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Copernico
A differenza di Tolomeo neg che la Terra fosse posta
al centro dell'universo, e afferm che il Sole era al
centro dell'universo, e che tutti i pianeti, Terra
compresa, vi ruotavano attorno, ancora su orbite
perfettamente circolari.
Il cerchio era ancora considerato una delle figure
geometriche perfette, e dal punto di vista filosofico
Copernico riteneva che gli astri dovessero essere
perfetti e immutabili, seguendo l'ordine divino (da
questo punto di vista il suo pensiero non si allontana
dalla scuola di Tolomeo). L' opera di Copernico fu
rivoluzionaria perch per la prima volta dopo oltre un millennio si sosteneva che la Terra e quindi
l'Uomo non si trovassero al centro dell'Universo.
Tycho Brahe
Un grande astronomo osservativo, affermava che lo studio dell'astronomia era possibile solo con
un'accurata osservazione giornaliera. Cerc di migliorare gli strumenti osservativi a sua
disposizione e ne cre di nuovi allo scopo di ottenere misure delle posizioni dei pianeti sempre pi
precise. Gli strumenti che utilizzava erano per lo pi quadranti per l'osservazione ad occhio nudo.
Tycho seguiva un suo modello geocentrico, che posizionava la Terra al centro dell'Universo con la
Luna ed il Sole che vi giravano attorno, e tutti gli altri pianeti che giravano attorno al Sole. Le sue
precise misure delle posizioni dei pianeti consentirono al suo successore Keplero di stabilire le tre
leggi del moto dei pianeti del sistema solare che portano il suo nome.
Tycho ricordato per l'osservazione e lo studio della supernova esplosa in Cassiopea nel 1572.
Studiandone la posizione non rivel nessuna parallasse n alcun moto rispetto alle stelle fisse: per
quel periodo la scoperta fu sconcertante perch si riteneva che il cielo fosse immutabile (le comete,
che comparivano improvvisamente, venivano considerate fenomeni meteorologici e non astri).
Keplero
Successore di Tycho non era un osservatore ma un matematico che credeva nel sistema
copernicano.
Utilizz le carte di Tycho e in particolare le misure relative a Marte per mettere a punto le sue tre
leggi:
1. L'orbita descritta da un pianeta un'ellisse di cui il Sole occupa uno dei due fuochi.
2. Il raggio vettore che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in
tempi uguali.
3. I quadrati dei periodi di rivoluzione dei pianeti sono direttamente proporzionali ai cubi dei
T2
=K ).
semiassi maggiori delle loro orbite (
R3
Le tre leggi inizialmente furono proposte come un artificio matematico per far tornare i conti,
anche se introducevano un radicale cambiamento filosofico nella visione dell'epoca: Per la prima
volta si affermava che i moti dei pianeti non erano circolari e non si svolgevano a velocit uniforme.
Queste leggi fecero in modo che la visione copernicana venisse accettata pi facilmente in quanto
permettevano di fare previsioni con grande precisione.
Galileo Galilei
Fu l'inventore del metodo scientifico moderno, e tra le altre
cose fu uno dei primi a usare un telescopio per l'osservazione
del cielo notturno.
Con le sue osservazioni di Giove scopr quattro corpi che gli
ruotavano attorno, contrariamente alla convinzione comune che
tutto ruotasse attorno alla Terra. Inoltre osservando la Luna
scopr che era coperta di crateri e montagne, in modo simile
alla Terra: Anche in questo caso contro la convinzione comune
che gli oggetti celesti fossero perfettamente sferici e privi di
irregolarit. Vale la pena ricordare che il suo contributo fu
fondamentale perch si affermasse definitivamente la teoria
copernicana e un modo di considerare le cose della Natura pi dall'osservazione che non da
riflessioni di natura filosofica o teologica. Per questo fu processato da un tribunale ecclesiastico e
costretto alla abiura.
Isaac Newton
Newton riesce a unificare con delle leggi semplici e matematiche la conoscenza della natura
accumulata fino ad allora. Grazie alle sue leggi della dinamica finalmente in grado di descrivere i
moti di tutti gli oggetti, che siano corpi celesti o terrestri. Con la Legge di Gravitazione Universale
riesce a dimostrare le leggi di Keplero e a far cadere definitivamente ogni convinzione riguardo alle
differenze tra i pianeti e la Terra: quel che accade in Cielo obbedisce alle stesse leggi degli eventi
che accadono sulla terra.
La legge di Gravitazione Universale
F =G
m1 m 2
Il Sole
E' la stella a noi pi vicina l'unica di cui vediamo la superficie.
Non possibile osservarlo ad
occhio nudo, n con telescopi o
binocoli senza ricorrere a
speciali accorgimenti.
Il metodo pi semplice la
proiezione: puntiamo il
telescopio verso il Sole e
facciamo in modo che la luce
che esce dall'oculare incida su
uno schermo bianco; questa
tecnica pu essere utilizzata solo
con telescopi rifrattori, e con
oculari con lenti non cementate
(come i Kellner ).
Un altro metodo decisamente
pi sicuro e utilizzabile con tutti
gli strumenti, l'utilizzo di un
filtro da anteporre
all'obbiettivo ( invece i filtri
solari da avvitare all'oculare,
andrebbero evitati perch
pericolosi).
IL SOLE NON DEVE ESSERE OSSERVATO AD OCCHIO NUDO SENZA L'USO DI FILTRI!!!
