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A NG EL I e
DIAVOLI
CUSTODI
Albert Einstein
TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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-5 0 +5
A partire dal Dio unico degli Egizi, Rha o Dio Sole, attraverso
Mos, gli Ebrei hanno elaborato una idea di Dio che
progressivamente si evoluta, ma sempre ha inglobato la dualit
come unione in Dio.
La riforma Jahvista, del X/IX secolo a.C. durante il periodo
monarchico, ha quasi occultato laspetto femminile di Dio. Questo
aspetto rimasto per codificato nei testi, in particolare nel
Pentateuco, e lo stesso Ges, usando il termine Abb, si rif alla
tradizione della Cabala.
Nella Cabala Abb, cio Pap, ed Imm, cio Mamma, indicano
due realt collegate tra loro e non separabili. Abb il potere
divino sul creato, esercitato attraverso i poteri spirituali, che genera
una risposta di Imm, identificabile con le acque spirituali
femminili necessarie anche alla formazione di entit spirituali.
Le due manifestazioni sono intimamente legate tra loro e necessarie
luna allaltra.
Questa visione anticipa di secoli il famoso detto: Ci che in
basso come ci che in alto e ci che in alto come ci che in
basso per fare i miracoli della cosa una. (Ermete Trismegisto).
Anche i teologi cattolici hanno dovuto ammettere, ad esempio, che
il Dio dellAntico Testamento simultaneamente maschio e
femmina, nel senso che a volte esprime unenergia maschile e a
volte una femminile, a volte si comporta come un padre, a volte
come una madre.
Lo stesso Ges parla di un pap, e non di un padre come
purtroppo ci stato poi imposto di dire e di pensare. Abb
pap, tipica espressione infantile del bambino che ancora balbetta
le prime parole. Se Ges avesse parlato italiano e fosse stato di
cultura latina, probabilmente avrebbe usato il termine mamm,
cio Imm, e ci avrebbe parlato di un Dio Mamm che sta nei
cieli. In effetti abb solo il suono primordiale di un neonato che
identifica un volto amico, ma che non in grado ancora di
distinguere tra pap e mamma.
Ges ci ha spiegato che nei cieli c un Dio che si comporta come
un genitore che ama i propri figli, che fa di tutto per il loro bene.
Cio questo Dio buono.
Purtroppo questo insegnamento stato successivamente
interpretato in modo estremamente limitativo, trasformando il Dio
buono in un Dio del bene.
Per, siccome non si pu negare levidenza della logica umana, la
conseguenza di questo errore stata il creare una nuova idea, e cio
il Dio del male, a fronte di una battaglia tra bene e male che
reale, ma deve essere inquadrata in tuttaltro modo.
Cos quel dio Uno stato spaccato, non pi maschio e femmina,
ma solo maschio, non pi bene e male, ma solo bene, e cos via.
La Cabala cinsegna che il nostro cuore composto da due parti,
una buona e una potenzialmente propensa al male. Per noi
dobbiamo perseguire la divinit cos come la percepiamo dal nostro
livello, immersi come siamo nella dualit materiale, e siccome
percepiamo solo un Dio buono, dovremmo fare solo il bene.
In compenso ogni volta che sbagliamo, commettendo un
peccato, se siamo intelligenti impariamo una lezione, e quindi
evolviamo verso lunit.
Ma questo riguarda solo luomo, perch nellUnit di Dio, dove
Bene e Male si uniscono per il bene del Creato, e di tutti noi, non
c spazio per queste logiche.
Questo vale anche per le espressioni angeliche, essendo che gli
Angeli non hanno libero arbitrio, e tutti gli Angeli, sia quelli del
bene sia quelli del male, obbediscono a Dio.
La Genesi ci racconta di due esseri, Isch e Ischa, generati come
figli di Dio, che nel loro insieme erano stati generati, non creati,
secondo il modello del Dio creatore. Secondo il Suo modello
una traduzione migliore rispetto a immagine e somiglianza.
