

done

atto o in

vero tanto colui che crea

un

atto

del

lasciati

che

quanto

atto vero, sia aggiun-

ampliandone o modifican-

contenuto, sia togliendone qualche parte,

dei vacui

potenza.
falso,

vero,

sia,

abusando

nella carta, scrive in essi obbligazioni

non

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DELI.

falsit istrume.ntale, reale e verbale

Orme non

consentite, e

cambiando

vere, sia

413

nomi

degli ob-

sottraendone alcnni, o mettendone dei nuovi, sia al-

bligati,

terando la data dellatto, o del luogo ove stato stipulato.

Sopprime

colui che lo lacera,

latto

leggere in tutto o in parte

sione con glustixia

mentre

atto

falso

atto

soppres-

non Bupera,

parifica

un

lalterazione di

vero.

Limmutazione o
te:

un

la creazione di

potersene

tal

immutazione del vero,

distruggere un atto scritto, se

il

almeno

contenuto: ed una

il

fa equivalere alla

si

abbrucia, lo na-<

lo

modo da non

sconde, lo deglutisce, lo cancella in

la

soppressione devono essere fraudolen-

nel linguaggio della scienza,

precedente

$,

e qui

alla pi squisita

malvagit:

renze del vero necessario


artificii

callidi

come abbiamo

gi detto nei

troviamo opportuno ripetere,

caratteri talvolta pi adiosi del

e sottili

atti

infatti
il

mentre

dolo,

per dare

ha

fraude

la
il

dolo spinto

falso

al

appa-

le

concerso di una fina

malizia,

a cogliere nella rete colui che

si

vuole ingannare: da qui che la prava intenzione del delin-

nocumento o pericolo deve essere ac-

quente diretta

all'altrui

compagnata a

degli atti materiali conducenti

ad

ottenere

il

Non sono perci debitori di falso coloro che Immutano o sopprimono il vero per oscitanza, per irriflessione,

detto scopo.

per ignoranza, o per un

moto

improvviso

di

ardente pas-

sione.
li

cro o

danno
il

in atto o in potenza

comodo che

il

sta

falsificatore

dendo della capacit

dellatto a nuocere,

stessa:

il

nel secondo caso

vare che la fraudolenta operazione

ad illudere

altrui,

possibile:

che quanto dire, che

il

non

caso

del

il

lu-

ha

otte-

pu

farsi

o soppressore

nuto, o sperava di ottenere: nel primo

questione sulla capacit

a rappresentare

fatto

rispon-

duopo pro-

falsificatore era atta

a recare pregiudizio, se non certo, almeno


lo scritto

mutalo o alteralo era stato condotto con


nare, se non gli uomini accortissimi,

ordinario iogegno. Se

al

falsificato,

tale artificio

almeno

contrario riuscisse

o im-

da ingan-

quelli dotati di
il

un

porre in essere

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*14
che

l.IBRO

la falsificazione,

potevano alcun

TIT.

effetto in diritto o

delitto di falsit,

Tll.

soppressione

effetto

danno

il

produr non

non avremmo

in fatto,

perch mancherebbe

non pu produrre

Infatti

QUARTO

alterazione

la falsificazione

il

potenza.

in

alterazio-

ne di un documento nullo perch, o vietato dalla legge, o non

accompagnato a quelle forme che


di

validit, ed efficacia:

lai

plari,

la legge

un documento

per la

fatto a pi

cui copia autentica trovisi nel

la

prescrive

non pu produrre danno neppur

possibile la soppressione di

non pu recar danno

piazzare quello soppresso:

mento

cosi goffamente e

esem-

pubblico archivio,

o in qualunque altro luogo pubblico, sicch sia facile

il

un

rim-

docu-

meschinamente esarato da non

in-

gannare alcuno.
Finalmente
che

la

definizione che

falsit in. discorso

la

deve

abbiane sapr riportata dice


cadere su

cio in

gli scritti,

ogni e qualunque foglio cartaceo o in pergamena, scritto da

mano

uomini, e contenente dichiarazioni in favore o contro

chicchessia

chiamansi anche

tali

scritti

documenti dal verbo

latino docere perch docent del loro contenuto.

Non possiamo

peraltro omettere di avvertire, che per dar luogo alla azione

penale di

falsit lstrumentale, fa

alterato sia

un documento,

di liberazione,
falsificazione o

mentre se
la

a commettere un

chiama

il

cio

tale

non

un

l'atto'* falsificato,

atto di obbligazione o

sar, e

hanno

alterazione
delitto

duopo che

si

servito di

verifichi

che

mezzo o di
come

di stellionato o di frode,

la

via
lo

nostro vigente Codice penale, ne nascer soltanto

lazione penale per questultimo delitto: pi a basso meglio


ci

spiegheremo in proposito.

da noi prescelta, pas-

Esaurita lanalisi della definizione

siamo a parlare delle regole dalla scienza


statare

quando

rimane nei

la falsit si

limiti di

Tralasciata la
ritto

peoale, che

perfeziona e

si

stabilite,

onde con

consuma, o quando

un semplice conato.

opinione

di

quelli

non riconoscono

sumato, se non che quando

il

gli

fra

li

scrittori

di

di-

elementi del delitto con-

falsificatore

ha ottenuto piena-

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DELL* FALSIT (STRUMENTALE, REALE E VERBALE

mente

415

suo intento, perch una teoria cosi larga oggi ca-

il

duta in pieno discredito, osserveremo essere parere ormai fuori


di controversia, che
iini

delinquente rimane sempre entro

il

ha fatto

le

danno

il

premure rimaste

tali

con-

uso del documento

fatto

che quanto dire fino a che non

premure opportune per ottenere

ponevasi; aleno

che sia che

In potenza, provato

I*

inefficaci,

non importa, perch

favorevole esito, ci
il

non ha

del conato, fino a che

o falsificato o alterato,

intento che pro-

o abbiano avuto

nel primo caso sorge


il

documento

que-

in

stione aveva attitudine a nuocere, e nel secondo interviene

danno

Tre limitazioni soffre peraltro

la regola di

esposta: la prima, allorquando non

o alterazione di un documento,
di

ma

consumato tostoch
che

la ragione

ha ottenuto

sopra

tratta di falsificazione

si

bens della

soppressione

il

al

delinquente nuli altro resta a fare mentre

pieno suo intento,

per mezzo delia soppressione

il

danno essendosi

medesima

condanna non passata peranche

tale

causa

desiderio

non

pentimento

distrugge

motivo

di

falso

falsit

il

fatto

il

verificato

non eliminano
dopo

la

la

consumato,

do-

pu aver per

esibizione che
di

Im-

sentenza

in cosa giudicata, del

cumento soppresso, perch


il

il

la soppressione avvenuta, per

putabilit la esibizione pendente la causa, o

il

diritto

e6so: in questo caso di fronte ai precetti della scienza

delitto,

di

il

reale e positivo.

sottrarsi

alla

pena,

quantunque possa esser

diminuzione di pena: La seconda procede quando

caduto su testamenti o

o lalterazione

si

codicilli: in

tale

evento

la

perfezionano, appena che la falsifica-

zione o lalterazione sono avvenute: e ci proviene dalla natura speciale degli atti di ultima

procede a dare esecuzione


cillari

senza limpulso

mente

si

dell

alle

volout,

nei quali lerede

tavole testamentarie o codi-

autore del delitto

verifica nella falsiti

in

la

terza

final-

documenti pubblici. Latto

pubblico quello che proviene dal Rescritto del Principe, dalla


pubblica autorit, o da pubblico

ufficiale,

come

il

notaro:

atti

pubblici sono per una disposizione speciale delle nostre leggi

LIBRO QUARTO

41

penali le cambiali o altre

privati quelli che passano fra

atti

un pubblico

di

su

falsit

qualunque

su

alUurdinr:

senza intervento

privati

di

libri

ammini-

altra scrittura. Ora, ricorrendo la

quando pure manchi

pubblici,

atti

commerciali
1

o che cadono

ufficiale,

strazione, o su

TIT. VIL

scritture

danno

il

in po-

tenza, cio sia incapace a nuocere per cause di diritto o di


fatto,

sempre debitore

falsiOcatore

il

una pena, sebbene

di

straordinaria, perch tali atti posti sotto la tutela della pubblica fede meritano

rispetto, e repressione

a carico di chi ar-

disce falsificarli.

Dobbiamo adesso

parlare di

penale, sulle quali la consuetudine

fra gli scrittori

di diritto

di giudicare

pronunziata.

si

La prima

due questioni molto discusse

non ha

consiste nel sapere, se colui che

in

modo

alcuno contribuito alla falsificazione o alterazione di un docu-

mento, di questo
spende in

impossessa, e tenta di spenderlo, o di fatto lo

si

proprio, sia imputabile alla pati di

utile e lucro

colui che

ha

preso parte

o alterato

falsificato

nelluso fattone

senza che questo abbia

dallaltro.

La consuetudine

di

giudicare appoggiata alla opinione di molti valenti autori ha

che

stabilito,

del fatto

proprio

perch

la

sione

il

altrui,

ognuno
il

due delinquenti dova

dei

sua opera

si

terzo che

ha

falsificatore

esser tenuto

alteratore di tentativo,

limitata alla falsificazione


tratto

tentando, o riuscendo

profitto

dall

a spendere

il

o altera*

opera criminosa

documento, deve

rispondere di questo solo fatto che conduce a portare ad esecuzione

il

minima

parte

fatto

precedente

autore,

ma non

ragion

contribuito,

come

calcolo non

ma come

avendo a questo nella

vuole

che deva tenersi a

ausiliatore.

La seconda consiste nel determinare qual pena deve darsi


al

do

falsificatore, alteratore
al

delitto in

tori pratici

gliere la questione
delitti

o soppressore del documento, quan-

esame ne

congiunto altro. Tutti gli scrit-

e la nostra costante

richiamano

concorrenti fosse

il

ad

giurisprudenza
indagare

principale,

nello scio-

quale

dei

due

quale laccessorio:

Digtized by

DELLA FALSIT'

MKMALE, BEALE E VERBALE

ISir.l

417

principale quel delitto cbe sta e sussste di per s medesimo

quantunque

ad

sia

accompagnato

altri

quando

accessorio

uno

di essi servito di

tro.

Nei

deli

assorbimento delle pene, della minore cio Della maggiore

primo caso

(vedi libro
la

pena dovuta

delitto

al

per commettere lal-

via

di

questione

nel secondo

Ut. IV.]:

II.

mezzo,

la

con

risolve

si

scioglie

si

con lapplicare

procedersi senza
I'

uno, n per

Luogo

e se

o come di-

primo di privata azione, non pu

speciale istanza della parte privata n per

la

I'

il

come

principale, sia essa pi grave

inferiore, allaltra minacciata al delitto accessorio,

cono pedissequo

regola

la

altro.

massime

adesso a trattenerci sulle

nostro Codice penale

rapporto

in

alla

falsit

stabilite dai

istrumenlale

alcun poco diverse da quelle stabilite dalla scienza.

danno

lina di esse consiste nel

nascer poteva dal delitto:


possibile

meramente,
il

la

che allarga

il

potenza o pericolo cbe

in

scienza

nostro Codice (art.

il

si

243)

contenta
vi

del

aggiunge

la

danno
parola

concetto comprendendovi auche

il

possibile remoto.
L altra cade nell equiparare nella imputabilit, e per

seguenza nella pena,

con-

autore della falsiQcazione a colui, che

senza avere avuto parte alcuna nella medesima, ha fatto oso


dei documento da altri falsificato.

La
il

ed

terza,

delitto di

falsit

criminosa del

la

pi importante

istrumenlale

nella alterazione,

ha avuto

cbe esso abbia tentato di

mento:

cosi

il

il

quella di ravvisare

completo

delinquente, consistente

falsiQcazione

suo One, senza che

spendere o abbia speso

Codice ha ravvisato, in ci

lopera

tostoch

nella

clic

per

si

aspetti

il

docu-

la

scien-

za era un semplice tentativo, un delitto consumato, passando

a minacciare

la

stessa

pena a questi

tre stadii di operazioni,

cio falsit eseguita, tentativo di spendere


fettiva

espansione del medesimo; a

prudenza dei magistrali

il

il

documento,

talch -ha

ef-

lascialo alla

regolare la durata della pena

me-

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Googie

418

LIBRO QUARTO

desima entro

legali

limiti

TIT.

VII.

tenendo

essa,

di

dietro

alle

operazioni del delinquente.

Finalmente un altra differenza


cui

tenuto

si

Codice sulla

il

desume

si

di

che

sottopone

non sarebbe oggi

falsificatore

il

Codice penale, sembra che

le

racchiusa la

Passiamo

alle

metalli se erano

erano

la

peraltro, se

pedissequa,

teorica

come un

ben

medesimo, troveremo

modo

il

puni-

di

concorrenti nella stessa azione criminosa.

pene:
di

Romani condannavano

umile

furono convertite, quanto

falsari

30 Novembre

articolo 93,

ai

primi, nella pena capitale, rap-

dava largo potere

ziare la intera scala penale relativa allo

mandando

loro di adattarle

secondo che

secondo

ricorresse

falsit

la

in

lavori per anni venti


del Principe, o
in

1786

Codice

privati,

documento pubblico o

nel

condanna

la falsit fosse

nostro (ari. 244, 245, 246)

documenti

minaccia per

primo caso,

ai pubblici

caduta su

rescritti

ufficiale

di

falsificati

ritenendo

la giu-

o alterati in pub-

primi la casa di forza, accre-

quando

notaro o altro pubblico


:

racco-

custodia le scritture o falsificate o alterate.

sciuta nella sua durata

zioni

giudici di spa-

afflittive,

commessa da quei che avevano come pubblici

ridica distinzione dei


e

quando

ai

pene

importare del danno e

privato, e di agire severamente fino alla

Il

ai

deportazione se

coudizione, alla

porto ai secondi, nella relegazione. La nostra legge del

blici

del

vec-

esaminano

si

coudizione onesta: In tempi posteriori queste pene

di

ufficiali

fatto,

via ad altro de-

ritenuta

sia stata
:

falsit

e di

consulta

suddetta, e tracciato

falsit

delitti

si

del Codice

disposizioni dell art. 81

ivi

mezzo

parlavamo. Se

chio errore di giurisprudenza

zione dei due

di

applicabile.

sopra

cui

di

a pena straordinaria,

Codice penale vigente ha taciuto sulla

Il

cio su quella che servita di


litto

diritto

abbiamo sopra ram-

a talch, ci verificandosi, la teoria che

mentata

silenzio in

occorsa nei documenti

falsit

dincapacit a nuocere

pubblici infetti

dal

falsit

il

delitto

sia

commesso

dal

nellesercizio delle sue fun-

cio in pubblico

documento

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419

DELLA FALSIT ISTRUMEMTALE, REALE E VERBALE

commessa da

privai, la casa di forza

carcere nei casi pi leggieri.

documenti

blici

la

Comprende

Cadice

il

codicilli lgraf consegnati

in testamenti

fra

pub-

schede di testamenti solenni, o

in

falsit

pu esser convertita in

al

ntar, e nelle

commerciali all'ordine.

scritture

Le schede che sopra, non sono

non sono

secondo

stati,

Novembre 1814
mento: quindi

il

disposto

ricevuti da

la falsit

ricevimento: mentre se

pubblici fino a che

atti

15

patria del

legge

alla

notaio mediante pubblico istru-

deve per regola susseguire allatto di


lo precedesse,

cnderebbe su

per

atti di

incapaci di alcun giuridico effetto. Quanto alla falsit

s stessi

commerciali ali ordine

nelle scritture

fa

duopo che noi bre-

vemente facciamo alcune osservazioni.

Le

privati:

atti

Febbraio 1323

inquantocb
larmato
sit in

commerciali (di ordine sono

scritture

scienza

le

la

frequenti

le

Non bast

al

falsiGcazioni

talch

privati

era

la

esse

di

carattere di atto pubblico, volle designare

una pena

tassa-

accordava

latissimo arbitrio che ai giudici

legge del 1730. Questa pena era quella del pub-

la gi citata

da 5 a 20 anni

lavori

alfal-

legislatore di dare alle indicate falsit

delitto.

blici

le

inefficace a reprimere

il

il

avevano

pena sancita per

rimasta

il

tiva, togliendo

alla

Gno dal 2

come pubblici documenti,

ravvisare

commercio, a

il

documenti

fronte

di

nostra legislazione penale

volle

come

suole d ordinario av-

venire nelle leggi create di fronte a necessit grave e presen-

tala,

il

legislatore, deflettendo

scienza, stabili
del

danno e

dinare che

il

dalle

non essere necessaria

regole
la

prescritte dalla

prova del concorso

della capacit a nuocere, e giunse perfino a ordelitto

si

verificava,

auche

quando

negli

atti

commerciali allordine figurassero persone immaginarie o non


esistenti.

questa severissima legge venne data

e la giurisprudenza

un inciampo

si

nacque

piena esecuzione,

adatt al principii da essa stabiliti.

Ma

applicazione in rapporto

al

alla di

lei

carattere commerciale degli alti che essa

aveva

in

mira. Al

420
tempo

LIBRO QUARTO

delti! di

di

cambio,

TIT.

come

Codice flancese,

II

ai biglietti allordine,

VII.

al*presente, era in loIl

quale d

privilegi

alle

lettere

commer-

del foro

parata e deM arresto personale, sieno o

ciale, dellesecuzione

no Armali,

pubblicatione,

lei

gore presso di boi

accettati o girati

da negozianti.

Ma

legge pre-

un.-t

cedente del 5 Settembre !8!4, che tuttora In vigore, aveva


dichiarato che

notati privilegi rimanessero solo a quegli atti

nei quali figuravano dei negozianti, commercianti o banchieri,


e che per rapporto a quelli che vi

mancavano

erano intervenuti, e che

come sem-

di dette qualit, dovessero reputarsi

obbligazioni civili sottoposte alle regole ordinarle ed al

plici

comune.

foro

In questo stato d legislazione

che

legge del 2 Febbraio

la

quando

momento

al

fosse corredato della

dell

nostro gius penale ritenne

il

<823

fosse applicabile soltanto,

avvenuta falsificazione

il

documento

firma o vera o apocrifa di un negoziante,

commerciante o banchiere, firma che dava

allatto

il

carat-

commerciale, e che nel caso contrario rimanesse atto pri-

tere

quando pure dopo

vato,

concorsa

la

avvenuta falsificazione fosse

firma di un commerciante, negoziante o banchiere.

Tuttoci premesso, resta a dire che


altro

ha

fatto

detta del

il

nostro Codice niente

che riprodurre, senza rammentarla,

1S23

dica qualit di

atti

foglio

legge sud-

pubblici alle scritture commerciali all'or-

per guida ai Tribunali

giurisprudenza sopra da noi esposta relativa


del

la

quella parte nella quale assegna la giuri-

iu

dine: cosi rimane, a parer nostro,

rattere

In esso

commerciale: e siccome

il

al

tutte le altre singolarit contenute nella stessa legge del

con

le

quali facevasi recesso dai

deve crederei che


desimi,

siasi

abrogando

in

questo concetto rimarr


del

pericolo, e

stenti,

la

la

giuridico ca-

Codice tace su

1823,

precetti della scienza,

cosi

me-

uniformato pienamente

ai precetti

questa pnrte

precedente: in

il

la

legge

bisogno del concorso del danno e

firma di persone immaginarie o

non

esi-

incapace a porre in essere un documento commerciale

all'ordine, escluder

il

delitto In

esame.

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DELLA FU, SITA ISTRUMENTALE, REALE E VERBALE


Quali sieno

commerciali allordine

le scritture

421
insegna

lo

il

Codice di commercio francese.

Tornando adesso

pene, diremo che

alle

Codice

nostro

il

penale (art. 248) minaccia al falsificatori o alteratori dei do-

cumenti privati

Una

la

pena del carcere.

eventualit non

Codice stesso

onde procurare a

eseguita,

vero: in questo caso

ma

lucro,

infrequente a veriflcarsi

nella falsit

ad

prevede

pubblici o

prova

altri la

fatto

spirito di

ad un danno che

di riparare

il

privati

un

di

non agisce con

falsificatore

il

con animo

documenti

in

s o

mala

la

fede del contradittore gli preparava, e punisce con la carcere

durata maggiore, se caduta su documento pub-

tale falsit di

da notaro o

blico, e pi se eseguita

danno

cui

unisce la pena

si

durata minore se

di

ufficio;

pubblico ufficiale a

altro

dellinterdizione
trattasi di privati

pubblico

dal

documenti

[art.

1.

247. e 249).

Le

falsit

alterazioni

le

avvenute nei

passaporti, nelle

2.

carte di via e negli attestati, sebbene per io pi cadano


della pubblica autorit,

atti

sono ravvisate dal moderni

su

scrit-

3.

scienza penale

tori di

messe

in

Europa

pio,

ed

hanno seguitato questo

civile

Codice nostro

il

Relativamente
gliarne prevede

ai

il

in

25

equitativo princi-

ad esso uniformato.
il

Codice ve-

seguenti casi:

un passaperte e

assunzione di

falsi

come teslimone

L uso di

di via fal-

Il

di

non

rilascio fatto

una carta

di

falsificati

di

una carta

qua-

di

via

ad

alterati (art. 253).

da un pubblico
via

false

di via materialmente vera,

a farli rilasciare (art. 252).

un passaporto o

spettanti sebbene

saporto o

una carta

neml e cegnemi o

un passaporto o una carta

di

1).
I,

contribuire

altri

com-

Fabbricazione dolosa di un passaperte e di una carta

si

passaporti o alle carte di via

di via, e use delese di

lit

delle altre

pubblici o privati documenti; le legislazioni penali

dell

sa (ari.

come meno imputabili

ufficiale di

un pas-

a persona a lui sconosciuta,

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422

gnome

LIBRO QUARTO

senza che due testimoni


o qualit, o a

conosca

false egli

Le 1.pene

TIT.

VII.

persona

le

cui qualit e denominazioni

254).

[ari.

minacciate per

primi tre casi, e per la seconda

parte dellultimo, sono la carcere di maggiore o

per

prima di questo,

la

Le

falsit

in

nome, co-

assicurino del vero suo

lo

la

che

attestati

minor durata:

multa.

Codice contempla sono

il

le

seguenti:

Il

medici o chirurghi di

rilascio per parte di

malattia o altra personale imperfezione,

attestati
2. di

a far fede presso la pubblica autorit,

falsi

destinati

emanato per favore o

per doni o promesse: larticolo 257 sottopone

delinquenti

caso di favore alla multa, a cui ricorrendo la recidiva

nel

si

unisce l'interdizione dallesercizio della professione: nei caso


di

doni o promesse,

carcere e alla detta interdizione:

alla

corruttori soggiacciono alla stessa pena:

messo cede

Il

1.

al

prezzo dato.o pro-

il

Fisco.

rilascio

fatto

da un pubblico

un

ufficiale di

at-

testato falso di buona condotta, dindigenza o di altre circo2.


stanze dirette ad ottenere dalla persona nominata la benefi-

cenza o

la

Governo

fiducia del

quente represso con

3 Finalmente

la

il

multa

dei

(ari.

particolari

delin-

il

257); e

doloso del privato che

fatto

falsifica

o altera un attestato per adattarlo a persna diversa da qnella


in

esso

nominata

represso con carcere

pena nella quale

incorre anche colui che scientemente ne fa uso.

Dobbiamo adesso tener proposito


Il

tien

Codice nostro

proposito

(lei

agli

delle falsit) reati.

259, 200, 201, 262 e 205

articoli

.seguenti, criminosi fatti:

Soppressione,

Presentazione

cambiamento

supposizione

di

un

infante;

alla

di

documento pubblico,

un

pubblica autorit relativo ad

a s medesimo o ad un terzo

le

altra

vero,

persona, attribuendo

dichiarazioni in quello con-

tenute;

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3.

DELL,! FALSIT (STRUMENTALE, REALE E VERBALE


4.

ufficio,

guirle, 5.e uso doloso di tali

o di istrumenti destinati ad ese-

impronte o istrumenti contraffatti;

L'indebito possesso di istrumenti destinati ad ese-

guire impronte della pubblica autorit o di


ficio,

423

Contraffazione delle impronte della pubblica auto-

o di un pubblico

rit

un pubblico uf-

congiunto alluso doloso delle medesime; e

La dolosa fabbricazione o

uso doloso di pesi

misure maggiori o minori dei giusto.

Occorre brevemente trattenerci su ciascuna delle indicate


nostro Codice, quanto alla prima e

disposizioni, represse dal


terza,

con

cere;

le

la

altre

casa di forza, e nel casi pi leggieri con

la

car-

sono minacciate con questa ultima, a cui nelle

eventualit meuzionate nei numeri tre e cinque

unisce

si

la

confisca degli oggetti falsificati [art. 259, 260, 261, 262, 265).

La soppressione
della scienza,

di

un infante avviene secondo

quando questo non presentato a quei che

legge sono incaricati di registrarne nei pubblici


scita e

segna

lo

alle

precetti

quando

stato di famiglia:

ruote di uno spedale di gettatelli o

in luogo pubblico; allorch

che in ciascuno dei

si

la

atti

stesso infante

lo

si

si

dalla

na-

con-

abbandona

cure di estranei, senza

alle

casi siasi palesata la di lui prove-

detti

nienza e la famiglia a cui appartiene, sopprimendo cosi ogni

prova del di

La
che

sia

il

infante

in

perda

di

il

famiglia

alla

cui era

civile.

cambiamento
luogo

in

cambiato

succeda altro
grado

lui stato

sostituzione

un

porre

estraneo,

infante

altro

stato

avviene

sicch

ed

non

in

suo

coi

effetto

luogo

congiunto nei

primo, o di sesso diverso.

il

La supposizione finalmente
fllfare

di

un

suo

dellinfante si verifica collaf-

ad una famiglia non sua un infante, simulando che sia

nato da una madre che ha finto di essere incinta, o di essersi

sgravata, o che essendo rimasta priva del vero tiglio ad

esso ne abbia sostituito un altro non suo: cosi linfante supposto perde lo stato
gli

eredi legittimi

che

uno

gli

era dovuto, e acquista a

stato

che non

gli

danno de-

apparteneva.

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*2i

prende

tutti

TIT. VII.

questi

tre

criminosi

fatti

fanciullo delluno o dellaltro sesso che

il

compilo

LIBRO QUARTO

Per infante in

settimo anno.

il

pagnati a dolo e a danno in atto o in

quel

che

cui diritti sieno stati conculcati.

delinquente, in tutti e

il

tre

uno

agito con lo scopo di procurare

non

spetta, o per torlo

a chi spetta.

debitori di questi delitti

nella supposizione quasi

insciente

potenza a carico di
Il

Codice nostro esge

modi che sopra

com-

si

non abbia

devono essere accom-

stessi

fatti

stato di
Si

abbia

famiglia a chi

rendono per ordinario

genitori dellinfante, o gli estranei:

sempre

la

delinquente la donna, che

marito d ad esso ed alla famiglia una prole non sua.

il

Lesperienza insegna che

segnato del

n.

si

il

delitto

verifica quasi

che abbiamo

di

sopra

sempre alloccasione delle

coscrizioni militari: di rado avviene in aitre*ricorrenze: colui

che vuol sostituire

altra

persona

nel

per

servizio militare,

giungere a tale intento, presenta dei documenti veri relativi

ad altra persona, e attribuisce a s medesimo

che vuole sottrarsi al

ni in quelli contenute; e colui

zio suddetto usa

di

simili

le dichiarazio-

documenti

che

servi-

darebbero

lui

altra

et di quella che realmente ha: in questi casi deve pro-

varsi

che l'agente ha scientemente mentito.

Ognun

sa che gli atti che

muniti della impronta o

legalit,

si

ufficio:

mamente

da

partono

uua

pubblica

da un pubblico udlcio sono, a garanzia della loro

autorit, o

II

contraffare

quelle vere e

tali

sigillo deila stessa autorit

impronte,

fame doloso

il

possedere

illegitti-

uso, sono fatti criminosi

di molta gravit, e che meritano la severa punizione che ad


essi

minaccia
Finalmente

il

nostro Codice.
la

dolosa fabbricazione, o luso doloso d pesi

e misure maggiori o minori del giusto un falso pubblico,

perch
altri,

la

legge, per garantire

ordina

II

la

legalit

degli uni

deposito delle vere matrici in ogni

Granducato: arreca danno questo fatto quanto


sure maggiori del giusto al venditori
galit di esse spacciano le

loro

ai

degli

Comune

del

pesi e

mi-

che convinti della

mercanzie

mera

le-

perdita:

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DELLA FALSIT (STRUMENTALE, REALE E VERBALE


ed arreca danno, quanto
quirenti che

Se

si

falsificatore,

il

pesi e misure,

ha

meno

del giusto, agii ac-

avevano acquistato.

o quello che
falsificato

4*25

minori

di ci che

pesi

ai

trovano un

scientemeute uso di detti

fa

impronte che su di

le

essi so-

gliono apposi dal pubblico ufficio del segno o bollo, resta allora debitore del delitto di cui

abbiamo

fatto parola al n. 3.

3.

Della bancarotta.

La

chiamata decozione o fallimento,

bancarotta, altrimenti

delitto che lede direttamente la fede pubblica,

quantunque

Codice nostro lo abbia collocato fra quei che ledono


vate propriet per cupidit

di

guadagno.

il

pri-

le

commercio non

11

vive che di fiducia sulla probit e lonore delle persone che


lo professano:

manca

a questa fiducia, e

grave disturbo nelle contrattazioni

abusa

fino al

di lui

di

produce

cosi

un

transazioni, colui che ne

che nella

ingannare quegli individui

probit, nella di lui puntalit ed onore avevano con-

Sono

tato.

segno

tanti

luculenti

si

benefizi!

che

commercio

il

arreca alle popolazioni, tanta la prosperit che ad esse pro-

duce, che a sentimento di

tutti

che per laltrui avidit, o per

commercio, merita

buoni

laltrui

di essere represso

ogni attacco

scrittori

oscitanza

reca

si

come una

al

violazione

della fede pubblica.

Avviene bancarotta
ciante
sivo:

mancano
al

mezzo

la

bancarotta

la

epoca nella quale


Questo

mo

quando

nel

capitali necessari

patrimonio del commer-

ad estinguere

suo

il

pas-

Tribunale competente spetta di dichiarare avvenuta


per

si

di apposito decreto

di

segnare

verificata.

delitto distinguasi

in doloso

ed in colposo:

informato dalla rea volont di defraudare

il

pri-

creditori;

il

Si

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426

LIBRO QUARTO

TIT. VII.

secondo dalla negligenza, oscitanza, imprudenza con


il

ha

fallito

trattati

La legge patria

del

30 Novembre 1786,

massa dei creditori

alla

nale, e

lo

diritto

il

reprimeva con

modo

di

art.

89, accordava
lazione pe-

intentare

di

pena del furto

la

rienza insegn che questo


niti

qualificato: la espe-

procedere rendeva impu-

fallimenti perch difficile era di indurre tutti

quale

la

suoi afTari.

creditori

a muovere lazione penale: sopravvenne perci la legge del

1827 che dichiar

6 Agosto

sottopose a pena anche quello colposo

primo

il

il

con

onde distinguere luno dallaltro fallimento,

stessa,

ritenne2. le disposizioni contenute negli ari.

commercio francese, abrogando

dice di

secondo

il

da un anno a cinque.

fino nella provincia inferiore di Siena


1.
La legge

questa pena era per

20 anni; per

pubblici lavori da 5 a

pubblica azione, e che

delitto di

il

il

586

593

contenuto

del

Co-

nellor/.

4.

587

medesimo Codice.

del
5.

6.
Prescrive
questo stesso Codice all art. 593 , i casi nei
7.
quali esiste positivamente fallimento doloso, e quelli nei quali

pu

il

done
I

1.Tribunale

riconoscere

"

caratteri

prudente di

2. giudizio al

11

casi assoluti

sono

lui

seguenti

del

dolo, rilascian-

arbitrio.

Supporre spese o perdite, o non giustificare lim-

piego dei capitali;

Occultare danaro,

crediti,

merci o derrate

3 Vendita, negoziazione o donazione

Supposizione

di

Violazione di deposito o di mandato;

Compre

"

Occultazione dei

casi

di effetti a

Mancanza

nome

libri

rilasciati allarbitrio

simulate;

o debiti;

crediti

di

altrui;

commercio.

prudente dei giudici sono:

commerciali o

di

libri

di

comparsa

libri

non

tenuti

regolarmente;
"

Mancanza

della sua gestione


I

casi

dopo ottenuto

del
il

fallito

a render conto

salvocondotto.

nei quali esiste fallimento colposo, dalla

legge po-

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della bancarotta

427

sitivamente determinati, sono previsti dallart.586 di detto Co2.

dice, cio:
3.
1*

Eccesso

di

spese

mantenimento

nel

delia

fami-

glia;

Spese commesse

Rivendita di merci con perdita, o debito

ai

giuoco o in operazioni azzar-

dose;
al di

so-

pra dellattivo.

Codice nostro

li

disponeva

(art.

legge del

la

negli articoli conservati

409) nulla ha innovato a

6 Agosto
il

1327, e a quanto dispone

Codice di commercio francese, ad

eccezione della pena, che ha designata

quanto
cere:
Il

al

quanto

nella

casa

di

forza,

fallimento doloso, e nei casi leggieri con la car-

quanto

al

ripetere che

colposo, con questultima penail

Codice nostro non

Inutile sar

alcuna nei

fa distinzione

1.
gradi della
colpa, tutti comprendendoli perci nelle sne penali

2.

disposizioni.
3.
4.

TITOLO

Vili.

Delitti contro la jiropriel personale.

Sono compresi

in questa famiglia di delinquenze

le

se-

guenti:

quelle che distruggono la vita dei cittadini;


quelle che, salva

la

viia,

attaccano

la

sanit o la

incolumit personale dei cittadini;


"

quelle che sono contrarie alla libert personale.

quelle che ledono

Noi tratteremo
altrettanti

di

tutti

la

fama

degli individui;

e quattro gli

enunciati

delitti

in

paragrafi separali.

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428

LIBRO QUARTO

TIT.

Vili.

1.

Degli omicida in genere.

ebe

delllti

nella scienza

uisce

il

comprendono

si

nome

in questo

hanno

paragrafo

generico di omicidio:

quale

il

defl-

si

uomo
uomo

violenta ed ingiusta uccisione dell

la

com-

messa direttamente o indirettamente da altro

Ana-

lizziamo questa definizione.

La uccisione deve essere violenta, operata cio dal


altrui,

non da causa

naturale: deve essere ingiusta,

quanto dire, deve mancare nellagente


terla:

deve esser prodotta per

fosse

avvenuta

per

romane

per le leggi

medesime,

leggi

il

il

nome

di

le

dell

uomo, perch

damnurn:
si

fatto

che

il

commet-

di

diritto

inanimati

enti

casus, fatale,

per lazione di animali bruti,

uomo,

fatto

il

di

effetto

il

se

se

chiamerebbesi
si

verificasse

applicherebbe, secondo

le

pauperics: deve cadere su un altro

che vuol dire, che colui che stato ucciso

appar-

tenga alla specie umana, senza distinzione di colore, di sesso,


di

condizione, sano o infermo, perfetto o difettoso,

di

stato,

nato o nascituro, dotato o privo di ragione:


di scienza penale
nell

comprendono anche

omicidio, in onta di quanto

barbaramente
cedunto :

le

XII.

Tavole

deve infine

propria

dellaltrui
(lal

vel

mano

ai

buoni

scrittori

prescrivevano

mostruosus parlus sine fraude

altrui

la

omicida colui che con

vita,

quanto chi causa

morte: nil interest, dico Ulpiano,


causata mortis praebeal.

omicidio coloro
corso

toglie

uccisione del mostro

uccisore essere causa o diretta

indiretta dellomicdio: infatti, tanto


la

la

contrario

al

Onde

an guis

naufraghi, o a quei che sono per

occi-

che commettono

che malignamente avranno impedito


esser

il

soc-

vittime

di

rovina, di incendio, di inondazione o altra simile calamit:


chi mediante calunnia o

falsa

testimonianza avr contribuito

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DEGLI OMICIDII
alla

condanna

429

GENERE

IN

morie dellinnocente: chi sedendo

di

dolosamente condannato linnocente

strato avr

privo daria respirabile perch muoia di fame o

uomo esponendolo

chi avr fatto perire un

ferve

una

rissa

micidiali:

con

Analmente

voce incitasse

la

magi-

pena ca-

un uomo racchiuso senza alimenti o

pitale: chi avr tenuto

di bestie feroci o

in

alla

asfissia:

di

e ai morsi

all'ira

chi

tempo che

nel

corrissanti alla strage,

e questa fosse avvenuta.

Conosciuta

la

natura

ed indole

giuridica

dellomicidio,

passiamo a parlare delie diverse specie di esso.


,

Gli scrittori di diritto penale

categorie: doloso qualificato

distinguono lomicidio in tre

doloso semplice : colposo. Di tutte

queste specie di omicidi faremo parola in questo titolo

se-

parandoli in altrettanti periodi distinti da numeri progressivi

romani. Degli omicidi

legali,

legittimi, e casuali,

no imputabili, parleremo brevissimamente

alla

che non so-

Ane

di

questo

massi-

stesso titolo.

doloso qualificalo quellomicidio che

mi gradi del dolo, o congiunto


da chiamare sul

di

lui

autore

la severit

gravi

legge

della

essere doloso

qualificato

che commesso con premeditazione o dolo

quellomicidio:

1.

di nequizia, 2.

che per eseguirlo

3.

in s

a circostanze tanto

tutta

punitiva. Quindi la scienza insegna

di,

ha

si e

fatto

uso di pravi

che stato commesso per prave cause, e

avvenuto in violazione del vincolo

di

sangue

4."

che

mo-

che sia

stringeva

luccisore allucciso.

Non vogliamo
prende

tutti

gli

peraltro pretermettere

una

teoria che

com-

omicidii, sia qualiAcati che semplici; cio che

non scusa lomicida. Abbia pure

lerrore nella persona

il

de-

linquente ucciso senza saperlo Sempronio invece di Tizio: ha


privato

la

societ di

uno

limitazione ricorre nel

suo luogo.

dei suoi

membri

e ci basta.

parricidio, e ne terremo

Una

proposito a

*30

I.

il

TIT. VI.

Omicidio premeditato.

Noi abbiamo detto


luti

LIBRO QUARTO

I HI. l) in che consiste nei de*

(lib.

dolo di proposito, altrimenti detto di nequizia, o pre-

Quando questo dolo concorre

meditazione.

prende

gravi

berato; che

con animo

omicidio

di

caratteri

nellomicidio, esso

premeditato,

deli-

deGnisce a la deliberazione di uccidere assunta

si

freddo e pacalo

opportuno per consumare

e con

delitto

il

ma

premiditazione nellomicidio,

tempo

scelta del

Facile

defluire

il

la

applicazione

farne

difficile

luogo

ai casi pratici.

Questo delitto per


lenti

fra

le

lo

pi

quali primeggia

da questa prodotto, ci che

ira:
l

ottenebra lintelletto, trascina

quindi

mancano

con animo

il

fa

resultato di

sotto

bol-

passioni

Ano a che

uomo

dura
il

di lei

impeto

impero,

la

volont, diminuisce la libert;

caratteri del

dolo di proposito che agisce

freddo e pacato. L' impeto dell ira

secondo

il

detto del poeta, di breve durata:

ira furor brevis est: allira

succede

momento

la

calma, ed quello

il

nel quale sotten-

trano lodio e la vendetta, passioni fredde e diuturne, dalle


quali nasce la premeditazione.

Ora qual sar

il

periodo di tempo capace di convertire

il

dolo dimpeto in dolo di proposito?


Gii scrittori
fra loro

pratici

diritto

di

nel designarlo. Alcuni vogliono che gli effetti dellira

possano aver
dottrina di

durata di 6, 8 o

la

San Paolo (ad Ephcs.

che intervenga un giorno naturale


In

penale sono affatto discordi

cui nasce

sto termine

patema

il

pi

e lomicidio:

giorni

no

che

atti

estranei, dia riprova di

lavere

lagente

questi sono seguitati

1-2

cap.

dalla

essere impossibile dettare

periino

atteso

ore

IV

altri

nel

altri

ai

il

vogliono

momento
que-

protraggono

mese:

tempo

riacquistata calma

nostra

seguaci della

vers. 20)

di distanza fra

altri

credo-

intermedio
:

ad

altri infine,

giurisprudenza, ritengono

regole precise e positive che sieno

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431

OMICIDIO PREMEDITATO

norma

di

a tutti

mentre diverso

casi,

delle persone, diversa

il

carattere morale

loro educazione, diverso

la

sono in ogni

di sentire le ingiurie, diverse

fatto

il

modo

circostanze

le

e la posizione del sacrificatore e della vittima, sicch sia ne-

cessario lasciare al pieno e libero dominio dei giudici

chiarare in ogni emergenza se l'omicidio

Elem.

a premeditazione (Poggi

to

o no,

jur. crim.

il

di-

accompagnaIH. Ut. de

lib.

omicidio).

Passiamo adesso a quella premiditazione che


penale sul testo dell

ha

il

nostro gius

t3 della legge del 30 Agosto 1795

art.

qualificata o propria, in semplice o Impropria.

distinta in

Questa distinzione era giustificata dalla lettera della legge,


quale aveva riserbata
con

matura

adunque non
e

consiglio,

mancante

di

la

pena capitale

antecedente

deliberazione

riscontrava quella

si

ma

esisteva

calma

Laddove

maturit di deliberazione

non

ci

commessi

consiglio.

premeditazione

pertanto

sangue freddo, doveva scendersi

la

agli omlcidii

di

un

grado nella pena, senza cadere nel grave inconveniente di confonderli

con

Ma recedendo da

dolosi semplici.

derazioni, che nient altro contengono che

giuridioa della legge,

e passando

astratto, osserviamo,

che in onta

asserisce, la scienza

non

proposito abbia

esecuzione dei

a
di

consi-

tali

uninterpretazione

trattare

questione

la

ci che gratuitamente

osta a che si ritenga

che

il

in
si

dolo di

suoi gradi. Lesperienza cinsegna che nella

delitti,

per premeditati che sieno, la spinta a

>

meno censurabile, lo stato dameno dominato dalla ingiuria ri-

commetterli pu essere pi o

nimo

del delinquente

cevuta,

meno
meno

il

luogo ed

rispettati,

atroce.

il

pi o

il

tempo

modo

in

infine

cui

si

tenuto

sono

verificati

pi o

per

eseguirli

pi o

Ora noi^domandiamo a chicchessia non preve-

nuto, se una sola e

medesima pena, tassativamente imposta

in ogni caso, dovr irrogarsi al colpevole? In alcuni la

pub-

blica opinione la trover giusta: in altri la giudicher ecces-

siva:

e,

assoluta

siccome abbiamo

non pu

tracciarsi

premesso, una teoria


di

fronte

all infinita

positiva ed
variet degli

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giudici

LIBRO QUARTO

432

duopo sar

eventi, cosi
di

Ma

inferiore.

TIT. Vili,

rilasciare

pena

dalla

resilire

arbitrio

dei

per discendere alla

oppone: se questo temperamento viene adot-

si

tato ridurrete la legge lettera morta,

mai

prudente

al

tassativa

non

mentre

trover

si

caso di condannare alia pena ordinaria. Tale obiezione, o

il

contiene un grave insulto alla magistratura, perch dimostra che

non

si

ha in

tutti gli

di scelleratezza o d'atrocit. Del resto


la

pena suddetta

sta in

zione civile, e che

cima

omicidii

dei fatti

medesimo grado

il

duopo rammentarsi, che

alla scala penale di ogni legisla-

ultimo sforzo essendo del diritto di pu-

senza che sia permesso di cadere

nire,

andamento

fiducia: o contro 1ordinario

lei

tende a sostenere che abbiano

nella

barbarie delle

vecchie leggi onde esacerbarla, una ragioue di grave importanza politica esige, che sia riserbata soltanto

ai casi

pi atroci, a quelli in una parola nei quali

la

sit

abbia ecceduti

rico del

tutti

limiti,

per

pi gravi,

umana

perver-

uon profonderla a ca-

pubblico esempio nei casi ordinarli.

Passiamo a parlare della premeditazione condizionati


si

chiama

la deliberazione di

sona a cui
siderii, sia

delinquente^

il

uccidere nell'evento che

la

cosi

per-

dirige -non aderisca ai suoi de-

ricusando ci che egli domanda, sia con contegno

provocante replicando

alle

sue

richieste

sia

affeimando di

avere legalmente agito o di avere avanzate giuste pretese. Ora

questu premeditazione porta alle medesime sequele di quella

pura o semplice!
scutere,

non

si

hanno rimesso

Gli scrittori antichi,

sono trovali daecordo:


la

decisione di questa

molto

di-

moderni saviamente

questione

al

prudente

nei quali

una ingiusta

allira; altri nei

quali la con-

arbitrio dei giudici: vi sono dei casi

repulsa trascina istantaneamente

dopo molto

tesa apparisce mendicata, e destinata cos a cuoprdre la rea

risoluzione alla strage:


strati

in

la

questo giudizio

di delinquere recente

affermativo,

regola che

deve

guidare

quella di esaminare

ha dovuto prevalere

magi-

se la causa

allantica:

avremo un omicidio doloso semplice,

nel caso

non pre-

meditato.

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*38

Omicida

11.

Sono compresi
Y insidioso ed
posti fra

il

da pravi modi.

in questa classe di omicidli

veneficio; questi

sono

delitti

proditorio,

il

a ragione

stati

perch luccisore, onde ottenere

qualificati,

qualificali

pravo

il

suo intento, pone maggior frode, maggior callidit, sceglie

mezzi

pi sicuri ed

pi

atti,

che aumentano

della vittima, e tolgono a lui ogni

mezzo

pericolo

il

difesa.

di

Lomicidio proditorio avviene quando lautore della strage

abusa della fede,

fra

dellamicizia,

La violazione

della vittima.

subiezione

della

lato riconciliazione: tacita

quando intercede

padrone e servo,

fra superiore e inferiore.

che prodizione ricorra

in

e onorare taluno, se gli

segno
to.

Da

affetto

di

colui, che sotto

simu-

ha

fra

compa-

gni di viaggio, di mensa, di caccia, fra l'ospite e


fra

danno

in

della fede data, espressa, se cade

amici, fra amico e nemico, lultimo dei quali

lospitato,

Vuoisi

anche

pretesto di salutare

inquantoch un

accosti e luccida,

o di reverenza serve di mezzo ad atroce fat-

emerge che

tutto ci

tenuto di

per essere

luccisore,

<

omicidio proditorio, deve trarre iniquamente partito dalla confidenza altrui per

commettere

il

delitto.

tesa e rissa fra lamico e lamico, fra

compagni
padrone,

di giuoco,

il

nemico e lamico,
ospitalit,

il

superiore e linferiore, lomicidio perde

di proditorio, perch

manca

Lomicidio insidioso
aUiinpensata un

danno: non
zione:

il

mensa, caccia e

Se poi nata con-

nella

si

fra

servo e
il

il

carattere

dellestremo del tradimento.

commette da coloro che assalgono

uomo che

lieve differenza

nulla supponeva di sinistro a suo

passa fra la insidia e la predi-

prima lautore della strage

si

nasconde e atten-

de allaguato la vittima designata che non aveva potuto prevedere

il

pericolo sovrastante: nella seconda fanno velo alla

strage lamicizia, la fede, e qualunque altro onorato

vincolo.

Contribuisce a far dichiarare insidioso quellomicidio nel quale

sono state scelte quelle armi che sono destinate principalmente


*

55

Diqit ized

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43*

LIBRO QUARTO

a nuocere, o che rendono

TIT.

Vili,

quando

difesa,

la

difficile

resulti

che hanno servito a pi facilmente consumarlo.


giustamente qualifica

veneficio

Il

re nellagente

maggiore atrocit e

perch concor-

la strage,

animo, e

vilt di

lascia

la

vittima inabile a efficacemente difendersi.

Romani

leno

quoti

adhibitum

Avevano

tai.

236

leg
(

ff.

il

definivano

siynif.)

ejus

naturarli

venenum bonum

il

assegnavano

quest'ultimo

de verb.

adhibitum

cui

ni lo definiscono; ogni

ve-

mu-

est

venenum molimi

il

seguente carattere

1. attitu-

a dar morte; 2. capacit a servire di insidia.

dine

il

moder-

sostanza capace di per s stessa a dar

morte a colui a cui stata propinata. Dicesi propinalo

il

ve-

leno quando somministrato a taluno, senza che se ne accorga, nel cibo, nella bevanda, in ci che serve allolfatto, o

che

nelle materie

lena

Commette dun-

applica allesterno del corpo umano.

si

que omicidio anche colui che pone velcuo


che

armi con

le

le

si

nel tabacco altrui

assorbiscono con lodorato; che avve-

quali ferisce; che pone nelle ferite o nelle

piaghe veleni sotto pretesto di sparger balsami; che fa mordere da animali venefici un cittadino. Ci premesso,
di veneficio si definisce luccisione di

diante

conoscere se venefica la materia che

dellomicidio, necessario

devono

scegliersi

fra

il

que modo
la

si

parere dei

pi capaci

loro accurate ricerche esser

to,

un uomo

il

delitto

me-

effettuata

veleno malo, dolosamente apprestalo e propinalo.

il

devono

periti

si

crede causa

'dellarte

che

Soggetto delle

stimati.

materie che in qualun-

le

sono potute ottenere, tanto che sieno rimaste dopo

propinatone, quanto che sieno state rigettate dallavvelenao che

Tutti
lore,

buoni

che

essere

trovino nel corpo di questo divenuto cadavere.

si

il

si

scrittori di diritto

usino

le

penale raccomandano con ca-

maggiori diligenze e studii per porre in

materiale del delitto, perch

la

ministra pur troppo dei casi gravissimi

condannato, per leggerezza


avvenuta, deve indagarsi

la

di

esame,

storia forense

per

som-

quali stato

innocente. Se morte

vera causa di essa; se non av-

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435

OMICIDI! QUALIFICATI DA PRAVI MODI

venuta, deve dichiararsi se la materia adoprata era veleno, e


se era stata propinata in quantit capace a dar morte. Quindi
i

dovranno rispondere

periti

due seguenti

ai

1.

quesiti:

Se

o 1 segni indubitati di veleno, non ingenon acquisito, ma propinato; 2 Se dalla propinazione

esiste la presenza,

nito,

ne sorta o poteva sorgere

morte come

la

certo

effetto

di

un unica causa.

Abbiamo poco sopra

defluito

ana-

veneficio:

delitto di

il

lizziamo adesso la data definizione.


veneficio suppone necessariamente la esistenza del dolo,

Il

che consiste nella prava e rea intenzione di uccidere un uo-

mo
la

mediante

il

veleno. Quindi non esiste questo delitto, quando

propinazione avvenuta per colpa, oscitanza o negligenza

altrui,

assumendo

allora lazione

titolo

il

meno

odioso di omi-

cidio colposo.
veneficio delitto materiale, ed perci necessario con-

11

statare

che

avvenuta

sia

conato, sebbene remoto,

aveva sorbito

il

morte

la

questo terribile effetto sta

il

deHavvelenato.

conato o

quando

veleno, sia perch

la tentativa.

Fuori di

Ed

il

suo

la

naturale

tempo

revulsione

sia

stato

il

veleno,

ma
il

man-

questo per una

gettato fuori, o se

rimedii dellarte, abbiano prodotto

rea

effetto.

Sar poi conato prossimo, e talora anche veneficio


cato, se la vittima avr preso

non

accorse della insidia, sia

si

perch sorse un incidente qualunque, che imped che


volont del delinquente avesse

esiste

designata

vittima

la

venuti

In

salvamento della

medesima.

Non
ficio

esister poi veneficio,

mancato, se

tenzione di

la

stala propinata in

per

le

teorie che

n conato di veneficio, n vene-

materia propinata, anche con

uccidere,

non

produrre

poteva

la

la

prava in-

morte

o era

quantit non sufficiente a produrla: allora

abbiamo esposte

nel libro

tit.

del conato,

sorger un delitto sui generis, quello cio di lesioni o offese personali, secondo

teva sorgere.

il

danno o

il

pericolo sorto, o che po-

436

LIBRO QUARTO

TIT. Vili.

Romani consideravano come

rei

che

di veneficio coloro

avessero venduto sostanze venefiche, e anche coloro che

tenevano
leggi

le

e 3

ri-

materie stesse con animo di avvelenare. Cosi

ad kg.

ff.

Corri,

de

sicar.

le

Tale esagerazione non

poteva essere dalla scienza abbracciala: provvido sar quel le-

che permetter soltanto a certe determinate persone,

gislatore
e

certe condizioni, la vendita e la ritenzione di materie

sotto

venefiche;

ma

trasgredire questa misura puramente preven-

il

non pu, senza grave

tiva

errore, confondersi o equipararsi ai

veneficio.

Ora che abbiamo esaurito ci che era necessario esporre


da pravi modi,

sugli omicidii qualificati

pene.

diritto

Il

romano

riguardava con orrore

il

li

tato del sortilegio, o della

de

sicar.,

kg. Cod. de

precedente

penale

13 sotto

lart.

il

al

puniva con

magia

makf.

Codice

nome

di

(leg.

occuperemo

ci

1,3

di sangue,

abbiamo gi
il

legge
al-

tre

minacciava

detto, che la

conato nei de-

aveva deviato da questa massima nel veneficio,

reprimendolo, quando fosse prossimo, con

Cosa disponga
dii

nostra
tutti e

qualificati, e

nostra giurisprudenza, aliena dall ammettere


litti

resul-

il

ad kg. Corn.

ff.

comprendeva

omicidii

delle

pena capitale; esso

mathem.). La

et
li

autori della pena capitale. Noi

gli

la

veneficio perch lo credeva

il

pubblici lavori.*

Codice nostro in rapporto ai

tre

omici-

sopra discorsi, lo diremo quando avremo trattato di

che diconsi qualificati.

quelli

Non possiamo

dispensarci dal tener proposito di una que-

stione che tiene tuttora divisi


nale.

tutti

buoni

scrittori di scienza

pe-

Eccola: per incorrere nella pena agli omicidi! proditorii,

insidiosi, e ai

ognuno

venefici! determinata dalla legge,

di essi sia

accompagnato da premeditazione

Alcuni sostengono acremente che


dia

ed

sito

il

patibile

il

duopo

la

che

prodizione, la

insi-

veleno hanno in s medesimi per loro natura, in-

dolo di

con

la

proposito, e che

il

dolo d impeto

incom-

loro essenza; altri allegando moltiplici esempi

in contrario, dicono c sostengono, che nellimpeto della pas-

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37

OMICIDI! QUALIFICATI DA PRAVI MODI

Rione pu taluno ricorrere ad uno dei suddetti pravi ed atroci

modi, onde sfogare

impadro-

si

quest ultima era la opinione professata dalla

nita.

animo

che del suo

ira

la

nostra

giurisprudenza, la quale aveva dichiarato costantemente, che

onde incorrere nella pena capitale sancita dalla legge del 30


Agosto 1795

ge,

art.

