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Sbarco in Normandia: la storia vera

Posted on June 9, 2014 by antonioportobello

Sbarco in Normandia: la storia vera

(M.Blondet 09-06-14)
Lo sbarco del 6 giugno stato affare degli anglo-sassoni, da cui la Francia stata
esclusa.
Erano totalmente decisi a installarsi in Francia come in territorio nemico!
Come stavano facendo in Italia, e come si preparavano a fare in Germania!
E voi volete che vada a commemorare il loro sbarco, il quale non era che il preludio ad
una seconda occupazione del paese?
No, non contate su di me!.

Questa frase non stata pronunciata da Marine Le Pen, n da un reduce del collaborazionismo filo-
nazista o da qualche vecchio arnese del fascismo.
la frase con cui il Generale De Gaulle il capo della Resistenza francese rifiut di presenziare alle
celebrazioni del 20 anniversario del D-day in Normandia.
Era il 6 giugno 1964. Le diplomazie di Londra e Washington si spaventarono: lassenza del Generale
alle feste della vittoria alleata sarebbe stata uno scandalo.
Insistettero presso il Governo francese. George Pompidou, che aveva gi ricevuto il rifiuto, mand
avanti Alain Peyrefitte. Il quale ricevette, ascolt ed annot una lezione di storia e di europeismo
secondo De Gaulle.
No, la mia decisione presa! La Francia stata trattata come uno scendiletto!
Churchill mi ha convocato ad Algeri, il 4 giugno; mi ha fatto venire sul treno dove aveva
stabilito il suo quartier generale, come un castellano chiama il suo maggiordomo col
campanello. E mi ha annunciato lo sbarco, senza che fosse prevista la partecipazione di
alcuna unit francese. Abbiamo litigato di brutto: io gli ho rimproverato di essere agli
ordini di Roosevelt, invece di imporre una volont europea! [calca la parola europea,
riporta Peyrefitte].

Churchill mi ha gridato a tutta forza: De Gaulle, prendete atto che quando avr da scegliere
tra voi e Roosevelt, sempre sceglier Roosevelt! Quando avremo da scegliere fra i
francesi e gli americani, preferiremo sempre gli americani! Quando dovremo scegliere
fra il Continente e lAtlantico, sceglieremo sempre lalto mare!.
I mezzi da sbarco del D-Day non portarono solo armi e soldati; portavano bauli interi di AMGOT
(Allied military government for occupied territories), ossia banconote doccupazione
stampate in USA
Gli eroici G-men ne portavano mazzi interi nelle tasche, con cui avrebbero comprato (leggi:
confiscato) i beni di lusso francesi, e come vedremo i gioielli delle ragazze francesi (la
propaganda gliele aveva dipinte come facili e vogliose di sesso, una versione europea della
faccetta nera bella abissina).
De Gaulle, arrivato sul suolo della patria solo il 27 giugno (gli alleati lo avevano dimenticato a
Londra), si dichiar capo del Governo provvisorio della Repubblica Francese e fra i primi suoi atti
viet la circolazione di quella moneta falsa (come la chiam).
I prefetti francesi lo assecondarono; anzi il commissario per la Normandia, Francois Coulet, lo aveva
addirittura anticipato: gi dal 14 giugno aveva istruito le banche di incassare quelle banconote e di
non rimetterle in circolazione. Il progetto alleato di imporre il comando militare di occupazione sulla
Francia, fu fatto cos fallire.
Interessante anche il seguito del battibecco:
Alain Peyrefitte : Eisenhower et Montgomery ci vanno, Generale
Charles-de-Gaulle : Sono degli attori Si fanno pagare. Caro, per andare in televisione

Si sente la mancanza di un politico europeo cos esplicito, oggi. E di nuovo sbott:


Credete che gli Americani e gli Inglesi sono sbarcati in Normandia per farci piacere?
Gli Americani si preoccupavano di liberare la Francia tanto quanto i Russi di liberare la
Polonia Ci che volevano era avanzare a Nord lungo il mare per distruggere le basi di V
1 e V 2, prendere Anversa e assaltare la Germania.