Noi ci siamo identificati con quei due esseri, ma una lettura attenta
dellantica Genesi ci dice che non siamo loro diretti discendenti..
I figli di Dio sono stati tutti annientati dal Diluvio, mentre la
famiglia di No discendeva dal primo uomo, Caino, che dei Figli
di Dio aveva solo parte del DNA.
Noi siamo gli uomini, figli di Eva, legati a un progetto
meraviglioso che porter molti di noi a risorgere, cio a diventare
figli di Dio. Nessun ritorno al passato, la storia non si ripete
perch Dio caos e creazione permanente. Il Progetto molto pi
bello e ambizioso di quanto noi vorremmo, e richiede la massima
responsabilit da parte nostra per la sua realizzazione. E forse
questo ci spaventa, ci preoccupa, ci obbliga ad un impegno che pu
non essere gradito, e cos questa realt stata manomessa ed
occultata per secoli.
Dio usa sia il bene che il male a nostro favore, perch un Pap
buono, e riesce ad utilizzare anche i nostri errori per cercare di
aiutarci.
Daltra parte tutti devono passare attraverso le tentazioni. E che ci
sia una profonda alleanza tra Angeli del bene ed Angeli del male
facilmente capibile analizzando ci che capita a Ges dopo il
battesimo. (versione C.E.I.)
Matteo 3,16-17 Appena battezzato, Ges usc dall'acqua: ed ecco,
si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una
colomba e venire su di lui. Ed ecco una voce dal cielo che disse:
Questi il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto.
Matteo 4:1 Allora Ges fu condotto dallo Spirito nel deserto per
esser tentato dal diavolo.
Quindi la prima azione che fa lo Spirito Santo disceso su Ges
battezzato e glorificato dal Padre condurlo nel deserto e affidarlo
al Diavolo, cio al Principe degli Angeli del Male.
Tornando alla catena degli errori, partendo da un Dio solo bene, si
poi fatto discendere un Dio perfetto, dove per la perfezione
quella umana, quindi un Dio giusto, dove la giustizia perfetta, e
cos via.
Cio si creata una immagine di Dio come fosse un uomo elevato
allennesima potenza.
Peccato che questa immagine non corrisponde alla Sua rivelazione,
allimmagine che emerge dalle varie religioni, dalla stessa Bibbia.
Che limmagine di Dio sia cambiata nella storia, man mano che
mutava la comprensione delluomo di se stesso, innegabile e
confermato dagli studi degli storici teologi o dei biblisti.
Ovviamente questo ha sempre dato fastidio ai dogmatici.
Per una considerevole spinta ad avvicinarsi a una migliore
comprensione ci stata data dalla teoria della relativit e dalla
fisica quantistica.
chiaro che la comprensione di Dio da parte delluomo sar
sempre limitata e parziale, ma una cosa certa: Dio non rispetta le
logiche umane, ma compare a noi come caos.
Il caos non disordine, ma un ordine di livello superiore rispetto
alla nostra capacit predittiva. In pratica, noi vorremmo che gli
eventi accadessero secondo una sequenza ordinata, per cui eventi
successivi saranno disposti nel tempo in tempi successivi, e
semplificando per esemplificare, ogni evento avr un numero
crescente.
Levento 1 al tempo t1, poi il 2 al tempo t2, quindi il 3 al tempo t3,
e cos via.
Per la relativit ci dice che se per un certo osservatore i tempi t1,
t2 e t3 sono successivi, per un diverso osservatore il tempo t2 pu
risultare prima di t1, quindi la sua sequenza di eventi sar 2, 1, 3.
E se abbiamo n osservatori indipendenti, avremo n diverse
percezioni dei fenomeni.
Ecco, questa una visione, seppur parziale, del caos, che risulta
cos matematicamente perfetto, ma impredicibile.
Impredicibile come le manifestazioni divine.
Per complicare ulteriormente le cose, limmagine divina non pu
nemmeno essere quella che una visione relativistica ci indurrebbe,
perch come Lui ci ha rivelato, Dio non leterno presente, ma
leterno futuro, il che sfugge a ogni definizione matematica e a ogni
teoria fisica, anche quella del caos.
