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ANNO ACCADEMICO 2016-2017

CORSO DI ANALISI DELLA MUSICA CONTEMPORANEA

KARLHEINZ STOCKHAUSEN

KONTRA-PUNKTE
fur ensemble
Vita e opere

Karlheinz Stockhausen, compositore e artista tra i maggiori e pi influenti del ventesimo e


ventunesimo secolo, nacque il 22 agosto 1928 a Kurten in Germania. Compi gli studi
musicali alla Hochschule fur Musik di Colonia tra il 1947 e il 1951 e nel 1952 divenne
allievo di Olivier Messian a Parigi nella celeberrima classe di Analisi e al contempo
frequent, sempre nella capitale francese, la classe di Composizione di Darius Milhaud .
Da sempre interessato alla musica elettroacustica collabor attivamente dal 1953 al 1998
allo studio per la musica elettronica della Westdeutscher Rundfunk di Colonia. In questa
sua seconda casa, dove ebbe anche ruoli di direzione, compose alcune tra le sue opere
pi importanti: Gesang der junglinge(1957), Telemusik (1967), Kontakte (1960)
Tra le sue composizioni strumentali pi famose possiamo ricordare: Gruppen(1959),
Sirius(1970), Licht (1980-1990), Stimmung (1968).
Mor nel 2007.

Contesto storico

Kontra-punkte per 10 strumenti venne scritta nel 1953. In questo momento (primi anni
50), dopo larresto dovuto alla guerra del 1940-1945 i maggiori compositori europei si
trovarono a Darmstadt in Germania per gettare le basi della nuova musica europea. Nel
corso di queste ricerche vennero presi come punto di partenza i compositori della
Seconda Scuola di Vienna ed in particolare il lavoro di Anton Webern. Dallo studio del
lavoro di questultimo si arriv a un nuovo metodo compositivo: il serialismo integrale o
musica puntuale. Come nella dodecafonia ogni serie era composta da 12 suoni di altezza
differente, ma ora non solo laltezza ma anche la durata, la dinamica e il modo dattacco
erano differenti per ogni suono della serie. Quatror par la fin deux temps , Mode de
valuer at dintensits , entrambi scritti da Messian (del quale molti compositori di
Darmstadt furono allievi) con una metodologia simile a quella del serialismo integrale
possono essere considerati i primi tentativi in questa direzione. Stockhausen focalizz la
sua attenzione sugli elementi costitutivi della musica: i punti, i gruppi e le masse. Nel 1952
scrisse Punkte per piccola orchestra : in questopera, ripresa in diversi momenti fino alla
versione definitiva del 1962, lattenzione (nelle prime versioni) era messa sui singoli punti
e sul silenzio fra un punto e laltro. Con Kontra-punkte invece dai punti iniziali a mano a
mano iniziano a formarsi dei gruppi, sempre con maggiore frequenza fino a che tutti gli
strumenti si ritirano e non resta che il pianoforte con le sue masse. I gruppi hanno tutti una
qualit in comune che li rende riconoscibili e, inserendosi fra un punto e laltro, possono
rendere i punti partecipi del gruppo. Questo concetto di gruppo venne trasceso
ulteriormente in Gruppen per 3 orchestre del 1959, nel quale gruppi con differenti
velocit metronomiche si contrappongono uno laltro.
Inoltre, se tipico della musica fino a questo momento era il concentrarsi su delle figure
Gestalten e lavorarle, porre ogni elemento sotto luci diverse ( in A.Webern le figure erano
ridotte ad essere i semplici intervalli) ora invece si tratta di avere tantissimi oggetti sotto la
stessa luce, la quale potrebbe essere come nel caso di Gruppen una serie di proporzioni.
ANALISI DELLA DENSITA DEGLI EVENTI BATT.1-194

