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Riflessioni sulle associazioni animaliste. Prima, seconda, terza parte.

Degli animali pi uccisi (probabilmente polli, galline e pulcini nel tritacarne) nessuno ne tratta. Ecco cosa
penso al riguardo.

LIBERE RIFLESSIONI
Prima parte-
Ricordate COWSPIRACY?
Lautore e regista non riusciva a comprendere perch se vero, dati alla mano, che le carni sono la maggiore
causa di inquinamento, perch Greenpeace parla solo di ridurre lacqua mentre si fa una doccia o altre inezie
simili?
Indagando e indagando, riucito a scoprire che i maggiori produttori di carne sono anche i maggiori
finanziatori di Green Peace.

Allora io mi chiedo: se, dati alla mano, i polli e le galline ovaiole (per non parlare dei pulcini maschi nel
tritacarnendr) rappresentano il 98% degli Animali uccisi ogni anno, perch le associazioni animaliste quasi
non ne fanno menzione? Anche allorquando parlano di macelli, rappresentano principalmente mucche e
maiali, per le macellazioni religiose si interessano solo degli agnelli a Pasqua e mai dei capponi a Natale Non
vorr forse essere che anche le associazioni animaliste prendano sovvenzioni dalle aziende produttrici di
carni, in special modo quelle avicole?
Ricordo che unassociazione animalista si inventata il termine indice di conversione per andare a sostenere
che addirittura conigli e polli sono pi ecologici delle verdure.ndr

Seconda parte-
Lipocrisia degli animalisti. Mezza Italia a difendere circa 100 animali che fanno ognuno 1000 morti lannoe
per lanimale pi abusato non fanno nulla, fanno spallucce, magari lingrediente principale e pi economico
delle crocchette dei loro pets in panciolle!

Terza parte-
Pi che altro se non si difendono gli Animali in maniera rappresentativa passa il messaggio, ad es., che una
mucca che uccisa di meno rispetto a un pollo ma che viene rappresentata e difesa molto di pi! vale
anche per gli animalisti molto di pi rispetto a un pollo. E la cosa agghiacciante! Si lotta di pi per 100
animali uccisi che per 100.000! Gli animalisti dovrebbero considerare OGNI VITA DI PARI VALORE e QUINDI
il solo modo che pare CORRETTO E DEMOCRATICO dovrebbe essere il LOTTARE IN MANIERA
RAPPRESENTATIVA.

E se i polli sono uccisi per il 98% del totale degli uccisi dovrebbero essere rappresentati per il 98% degli eventi
nazionali.
Ma hai visto mai?
Per il 98% degli eventi nazionali vengono invece rappresentati quelle 2 tigri e 1 elefante nei circhi.

Ma cos che messaggio passa??? Che va tutto bene. Che il problema solo lo zingaro, lo straniero, e che in
Italia NON si maltratta n uccide nessun animale !! Che magari la carne proviene da animali felici di essere
chiusi in gabbie sovraffollate, di essere castrati, privati del becco, e uccisi TRITATI VIVI !

(per farVi unidea di quello che succede agli Animali, dellimmane ecatombe che coinvolge quotidianamente,
ogni secondo, gli Animali. WWW.LAVERABESTIA.ORG... non le solite menate di circhi o di qualche cavallo
che corre per la citt di Roma a guadagnarsi il fieno (a proposito.c unassociazione animalista nazionale
che, tanto per mandare a pattume la par condicio, ha ritenuto giusto istituire la figura della Rappresentante
nazionale del settore equidiper quellottantina di animali lanno coinvolti mentre le sembrato superfluo
istituire la fidura della Rappresentante nazionale settori polli e galline ovaiole per quel centinaio di milioni
di miliardi di animali coinvolti ogni singolo anno Forse crede che siano animali per cui non vale la pena di
lottare???

Come avrete visto dal contatore WWW.LAVERABESTIA.ORG, il problema gigantesco riguarda proprio questi
poveri Animali ma nessuno ne tratta mai. Forse o non lo vedono, o hanno paura di perdere sostenitori
andando a disturbare il lavoro di molti e quindi anche in ipotesi di qualche parente di animalisti o soci, oppure
hanno paura di affrontare un problema cos grande, UNA COSA E CERTA: il Vice Presidente di
unassociazione animalista nota mi ha detto che le associazioni cercano problemi piccolini perch ad ogni
vittoria, facile, si fanno pubblicitndr. Ecco allora che mi tornano in mente le parole di un grande
animalista: Il problema vero degli Animali non sono i vivisettori, i macellai, etc. bens sono gli stessi
animalisti! )

IN ULTIMO..RIPORTO UNA MAIL DI FRONTE ANIMALISTA, alla quale ho aderito.

Buonasera,

Vi scrivo perch molto colpita dall'evento da Voi organizzato per il 15 marzo 2017: una raccolta fondi a favore
di cani e gatti, con cena a base di altre specie animali.

Se l'evento fosse promosso da un'associazione per la tutela di cani e gatti non avrei battuto ciglio, mentre vi
qualificate come "Associazione di volontariato per la tutela degli animali".

Che cosa sono i polli, i maiali, o i bovini, che saranno inclusi nel menu e sacrificati sull'altare di cani e gatti?
Non sono forse animali anche loro?

Se anche il vostro buon intento perfettamente comprensibile, e vogliamo sperare che siate tutte persone di
cuore, il fine NON giustifica i mezzi, mai.

Che messaggio date a chi si approccia alla vostra causa? Che esistono animali di serie A ed altri di serie B. E
che la sofferenza di un cane in un canile sia inferiore a quella di un pollo o di un maiale in un allevamento.

Vi ricordo che in alcuni Paesi del mondo il cane trattato come il pollo o il maiale nella nostra tradizione.
Se per sostenere un nostro rifugio dove trovano scampo polli, galline, maiali, vitelli e altre specie, che salviamo
e curiamo, noi organizzassimo una cena a base di carne di cane e gatto quale sarebbe il Vostro stato d'animo?

Oppure la tradizione ha un valore superiore all'etica e alla vita dei soggetti involontari protagonisti delle nostre
tavole?

Come animalista e come cittadino, Vi chiedo di provvedere quanto prima a cambiare il menu della serata del
giorno 15 marzo, per dare un segnale forte e chiaro di antispecismo e non violenza.

Diversamente, sono costretto a chiederVi di rinunciare da subito alla qualifica di Associazione "per la tutela
degli animali" perch gli animali NON sono solo cani e gatti.

Chi ogni giorno si batte veramente per i diritti degli animali, investendo tutto se stesso, non pu non dissociarsi
dalla Vostra iniziativa e combatter con tutte le proprie forze affinch in futuro non si facciano ancora simili
errori di superficialit, ammesso che di questo si tratti.
Certa di una Vostra presa di coscienza,

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