Questa affermazione, che mi nata dal cuore e non dalla mente,
correlata alleterno presente della nostra realt divina. In pratica il
nostro Io superiore lequivalente della manifestazione di Dio
nellattimo presente del Creato. Ecco perch i Nomi di Dio, in
generale, non vanno riferiti a Lui ma al nostro Io superiore, al
nostro Signore.
Se noi riusciamo a sottrarci alla logica del passato e del futuro e
riusciamo a vivere questo eterno presente in collegamento con il
Tutto, allora riusciamo a realizzare la nostra divinit interiore.
Con questa considerazione il cerchio si chiude, riaffermando che
Dio non definibile o rappresentabile in alcun modo.
Per definibile la nostra percezione della sua esistenza, e questa
evolve nel tempo di pari passo alla nostra evoluzione spirituale e
sensoriale.
Angeli del Bene, Angeli del Male e Bestie Ribelli
Gli anni normali possono durare 353, 354 o 355 giorni; gli anni
embolismici 383, 384 o 385. Il ciclo di 19 anni pu durare da 6.939
a 6.942 giorni.
Il calendario ebraico si ripete esattamente dopo un ciclo di 689.472
anni, pari a 251.827.457 giorni.
La durata media dell'anno quindi di circa 365,2468 giorni (365
giorni, 5 ore, 55 minuti e 25 secondi): la deviazione rispetto
all'anno solare medio di circa 6 minuti e 39 secondi, quindi il
calendario ebraico rimane indietro di un giorno rispetto all'anno
solare ogni circa 216 anni (per confronto, il calendario giuliano
perde un giorno ogni 128 anni, quello gregoriano ogni 3.323 anni).
Secondo il calendario ebraico il giorno inizia con il tramonto e
termina con l'uscita delle prime tre stelle. I giorni della settimana,
nel calendario ebraico, non hanno nomi particolari ma vengono
indicati con i numerali, dove il sabato viene considerato
contemporaneamente il primo e l'ultimo giorno (giorno 0 o 7)
Come calcolare il Nome dei nostri Angeli custodi
n. Nome Da A
1 1 Nissan 5 Nissan
2 6 Nissan 10 Nissan
3 11 Nissan 15 Nissan
4 16 Nissan 20 Nissan
5 21 Nissan 25 Nissan
6 26 Nissan 30 Nissan
7 1 Iyar 5 Iyar
8 6 Iyar 10 Iyar
9 11 Iyar 15 Iyar
10 16 Iyar 20 Iyar
11 21 Iyar 25 Iyar
12 26 Iyar 29 Iyar
13 1 Sivan 5 Sivan
14 6 Sivan 10 Sivan
15 11 Sivan 15 Sivan
16 16 Sivan 20 Sivan
17 21 Sivan 25 Sivan
18 26 Sivan 30 Sivan
19 1 Tamuz 5 Tamuz
20 6 Tamuz 10 Tamuz
21 11 Tamuz 15 Tamuz
22 16 Tamuz 20 Tamuz
23 21 Tamuz 25 Tamuz
24 26 Tamuz 29 Tamuz
25 1 Av 5 Av
26 6 Av 10 Av
27 11 Av 15 Av
28 16 Av 20 Av
29 21 Av 25 Av
30 26 Av 30 Av
31 1 Elul 5 Elul
32 6 Elul 10 Elul
33 11 Elul 15 Elul
34 16 Elul 20 Elul
35 21 Elul 25 Elul
36 26 Elul 29 Elul
37 1 Tishri 5 Tishri
38 6 Tishri 10 Tishri
39 11 Tishri 15 Tishri
40 16 Tishri 20 Tishri
41 21 Tishri 25 Tishri
42 26 Tishri 30 Tishri
43 1 Heshvan 5 Heshvan
44 6 Heshvan 10 Heshvan
45 11 Heshvan 15 Heshvan
46 16 Heshvan 20 Heshvan
47 21 Heshvan 25 Heshvan
48 26 Heshvan 30 Heshvan
49 1 Kislev 5 Kislev
50 6 Kislev 10 Kislev
51 11 Kislev 15 Kislev
52 16 Kislev 20 Kislev
53 21 Kislev 25 Kislev
54 26 Kislev 30 Kislev
55 1 Tevet 5 Tevet
56 6 Tevet 10 Tevet
57 11 Tevet 15 Tevet
58 16 Tevet 20 Tevet
59 21 Tevet 25 Tevet
60 26 Tevet 29 Tevet
61 1 Shevat 5 Shevat
62 6 Shevat 10 Shevat
63 11 Shevat 15 Shevat
64 16 Shevat 20 Shevat
65 21 Shevat 25 Shevat
66 26 Shevat 30 Shevat
67 1 Adar 5 Adar
68 6 Adar 10 Adar
69 11 Adar 15 Adar
70 16 Adar 20 Adar
71 21 Adar 25 Adar
72 26 Adar 30 Adar
da notare che Adar nella tabella sta per qualsiasi mese di Adar,
cio sia per Adar che per Adar Sheni, cio Adar II.