13, faceva duopo provare anche negli omi-

cui ci occupiamo, che

cidi! di

agente avesse operata

la stra-

dopo averla premeditata con calma e con animo freddo.

Ma siccome

uso di pravi modi rende assai pi

imputabile

man-

lazione criminosa, cosi la giurisprudenza medesima, iu

canza

premeditazione, suoleva aumentare di un grado o due

di

pena dovuta allomicidio doloso semplice. Noi diamo

la

stro voto a questa dottrina, perch ci

esperienza, e alle

buone

il

no-

sembra appoggiata

alla

teorie del diritto penale.

Omicidii qualificali da prave cause.

111.

1.
I

2.

come

buoni

di

scrittori

qualificati quegli

lucro, dalla atroce

penale ravvisano con

ragione

brama

di

assicurare

nato dal

profitto

il

di

o di sopprimere ogni prova onde constatarlo, ed infine

delitto,

quelli

diritto

omicidii nati da iniqua cupidigia

da raffinato odio

originati

umauo

da vendetta, o da sete di

sangue. Sono in questa categoria riposti

P assassinio,

il

latrocinio,.

omicidio per vendetta trasversale, o per

effetto

di brutale malvagit.
II

latrocinio

guita con

Souo due

il

si

definisce: a la uccisione di

estremi di cui

il

questa deve essere

lucro o

il

deve essere

ese-

pravo animo di conseguire un lucro o un comodo.

gli

lucro o

un uomo

il

si

compone questo grave

comodo debbono

essere

mezzo con

il

il

II

fine della strage;

quale

lucro o

il

ottiene

si

comodo. La causa dunque impulsiva


il

al

comodo. La legge penale non

della qualit o della quantit delluno o dellaltro:

uno o

delitto:

cale sapere, se

semplicemente

promessi, o

l'

il

delitto
si

cura

non

le

altro si sieno ottenuti, o sieuo stati

sperati

rapporto

al

comodo.

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(38

LIBRO QIMRTO

TIT. VI.

equipara quello ottenuto o sperato

incomodo

all

per esempio, uccide uua fanciulla da

zio,

mezzo

scopo di toglier

la

strage della violentata. Caio uccide

di

congiungersi alla moglie di cui

di

la

evitato.

violenza con

con

marito

il

era amante.

st'

ultimo per sottrarsi

all

che

obbligo

dano

lucro

Il

trovano nel delitto

si

uccide

que-

ha. Tutti questi

egli

comodo che

il

ha ottenuto o spera ottenere nella strage

due

li

Sempronio

debitore a Caio di una prestazione vitalizia, e

esempi rappresentano nel latrocinio

Ti-

con

stuprata,

lui

prova della

Io

ladrone

il

quelli che riguar-

furto, cio nell ucci-

di

dere taluno per derubarlo.

secondo estremo riguarda

Il

di

un uomo

que accertarsi, che

lucro o

avremo

il

un

furto

lo

il

delitti

propone

si

consuma; soppravviene

zuffa fra questo e

ciso

comodo. Se questo nesso

il

il

altro

ladro, nella quale

uccidere dalla zufTa nata fra

esempio compir

sopra. Tizio ha

compita

ucciso

strage,

la

con

una

primo rimane uc-

il

al

Sempronio
lui

qui non

furto al

il

soppraggiunta

proprietario

e lui.

dimostrazione della massima che

la

per ira o

momento

per

vendetta:

intenzione di derubare

avremo
che

furto, per la stessa ragione,

mezzo

di

la

sorge in

cadavere, e lo deruba

vita

sepa-

commettere

proprietario; nasce

intenzione di Tizio era di rubare soltanto

cidio

avve-

il

di

qui avremo furto con omicidio, non latrocinio, perch

laltra di

Un

fatto

distinti e

delinquente e

ma due

Tizio, a cagione d esempio,

rati

il

duopo adun-

strage, perch questa lo

la

lucra

latrocinio,

comodo

il

esste fra la intenzione del

nuta, non

la

il

agente opr

conduceva ad ottenere

nan

la strage, ossia la uccisione

questa deve essere consumata, e deve essere

mezzo onde conseguire

in cui essa

non

fu

il

ma omi-

latrocinio,
la strage

ser-

deliberata

ed eseguita.

stata fra gli scrittori di diritto penale discussa la que-

stione, se

strage,

sperato

sia

debitore

di

latrocinio

non ha potuto eseguire


:

alcuni

hanno

il

colui

furto, o

che commessa

ottenere

il

la

comodo

replicato affermativamente, altri per

il

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se

si riflette

patrato omicidio influenzato da

il

dovr applicarsi, o

si

pena ca-

la

omicidio premeditato, o

di

tratti

latrocinio.

di

La parola
mani davano

assassinio nata nei secoli d ignoranza

che andiamo ad esaminare

al delitto

omicidio conduttisio (leg . quaero


il

que-

in s stesso insita la premeditazione, la

puramente accademica, dappoich

stione diventa
pitale

peraltro che

ha

passioni cupide

439

QUALIFICATI DA PRAVE CAUSE

OMICIDI!

no

titolo

ff.

Ro-

nome

il

di

de poen.J: a noi ne venuto

da un barbaro popolo dellAsia chiamato Assassini, gui-

dato da un re o capo coDoscito

tempo

della Montagna. Al

in

sotto

cui

la

il

nome

Vecchio

di

vecchia Europa

si

rove-

compi

la

uma-

sci sull'Asia per conquistare quei luoghi ove

si

na Redenzione, dicevasi che quel Vecchio, fanatico adoratore


dellIslamismo, educava dei giovinetti all'odio verso

Ges Cristo,

di

lui,

dopo avere eseguito

il

lunque omicidio,
denotare

nome

e ritornati quindi a

infame mandato,

lo

nerosamente a misura delle


in Europa, che

da

vite

dell

premiava ge-

gli

essi spente:

da qui nacque

popolo servi a indicare qua-

di quel

venne ammesso per

e nella scienza penale

la strage

seguaci

inviava fra loro, simulando vesti e co-

e gli

stumi europei, onde ne facessero strage

uomo avvenuta

per

mandato

dietro

pattuita mercede.
L assassinio perci

si

definisce

t'

uccisione di

un uomo

commessa per altrui mandato, mediante una pattuita mercede


II

mandante prende

il

nome d

'

assassinatore,

chiamasi assassino o sicario. Sono


si

compone questo

di proposito.
II

1.

delitto:

Esaminiamo

delitto si

parte da

tali

tre gli

mandato,

il

mandante d

sangue

il

prezzo

primo vuole

il

delitto, e

eseguirlo da

per s stesso,

munerandola con

la

mercede,

si

del

fra

perfeziona con

scellerato incarico

lo

determina

dei
3.

quali

dolo

estremi separatamente.

un contratto passato

natore e P assassino, contratto che

senso:

2.

al

assassiil

con-

mandatario,

quest ultimo assente

non avendo o potere o volont

commette

mercede:

mandatario

il

estremi

il

la strage

secondo

vuole

il

di

allaltro, reil

delitto,

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440

LIBRO QUARTO

(Issata

la

T1T.

Vili,

da qui avviene che

sincarica di eseguirlo:

o mandante,

mercede ed ottenuto

assassinatore

all
l

assenso dell as-

sassino o mandatario, non resta cosa alcuna a fare

man-

al

datario rimane la esecuzione del delitto. Dalie cose finqui po-

ne nascer

ste

consegueuza, che

anche quando

assassinio,

che sorger possono

lit

che noi rimandiamo


nel

lib.

Ut.

il

mandante

siccome molte

nel

sono

eventua-

le

esame, cosi duopo

delitto in

nostri lettori a

quanto abbiamo detto

abbiamo lungamente

ove

sia tenuto di

mandatario non avesse commessa

il

No per certo:

strage?

la

la

discorso dei de-

commessi con mandato.

litti

La mercede deve necessariamente concorrere nel

delitto:

mandato assunto gratuitamente, per amicizia, per reveren-

il

za, per vincolo di sangue, di affinit, fa assumere al delitto

un

altro

nome meno

odioso,

mandato. Nellassassinio

del quale

quello

omicidio con

cio di

vuole, che lo scellerato esecutore

si

della strage, venda la sua

mano

per privar di vita colui verso

non ha causa onde nuocergli. La scienza non mi-

sura la mercede dalla quantit o dalla importanza: grande o

tenue che

sia,

sta essa in
si

promessa o sodisfatta ed anche sperata, consi-

denaro o altra

utilit,

in

un comodo da ottener-

o in un incomodo da evitarsi, serve che

sia

la

ricom-

pensa dellassunto atroce impegno.


Finalmente vuoisi lintervento del dolo
esige nel

mandante odio o

proposito. Si

di

vendetta nate da

animo

piena-

mente dotato della sua ragione, calmo perci e freddo: nel


mandatario

la sodisfazione di passioni

cupide.

Non

avvenuto, che nel colmo di una improvvisa passione


il

mandato ad uccidere per mercede,

di rado
siasi

dato

che questo sia stato

immantinente eseguito, prima che lanimo dei mandante


fosse restituito alla calma.

In questo

caso

il

si

mandante sar

omicida, non assassinatore, perch agi non con dolo di proposito,

ma

perch

si

teso

dimpeto:

affrettato

mandante

fosse

il

mandatario soltanto

ad agire prima che


capace

di

la

sar assassino,

mente del pre-

efficace consenso.

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HI

OMICIDI! QUALIFICATI DA PRAVE CAUSE

Duopo

adesso tener proposito dell omicidio

causa trasversale di cui


ri.

Esso

verifica,

si

quando taluno a sfogo

scritto-

contro

odio

nemico, uccide uno dei suoi congiunti od amici con


baro scopo di arrecare a

da rendergli

cosi intenso

la

Medea, cbe uccide

in

vita

incostanza di Giasone.

quanto interesse abbia

propri

Ognuno

di

questo orribile deper vendicarsi della

figli

societ a reprimere questo delitto,

la

nato da odio tenace e profondo, e per

il

pi da
il

animo co-

nemico,

si

di-

persone inabili a difendersi, o di stargli a fronte. Que-

sto delitto per

da dolo di proposito,

informato

ordinarlo

nutrito e covato per luogo tempo. Itadi


gii

il

bar-

il

duraturo,

sente senza sforzo d'ingegno

dardo, che sapendosi incapace di affrontare


rige a

un supplizio: nelle leggende

abbiamo un esempio

dei tempi eroici


litto

un dolore continuo

lui

per

detto

occupano alcuni moderni

si

ne sono fra

noi

di

esempi.

Finalmente ad esaurire
prave cause,
git; e qui

la

categoria degli omicidi! nati da

presenta quello che nasce da brutale malva-

si

occorre bene spiegarsi sulla indole e natura giu-

ridica di questo

delitto:

non

perch

deve

confondersi con

lomicidio percausa ingiusta, o irragionevole: accade sovente

persone appartenenti alia parte

nelle

conseguenza

la

modo comune

apparisca ingiusta o irragionevole,

molto

si

ma

si

il

il

esce dalia

natura

pratica giurisprudenza, di

altra

si

pre-

ed indole

alcuni

dellomicidio

come aveva

un aumento

adottato

di pena.

La-

caso della premeditazione, mentre, essa verificandosi,

lomicidio resta per


Il

non

tale

carattere selvatico e iracondo di

doloso semplice, meritevole, se vuoisi,

scio

che

e per

di giudicare

mente ottenebrata dellagente. In questo caso, a cui


prestano

popolani, non

la nostra

pi negletta

pi ignorante del popolo, che lira

passione nasca da causa che nel

senti alla

la

il

di

lei

intervento qualificato.

delitto di cui trattiamo, e

che dicesi commesso ad la-

sciviam, o per abominevole sete di sangue, che in esso tien

luogo di causa a delinquere, suppone luomo peggiore della


5fi

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sopra rammentate

dai

alimento

di

A primo

aguati.

tesi

spinta

ai

deve

intuito

per

ma

mato

come

notorio,

loro iniquo nido

il

il

tali

all istinto

difendersi
re-

delin-

tali

anni avevano for-

negli scorsi

in

una

delle nostre

cure

del

commercio,

scellerati

ed innocue

citt dedicata alle placide

suo

il

delle be-

chicchessia

car sorpresa che nel secolo decimonono allignino

quenze:

delitto,

vita

di

questuomo

perch queste obbediscono

bisogno

per

trucidare

di

Vili,

di

privar

di

dicevamo,

ben

peggiore,

simile:

sodlsfazione

l'orribile

TIT.

mancando

o delia jena, mentre

prende

stie

LIBRO QUARTO

442
tigre
si

nostro gius penale, nel silenzio delle nostre leggi, represse

questi omicidii

con

pena dei pubblici lavori a

la

vita.

IV. Omicidii qualificati dalla violazione del vincolo di sangue.

Gli
gati

uomini sono per vincoli

da fraternit che

religiosi

sociali

fra

loro le-

conduce ad amarsi, soccorrersi, di-

gli

fendersi a vicenda. Quindi lomicidio gravissimo delitto per-

ch rompe quei vincoli, e depaupera


suoi membri:
si

ma

trimonio.

Le leggi penali hanno

severe verso coloro che


le

la

societ di uno dei

quando con esso

tanto pi orribile diviene

estinguono quel legami che formano

dovato

domestici

famiglia e

la

affetti,

famiglie conculcano, privando di vita

la

ma-

II

giustamente

essere

concordia fra

quei che dovevano

essere sorgente di venerazione e di amore.

Sotto la classe degli omicidii dei quali

sono compresi:

1.*

posizione del parto ;


essi

Il

dobbiamo parlare
La es-

parricidio; 2.* L'infanticidio; 3.

4. Il procurato

ognuno

Di

aborto.

di

separatamente terremo parola.

La voce parricidio vale nellidioma ialino coedes parentum,


cio la uccisione dei genitori: delitto

solo rammentarlo, e che

che desta ribrezzo

Solone e Romolo

nelle

loro

al

leggi

non compresero, ritenendolo come impossibile. Sotto i re,


chiamava
a testimonianza di Festo, una legge di Numa
parricidio

la

uccisione

un

uomo

libero

si

quis

ho-

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443

OMICIDI! QUU.IFICITI EC.

mincm hberum
Le

stretto di lei

adoprarono una

ma

figli:

tal

esprimente cio

significato,

operata dai

tori

malo morii dederil, parricida

scietu dolo

leggi decemvirall

la

osto.

vero e

nel

morte dei geni-

Pompeia conservataci da

legge

la

parola

Triboniano diede a questo delitto molta latitudine: chiamansi


uccisori del padre, della madre, dellavo,

in essa parricidi gli

dellava, del fratello, della sorella, tanto consanguinei che ute-

degli

rini,

sii

no, della

paterno e materno, della zia paterna, del cugi-

cugina, del coniuge, del patrigno, del

della figliastra, del patrono,

o la

figlia,

patrona.

della

figliastro

allavo che avesse ucciso

il

interpreti

Gli

madre che avesse ucciso

estesero questa legge alla

figlio

il

nipote, allo sposo che

avesse ucciso la sposa, al suocero che avesse uccisa la nuo-

La legge

ra.

ci

perch a quell epoca

diritto di

vita

che

tace sul padre

e di (morte

patria

la

su

avesse

ucciso

diritto

il

Aglio, e

estendevasi

potest

Agli,

al

che -venne di-

giustamente abolito.

poi

Il

Codice di Giustiniano

ci

ha conservata un

altra legge

su questo delitto emanatu da Costantino: essa lo restringe alla


strage di quelle persone, che sono poste fra loro in linea retta

ascendentale e discendentale, e a quelle che per affinit stanno


in luogo di ascendenti e discendenti.

due

Dalle referile
distinto

il

primo

Il

commette

si

uccisione di coloro che sono fra di loro congiunti in

la

linea retta ascendentale e discendentale:


la uccisione del

coniuge, e di

che parla

legge Pompeia.

di

hanno

una chiamata parricidio

proprio: laltra parricidio improprio.

con

leggi gli scrittori di diritto penale

parricidio in due classi:

la

tutti

11

secondo riguarda

quei congiunti ed

affini

Parliamo del parricidio proprio:

Due

ispezioni

dobbiamo assumere:

natura del vincolo:


il

il

grado della

la

indole

giuridica

intenzione che ha mosso

delinquente alla strage.


Il

vincolo che lega

uccisore

all

ucciso deve avere

ori-

gine dalla natura e non dalla legge. Quindi la infrazione di

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LIBRO QUARTO

*44

che nascono dalla

quelli

affinit, e

non costituiscono

ascen-

finzione di

parricidio proprio:

stesso delladottante e delladottato, dellarrogante e del-

lo

fra

il

padrino e

figlioccio.

il

vero e proprio fra padre e madre o

Ksiste poi parricidio

naturali o incestuosi o adulterini, e

perch

gittimi accoppiamenti,

gue:

non

che passa

e lo stesso procede nel vincolo spirituale

P arrogato:

cosi del

la

tigli

di

devesi piuttosto ritenere

nati

da

tali

fra loro ricorre viacolo di

sebbene

della meretrice,

tiglio

riconosciuto, mentre
|

la linea

come provenienti da

dentale e discendentale retta,


legge e non dalla natura,

TIT. Vili.

che formano

paternit sempre

lui

come

incerta, e

come

adottivo che

figlio

ille-

sanpadre

dal

figlio

naturale.
Infine
se egli

il

vincolo deve essere dal delinquente conosciuto:

fguorava, non sar tenuto di parricidio,

lo

omicidi*. Si dir esser quest* un cas*

di

ad accadere,

ma
o

ci non

figli,

quasi

abbiano dimenticate

tapparlo

le

stati

per molti anni lontani dal tetto


loro et conosciute o

d*le, la scienza insegna, che deve essere pie-

al

colui che gli

la

qualit fisiche dei loro stretti congiunti.

namente provata nelluccisore


si

la

rea intenzione di

strettamente congiunto: facile

dere che questo delitto ha contro di s la


la

bens

pertanto potr verificarsi in quei genitori, o avi,

o nepoti che sono

domestico, sicch, o non abbiano per

natura,

ma

impossibile

che noi risponderemo, che avverr raramente,

al

quale

supponendo da un

lato

il

spengere

compren-

presunzione della

amore,

dallaltro

amore e venerazione, non pu ammettere senza prove luculenti

che

siasi

cisore aveva

uno

volontariamente sparso quel sangue che luc-

comune con

del pi savi imperatori

aver trovati

figli

nota la replica che diede


Roma a chi gli annunziava

ucciso.
di

imputati di parricidio immersi in profon-

do sonno nella camera ove giaceva

il

cadavere del padre; se

fossero parricidi, egli replic, non avrebbero dormito.

Vero per che luccisione avvenuta

fra

ascendenti e di-

scendenti pu commettersi per dolo dimpeto, e per dolo di

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445

OMICIDI QUALIFICATI FX.


propsito: e da ci nasce la questione, se alla
il

Su

parricidio.

titolo di

concordano: alcuni,

fra

proposito

tal

prima pu darsi

buoni

non

scrittori

quali piacemi citare legregio Giu-

1), sostengono, che la strage


avvenuta sotto lo impulso di un dolo dimpeto non merita
4 Iratt.

liani (lib.

il

nome

parricidio,

di

aggravato per
sangue:

ma

bens di omicidio doloso semplice,

circostanza della infrazione del vincolo del

la

osserva infatti che

si

da cui

cup.

ma

stretto,

omicida non pensa

causa improvvisa che

alla

e spesso avviene,

essere in natura,

massima, che una causa

rienza, la

estranei, diviene causa grave di

vincolo

al

spinge al

io

vede nel congiunto un nemico a cui

delitto: egli

volge:

si

perch basata sulla espefronte agli

lievissima di

faccia ai congiunti

altri al

contrario professano la pi severa sentenza appoggiandola al

doppio
gato
zo

che

riflesso,

uccisore

delitti

tali

perch conculcano

sempre

tori di

le

una
di

forte

pi sacre leggi della natura, devono es-

tale contrasto la

diritto penale

ha seguitata

che non possa parlarsi di


quali lagente

pi sana parte
la

ha commesso

il

d' impelo,

peraltro

delitto

la

pena dovuta

un grado o due per

di

degli

scrit-

prima sentenza, ritenendo

parricidio,

che

nei

la

soli

con dolo

La nostra passata giurisprudenza andata


aumentando

mez-

passione, e che

improvvisa

orrore e di raccapriccio chicchessia,

con pena capitale.

repressi

mezzo a

In

vincolo da cui cosi strettamente le-

ucciso non pu dimenticarsi anche in

all

parrossismo di

al

riempiendo

sere

il

all

in

nei

casi

di

proposito.

tale

opinione,

dolo

omicidio per

circostanza

gravissima

della avvenuta infrazione del vincolo di sangue.

Nel
litto,

diverso,
verifica

calcele giuridico della causa che ba prodotto


lodati scrittori

quando
nel

la

Insegnano doversi procedere in un

strage cade sull ascendente, e

discendente.

secondo

amore:

il

riflesso

emana

la

al

L ascendente

primo amore

deve

al

il

de-

modo

quando

si

discendente

venerazione: da questo

regola, che a scusare lascendente dalla uc-

cisione del discendente ogni spinta anche lieve sufficiente:

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448
al

LIBRO QUARTO

contrario, a scusare

cause delle quali


cio: lavere

celebre

il

TIT.

ascendente calunniato

quando era attaccato

di malattia

mente congiunto con

la

lui

ricidio

non

vita.

esigono gravissime

si

Anton Matteo d

averlo redento quando era schiavo

alla di

Vili,

discendente,

il

di

mentale

moglie

lui

Ci non pertanto

mai, secondo

solo caso che la strage sia

la

seguenti esempi

carnal-

essersi

avere

l'

insidie

tese

pena ordinaria del parche nel

detti scrittori, dovuta,

non

il

non averlo soccorso

il

discendente;

il

accompagnata da dolo

propo-

di

sito.

tuttora rimane indecisa di fronte alla

stata dibattuta e

scienza la questione, se

gli

un

estranei che cooperarono ad

parricidio sieno punibili alla pari del parricida. Ulpiano nella

kg

ad kg. Pornp. de parricid.

ff.

fermativa senza darne

la

ragione:

il

si

che

giungono,
per

delitto

conculcazione dei

la

lnccisorc allucciso:

non

un

di

trattasi

gli

quellostacolo che provar deve

correi: qui, essi sog-

il

prestare

facilit

stato

scellerata

che

nel delitto,

di Ulpiano,

sebbene

la

perche

ci

parricida:

il

ha contratto seco

Noi inclineremmo per

la

che

la

sembra

tato

si

sono

lui

pre-

opinione contraria alla sentenza


assai

pi

ragionata: peraltro,

nostra giurisprudenza manchi di esempi

penali

quella

di

unobbligazione so-

solvere questa questione, certo che quasi tutte le


legislazioni

estraneo

che avendo a

lui

chia-

il

dottrina

la

delinquenza

sua opera ha profittato

a delinquere che aveva

mano

lidale.

la

parricida, sente

al

parricida medesimo:

esimio Giuliani seguono

accessoria riveste la natura della principale


nel

repressione

del sangue che stringono

unendosi

che giustificano osservando,

di Ulpiano,

uno dei

personali ad

estraneo, anche sciente di tal vincolo;

da questo ritenuto, n,

rissimo Garmignani e

altri

che riceve grave

vincoli

af-

opponendo ad Ulpiano

lo circostanze

non giovano, n gravano

correi

dotto Cremanl e legre-

gio Nani sono di contrario sentimento,


la regola indubitata,

pronunzia per

fatte

atti

ri-

moderne

seguaci del responso del ci-

romano giureconsulto.

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**7

OMICIDI! QUALIFICATI EC.

Poco sopra abbiamo detto ci che

commesso con

omicidio

errore di

scienza insegna nel-

la

persona

procede un eccezione alla teoria generale

volendo uccidere

non commette
tarsi

non

allucciso

Se

non

si

non

mentre colui che

congiunto spenge per errore un estraneo,

il

parricidio, perch

vincolo che doveva rispet-

il

quel sangue che legava luccisore

rotto,

stato

stato sparso.

decidesse diversamente,

punirebbe

si

Poco sopra ab-

al parricidio improprio.

biamo esposto quanto in proposito disponeva

commessa

fra

deli abolita schiavit

liberto e

il

il

caso

il

della

patrono, e ci in riflesso

il

personale.

commesso

pi grave fra questi parricidil quello

coniuge

Pom-

legge

la

adottata, eccettuandone

peja: la scienza lha

Il

intenzione,

la

Tatto.

il

Passiamo adesso

strage

nel parricidio

sul

vincolo coniugale cosi sacro, induce tanta fidu-

cia fra quei che ne sono stretti, che

infrangerlo costituisce

gravissimo delitto.

Ci che abbiamo detto su

parricidi propri in rapporto

avvenuti o n per dolo

allessere essi

comune

dolo d impeto,

ai

proposito,

di

parricidii

impropri

quanto agli estranei che vi prendono parte

lo

lo stesso

o per
stesso

quando

cade errore nella persona.


Diverso era
i

Romani:

il

lascendente

il

modo

di punire

parricidio proprio

era

il

delitto di parricidio presso

commesso

dai discendenti sul-

represso con latroce pena del culleo Im-

maginata dalla legge Decemvirale, che andata


pristinata

da Costantino

consisteva

delinquente, dopo essere stato

essa

percosso

in disuso, fu ri-

nei

con

racchiudere

il

verghe, in ,go

sacco di pelle in compagnia di un gallo, una scimmia eMtn

Tevere o in mare

serpe, e quindi gettatto nel

pena era riserbata


la legge

ai

rei

confessi,

Cornelia de sicar.

era

li

represso

con

dellacqua e del fuoco; poi venne punito con


ai

metalli, quindi

con

la

pena

\y

peraltro questa

parricidio improprio per

capitale.

interdizione

la

condanna

Prima del

vigente

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448

LIBRO QUARTO

TIT.

Vili.

Codice penale luno e laltro era punito con pena capitale,

quando erano accompagnati a premeditazione


della legge del

13

Val. art.

30 Agosto 1795); quando erano commessi con

dolo dimpeto con

la

pena dovuta per larticolo 14

detta

di

legge allomicidio doloso semplice, aumentata di uno o due


gradi.

Occorre adesso parlare

dell infanlicidio.

Questo delitto nasce per

hanno

gittimi che

un tempo

occultarsi,

quindi che
l

una

ma non

le fanciulle

altro

pena che

al

disonore e lonta. Collocate in

tro

il

al

attende, ap-

condizione

terribile

si

pugnanti

uno

timore dellinfamia

la necessit di
il

congiunto a quello

congiunti o dei mariti

il

di

lot-

affetto

quale la natura ha dato immenso sviluppo

alte sevizie dei

conservare

le

collera e ai ri-

condotta di esse ha sparso

la

tano fra due sentimenti fra loro

materno

parto:

il

studiano di nascondere

si

disonore che

posizione, e alla

quali

ille-

La gravidanza pu per

sempre, e difficilmente

maritate

le

la loro

sentimenti di quei sui


il

per sottrarsi

sia nota

sequele di amori

lo pi dalle

resa feconda la donna.

al-

sottostare

primo suggerisce

delicata cura per alimentare e

spendere ogni

frutto delle loro viscere;

il

secondo propone

il

diabolico consiglio di sperdere, estinguere questo frutto, onde


la

di

lui

esistenza sia sottratta

sempre

per

notizia

alla

di

chicchessia. Sciaguratamente avviene che spesso quest ultima

atroce risoluzione preferita alla prima.

Cominciamo
delitto:

dal defluire

con

egregio

esso consiste nella uccisione di

nato, dolosamente procurala con

padre, o dalla madre per occultare


di stupro, d' incesto o d adulterio.

questo

Giuliani

un bambino di

atti positivi,

fresco

o negativi, dal

parlo, illegittimo frullo

il

Esaminiamo

in

tutte le

uccisione

sue parti questa definizione.

Le prime parole della definizione

riguardano

di un bambino di fresco nato: ognuna di esse racchiude una

massima
constatata

giuridica. Nellinfanticidio

come avvenuta sedere

luccisione

nellatto

deve

della

essere

nascita, o

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OMICIDII QUALIFICATI

poco dopo

la nascita,

i9

KC.

che quanto dire che

il

bambino deve

il

esser venuto alla luce vivo: se venuto alla luce morto,


esiste infanticidio,

ma

nel caso che

materno abbia avuto luogo per


allora

procuralo aborto: oltre

il

la

di

esser nato vivo,

all

non

morte nellutero

lui

avremo

fatto doloso altrui,

il

bam-

il

bino ucciso deve essere stato vitale, destinato cio alla vita
per

la

perfetta

non era

non

delitto d infanticidio, e la ra-

vitale,

un

ricorre

il

Inquantoch

un uomo, ma

ma

ma

non

un

tali

modo

il

o indiretti

appena venuto

alla

dei moti che indichino vita


legale,

esperienze che

si

linfante

sia

ottenersi

per

concordanti

imputati

secondi sono

prof.

tempo passato

dalla

esatta

primo modo
ciano per

dalla di

stabilire

fecondazione:

lui

il

fallace,
in

concezione alla

mentre grandi

ziare

la

secondo ben pi certo: con

suoi

un giudizio ragionato

le

polmoni.
tiene

di lui nascita, o

interne:

dlflcolt

una maniera positiva

accurato esame sulla conformazione del

po che hanno avuto

ha dal calcolo

vitale, si

ispezione delle sue parti esterne ed


assai

per

periti,

farsene

Puccinotti nelle sue lezioni.

La prova, che linfante nato vivo era


del

insegnati dalla

sul cadavere, in specie su

Di queste esperienze e del conto che deve

lungo proposito legregio

che

luce stato udito vagire, o fare


:

attingono dal. parere dei

fanno

si

se

pu

vivo

primi sorgono dal deposto del te-

nato

confessione degli

stimoni o dalla

medicina

debbano rimanere

conoscere

per

La prova che linfante sia


diretti

ci dicendo noi

uccisioni

delitto sui tjrnrris.

Ora, qual sar

linfante

che

quel feto,

unicamente che non costituiscono infanticidio,

nato vivo, e vitale, e sia morto sedere

mezzi

che lanticipazione

natura stessa prestabilito

esito dalla

piuttosto

strage di

la

altro

non intendiamo sostenere che


impunite,

suol

natura destinalo a vivere, non porta alla societ

dalla

la perdita di

di

mentre se

dei

gione ne chiara,

non era

membri

conformazione

il

affac-

lattento ed

e sullo svilup-

feto,

membri, possono

si

epoca della

periti

pronun-

e convincente.
57

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50

LIBRO QUARTO

TIT.

Vili.

Maggiori difficolt nascono dall ottenere la prova che lin-

morto

fante

scclere,

altrui.

Onde spengere

mezzi

positivi o negativi

percosse, contusioni

modi

tali

sono

esseri cosi delicati

sono

se

usati

come

primi,

strangolamento, soiTocazlone, lasciando

o no cause della morte


eccettuata

negativi,

violento

fatto

il

possano adoprare

si

stati

traccie sul cadavere, facile ai periti

state

mezzi

che vuol dire per

il

ma

si

fatto uso di

dell

allacciamento

se

omissione

la

che agevolmente

del funicolo ombellicale,

decidere se

il

constata,

si

non

nella via delle congetture, e frequeutemente

entra

si

ottiene la

si

desiderata prova.

Linfante ucciso, dice

da noi

la

riferita definizione,

che

essere di fresco nato. Qui occorre avvertire


di cui ci

occupiamo,

significato, e
scita

suo

ai

non comprende perci


non completo

settennio

al

bambino

la parola infante si

nato di fresco

nascere

infanticidio

dalla sua na-

soltanto

riferisce

delitto

pu

avremo un

tardi,

se

la

o
la

non

parricidio,

tempo

al

verificarsi

spinta che

che quella di tutelare lonore,

delitto,

sottrarsi alle altrui sevizie,

La notata

bambino

si

il

mentre col volger del

produce quest' ultimo


o

il

giorni della sua vita

primi

nei

strage di esso avviene pi

un

cos

deve

nel delitto

prende nel pi stretto

si

dilegua.

definizione avverte che la uccisione deli infante

deve essere accompagnatala dolo.

su questo proposito, per

ottenere la prova del concorso del dolo, le difficolt crescono

a dismisura. Chi ha esperienza delle cose forensi, sa bene con

quanta

con quaota accortezza,

callidit,

che hanno spento

il

state sorprese

da

ordinariamente allegano

dolori violenti

facendolo cadere sul pavimento,


per

tal

percossa

annunziassero

il

sciagurate madri

le

frutto delle loro viscere, sogliono scher-

mirsi dagli obietti fiscali

cranio

necessit

di

latriua, in essa precipitato

avere iguorato la necessit

che hanno
sicch ne

di

espulso

essere
il

feto

abbia fracassato

di aver creduto che quei dolori

scarico
il

di

di ventre, e andate alla

feto di cui

allacciare

il

erano incinte:

di

cordone ombelli-

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non averlo saputo

di

nascosto In fretta

allacciare efficacemente

scoperto, e da tale precipitata operazione ne


la

di

morte

lui

sono essere in
scuoprlre

il

di avere

fosse

avvenuta

fosse

queste ed altre poco dissimili scuse, che posvere,

s stesse

vero, e siccome

ad illuminare

Magistrati, e a

titolo

il

pi

ca-

migliore.

questione, se la

la

feto di cui era

il

risentimenti

fra

scelti

questi di emettere nella

penale trattano

Gli scrittori di diritto

evitare linfamia e

delinquenza,

di

loro coscienza quel giudizio che crederanno

donDa che dolosamente uccide

lo

difficile

che sieno, sor-

esse, verificate

diverso

che devono essere

cosi spetta ai periti,

rendono

o mentite,

da

ger pu, o limpunit, o un

paci,

non

nato, perch

fresco

di

feto

il

45

QUALIFICATI EC.

OMICIDI!

cale,

madre onde

dei suol, deva^. essere

re-

pressa alla pari di chi commette omicidio premeditato. Molti

fra

fra

essi,

quali

vediamo con meraviglia

Carmignani, appoggiati

ad

Corri,

leg.

appoggio due

ai testo delle leggi

de sicar.), sono per


riflessi:

da una condizione

il

difficile,

mente, col commettere un

ma

[leg.

moderne

moderni

madre

scrittori,

legislazioni penali,

osservando, che

il

uscire

secondo, che esistendo in

il

gli infelici frutti di

di

amori

provvedere ali'onor pro-

prio ed alla propria incolumit col porre in sicuro

quegli ospizi.

8 Cod.

lecito per

meritata e prevedibile agevol-

delitto,

ogni civile paese ospizi per ricevere


illegittimi, facile resta alla

romane

affermativa, e recano in

1*

che non

primo,

dottissimo

il

la

figlio

da molte

secondati

hanno adottato

il

fra

in
le

dottrina contraria,

timore della infamia, o della propria per-

sonal sicurezza tolgano a queste sciagurate madri quella cal-

ma,

quella determinata volont che vuole

onde che consigliano sempre

il

dolo di proposito,

adozione di pena temporaria

adattata alle circostanze nelle quali la delinquente trovavasi.

Tale teoria era seguitata dalla nostra giurisprudenza, non ostanti

sto

le

precise sanzioni

dell art.

13 della legge

del

30

Ago-

1795.

Ma

se

donne,

si

mostrano inesorabili con

moderni

scrittori

mirano a
i

trattare

maschi

rei

con equit

le

d infantici-

Raro

II

le

dio.

si

UBRO QUARTO

452

dicono: che

comunicano

all

uomo,

clic riveste

che in molti

di seduttore, e

vincolo riparare

mal

al

eventualit nelle quali

sopprimere

TIT. Vili,

ma

caso a veriQcarsi,

pure, polendo accadere,

cause che concorrono a favore della donna non

fatto
I

sempre

un legittimo

possono peraltro esservi delle

uomo

nel duro

trovi

si

conseguenze della illegittima

le

odiosa qualit

la

potrebbe con

casi
:

cimento di

unione

difesa

dellonore e della sicurezza personale della donna, e non sempre

pu

suggerito rimedio di congiungersi

il

essere accettato, attesa la disparit della

alla correa

ci

zione:

matrimonio

in

non pertanto

di

la

posizione non

lui

femmina,

narsi a quella della

condi-

pu parago-

merita perci di

essere pi

severamente trattato.
Infine a

compimento

sopra riportata esige,


sieno

dell

intrapresa analisi la definizione

quei che hanno

clic

costanza che costituisce

la

commesso

uno

di

essi.

essenza

di

questo delitto,

genitori dellinfante o

delitto

il

questa una ciril

quale

posto fra gli omicidii qualificati per la infrazione del vin-

colo che passa fra

uccisore e

ucciso. Gii estranei alla vit-

tima possono ravvisarsi quali delinquenti sotto


o perch abbiano insieme

tamente o indirettamente

con
al

due

aspetti:

genitori cooperato o

delitto,

diret-

perch abbiano agito

indipendentemente da questi ultimi. Nel primo caso sar applicabile la


agli

regola che

abbiamo sopra

esposta in rapporto

secondo

estranei nel parricidio. Nel

tenuto di omicidio doloso

il

qualificato, se

delinquente sar
dolo

intervenuto

con

di proposito: di omicidio doloso semplice, se avr agito

dolo d impeto.
II

rimanente della

causa che ha spinto lagente


dalle premesse

definizione

riferita
al

delitto,

che

tratta

della

stato a sufficienza

da noi schiarito.

Un ultima avvertenza doopo che noi facciamo, se

morte

dell infante

accaduta per colpa, e

luogo a parlare d infanticidio,

ma

la

non per dolo, non

bens di omicidio col-

poso.

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453

OMICIDI! QUALIFICATI EC.

succede laltro delitto

All infanticidio

del

esposizione

di

parto.

Questo delitto ha molta

affinit

con

onore e

infanticidio.

brama

so infatti dalle medesime cause, la


1*

di tutelare

cio

conservazione individuale compromesse dallo stu-

la

pro, dall' incesto o dall adulterio, dei quali stato


la

mos-

femmina: non

fecondazione della

rado

di

frutto

il

av-

peraltro

viene che autori di questo delitto siano quei che

hanno pro-

creato la prole dietro legittimo vincolo, mossi, o, per meglio


dire,

dalla miseria, che ad essi ricusa

trascinati

cessari al

mantenimento

del fanciullo esposto:


della esposizione:

le

dei

essenza di

la

ogni

altra

intenzione

dell

intenzione

di

cosa

consiste

stabilirsi

ha

prova di una

fatto.

Le

morte
fatto

tale intenzione

pu

dirette

certe

ed

accolto

tratti

dal

desi-

La

assistito?

con mezzi

ottenersi, o

la

con

infante

mosso

piuttosto

o medianti argomenti
prove

la

nel

indagare

nell

esposto

esso

morire,

derio che dalla umanit altrui sia

e positivi,

consiste

essa resultano formano

carico dell esponente. Ci che deve

esponente

farlo

esso

sequele che da

circostanze aggravanti a
avanti

mezzi ne-

figli.

non necessario che avvenga

in questo delitto

certi

dallandamento del
dipender

positive

possono

dalla confessione dell imputato o dal deposto dei testimoni


gli

argomenti

nell eseguire
la

si
l

traggono dal contegno tenuto


atto

dall

criminoso, argomenti che

prova presunta della di

lui intenzione.

esponente

possono dare

Chi, per esempio,

espone nn infante in un luogo remoto, solitario o in tempo


di notte, sicch

non

siavi

chi

colo che delle bestie feroci


nelle stagioni pi forti lo
ria

ai

raggi solari

che

chiaro

vede che ognuno

lo

lo

soccorra, o vi

uccidano e

espone nudo

alle

lo

sia

il

divorino

peri:

chi

intemperie dell a-

chi cuoprc artificiosamente la cesta

la cassa
si

lo

contiene, sicch
di tali

non

si

sentano

suoi vagiti:

esempi somministra

la

con-

vinzione che lesponente aveva intenzione di far perire linfante: al contrario, se questo fosse esposto

ben

coperto in

454

LIBRO QUARTO

TIT.

Vili.

luogo frequentato ed abitato, agevolmente

scorge non es-

si

sere stalo lo lui lo atroce divisamente di

anche questultimo

tanto,

fatto costituisce

avendo

con

le

tenendo

istituito,

di ricovero per questi

aperti

espo-

mentre

so-

la

opportuni

luoghi

ma

non per-

Ci

delitto di

il

sizione, sebbene meritevole di lieve repressione,


ciet

perire

farlo

laltro bens di consegnarlo alla piet altrui.

anche

sciagurati esseri, labbandonarli,

dovute cautele, opera giustamente condannata, perch

pu bene, per remoto che

sorgere

sia,

danno

pericolo di un

il

per la salute del neonato.

Le medesime osservazioni che abbiamo

comuni a questo

sono

cidio

autori

avere avuto fra

fatta

cause delle

estranei o dei mandatari, o dei correi, o

gli

ma

pra esposte sul parricidio;

moto proprio, saranno

loro

sono

esso

di

da quelle

menzione: costoro possono

complici, ed allora procederanno

dei

quando

delitto:

genitori deli infante dominati

abbiamo replicatamente

quali

fatte sull infanti-

massime da

le

hanno

se gli estranei

noi so-

agito per

tenuti della esposizione e sue se-

quele e trattati con maggiore rigore, perch mancSndo in


quella spinta che

che una

muove

perversa

non poteva essere

genitori,

intenzione, dappoich

essi

in loro

una creatura inno-

cente non pu dare scusabile causa al delitto.

Un altra limitazione hanno


dellesposto:
scrittori di

pi largo, cio da

parola infante

la

quel periodo di

tempo P infante esposto


da cui per

nariamente

prende

vita

che

tutti

nel

buoni

senso

il

comincia dalla

si

trova sempre sottoposto ad un pe-

sua fragilit e debolezza non pu ordi-

la

sottrarsi.

Passiamo

alle

pene:

tevano barbaramente

adhuc maire

la

rubentes.

le

leggi antiche dei

dell infanticidio,

Romani permet-

esposizione degli infanti sanguinolenti

La legge 8 Cod. ad
<

corresse questo grave errore

pena

regole sulla et
di

si

settennio completo. In questo tratto di

nascila e termina al

ricolo,

enunciate

le

nel delitto in esame, a parere

diritto,

leg.

sottopose gli

Com. de
esponenti

sicar.
alla

che era la capitale. La nostra legge del

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455

QUALIFICATI EC.

OMICIDI!

15 Gennaio 174*

secondo

7 aveva saviamente misurata

art.

conseguenze avvenute dalla esposizione

le

ciullo era stato raccolto e salvato,

la

pena era

pena

la

se

fan-

il

minima:

se

aveva corso grave pericolo, o era rimasto compromesso nella


ne era resultata

salute, era grave: se

La nostra pratica giurisprudenza non

supplizio.

da

morte, era lultimo

la

tali teorie,

se

non che

irrogando soltanto

allontan

si

modific, nellultima eventualit

le

pena dei pubblici

la

lavori.

Resta a parlare del procurato aborto, lultimo nella

fa-

miglia degli omicidi! qualificati.


Cosi
litto

gli

La

terno,

scrittori

di

scienza penale definiscono questo de-

ma-

violenta espulsione del feto animato dall' utero

eseguila con dolo ma/o dai

avanti

genitori

tempo

il

dalla natura destinato al parto.

Non

lificati

gli

mentre

autori del delitto sleno


delitto

il

omicidi! qua-

gli

per la infrazione del vincolo che passa fra

e P ucciso, se fosse
tori del feto vi

vremmo

commesso da

abbiano preso

si

uccisore

estraneo, senza che

geni-

parte diretta o indiretta, do-

ricorrere alle regole generali per

pressione che lagente

uno

genitori

essendo posto fra

abbiamo

che

a farsi meraviglia se la definizione

data esige che


fra essi,

meritata:

rintracciare
se

infatti

la

re-

avvenuto

laborto, lautore di esso, estraneo, sar debitore di omicidio

premeditato o per dolo d impeto, secondo che- lo abbia deliberato, o

commesso per improvviso moto danimo:

di conato se la eiezione violenta del feto

In questo delitto,

quando commesso

concerto con essi, ricorrono

le

non

sar debitore

avvenuta.

dai genitori,

medesime cause

o di

a delinquere

che abbiamo accennate parlando dellinfanticidio e della esposizione dei parto. Talora

da miseria, tronchino

la

pu

avvenire, che

vita avvenire del

genitori,

presi

frutto delle loro vi-

scere per impossibilit di nudrirlo venuto alla luce.

Checch
in esame,

sia sulla parte intenzionale, certo

secondo

la

gi data

che

il

delitto

definizione, deve constare dei

seguenti estremi:

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LIBRO QUARTO

456

TIT. Vili.

1.*

Che

lutero gestasse

Che

sia stata adoprata violenza

un

feto animato;

ad effettuarne

la

es-

pulsione, e produrre cos laborto;

Che da

3.

Per

violenza sia avvenuto laborto.

tale

primo estremo non avremo procurato aborto,

il

donna era incinta non


carnosa qualunque

mo. Rapporto
mato,

fa

Gli

un

di

fosse,

si

umano, ma

feto

allaltra circostanza, cio

duopo che

se la

una materia

di

perch non stato spento un uoallessere

feto ani-

il

noi alquanto ci tratteniamo.

antichi criminalisti esigevano che

feto violentemente

il

espulso dallutero fosse giunto a quel periodo nel quale esso


animato, cio ha moto, vita: e onde determinare
dalla fecondazione decorreva a che

gavano adottando diverse dottrine

il

tempo, che

il

fosse

feto

animato va-

inconciliabili. Al-

fra loro

cuni, seguendo la erronea dottrina di Aristotile, stabilivano che


il

sesso mascolino prende nellutero

feto di

ranta giorni dopo

ma

concezione,

la

mancava

per applicarla ai

basi

di

seguaci di

canoni, sostengono essere

il

qua-

vita

sessanta:

fosse fisicamente sbagliata,

mentre

fatti,

punto di

il

rimaneva

partenza, cio quello della fecondazione,

involto nel mistero.

anima e

femmina dopo

la

non

questa teoria, anche che

rimane

Ippocrate, e dietro di

animato quando

feto

essi

tutti

organi dui suo piccolo corpo sono sviluppati, e tutte

esterne visibili: e questa massima, sebbene sia ancor essa


vera, assai

il

feto

animato

tino dal

non

moderni

momento

della sua

pi razionale della prima: finalmente

sostengono, che

gli

parti

le

concezione, e che respira soltanto quando viene vivo alla luce.

E da

questa Opinione ne sorge

la

conseguenza, che

sione violenta del feto dallutero materno costituisce


il

delitto d

negli ultimi

meute
quale

in
la

la

espul-

sempre

procurato aborto, tanto nei primi giorni, quanto


mesi dalla di

lui

ragione, imperocch

concezione:

qualunque

espulsione del feto accaduta,

desimo costituisce

la

uccisione di un

Provvidenza era destinato

alla vita,

il

il

che sta perfetta-

tempo

nel

fatto di per s

me-

sia

uomo che

il

dalla divina

poco importando che esso

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457

OMICIDI! QUALIFICATI EC.

non

fosse o

grado

fosse giunto a quel

maggior certezza

che d

sviluppo

di

venire alla luce nel termine dalla natura

di

prescritto.

Dopo

non consentendo

ci,

moderne

le

che diasi

teorie,

azione penale per procurato aborto soltanto quando

ma

giunto a un certo sviluppo,

dopo

sa procedersi anche

po

che

violenza

la

medesimo avvenne quando era

il

feto

il

contrarlo che pos-

al

primi giorni dalla concezione, duo-

peraltro concludere,

contro

esigendo

in

esercitata

stata

mentre

vita:

se

occorse allorch era morto nellutero materno, non pu parlarsi


del delitto in esame, perch la violenza suddetta a niente altro

ha servito che a espellere un corpo morto precedentemente.


secondo requisito appella alla violenza. Legregio Car-

Il

mignani

(/oc.

ri/.

divide

915)

portar violenza: mora/i, cio,

in

fisici

classi

tre

o nei porre sotto

cinta,
di lei,

o emozioni

fatti

danni

seri!

di

lei

Eschilo intitolata le Eumenidi

donne greche che assistevano


abortirono:

donna

mente, e produrle

la

produsse

tale

la tragedia di

sensazione sulle

alla rappresentanza, che molle ne

fisici

antichi

credevano che iu natura

dassero specifici capaci di produrre unicamente

moderni ci impugnano, confessando

stono alcuni che conducono


peraltro
gli

esporre

ultimi

della

si

donna

la

a (ale

senza

si

madre incinta a grave


Ano a che ne

comprende, che

aborto:

che ne esi-

derivi

pericolo di vita:

ognuno

primo
gli

si

il

corpo

laborto.

del

detti

adopera per

altri

mezzi
lo

pi

due possono ve-

consenziente ed operante, sia sola, sia in unione

o con aiuto di
Il

il

di

assenso della donna: e che

rificarsi essa

peraltro

conseguenza, non senza

adoperano percuotendo o comprimendo


incinta,

Ora dalla natura ed essenza


facilmente

in-

secondi consistono nelluso di pozioni o medicine

cosi dette abortive


si

atti

primi con-

occhi, o ingerire nell'animo

da turbarle

tali

alla

sua salute: narra la storia, che

alla

mezzi

meccanici:

sistono nella ncussione di un grave timore

altri,

terzo requisito

sia

da

altri

suo malgrado

vuole che da uno dei tre indicati modi


ss

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ta

LIBRO QUARTO

438

sia avvenuto laborto;

TIT,

Vili.

vuol diro che uno di essi sta-

clic

il

causa unica della immatura

nascita

del

doloso dellagente non ha corrisposto alla

avremo

tenzione,

in fatto provato, che

la-

di

sieno verificate.

si

esame, onde sottoporlo alla

delitto in

pena degli omicldii deliberati,

la

fatto

il

prava in-

ben diverso

tratter dellaltro

si

personali, qualora queste

La scienza esige nel

sito.

se

lui

mezzi ndoprati potevano produrre

borto: se erano incapaci,


lesioni

feto:
di

tentativo del delitto in esame, tostoch sia

concorso del dolo di propo-

il

Nel parlare del delitto di infanticidio abbiamo detto, che

proprio onore, e

tutela del

prastanti sevizie, possono indurre le

incinte a spengere

possono produrre
escludono

quell

delitto di

il

animo

donne

Illegittimamente

loro viscere:

frutto delle

il

a so-

desiderio di sottrarsi

il

stesse cause

le

procurato aborto; e queste cause

calmo

che

pacato

vuoisi

neces-

sario nel dolo di proposito. Negli estranei che per odio, per

passioni cupide
ficarsi

il

si

rendono

rei

di

procurato aborto pu veri-

dolo di proposito, come pu concorrere

il

dolo dim-

peto nato da ira o altra passione improvvisa, in specie quando


si

verifica

il

concorso

di

mezzi meccanici:

quest ultimo

in

caso, per rendere lestraneo debitore del delitto in esame, fa

duopo provare, che

esisteva in

lui

la

scienza che

era gravida: tale scienza pu essere diretta


retta

quando coasti che

il

percussore

dentemente delia gravidanza della


la

gravidanza resulti dalla

prova esclusa,

ha

prodotte, e

il

la

donna

presunta

di-

prece-

donna: presunta, quando

protuberanza

delitto varia di titolo

diviene

informato

era

del ventre:

secondo

respettivamente

le

questa

sequele che

lesione

personale

improvvisa, o omicidio doloso semplice.

Osserveremo inoltre che


che ha abortito passi
to,

dove avvenga,

che

la

allaltra vita in seguito del sofferto

l'autore di questo tenuto

anche della morte

donna
abor-

della

me-

desima.

Le leggi romane punivano

il

procurato

deUomicidio doloso qualificalo. Lu legge

aborto

del

30

alla pari

Novembre

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71,

art.

puniva con

lo

459

DOLOSI SEMPLICI

OMICIDI!

1780,

lavori

pubblici a vita: la no-

ma

dava sempre quest ultima pena,

stra giurisprudenza

tem-

perarla.

V.

Quando

Omicida

la strage

dolosi semplici.

delluomo nasce

da causa improvvisa

che ha suscitato limpeto delle passioni,

sume

nome

il

renza passa fra questo omicidio e

devono

essere fultirao concorrer


letto,

strage stessa as-

Una gran

diffe-

premeditato: a porre in

il

nella loro pienezza

modo

volont e la libert, in

la

la

omicidio doloso semplice.

di

tale

che

fra

intel-

latto

di

volizione e la esecuzione esista bastante intervallo, onde l'uo-

mo

e risolva fra l'agire

pesi

secondo1. deve

influire

starsene:

lo

una causa improvvisa,

a
la

luogo

dar

al

quale offuscan-

2.

do o diminuendo
3.

la intelligenza,

4.
lagente,
lo trascini alia strage:

la

volont o

la libert

luomo posto in

del-

tale stato,

sebbene volontariamente agisca, non ha potuto far uso della


pienezza delle sue morali potenze, ed

perci

assai

meno

Imputabile. Gli scrittori di scienza penale definiscono lomicidio doloso semplice

la

strage delluomo operata per

improvviso di animo, o in

rissa,

moto

o per repentino sfogo di un

giusto dolore, o per eccesso di giusta difesa.

Da questa

defi-

nizione scaturiscono quattro specie di omicidi! dolosi semplici:

che

moto

di

Quelli avvenuti in rissa;

Quelli nati da giusto dolore;

Quelli che sonosi verificati nelleccesso di

sta difesa.
tra

Quelli commessi per Improvviso

si

animo;

una giu-

queste quattro classi, se ne pu aggiungere al-

referisce

agli

omicidi

avvenuti fuori

al

di l

della intenzione deHasente.

Rimandiamo

nostri

co sopra onde separare


peto: ora

lettori
il

dolo di proposito dai dolo dim-

dobbiamo occuparci

pra rammentati omicidli.

a quanto abbiamo detto po-

della natura giuridica dei so-

LIBRO QUARTO

*60

TIT.

Vili.

Lomicidio commesso per improvviso moto


i

danimo, che

Francesi chiamano volontario, nasce da un repentino senso

che produce neil'animo una ingiuria avvenuta, o che

si

crede

avvenuta. La giornaliera esperienza ci insegna, che dalla ira

volont

improvvisamente concitata pu sorgere

la

dere, e quindi

importanza,

stizia,

la

la strage:

la giustizia,

la

meschinit della causa che ha svegliato

non importa

carattere al delitto:

che fra

la

causa e

gione

il

non

l'effetto

solo di occhi: serve

frapposto un tempo suf-

siasi

calma lanimo, a fare riprendere

suo impero. La legge del 30 Agosto 1795,

avvenuto

confondeva questo omicidio con quello


torto

ingiu-

peraltro,

aveva corretto

come

patema,

se causa allira sia stata la

un gesto, e un volger

ficiente a porre in

ucci-

la

il

non fanno cambiare

se possono influire sul calcolo della pena,

parola, lo scritto,

di

in

alla raart.