SEZIONE A

a 1 batt.1-6
Punti sparsi fra i vari strumenti con durata da min. 1/8 a massimo 5/8 .
Suonano quasi tutti gli strumenti tranne Vl. e Fl.
Le dinamiche sono in maggioranza tra il pp e mp (soprattutto per i valori pi brevi) ma ve
ne sono anche tra mf e f sui punti pi lunghi. Inoltre la presenza di cresc. e dim. su
questultimi ne conferisce ancor maggior dinamicit.
Il pianoforte a batt.6 esegue f il primo piccolo gruppo (G2) del pezzo interrompendo la
continuit che si andava creando
Vi na buona densit vista la partecipazione di ogni strumento
a 2 batt. 7-9:
sui punti lunghi e in cres. e dim. nel f di Vl. , Vnc. e Hrp. vi sono piccoli gruppi al Fl. e al Cl.
(G2-G3). Questo cresc. breve e generale culminer nel gruppo (G2) a batt. 9 dal Pos. nel f
a 3 batt.10-15:
sul punto lungo del Fag. che era iniziato a batt.7 a batt.10 vi un gruppo di media
lunghezza (G5) del Clar. che va fino a batt.12 assieme al punto del fag.
Entrambi suonano p e sciolgono la tensione che si era creata. A portare a termine questa
discesa sono i 2 piccoli gruppi (G2) e i punti nelle batt. 11-15.
Essendovi pochi strumenti a suonare verticalmente ve una minore densit nonostante la
presenza dei gruppi.
a 4 batt.15-24:
sui P lunghi del Fag.( da batt.15 a 20 nel f ) e del Vlc.(da batt.15 a 20 da mp a f ) iniziano
nuovamente a esserci dei punti: da batt.18 a batt.20 la situazione simile alle batt.1-6 in
quanto a densit, distribuzione e durata, ma qui la dinamica prevalentemente va da mf a
sfz. Da batt. 20 a batt.23 le durate diventano pi lunghe e anche le dinamiche vanno da
ppp a mp. Questo contrasto sembra risolversi sulle due piccole Masse eseguite dal Fl. e
dal Kl. alle batt.23 e 24.
a 5 batt. 25-35
punti di varia durata e gruppi di piccole dimensioni, non suonano tutti gli strumenti. Bassa
densit di eventi, rarefazione, zona di distensione per via dei punti lunghi e dei gruppi
Dinamiche fra pp e p in maggioranza
a 6 batt.36-44
punti lunghi generalmente tra pp e p ai quali vengono contrappuntati punti pi brevi tra mf
e sfz. Grande densit di eventi
a 7 batt.44-48
gruppi di varia lunghezza (G8, G3, G6) con dinamiche varie, distribuiti su tutta la
strumentazione. Grandissima densit
a 8: batt.48-59
punti e gruppi di diversa lunghezza si incontrano in queste battute. i punti lunghi
sostengono la micro sezione anche per via della forte escursione dinamica e a loro
vengono sovrapposti gruppi brevi e punti di grande incisivit sia per la dinamica che per
larticolazione. Le dinamiche variano moltissimo. La densit media e sui punti lunghi gli
strumenti che vanno a contrappuntare sono pochi e per breve tempo. Si crea cosi dello
spazio e anche un clima di distensione che per sembra rompersi da un momento allaltro
a 9 batt.60-65
da batt.60 a 63. attraverso la sovrapposizione di punti di lunga durata ci si prepara alla
grandissima densit in senso verticale di batt. 63 in quanto quasi tutti gli strumenti
eseguono un punto lungo tutte le 2 battute con dinamiche sul pp tranne per larpa e il pnf.
che sono sul f. Un accordo dellensemble.
a 10 batt. 66-74
Gruppi brevi del fl. e esplosione del pnf. con una massa di grandi dimensioni che ha la
sua coda nell accordo tenuto che va da batt.70 a batt.72.
Alle batt.73-74 un un altro accordo del pnf. in sfz con larpa, il vnc. e il vl.

SEZIONE B
b 1 batt.75-87
Punti e gruppi piccoli (G2-G3) contrapposti. microsezione simile ad a1 ma con densit
maggiore
b 2 batt.88-91
Punti e gruppi molto ravvicinati creano una grande densit sul piano orizzontale essendo
inoltre distribuiti su ogni strumento da batt.88 a batt.99. Le dinamiche sono varie, si nota
comunque un buon numero di sf.
Da batt.90 a batt.91 la densit cala notevolmente con pochi punti eseguiti da pochi
strumenti
b 3 batt.92-96
Media densit orizzontale e verticale: un G5 del fag. a cui risponde un G7 del b.clar., al
quale si sovrappone una massa di piccole dimensioni del clar. alla quale alle batt.94-96
risponde una massa del flauto. Con due gruppi brevi(G2) dialogo tra le 2 mani del pnf.
Vi inoltre un piccolo gruppo in pp dell arpa e un gruppo grande del vnc. in f. Le
dinamiche sono generalmente tra il p e il pp tranne per il gi citato gruppo del vnc. e quelli
del pnf. che sono in mf
b 4 batt.97-108
A batt.97 la trmb. con un punto in pp se ne va. Microsezione con bassa densit sia
verticale che orizzontale formata da punti lunghi con dinamiche che vanno generalmente
dal pp al p ai quali si contrappuntano punti e gruppi pi brevi con dinamiche pi intense.
Vi un continuo botta e risposta fra le parti: fl. e clar., b.clar. e fag., tra i due righi del pnf.,
tra i righi dellarpa e tra vnc. e vl.
In questa microsezione vi progressivamente una sempre maggiore distensione in ambito
temporale
b 5 batt. 109
Elevata densit verticale con diversi gruppi (G5) ai quali vengono contrapposti un punto
breve ma f del pnf. e un punto pi lungo (fino al termine di batt.110) del b.clar. che ridanno
slancio a seguito della sezione precedente
b 6 batt. 110-116
Sullaccordo del pnf. di battuta 110 si sovrappongono con bassa densit punti di media
lunghezza fino a battuta 114, ad eccezione del punto del b.clar. che durer fino a batt.116.
Da batt.115 a batt.117 i punti diventano pi brevi. Le dinamiche sono generalmente tra il p
e il pp. Lo slancio di b5 sembra non esserci mai stato e da una situazione di forte staticit
e dilatazione (batt.110-113) si arriva a una fortissima rarefazione alle batt.115-116 in cui gli
eventi strumentali sembrano quasi essere verso la conclusione o comunque verso una
sospensione
b 7 batt. 117- 129
Gruppi di varia lunghezza(G2,G5,G7) si contrappongono in un continuo botta e risposta a
due a due come in b4 e a dare sostegno sono presenti anche dei punti di lunga durata.L
ultima nota dei gruppi di ogni strumento si protrae a volte fino a batt.125, altre fino a batt.
127. A batt.125 larpa entra con un G7 sopra la fascia creata dai vari prolungamenti. Il
gruppo del pianoforte(G3) da batt.125 a 127 segna la fine di questa sezione. Le dinamiche
sono generalmente tra il pp e il mf ma non mancano f e sfz in particolare sui punti singoli.
Zona di media densit sia orizzontale che verticale, caratterizzata da una forte distensione
sul piano temporale
b 8 batt.130-135
Sezione di bassissima densit che chiude questa sezione. Punti brevissimi a batt.130,
mentre da batt.131 punti pi lunghi affidati a pos.,pnf.,clar. e vnc.

