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VOL. XLII, N. 4
Ottobre-Dicembre 2001
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A. Centomo
terpretazione sica di un suo ingrediente fondamentale ossia il centro dellepiciclo. Le osservazioni sulle fasi di Venere
permettono infatti di trarre informazioni sulla posizione del Sole relativamente
ai pianeti Terra e Venere punto di fronte al quale lintera tradizione astronomica
dovette arrestarsi.
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Fig. 2. Equante.
di vista astronomico osserviamo che lasse delle ascisse del riferimento geocentrico
coincide con la linea degli apsidi del deferente ossia con la linea su cui giacciono
i punti del deferente rispettivamente pi`
u
vicino e pi`
u lontano dalla Terra. Tolomeo `e in grado di determinare, attraverso opportune osservazioni astronomiche,
che gli apsidi giacciono nella direzione individuata dai 25 della costellazione dello Scorpione e dai 25 della costellazione del Toro (4 ). Sempre attraverso osservazioni astronomiche Tolomeo `e in grado
di dedurre la durata dellanno sinodico e
dellanno tropico di Venere dai cui valori
si pu`
o ricavare la durata del periodo Tv
che caratterizza il moto di rotazione uniforme del pianeta sullepiciclo. Il valore
determinato `e
(1) Tv 224.77 giorni 1.942 107 s,
coincidente con lattuale valore del periodo di rotazione di Venere intorno al Sole.
(t) = t,
2
Ts
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v =
rv
0.72
rs
e 0.021,
(5 ) Il valore `
e stato calcolato utilizzando
il programma di calcolo delle eemeridi Horizon messo a disposizione dalla Nasa nel sito
http://ssd.jpl.nasa.gov.
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1 e2 sin2 t.
(5)
arcsin
rv
46 .
rs
In secondo luogoosserviamo che la distanza E (t) = x2v (t) + yv2 (t), del pianeta dalla Terra, varia nel tempo assumendo landamento del graco di g. 3.
Era noto agli astronomi antichi che le variazioni di distanza dalla Terra dei pianeti
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erano legate alla variazione della luminosit`a dgli stessi e, nel caso del Sole, alla
variazione del suo diametro apparente [8].
Un terzo aspetto emerge dallanalisi dellorbita geocentrica di g. 4: osserviamo,
in particolare, che essa presenta dei cappi
e che quando il pianeta percorre i tratti
apicali dei cappi esso apparir`
a, se visto
dalla Terra, invertire il suo moto sulla sfera celeste dando luogo al fenomeno della
retrogradazione.
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(; a, e) = a
1 e2
,
1 + e cos
dove e rappresenta leccentricit`a dellellisse ed a il suo semiasse maggiore. Il moto ellittico avviene in modo che, in ogni
istante, valga la legge delle aree ossia:
Fig. 4. Orbita geocentrica di Venere.
M
1 2 d
=
,
2
dt
2
e vale luguaglianza M = a2 , dove =
2/T e T rappresenta il periodo del moto
planetario. La determinazione della legge di variazione dellangolo di anomalia
planetaria nel tempo `e resa dicile dalla
necessit`a di risolvere lequazione integrale
in :
(1 e2 )2
f (z) dz = t, f (z) =
.
(1 + e cos )2
0
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(t) = t + 2e sin t.
yp
(t),
xp
x2p + yp2 yk2 + x2k .
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3.
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si possa sfuggire di aermare, tale stella raggirarsi in un cerchio intorno al Sole, poiche tal cerchio in niuna maniera si
pu`
o dire che abbracci e dentro di se contenga la Terra, ne meno che sia inferiore
al Sole, cio`e tra esso e la Terra, ne anco
superior al Sole. Non pu`
o tal cerchio abbracciar la Terra, perche Venere verrebbe
talvolta allopposizion del Sole; non pu`
o
essere inferiore, perche Venere circa luna e laltra congiunzione col Sole si mostrerebbe falcata; ne pu`
o esser superiore,
perche si mostrerebbe sempre rotonda, ne
mai cornicolata.
gue, la successione delle osservazioni galileiane di quel periodo per come essa `e
stata fedelmente ricostruita in [13].
(9 ) Il sistema tolemaico, volendo essere rigorosi, non ha dati che permettano di prevedere quantitativamente la variazione del diametro
apparente di Venere che Galileo ssa pari a 40
volte.
(10 ) Il termine cornicolato `e usato come
sinonimo di falcato.
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Bibliografia
[1] Drake S., Galileo and satellite prediction,
J. Hist. Astron., 10 (1979) 75.
[13]
[14]
[12]
Letture consigliate
Dijksterhuis E. J., Il meccanicismo e
limmagine del mondo (Feltrinelli, Milano)
1971.
Maeyama Y., Determination of the Suns
Orbit, Arch. Hist. Exact Sci., 53 (1998) 1.
Peters W. T., The Appearances of Venus and Mars in 1610, J. Hist. Astron.,
15 (1984) 211.