1*,

rissa,

or'ora vedremo: la nostra giurisprudenza

lerrore,

condannando sempre lomicida per im-

provviso moto d animo alla pena di anni dieci

di

pubblici

lavori.

meno imputabile

Lomicidio in rissa assai


cui sopra ci

definiscono

la

siamo
rissa

trattenuti:

nelle contese a parole, perch,

non jurgia

facilini

rixarn.

pu

nella colluttazione lira

tenebrare sempre pi

laltro

hanno

scrittori

assai

le

rissa

della

scienza

ben dice

il

adunque non cade

ditterio forense, ictus

Ben affermavamo adunque quando

tenevamo per meno imputabile

gislazioni

buoni

una improvvisa pugna fra due o pi per-

da una privata causa. La

sone, nata

di quello su

lomicidio

in

esaltarsi, divenir

rissa,

furore,

mentre
ed

ot-

facolt morali delluomo. Tutte le le-

meno punito

lomicidio in

rissa,

del-

nato da causa improvvisa.


regolare la repressione nellomicidio in rissa

duopo

tener proposito dellautore di essa, e del grado della provo-

cazione.

Chiamasi autore della rissa colui, che

mani, o che profer ingiuria atroce, o


grave via di

fatto.

Facile

il

il

primo venne

si rese

alle

debitore di una

comprendere che costui se ha

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pi imputabile di quello che non

lomicidio, assai

La provocazione nasce da quello


il

suo contegno stato


della

lautore

fatto;

provocato.

o ne stato

rissare,

461

DOLOSI SEMPLICI

OMICIDI!

commesso

hn dato causa a

fra

corrissanti che con

primo a procedere a

il

sempre

rissa

vie di

delle

provocatore: lo possono

essere anche quei che senza aver provocata la rissa l'abbiano


resa pi grave nelle sue sequele.

lomicidio

commesso

provocatore o

Nel

adunque del-

parlare

duopo distinguere

fa

se lomicida era

il

provocato.

il

La nostra giurisprudenza aveva determinato

nella provo-

cazione tre gradi per misurare la civile imputabilit dellomicida: provocazione ordinaria : provocazione prave: provocazio-

Quando

zione gravissima.

verificavasi la prima, l'omicida sot-

tostava alla pena ordinaria prescritta dail'art.


del

30 Agosto t795

vori: se

di

14 della legge

anni di servizio ai pubblici la-

sette

reprimevasl con la

ricorreva la seconda, lomicidio

diminuzione di un grado o due di detta pena: se concorreva


la

con una delle specie di pena

l'uccisore era punito

terza,

Se

inferiore a quella dei pubblici lavori.

stato

provocatore,

il

era a

lomicida era

poi

minacciata

lui

la

pena

di

anni

dieci di pubblici lavori.

quando

Inutile losservare, che

si tratta

deva essere vera, non simulata o

affettata,

caso lomicidio dovrebbe ritenersi

come

Dobbiamo adesso
noni che
cidio in
Il

la

parola di

poich in questo

premeditato.

due

importantissimi ca-

scienza penale ha stabiliti in rapporto

all

omi-

discorso.

primo nasce dal disposto della

de sicar. ove

duopo

far

di rissa, questa

si

sia avvenuta.

La

rissa,

opera di chi
lo

uU.

ff.

un uomo morto

dice, che se

indagare per

leg.

fra

abbiamo gi

ad kg. Corn.
in

una

rissa,

corrissanti la strage

detto,

una

collut-

tazione improvvisamente sorta fra pi persone: da ci neces-

sariamente emerge, che non essendovi concerto precedente fra

non

loro,

nel loro operato

esser

debba tenuto a conto

vi

sia solidariet,

di

ci

che

ma

che ognuno

ha individualmente

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482

LIBRO QUARTO

'

TIT.

Vili,

morte di uno,

perci, se dalla rissa resulter la

fatto:

ha

rimento di altro, sar omicida colui che

che ha

feritore laltro

letale,

A questa

da

teoria

ammessa sono

tutti

vittima, perch

la

o percuotere: In

quando

correit,

dio o

al

non

tutti,
il

corrissanti a uccidere

ed ognuno di questi casi, pu esistere


stato causa determinante allomici-

fatto

ferimento, e complicit in altri casi:

non sarebbesi

li-

possa difendere, o impedisce che al-

si

zo causa determinante ai delitto, quando


sto

due

state fatte

uccidere, o tien ferma nella rissa

o con la voce eccita

la soccorra,

tri

arme per

fe-

Il

colpo

il

somministra ad uno

mitazioni: luna ricorre, allorch taluno


dei corrissanti un

dato

ferito.

verificato senza

il

fatto del ter-

prova che que-

si

medesimo

quel

fatto,

sia

perch mancasse avanti nellagente -volont, o potest a commetterlo.


Laltra limitazione

Mela

Sed
it

sed
el

si

plures

ad

leg.

legge item

famigerata

dalla

Agii il., ove

si

legge: ivi

ulrum otnnes quasi

occidcrinl teneanlur videamus: et si quidem appartai cujus

ietu perierit,
li

parte

si
(f.

plures servum percusserint,

si

ille

quod

tenetur:

occidcrint teneri Julianus

si

che se in una

rissa

possibile di scuoprire

per opera

stato privato di vita, tutti

pena, quasi occiderint.


gola

urli

si

at.

un uomo,

di

non apparet, omnes qua-

Ora da questa legge

slato ucciso

chi

corrissanti

prima

vista

fra

non

si

sono tenuti

e che riprovano

come immorale

impunito, seguendo
si salvi

agevole
stizia

che

re-

un reo che condannare un innocente,


punire

il

tutti

corrissanti

dietro le certezza che fra questi essendo luccisore, questo

non

una

di

sembra che questa

principi! della giustizia universale, che insegnano

esser meglio assolvere

resti

ha,

stato

corrissanti sia

il

il

giusto pera:

detto

ma

del

poeta,

purch

il

non
reo

bene esaminata e ponderata,

lo

spogliarla da quella taccia di severit o dingiu-

si

vuole ad essa addossare. Infatti chi impugner,

che labbandonarsi ad una rissa non sia atto eminentemente

immorale

e di pi criminoso? Quei

che nella

rissa

impe-

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463

OMICIDI! DOLOSI SEMPLICI

guano sono

solidariamenie tenuti, se non per intenzione

tutti

almeno

perfetta o diretta,
delle

di intenzione imperfetta

o indiretta

conseguenze che dalla rissa medesima sodo nate: se

ignora quale fra di loro abbia

commesso

lomicidio stesso sodo tenuti,

se

si

lomicidio, tutti del-

dolo, almeno per

non per

colpa: meritano

dunque una pena, e per aver dato opera a

cosa

perch dal loro fatto ne resultato un omi-

illecita, e

cidio: questa

pena peraltro non pu,

deve

esser quella

dellomicidio doloso semplice, n quella dellomicidio colposo,

ma una

pena media che

stia a

reprimere insieme la

rissa, fatte

doloso, e le sequele della rissa, fatto colposo: e le parole della


legge
l

romana sopra

tendono a raggiungere questo scopo,

trascritta

dove dicono omnyquasi occiderint

te

le

carsi

legislazioni

Ecco

teneri.

massima ormai adottata da quasi

moderne

peraltro, che

Non

di Europa.

buoni

ragioni

le

massima desunta dalla

che possono allegarsi a favore della


legge preindicata,

'

tutte

quan-

bisogna dimentisostengono, che

scrittori di diritto

nel determinare la pena straordinaria nel caso sopra figurato,

dcvesi procedere con maggiore rigore contro lautore della rissa

o contro chi lha provocata, perch in


di dolo e di colpa; e

era maggior dose

lui

non bisogna dimenticare

altres,

che

la

massima

stessa

affatto

autore dellomicidio: dappoich se contro alcuno dei

si

parte dal concetto che sia

rimasto ignoto

corrissanti esistesse, per tenerlo autore di tal delitto,

prepon-

deranza di prove,

allora si ritorna

alla regola generale,

nella rissa o altro

qualunque

improvviso ognuno de-

fatto

che

bitore di ci che avr operato.

Dobbiamo adesso parlare


Questo

sto dotare.
al

danno o

mauo
stato

al

omicidio commesso per giu-

dell

quando luomo

delitto avviene

pericolo dei

suoi

scellerata conculcati

pi

diritti

danimo uccde, un sentimento

sorge a suo favore, e costringe

reprimere

uccisore

se

di

se

il

presente

quando sono da

giustizia

se in tale

universale

legge penale a mitemente

marito sorprende

il

dultero in flagrante delitto

la

cari

pi sacrosanti

la

moglie e la-

proprietario uccide

il

la-

464

morte del

tiglio,

Le

il

TIT.

uccisore

tempo che arresta


l

uccide

romane rendevano impune

ha dovuto

Vili.

padre trovatosi presente alla

se

agente

facinoroso tro-

il

avremo

in tutti ed

un omicidio commesso per giusto dolore.

simili casi

leggi

nel secondo caso

za

se

accanita resistenza e

lui

in altri

o viceversa, trucida

della forza pubblica nel

va in

LIBRO QUARTO

drone notturno ed armato

nel primo e

uccisore

troppo severa era questa teoria, e

saviamente

sebbene

lasciasse al

disposto

mitigarla:

la scien-

lart.

tit

della legge

30 Agosto 1793

comune

uccisioni, la nostra giurisprudenza, deviandone, le

tali

ragion

di

sottoponeva a pena mitissima.

Succede

all

commesso per

omicidio di cui finqul abbiamo parlato quello

eccesso di difesa.

Avviene questo

delitto

allorquando

la strage si

dopo una ingiusta aggressione che abbia dato

verifica

luogo a una

giusta difesa, nell assumere la quale lagente abbia ecceduto

quei confini che la scienza segna per rendere lazione impu-

perch la difesa era necessaria. Qui richiamiamo alla me-

nita,

moria
sul

dei nostri lettori quanto

moderarne

abbiamo detto

dell incolpata tutela.

neo deve

esistere

per ottenere

la

se poteva prevedere

evitare

con

suo imprudente

il

citato: se

il

pericolo

il

non

contegno

ancora con

nella

rere

di alcuni dei

procurer

la

requisiti

se

avr ec-

lo

ma

inevitabile,

fuga:

ognuno

in

difesa, e ad

eccesso nella difesa medesima. Inutile

mancanza
il

la

che

colui,

fosse presente ed

necessit della

$ 2)

estre-

sovrastava e che voleva

casi esclusa

tentra

VI

pericolo onde sottrarsene

lontano e da scansarsi
tali

gli

impunit delia strage, com-

gli

provocante

tit.

cui concorso simulta-

il

metter omicidio per eccesso di difesa

un male maggiore a quello che

(iib.

Ora ritenendo

mi che sono necessari a constatarlo,

il

di

essa sotdire che

che sopra pu ricor-

dolo, o la colpa, e che la misura della punizione deve

abbandonarsi, secondo

ed del pari inutile

il

casi, al prudente criterio del giudice:


riflettere

che nel giudizio sulla

esi-

stenza o no della difesa necessaria deve aversi riguardo alla

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405

OMICIDI! DOLOSI SEMPLICI

umaua

quale vuole che tutte

fragilit, la

deva prevalere, non

ste,

ma

rigore,

11

che dubbio

le volte

la equit.

risprudenza infatti ha sempre puniti mitissimameute


cidi!

di cui si tratta, e nei

casi

onde sottrarre

la difesa legittima,

polosa osservanza degli estremi

pi miserandi ha
l

esi-

La nostra giuomi-

gli

ammesso

agente lla severa e scru-

richiesti

al

moderarne

della

incolpata tutela.

Dobbiamo adesso parlare dellomicidio

fuori o al di

la intenzione dellagente. Gli antichi criminalisti

l del-

confondevano

questo delitto con lomicidio colposo, e cadevano perci in grave


errore. Infatti lomicidio colposo nasce dalla negligenza, oscitanza,

imprevidenza o imperizia
lunque, non sa prevedere

sono per nascere


negativa
il

fatto

nuocere
il

di chi

dando opera ad una azione qua-

conseguenze che dal suo operato

le

debitore di

una intenzione

cosi avviene ne) delitto in discorso

delluomo informato da dolo,


altrui,

suo simile

vita,
lui

non

egli

va

lesito

ma

da

indiretta
in questo

volont cio di

spogliato della intenzione di privar di vita

come avviene
di

al

nelle ordinarie contingenze della

l della

volont dell' agente, e cosi co-

che aveva disegnato di offendere soltanto o di

ferire,

deve

deplorare un omicidio a cui non aveva pensato: in tale azio-

ne lagente ha agito con dolo,

ma ha

limitalo

il

suo operalo
ci

ha

peccato per colpa, mentre

non ha saputo prevedere che

dal

suo fatto sarebbe avvenuta

la

a certi dati confioi

avvenuto che

ha ucciso,

giuridica dellomicidio fuori o al di l della

ecco in che

si

e in

morte. Ecco quale la natura


intenzione, ed

distingue dall omicidio colposo. Tizio, per e-

sempio, con animo di nuocere d un urto a Sempronio: questi


cade, e va con la testa ad incontrare un sasso che gli
fracassa
essi

lo

il

cranio

stende

al

Paolo da dei pugni a Caio, e con uno di

suolo e lo uccide

Antonio

nel fervore di

una contesa scaglia un sasso contro Pietro: questo sasso


veste parte nobile del corpo di questultimo e per

muore. Ciascuno vede che


avvenuta

al di

l delle

in

ognuno

di

detti casi

in-

il

colpo

la

morte

ordinarie contingenze, c cosi contro


ss

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*6#
la

LIBRO QUARTO

TIT. Vili.

volont dell'agente. Le leggi romane,

de

Corri,

sic.

prevedono

(leg.

lagente deve esser tenuto de vulture, et non de


nostra pratica giurisprudenza reprimeva

maggiore di

dovuta

quella

leg.

colposo

che

La

occiso.

delitti

tali

omicidio

all

ad

sostengono

consimili, e

fatti

con pena

ma

assai

minore dellaltra dovuta allomicidio doloso.

Non dobbiamo

lasciare la materia degli omicidi!, senza te-

ner proposito di una circostanza ritenuta per aggravante da


tutti

buoni

scrittori

Prima della attuazione

prie nellomicidio.

avevamo

penale

1786,

102,

art.

infine del

nell

omicidio

laltra

la

pena minacciata a quello ove

di

arme non era intervenuta: nulla disponevano

bianca. Bene a ragione davano

legge che ne vieta


di

delitti

il

porto,

Fra

le

telli

in seguito

di

alla

animo, che rende meno fa-

di

come

che anche

al

erano quelle

vi

pugnali, stocchi ec.,

in asta e quelli cosi detti a cricco di

Vedremo

trasgredire

al

armi bianche vietate

destinate soltanto alla offesa,

un aumento

delinquente mostra propensione

il

sangue e ferocia

difesa.

oltre

sulla-

di quello dell'arme

dette leggi

le

pena nel caso suddivisalo, mentre,

la

17, e quella

art.

vietata, dovesse esser punito

buso dellarme da fuoco, odioso forse pi

cile

30 Novembre

legge del

30 Agosto 1795,

del

con laumento della specie'

ai

nostro Codice

Settembre 183*. Esse disponevano, che lomici-

commesso con arme bianca

la detta

legisla-

armi vere e pro-

del

seguenti leggi che contemplavano questa

le

grave circostanza

dio,

moderne

della scienza, e dalle

penali. Questa consiste nellabuso delle

zioni

punta e

col-

di taglio.

penale

nostro Codice

non

sfuggita questa grave contingenza.


diritto

Gli scrittori di

dolosi

il

suicidio.

criminale pongono fra

moderni

scrittori

gli

omicidi!

giustamente censurano,

deridendola, la massima di reprimere lagente che vuol cessare


di

vivere:

salma

del

perch se

il

suicidio avvenuto,

suicida cosa, non solo incivile,

lanciare infamia sul suo


disposizioni

un

punire

nome
altri

lannullare

infierire sulla

ma
le

barbara:

il

di lui ultime

per un fallo non loro:

se

il

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467

OMICIDI i DOLOSI SEMPLICI


suicidio

mentre

non avvenuto,
pena non

la

Quindi concludono che

tabile.

ministrati

Omicida

VI.

lib.

tit.

I.

V.

esposti

senza

);

P omicidio

dalla

definiscono

ripeterli,

la

uccisione

il

di

medio

minimo

quando

trattavasl

uomo

un

scrittori

lo

un

commessa da

ma

prevedibilit delleffetto sta nei di-

lata,

cio, leve e levissima.

della colpa,
di

buoni

di offendere o di uccidere

non accordavano

d ordinario

colpa

limiteremo a parlare del-

cl

cui funesto effetto poteva prevedere.

La maggiore o minoro

versi gradi della colpa,

che

hanno som-

colposi.

colpa stessa prodotto.

per dopo una azione

carico insoppor-

uccisione, o

precetti della scienza sulla

uomo senza intenzione

altro

la

mezzi per effettuarla.

Gi abbiamo
(

fare ritornare in pregio

repressione colpir deve sol-

la

hanno insinuata

tanto quelli, che

quello di reprimerlo,

come un

vuol di essa privarsi

vita a chi

la

modo

tristo

mezzo adatto a

la

Romani

azione penale nel grado

ammettevano

omicidio: quasi tutte

in

tutti

le legislazioni

tre

mo-

derne hanno seguitata quella teoria, che basata sullo scopo


di abituare gli

uomini ad essere cauti e

diligenti

in

quelle

operazioni che possano compromettere la vita altrui: peraltro

un principio

di giustizia universale esige,

che

la

pena deva

essere misurata sempre in ragione dei gradi della colpa; che


sia,

anche quando essa

d quella

si

trova nel grado massimo, pi lieve

imposta allomicidio doloso semplice; e che quando

incerto se, o alla colpa levissima, o al caso, possa attribuirsi

morte delluomo, deve adottarsi

la risoluzione la pi

La nostra giurisprudenza condannava

la

benigna.

autore dell omicidio

per colpa lata al pi tenue grado del confini, e alla carcere


i

rei

degli altri avvenuti per colpa leve

o levissima.

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468

Omicida

VII.

confesso:

nemico:

pena

alla

e casuali.

capitale
il

uccidono, obbedendo

omnis homo miles

est.

civilt,

quelli

che

non possiamo

noi

le

antiche

leggi

patria contro gli

la

commettono

Ad onore

mo-

della

riporre fra gli omicidi! legali

permettevano, autorizzando
i

fare cosi la caccia

notorii, e a

rei

Il

convinto o

noto aforisma in pu-

al

uomini con infami premii ad uccidere


o

comandalo:
reo

Tutti costoro

omicidio legale, e perci non imputabile.

derna

il

soldato che d morte

che nel difendere

cittadini

gli

blicos hostes

Vili.

legiltitai, legali,

carnefice che lo uccide:

il

aggressori

TIT.

quellomicidio che i dalla legge

legale

giudice che condanna

al

LIBRO QUARTO

gli

condannati alla morte

come

dei delinquenti,

se fossero fiere.

Abbiamo non brevemente parlato

della necessit della di-

fesa e dellomicidio

commesso per eccesso

desima. Riportandoci

al

gi detto,

della difesa

proposito dell' omicidio legittimo. Questo omicidio

quando

nel fatto delia strage

moderarne

dell

concorrono

quando

incolpata tutela

me-

poco rester qui a dire in

tutti gli
l

uomo

si

verifica

estremi del
trova, o

si

fatale

combina-

zione nell imminente pericolo di morte, se sceglie

piuttosto

per

di

il

fatto

di

altro

uomo, o per qualunque

darla ad altri che riceverla, ha obbedito a quel prepotente

conservazione che

istinto di

mente

nella

la

natura ha posto nel cuore e

di chicchessia.

stata proposta la questione, se

il

terzo

di vita

possa uccidere

aggressore per liberarlo

affermativamente per
gioso

il

che vede in im-

un cittadino, sebbene a

minente pericolo

ragione

la

lui

estraneo,

ed stato risposto

che debito

civile e reli-

soccorrersi a vicenda.

Al pericolo della vita pu equipararsi quello della perdita


dell

onore e dei beni

scrittori

perdere

di
l

diritto

onore,

il

questa

penale, che la

domanda

replicano

buoni

donna che minacciata

maschio a cui sovrasta

il

di

pericolo di ne-

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489

LEGITTIMI, E CASUALI

OMICIDI!

fandi abbracciamenti, possono per liberarsene

ch

che

fanno

le

ferite

ff.

ad kg. Com. de

quando

scrittori

detti

beni:

il

si

parla

Non

poi

cosi

la

per-

una o degli

riparazione dalle leggi

altro scusabile.se posto in tal frangente uccide,

fama o dei

della

iattura

di

pensano

la

sottostare alla perdita dell'

perch pu sperarne

altri,

uccidere,

pudore sono Insanabili (kg.

sicar. ).

si

pu

cittadino

al

sar per-

ma non

rimarr

impunito.

Chiuderemo ogni nostra osservazione su


servando, che sebbene

neo e rigoroso negli

scienza esiga

la

che

estuerai

concorso simulta-

il

costituiscono

pertanto quando

dellincolpata tutela, ci non

vata la pericolosa ed ingiusta aggressione,

come che

difficili

gli

a constatarsi, devono ritenersi

quando nulla apparisca

in contrario, -e

materia os-

tal

moderarne

il

rimane proaltri

requisiti,

come

esistenti,

che ogni ispezione del

magistrato deve limitarsi allazione nella quale vuoisi inter-

venuta

937
loc.

la

difesa necessaria, senza tener dietro

d'animo dellagente

e allo stato

fatti,

Bohemer.

cit.

ad Carpzov.

q-uaest.

ai

precedenti

(Carmignani

33

obs.

loc.

cit.

Giuliani

12).

Inutile affatto sarebbe

prodotto, cio, o dal

il

trattenersi sullomicidio

casuak,

furore degli elementi, o dai fatto degli

animali bruti, o da qualunque altra circostanza a cui non ha


presa parte

lopera o diretta o indiretta

nato da causa che desta

o dei suoi congiunti,

VII.

la

delluomo. Esso

compassione a favore della vittima

ma non

imputabile ad alcuno.

Disposizioni del nostro Codice intorno agli omicida.


t

Il

nostro Codice

ha dolosamente o

uomo. Ecco che

(art.

noi

siamo

diritto penale.

fa

reo di omicidio chiunque

cagionata

in tali disposizioni si

ne dalla scienza adottata


Finqul

307)

colposamente

dell

la

contiene

morte

di

un

la distinzio-

omicidio in doloso e colposo.

nei limiti ritenuti dai buoui principii

di

470

Ma

LIBRO QUARTO
lo

stesso Codice (ari.

mezzo ogni discettazione

fra

intorno la natura ed indole di

hanno dipoi prodotto

la

per la scienza, che

uomo

ferita

letale debitore

la scienza

dell

umana;

uomo. Ora

insorta

la

indubitato

sono

scienza,

hanno questa

morte, e a guarir

e le altre che diconsi

le

offesa,

perch

qualit,

quali inabile

letali

per accident,

impu-

tabile direttamente al fatto dell offensore o del feritore.

qualunque

omicidio,

ancora
offese o

le

cio per una causa o preesistente f sopravvenuta, non

tore delle prime debitore di

che

offese

omicidio, ed indubitato

di

la

toglier di

di

diritto

di

ha cagionato una

che-

quelle cio che

mortali:

arrecano certamente

Vili.

scrittori

quelle lesioni

morte

che di due sorte, sempre per


ferite

TIT.

308) ha creduto
gli

Lausia

lo

spazio di tempo che intervenuto dalla ricevuta lesione alla

morte

Fautore dlie seconde tenuto, secondo

dell offese:

dalle leggi
frase usata
2.

romane, de vulnere,

Ora quest ultima regola era nella


seguitata
3. da malti fra
a

gli

medesima

ammettevano

la

occiso.

estensione

delle limitazioni alla

quali queste limitazioni

sua

di diritto penale: altri poi,

scrittori

parer nostro pi oculati,

regala

non de

et

piena

fossero, orora Io

diremo.

duopo sapere che

Intanto

dente

verificano nei seguenti casi

si

1 Quando
in lui martale

la predisposizione

una lesione che

mortali

ferite

le

tale

per

acci-

fsica

del

leso

ha reso

non sarebbe stata in un

carpa sano;

dall

uomo

Quando

il

leso

non

dell arte,

che

la

sla

stato

soccorso

in

tempo

avrebbe certamente salvato, dap-

poich la ricevuta lesione era sanabile;

la

Quando F uomo

lesione in

modo da

rebbe stata guaribile

dell' arte

leso,

rire

ha curato

4 Quando coloro che erano


del

per imperizia

renderla letale, mentre, ben curata, sa-

preposti

per oscitanza, per imprudenza,

lo

alla

hanno

assistenza
fatto

mo-

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DISPOSIZIONI DEL NOSTRO CODICE EC.

quando

5.

prescrizioni dell

con

leso

il

uomo

il

dell arte,

471

suo contegno contrario

alle

ha ecceduto nel cibo, nella

bevanda o nella sua condotta. In modo da render

letale

una

lesione facilmente guaribile.

Abbiamo sopra parlato

della regola relativa alla ferita o of-

fesa letale per accidens, ed

abbiamo notato che molti

ammettono

senza limitazione alcuna, e che

in tutti

hanno adottate
1.*

casi,

delle savie eccezioni.

Che non vale

la

Ecco

in

scrittori la
altri

che esse consistono:

preindicata regola quando

offen-

sore precedentemente era informato dello stato infermiccio e

debole dell offeso


3.

cesse a lui noto,

o quando

11

semplice di

ch

il

Che

4.
che

la

non

del pari

ricorre la regola suddetta, allor-

criminoso avvenuto in un luogo deserto, ove

fatto

non potesse
tal

aspetto fa-

lui

che ogni lesione che ad esso fosse procu-

rata avrebbe portato a fatali conseguenze

ottenersi pronto laiuto

morte, che per

unicamente attribuire

al

delluomo

dellarte, a

lesione avvenuta, si dovesse

la

fatto dell offensore

che ben

poteva

prevedere la mancanza del necessario soccorso;

il

Che ugualmente non

metodo

dalluomo

di cura

ricorre la regola stessa,

non dasse certezza positiva ed assoluta

in tutti

casi,

metodo

di

ne fosse dubbio

da successo,

fosse coronato

che non

ma

lesito,

in altri

no

cura fosse uno sforzo di

un

potesse

con

o non beDe

dellarte omesso,

diretto,

di

guarigione

sicch in alcuni

oppure quando quel


privilegiato ingegno,

pretendersi

giustzia

quando

dalla

generalit

degli esercenti la chirurgia e la medicina.


"

Che

infine

la

regola

predetta non era

applicabile

nel caso, che gli effetti letali della riportata lesione avessero

origine soltanto dalla lesione

causa che alla lesione


indipendente,

si

si

medesima, e non da una

fosse associata, e che,

con-

come da

lei

fosse potuta vincere.

Queste limitazioni adottate costantemente dalla nostra pratica giurisprudenza, e sostenute,

moderni

scrittori,

come abbiamo premesso,

dai

a noi sembrano appoggiate a un sano cri-

LIBRO QUARTO

472

quanto

Inquantoch,

terio,

delinquente

la

morte

dell'

che sapevasi essere

rere,

quale non sono

stati

TIT. Vili,

giusto di

porre

uomo che non

apprestati

carico

del

potuto soccor-

si

caduca o inferma

di

salute, e sul

dubbio

rimedii di Incerto e

o che richiedevano nel curante una straordinaria capa-

esito,

altrettanto sarebbe ingiusto dichiarare e ritenere reo di

cit,

omicidio colui, che ha offeso un

uomo

di salute indisposto: che stato lasciato

oscitanza o ignavia dei

congiunti

che ignorava

essere

senza soccorso per

o assistenti: che

per im-

perizia del curante, per negligenza di chi lo aveva in custodia, o per capricfcioso

r altra

vita,

guenti

contegno dello stesso leso passato

inquantoch

delitto

al

le

nei relativi

cause
casi

porsi a carico dell offensore, mentre


di

preesistenti

al-

o susse-

non provengono dal

fatto

lui.

Ora

nostro Codice penale allarticolo in ultimo

il

a noi sembra che non


tracciate adottate dalla

si

sia allontanato dalle

nostra giurisprudenza

primo intuito sembrerebbe, che


pi severi principii,

bilire dei

P omicidio
morte
tali

non possono direttamente

a tutte le lesioni

dell offeso,

il

regole

citato

sopra

vero che a

legislatore avesse voluto sta-

dando

il

carattere giuridico del-

che sono state

seguitate

dalla

sieno esse letali di per s stesse, sieno le-

per accidente, nel che

si

rintracccrebbe una nuovit non

consentita da alcuno scrittore, n coerente ai buoni canoni di


diritto penale:

ma

bene e freddamente ponderate

te

legislatore,

ognuno potr convincersi che esso non

nimamente

dipartito

di

da quelle massime

parole del
si

sulle quali ci

sopra trattenuti: e questa intelligenza trovasi anche

fortata dalla pregevole

autorit dell autore della

mi-

siamo
con-

teorica del

Codice nostro, stato uno dei redattori del Codice stesso.

Dobbiamo
morte

perci in

dell offeso

conclusione ritenere, che quando alla

ha contribuito una concausa non imputabile

direttamente alloffensore, costui non deva esser tenuto de occiso,

ma

ha con

il

deit ferita o offesa : ver per che

suo silenzio lasciato un vuoto, che

la

il

Codice nostro

nostra magistra-

Digitized by

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473

DISPOSIZIONI DEL NOSTRO CODICE EC.

saputo prevedere, creando un delitto sui

tura aveva

nel fatto di colui che aveva prodotta

chiamando questo

accidente,

una lesione

generis

letale

per

da mor-

delitto ferimento seguito

e reprimendolo con peua superiore a quella dovuta al fe-

te,

rimento non accompagnato da quella grave sequela, ed inferiore assai

dovuta

allaltra

all

fensore, perch

non

vi

intervenuta

del pari, che senza la offesa


a

omicidio: mentre, sebben sia

non debba responsabile

vero che delle concause esser

le

che pu e deve ritenersi che

tal

come una sequela


Passando

il

sieno poste a calcolo

gli

indiretta del pravo suo operato.

nostro Codice a parlare degli omicidi! dolosi

ritiene la distinzione della scienza distinguendoli

Tralascia

che separa

altra distinzione

semplici, alcuni fra

dolosi qualificati dal

primi raggruppando nell art. 309, degli

tenendo proposito nei successivi.

altri

Infatti

articolo suddetto

quelli cio

ditati,
ni!,

preme-

in

improvvisi, e in quelli Commessi oltre la intenzione.

in

ditati,

lof-

opera sua diretta, certo

concause non sarebbero nate,

comprende

commessi con dolo

hanno

e gli altri che

gli

omicidii preme-

di proposito,

latroci-

servito a procurare la impunit al

furto ed alla violenza carnale, nei quali la premeditazione

come pure

insita,

pulso di brutale

quelle uccisioni che

mano ad

Tutti

con

zata dall ergastolo,

la

questi

il

Da

proprio

tali
si

commessa

la

peua

la

sola

alla

dai descendenti
il

di

una

citato

conseguenza che
uccisione

e che

degli

la strage

di straordi-

morte ecces-

tale limitazione -

tratta dellomicidio contro

premesse nasce
ristringe

messa dai primi,


tori!,

si

nostro

pratici chia-

sono dal

pena capitale, che pu essere rimpiaz-

legislatore peraltro soggiunge, che

non ricorre quando


te.

omicidi!

quando concorrano circostanze

naria importanza da fare riputare


siva

che a parer

omicidio senza causa, che

lasciviam.

arile 309" repressi

sono derivate da im-

malvagit, espressione

tende ad indicare

su

un ascendenil

parricidio

ascendenti,
questi

com-

parricidio improprio e gli omicidii prodi-

e insidiosi, non sono repressi con peua capitale, se non


60

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474

LIBRO QUARTO

TIT. Vili,

sono premeditali. Ecco dunque cbe in


dice

Dunque

come abbiamo

repressione dei

la

tali

massime che

uniformato alle

si

risprudenza avevano,

disposizioni

scienza

la

gi

Abbiamo

semplici.

losi

gli omicidi!

che per

di sopra detto

sancite.

ma com-

omfcidii qualificati,

citati

messi senza premeditazione, deve cercarsi fra

Co-

il

e la giu-

premesso,

do-

concorso

il

di

pravi modi, di prave cause, e della infrazione del vincolo che

passa fra

uccisore e

ucciso nel parricidio o proprio o im-

quando non ricorreva premeditazione,

proprio,

la nostra

giu-

risprudenza aumentava di un grado o due la pena ordinaria.

Su

di ci

nostro Codice tace, e tacendo contiene una omis-

il

sione che pu essere riparata dai magistrati con aumento di

pena entro

limiti

legali.

Linfanticidio (art. 3 t e segg.),

procurato aborto, e la

il

esposizione dellinfante, o di altro individuo incapace ad aiutarsi,

non sono

no che

dell

ultimo

un estraneo, avesse
e la

dal Codice fra

riposti
fra

sopra

delitti

agito

con intenzione

delitti capitali,

a me-

fosse autore

indicati

di procurar la morte,

morte fosse avvenuta. Tati disposizioni stanno in coeren-

za con

principii dalla scienza dettati, dei quali

abbiamo

di

sopra lungamente discorso.

Relativamente
l

intenzione,

il

all

improvviso

omicidio

Codice non

si

avvenuto oltre

310)

(art.

come causa diminuente, escludendola

nell

dellascendente, senza peraltro definirla n segnarne

su di che supplir devono

ha abbracciate
rissosi, e
ff.

atl

leg.

da noi

applicazione

Aquil.

Una

della

pro-

gradi,

riferiti principii di diritto:

lagente poteva prevedere

conseguenza nata dal

come
fatto di

celebre legge

ha introdotto

sola novit

dio oltre lintenzione, richiamando

la

la

omicidio

disposizioni da questo stabilite negli omicidli

le

sulla

mas-

molto allontanato dalle

sime dalla scienza professate: ha ammesso


vocazione

giudici

probabile, o
lui

Item
nell

come

assegnando

Mela

omici-

decidere se
possibile

nel primo

caso pena pi grave, nel secondo pi lieve.

Forma

poi

il

Codice circostanza aggravante

nell

omicidio

DISPOSIZIONI DEL NOSTRO CODICE EC.


l

ta

475

uso delie armi propriamente dette, circostanza che ha valuta-

ancora nella ricorrenza della lesione personale.


11

nostro Codice

[ari.

poso, e lo reprime con

non segna

il

315)

si

occupa

dell

particolare da

esilio

grado della colpa, sicch

omicidio col-

uno a

quello

tre anni:

avvenuto

per

colpa levissima non potr avere minor punizione di un anno


desilio: la

esperienza giornaliera insegna che in pi casi que-

pena resta severissima.

sta

Finalmente occupandosi del delitto di suicidio ha molto


saviamente

ristretto

limitata la punizione a coloro soltanto,

che hanno ad esso partecipato

(ari.

314).

S 2.

Dei

attaccano la incolumit personale

delitti che

dei cittadini.

Gli scrittori di diritto penale dividono questa famiglia di

categorie: 1. ferimenti, 4.* mutilaiioni o deturpa-

delitti in tre

zioni, 3." offese semplici.


Il

ferimento

definisce

si

la

violenta

separazione

della

unit, o della continuit della cute operata ctn dolo o con colpa:

compresa nel ferimento, la rottura o la lussazione delle ossa,

abbia o no prodotto
della cute.

quanto

Fanno

un membro
rali
il

la

separazione della unit o

continuit

consistere la mutilazione la deturpazione;

alla prima, nel togliere al

luso di

leso

del suo corpo, recidendolo,

un senso o

impedendone

moti; e rapporto alla seconda dicono verificarsi,

ferimento

lascia

fatti

Le

di

natu-

sulla superficie della cute dei segni

lalterano, deprezziandola a carico del leso.

comprendono quei

quando
che

offese semplici

che senza produrre ferimento, mutila-

zione o deturpazione, arrecano dolore

al

corpo, o producono

una perturbazione nella mente.

Su ciascuna

di queste tre grandi categorie fa

marci per esporre

le

duopo

fer-

teorie della scienza penale.

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*76

LIBRO QUARTO

ferimento

il

Abbiamo
stingue

TIT. Vili.

.letale; 2.* pe-

*. indifferente o leggiero.

gi detto parlando delloinicidlo

ferimento letale, e abbiamo

riferite

come
le

concordemente dalla pratica e dai bnoni

bilite
ritto

il

divide in quattro classi:

si

3. grave;

ricoloso;

suddi-

si

massime

sta-

scrittori di di-

penale per ritenere nella classe dei ferimenti, separandoli

dall'omicidio, quelli

Non ripeteremo

souo

che

perci

il

resultati

stenza del ferito: questo pericolo

pu compromettere

pu desumersi

dalla ubicazione delle ferite, dai

dit,

sviluppati: e

una gravit
bene

siasi

sintomi

la esi-

dalla profon-

che

nell

qualunque esso

si

sia

aver posto in forse

la

assume

certo che

esistenza altrui, seb-

poi dissipato, e ne sia resultata la guarigione.

grave

quel ferimento che ha obbligato

il

leso ad aste-

nersi dalle ordinarie occupazioni della vita, sieno esse

un non breve tempo

sieno mentali, per

riali,

nerne completa guarigione

buoni

il

tempo dinazione ad uno spazio

di

mate-

avanti di otte-

scrittori,

parte delle legislazioni penali dell Europa

nano

sono

si

pericolo pu essere vero o presunto, pros-

tal

simo o remoto

per accidente.

letali

gi detto.

pericoloso quel ferimento che

e ia

maggior

moderna determipi di venti giorni,

passati dai ferimento alla piena recuperaxione delia salute.

leggiero quel ferimento che

al ferito,

non

gli

che non ha posto

in

non poteva produrre morte

pericolo

la vita di

esso, e che

ha impedito di dedicarsi alle occupazioni materiali o

mentali, o che se ha tale impedimento prodotto, questo

ha oltrepassato

lo

come

non

spazio di giorni venti.

La mutilazione, secondo i precetti della scienza,


quando il ferimento toglie perpetuamente I' uso dei

ricorre
sensi

udito, lodorato, la parola, la capacit a generare, o

quando rimane

reciso o impedito nei naturali suoi

uno dei membri principali del corpo, come

non quando

la recisione

piede, la

mano,

o l'Impedimento cadono su un

mem-

bro secondario: la deturpazione, secondo


cader deve sulla faccia

movimenti

umana

il

precetti medesimi,

deve portare

effetti

irrime-

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DELLA INCOLUMIT PERSONALE


filabili:

peraltro su tali effetti

fa

si

uomo, onde

che sia grave, che cio

notabilmente

alteri

mia, che la renda deforme

fronte

di

la di

al

duopo

ricorra, fa

fsono-

lui

cade sulla donna, qualunque

se

477

differenza

sesso del leso: se cade su un

alterazione irrimediabile costituisce deturpazione, inquantoch


la bellezza e

femmina

regolarit delle forme nella

la

tate alterazioni,

dono

pu rimanere appannato o

pregiabilissimo della natura, che

menomato da qualunque

cicatrice, sia

pur tenue: fra

no-

le

donna, contasi precipuamente

relative alla

la

perdita dei denti.


Molti scrittori di diritto penale pongono la circoncisione

non slamo

fra le mutilazioni; noi

dei segni

non

di tale opinione, perch gli

operazione non portano per ordinario alle conse-

effetti di tale

guenze gravissime che

la

mutilazione produce: vero che lascia

cancellabili di affiliazione a certe credenze religiose,

come sarebbe

lIslamismo o

il

Ma non siamo

raosaismo.

in quei tempi di religiosa intolleranza, per cui

di

Domiziano che sottopose

autorizzando

gli

tassa

agenti del Fisco a delle ispezioni fisiche Ino-

neste per distinguerli dagli

Crediamo

regno

il

una speciale

ebrei ad

gli

pi

circonciso

il

poteva risentire dei danni e non tenui, e n sotto

perci

che

altri.

gi indicato appartenga

fatto

il

al

ferimento, e non alla mutilazione.

Finalmente
renti

aspetti:

offese semplici

le

offese

t.

propriamente dette;

di

ammenazioni;

qualche corpo contundente, con bustoni, con

che lasciano sul corpo del


contusioni ec.:

le

leso

colla persona, o colle mani,

quando

si

segni esterni,

sassi,

come lividure,
mano nuda

seconde quando sono arrecate a

o con morsi, pugni e calci

loffeso,

2.

tre diffe-

vengono arrecate con mano ar-

e 3. vie di fatto. Le prime

mata

prendono sotto

si

le

ultime quando si danno urti

quando producono

pongono a questo

le

la

caduta del-

mani addosso senza

percuoterlo.
Peraltro
farsi

in

due Importanti

osservazioni

ordine alle offese in genere

la

sono

prima

necessarie
di

non con-

478
fondere

offese

con

TIT. Vili,

corpo o perturbazione

al

devono cosi procedere da animo

giuria,

attaccano

tadino, e

si

il

partono perci da animo irriverente:

che

vi sia

concorso

ferimento, sieno riescile

il

la

ai cit-

seconda

da quelle che, senza

consiste nel separare le offese semplici

mente o per accidente, abbiano esposto


della vita, o abbiano

mente,

dovuto

rispetto

il

alia

queste arrecano in-

ostile:

decoro, scemano

de-

arrecar

quelle

ingiuria reale:

la

vono dolore o molestia


e

LIBRO QUARTO
le

letali diretta-

leso

il

ad esso impedito per pi

al

pericolo

di venti giorni

lesercizio delle ordinarie sue occupazioni, sieno materiali

mentali, o

abbiano prodotto mutilazione o deturpazione: in

questi casi sono

tutti

applicabili

tracciate parlando del ferimento

massime da noi sopra

le

mutilazione

della

della

deturpazione.
Resta a parlare, prima di passare al calcolo

imputabilit nei

che attaccano, salva

delitti

lumit personale, di quelle lesioni che

a s medesimo per

sendo sottoposti

litare.

di

Romani davano a costoro

murci o

tnurciili,

nivano esemplarmente

Le

leggi

inco-

la

arrecare

Qui fa-

sociale.

volontariamente

alla milizia,

mutilazioni nel loro corpo atte a sottrarli

me

la vita,

uomo pu

ad un debito

civile

che noi vogliamo parlare di coloro, che,

intendere

cile

sottrarsi

della

fanno

si

qui

mi-

odioso e spregevole no-

da Murcia dea dei codardi, e

(leg.

esdelle

servizio

dal

rum una

$ tura

ff.

de re

li

pu-

tnilU.).

penali di quasi tutte le civili nazioni di Europa sot-

topongono costoro ad una pena

a un servizio pi duro e

pi lungo di quello che avevano creduto evitare.


Tutti

fatti

criminosi di cui

che

si

convengono all'omicidio, quindi

in dolosi qualificati, in dolosi

pate sull omicidio preso in


le teorie

medesime

si

di

sopra

stesse caratsi

dividono

semplici, ed in colposi. Resta

perci inutile che noi ripetiamo

mentre

siamo occupati

assumono quelle

di fronte alla loro imputabilit


teristiche

ci

tutti

le

teorie gi

gli

applicano

aspetti
al

da noi svilupenunciati

gi

ferimento, alla muti-

lazione, alla deturpazione, ed alle offese semplici:

il

maximum

479

DELLA INCOLUMIT' PERSONALE


della punizione risiede nei

semplici, c

ai dolosi

maggiore o

il

la

premeditatasi scende quindi

fatti

punizione stessa

regola secondo

si

minore Importare del danno arrecato;

il

le stesse

regole procedono nei ferimento improvviso contro o al di l

per giusto dolore o per eccesso di difesa.

della intenzione,

Una

peraltro occorre notare, relativamente

specialit

alla

parte intenzionale, nei delitti di sangue: molti assennati scrit-

scienza penale tengono a calcolo

tori di

ha
lui
il

fatto,

o tralasciato ci che aveva intenzione

che aveva deliberato


suo intento, era

ferimento o altro

di

fatta

Una

tale

ottenuto

che era avvenuto

ci

come

lesivo della incolumit personale,

massima

leggi nostre penali

di fare: cosi co-

uccidere, se non aveva

punibile di

nulla era avvenuta, veniva


generis.

agente di ci che

il

fatto

alquanto

precedenti

come

represso
larga,

era stata

Codice modificata

il

se

delitto sui

dalle

nel fatti

premeditati, ove la pena veniva accresciuta o nella specie o


nel grado, ravvisata la intenzione

uccidere

di

stanza aumentativa del fatto avvenuto. Nei


visi, la

Le nostre

leggi

di

uccidere

precedenti

patrie

ferimenti, le mutilazioni

animo

non

regola di stare allevento

con

ugualmente premeditate, con

dei
il

circo-

poi improv-

fatti

soffriva centradittori.
al

Codice

punivano

deturpazioni premeditate can

le

pena

carne

pubblici lavari:

le

olTese

cantino a Grosseto: quellixhe

erano commessi con dolo dimpeto, con pena di confino o di


carcere a seconda della gravit:

le

pecuuiaria. Gravissimamente secondo


i

fatti

con pena

offese semplici,
il

danno

resultato

punivano

criminosi che sopra, prodotti da abuso di arme da fuoco:

rapporto a quelli che erano da colpa informati, se era lata,

erano repressi con


patto che vi

levissima nan

carcere; se leve, con pena pecuniaria, a

fosse querela di parte:


si

gli

altri

nati

perseguitavano criminalmente,

ma

da

colpa

civilmente

per ottenere la indennit.


Il

nostro Codice penale, ponendo da

parte

gli

insegna-

menti della scienza, e del gius consueludinale toscano, ha


fusa tutta

la

ri-

materia prescrivendo nuovi principii, nuove teo-

480

LIBRO QUARTO

Io parte ha ottenuto nella

rie.

gio sulle vecchie teorie: per

TIT. Vili,

maggior semplicit un vantag-

altro

non crediamo che

lato

abbia reso alla scienza un servigio apprezzabile.

che

ha dato un solo nome a qualunque attacco

legislatore

Il

si

faccia alla

sicurezza

ha chiamato

loro vita:

tivo di lesioni personali


le

deturpazioni,

personale dei cittadini, salva la


attacchi con

ha compreso

mutilazioni;

le

onde calcolarne

tali

le

generico appella-

il

in tali lesioni le ferite,

pericolose,

le

gravi, le leggiere:

ha divise

la civile imputabilit, le

in tre gradi,

cio gravissime, gravi e leggiere: ha posto nella prima

326) quelle che hanno prodotto

[art.

mentale certamente,

hanno

malattia

di

una mano, di un

l'uso della parola, o della capacit a generare:

dalle quali sia nato laborto.

che perturbano

piede, del-

Ha

com-

quelle

messe contro una donna incinta da chi ne conosceva

quelle

sede

fisica

probabilmente insanabile: quelle che

un senso,

privato di

una

lo stato,

collocato nella seconda sede

transitoriamente

quelle che debilitano permanentemente

mentali:

facolt

le

un senso o un orga-

no: quelle che deturpano la faccia: finalmente quelle che

im-

pediscono per trenta o pi giorni foITcso di valersi delle sue


forze Qsiche

o mentali.

terza

Nella

ha

sede

posto tutte

Ara

il

Codice, fatta quest classazione, passa a distinguere

lesioni personali suddivisale in altre tre categorie, cio


ditate,

improvvise e avvenute fuori o

alle

ne*.

messe in

preme-

intenzio-

alle al-

pena del carcere: assegna questa ultima pena

improvvise in tutte c

maggior durata

le

pena della casa

la

maggiore o minor durata, respettivamente

leggiere la

alle

al di l della

prime gravissime e gravi minaccia

di forza di
tre

le

altre.

tre

le

categorie

partendosi dalla

discendendo gradatamente:

rissa, nella

quale comprende

il

quelle

com-

caso di pi indivi-

dui che ad essa abbiano presa parte, minaccia in tutte e tre


le

categorie la carcere, ritenuta la regola che

bitore del fatto proprio, e


la celebre

non conosciuto

teoria della legge

itein

ognuno

de-

lolTensore applica

Mela della

quale abbiamo

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DELLA INCOLUMIT PERSONALE

481

ha

parlato discorrendo dellomicidio. Finalmente

Codice

il

micidio,

medesimo

quando

personale

lesione

nella

ritenuto

il

punire, da lui adottalo nello-

criterio di

che

premeditata

si

improvvisa avvenuto un danno superiore a quello che era


nella intensione del delinquente, che consiste nel punir

quando

pi

ci che era accaduto poteva probabilmente preveder-

meno quando era dato di possibilmente prevederlo.


Ha il Codice di pi adottata una sotto divisione [art. 331)
rapporto alle lesioni personali improvvise che non hanno por-

si,

impedimento morale o

tato

o ha ecceduto

nella difesa:

senza distinguere

gradi

maggiore

fsico

ha preveduto quelle nelle quali

ha parlato

colpa che

della

di otto giorni, e

offensore stato provocato

infine

delle colpose

ha

rilasciati alla

querela privata.

Due
lesioni

circostanze

personali

la

ha ritenuto

aggravanti

prima

Su queste ultime

medesimo ha detto armi proprie

limiti

altra quelle pro-

334)

[art.

le

Ha

finalmente

il

Codice tenuto proposito in un capo se-

delitto

pu

che

personali, chiamandolo

ricolo.

Un

tal

delitto

si

allomicidio, e

riferirsi

rata dolosamente
salute di

con

animo

in

due

di

modi

[art.

mistura di

pubblica

di persone [uri.

mescolare scientemente con animo di

tovaglie, bevande, medicinali, ed

ope-

porre in pericolo la vita o

uu indeterminato numero

colose alla salute

alle

avvelenamento di comune pe-

verifica

veleni nelle cose destinate alla consumazione

il

prime

Tribunali accrescessero la pena nei

lesioni

Codice

altre: nelle

legali.

parato di un

la

il

esser quelle destinate esclu-

sivamente alla offesa: improprie tutte


soltanto ha voluto che

nelle

commesse

riferisce alle lesioni

6i

da un discendente contro un ascendente:


dotte da armi proprie.

Codice

il

altre

lucro nelle vet-

far

merci

335)

sostanze peri*

356). Nel primo caso d pena capitale,

se ne avvenuto omicidio

sione gravissima o grave

casa di forza negli

ergastolo, se ne resultato
altri

le-

casi. Nel

61

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48 2

il

fatto

non ne sieno

ra che

zi

TIT.

Vili,

criminoso con carcere e multa, ogno-

resultate gravi sequele.

che

Suole talvolta avvenire

non

LIBRO QUARTO

secondo reprime

con

intenzione di nuocere,

uccidere, o anche con tale intenzione,

di

non

qualunque

produrre

atti

morte,

la

ma

con mez-

mischiato

siasi

veleno a

sostanza destinata a vitto, a bevanda, a

altra

dicina per un individuo; in

norma

eventi, e a

tali

me-

della im-

portanza delle sequele che ne sono avvenute, sar luogo al-

P azione penale

lesione personale.

di

Dei

delitti

contro la libert personale.

Appartiene a questa famiglia di delinquenze

Non

ci

compagnato a gravi circostanze. Nella scienza


tre aspetti,

che essendo ben

separatamente
litico

il

plagio.

tratterremo sulla etimologia della parola plagio, che

vuoisi avere origine dal greco e che rappresenti

trattati:

e letterario:

si

adunque

dlvidesi in civile,

nell ascrivere

militare o marittimo di

po-

definisce la violenta o fraudolenta

soppressione o ablazione delluomo per

secondo consiste

furto ac-

prende sotto

meritano di essere

distinti fra loro,

plagio

il

primo

il

si

il

farsi

una potenza

causa

lucro:

di

ascrivere

il

servizio

al

estera, senza

il

placito

del Principe o capo dello Stato dal quale dipende colui che

medesimo:

simpegna nel servizio


lappropriarsi

le

il

terzo

si

commette con

produzioni dellaltrui ingegno

iu

danno e

pregiudizio del loro autore, sia attribuendole a s medesimo,


sia pubblicandole per proprio conto ed interesse. Del
politico

abbiamo parlato nel

leremo del plagio

titolo

letterario,

di questo libro

perch,

plagio

non par-

nella sua vera e

preso

propria indole giuridica, appartiene alle trasgressioni, e non ai


delitti veri e propri

se poi

produzioni altrui, assume

remo a osservare che

il

del

si

converte in una ablazione delle

carattere di furto

plagio letterario

si

solo ci limite-

occupa

la

con-

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CONTRO LA LIBERTA PERSONALE


1

DEI DELITTI
*

venzione passata fra

il

Coverno austriaco e

il

483

toscano nel iO

Decembre 1840. Resta adunque a parlare soltanto

del plagio

civik di cui abbiamo sopra data la giuridica nozione.


Di
il

fanno menzione

delitto

tal

Codice

Ut.

al

mani era reo

ad

quanto chi

libero,

schiavit personale non


cie

ud

pu pi

servo.

Ma

abolita la

parlarsi di quest ultima spe-

di plagio.

La soppressione, o
luomo deve essere o

meglio

dire lappropriazione

violenta o fraudolenta:

del-

abbiamo pi

parlato nel corso di questo lavoro della violenza e delia

volte

fraude che
il

Ro-

sopprimeva o rapiva un uomo

appropriava

si

pandette Giustinianee e

le

Fabiani de plagiariis. Presso

Icg.

di plagio, tanto chi

possono

intervenire nei delitti, sicch

ripetere

il

gi detto sarebbe a pura perdita di tempo.

Pu

verificarsi plagio

ancora senza uso

quando cade su persona minore

fraude,

patria o tutoria potest: siccome


di s senza

il

consenso del

primo annuisse a seguitare

il

padre
il

di violenza

o di

di et subietta alla

minore non pu disporre


o

del

plagiario,

tutore,

questo

cosi se

il

sarebbe^ reo

del delitto in esame.

Lo scopo che deve avere

mira

in

ero, la prava intenzione cio di ritrarre

il

delinquente

il

lu-

guadagno o comodo dalia

persona abdotta: se agisce con desiderio di esercitare una vendetta o

un sopruso, sarebbe reo

di

ragion fallasi di propria

autorit. se per scopo di sodisfare la propria libidine, rade-

rebbe nel delitto di ratto: se


arbitraria di

ii

fatto

tendesse alla detenzione

un individuo, noi saremmo

nel delitto di carcere

privato: se finalmente la soppressione caduta sopra


fante,

non

con

lo

scopo di procurare uno stato

spetta, o per torta a chi spetta, si

di famiglia

verificherebbe

il

un ina chi
delitto

di soppressione d infante.

