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Marco Marcon
ENS
Trasformata zeta
y E lestensione nel caso discreto della trasformata di Laplace.
y Applicata allanalisi dei sistemi LTI permette di scrivere in modo
y
y
y
y
y
zeta:
y definisce una relazione biunivoca tra la sequenza x(n) ed una funzione della
variabile complessa z.
y z generalizza il concetto di frequenza al
piano complesso, e viene indicata
con pulsazione complessa.
y Il dominio della variabile z risulta
tutto il piano complesso
y z (come ogni var. complessa) pu
essere scritta in modulo e fase:
trasformata zeta
y Si tratta di una serie infinita di potenze. Il luogo dei punti nel
C di i
Condizione
di esistenza:
i t
TTrasformata
f
t zeta
t
Esempi di trasformata z
y La trasformata z della sequenza bilatera x(n) = 2(n+1)+
(
(n)+
4(n-2)
(
geometriche convergenti:
Esempi di trasformata z
y La trasformata z della sequenza gradino x(n) = u(n) (sequenza
causale):
Causale
Anticausale
Esempi di trasformata Z
E
Esempio
i di sequenza finita
fi it (causale)
(
l )
y Calcolare la trasformata z della sequenza finita :
y x(n) =n [u(n) - u(n - N)],
y dove N una costante intera finita e una costante reale.
nellllorigine
i i e N -11 zerii (la
(l radice
di z = del
d l ddenominatore
i t
fittizia e viene compensata da uno zero del numeratore nella
medesima pulsazione).
p
che converge a
1 1
z
2
y Applicando
A li d lla DTFT add ognii ttermine
i sii ottiene:
tti
y Nb va ricordato che:
sistema in fre
frequenza
uen a complessa z data da
da:
y
y
y
y
sistemi LTI
y Nella classe dei sistemi LTI descritti attraverso le equazioni
sistemi LTI
y Sistemi con risposta allimpulso di supporto infinito (IIR,
l seguente
la
t funzione
f i
di trasferimento:
t f i
t
ddelle
ll radici
di i ddeii polinomi
li
i all numeratore e all ddenominatore
i
fattorizzando i due polinomi N(z) e D(z):
x(n) =nu(n)
x(n) =nu(n)
FIR
y FIR per definizione significa risposta allimpulso finita:
y(n):
Esercizio
y Trovare la risposta y(n) di un sistema con:
y Quando linput x(n)= u(n);
Stabilit
y Poli multipli sul cerchio unitario conducono ad una crescita di tipo
polinomiale.
polinomiale
e qu
quindi risposta
sposta allimpulso
a
pu so
h(n)=n u(n) di tipo a rampa e quindi
instabile
raggio
gg unitario nelle ppulsazioni complesse
p
z corrispondenti
p
alle
componenti armoniche nel segnale dingresso x(n) che devono essere
enfatizzate.
y Gli zeri devono essere posizionati vicino ai punti z del cerchio
di raggio unitario corrispondenti alle componenti armoniche del
segnale dingresso x(n) che devono essere attenuate.
y www.elet.polimi.it/dsp/courses/ens
p
p
_l
complesse z
y Corrispondenti
C i
d ti alle
ll frequenze
f
d ll banda
della
b d passante
t di H(e
H( j):
)
|| [0, t].
y Gli zerii d
dovrebbero
bb essere posizionati
i i ti iin prossimit,
i it oppure
sul cerchio|z|= 1, nelle pulsazioni complesse z corrispondenti alle
ffrequenze
q
|||
| [[t,
, ]].
Filtro passa
passa-basso
basso 1 polo e 1 zero
Filtro passa-basso
passa basso 1 polo e 1 zero
y Caratteristica di ampiezza
y Caratteristica di fase
sull cerchio
hi unitario.
i i Si
Sia quindi:
i di
variazioni
i i i minime
i i ddeii valori
l i dei
d i campioni
i i ddella
ll sequenza
possono portare a variazioni molto forti della caratteristica di
fase.
y E interessante osservare che due zeri reciproci e coniugati
(ossia due sequenze di 2 campioni le cui trasformate z sono
caratterizzate da zeri z0, 1/ z0* in posizione reciproca e
coniugata) hanno eguale andamento della caratteristica di
ampiezza (ma solo sul cerchio unitario) e diversa
caratteristica
tt i ti di fase
f
sar quella
corrispondente ad un ritardo pari a NT e cio: