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Gradanti Matteo,

Corti Edoardo Orso Maria Gruppo 7 18/01/17

RELAZIONE DELLESPERIENZA DI LABORATORIO


Scopo dellesperimento: Verificare sperimentalmente il principio di Le Chtelier e
capire come influisce su questa reazione in particolare.

MATERIALI:

- 6 provette
- Porta provette
- 4 becher (50ml)
- Bilancia di precisione
- 2 pipette usa e getta (3ml)
- 2 contagocce
- Carta stagnola
- 2 beute
- 3 spatoline
- Cilindro graduato
- Spruzzetta

SOSTANZE:

- Soluzione di cromato di potassio (K2CrO4)


- Soluzione di dicromato di potassio (K2Cr2O7)
- Acido cloridrico (HCl)
- Acqua distillata
- Idrossido di sodio (NaOH)

CALCOLI PER LA PREPARAZIONE DELLE SOLUZIONI:


Soluzione di cromato di potassio 0,1M (100mL):
Vsoluzione= 0,1L
MMK2CrO4= 2(39,10g/mol)+52g/mol+4(16g/mol)= 194.2g/mol
M(g/mol) = nsoluto(mol)/Vsoluzione(L) nsoluto= M*Vsoluzione= 0,1mol/L*0,1L= 0,01mol
msoluto(g) = MMcromato(g/mol)*nsoluto(mol)= 294,2g/mol * 0,01mol= 2,942g

Soluzione di dicromato di potassio 0,1M (100mL):


Vsoluzione(L)= 0,1L
MMK2Cr2O7(g/mol)= 2(39,10g/mol)+2(52g/mol)+7(16g/mol)= 294,2g/mol
M(g/mol)= nsoluto(mol)/Vsoluzione(L) nsoluto= M*Vsoluzione= 0,1mol/L*0,1L= 0,01mol
msoluto(g)= MMcromato(g/mol)*nsoluto(mol)= 294,2g/mol * 0,01mol= 2,942g

Soluzione di acido cloridrico 1M (100mL):


Vsoluzione(L)= 0,1L
(m%/m)HCl =23
MMHCl(g/mol)= 1 g/mol + 35,45 g/mol= 36,5g/mol
(msoluto%/msoluzione)HCl = 23g / 100g mHCl= 100g
d(g/L)= m(g)/V(L) V1= m/d = 0,1g/0,00119g/mL= 84mL = 0,084L
nHCl(mol)= mHCl(g)/MMHCl(g/mol)= 23g/36,5g/mol= 0,63mol
M(mol/L)= nHCl(mol)/V1(L)= 7,5M
M1V1=M2V2 1mol/L*0,1L=7,5mol/L*V2 V2= 0,1mol/7,5mol/L= 0,0133L= 13,33mL

Soluzione di idrossido di sodio e acqua distillata 1M (100mL):


MMNaOH= 22,99g/mol+16,00g/mol+1,008g/mol= 39,998g/mol
39,998g:1L=mNaOH(g):0,1L mNaOH(g)= (39,998g*0,1L)/1L= 3,9998g
Gradanti Matteo,
Corti Edoardo Orso Maria Gruppo 7 18/01/17

PROCEDIMENTO:

1. Preparare le seguenti 4 soluzioni (soluto e solvente):


- Soluzione di cromato di potassio (0,1M)
- Soluzione di dicromato di potassio in soluzione (0,1M)
- Acido cloridrico diluito (1M)
- Idrossido di sodio diluito (1M)
2. Prendere le 4 provette e numerarle da uno a quattro.
3. Versare 1ml di soluzione di cromato di potassio con un contagocce nelle
provette contrassegnate con i numeri 1 e 3.
4. Versare 1ml di soluzione di dicromato di potassio con un contagocce nelle
provette contrassegnate con i numeri 2 e 4.
5. Prelevare con un contagocce qualche millilitro di soluzione di acido cloridrico e
idrossido di sodio e inserirli ciascuno in una provetta a parte.
6. Aggiungere con una pipetta usa e getta, una goccia alla volta e alternata, la
soluzione di acido cloridrico nelle provette 1 e 2 fino a che una delle due
soluzioni non cambi visibilmente colore.
7. Seguire le indicazioni del punto precedente utilizzando idrossido di sodio e le
provette 3 e 4.
8. Ripetere i punti 6 e 7 inserendo HCl nelle provette 3 e 4; NaOH nelle provette 1
e 2.

OSSERVAZIONI:
Dopo laggiunta di acido cloridrico nelle provette 1 e 2, la prima ha cambiato colore
passando dal colore giallo al colore arancio mentre nella seconda non si sono verificati
cambiamenti apprezzabili. La stessa situazione si ripetuta anche con lidrossido di
sodio e le provette 3 e 4, la seconda si colorata darancione mentre nella prima non
si sono verificati cambiamenti. Dopo laggiunta di idrossido di sodio nella 1 e nella 2,
invece, stata la prima a cambiare il proprio colore passando dallarancio al giallo,
mentre la seconda rimasta immutata. Stessa situazione anche dopo laggiunta di
acido cloridrico alle provette 3 e 4, la seconda ha mutato il proprio colore, da giallo ad
arancione, mentre la prima rimasta immutata.

CONCLUSIONI:
I cambiamenti osservati sono tutti frutto del principio di Le Chtelier e delle sue

conseguenze.

2(CrO4)2- + 2H+ <=> (Cr2O7)2- + H2O

Nei punti 6 e 8 il cambiamento della colorazione nelle provette 1 e 3 dovuto


allintroduzione di acido cloridrico, un acido forte. Lacido cloridrico, infatti, in
soluzione si ionizza completamente in ioni H + e Cl-, aumentando, in questo modo, la
presenza dei primi. Sapendo che, per il principio di Le Chtelier, il rapporto tra la
concentrazione molare dei reagenti e dei prodotti in una reazione reversibile rimane
costante, purch la temperatura rimanga invariata, capiamo che laumentare della
concentrazione di ioni H+ ha portato al cambiamento di colore e, quindi, alla
formazione di Cr2O7. Allo stesso modo possiamo capire il perch negli stessi punti nelle
Gradanti Matteo,
Corti Edoardo Orso Maria Gruppo 7 18/01/17

provette 2 e 4 non ci sia stato nessun cambiamento visibile, la concentrazione di ioni


H+ era gi elevata.

Nei punti 7 e 8 il cambiamento della colorazione nella provette 2 e 4 , invece, dovuto


allintroduzione di idrossido di sodio, una base forte. Lidrossido di sodio, infatti, in
soluzione si ionizza in Na+ e OH-, la presenza dei secondi, in soluzione con ioni H +,
porta alla creazione di H2O. Sapendo che, sempre per il principio di Le Chtelier, il
rapporto tra la concentrazione molare dei reagenti e dei prodotti in una reazione
reversibile rimane costante, purch la temperatura rimanga invariata, capiamo che
laumentare della concentrazione di H2O ha portato al cambiamento di colore e,
quindi, alla formazione di CrO4. Nella stessa maniera possiamo capire perch negli
stessi punti nelle provette 1 e 3 non ci sia stato alcun cambiamento visibile, la
concentrazione di H+ era gi bassa.

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