Di seguito sono riportati i Nomi dei 72 Angeli, sia del Bene che del
Male, con le informazioni che li riguardano.
Mentre per gli Angeli del Bene e i loro nomi molteplici sono le
fonti e le pubblicazioni disponibili, per gli Angeli del Male la
letteratura molto scarsa e imprecisa.
Questo riguarda anche il loro ruolo, che sempre stato interpretato
in un modo negativo, che incute paura. Non vogliamo dire che dei
cos detti demoni non si debba aver timore, ma lo stesso timore lo
si dovrebbe avere anche degli Angeli del bene, perch loro sono i
messaggeri di Dio, e tutto questo riconducibile al timor di Dio.
Per un conto il timore e un altro conto la paura: chi ha fede
non pu avere paura di nulla, e vede anche negli Angeli del Male
delle creature da ringraziare, per tutto quello che fanno per noi.
Anche loro sono al servizio di Dio, perch Dio usa tutto per amarci,
anche i nostri errori.
bene ricordare ancora una volta che tutti gli Angeli non hanno
libero arbitrio, e possono solo fare la volont di Dio.
2B layly I L I A L AIUTO
2M >araga A G A R A Sh Agares LEGAMI
00,20-00,40: AMARE ED ESSERE AMATI
4B hycli POTERE
4M ]ygyamag G A M A I G I N Gamigi OCCULTISMO
01,00-01,20: FELICIT IN ARRIVO
6B lahll LUCE
6M ;plav V A L F R Valefor FUGA DALLA REALT
01,40-02,00: PROSPERIT
8B lathk PROSPERIT
8M >vubrb B R B T V Sh Barbatos CHIAROVEGGENZA
02,20-02,40: ABBONDANZA
15B fare chiarezza sui segni dei tempi, restando aperti al futuro
15M tentarci attraverso luso della forza per piegare gli eventi a
nostro favore
Questi due Angeli sono molto legati a quelli precedenti (n. 27)
perch operano sempre nelle problematiche legate alle anime
gemelle. In questo caso si tratta proprio di operare per il bene
proprio, avendo raggiunto una perfetta unione con la propria
met. Gli Angeli ci aiuteranno con:
28B una lunga vita abbondante, ricca di salute sia fisica che
spirituale
33M la situazione di discordia tra noi e gli altri ogni volta che ci
limitiamo a prendere in considerazione solo un aspetto limitato
della realt.
