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1 La rete GPRS
di riferimento della core network
mobile a pacchetto di Telecom
Laccesso radio, comprendente;
- RNC (Radio Network Con-
Italia, evidenziandone le princi- troller): controllore radio 3G
1.1 Architettura di riferimento
pali entit funzionali e le relative
interfacce logiche.
preposto alla gestione degli
handover tra celle 3G, alla
La Figura 1 illustra in maniera I principali elementi funzionali gestione del paging ed allal-
semplificata larchitettura logica presenti nellarchitettura sono: locazione delle risorse radio e
Policy Gz
Gy
SPR Manager
HLR Gx
iDNS
Operator
Service
Network
Iub Multivendor IuPS Gn Gi
SGSN GGSN Internet
RNC
Corporate
Radio Access Network Intranet
AAA
Packet Core Network
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di trasporto. LRNC concentra roaming presso altri operato- effettuati in particolare negli ul-
il traffico raccolto dai Node B ri (outbound roaming); timi anni. Le aree tratteggiate in
SOSTENIBILIT DELLE NUOVE RETI
verso la core network; - iDNS (internal Domain Name figura indicano lambito di quelli
- BSC (Base Station Controller): Server): server DNS di servi- pi importanti, dal punto di vista
controllore radio 2G preposto zio utilizzato per risolvere i delleffort richiesto, degli impatti
alla gestione delle adiacenze nomi degli APN e restituire avuti e delle conseguenze sui ser-
tra celle 2G, alla gestione del lindirizzo del/dei GGSN che vizi.
paging ed allallocazione del- li gestiscono; Tra essi spiccano i seguenti: il tra-
le risorse radio e di trasporto. - HLR (Home Location Regi- sporto su IP, il 3G Direct Tunnel,
Il BSC concentra il traffico ster): database che contiene lSGSN in pool, laccounting real
raccolto dalle BTS verso la i profili di sottoscrizione al time su interfaccia Gy e lintrodu-
core network; servizio degli utenti e le chia- zione del Policy Manager.
La rete di trasporto, costitui- vi per autenticazione degli Per far fronte allormai imminen-
ta dai NAM-PE (Nodo Accesso utenti; te esaurimento dello spazio di
Multiservizio Provider Edge), - Policy Manager: piattaforma indirizzamento IP pubblico, cau-
ovvero switch di livello 2/3 che di controllo in grado di inte- sato dal diffondersi di terminali
realizzano linfrastruttura di ragire con gli apparati di rete dati mobili, stato inoltre avvia-
LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI
NAM-PE
7609 NAM-PE
Interfacce 1 GB Eth
Interfacce Nx1 GB Eth
ra realizzata per la Iu over IP (si Plane Iu-C, tra RNC e SGSN, e Gn-
veda la sezione precedente), ma Un secondo passo fondamentale C, tra SGSN e GGSN.
ha richiesto lato radio alcuni am- per lammodernamento dellarchi- Grazie al 3GDT lSGSN non pi
modernamenti hardware dei nodi tettura di rete mobile per laccesso attraversato dal traffico dati scam-
BSC, per dotarli di interfacce IP. 3G stato lintroduzione dellar- biato sullaccesso 3G, ma mantie-
Tali ammodernamenti sono stati chitettura 3GDT (3G Direct
Tun-
ne comunque il controllo delle
realizzati nellambito del progetto nel) per alcuni APN di servizio, in sessioni e della mobilit e la ge-
Dream. particolare lAPN utilizzato per la stione della relativa segnalazione.
