Vous êtes sur la page 1sur 11

Allegato 2

SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DEI PROGETTI DI ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO A.S. 2009/2010


(Allegato 2 allInvito a presentare progetti di alternanza scuola-lavoro per la.s. 2009/2010
Ufficio Scolastico Regionale per la Basilicata )

1 Istituto scolastico proponente: (indicare la denominazione dellistituto)


ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER PERITI AZIENDALI E CORRISPONDENTI IN LINGUE ESTERE
A. LOPERFIDO MATERA
In caso di ISS indicare lordine di scuola a cui si riferisce il progetto (Liceo, Tecnico, Professionale) :
Progetto di singola scuola

Progetto di rete di scuole

no
no

2 Nel caso di rete descriverne la composizione:


SCUOLA
CAPOFILA
ALTRE SCUOLE
* con la presentazione di questa scheda il dirigente scolastico della scuola capofila dichiara sotto la propria
responsabilit che il Collegio docenti della propria scuola e delle altre scuole eventualmente coinvolte nella rete
hanno approvato il progetto
3 Titolo del Progetto

Inform / Azione Divento Imprenditore


4 Indirizzo di studi cui si riferisce il progetto

Indirizzo Erica
Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale

5 Studenti (indicare il numero di studenti a cui si rivolge il progetto)


Classe II
Classe III
totale
25
6 Il progetto si effettua:
Per classi intere
Per gruppi di studenti provenienti da classi diverse

Classe IV

totale

s X no
s no

Allegato 2
7 Motivazioni della scelta per classi intere o per gruppi:

Per classi intere


IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Azienda Tutor Agenzia Viaggi Kronos

La scelta determinata essenzialmente dal desiderio di soddisfare i bisogni formativi di tutti gli allievi
della classe 3 B Erica che hanno espresso il desiderio di partecipare a questa esperienza
sottoscrivendo una adesione di massima al progetto stesso.
Inoltre il Consiglio di Classe ritiene che lapproccio al mondo del lavoro costituisce uno dei fondamenti
di base del programma curricolare del 3 anno e che unattivit pi operativa nella classe terza si possa
attuare con una preparazione su vari livelli :
1) formazione orientativa allo stage con contributi alla formazione della personalit attraverso
tecniche di conoscenza del proprio s e delle relazioni dinamiche allinterno di un gruppo;
2) formazione orientativa alla creazione di impresa in stretta collaborazione con gli operatori
presenti sul Territorio sia in ambito pubblico che privato.
3) Opportunit di integrazione e approfondimento della dimensione curriculare del percorso per gli
allievi migliori e rimotivazione allo studio per gli allievi che denotano una preparazione carente.

8 Tipologia del progetto: (barrare la voce corrispondente)


Alternanza in Azienda
X ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO IN IMPRESA FORMATIVA SIMULATA
Orientamento - classi II - , Tirocini, Stage

9 Aziende o enti di formazione o associazioni coinvolte nel progetto

Allegato 2
I PARTNER
Azienda Promozione Turistica Basilicata
Provincia di Matera
Assessorato al Turismo
Casam Mobilit Integrata
Travel Top
Incongress

ATTIVITA- MODULO A
Fase 1 Azienda tutor dellimpresa Agenzia
Viaggi Kronose un rappresentante per
categoria aziendale
ATTIVITA- MODULO B
Fase 2 Stage Tutti
ATTIVITA- MODULOC
Fase 3 Tutti

Hotel San Domenico Al Piano


Palace Hotel
Hotel Sassi
Agenzia Viaggi Kronos
Agenzia Viaggi Ebube

Hotel Del Campo


Casino Ridola
Hotel Le Monacelle

10 Eventuale Centro di Formazione accreditato che collabora al progetto

11 Scheda progetto - Fornire una presentazione del progetto che contenga indicazioni su:
11.1 Motivazione dellidea progettuale
11.2 Fasi e articolazione del progetto
11.3 Struttura organizzativa
11.4 Competenze, abilit e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza
11.5 Attivit previste per il percorso in azienda
11.6 Modalit di accertamento e di valutazione del grado di acquisizione delle competenze