Avere fede significa fidarsi anche di Colui che non si vede. Nebbie
dallacqua e dal fuoco, dalle emozioni e dal fuoco sacro possono
nasconderci, seppure momentaneamente, la Sua vista, perch la
vera fede non mai fatta di certezze. Questi Angeli ci danno:
Fare pulizia, in primo luogo dentro se stessi, poi dentro gli altri,
un ciclo continuo. Saper fare pulizia senza farsi coinvolgere nelle
cose negative, interrompendo dei cicli e delle situazioni che magari
si propagavano da centinaia danni, quasi un miracolo, possibile
con laiuto di questi Angeli che ci danno:
Ci sono molti modi per comunicare con gli Angeli, e questi modi di
solito vengono attivati durante la vita in modo progressivo; per i
vari modi si sovrappongono, e alla fine si possono utilizzare anche
tutti in parallelo, in istanti diversi della giornata.
Il primo modo per comunicare utilizzare lintuizione e lenergia
psichica, poi la telepatia, e poi via via altri modi, sino al pi elevato
che essere preghiera.
La telepatia
La telepatia il modo principe di comunicazione usato dalluomo.
Contrariamente a quanto pensiamo, noi comunichiamo pi
telepaticamente che verbalmente. Tra laltro, la comunicazione
verbale limitata agli scambi tra umani che conoscano il nostro
linguaggio, mentre la comunicazione telepatica abbraccia ogni
creatura vivente del creato. Ma il creato fatto solo da creature
viventi, con caratteristiche molto diverse, ma ogni elemento del
creato un essere vivente, non solo gli uomini e gli animali, ma
anche le piante, le rocce, le stelle o i pianeti.
Quindi la telepatia ci permette di comunicare con ogni cosa del
creato, a prescindere dalla sua distanza fisica.
Non ci sembra necessario spiegare cosa sia la telepatia e come vada
utilizzata, visto che esistono molteplici libri in materia.
Possiamo semplicemente sottolineare che il modo per collegarsi
telepaticamente con gli Angeli non ha nulla di particolare rispetto
alla normalit.
Inoltre questo metodo bilaterale e quindi permette una piena
comunicazione.
La meditazione
La meditazione stato il mezzo principe utilizzato nel passato per
mettersi in comunicazione verso lalto. Esperienze di meditazione
sono riportate nelle vite dei maggiori mistici di ogni religione e di
ogni epoca.
Ancora oggi la meditazione viene praticata e insegnata da molte
guide spirituali.
Noi non siamo molto convinti della validit di promuovere ora
questo mezzo, nel senso che oggi molto pi difficile riuscire a
meditare senza perdere il collegamento con la realt e senza
collegarsi, senza volerlo, con entit di basso livello, a volte
negative, altre volte burlone, o che in ogni caso portano fuori
strada.
Sarebbe qui troppo lungo spiegare quali sono le cause fisiche che
hanno determinato questo cambiamento, ma possiamo dire che
esistono e non fanno parte delle intuizioni dellesoterismo, ma sono
vere e proprie cause fisiche, misurabili e verificabili
sperimentalmente. Alla fine per il risultato che la meditazione
rimane una tecnica virtualmente utile per comunicare con gli
Angeli, ma bene sia utilizzata solo da chi ha veramente una lunga
esperienza specifica e sa esattamente quali energie sta muovendo e
cosa sta succedendo, istante per istante. Per contro, chi da tempo la
pratica ha a sua disposizione un mezzo veramente potente.
In ogni caso qualsiasi meditazione che porti ad uno stato alterato
delle percezioni, cio ad una alterazione dellessere, come lo stato
di trance, deve essere accuratamente evitata, da tutti.
La scrittura
Un mezzo di comunicazione la scrittura automatica. Ci
rendiamo conto che questo mezzo non alla portata di tutti, perch
ci vuole anche una certa propensione naturale per attivarlo, per
crediamo che le persone che lo utilizzano siano una piccolissima
parte di quella moltitudine che sarebbe in grado di scrivere sotto
dettatura degli Angeli o di altre entit celesti.
La scrittura molto importante sia perch i messaggi restano nel
tempo, e possono essere riletti anche a distanza di anni,
presentando magari significati sempre pi comprensibili, sia perch
lo scrivere e il rileggere obbliga la mente ad uno sforzo di
razionalizzazione ed interiorizzazione che altrimenti non sempre
viene fatto.