A differenza di quanto visto per navigazione Internet da USB don- I vantaggi derivanti dalladozione
linterfaccia Iu, il principale driver gle e tablet (cio lAPN IBOX). dellarchitettura 3GDT sono evi-
per la migrazione verso IP dellin- Il 3GDT unopzione architettura- denti:
terfaccia Gb non stato lamplia- le specificata dallo standard 3GPP l'SGSN non pi interessato
mento della banda disponibile (il a partire dalla Rel-7, che prevede dal traffico dati 3G (la stra-
traffico 2G ha volumi molto infe- il trasferimento diretto dello User grande maggioranza del traffi-
riori rispetto a quello 3G), ma la Plane (i dati trasmessi e/o ricevuti co dati su rete mobile), con ovvi
LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI
semplificazione dellarchitettura e dal Cliente) tra RNC e GGSN, eli- vantaggi dimensionali e quindi
labilitazione di nuove funzionali- minando il ruolo di aggregazione elevati risparmi economici;
t. In particolare, implementando svolto dagli SGSN e determinando la scalabilit della core network
la Gb over IP si hanno i seguenti unarchitettura di rete semplifica- al crescere del traffico molto
vantaggi: ta e meno gerarchica. pi elevata, in quanto deter-
le configurazioni lato SGSN Come illustrato in Figura 3, men- minata dalla sola capacit dei
per integrare un BSC sono tre larchitettura tradizionale pre- GGSN che, rispetto agli SGSN,
automatiche ed estremamen- vedeva che il trasporto del traffico sono costruiti e dimensionati
te semplificate grazie ad uno avvenisse tramite un doppio tun- per processare volumi di traffi-
specifico scambio di segnala- nel GTP-U, tra RNC ed SGSN e tra co almeno di un ordine di gran-
zione tra i due nodi. Ad esem- SGSN e GGSN, la nuova architet- dezza pi elevati;
pio, loperazione di rehoming tura 3GDT prevede linstaurazio- la latenza dovuta allattraver-
di un BSC richiede soltanto la ne di un tunnel GTP-U diretto samento della rete core infe-
configurazione dellindirizzo
IP del nuovo SGSN sul nodo Figura 3 - Architettura 3G Direct Tunnel
BSC stesso;
GLI USI DELLE NUOVE RETI
riore rispetto allarchitettura Italia stata adeguata a partire La Pool Service Area pu com-
tradizionale perch non deve dal 2009 con ladozione di una prendere una o pi Routing Area
Nellarchitettura tradizionale le in cui gli RNC hanno capacit La distribuzione degli utenti tra
interfacce Iu-PS tra RNC ed SGSN di throughput paragonabili al- gli SGSN del pool stabilita da-
SOSTENIBILIT DELLE NUOVE RETI
sono interfacce punto-punto e lSGSN, e consente di ridurre il gli RNC, in occasione della prima
questo ha delle conseguenze rile- margine dimensionale di pro- procedura di Attach o della prima
vanti: getto; procedura di Routing Area Upda-
ogni SGSN deve essere dimen- ridondanza e robustezza del te eseguita allingresso dellutente
sionato in modo da supportare sistema in caso di fuori servi- nella Pool Service Area, instradan-
lutenza ed il traffico afferente zio di un SGSN: in caso di fuori do la relativa segnalazione verso
ai propri RNC. Se la taglia de- servizio di un SGSN per O&M uno dei nodi SGSN appartenenti
gli RNC diviene paragonabile a o per guasto, tutti gli utenti da al pool. LRNC sceglie lSGSN su
quella degli SGSN, non pos- esso gestiti possono essere presi cui attestare uno specifico utente
sibile attestare pi di un RNC in carico dagli altri nodi SGSN secondo algoritmi di tipo round-
per nodo e si ha uno spreco di del pool. La presa in carico degli robin, oppure sulla base di pesi
capacit lato SGSN; utenti disserviti da parte degli relativi, configurati staticamente
in caso di guasto di un SGSN altri SGSN non automatica, ma in RNC, che consentono un bilan-
si determina un grave disservi- avviene in seguito ad una nuova ciamento del carico tra i diversi
zio per gli utenti presenti nelle procedura di Attach, grazie alla SGSN secondo le rispettive capa-
LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI
aree di copertura servite dagli quale lRNC instrada la segna- cit. La seconda modalit fonda-
RNC attestati a quel SGSN; lazione verso un altro SGSN del mentale per implementare pool
lampliamento di taglia di un pool, nel quale lutente viene re- contenenti SGSN non omogenei
RNC, il dispiegamento di un gistrato per essere servito da l come taglia capacitiva, modulan-
nuovo nodo RNC o la crescita in avanti; do il carico dei nodi membri del
del traffico in rete rendono ne- riduzione del RAU (Routing pool in modo da ottimizzarne il
cessarie frequenti operazioni di Area Update) Inter-SGSN: la riempimento.