.Concludendo, osserveremo che a constatare


plagio

duopo che concorrano

zione della libert

stamente, e

cosi

il

seguenti estremi:

delitto

di

l. viola-

personale di un uomo; 2. operata ingiu-

con violenza o con fraude, o con dissenso

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LIBRO QUARTO

48*

TIT. Vili.

animo

e dei tutori; 3.

dei genitori

o risentir co-

di far lucro

modo.
Codice nostro

Il

338)

[art.

si

uniforma

sopra riportati

ai

principi!, allontanandosene soltanto in rapporto al consenziente,

esigendo, per commettere

che esso sia

delitto,

il

anni quattordici: dal che emerge, che se


ziente caduto in

anche
to

sia

sempre

altrui in et superiore alla gi detta,

in et

minore colui che

ne impadroni-

se

non commette plagio


Riconosce

la

minore di

giovinetto consen-

il

mano

consegna

Codice una circostanza aggravante nel plagio

il

plagiario della persona di cui si

fatta dal

im-

padronito ad un servizio estero militare o navale, o laverla

cadere in schiavit

fatta

la

pena per

casa di forza, e nei casi pi lievi


notato sempre

Le
la

nella sua

ne

se

stava

pena poco

nlla

affine

al

ai

precetti

delitto di

arbitrariameate

plagio

il

fatto di coloro

domestica un minore

allautorit

religioso.

in cui nato: questo

Avevamo

in

messo da individui

comunione
Il

israelitica,

Codice nostro

(ari.

religiosa credenza,

vero e proprio
lica dello Stato

il

fatto

su

cattolici

inscienti

rescritto del

o repugnanti

alla

loro genitori.

ponendo peraltro

alla

pari

nella pena del

plagio quei che tolgono alla religione cattoil

minore

di

quattordici

per ascriverlo

anni

pena del

che non professa

la

rammentata religione dello

estremi clic

tal

delitto

accompagnano questo

car-

verso individuo

rende reo di

Gli

10 Giu-

359} ha voluto estenderlo a qualunque

si

altro

diversa

appartenenti

che

I'

14

di anni

di proselitismo

criminoso che sopra, comfanciulli

a credenza diversa, e minacciando della sola


cere

che tolgono

religione

una specie

Toscana un regio

gno 1593 che contemplava

penali

Codice prescrive.

il

anche consenziente, acciocch professi una

da quella

leggi

di

gius romano, e rapporto

del

scostava da quanto

si

durata.

plagio con pena capitale

il

nostra pratica giurisprudenza nel silenzio

patrie

nellaltro sopra

la carcere:

prima accresciuta

la

romane punivano

leggi

caso semplice la

il

Stato.

delitto sono: i.

il

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Go.ogle

2.

anche consenziente;

4,

con

una religione diversa da quella

fessare

485

CONTRO LA LIBERTA PERSONALE

DEI DELITTI

un minore

togliere arbitrariamente dallautorit domestica

anni

di

scopo di fargli pro-

lo

3." dis-

in cui nato;

senso del padre di famiglia, o del tutore o curatore.


s.

5-

Dei

ledono

delitti che

buon concetto che

Il

ha

si

opinione che di esso hanno

che

di

lui

buon

il

notile ilei cittadini.

uemo dipende

un

di

concittadini

suoi

suo favore, appellasi buon nome-, ora non


ne

gl

impudenti,

giudizio

scellerati,

o-.gli

ognune

anzi

degno, e sente o affetta

ad esso o diminuito o

manere
dei

indifferenti a

volge a

si

individuo, tran-

vi

indifferente

sia

tal

ne sia o no

sentir dolore ogni volta che vien

di

tolto.

Le

quei

tutti

per due

cittadini,

che

buon nome pretende

al

dalla

giudizio

il

forma chiamasi estimazione, che, se

si

penali

leggi
fatti

gravissime

non possono

che attaccano

ragioni

ogni detrazione allaltrui fama contiene

la

ri-

onore

prima, perch

una violazione

del

vincolo sociale, che esige concordia, fratellanza fra quei che

compongono

la societ:

cesse in proposito di
odii,

le

la

seconda, perch se

delitto, autorizzerebbe

tal

le

risse

vendette, e con esse la giustizia privata,

unicamente basasi sulla forza, e sotto


il

legge ta-

la

il

cui peso

gli

quale

la

soccombe

debole, quantunque da buon diritto assistito.


Il

delitto di cui

andiamo ad occuparci assume

dice la leg.

ff.

mente esaminalo,

nime parere

di

de injur. quidquid
si

tutti

ogni detto, ogni

il

titolo

che latamente preso comprende, come

generico di ingiuria,

non jure

riferisce alla contumelia, la


gli

fatto,

fu,

stretta-

quale a una-

scrittori di diritto penale si definisce:

ogni scritto dolosamente diretto a spre-

menomare o togliere il buon nome .


Onde ben comprendere la natura ed indole di questo de-

gio altrui, o a

litto,

duopo

che noi

ci

occupiamo

di

conoscere:

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1.

486

LIBRO QUARTO

2.
3. Quali

detti, quali

TIT.

Vili

quali

fatti,

costituiscano

scritti,

4.

l'ingiuria o contumelia;

Quale esser deve F intenzione

Quando

chi spetta

dell

ingiuriale

chiedere riparazione dell ingiuria; e

II

lazione penale dellingiuria

indipendentemente dalle regole

pu

governano

che

generali

estinguersi,
gli

delitti.

altri

Sulla prima ispezione

occorre

osservare, che

costituisce

ingiuria tutto ci che per gius di natura o per gius civile, e

per

il

modo

degno

un

di giudicare della

di biasimo,

danimo,

vizio

siccome in pi modi pu

modi

contumelia

verbale o scritta

che recano a chi


per esempio

il

un

consista in

in tre classi,

distnti

prima consiste

la

farlo

il

ingiuria diretta dolore morale,

non

moti di un

uomo onde

taluno

con

fatti

offesa reale.

La seconda, cio

[lib.

IV

la verbale,

pu avvenire, come suggeriscono

tici,

con

scopo

reale,
tit.

le

beffe:

lui

atti

ingiuriosi

costituiscono lingiuria

deve confondersi, come abbiamo notalo

di

farsi

gesti,

affggere alla altrui abitazione simboli

consimili

fsico;

lo

imitare la faccia, assumere

ludibrio altrui: lo

deridere e vilipendere

altri

in fatti

lordare la faccia o la persona altrui con sputi,

vesti, contraffare
il

la

cio ingiuria o

con fango, con sterco: lubriacare un cittadino con


di

ma

vizio di corpo;

contumelia o ingiuria, cosi

farsi

scienza ha questi
reale,

degli uomini,

maggior parte

censura o spregio, sia che

sia -che consista in

osceni:

questi ed

che

non

Vili 2), con

consiste in parole,

le leggi

romane ed

con convicio o senza cornicio: questa parola,

pra-

al dire

di

Ulpiano (kg. 15 15 ff. de injur.J, viene da convoci nm, e si


referisce al contegno di pi persone riunite che dirigono nello
stesso
il

tempo contumelia ad un cittadino:

convicio, quando una sola

sia in

pubblico, sa

in

presente F ingiuriato, ritiene

assume F

il

contrario

al

manca

persona dice ingiuria ad altra

privato

luogo: se a

nome

altro di diffamazione.

rono allorquando nelle private

tali

ingiurie

di contumelia, se assente,

Le ultime
lettere

Analmente

scrtti,

in

una

ricorpcli-

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LEDONO

DEI DELITTI CHE

IL

il

pensiero,

qualunque

al ludibrio e allo

scherno altrui,

suo buon nome. Sono comprese in questo

mano, anche

dingiuriare, oltre alle scritture a

modo

pari che ogni altro

litografie, del

487

EC.

addebita ad un cittadino un vizio danimo

o di corpo capace di esporlo


o di ledere

BUON NOME

autorit, o in

zione al Principe, o alla pubblica


altra scrittura, si

come

la pittura, la scultura,

modo

stampe,

le

le

rappresentativo del

limpressione in rame,

in acciaio, in legno ec.

A primo

comprende che nel calcolo

intuito si

vile imputabilit pi grave

ingiuria reale;

la

della

dopo

ci-

di essa

viene la scritta cfce rende dnratura la contumelia, assai

pi

deila verbale che piesto si dimentica: fra quest' ultime pi

imputabile

la

diffamazione della contumelia, perch

dell ingiuriato

toglie

ad esso

ii

mezzo

assenza

di repellere laddebito,

e di giustificarsi.

Ognuno
mere

dei

modi

citati

tre

alla ingiuria

ii

di

ingiuriare

pu

fare assu-

carattere di semplice o di atroce.

giuria diviene atroce: per

La

in-

luogo, cio se sia avvenuta nelle

il

piazze, nelle strade, nell aula del Principe, in quella dei Tri-

bunali, nei

re, dal

contro

festa religiosa

la

siasi

civile,

za: finalmente per


dore e

il

la ingiuria,

ali

verificata in occasione di pubblica

zittelle

quale essa

sia,

uome

che con animo


la Ingiuria,

rilevare,

pu-

che per costituire

vuoisi nell ingiuriarne


deli ingiuriato

odio dei cittadini: in

ove non imputabile

il

o oneste matrone.

duopo

estremo sostanziale di ogni

rito

tuto-

il

o davanti al giudice in privata udien-

verecondia di

pregiudicare al buon

colui

persona se fosse

modo, allorch diretta contro

Sulla seconda ispezione

spregio,

per la

ec.-.

padre, dal pupillo contro

dalluomo del volgo a persona onorevole:

tempo, qualora

il

il

discepolo contro leducatore o maestro, dal sottopo-

sto al superiore],

per

nelle chiese

teatri,

diretta dal figlio

tal

delitto,

lanimo di

esponendolo allo

requisito risiede

ed

in

ii

dolo,

specie in questo,

la

colpa: non perci reo dingiuria

di

scherzare o di correggere ha profe-

e colui che

ha emessa per necessit di di-

488

parli

alle

quando palesano un
onde scemare

ciati

LIBRO QUARTO

come avviene

fesa,

vizio
ia

TIT. Vili,

litiganti

loro

ai

o difetto notorii, o in

difensori

giudi-

atti

credibilit dell'asserto dell altra parte

o dei testimoni.
Relativamente alla terza ispezione,
ritto

penale concordano nel ritenere

il

la

tutelare

il

nome

proprio buon

non ba

societ

diritto di

delitto di ingiurie per-

G con

un

gli scrittori di di-

tutti

il

seguitabile soltanto a privata querela.

cano, se non eccitata da chi ha sofferto


tali

ric*ociiiazi#ni

passai*

Ritenuto che

non dobbiamo
tenga

il

mane

\lcy. t

delitti

poterebbe
si

Anche

collera.

lo

con-

alia

a veri-

facili

il

nostro

tale opinione.
il

delitto di ingiurie di privata azione,

tralasciare di occuparci, se al solo leso appar-

diritto di
$

le

prima bollore della

il

Codice venuto in

mentre

personale, e

ingiuria

la

accordare azione pubblica a

seguenza di rendere inani


ficarsi,

ragione

debito

perseguitare quelli che lo attac-

promuovere lazione

3 e 15 $ 24

de

ff.

injur.),

penale. Le leggi ro-

sostengono che

pu

efficacemente querelare tanto chi ha sofferto la ingiuria, quanto


colui che stato ingiuriato nelle persone a lui subiette. Gli
diritto penale

scrittori di

nione:

sono andati unanimi in

hanno

alcuni peraltro

ha potere

sull ingiuriato:

altri

limitato

questo

hanno

lo

la

ingiuria ad altri

diretta.

La

a chi

tutti

che per affezione, congiunta a vincolo di sangue o di


sentir possono

opi-

tale

diritto

esteso a

quei

affinit,

nostra giuri-

sprudenza seguitava quest ultimo concetto.


Rispetto alla quarta ed ultima ispezione, occorre dire che
il

delitto di

ingiurie ha in s

che conducono alla estinzione

medesimo due mezzi speciali


azione penale. La compen-

dell

sazione, cio e la dissimulazione-, di

ambedue

questi mezzi ab-

biamo

tit. .vii.

onde per non

parlato abbastanza nel

peterci, l

inviamo

breve esser deve nei

lib.

nostri lettori: ivi


delitti

dalia scienza insegnate,

il

ri-

troveranno anche che

in discorso, secondo le

massime

periodo atto a condurre alla pre-

scrizione. Osserviamo finalmente, che a parere

di

non pochi

Digitiz

Google

CHE LEDONO

DEI DELITTI

una causa

scrittori

quando a

fica nelle ingiurie,

IL

BUON NOME

A compimento
d ingiurie,

veri-

si

delitto flagrante, o quasi, linglu-

riante ritratta la ingiuria, o ne chiede venia

litto

489

EC.

penale

di estinzione deila azione

del gi detto sui

all ingiuriato.

caratteri giuridici del de-

dobbiamo adesso brevemente occuparci

di una

questione diversamente risoluta dagli scrittori di diritto penale,

e dalle legislazioni moderne. Eccola: la verit

anima o

corpo obiettati

di

al

del

cittadino sottrae

il

vizio

di

delinquente

dalla azione penale delle ingiurie? Quelli cbe tengono per la

negativa osservano: se

si

tratta di

ma anche inumane,

inutile,

non

di corpo,

vizio

un

rinfacciare altrui

solo

difetto al

quale non ha contribuito e che non pu correggere: obiettandoglielo,

procura ad esso

si

nn

dolore

possono sorgere gravi

allira dalla quale

d o no di fronte

chezza, la lussuria

risse

le

se
:

11

il

che

come

veri

ec.,

bun nome

avarizia, la ubria-

anche essendo, siccome portano

non possono

altrui,

essere tollerati

sente affacciare senza dar luogo a questioni ed

incombenze

se poi

si

penale: nel

nel caso affermativo non lecito a chicchessia lassumere

di spargere

ma

conseguenze. Se

alla legge esercizio di azione

caso negativo, come sarebbe, per esempio,

a deprimere

da chi

pu spingerlo

che

vizio di animo, occorre distinguere, se questo vizio

tratta di

il

di

coloro che hanno incarico di accusare, n

disprezzo e l'odio, o cosi nota dinfamia, pri-

la giustizia
il

pubblica

siasi

vizio obiettato sia stato

esistente

proposito

pronunziata:

riconosciuto

come vero e

in

da una sentenza passata in cosa giudicata, non

deve esser lecito al privato di obiettarlo al delinquente, per-

ch se

egli

trovasi a subir la pena, ingiusta cosa aggiun-

gere ad essa un nuovo cruciato: se ha subito la pena,


rivivere laccusa lo stesso cbe richiedere

un debito

sodisfatto,

legge che ritiene

il

o un infrangere

la

il

reo che ha subita la pena

c pentito, o un diminuire

interesse che

darsi e ritornare nella via retta.

esso

Concludono

il

fare

pagamento

presunzione

come

di

della

corretto

ha a emen-

ialine gli accen-

nati autori dicendo, che in ogni caso se la legge

non

repri-

r.S

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LIBRO QUARTO

*90
messe

TIT. Vili,

astringerebbe

ingiurie,

tali

ven-

ingiuriato a trarne

detta da per s stesso.

Al contrario, quei che hanno abbracciata la opinione affermativa sostengono, che la eccezione dedotta dall ingiuriarne
sulla verit dei fatti costituenti

accolta,

ma

ingiuria possa esser dora

la

soltanto nei due seguenti casi:

Quando

1.

fatti

suddivisati sieno stati denunziati alla pubblica giustizia, e

non

medesimi

peranche su dei

sia stato

giudizio sulle

nuta sentenza: se questa dichiara


giuriante rimane impunito: se

li

allora

il

Ano a che non interve-

6 sospeso

ingiurie

pronunziato:

veri

medesimi,

fatti

esclude,

riassume

si

la

lin-

causa

delle ingiurie; e 2. -quando lindividuo passivo della ingiuria,

bramando

di constatare la falsit del fatti

no, richiede che

il

Tribunale proceda

ha

verit di ci che

penale per

asserito, e se

la costituisco-

necessarie verifi-

alle

cazioni, ed in tal caso lingiurante in


la

che

provare

debito di

non

riesce, lazione

ingiurie prosegue, se conclude la detta

le

prova,

assoluto.

Queste due limitazioni

moderne

trovansi

legislazioni penali; le nostre consuetudini

non lammettevano:

remmo mal

pene

alle

le

po davasi

all

accordava

dell attore,

3,

* e

che non crede-

ammesse.

decemvirale presso

una doppia azione,

con
al

la

o in

29

leg.

prima

il

lib.

IV

nali precedenti al

nei

le

Roma-

con

lire

la

davano

pena

il

pecuniaria

nella ingiuria atroce

la

seconda

de injur.) sottoponevasi

Codice

200 :

Ut. Il de

prudente di

una multa, o ad una pena straordinaria. Le nostre


eccedeva

onoraria e

la

pena pecuniaria secondo

somma minore
ff.

(Instit,

Giudice secondo

bitrio la facolt di infliggere

$ 2,

ragionali,

nostri Tribunali

la legge

ingiuriato

laltra delle ingiurie:


si

tien parola; ci

ingiurie con pena pecuniaria: in seguito di tem-

ni puniva

injur. 7)

cosi

fatto se fossero dai

Passiamo

le

fra

giudiciali

non ne

nostro Codice

il

non pertanto a noi sembrano

da

alcune

in

scritti

davano

lui

ar-

doman(leg.

15

reo, o ad
leggi

pe-

che non
la carcere

minimi gradi.

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DEI DELITTI CHE

Prima

scendere

di

LEDONO

quella ingiuria qualificata,


di cui Cinqui

49

pene minacciate dal

dobbiamo tener proposito


non

elle

siamo trattenuti

ci

BUON NOME EC.

IL

parlare delle

nostro Codice a questo delitto,

compresa

di

nel delitto

e che chiamata

libello

famoso.

moderni

famoso nel

scrittori di

modo

penale definiscono

diritto

Una

seguente:

il

libello

scrittura portata alla pub-

blica cognizione nella quale a taluno si obietta con dolo-malo

una o pi

speciali azi'tni, cte di fronte alla legge

siituiscono

un vero

che nel

delitto

in

atti

re,

scrittura:

lui

altri,

sia questa

non importa; anzi que-

litografia,

modi suddetti

nei

la

pravo scopo che

il

pittura, la

in rame, in pietra, acciaio o legno:

con

primo luogo

egli si

alcuni buoni scrittori di diritto penale vogliono

comprendere

in

propri! alla divulgazione, sono pi

delinquente

fare ottenere al

era proposto

duopo

esame concorra una

come pi

ultimi rnqdi,

sti

tale definizione,

mano, a stampa, in

fatta a

penale co-

e proprio delitto.

Analizzando una

sostiene, che

tali

ma

stampa
il

in figu-

Carmignanf, e

modi costituiscono ingiuria,

perch non dnno chiara e positiva idea della indole e natura

dtjf

fatto.

Vuoisi in secondo luogo, che la scrittura sia posta a pubblica cognizione,

il

che vuol dire divulgata per

fusione, esposizione o qualunque altro simile

estremo sostanzialissimo, perch se

ma non

esarato,

pubblicato, ritiene

il

libello

affissione, dif-

modo: questo
famoso stato

caratteri della ingiuria:

se stato pubblicato da un terzo, insciente lautore, questo


debitore dingiurie,
II

terzo estremo esige

famoso,
altrui
l

laltro di

il

che indica

la

il

libello

dolo-malo

famoso.
nell'

autore del libello

volont di detrarre alla

deliberata

reputazione, di infamare un cittadino: non importa, se

autore abbia

famoso

non abbia posto

anzi se lo ha taciuto

perch toglie

all

infamato

di ritorcere loffesa, e

il

il

mezzo

il

suo

delitto
di

perch in un

nome

nel libello

diviene pi

grave

repellere laddebito, o
tal

contegno

mostrasi

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LIBRO QUARTO

492

TIT. Vili,

animo, codardia in chi vuol

vilt di

al coperto. Vi sono

alcuni

nuocere

altrui,

stando

uegano lesercizio

che

scrittori

dellazione penale di libello famoso contro colui che ha nei

non

il

suo nome

ma

estremo

quarto

che contengano

si

riferisce al

medesimi

in

perch in questo devono concretizzarsi

una

rico altrui

gli

un ladro, che un

fosse

libello

porre a ca-

il

non sono

veri e proprli

moderni dissentono dagli antichi

scrittori

di

fatti

costituisce libello famoso,

trasgressioni

le

porto alla qualit dei delitti

azione

non

trasgressione,

ingiuria, perch

delitti:

proprio delitto:

omicida, contiene ingiuria, non libello famoso,

un

obiettati:

fatti

un vero e

l'addebitare, per esempio, a taluno che

adultero

fatto

famoso devono essere speciGcati, narrati, e

questi nei libello

ma

opinione dei pi

seconda.

li

Il

palesato

stesso

libello

famoso

capitale o portante

volevano che

pena

delitto obiettato

il

infamante:

moderni

parer nostro saviamente sostengono che la differenza


stente nella

maggiore o minor gravit dei

fa variare carattere all

in rap-

antichi per dar luogo alla

gli

delitti

azione criminosa

consi-

imputati non

sebbene

conduca

a un calcolo maggiore o minore nella pena.

Ci che abbiamo espresso circa


tato nel delitto d ingiurie
I.e

verit del fatto obiet-

la

ricorre nel

in seguito fu represso

frusta:

gl

Imperatori fu comminata

la

famoso.

libello

Tavole punivano

leggi delle XII

la

con

libello

il

famoso con

relegazione, e sotto

la

pena capitale

da questa esa-

gerazione nel punire ebbe origine quella massima di cui so-

pra parlavamo, la quale restringeva

famoso

ai

Lart.
il

libello

soli

famoso con

la cui scelta
al

fatti

capitali

azione penale di libello

o portanti pena infamante.

73 della legge del 30 Novembre 1786

prudente

le

secondo
arbitrio

pene del carcere,


la

del

importanza
giudice

punire. Alla pena suddetta univa

fatti

reprimeva

o dei confini,
era rilasciata

nostra giurisprudenza

la

ha sempre con gran saviezza fatto uso


uei

di esilio

dei

di

questa

latitudine

altra accessoria della

iy

Google

DEI DELITTI

stro Codice

CHE LEDONO

BUON NOME
buoni

condannato

del

comune

rendendola

verno,

IL

tutti

493

EC.

scrittori.

Il

no-

ha convertita nella pubblicazione della sentenza

condanna a spese

di

da

consigliata

ritrattazione,

nel Giornale del

ingiurie

alle

alla

Go-

diffama-

zione.

Tempo

adesso di dar

conto delle

stabilite dal

teorie

nostro Codice penale sulla materia fnqul trattata.

Esso ha divisi
tre

categorie:

giuria.

Ha

t.

contro

delitti

buon nome

il

queste

tre

dei delitti di privata azione, eccettuato


rette contro

un pubblico

ufficiale

zioni, o per relazione alle

Fa consistere

altrui in

Diffamazione: 2. Libello famoso: 3. In-

collocate tutte e

11

Codice

categore nel novero

diffamazione

la

sue fun-

370).

(ari.

comunicando con

tribuire dolosamente,

caso che sieno di-

il

nell esercizio delle

medesime

[ari.

368)

nellat-

persone riunite

pi

o separate, ad un cittadino un qualche fatto determinato cri-

minoso o immorale,

sufficiente ad esporlo al disprezzo e al-

lodio pubblico. Noi abbiamo in questo concetto, seguendo


principi!

poco sopra sviluppati,

la ingiuria

sebbene raramente, la reale, diffusa


in fatti determinati,

non generici, che narrino o descrivano


Fa con-

addebiti speciali della natura di quelli sopra indicati.


sistere

il

verbale, e talvolta,

fra pi persone, consistente

libello-famoso [art. 367) nellattribuire dolosamente

a taluno in atto autentico e pubblico, o per via di scritture


a

mano o

siero,

stampate, o con

affissi,

Reprime

diffusi,

altri

o portati

mezzi rappresentativi del pen-

comunque a

durata, secondo la relativa imputabilit


stessa

tro

notizia

ed aumenta

da quindici giorni ad un anno quando

pubblico

comune.

questi delitti con pena di carcere di differente

tutti

Lo

ufficiale.

stesso

deila

la

pena

diretta con-

ingiuria atroce:

la

semplice pu reprimersi anche con multa.


Il

al

rammentato Codice ha collocato

buon nome

altrui

la

violazione

fra

delitti

del segreto

per

contrari!

parte di

chi lo ha ricevuto per causa di professione, di stato, o d'


cio

avvenuta fuori dei

casi

nei quali

la

uffi-

legge obbliga a pa-

494

LIBRO QUARTO

minaccia

tesarlo: e

TIT.

IX.

delinquenti dell esilio e della interdizione

dalla loro professione.

TITOLO
Dei

Il

corpo sociale

si

compone

reggono devono proteggere

10

IX.

V ordine

delitti contro

delle famiglie.

di pi famiglie:

pace e concordia interna, acciocch

mezzo

in

all

le

le

che

leggi

la loro formazione, la loro

servazione, laumento degli individui che le

con-

compongono,

la

medesime prosperino

osservanza dei precetti della morale e della ci-

vilt.
Il

modo che

a moltiplicarle

oppongono
gi

esistente

ratto,

serve a creare

famiglie, a conservarle ed

ie

matrimonio. Alcune

il

matrimonio da contrars:

al

alla

incesto

prima

alla

seconda

azioni criminose

adulterio

tratterremo su ciascuna di queste

si

turbano quello

altre

appartengono

classe

la

delinquenze

lo

stupro,

bigamia.
in

il

CI

altrettanti

paragrafi.

<

Dello

I.o

stupro

si

definisce la corruzione di

una vedova onestamente


proprio:

il

viventi.

primo cade su

luno e laltro

stupro.

Si divide

vergine,

il

una vergine o
in

di

proprio ed im-

secondo

su

vedova:

sono o semplici o qualificali: semplice

lo

stupro che non racchiude in s circostanze aggravanti: qualificato


11

quello

che accompagnato a dei

fatti

che meritano

maggiore rigore della legge penale.


Parliamo del semplice:

tutte

le

legislazioni, tanto antiche

che moderne, partendosi da quella del popolo Eletto, scendendo

495

DELLO STCPRO
ai Greci,

Romani

ai

hanno punito
che

ha consentito

lo

e alle altre dei tempi pi vicini a noi,

stupro nel maschio, facendo della femmina

lo

scrittori di diritto

accusatrice

essere che
litto

si

seduttore.

del

moderni

penale hanno acremente combattuto queste

massime, sostenendo che

non

stupro semplice

lo

un peccato, giammai un

delitto, e

n pu

quando pure de-

voglia chiamare, delinquenti devono essere

il

maschio

e la femmina, perch hanno agito con reciproco consenso.

Ed a sostegno
flessi.

di

la societ nell

seguenti

ri-

accoppiamento volon-

due persone Ubere avvenuto senza pubblicit e senza

scandalo? Qual danno o pericolo


questo fatte?

risente la legge

che condurrebbero

che a far conoscere

le di

lei

civile

sanzioni, se

impotenza, non tanto per

la di lei

della punizione, quanto per quello

allegano

opinioni

tali

Quale interesse ha

tario di

il

lato

deUa prevenzione?

sullaltra parte della questione osservano, che

non v

ragione atta a sottrarre la donna alla pena dello stupro da


consentito, senza cadere in
tutte le altre virt
le difese

ed

deve prediligere

lascia vincere

si

la volont,

di essere dalla

legge,

ma

gli stupri

rari

recano danno

matrlmonii

ha

dati per

da una seduzione volgare, che


la

concupiscenza, meriter

protetta,

ma

premiata con

perch rendono pi

alla societ

perch per

legittime unioni;

sono nascere dei

figli

il

seguaci della vecchia scuola:

essi

vien

conculcata

morale che permette laccoppiamento dei due

dopo

lei

fra

conculca

da correa in accusatrice del correo?

questi obietti replicano

che

La prima

la pudicizia: se essa

eccita

non solo

privilegio di convertirsi

flagrante ingiustizia.

ripari fisici e morali che la natura le

conservarla, se

non deprime

una

da

non

sessi

la

legge

soltanto

perch dallo stesso accoppiamento posche

si

privano di uno stato civile qua-

lunque, della assistenza e della educazione dei genitori, e che

compariscono nella societ come

esseri

appena degni della

comune commiserazione.
Allaltro lato della suddetta

donua, essere per natura

fragile

questione
e

replicano, che

sottoposto alla

la

seduzione

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*96

fizi

LIBRO QUARTO

TIT. IX.

lusinghe del maschio, se cade ai di

dalle accorte

ci avviene perch presta fiducia alle

amore che a

seduttore, vinta dall

anticipare del piaceri da santificarsi

se

amante

esso solo

esponendo

fanciulla

ogni speranza di congiungersi

matrimonio:

col

con pi santi vincoli,

liberamente

disonore

al

persuasa di

tradisce la fiducia in

una unione che


la

dipoi
lei

delinquente, mentre

rompe

riposta,
ta

poi ricusa di unirsi a


il

arti-

lui

assicurazioni del

la stringe,

lui

ad

altri

ha

abbandonando

frutto dei suoi abbracciamenti, o alla disperazione della

uno spedale

dre, o alla ruota di

Ora a questa donna cosi

il

ma-

di gettatelli.

dovr

tradita

ogni assistenza? dovr lasciare impunito


sparso

lui

contrat-

perdita di

alla

il

la legge

negare

seduttore che ha

dolore e lonta in una famiglia?

il

Queste, ed altre ragioni facili ad immaginarsi, sono de1.

massime

dotte a sostegno delle


2.

Da questo

secolo attuale.

tori del

il

Codice

nostro

pi accreditati scrit-

modo

lo stupro

donna e

certo stadio di et alla

attrito

nata una terza, che ha proceduto a

cordando azione penale per

antichi crimi-

stabilite dagli

hanno aderito anche

nalistl, alle quali

al

di

opinioni ne

di

lei

di transazione, ac-

semplice

(ino

genitore o

ad un
tutore,

298) ha abbracciata, come vedremo,

(art.

questa transazione.

Ritorniamo adesso
lo

pongono

ciulla

in essere

La deflorazione

La

Gli

semplic:

gli

estremi

che

seguenti:

della

donna, se

traila

si

di fan-

La prova
diante la

due

allo stupro

sono

di

lei

amori

onest;
fra lei ed

del primo

visita

nelle

fra

il

seduttore.

estremi

detti

parti sessuali della

si

ottiene

me-

stuprata fatta da

levatrici.

Relativamente

al

secondo, duopo

constatare la

della stuprata precedentemente al patito stupro: se


sto la

medesima

si

data a

vita

licenziosa

lo

onest

dopo questupratore

497

DELLO STUPRO
deve a s stesso attribuire un
occasionato dal di

Rapporto

che

terzo necessario

al

che

lo stupro e

cambiamento

tal

bida

ma

altri,

prova della di

la

come con

amori

gli

precedano

limitin per parte della donna al solo stu-

si

pratore, poich se fosse provato, che essa

amoreggiava con

condotta

di

fatto.

lui

esclude o almeno intor-

questo fatto

onest.

lei

contemporaneamente

facile

il

del pari agevole

il

che

riflettere,

meravigliarsi

un

questi soli mezzi possa constatarsi

tal

delitto:

medesimo commet-

il

tendosi senza presenza di testimoni e cosi in segreto, necessit contentarsi

dono quelle

Quando
dova,

prove

di

ove dato
di stupro

richiede soltanto

si

che peraltro non esclu-

artificiali,

dirette
trattasi

sia di

ottenerle.

improprio, caduto cio su ve-

concorso dei due ultimi suddetti

il

estremi.

Passiamo

150 applicabile

lire

pecuniaria.

stupro

delitto di

decimo
si

sesto, e

11

Il

lo

alla

pecuniaria

(art.

La
mi-

met soltanto

di

%48) limita

il

deverginazione di una

sola

compito l'anno

duodecimo,

reprime con la carcere da

ma nomil

da^mesi

aSr-

Codice dipartito dalla et di dodici anni com-

piti

per la ragione, che avvenuto lo stupro in et pi tenera

delitto

il

accompagnato a violenza presunta, come rimar-

cheremo pi

vamo poco

'

spese

stuprata.

silenzio della legge,

al

Codice nostro

semplice

fanciulla che abbia

anni:

pena

della

debitore di stupro improprio la

al

pena

la

viciniore, e nelle

a favore

nostra giurisprudenza, supplendo

nacciava

30 Novembre 1780,

con

allo spedale

del parto, puerperio e giudizio

detta

del

semplice

98, puniva lo stupro

art.

di

la legge

pene,

alle

sotto.

questa la

sopra, mediante

la

transazione di cui parla-

quale non

si

penale alle deverginazioni avvenute in danno

accorda azione
delle fanciulle

superiori alla et di anni sedici compiti: se tale azione slata

accordata nella et inferiore, poco


si

appoggia al

cilit

che ha

riflesso della
il

vi

vuole a comprendere che

inesperienza delia et, e alla fa-

seduttore di ottenere

intento a

danno
63

del
v

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di

Lo stupro semplice,
delitto di azione

numero

il

il

Codice

non aver cre-

dei delitti.

ammesso

quale lo ha

tale

privata

alla stuprata, ed ai di

il

Codice,

azione che dato di esercitare

genitori o tutori: la pratica giuris-

lei

prudenza ha sempre ammessa

la

querela presentata da que-

ultimi, anche nella renuenza della fanciulla sedotta, per la

ragione che
quali

il

delitto

genitori e

quando

dicialc,
Il

offende

lordine

tutori isono

peraltro in questo caso

si

negava

lo

capi

famiglie

delle

ed

delle

rappresentanti:

sperimento della

visita giu-

opponesse.

la fanciulla vi si

Codice prevede, dopo aver disposto sullo stupro, un caso

che pu

mezzo

alla

la

danno

tanto a

verificarsi

vedova, cio
di

IX.

dal che deve arguirsi,

duto die debba collocarsi fra

TIT.

una tenera giovinetta. Ha taciuto poi

sullo stupro in vedova,

sti

LIBRO QUARTO

98
candore

simulazione

di

da due a cinque anni

{ari.

una

di

fanciulla che

di

una

un matrimonio che ha servito

seduzione, e reprime

il

delinquente con carcere

299): in questa eventualit, nella

quale stata fatta una empia parodia del sacramento, duopo


era che la legge penale reprimesse con severit.

Occupiamoci adesso degli stupri

qualificati:

Qualificano lo stupro, secondo la scienza;

La viHnza;
La seduzione;

La condizione

della stuprata;

Lal)u5o di autorit;
il

famulato;

Le promesse

di

matrimonio.

Passeremo a rassegna brevemente ognuno di questi mezzi


di qualificazione.

Nel

tit.

f di

questo libro, parlando del delitto di violen-

za carnale, abbiamo detto quanto basta onde dare una chiara


idea dellintervento della grave

piamo
zittella
le,

nello stupro: qui cade in

circostanza

esame

la

di

cui ci occu-

deflorazione di

una

renuente, avvenuta per forza fisica o per forza mora-

o caduta su infante o impubere non giunta

ai dodici

anni

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DELLO STUPRO

499

compiti, o su demente, furiosa, mentecatta, ebria o dormiente:


in questi ultimi casi

manca

il

consenso

allatto,

perch vi i

turpe e brutale uso delia loro trista condizione, che priva le


vittime dellaltrui lussuria della coscienza

Senza adunque

ripeterci,

rimandiamo

indicato: ivi troveranno riportati

pene dal nostro Codice

ai

rei

delle

loro azioni.

nostri lettori ai luogo

precetti

della scienza e le

sancite.

La seduzione che pu concorrere nello stupro


sorte: ordinaria o

straordinaria:

la

prima consiste

nozze, di cui

di

cere

non
ria

servono comunemente

si

gli

uso

uomini per vin-

repugnanza apparente delle donne: questa seduzione

la

qualifica lo stupro, perch mostra la facilit della vitto-

che riportano

pudore delle fanciulle:

sensi sul

la

qua-

contiene modi fraudolenti, callidi, artificiosi, macchi-

lificata

nazioni, o raggiri, mediante


il

due

di

nell

vaghe pollicitazioni

di semplici blandizie, doni, lodi, carezze,

quali

illude la semplicit ed

si

candore delle vergini oneste, sicch sia dato loro far cre-

dere lecita ed onesta la


esulare
fatti

il

domanda

del seduttore:

la

frode fa

consenso da ogni atto nel quale interviene, ed in-

pratici appellano tal frode

con l'energico vocabolo di

violenza compulsiva.

Provato adunque nello stupro lintervento della

frode,

diviene qualificato, e merita perci pi severa punizione:


legge del

1788 sopra

pena pecuniaria,
stuprata:

il

carcere,

ma

con lobbligo

nostro Codice

riore in

et

compito:

si

esige
all'

che

lo

la

reprimeva questo delitto con una

citata

seduttore

al

di

298 minaccia

allart.

la

dotare

pena

la

del

stupro sia caduto in fanciulla supe-

anno sedicesimo

fino

al

vigesimoprimo non

persegue questo delitto a quercia di parte.

Sotto due rapporti qualificato

condizione della

persona:

se

viene allorch essendo esso

si

lo

tratta

congiunto

stupro di fronte alla


dello
in

stupratore, av-

matrimonio, d a

credere ad una fanciulla di essere libero, e questa cade nella


tesale rete: se si

pro

parla della stuprata, avviene

cade su vergine a Dio dedicata

con

quando

solenni

lo stu-

voti,

voti

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LIBRO QUARTO

300

IX.

TIT.

precedentemente dallo stupratore conosciuti


il

primo caso

nel

pratica giurisprudenza punivasi alla

la nostra

delitto sotto

accompagnati a seduzione

pari di quelli

straordinaria

secondo era dalle leggi romane represso con

la

nel

pena capi-

presso di noi una prudente politica rimettevane

tale:

la

co-

gnizione ai tribunali amministrativi per impedire lo scandalo

procedura e giudizio avrebbe

che una regolare

scere.

pro:

Codice tace su questo

il

modo

>

fatto

na-

qualificare lo stu-

di

comprendo soltanto quando

lo

intervenuta vio-

vi

lenza [ari. 281).

Labuso di autorit rende assai pi grave

do

commesso

quan-

lo stupro,

dal padre adottivo sulla figlia, dal tutore sulla

precettore o educatore sulla discepola,

pupilla, dal

ceriere, dagli agenti della pubblica

forza,

car-

dal

funzionari

dai

pubblici sulla fanciulla carcerata, arrestata, o sottoposta re-

spettlvamente alla loro giurisdizione. Le

templavano

vano con
sprudenza,

pena delladulterio: nella nostra

giacch

in

noi

Codice

di

fino.

Codice penale

Il

leggi speciali,

carcere da

romane con-

leggi

casi relativi al padre ed al tutore e

la

uno a

venivano puniti con

anni.

tre

mancavamo

proposito

aliart.

li

295 punisce

Rapporto

agli

reprimegiuri-

pratica

avanti

con

delitti

tali

il

o con-

lesilio

la

stupri di so-

altri

pra enumerati, nei quali prevale labuso delle pubbliche fun-

pena

zioni, ricorre la

del quale

rit

Il

delitto

abbiamo

famulato

del

delitto

trattato nel

di

abuso

di

pubblica auto-

VI. J 3 di questo libro.

tit.

qualificante lo stupro ricorre, allorquando

commesso da persona addetta a

il

salariato

servizio

su fanciulla componente la famiglia, nella quale esso presta


servizio, congiunta o
raltro ospite di essa:

gendo

l'onta c

il

abitazione e salario,

capo

della

di

si

medesima,

ceve, e spinge

stume

no con

il

la famiglia

come facilmente

si

medesima, ma pe-

scorge,

il

servo, spar-

disonore in una famiglia da cui riceve

verso

e di ingratitudine ai benefizi

che

proprio ardire alleccesso di viziare

persona verso

vitto,

rende reo di tradita fiducia

la

quale deve

professare

il

il

ri-

co-

subordina-

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DELLO 8TDPDO

Da qui

zione e rispetto.

501

che la scienza penale riconosce

nei famulato una grave circostanza che autorizza

un aumento

condizione

di

pena, tanto pi perch

la

stuprata e io stupratore, rende assai malagevole di ricor-

rere

la

pi dellonta cagionala e

La
con

legge

per infliggere

la

sofferta.

lavori:

deflorata,

requisito

condizione fra

di

commesso

garzoni

dai

fanciulle della famiglia

artefici sulle

peraltro
di

una

servo e la fan-

il

non riconosceva perci come

quello stupro, che era

o dagli

giurisprudenza

la

pena medesima esigeva

vera e propria differenza


ciulla

tra

riparatore per io

30 Novembre 1786 puniva questo stupro

del

pena dei pubblici

la

differenza della

ordinario rimedio del matrimonio

all'

qualificato

dei contadini,

ove

prestavano

servizio.

nostro Codice non tien proposito di questo stupro qua-

Il

lificato.

Restano
la

le

promesse di matrimonio:

fede degli sponsali

si

in

la fanciulla

braccio

che sotto

chi crede dovere

essere suo futuro marito, merita la protezione della legge penale, se viene poi

abbandonata dal suo seduttore senza giusta

causa.
Gli antichi scrittori

patrocinio in favore di

di

diritto

tali

penale sono molto larghi di

zittelle,

mezzo di prova per porre in essere

ammettendo qualunque
sponsali, e

gli

giungono

perfino ad insegnare che la sola deverginazione porta di per


s

medesima presunzione juris

mentre non ammettono

il

di

possibile,

diasi in braccio altrui senza aver

ture nozze.
dai

moderni

gii

uni e

le

Ma una
scrittori,

promessa

lato:

scritto

che una fanciulla onesta

non

cosi larga teoria

dell

di fu-

stata accettata

Europa

che per tenere a calcolo

tore di stupro qualificato, sia necessario


tratto di

matrimonio

prima ricevuta fede

n dalle legislazioni

altre esigono,

di

il

civile:

sedut-

che un valido con-

sponsali sia stato precedentemente allo stupro stipu-

pi severi vogliono che un

con

tutte

le

tal

contratto sia fatto

in

forme volute dalle leggi per renderlo va-

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502

QUARTO

I.IBRO

rigettando quelli verbali, e

lido,

suddette.

TIT.

I*.

ma

rigorosissima,

la

forme

delle

privi

altri

gli

La legge del 1786, 30 Novembre, era

proposito

in

giurisprudenza ne aveva molto allargata

la

interpretazione: detta legge prescriveva la pena del confino e lob-

bligo di dotare o sposare

sospendere per un mese


presente, per giorni
di

unirsi in

nostro

all

stuprata

la

sentenza condenoatoria se

ia

65

lui

la fanciulla suddetta,

fps minaccia

allo stupratore

reo era

il

contumace, onde dare a

se

matrimonio con

articolo

ordinava peraltro doversi

il

la

tempo
Codice

pena del

carcere.
delitto in

Il

esame

azione

di

la

prova degli sponsali emerga da

quanto

dire, fatto

con

le

privata:

sponsali deve precedere lo stupro:

contratto

il

solenne, che

forme prescritte dalla legge

di

nostro Codice vuole che

contratto

civile.

Del ratio.

La parola

ratio viene dal verbo rapire, che significa pren-

dere per forza una persona o una cosa; se cade sulla persona,

pu aver luogo,

ma

se verr eseguito con


litto

non sempre

animo

o di riscatto o di plagio

di ratto

delitto

il

di lucro,

se ad

mentre

altro de-

ne nascer

intuito

vendetta o

di

per prepotenza, di carcere privato: se cade sulla cosa, avr

luogo

il

delitto di furto violento, o

Trovasi

la

di rapina.

altro

vera natura ed indole giuridica del ratto nella

seguente definizione, cio

abduzione violenta o

da luogo a luogo di una persona onesta, a

fine

fraudolenta
di sfogo

di

libidine.

Ci

si

permetta lanalisi di questa definizione, mediante

quale meglio conosceremo


I.a

parola abduzione

gli

la

estremi di questo delitto.

proveniente

trasporlo operato dal rapitore sulla

dal

latino, equivale al

persona

rapita:

le

altre

Dii

zed by

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SOS

DEL RATTO

da luogo a luogo esprimono


cade

il

deve esser

delitto,

all'altro

ove

piacer suo:

trasferita

una

portarla da

luogo ove

dal

concorra

il

delitto di

trova

si

violenza

carnale

ma

che

vuoisi nel ratto

congiunti e

lei

piuttosto laltro

della vittima

fatto della sottrazione

custodia e vigilanza dei di

il

in altra stanza dell abitazione

o nei resedi di essa, non costituisce ratto,

ben diverso

persona su cui

la

ha destinato condurla, per farne

rapitore

il

il

che

la idea,

potrebbe sperar soccorso, oude porla nella

dalla tutela,

dai quali

servi,

piena potest

di

chi la rapisce.
L abduzione

deve

perch operata per

forza

o per

fisica,

inquantoch

presunta,

forza

violenta o fraudolenta: violenta

esser

star consenso;

fraudolenta,

caduta nella rete di

sia

dal rapitore, in

minore
di pre-

rapita

la

rapita

macchinazioni, raggiri usati

decente, o con

men-

falli

pre-

il

pretesti.

titi

La persona

rapita deve essere onesta,

il

sulla

pu cadere su

ratto

femmina, o su maschio, sebbene ordinariamente

si verifichi

pi

prima che sul secondo. La femmina pu esser fanciulla,

maritata o vedova
la

persona

averla seco trascinata sotto

o indifferente,

testo di cosa

sia

inquantoch

artificii,

modo da

morale, o per

forza

mente incapace

persona

la

dei dodici anni compiti, o in stato di

donna

raro che

senso

pu anche, secondo alcuni, rendersene rea

e farne vittima

uomo, ma questa

avvengano. L onest

ma

stretto,

sorte di ratti

non deve qui

prendersi

in

serve che resulti che la persona rapita non

era di condotta assolutamento impudica e rilasciala


lenta abduzione della meretrice

non

costituisce ratto,

la vio-

ma

in-

giuria.

Finalmente la gi data definizione esige, che lo scopo che


si

propone

il

delinquente esser debba

se altra fosse la di lui intenzione,

abbiamo gi premesso,

Onde
che

il

si

dia luogo

ma
all

altro

lo

sfogo della libidine:

non avremmo

ratto,

come

delitto.

azione penale

di ratto

necessario

rapitore abbia abusato della persona rapita? Se al con-

Digitized

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504
trario

LIBRO QUARTO

TIT.

IX.

sicuro, o re-

rispettata o condotta in luogo

avesse

suoi parenti, potrebbe sfuggire alla

stituita ai

matrimonio con

rio di contrarre

non avendo potuto

rapita,

la

pena? Se invece

guidato dal deside-

dello sfogo di vietati piaceri fosse stato

vincere la relultanza dei suoi o della rapita medesima, dovr

per esser stato mosso da un fine

A
pu

penale per

diritto

Ognuna

negativa.

la

diminuente

causa

esser

unanimemente

rispondono

questioni

queste

tutte

scrittori di

santo, rimanere assoluto

si

ma

imputabilit,

la

di
il

gli

esse

delitto

rimane.
serve

Infatti

formale,

consuma

si

che

losservare
cio con

delitto di ratto delitto

il

abduzione violenta o fraudo-

lenta della persona rapita, operata per

che

senza

ci che

era

si

di per s stesso

il

delinquente

proposto; che

il

fatto del

11

dalle leggi

canoniche

della

litto:

e che InQne

sull

ottenuto
distrugge

fa alla

si

fossero

anche

osservanza delle for-

non pu aver

prescritte,

violenza che

luso

abbia

rapitore

concetto, del matrimonio, che basandosi sul

consenso reciproco dei contraenti e

me

sopra indicato fine,

il

che

sia necessario

persona

con

vita

passiva del de-

capricciosi, ingiusti, irra-

gionevoli e mal fondati gli ostacoli che si sono frapposti per

impedire una legittima unione, non permesso

con

la

quando

forza privata,

pu implorare

si

vincerli

di
1

ufficio dei

Tribunali.
Altre

due questioni sono

il

fatto

caduto abbia

prestato pieno e libero consenso, seguitando volontaria


pitore, esiste ratto? Se

riormente

il

avvenuto

il

al

ratto

si

con violenza, posteuniti

esporla:

nel

legittimo

ragione

secondo

ha

si

la

persona

no sui juris, o subietta

potest paterna o tutoria? Nel primo evento


la

in

risponde distinguendo:

ratto consentito era o

penale di ratto e

ra-

il

rapitore essere soggetto a punizione?

Alla prima questione

che ha

il

rapitore e la rapita si sono

matrimonio, potr

que-

state discusse in rapporto a

sto delitto: se la persona sulla quale

non

si

comprende senza bisogno

luogo

lazione

alla

d azione

suddetta,

di

sempre

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505

DEL ATTO
contro

peraltro

alla

bietta

sima, e

il

nendo, senza

l'

ordine

consenso di chi

il

delle

posteriore, riparatore di

fatto

distrugge

mede-

famiglie

dispo-

rappresenta, della persona

le

vr subire

buoni

la

un

pena del

ratto:

penale

risoluti

per

s)

si

perch

onta
las-

perch in ossequio del vin-

colo gi contratto essendo stato in parte riparato

la

fallo,

il

severit della legge penale anderebbe a cadere ancora

sulla

del delitto passiva, divenuta gi moglie

persona che stata


del rapitore, per

dei

concorso detrazione

il

rappresentanti la famiglia, mediante

sui

senso di chi a loro era subietto,

do-

che tanto nel primo che net

deva pi mitemente reprimere,

si

caduta soltanto

che

replica

delinquente

il

unanime opinione

peraltro

scrittori di diritto penale,

secondo caso da noi posti e

si

consumato, non

delitto gi

medesimo, e perci

delitto

il

su-

di

sebbene annuente: alla seconda questione

rapita,
il

turba

persona

la

non pu disporre

potest

delinquente

perch

rapitore,

solo

il

altrui

dolore morale che soffrirebbe nella puni-

il

zione del marito.

Sono poi concordi

tutti glindicati scrittori,

ad azione penale di ratto, allorquando

mina

si

recano

all

il

che non luogo

maschio e

cere le opposizioni che da coloro che hanno

vengano

essi

l'uffzio

bene a ragione,

della pubblica autobl

spettante ad ogni cittadino, diritto che

ritto

fem-

autorit su di

fatte alla loro legittima unione: e

perch lo implorare

la

autorit ecclesiastica o secolare per vin-

un

di-

non porta danno

ad alcuno.

Le leggi romane
toponevano
beni

il

legge del 30
i

( le g.

i/nic.

rapitore alla

Cod.

secondo

avvenuto

rapiu

virg.)

abuso

il

la

20

22

100 della
delitto

dellaltra del

30

pena esemplare temporaria da mi-

prudente arbitrio del giudice, se


nella

sot-

alla confisca dei

articolo

Novembre 1786 minacciava per questo

pubblici lavori a vita: gli articoli

Agosto 1795 comminava


tigarsi

de

pena capitale ed

prima del Codice penale vigente,

persona

rapita,

secondo

non era

gradi della

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LIBRO QUiRTO

506

T1T. IX

usata violenza, c allorquando era intervenuto

il

consenso deila

rapita.

Codice nostro (art. 284) ammette ratto quando cade su

Il

donna: del maschio non ne fa parola, a talch verificandosi


il

caso,

Il

delinquente sar tenuto di violenza carnale.

Riconosce, il Codice suddetto, ratto non solo nella abduzione,

ma

anche nella retenzione; sottrae o

grado, esso dice: sicch anche

il

una donna suo mal-

ritiene

privar

la

donna della sua perso-

nale libert, perch stia a disposizione del rapitore, costituisce

questo delitto: vuote


to,

il

Codice che lo scopo del rapitore sia sta-

o io sfogo della libidine, o

il

fine del

canza di consenso nella donna


di

minaccia

essa,
1.

al

rapitore

matrimonio: esige
la

man-

non avvenuto

abuso

la

pena del

la

avvenuto, laltra della casa di forza: e se

ha

sofferte lesioni gravi

suoi gradi, se lagente

se

le

medesima

non

la

pena

carcere:

se

persona rapita
in

ottimo no-

lesioni stesse

hanno pro-

o gravissime,

minata2.aumenta net tempo


dotto la morte, la pena

il

renuenza o

se

concorso di violenza o di frode, e cosi

si

la

spinge (ino agli

pot prevedere

ultimi

come conseguenza

probabile del suo fatto la morte suddetta: se la pot prevedere,


3.
soggiace
allergastolo.

Passa quindi
a prevedere

il

Codice

(art.

seguenti casi

286, 287, 288, 289

290)

Rtto consentito caduto su femmina di dodici anni

compili fino ai sedici anni non compiti, e lo punisce con

la

carcere di minor o maggior durata, se o no avvenuto abuso


della

medesima
"

Ratto consentito caduto in femmina che abbia

pito lanno sedicesimo,


test,

ma

com-

sottoposta alia patria o tutoria po-

e lo reprime con la carcere,

il

cui

tempo diminuisce,

se lopposizione del padre o del tutore all unione del delin-

quente e della rapita non fosse stata ragionevole: in questo


caso

il

delitto

dazione privata;

Ratto seguito da valido matrimonio, che represso

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507

RATTO

DEL

4.

con tenue pena di carcere: anche

questo

In

caso

lazione

penale 5. privata;
"

la

Ratto di donna maritata da essa consentito, puni-

con pena di carcere, alla

bile

donna: non
"

si

soggiacere anche

quale deve

pu procedere che a querela

del marito; e

Ratto o violenza carnale caduti su di una meretrice,

che represso con pena di carcere.

Da

tutto

linsieme delle gi

che

dice emerge,

medesimo

il

riferite

poco

di

Co-

disposizioni del

allontanato dai

si

della scienza.

precetti

3.

Dell' incesto.

Diverse etimologie sono state

dagli

indicate

scrittori

di

gius penale sulla parola incesto : la pi razionale sembra quella


origine dal verbo latino incestare che equivale ai no-

che ha

macchiare , contaminare.

stri

Questo delitto

mina

definisce

si

concubito fra maschio e fem-

il

fra loro congiunti per consanguineit o affinit nei gradi

dalla legge civile contemplati, fatta con piena scienza di questo


-

vincolo.

dagarle

ragioni la legge civile

fra

membri

veri e delle affezioni,

di

una

ha creato un

che non

fra loro, facilmente

le

vi

possono confondersi con


si

ragione che

non
si

si

si

sulla

matrimonio

ristringano a poche

comunichino a

tutti

gli

famiglie diverrebbero luoghi di prosti-

appoggia

legami del

do-

permettesse ununione

tuzione, e non centri di virt e di onest: questa

che

delitto dal

vuole a in-

stessa famiglia esistono dei

che nascono dal matrimonio: se

altri

Su quali

concubito di persone congiunte fra loro? poco

morale
si

famiglie,

merc

la

la

onde

una prima

politica poi esige

diffondano,
i

si

estendano e

benefizi sociali

consanguineit e

affinit

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mento dellumana

il

che

razza

limitano

si

IX.

facilmente

si

ristretto

nu-

danno

alla

indicate ragioni

le

diritto di vietar

a maggiore ragiono

dell incrocia-

imbastardisce e

matrimoni ad un

Se adunque

di famiglie.

civile potest
fini,

TIT.

naturalisti ritengono la necessiti!

deprezzia quando

mero

UDR QUARTO

508
d'altronde

connubii fra parenti ed af-

congiunzione fra loro

dell illegittima

per scopo di libidine dovranno occuparsi per reprimerla con

pena corrispondente.