Ci sono due modi fondamentalmente diversi di scrittura
automatica. Il primo un modo legato ad uno stato alterato,
magari di trance. In questo caso chi scrive riceve vere e proprie
frasi, e al risveglio si ricorda ben poco dellaccaduto, e magari
scopre di aver scritto frasi a lui stesso incomprensibili. Molte volte
sono stato interpellato per capire messaggi che erano arrivati a
persone che non conoscevano il significato dei termini presenti nei
messaggi stessi. In generale questo non un modo per comunicare
con gli Angeli, o quanto meno non un modo a loro gradito.
La comunicazione dovrebbe essere sempre bilaterale, con la
possibilit di porre domande e ricevere risposte da entrambe le
parti. Inoltre ricevere delle frasi incomprensibili e di conseguenza
interpretabili in modo errato, visto che linterpretazione data da
un estraneo, non certamente il massimo della trasparenza.
La scrittura diviene un mezzo potente ed importante quando la
scrittura di pensieri non pensati, che per vengono trasformati in
parole attraverso un processo cosciente.
Ho una lunga esperienza in materia, e so bene che il linguaggio, la
forma, la terminologia saranno diversi a seconda di chi riceve il
messaggio. So che un problema di chi scrive in questa condizione
la velocit di scrittura, nel senso che i pensieri scorrono pi veloci
delle parole, e daltra parte i pensieri non permangono nel cervello
proprio perch non sono stati pensati; di conseguenza bisogna
trasformare al volo i pensieri in parole, e non c il tempo di
pensare, tantomeno di riflettere. Cos chi ha scritto, quando
arrivato alla fine, costretto a rileggere il tutto, per poter entrare in
ci che ha fissato sulla carta, ma non ha problemi di comprensione,
perch il linguaggio il suo, le parole sono a lui note.
Questo metodo non valido solo per comunicare con gli Angeli,
ma pu essere utilizzato per comunicare con qualsiasi entit
celeste.
Il sogno
Nella Bibbia sono molteplici gli episodi nei quali gli Angeli
comunicano attraverso il sogno. Questa tradizione si perpetua
anche nei Vangeli. Questo modo presente anche nelle altre
religioni, in particolare in quelle orientali, dove il sogno ha un
grande valore.
Quindi il sogno pu essere un modo per ricevere dei messaggi dagli
Angeli. Ha per il limite di essere monodirezionale. Inoltre
comporta il problema di saper discriminare tra il sogno come nostro
strumento di comunicazione interna, tra la parte cosciente e la parte
immanifesta di noi stessi, e il sogno come esperienza che arriva
dallesterno.
In generale, i sogni del primo tipo, che sono i pi frequenti, sono
difficilmente interpretabili da chi li ha fatti. Ad esempio, i sogni
utilizzano personaggi reali della nostra vita per raccontarci ci che
vogliono dirci, per se abbiamo sognato che nostro figlio ha fatto o
detto una certa cosa, c da scommettere che nostro figlio non
centra nulla, e semplicemente magari ci rappresenta un aspetto di
noi, la nostra giovane energia maschile. Quindi per capire un nostro
sogno dobbiamo ricorrere allinterpretazione di qualcuno esperto in
questa materia. Per contro, se il sogno arriva dallesterno, allora
perfettamente capibile, non usa allegorie o personaggi
rappresentativi, e se si hanno delle visioni, normalmente queste
sono previsioni o profezie.
Ancora una volta necessaria una buona dose di discernimento.
La preghiera
Pregare da sempre un modo per comunicare verso lalto. Anzi,
stato forse il modo pi diffuso che ci stato tramandato sinora.
Come vedremo tra poco, la situazione non pi questa. La
preghiera presente in tutte le religioni, e in tutto il mondo
rappresenta il modo di dialogare con il soprannaturale, a
prescindere dallimmagine associata a questo termine. Si pu dire
che la preghiera universale, e poco contano le parole, ma molto
conta lintenzione che soggiace alla preghiera. I recenti studi di
diverse Universit hanno dimostrato la capacit dinterazione tra
preghiera e realt fisica.