rehoming (cambio di attesta- mobilit 3G-3G tra RNC mem- Lattivazione del pool sul solo ac-
zione degli RNC) per riorganiz- bri del pool diviene tutta Intra- cesso 3G determina una disotti-
zare al meglio la capacit della SGSN (non richiede segnalazio- mizzazione nella gestione della
core network a pacchetto. ne verso HLR e GGSN), perch mobilit intersistema 2G-3G ed
Il passaggio ad unarchitettura di non comporta mai il cambio di un conseguente aggravio di se-
tipo SGSN Pool sullaccesso 3G SGSN. In generale la Pool Ser- gnalazione per i nodi SGSN, che
(lato sinistro della Figura 4), reso vice Area molto pi ampia di potr essere superato estendendo
possibile dalla connettivit a ma- una service area servita da un larchitettura di tipo pool anche
glia completa tra SGSN e RNC singolo SGSN e quindi gli even- allaccesso 2G.
GLI USI DELLE NUOVE RETI
abilitata dalla Iu over IP, ha con- ti di mobilit Inter-SGSN dimi- Larchitettura di tipo pool offre
sentito di superare i limiti appena nuiscono; infine la possibilit di spostare in
descritti. Ogni SGSN ha logica- rehoming non necessari o sem- maniera flessibile gli utenti da un
mente attestati tutti gli RNC ap- plificati: la distribuzione del SGSN membro del pool ad un al-
partenenti alla Pool Service Area e carico tra i nodi SGSN pu es- tro, in preparazione della messa
serve una quota degli utenti com- sere variata semplicemente fuori servizio di un nodo SGSN o
plessivamente presenti nellarea tramite modifica della parame- per ottimizzare il bilanciamento
di copertura corrispondente. trizzazione degli RNC, senza dellutenza o del traffico tra i nodi
Tra le caratteristiche ed i vantag- necessit di modifiche a livello SGSN. Loperatore pu forzare lo
gi dellarchitettura di tipo SGSN fisico/logico di interfaccia o di spostamento dei terminali tra gli
Pool dunque possibile elencare dati lato SGSN. SGSN membri del pool, con im-
i seguenti: Per incrementare la capacit, patto minimo sul servizio, tra-
ottimizzazione nello sfrut- sufficiente aggiungere nuovi nodi mite una procedura manuale di
tamento della capacit degli SGSN nel pool ed aggiornare la esercizio. possibile specificare il
SGSN: il pool consente di met- configurazione degli RNC, in numero di terminali 2G e 3G da
tere a fattore comune la capa- modo da considerare anche i nuo- spostare, gli SGSN membri del
cit degli SGSN e sfruttarla vi nodi SGSN nella distribuzione pool verso cui spostare tali quote
completamente, anche nel caso degli utenti. di utenza, o limitare loperazione
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a determinati insiemi di utenti La rete dati mobile di Telecom Ita- sullaccesso 3G, in quanto nella
identificati su base serie IMSI o lia supporta da tempo entrambe nuova architettura, come visto in
Gx
tomatica dal nodo per il tipo di ne. Se nel corso della sessione la
servizio previsto, associandolo ad quota inizialmente assegnata vie-
un Rating Group (e.g. pu essere ne consumata, il GGSN effettua Il PCC (Policy & Charging Control)
conteggiato il volume di traffico di una nuova richiesta al OCS che, larchitettura definita dal 3GPP per il
navigazione Internet oppure pos- se disponibile, riserva unulterio- controllo delle funzionalit di QoS e di
sono essere classificate le URL vi- re quota garantendo la continuit charging applicate in rete. In Figura A
sitate, qualora siano presenti po- della sessione. Tale procedura si illustrata larchitettura di riferimento
litiche di tassazione differenziata ripete fino alla chiusura della ses- 3GPP del PCC.