Esaminiamo adesso

abbiamo premessa.

definizione che

la

Essa premette che

maschio e femmina

consiste

lincesto

concubito fra

nel

parola concubito d lidea della con-

la

giunzione corporea avvenuta fra due di sesso diverso per


vie naturali;
-

non deve perci confondersi

dere perfetto e consumato


la

la

affermativa, perch

il

alcuni opinano

esame consta

di

due

fatti,

commistione dun sangue dalla legge vietata e labuso del-

cano che a
quali

non

delitto

consumato:

all

cliniamo per

la

Su

tal

estremo

proposito

tre gradi

che
nei

affini

unione o

gradi

gli scrittori di

noi in-

dalla

il

concubito

legge

civile

scienza penale

hanno

congiunzione onde misurare

classi di

conveniente repressione dei delinquenti, cio


della

contrario, fra

unione dei corpi.

consanguinei o

prescritti.

formato

il

verifi-

prima opinione, limitando a semplice conato

Si esige per altro


fra

sostengono

massima suddivisala

interesse sociale la

fatto imperfetto dell

cada

altri

si

chiarissimo Carmignani, che chiama contraria alla

il

morale e

il

le

de-

delitto d incesto, sia necessaria

II

delitto in

lautorit e della familiarit domestica, fatti che

il

pratici, se a ren-

piena e perfetta congiunzione dei due corpi

per

con

lincesto

venere mostruosa. questione fra

di

litto

del

la

maschio c

femmina.

Nella prima classe


di natura,

commesso

pongono

che comprende

loro in linea retta

di

fra costoro

gli

il

divieto prescritto dalla legge

ascendenti ed

consanguineit

in

discendenti fra

infinito.

Lincesto

chiamasi nefario. Nella seconda classe

pongono quei che sono congiunti

fra loro in

grado di

fratelli

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509

DELL incesto

che

e sorelle, e gli altri

Lesistenza di

tali

per

affinit

genti alla loro legittima unione


si

pongono

affinit in

congiunti

Le

Il

per

leggi

consanguineit, o per
penali

moderne

delle

non sono concordi

nazioni civilizzate dEuropa


vere

diritto delle

il

finalmente nella terza classe

loro

fra

collaterale.

linea

stanno loco parcntum.

vincoli forma ostacolo per

nel prescri-

limite del divieto a contrar nozze fra la terza classe

dei congiunti

estendono

le

leggi della Chiesa cattolica,

tale divieto lino al

come

notorio,

quarto grado inclusive canoni-

camente computato.

Ognun

sente che

ma

punivano

me

non deve

rice-

questa deve esser severa

seconda, mite nella terza. La

prima, moderata nella


leggi del

com-

incesto avvenuto fra gli individui

presi nelle gi indicate tre classi, o categorie,

vere eguale repressione,

nella

nostre

30 Novembre 1786, art. 98, e 30 Agosto 1795, art. 20,


gli incestuosi con la pena esemplare nelle due pri-

classi, e rilasciavano al

prudente arbitrio del giudice ia re-

pressione dovuta alla terza, scendendo a pene minori: quanto


alla detta terza

non

classe

giunzione oltrepassava

il

esisteva delitto,

quando

la

con-

terzo grado civilmente computato.

Ultimo estremo di questo

delitto la scienza

quenti avevano del vincolo che gli univa.

che

Quando

delin-

si

parla

di vincoli stretti, la scienza si presume, in specie se si tratta


di persone che

convivono sotto

desimo paese; spetta

ai

medesimo

tetto

se

si

tratta

di

gradi pi lontani,

e di persone idiote, sta a carico dellaccusatore


la detta

caso

in

femmina
il

fatto

si

ultimo osservare che

il

lordiue delle famiglie:

quando

si

tratti

di

concludere

non

ricorre,

maschio allazione penale dincesto.

meretricia della

Dobbiamo anche

in

tal

alcuni autori

incesto della prima

donna non sottragga n essa

classe

la vita

delitto

fosse data a vita meretricia, perch

non turba

peraltro vogliono che

il

il

prova.

Dobbiamo
se la

o nel me-

delinquenti in questo caso ad esclu-

ma

dere tal presunzione:

il

avvertire, che in questo delitto

il

maschio

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510

LIBRO QUARTO

debolezza del sesso, e

la

TIT.

IX.

gravemente punito della femmina, a cui

deve essere pi
scusa

fa

reverenza o timore che cade

la

in lei per parte del seduttore.


I

Romani

[Novell.

12 cap. 1) punivano

1.

la

detto quale

patrie avanti

prescritta dalle leggi

il

Co-

3.

dice.

nostro

II

Codice penale crea nella punizione del delitto

dincesto le seguenti categorie

in

con

lincesto

Abbiamo gi

fustigazione, lesilio e la confisca.

era la 2.repressione

quella fra

29* e 295):

articoli

consanguinei ascendenti e discendenti

linea retta;

altra fra gli ascendenti e discendenti lo affinit;

fra consanguinei collaterali fino al terzo

grado ci-

vile inclusive;
*.

fra affini in detto grado.

Minaccia a

tutti

la

pena del carcere

di

maggiore o mi-

nor durata, reprimendo nelle prime due categorie, senza differenza di sesso, pi lascendente che
Prescrive per

il

discendente.

padri adottivi e tutori che

delle figlie adottive o delie pupille la

hanno abusato

pena stessa dovuta a

quei congiunti nella seconda categoria.

la

medesima pena senza distinzione

nelle altre

due

categorie.

Sulle

altre regole

che ricorrono in questo delitto

il

Co-

dice penale tacendo, deve ritenersi che siasi riportato ai precetti


al

della scienza. Ci che

delitto

abbiamo detto

finqui

riferisce

dincesto consentito dalluomo c dalla donna, dap-

poich se intervenuta violenza

agente ricade nel delitto

di violenza carnale.

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lidi' adulterio.

Vogliono

Il

ad

delle voci latine

che la parola adulalterata ire. Preso

di questo delitto nel pi lato senso, significa la vio-

titolo

lazione

con

di diritto penale

scrittori

gli

un corrotto

terio sia

vincolo

del

altra persona.

coniugale che

da uno dei coniugi

fa

si

Di fronte alla legge penale ha peraltro un

pi stretto significato, mentre

si

donna coniugata con

non

altro che.

definisce

il

concubito di

un

cosi

partenga,

il

pu nascere un

quale

si

mescola

il

marito

si

ad

legittimi, e

figli

un

con

essi in-

danno non ha luogo

tale

unisce ad altra donna che non sia

ma non

commetter esso un peccato,


In questo delitto

due sono

un

la

sua:

delitto.

delinquenti,

altri

che a questo non ap-

figlio

ai

vola parte delie sostanze paterne:


se

al delitto

tende a tutelare la legittimit della

ristretto limite,

prole, mentre dalla unione della donna coniugata

che coi marito

una

sia suo marito, dolosamente

commesso. Lo scopo della legge suddetta nel dare

il

maschio e

la

femmina, quando abbiano agito daccordo:

se

ha usata Violenza

converte in adul-

terio violento

alla

femmina,

il

fatto

reo egli solo, ed

si

poi

maschio

il

come abbiamo

di

gi

avvertito parlando della violenza carnale, represso con la pena

a questa dovuta.
Gli estremi necessari a constatarsi
la

del

prova del vincolo che stringe


pieno concubito passato

porto al primo, ricorrono

fra

le

la

essa

regole

parlando dellincesto. Relativamente


del vincolo costituisce
ignori che la
altrui,

il

donna con

o che esso e

la

dolo
la

in questo delitto sono;

donna adultera, quella


ed

altro

uomo:

secondo, la

pu avvenire che

quale

si

rap-

che abbiamo accennate


al

il

scienza

maschio

rimescolato sia moglie

donna per ignoranza o

errore di fatto

512

LIBRO QUARTO

carnalmente

T1T. IX.

congiungano opinando di

si

con

usare

pro-

il

prio marito, o respettivamente con la propria moglie. In que-

non

sto caso

esiste adulterio

chi ignora

fronte a

di

vn-

il

colo suddetto, rimane a carico di quello che lo conosceva.

Finalmente per introdurre

Due

azione penale di adulterio

ha

altri,

promuoverla.

questioni

sono state molto dibattute fra

di diritto crimiuale: ia prima; se

il

scrittori

li

marito nel dare

rela per adulterio abbia facolt di accusare


teri,

non

del marito: egli solo, e

querela

necessaria la
diritto di

ambedue

que-

la

gli

adul-

o uno solo di loro: la seconda; se' vi casq nel quale

l'azione penale dadulterio possa proporsi dal

pubblico ac-

cusatore.

Sulla prima questione

ultimo

stadio di

dividono

si

nostra giurisprudenza

in opposte sentenze, e la

un tempo vacillante:

opinioni degli autori

le

stata per

porta, che

essa

il

marito in debito, se vuol servirsi del diritto che la legge


gli

accorda, di accusare

togliere

ambedue

ad esso ogni occasione

dei danni dovuti dalladultero.


tic.

293) ha ritenuto, che

delinquenti

per

e ci

sulla refezione

di speculare
Il

Codice penale (ar-

nostro

querela

la

intentata dal

marito

contro uno dei correi, comprende virtualmente anche laltro.


Sulla seconda questione era indubitato che avanti la legge
patria del

30 Novembre 1780

procedevasi con

blica contro gli adulteri nel caso di adulterio

da notoriet

di fatto

quando resultava che


aveva

fatto

il

che

diritto,

lo

dopo

la

positivo accordando al solo marito

querela:

il

nostro Codice

azione pub-

accompagnato

stesso avveniva

marito era consenziente, e pi quando

lenone alia moglie

detta legge

sono state abrogate, in quanto che

cezioni

modo

il

o di

(art.

291)

si

si

il

tali

ec-

pronunzia in

diritto

a muover

tale principio

uni-

formato. Due altre eccezioni su questa materia trovansi consentite

da

Che

tutti
il

di adulterio

gli scrittori,

marito non ha

quando

e sono
diritto

di

promuovere querela

tiene nella casa coniugale

una concubi-

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DELL ADULTERIO

quando ha

na, o

fatto

lenone

il

appoggia questa doppia perdita del


intuitivamente

si

vedremo, passa

513
licenziosa condotta di

alla

sua moglie: non occorre indicare la

ragione

diritto di accusare,

comprende. Nel primo caso un

alla moglie: nel

quale

alla

si

perch

come

tal diritto,

secondo succeder lazione pub-

blica di lenocinlo.
inutile

il

dire che trattandosi di delitto di azione pri-

qualunque stadio del

vata, la quietanza del marito estingue in

giudizio razione penale, e la di lui istanza, a

condanna av-

venuta, ed anche incominciata a subire, di riunirsi alla moglieinfedele, fa cessare la

pena a favore

di

questa e del correo.

Finalmente un altra questione stala

fra gli scrittori di-

battuta; proponibile lazione penale di adulterio -quando la

donna vive

Una

vita meretricla?

tale

questione

scioglie di-

si

stinguendo: o la doona vive vita meretricla nella casa maritale,

allora
ritto

fuori, sciente nell

non

si

nellaltro caso

pu procedere, perch manca

a querelare: se poi

procedere contro
la

uno o

al

Le

leggi

Il

di-

potr

vantaggio dalla

La nostra giurisprudenza

Codice su

il

si

sempre a querela del marito, per

ragione che costoro non devono ritrarre

sta opinione.

marito; ed

marito

marito inconsapevole,

il

gli adulteri

propria turpitudine.

il

andata in

que-

di ci tace.

romane punivano

ladulterio

con

la fustigazione: le

nostre patrie leggi sopra indicate condannavano gli adulteri alla

pena esemplare.

Il

Codice nostro d

Resta su tale argomento


zione che

le

leggi penali

la

pena dei carcere

tener proposito

accordano

alla

[art.

della

donna per un

291).

protefatto

del marito impudente e insultante al vincolo del matrimonio;


la

manzione cio

di

una concubina

Alla moglie accordato

marito e la concubina,

il
i

diritto

pena delladulterio: peraltro, se


terio,

di

quali sono
la

nella

dar

casa
querela

repressi

donna

con

coniugale.

contro

il

la stessa

e caduta in adul-

privala del diritto di querelare (art. 292).

r.:>

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LIBRO QUARTO

514

TIT.

I\.

S 5.

Della bigamia.

Commettono

come pure

altro;

coniugale,

delitto

il

bigamia coloro, che sapendo di

di

da un matrimonio precedente, ne contraggono un

esser legati

si

coloro che essendo

uniscono con

primo coniuge era in

Onde cadere

coniuge

il

liberi

da ogni

vincolo

sapendo che

altrui,

il

vita.

in questo delitto

uopo

che

sia provata la

scienza di un precedente vncolo tuttora esistente: se In buona


fede ingannati o tratti in errore

da ogni vincolo, o che

Un

bigami credono o alla libert

vincolo fosse estinto, non sono de-

il

manca

bitori di bigamia, perch

il

dolo.

estremo necessario a constatarsi in questo delitto

altro

la validit del primo vincolo, mentre se questo fosse stato


nullo,

non

ricorre bigamia.

Vuoisi ancora,

monio

cilio Tridentino,
delitto,
.

il

Si

come

sia celebrato

altro estremo, cheli

con

tutte

le

mentre non sussiste oltraggio

pu

in questo proposito

al

possa

fatto

le

la

questione, se

tumultuariamente,

commettersi delitto di

bigamia. Facile la risposta; se la Chiesa,

per

il

primo matrimonio.

promuovere

secondo matrimonio, essendo stato

cio per sorpresa del parroco,

tente,

secondo matri-

solennit prescritte dal Con-

perch se queste mancassero, mancherebbe

la

sola

compe-

mamodo

nostre leggi, a conoscere della validit dei

trimoni, dichiarer che quello contratto in detto illecito

valido, allora esister delitto di bigamia: in caso contrario n.

Finalmente vogliono
il

secondo matrimonio

buoni

del

scrittori di diritto

consumato

sia

nostro Codice sembra che

si

non rato

penale che
soltanto.

Il

contenti della sola celebrazione

matrimonio.
Il

punto di partenza

cade dal giorno nel quale

della prescrizione in questo delitto


il

bigamo cessa

di convivere per

qua-

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515

DELL* BIGAMIA

lunque causa col secondo coniuge, o dallaltro in cui avviene

morte

uno

di

di essi,

Codice penale calcola

il

datare dallultimo fatto criminoso, dappoich


ritenersi

come

30 Agosto 1795

del

puniva

bigamia

la

confino, quanto al maschio, e con lergastolo rapporto

con

il

alia

femmina.

mi

bigamia deve

la

continuato {art. 92).

delitto

La nostra legge

la

prescrizione a

la

Codice nostro

Il

296) minaccia

{art.

biga-

ai

pena del carcere.

la

TITOLO V.
Dei

delitti

contro gli averi altrui, o per cupidigia di guadagno,


o per danneggiarli o distruggerli.

nel tener proposito dei

Gli scrittori di diritto criminale,

contro

delitti

adottato

leggi civili

Quel

delitti

nome

il

propriet per

le

medesime

cio di propriet mobili

che ledono

guadagno, hanno

cupidit di

divisione delle propriet

la

la propriet

ritenuta dalle

semoventi, e immobili.

mobile

si

appellano con

generico di furto-, quelli che attaccano la propriet

semovente prendono

che ledono

il

titolo di abigeato:

dal seguitare

finalmente

rammentati

ci

il

plagio, dappoich, abolita la servit personale,

n pu essere di propriet

altrui. Egli

abbiamo collocato questo

quei che attaccano la libert personale (vedi


In questo

titolo

dividendolo in
l.

Del furto

propri.
delitti

3."

sette

paragrafi,

iu (genere. 2."

Dei

relativi

parleremo di

frti
ai

nei

Delle

impropri.

tutti

secondi

luomo non

appartiene a s

desimo, n pu validamente ed efficacemente alienare


pria libert; quindi noi

altri

guarderemo bene

porre fra

col

scrittori

gli

danno dato, remo-

propriet immobili dicon6i

le

zione di termini, o turbato possesso. Noi

lib.

IV

la

mepro-

delitto fra

tit.

Vili $ 3).

rammentali

delitti,

quali terremo proposito:

diverse

4. Dei

semoventi. 6. Dei

dei

specie

ricettatori.

delitti

che

furti

5.* Dei

ledono

le

V
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LIBRO 0O*RTO

TIT.

propriet immobili; e 7. Dei delitti

commessi con animo

X.

contro

averi altrui

gli

o distruggerli.

di guastarli

I.

Furto in genere.

Senza occuparci della

ed

varia

incerta etimologia della

parola furto, passiamo immediatamente


tura

ed

leggi

romane, e

II

finito

giuridica

indole

di

di

questo

giureconsulto Paolo nella leg.

ciendi gratin, vel etiarn usus ejus

naalle

duepo

ha

furt.

cosi de-

mobilie lucri fa-

rei

quod

lege

Onde ben conoscere questa

analizzarla.

La parola conlreclatio ha origine dal

verbo

che equivale nella stessa lingua alle

ircctarc,

la

fronte

di

posscssionisve

naturali prohibilum est admittere.


definizione

dimostrare

de

1 ff.

Contreclalio fraudolosa

furto:

il

delitto,

fronte alla scienza.

locomovere, amovere,

tollcre,

con-

latino

altre adlrectare,

auferre, e che nella

nostra fa-

vella significano rubare, portar via, togliere, impadronirsi ec.

Ladietto fraudolosa alla detta parola contreclalio sta a rappresentare la prava intenzione dellagente
far

sua

scono

cosa altrui: pi esatta

la

moderni

presenta

11

del proprietario, le quali

portanza.

Essa

il

mente

il

ladro laveva
si

basa sul rag-

si

in tutti

ci

tratteniamo

onde meglio conoscerne


due

esprime

togliere la cosa dal luogo ove

laveva situata; e

nel

sostitui-

le

macchinazioni usate a danno

non ricorrono

peraltro che noi

la contrattazione,

consiste

che

in specie siensi adoprate col proprietario,

Fa duopo

ove

che

grado massimo del dolo, perch

giro, sulla circonvenzione, sulle

quando

laltra

dolosa, in quanto che la fraude rap-

cio

distinte
il

la

furti,

alquanto sulgiuridica

operazioni,

destinata:
:

non

im-

cio

il

proprietario, o chi per esso,

trasportare la cosa rqedcsima

pone in essere

e talora,

impropriano.

li

la

cosi

prima
la

al

luogo

operazione facil-

seconda

mentre

lo

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FURTO

IN

517

GENERE

commettere

stesso ladro pu, nel

il

furto,

non avere ben

ri-

soluto o avuto tempo di risolvere, ove doveva la cosa mede-

sima portare. Da ci ne deriva, che per quasi unanime opinione degli

luogo ove

mo

scrittori di scienza

prima operazione

colla

ladro

il

penale,

furto

il

remuovendo cio

avea reperita

consuma

si

cosa furata dal

la

avanti tale operazione avre-

conato o tentativo di furto, e non furto consumato.

tutte le remozioni

mobile, se

si

luogo a luogo

proposto

trova confuso con

lo

para e locorauove

manca

animo

neppure la

costituisce furto

Non

costituiscono

un dato

involare

e questi da quello se-

altri,

del

solo

mo-

materiale locomo-

se esiste negli altri

dolo, cio

il

di

rimarr debitore di furto

mentre

bile appetito,

zione,

da

peraltro

furto: colui infatti che

di appropriarseli

non

locomozione eseguita dal ladro

una cosa, che poi volontariamente lasciava nella casa del

di

derubato partendosene.

La cosa rubata deve essere mobile,


da luogo

tarsi

contrettano,
si

ma

Non

invadono.

hanno adottato
priamente

luogo, mentre

secondo

il

le

gli

atta cio a traspor-

immobili

cose

notare che

si

non

si

occupano,

criminalisti

nou

divisione degli immobili, in immobili pro-

e in immobili per destinazione del proprie-

tario (vedi la legge ipotecaria del

che

le

linguaggio dei giuristi

sar inutile

la

detti,

il

2 Maggio 1830), in quanto

immobili della seconda classe divengono mobili

volte che al ladro

riuscito

di

separarli

staccarli

tutte

cio

dal fondo ed impadronirsene.

Soggiunge
di altri,

nou

altrui, e

la

furto,

dal

ma

del ladro,

padrone

che la cosa mobile deve essere

poich se

fosse

ma

sua,

iu possesso

credesse sua, e la prendesse, non commetterebbe

ragion

come sono
si

la definizione,

fattasi di

derelitta
le

propria autorit

se

fosse stata

o abbandonata; se non avesse padrone,

cose nullius; se fosse fuori di commercio,

verificherebbe furto,

ma

unapprensione

dalle

non

leggi per-

messa.

La gi data definizione continua a

dire che

il

furto deve

518
essere
fia,

avesse

animo

TIT.

X.

di far lucro, lucri faciendi gra-

di accrescere la

propria a danno dell al-

Potrebbe avvenire che Cablatore della cosa altrui

trui fortuna.
10

LIBRO COARTO

accompagnato dallanimo

cio con

con

fatto

scopo

lo

pagarsi di

di

un

che

credito

aveva col proprietario, o per romperla, distruggerla, deprecarla


per odio, vendetta, o altra qualunque passione non cupida:

non

in tali casi

ficherebbe

avrebbe furto, mentre nel primo

si

delitto di ragione fattasi

il

si

che taluno

veri-

propria autorit, nel

di

secondo danno dato per ingiuria. Potrebbe anche darsi

caso

il

impossessasse dalla cosa altrui, non per profit-

si

ma

tarne esso medesimo,

per farne dono ad

altri

in questo

caso avremo furto, perch lo scopo di ottenere la gratitudine


del donatario tien luogo di lucro.

Finalmente, dovendo

entrare

furto lelemento della

nel

prava intenzione e del danno, colui che aveva deliberato di


rubar cosa preziosa,

eseguito

e,

il

furto,

ha scoperto essere

essa vile, e cosi di meschino valore, dovr rispondere di quest

ultimo valore, non di quello maggiore che aveva appetito:

al

contrario colui che

che

la

prende

della

comune

in esso

la

Segue
dell

cosa altrui per scherzo,

la

padrone, che ne priva lin-

il

scopo di

lo

profittare,

non

di

abusare

confidenza, non commette furto, perch

manca

rea intenzione di locupletarsi a danno altrui.


definizione a dire che furto la contrettazione

la

uso o del possesso della cosa altrui. Si

quando

della cosa dal

diverso, con

contratta

proprietario consegnata per

e determinato servigio,

uso

appropria

si

consenziente

timo suo amico con

il

animo

consegnatario

uso

un certo

se nc serve per un

di quindi restituirla:

per

esempio.

Tizio impresta o da a nolo a Sempronio un calesse con cavallo per recarsi a Pistoia:

serve per andare a Milano, quindi restituisce

si

tro

al

proprietario

duso, perch

o
11

Sempronio del calesse e cavallo

in

Sempronio

questa
si

eventualit

uno

e lal-

verifica furto

si

servito delle cose o imprestate

locate in

un modo diverso da quello

possesso

quando

insciente

o non

pattuito.

volente

il

Si contrelta

proprietario

FURTO
taluno

si

modo

restituisce: a

di

per andare ad Arezzo

campo

519

GKKF.RE

IN

serve della cosa altrui, e osatane a suo talento, la

pascolare

il

esempio, Caio

strada facendo, a

cavallo di Mevio

e va in Arezzo, ed ivi fatti

viaggio

posto in

si

un

vede in

piedi,

prende, lo inforca,

lo

suoi affari, tornandosene al suo

ha

domicilio, restituisce ai luogo ove lo

tratto

cavallo di

il

danno

Mevio. In questo caso vi stato furto di possesso in


del proprietario.

Ci premesso, duopo
ritto

osservare che

di-

scrittori di

gli

penale non sono concordi nelle loro opinioni: alcuni

tengono che per ambedue

azione penale di furto

ma

dennit; altri, e sono

pi,

furto d uso

accordano

stra giurisprudenza

nendo

peraltro,

che

medesimo pi mite

che sopra dar non

fatti

unicamente azione
mentre negano

per

ri-

possa
in-

civile di

prima per

la

furto del possesso

il

si

il

no-

la

ha accettata quest ultima massima

rite-

penale deva essere per

la repressione

di quella prescritta

il

della pro-

furto

al

priet.

Finisce la definizione insegnando, che nel fatto della ablazione o contrettazione deve contenersi violazione della legge

naturale
rato

ci significa esigersi la prova che P agente

con lanimo

che non
cessit:

di ledere

diritti

stato spinto a violarli

per esempio, colui che trovasi privo affatto di vesti

onde cuoprire

la

sua nudit

cruda stagione, ruba tanto

sottrarsi

quanto

basti

sicch sia nel caso o P

uno o P altra

di

invola tanto quanto necessario a torsi

sequele della

alle

cuoprirsi

che non ha di che nutrire s medesimo o

la

costretti

colui

morire d Inedia, se

da quel

prava intenzione di rubare per avidit di

anche perch sono

sua famiglia,

commette furto? no: non solo perch manca in


la

ha ope-

altrui sulla propriet, e

da una imprescindibile ne-

pericolo

essi

il

guadagno

ad appropriarsi laltrui

dolo,
,

ma

da una

necessit insuperabile.

Esaurita

la

nostra analisi, duopo occuparsi di altre giu-

ridiche ispezioni relative al delitto di furto.

TIT.

X.

del calcolo della civile imputazione nel

I Ut V), osservavamo che questo deve sempre esser

[lib.

delitti

LIBRO QUARTO

520

Quando parlavamo

basato sulla intenzione del delinquente, e sul danno o pericolo


alla societ o

di

furto,

mente

come

Quindi

valutabili.

non cade su

non sieno

me, hanno diviso

il

carcere

sia

perch

delle cose ablate:


le lire dieci, e

maggior durata, con

con

una

lore di

lira

Abbiamo

reclusione:

la

ad infliggere

primo

nel

il

furto che

dieci, e

non pi

di sopra detto che

il

un

ditterio volgatissimo:

che non deve essere atteso


cose involate perch

carne

il

prezzo;

pena
notati

non giungeva
al

al

di

val

oltre.

valore delle cose furate es-

medesime pu essere assegnato.

potest, dice

magno

la

fra

e nel ritener modico quello che dalla

ser doveva quello venale, cio quello che nel


alle

la

di

avevano introdotta una distinzione con-

di carcere,

spingevasi fino

io-

pena del carcere

la detta

hanno chiamato

che non potevasi punire giammai

lira,

un giorno

anni

venti

minimo

sistente nel ritener

di

che

che reprimevasi con

detenzione o con

la

ai

cio nel modico,

furti,

leggi

medio quello che supera

o massimo quel furto che autorizzava

esemplare dai

facil-

nostre

niun conto in s medesi-

di

dieci giorni

e che punlvasi

tre

altrui

furto in tre categorie che sorgono dallam-

il

non eccedente

somma,

detta

e le

che non hanno valore, sia perch

cose

non eccedente

furto

pratici scrittori

montare del prezzo venale


dico

propriet

sulle

nostra giurisprudenza, nel ritenere

commercio,

in

necessaria nel delitto

ragione

quello che cade

patrie, e la costante

furto

L osservanza di questa re-

privati arrecato.

ai

gola riesce a maggioranza di

il

affetto

Jtes vaici

comune mercato
quanlum vendi

da questa massima emerge,

valore che
alle cose

il

derubato d

alle

proprie suole magnifi-

non deve neppure essere

attesa quella valuta

per cui vennero rilasciate in vendita o in permuta prima che

accadesse

vano

il

furto

ma

in questa ultima

prezziamento prodotto
di valore

deve

starsi soltanto

a quella che ave-

epoca nella quale pu verificarsi


dall

il

de-

uso, o la diminuzione o aumento

che suole accadere nelle vicende dei mercati.

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FURTO

Ma come

si

GENERE

IN

521

otterr giuridicamente questo valore?

Ecco

le

ha

in

regole.

Nel furto del denaro

.commercio senza bisogno

quando

segue

si

il

valore che esso

Nel furto delle altre cose,

di stima.

cosa furtiva recuperata, onde ottenerne

la

serve presentarla a due periti, al cui deposto

meno

uniformarsi,

il

il

prezzo,

giudice deve

caso nel quale la stima fatta dai periti sia

il

superiore a quella data dal derubato, che aver deve giustamente


preferenza, perch deve conoscer la cosa meglio di qualunque
altro, e
si

perch pi inclinato a pregiarla che a deprezziarla:

eccettua peraltro

cosa involatagli,
e

non

Se poi
in tal

caso, che

il

ritenuto

11

derubato nel

mosso dallo scopo

omaggio

fare

ha

la

come grano,

vino, olio ec.,

grado della loro qualit e bont, come

resultar deve dalle assunte verificazioni,


si

prezzare

di giovare al ladro,

alla verit.

tratta di cose fungbili,

si

caso,

II

fosse

si

dallaltro di

il

vero prezzo di esse

mercato viciniore

dalle mercuriali del

al

luogo dellav-

venuto furto, nellepoca in cui questo avvenne.

Quando manchi uno

dei

mezzi sopra indicali, star

alla stima del derubato, rilasciato ai

si

deve

Tribunali luso del loro


pratici consigliano

prudente arbitrio per ridurla e moderarla.

di detrarre

cui applicazione

il

terzo, e questa regola,

pende sempre, come

si

la

di-

premesso, dal prudente arbitrio del

giudice, stata quasi sempre osservata. Questi principii si tro-

vano implicitamente racchiusi nel disposto

ito

dell articolo

nel nostro Codice penale.

Talvolta avviene, che

il

ladro reca la cosa involata ad

pubblico stabilimento di Presto, prendendo


contante, che

lo

stesso

su

di

essa

un

quel

stabilimento suol dare calcolato sul

valore della cosa medesima. Nel misurare la pena a ragione

deilammontarc del

tolto,

deve tenersi in conto

il

totale

va-

lore della

cosa involata, o soltanto ci che stato dal ladro

lucrato?

pratici scrittori di scienza penale

e la nostra giu-

risprudenza risolvevano la questione a favore del delinquente,

per

il

riflesso deUcssersi

egli

limitato a porci pere ci che lo

522

LIBRO QUARTO

stabilimento suddetto

TIT. X.

aveva dato, senza appropriarsi

gli

quale rimane sempre nello

la

vore del proprietario.

la cosa,

medesimo a

stabilimento

fa-

nostro Codice avendo tenuto su

Il

proposito silenzio, deve traisene la conseguenza, che

tal

la teoria

che sopra dovr essere dai Tribunali osservata.

La

stessa regola applicabile al caso del furto della po-

commesso a danno

lizza del Presto

tolto

del derubato:

il

valore del

misura da ci che rimane del prezzo della cosa im-

si

pegnata

che deve rimborsarsi

sodisfatto ci

al

pio

stabili-

mento.
Esiste furto fra le persone fra loro congiunte per vincolo

sangue o di

di

Ad una

aflinit?

stinguendo quasi alla unanimit

Tra padre

e figlio, fra

di furto, attesa la unit di persona

marito contro

larmi,

leggi

le

si

accorda azione

romane davano

al

moglie, e viceversa, lazione civile rerum limo-

la

ma non

questione rispondono di-

tal

gli scrittori di diritto penale.

marito e moglie non

quella del furto: fra

consanguinei era negala

lazione stessa fino al quarto grado: peraltro gli estranei che

avevano preso parte

al

erano debitori di furto.


tenuta

la

massima

furto,

o avevano coadiuvato

di fronte ai consanguinei

tra

dre e

413) nega

consanguinei e

la

furti

laccorda,

ma

in

inclusive.

proposito

si

ma

arti-

coniugi,

di

vi-

inter-

comunione

di

a querela privata, eccettuati peraltro


(

articolo

414),

fra fratello

che non vivano in comunione domestica,


fino

Dal gi esposto emerge che

nipote, fratello e fratello

e tra consanguinei o affini collaterali


civile

nostro Codice

espressione che stata

di coabitazione,

violenti e le estorsioni

fratello, zio e nipote,

Il

ascendenti e discendenti, tra pa-

figlio adottivo, tra zio e

interessi:

ri-

tempo che negava

coniugi, laccordava

detta azione nel furto fra

affini,

non

che sopra, mitemente e straordina-

venti In comunione domestica

pretata nel senso,

nel

figlio e fra

riamente punendo lautore del furto:

4t2

ladro,

La nostra pratica giurisprudenza,

in ultimo indicata,

azione di furto fra padre e

colo

il

posto iu una via di

al
il

quarto

grado

Codice nostro

maggior moderazione

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FURTO

414

e mitezza: allarticolo

CENERE

peraltro

523

ha tenuto

debitori di furto

estranei che sieno stati coautori, ausiliatori o fautori delle

gli

commesse dal congiunti,

relative ablazioni

che

nel

uni-

si

formato alla nostra pratica.


Tutti

gli

scrittori

come

ravvisare

penale sono d accordo nel

diritto

di

circostanza diminuente la pena

nel

furto, la

piena indennit del derubato, eseguita dal ladro o da chiun-

que altro per

Ini,

a condizione peraltro che

danno provenga da spontaneo pentimento,

del

presenza di un giudizio criminale gi incoato.

riparazione

la

non

dalla

detti scrittori

come prova di pentimento e


ma anche come sequela di un minore inte-

ravvisano quel fatto non solo


di

resipiscenza,

resse nella societ nel punire severamente,

uno

tra

elementi

gli

quando

danno,

il

La

imputabilit, riparato.

civile

di

nostra pratica giurisprudenza aveva largamente usato di questa


il

massima, diminuendo
Codice

nostro

pena dalla legge

la

inflitta al furto:

ha pienamente adottato quel principio

di

equit che causa di diminuzione di pena, ed ha fatto an-

che pi, mentre

ha ridotto

lo

canone

positivo,

quando

avanti di lui lapplicazione di quello era raccomandata al pru-

dente arbitrio del giudice:


scritto,

che

plici, del

cominci

il

la

articolo

qualificati

furti

gli atti preparatori! del

ladro avesse restituito

il

tolto,

rubato. Eccettua da questa recala


le

415 ha pertanto prefurti

sem-

quando prima che

in-

processo, o questo non essendo dalla legge richiesto,

grima che incomincino


il

all

pena deve diminuirsi delia met nei

quarto nei

estorsioni, e

la

pubblico giudizio,

o avesse indennizzato
i

furti

violenti,

il

de-

sacrileghi,

pirateria.

Vuoisi, per adottare la

massima equitativa che sopra, una

piena, non parziale indennit, avvenuta, o con la restituzione


della cosa ablata nello stato

in

cui

trovavas avanti

il

furto,

o col pagamento del giusto prezzo di essa.

Un altra questione nata dalla opposta opinione professata


dai giureconsulti
gli

scrittori

Ulpiano e Paolo, ha per lungo tempo divisi

di scienza

penale:

la

questione

questa:

colui

LIBRO QUARTO

524

che ha deliberato di rubare

per esempio. Tizio

ha

se

tutto o della parte,


si

TIT.

X.

tutto

ha seco

grano

il

mezzi

presi

quanto aveva desiderato di involare

furto di

quest' ultima soltanto:

proposto di involare tutto

racchiudesi in una botte, o

In un magazzino:

tutto, debitore del

11

locomosso

che
atti

vino che

il

conserva

si

a trasportare

sorpreso al

momento

che aveva posto in un vaso una parte del vino, o in uno o


pi saccbi porzione del
l

grano;

oppure,

pentitosi, restringe

non

ablazione a porzione delle cose appetite,

Costui sar tenuto d quanto

aveva deliberato

alla totalit.

rubare, o di

quanto ha effettivamente rubato? Dopo molte discettazioni,


stato risoluto esser Tizio debitore di furto
te alla

tativo

resta

bro

tit.

consumato

porzione involata, cio locoraossa: esser

tentativo sul rimanente:

di fron-

debitore di

quando intercede pentimento,

impunito per

ragioni da

le

noi

ten-

il

dedotte

nel

li-

VII.

Finalmente, anche unaltra questione dobbiamo esaminare:


pi individui hanno concertato un furto, lo hanno eseguito:

ma

nella distribuzione del bottino sono stati trattati inegual-

meno

mente: chi ha avuto pi, chi


alcuno

nulla

abbia

ricevuto

debbono

esser puniti costoro

pu anche avvenire che

per

compagno, che ha, come suol

lingordigia di alcun suo

rubato

dirsi,

al

Come

ladro.

in ragione del valore della quota

che hanno avuta o dovevano avere, oppure Sul valore totale


delle cose ubiate?

La

risposta

non dubbia,

e di fronte allg

scienza, e di fronte al Codice nostro (art. 411). Tutti


esser puniti

alla pari,

calcolato

intiero valore

debbono

delle eose

involate.
$

2.

Delle diverse specie dei furti.

Abbiamo esposto
preso in genere

nel

precedente

pu ledere

tutto ci

paragrafo che

che costituisce

il

la

furto

pie-

525

DF.LLK DIVERSE SPECIE 01 FURTI

cessari a costituire

avremo

mobili: se non

delle cose

na propriet

furto improprio

il

di

diritto

il

se

tutti

piena

avremo

tutti,

requisiti ne-

ricorrono,

propriet

furto vero e

il

proprio. Colui che invola la cosa altrui, della quale


prietario aveva

il

dominio

il

prio: colui che fa sua la cosa altrui, della quale


tario

non aveva

viola

il

possesso,

il

commette

dominio soltanto. Ora

torneremo a parlare
tanto a

dirsi,

che

furto improprio, perch

occuperemo

scienza divide

plice ed in qualificato:

altre

il

semplice

il

zione dei diritti di propriet

medesima contiene

ci

proprie-

il

primo

del

secondo a suo luogo e tempo. In-

del

la

pro-

il

possesso, commette furto pro-

il

contiene

che

la

violazione

per s stesse, o

di

aumentano

costituiscono delitto, o grandemente

viola-

sola

la

qualiGcato, oltre

violazioni

sem-

furto proprio in

la

im-

civile

putazione del ladro. Del furto semplice abbiamo tenuto proposito finqul.

Dobbiamo ora aggiungere alcune cose relativamente


pena

di questo furto.

delitto di

ger poteva

fino al

priet

nell

quadruplo. Le

Europa

quasi tutta la

dute

Domani avevano

incolumit personale,

con pena capitale,

passato secolo XYI1I. sono ca-

fino al

il

diritto di pro-

prezioso di quello della vita o della

mentre hanno

tale altra

represso

furto

il

probabilit della

vembre 1786
al

condanna a

e laltra del

somma
si

dai

tali

50

applicavano

ai
le

scemavano

pene. La legge del 30 No-

30 Agosto 1795 davano

furto semplice eccedente

che potevasi estendere fino

talora

con pene gravissime: da qui sono

nate tutte quelle distinzioni e limitazioni le quali


la

un

successive di

legislazioni

eccesso contrario: hanno ravvisato

come pi sacro

esemplare

alla

del furto

fatto

azione privata, e lo punivano con multa che giun-

ai venti

300 scudi:

la

pena

cinquanta scudi, pena

anni progredendo da delta

nelle ablazioni di

minor conto

peue minori fino alia carcere inclusive, sem-

pre dietro lammontare del

tolto.

Adesso

il

gendo l'antica severit (arL 376), minaccia

Codice, corregla

pena del car-

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528
cere

LIBRO QUARTO
furti

al

del

TIT. X.

un giorno a cinque anni, secondo

semplici, da

lammontare

tolto.

Passiamo adesso a tener

proposito

premettendo essere ad esso comuni

di

massime

la essenza del delitto

furto.

Qualificano

furto: l. la violenza, 2. le

11

qualit dei luoghi ove avviene, 4.

commesso,

sano

ladro ed

fra

il

5. finalmente

modi con

citati

ladri,

per

la
il

ed in

altrui,

cose

pas-

ma

qualcose

familiari:

che

proprietario ha posto

il

ma

dominio,

il

per

cose sue, o con ledere la sua personale inco-

danno. Dalle premesse segue che

violenza nel furto pu investire le cose e le


le

che

per impossessarsi delle

padrone o suoi

lumit, recano a lui altro

veste

arti, 3." la

e chiarezza possibile.

caso non attaccano soltanto

tal

le

male

tempo nel quale vien

agiscono con cautela, con segretezza,

violenza

la

col remuoverc gli ostacoli

conservare

il

relazioni di fiducia

derubato. Discorreremo di ognuno dei

il

solito,

che volta adoprano

le

maggior brevit

fuori della presenza del

la

furto qualificato,

del

regole e le

le

che abbiamo esposte, c che costituiscono

nello scasso,

scalamento

nello

persone; In-

uso della

nell'

falsa chiave: le persone, Incutendo timore o usando della for-

za

fisica.

Commette scasso o
le

finestre,

mettere
fa

il

le

dellaiuto
lutti

goli,

porte,

che

il

scopo, non

vo suo

di

altra
le

il

stalo

rivesta questa

di furto

porte,

le

qualunque
i

della

sua forza

diritto,

le

cuoprire

di

pra-

al

ma

muscolare,

muraglie ec. con

ma

so-

di

colui che ha rotto

materia atta a

serrami,

com-

grave qualit

o remosso fosse

rotto,

muscloare, non debitore di scasso,

come

rompe

mobili per farsi strada a

ladro siasi servito per giungere

soltanto

scrittori di

finestre,

furto

istrumento qualunque; perloch a

un

buoni

effrazione colui che


solai,

onde

duopo che ci che

lida qualit, e

di

pareti,

furto:

la

parere
te-

tetti

le

sola forza

semplice

furto

semplice debitore colui che ruba una cassetta

DELLE DIVERSE SPECIE

*527

FUnTI

DI

dopo averla altrove asportata, ne estrae

chiusa, c

cose che

le

contiene.

Ha
furto

luogo lo

allorquando per commettere

scalamento,

ladro salito, o disceso

il

a scale

simigliami

come

personale non qualifica

agilit

lavere

fica

commesso

il

semplice

la

e neppure lo

furio,

il

edilzio,

scale, o altri arnesi

scalamento eseguito con

lo

qualunque

in

recinto valendosi di mezzi artificiali,

quali-

ladro in luogo aperto e prossimo a quello del

il

una scala

trovato

furto

di cui si fosse servito

superare

per

istrumento

simile

che

altezza

gli

faceva

ostacolo.

Finalmente

quando

il

luso di falsa

ladro

ha aperto

chiave

qualifica

furto, allor-

il

serratura che gli negava la ese-

la

cuzione del delitto, con chiave contraffatta, con grimaldelli o


uncini, o altri stromenti consimili, o con la cosi detta chia-

destinata ad

ve maestra, o con qualunque altra chiave non

aprire quella serratura, o anche con la chiave vera fraudolenta-

mente o indebitamente
corra

la

avuta

sottratta o ritenuta.

Onde

qualificazione in discorso necessario provare,

la serratura

stata aperta

era

solida,

e tale

da non

ri-

che

potersi

aprire senza chiave o senza scasso, mentre se fosse debole,

incapace di alcuna

ad ogni

resistenza, cedevole

urto

della

persona, o atta ad aprirsi con la introduzione di qualunque


oggetto che

non

non ricorrerebbe
pari se

il

e di essa

fosse

la qualificazione:

furto,

come non

ricorrerebbe del

ladro trovasse nella casa del derubato la chiave vera,


si

fosse servito per

Abbiamo sopra
il

una chiave o a chiave somigliante

quando

la

detto,

commettere

che

il

luso della

chiave medesima

indebitamente avuta o ritenuta: alcuni

furto.

vera chiave qualifica

fosse

slata

esempi

sottratta

daranno una

chiara idea di questa regola: sottrae la chiave vera colui che


la toglie

dalla abitazione del proprietario, senza che esso, o

suoi familiari

se

ne avvedano, o che accortamente la estrae

dalle tasche di lui, per quindi nelluno e nellaltro caso ese-

guire

il

furto:

possiede indebitamente

la

chiave

vera

colui

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528
che
di

LIBRO QUARTO

TIT.

ne serve per commettere

consegnata da un servo infedele con

lui

X.

trova perch smarrita o perduta dal padrone, ed invece

la

restituirla, se

a danno del padrone;

blazfonc

il

chiave vera colui che, dopo la vendita del


zione
la

dellaffitto,

oppure se a

furto;

quale concerta

il

ritiene poi

la-

indebitamente

la

fondo, la cessa-

delluso o usufrutto, o del precario, ritiene

chiave senza restituirla a chi per diritto spetta, e con essa

commette

altri

consimili, e che noi tralasciamo per

ha

ricevuto

la

proprio e che di essa

mettere

amore

vogliamo aggiungere quello di colui che dal pro-

di brevit,

prietario

Ai gi spiegati esempi, ai quali potrebbero

furto.

il

aggiungersene

furto.

il

vera

chiave

fraudolentemente
gi

Alle

esposte

si

regole

vero

deposito

in

per

com-

dobbiamo

unire

serve

unaltra osservazione, cio che la effrazione, lo scalamento e


la
sti

chiave falsa qualificano

il

furto, allorch lo precedono:

quando consumato,

in essere

persona del ladro, o

le

sia

po-

per porre in sicuro

cose furate, non

la

conducono a qua-

lificarlo.

Noi abbiamo a ciascuno degli indicati mezzi di commettere

il

furto, cio lo scasso, lo scalamento c la falsa chiave,

poste deile limitazioni che escludono la ricorrenza delia qua-

ora dobbiamo dire

lificazione;

tazioni

La
t,

le

ragioni alle quali

tali

limi-

appoggiano.

si

legge penale in dovere di tutelare le altrui proprie-

laddove sono

state lese in onta delle diligenze adoperate

dal prudente e circospetto padre di famiglia, o

allorquando

questo trovasi impossibilitato a difendersi dai ladri per la posizione nella quale egli trovasi. Laumento della pena in

caso

deve

ravvisarsi

come

ostacolo

laudacia dei ladri, e a garantire

contrario

il

derubato

abbandonare
fese,

alla

si

cosi

rapacit altrui

o difese in un

modo

le

ma

se al

negligentemente

condotto da

cose sue, o

affatto indi-

le

del tutto inefficace, sicch

semplice fona o agilit personale possano sottrarsi, in


la legge

tal

sufficiente a reprimere
altrui propriet;

non deve n pu con mezzi

con
tal

la

caso

straordinari soccorrerlo, e

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DELLE DIVERSE SPBCIE


soccoYrendolo porrebbe alla pari

529

FORTI

DI

proprietario

il

ed

diligente

oculato eon quello improvvido, ignavo ed incurante.

queste teorie da

tutti

buoni

scrittori consentite e dalla

nostra pratica giurisprudenza accolte,

il

Codice nostro non ha

annuito, mentre [art. 381) ba riconosciuto la esistenza dello


scasso nella demolizione, rottura o guasto di serrami di solida

materia, con qualunque mezzo avvenute, sicch vi ha inclu-

so anche luso della forza muscolare, non

Btromento qualunque: nello scalamento


so tanto luso

di

mezzi

da

aiutata

altro

383) ha ammes-

[art.

per

artificiali

eseguirlo,

quanto

la

semplice agilitUpersonale, soltanto esigendo che sfa stata superata tanto nel salire, che nel discendere

con chiave

cia quattro. Rispetto al furto

bra che

Codice faccia consistere

il

della chiave
il

l'altezza di

falsa [art.

fosse provato

con

ladro, senza servirsi di essa, avesse potuto

mezzo remuoverne

altro debole

382) sem-

la qualificazione nelluso

medesima, nulla importando se

con qualunque

brac-

che

lieve urto,

ostacolo, at-

tesa la fragilit della serratura.

plici

le

il

lata

sempre

se

romane

le leggi

assai pi

nostre leggi precedenti

con

[art.

abbiamo

dei quali

furti qualificati,

punivano per

il

doppio della pena assegnata

386

al furto

di fronte al valore del

corretto dalla legge del 3

non supera

il

tolto le lira

finqul

discorso,

tolto.

Il

li

punivano

semplice, calco-

Codice

Aprile 1856)

100, con

si

gravemente dei sem-

Codice vigente

nostro
punisce,

li

la carcere: se lo su-

pera, con la casa di forza.

Passiamo adesso a parlare della violenza verso

Abbiamo

gi detto che la

violenza

si

esercita

le

persone.

o con

della forza materiale, o coll uso della forza morale.

uso

Non

ri-

torneremo su questi due generi di violenza, dopo che ne ab-

biamo a
il

saziet

dire che

il

in

furto

luoghi tenuto proposito.

pi

accompagnato a

chiude una civile imputazione


il

ladro attacca la libert

tanto vero che tutti

di
la

buoni

Inutile

cos grave qualit rac-

molto

peso,

inquantocb

incolumit del proprietario:


scrittori

insegnano che in

tql

Digitized

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530
furto

LIBRO SCARTO
recede

si

quantit

regola

dalia

di

TIT. X.

calcolare

poco importando se

del tolto,

fu

pena sulla

la

modico, medio o

magno.
Le

romane insegnano che luso

leggi

furto costituisce la cosi detta rapina

imputabilit, se

il

il

piti

Secondo

la

nell

quale

fos-

si

nostra pratica giurisprudenza, appoggiata alla


valenti

opinione di alcuni

scrittori,

furtefeommesso me-

il

rapina: consiste

diante fisica violenza distioguevasi dalla

la

di civile

individui

furto, e se fossero cagionate

derubato.

al

primo

fisica nel

forza

di

uso di forza morale,

ladro era armato, se

sero associati per commettere


offese

Ambedue ricevono aumento

la semplice concussione.

il

il

uso della forza materiale della persona, mediante

derubato o alcuno dei suoi

costretto a consegnare la cosa, o a soffrire che

prendesse possesso

furto allora appellavasi

il

generico di furto violento: consiste

ablazione della cosa dal

fosse stato

familiari

il

ne

ladro

con

nome

il

seconda nella violenta

la

ladro appetita

dalla

mano

o dalla

persona del derubalo per sorpresa, senza offendere o spaventare questultimo.

introdotta ed adottata

dopo

Giugno 1816 destinata dal


visoria,

ma

venne

Questa distinzione
la celebre

nel nostro

foro

severissima legge del

82

legislatore a vita interinale e prov-

ebe ci non pertanto ha avuto vita fino

pub-

alla

blicazione del Codice penale: questa legge minacciando nei relativi

casi

pena capitale o perpetua, o

rata, al furto violento,

fu

creduto

di

du-

di anni trenta di

trovare una

sensibile

differenza nella civile imputabilit fra la violenza usata alla

persona o alla cosa, sicch dovesse

30 Agosto,

art.

pubblici lavori.

starsi alla legge del

19, che puniva la rapina con

Onde meglio

afferrare

la

la

1795

pena dei

rammentata

diffe-

renza, riporteremo un esempio di rapina ravvisata nel senso

sopra espresso. Tizio


di

qualunque

vuole

altro oggetto

impossessarsi di

ebe abbia per

tore,

o della borsa o orologio che

ferra

improvvisamente

le

un ombrello o
mani

il

deten-

ritiene sulla persona; af-

oggetto appetito, lo toglie dalle mani

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DELLE DIVERSE SPECIE

che

il

della

ma

rimasto spaventato a noi

sia

violenza

romane davano

le leggi

persona

alla

difficile.

Quanto alluso
che

ecco una rapina nella

detentore non sia rimasto offeso nella per-

sona ci pu avvenire, che non

sembra ben

non

qnaie dicesi che ricorre la violenza,


alla cosa:

531

DI FURTI

o dalla persona, e quindi se ne fugge

detto in questo libro IV.

morale, duopo

nome

il

tit.

ripetere

di concussione (lo

abbiamo

V. $ 5) a quella lncussione di

more adoperata da chi possiede

ti-

lesercizio di pubblica autorit,

o a chi simula di esserne investito, onde ottenere da alcuno


denari o qualunque altra cosa venale: nel primo caso

chiamavasi concussione propria

litto

il

plicava, secondo la nostra pratica,

il

titolo di

si

nome

privato avesse simulala pubblica qualit;

il

e ci sempre per evadere alle severissime sanzioni

delitto pi grave,

mendacemente

il

me

un pubblico potere che non

ladro assunto

facilitato, in

vista del

potere stesso ogni cittadino professa,

mettere
di

il

furto.

Cli scrittori

furio violento, tanto al furto

Sono

affini al furto violento


il

do violenza

riscatto.

fisica

terzo

com-

commesso per

il

fisica

novio-

con violenza morale.


i

seguenti delitti:

Commettono

il

l. la estor-

primo coloro, che, usan-

o morale, costringono

distruggere, o sottoscrivere in

che

rispetto

mezzi onde

moderni peraltro danno

lenza, che a quello avvenuto

sione; e 2."

ci-

sebbene commesso da privato, per avere

aveva, e per essersi cosi


al

della

1810: certo peraltro che nel secondo caso

tata legge del


il

ap-

semplice concus-

sione abbandonato lo speciale appellativo di furto sotto

di corte allorch

de-

nel secondo, concussione

impropria. Ora nel furto avvenuto con violenza morale

proprio

altri

a consegnare,

pregiudizio, o di

un documento contenente disposizione

di

diritti

un

patri-

moniali, obbligazione o liberazione: o anche coloro che incu-

tendo timore di gravi danni personali, o danni

imminenti o

futuri,

o simulando

patrimoniali

lordine dellautorit, co-

stringono taluno a dar danaro, roba, o a consegnare, distruggere o firmare un documento della

natura

di

quelli

sopra

LIBRO QUARTO

532
accennati.

Cadono nel

TIT.

X.

delitto di riscatto tutti coloro,

che im-

possessatisi per violenza, o fisica o morale, o per astuzia

frode di una

persona, la

qualunque

si

sar

consegna

mediante sborso di danaro, o

riscattata o redenta,

di

non

fino a che

ritengono

altra cosa venale.

In questi delitti la civile imputabilit cresce nel concorso delle circostanze che sopra abbiamo avvertite rapporto al

Secondo

furto violento.

la

passata giurisprudenza, giacch le

non facevano

nostre leggi penali


ai delinquenti

pena prescritta

la

30 Agosto 1795, che era quella


o a

secondo

vita,
Il

di

applicavasi

19 della legge del

le circostanze.