SEZIONE C
c 1 batt.136-147
Media densit orizzontale e bassa verticalmente.Gruppi di diversa lunghezza da G2 a G7
e anche due piccole masse (una al vl., laltra al vlc.) Sono inoltre presenti alcuni punti di
media e piccola durata: sui primi si sovrappongono i gruppi e le masse in un continuo
botta e risposta sempre a due a due tra gli stessi strumenti di b4. Da notare che nessun
gruppo o massa viene contrapposto a un altro gruppo o massa, ma la sovrapposizione
verticale avviene solamente su i punti o su i prolungamenti delle ultime note del gruppo.
Da batt.137 a batt.142 presente questo continuo botta e risposta che muove la musica, il
quale viene per interrotto a batt.143 dal gruppo (G6) del pnf. e dal successivo accordo
sempre del pnf. che interrompe il movimento e riporta a una situazione statica. Le
dinamiche sono fra il pp e p, con alcuni punti mf.
c 2 batt.148-158
Punti sparsi e di lunghezza varia distribuiti su tutto lorganico e con dinamiche molto varie
ci riportano alla situazione di a1. La densit sia orizzontale che verticale molto bassa con
zone di grande rarefazione. A batt.156 laccordo in mf del pnf. spezza nuovamente la
situazione che si andava creando
c 3 batt.159-166
Questa microsezione caratterizzata dalle masse esplosive del pnf., alle quali si
contrappongono dei gruppi (G8 e G3) dellarpa e un G6 affidato al b.clar.; sono inoltre
presenti diversi punti distribuiti su tutto lorganico. Le dinamiche sono varie, da notare la
presenza di molti pp. Le masse del pnf. hanno valori dinamici molto vari che
contribuiscono a rafforzarne la carica e la forza esplosiva. La densit orizzontale alta,
mentre su quello verticale media da batt.162 in cui iniziano a essere sovrapposti gli
strumenti.
c 4 batt.166-180
Densit orizzontale e verticale bassa. Punti sparsi in maggioranza di breve lunghezza che
vanno a sovrapporsi a punti pi lunghi. Le dinamiche sono tra il pp e il p, tranne per il G2
di batt.175 e il punto di batt.177 del pnf. che sono entrambi in mf.
c 5 batt.181-189
Microsezione di grande densit sia orizzontale che verticale. Dopo la prima massa di
medie dimensioni al pnf. batt-180-183, iniziano a contrapporsi masse anche di grandi
dimensioni in particolare affidate a fl.,clr,b.clar. e fag., e punti e gruppi di medie dimensioni
nel resto dellorganico. Cos fino a batt. 186 poi la densit verticale diventa minore
restando solo le masse di clar.,fl. e una piccola massa al pnf. Le dinamiche delle masse e
dei gruppi pi lunghi vanno dal pp al p (tranne per il pnf. che in alcune raggiunge mf)
invece i punti pi brevi sono generalmente sfz.
c 6 batt. 190-194
Bassissima densit sia orizzontale che verticali con piccoli gruppi su affidati a clr.,vnc.,vl. e
b.clar.
pag. 1, batt.1-7 microsezioni a1 e a2
pag. 15 batt.87-91 microsezione b2
pag. 20 batt. 119-123 microsezione b7
BIBLIOGRAFIA

Maconie,Robin,TheworksofKarlheinzStockhausen,London,Oxford
Press, 1990

Pousser,Henry,La musica elettronica,FeltrinelliEditore,Milano,1976

Stockhausen,Karlheinz,Sulllamusica,Milano,PostmediaBooks,2003

Stockhausen,Karlheinz,Kontrapunktenr.1,UniversalEdition,1953

Surian,Elvidio,ManualediStoriadellaMusica,Milano,Rugginenti,
1995

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