delle stesse). sione da parte dellutente (in tal Lelemento centrale dellarchitettura (il
Tale informazione viene veicola- caso GGSN riporta a OCS quanto decision taker) il PCRF (Policy Con-
ta assieme ad un nutrito gruppo realmente consumato) oppure da trol and Charging Rules Function), a cui
di altri parametri (e.g. lMSISDN, parte del OCS (ad esempio in caso demandata la definizione delle policy
lindirizzo dellSGSN che gestisce di fine credito). di:
il Cliente, il Radio Access Type, Access Control: abilitazione dei flussi
etc.) ai sistemi di tassazione onli- IP autorizzati o meno ad attraversare
LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI
di bundle di traffico) e/o informa- sistema, denominato Policy Ma- PCEF o TDF (Traffic Detection Fun-
re il Policy Manager sul volume nager, o PCRF nella terminologia ction, ovvero una sonda DPI) la ri-
di traffico sviluppato dal Cliente 3GPP, in grado di interagire con chiesta di riconoscimento del traffico
(usage reporting). gli apparati di rete per modificare a livello applicativo al fine di attuare
Nel momento in cui il terminale in tempo reale le politiche di trat- specifiche azioni di enforcement (ad
richiede lapertura di una sessio- tamento traffico. Ulteriori det- esempio il blocco o rate-limiting di
ne dati, cio un PDP Context ver- tagli sulle funzionalit del Policy una specifica applicazione).
so uno specifico APN, dopo una Manager sono riportati nel riqua- La combinazione di tali funzionalit
fase di segnalazione fra GGSN e dro sullarchitettura PCC 3GPP. permette allOperatore di confezionare
Policy Manager, viene instaurata Attraverso il Policy Manager pos- servizi personalizzati ad alto valore ag-
una sessione di controllo del cre- sibile implementare meccanismi giunto e specifici per Cliente.
dito tra GGSN ed OCS, sullinter- di protezione della rete per evitare Il PCRF interagisce con un reposito-
faccia Gy. In questa fase il GGSN che la piccola minoranza di utenti ry (UDR o SPR), in cui sono contenuti
chiede al OCS lallocazione di che genera grosse moli di traffico i profili di servizio assegnati agli utenti
una quota, in tempo o volume di con laschi vincoli temporali (con dellOperatore.
traffico, da assegnare al Cliente. applicazioni bandwidth hungry Esistono una serie di entit funzionali
Se tale quota disponibile, sulla quali il file sharing peer-to-peer) che interagiscono con il PCRF per in-
base del credito residuo del Clien- possa compromettere lesperien-
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formarlo del verificarsi di determinate ging System): lo standard 3GPP sta in- e la gestione del traffico e le interazioni
za duso di molti utenti maggior- solo allapertura del PDP Context denza che i valori di soglia e
mente interessati ad applicazioni verso uno specifico APN, il Policy le politiche di trattamento del
SOSTENIBILIT DELLE NUOVE RETI
con scarse esigenze di banda, ma Manager permette di controllare traffico da applicare al supe-
con requisiti temporali pi strin- in maniera pi fine, e soprattutto ramento delle stesse non sono
genti (si pensi ad esempio al clas- dinamicamente, il comportamen- uguali per tutti i Clienti, ma di-
sico browsing, dove lutente vuole to della rete e di modificare le poli- pendano dallo specifico profilo
scaricare pochi byte in tempi bre- tiche di trattamento del traffico su di servizio sottoscritto.
vi). A tale scopo, interagendo con richiesta dellutente, al verificarsi abilitare nuove funzionalit a
il GGSN, il Policy Manager pu di certi eventi (come lentrata in supporto del Cliente, come la
monitorare il volume di traffico una certa fascia oraria e/o area limitazione di banda in caso
scambiato da ogni Cliente e limi- geografica) o al sopraggiungere di del superamento di una soglia
tare dinamicamente la banda as- determinate condizioni di rete. di traffico (predefinita o perso-
segnata (ad esempio portandola Sfruttando queste funzionalit nalizzata da parte del Cliente),
a valori di alcune decine di kbps), possibile: per prevenire problemi di bill
qualora il Cliente superi un deter- definire profili di servizio che shock verso il Cliente, oppure
minato limite giornaliero di traffi- si differenzino per la QoS offer- la redirezione del traffico verso
co dati effettuato in una specifica ta (limitatamente ai parametri una pagina di cortesia a fron-
LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI
fascia oraria. Se applicato nella fa- gestibili attualmente dalle reti te di condizioni particolari (ad
scia oraria di picco a tutti i Clien- mobili, come ad esempio il esempio credito esaurito) per
ti, indipendentemente dal profilo MBR Maximum Bit Rate), con- eventuali ricariche o sottoscri-
di servizio sottoscritto e dallap- sentendo una segmentazione zioni di nuove offerte.