Allegato 2
11 .1 Motivazione dellidea progettuale

Lalternanza scuola lavoro permette di introdurre nella scuola una metodologia


didattica innov-attiva che ha lo scopo di ampliare il processo e i luoghi
dellapprendimento coinvolgendo in tale processo oltre agli studenti e agli insegnanti
anche l azienda che ospiter gli alunni nel percorso di alternanza nella modalit
Impresa Formativa Simulata .
In tal senso lesperienza diventa un sostegno allorientamento alle scelte future e alla
motivazione allo studio, elementi fondamentali del successo scolastico che risiede
nellacquisizione di capacit e competenze che consentano di sapere,
saper essere, saper fare e saper interagire nella societ per
modificarla e diventarne parte attiva.
Pertanto il progetto si propone di perseguire le seguenti finalit
1. favorire lo sviluppo di una solida cultura imprenditoriale
2. collegare il sistema scolastico al sistema aziendale
3. promuovere e attuare finalit di apprendimento flessibili ma equivalenti a
quelle tradizionali che colleghino i due mondi formativi: scuola e azienda;
4. arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici con competenze
spendibili nel mondo del lavoro;
5. favorire lorientamento dei giovani per valorizzare le vocazioni personali, gli
interessi e gli stili di apprendimento;
6. creare unoccasione di confronto tra le nozioni apprese con lo studio delle
discipline scolastiche e lesperienza lavorativa;
7. sviluppare la capacit di trasformare in teoria quanto appreso
nellesperienza lavorativa;
8. portare a conoscenza delle aziende i percorsi formativi attuati dalla scuola;
9. realizzare un organico collegamento tra scuola e mondo del lavoro;
10. correlare lofferta formativa allo sviluppo sociale ed economico del territorio;
Obiettivi formativi trasversali e specifici
1. approfondire la coscienza di s rafforzando negli alunni lautostima e la
capacit di progettare il proprio futuro;
2. sviluppare e favorire la socializzazione in un ambiente nuovo;
3. favorire la comunicazione con persone che rivestono ruoli diversi allinterno
della societ e del mondo del lavoro;
4. promuovere un atteggiamento critico e autocritico rispetto alle diverse
situazioni di apprendimento;
5. promuovere il senso di responsabilit rafforzare il rispetto delle regole;
6. favorire la motivazione e la rimotivazione allo studio;
7. sviluppare le principali caratteristiche e le dinamiche che sono alla base del
lavoro in azienda (fare squadra, relazioni interpersonali, rapporti gerarchici,
fattori che determinano il successo);
8. rendere gli studenti consapevoli che la propria realizzazione nel mondo del
lavoro legata alle conoscenze, alle competenze e alle capacit acquisite
durante il percorso scolastico;
9. orientare i giovani cos da facilitarne le successive scelte.

Allegato 2
11 .2 Fasi e articolazione del progetto

Il progetto integrato alle discipline del curriculum risponde pienamente allindirizzo


Erica- Educazione alla Relazione Interculturale nella Comunicazione Aziendale-e ne
valorizza le finalit e gli obbiettivi
Si articola in tre fasi
Modulo A 1 Fase Sensibilizzazione Impresa Formativa Simulata:
Per la creazione di unazienda virtuale animata da studenti con il tutoraggio di
unazienda reale che ne lazienda madrina e che costituisce il modello di
riferimento per ogni fase del ciclo di vita azienda.
LAgenzia Viaggi Kronos di Matera si resa disponibile ad assumere il ruolo di
Azienda Tutor
Modulo B 2 Fase Stage in azienda

Lo stage sar effettuato presso lazienda tutor per un numero limitato di allievi
Gli altri studenti saranno ospitati da aziende che operano nel settore turistico, hotel,
A.P.T, Assessorato al Turismo Provincia Matera. Questo elemento costituisce un
valore aggiunto in quanto permetter durante la fase di feedback di arricchire il
patrimonio di conoscenze di tuti gli allievi
Modulo C 3 Fase Feed Back
Questa fase dedicata al feedback prevede di mettere in campo tutte le misure utili
per la stesura di un report dettagliato del percorso formativa

11 .3 Struttura organizzativa
Durata totale in ore:
Ore di preparazione in aula:Modulo A/C
Ore in azienda, pubbliche amministrazioni, enti pubblici etc ModuloB :

110
30
80

Allegato 2
ORGANIZZAZIONE

Coordinamento didattico, amministrativo, finanziario

Garantisce:
un'impostazione metodologico-didattica dell'intervento formativo coerente con
it Piano dell'Offerta Formative dell'Istituzione scolastica
una rete relazionale efficace con le rappresentanze pubbliche e private
del territorio
una pianificazione finanziaria in conformit con le indicazioni del Bando
B. Progettazione:
elaborazione e redazione progetto
Elaborazione di materiali didattici e dispense, questionari e test
Documentazione delle attivit svolte
Definizione delle risorse umane
Calendarizzazione delle attivit
C. Sensibilizzazione di:
Collegio dei Docenti - inserimento delle attivit nel Piano dell'offerta Formativa
Consigli di Classe - acquisizione delle attivit nella Programmazione
didatticoeducative
Studenti - coinvolgimento degli allievi
Famiglie - coinvolgimento delle stesse
Enti ed istituzioni locali' - cooperazione con Provincia Matera
assessorato Turismo Azienda Promozione turistica Basilicata , sede
di Matera
D. Analisi qualitativa e valutazione di processo
Somministrazione di questionari iniziali sulle aspettative
Somministrazione di questionari finali di gradimento
autovalutazione
Report finale

E. Pubblicizzazione e disseminazione
Elaborazione e realizzazione di un manifesto e di un album
fotografico multimediale
F. Rendicontazione finale
Monitoraggio finanziario dei flussi di cassa e rendicontazione finale

11 .4 Competenze, abilit e conoscenze da acquisire nel percorso di alternanza


Conoscenze
Abilit

Competenze

Si rimanda ai moduli elaborati per tipologia aziendale


Pagine seguenti

Allegato 2
11

.5 Attivit previste per il percorso in azienda, pubbliche amministrazioni, enti pubblici etc

MODULO B
L attivit di stage, apprendimento in azienda prevista per due settimane
lavorative, 80 ore complessive e consecutive, presumibilmente nel periodo fine
maggio-inizio giugno.
Lattivit prevista, obbiettivi, conoscenze,sono descritti in maniera dettagliata nei
moduli dedicati alle strutture ospitanti:
1. Agenzie di viaggio
2. Hotel
3. Azienda Promozione turistica di Basilicata Sede Matera4. Provincia di Matera Assessorato al Turismo
11

.6 Modalit di accertamento e di valutazione del grado di acquisizione delle


competenze

Lquipe di lavoro che seguir il progetto sar responsabilizzata in ordine alla


valutazione del percorso formativo intrapreso dagli studenti della classe coinvolta in
collaborazione costante con i docenti delle discipline pi coinvolte provvedendo
allaggiornamento di un portfolio relativo a ciascuno studente, utile ai fini della
valutazione finale dellesperienza e dellapprendimento.
Il processo di valutazione verr articolato nella sequenza di
1. valutazione iniziale, relativa alla fase di avviamento del progetto e relativa
agli aspetti propri della progettazione, delle risorse disponibili, dellesistenza
dei prerequisiti da parte degli studenti, ecc.;
2. valutazione intermedia, di tipo formativo, connessa con il percorso di
studio e lavoro dello studente;
3. valutazione finale, di tipo sommativo, facendo eventualmente ricorso ad
appositi strumenti definiti in collaborazione con il Comitato tecnico scientifico
regionale e ministeriale
Particolare attenzione verr posta allauto-valutazione, intesa come strumento per
migliorare lefficacia dellinsegnamento ed i risultati dellapprendimento.
Per la certificazione delle competenze saranno seguite le indicazioni del Simucenter
Regionale e del Comitato Scientifico preposto a tale compito.
Nel certificato verr fatta specifica menzione del percorso di stage in alternanza
scuola-lavoro e saranno esplicitati i contenuti e le relative competenze acquisite.
La partecipazione con esito positivo al percorso di alternanza scuola-lavoro
consentir allo studente di usufruire dei crediti formativi utili per determinare il credito
scolastico dellanno in corso
Elemento centrale della valutazione sar rappresentato dalla fase in itinere, su pi
livelli, basandosi sul monitoraggio continuo delle attivit svolte dal singolo allievo per
tarare le attivit sulle esigenze reali dei partecipanti, tramite lintroduzione - qualora
necessario - di varianti in corso dopera.
Attivit tipiche della valutazione saranno pertanto:
1. il monitoraggio delle attivit individuali;
2. la compilazione del diario di bordo;
3. la richiesta agli allievi di brevi relazioni periodiche (report), sulla base di griglie
precostituite;
4. i test di autovalutazione al termine di ciascun modulo;
5. i questionari dingresso e di fine corso per misurare il bilancio delle
competenze;

Allegato 2
6. i test intermedi di accesso ai moduli successivi
I criteri fondamentali che ispirano il sistema di monitoraggio e valutazione, ovvero i
caratteri che debbono essere rilevati si basano su
1. la conformit: per comprendere, a fronte di quanto era stato previsto, cosa
realmente stato possibile realizzare nel rispetto delle indicazioni
progettuali;
11

12

2. lefficacia: per comprendere quanti e quali obiettivi, tra quelli prefissati, sono
stati raggiunti realizzando in concreto le attivit progettuali;
3. la coerenza dei meccanismi operativi di funzionamento: per comprendere
come, in una struttura progettuale complessa come quella attuale, gli
strumenti e i metodi di comunicazione, scambio, coordinamento,
collaborazione tra gli operatori hanno risposto agli scopi loro affidati;
4. lefficienza: per comprendere il livello di congruit nella scelta ed utilizzo
delle risorse impiegate per conseguire gli obiettivi-finalit delle attivit.
In linea generale si prevede di realizzare unopera di monitoraggio e valutazione
basata su un processo consensuale e partecipato che valorizzi lutilit di questi
processi e li renda incisivi in itinere.

Cognome e Nome
Tutor scolastici
In lavoro di equipe con
Consiglio di Classe
e docente di Economia
Aziendale referente IFS
Rosa Martulli

Franca Miserocchi
Docente di lingua e civilt
francese
Progettista e tutor
scolastico fase stage

Descrizione dei compiti e delle responsabilit

Compiti relazionali e organizzativi


Il Tutor scolastico:
1. coordina le attivit interne alla classe
2. cura la continuit del progetto
3. coinvolge e motiva tutti i partners del progetto
4. cura il monitoraggio delle diverse esperienze e
delle diverse fasi del percorso formativo
5. partecipe della coprogettazione dei percorsi in
alternanza in collaborazione con i soggetti
direttamente coinvolti
6. predispone insieme agli altri tutor interni la
modulistica (patto formativo, diario di bordo,
griglie di valutazione),
7. raccoglie le relazioni finali dei tutor interni ed
esterni e compila un resoconto sullattivit
8. Elabora e realizza il materiale utile alla
pubblicizzazione del percorso formativo

Allegato 2
In lavoro di equipe con
Consiglio di Classe

Eustachio Montemurro
Docente di Matematica
Applicata tutor scolastico
fase stage

Compiti relazionali e organizzativi


1. coordinamento le attivit interne alla classe
2. cura la continuit del progetto
3. coinvolge e motiva tutti i partners del progetto
4. cura il monitoraggio delle diverse esperienze e
delle diverse fasi del percorso formativo
5. partecipe della coprogettazione dei percorsi in
alternanza in collaborazione con i soggetti
direttamente coinvolti
6. predispone insieme agli altri tutor interni la
modulistica (patto formativo, diario di bordo,
griglie di valutazione),
7. raccoglie le relazioni finali dei tutor interni ed
esterni e compila un resoconto sullattivit
8. Elabora e realizza il materiale utile alla
pubblicizzazione del percorso formativo
Descrizione dei compiti e delle responsabilit

Cognome e Nome
Tutor aziendali

Azienda Promozione
Turistica Basilicata
Referente. Visceglia Matteo
Provincia di Matera
Assessorato al Turismo
Asses, DAlessandro G.
Casam Mobilit Integrata
Travel Top
Referente:A. Todisco
Incongress
Referente: F. Lisbona
Hotel San Domenico Al
Piano
Referente: C. Coscia
Palace Hotel
Referente: R. Sacco
Hotel Sassi
Referente :S. Fiorentino
Agenzia Viaggi Kronos
Referente: Marcella
DAlessandro