Codice nostro, moderando

la eccessiva

22 Giugno 1816, punisce

citata legge del

la estorsione della

il

severit

della

furto violento, e

prima classe nel modo seguente: con

quando fossero accompagnati

gastolo

parola,

essi

dall art.

dei pubblici lavori a tempo,

grave o gravissima: con

la

lesione

casa di forza da

anni, se ne resultata lesione leggiera, o perdita anche

mentanea della

libert personale

con

ler-

personale,

dodici a venti

la stessa

mo-

pena da anni

otto ai quindici negli altri casi [art. 390, 39i, 395). Vuole

laumento nei due ultimi casi entr


pene, allorch

il

furto fosse

limiti legali delle dette

commesso

mano

armata, con

travestimento, o con simulazione di pubblico potere, in tem-

po

di

o in casa lontana da

notte, in una pubblica strada,

che

abitazioni, o col concorso di circostanze

furto [art. 391). Ila

il

Codice

adottato

la

qualificano

separazione

il

del

furto violento dalla rapina, della quale poco sopra ci siamo

occupati;

alla

rapina,

classe, minaccia la

venti

le
lei.

lire:

come

alla

peraltro notare, che

buoni

passata nostra giurisprudenza esigevano

la

se

il

tolto

di

seconda

non superi

392

393

b).

Duopo

estorsione

pena del carcere,

della casa di forza, se eccede [art.

altra violenza per

consumazioue

commettere

nel

il

scrittori di diritto c la
l

uso dell una o del-

delitto,

caso di sorpresa del

o per proseguirne

derubato; quella

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DELLE DIVERSE SPECIE

DI

533

FURTI

opposizione che a furto compito pu fare quest ultimo

non come una pendenza

rissa,

furto violento.

del

per

come una

ritornare in possesso delle cose ablate ravvisavasl

Codice

Il

abbraccia una contraria opinione.

Abbiamo
di

male

accennato

gi

di

Ora

arti.

che quantica

furto

il

uso

queste male

duopo esporre quali sono

fa

arti.

La impudenza
cose sue sotto

del ladro che spoglia

dopo che
il

non

si

ma

anche

nellonta

reca al proprietario, quasi deridendo la di

mani sulla

le

furto,

quale consiste non solo Della

la

taggine. del delinquenie,

nendo

proprietario delle

avveda del

che

consumato, costituisce una circostanza qualificante

medesimo,

furto

il

suoi occhi, senza usar forza fisica o morale,

e cosi con destrezza tale che egli

lui

di

sfaccia-

che

ingiuria

e po-

lui vigilanza,

persona e sulle di

cose in sua

lui

presenza.

Romani desumevano

opinavano che

il

la qualificazione

ladro non dovesse tutto

da

altra

causa:

successo della sua

il

1.

criminosa operazione alla sola destrezza o


2.
buivano
ancora

con

sto furto

chiamavano
tarii

alluso di arti

il

agilit,

tali ladri

con

diversi

nomi

furto semplice;

al

di saccularii, dircc,

noi

furti qualificati,

riflessi

non,

come pu ben

adottati dalle leggi

abbiamo sopra parlato:

le

romane,

chiamiamo

li

La scienza ha collocato questo modo

('attri-

magiche; quindi punivano que-

doppio della pena dovuta

scclorcs, sonarti, manticvlarii ec .

borsaioli.

ma

di rubare fra

credersi, per lultimo fra

ma

per

gli altri dei

quali

nostre leggi penali precedenti

Codice equiparavano nella punizione

commessi con scasso, effrazione

questo

furto

e falsa chiave.

agli

Esso

il

altri

aveva

luogo:

quando

il

ladro involava con destrezza ci che tro-

vavasi sulla persona del derubato;

derubato

quando
le

il

medesimo involava

sotto

gli

occhi

del

cose ad esso spettanti, senza che egli se ne avve-

desse; e

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LIBRO QUARTO

53*
quando

3.

il

TIT. X.

furto avveniva su cose esposte al pubblico

nei pubblici luoghi, o nelle fiere o mercati.

numero

nostro Codice ha radiato dal

il

dei furti qualifi-

quello in esame, ponendolo invece sotto unaltra catego-

cati

ria di

faremo

quali

modi

di

h,

e k.

da

furti

creata, che

lui

seguito

in

ha chiamati

esame

per ragione del luogo nel quale

sono

stati

diversi

tre

377,

nellorri'co/o

nostro

ai

aggravati, dei

menzione.

speciale

commetterlo trovansi espressi

Si presentano adesso

furti

lettere

qualificati

furti

commessi: cio

quello che stato eseguito nelle pubbliche strade, laltro

messo nelle chiese, e quello caduto su


un porto

navigli fermi in

prietario nel conservare

ed ove

il

furto

pu con

le

di

mare. L ove

com-

ancore dei

le

la diligenza del

pro-

cose sue non pu efficacemente usarsi,

facilit eseguirsi, lo

abbiamo

gi avver-

legge deve soccorrere alla tutela della propriet con pi

tito, la

severa pena: nei furti peraltro, dei

v oltre

cavi o

il

quali

ora

di

altri

occupiamo,

ci

gi affacciato riflesso, che spinger deve

a pi forte repressione, ne esistono

il

legislatore

massima

importanza: quello cio, rapporto al primo dei detti

politica
furti, di

render sicuro luso delle vie pubbliche, che sono lanima del

commercio, della industria e della

no

alla

comunicazione

agricoltura, e che servo-

fra gli abitanti di diversi luoghi: re-

lativamente al secondo, basato sullo scopo di impedire,

me-

diante pi severa repressione, che le chiese destinate alla ce-

lebrazione dei divini misteri, e a porger grazie e voti allOnnipotente, servir


re

la

debbano a commettere

al

line di

prevenire

tempi di burrasca possono


porti.
detti

dei delitti ed a sazia-

cupidigia dei ladri: c in riguardo al terzo,

grave basata

Ci premesso
furti

verificarsi

gravi
sui

la

pena pi

sequele

legni

che in

ancorati nei

tratteniamoci a parlare di ciascuno dei

individualmente.

Vie pubbliche, secondo

occupano

le

il

la

scienza penale, sono quelle che

suolo pubblico, e che danno accesso alle popo-

lazioni per recarsi in altri luoghi

al

mare:

ai

contrario.

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DELLE DIVERSE SPECIE

535

FURTI

DI

privale o agrarie sono quelle che sono costruite nel suolo privato che conducono ai campi o alle caso rurali.

messo nelle prime quello che assume


ficato.

che

senza violenza alla persona, e laltro

eoa vio-

speciale

titolo di

crassatori,

commesso senza

violenza, con-

nel rubare le cose dei viaggiatori, di quei

che percorro-

grassatori. Il primo, quello cio


siste

ladri

commesso

avviene

lenza o fisica o morale, e che assume lo


grassazione, appellandosi

com-

caratteri di quali-

quello che

Di due sorte questo furto:

crassazione, o

furto

Il

no

la

sia

durante

qualunque mezzo

via pubblica, situate in

ove

tragitto, sia nei luoghi

il

di

trasporto,

prenda riposo.

si

Questo furto era considerato nella sua civile imputabilit alla

commesso con

pari di quello

a ci annuiva

falsa chiave:
il

scasso,

con scalamento, o con

la nostra

pratica giurisprudenza:

secondo avviene ancor esso nella pubblica via, e commct-

tesi

con violenza o
incedono

fisica

o morale verso

proprietari;

cras-

ordinariamente

armati, e talvolta anche col

volto o nascosto o alterato per

non essere conosciuti, o per

satori

incutere maggior terrore:

non deve peraltro

crassatore con

il

ladrone:

il

do uccide per spogliare. Gli

nano doversi
commette
si

furto

abbiamo

22 Giugno

377

lei.

Il

furto

1816

il

secon-

il

delitto

non ammetteva

comminata

al furto

fra

furti

vio-

qualificati

nelle pubbliche vie: lo

o) collocato fra

alla crassazione, lha

pena entro

lei

non ha posto

commesso senza violenza

della localit

il

penale opi-

di sopra parlato.

Codice nostro

altro (ari.

di

diritto

crassatore pi gravemente punire di colui che

il

questa distinzione: della pena da

il

di

scrittori

furto violento, per ragione del luogo ove

eseguisce: la legge del

lento

confondersi

primo spoglia soltanto,

furti

il

ha per-

aggravati: quanto

compresa nel furto violento formando

una circostanza aggravante che porta aumento


i

limiti

commesso

cro o sacrilego.

legali

che appartengono

[art.

391

lei.

b).

nelle chiese chiamasi nella scienza sa-

Quando

si

parla di chiese,

alla religione

si

intende di quelle

dominante, cio

alla religio-

538
ne

commessi

furti

non sono per

noi tollerate

parla di chiese cattoliche,

nalmente
i

qualunque

fedeli di

TIT.

religioni fra

sono

sacre

possono

escluse,

accedere

tutti

Le cappelle

stret-

perch inservienti

ceremonie,

perch accessi-

Duopo

peraltro notare,

persone.

che nelle chiese non compresa

sagrestia,

la

neppure

Oltre le caratteristiche che sopra, e che riguardano

duopo

cosa

della

ma

culto,

al

involata

formano subietto

1.

il

2. la

calice,

patena, 3.

5. la scatola destinata

psside,

luo-

non

vasi ove

canonisti distinguono

sono unica-

ostensorio, *. la

contenere

lOstia

magna,

ritengono gli Olii sacri.

si

prio ed in improprio

il

furto sacro o sacrilego in pro-

chiamano proprio quello che

mette in chiesa su cosa consacrata (sacrum

mano improprio

di furto sa-

soltanto quelle consacrale dal Vescovo o

altro prelato avente potere episcopale: queste

mente,

il

che trovansi nelle chiese, servano o no diretta-

cro o sacrilego,

6.

qualit

riferirsi alla

tutte le cose

mente o indirettamente

da

adiacenze della chiesa medesima.

vestiboli, o le

go,

si

intende di quelle destinate gior-

sesso, et e condizione.

alle

determinate

a certe

delle

luogo qualificati: e quando

il

si

gentilizie

non giornalmente

X.

templi

nei

divino culto, alle quali

al

tamente private o

bili

LIBRO QUARTO

cattolica:

si

com-

de sacroj; chia-

quello che cade su cosa non

ma

sacra,

in

luogo sacro (non sacrum de sacro), o in altro luogo, che una


chiesa, su cosa sacra (sacrum de

non

sacro).

negato agli

altri

nale:
la

rfjfi'

canoni, la quale

uta nella scienza ed adottata dal nostro gius pe-

quellaWp

quale

hanno

carattere di furto qualificato, e lo

il

due.

circostanza aggravante hanno dettata

stata

scrittori

hanno accordato

di diritto penale e la nostra giurisprudenza

soltanto al primo

buoni

tlel

accadevi 16

furto
'

Itfv

consacrate da

nreP

lui

con empiet:

sacro 0 sacrilego

e volte, che

il

ladro disperde, asporta,

materia dei sacramenti

conculca, spregia

trovatasi

in

che

questo

sacro o sacrilego, e

nelle

fatto'
il

cose

conten-

sacrilegio.

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DELLE DIVERSE SPECIE


La nostra pratica giurisprudenza era
c giustamente,

per

il

DI

537

FURTI

in proposito tanto severa,

piet; sempre lo reprimeva con la pena dei pubblici

quando

poi

il

em-

concorso nel furto sacrilego della

lavori;

detto furto sacrilego era minacciato di

uno

ultima pena, essa aumentavasi di

questa

due gradi

per

la

ricorrenza della circostanza che sopra.


Il

Codice nostro ha ritenuto nelle sue disposizioni

specie di furto sacro o sacrilego indicate dai canoni


prio, cio, e rm/>ro/>ro: reprime
qualificato (ari. 380),
la sagresta,

dai

10

ai

con

la

il

pro-

il

primo che ritiene come

nel luogo, oltre la chiesa,

casa di forza da 5 a

5 anni che spinge

20 anni nel furto con empiet, limitandolo peral-

tro all asportazione

reprime

il

comprendendo

due

le

o dispersione delle

secondo, che chiama aggravato

estendendolo a tre casi, cio,

quando

1.

eucaristiche

specie

su cosa non consacrata, n dedicata al

(art.

377

commesso
culto, 2.

teli,

quando

avvenuto in chiesa o in sagrestia su cosa non consacrata,


dedicata al culto, 3. quando

si

e),

in chiesa

ma

fuori di chiesa

verificato

o di sagrestia su cosa consacrata.

Finalmente duopo

non

molto

trattenersi

ultima

sull

classe dei furti qualificati per riguardo al luogo ove

cio quello delle ancore e dei cavi ed

verificati,

altri

che servono a tutelare un naviglio qualunque fermo


ed in specie nei porti, e liberarlo dalle
naufragio.
zioni del

Il

tal

furto fra

di

in

mare,

sequele di un

nostro Codice (art. 379) ritenendo

Regolamento dei Porto

ripone un

triste

sonosi
oggetti

le

disposi-

Livorno del 17 Luglio 1840,

qualificati

da scasso, da scalamento

e da falsa chiave (art. 379).

Esaurita la materia che

si

riferisce ai

furti qualificati

per

relazione al luogo, occupiamoci adesso degli altri che assu-

mono

lindicata qualit in rapporto ai

vennero. Sono questi, quei


di

pericolo e di calamit

furti

tempo

nel quale av-

che sono commessi in tempo

pubblica,

come

incendio, rovina,

naufragio, inondazione ed altri simili disastri.


In tali critiche e gravissime circostanze,

la

vigilanza del

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LIBRO QUARTO

538
padre

quello di salvar la
di

TIT.

X.

primo

suo

famiglia riesce affatto inutile:

di

vita propria e dei suoi:

il

duopo che

tune, che poi

fede in luogo aperto.

raccomandale

lasci

comportano

si

tano che

armino

si

in discorso:

crii.

Di fronte

l.

solo quello ove accade


cui abitanti sicno per

il

il

006), devono

sinistro,

ma

anche

farti

non

adiacenti,

fronte alla cosa involata,

Di

il

il

ladro sia pi mitemente

Di fronte al tempo in cui

tempo

flagello soprastante:

proprietario sarebbe rimasto

privo di essa, la equit vuole che


3.*

gli

vuole che sia esaminato, se la mede-

la giustizia

danno.

chiarissimo Carmi-

vicino pericolo nellansia e nel ter-

il

nel caso affermativo, siccome

punito

impudenza

considerarsi

sima sarebbe necessariamente perita nel

vuoisi che questo

pubblica

luogo, nel quale comparso,

al

rore di rimanerne vittime; 2.

dappoich

la

di rigore a loro

Sotto quattro differenti aspetti, dice

gnani [Eleni, jur.

alla

terrore universale, meri-

di fronte al

leggi penali

le

sue for-

le

perci con la quale uomini

facilit

possono a danno altrui arricchirsi, e

scellerati

con cui

La

istioto

secondo quello

sottrarre, se pn, alla calamit che lo stringe

il

furto avvenuto

fra la calamit

sia circoscritto

im-

minente o presente, e quando, essa cessata, cessato del pari


il

terrore
se

tanti:

che ha. prodotto e sono calmati


il

furto fosse

commesso

gli

animi degli abi-

al di l di tali limiti,

sarebbe

semplice, e non qualificato; 4. Finalmente di fronte alla intensione dellagente: se egli ha prese le cose altrui in tempo delle
cessate, spontaneamente

sopra

citate

rende

al

proprietario,

degno

di

premio pi che di pena.

calamit, e

Dobbiamo
di

naufrgio.

dire

queste

non sar debitore

onde porre

glio,

le

piuttosto

poche parole sul furto avvenuto in tempo

questo

in salvo la vita di quei che sono nel navi-

scarica

si

delle

merci

mare: questo getto non porta per


delle

ma

cosa notoria che In caso di imminente peri-

colo,

bandono

di furto,

medesime,

sit ineluttabile,

ma

con

il

il

getto di esse

in

lato dei proprietari lab-

essendo prodotto da una neces-

resta in essi la speranza di recuperarle ccs-

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DELLE DIVERSE SPECIE


salo

il

le

pericolo, o che altri

Da

la restituzione.

essi

539

FORTI

DI

impossessandosene, ne faccia ad

ci deriva, che se taluno sapendo che

o sono

merci che galleggiano in mare,

dalla

state

tera-

pesta gettate alla riva, provengono da getto occasionato da peri-

colo di naufragio e di esse


furto qualificato
I

abbiamo

cui

di

Romani ravvisavano

delitti di

patrie,

ed

ilnqul

in questi furti

pubblica violenza. La scienza,

Codice

il

ciano ad essi
scasso,

impadronisce,

si

pena che a

stessa

la

da scalamento e da

Resta a dire dei

che passano

fra

Osservano

furti

giuridici caratteri dei

nostre antiche leggi

le

minac-

qualificati, e

accompagnati

quelli

da

falsa chiave.

per

qualificati

proprietario ed

il

fa debitore del

parlato.
i

come

ritengono

li

si

con molto senno

ladro.

il

buoni

rapporti di fiducia

di

scrittori

diritto

penale, che lestraneo che ruba ad altro estraneo, viola soltanto le leggi che tutelano
a

danno

danno

del suo

addetto

familiare,

del padrone, viola, oltre

Occupiamoci intanto

furto

com-

precetti della scienza, dai servi

e da tutti coloro

il

a
le
cil.

e dai secondi famulaio.

che prestano servizio

derubato per mercede. Costoro violano


riamente aver deve

il

toc.

del famulato.

Esso commettasi, secondo

qualunque sesso,

ruba

anche

leggi,

Carmignani

1008). Dallo premesse nasce la conseguenza che

messo dai primi chiamasi domestico,

di

colui che invola


servizio,

al

indicate

le

data fede

della

altre della ospitalit e

ma

propriet:

le

la fiducia

al

che necessa-

proprietario nella loro onest e probit;

mentre avendo continua e giornaliera


vece di essere ad esso grati per

la

facilit per spogliarlo, in-

mercede,

vitto, c talora al-

loggio che ad essi somministra, iniquamente lo spogliano.

Questo furto stato sempre considerato come meritevole


di grave pena: le
le

leggi

romane

lo

tenevano come qualificato:

antiche nostre leggi in consonanza con quelle di

poli

di

Europa

Io

punivano con eccessiva severit

gevano perfino a minacciare

la

altri
,

po-

giun-

pena capitale. Da questo strano

abuso di repressione hanno avuto origine

tutte

quelle

ecce-

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LIBRO QUARTO

540
/.Ioni

X.

umano

dovevano pi

le

penali

leggi

limitazioni ed eccezioni,

degli scrittori e dei magistrati

non

quantoch autorizzavano dei gravi

sussistere, in

non

con

errori di diritto, e lasciavano

zione

successive

le

recederono dalla censurata severit,


parto del cuore

meritevoli del carattere

furti

Dappoich

giuridico di famulato.

proporzionata

puni-

La

delinquenti violatori della fiducia in essi riposta.

prima a dare esempio


altri

TIT.

e limitazioni delle quali pi softo parleremo, e ebe ri-

ducevano a tenuissimo numero

moderazione nel punire questo, come

di

ia celebre

fu

delitti,

leggo del

servata dalla successiva del

30 Novembre 1786, con-

30 Agosto 1795, per

la

quale

il

furto famulato veniva represso con

pena uguale a quella mi-

con scasso, con

scalamento, o con falsa

nacciata

furto

al

chiave.

Geco
'

eccezioni e limitazioni di cui sopra parlavamo:

le

La scienza insegna essere necessari

constatare

il

Ablazione

di

cosa spettante

stente nella casa di lui.

2.*

che

1 .*

stabilito:

II

al

padrone o ad

La giurisprudenza,

altri,

che dimorasse sotto

il

medesimo

mese del suo

tetto del
4.

padrone; 3. che

rimanendo tuttora per alcun tempo

flcavasi

il

come

rimanevano ben

ristretti

famulato, c questo escluso,

se avesse

commesso un

eventualit, quella cio della


in

servizio;

cho non avesse ricevuto in consegna


teorie

furto

cosa

il

le

al

servizio;

cose involate. Die-

casi

nei quali veri-

servo era condannato

semplice, e nell ultima

precedentemente ricevuta

consegna, era tenuto a calcolo di furto improprio.

dice nostro [ari:

csis-

aveva

che non fosse sta-

il

to congedato,

tro tali

ma

al contrario,

servo ricevesse vitto, vestiario e mercede;

fosse passato

5.

estremi a

seguenti

famulato: l. Servizio continuo e retribuito; 2.

385) ha tolto di mezzo

le

Il

Co-

anzidelte ecce-

zioni e limitazioni, ritornando ai puri e semplici elementi della

scienza, c sottoponendo

minacciata
chiave

(art.

al

reo

di

il

servo infedele alla pena medesima

furto

con

scasso, scalamento, o falsa

386).

Passiamo adesso a parlare del furto commesso con abuso

DELLE DIVERSE SPECIE

commettono questo

di ospitalit:

no

leso la fiducia

che in

romane comprendevano

5tl

FURTI

DI

che han-

delitto tutti quelli

aveva

essi

proprietario: lo leggi

il

sotto tal titolo

il

furto

commesso

nelle

danno respettivamente

osterie, nei navigli, negli stabulari a

di

chi aveva in detti luoghi dato o ricevnto alloggio o ricetto.


I.a

scienza vi comprende anche quello

commesso

dall ospite

gratoitamente ricevuto, a danno del padrone, e viceversa.


nostro Codice

in

no

377

all ari.

commessi:

di quelli

lei.

una osteria o locanda, involano


delloste,

o albergatore, o

di

le

cose

altri;

ricevuti

stati

o locanlospite

manifattore, operaio a giornata, o

3. dal

da loro ricevuto;

a dan-

ivi esistenti

2. dall'oste,

da un loro dependente che abbiano derubalo

diere, o

chiunque per mercede esercita un servizio che d accesso


abitazione, alla officina, o al magazziono

ruba in alcuno dei


va, o di altri;
le

detti

Il

e m., fa menzione soltanto

da coloro che essendo

l.

del

alla

derubato, che

luoghi a danno di chi Io retribui-

da coloro

infine

che ritenendo a stipendio

indicate persone, queste derubano nei luoghi sopra accen-

nati.

Si

scorge a colpo docchio

incontrano ciscoslanze

aumento

pena, in

di

comodit

li

aggravanti di

quantoch

il

tal

Ladro

tutti

questi furti

tempra

da esigere

ha abusato

della

rubare, ed ha tradito la fiducia che necessaria-

di

mente doveva avere


detto

che in

in

lui

il

derubato. Infatti

il

Codice sud-

ha collocati fra quei che ha chiamati aggravati.

Abbiamo

esaurita la materia dei furti qualificati:

adesso tener proposito dei

furti

aggravati, dei quali

dobbiamo

abbiamo pi

volte fatta menzione poco sopra. Questa categoria di furti


tutta di creazione del Codice nostro,

quale talora resecando

il

dalla classe dei qualificati alcuni di essi,


osservato,

talora facendo consistere

ne circostanze capaci
ladro, nc

ha

sima pena,

la

fatto

di

aumentare

come abbiamo

gi

aggravamento in alcu-

la

civile imputabilit del

un cumulo, sottoponendoli

tutti alla

mede-

quale consiste in quella destinata al furto sem-

plice che la carcere, la quale riceve

un aumento non mi-

nore di un mese, n maggiore di un anno. Noi

ci

siamo

di

542

i,

vato

k,
il

l,

m,

riferiti

allart.

Resta a tener proposito degli

o.

qua-

377

lettere e,

altri.

aggrav

valore del tolto eccede le lire 2,000

il

[d. ari.

a);

Quando

stato

commesso da pi

a fine di rubare (d. art.

Quando

due persone riunite

di

b );

lei.

commesso

stato

residenze dei. tribunali,


lelt.

nei palazzi Granducali, nelle

penali

negli stabilimenti

d. art.

d.);

Quando
blico

caduto 6u opere pubbliche esposte

art. lei. e)

Quando
1

X.

furto:

Quando
lei.

TIT.

notati furti nel parlare dei

specialmente di quelli

liOcali, e

h,

LIBRO QUARTO

gi trattenuti su alcuni fra

pub-

al

stato

commesso su bestiame

pascolo, al-

al

aperta campagna, o mentre era guidato da luogo a luogo

(d.

art. lei.

l);

Quando

campagna su

avvenuto allaperta

prodotti del

suolo tanto aderenti che distaccati, su arnesi rurali, arnie ec.


e generalmente su cose che

si

sogliono continuamente guardare

Quando
di

ne,

un pubblico

Istituto,

siccome dicevamo,

Laumento

/,

il

h, n, ,

art.

lei-

di

[d.

lib.

non

dello Stato,

di

una pubblica amministrazio-

IV

tit.

2,

allorquando

par-

art. lei. ).

pena sopra indicato

non

ha

luogo allor-

valore del tolto nei furti menzionati alle lettere

non supera

si

g);

caduto su danaro o altre cose

lavamo del peculato

quando

allaperto, e

lasciano

le

lire

cinque.

f,

3-

Dei furti impropri.

Poco sopra accennavamo

alla distinzione

che

za sui furti in propri cd in impropri. Fino ad

fa la scien-

ora

abbiamo

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543

DEI FURTI IMPROPRI

dobbiamo tener proposito

parlato dei primi: ora


Il

proprio, dicevamo, lede tutti

furto

dei secondi.

della propriet,

diritti

cio dominio e possesso: limproprio lede soltanto


nei seguenti modi:

ad

Allorquando

l.

uno

propria; 2. Allorquando taluno fraudolentamente per


raggiri, maneggii,

dalle

mani

macchinazioni

raensogne,

di altro

una data cosa,

3.

Allorquando

sciente,

si

appropria; 4. Allorquando

peranche avuto
verifica

il

il

primo modo nel

che

il

il

altri

fatta sua. Si

delitto di truffa, di baratteria


il

secondo nel

ma-

delitto di

il

terzo nel furto delle cose per-

quarto nella appropriazione del tesoro e nella es-

scendiamo adesso a

pilata eredit. Di ciascuno di tali delitti

darne notizia secondo

Prima

ha

lui in-

non ha

proprietario

il

Codice nostro chiama frode, nella prava usu-

ra e nella finta mendicit:


dute: e

artlficii

possesso

il

sua volont o

possesso della cosa che

rittima e di fraudata amministrazione:


stellionato,

adoprati

ha perduto

proprietario

il

precetti della scienza.

dob-

di trattare di ciascuno degli enunciati delitti

biamo qui notare una regola generale dal Codice adottata


lart.

di

levare

danaro, che non

del

della sua cosa mobile, che altro, contro

ap-

mezzo

riesce a

avrebbe consegnati se non fosse stato dagli


illuso;

di essi

consegna

proprietario

il

una cosa per farne un dato uso, e questo se

altri

416, cio, che

rei

trovate, del tesoro, di frode, di prava usura

di et, e di scrocchio,

al-

di truffa, di appropriazione di cose

sono condannati

verso

alla sola

minori

met

della

pena dalla legge respettivamente minacciata, allorquando avessero volontariamente restituito la cosa ablata, o indebitamente
presa, o invece pienamente indennizzato
dellinvio al pubblico giudizio,
atti

ii

proprietario,

prima

o prima che sieno intervenuti

gli

preparatorii del giudizio medesimo.


I.

laltrui

La

truffa altro

non

che lappropriazione dolosa del-

cosa mobile dal proprietario consegnata per un certo

determinato uso. In questo delitto la civile imputabilit consiste

nellessere stata tradita la fiducia che

drone della cosa in colui

al

quale

la

ha avuto

consegnava:

il

il

pa-

trulla-

ha

lesi

questo

LIBRO QUARTO

544
tore

lo

TIT.

non

dei dominio,

diritti

ha ricevuto dallo

X.

la

taciuto

Codice nostro: cio truffa con

il

pratici di-

due specie, distinzione sulla

stinguono

truffa in

perch

possesso,

del

proprietario.

stesso

quale ha

dolo a principio, e

truffa

con dolo sopravvenuto. Si

do

il

truffatore,

ha

gi deliberato di appropriarsela violando la fiducia che

lui

riponevasi: avviene la seconda

prima

zione di appropriarsi

segna eseguita: poco

quando

dolosa

la

in

risolu-

cosa consegnala sopravviene a con-

la

vuole ad avvertire che la prima as-

vi

pi imputabile della seconda. La

sai

prima, allorquan-

veriilca la

ricevere in consegna la cosa altrui,

di

nostra

passata

legisla-

zione penale distingueva dalle truffe ordinarie, quelle che ca-

devano

sulla lana e sulla seta date dai proprietari ai manifat-

to

Con

per lavorarle.

tori

mevano con
o

quali

gli

mari:

il

tali

pena dei

la

truffe,

avi nostri si

che

sono

da

danno

nostro Codice peraltro non

le

quelli di

ebe

ha separate dalle

legge,

delitto di

Il

di

scrittori

affidava

ma

di intentare lazione penale,

pubblica

azione

scalamen-

monti c dei

diritto

altre,

truffa

penale fra

privata azione; le nostre leggi penali lo facevano di

scmipubblica

azione

dei

sottoponendole cos ad una pena comune.


stato sempre collocato dagli

scasso,

alle manifatture nelle

al di

distinti

suddette repri-

le leggi

furti qualiGcati

chiave, arrecavasi grave

falsa

onde

abilitare

penale,
il

gli,

dall altro

leso

avvenuto,

il

diritto

passava

alla

non abrogata da alcuna

proprietario leso ad intentare lazio-

il

distingueva

ne

che

privato

al

ci

la nostra pratica,

caso

il

nel

quale

esisteva

prova

truffatore avesse invertito luso della cosa consegnata-

nel

quale

senza costituire in mora


truffato

tal
il

poteva senza altro

prova

non poteva raggiungersi

consegnatario. Nel primo caso


atto

precedente intentare

ne penale: nel secondo caso, doveva giudicialmcnte per


del Tribunal

civile

intimare

un competente spazio

di

il

consegnatario,

tempo, a

restituire

la

il

laziogli atti

assegnandogli

cosa

conse-

gnata, con la comminazione nel caso di silenzio o di rifiuto


di intentare

I'

azione penale:

se,

passato

il

tempo assegnato,

Google

545

DEI FURTI IMPROPRI


il

consegnatario non avesse obbedito alla intimazione, era al-

lora aperto

adito al consegnante di intentare

Qui duopo che noi avvertiamo, che

abbiamo sopra

domanda che
chiamando
gli
il

il

la Inlerpellazione di

consegnatario a restituirgli

prima

la

delinquente, e a preparare

la

da noi sviluppati nel

mora

giudizio criminale: la seconda

il

lib.

pu per

XII pregiudicare

tit.

penale. Le nostre

zio della azione

ivi

cosa, o a rifar-

atto diretto a porre in

introduce ex integro nn giudizio civile che


cipi!

cui

formai

la

faccia al Tribunale civile,

proprietario

danni; mentre

azione penale.

non deve confondersi con

parlato,
il

l'

prin-

eserci-

punivano

leggi

la

trufTa

con dolo a principio alla pari del furto semplice, quella con
dolo sopravvenuto, con la met della pena a detto furto mi-

Novembre

nacciata (art. 79 della legge del 30

1788,1.

dice nostro ha seguito presso a poco quest ultimo

punire in tutte

le truffe [art.

messe nellesercizio

respettiva

della

Il

Co-

modo di
com-

397), eccettuando quelle

professione,

industria,

azienda o funzione (art. 398), che ha sottoposte alla repreSf


sione del furto semplice, e riposte
azione,

rimanendo

fra

tutte le altre alla querela privata (art. 399).

in tale eccezione o

limitazione

lo

fatti
II.

che sopra

Commettono

la

quale

tenuto

ravvisava

caratteri del furto propria

il

delitto di

che avendo ricevuto in


sorta, o

Codice ha

stesso

dietro alla nostra pratica giurisprudenza

nei

pubblica

di

delitti

baratteria marittima

merci

consegna delle

danaro per trasportarsi sopra a mare,

data destinazione, invece di

coloro

qualunque

di

diretti

ad una

eseguire limpegno contratto,

si

appropriano dette merci o danaro in danno dei consegnanti,


talora

quale
li

astuzia di simulare

un naufragio nel

cose consegnate siensi distrutte, o

una tempesta che

usando perfino
le

abbia necessitati

delitto suole

al

getto

commettersi

delle

dai

quasi sempre con partecipazione

che

la

baratteria

marittima

mercio che ha bisogno

dell

di

legni

Questo

mercantili,

equipaggio. Sul riflesso

reca danni

di fiducia

medesime.

merci

capitani

gravissimi

al

per prosperare, tutte

comle

le-

lificato

HI.

gravi pene: la nostra

nostra giurispruden-

la

400) la equiparano

(ari.

da scasso, scalamento, falsa chiave c

La

qua-

al furto

al faraulato.

fraudata amministrazione delitto non infrequente-

mente commesso
i

Codice penale,

il

Codice medesimo

il

TIT. X.

hanno repressa con

legislazione precedente
za e

LIBRO QUARTO

510
gishzioni penali

dagli amministratori degli altrui patrimoni,

quali fanno proprie le rendite dei beni che amministrano:

questo delitto una specie di truffa, in quantoch colui, che


riceve le rendite del patrimonio amministrato, tradisce la

ducia che in

lui

ha riposta

profitto le derrate o

per

fatto della amministrazione.

il

pre ritenuto di azione privata, ed


questa classe. Secondo

fi-

proprietario, convertendo in suo

il

danari che sono venuti nelle sue mani

canoni

stro gius penale adottati,

non

Un

il

tal delitto

stato sem-

Codice nostro lo colloca in

stabiliti dalla scienza,

pu da)

si

azione

amministrato non

sia avvenuta dispunzione di conti dalla quale

non accede

bito dell amministratore; se questo

e dal no-

leso intentare

penale, fino a che fra lamministratore e

resulti

il

de-

dispuu-

alla

zionc, vi potr essere costretto in via giudiciaria civile, ed allora

duopo attendere

vere

il

azione medesima

resultato di tal giudizio per

su questa massima

crediamo che con questo silenzio

tace, e noi

sopra notate regole di ragione

minaccia

del furto semplice ai delinquenti, fra


e curatori che
pilli

o sottoposti

privati,

(art.

percuote

sto delitto

rei,

hanno fraudata

perch

gli

40 1).

gli

promuo-

Codice penale

medesimo

pena

la

comprende

tutori

amministrazione dei loro pu-

inutile sar

soltanto

il

quali

il

siasi riportato alle

che

si

osservi

amministratori

che que-

dei beni

dei

amministratori dei pubblici stabilimenti sono

qualora defraudino questi ultimi, di ben altro delitto (vedi

lib.

IV

cui

si

tit.

IV.

2).

Ora dobbiamo parlare del

d anche

il

titolo

di

delitto

di

sltllionalo

frode.

Gli scrittori di diritto criminale sostengono che la parola


sleUioiialo abbia origine

da

Slellio

(tarantola) rettile

cono astutissimo, maligno, e contrario

all

che di-

uomo. Checchessia

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547

DEI FURTI IMPROPRI

della verit od opportunit di questa etimologia, su di che deb-

bono decidere

adoperato con

sul dolo

con

trui
la

lizia

la

prava intenzione di ingannare al-

maneggii, macchinazioni tendenti ad illudere

artiflcii,

onde

vittima,

che questo delitto riposa

naturalisti, certo

cose e dei

sotto falsi colori.

fatti

mansi innominate

ove

Quindi

apposito, ivi

si

esiste

il

cosa

la

dit

che

senza

stata
egli

de crimine

ff.

artificio

essa dal proprietario, senza


stato vittima degli

altrui

seconda eventualit

estorto,

mediante

il

in

questa,

truffatore

al

agente

ottenuto

esso
:

si

del

che

possesso di

avvedesse

non

essere

di

proprietario

perci

calli-

ottenerla

per
il

ognuno scorge che

consenso

delitto,

il

che

raggiri

titolo

sono caduti molti

a circonvenzione,

ha callidamente e fraudolentemente

sta

un

quale, pas-

il

consegnata

quello

in

insegnan-

ritenga

quantoch

in

proprietario

alcuno

Ulpiano d a

stcllional.),

quali

sia stato sottoposto

quelle che

di

che perci chia-

che

non

fatto

il

dalla truffa,

dal

lo stellionato altro

delitto di stellionato:

sando sopra mille sottigliezze nelle


scrittori, si distingue

verit delle

la

falsit,

definizione

dolo, e

verifica

di

nella scienza

la

tale

questo delitto [kg. 3 $

do che

non che una specie

non hanno ricevuto nome

pu ottenersi

mascherando

dissimulare

non

scopo

e callidit. Questo criminoso

senza simulare

in sostanza

ma-

farla cadere nella rete tesale dalla altrui

in

que-

stato

esiste

nep-

pure lombra di un contratto fra esso e colui che lo ha iu-

ganualo. Glinterpreti delle


della scienza,
serviti di

onde separare

lo

stellionato dalla truffa,

tenuto

saremmo

obbligati

come

dello ari.

lei.

scrittori
si

sono

questo

si-

riferito allo

stato

f).

questo articolo dice essere reo di frode

sorprendendo
si

buoni

Codice penale nostro aHnrC 404, a ricorrere a delle

indicazioni generali

giri

seguiteremo perch dopo avere

cuni dei detti esempi

Infatti

lo

romane,

esempi, e lo stesso lllpiano ha

stema. Noi non

lo stesso

leggi

laltrui

buona fede con

artifizi,

procura un ingiusto guadagno a danno

colui

che

maneggi o rag-

altrui.

Nel delitto

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Codice annovera

il

sottraggono

la

TIT. X.

coloro che dolosamente

fatto di

il

cosa propria al sequestro giudiciale, e di quei

che dolosamente ritolgono


all

LIBRO QUARTO

5*8
frode

di

il

pegno

quando

indole dellazione penale procedevano,

gius penale era in vigore, le

accennate sul delitto di


interpellazione.

che

meno

trulla,

Codice ha posto

Il

nostro

il

medesime regole che noi abbiamo


quella

della

eccettua quella

si

dolosamente

frode che consiste nel vendere

giudiciale

delitto di frode fra quel

il

perseguitano con azione pubblica, se

si

Quanto

loro creditore.

al

cosa a

la stessa

pi persone, o nell asserire libero da ipoteca un fondo sottoposto


stesse

tal

vincolo: sono

agli

stellionatari

pene che quelle destinate

sottrazione

cosa

della

ai

Secondo

le

meno

la

semplici,

furti

a sequestro o a pegno, che

soggetta

deve punirsi con la repressione imposta

minacciate

delitto

al

stellionati.

La giurisprudenza, inter-

pretando -Kart. *3 del Codice penale, ha ritenuto

il

contra-

rio concetto.

non sarebbe

Dietro ci, aggiungiamo che negli stellionati


pi applicabile, perch delitto d azion pubblica,

Cod. de crim. stellionatus,

il

disposto alla

il

quale rendeva impune colui

che aveva pienamente indennizzato


*

truffa.

{precetti della scienza, non* era punibile i* ten-

tativo nelle truffe e negli

ey.

di

prima della pro-

leso,

il

nunzia della sentenza.

Ora
della

piena indennit

la

pena per

la

tere dosservare
fra

furti

met

che

impropri

gli

la

porta

art . 41

fi).

soltanto

diminuzione

alla

Non dobbiamo

infine

omet-

scienza penale ripongono

scrittori di

falsit istrumentale.

Noi labbiamo col-

pubblica,- e su di

essa

abbiamo esposto quello che abbiamo creduto necessario

[lib.

locata fra

delitti

contrari alla fede

iv tu. vii s a).


V. luogo adesso a tener

stato floqut

lingordigia dei

proposito

molto disputato,

fsneratori nei rovinosi

si

della

prava usura.

disputa
loro

tuttora,

contratti

se

possa

andar soggetta ad azione penale. La rovina dei patrimoni, e


delle

famiglie,

come pure unesca

potente ad

ogni vizio ed

Dicjliized

by

Google

tali contratti,

ha impegnato

gli scrit-

di diritto penale ad esaminare se fosse sufficiente

tori

di repressione la legge civile,

onde ottenerne

duopo armare

riduzione, o fosse

la

hanno portato

tori designate, sulle quali

La prima comprende quei

una pena onde

danaro portato

di l di quello

al

convenzioni, o secondo

nei

gli scrit-

osservazioni.

le loro

contratti

quali

che

frutto

il

nelle ordinarie

diverse localit, interviene al

le

mezzo

nullit o la

la

societ di

Tre diverse specie di usuraria pravit hanno

frenarli.

del

549

FURTI IMPROPRI

DEI

immoralit resultando da

tempo

del fatto contratto.

La seconda riguarda
ratore e

diante

il

le

le

contrattazioni passate fra

Aglio di famiglia,

quali,

pupillo o

il

il

il

fene-

me-

sottoposto,

primo abusando dei bisogni, delle passioni

il

o dellinesperienza del secondo, impone a questo condizioni


rovinose

onde sodisfare

ai

suoi

vizi.

Queste contrattazioni,

per lo pi esarate sine die oc constile, chiamansi volgarmente


fatte

La

che nella nostra

terza contiene quei contratti usurarl

volgare

favella

Poco

/+

a babbo morto.

ci

si

chiaman

scrocchi, barocchi, lecchifermi ec.

tratterremo sulle prime due: alquanto pi sulla terza.

L usura eccessiva, che chiamasi anche prava, secondo le

antiche nostre leggi penali rimaste in vigore

Ano

pro-

alla

mulgazione del nuovo Codice penale, commettevasi da coloro


che, non essendo mercanti, negozianti o banchieri, davano la
loro pecunia

anno

ad un interesse

eccedente

il

12 per cento ad

sul capitale: questo era delitto d azione pubblica,

lazione

penale

fosse provata

usurario

non poteva

esercitarsi se

non dava luogo a procedere

si

ma

non che quando

eccessiva prestazione degli interessi

esigeva

il

patto

pagamento

il

dei frutti secondo la tassa imposta al debitore: la pena era

quella del carcere, la


l

interesse

ragione.
delitto:

che

il

Il

comune, e

restituzione del percetto al di l della riduzione

nostro Codice penale

la teorica del

legislatore abbia

Codice

del contratto ai limiti di

non

penale

fa

menzione

procede

radiato dal novero

di questo

nel

delle

concetto,

azioni cri-

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unno quarto

550
minosn

la

prava usura:

tit.

recente esempio dato dalla

il

sembra che

slazione piemontese, al quale

vogliano tener dietro, va in

altre

opinione, sulla quale per un riflesso di giusta

non vogliamo

assai

che tuttora vigono

met o

abbassano fino

alla

ben lungi

impastoiare

poich

dall'

larga e temperata

pi

mari ed

monti, che

oltre

al

di

linteresse legale, ed era

il

commercio

e lindustria, dap-

commercianti trovavansi, come abbiamo

esclusi dalle di

categoria,

alla multa,

e nei casi

Codice

nostro

il

tiene speciali disposizioni nellarticolo

delinquenti

rimarcato,

disposizioni.

lei

Rapporto alla seconda

modestia noi

discutere, certo che la nostra legislazione pe-

nale nelle sue disposizioni era


delle altre

legi-

legislazioni

concetto. Checch sia di tale

tal

con-

407 che sottopongono

pi

gravi alla

carcere.

Noi non avevamo precedentemente speciali disposizioni penali


in

proposito, a

meno che

caratteri deila prava

le

non

contrattazioni

commerciante o banchiere, avendo necessit


ceve,

rivestissero

di

mercante,
danaro,

vece di danaro, merci o altre cose a cui

in

usura e dello scrocchio.

scrocchio avviene allorquando taluno non

I.o

si

ri-

d un

determinato valore, merci o cose che costretto a rivendere

danaro ha dato

per far danaro: se poi colai che invece di

merci, o altre cose, queste ricompra per danaro, cade nel cos
detto retrangolo clic rende lo scrocchio assai pi imputabile.

La legge
poneva

del

30 Novembre 1786,

merci,

restringendo

il

il

pattuire

Codice
delitto

si

alla

un

gieri,

la

sempre

la

pena

interesse

si

80

e seguenti,

limiti

consegna della merce


il

rettangolo

che minaccia

la

repri-

spingeva a ravvi-

qualunque

tenuto entro

danaro richiesto, e a ravvisare


aggravante:

articoli

severe pene, c per prevenirlo

sare scrocchio nel


delle

agli

quelli di azione pubblica, o lo

delitto fra

tal

meva con

come

sul

del

prezzo
giusto,

invece

del

circostanza

multa nei

casi

leg-

carcere nel pi gravi: nella ricorrenza del rettangolo


la

carcere: a queste pene tien dietro

la

perdila

dui

credito, e lobbligo nel debitore di pagarlo, o consegnando al

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551

DEI FURTI IMPROPRI

Fisco le cose ricevute o

il

prezzo ricavatone.

procede a

Si

querela di parte. Concludendo, adunque diremo che per porre


in essere lo scrocchio necessario
estremi:

concorso

il

Consegna

3."

a prezzo determinato, invece di danaro;

4."

seguenti

dei

2." Scienza

Bisogno di danaro nel richiedente;

l.

di questo bisogno nel richiesto;

merci o robe

di

Necessit nei ri-

cevente merci di rivenderle per far danaro: che se poi

il

con-

segnante ricompra egli medesimo o direttamente o per inter-

persona

posta

le

abbiamo premesso,

merci o cose consegnate, no nasce, come


il

VI. Si veriflca

rettangolo.
il

delitto di

che, sani e validi essendo,

finta

pongono

si

deturpazioni

lattie,

mendicit

schifose e luride

insomma

e mutilazioni,

litto

stessi

come

era severamente punito dalle

leggi

da

affatto

Questo de-

sussistenza.

la

ma-

tale infermit

eccitare la compassione e la piet a soccorrerli

incapaci di procurare a s

coloro

in

nelle strade o si fanno

trasportare nelle abitazioni, simulando

romane

presso di

noi, precedentemente al Codice, era represso talora dal Tribu-

nale economico, talora dal Tribunale! ordinario, che applicava


ai

delinquenti

le

pene prescritte

Codice penale tace su questo

allo stellionato.

11

nostro

delitto.

La dolosa appropriazione delle cose trovate costicome abbiamo di gi sopra premesso, furto improprio.

VII.
tuisce,

Questo furto

si

commette allorquando

restituire la cosa al proprietario

mento
11

al

Tribunale viciniore,

tempo a

lui

inventore invece di

denunziarne

cosa medesima

la

assegnato per eseguire

la detta

ritrova-

il

appropria.

denunzia suole

essere di tre giorni: se passato questo tempo, linventore

non

ha

egli

fatta la

siasi

restituzione,

o la denunzia,

appropriata la cosa reperita: una

tal

si

presume che

presunzione essendo

Juris tantum, pu essere da esso superata ed elisa mediante

prova contraria, accompagnata alla consegna della cosa me-

desima nello stesso stato nel


al

proprietario che

nali

reprimevano

tal

quale era allorch

ha perduta. Le nostre antiche


delitto

con

la

carene:

il

la

trov,

leggi pe-

Codice nostro

552

LIUR0 QUARTO

(art.

402) minaccia

vuta

al

all'

inventore

furto semplice. Si

TIT.

\.

due

terzi

compratore della cosa trovata, sciente della

pena

gine, poteva incorrere nella


di

losi:

della pena do-

in addietro fatta questione, se

fronte alla nostra pratica

dovuta
tal

il

dJ lei viziosa ori-

compratori do-

ai

questione era

stata co-

stantemente risoluta in senso affermativo.

abbiamo

cui

delitto di

affine al

adesso

terminato

di

parlare laltro relativo alla invenzione e dolosa appropriazione


del tesoro. Colui, che secondo

disposto delle leggi civili

il

obbligato a palesare la notata invenzione, e a cederla in tutto

o in parte

al

proprietario dei suolo; invece di adempire a tal

medesima e

debito, cela la invenzione

appropria

si

prodotto, colpevole di questo delitto, che


[art.

403) reprime con

semplice:

met

la

di

il

Codice

il

pena dovuta

lei

nostro
al furto

delinquente perde, oltre a ci, la parte che a

il

come inventore

spetterebbe

della

quale cede

la

lui

proprietario

al

comproprietario.
Vili. Resta a parlare per esaurire la materia

impropri

della

spettanti

bili

espilala

eredit. Lablazione

dei

furti

mo-

delle cose

ad una eredit jacente, cio a dire non adita pe-

ranche da alcuno, in pregiudizio del futuro erede, constituisce


il

furto in questione, che dicesi improprio, perch lerede

ha peranche ottenuto
Questo delitto per

il

possesso del patrimonio del


di diritto penale,

principii

non

defunto.

come per

la

costante nostra giurisprudenza, era di azione privata, e repri-

mevasl con

esilio

o con carcere, secondo

il

valore delle cose

espilate. Necessaria nella espilata eredit la prova,

che se ne rende autore, avesse


re

erede dei suoi

fede essere esso


lasi di

il

che colui

prava intenzione di spoglia-

la

ch se invece ha credulo

vero erede,

il

che

si

buona

in

presume quando par-

lui

morte

ad azione penale,

da questa

stato

coniuge superstite, forse per lequitativo

prolungare
la

persone strettamente congiunte al defunto, non luogo

contro di
esente

il

diritti

gli cfletti

sempre

riflesso

di

della unit di persona, sciolta mediante

dellaltro coniuge,

il

nostro Codice colloca

la

espi-

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ma

375

propri (art.

furti

553

IMPROPRI

DEI FURTI
lata eredit fra

let.

a): fa

la

medesi-

azione pubblica e la sottopone alla stessa pena

delitto di

dei furti suddetti. Ancor esso

ritiene

coniuge sopravvissuto, Ono a che

il

impune

412)

(art.

il

vero erede non ha preso

possesso della eredit.

Dei ricettatori c delle associazioni criminose dirette ai


furti propri o impropri.

Di coloro che favoriscono


litto

gate

si

lb.

vamente
Il

tit.

X. Le

delinquenti consumato
i

dnno opera a

delitto

consumato, senza che

impegnato a prestare

determinare

ladro a commettere

sua risoluzione, con

primo caso

il

ausiliatore o

la

la scienza

il

ricettatore si fosse

turpe suo ufQcio,.onde

furto,

o confermarla nella

egli

gli

gli autori del

fuga dei primi,

la

o col trafugare, occultare, alterare o acquistare

secondi. Quin-

sorte: quella delle persone dei

appellasi reale : a questa ultima appartiene la

dalle

mani

indiretta-

oggetti che sono stati in-

quenti, che chiamasi personale, quella delle cose

medesime

nel

nei

furto avvenuto^ e comin-

aveva quali fossero

compie col nascondere o favorire

due

di costui

non ha n direttamente n

mente contribuito, e quali fossero

di la ricettazione di

scoperto

un coautore, nel secondo un

occupiamo sorge a
che

il

perci la imputabilit

furto alla cui esecuzione

velati; e si

il

speranza di non essere

ricettatore sarebbe

complice

delitto di cui ci

con

o cose relati-

ricettazione fatto criminoso sui generis che

delitto di

il

de-

spie-

ivi

dobbiamo par-

ricettare persone

in precedenza

cia

abbiamo

proprio o improprio.

ai delitti di furto

compie a

il

medesimi, abbiamo tenuto

teorie che

riferivano ad ogni genere di delitti: qui

lare di quei che

si

senza concerto anteriore con

proposito nel

delin-

furtive,

compra

che

delle cose

del ladro o suo commissionato.

70

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LIBRO QUARTO

554

Abbiamo

detto che

due

TIT.

X.

nasce

questione

in

sdenta

viziosa delle cose furate. Questa


tica in

delitto

il

distingue nella pra-

si

vera quando

classi, vera, cio, e presunta',

tiene prova diretta, inarliflcialc, indubitata: presunta

dai

che hanno accompagnata

fatti

fondato sospetto' che

il

ricettazione

la

dalla

o della origine

degli autori del furto,

scienza nel ricettatore

si

ot-

quando

pu nascere

aveva notizia degli autori

ricettatore

o della viziosa provenienza delle cose: per esem-

del

furto,

pio,

quando

fosse nota la cattiva reputazione del

ricettatore

al

creduto ladro, quando sia questo inseguito dalla forza pubbli-

ca o dal derubato, quando sia nella impossibilit

di

possedere

legittimamente la cosa ricettala, quando la rilascia ad un prezzo

Ad

inferiore assai a quello venule.

zare

la

prova

dell

uua o

modo

ogni

dell altra scienza

lapprez-

dipende dalla con-

vinzione morale dei giudici.

Non dobbiamo

poi omettere, che

quando

tratta di ricet-

si

tazione di cose, deve essere provato che provengano da de-

ch se

litto:

trattasse

si

di

danaro ricavato dalia vendita di

oggetti furtivi, o di oggetti comprati con

il

danaro rubato, non

luogo ad azione penale di ricettazione, per lunanime assen-

so di tutti

buoni

scrittori di diritto panale.

Sol|a scienza delia quale ci siamo flnqul

occupati

esiste

un altra distinzione, che non deve ignorarsi: cio scianca pre-

cedente al delitto, scienza posteriore al delitto,


i

alia

ricettazione, e scienza posteriore a questa. Della

della secoada ci

che costituendo*
penale,
il

siamo flnqul occupati: sulla


il

detentore in mala

prima e

terza diremo,

adito ad azione

sebbene abbia assai minore politica importanza.

atei

Sorti

con scienza ed abitualmente:


detto

tualit

fede d

nostre Codice assai saviamente

ne personale o reale

mo

ed anteriore

di

sopra

duopo

precedenti

abitudiue a

della
tali

rapporto

quanto basta:

provare

ebe

li

medesima natura
operazioni:

punisce

la

he

a condizione

alla*

relativamente

ricettatore

ed

non pu

peraltro,

faUa

sia

abbiar

alla

mediante

indole

ricettazio-

scienza

ha

abiatti

contratta

u deve questa

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neris represso

con la recidiva,

con pena speciale:

quale fatto * ge-

la

pena della detta

la

zione della carcere da tre mesi a cinque


stesso Codice prevede poi (art. 41 8)

Lo

non accompagnato ad

grave, perch

555

RICETTATORI E DELLE ASSOCIAZIONI

DEI

abitualit confonderei

ricetta-

(art.

417).

altro caso

meno

anni

un

abitualit, quello cio di

ricettazione reale consistente nel ricevere in consegna, o acqui-

pena

loro,

da

il

quella che dovuta

di

Codice medesimo provvede rapporto

che avendo in buona fede

furto,

scuoprono

Tribunale entro

tre

a costoro minaccia

al

origine di esse, e ci

non

ritenerle,

depositandole nel

giorni da quello della acquistata nutizia:

pena pecuniaria

la

da dieci a cento cin-

lire.

Codice nostro su

delia scienza, crea

tal

un

proposito

uniformandosi

quantunque

soci

dei delitti

esecuzione,

li

la detta

che

alla

precetti

propri o impropri, e

non abbiano per anche determinata

la spe-

quali vogliono dedicarsi, n incominciata la

ai

due anni, se sono

e se

furti

sottopone alla pena del carcere

cipanti alla pena

al furto.

ai

delitto sui generis nella associazione di

pi persone diretta a commettere

cie

non

di co-

fatto

Resta a dire delle associazioni criminose dirette


Il

sia

ladro. Final-

acquistato cose provenienti

dipoi la viziosa

non pertanto continuano a

quanta

al

stessa

la

un anno, a condizione peraltro che essa

fino ad

maggiore del terzo

mente

con

provenienti da furto, e lo reprime

stare cose

istigatori

da

o direttori della societ, e

medesima da un mese ad un anno

mesi a

tre
i

(art.

parte-

42 1):

associazione stata mandata ad edotto, impone,

pena dei

della associazione

delitti

commessi o

tentati, 6i

aggiunga quella

medesima.