Gli alleati videro molto male larrivo di De Gaulle in Francia (non lavevano invitato; dello sbarco
lavevano tenuto alloscuro fino al 4, come s visto) e il fatto che, sgomitando ed imponendosi,
aveva trasformato il Comitato di Liberazione Nazionale (CFLN la resistenza, diciamo) in Governo
provvisorio. Secondo loro, non era democratico.
In attesa prove democratiche della rappresentativit del Governo, il ritorno allordine della Francia
sarebbe stato meglio fosse curato dal Generale Eisenhower.
De Gaulle aveva gi litigato furiosamente con Eisenhower a Londra, il 4 giugno; il rifiuto di accettare
lAmministrazione provvisoria alleata della patria lo indusse, da quel momento, a considerare gli
anglo-americani come un potere avverso.
Marocchinate dai GI
Come in realt era stato. Gli alleati, nella notta tra il 5 e 6 giugno 1944, lanciarono sulla Normandia
7616 tonnellate di bombe, compiendo 11085 missioni aeree.
Il numero dei civili francesi uccisi da questo bombardamento intensissimo durato 24 ore
ininterrotte, molte migliaia, non stato mai voluto accertare.
Dal 13 giugno 1940 (la ritirata inglese da Dunkerque) fino al 14 aprile 1944, i
bombardieri alleati lanciarono sulla Francia altre 518 mila tonnellate di bombe per
smantellare il dispositivo militare tedesco, trattando esattamente il territorio come
nemico.
Trecentomila abitazioni furono distrutte. Sotto le bombe amiche morirono 57 mila civili
francesi.
I feriti sono stati 74 mila.
Nessuna di queste vittime viene commemorata dalle celebrazioni ufficiali del D-Day. e
dalla retorica hollywoodiana seguente.
Un monumento per queste vittime civili stato proposto solo oggi, sar forse realizzato nel 2016.
Unanche pi spessa coltre di omert copre un altro genere di vittime: le ragazze e
donne maritate francesi costrette a subire le esazioni sessuali degli eroici combattenti
americani, come compenso per essere state liberate.
Gli alti comandi USA avevano voluto vendere lo Sbarco come avventura erotica, solo modo di
galvanizzare i fantaccini spediti sotto le tempeste dacciaio di Omaha Beach, ha rievocato lo storico
Grgoire Kauffmann su LExpress (Amours la face cache du Dbarquement).
Cos disinibita, la libido dei GI divent impossibile da contenere In Normandia, in
Bretagna, in Champagne, i boys facevano lamore dappertutto, in pieno giorno, davanti
ai bambini, ha scritto la storica americana Mary Louise Roberts. (Les GI et des femmes. Amours,
viols et prostitution la Libration, par Mary Louise Roberts. Trad. dallamericano da Ccile Deniard
et La Drouet. Seuil)
Per timore delle malattie veneree, le autorit americane tenteranno invano di inquadrare il caos.
Lo Stato Maggiore cerca di dare degli esempi impiccando pubblicamente dei soldati negri accusati
di stupri (almeno 46), capri espiatori di una armata fondata sulla segregazione razziale.
(VIDEO La Face cache du Dbarquement Extrait 2)
(http://videos.lexpress.fr/actualite/medias/video-les-pendaisons-de-soldats-coupables-de-viol-la-face-
cachee-du-debarquement-extrait-2_1543729.html)
Daccordo, il contrasto fra lindigenza francese e lopulenza yankee favorisce tutte le
combines (..)..
La prostituzione di necessit fu una parte dellorgia.
Un reduce americano ha raccontato alla Roberts come sia ancora convinto di essere
sbarcato in un Paese di donne facili e di mariti cornuti.
LEuropa doggi popolata di piccolo-borghesi rispettabili che, almeno una volta nella
vita, hanno allargato le cosce in cambi di una pagnotta.
La storia deve rettificare il mito delle gesta eroiche del liberatore accolto degli evviva di
un popolo riconoscente. Il ricorso perentorio alla metafora erotica, lo sprezzo delle
sfumature lo tsunami sessuale uno degli ultimi tab della seconda guerra mondiale.

I civili cos trattati furono per in qualche modo ricompensati: gli Americani lasciarono a
loro 700 mila prigionieri di guerra Tedeschi, liberandosi di un peso morto che non
sapevano n volevano sfamare.
Dopo il trattamento comune delle prime settimane insulti, sputi, percosse, ammucchiati in campi
di concentramento improvvisati dove infuriavano la fame, il freddo e il tifo (la Croce Rossa lo
segnaler con allarme) i buoni francesi misero questi loro schiavi a lavorare: lavorarono
fino al 1948, strani prigionieri di guerra in tempo di pace: nelle miniere di carbone, allo
sminamento, manodopera a prezzo zero.Ultimo dettaglio sul glorioso sbarco: il primo
francese in divisa a morire nello sbarco si chiamava Emile Boutarda, paracadutista,
lanciato nella notte del 5-6 giugno sulla sua Bretagna (era nato l) per prendere contatto
con la resistenza e organizzare i sabotaggi dietro le linee.
La divisa che portava era britannica: Emile era inquadrato nelle SAS.
Fu sfortunato; incapp sbito in una formazione nazista; ferito alla spalla, un ausiliario della
Wermacht lo fin con una sventagliata della Maschinenpistol: luomo in divisa tedesca era quasi
certamente un ucraino membro dellArmata Vlasov, inquadrata nellesercito germanico.
Questo post tratto dalla rivista on-line EffediEffe sito di informazione a cui consiglio caldamente un
abbonamento (50 spesi benissimo)

Aggiunto da SOCIALE in francese.

Les Librateurs Amricains: la face cache du problme!


http://www.youtube.com/watch?v=gQNstsVwXko&hd=1

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