Quindi la preghiera anche un modo per entrare in relazione con
gli Angeli. La preghiera pu essere utilizzata per chiedere, ma
anche per ringraziare.
Quando la preghiera profonda, passa da una dimensione
monodirezionale, dal basso allalto, ad una realt bidimensionale,
permettendo uno scambio dinformazioni.
Imparare a pregare e non aver paura di chiedere sono passi
fondamentali nella nostra esperienza umana, oltre i quali si pu
andare solo diventando noi stessi preghiera.
Essere preghiera
Essere preghiera come essere Uno. Chi ha imparato ad essere
preghiera entrato in una dimensione nuova dellessere, laddove
tutto ci appartiene e noi siamo parte del tutto. Essere preghiera
significa poter comunicare direttamente, in modo immediato, cio
senza mezzo, perch non serve un mezzo quando si . Sembra che
questo equivalga ad essere Dio, ma non vero. Dio oltre, perch
Dio continuo dinamismo, caos inarrestabile, creazione continua,
quindi Dio non mai, perch sempre sar. Esodo 3:14 Dio disse a
Mos: Io sar Colui che sar. Poi disse: Dirai cos ai figli
d'Israele: "L'Io sar mi ha mandato da voi". Due futuri perch Dio
sempre al futuro, il suo non leterno presente, dimensione
raggiungibile anche dalluomo, ma leterno futuro. Laltra
possibile traduzione, che spesso abbiamo utilizzato nelle
conferenze, : Io sar Colui che mi farai essere, ma il tempo dei
verbi non cambia, resta sempre futuro. Per in questa seconda
traduzione rimarcata linterazione tra la realt dellessere umano
e la divinit.
La massima espressione di questa interazione lessere preghiera.
Quando si preghiera, si anche in relazione diretta con i propri
Angeli custodi, cos come con ogni altro Angelo nellarco della
giornata.
Anzi, vorremmo azzardare che quando si preghiera, la relazione
con il Tutto cos intima che anche quanto detto in questo libro
scompare, perch chi preghiera uscito dalla dinamica
dellevoluzione umana, ha superato ogni Nome e ogni Angelo, lui
stesso Nome ed Angelo.
Sintesi
Ogni giorno trovate il tempo di fermarvi per fare deserto.
Calmate la vostra mente, fermate ogni ragionamento, e cercate di
ascoltare ci che arriva dal cuore e dal Cielo.
Accettate ci che arriva a voi, specialmente se arriva come un
pensiero non pensato.
Restate aperti a ogni possibilit, perche la vita abbondante
talmente abbondante da essere sempre oltre ogni immaginazione.
Imparate a ricevere, invece che donare.
Siate creativi, partendo da una creativit materiale, magari
dipingendo, ballando, facendo musica, per arrivare ad una vera
creativit, a fare miracoli.
Passate da una creativit cerebrale, ad una creativit del cuore, ad
una creativit dellanima, che mette in equilibrio cuore e mente,
attraverso il vivere le emozioni.
Chiedete. Chiedete a voi stessi. Chiedete agli amici. Chiedete agli
Angeli. Chiedete al Cielo. Fate domande di ogni genere. Aspettate
le risposte prima di prendere decisioni e scatenare azioni. Non
prendete mai liniziativa, ma obbedite alla vita, a ci che vi arriva,
credendo in voi stessi, perch tutto ci di cui avete bisogno gi in
voi. Quindi chiedete soprattutto di conoscere voi stessi.
E alla fine scrivete. Un diario, un giornale di bordo, i messaggi
canalizzati, qualsiasi cosa vi passi per la mente, ma scrivete. Lo
scrivere fissare sulla carta la parola, e la parola lo strumento
principe della creazione, la parola la via per arrivare dentro voi
stessi. La parola anche la via per comunicare con gli Angeli. E
non dimenticate che In principio era il Verbo.
Come utilizzare i 144 Angeli nelle 24 ore
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