Non mancheremo

peraltro di osservare che lo stesso Co-

dice nelle gi riportate sue disposizioni, rapporto alla ricetta-

zione e alla associazione, comprende


sione, pirateria, truffa,

baratteria

delitti

di furto, estor-

marittima e frode

escludo

perci virtualmente quelle che sono avvenute nel furto di cose


trovale, nella fraudata amministrazione, nella illecita appropria-

zione del tesoro, nella espilata eredil; nel che rapporto alla

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LIBRO QUARTO

556
ricettazione ed

alla

abbiamo osservato,

compra

TIT. X.

cose trovate

di

allontana,

si

come

dalle teorie della scienza.

S 5.

Delitti che attaccano le propriet semoventi.

Abbiamo gi

mo

fra

poco sopra, che

detto

pone

la scienza

delitti

pur anche

che

delitti

questa

in

classe

quale abbiamo collocato

la

ledono

personale.

libert

la

di

abbiamo data

plagio e labigeato:

il

ragione per

la

il

pri-

Dobbiamo

ora io non molte parole occuparci del secondo, ed anche del


colombicidio, delitto proprio della nostra legislazione penale.
Labigeato, dalle leggi romane, alle quali facevano eco
precetti della scienza e

nostro antico gius penale, dednivasi:

il

Abigei proprie hi habentur qui pecora ex pascuis, vel armento


subtrahunt,

et

quasi arlem

quodam morto depraedantur,

exercent

menti* abducentes

ff.

abigendi studium

delitto sotto

luogo dal quale

ferenti aspetti: I." di fronte al

boves

vel

ar-

gli

tre dif-

animali che

sopra venivano abatti, 2. alla qualit di questi animali,


intenzione di colui che se

de

de abigeis). Gli scrittori di

hanno considerato questo

diritto penale

et

equos de gregibus

(leg.

3. alla

appropria.

li

Dalla definizione sopra trascritta, rapporto al primo aspetto

emerge che

chiaramente
al

ne

il

alla quale questa specialit

greggi che lascia al pascolo


e

bestiame

sorvegliarli

modo da

in

della

fede

pubblica:

facilit

che ha

il

si

medesimi

trovarsi

intuitiva la ragio-

appoggia.
,

alla

Il

proprietario d{

non pu

custodirli

rapacit dei ladri,

medesimi

deve perci dalla

soccorso, onde con una


altro riflesso

si

sottrarli

ed costretto cosi a rilasciare

un

abatto doveva

pascolo, e da questo essere sottratto

sotto la garanzia

legge

penale essere

maggiore pena prevenire

il

delitto

unisce al gi detto, c consiste questo nella


ladro per eseguire

la

sottrazione

ma

se

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557

DELLE PROPRIET SEMOVENTI

da luogo a luo-

furto avvenisse nel trasporto del bestiame

il

nei quali

go, o dalle staile, capanne, o recinti, o palancati

stato racchiuso,

avr

sulta la legge 3

de abigeis parrebbe che

ivi

Kum

ff.

domitum pecus, non a


che

Cujacio,

il

caratteri dellabigeato?

Se

essa

si:

con-

si

dispone:

quoque pltnius coercendum qui a stabulo abegit


sii

va nec grege.

Cotofredo, ed

il

altri

Vero

peraltro

hanno

dottissimi interpreti

creduto scorretta la lezione delle Pandette Pisane, nella parola plenius, alla quale vorrebbero sostituire
riflesso

che in

autorizza

furti

tali

non

esiste

al

denza ha voluto ritenere

la legge

le

ragione

politica

la facilit di

Ma

pascolo.

la nostra giurispru-

romana

Ognun

tale

quale la ripor-

sa di qual necessit

bestiame nel nostro sistema colonico, e quali

il

che

com-

Pandette Pisane, appoggiata alla considerazione di pro-

teggere lagricoltura e lindustria.


sia

altra levius, sul

proprietario di vigilare alla

impossibilit del

conservazione del gregge

tano

la

pena per

aggravamento delia

metterli, e per

porta nelle soccide

il

medesimo

traffico sul

sicch

prodotti
la

giuris-

prudenza medesima riteneva esser debitore di abigeato, e co-

che involava

lui

propriava

nel

il

bestiame al pascolo, e colui che se lo apesso da luogo a luogo, e chi lo

trasporto di

furava nei mercati, nelle

fiere,

nelle

strade, nelle piazze, e

finalmente anche quei che lo rubavano dalle

stalle,

dalle ca-

panne, o dai recinti ove custodivasi.


Peraltro n la scienza, n

il

citato gius

penale ravvisano

abigeato nella appropriazione del bestiame smarrito alla

cam-

pagna, che hanno considerata come un furto di cose trovale.


Ceterum (cosi prescrive la

vem errantem

vel

est abigeus, sed

ff.

hoc Ut.)

si

bo-

quis

equos in solitudine reliclos abduxerit, non

fur potius ; questa

cavalli e dei bovi, stata


ci

log.

massima, che parla dei

comunemente

estesa

anche

ai

por-

ed alle pecore.
Sulla qualit degli animali abatli dispone chiaramente

leg.

lf.

hoc Ut. nel

torum aut (arem

aiti

modo

seguente:

abigeum

/ aduni :

fvcs

la

pr numero abac-

quidam decem oves gre-

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558

UBtlO COARTO

TIT. X.

gem

esse puf alterimi; porcs ctiam qualuar

clos:

equum, bovetn

nel

unum

nba-

nel quinque

ahigeatus crirncn facete.

per commettere abigeato duopo era, secondo

leggi

le

Dunque
romane,

involare un solo bove o un cavallo, quattro o cinque porci,

un numero minore

dieci pecore:

di queste

due ultime qua*

1.
lit

di bestie costituiva furto,

dai

pratici

il

che corrisponde

animali in

fatta dei delti

alla divisione

medli e mi-

maggiori,

nimi.

Da

tale

teoria desunta

dal

romano

Diritto

criminalistl

2.

ne hanno

tratto

Che

le

agli

cammelli ed anche

muli,

sero,

secondo

il

massime

seguenti

animali

gli asini,

ai

minimi

si

un valore che giungesse

aggiungessero

tre,

polli,

non erano compresi nell'abigeato


Che sebbene

il

costituisse differenza, ci

capre:

le

come

animali che sogliono riunirsi in gregge,

altri

tostoch questi ultimi aves-

nostro gius penale,

a scudi dodici: che

maggiori dovevano aggiungersi

sesso degli animali suddivisalo

non pertanto

gli

oche, ana-

esigevasi

che

non

fossero

giunti a maturit, cio che fossero atti alla riproduzione della

specie o a quel servigio che

luomo da

essi

ottiene: la sot-

trazione degli altri non costituiva che furto.

Desta a parlare del terzo ed ultimo aspetto che


risce alla

vola

il

parte intenzionale:

non abigeo se non

rife-

si

chi

in-

gregge altrui con animo di farne lucro: dal che emerge

che colui che

o crede di essere, in buona fede padrone del

bestiame che ha preso, non commette abigeato; sar debitore


invece di ragion fattasi di propria autorit. Dobbiamo peraltro osservare che la scienza e la giurisprudenza

seguitata

come un

non hanno

carattere essenziale allabigeato quella abi-

tudine al delitto di cui parla la definizione da noi in principio


di questo

suetudine

al

riportata, e

rubare,

che sembra esigere nellabigeo

come

se fosse lesercizio di

la

con-

una profes-

sione.
I.e

ai

leggi

romane condannavano

gli

abigei alla relegazione

lavori delle miniere, e se eseguivano

il

delitto

con ar-

Dioiliz ed

bv

Goog le

DELLE PROPRIET SEMOVENTI

mi

e violenze, alla

del

1786

pena

1795 erano

per scalamento, scasso o chiave


nostro Codice ha abolito

Il

abbiamo

di sopra esposto,

dell art.

377 una

gravato.

559

Presso di noi per le leggi

capitale.

repressi alla pari del

furto qualificato

falsa.

dellabigeato,

delitto

II

chiama

speciale delinquenza, che

Abbiamo

gi

superiormente

detto

luogo

guidato da

modo

comprende pure

luogo;

il

comprende

pascolo, allaperta campagna, o

furto del bestiame al

tre

furto ag-

qual

in

detto Codice lo reprime; ora aggiungeremo che esso


il

come

creando del medesimo nella lettera

menfurto

il

stesso nella lettera h del citato articolo, nelle cui generali di-

sposizioni

contengono

si

vendita nelle
stalle,

fiere

furti

o mercati:

capanne o

altri

si

delle

cose esposte in pubblica

tace sul furto del bestiame dalle

luoghi ove fosse ristretto

e custodito,

e che diviene perci furto, o semplice, o qualificato secondo


le

circostanze

che

sembra che debba

non sieno
le

Da

accompaguano.

ritenersi,

che abolito

abbiamo sopra esposte

disposizione

tale

titolo dellabigeato,

il

377

applicabili al caso previsto all' art.

regole ebe

mero

lo

sulle

lettera f,

qualit e

sul

nu-

degli animali involati, verificandosi furto aggravato, tanto

che cada su uno soltanto o

su pi, quanto che

verifichi

si

su bestiame giunto o no a perfezione.

Dobbiamo ora occuparci dei


litto

so.

Toscana da

in

Esso

si

leggi

delitto

di

colombicidio: de-

antichissime contemplato, e repres-

definisce, la uccisione o la appropriazione dei co-

lombi domestici, eseguita alla aperta

que mezzo, e con animo di

lombi domestici comprende

far
la

campagna con qualun-

lucro. Sotto

che nidificano nelle case, nelle colombaie, nelle


panili

e nelle

mura

castellane, a

chiunque

quando pure non abbiano padrone: da

guenza, che
proteggere

la
la

legge suddetta
propriet,

il

nome

legge penale toscana

non

ma anche

la

torri,

essi

di

co-

tutti quelli

nei

cam-

appartengano,

ci nasce la conse-

diretta esclusivamente a

specie: la uccisione o la

apprensione devono avvenire allaperta campagna, perch se


verificano neUiuterno delle case, nei

si

luoghi cinti c chiusi di

LIBRO QUARTO

560

mura, 0 nelle colombaie, luogo


e

non

colomblcldio:

di

modo

Il

apprensione o uccisione dei

TIT.

detti

X.

alla azione penale di

furto,

che stato tenuto nella

poi

colombi,

arme da

con

sia

fuoco, con visco, con reli ec. non influisce nella essenza dei
delitto,

perch

contemplandoli generalmente

la legge
il

delitto

si

mosso da animo

proBtto; poich se gli

danno che

il

allora debitore di
rio

altri,

avesse uccisi con

arrecano

essi

i^olombi

avesse ucciso o preso

so, e

e se

di

proprieta-

il

fuga,

non sarebbe de-

non ha

che recupe-

fatto

suo.

La legge
bicidio

animo

campagne, sarebbe

nldiacei fuggiti dalla co-

la

bitore di alcun delitto, perch altro


il

sia

colombi presi

diverso

il

alle

ingiuria,

lombaia o dalla casa, subito dopo

rare

colombicida

conservandoli a proprio

sia

danno dato con

Analmente

tutti:

il

far lucro, sa cibandosi dei

o uccisi, sia vendendoli ad

impedire

duopo che

verIQchi, fa

di

con

con

del

30 Novembre 1786,

92, puniva

art.

colom-

il

multa di scudi dieci per colombo ucciso o pre-

la

per

la carcere

recidivi: se

commes-

delitto era

il

so dagli individui appartenenti alla forza pubblica era represso

con

la

forza.

pena dei pubblici

La legge

del

convertita

lavori, oggi

1* Luglio 1814

ritiene reo

casa di

in

colombi-

di

cido colui che fosse trovato detentore di colombi uccisi

arme da

fuoco: la pratica giurisprudenza

di questo delitto adottata la

tenere reo di coiombicldio colui, che


il

per altro fosse araminicolato da

il

poteva

si

riflesso,

che

zionabili nel

II

loro detto. Oggi che

tuita la convinzione morale, la

novero dei

altri

fra

criteri! atti

argomenti: una

alla

altri

prova

rammentata

a regolare

il

cui detto

tal

regola

testimoni potendosi trovare

duopo era che almeno due

delatore,

ri-

non avesse a suo carico

deposto di tre testimoni di vista, odi due soltanto,

appoggiavasi sul

con

aveva in proposito

massima, che non

la

fossero

inecce-

legale sosti-

teoria

rimane nei

coscienza del giudici.

Codice penale non ha parlato di questo delitto, e non

nc ha tenuto proposito neppure


lizia punitiva.

tale

il

Regolamento vigente

di

po-

dimenticanza ha posto rimedio una legge

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DELLE PBOHHIETV SEMOVENTI


speciale del d

ma

23 Agosto 1853

delinquenza.

Ma

la

le

recente legge del

3 Luglio

le

1856

degli animali predati, delle

tale

allarti-

la

pena prescritta dalle

30 per ogni colombo da non

300, ed aggiungendovi

lire

una

uccisione dei colombi

la

con qualunque mezzo eseguita, cambia

eccedere peraltro

non abrogale,

relative ad

leggi

colo 3, nel ritenere la apprensione o

precedenti, riducendola a lire

501

che dichiara

anzi essere in pieno vigore

armi o

confisca

la

strumenti usati

altri

per

prenderli.

Queste

disposizioni contenute nella legge suddetta che

occupa soltanto della caccia, riducono


litto,

il

si

colombicidio da de-

quale in avanti era, a semplice trasgressione.


S .

Dei

questa

In

che ledono

delitti

famiglia

di

le

propriet immobili.

delitti

sono compresi

seguenti,

cio:

La remozione

dei confini

Il

turbato possesso;

il

danno dato

La caccia nel fondo

altrui,

senza

la

licenza

del pa-

drone;

La dolosa apprensione o abuso


privata. Brevemente occupiamoci di

acqua pubblica o

dell'

ognuna

delle notate delin-

quenze.
Di remozione di confini debitore colui che dolosa-

I.

mente, e con animo


altrui,

di

appropriarsi

parte

di

un immobile

rompe, svelle, remuove, distrugge, allontana

convenzionalmente posti dai proprietari

segni

limitrofi per designare

termini che dividono un predio dallaltro.


II.

animo

Commette

il

di appropriarsi

delitto di turbalo possesso colui,

o di usufruire un fondo da

che con

altri

paci-

ficamente posseduto, sia rustico, sia urbano, loccupa, lo in71

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582

LIBRO QUARTO

vade, o

o turba
e di possesso,
1.

TIT. X.

propriet

di

diritti

possesso altrui nato da

il

diritti di

ser-

personale.

vit reale o

Ambedue
2.
cio

qualunque modo

esercita in

vi

questi

delitti

constano

seguenti

dei

estremi

Appropriazione o occupazione di un immobile, o di

servit reale o personale da altri pacificamente pos-

diritti

seduti;

Le

Animo

li

pecuniaria:

tali fatti cri-

le

nostre leggi

Codice tacevano sul medesimi; sicch

il

nostra giurisprudenza dov supplire, riportandosi

diritto:

gento
in

altrui.

de terni, molo parlano di

ff.

reprimono con pena

penali vigenti avanti


la

danno

di far lucro a

leggi 2 e 3

minosi, e

al

comune

limit peraltro la pena pecuniaria da una lira a du-

Questa peua era reduplicata, e convertivasi anche

lire.

carcere nel concorso delle seguenti gravi circostanze:

quando

t.

delinquente

il

aveva

precedentemente

remozione o della turbazione ricevuto dal

fatto della

civile ordine di

al

giudice

desistere dalia intrapresa opera, cd in spreto

della pubblica autorit lavesse continuata;


2.

di

quando

luno e laltro fatto erano eseguiti in unione

pi persone armate in presenza del proprietario;

3 quando

ai

stessi

fatti

si

danno dato con asportazione, o


ultima ricorrenza

a ciascuno dei

remozione e
Luno e

fosse congiunto

lesioni

detti

delitti,

li

alla

remozione

di termini e di

tur-

delitto di

criminale

fondo occupato,
eivile

tanto

il leso

il

aveva dalla legge

lazione civile o la penale;

non poteva da un foro convolare

giudizio

questa

pena prescritta

turbativa.

alla

laltro

diritto di scegliere fra

scelta,

In

e pi nella

bato possesso erano di azione privata:


Il

delitto di

il

personali.

delinquente incorreva nella pena dovuta

il

nasceva

fatta tale

durante

allaltro: se

questione

giudice doveva inviare

sulla propriet del


le

parti al giudizio

cd attendere la definitiva pronunzia, sospendendo


la

risoluzione

della

causa,

il

Codice nostro

in-

articoli
(

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DELLE PROPRIET IMMOBILI


425, 426
delitti

ili.

563

428) ha adottato queste massime, reprimendo

con

multa, e nei casi pi gravi con

la
Il

danno, preso In geuere, pu

diminuzione

pregiudizio che

quel

qualunque

definirsi,

nostro patrimonio:

del

perdita

stretto senso,

arrecasi

tali

carcere.

la

preso in pi
proprietario

ai

0 legittimo possessore di un fondo urbano o rustico con rovinare, distruggere, asportare, tagliare, devastare
detti,

piante e

le

menze

acqua

di

batoi

fossi, fonti, sorgenti

disfare

col

in

gettare

fondi sud-

prodotti del suolo, con gettare cattivo se-

medesimo,

nel

fango

essi

e ser-

sterco o altre

ma-

terie.

Eccettuando dai modi sopra indicati

incendio,

delitti di

sommersione, inondazione, rovina, dei quali abbiamo parlato nel


7 di questo libro, e restringendo la materia al solo
la scienza distingue in questo delitto il

titolo IV.

danno dato, diremo, che

danno dato per causa


noi qui

da quello commesso per ingiuria:

di lucro

dobbiamo occuparci

del

famiglia di

partiene a quella

perch

primo soltanto,
che

delinquenze

ap-

attaccano

propriet per cupidigia di guadagno: del secondo

le

parleremo

nel titolo successivo.

danno dato

Il

per

causa

di

lucro, che

chiamasi ancora

danno da/o con asportazione, avviene quando vengono


1

campestri,

prodotti

inerente al suolo
proprietario

o suo

insieme;

niti

tal

qualunque

peranche

reciso

laltra

o caduti

legna

delle
il

al

che

appropria-

quella dei frutti

suolo,
si

ma non

il

frutti

gi colli,

furto, e

riu-

recidono dal loro

danno dato con asportazione

caso avviene

involati

prodotto

altro

o recolletto dal

avente causa: per esempio,

alla pianta,

messi erano gi tagliate,

recise, in
le

non

tronco, costituiscono
le

legna,

prima che sieno mietute

zione delle messi


tuttora attaccati

le

*e

le

ch se

legna gi

non danno dato, perch

cose involate sono gi divenute mobili perch dall'

immo-

bile separate.
Il

danno dato con

romane, come per

la

animo

di

far

lucro, secondo le

leggi

scienza, produce a favore dei padrone

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LIBRO QUARTO

564

TIT. X.

o colono una doppia azione quando fosse commesso con dolo:


la civile e

criminale:

la

ma una

facolt di scegliere,

pu

queste due azioni

fra

volta che

il

ha

leso

la

non

deciso per una,

si

convolare.

allaltra

La pena era pecuniaria, e giungeva Ano

quadruplo del

al

pregiudizio arrecato.

Le

penali che presso di noi vigevano avanti

leggi

al

Co-

il

23 Agosto 179*, minacciavano

dice, ed in specie quella del

reo la pena medesima dovuta al furto qualificato da scasso,

scalamento o falsa chiave, e accordavano l'azione penale pubblica contro

danniflcante.

il

La nostra pratica riconosceva una circostanza grandemente


aggravante
delitto era

nel

danno dato con asportazione, allorquando

accompagnato da resistenza

o suo avente causa,


di

recuperare

Un

cose involate.

le

il

fatto criminoso,

preveduto

era

fatto

tal

il

padrone del fondo,

al

dimpedire

nellatto

91 della legge del 30 Novembre 1786, che minac-

dall art.

ciava severa pena al delinquente da spingersi ai pubblici lavori.


Il

nostro Codice [ari.

come

con asportazione

377

furto

lei.

che

la carcere,

ad un anno:

tale

considera

il

fa

pena

del

furto

aumento

non

peraltro

dovuto quando
lire

poi ricorre la resistenza al padrone del fondo,

Codice

386)

(ari.

me con

la

io

ritiene

pena prescritta

comune

al

come

semplice

aumentata per laggravamento da un mese

cose ablate non abbiano un valore superiore alle

Quando

danno dato

aggravato, e lo punisce,

abbiamo detto poco sopra, con

come

ai

furto

detto

il

violento e lo repri-

furto suddetto.

danno dato per lucro

stro relativamente al

le

cinque.

il

disposto del Codice no-

furto semplice, e che consiste nella di-

minuzione della met della pena, allorquando prima dellinvio al giudizio, o

prima degli

atti

preparatori! di esso

niflcante avesse risarcito pienamente


IV.
risiede

Il

il

danno

(art.

diritto della caccia, tanto terrestre

il

dan-

416).

che aquatica,

necessariamente in colui che proprietario dellimmo-

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565

DELLE PROPRIET' IMMOBILI


quale la caccia

bile sol

cessero In contrarlo

vuole esercitare. Checche

si

romane,

leggi

le

modi

convincersi, che viola in due

alla

caccia in Tondi che non

cenza del proprietario:

mare

diritti

che

frire

ne di-

ha dovuto

propriet altrui chi

la

appartengono senza

gli

primo modo

il

scienza

la

verifica col

si

del proprietario

medesimo obbligandolo a

divida con lui

ci

altri

rente alla propriet, diritti che

si
li-

menosof-

che essenzialmente ine-

estendono a fare delle cose sue

si

ci che vuole, e ad impedire che altri di esse o direttamente

o indirettamente disponga:
ai

il

secondo avviene col sottoporlo

danni che non vanno giammai disgiunti dallesercizio della

Le

caccia.

leggi della civile

portuno di garantire

al

Europa perci hanno creduto op-

proprietario

totalit dei suoi diritti,

la

hanno crealo

e la inviolabilit dei suoi averi: quindi

delle-

sercizio della caccia nei fondi altrui senza lassenso del pro-

prietario unazione vietata

legge e repressa con pena;

dalla

molti scrittori hanno posto tale violazione nel


trasgressioni, e le nostre

precedenti

leggi

vare

la

quantoch

ha

danno

18 Febbraio 1795,

tutti

della

caratteri

turbativa

del

dato.

Noi avevamo avanti

del

delle

nrl . 427) di ele-

azione privata, e non senza ragione

di

fatto

il

possesso e del

ne

caccia nel fondo altrui senza licenza del proprietario

alla classe dei delitti

in

numero

Codice avevano

il

adottata tale opinione: piaciuto al Codice

il

citato

laltra del

Codice

tre

leggi, quella del

14 Giugno 1814

10 Agosto 1829. A queste

tre leggi

e quella infi-

deve aggiunger-

sene una quarta di recentissima data del di 3 Luglio 1856 e

massimo

posteriore al Codice, che ritieue le stesse


cedenti, senza peraltro derogare a quanto

il

delle pre-

Codice medesimo

aveva disposto.
il

legislatore

trui senza

che devesi
il

loscauo nel vietare

licenza del proprietario


alia propriet,

danno che

la

caccia

nel fondo al-

partito, e dal rispetto

pu produrre:

infatti

ec-

fondi spogliati e costantemente sodi,

non

lesercizio

cettua dal divido

si

ed insieme dallo scopo di impedire

della caccia

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LIBRO QUARTO

5 fiO

da palancato, cancelli o

cinti

cacciando

TIT. X.

il

nei quali, sebbene

ripari,

altri

leda astrattamente

si

diritto di propriet,

pregiudicarsi al proprietario che da quel fondo

non pu

non pu, o non

vuole ricavar frullo o prodotto.

La legge

<829 sopra

del

citata esigeva

che

proprietario dovesse essere emessa in iscritto,


e la pena consisteva nella

te:

multa da

lire

quando

centoventi, che doveva raddoppiarsi

la licenza

del

non verbalmenquaranta a

lire

caccia fosse

la

fondi chiusi da muri o siepi, o in fondi aventi

esercitala in

finalmente la legge

raccolte pendenti:

stessa stabiliva che

il

nei fondi altrui con schioppo o con cani, o con

solo transito

schioppo soltanto, come con

inservienti alla cac-

arnesi

altri

cia o atlaucupio, bastasse a contravvenire alla legge, nello stes-

so

modo che

cia.

Gnqul

esposto,

che

mentre

nacciare la multa fino a centocinquanta

ne

casi, a

di

fondo stesso

se fosse stala eseguita nel

Codice nostro peraltro sembra

Il

quanto abbiamo

chi

si

abbia

si

lire,

proprietario, purch

non sieno spogliati

dunque

incesso

legge se

semplice

non

medesimo

non

licenza in scritto,

necessaria la

fondi privi

abbiano
o no di

Abbiamo

di

delitto di cui

giamo che
leso

il

dunque una
essi

lesercizio

sopra detto che


fin

con-

lazione a procedere per

qui parlato

all art.

lo

stesso

privata

al

oggetto

danni.

appropriazione anche

diritto di servirsi dell

il

privata: ora soggiun-

428 prescrive non competere

dellazione penale, se per

l' indebita e dolosa

abuso del

suffii

fondi aperti, o no, in

in

raccolte pendenti.

abbiamo
Codice

potendo essere

sola pena percuote

cacciato

dellacqua di pubblica o di
I

violazione della

caccia o laucupio: dunque

la

abbia intentata lazione civile per


V.

senza licenza del

e costantemente sodi:

costituisce

provato che nell'agente esistesse intenzione di

ciente quella verbale;

non

esercitare nel fondo

travventori,

mi-

senza distinzio-

introduce ad esercitare qualunque manie-

ra di caccia o di aucupio nei fondi altrui

il

cac-

la

derogato a

limitato a

propriet,

temporaria

come

anebe

acqua medesima, abuso che

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507

DELLE PROPRIET IMMOBILI

una quantit maggiore, o nel de-

consiste, o nel prenderla in

da

stinarla a servire a usi differenti

sempre

uno

buoni

dai

modi

dei

animo

di

scrittori di

penale

diritto

a commettere

atti

quelli conceduti, stato

il

giuridiche relative al delitto stesso.

423

dice nostro {art. 422,

424)

di

come

ravvisato

delitto di

danno dato con

ed stato perci sottoposto

far lucro,

massime

alle

Co-

peraltro piaciuto al

formarne un delitto sui

due di-

generis, e di ravvisarlo in rapporto alla punizione in

versi aspetti.

Se lappropriazione

senza

dellacqua

dellacqua medesima in chi ha

o labuso

diritto,

goderne, cadono

diritto di

il

su acqua di propriet pubblica, sono pi gravemente puniti


se

cadono su acqua di propriet privata, sono

minor pena.

ha che
averne

Questa

referibile all
il

diritto,

punito pi

prima

la

acqua

con

repressi

distinzione: unaltra ve ne

e pubblica e privata

chi senza

dolosamente diverte a proprio utile lacqua,

gravemente

di

avendo

che

quello

abusa dei

apprensione dellacqua stessa, dolosamente

alla

diritto

diritto

medesimo, prendendone in qualunque modo una quantit mag-

un uso

giore di quella che a lui spetta, o servendosene ad

diverso da quello conceduto.


ta,

La pena

in

tutti

casi la

mul-

e nei pi gravi la carcere.

Concludendo diremo, che per incorrere nelle pene che sopra fa duopo constatare nel

caso

spirito della legge penale: l. la

propriazione o diversione
nel caso di abuso,

l.

dacqua

dappropriazione

senza diritto due cose essenzialissime, secondo

mancanza

dellacqua

lettera e lo

la

del diritte, 2.* lap-

avvenuta con

lesistenza del diritto di

dolo: e

godere del-

lacqua, 2. labuso di questo diritto commesso con dolo, e


consistente nellappropriazione di

acqua
diremo

di
di

quella

concessa

pi, che

dazione privata, quando


diritto

delitti

o allabuso con

si

una

quantit

destinata

di cui sopra

riferiscono

diritto

ad

all

dell'acqua

usi

maggiore
diversi

sono per

il

di
:

Codice

apprensione senza
privata,

che se

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568
il

LIBRO QUARTO

ha

leso

prescelto

TIT. X.

azione civile, non pu

convolare

alla

criminale.
7-

Dei

delitti contro gli averi altrui

per danneggiarli

o distruggerli.

Dopo avere lungamente


dei delitti di

incendio,

di

ruine dolose, di guasti su


di
ai

strado ferrate,

la

trattato al

IV. di

tit.

sommersione

questo

o distruggerli,

IV.

danneggiamento

materia che resta a trattare in rapporto

pregiudizi recati agli averi altrui con spirito

giarli

lib.

di inondazione, di

telegrafi elettrici, di

si limita

ai

di

delitti

di

danneg-

danno dato per in-

giuria.

danno dato per ingiuria

11

consiste, secondo la scienza pe-

nale, in ogni guasto, dispersione, distruzione, o deterioramento

di cose altrui mobili

semoventi

o immobili

delle

quali

il

delinquente non ha diritto di disporre, che ha avuto vita con


la

prava intenzione di nuocere altrui, non con animo di lu-

ma

crare,

per vendetta, odio, disprezzo o per qualunque altra

passione non cupida.


esclusi

pi gravi

Lo

ripetiamo, da questa definizione sono


dei quali

delitti

abbiamo or ora

parlato,

che hanno una importanza giuridica di per s stante, e speciale

nome.
han-

Gli scrittori di diritto penale e la nostra giurisprudenza

no desunto dal

diritto

romano

distinzione del gi definito

ed in danno dato per

(ff.

arbor. furlim caesarumj la

danno dato,

In

devastazione. Al

danno dato semplice,


primo

accordano

al

solo leso lazione a querelare criminalmente, o laltra civile

per la indennit: scelta una di esse, non dato convolare al-

P altra; e

Io

pu giungere

reprimono
al

in via criminale con

quadruplo del

pregiudizio

condo accordano lazione pubblica


flittiva

la

multa che

arrecato.

minacciano

la

AI

pena

seaf-

del carcere: la pratica insegna che esiste devastazione

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569

DANNO DATO PER INGIURIA


allorquando Bono

siati in

sradicati o danneggiati

quantit non tenue tagliati, atterrati,

alberi fruttiferi

messi non

mature, o allorch in qualunque eventualit


proprietario

la

un danno superiore

449

nostro Codice {ari.

Il

pena del carcere da un giorno a

re del pregiudizio arrecato.

mo

Non

prodotto

al

ai

delinquente

anni, secondo l'ammonta-

tre

Codice medesimo per

il

medesima distinzione da

ingiuria quella

scritta nel furto in

minaccia

ritiene la distinzione che abbia-

sopra accennata. Adotta peraltro

danno dato per

si

300-

alle lire

e seg.)

pcranclie

semplice ed aggravato. Per

il

lui

il

pre-

danno dato ag-

gravato, ingiunge un aumento alla pena del carcere dovuta per


il

semplice, aumento che non pu esser minore di un mese,

n maggiore di un anno: ricorre l'aggravamento nei seguencio,

ticasi,

Su

quando

edilizi

danno cada:

il

o oggetti destinati

all'

esercizio della religio-

ne dello Stato;

Su

monumenti

cimiteri o

sepolcrali;

Su pubblici monumenti, o su
zioni

di

Su

formanti

oggetti

colle-

lettere, scienze ed arti.

ponti, chiaviche, strade, acquedotti,

argini, chiuse e altri

ripari o freni

cateratte,

ripe,

dacqua, o sopra pubblici

edilizi.

Su apparecchi,

arredi, ornati della

pubblica

illumina-

zione, del pozzi pubblici, o delle pubbliche fonti;

Su

piante, sedili, o altri ornati dei pubblici passeggi;

Su macchine pubbliche destinate ad

estinguere gli in-

cendi;

Su munizioni, armi, ed
tanti

altri

materiali da guerra

spet-

allo Stato;

Su

registri,

altri

in essi si custodiscono,

su documenti

ai

documenti

su

medesimi

di

protocolli

pubblici

uffizi

dei pubblici

o che

notai,

per debito di loro mi-

consegnati

nistero;

Su qualunque
go per vendetta

di

cosa, ognora che

un

atto

officiale,

il

fatto abbia

o per mezzo

avuto luodi

scasso,

'

570

LIBRO QUARTO

scalamento o chiave

falsa,

TIT. X.

o per opera

di

pi di due persone,

una sola palesemente armata.

di

Nelle eventualit che

mento,

il

delitto

di

come

sopra costituiscono laggrava-

pubblica azione; di privata nel danno

dato semplice: ed del pari anche questo di azione pubblica,

andato congiunto ad altro

se

delitto per

il

quale possa pro-

cedersi di uffizio.
il

Codice medesimo accorda ancbe ai

rei

di

danno dato

quella diminuzione della met della pena da esso

per

il

accordata

furto semplice, se prima che cominciasse la procedura,

o in difetto di essa avanti qualunque atto


giudizio fosse stato pienamente risarcito
ve, alia

pena della carcere,

si

il

del

danno. Nelle recidi-

pu aggiungere

alla vigilanza della polizia (art.

preparatorio

la sottoposizione

453).

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37 !

LIBRO QUINTO
Delle trasgreaslonl.
a a

fi

~k

TITOLO CNICO.

Parlando delle trasgressioni non

mo

scrivere

modo

con

un
le

che

trattalo

medesime

di fare fin qui rispetto ai

occuperebbe

troppo

noi voglia-

ciie

occupi

si

come

nello

siamo

ci

stesso

dati cura

Sarebbe questa impresa, che

delitti.

dispendio

creda

si

esse

di

particolarit,

di

tempo

rimarrebbe

e che

estranea a chi ha debito di dettare elementi di diritto criminale. Se

di

ne teniamo proposito,

dimostrare

che

le

facciamo

nell

unico riflesso

nastri discepoli la differenza che passa fra le

ai

trasgressioni ed

lo

comunicar laro quelle regale,

e di

delitti,

prime non hanno comuni con

mariamente restringeremo

secondi. Quindi

som-

nostre Indagini nella materia ai

le

seguenti paragrafi, trascurato principalmente tuttoci che riguar-

da ciascuna trasgressione singolarmente presa:


poli

nostri disce-

potranno prenderne a loro bellagio notizia leggendo

Regolamento generale

di polizia

punitiva dpi

il

20 Giugno 1853

nella seconda sua parte.

lozioni generali

Le trasgressioni
gi

si

<

sulle,

trasgressioni.

riferiscono alla violazione di alcune leg-

penali di pura politica creazione, che prevedono

omissioni che

mancano

dei giuridici caratteri

dei

fatti

delitti

od
veri

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LIBRO QUINTO

572
e propri,

li

UNICO

TIT

onde provvedere

legislatore

sicu-

pubblica

alla

rezza e quiete, alla tutela degli interessi pubblici e privati, alla

pubblica

o prosperit, pu proibire, o comandare sotto

felicit

una certa

pena alcune azioni

e determinata

legge della morale considerate in

non assolutamente nocive


pongono. Alcune

astratto

alla

indifferenti

come innocue o
com,

alla societ o ai singoli che la

disposizioni, o sono dirette a prevenire

di tali

che dalle medesime

gravi disastri, o danni

restate

impunite

potrebbero derivare, o a reprimerle ad esempio del rimanente


dei cittadini;

ma

con punizioni miti convenienti

alla indole

omesse, e corrispondenti a quel freno

delle azioni o eseguite o

moderato e paterno da cui possa sperarsi

la

obbedienza, o re-

spetlivamente la correzione.

Da quanto abbiamo
parlare che di quei

non intendiamo

detto emerge, che noi

ed omissioni represse con pena, e la

fatti

cui cognizione rilasciata alla giustizia punitiva,

non

che sono per loro speciale natura spettanti

potere censo-

al

di quelle

rio, al

quale sono rilasciate delje facolt straordinarie che non

haqno

in s

l'altro di
si

il

nei pubblici

pitico

carattere

misure

pene,

delle

ma

rivestono

di disciplina. Al contrario delle trasgressioni

conosce con tutte

le

garanzie e solennit che sono ordinate

giudizi criminali

alla pari

che nei

veri e

delitti

propri.

Vero peraltro che nel calcolo delle prove


dotta

una eccezione che

Regolamento per

le

contenuta

trovasi

stala intro-

38

nell art.

del

procedure criminali del 22 Novembre 1849:

questo articolo dispone, che nelle trasgressioni doganali, ed in


altre colpite

da pena semplicemente pecuniaria,

tutte

le

cessi

verbali delle Guardie di Finanza, e quelli della

pro-

Gendar-

meria fanno fede del loro contenuto fino a prova contraria:


esige peraltro la indicata legge

articolo

39

40) che a pro-

durre tale elTetjo, alla compilazione dei processi verbali deb-

bano concorrere una


alla

Gendarmeria con

delle Guardie,
la

o un

individuo

presenza di due testimoni, o

Guardie o di due Gendarmi, con

la

addetto
di

due

presenza di un testimone

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573

NOZIONI GENERALI SULLE TRASGRESSIONI

almeno, o

al

devono

oltre a ci

mone: ed
li

Guardie o Gendarmi anche

tre

senza alcun

loro data,

pi tardi nel giorno successivo a quello della

avanti

Pretore anche civile, nella cui giurisdizione la tra-

il

sgressione

siasi

verificata.

ancora

Vuole

legislatore

il

41) che la fede dovuta ai rammentati

ticolo

non debba eccedere


luta e si

il

accordar

delle gi riportate disposizioni,

fede

ai

fatti

verificazione alcuna.

La legge con

tal

ammettere

di

disposizione ritiene, che

laccusatore abbia adempito aUobbligo di provare

in

mediante

che sopra, munito delle forme pre-

la redazione del verbale


lei

il

nei processi verbali

contenuti senza bisogno di sentir testimoni, o

porre

vo-

Tribunale, qualora P imputato non provi

deve

da

(ar-

verbali
si

potuta verificare.

contrarlo

processi

termini della trasgressione che

La conseguenza giuridica
questa , che

scritte

testi-

o Gendarmi che

dalie Guardie

essere esibiti e ratificati con giuramento

hanno compilati,

questo

caso,

spetta

imputato

all

il

pro-

prova contraria, la quale non pu denegarglisi, senza

la

mancare

ai

pi elementari principii di giustizia. Se a lui rie-

scir di elidere la prova dal verbale resultante, sar assoluto,


se

no, verr condannato.

Della civile imputabilit nelle trasgressioni.

A
litti

differenza di

veri e

Uen luogo
perci

propri,

concorso

il

materiale

insieme,

accipitur, dice
pratici,

volont

ci che
il

fatto

viene insegnato rispetto ai de-

che

della intenzione dei


dell atto

ma

costituisce

dell atto

basta quest ultimo

un vecchio

ditterio forense

trasgredire

alla

legge

si

si

richiede

meccanico o

factum pr dolo

raccomandato dai

e seguito dalla nostra giurisprudenza.


di

trasgressione

la

delinquente: non

morale e

presumono

animo o
di

la

fronte al

574

ma

LIBRO OLINTO

TIT. UNICO

materiale io che sla la violazione della legge medesima:

fatto

questa teoria gravissima meritava di essere mitigata nella

sua applicazione, per non esser cio applicata In quella

latitu-

dine che porterebbe alia ingiustizia.


L

uomo che

in

buona fede con

una

profonda

convin-

zione di animo non ha creduto, agendo, o omettendo, di violare

precetto del

il

perlo si trova

sommo

Imperante:

detentore di cosa

infrazione

tuisce

di trasgressione?

uomo che senza

No, risponde un sentimento di giustizia uni-

mentre nei casi da noi Immaginati non pu

versale,

animo

di

avanti

la

trasgredire. Cosi

pensavano

la

nostri

esistere

Magistrali

pubblicazione ed attuazione del Regolamento di po-

punitiva, e cos a noi pare abbia disposto

lizia

sa-

che in s medesima costi-

potranno essere tenuti a conto

alla legge,

medesimo

allarticolo 2. infatti,

massima generale da noi

ciato abbia ritenuta la

non pertanto

esige che

il

debba essere volontario,

fatto
il

<

Regolamento

il

sebbene larticolo preennn-

che costituisce

riportata, ci

la trasgressione

che vuol dire che

sia

concorsa nel

delinquente la volont di commetterlo, cio una piena cognizione del fatto stesso e della legge che lo vietava, senza di che

non dassi volont imputabile e cos ha inteso lart. 2 la Corte


Suprema di Cassazione in varie decisioni. A schiarimento pe:

prova della man-

raltro del gi detto occorre avvertire, che la

canza di volont nellatto


esser

proposta e compita

costituente
dal

trasgressione deve

la

trasgressore

a chi promuove

lazione penale basta che consti del fatto materiale, perch la

legge

presuma che

in

esso sia concorsa la volont.

Nel parlare dell ignoranza di diritto

commessi

dai forestieri

abbiamo

(lib.

gole dalla scienza insegnate e ritenute

sono applicabili

che

quelle
tutte
le

le

sono

alle trasgressioni, se

relative

legislazioni penali

leggi sul

in queste

il

non che

disposizioni

dellEuropa

rapporto

ai

Ut. VI) esposte

delitti

le

re-

ora queste regole non


in

rapporto a

contenute in quasi

civile,

come sarebbero

porto delle ormi, sulla caccia, sulle finanze ec.:


forestiere

non pu allegare ignoranza quando

nel

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-

575

DELIA CIVILE IMPUTABILIT'


proprio paese

che

sa

puramente

sulle altre

esigevano che

locali

o municipali

antichi scrittori

gli

un qualche discreto

forestiere si accordasse

al

sussistono

disposizioni fraternizzanti

spazio d tempo per conoscerle, onde essere tenuto ad osser-

ma

varle:

moderni, e

scrittori

gli

polizia punitiva (nrf.

hanno

3)

loro osservanza tenuto

nostro territorio

appena

tutela e

garanzia delle leggi che

la

granducato

sono

ivi

ve avanti tutto impegnarsi, onde essere

di

alla

entrato qel

primi ne danno per ragione che

ponendosi nel suo ingresso nel

restiere

Regolamentp

nostro

11

contrarlo deciso, che

al

forestiere

il

fo-

il

sotto la

in

vigore, de-

da esse

protetto, a

conoscerle, rispettarle ed osservarle.

Progredendo nellesame della


gressioni

civile imputabilit nelle tras-

dobbiamo tener proposito

delle altre cause, o

di-

rimenti o diminuenti limputabilit medesima.

Cominciamo
no

comuni

resi

sta materia

dalla et. I.a scienza e la giurisprudenza hanalle trasgressioni

nei delitti: quindi

detto in proposito

prescrive

penale
il

12.

Regolamento

il

quanto

scosta,

(lib.

alla et,

tit.

principi) che regolano que-

rinviando

quanto abbiamo
di ci

che

non

di-

polizia punitiva: esso

di

da ci che

rende impunibili

occuperemo

VI), ci

giovinetti

che non hanno compito

anno: sottopone ad azione penale quei che

lo

compito fino allanno 14* non compito, obbligando


nali a decidere

si

nel Codice

sta 'prescritto

hanno
Tribu-

hanno o no agito con discernimento

se

nel

caso affermativo ad essi minaccia una pena che non pu eccedere

anno

il

terzo di quella dovuta al maggiore: compitoli

fino al

presume che

terzo,

re

18.

non

l'agente

finito,

il

n superiore

ai

Regolamento, come

abbia operato

sottopone ad una pena che

lo

due

con

non pu

terzi di

il

14

Codice,

discernimento
essere

inferiore

e
al

quella dovuta al maggio-

a diciotto anni compiti, nelle trasgressioni, ugualmente che

nei delitti,

si

acquista la maggiore et (art. 13).

Rispetto al sesso e alle malattie (che

muti, ed

comprendono

sonnambuli) niuna differenza vien

sordo-

fatta dalla scien-

576

LIBRO QUARTO

TIT.

UMICO

za e dalla pratica fra le trasgressioni ed

mento sopra

contenute nel

scrizioni

relativamente

alla

la

civile imputabilit; su

in

affetti,

Regola-

il

pratica,

cause

la

pena era tassativa: se poi aveva


i

gl'inviti

proposito, onde che

limiti legali, si

Regolamento

II

dovrebbe

per ci che spelta

al-

quando

usava mo-

medesimi a chi aveva

limiti

con dolo d impeto.

sgredito

diri-

trasgressore pnnivasi alla

il

pari di colui che aveva agito con dolo di proposito,

derazione ed equit entro

pre-

a dirsi

stesso

ignoranza ed allerrore come

menti o diminuenti

impeto degli

delitti:

penale. Lo

Codice

coatti, ugualmente che sulla ebriet:


l

4) si rimette in proposito alle

citato (art.

nulla
regola

la

ritenersi

tra-

dice

in

dettata

dalla antica pratica.

La nostra glurisprndenza, appoggiata


cuni

scrittori

gradi,

pratici,

momentanea

quella nata da

trovasi

in

una

la

alla autorit di al-

trasgressione in

un moto primo diOlcilmente

aveva perdurato pochi

fucile, se

aveva distinta

modica e piena. Chiamava

istanti,

come per esempio,

dannarsi per trasgressione alle


nell

aumento

di

legge sui porto darmi.

leggi

sul

agente

to era

era

di

sabile

il

Or dunque

di

trasgredire alla

la trasgressione

momen-

modica ricorreva allorquando

un miglio

si

consuma

per

di

distanza:

la

percorrere
pratica

un miglio o

riconosceva

trasgressore in quanto che per tenue

scu-

tempo era per-

della legge, a talch lo esonerava dalla

durata

la violazione

pena

condannandolo peraltro

ma non

nuocere,

collera ave-

di

rimasto poco tempo nella trasgressione, quan-

quello che

meno

darme, n

porto

della pena dovuto per labuso del-

tanea non era imputabile. La


1

un

non poteva con-

larme stessa; in quanloch in quell impeto

va avuto intenzione

coltello,

ferisce o uccide: costui

essi

se era debitore di ferimento o di omicidio,

incorrere

che

in colui che

avendo veduto prossimo nn

rissa,

ne impossessa, e con

tre

momentanea

frenabile, e

alla

perdila degli

oggetti ca-

duti in trasgressione, e nelle spese della procedura.

La tra-

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577

0ELLA CIVILE IMPUTABILIT


sgressione piena quella ave non ricorre

n momcntaneit,

n modicit.
Laccennata distinzione era applicata principalmente nelle
trasgressioni alle leggi sul porto darme, sulla caccia e altre

non ricorreva mai

consimili:

nelle altre relative alla finanza,

o alla regaliali

Regolamento

punitiva non fa parola della di-

di polizia

stinzione medesima: stato da alcuni opinato che

nella ge-

nerale abolizione delle leggi penali precedenti, contenuta nel-

4 del regio decreto del 30 Giugno 1853, con

Iart.

pubblicasi

giudichili su dette

opinato ed opinano

aver
l

art.

il

ha voluto che

slatore

vita,

lo

contrario, In qoantoch l dove

osservanze

le

giudiciali

ha espressamente detto, e ci

non ha

blicazione del Codice penale: ci

sopra

e siccome

citato:

modo

caso che

di

riscontra al-

ripetuto

nuova,

massime

la

di

tali

o regole

la

che

legge

insegnano

penale

cosi

si

il

se

occupa

saviezza dei magistrali ha creduto dettare delle

ermeneutica

non saprebbe comprendersi

legale,

massime non dovessero continuare ad avere

impero su quest ultima legge, quando su


taciuto.

quello

in

osservanze giudiciali non sono in

le

massime

interpretare, o applicare

di

perditi

sioni

legi-

il

cessassero

si

nella legge antica relativa alla stessa materia, di che

ha

anche

hanno

leggi stabilite: altri

4 dellaltro decreto della stessa data relativo alla pub-

sostanza nel

la

quale

il

preindicato Regolamento, sleno comprese

il

osservanze

le

Vero che

ha ritenuto

Corte

la

la abolizione delle

di esse

Suprema con

il

loro

il

legislatore

le

sue deci-

osservanze suddette in rap-

porto soltanto alla modicit.

Delle pene nelle trasgressioni.

Tutti

medianti

le

buoni
quali

scrittori

si

accordano a

debbono reprimersi

le

dire

che

trasgressioni,

le

pene,

hanno da

73

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578

gior parte dei


nella

medesima,

ma

ONICO

minor

magtenue

parte, cio nei casi pi gravi, la multa

a breve tem-

in cifra pi elevata, o la carcere

po. Infatti tutte concernono

ordinario non ricorre

non che

II

fatti,

danno o

un modo

in

le ul-

che nella

minacciarsi la multa in

pi sostengono

dovrebbe

casi

somma; e

TIT.

giammai eccedere quelle che stanno

time io ogni scala penale;

vato. se

LIBRO DUISTO

essere miti, e cosi

o omissioni, nei quali


il

di

pericolo pubblico o pri-

qoantoch

indiretto, in

la sol-

reprime per lo pi, non in ragione

lecitudine del legislatore

della importanza del fatto,

ma

per prevenire ci che potrebbe

condurre a mali gravi, o a importanti calamit.

Le nostre
quali

per

il

pubblicate

leggi

disposto

avanti

ciavano e moacciano
chissime la

ai

golamento di polizia punitiva

lire,

n maggioro

ma

pena pecuniaria, po-

in breve

all art.

fi

non

di cinquecento; la carcere

giorno, n maggiore di tre mesi:

durata.

sta ricorre

un giorno

si

Re-

non minore

di

non minore di un

con

la dieta,

que-

c duo no. Alle suddette pene, che chia-

principali, s uuiscono ie accessorie, cio la confisca degli

oggetti caduti in trasgressione, la

che

la

indennit ai

time prescrizioni

Anche
tiva

si

lesi,

nelle trasgressioni

ba adottato per

gli

che

la

un giorno

il

di caVcere

carcere non ecceda

multa maggiore

nelle spese, e an-

Regolamento

di

di

polizia puni-

insolventi la conversione della multa

norma

guente: nelle multe inferiori a 5


nelle altre,

condanna

qualora possa aver luogo. Queste ul-

incontravano anche nelle leggi precedenti.

in carcere. Tale conversione, a

di

Il

allontana dal

si

regolamento predetto aggiunge

il

peraltro che l dove la legge aggrava la carcere

ma

ram-

conservate, minac-

preindicato metodo, adottando soltanto la multa

due

molte delle

Codice,

state

trasgressori la

del carcere,

afflittiva

il

6 del decreto regio sopra

all art.

mentato del 20 Giugno 1853 sono

lire

dellarticolo 9, la se-

lire,

dodici ore di carcere:

per ogni 5

lire,

a condizione

la

durata di

mesi:

le

frazioui

5,

che non giungano a

tal

somma,

tre

non entrauo nella conversione.


Il

Kegolamenlo suddetto tace

iu

rapporto della carcere di

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5*9

DELLE PENE NELLE TRASGRESSIONI


custodia che possa aver sofferto

al di l dei limiti

di

pena

crediamo che

trasgressore? Noi

al

imputato. Sia essa indebita

prolungata, luogo a computarla in sconto

che

si,

eventualit sieno applicabili anche alle trasgressioni


sizioni dei

Codice penale

agli articoli

detto Codice

al

non ha adottate

speciali

in

tali

le

dispo-

il

prein-

gi

sopra

Infatti

come abbiamo

dlcato Regolamento allarticolo 4,

premesso, rinvia

69 e 70.

in quei casi nei quali esso

disposizioni.

Qui potrebbe darsi luogo ad una questione.

La carcere eccedente

due mesi della medesima indole di

quella prescritta dal Codice penale per

delitti veri

e propri ?

Sar essa carcere di separazione continua? Noi crediamo

che no

la

Codice penale definita per

toria, dai

carcere

natura giuridica della carcere,

come pena

riportato al Codice
ziaria 6 pi

si

delitti

che

di infrazioni

debba preferire questa

correl-

parlando del
si

la carcere peniten-

comune,

soffre in

si

Regolamento non

il

medesimo; e siccome

grave di quella

opiniamo che trattandosi


ca creazione,

per le trasgressioni,

come pena

a leggi

di

mera

cosi

politi-

alla prima.

licorrcma di pi trasgressori e di pi trasgressioni.

prestino opera

Suole sovente accadere che pi individui

ad una trasgressione. Qual sar


zione

la

modula

della loro puni-

Lantica pratica giurisprudenza insegnava


sgressioni

correi ed

che

nelle tra-

complici per complicit anteriore, do-

vessero esser puniti alla pari, se la legge dava pena tassativa;

ma

se trattavasi

meno

di

pena graduata,

dei correi, entro peraltro

complicit posteriore

meno che

il

non

loro fatto

erano

non

erano

complici

limiti

legali.

sottoposti a

costituisse

di

puniti

complici di

pena alcuna, a

fronte alla legge

580

LIBRO QUINTO

TIT. UNICO

penale una trasgressione di per s stante, o

come

dicesi, siti

generis.

Nel parlare dei delitti veri e propri

come

veduto

Codice

il

penale

X) abbiamo

Ut.

della

fa

partecipazione
favoreggiatori

ausiiiatori,

correi,

cio

delitto tre classi,

(lib.

al
la

legge prescrive qual pena devesi ai medesimi assegnare, e sic-

come

trasgressioni

nelle

Regolamento

il

crea delle pene graduate, contenenti cio


il

che

durata della pena che

la

deve

si

si

all

quale

per

ausiliatorc, e

il

ben

classi

deve

si

medio ed
facile lo

correo, quella

al

durata:

fa

duopo

articolo

4 del citato Regolamento,

ricorra a quanto prescrive

il

Codice penale sulla na-

adunque, onde applicare


che

minimo,

il

due

cosi nelle prime

massimo grado,

stabilire

polizia punitiva

di

tura e durata delle pene dovute allausiliatore di fronte alle


altre

dovute

eio

siti

ma

si

qui agevole riesce lapplicazione


di favoreggiamento di

tratter

la

delitto,

indicata regola? No, a nostro credere: prima,

Regolameato

il

sgressione, e

perch

se

generis, che interviene a trasgressione consumata, do-

vr seguitarsi

perch

correo. Fin

al

della legge:

la

il

14) parla di partecipanti alla tra-

[art.

favoreggiatore non un partecipante: secondo,

rubrica del Codice

dai fautori, e

il

Regolamento

al

titolo

sopra osservalo,

5 divde

partecipanti

di polizia punitiva parla del parte-

cipanti soltanto: terzo, finalmente,

nellantica

perch,

come abbiamo

giurisprudenza

complici

di

per

complicit posteriore nelle trasgressioni rimanevano impuniti.


li

nostro gius penale, per regola generale, nel concorso di pi

trasgressioni, delle quali

un individuo

si fosse

reso reo, riteneva

doversi applicare ad esso la penale di quella pi gravemente re-

pressa: veniva eccettuato

caso nel quale

il

o permettesse che a ciascnna trasgressione

la

legge esigesse

venissero

inflitte

tante pene quante erano le trasgressioni nelle quali era lagente

incorso.

