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Le prolunghe dotate di prese a spina sulla carcassa dellavvolgi cavo sono da considerarsi alla
stregua di quadretti secondari e in quanto tali sono dotate di interruttore differenziale,diversamente
non potranno essere utilizzate in cantiere; inoltre non consentito alimentare le rotelle avvolgicavo
senza prima aver svolto completamente il cavo stesso. Per gli allacciamenti delle attrezzature di
lavoro ai quadri a spina non altres consentito il ricorso a prese multiple.
I quadri elettrici, conformi alla norma EN 60439-4, realizzati in materiale isolante e a protezione di
intemperie, devono essere accessibili alle sole persone appositamente formate, devono poter essere
chiusi tramite serratura e devono avere, esternamente ed in posizione nota e accessibile a tutte le
maestranze di cantiere, il pulsante demergenza a fungo per la messa fuori missione di tutto
limpianto ci cantiere.
Generalmente il grado di protezione minimo richiesto per tutte la parti ed i componenti
dellimpianto del cantiere IP55 per le zone interne e IP67 per le zone esterne, dimensionati in
funzione alla potenza dellapparecchio utilizzatore e alle cadute di tensione.
Tutti i quadri devono avere una targa di identificazione che riporti chiaramente:
- il nome del produttore;
- la tensione massima;
- la tensione nominale;
- le dimensioni;
- il peso qualora fosse maggiore di 50 kg;
- la classe di resistenza meccanica;
- il grado di protezione agli agenti esterni.
Generalmente dal quadro principale di cantiere partono le linee che forniscono energia ai
macchinari nelle aree di lavorazione fissa di cantiere, ai servizi e ai quadri secondari di
distribuzione.
Le linee di alimentazione dei quadri secondari e dei macchinari, nonch dei servizi logistici e
dellilluminazione generale di cantiere sono derivate ciascuna da un proprio interruttore automatico
differenziale.
Le linee di alimentazione dei macchinari dovranno essere predisposte in maniera fissa e
sopraelevata (ad esempio su palificazioni a ridosso della recinzione di cantiere), oppure interrata
(nelle fasi di lavoro che lo consentono), in modo da non creare rischio di cadute a livello per
inciampo o per il tranciamento dei cavi di distribuzione della alimentazione. La tipologia di cavi
ammessa per gli allacciamenti in posa mobile la H07RN-F. la scelta dei materiali e il
dimensionamento dei cavi deve essere effettuato da tecnici specializzati, tenendo conto della
potenza che devono trasmettere e della caduta di tensione ammessa lungo il tratto in considerazione.
Considerando la presenza dei seguenti beni strumentali di cantiere si ricava il fabbisogno totale del
cantiere:
Argano elettrico numero 3
6,00 Kw
Intonacatrice
3,00 Kw
Sega circolare numero 4
4,80 Kw
2 martelli demolitori
6,00 Kw
Attrezzature portatili
2,00 Kw
illuminazione aree di lavoro
30,00 Kw
Illuminazione e riscaldamento servizi logistici
6,00 Kw
Totale
57,80 Kw
Non necessario valutare la potenza assorbita da una centrale di betonaggio, poich si previsto
lutilizzo di calcestruzzo preconfezionato e getto con auto pompa.
Lanalisi delle attrezzature porta a considerare come potenza massima richiesta
contemporaneamente quella di circa 58 kW. Inoltre, poich lanalisi delle potenze stata fatta
considerando quelle massime raggiunte nella fase di spunto, cio ad avviamento del motore
elettrico, per una corretta stima del fabbisogno energetico possibile ipotizzare che il cantiere
consumi l80 % di 58 kW, ovvero 47 kW.
Documentazione
La documentazione relativa allimpianto elettrico dovr risiedere in copia in cantiere ed essere
regolarmente aggiornata in relazione delle modifiche che le fasi di lavoro del cantiere impongono.
In particolare sar da curare con attenzione laggiornamento dello schema dellimpianto
realizzato,come pure la stesura delle dichiarazioni di conformit integrative a quella presentata
allavvio dei lavori complete di tutti gli allegati modificati.
Di seguito in dettaglio lelenco dei documenti da produrre:
1. Dichiarazione di conformit dellimpianto a regola darte (ai sensi dellArt. 9 della legge n
46 del 05/03/1990) comprensiva di:
Allegato n1 Relazione con tipologie degli impianti realizzati (in essa sono espressi in
modo dettagliato numero e tipologia dei componenti elettrici), secondo il seguente schema:
- tipo di componente;
- marca;
- modello/tipo/articolo;
- rispondenza alla regola darte (il componente dichiarato conforme alle norme dal
costruttore; oppure: il componente ha il marchio IMQ od altri marchi equivalenti; oppure:
esiste un attestato/dichiarazione di conformit di un laboratorio riconosciuto dalla legge
n791/77, ovvero un Certificato con Sorveglianza rilasciato dallIMQ).
Eventi dannosi
fattore di rischio probabilit d'evento grado di rischio
contatti diretti
4
4
16
contatti indiretti
4
4
16
scariche atmosferiche 4
3
12
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