Il Tutor Aziendale
responsabile:
1. della definizione del progetto formativo dello
stage assieme al Tutor scolastico
2. dellinserimento dello stagista nella sua attivit in
azienda
3. dello svolgimento di tutte le attivit finalizzate al
raggiungimento degli obiettivi formativi del
progetto garantendo la coerenza con quanto
prefissato nel progetto formativo nellassoluto
rispetto del calendario e degli orari programmati
4. di comunicazioni tempestive inerenti ogni evento
o situazione che possa inficiare lefficacia e
lefficienza delle attivit formative programmate
5. della vigilanza per lintero orario di servizio sul
comportamento degli studenti
6. del controllo e della firma del registro dellattivit
stagistica
7. della compilazione del questionario finale di
gradimento che fa pervenire al Tutor scolastico
Il Tutor Aziendale svolge :
1. Funzione informativa (regole, norme,
consuetudini dellazienda)
2. Funzione orientativa e di guida
3. Funzione di sostegno allapprendimento
4. Funzione di facilitazione dello svolgimento delle
verifiche
5. Funzione interattiva per favorire lintegrazione e
lo scambio di saperi superando resistenze e
9

Allegato 2

Agenzia Viaggi Ebube

pregiudizi anacronistici

Referente:R. Maragno
Hotel Del Campo
Referente: C. Passarelli
Casino Ridola
Referente: Arc. C.DellAcqua
Hotel Le Monacelle
Referente: A. Ambrosecchia

13 Polizza di assicurazione per gli studenti ed i tutor (Infortuni e R.C):

Infortuni sul lavoro INAIL: PAT10799700


Responsabilit civile:polizza di assicurazione responsabile Civile N 56041778-00
Compagnia Carige Assicurazioni- agenzia di Ginosa
14 La scuola ha presentato altri progetti che usufruiranno di ulteriori finanziamenti?

no X

Se s, indicare la tipologia del progetto e la provenienza dei finanziamenti:

15

M Modalit di divulgazione dei risultati del progetto realizzato

La prima operazione finalizzata ad una diffusione del progetto consiste nella:


1. realizzazione di un archivio documentale dell'esperienza, ovvero nella
raccolta e catalogazione ragionata di dati, informazioni, strumenti.
E' ovvia l'importanza di un tale archivio ai fini della realizzazione di ulteriori
esperienze, ma anche come forma di documentazione sistematica di modelli
didattici/organizzativi finalizzati a potenziare le capacit per una progettazione
integrata.
Costituisce comunque testimonianza dello know-how che la scuola possiede e pu
spendere come agente di sviluppo sul territorio nei suoi rapporti con l'extra scuola.
Rappresenta una opportunit per partecipare alle iniziative promosse, a livello locale
e/o nazionale, di divulgazione della pratica dello stage e pi in generale del raccordo
scuola/lavoro.
Indispensabile risulta inoltre:
1. la comunicazione dei risultati conseguiti durante le sedute degli Organi
Collegiali,
2. la comunicazione con i Mass Media - televisione, stampa, interviste a

10

Allegato 2
testimoni privilegiati
3. la pubblicazione delle attivit sul sito web dellIstituto
4. la realizzazione di un video/spot contenente i video realizzati dagli studenti
durante il periodo di stage che pu essere utilizzato per la promozione di una
campagna di comunicazione.
5. la produzione di un manifesto o brochure del percorso effettuato

16 Data delibera Collegio Docenti:


Collegio dei Docenti seduta del 28 ottobre 2009

Allegati:
preventivo di spesa
dichiarazione di volont di collaborazione tra partner
altro (specificare )Moduli Fasi- Moduli stage

Si
Si
Si

Il Dirigente Scolastico che firma in calce dichiara che il progetto e la relativa realizzazione prioritariamente conforme
alle norme generali relative allalternanza scuola-lavoro di cui al D.Lgs. 15 aprile 2005 n. 77 ed alle eventuali successive
correzioni ed integrazioni del medesimo, possibili ai sensi dellart. 1 comma 5 della Legge 12 luglio 2006, n. 228, nonch
conforme al Bando per la progettazione e la realizzazione dei percorsi di alternanza scuola-lavoro per la.s. 2009-2010,
di cui allAllegato 1 dellInvito a presentare progetti di alternanza scuola-lavoro per la.s. 2009/2010 Ufficio Scolastico
Regionale per la Basilicata.

Matera, 18 dicembre 2009

IL RESPONSABILE DI PROGETTO
Prof.ssa Franca Miserocchi

IL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prof. Vincenzo Duni

11

Vous aimerez peut-être aussi