Ma

il

Regolamento

ha voluto adottare
Codice penale per

dannare

il

la
i

di

stessa

delitti

polizia punitiva all'articolo

massima che aveva

veri e propri, cio

15

prescritta nel

quella di con-

colpevole autore di pi trasgressioni alle pene do-

niCORRBMU
vate a ciascuna di esse
carcere,

di

il

pene insieme

pi

di

lo spazio

dovr eccedere

581

TRASGRKSSIONI

Pili

1)1

soggiunge peraltro, che su

concorso

si tratter

non

cumulate

quattro mesi.

di

S 5.

Delle trasgressioni continuale e della recidiva.

80

Lart.

del

Codice penale

ci

ba data

nozione giuri-

la

dica del delitto continuato: la stessa nozione c applicabile, se-

condo

noi, alle trasgressioni.

punitiva

lizia

il

Regolamento

che
e

trasgressioni continuate

scersi entro

toli

un solo

in.

Codice penale, rapporto

condannato

ai

pena dovuta

alla sola

prescrive Tari. 8t

delitti,

non

di

dice in qual

ci

del

trasgressore sar

il

trasgressione pi

alla

legali,

limiti

gra-

concorso di pi violazioni della legge penale.

il

Regolamento

Il

riflessi

verificano pi ti-

vemente repressa, salvo laccrescimento entro


voluto per

accre-

medesimi

fatto si

come

trasgressione, dappoich,

di

citato

continuazione

la

Lo stesso per

legali.

limiti

consegne

ci

considerano come una sola,

si

pena a queste dovuta deve per

deve dirsi allorquando

re-

questo de-

di

da

vigore le accennate regole:

essere in
le

la

le

qualora diversamente non fosse nel

delitti,

Regolamento stesso disposto, cosi nel silenzio

vono

di po-

4 rende comuni a queste ultime

allart.-

gole stabilite per

E siccome

polizia punitiva,

modo

parlando

in recidiva si cada: lo

so con bastante chiarezza parlando dei

delitti

il

recidiva,

di

ha espresCodice pe-

nale all'art. 82. Noi crediamo che la definizione ivi data della
recidiva

ch

debba applicarsi

anche

contiene dei resultati pi

quelli

che

scienza,

si

si

desumono

perch

nel silenzio del

non

vi

legislatore,

teso di considerare

in

alle

trasgressioni;

favorevoli

al

per-

si

delinquente- di

dalle teorie generali determinate dalla

un

ragione

in

plausibile,

esso

aspetto

recidiva

la

specie

abbia in-

per credere che

altro

in

ma-

582

se

quale

il

mente

Le

trasgressioni.

venienti esser

Ma

LIBRO QUINTO

teria di

ai

UNICO
possono senza incone alle trasgressioni.

delitti

Regolamento ha serbato silenzio

il

cade in

si

TIT.

regole

stesse

dunque comuni

misura della punizione, mentre

alla

modo con

sul

peraltro

recidiva, si espresso

relativa-

12 questa

all art.

circostanza produce soltanto laggravamento della pena dovuta


alla trasgressione nei suoi limili
il

legali.

Con

tale disposizione

recidivo In trasgressioni pi mitemente trattato di quello

sia

il

recidivo nei delitti.

Sfl.

Della responsabilit

Parlando dei
cizio dellazione

commesso

abbiamo

delitti,

penale percuote

detto pi volte, che

rettamente o indirettamente

al

delitto altrui di-

Nelle trasgressioni talvolta

contrano delle persone che

rendono, di

si

eser-

che hanno

coloro

soltanto

o hanno partecipato

delitto,

il

terzi nelle trasgressioni.

(lei

si

in-

fronte alla legge

penale, responsabili del fatto altrui. Questa non una limitazione

ma, come

alla regola generale,

vedremo, una

della regola stessa, che mostra


cabile.

ha

in

Il

Regolamento

la

Duopo
1.*

adesso conoscere tali eventualit:

genitori,

servitori,

tutori,

garzoni e

gressione da questi
sta

figli

gli

il

famiglia,

maestri

genitori,

commessa per

re-

coloni,

loro respettivo ordine.

principii

ai

comando

11

sono

pupilli,

generali di

superiore correo dell inferiore, quando

agito dietro

padroni,

di

operai loro dependenti della tras-

prima regola corrisponde

che fanno

hanno

e 17

16

avevano precedentemente an-

giurisprudenza

sponsabili insieme con


i

spiegazione

casi nei quali essa appli-

proposito prevedute delle speciali eventualit alle quali

la srienza e

nuito.

di polizia punitiva agli art.

tutori

dei
I

gli

Que-

diritto,

ultimi

primi.

maestri

sono corresponsabili

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583

DELLA RESPONSABILIT DEI TERZI


anche

penali di qualunque trasgressione

agli effetti

dai respeltivi loro Agli minori,

pupilli ed alunni,

commessa
qualora a-

vessero potuto impedirla e non lo avessero fatto. Questa se-

conda regola non


to

mentre coloro

allontana dai precetti del

si

quali affidata la educazione

ai

dirit-

di-

la

mancano essenzialmente

rezione dei loro respeltivi sottoposti,


al

comune

loro dovere, e rendonsi debitori o di dolo o di lata colpa,

secondo

casi,

per non avere impedito la infrazione della leg-

ge quando senza loro personale danno potevano farlo.


3.*

padroni,

dai

mandanti ed

sponsabili anche agli

effetti

preponenti sono corre-

penali delle trasgressioni

respettivi loro servitori,

mandatari

e preposti

commesse
per occa-

sione delle ingerenze ad essi affidate ne due Seguenti casi

Se avendo potuto impedire la trasgressione, non lavessero fatto; e

Se avessero commesso
razioni o

uffici!,

ai loro respeltivi sottoposti

ope-

quali erano loro stessi personalmente ob-

ai

bligati.

Anche questa
precetti stabiliti dal

conforme

terza regola

comune

diritto

alle

massime e

colui che poteva

impe-

dire latto violatore della legge di fronte a persone a lui sottoposte, e


tri

non

lo

ha

fatto;

e colui che ha

commesso ad

operazioni che doveva egli stesso eseguire, hanno tale

rale

pena, per un

lato,

per

e per laltro per aver


fare

le

ragioni che

abbiamo esposte

commesso ad

da loro medesimi, ponendo

la

altri

altrui

ci

che

al o." 2,

dovevano

loro tducia in chi

meritava, ed esponendosi cosi a tutte


fatto

al-

mo-

partecipazione nel tatto, da renderli corresponsabili della

le

conseguenze

non

la

che

il

ha prodotte.

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581

LIBRO QUINTO

UNICO

TIT,

Della azione penale nelle trasgressioni e dei modi

con

quali si estingue.

Nell antica legislazione

cune

poteva

esse

di

trasgressioni

alle

rispetto

In

al-

procedersi unicamente nei caso di sor-

presa in flagrante, in altre potevasi procedere anche per inquisizione,

contro
di

che

il

cedere contro
fuori

Oggi per

penale

insegnano

duopo che

il

esso,

non

si

prescritto per

d azione
delitti

stro Codice penale al

alle

costituisce
:

del

lib.

meno alcune

rare eccezioni

guono sempre
{detto art.

d uffizio

il

detto

o per

nuta da

no-

Regolamento ha adottato
le

trasgressioni

pubblico

perse-

si

Ministero

lazione
il

consiste nel

penale, se

che vuol dire che

sostanzia la trasgressione deve avere ottenuto

suo compimento: non


tivo,

il

sempre pubblica,

Ci che vi di speciale nelle trasgressioni

si

ci che

occupa

18).

che nel caso che sieno consumate:

che

avvenuto fuori

si

I.

richiesta del

non potersi efficacemente intentare

in

infrazione alla

se

L azione penale nelle trasgressioni stata

questa massima, da cui deriva che

no-

il

trasgres-

il

penale, a differenza di

quan-

trasgressioni

la

dei quali in proposito


tit.

pu pro-

si

medesime contro

legge sia avvenuto nel territorio toscano


di

disposto

pratici c

rapporto

nelle

che

fatto

regola

in

di agire

in sequela
il

caso di sorpresa

in

Un altra

onde procedere efficacemente


sore,

permesso

no sorpreso, ed

trasgressori, tanto

sorpresa.

di

gius

stro

che era

eseguite posteriormente.

18 del Regolamento di polizia punitiva

all art.

to

quanto dire

trasgressore, fosse stato o

il

verificazioni

si

pu dunque procedere per

trasgressione mancata. Questa

la

tutti

criminalisti pratici

il

il

massima

non
latto

pieno
tenta-

rite-

stata costantemente os-

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DELLA AZIONE PENALE NELLE TBASCRESSIONI


servata dalla nostra giurisprudenza, ed
citato

Regolamento

585

adottata

stata

polizia punitiva all art.

di

dai

12.

Lazione penale nelle trasgressioni soggiace a prescrizione,

come
di

quella che riguarda

cou questa differenza, che

delitti,

fronte alle prime deve essere pi breve

minore importanza

politica, e

tore di esse

il

sotto

per non

pericolo

procedimento. Secondo

leggi

le

tempo, per

il

la loro

tenere a lungo l'au-

timore

il

imperavano

che

penali

un giudiciale

di

in

Toscana precedentemente alla pubblicazione del Regolamento

meno poche

di polizia punitiva,

che riguardavano

la finanza e

la regalia,

prescrizione aveva due stadii

la

troduzione della azione penale:


al

eccezioni di fronte a quelle

il

mese computabile

dal giorno

detto

il

nunzia che serve a dar moto

al

accusatore non aveva promossa

il

termine a prescrivere

in cui la

trasgressione

mese non era

stato presen-

forme

tato e ratificato nelle solite

che riguardava linvio

altro

pubblico giudizio. Nel primo stadio

era

era avvenuta. Se dentro

per regola generale,

quello che riguardava la in-

processo verbale,

il

procedimento, o
azione penale,

la

il

la

de-

pubblico

prescrizione

era acquistata a favore dell imputato o imputati, e non era

luogo a procedere. Tempestivamente mosso

o intentata lazione

penale,

succedeva

il

il

procedimento,

secondo stadio,

quale era di due mesi computabili dal giorno in cui


nunzia, o

processo

il

la

il

de-

verbale erano stati esibiti e ratificati, o

lazione penale era stata intentata; in questo secondo termine

doveva pronunziarsi con decreto

zione scritta,
la

doveva

ordinanza di

discussione: se
fossero insorti o

citato

ritenuto

il

capo

si
il

lasciava spirare

di consiglio rin-

non aveva luogo


Tribunale

del

aggiornamento della causa

un

tal

verifica-

emessa

avere

per

la

pubblica

termine, senza che

decreto o la ordinanza, lazione penale era

non poteva pi

prescritta, e
11

il

camera

di

vio al pubblico giudizio, o l ove

Regolamento

primo stadio,

oltre procedersi.
di

tale

polizia

punitiva

all art.

quale lo esigevano

19 ha

le leggi,

e la

pratica precedente: ha innuovato sul secondo: infatti senza oc74

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586

LIBRO QUINTO

cuparsi degli

UNICO

TIT.

riguardanti linvio ai pubblico giudizio, ha

alti

voluto tener conto della sentenza definitiva di condanna, sia

ha perci stabilito, che se

contradittoria, sia contumaciale, ed

non

dal giorno dell introdotto procedimento

sentenza che sopra entro

ziata la

debba aversi come perenta ed


Tre eccezioni ha create

pronun-

stata

mesi, lazione penale

sei

estinta.

generale

legislatore alla regola

il

sopra esposta.

prima

I.a

la

delitto,

me

con

trasgressione
delitto;

il

ritiene in

che quando

il

la trasgressione

medesima non

che vuol

dire,

si

connessa ad

un

prescrive che insie-

chela trasgressione non

ma

quel caso la prescrizione sua propria,

prende

quella assegnata al delitto a cui connessa. Questa eccezione


6 giustificata dal riflesso della necessit di maggior dispendio
di

tempo

gli

atti

mediante

uno riguardante

sono

che

la

giudizio, e

giudizio

il

che

connessione
delitto,

il

altro

medesimo

passa fra

due

trasgressione

la

fatti,

non pos-

due cause senza inconvenienti separarsi, cosi doopo

le

la

per assumere e compire le verificazioni,

nei delitti

preparatorii del

siccome

seconda serva

alle esigenze

contrano nella prima

fari.

ed alle necessit che

natoria proferita contro

il

si

in-

90 del Codice penale).

La seconda eccezione procede quando


trasgressore

la

sentenza condenannullata, sia

dal

Tribunale di appello, sia dalla Corte Suprema di Cassazione:

seguendo

le

regole di diritto, se la sentenza condennatoria che

aveva troncato

il

corso alla prescrizione, pi non esiste, per-

ch dal Tribunale superiore

prende
nunzia:

il

annullata,

il

corso

suddetto ri-

suo vigore, come se giammai fosse intervenuta pro-

ma

il

citato

Regolamento

sima contraria, mentre stabilisce

di

polizia ritiene

all art.

scrizione, dura

anche nel caso che

la

alcuno di tempo

alla

lefletto

alla

pre-

sentenza stessa sia di-

chiarata nulla. Cosi dietro questa massima, che non


limite

una mas-

19 2 che

prodotto dalia sentenza condennatoria in rapporto

pronunzia

definitiva,

ammette
la

causa

potr rimaner sospesa per molti anni, e limputalo dovr sot-

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587

DELL* AZIONE PENALE NELLE TRASGRESSIONI


tostare al

Umore

pericoli e al

un giudizio che

di

legge esi-

la

geva doversi presto esaurire.

La

terza eccezione ricorre in rapporto a quelle trasgres-

sioni che

ge

producono un

per esempio,

la

spreto

fatto

in

so

una fabbrica,

eretta

commessa

alla

In

medesima,

viene

cui

si

abbia cessato

alla leg-

che

fatto

giornalmente

la prescrizione

ma

veriQc,

stes-

attesta

la

Re-

citato

il

non decorra dal gior-

dall altro

Anche questa

d esistere.

suolo

suolo

nel

trasgressione. Ora, in tale eventualit

golamento prescrive che

no

permanente contrario

legge proibisce di fabbricare nel

pubblico:

nel

quale

terza

quel

fatto

eccezione con-

tiene uninnovazione alle regole prescritte dalla scienza e adottate dalla giurisprudenza,

dei pubblici

ufficiali,

bunali, e
fatto

perch non

che favorire lignavia


il

fatto

che

in

immediatamente denunziarlo

non autorizzare con

medesimo

fa

scoperto

quali

trasgressione, dovrebbero

la loro

nella credenza di

inazione

la

sta
ai

Tri-

autore del

non aver contravvenuto

alla

legge: una tarda querela assume in casi simili laspetto

di

una vessazione.
Osservavamo poco sopra, che
denti al laute volte indicato

eccettuavano dal

modo

le

leggi penali patrie, prece-

Regolamento

galia:
5

una

tale

eccezione stata

starsi

ai

la finanza

conservata

2 del regio decreto del 20 Giugno

deve

di polizia punitiva,

generale stabilito per ottenere

scrizione alcune trasgressioni riguardanti

la
la

prere-

dallarticolo 7

1853. In

tal

materia

termini dalle citate leggi assegnali: questi ter-

mini estendono

ai

cinque anni

il

corso della prescrizione.

FINE

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'

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'
I

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li-

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''i-wv.

nn

Digitizad

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INDICE
del libri, (Iteli partfrall dell pera.

Introduzione

Pag.

Primo periodo

Secondo periodo

4
5

Terzo periodo

Quarto periodo

Quinto periodo

12

Setto ed ultimo periodo

Dei

delitti

Titolo

I.

Del

diritto di

Titolo

II.

Titolo

III.

Della ermeneutica legale

Titolo

IV.

Del delitto

Libro Primo

Titolo
Titolo

in genere

19

punire

Ivi

27

Della legge penale

....

V. Dell' imputazione
VI.

Delle cause

che.

Titolo

VII.

Titolo

Vili.

Titolo

IX.

Titolo

45

ivi

....

Del delitto mancato

aumentano

la civile

Titolo

XII.

72

84

im

X. Della correit e della complicit


XI.

35

3#

03

putazione

Titolo

30

atto interno

S 2
Del conato di deliru/ucrc

Delle cause che

tolgono o diminuiscono

T imputazione quanto alt

15

86

90

Degli obblighi che nascono dal delitto

118

Dei modi con

quali

si

obblighi nati dal delitto

estinguono gli
.

121

590

Libro Secondo
Titolo

Titolo

II.

Titolo
Titolo

lidie pene in genere

Terzo

Pag. 135

Delle diverse specie delle pene

III.

Del modo di applicare

IV.

Delle,

di
,ibro

Indole giuridica della pena

d' estinzione

diversi procedimenti nei giudizi cri-

Del processo accusatorio

cc

(C

III.

Della istruzione preliminare

IV.

Dell' azione

Titolo

V.

cc

penale

Dei modi con

VI.
VII.

Titolo

Vili.

Titolo

IX.

Titolo

X.

cc

quali si estingue l'azione

penale
Titolo

33

Delle competenze

Titolo

Titolo

Titolo

33

o diminu;ione

2, Del processo inquisitorio


.
IL Del processo misto
II.

ivi

(C

minali

Titolo

Dei giudizi

L Dei

Titolo

cause

pena

pene

le

Dell istruzione regolare

cc

SIS

Delle prove

Dei modi con


prove nei

quali si raccolgono le

giudizi criminali

cc

31

Del suggesto
Degli

alti

preparatorii dei giudizi pub-

blici

Titolo

XI.

Titolo

XII.

Titolo

XIII.

Titolo

XIV.

Della difesa dei rei

Dei pubblici giudizi

...

....

cc

CC

Slllll

Titolo

Titolo

Delta deliberazione e della sentenz a

Dei giudizi d'appello

....

XV. Dei giudizi di cassazione


XVI. Delle domande

fatte

ottenere grazia,

nuzione di pena

Dei contumaci
delitli in

cc

....

Dei giudizi di revisione

Dei

cc

Principe per

al

Titolo XVIII.

commutazione o dimi-

Titolo XVII.

Libro Quarto

cc

c
.

......
specie

250

et

257

cc

259

263

Digitized

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594
Titolo

Dei ddiiti

I.

Titolo

11.

contro la sicurezza

esterna dello Stato

ed,

Dei

contro

delitti

la

interna

Pag.

religione

265

dello

287

Stato

1.

Del sacrilegio

297

2.

Del proselitismo

298

3.

Della bestemmia

4.

Dei

301

delitti misti che

interessano la

religione dello Staio

303

gius delle genti a

Titolo

111.

Dei

delitti

contro

Titolo

IV.

Dei

delitti

contro la pubblica tranquil-

lit e

il

C ordine pubblico.

....

1.

Violenze pubbliche

2.

Manifestazioni sediziose

3.

Censure contro

4.

Associazioni

5. intenzione illegale di

il

Governo

ivi

312

a 314

....

illecite

armi

ivi

mu-

a 317

nizioni

6.

Coalizioni di operai

7.

Incendio, sommersione, inondazione,

304

308

ec.

rovine ec

318
ivi

325

8.

Scopelismo

9.

Sanit marittima

326

10. Strade ferrate e telegrafi elettrici a 327


329
11. Matrimonio tumultuario
.

12.

Titolo

V.

330

Violato sepolcro

Delitti contro la pubblica giustizia

331

1.

Dellambito

333

2.

Del peculato

33G

3.

Dell'abuso d autorit

4.

Baratteria

5.

Concussione

6.

Prevaricazione

7.

lii/uto

dovuto

a 340
343

di

...

un

a 347
349
servizio

...

legalmente

...

355

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592

8.

Mia

9.

Fuga dal

resistenza

esimi-

dell

Pag. 356

zione

....

carcere

10. Inosservanza di pena

11.

Dello spergiuro

12.

Della falsa testimonianza

363

366
368

370

375

Della calunnia

13.

14. Ragion fattasi di propria autorit 379


15. Carcere privato
16. Duello

381

383

17. Violenza privala

386

18. Vendila di fumo


assunzione
19. Dolosa

387
di

pubblico

389

ufficio

Titolo

Dei

VI.

contro

delitti

la

pubblica

conti-

399

nenza

Titolo

391

1.

Violenza carnale

2.

Della venere mostruosa

3.

Del lenocinio

Dei

VII.

delitti

396

contro la pubblica fede

1.

Falsa moneta

2.

Della

falsit

397
istrumentale, reale e

a 411

verbale

Titolo

Vili.

425

Della bancarotta

3.

Delitti contro la propriet personale

1.

Degli omicida in genere


I.

II.

Omicidio premeditato

Omicida

393
395

qualificati

...

427
428
430

dapravi madia 433

III.

Omicida qualificando prave causea 437

IV.

Omicida

qualificati

per

la viola-

zione del vincolo del sangue

442
a 459

V.

Omicida

dolosi semplici

VI.

Omicida

colposi

VII.

Omicida legittimi, legali e casmlia 468

....

467

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593

2.

Delitti che attaccano la incolumit

personale dei cittadini


3.

Delitti contro la libert personale

4. Delitti che ledono

Dei

IX.

delitti

il

V ordine

contro

glie

1.

Dello stupro

....

s 3 . Dell' incesto
s 4. Dell adulterio

a.

485

494

502

507

511

.
.
.

5 . Della bigamia
X. Dei delitti contro gli averi altrui, o per
.

Titolo

475
482

fami-

delle
.

2. Del ratto

a.

buon nome dei

.......

cittadini

Titolo

Pag.

ivi

514

cupidigia di guadagno, o per danneg-

515

giarli e distruggerli

517

1. Furto in genere
2. Delle diverse specie di furti
.
.
3. Dei furti improprii .

4.

Dei ricettatori

e delle

a 524

543

associazioni

criminose dirette ai furti proprii

553

ed improprii
5. Delitti che attaccano
semoventi
6. Dei delitti che
immobili

7.

Dei

delitti

ledono

contro gli

le

propriet

556
le

propriet

561
averi

altrui

per danneggiarli o distruggerli 568


Libro Quinto

571

Delle trasgressioni

Titolo Unico

Nozioni generali sulle trasgressioni

ivi

2. Della civile imputabilit nelle trasgressioni

3.

Delle pene nelle trasgressioni

573

577

4. Ricorrenza di pi trasgressioni e di
a 579
pi trasgressori
.
.
.
.

75

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Delle trasgressioni continuate e della


recidiva

6.

trasgressioni

7.

Della responsabilit
.

Deli azione penale


sioni e dei

estingue

Pag.

dei tersi nelle


.

...

trasgres-

nelle

modi con

quali si

INDICE
materie conte nate nellopera.

Ielle

A
Abigeato, Pag. 5 Tifi

Definizione

ivi

Disposizioni del Codice penale

Aborto procurato 45 5

Precetti della scienza ivi

559

Pene
Modi
Ivi.

Definizione ed estremi

Ivi

atti

a commetterlo *57.

Abuso

340

di autorit

Chi

lo

commette 34t

Pe-

342

ne 343.
Accessi giudiciali
statano

Pubblica
Adulterio

Violento

Ambilo 333

217

Quando ricorrono

2JL8

Come

si

con-

ivi.

Acqua pubblica

Ivi

privata (indebito uso o abuso

Privata

Ivi

Definizione 514
ivi

Pene

ivi.

Estremi

ivi

Pene 513.

Definizione ivi

360

dell)

Semplice

ivi

Estremi 334 Pene 335.

Amrnenazioni 447.
Apostasia 289
so

Definizione
ivi

Romani

Divisione

290

Pene pres-

ivi.

Appello (giudizi di) quando ricorrano nelle cause criminali

Procedimento 249.

Loro

Armi 481

Divisione

ivi

menti 466, 481.


Arresto dei

rei

222

In caso di flagranza o quasi

tro ordine del giudice distruzione ivi

accuse

248

uso negli omicidii e feri-

223

Die-

Della Camera delle

ivi.

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536
Associazione di malfattori
Aiti impudici violenti

433

Assassinio

Pene
Semplici
Estremi

555

332

ivi.

ivi.

Definizione ivi

227

Alti preparatorii del pubblico giudizio

no 228

223

di accusa

ivi.

distinguono dai correi 1_L3

si

gola per misurarne la imputabilit

4M

Avvelenamento di comune pericolo

ma

uccidere,

con animo

Sue

Azione criminosa 25

parazione

4M

12

Re-

ivi.

Senza

di far lucro

fasi

Cominciamento

ivi

Relativa imputabilit

Azione penale

Came-

di

deile accuse ivi.

di

Come

112

Ausiliatori

In che consista-

semplice 223 Decreto


Decreto Camera
Cosa deve contenere

Citazione

ra di consiglio ivi
/l//o

440.

intenzione di

482.

Deliberazione ivi
ivi

Pre-

Consumazione

ivi

ivi.

121

Definizione

Divisione

ivi

A chi

compete 198.

Bancarotta

Casi previsti ivi

Baratteria

Definizione

Come

245

ruttori

si

Come

Bestialit

394

Pena

Definizione

515

Colposa

ivi

Estremi 244 Cor-

punisce la baratteria 346, 24 7,

Pene 546.

Divisione ivi

Estremi

ivi

ivi.

Bigamia

si

Definizione 231

Pene

Dolosa 426

Pene 427.

commette 243

Baratteria marittima 545

Bestemmia.

425

Pene

ivi.

514

Estremi

ivi

Prescrizione

ivi.

C
Caccia

fondo

net

Pene

altrui

564

Come

si

commette

ivi.

Calunnia 375

Definizione ivi

Estremi

ivi

ivi

In quali

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597

commette 375

modi

si

dersi

377

Cambiamento

Pene 378.

$ infante

quanti

In

423.

che modo
Pena 383.
Carcere come pena 140 Carcere
Carcere comune
auburniano
381

Carcere privalo

In

commette

si

Estremi 382

ivi

civili

Effetti

Cassazione (giudizi di)

Come

Quando

Suprema 250

Procedimento avanti

Decisione di rigetto ivi

corso 253

cessa

Sequele

pi

di

Censure contro

88

89

Disprezzo

318

Coalizioni d'operai ec.

Giuri-

252

Corte

il

ri-

Disprezzo della

della

pena

Causa determinante

314

(overno

il

ivi.

Decisione che accoglie

267, 286.

litto

Sua gra-

Gradazione

ivi.

delitti

imputabilit

Concorso

Motivi di cassazio-

la detta

Cause che aumentano la imputazione 86


civile

ivi

Carcere

Quando hanno luogo 249

sdizione della Corte

ne 25 i

ivi

eseguisce ivi

si

143

in

ivi

dazione 153.

142

cellulare

Casa di forza 153

pu pren-

aspetti

Pene

Pene

ivi

al

de-

ivi.

ivi.

Circoncisione 477.

Loro imputabilit nei

Coatti

64

Colpa

Definizione

colpa

ivi

316

differenze

Colombicidio 559

mandato

274, 314

la

Loro carattere e

Natura ed indole di questo delitto

del

ivi

Pene 564.

comandante

e del co-

ivi.

Quando

estingue lazione penale 132,

488.
Complicit

107.

Imputabilit della

Pene 317.

Responsabilit

Compensazione 132

ne

40

Disposizioni del Codice penale ivi

Comando 104

65,

delitti

Divisioni

o associazioni illecite

Collegi

39

Misura di punizione 43.

Anteriore
imputabilit

al delitto
ivi

113

Complicit

Regole per misurarposteriore

114

Digitized by

Google

598
Positiva

1_L5

Quando

Misura
Regole

811

di lesa maest

la

esecuzione 15

pena 18

della

generali 83

Imputa-

Divisione del co-

Eccezione nel delitto

ivi.

Concorso di pi pene 163


dei

ivi

Indole e natura giuridica 14

Cause che hanno impedita

nato

ivi

Intrinseche ed estrinseche

ivi.

Conato di delinquere 12

bilit ivi

Regole giuridiche

Favoreggiatori.

verificano

si

LU

Negativa

V. Ausiliatori c

Competenze criminali L81

dottori

ivi

del Codice

141

Leggi romane

Pratica

148

antica

Eccezioni

ivi

ivi

Opinione
Disposizioni

Modo

di applicare

pi pene 168.

Concussione 341

me

si

del

Quando

Come mezzo

di

effetti

Co-

ivi.

prova 913

determinati

oggetti

Estremi 349

diminuente

causa

Requisiti

perch abbia valore 215.

Confisca degli

Conflitto

Ufi

reo

pena 111
gali

Definizione ivi

distingue dallabuso di autorit

Confessione

dalla legge 151

la
le-

Suoi

ivi.

Di giurisdizione

diverse autorit

ivi

254

Di giudicati

Conflitto negativo

ivi

Era

Ivi

Im-

ivi.

Congiura Ved. Fazione.


Consiglio a delinquere

Consumazione
Correit 90*

105

Hi

contro

secondi

345

Come

ivi.

Contumaci

dizio ivi

Corruttori

106.

primi 241

Fisica o morale 21*

per causa determinante

Generale, speciale

pena 122

della

Contumaci 259

consigliarne e del consigliato

putabilit del

si

alia

LIO

procedura 260

procede contro

Correit

Al giu-

Come

ivi.

Pene 346.

Cospirazione Ved. Fazione.

Custodia dei rei 225


Illegale

Custodia preventiva legale 223

ivi.

ecrtiy

toogl e

599

D
Danno
la

(riparazione del) 171

Quando

causa diminuente

pena 171.

Danno

Danno
DeOnizione Dispo Pene
227
Camera

dato per fine di lucro 583

Camera

Di

36

34

ivi.

Della

di consiglio

accuse 229.
Delitto

ivi

Codice penale 569

sizioni del

Pene 584

568

dato per ingiuria 663,

Decreti

Definizione 35

Atto esterno

ivi

264

rie

Stato ivi

genti

Contro

misti

blica
la

pene

304

modi

Contro

si

Contro

Loro

Estremi 295
diritto delle

il

commettano 304

Pene

ordine pubblico e la tranquillit pub-

Contro

la propriet

pubblica 331

la giustizia

pubblica continenza 390

294

Definizione

In quanti

Contro

308

catego-

in

287

religione dello Stato

la

291

303

204

307

procede 241.

si

Divisione dei medesimi

Contro la sicurezza interna ed esterna delio

carattere politico
Delitti

263

commessi nelle pubbli-

Delitti

che udienze dei Tribunali, come


Delitti in specie

delle

Atto interno

Analisi ivi

Contro

personale 427

la

Contro

pubblica fede

Contro

la li-

estimazione 485
Contro propriet

515
Osservazioni
Contro
Semovente 556 Immobile 561.
mobile
mancato 84 Come
distingue
conato 85 Im Regole
86.
Conier
Deliberazione
242 Come
procebert individuale

482

Contro

la

Contro lordine delle famiglie 494


reale

la

la

ivi

propriet

ivi

Delitto

dal

si

generali

putabilit ivi

di consiglio

in

si

de 243.

Drturpazione 477.

Diramazione
penale

Secondo
Pene

493

Difesa dei rei

230

la

scienza

484

Secondo

il

Codice

ivi.

Difesa

necessaria 231

Volontaria

ivi

600

Difensore

di

Difesa scritta ivi


Diritto di punire 13

tham

ivi

Rousseau 20

di

Sistema

2J

d ufficio ivi

ivi.

Sistema

blica ivi

Difensore

fiducia ivi

Difesa orale
Vendetta privata
Kant 22

di

Vendetta

pub-

Sistema di

Ben-

Sistema

Roma-

di

gnosi 23.

Dissimulazione 112

Quando estingue

Diuturnit del carcere


di pena

122

Documenti (prova per mezzo


abbia 211.

Doni o promesse 109

di)

Come

Qual

valore

distinguono

si

Divisione

Definizione ivi

Dimpeto

ivi

ivi

giuridico

Pene

commette

3H9 Come

ufficio

Impuivi.

Di proposito

ivi

dolo ha gradi?

Il

Dolosa assunzione di un pubblico


si

132, *88.

163.

donante o promittente o del donatario

tabilit del

Dolo 31

lazione penale

Quando produce diminuzione

Quando n

12J

38

ivi.

e da chi

390.

Quando sospendono
Quando devono
Estremi 38* Cosa sono
Duello 383
Quando
o secondi
Quando

consumato 383 Pene


Domande
l

in grazia al Principe

esecuzione della sentenza

per debito d ufficio

216
267

farsi

ivi.

Definizione Ivi

padrini

ivi

ivi

tentato

ivi

Eccitatori

Ivi.

Volontaria

Ebriet 31

Furiosa

88

letargica

ivi

Ciuliva
Imputabilit

Involontaria

Eresia 2211

vili

152

ivi

Quando

68

Eccesso di difesa

Ergastolo

Definizione

In che

59

Natura giuridica
Esimi zione 36J

322

di

Secondo

ricorre ivi

153

Definizione 3i

ciascuna 32

ivi.

Romani

Suoi

effetti

ivi.

Divisione

Ivi

ivi.

ci-

Teorie 13,

Carattere giuridico secondo

Pene

ivi

la pratica ivi.

Imputabilit 69,

Pene presso

consiste

Quando cessa

Ermeneutica legale 32

nale

ivi

ivi

delle azioni

ivi

dellubriaco secondo la scienza

il

Codice pe-

601

154

Esilio

chi

che

In

consista ivi

Inobbedienza alla

servanza

ivi

Espilala eredit

ivi

252

Pene

Et

dell"

uomo 45

tabili ivi

putabilit ivi
stadii

41

ivi

Come

Da

chi si

com-

Pene

Inos-

Gli infanti

ivi.

non sono impu-

Opinione giureconsulti
Imputabilit
50 Vecchiezza 54 Imdei

ivi

Minorit

Maggiorit

ivi

Estremi

45

Infanzia

Impubert

su gli impuberi

minori 48

Definizione

che

ivi.

453

Esposizione del parto

ivi

ivi

188

Esilio lungo e volontario

diminuisce la pena 169.

mette

Esilio generale.

locale

differisce dal

pena

di detta

ivi

In

Gradazione 155

Inosservanza

medesima
151 Sua gradazione

Infligge ivi

si

dei

ivi

Regole stabilite dal Codice nostro in

di et 50.

detti

51.

F
Fallimento Ved. Bancarotta.

397

Falsa moneta

Alterazione

na 402

ivi

Segni

400

estera

Espansione

398

Definizione

Moneta nazionale o

ivi

Imputabilit di fronte al fabbricatore

405

408

zione di moneta estera non spendibile,

come

False
ivi

Falsit

chi tenta

405

Pene

Falsa testimonianza

moneta 403 *

chi la spende

moneta 400

duttori di falsa

ivi

388

Falsa moneta buo-

giuoco spesi come

di

spenderla 405. 407

Estremi

Contraffazione

Intro-

Falsifica-

punita

41L

Come commette 210 Estremi


Pene 374.
401 Come avviene
si

ivi

Subornatori 372
cedole

di

Come

Come

siste ivi

credito
si
si

delitto

punisce 409.
divide

4H

Falsit reale

In che con-

Falsit personale, sua giuridica natura

Falsit verbale,
scrittura ivi

tal

quali delitti
In atti pubblici

abbraccia

418

ivi

442

Falsit

In atti privali ivi

in

76

'Ni
Digitized

by

Google

412

Definizione
delitto

tentato,

di

Quando questo
Falsit

via,

Pene 418

Pene 422

consumato

421

Falsit

attestati

propriandolo a s medesimo

altri

ivi

Uso

doloso

spettante ap-

Falsit o doloso

impronte della pubblica autorit 423

debito di esse
re

ivi

passa-

in

ivi

Presentazione di un documento vero ad

di

in

delitto 4fi

Falsit {strumentali improprie


porti, o carte

415

Estremi 412. 417

quando

scrittura congiunta ad altro

uso

Possesso inpesi o

falsi

di

misu-

ivi.

Falsila di

un passaporto.

nomi

falsi

Uso

medesimo,

nel

doloso di esso, assunzione di

un passaporto a per-

rilascio di

sona sconosciuta 422.


Favoreggiatori

Loro

15

imputabilit

Ivi.

Quando avviene 212 A che deve tendere 273


Quando
Quando congiura
Ferimenti 475
476.
Se sono
Frodata amministrazione 546 Quando
pu procedere
Pene
Pene
547 Estremi
Frode 546

commette
Fnga
343 Come
da
Semplice 364
263 Pene
Fusione

Come

si

distingue

cospirazione

dal

collegio illecito

ivi

ivi

ivi.

Divisione

soggetti alle leggi penali 29.

Forestieri

si

ivi

ivi.

Definizione

ivi.

ivi

dal carcere

chi

ivi

si

Qualificata

Furto

Avvenuto

536

ti

ra

Furti

ivi

detti

qualificati

Pene

ivi

51 6

Furto in genere

Modo
Furto

calcolare

di

fra

dennit

il

congiunti

523

rapporto

in

al

Pene

543

Furto

542

tempo 531

valore

522

Quando

Loro indole

cose

551

cose

trovate

natu-

Analisi ivi

rubate

522

Restituzione dei tolto o in

tentato o

523

aggrava-

delle

Furti

di

Definizione ivi

Diverse specie dei furti

Furto sacro

Disposizioni del Codice penale su

Furti Impropri

ivi

541

furti

535

nelle pubbliche strade

Furto famulato 539


tutti

ivi.

Furti

consumato 524
qualificati

526

603

Furto

Violenta

33*

Male

ivi

sacro

arti

ivi

Luoghi

avvengono

ove

ivi.

G
Giudice

Sue incumbeoze

istruzione

Giuramento da

deferirsi ai testimoni

Giudizi criminali 113

232

Avanti

prima istanza

257

Pretore

il

Avanti

ivi

Avanti

dei medesimi ivi


revisione

Definizione

Quando

I9i. 203.

219
111

Rito

le

Corti

la

Corte Suprema

ricorrano

ivi.

Giudizi! pubblici

ivi

Avanti

Regie

Tribunali di

Ivi

Forme

219

Forme

Ivi

Di

ivi.

Ignoranza ed errore 69
Impeto degli

affetti

Divisione
Quando

ivi

Imputabilit 61.

ricorre nei delitti

IO

Regole per distinguerlo dal dolo

di

proposito

ivi

11

Re-

necessari! TJL

quisiti

31 Morale
Regole per conoscere
imputazione 4* Cause che tolgono o diminuiscono
Morali
putazione 45 Cause

507 Estremi OS Semplice 509


Pene 5IO.

Pene 321
319
Incendio
indennit
Indennit 134 Come
215
(prova per mezzo
Cosa
Imputazione

Definizione e analisi

3fi

Politica

ivi

della

civile ivi

lim-

fisiche ivi

Incesto

ivi.

Definizione

Qualificato ivi

Divisione

Definizione

il

Indizi

debito della

ivi

si

sia

di)

estingue

ivi.

Di-

lindizio

216.

visione

Indulgenza del Principe 12S.

448

Infanticidio

Ingiuria

Estremi 449.

Definizione

Semplice

ivi

485

Estremi 4M

Atroce 481

Divisione

ivi

189

Imputabilit

Ingiurie reali 486.

Inondazione 324

Pene

ivi.

*
Digitzed

by

Google

(504

Come

Inosservanza di pena 3 tifi


vien punita

Menzione

ivi

ivi.

3_8

Perfetta

commette 367

si

ivi

Imperfetta

Indiretta Ivi.

Merdisione

Dal

matricola

professione che richiede

sta ivi

pubblico servizio t56


ivi

Gradazione di dette pene

si

221

eseguisce ivi

225

In che

pretoriali

prima istanza

Inviti

Ivi
ivi

Come
Obiettivo

Quando ha luogo

ivi

224

Interrogatorio piano

Come

avviene

193

criminose

consiste ivi

persone ne sono incaricate 194.

203

Istruzione regolare

ha luogo

ivi

Chi

pilarsi Ivi.

Item Mela (legge) 461

442

Come

la

comincia

si

eseguisce

Nei giu-

Tribunali

di

ivi.

nelle azioni

In che

222

avanti

Nei giudizi

Alle Corti Regie

Loro imputabilit

Istruzione preliminare

cidio

di

consi-

ivi.

Dellaccusato avanti la Corte Regia 23Q.

Invio al giudizio pubblico


dizi

Diretta

Interdizione

Merprelasionc Ved. Ermeneutica.


Interrogatorio dei rei

Come

ivi

ivi

Ivi.

Quali

Quando

Come deve com-

224

Casi nei quali

si

Nei ferimenti o offese

applica nellomi-

48.0..

L
Legge penale 26

zione

21 -^Quando pu

bliga

15

Feudale I

22

defini-

Quando

Romana 2

Regia 9

ab-

Germano-Romana 4

Regolare 12

Teorie generali 14,

Unocinio 295
ficato

della

Analisi

retroagire

forestieri ivi.

legislazione penale

Definizione ivi

226

Definizione

Pene

Ivi

Semplice

Moderna

ivi

Quali-

ivi.

Digitized by

oogk

605
Issa maest

264

(delitto di)

Definizione del primo

211

terna

Per

il

579

stri

si

Improvvise

commette

ivi

Con

481

ivi

putabilit

sono

ivi

lesioni

le

Codice penale 419.

In

ivi

Pena 493.

che consistano

Im-

ivi

Ivi.

Magistero penale

135

Fondato

sul

pubblico esempio

Sulla correzione del delinquente

tuare

imputabilit

di

su di un ascenden-

il

109

artifici

ivi

ivi

Definizione 491 Estremi

famoso

Macchinazioni o

Premeditate
Regole

Commesse
Come

armi proprie

personali punite secondo


Libello

ivi

Pene 231.

In rissa ivi
Ivi

Mini-

Lesa maest impropria 281

Divisione

quanto a quest ultime


te

Codice penale 289

il

Come

218

antiche

in-

verifica con-

si

Se contro

romane

leggi

le

Sicurezza

Se

Stato ivi

lo

Pene per

Lesioni personali 480

ivi

2M

e Improprio

Analisi ivi

Principe o lerede presuntivo

Reggente

Proprio

Sicurezza esterna

tro la moglie del

Se contro

Ivi

198

quest ultimo

Magistero

137

Modo

430

di at-

adottato dal Codi-

ce 145.

Malattie mentali

52

Perpetue 53 Temperarie

nerali ivi

scono

imputazione

Mandati

la

di

Ivi

Di

arresto ivi

si

delitto

ivi

dato non eseguito

95

dato 101,

porlo In

essere

Parte respettiva del contraenti

condizionale

ivi

imputabilit del

ivi

Di

ivi

rilasciano ed
di

Diversit di

terzo

Ge-

ivi

Mandato a delinquere

nel

ivi

Quando tolgono o diminui Monomani 54.

comparsa 221
accompagnatura
Come
eseguiscono 222.
92 Modo
23

maudati
Mandato
94
A manmandante
mandatario
Parziali

Eseguito

Mandato revocato 99

Relativa

ivi

ivi

Intervento

Eccesso

nel

di

un

man-

oc
Manifestazioni sediziose

Pene

ivi

litto

Come

312

In

Mendicit finta 551

Minacce 101

Come

del

68

dell incolpala tutela

statarlo Ivi

Analisi

accade 330

che consiste

Responsabilit

generis 108.

Moderarne

commette questo de-

si

313.

Matrimonio tumultuario 329

Estremi

ciascuno di essi

di

Pene

ivi.

ivi

minacciante

Delitto sui

necessari! a con-

Imputabi-

ivi

62,

lit

Moltitudine di delinquenti

162

o diminuente la pena

Morte (pena

Come

di)

Quando

causa dirimente

ivi.

eseguisce 151

si

civili

Effetti

di

essa ivi.

reo 122 Suoi


quanto
Gradazione 155.
(pena

Morte del

Multa

effetti

alla

pena

ivi.

di)

Mutilazioni 176.

N
Piota dei testimoni

Novazione 132

nei pubblici giudizi Ved. Atti preparatorii.

Quando estingue

lazione penale

ivi.

o
Obblighi che nascono dal delitto 118
Indennizzare
t

Offese

il

Modo

leso ivi

Come
412
120

si

Divisione

Subire

la

pena 112

di regolare

indenni-

la

estinguono 121.
ivi.

Definizione Analisi Divisione


Premeditato 430 Preme Omicidi
Accompaditazione semplice 432 Condizionata
Proditorio

Insidioso
gnato a pravi modi 453

Omicidio 428

Ivi

422

ivi

qualificati ivi

ivi

ivi

Ivi

Veneficio 436

Latrocinio

ivi

violazione

del

Nato

Assassinio

vincolo

di

da

439

sangue

prave cause

442

431

Qualificato

per

Parricidio

Digitizeci

by

Googlc

807

*43

459

448

Infanticidio

Esposizione

aborto 455

Procurato

Per improvviso moto danimo

Per giusto dolore 443

Fuori della intenzione 445

timo 443
del

Legale

Codice penale su

Opposizione

450
484

In rissa

Colposo 441

Casuale 443

Legit-

Disposizioni

omicidii 470.

gli

giudizio di)

ivi

Per eccesso di difesa

ivi

453

parto

del

Omicidio doloso semplice

Quando

262

ricorre

Forme

ivi.

Ordine Ved. Comando.


/

P
Padrini o secondi nel duello Ved. Duello.
Parricidio

443

Proprio

ivi

Estremi 444

Improprio

4*7.
Peculato

Definizione

Improprio

Pina 135

ivi

334

Pene delluno

Indole giuridica ivi

Diversa
155 Pene proprie

comuni

Pene accessorie

ivi

mente determinate 151


ivi

pene

Ivi

Pene
Regole

restrittive

Pene

153

Proprio 337

e dellaltro

ivi

proposito

in

nuzione di pena 143

Definizione

Quali sono

ivi

ivi

339.

L44

ivi,

143

delle pene

specie

Analisi ivi

nate

Estremi

Pene

Quali sono 154

Pene assoluta-

relativamente determi-

Modo

153

di applicare le

Cause

Cause intrinseche

ivi

di

dimi-

Cause

estrinseche ivi.
Periti

Modo

relazioni

213

constatarne
Pirateria 305

Plagio

di

sentirli

220

Come

si

ricevono

le

loro

ivi.

Perquisizioni

Come

si

resultati ivi.

Pene 306.

Definizione 281,

482

eseguiscono

Divisione

ivi

ivi

Modo

di

Pene 281,

481.
Prescrizione 121

Come

avviene 128

Quando coinin-

008

quando

eia e

Prevenzione 132
nale

Privilegio

349

Natura

giuridica

Patto quotalizio 331

cesso misto

pe-

Proselitismo

113

184

che

In

Come

Definizione

Qual valore
216 Come

208

le

presso

privilegiate

maest 275

Provocazione 400

commette 272.

si

Pene 300,

293

Definizione

hanno

nei

prove

si

ivi

giudizi

Divi-

accusatorii

raccolgono 917

Romani

Pro Pro-

primi due 183.

del

delitto

lesa

di

Abolite oggi 277.

o,ioa' tlOiiQ.

indole 180

Estremi

298

173

indole

differisce dai

Prove nei giudizi criminali 207

o misti

del-

litiganti

Privilegio del fro 19i.

Natura ed
Natura ed

174

Produzione o Fellonia

Abbandono doloso
Difesa di ambi

Sua natura giuridica 28

cesso inquisitorio

Prove

la

questo delitto

di

Pene 351, 352* 333,

/Processo accusatorio

sione

Pre-

ivi

effetti

lazione civile pregiudica

laccusa o della difesa 352

333

Suol

131.

Quando

33.

Prevaricazione

350

compie 130

si

scrizione della pena

Gradi della medesima 401.

i/i

jrfVl

Mf.qiriq

te*

InnVB-.

0
-IHTWrtKSlfl'!"

Querela pubblica 101


la

querela e

il

Querela privata Differenza


96 Differenza
querelante

referto

rela

200

gue 201

fra

133

Come

Querela
Querela pubblica
Ratifica ivi

Qictansa 131

si

privata,

ivi

sibilit o rigetto della

fra

Ivi

privato e la parte civile

il

presenta

come

la

si

queestin-

Giudizio sulla ammis-

querela 200.

In quali delitti efficace ivi.

R
Ungimi fattasi di propria autorit 379
plice Ivi

Con violenza

ivi

Estremi

Pene 381

380

Sem-

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609
Unito

Estremi 5M Pene

502

Definizione

Per

romano 505

il

Reali

Recognizioni giudici, ili 221

Modo

ivi

confini

561

Pene

Casi

di

ivi

determinarne

la

Definizione
aumento

ivi

pena 35fi

Rettangolo Ved. Scrocchio.

553

Ricettatori dolosi di persone e di cose

Come
250 Chi pu

dai favoreggiatori ivi

Ricorso in Cassazione

Come

un

legalmente

servizio

Pene

ivi.

Riprensione giudiciale 1_53

ivi

354

dovuto

Come

23J

ricorrere

porre ricorso 252. 25 6.


di

differiscono

Termini

235

legge

e di-

Pene 318.

delitto di ricettazione si

il

corsi per interesse della

commette

per

362.

Pene 534.

ivi

di esse Ivi.

Redenzione illegale di armi e munizioni 317

commette

Estremi 562

Definizione ivi

Estremi 358 Pene

minuenti 357

Canoni
Circostanze aggravanti

355

Resistenza o ribellione

Rissa

gius

il

Personali ivi

di eseguirle ivi.

Remozione di

Rifiuto

per

Codice 506.

si

eseguisce

Ri-

per inter-

Come

si

ivi.

Definizione 450.

Rivelazione

eli

Rovine 324

segreti di Stato

Pene

Come

281

si

punisce

Ifcp^' n!

ivi.

ivi.
'-'vi'

<*!*!

s
Sacrilegio

ne

221

Pe-

Quando ha

luo-

Divisione

208

ivi.

Sanit marittima

go 127
Scisma 222
Scopelismo

ne

Definizione ivi

delitto contro

Pene

la

316

ivi.

Divisione

Carattere

29J

giuridico

Pene

325

ivi.

Estremi

32fi

Pe-

ivi.

Scrocchio

549

con cetrangolo

Definizione

550

Pene

ivi

Scrocchio

ivi.

Ti

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610
493.

Segreto (violazione del)

Come

Sedizione
ivi

Loro
247

Sentenze 122
stano

Pene
Sesso

condannato

al

330

Militare ivi

ivi.

Di

parli

delle
ivi.

Diversi

modi

di violazione

331

ivi.

La debolezza

Simonia 291

Sodomia 393.
Sommersione 323

Sonno

forme

Lettura

mento

Sepolcro violato

Paganica
Quando prende ca244
quante
conmedesime 248 Avvertiivi

violenza pubblica

di

ratteri

273

verifica

ai

Scopo dei sediziosi

Divisione

ivi

Pene presso

Romani

324

Pene

commesse

nel

sonno 57

Definizione

Azioni criminose

imputabilit

diminuente? 52.

del sesso causa

ivi.

ivi.

l.oro

ivi.

Soppressione di un infante 423.

Sordo-muti 55
simi ivi

Imputabilit delle azioni criminose del

Istruiti ivi

Non

dalla scienza e dal Codice


Sortilegio

289

Pene presso

prescritte

ivi

di

ivi

Gradazioni di questa pena

Definizione

368

In quali ricorrenze accade

57.

ivi.

Soltoposizione alla vigilanza della polizia

Spergiuro

mede-

Regole
Misura punizione
Romani
157 Suoi

istruiti

56

Da

369

effetti

ivi.

chi

si

Pene

commette

ivi

ivi.

Stellionato Ved. Frode.

327 Quando
Pene 329.
Come sono
374.
226 Reaed
Suggesto 225 Sua

Suggesto

227.
Sudditanza 269
270.
423.
Supposizione

495
494
Stupro
modi
Estremi 496 Pena 497, 498
Strade-ferrate

contro

(delitti

si

le)

verifica-

no 328

Subornatori 372

puniti

natura giuridica

le

ivi

Personale

effetti

in

ivi

fatti

ivi

In

parole

Diverse specie

di infante

semplice

Definizione

Divisione

In

stupro qualificato

ivi

quanti

lo

Pene 501, 502.

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poso

329

Telegrafi delirici

Danneggiamento doloso

te

ivi

Come

Come

Divisione ivi

modi

In quanti

udirsi
ivi

219

esaminarli

ai

ivi

pubblici

Timore 66

Inidonei

233

Divisione

ivi

ivi

212

di questa prova ivi

Testimoni

Testimone unico

che non compari-

Quali misure

comparire

dal

sentono

si

testimone 209

il

Testimoni

giudizi

Esenti

Come

ivi

Calcolo

Testimone singolare

dono

ivi

contrae inidoneit 211

Modo
scono

Cosa

Testimoni idonei
si

che non possono

di

commet-

si

punita Ivi.

Testimoni (prova per mezzo dei)

238

Col-

Ivi

ivi.

Tesoro (dolosa appropriazione del) 552

giudizi

ai

pren-

si

suddetti

ivi.

Regole

conoscere

per

della

imputabilit del timore nei delitti 67.

Quando
574 Osservazioni

Transazione 132
Trasgressioni
ivi

renza

efficace ivi.

pi trasgressioni o di pi

Trasgressioni continuate 58

sioni ivi

pone e

Tribadismo 394

543

Tumulto

307

Pene

Quando

Turbalo possesso 561


ivi

Nozioni

577

generali

Ricor-

579

Recidiva nelle trasgres-

Come prolazione penale 584 Eccezioni 586.


Pene 308.
582

si

ivi.

Divisione

Definizione ivi

della lesa maest

Pene

Pene

trasgressori

Responsabilit dei terzi

estingue

si

Traila dei negri

Truffa

ivi

573

Civile imputabilit
di

ricorre

273

544

Pene

Quando ha

Aumento

Definizione
delle

ivi

medesime

Estremi

ivi

ivi.

caratteri

274.

562

012

0
Unico contesto nei giudizi pubblici 240.

Usura prava 548

5t9

Definizione

Fatta a danno di minori

Divisione

ivi

ivi.

V
In che consistei vi

ivi

Pene 388.

437

Estremi

mette
Veneficio

fumo 387

Vendita di

la

com-

che ad
Pene 394.
Morale
63

391 Come
commette
392 Pene 393.
Pene 387.
privata 380 Come
commette
secondo
pubbliche 309 Quando
Codice
romane 310 Quando
penale 311 Pene 312.

Venere mostruosa 393


essa

si

Chi

38.

Definizione ivi

Delitti

riferiscono ivi

Venere solitaria 394


Violenza

Fisica

Pene

ivi.

ivi

ivi.

Violenza carnale

si

Fisico,

ivi

morale, presunta

Violenza

ivi

si

ricorrevano

Violenze

leggi

si

verificano per

Vuoto di cassa Vod. Peculato improprio.

le

il

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I

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