plicazione che si sta utilizzando, dellofferta;
questo meccanismo permette di definire profili di servizio che
effettuare la gestione del traffico, si differenzino per le applica-
limitando il consumo di risorse da
parte degli heavy user a bene-
zioni supportate e/o per altre
funzionalit di trattamento del
3 IPv6 e NAT
ficio della gran parte dei Clienti, traffico. Generalmente opera- Un tema ulteriore che, pur non
continuando tuttavia a garantire a zioni come lultima richiedo- essendo ad oggi operativo in cam-
tutti laccesso alla rete. Una evolu- no la propedeutica diffusione po, merita comunque particolare
zione di tali meccanismo in siner- delle funzionalit di DPI (Deep attenzione per gli sviluppi futuri
gia con le evoluzioni sui sistemi Packet Inspection), descritte il dispiegamento di IPv6 e NAT
di accesso e core network prevede nellapposito riquadro; (Network Address Translator).
che al raggiungimento della soglia costruire dei profili di offerta Il funzionamento di una qualun-
GLI USI DELLE NUOVE RETI
di traffico non si agisca sulla ban- associati ad un bundle di traf- que rete basata sul protocollo IP
da di picco ma venga decremen- fico definito. questo il caso ha bisogno di indirizzi da asse-
tata la classe di priorit assegnata (offerto commercialmente da gnare agli apparati di rete ed ai
a PDP Context dei Clienti heavy TIM) delle offerte denominate terminali (PC, telefoni, ecc.). A li-
user sfavorendone il traffico ri- CAP Unlimited, che prevedono vello mondiale lallocazione degli
spetto ai rimanenti ma non limi- esplicitamente che la sottoscri- indirizzi IP pubblici avviene tra-
tandola rigidamente. zione includa una certa quan- mite lo IANA (Internet Assigned
Il Policy Manager costituisce tit di dati che il Cliente pu Numbers Authority), che distribu-
anche una leva fondamentale a utilizzare in un certo arco tem- isce blocchi di indirizzi a cinque
disposizione delloperatore per porale senza incorrere in ulte- RIR (Regional Internet Registry),
differenziare la propria offerta di riori spese (e.g. 1 GByte/mese). ai quali operatori ed ISP (Internet
servizio, creando diversi profili In caso di superamento del Service Provider) richiedono poi
rivolti a fasce di Clientela con esi- bundle si applica unevidente leffettiva assegnazione. Lente che
genze diverse. A tale proposito, limitazione di banda al Clien- si occupa delle assegnazioni per
mentre la profilatura in HLR per- te, evitando per la tassazione lEuropa, il Medio Oriente e lAsia
mette di intervenire su un numero sino al rinnovo dellofferta. La centrale il RIPE NCC.
limitato di parametri ed per sua differenza rispetto ai casi di Con laumento del numero di di-
natura statica, ovvero interviene limitazione descritti in prece- spositivi connessi ad Internet, la
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capacit di indirizzamento della prevede che agli utenti dotati di laccesso E-UTRAN caratte-
attuale versione del protocollo IP terminali IPv6-ready venga offer- rizzato da unarchitettura flat
a) Non roaming
SOSTENIBILIT DELLE NUOVE RETI
S12
UTRAN
S4
SGSN
GERAN
S3 HSS
S6a
MME PCRF
S1-MME Rx
S10 S11 Gx
Uu Serving PDN
eNB Operator IP
S1-U Gateway S5 Gateway SGi Services (e.g. IMS)
UE X2
E-UTRAN
eNB
LE TECNOLOGIE DELLE NUOVE RETI
GERAN
S3 HSS
S6a
MME PCRF
S1-MME Rx
S10 S11 Gx
Uu Serving PDN
eNB Operator IP
S1-U Gateway S5 Gateway SGi Services (e.g. IMS)
UE X2
E-UTRAN
eNB
GLI USI DELLE NUOVE RETI
IP agli utenti. Esempi di PDN Ad esempio, implementando lit di controllo svolte dal MME
sono Internet, le rete corporate SGW e PGW sullo stesso apparato sono pi pesanti rispetto allat-
o semplicemente le reti in cui si ottiene unarchitettura con un tuale SGSN, in quanto lMME ere-
sono dispiegati i servizi dello- unico gateway, analoga a quella dita alcune funzionalit che erano
peratore (e.g. IMS, portali). 3G con il Direct Tunnel. del RNC, tra cui la cifratura della
Ad ogni UE connesso al EPS segnalazione scambiata con il ter-
possono essere associati pi minale nelle fasi di autenticazio-
PGW, al fine di consentire lac- ne, gestione della mobilit, etc.