I Filtri solari
I filtri solari sono essenzialmente di due tipi:
1) Filtri in luce bianca o continuo
2) Filtri interferenziali (essenzialmente H-alfa)
I Filtri in luce bianca Si limitano ad attenuare di un fattore 10.000 circa la quantit di luce che entra
nel nostro telescopio, rendendo sopportabile la visione del Sole. Possono essere: di vetro (i pi
costosi, danno al Sole un color arancio), in mylar (una pellicola che d al Sole un color azzurro) e
in astrosolar (una sottile pellicola che d al sole un color lilla, la soluzione pi economica e
migliore dal punto di vista ottico). Con l'uso di questi filtri e con la proiezione, possiamo vedere i
dettagli della fotosfera solare: le macchie solari, e le facole.
I filtri H-alfa Sono filtri molto sofisticati (e costosi!) in grado di trasmettere solo la luce solare di
lunghezza d'onda prossima alla riga H-alfa dell'idrogeno (656 nm), con una finestra ampia pochi
nanometri. Ne esistono diversi tipi, sia da anteporre all'obiettivo, che da mettere prima dell'oculare;
in entrambi i casi devono essere sintonizzati in modo da selezionare correttamente la lunghezza
d'onda da trasmettere. Permettono di osservare i dettagli della cromosfera solare: granulazione,
facole e protuberanze.
La Luna
Si suppone che la formazione della Luna sia avvenuta
con l'urto di un grosso corpo celeste che abbia provocato
il distaccamento di una parte della superficie terrestre, ed
i frammenti unendosi,avrebbero dato origine all'unico
satellite che ruota attorno alla Terra.
l'unico satellite di dimensioni significative che orbiti
attorno un pianeta roccioso del Sistema Solare interno.
La Luna il satellite pi grande in relazione al pianeta
attorno a cui gira, infatti il sistema Terra-Luna pu essere
definito come un pianeta doppio.
Con studi di dinamica si notato che la Luna va
gradualmente allontanandosi dalla Terra per ragioni
legate alle stesse forze che causano le maree negli
oceani.
Galileo Galilei fu il primo che osserv la Luna al telescopio notando i suoi monti, i suoi crateri (
depressioni circolari sulla superficie di un Pianeta, luna, o altro corpo celeste) ed i suoi mari
( termine che viene usato per indicare le zone pi scure sulla superficie lunare),
L'orbita della luna ellittica, il suo periodo di rotazione attorno alla terra esattamente uguale al
suo periodo orbitale, questo effetto stato provocato da un Frizione gravitazionale che ha
rallentato il suo moto, facendo in modo che la Luna ci mostri sempre la stessa faccia. L' attrazione
gravitazionale che la Luna esercita sulla Terra la causa delle maree.
Le fasi lunari
Sono delle fasi del ciclo di rotazione attorno alla Terra che dura in media 29 giorni, si dividono in
quattro periodi:
Luna nuova . La Luna si trova nella stessa direzione del Sole ( congiunzione) , tramonta e
sorge con esso. Non visibile, essendo completamente invisibile a causa dall'intesa luce del
Sole che la illumina da dietro.
Luna crescente :la Luna mostra un disco parzialmente illuminato per meno della met che
rivolto verso Ovest.
Primo quarto Il Sole in quadratura (a 90 dalla Luna), la Luna sorge e tramonta 6 ore dopo
di esso mostrando mezzo emisfero illuminato che si trova rivolto verso Ovest. L'et di 7,4
giorni.
Luna piena Dalla parte opposta del Sole (opposizione), la Luna completamente illuminata
non presenta ombre sui rilievi. Sorge e tramonta in maniera opposta al Sole.
Gibbosa Calante Il disco lunare appare illuminato per oltre met, ma in fase decrescente.
Ultimo quarto La Luna si trova a 90 dal Sole, ma verso Ovest. Sorge a mezzanotte e
tramonta alle sei del pomeriggio. Mostra illuminato l'emisfero rivolto ad oriente.
Luna calante La frazione illuminata del disco lunare continua a decrescere mostrando ancora
una piccola parte che si trova rivolta verso Est.
Le eclissi
Un eclissi avviene quando un corpo celeste ,
nasconde un altro corpo. Possiamo assistere ad eclissi
di Sole o di Luna e possono essere suddivise in:
Eclissi totale, quando il corpo completamente
oscurato ( nelle eclissi totali di Luna per essa
rimane comunque visibile )
Eclissi parziale, quando il corpo solo parzialmente
oscurato.
Eclissi anulare, quando il corpo pi grande
dell'occultatore e quindi non viene oscurato del tutto, e del corpo pi grande rimane un cerchio
luminoso ( riguarda solo le eclissi di Sole).
Quelle che osserviamo noi sono:
Eclissi di Sole: Le eclissi di sole avvengono perch le
dimensioni apparenti della Luna e del Sole sono
simili,quando la Luna interposta tra la terra ed il Sole .
Se l'eclissi avviene in prossimit del perigeo, l'eclissi
totale.
Collage
che mostra lo svolgimento di una eclisse totale di
Luna: Dapprima la Luna entra in una fase di
penombra in cui diventa meno luminosa, Fino a
quando si immerge totalmente nell'ombra della
Terra. A questo punto la Luna non diventa del tutto
nera ma assume un colore rosso mattone, dovuto
alla luce rifratta dall'atmosfera terrestre.
Donatella De Roberto
e
Gerlando Lo Savio