cesso simultaneo a pi PDN;
tutte le interfacce tra i nodi del
4.2 Elementi di novit rispetto al GPRS
e la replicazione dei messaggi di
paging verso tutti gli eNodeB a cui
EPS sono interfacce logiche tra- In Figura 7 riportato un con- potrebbe essere attestato il termi-
sportate su IP. fronto puntuale tra larchitettura nale in idle-mode.
Colocando o tenendo separati del EPS e quella dellattuale siste- Un altro aspetto particolarmen-
gli elementi funzionali appena ma GPRS. te rilevante che nellaccesso
descritti possibile realizzare di- Mentre il PDN Gateway molto E-UTRAN, mancando il ruolo
verse opzioni implementative. simile ad un GGSN, le funziona- del RNC, il traffico utente ci-
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SGSN
Control plane
MME
4.2.2 Semplificazione del modello di QoS
NodeB eNodeB
Gateway, dedicato al trasporto di
specifici flussi di traffico.
Figura 7 - Dal GPRS al EPS Quando viene aperta una con-
nessione a PDN viene attivato il
frato soltanto fino al eNodeB. Di un indirizzo IP assegnato. Ci de- cosiddetto bearer di default, che
conseguenza, qualora la rete di terminer una crescita progressi- rimane attivo per tutta la durata
raccolta non possa essere consi- va del fabbisogno di indirizzi IP, della sessione. Si tratta di un be-
derata sufficientemente sicura, diventando un ulteriore driver per arer non-GBR, cio a bit-rate non
necessario proteggere linterfac- la migrazione da IPv4 a IPv6. garantito, sul quale viene veico-
cia S1 tra eNodeB e SGW con una Come nel GPRS, ogni PDN lato tutto il traffico per cui non
VPN IPsec. Ci richiede il dispie- identificata univocamente da una previsto un trattamento preferen-
gamento di Security Gateway, che stringa di caratteri, denominata ziale. poi possibile attivare, in
fanno da punto di terminazione APN (Access Point Name). Una modo dinamico o contestualmen-
per i tunnel IPsec verso gli eNo- prima connessione a PDN vie- te al bearer di default, uno o pi
deB, e di una Certification Autho- ne aperta contestualmente alla bearer aggiuntivi dedicati a speci-
rity. procedura di Attach allaccesso fici servizi.
GLI USI DELLE NUOVE RETI
Le sezioni che seguono fornisco- E-UTRAN. Qualora nella fase di LEPS bearer di fatto equiva-
no ulteriori dettagli sugli altri ele- Attach lo UE non specifichi alcun lente al PDP context del GPRS,
menti di novit che caratterizzano APN, lMME instaura in modo ma rispetto al GPRS il modello
lEvolved Packet System rispetto automatico una connessione stato semplificato in modo signi-
al GPRS. verso una PDN predeterminata, ficativo:
identificata da un APN di default lattivazione, modifica e can-
memorizzato nel profilo di servi- cellazione di bearer dedicati a
zio dellutente sul HSS. Di conse- specifici servizi pu essere ini-
4.2.1 Modello di servizio always-on
guenza, a valle della procedura di
Attach ad E-UTRAN, lo UE pos-
ziata soltanto dalla rete. Leven-
to che scatena la creazione di
Il nuovo accesso E-UTRAN sta- siede un indirizzo IP valido e pu un bearer dedicato pu essere
to definito con lobiettivo di of- iniziare subito a trasmettere o ri- una richiesta dello UE o di una
frire agli utenti un servizio di cevere dati. piattaforma di controllo (e.g.
tipo always-on. quindi previsto Successivamente alla fase di At- IMS), ma spetta sempre alla
che ogni terminale attestato ad tach, lo UE pu richiedere ulte- rete decidere se mappare un
E-UTRAN sia sempre connesso riori connessioni vero altre PDN, flusso di traffico su un bearer
ad almeno una PDN, in modo da purch queste siano autorizzate esistente o se allocare un nuovo
avere in ogni momento almeno nel proprio profilo di servizio. In bearer;
47
riduzione del numero di para- ciati ad un insieme di caratteristi- zionalit necessarie, lautentica-
metri di QoS che caratteriz- che che specificano il trattamento zione dellutente mobile su Wi-Fi
LANDSF dispone di informazioni negli accessi non-3GPP (e.g. prendere la TA in cui si trova at-
dettagliate sulla topologia della ADSL/Wi-Fi). tualmente il terminale e tutte la
SOSTENIBILIT DELLE NUOVE RETI
A differenza di quanto avviene segnalazione scambiata sul canale che prevedono che lutente venga
nel GPRS, la presenza del SGW radio e tra gli apparati di rete. cercato dal MME prima di tutto
nellarchitettura del EPS rende il A tale scopo loperatore pu sfrut- nellultima cella in cui stata ri-
Direct Tunnel efficace anche negli tare a proprio vantaggio le moda- scontrata la presenza del termi-
scenari di roaming. lit previste per gestire la mobilit nale e, solo in caso di assenza di
Nel EPS i bearer sono nativamen- dei terminali LTE in idle-mode. risposta, in aree via via pi gran-
te dual-stack, ovvero uno stesso A differenza del GPRS, dove ogni di, che possono arrivare allinte-
bearer pu essere utilizzato per terminale pu essere registrato ra Tracking Area o a tutta la TA
veicolare traffico IPv4 e/o IPv6, allinterno di una singola Routing List. Cos facendo, soprattutto in
semplificando il processo di mi- Area univocamente associata alla scenari a bassa mobilit, la proce-
grazione graduale verso il nuovo cella, un terminale LTE in idle- dura di paging si pu completare
protocollo. Questa funzionalit mode viene tracciato a livello di con linvio di pochissimi messag-
stata introdotta per la prima volta Tracking Area List (si veda a tale gi, evitando di replicare il paging
nello standard 3GPP proprio con proposito la Figura 8). Una TA in tutte le celle della TA List.
lEPS e, solo in una fase successi- List un insieme di Tracking Area Infine sono sicuramente da cita-
va, stata estesa al GPRS, dove in e lMME pu aggiornare in modo re le procedure di ISR (Idle-mode
GLI USI DELLE NUOVE RETI
origine i PDP context potevano dinamico la composizione della Signalling Reduction), che, se abi-
essere soltanto single-stack, cio TA List associata ad ogni termina- litate in rete, consentono al termi-
IPv4 o IPv6. le tenendo conto del suo pattern nale di non generare segnalazione
Contestualmente alla definizio- di mobilit e/o di altri fattori. Ad in aria in caso di spostamento in
ne del EPS sono state introdotte esempio, la TA List potrebbe com- idle-mode tra accessi 2G/3G ed
nello standard 3GPP significative
estensioni alla piattaforma di Po- Figura 8 Tracking Area List e Paging
LTE. Questo tipo di ottimizzazio- sul comportamento dei terminali dispiegamento che linfrastrut-
ne molto simile a ci che si pu e degli utenti nel nuovo scenario, tura GPRS preesistente richiede
Online
Charging Billind
Provisioning System
System
modificando gli SGSN in cam- la gestione dellaccounting re- tendo la massima efficienza nel
po in modo che questi scelgano al-time tramite linterfaccia Gy trattamento di traffico dati e se-
SOSTENIBILIT DELLE NUOVE RETI